FONTE: UFFICIO STAMPA, ANDREA ZANOVELLO,ENZO BRANDA – Lorenzo Colbrelli torna in gara dopo cinque anni e lo fa nuovamente con le autostoriche; corse infatti le edizioni 2009 e 2011 con la Porsche 911 e per il rientro si affida all’Audi Quattro Gruppo B, sempre della Balletti Motorsport. “Cobra” ritorna alla guida di una vettura quattro ruote motrici e il pensiero va ovviamente all’edizione 1992 del 1000 Miglia da lui vinta con una Lancia Delta Integrale assieme al navigatore Roberto Berardi che risale al suo fianco dopo diciotto anni. Positivo il primo riscontro dopo aver provato la vettura che definisce “impegnativa, ma va molto forte”.
Giulio Pedretti, vincitore lo scorso anno con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4 preparata da Key Sport è ottimista nonostante le condizioni meteo che aggiungono incertezza alla gara. Correrà assieme a Davide Rossi ed è l’unico bresciano ad aver vinto la versione storica del Rally che nelle trentanove edizioni moderne ha visto solo altri tre piloti bresciani vincitori: Nicola Busseni, Lorenzo Colbrelli ed Andrea Dallavilla.
Per Luigi Zampaglione il Rally 1000 Migla storico sarà il primo impegno stagionale; lo affronta alla guida della Porsche 911 SCRS Gruppo B messagli a disposizione dal Team Guagliardo, la stessa che utilizzò nelle prove del Monza Rally Historic Show dello scorso novembre. Dopo un primo test, Zampaglione ha trovato sostanzialmente omogeneità nelle prestazioni della Gruppo B confrontata con la RSR di Gruppo 4, e si dimostra soddisfatto per quanto riguarda l’assetto che giudica migliore per il suo stile di guida. Correrà in coppia con Maurizio Torlasco.
Tutta nuova la vettura con la quale Marco Superti affronta la gara di casa: una Porsche 911 SC Gruppo 4 del 3° Raggruppamento, preparata dal Team Guagliardo e sarà navigato da Marco Dell’Acqua. Nuova, in un certo senso, anche quella che userà Roberto Montini: è una SC Gruppo 4 preparata dalla Pentacar, simile a quella che utilizzò con successo fino alla stagione 2015.
Il programma prevede alle ore 17 la presentazione del libro “Rally 1000 Miglia ‐ Da 40 anni una storia che continua a correre” promosso da Automobile Club Brscia ed edito da Promos di Gianni Parolini. Dalle 18.30 è previsto il passaggio dei concorrenti al Museo Mille Miglia; dalle ore 20 Cerimonia di Partenza in Piazzale Arnaldo Brescia; sabato 14 maggio la gara sulle sei prove speciali quindi l’arrivo e Premiazioni del rally a Brescia – Piazzale Arnaldo ore 19.10
Il programma della 7. edizione Rally 1000 Miglia Storico e Sport – Partenza del rally dal Museo 1000 Miglia alle 19.45; Cerimonia di Partenza Brescia – Piazzale Arnaldo il 13 maggio alle ore 20; sabato 14 maggio è prevista la gara sulle sei prove speciali, l’arrivo e Premiazioni del rally a Brescia – Piazzale Arnaldo è alle 17.15; Brescia – Piazzale Arnaldo il 14 maggio ore 17.15
autostoriche
FONTE: UFFICIO STAMPA, MATTEO BELLAMOLI – Tanti equipaggi stranieri e ben 9 vetture ante 1940. Passerella “vip” in Piazza Bra venerdì sera, poi la seconda parte di gara in Valpolicella sabato 14. Arrivo ad Aquardens, premiazioni in fiera a Verona Legend Cars
Scatterà domani, venerdì 13 maggio, dal Castello di Villafranca, alle ore 17:00, la seconda edizione di “Aspettando La Mille Miglia”, la manifestazione di regolarità classica organizzata dall’Automobile Club Verona e patrocinata da 1000 Miglia Srl. Saranno 25 gli equipaggi partecipanti, tra cui figurano degli autentici pezzi da museo che saranno portati sulle strade di Verona e provincia da equipaggi provenienti da tutto il mondo.
Le vetture raggiungeranno Piazza Bra in staffetta intorno alle ore 19:30 per il consueto bagno di folla che Verona ha sempre tributato alle manifestazioni Mille Miglia. L’evento riprenderà il via sabato mattina alle ore 9:00 in direzione della Valpolicella per la seconda parte delle prove cronometrate prima dell’arrivo ad Aquardens nel primo pomeriggio sempre di sabato.
In crescita rispetto alla prima edizione, le vetture ante 1940 saranno ben 9. La più anziana è una bellissima Bugatti T23 Brescia del 1923 che, con il numero 1, sarà guidata da uno dei cinque equipaggi stranieri iscritti, composto dagli argentini Mathias Sielecki e Jean Luc Dubois. Tra gli altri rappresentanti internazionali anche Sielecky-Hernan (Bugatti T35, 1926), Stalman-Sanchez Zinny (Bugatti T40, 1929), i giapponesi Takemoto-Takemoto (Bugatti T40, 1928) e i francesi Tourneur-Fiat su una rarissima Delahaye 135 S del 1937. Completano il quadro delle vetture più datate la terza Bugatti T40 di Salviato-Moglia e la Fiat 514 di Ciresola-Franchini.
Menzione speciale per la celeberrima Alfa Romeo 6C 1500 GS Zagato TF del 1933 orgogliosamente portata in gara da Giordano Mozzi e Stefania Biacca. Questo esemplare, soprannominata “La Marocchina”, corse la Mille Miglia del 1934 con al volante Anna Maria Peduzzi, giunta al 13° posto assoluto. La vettura, autentico gioiello del Museo Zagato, sarà poi in gara anche alla Mille Miglia, sempre con l’equipaggio mantovano.
Tra gli iscritti vip anche il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso che assieme al Direttore, Riccardo Cuomo, sarà al via con una Triumph TR4 Sport. Tra gli altri veronesi anche Salvetti-Spozio (Fiat 1100 E, 1952), Paolo Tosi (Lancia Aurelia B20, 1953), Pocobelli-Pocobelli (MG A 1500,1956), Perbellini-Perbellini (MG A, 1955) e Mion-Lonardi (Jaguar XK 120, 1954).
Tra i contendenti al Memorial Giulio Cabianca spicca la rappresentanza dell’HCC Verona con ben tre equipaggi: Maccari-Brotoluzzi (Porsche 356A, 1958), Butti-Lazzari (MG B Sebring, 1971) e Loncrini-Liber (Peugeot 205 GTI, 1990). A inserirsi nella lotta per la vittoria anche le due Lancia Fulvia HF Montecarlo di Converso-Ameglio (Padova Autostoriche) e di Celadin-Bono.
L’elenco iscritti completo è disponibile sul sito www.aspettandola1000m.it
Immagine :timefoto
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY 1000 MIGLIA, ANDREA ZANOVELLO-ENZO BRANDA – Scatta domani la quarantesima edizione del Rally 1000 Miglia con le 31 vetture storiche ad aprire la cerimonia della partenza di venerdì sera con la presentazione degli equipaggi nel salotto cittadino di Piazzale Arnaldo. Saranno 16 quelle in gara nel rally storico e 15 nella regolarità sport.
Poche ma buone! Detto che calza a pennello per le autostoriche iscritte alla settima edizione del Rally 1000 Miglia Storico e per la prima del Rally 1000 Miglia Sport. Sono trentuno in totale gli equipaggi iscritti con le vetture ante 1990, anno limite per la categoria delle autostoriche: sedici nel rally e quindici nella gara di regolarità sport.
Interessante oltre al parco vetture, anche quello degli equipaggi pretendenti alla vittoria della gara di casa visto che la stragrande maggiornaza di essi è formata da conduttori bresciani. Ad aprire l’elenco il già Campione Europeo Luigi Zampaglione che inizia la stagione 2016 sulle strade di casa affidandosi alla Porsche 911 SC/RS di Gruppo B che dividerà con Maurizio Torlasco. A puntare al risultato pieno ci proveranno sicuramente Marco Superti e Marco Dell’Acqua in gara anch’essi con una coupè di Stoccarda ma in versione SC Gruppo 4. Anche per il valsabbino Roberto Montini la stagione sportiva muove i primi passi e sarà affiancato dalla giovanissima Emma Melli sulla Porsche 911 SC Gruppo 4. Molto attesa la prestazione di Lorenzo “Cobra” Colbrelli che torna a vestire tuta e casco dopo alcuni anni di assenza dalle gare e per il rientro in grande stile si affiderà all’Audi Quattro Gruppo B tornando a far coppia col navigatore Roberto Berardi. Altre Porsche 911 iscritte, saranno portate in gara da Massimo Voltolini ed Angelo Mattanza, Ruggero Brunori e Claudio Filippini, Silvano Pasetto con Giuseppe Morelli oltre a Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri e Anelo Varnerin con Bttista Brunetti. Al via con le uniche vetture italiane saranno Giulio Pedretti e Davide Rossi, già vincitori lo scorso anno, con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4, mentre con una Fiat 127 Sport ci sono Tiziano Zadra e Lorenzo Scaglia.
Interessante la Ford Sierra Cosworth Gruppo A dei toscani Riccardo Mariotti e Claudio Cappagli e con la Volkswagen Golf Gti sarà al via il vice Presidente di ACI Brescia, Roberto Onofri in coppia con Alessandro Corsini. Completano l’elenco la BMW 2002 Tii di Walter Conforti ed Adriano Zaccaria e i fratelli Simoni: Franco in coppia con Mauro Alioni su Peugeot 205 Rallye e Sandro su Opel Kadett Gt/e navigato da Nicola Firmo.
Di notevole interesse nel Rally 1000 Miglia Sport la Lancia Delta S4 di Loris Candian e Dennys Scalzotto, ma anche il poker di BMW M3 di Paolo Bettini, Sergio Del Bono Stefano Pezzo e Maurizio Visintainer. Non solo S4 per il prestigioso marchio torinese che sarà rappresentato dalla Lancia Stratos di “Febis”. Quindici in totale gli equipaggi iscritti.
Gli appuntamenti del Rally 1000 Miglia 2016:
– venerdì 13 maggio ore 17 presentazione del libro “Rally 1000 Miglia – Da 40 anni una storia che continua a correre” edito da Promos di Gianni Parolini.
Museo Mille Miglia: passaggio concorrenti dalle ore 18.30
Piazzale Arnaldo Brescia: Cerimonia di Partenza a partire dalle ore 20
– Conferenza Stampa finale: fine gara presso Automobile Club Brescia via Enzo Ferrari 4.
Il programma sportivo
Il programma della 40 edizione Rally 1000 Miglia – Campionato Italiano WRC
Venerdì 13 maggio: Verifiche sportive concorrenti iscritti e Tecniche delle auto, presso Automobile Club Brescia il 13 maggio dalle 8.30 alle 12; Partenza del rally dal Parco Assistenza il 13 maggio ore 20.30; Cerimonia di Partenza Brescia – Piazzale Arnaldo il 13 maggio alle ore 21; Arrivo e Premiazioni del rally a Brescia – Piazzale Arnaldo sabato 14 maggio ore 19.10 Brescia Direzione, Segreteria di gara e Sala Stampa presso Automobile Club Brescia dal giorno 12
Il programma della 7. edizione Rally 1000 Miglia Storico e Sport
Verifiche sportive concorrenti iscritti e Tecniche delle auto, presso Museo 1000 Miglia il 13 maggio dalle 8.30 alle 12; Partenza del rally dal Museo 1000 Miglia il 13 maggio ore 19.45; Cerimonia di Partenza Brescia – Piazzale Arnaldo il 13 maggio alle ore 20; Arrivo del rally a Brescia – Piazzale Arnaldo sabato 14 maggio ore 17.15; Premiazioni Brescia – Piazzale Arnaldo il 14 maggio ore 17.15
Ulteriori informazioni e i documenti di gara al sito web www.rally1000miglia.it
FONTE: YL. Historic Rally & Events, YVES LOUBET – Dal 18 al 22 ottobre 2016 Un nuovo appuntamento Auto Storiche Rally
Come promesso, vi presento un progetto a cui tengo particolarmente a cuore, una NUOVA GARA che sto preparando con entusiasmo da molto tempo in Sardegna insieme al mio amico Vittorio Carlino.
Il rally della Sardegna ha una lunga storia. Durante i decenni, la manifestazione sarda ha costituito un appuntamento importante di piloti, appassionati , amatori italiani ed internazionali. Tra i grandi nomi si sono distinti Ignazio Giunti, pilota Ferrari, Pier Orsini, Sandro Munari, tutti piloti Lancia e FIAT e molti altri ancora. La storia di questa manifestazione è importante, i risultati continuano ancora oggi con la prova italiana del WRC che si disputa in terra sarda. Sébastien Loeb detiene il record di vittorie.
Ecco una versione STORICA di questa manifestazione che sovente ha associato prove di terra e asfalto. Il suo percorso è sulla traccia di quello del passato con alcuni passaggi delle speciali dell’epoca. Noi rispettiamo questo insieme di prove con una quarta tappa disputata su asfalto sull’ isola di La Maddalena (25 Km).
Tutto questo in una cornice sublime dove il mare e la montagna si contendono il primato immersi nella tradizione e ospitalità del popolo Sardo.
La partenza della gara avverà a Palau e l’arrivo sull’Isola de La Maddalena. Quest’ultima giornata di gara sull’isola resterà impressa nela vostra mente…
La gara è lunga1300 Km di cui 315 Km suddivisi in 20 prove speciali. Abbiamo cercato di limitare le ricognizioni facendo in modo di disputare due passaggi su ogni prova .
La terra, il sole, il vento, il mare trasparente e le strade su terra spettacolari vi porteranno sulle montagne della Sardegna che vi aspetta con entusiasmo.
Ho detto Tutto. Rimango a vostra disposizione per qualsiasi domanda e chiarimento. Dai preparate le auto e… scaldate i meccanici . Vi aspettiamo.
Yves Loubet
LE PARCOURS EN DÉTAILS / I DETTAGLI DELLA GARA
• PROLOGUE « PALAU-PALAU », 18 OCTOBRE 2016
Ville de départ : PALAU
ES 1 (prologue) : LA PRUGNOLA
• 1ÈRE ETAPE « PALAU-CASTELSARDO », 19 OCTOBRE 2016
ES 2/6 : LA PRUGNOLA
ES 3 : SAN GIACOMO
ES 4/5 : MONTE PLEBI
ES 7 : TARGU / OSILO
• 2ÈME ETAPE « CASTELSARDO – SU GOLOGONE», 20 OCTOBRE 2016
ES 8 : TARGU / OSILO
ES 9/11 : SINIS
ES 10/12 : GRIGHINE
• 3ÈME ETAPE « SU GOLOGONE – PALAU», 21 OCTOBRE 2016
ES 13/16 : CASTRAZZA/LOELLE
ES 14/17 : SOS MURATTOLOS
ES 15/18 : LERNO
• 4ÈME ETAPE « MADDALENA – MADDALENA», 22 OCTOBRE 2016
ES 19/20 : LA MADDALENA
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DOLOMITI, ANDREA ZANOVELLO – Da giovedì 12 maggio sarà possibile inviare le adesioni a rally storico e regolarità sport che si svolgeranno con partenza a Cortina d’Ampezzo e percorso tutto nuovo! La perla delle Dolomiti si prepara ad ospitare l’importante evento.
Cortina d’Ampezzo (BL), 11 maggio 2016 – Aprono le iscrizioni alla quinta edizione del Rally Dolomiti Historic e Dolomiti Revival, gara di regolarità sport che si svolgeranno sabato 11 e domenica 12 giugno prossimi. Tra le tante, alcune già svelate novità, della manifestazione organizzata da Dolomiti Motors, la più importante è sicuramente quella dello spostamento della sede di gara a Cortina d’Ampezzo e di conseguenza tutto nuovo sarà anche il percorso, oltre che la formula della gara.
La prestigiosa e mondana località di villeggiatura bellunese ospiterà infatti sia le fasi delle verifiche, quanto le cerimonie di partenza ed arrivo per le quali renderà disponibile il “salotto buono” di Corso Italia; all’evento del prossimo giugno, Cortina d’Ampezzo riconosce l’importanza oltre che per il lato sportivo anche per l’esser un sicuro veicolo promozionale che richiamerà in città oltre ai piloti veneti anche quelli da altre regioni d’Italia e soprattutto dall’estero.
Dal nuovo sito www.rallydolomitihistoric.it dedicato interamente al rally storico, sarà possibile scaricare i moduli d’iscrizione che dovranno essere inviati entro la data di lunedì 6 giugno.
Il rally storico avrà validità oltre che per il Campionato Triveneto, anche per il CEZ Central Europe Zone, Campionato riconosciuto dalla Fia che coinvolge una dozzina di paesi mitteleuropei e che, oltre al tocco di internazionalità, dovrebbe garantire presenze anche dai paesi d’oltralpe. Il revival di regolarità sport sarà invece valido quale quinto appuntamento del Trofeo Tre Regioni.
Immagine: Davide Cesario
Ufficio Stampa Rally Dolomiti Historic
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE UFFICIO STAMPA RALLY 1000 MIGLIA, ENZO BRANDA – 115 sono i concorrenti iscritti alla gara valida per il Campionato Italiano Rally WRC. 16 gli iscritti alla 7. edizione del Rally 1000 Miglia Storico, 15 alla gara di Regolarità Sport, le tre gare a comporre l’evento sportivo dell’Automobile Club Brescia, in programma nell’imminente fine settimana, 13 e 14 maggio.
I numeri, per quanto freddi e crudi, rappresentano l’autorevolezza di un evento. I numeri testimoniano la validità di un messaggio. I 146 iscritti al Rally 1000 Miglia parlano chiaro. La dicono tutta sullo stato delle cose ed è la miglior risposta che l’Automobile Club di Brescia si attendeva.
115 sono gli iscritti al Rally 1000 Miglia, quello moderno, fatto di giovani ed esperti piloti, fatto da vetture di ultima generazione rallistica.
Soprattutto si è iscritto chi non vuol perdersi la 40 esima edizione del rally bresciano, chi attende un anno intero per poter incrociare le traiettorie, tirare le staccate sulle strade della provincia bresciana.
E da quest’anno ce n’è uno in più: Federico Busseni, un giovane di Bovezzo che vuol mettersi in corsa per onorare un cognome da brividi, che entusiasma, che manca a tutti. Federico esordirà sulle strade che portano la firma di tanti bresciani e di “Nick Piede di Piombo” in particolare.
Poco più che ventenne, è un ragazzo che si emoziona a evocare lo Zio anche se lo ha visto a correre una volta sola, si emoziona a parlar del padre, si emoziona a parlare di quanto “Pertiche” sia tecnica, “…ma bellissima…”
Il Rally 1000 Miglia è segnato da tante storie, come quella di uno Stefano Albertini al rientro con una Ford Fiesta WRC, vettura da assoluto, sulla quale brilla il marchio della Mirabella Mille Miglia, di “Pedro” che mette da parte la rincorsa al titolo continentale per Auto Storiche per sfidare i campioni del CIR affidandosi ad una Peugeot 208 T16 in versione R5; ma è anche la gara di Ermanno “Ciccio” Dionisio con la Subaru Impreza o di Lorenzo “Cobra” Colbrelli che si presenta su di una Audi Quattro Gruppo 4, nel Rally 1000 Miglia Storico.
Il 1000 Miglia è gara per regolaristi, i 15 ammessi alla sfida con i pressostati e vetture da sogno, ma anche per gli “Storici”. Sedici concorrenti al volante di vetture che vanno dagli anni Settanta ai primi Novanta e tra loro campioni d’Europa e d’Italia come Luigi Zampaglione, come Roberto Montini e lo stesso “Cobra”.
I partecipanti al Campionato italiano Rally WRC sono presenti alla gara, tutti meno uno, Felice Re, impossibilitato ad essere presente e poi ci sono i tanti dei Trofei Renault Sport e della Michelin Rally Cup. C’è Paolo Porro, il leader della serie Tricolore con la Ford Focus WRC con all’attivo la vittoria nella prova d’apertura al Rally dell’Elba; fa esordio stagionale il veneto Marco Signor, su di un’altra WRC della Casa inglese. Il toscano Tobia Cavallini con la Ford Fiesta WRC è secondo alle spalle di Porro; il bresciano Luca Pedersoli con l’unica Citroen C4 in gara e terzo della generale; il comasco Corrado Fontana con la Hyundai i20 WRC, lo svizzero Lorenzo Della Casa. Con le vetture in versione R5, vetture performanti ma sulla carta meno competitive rispetto le World Rally Car, il piemontese Alessandro Bosca saprà dir la sua nella corsa per l’affermazione al volante di una Ford
Fiesta, così come il Ettore Catterina, con le Peugeot 208 T16 Pedro è uno dei favoriti, da valutare saranno le prestazioni di Roveta e del bresciano Niboli, sempre estremamente competitivo è il veneto Efrem Bianco, in gara conuna Skoda Fabia. Poi sapranno dar spettacolo anche i piloti delle vetture Super 1600, con l’alessandrino Alberto Rossi che, dopo la bella prestazione all’Elba a bordo della Renault Clio, è in terza posizione assoluta di campionato, ma chi vuol l’affermazione tra le scattanti Super 1600 deve tener conto del veneto Antonio Forato, del trentino Matteo Daprà ed il ligure Luca Balbo. E’ l’emiliano Roberto Vescovi l’uomo da battere in classe R3, a lottare ci saranno anche Paolo Benvenuti, il savonese Dario Bigazzi, Ilario Bondioni e William Spatti. La classe R2B è senza ombra di dubbio la più partecipata ed i pronostici indicano il bresciano Gianluca Saresera tra i favoriti, assieme a Lorenzo Grani, attuale leader di campionato, Marco Oldani ed Edoardo Nolasco.
Nella gara della R1 T nazionale, sarà il bresciano Nicola Novaglio a fare la differenza, forte dei suoi innumerevoli affermazioni con la Mini Cooper S.
Il trofeo Suzuki Rally Cup, schiera per il secondo appuntamento quattro concorrenti sulle suzuki Swift Sport 1600 in versione R1: Corrado Peloso; il leader Simone Rivia; Giorgio Cogni e Andrea Pollarolo.
Gli appuntamenti del Rally 1000 Miglia 2016:
– mercoledì 11 maggio ore 17, la 40 edizione del Rally 1000 Miglia sarà presentata presso la Sala Conferenza dell’Automobile Club di Brescia, via Enzo Ferrari
– giovedì 12 maggio Ricognizioni con vetture di serie dalle ore 9 alle 18, PS 1/4 – 2/5 – 3/6
– venerdì 13 maggio ore 17 presentazione del libro “Rally 1000 Miglia – Da 40 anni una storia che continua a correre” edito da Promos di Gianni Parolini.
– venerdì 13 maggio dalle 8.30 alle 12 Verifiche sportive concorrenti iscritti e Tecniche delle auto, presso Automobile Club Brescia; Partenza del rally dal Parco Assistenza ore 20; Cerimonia di Partenza Brescia – Piazzale Arnaldo ore 21;
– Sabato 14 maggio svolgimento gara sue sei prove speciali, sui tratti cronometrati di “Irma” chilometri 14,19; “Pertiche” chilometri 21,80; “Moerna” chilometri 14,07 ripetuti due volte. Arrivo e premiazioni del rally a Brescia – Piazzale Arnaldo ore 19.10 a seguire conferenza stampa finale.
Direzione, Segreteria di gara e Sala Stampa presso Automobile Club Brescia da giovedì 12
Addetto Stampa: Enzo Branda
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM GUAGLIARDO,GIUSEPPE NATOLI – Il team siculo-lombardo, con 13 equipaggi impegnati nell’Historic Rally Targa Florio, raccoglie gioie e dolori. Tra le moderne del Campionato Italiano Rally, Mimmo Guagliardo con la nuova 997 GT3 domina tra le GT
Palermo, 10 maggio 2016 – Lungo gli insidiosi asfalti madoniti (oltre 529 km di gara di cui 126 chilometrati) si è concluso domenica l’Historic Rally Targa Florio, terzo appuntamento del campionato italiano rally autostoriche.
A capitanare il folto gruppo di porschisti, ben 14, ci ha pensato il patron Mimmo Guagliardo, nella fossa dei leoni tra le auto moderne insieme a Franco Granata. Il duo palermitano nella gara 1 della gara C.I.R., dopo aver subito convinto, è stato costretto ad uno stop forzato a causa di un problema al semiasse sulla partenza della terza prova speciale. Mimmo e Franco si sono quindi ripresentati in gara 2 con il coltello fra i denti, facendo registrare spesso tempi migliori delle più giovani R5. Alla fine di gara 2 la nuova Porsche 997 GT3 di casa Guagliardo si è classificata ottava assoluta e prima tra le GT, sfiorando spesso nei tempi parziali la top five assoluta.
“Sono molto soddisfatto del nuovo mezzo – ha dichiarato Guagliardo – adesso che rimarrà nelle mie mani potrò svilupparla ulteriormente al fine di adattarla ancor di più alle prove speciali di un rally.”
Nell’Historic Rally, tra le auto del 4° raggruppamento, piazza d’onore per la Porsche SC dei palermitani Marco Savioli e Marcello Certisi, autori di una gara sempre in attacco grazie alla loro esperienza sui fondi madoniti. Nel terzo gruppo ha visto il traguardo solo la Porsche 911 SC di Pino Bellomare e Fabio Mellina, che hanno conquistato la quinta posizione. Ritiri invece per le 911 SC di Carlo Marenzana e di Natale Mannino, quest’ultimo fermo a bordo strada a causa di problemi alla frizione.
Particolarmente accese le sfide in secondo raggruppamento, risolte con il quarto posto di “Gordon” e Salvatore Cicero su Porsche Carrera RS. Su auto gemella, “Claudio 65” e Francesco La Franca hanno chiuso alle spalle in quinta posizione. Sempre su Carrera, più distaccati in 14ª posizione, Mauro Lombardo e Rosario Merendino. Ritiro invece per le Porsche di Giovanni Spinnato e Vito Buscemi.
Avvincenti anche i confronti nel primo raggruppamento, conclusi sotto il podio in quarta posizione per la coppia palermitana composta da Dario Maggio e Nello Carnevale. Maggio, dopo una lunga pausa sportiva, ha frustato a dovere tutti i cavalli della sua Porsche 911 S, riuscendo così a sopravanzare l’auto gemella del compagno di squadra Giuseppe Pollara, sesto in classifica insieme al suo codriver Vincenzo Terenzio. Più sfortunato Giorgio Harduin, fermo a bordo strada.
Ulteriori informazioni, video e foto possono essere consultate sul sito ufficiale www.guagliardo911.com oppure attraverso i social network Facebook e Twitter.
Calendario 2016:
12 marzo Rally delle Vallate Aretine; 9 aprile Sanremo Rally Storico; 7 maggio Rally Targa Florio; 28 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 17 luglio Rally Circuito di Cremona; 27 agosto Rally Alpi Orientali; 17 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Giuseppe Natoli
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO -SULLE MADONIE, SUCCESSO PER I PORTACOLORI OCCASIONALI COMAS-ROCHE (LANCIA STRATOS HF). IL SODALIZIO INSIGNITO DELLA COPPA SCUDERIE. DUPLICE PODIO PER PLANO-“DAVIS” (PORSCHE 911 SC) NEL 3° RAGGRUPPAMENTO E PER MONTALTO-CONSIGLIO (PORSCHE 356/A) NEL “PRIMO”
Cefalù (Pa), 8 maggio 2016 – Vincendo sette prove speciali delle nove effettivamente disputate, l’ex pilota di Formula 1 Erik Comas, affiancato da Yannick Roche, al volante della Lancia Stratos HF, ha iscritto per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro della Targa Florio Historic, terzo atto stagionale del Campionato italiano Rally Autostoriche, andato in scena lungo i mitici asfalti delle Madonie, in provincia di Palermo, questo fine settimana.
Il gentleman driver francese, portacolori per l’occasione della scuderia locale Island Motorsport, non ha lasciato scampo agli avversari, conquistando la leadership sin dalla prova spettacolo di Collesano del venerdì sera, mantenendola fino alla bandiera a scacchi.
Attesi al rientro, dopo qualche anno di sosta, gli altri alfieri Maurizio Plano e “Davis”, al secolo Giovanni Averna, non hanno deluso le aspettative rendendosi autori dell’ottavo miglior riscontro cronometrico in classifica generale, cogliendo la piazza d’onore in un competitivo 3° Raggruppamento a bordo della Porsche 911 Sc del team SPM.
«Corsa dura, lunga, difficile, il tutto dovuto anche a un meteo instabile ma, tutto sommato, il bilancio è più che positivo – ha dichiarato Plano – Abbiamo solo accusato qualche problemino all’alimentazione ma, come già sottolineato, siamo più che soddisfatti del risultato acquisito».
Altrettanto degna di nota la rentrée del “veterano” Sergio Montalto che, su Porsche 356/A curata dalla Motordrive, e navigato dal fido Roberto Consiglio, è salito sul terzo gradino del podio del 1° Raggruppamento, dopo aver concluso secondo al termine della prima tappa del sabato.
«Nel corso della mia carriera agonistica, sono sempre andato abbastanza forte sotto la pioggia – ha raccontato Montalto – Le condizioni meteo, d’altronde, hanno un po’ sparigliato le carte favorendo la mia vettura, decisamente meno potente e performante delle tante Porsche in corsa. Tenevo a far bene in occasione della ‘Centesima’. Solo un piccolo rammarico per i due minuti di penalità che ci sono stati comminati prima dello start dell’ultima tappa odierna, per esser giunti in ritardo al parco chiuso, ma ci era sfuggita la comunicazione del cambio di programma, inviata a notte fonda, , ma tant’è… ».
Da registrare gli altri piazzamenti di Matteo Disclafani e Gianluca Di Marco (Porsche 911 della SPM), quarti nel Terzo Raggruppamento e di Raffaele e Vincenzo Picciurro, padre e figlio (Porsche 911 Carrera preparata da Di Matteo), noni nel “Secondo”.
Dulcis in fundo, la Island si è aggiudicata la Coppa Scuderie in virtù dello score dei propri portabandiera.
Costretti al ritiro, invece, Marenzana-Beltrame (Porsche 911 Sc), Vazzana-Genovese (Porsche 911 Sc), Donato-Donato (Alfa Romeo 1750 Gtam by Tony Carrera) e Branciforti-Pastorello (Porsche 911/S fregiata OM Group).
Classifica finale Targa Florio Historic (top ten)
1. Comas-Roche (Lancia Stratos HF) in 57’51”8; 2. “Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 34”3; 3. De Zanche-De Luis (Porsche 911 Carrera) a 2’37”; 4. Montini-Belfiore (Porsche 911 Carrera) a 3’12”2; 5. Savioli-Certisi (Porsche 911 Sc) a 3’22”2; 6. Rossi-Imerito (Porsche 911 Sc) a 3’56”6; 7. “Gordon”-Cicero (Porsche 911 Carrera) a 4’59”1; 8. Plano-“Davis” (Porsche 911 Sc) a 5’38”6; 9. La Franca-La Franca (Porsche 911 Carrera) a 5’57”4; 10. Filippone-Zanoli (Porsche 911 Sc) a 6’22”8.
Classifica finale Coppa Scuderie
1. Island Motorsport punti 37; 2. Pegaso 28; 3. Squadra Corse Isola Vicentina 21; 4. Scuderia dei Rododendri 15; 5. Team Bassano 12.
FONTE: UFFICIO STAMPA NS EVENT, ANDREA ZANOVELLO – Due giorni di gara entusiasmanti per percorso, organizzazione e qualità del parco vetture, hanno visto la firma della Talbot Lotus dello specialista Anselmetti che ha preceduto Del Piano su Porsche 356 e Brovarone su Lancia Fulvia Coupè. La Ferrari 348 di Malucelli realizza la miglior prestazione assoluta e si aggiudica la classifica delle vetture moderne.
Tollegno (BI), 9 maggio 2016 – Sono state due intense e frenetiche quelle in cui si è svolta la seconda edizione del Trofeo Tollegno 1900 – Revival Lana Gatto, gara di regolarità turistica organizzata da NS Events che ha coinvolto con un percorso impegnativo e spettacolare ben tre province oltre a quella di Biella, fulcro dell’evento. Un elenco che presentava ben centotrentuno equipaggi iscritti, con una gamma di vetture che andava a ripercorrere ottant’anni di storia dell’automobilismo; un’organizzazione di alto livello ed un pubblico delle grandi occasioni lungo l’apprezzato percorso, sono stati gli ingredienti di una “due giorni” di passione, sport ed eleganza.
Senza dubbio, il parco vetture è stato oggetto di grande ammirazione il parco vetture: tre “anteguerra” di notevole prestigio quali un’Alfa Romeo 6C 2300 del 1937, una Lancia Lambda Torpedo del 1930 ed una Bugatti T40 del 1927 già in evidenza nel 2015 grazie al terzo posto conquistato alla 1000 Miglia Storica. Numerose le Porsche 911 e Lancia Fulvia Coupè, accompagnate da Lancia Stratos, Aurelia, Delta, Beta, Flavia, Fulvia e Flaminia. Immancabili le Alfa Romeo Giulia, Montreal e Giulietta; le prestigiose Ferrari 275, Aston Martin DB4, Porsche 356, Mercedes 190 SL, Chevrolet Corvette, fino ad arrivare alle più recenti Porsche 993 e Ferrari 348 tra le selezionate vetture della categoria “auto moderne”. Ioltre, tra i numerosi regolaristi hanno indubbiamente catalizzato l’attenzione del pubblico gli ex rallysti Andrea Zanussi in gara con una Fiat 131 Abarth Gruppo 4 e l’idolo locale Piero Liatti che per due giorni ha sfilato lungo il percorso alla guida di una più confortevole Mercedes 280 SL Cabriolet.
Dopo le operazioni di verifica, sono state centosedici le vetture partite dal Lanificio di Tollegno alle 11.01 di sabato 7 maggio per affrontare la prima tappa: centoventi chilometri di gara inframmezzati da dodici prove di precisione passando luoghi storici del rallysmo che portano i nomi di Baltigati e Curino per poi spingersi nel Verbano e salire sul Mottarone dal quale ammirare il panorama mozzafiato dei Laghi d’Orta e Maggiore, dopo le soste per i riordini ospitati presso “Ragno Shop” di Prato Sesia e da “Maggiora Park; l’epilogo con la sfilata nel centro storico di Biella e la conclusione in grande stile con la cena di gala a Palazzo Lamarmora. La prima tappa si conclude con la Porsche 356 A Carrera di Giorgio Del Piano ed Alberto Gatto, al comando della classifica provvisoria con dieci punti di vantaggio sulla Lancia Fulvia Coupè di Cesare e Federico Brovarone e undici sulla Talbot Sunbeam Lotus dei futuri vincitori Filippo Anselmetti ed Ilaria Vigna.
L’indomani, domenica 8 maggio, la gara riparte per affrontare la seconda tappa col percorso che, dopo aver solcato altri tratti di strada del Rally della Lana, ha virato verso sud portando gli equipaggi al Golf Club di Cerrione dove, durante il riordino è stato servito il pranzo. La ronde del Lago di Viverone è stata teatro dell’ultimo impegno coi cronometri prima del rientro a Tollegno per l’arrivo previsto nel primo pomeriggio. Anselmetti e Vigna riescono a recuperare il gap che li separava dai battistrada e con 207 penalità si aggiudicano la seconda edizione del Trofeo Tollegno 1900 – Revival Lana Gatto precedendo di 27 punti Del Piano e Gatto e di 39 i Brovarone. Il driver della Talbot Lotus realizza così un’ideale doppietta essendosi aggiudicato entrambe le gare organizzate da NS Events: Neve e Ghiaccio Storico dello scorso febbraio e, appunto, il recente Trofeo Tollegno 1900.
A realizzare però la miglior prestazione assoluta è stato l’equipaggio formato da Andrea Malucelli e Luca Zumella su Ferrari 348, ma essendo la vettura del 1992, come da regolamento è stata inserita nella dedicata classifica separata, dedicata ai mezzi della nona e decima divisione.
La cerimonia delle premiazioni tenutasi presso il Lanificio di Tollegno davanti ad un numeroso pubblico, ha chiuso la manifestazione ed un soddisfatto Nicola Salin, Presidente di NS Events, ha ringraziato i presenti e tutti coloro i quali hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, a partire dalla famiglia Germanetti, e dato l’arrivederci alla terza edizione.
Immagine realizzata da Stefano Ceretti
Ufficio Stampa
Andrea Zanovello
www.rallysmedia.com


























