FONTE: SCUDERIA RALLY & CO. CLAUDIO CAPPIO – Weekend con alterne fortune quello appena trascorso per i piloti e navigatori della scuderia Rally & co .
Note piu’ che positive per Alessandro Bottazzi e Anisia Bruzzo che a bordo della Opel corsa gsi tagliano il traguardo del 7° rally Historic di Salsomaggiore Terme in una ottima 6° posizione assoluta primi di classe 1600 nel quarto raggruppamento; da segnalare un 5° tempo assoluto ottenuto nella prova speciale denominata “Veronica”.
Grande Sfortuna per “il Valli”e Stefano Cirillo che con la bmw M3 del team Chiavenuto erano saldamente al comando del 2° rally Vigneti monferrini storico ; dopo aver vinto 4 prove su 5 disputate il taglio di una curva ha purtroppo aperto una ruota sulla 6° prova speciale costringendoli al ritiro.
Ottima prestazione pèr il navigatore Giuliano Santi che portava al debutto nei rally moderni Nicolo’ Ciancia Mercandino, al 28° rally colli del monferrato e del moscato ; per loro una 29° posizione assoluta e una 4°posizione di classe 1.600 con la Peugeot 106.
bmwm3
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Scorzè (VE), 25 luglio 2025 – Si è svolto tra venerdì e sabato della scorsa settimana il 19° Rally Campagnolo valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per il T.R.Z. della Seconda Zona. A rappresentare la Scuderia Due Torri nell’importante rally vicentino vi era Alessandro Ferrari, tornato per l’occasione al volante di una BMW M3 Gruppo A, messagli a disposizione da Pro.Motor Sport.
Navigato per la prima volta da Simone Scabello, il pilota vicentino ha ben presto trovato l’intesa con mezzo e copilota, come dimostrato dal sesto tempo assoluto stampato nella prova di apertura del venerdì pomeriggio, l’inedita “Giasara”; nella “Valle” che concludeva il prologo il duo è incappato in un “lungo” a seguito del quale ha perso diverse posizioni chiudendo la giornata in diciassettesima posizione. La seconda tappa comincia bene a “Gambugliano” ma nella successiva “Selva di Trissino” una foratura causata dall’impatto con un dispositivo anti-taglio è costata quasi 2’ in prova, più un altro minuto di penalità per ritardo al controllo orario dovuto al cambio della ruota; il tutto con conseguente scalo di diverse posizioni nell’assoluta. Superato l’inconveniente, Ferrari non si dava per vinto inanellando una buona sequenza di parziali, spesso nei dieci assoluti, riuscendo a rimontare sino alla quattordicesima finale, nonostante il pesante gap accumulato consolandosi comunque con la seconda posizione di classe.
Dalle auto storiche si passa alle moderne grazie al tradizionale appuntamento di piena estate col Rally Città di Scorzè in programma nell’omonima località veneziana sabato 2 e domenica 3 agosto. Valevole per la Coppa di Zona 5, per l’Alpe Adria Cup, e ad altri trofei privati, al rally di casa della Scuderia Due Torri saranno due gli equipaggi in gara. Se per Massimo Saccarola con la sua Fiat Grande Punto di categoria Racing Start e Daniele Cazzador alle note, è da qualche stagione appuntamento fisso in agenda, per il presidente Paolo Lamon sarà, invece, la gara dell’esordio assoluto al volante di una vettura da rally la cui scelta si è orientata verso una Seat Ibiza anch’essa “Racing Start”. A condividere sul sedile di destra la nuova esperienza del presidente del sodalizio veneziano, vi sarà Edi Manente. Nove le prove speciali da affrontare, partendo da quella “spettacolo nella ex base missilistica di Peseggia, da corrersi alla luce dei fari supplementari al sabato sera. Le restanti otto alla domenica con arrivo in centro a Scorzè alle 18 dopo aver corso 65,230 chilometri cronometrati.
Informazioni e notizie della scuderia al sito web www.scuderiaduetorri.it
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Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
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Biella Corse al Campagnolo
FONTE: PER BIELLA CORSE, MASSIMO GIOGGIA – Con le insegne di Biella Corse Luca Prina Mello e Simone Bottega, con la loro BMW M3 (raggruppamento 4, periodo J2, gruppo A, classe 2500), hanno preso parte, questo fine settimana, al 19° Rally Campagnolo, sesta prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS).
Hanno chiuso quarti di classe, decimi di gruppo e al 20° posto assoluto, al termine di una gara non facile. “Va detto che non abbiamo mollato, nonostante i mille problemi che abbiamo avuto, in tutte le prove” hanno commentato al termine; “le gare purtroppo sono così e noi sapevamo che questo sarebbe stato un anno di transizione per mettere a posto la macchina. Vista in quest’ottica, siamo contenti di essere arrivati in fondo!”.
Massimo Gioggia (Comunicazione e Promozione) per Biella Corse
FONTE:UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Chieri (Torino), 22 luglio 2025 – Tornato subito sulla giusta carreggiata dopo un anno di purgatorio, il Rally Campagnolo ha dato una nuova svolta alle classifiche del Memory Fornaca sia alla generale ma anche nelle classi e speciali.
A sfidarsi lungo le dieci prove speciali del rally svoltosi nel Vicentino tra venerdì e sabato della scorsa settimana, sono stati quindici equipaggi tutti già con almeno una partecipazione nelle precedenti gare, dando vita ad una gara che ha avuto consensi positivi soprattutto per il percorso tecnico ed impegnativo.
Ad acquisire i 30 punti per il miglior classificato, è stato l’equipaggio Matteo Musti e Claudio Biglieri, secondi assoluti in gara con la Porsche 911 RS; grazie al bottino pieno ora si trovano al terzo posto nella generale staccati di 18 lunghezze da Matteo Musti e Melissa Ferro nuovi leader con la loro Fiat Ritmo 130 TC e con 6 punti di vantaggio su Luca Valle e Cristiana Bertoglio, sempre concreti con la Porsche 911 SC. Al quarto posto rimangono Marco Bertinotti e Andrea Rondi (Porsche 911 RS) assenti al Campagnolo come anche “Il Valli” e Stefano Cirillo fermi a quota 56, medesimo punteggio di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, ma nel frattempo raggiunti da Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi su Ford Sierra Cosworth 4×4. La corta classifica propone poi all’ottavo posto Riccardo Bianco anch’egli su Porsche 911 SC, stessa vettura usata da Beniamino Lo Presti che si posiziona sul gradino numero nove tallonato da Angelo Diana con la BMW M3 a quota 44.
LE CLASSI – Nonostante la battuta a vuoto, Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti su Fiat 127 restano al comando nella 1150 e la situazione rimane invariata anche nella “1300” dove nessuno dei classificati era presente al Campagnolo. Tra le “1600” Massimo Giudicelli su Volkswagen Golf GTI incassa il massimo dei punti e ora distanzia di 24 lunghezze Alessandro Bottazzi ritirato con l’Opel Corsa GSI. Cambiamenti anche ai vertici della “2 litri” comandata dalla Fiat Ritmo di Luise e Ferro ma con soli 2 punti di vantaggio sulla Fiat 124 Spider di Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori; Porta e Barone scivolano al terzo posto. Ancora Valle e Bertoglio sugli scudi grazie al primato nella classe regina dove a 20 punti di distanza sono appaiati Bianco e Musti.
Terza menzione per Cristiana Bertoglio al comando anche nella femminile dove si tira in scia Melissa Ferro a meno 18. Segue poi un quintetto di conduttrici racchiuse in soli 4 punti con Marina Mandrile avanti di 2 rispetto a Maria Teresa Paracchini e Lucia Zambiasi e di 4, appunto, sulla coppia Gecchele e Dai Fiori con la pilotessa vicentina che si fa sotto anche nella “under 40” dove riduce il gap a soli 8 punti dal leader Marco Simoni. Ancora un ribaltone, stavolta nella “over 60” dove il nuovo capoclassifica diventa Riccardo Bianco seguito da Marco Maiolo e Fulvio Astesana. Nel “Trofeo Opel” solo Bottazzi marca 2 punti, anche se ritirato, mentre nel “BMW” Luca Prina Mello fa il pieno e va al comando superando “Il Valli” e Diana.
Tra le scuderie, infine, Team Bassano sempre più imprendibile con il triplo di punti rispetto alla Rally & Co.
Il calendario del Memory Fornaca 2025 – 1 marzo: Rally Vallate Aretine; 29-30 marzo: Rally Il Grappolo; 30-31 maggio Valsugana Rally; 20-21 giugno: Rally Lana Storico; 18-19 luglio Rally Campagnolo; 12-13 settembre: La Grande Corsa; 25-27 settembre: Rallye Elba Storico; 8-9 novembre: Giro Monti Savonesi.
Informazioni e classifiche al sito web www.amicidinino.it
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Ufficio Stampa Memory Fornaca
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FONTE: UFFICIO STAMPA J TEAM, FABRIZIO HANDEL – Bassano del Grappa (VI), 22 Luglio 2025 – Era considerato un outsider di lusso, al debutto al Campagnolo Rally Storico, ed invece si è rivelato un vero e proprio schiacciasassi.
Stiamo parlando di Adriano Lovisetto che, firmando sette delle dieci speciali in programma tra Venerdì e Sabato, ha letteralmente dominato la terzultima tappa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, al volante della BMW M3 gruppo A curata da Marchetto Motorsport.
Il portacolori di Jteam, in coppia con Christian Cracco, è stato leader fin dal primo metro, lasciando le briciole agli avversari ed incassando punti pesanti per un Trofeo Rally di Zona due che, oltre a vederlo campione in carica, lo proietta verso un papabile bis dopo il giro di boa.
Ad onore di cronaca, oltre l’assoluta, arriva il successo in quarto raggruppamento, in classe A-J2/2500 e tra gli Over 60, ingolosendo il patavino verso un CIAR che lo ora lo attrae.
“Ci tenevo a fare bene perchè le speciali si addicevano molto al mio stile di guida” – racconta Lovisetto – “e siamo partiti subito forte, mantenendo sempre il comando, nonostante qualche sbavatura. L’auto è stata un orologio svizzero, grazie al lavoro di Marchetto Motorsport ma anche di Gianni e di Matteo che lavorano con passione. Sei gare e sei podi assoluti da quando guido questa M3, sembra una favola. Grazie a Jteam con il suo presidente Jack Battaglia, grazie alla mia compagna Sonia, a tutti i partners ed ai tanti fans che mi hanno travolto con stima ed affetto in questi giorni. Non mi aspettavo così tanto calore dopo questa vittoria.”
FONTE: UFFICIO STAMPA FUNNY TEAM, FABRIZIO HANDEL – Nove (VI), 22 Luglio 2025 – Era fermo da oltre un anno, con l’ultima apparizione sulla BMW M3 gruppo A che lo aveva visto in campo addirittura a metà Settembre del 2023, ma il ritorno di Mauro Simontacchi sulla trazione posteriore tedesca gli ha regalato grandi emozioni.
Il portacolori di Funny Team ha scelto una delle gare più ambite e difficili dell’intero Campionato Italiano Rally Auto Storiche, il Campagnolo Rally Storico corso nel fine settimana con l’aggiunta della validità per il Trofeo Rally di Zona due e per numerose serie annesse, ma il livello della due giorni vicentina non ha scosso l’unica punta in campo per il sodalizio di Nove.
Una bella progressione la sua, passato dalla ventiseiesima posizione assoluta, dodicesima di quarto raggruppamento e quinta di classe A-J2/2500 fino alle rispettive caselle numero diciassette, nove e tre, condividendo l’abitacolo per la prima volta con Leonardo Forin in un Venerdì ed in un Sabato caratterizzati da un caldo torrido che ha alzato la durezza della sfida.
“Dopo una lunga assenza sono tornato sulla M3 gruppo A” – racconta Simontacchi – “ed al mio fianco ho avuto Leonardo Forin, portato al debutto nel mondo dei rally storici e su una vettura di questo livello. Si è adattato rapidamente alle mie note ed al ritmo della gara. La nostra M3 ha richiesto, come sempre, rispetto ed attenzione ma ha regalato emozioni autentiche. Le prove si sono rivelate tecniche ed impegnative, rese ancora più dure dalle alte temperature. L’obiettivo era chiaro, portare l’auto al traguardo, divertirsi e fare esperienza. Missione compiuta.”
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Nizza Monferrato (AT), 21 luglio 2025 – Con la disputa del recente Rally Campagnolo Storico, va in archivio anche per la Balletti Motorsport il sesto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Dall’epilogo del rally vicentino si trae un esito da ritenersi soddisfacente, con tre delle quattro auto in gara regolarmente al traguardo dopo le impegnative dieci prove speciali.
C’era attesa per l’esordio di “Pedro” al volante della Subaru Legacy 4Wd col pilota bresciano che ritrovava al suo fianco Emanuele Baldaccini; prese le misure nelle prime due prove del venerdì pomeriggio, il duo chiudeva la prima frazione al quinto posto assoluto confortato comunque dal margine di miglioramento da mettere in opera l’indomani. Nella seconda giornata, le otto prove disputate hanno via via dato conferma dei progressi permettendo a “Pedro” di chiudere al terzo posto assoluto, secondo di 4° Raggruppamento e primo di classe, risultato che lo ha soddisfatto pienamente anche per il grande impegno profuso dalla squadra.
Gara col segno “più” anche per Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro con la Porsche 911 RS portata al traguardo in quindicesima posizione assoluta, e al quarto posto di classe e di 2° Raggruppamento al termine di una gara che si è rivelata più faticosa del previsto per il pilota padovano. Soddisfatti al termine delle fatiche vicentine lo sono stati anche Luca Prina Mello e Simone Bottega ancora in fase di apprendistato con l’esuberanza della nuova BMW M3; evitando di prendere rischi inutili, hanno cercato di acquisire esperienza chiudendo ventesimi assoluti e quarti di classe.
Note dolenti, purtroppo, arrivano dalla quarta vettura schierata al Campagnolo: la Porsche 911 RS di Giovanni Emanuele Nucera e Christian Soriani, fermata anzitempo da una decisa toccata nel corso della quarta prova speciale, dopo che il duo aveva iniziato in modo brillante il rally viaggiando al quarto posto assoluto al termine delle prime tre prove corse.
In chiusura, Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende con le quali è in essere un fattivo rapporto di collaborazione, indispensabile per il raggiungimento di importanti risultati sportivi.
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Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Vicenza, 21 luglio 2025 – Non ha tradito le aspettative il ritrovato Rally Campagnolo che tra venerdì e sabato della scorsa settimana ha proposto una gara tecnica ed impegnativa alla quale la Scuderia Palladio Historic era presente con sette equipaggi, cinque dei quali hanno tagliato il traguardo di Isola Vicentina, dopo i 94 chilometri di prove speciali.
Scorrendo la classifica assoluta, spicca senza dubbio l’avvincente sfida tra gli equipaggi della classe “2-2000” nella quale sono stati protagonisti Renato e Nico Pellizzari che con la loro Opel Kadett GT/e hanno ingaggiato una sfida di alto livello mancando la vittoria per soli 2”4; il rientro in gara dopo una lunga assenza ha comunque portato in dote un’eccellente seconda posizione di classe, terza di 3° Raggruppamento e la tredicesima nella generale. Nella medesima categoria si sono fatti valere anche Matteo Cegalin e Gilberto Scalco che hanno portato sul terzo gradino del podio l’Alfa Romeo Alfetta GTV, chiudendo anche al sedicesimo posto assoluto. Soddisfatti al traguardo anche Antonio Regazzo e Mauro Peruzzi, primi di classe e ventinovesimi nella generale con la Fiat 131 Abarth e, fanalino di coda ma comunque arrivati in fondo, sono Paolo Marcon e Giovanni Somenzi secondi di classe con la Lancia Fulvia 1.6 HF. Un discorso a parte va dedicato allo sfortunato Riccardo Bianco, nuovamente assieme a Cristiano Rosina, relegato in un’anonima quanto immeritata trentaduesima posizione finale a causa di una penalità di 11’ comminata a seguito del medesimo tempo in cui la sua Porsche 911 SC è rimasta ammutolita all’interno della zona di controllo orario, ritardando di tale lasso la partenza. Sfuma così una vittoria di 3° Raggruppamento ampiamente alla loro portata ma che comunque non influisce sul cammino verso il titolo di categoria.
Hanno invece dovuto alzare bandiera bianca dopo un ottimo inizio di gara, gli sfortunati “Janger” ed Enrico Montemezzo traditi da un semiasse della loro BMW M3 con la quale erano quarti assoluti dopo aver impressionato col secondo tempo assoluto nella prova d’apertura; prova che però non è nemmeno stata raggiunta dalla Ford Sierra Cosworth di Fabrizio Sorgato e Mauro Marchetti. Scuderia Palladio Historic in evidenza anche nella classifica delle scuderie dove si è piazzata al secondo posto.
Buone, anzi ottime, notizie sono infine arrivate dall’Austria dove si è corso il Rally Weiz valevole per il Campionato Europeo FIA, gara che si è conclusa con la vittoria assoluta, pur facendo parte della categoria “classic”, della Peugeot 306 Maxi di “Zippo” e Denis Piceno; un ottimo esordio per il portacolori del “gatto col casco” che aveva affrontato la gara con lo scopo di effettuare un importante test per la sua nuova vettura con la quale ha sfoderato una prestazione di elevato livello culminata con la miglior prestazione assoluta.
Altre notizie ed informazioni della scuderia al sito web www.palladiohistoric.it
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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Adriano Lovisetto e Christian Cracco dominano il 19° Rally Storico Campagnolo
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MATTEO BELLAMOLI – Isola Vicentina, 19 luglio 2025 – È stato un Rally Storico Campagnolo a senso unico quello conclusosi ad Isola Vicentina dopo dieci prove speciali, oltre 94 chilometri cronometrati e due giorni di competizione. Il sesto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2025 è rientrato nella serie tricolore dopo un anno di stop e grazie al lavoro dell’Automobile Club Vicenza ha onorato il CIRAS con un’edizione tosta, impegnativa e molto appassionante. In questo mix un solo vero protagonista: Adriano Lovisetto con Christian Cracco, sulla BMW M3 battente bandiera JTeam.
Il pilota padovano ha dominato gli avversari, con un incedere che non ha lasciato spazio per i dubbi e gli ha consegnato, al termine, un meritato successo assoluto, e di 4° Raggruppamento, con ben 7 scratch su 10 prove speciali, 41.4 secondi di margine e la consapevolezza di aver portato, per la prima volta, la BMW M3 sul gradino più alto di una gara del tricolore. Una simbiosi che ha girato come un orologio, con Lovisetto perfetto esecutore di una sinfonia memorabile scandita dall’inconfondibile suono del quattro cilindri made in Monaco di Baviera che ha risuonato sulle colline del vicentino, per la gioia dei tanti appassionati.
“Siamo estremamente soddisfatti. Dopo tanti podi e una serie di secondi posti, l’ultimo al Valsugana, inseguivamo questo successo e sapevo che qui al Campagnolo potevamo fare la differenza. Abbiamo spinto forte, quando ho capito che si poteva fare ho cercato di mantenere la concentrazione, non è mai facile amministrare. Il team ci ha già chiesto di correre anche all’Elba, ma vedremo, decideremo nei prossimi giorni, intanto ci gustiamo il successo” ha detto Lovisetto al traguardo.
A tenergli testa, almeno fino alla mattinata della seconda tappa, il campione italiano in carica Matteo Musti, con Claudio Biglieri, sulla Porsche 911 Carrera RS preparata da Guagliardo per i colori della MRC Sport. Musti ha vinto PS3 e PS5, ma alcuni problemi con la frizione non gli hanno consentito di esprimersi come avrebbe voluto ed alla fine ha preferito concentrarsi sul campionato, chiudendo secondo assoluto e primo di 2° Raggruppamento, risultato che lo conferma in testa alla serie quando mancano le ultime due gare all’appello.
“Essere al traguardo è un grande risultato. Non ero al massimo della forma e abbiamo avuto qualche problema alla frizione durante tutta la gara, quindi quando abbiamo visto che Lovisetto andava via, ho preferito non prendere rischi e cercare di concretizzare il risultato per il campionato, come poi è stato. Dovremo ragionare le ultime due gare in questo modo, cercare di pensare al campionato e non ai singoli rally, non è facile ma l’obiettivo resta il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e questo sarà il nostro approccio anche all’Elba ed a Sanremo” le parole di Musti sul traguardo di Isola Vicentina.
A completare il podio un gradito ritorno, quello di “Pedro” ed Emanuele Baldaccini, tornati in corsa per questa parte finale di stagione con la Subaru Legacy preparata da Balletti e qui con i colori del Rally Club Team. Il pilota bresciano, già campione italiano ed europeo, non è riuscito ad imprimere il suo passo a questa prima uscita, ma ha migliorato feeling e ritmo di prova in prova ed ha colto un risultato positivo che gli permette di guardare con fiducia ai prossimi round.
Lovisetto-Cracco (BMW M3), Musti-Biglieri (Porsche Carrera RS), Pedro-Baldaccini (Subaru Legacy).
Quarta piazza e secondo posto di 2° Raggruppamento per Oreste Pasetto e Carlotta Romano, su Porsche Carrera RS (Pro Energy Motorsport). Il pilota bresciano è stato protagonista anche questa volta di una prestazione costante che gli ha permesso di ottimizzare al meglio le opportunità e di incamerare punti importanti. Quinti Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi che hanno completato il podio di 4° Raggruppamento dietro a Lovisetto e “Pedro”, con la Ford Sierra Cosworth del Team Bassano.
Matteo Luise e Melissa Ferro, con la Fiat Ritmo 130 Abarth, hanno chiuso sesti, primi di classe J2/2000 per il Team Bassano, mentre ha sorriso al settimo posto Gabriele Rossi, con Fabrizio Handel su Ford Sierra RS Cosworth (Bluthunder Racing). Rossi dopo un avvio stagionale sfortunato, ha ottenuto i primi punti CIRAS di questa stagione crescendo molto durante il weekend e segnando anche tempi vicini a quelli dei primi tre nel finale.
Ottavo posto per Sandro Costaganna e Matteo Rizzi sulla sempre bella Lancia Delta Integrale 16V del Team Bassano, mentre un colpo di reni finale ha consentito a Cristian Gilardoni e Federico Casa di entrare in top 10 con il nono assoluto al volante della Renault Clio R5 GT Turbo (Scuderia Palladio Historic) con la quale hanno conquistato la Classe J1/2000.
Decimo posto per Beniamino Lo Presti e Cristian Stefani, che con la Porsche 911 SC (MRC Sport) hanno portato a casa la prima affermazione stagionale in 3° Raggruppamento riscattando una stagione fino a qui oltremodo sfortunata. Bene anche Alessandro Mazzucato ed Alex Guion (Opel Ascona SR/Team Bassano) secondi di Raggruppamento e primi di Gruppo 2, con Renato e Nico Pellizzari terzi di Raggruppamento con la loro Opel Kadett GTE (Scuderia Palladio Historic).
In Gruppo N vittoria per la Lancia Delta Integrale 16V di Giuseppe Collura e Piero Taccini, mentre in 1° Raggruppamento missione compiuta per Roberto Perricone e Francesco Salomone Dongarrà, su Porsche 911 S, che arrivati dalla Sicilia, partendo in solitaria, avevano l’obiettivo di portare la vettura al traguardo, cosa che hanno compiuto brillantemente assicurandosi il successo.
“Percorso davvero molto completo, ci siamo divertiti e abbiamo cercato di dare il meglio, ma siamo soddisfatti per questo risultato nel Campionato Italiano che ci ripaga del viaggio per venire fino a qui. Stiamo programmando la partecipazione all’Elba, dove ci terremmo ad essere al via” le parole di Perricone.
Gecchele-Dai Fiori (Fiat 124 Sport) prime della classfica femminile. Perricone-Donagarrà (Porsche 911 SC) vincitori in 1° Raggruppamento.
Nel femminile, successo per Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori su Fiat 124 Sport (Team Bassano), mentre Luca Prina Mello e Simone Bottega (BMW M3/Biella Corse) hanno conquistato la classifica Under 40. Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni (Motoracing) hanno conquistato la gara nel Trofeo A112 Abarth, con appena 6.4 secondi di vantaggio su Filippo Nonnato e Matteo Zaramella (Easi Srl). Terza piazza per Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella (Scaligera Rallye).
Ancora una vittoria per la Mitsubishi Lancer Evo di Andrea Franchini e Tiziano Calufetti (Calibra) che hanno conquistato la classifica riservata alle auto classiche.
Il Team Bassano ha conquistato la classifica scuderie, davanti alla Scuderia Palladio Historic e alla MRC Sport.
Nel 15° Campagnolo Historic, sesto round del Campionato Italiano Auto Storiche di Regolarità, successo nella media 50 per Mariano Fiorese e Laura Marcattilj, su Porsche 911 SC della Scuderia Milano Autostoriche che hanno così bissato il successo del Lana confermandosi protagonisti della serie. Nella media 60 successo al fotofinish per Alberto Ugo Felice Beretta e Massimo Liverani, su Porsche 911 SC della Scuderia Milano Autostoriche, che hanno resistito a Gabriele Seno e Francesco Giammarino, compagni di scuderia, secondi su Opel Kadett GTE.
CLASSIFICA ASSOLUTA 19° RALLY STORICO CAMPAGNOLO: 1. Lovisetto-Cracco (Bmw M3) in 1:04’43.5; 2. Musti-Biglieri (Porsche Carrera Rs) a 41.4; 3. ”Pedro”-Baldaccini (Subaru Legacy) a 1’44.0; 4. Pasetto-Romano (Porsche Carrera Rs) a 2’16.9; 5. Costenaro-Zambiasi (Ford Sierra Rs Cosworth) a 2’34.2; 6. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 2’41.0; 7. Rossi-Handel (Ford Sierra Rs Cosworth) a 3’04.6; 8. Costaganna-Rizzi (Lancia Delta Int. 16V) a 4’00.1; 9. Gilardoni-Casa (Renault R5 Gt Turbo) a 5’26.3; 10. Lo Presti-Stefani (Porsche 911 Sc) a 5’30.2
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2025: 28 febbraio-1° marzo 15° Historic Rally delle Vallate Aretine | 11-13 aprile 8° Rally Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 30 maggio-1° giugno 13° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 14° Rally Lana Storico | 18-20 luglio Rally Storico Campagnolo | 26-28 settembre XXXVII Rallye Elba Storico | 17-19 ottobre 40° Sanremo Rally Storico
News, approfondimenti, classifiche e foto sul sito ufficiale ACI Sport www.acisport.it/CIRAS
Matteo Bellamoli
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, ANDREA ZANOVELLO – Vicenza, 19 luglio 2025 – Dopo aver centrato più vittorie negli anni scorsi con le auto moderne, Adriano Lovisetto è riuscito a vincere anche il suo primo rally storico aggiudicandosi assieme a Christian Cracco il 19° Rally Campagnolo su BMW M3 grazie ad una prestazione perfetta, restando al comando dalla prima all’ultima delle dieci prove speciali disputate, firmandone sette. Le restanti tre sono state appannaggio di un combattivo Matteo Musti che, lamentando qualche problema fisico oltre ad uno di natura meccanica alla frizione della sua Porsche 911 RS, ben coadiuvato da Claudio Biglieri ha firmato una seconda posizione di prestigio impreziosita dalla pesante vittoria nel 2° Raggruppamento che va a rafforzare le posizioni nel Tricolore. A completare il podio ci hanno pensato “Pedro” ed Emanuele Baldaccini al rientro nel mondo dei rally storici utilizzando per la prima volta la Subaru Legacy 4WD con la quale hanno ripreso confidenza con i meccanismi di una vettura storica dopo un lungo periodo di gare “moderne” ottenendo un risultato che ha soddisfatto il pilota bresciano.
Proseguendo nella classifica generale, Oreste Pasetto e Carlotta Romano hanno corso una gara attenta e di buona fattura che vale loro il quarto posto assoluto precedendo la Ford Sierra Cosworth di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi che chiudono buoni quinti. Ottimo riscontro anche per Matteo Luise e Melissa Ferro, sesti assoluti con la Fiat Ritmo 130 TC che li ha perfettamente assecondati permettendo loro di incamerare punti preziosi in ottica tricolore. Decisamente soddisfatti anche Gabriele Rossi e Fabrizio Handel che si riscattano di un inizio di stagione da dimenticare portando la Ford Sierra Cosworth 2 RM al settimo posto assoluto, con cui precedono la Lancia Delta Integrale 16V di un convincente Sandro Costaganna navigato da Matteo Rizzi. Al nono posto hanno chiuso Cristian Gilardoni e Federico Casa autori di una gara maiuscola con la “piccola” Renault 5 GT Turbo con la quale hanno preceduto la Porsche 911 SC di Beniamino Lo Presti e Cristian Stefani, appagati vincitori del 3° Raggruppamento.
Tra le note da sottolineare, va citato lo sfortunato episodio che ha vissuto Riccardo Bianco la cui Porsche 911 SC si è ammutolita tra un controllo orario e lo start della conseguente prova, procurando una penalità pari a 11 minuti primi, fatto che ha vanificato una possibile vittoria di Raggruppamento e un magro bottino in ottica tricolore.
La classifica femminile è stata vinta da Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori con la Fiat 124 Spider mentre quella delle scuderie va a premiare il Team Bassano. Luca Valle e Cristiana Bertoglio hanno, infine, primeggiato tra gli iscritti al Michelin Trofeo Storico, mentre Musti e Biglieri sono stati i migliori nel Memory Fornaca.
Avvincente è stata anche la gara delle A112 Abarth dell’omonimo Trofeo che ha sancito la vittoria per Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni che l’hanno spuntata sugli esordienti Filippo Nonnato e Matteo Zaramella e a completare il podio sono stati Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella.
LA CRONACA – Lovisetto mette subito le cose in chiaro sin dal prologo del venerdì pomeriggio firmando entrambe le prove, e chiude la giornata seguito da Musti e “Janger”.
Musti reagisce piazzando lo scratch nella prova di apertura del sabato, la “Isola – Gambugliano” ma il pilota della BMW gli risponde svettando a “Selva di Trissino”. Dalla “Monte di Malo” arriva la controreplica del campione italiano in carica e la situazione al primo riordino di giornata vede Lovisetto al comando con 13”2 su Musti e 45”6 nei confronti di “Pedro” che sta prendendo confidenza con la Subaru Legacy. “Janger”, quarto, si mantiene nelle posizioni che contano precedendo Costenaro, quinto con la Ford Sierra Cosworth 4×4, tallonato a 1” da Volpato che conduce nel 3° Raggruppamento con l’Escort RS.
Si attende l’esito della “Santa Caterina”, la prova più lunga e impegnativa per vedere se Musti rimescola le carte, ma è Lovisetto a sottoscrivere un pesante ipoteca sulla gara mettendo un’altra dozzina di secondi di vantaggio su Musti che lamenta, oltre a problemi alla frizione, anche una non perfetta forma fisica. Il prosieguo diventa un monologo per l’alfiere del J Team che piazza altri tre parziali a suo favore e con l’ultima “Santa Caterina” da disputare dorme sonni tranquilli con 43”2 di margine su Musti e1’34 su “Pedro”. Nel frattempo si sono dovuti ritirare, per problemi meccanici, “Janger” su BMW M3, Volpato con la Ford Escort RS e anche il duo “rosa” Meggiarin – Gallotti su Fiat 127 con la quale era al comando nella femminile imitate da Fiorenza Soave e Veronica Ardemagni che avevano ereditato la provvisoria leadership.
Nulla cambia nella seconda “Santa Caterina” se non che Lovisetto non prende rischi e Musti porta a tre gli scratches.
Sul palco posizionato in Piazza Marconi ad Isola Vicentina si chiude la gara festeggiando la vittoria di Lovisetto e Cracco, la prima di una BMW M3 in un rally di Campionato Italiano. Comunque soddisfatti Musti e “Pedro” coi rispettivi copiloti Biglieri e Baldaccini, completano il podio di una riuscita diciannovesima edizione del Rally Campagnolo, la prima sotto la guida dell’Automobile Club Vicenza la cui organizzazione ha avuto consensi positivi da parte degli equipaggi.
Informazioni e documenti di gara al nuovo sito web www.rallycampagnolo.it
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