FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Isola Vicentina, 19 luglio 2025 – Mattinata molto interessante al 19° Rally Storico Campagnolo, sesto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2025. La gara organizzata dall’Automobile Club Vicenza, rientrata nella massima serie tricolore dopo un anno di stop, ha confermato il suo livello sportivo e dopo il prologo di ieri sera ha offerto, sulle tre prove di questo primo loop, un duello appassionante per la testa della corsa.
Adriano Lovisetto e Christian Cracco, con la BMW M3 del JTeam, si confermano in forma smagliante e con la vittoria della PS4, incrementano la loro leadership ora fissata a 13.2 secondi. Matteo Musti e Claudio Biglieri, con la Porsche Carrera RS della MRC Sport, hanno infilato due scratch, ma se sulla PS3 erano riusciti a rosicchiare 2.9 secondi di margine agli avversari, sulla PS5 la differenza con Lovisetto è stata di appena 0.5 secondi, che per le storiche è una chiara testimonianza di come il confronto sia molto acceso.
Mentre il pilota di Padova si è detto generalmente soddisfatto della sua prestazione, Musti ha recriminato per un problema alla frizione che non gli ha consentito di esprimersi al meglio sulle tre speciali di questa mattina, dove specie sulla PS5 non è riuscito a trovare la giusta serenità per spingere come avrebbe voluto.
Al terzo posto c’è il rientrante “Pedro”, con Emanuele Baldaccini all’esordio sulla Subaru Legacy (Rally Club Team). Il bresciano non sta andando come vorrebbe e anche questa mattina ha lasciato in prova diversi secondi rispetto al passo che sta cercando. Il distacco da Lovisetto è di 45.6 secondi, ma l’obiettivo ora è migliorare il feeling per cercare di spingere più forte nel giro centrale della giornata. Resta quarto “Janger”, con Enrico Montemezzo su BMW M3 (Scuderia Palladio Historic), staccato di 54.1 secondi, davanti a Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi su Ford Sierra RS Cosworth (Team Bassano), quinti e con un divario dalla leadership di poco più di un minuto.
Con Lovisetto avanti in 4° Raggruppamento e Musti in 2° Raggruppamento, sorride anche Enrico Volpato, con Samuele Sordelli, con la Ford Escort RS (Team Bassano) che veleggia in sesta posizione assoluta dopo aver fatto segnare tempi di tutto rispetto.
La selettività delle prove speciali, in particolare della “Selva di Trissino” ripresa dal percorso 2023, ha giocato a sfavore di Giovanni Emanuele Nucera, che si è dovuto ritirare per una toccata nella parte finale della speciale quando, in quarta posizione, stava giocando le sue carte per agguantare il podio.
La gara riprenderà alle 12:21 con il primo atteso passaggio sulla “Santa Caterina”, una sorta di monumento del rallysmo vicentino nella sua versione di 14.52 chilometri, che sarà la più lunga della gara. Dopo un remote service i concorrenti affronteranno poi il secondo giro su “Isola-Gambugliano” (13:55) e “Selva di Trissino” (14:40), quindi il riordino a Cornedo Vicentino (15:15) e nuovamente la “Monte di Malo” (15:54). Chiuderà un altro remote service a Isola Vicentina prima dell’ultima speciale, la PS10 “Santa Caterina/2” al via alle 18:13. Arrivo in Piazza Marconi a Isola dalle 19:00 questa sera. C’è ancora molto da giocare.
Nel 15° Campagnolo Historic, valido quale sesto round del Campionato Italiano Rally Autostoriche di Regolarità, nella categoria 60 comanda Alberto Beretta, con Massimo Liverani, su Porsche 911 SC che dopo la PS3 con 45 penalità precede Gabriele Seno e Francesco Giammarino, su Opel Kadett GTE staccati di 17 penalità.
Molto più incerta la situazione nella categoria 50, dove sono ben nove concorrenti racchiusi in 69 penalità. La leadership è attualmente nelle mani di Maurizio Aiolfi e Fausto de Marchi su Peugeot 309 Gti (Scuderia del Grifone), ma i tempi sono ancora riferiti alla sola giornata di ieri.
bmwm3
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MATTEO BELLAMOLI – Isola Vicentina, 18 luglio 2025 – Una prima giornata di sorprese quella che ha caratterizzato l’apertura del 19° Rally Storico Campagnolo, sesto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2025. L’evento organizzato dall’Automobile Club Vicenza ha offerto oggi due prove speciali dopo la bella partenza da Viale Roma a Vicenza, come non accadeva dal 2019.
Sui crono di “Giasara” (6,85km) e “Valle” (5,80km), Adriano Lovisetto e Christian Cracco, su BMW M3 (JTeam) si sono messi tutti dietro con due scratch perentori e comandano la gara e il 4° Raggruppamento, con 11.5 secondi di margine su Matteo Musti e Claudio Biglieri, sulla Porsche Carrera RS della MRC Sport. Il campione italiano in carica comanda in 2° Raggruppamento, pronto al confronto che indubbiamente si accenderà domani.
“È stata una giornata positiva, ho sacrificato un po’ nella discesa sulla seconda prova, ma su queste prove corte mi sono divertito e abbiamo fatto dei buoni tempi. Vediamo domani, la gara vera è domani” le parole di Lovisetto.
Al terzo posto un ottimo “Jangher” con Enrico Montemezzo su un’altra BMW M3 della Scuderia Palladio Historic, staccato di 14.9 secondi, soddisfatto della sua prima giornata. Meno soddisfatto invece Giovanni Emanuele Nucera, con Christian Soriani, su Porsche Carrera RS. Nonostante sia al quarto posto, il pilota savonese ha patito una mancanza di grip all’anteriore, non trovando il feeling necessario per spingere più forte.
Il rientro di “Pedro” nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche è stato oggi piuttosto tribolato. Il pluricampione bresciano, in gara insieme ad Emanuele Baldaccini con la Subaru Legacy per i colori del Rally Club Team, ha accusato un distacco piuttosto pesante sulla PS1, salvo poi rifarsi sulla PS2 il cui scratch gli è sfuggito per 4.8 secondi, al netto di uno spegnimento del motore in un’inversione. “Il ritmo è effettivamente molto veloce, stiamo prendendo le misure a questa vettura che ha un grande potenziale, c’è da lavorare ma vediamo domani. Sulla seconda pensavo di essere andato più forte, ma forse ho pagato l’errore più del dovuto” ha detto “Pedro” al termine.
In 3° Raggruppamento Enrico Volpato e Samuele “Sam” Sordelli guidano le operazioni con il decimo posto assoluto a bordo della Ford Escort RS di casa Team Bassano. Solo 2.4 li separano da Riccardo Bianco e Cristiano Rosina (Porsche 911 SC) attuali leader del Raggruppamento e soddisfatti della loro prova fino a questo momento.
Nel mezzo, a completare la top ten, ci sono Oreste Pasetto e Romano Carlotta (Porsche Carrera RS/Pro Energy Motorsport) sesti a 24.4 secondi; Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi (Ford Sierra RS Cosworth/Team Bassano), settimi a 29.3; Sandro Costaganna e Matteo Rizzi (Lancia Delta Integrale 16V/Team Bassano) ottavi a 30 secondi; Matteo Luise e Melissa Ferro noni a 30.2 (Fiat Ritmo 130 Abarth/Team Bassano).
In 1° Raggruppamento Roberto Perricone e Salomone Dongarrà, su Porsche 911 S, comandano le operazioni essendo partecipanti in solitaria, dopo aver completato senza problemi l’impegno di questa prima frazione.
Da sottolineare un’iniziativa importante che ha coinvolto il 19° Rally Storico Campagnolo poco prima della partenza. Dopo il Gran Premio di Imola, il Rally Italia Sardegna ed il Rally di Roma Capitale, la manifestazione veneta ha ospitato una cerimonia di messa a dimora di un fratello del Cipresso di San Francesco, nell’ambito del progetto “Ogni pilota un Albero” promossa da ACI e dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, con l’obiettivo di compensare le emissioni di COâ‚‚ prodotte dagli eventi motoristici.
I Carabinieri Forestali hanno donato non solo una copia del Cipresso di San Francesco ospitato nel Convento di Santa Croce a Villa Verrucchio (Rimini) ma anche oltre 200 essenze che saranno messe a dimora tra ottobre e novembre tra Vicenza, Isola Vicentina e le zone del rally. Secondo le stime, la COâ‚‚ generata dalle auto da corsa in un weekend di gara può essere assorbita in un mese dagli alberi piantati in un anno e, su scala più ampia, in una sola settimana entro quattro anni.
Presenti alla cerimonia il Prefetto di Vicenza Filippo Romano, il Vice Questore Vicario Giuseppe Annichiarico, il Tenente Colonnello del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità Alberto Veracini, il Presidente di ACI Vicenza Luigi Battistolli, il Direttore di ACI Vicenza Gian Antonio Sinigaglia, l’Assessore allo Sport del Comune di Vicenza Leone Zilio, il Sindaco di Isola Vicentina Francesco Gonzo, il Vice Sindaco di Isola Vicentina Nicolas Cazzola, l’Assessore allo Sport del Comune di Schio Aldo Munarini, e Miki Biasion, Vice Presidente dell’Automobile Club Vicenza oltre che due volte Campione del Mondo di Rally.
Anche il 15° Campagnolo Historic, atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità, ha preso il via sulle stesse prove di oggi e dopo l’iniziale confronto vedrà i piloti impegnati domani nella tappa più importante. Domani il programma prevede altre otto prove speciali, articolate su quattro tratti cronometrati da ripetere due volte. Tra questi spicca la classica “Isola–Gambugliano”, con i tornanti iniziali che si inerpicano verso l’alto e un percorso lungo ben 11,65 km. Tornerà in configurazione invariata rispetto al 2023 anche “Selva di Trissino”, mentre la nuova “Monte di Malo”, che rievoca una delle prove simbolo del Campagnolo degli anni Settanta e Ottanta quando si correva ancora sullo sterrato, sfrutta un tratto già noto in passato come “Muzzolon”. Immancabile, infine, la “Santa Caterina”, resa celebre dal caratteristico bivio proprio davanti alla chiesa.
L’arrivo è previsto a Isola Vicentina, in Piazza Marconi a partire dalle 19:00, mentre l’area assistenza sarà allestita nella Zona Industriale di Scovizze, sempre nel comune di Isola Vicentina. I riordini sono previsti al Palasport, al termine della prima giornata; nella Z.I. di Scovizze, prima dei service, e infine a Schio, in Piazza Statuto, subito dopo l’ultima prova speciale e prima della pedana d’arrivo.FNTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MATTEO BELLAMOLI – Isola Vicentina, 18 luglio 2025 – Una prima giornata di sorprese quella che ha caratterizzato l’apertura del 19° Rally Storico Campagnolo, sesto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2025. L’evento organizzato dall’Automobile Club Vicenza ha offerto oggi due prove speciali dopo la bella partenza da Viale Roma a Vicenza, come non accadeva dal 2019.
Sui crono di “Giasara” (6,85km) e “Valle” (5,80km), Adriano Lovisetto e Christian Cracco, su BMW M3 (JTeam) si sono messi tutti dietro con due scratch perentori e comandano la gara e il 4° Raggruppamento, con 11.5 secondi di margine su Matteo Musti e Claudio Biglieri, sulla Porsche Carrera RS della MRC Sport. Il campione italiano in carica comanda in 2° Raggruppamento, pronto al confronto che indubbiamente si accenderà domani.
“È stata una giornata positiva, ho sacrificato un po’ nella discesa sulla seconda prova, ma su queste prove corte mi sono divertito e abbiamo fatto dei buoni tempi. Vediamo domani, la gara vera è domani” le parole di Lovisetto.
Al terzo posto un ottimo “Jangher” con Enrico Montemezzo su un’altra BMW M3 della Scuderia Palladio Historic, staccato di 14.9 secondi, soddisfatto della sua prima giornata. Meno soddisfatto invece Giovanni Emanuele Nucera, con Christian Soriani, su Porsche Carrera RS. Nonostante sia al quarto posto, il pilota savonese ha patito una mancanza di grip all’anteriore, non trovando il feeling necessario per spingere più forte.
Il rientro di “Pedro” nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche è stato oggi piuttosto tribolato. Il pluricampione bresciano, in gara insieme ad Emanuele Baldaccini con la Subaru Legacy per i colori del Rally Club Team, ha accusato un distacco piuttosto pesante sulla PS1, salvo poi rifarsi sulla PS2 il cui scratch gli è sfuggito per 4.8 secondi, al netto di uno spegnimento del motore in un’inversione. “Il ritmo è effettivamente molto veloce, stiamo prendendo le misure a questa vettura che ha un grande potenziale, c’è da lavorare ma vediamo domani. Sulla seconda pensavo di essere andato più forte, ma forse ho pagato l’errore più del dovuto” ha detto “Pedro” al termine.
In 3° Raggruppamento Enrico Volpato e Samuele “Sam” Sordelli guidano le operazioni con il decimo posto assoluto a bordo della Ford Escort RS di casa Team Bassano. Solo 2.4 li separano da Riccardo Bianco e Cristiano Rosina (Porsche 911 SC) attuali leader del Raggruppamento e soddisfatti della loro prova fino a questo momento.
Nel mezzo, a completare la top ten, ci sono Oreste Pasetto e Romano Carlotta (Porsche Carrera RS/Pro Energy Motorsport) sesti a 24.4 secondi; Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi (Ford Sierra RS Cosworth/Team Bassano), settimi a 29.3; Sandro Costaganna e Matteo Rizzi (Lancia Delta Integrale 16V/Team Bassano) ottavi a 30 secondi; Matteo Luise e Melissa Ferro noni a 30.2 (Fiat Ritmo 130 Abarth/Team Bassano).
In 1° Raggruppamento Roberto Perricone e Salomone Dongarrà, su Porsche 911 S, comandano le operazioni essendo partecipanti in solitaria, dopo aver completato senza problemi l’impegno di questa prima frazione.
Da sottolineare un’iniziativa importante che ha coinvolto il 19° Rally Storico Campagnolo poco prima della partenza. Dopo il Gran Premio di Imola, il Rally Italia Sardegna ed il Rally di Roma Capitale, la manifestazione veneta ha ospitato una cerimonia di messa a dimora di un fratello del Cipresso di San Francesco, nell’ambito del progetto “Ogni pilota un Albero” promossa da ACI e dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, con l’obiettivo di compensare le emissioni di COâ‚‚ prodotte dagli eventi motoristici.
I Carabinieri Forestali hanno donato non solo una copia del Cipresso di San Francesco ospitato nel Convento di Santa Croce a Villa Verrucchio (Rimini) ma anche oltre 200 essenze che saranno messe a dimora tra ottobre e novembre tra Vicenza, Isola Vicentina e le zone del rally. Secondo le stime, la COâ‚‚ generata dalle auto da corsa in un weekend di gara può essere assorbita in un mese dagli alberi piantati in un anno e, su scala più ampia, in una sola settimana entro quattro anni.
Presenti alla cerimonia il Prefetto di Vicenza Filippo Romano, il Vice Questore Vicario Giuseppe Annichiarico, il Tenente Colonnello del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità Alberto Veracini, il Presidente di ACI Vicenza Luigi Battistolli, il Direttore di ACI Vicenza Gian Antonio Sinigaglia, l’Assessore allo Sport del Comune di Vicenza Leone Zilio, il Sindaco di Isola Vicentina Francesco Gonzo, il Vice Sindaco di Isola Vicentina Nicolas Cazzola, l’Assessore allo Sport del Comune di Schio Aldo Munarini, e Miki Biasion, Vice Presidente dell’Automobile Club Vicenza oltre che due volte Campione del Mondo di Rally.
Anche il 15° Campagnolo Historic, atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità, ha preso il via sulle stesse prove di oggi e dopo l’iniziale confronto vedrà i piloti impegnati domani nella tappa più importante. Domani il programma prevede altre otto prove speciali, articolate su quattro tratti cronometrati da ripetere due volte. Tra questi spicca la classica “Isola–Gambugliano”, con i tornanti iniziali che si inerpicano verso l’alto e un percorso lungo ben 11,65 km. Tornerà in configurazione invariata rispetto al 2023 anche “Selva di Trissino”, mentre la nuova “Monte di Malo”, che rievoca una delle prove simbolo del Campagnolo degli anni Settanta e Ottanta quando si correva ancora sullo sterrato, sfrutta un tratto già noto in passato come “Muzzolon”. Immancabile, infine, la “Santa Caterina”, resa celebre dal caratteristico bivio proprio davanti alla chiesa.
L’arrivo è previsto a Isola Vicentina, in Piazza Marconi a partire dalle 19:00, mentre l’area assistenza sarà allestita nella Zona Industriale di Scovizze, sempre nel comune di Isola Vicentina. I riordini sono previsti al Palasport, al termine della prima giornata; nella Z.I. di Scovizze, prima dei service, e infine a Schio, in Piazza Statuto, subito dopo l’ultima prova speciale e prima della pedana d’arrivo.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, ANDREA ZANOVELLO – Vicenza, 18 luglio 2025 – Prima giornata di gara che si è chiusa con la disputa del prologo sulle due prove “Giasara” e “Valle”, preceduto dalla cerimonia tenutasi un’ora prima della partenza del rally in Viale Dalmazia. Grazie all’adesione all’importante iniziativa “Ogni pilota un albero” che prevede la futura piantumazione di tanti nuovi alberi quanti sono i piloti in gara, è stata simbolicamente messa a dimora la prima pianta – un cipresso di San Francesco facente parte delle duecentoquaranta donate – alla presenza dell’assessore allo Sport di Vicenza Leone Zilio, del presidente di AC Vicenza Luigi Battistolli, il suo vice Miki Biasion e del direttore Gian Antonio Sinigaglia. Alla cerimonia hanno inoltre preso parte il sindaco di Isola Vicentina Francesco Gonzo e il suo vice Nicholas Cazzola, l’assessore allo sport di Schio, Aldo Munarini, il tenente colonnello del Reparto Carabinieri Biodiversità Alberto Veracini, il vice questore vicario Giuseppe Annichiarico ed il prefetto Filippo Romano. Il tutto alla presenza di un nutrito pubblico che ha assistito alla cerimonia e alla successiva, e suggestiva, partenza dallo stesso viale delle cinque edizioni degli anni ‘70.
Sono stati centotredici gli equipaggi ammessi al via al termine delle verifiche, con una defezione nel rally storico ed una nel rally di regolarità a media. Ancora prima della partenze si registra il ritiro della BMW M3 di Tezza e Merzari che non riescono nemmeno a raggiungere il controllo orario della partenza. Già sulla prima speciale, l’inedita “Giasara”, si mette in bella evidenza Adriano Lovisetto su BMW M3 condivisa con Christian Cracco: stacca di 7”2 “Janger” ed Enrico Montemezzo con una vettura analoga; Matteo Musti e Claudio Biglieri sono terzi a 9”4 con la Porsche 911 evitando di prendere rischi. Il padovano si ripete sulla “Valle” con 2”1 su Musti e chiude al comando la prima giornata di gara forte di un vantaggio di 11”5 sul pavese e 14”9 su “Janger”. Al quarto posto chiudono Giovanni Nucera e Christian Soriani seguiti ad un soffio da “Pedro” ed Emanuele Baldaccini al debutto con la Subaru Legacy. Con la decima prestazione nella generale, Enrico Volpato e Samuele Sordelli conducono nel 3° Raggruppamento con la Ford Escort RS, mentre nel 1° sono Roberto Perricone e Francesco Salomone Dongarrà solitari in testa con la Porsche 911 S.
Delle due “classiche” partite è rimasta in gara solo la Mitsubishi Lancer di Franchini e Calufetti; nel Trofeo A112 Abarth Yokohama partono forte Marco Gentile e Jenny Maddalozzo aggiudicandosi entrambe le prove: chiudono al comando precedendo Filippo Nonnato con Matteo Zaramella e Fabrizio Zanni e Claudio Zanelli.
Ripartenza alle 8 di sabato 19 per affrontare le restanti otto prove speciali “Isola – Gambugliano”, “Selva di Trissino”, “Monte di Malo” e ”Santa Caterina”. Arrivo ad Isola Vicentina alle 19.
Informazioni e documenti di gara al nuovo sito web www.rallycampagnolo.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio stampa Rally Campagnolo
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Il Rally Storico Campagnolo pronto al ritorno nel CIRAS con un pieno di iscritti
FONTE: NEWSLETTER CIRAS ACI SPORT – Vicenza, 17 luglio 2025 – Ancora poco più di una giornata alla bandiera tricolore sul 19° Rally Storico Campagnolo, che venerdì 18 e sabato 19 luglio sarà teatro del sesto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche in uno dei contesti più attesi dell’intera stagione 2025.
L’evento organizzato dall’Automobile Club Vicenza torna infatti nella massima serie tricolore con un’edizione che promette scintille, 115 iscritti tra rally storico e Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità, 10 prove speciali, oltre 94 chilometri cronometrati e il ritorno di Vicenza ad ospitare la partenza, come non accadeva dal 2019.
È un Campagnolo attesissimo non solo dagli habituè del CIRAS, ma anche dai quei tanti equipaggi locali che nel Nord Est hanno sempre avuto a cuore le competizioni rallystiche e che esprimono la loro passione anche nei rally storici. Per questo l’elenco iscritti è uno splendido mix tra chi è in lizza per il tricolore e chi invece cerca gloria tra le strade di casa.
Partendo dalla classifica assoluta conduttori, Matteo Musti, leader anche del 2° Raggruppamento, arriva al Campagnolo con 118 punti validi, lo stesso bottino di Riccardo Bianco, leader invece del 3° Raggruppamento. Il pilota di Schio, navigato da Cristian Rosina, sarà al via con la fedele Porshce 911 SC (Scuderia Palladio Historic) mentre il campione in carica, con Claudio Biglieri, punta a riscattare uno sfortunato Lana Storico con la Carrera RS dell’MRC Sport.
In 2° Raggruppamento si aggiunge anche il giovane Emanuele Giovanni Nucera, con Christian Soriani, su Porsche Carrera RS, ma occhio a Nereo Sbalchiero con Elia Molon che al Campagnolo hanno già iscritto il loro nome nell’Albo d’Oro (vincitori nel 2007 e nel 2016 in Raggruppamento) saranno al via con una Porsche Carrera battente bandiera Hawk Racing Team. Attualmente secondo nella classifica assoluta conduttori il bresciano Oreste Pasetto, navigato da Carlotta Romano, sa di poter portare in alto la sua Porsche Carrera RS (Pro Energy Motorsport) e giocherà senza dubbio tutte le sue carte per riuscirci.
in 3° Raggruppamento Enrico “Chicco” Volpato, con Samuele Sordelli, è pronto a far cantare il motore della sua Ford Escort RS (Team Bassano) dopo lo sfortunato ritiro del Lana quando era in lizza per le posizioni di vertice, ma anche il già campione italiano Beniamino Lo Presti, con Cristian Stefani, ha dalla sua l’esperienza al volante della Porsche 911 SC di MRC Sport. Anche se in classe 2000, il piede pesante di Alessandro Mazzucato, con Alex Guion sulla bianco-rossa Opel Ascona SR (Team Bassano), potrebbe sparigliare le carte.
Matteo Luise e Melissa Ferro, leader di 4° Raggruppamento, sono osservati speciali al Campagnolo. Battenti bandiera Team Bassano con la loro Fiat Ritmo 130 Abarth, puntano in alto nella gara di casa per la scuderia consapevoli che data la loro situazione di classifica la corsa vicentina potrebbe diventare cruciale. È proprio nel 4° Raggruppamento che si annidano diverse sorprese di questa 19^ edizione del Campagnolo. La prima è senza dubbio il ritorno di “Pedro”, già campione italiano ed europeo. Il pilota bresciano ha scelto la Subaru Legacy preparata dai Balletti per tornare protagonista nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche e lo farà proprio a partire dalla gara vicentina navigato da Emanuele Baldaccini per il colori del Rally Club Team. Con le BMW M3 altri due piedi pesanti, quello del veronese Dennis Tezza, con Massimo Merzari e la cangiante livrea “Camel” (Pintarally Motorsport), ma anche quello del pilota di casa Adriano Lovisetto, con Christian Cracco per il JTeam. L’esperienza e la costanza sono dalla parte di Giorgio Costenaro, che con Lucia Zambiasi sarà al via per il Team Bassano con la Ford Sierra RS Cosworth in una gara dove ha già scritto il suo nome nel 2012 con la Lancia Stratos. Ancora puntano in alto “Janger” ed Enrico Montemezzo (BMW M3/Palladio Historic) e Luca Prina Mello e Simone Bottega (BMW M3/Biella Corse) per citarne alcuni.
In 1° Raggruppamento invece, assenti i principali protagonisti della serie a partire dal leader Giuliano Palmieri, sarà Roberto Perricone con Francesco Salomone Donagarrà a provare il colpaccio al avolante della sua Porsche 911 S. Bella anche la sfida per il femminile con la driver di casa, Lisa Meggiarin, che navigata da Silvia Gallotti proverà a portare in alto l’aggressiva Fiat 127 CL del Team Massano. Per la coppa rosa anche Fiorenza Soave e Veronica Ardegmagni (Fiat Ritmo 130 Abarth/Rally Club Team) ed Elena Gecchele con Giulia Dai Fiori con la Fiat 124 Sport del Team Bassano.
Nel Rally di Regolarità Auto Storiche, sesto round del tricolore della specialità, si prospetta un confronto interessante anche dal punto di vista delle classifiche di campionato. Nella media 60, Giorgio Garghetti e Barbara Giordano, su BMW 320 della Novara Corse, hanno una buona opportunità grazie all’assenza dei diretti avversari Gerosa-Bortoluzzi. Nella lista dei partenti compaiono però altri specialisti come Gabriele Seno e Francesco Giammarino (Opel Kadett GTE / Scuderia Milano Autostoriche) o Flavio Prà e Fabrio Andriano, su BMW M3. Da segnalare anche la sfida tutta al femminile tra Antonella Monza – Susanna Nicolini (Porsche 911 SC / Scuderia Milano Autostoriche) e Valentina Malatesta con Annalisa Parpaiola, su Opel Ascona B per il Club 91 Squadra Corse.
Nella media 50 il coltello dalla parte del manico è per Mariano Fiorese con Laura Marcattilj, che con la Porsche 911 SC della Scuderia Milano Autostoriche hanno vinto anche al Lana e guidano saldamente la classifica conduttori. A sfidarli, sulle prove del Campagnolo – che replicheranno il medesimo percorso previsto per il rally storico – ci saranno in prima fila Mauro Ferranti e Roberta Costa (Fiat 124 Spider / Scuderia del Grifone), oltre a Maurizio Aioldi e Fausto De Marchi, con la Peugeot 309 GTi sempre per la Grifone. Da non sottovalutare Giorgio Onori e Marco Frascaroli, che con la loro Lancia Fulvia Rally si sono già tolti diverse soddisfazioni in questa stagione e occupano attualmente la quarta posizione nella classifica conduttori.
Il programma della 19^ edizione del Rally Storico Campagnolo entrerà nel vivo venerdì 18 luglio con le verifiche sportive dalle ore 8.00 alle ore 13.00 presso il Centro Polivalente Castelnuovo di Isola Vicentina, seguite dalle tecniche in programma dalle ore 8.30 alle ore 13.30 nella zona industriale Scovizze.
Alle 17:00, da Viale Roma a Vicenza, l’attesa cerimonia di partenza che ritorna nel capoluogo a sei anni dall’ultima volta. I piloti disputeranno quindi due speciali nella prima giornata, la nuova “Giasara” di 6.85 chilometri e la “Valle” che riprende dei tratti già utilizzati in passato, ma sostanzialmente inedita. Dopo il riordino notturno, il rally vivrà sabato 19 luglio il suo giorno clou con altre 8 prove speciali, quattro da ripetere per due volte. “Isola-Gambugliano” è un classico della gara, con i suoi iniziali tornanti a salire e lo sviluppo di ben 11,65 chilometri. “Selva di Trissino” ritorna uguale al 2023, mentre “Monte di Malo”, che riprende il nome da una delle classiche del Campagnolo degli anni Settanta e Ottanta, quando il percorso era ancora sterrato, si correrà su un tratto già usato come “Muzzolon” negli anni scorsi. Non poteva mancare la “Santa Caterina” con il suo celebre bivio davanti alla chiesa.
L’arrivo sarà a Isola Vicentina, in Piazza Marconi, dalle 19:00, mentre l’assistenza sarà sempre a Isola Vicentina ma nell Zona Industriale di Scovizze. Riordini anche al Palasport, tra prima e seconda giornata, nella Z.I. di Scovizze prima delle assistenze e a Schio in Piazza Statuto dopo l’ultima speciale e prima dell’arrivo.
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Nizza Monferrato (AT), 15 luglio 2025 – Archiviati con risultati eccellenti i primi cinque appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, per la Balletti Motorsport è già alle porte un nuovo impegno con l’arrivo del Rally Campagnolo, in programma tra Vicenza ed Isola Vicentina, venerdì 18 e sabato 19 luglio.
Quattro saranno le vetture pronte ad affrontare il rally vicentino tornato quest’anno nel giro del Tricolore, proponendo dieci prove speciali distribuite in due giorni di gara; due sono Porsche 911 RS del 2° Raggruppamento, con la Subaru Legacy e la BMW M3 a completare il gruppo dove le novità di certo non mancano. Il Rally Campagnolo, infatti, vedrà il ritorno in gara di Giovanni Emanuele Nucera pronto a risalire sulla sua 911 dove ritroverà Christian Soriani sul sedile di destra; con la seconda coupé di Stoccarda saranno invece al via Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro. Altra novità anticipata nei giorni scorsi, è data dal debutto al volante della Subaru Legacy 4Wd del pilota bresciano “Pedro” al rientro nel mondo dei rally storici assieme ad Emanuele Baldaccini; completa il poker la BMW M3 di Luca Prina Mello e Simone Bottega desiderosi di attuare il riscatto dopo la delusione patita al Lana Storico dello scorso mese.
Due prove speciali si correranno nel tardo pomeriggio di venerdì 18 prossimo, con la partenza dal centro di Vicenza; le successive otto, quattro da ripetersi, nella giornata successiva e l’arrivo è previsto dalle 19 ad Isola Vicentina.
Domenica scorsa si è disputata la cronoscalata “Cesana – Sestriere” con validità per i Campionati Europeo ed Italiano, alla quale ha preso parte Giuliano Palmieri con la Porsche 911 RSR che ha portato al secondo posto di 2° Raggruppamento mancando il successo per soli 2 decimi di secondo; si è comunque aggiudicato la vittoria di classe realizzando anche l’undicesima prestazione assoluta, risultato eccellente considerato il fatto che ha corso utilizzando delle coperture decisamente “stagionate”.
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – Rubano (PD), 24 Giugno 2025 – La velocità in salita si conferma sempre più terreno di caccia ideale per Club 91 Squadra Corse che, anche in occasione della Cronoscalata Verzegnis – Sella Chianzutan corsa tra Sabato e Domenica, rientra con un bottino ricco di successi.
Non è riuscito a salire sul podio assoluto questa volta ma la due giorni friulana di Michele Massaro, in campo con la sua BMW M3, resta da incorniciare con la quarta piazza nella generale, con il secondo in quarto raggruppamento e con il successo in classe A2500.
Punti pesanti e preziosi per l’attuale leader di raggruppamento nell’International Race Salita.
“Dopo aver risolto i problemi di pressione olio patiti nelle due gare precedenti” – racconta Massaro – “la nostra M3 si è comportata molto bene. Grazie ad un fine settimana perfetto, a livello meteo, e ad un assetto equilibrato già in prova abbiamo replicato i tempi del 2024. Un errore in staccata su una chicane, durante gara 2, mi ha fatto perdere qualche secondo ma non ho compromesso la gara. Zardo, con il suo prototipo, era imprendibile. Tre vittorie in altrettante presenze nell’IRS Cup. Grazie al Club 91 Squadra Corse, ci si aiuta sempre durante le gare.”
Sugli scudi anche il presidente della scuderia di Rubano, Daniele Martinello, che al volante della sua Van Diemen RF89 ha concluso ottavo assoluto, primo in quinto raggruppamento ed in classe E4, scalando rapidamente le gerarchie tra le regine del passato.
“La mia monoposto si è comportata in modo eccellente” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “e, grazie ad una modifica tecnica fatta Sabato tra la prima e la seconda prova, abbiamo migliorato la trazione. Il percorso, molto tecnico e guidato, ci ha permesso di portare a casa un bel risultato anche nella generale. Ho raggiunto il mio obiettivo personale, scendere sotto i tre minuti e mezzo, e devo dire che le salite mi stanno appassionando sempre di più. Un grazie sincero a Francesco, per la disponibilità ed i preziosi consigli. Grazie al suo braccio destro Vasile ed all’officina Buratto, nella persona di Marco Zorzi, per l’ottima messa a punto e per l’estrema disponibilità, a qualsiasi ora ed in qualsiasi giorno della settimana.”
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Nizza Monferrato (AT), 25 giugno 2025 – Presente con quattro vetture al via del recente Rally Lana Storico, per la Balletti Motorsport la trasferta biellese si è conclusa con un bilancio sicuramente appagante e di prestigio grazie ai risultati ottenuti dalle tre Porsche 911, in altrettante versioni, che hanno colto ottimi piazzamenti. L’unico rammarico viene dal prematuro ed inatteso ritiro patito dalla BMW M3 di Luca Prina Mello e Simone Bottega, costretti ad alzare bandiera bianca già nella prima speciale a causa di un problema ad un tubo dell’olio.
Per la Porsche 911 RS di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, l’impegnativo rally biellese ha portato un risultato più che positivo: la seconda posizione assoluta, di classe e di 2° Raggruppamento alle spalle dell’equipaggio di casa che ha vinto tre delle ultime cinque edizioni, è quando di più si potesse ottenere considerando anche la significativa assenza dai campi di gara, di oltre tre mesi dall’unica corsa nella stagione attuale.
Si è chiusa col segno “più” anche la prestazione di Massimo Ferrari e Mattia Pastorino al loro primo Lana Storico con la 911 SC/RS del 3° Raggruppamento; grazie ad una gara corsa con un buon passo e senza cadere nei tanti tranelli di un percorso molto impegnativo, hanno colto un prezioso terzo posto di classe e 4° di 3° Raggruppamento che valgono punti preziosi per il T.R.Z., chiudendo al ventesimo posto nella generale.
La terza Porsche 911 al traguardo è stata la “S” 2.0 con la quale Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi hanno sbaragliato la concorrenza nel 1° Raggruppamento, mettendo nel carniere una nuova vittoria che di categoria e di classe che, tradotte in ottica campionato, valgono la quinta posizione nella classifica piloti e un vantaggio quasi incolmabile in quella di Raggruppamento.
Immagine: Roberto Morello
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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Chieri (Torino), 24 giugno 2025 – Con trentatré equipaggi in lizza al recente Rally Lana Storico, il quarto atto del Memory Fornaca ha avuto un’ulteriore conferma del gradimento dell’iniziativa promossa e organizzata dall’associazione “Amici di Nino” che, come da tradizione, era presente nell’area delle verifiche tecniche ad accogliere conduttori e appassionati.
L’esito dell’impegnativo rally biellese ha giocato a favore di Marco Bertinotti e Andrea Rondi, i quali, con la Porsche 911 RS sulle strade amiche hanno sbaragliato la folta concorrenza vincendo sia la gara, sia la classifica del Memory; con i punti incamerati e sommati a quelli del Valsugana, hanno preso il comando dell’assoluta dove al secondo posto, staccati di quattro lunghezze, si trovano a pari merito “Il Valli” e Stefano Cirillo su BMW M3 oltre ad Alberto Salvini e Davide Tagliaferri anch’essi su Porsche 911 RS. Grazie ad una gara molto positiva, si fanno sotto anche Matteo Luise e Melissa Ferro (Fiat Ritmo 130) ora in quarta posizione assieme a Luca Valle e Cristiana Bertoglio (Porsche 911), entrambi a soli 6 punti dalla vetta.
Risalgono posizioni anche Riccardo Bianco su Porsche 911 e Angelo Diana su BMW M3 appaiati al sesto posto con 44 punti, e alle loro spalle si trovano Fulvio Astesana e Marina Mandrile su Subaru Legacy a quota 41 seguiti da Marco Simoni e Matteo Grosso, brillanti con la piccola Peugeot 205 Rallye, a 37 punti. La top-ten provvisoria viene completata da Alessandro Bottazzi su Opel Corsa e dal duo Matteo Musti e Claudio Biglieri con la Porsche 911, a quota 32 punti.
LE CLASSI – Comincia a muoversi anche la “1150” grazie a Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti su Fiat 127, stessa vettura di Mario Cravero e Oddino Ricca costretti però al ritiro. Nella “1300” Simoni e Grosso dilagano raggiungendo quota 120 punti grazie al quarto risultato pieno. Vivace si dimostra anche la “1600” dove Bottazzi rafforza il comando con 4 punti su Massimo Giudicelli (Volkswagen Golf), tallonato da Roberto Mollo su Citroen AX. Tra le “2 litri” Pier Luigi Porta e Maurizio Barone su Ford Escort RS allungano sensibilmente e ora contano 22 punti di margine su Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori (Fiat 124 spider) ora appaiate a Luise e Ferro e interessante si prospetta anche la lotta tra le “oltre 2000” dove al comando vi sono Bertinotti e Valle, coi rispettivi copiloti, su Porsche 911 seguiti da “Il Valli” appaiato a Salvini, con Astesana a 6 lunghezze dal duo di testa ma anche al comando nella “over 60” dove lo seguono Porta e Bianco. Simoni domina anche nella “under 40” mentre nel Trofeo Opel è di nuovo Bottazzi a primeggiare con 4 punti su Ferron, e nel BMW sono quattro i piloti racchiusi in 8 punti: “Il Valli”, Diana, Pastrone e Graglia.
Numerose anche le conduttrici che hanno accumulato punti nella speciale classifica loro dedicata, la cui situazione al giro di boa vede Cristiana Bertoglio portarsi al comando con 4 punti su Marina Mandrile; più lontane Melissa Ferro, staccata di 20, e il trio Gecchele, Dai Fiori e Paracchini a 30 lunghezze dalla leader. Infine, tra le scuderie prosegue la leadership del Team Bassano sempre più in vantaggio rispetto alla Rally & Co.
Prossimo appuntamento, il Rally Campagnolo ad Isola Vicentina il 18 e 19 luglio.
Il calendario del Memory Fornaca 2025 – 1 marzo: Rally Vallate Aretine; 29-30 marzo: Rally Il Grappolo; 30-31 maggio Valsugana Rally; 20-21 giugno: Rally Lana Storico; 18-19 luglio Rally Campagnolo; 12-13 settembre: La Grande Corsa; 25-27 settembre: Rallye Elba Storico; 8-9 novembre: Giro Monti Savonesi.
Informazioni e classifiche al sito web www.amicidinino.it
Immagine: Roberto Morello
Ufficio Stampa Memory Fornaca
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FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Biella, 23 giugno 2025 – Una trasferta ben al di sopra di ogni più rosea aspettativa per la scuderia Island Motorsport (sempre in partnership con Tempo srl), reduce dal 14° Rally Lana Storico, quinto atto stagionale del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), andato in scena lo scorso fine settimana.
Seppur all’esordio lungo i selettivi asfalti del Biellese, infatti, il portacolori Angelo Diana, su BMW M3 condivisa con Giuseppe Di Salvo, si è inserito nella top five di un più che competitivo 4° Raggruppamento fregiandosi, altresì, del bronzo in classe A/2500 una volta completate le sei prove speciali in programma. Una gara tutta in crescendo per il pilota palermitano che, nonostante abbia accusato problemi di sottosterzo nell’arco dell’intera giornata, ha tenuto botta facendo sua pure l’undicesima piazza in classifica assoluta. Un’esperienza agonistica del tutto inedita, altresì, per l’altro siciliano Cosimo Labianca che, già recente vincitore del 3° Raggruppamento nel Trofeo Rally 4^ zona, ha affrontato le strade piemontesi a bordo della BMW 320i, in coppia con l’esperto corregionale “DAVIS”, conquistando alla bandiera a scacchi un prezioso argento nella “TC/2000”. Dopo un avvio prudente, atto a prendere maggior confidenza col tracciato, il conduttore isolano è salito in cattedra nel corso del secondo giro, anche in virtù delle efficaci regolazioni apportate all’assetto.
A far da controaltare ai più che soddisfacenti risultati dei compagni di squadra, la malasorte toccata al gentleman driver Sergio Palazzolo (Opel Kadett GSI) che, coadiuvato alle note per l’occasione da Carmelo Cappello, è stato costretto al ritiro anticipato durante la prima frazione cronometrata, per noie accusate al differenziale.
Classifica finale 14° Rally Lana Storico
4° Raggruppamento: 1. “Il Valli”-Cirillo (BMW M3) in 1h13’20”3; 2. Mori-Frosini (BMW M3) a 1’43”3; 3. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 2’29”2; 4. Sordi-Zanella (Porsche 911 SC) a 3’35”4; 5. Diana-Di Salvo (BMW M3) a 4’00”7; 6. Mariotti-Vallini (Ford Sierra Cosworth) a 4’02”3; 7. Prosdocimo-Pontarollo (Porsche 911 SC) a 4’08”5; 8. Gasperetti-Ferrari (Peugeot 205 GTI) a 4’21”4; 9. Andolina-Moro (Lancia Delta HF) a 5’00”9; 10. Florio-Basile (Peugeot 205 GTI) a 5’19”9.
3° Raggruppamento: 1. Fioravanti-Marchese (Ford Escort RS) in 1h12’56”1; 2. Bianco-Rosina (Porsche 911 SC) a 4’41”7; 3. Valle-Bertoglio (Porsche 911 SC) a 5’36”8; 4. Ferrari-Pastorino (Porsche 911 SC) a 6’01”3; 5. Butti-Ricciardi (Opel Ascona) a 6’07”1; 6. “MGM”-Grosso (Porsche 911 SC) a 6’55”5; 7. Azzari-Chiodi (Porsche 911 SC) a 8’23”9; 8. Sbalchiero-Iuretig (Fiat 127) a 8’24”5; 9. Giudicelli-Bottega (Volkswagen Golf GTI) a 8’53”4; 10. Labianca-“DAVIS” (BMW 320i) a 9’31”3.
Immagine: G&P Foto
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Biella, 21 giugno 2025 – E sono tre! Terzo successo, secondo consecutivo, al Rally Lana Storico per Marco Bertinotti e Andrea Rondi che con la Porsche 911 RS della Rally & Co hanno mantenuto il comando dalla prima all’ultima prova speciale della quattordicesima edizione del rally di casa, firmando anche quattro prove speciali; a questo hanno inoltre sommato i festeggiamenti per la vittoria nel 2° Raggruppamento e del Trofeo Meme Gubernati, premio assegnato al primo equipaggio tesserato ACI Biella. Alle loro spalle si sono piazzati i toscani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri anch’essi con una 911 RS, con la quale hanno corso un’eccellente gara a oltre tre mesi dal precedente impegno sportivo, collezionando nuovamente la posizione d’onore in un rally titolato. A completare il podio, il funambolico Ivan Fioravanti con la sua Ford Escort RS condivisa con Annalisa Vercella Marchese, con la quale ha colto anche la nona vittoria in 3° Raggruppamento nel rally di casa; per loro una gara condotta in testa fin dalla prima prova speciale viaggiando sempre nella top-five.
Al quarto posto ha concluso un combattivo, ma poco fortunato, Davide Negri con la Porsche 911 RS su cui l’ha navigato Roberto Coppa e al quinto ha chiuso la BMW M3 di “Il Valli” e Stefano Cirillo, i quali si sono anche aggiudicati la classifica del 4° Raggruppamento correndo una gara efficace. Sesta posizione per la Porsche 911 RS di Oreste Pasetto e Carlotta Romano che hanno preceduto un’altra M3, quella di Giovanni Mori e Michele Frosini. Ottima anche la prestazione di un soddisfatto Matteo Luise che assieme alla moglie Melissa Ferro ha portato all’ottavo posto la Fiat Ritmo 130 TC con la quale hanno preceduto un’altra accoppiata di Porsche 911: la RS di Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco, noni, e la SC/RS Gruppo B di Ermanno Sordi e Flavio Zanella.
Per il 1° Raggruppamento, quello delle vetture più datate, è stata gara a senso unico per Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi che incamerano un ulteriore risultato utile per il cammino nel Tricolore. Esito segnato nelle prime battute di gara anche per la classifica femminile che ha premiato la prestazione di Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti su Fiat 127; inoltre, si registra un nuovo successo per il Team Bassano tra le scuderie, dove la scuderia veneta ha preceduto Rally & Co e Biella Motor Team.
Tra le Autobianchi del Trofeo A112, la gara si è conclusa con una nuova vittoria per gli emiliani Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni che hanno avuto la meglio su Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras, con Giacomo Domenighini e Hermann Clavel a completare il podio.
Dopo la vittoria al Valsugana, Andrea Franchini e Tiziano Calufetti su Mitsubishi Lance Evo VI con la quale hanno avuto la meglio nei confronti della Subaru Impreza WRC di Stefano Avandero e Giuseppe Tricoli e della Mazda 323 di Roberto e Monica Mosso.
LA CRONACA – Parte la gara con la prevista sfida tra Bertinotti e Negri: a “Campore” sono separati da 2”1 con Musti e Salvini a seguire con maggior distacco. Fioravanti inizia a dettar legge nel 3° Raggruppamento imitato da “Il Valli” nel 4°. È però la seconda speciale a dare una svolta importante alla gara: Musti esce di strada e nel contempo Negri viene rallentato pesantemente dallo stallonamento di uno pneumatico, episodio che lo allontana di un minuto e mezzo dalla vetta. Bertinotti piazza lo scratch e rafforza la posizione con Salvini che ora lo segue a 23”9 e “Il Valli” terzo a 38”5. Si fermano Volpato e Sordelli per un problema alla pompa della benzina alla Ford Escort RS e anche Rimoldi e Consiglio (Porsche 911 SC) consegnano la tabella anzitempo. Negri si riscatta vincendo la “Bioglio” prova dove Fioravanti riesce a portarsi a podio alle spalle di Salvini e Bertinotti che controlla con buon margine. Si ritira anche l’atteso Prina Mello per un problema ad un tubo dell’olio della BMW M3. Si torna a “Campore” con Bertinotti e Negri che staccano il medesimo tempo; non cambia però nulla nell’assoluta dove Salvini rimane saldamente secondo e Fioravanti, terzo, aumenta il margine su “Il Valli” che a sua volta sente il fiato il Negri sul collo. Dura poco la rimonta di Negri che accusa una trentina di secondi di gap sulla ripetizione della “Baltigati” vinta nuovamente da Bertinotti. Si ritira anche la Porsche 911 SC di Lo Presti e Stefani e la BMW M3 di Lenci e Celli. Manca solo il secondo passaggio sulla lunga “Bioglio” dove Negri dà una prova d’orgoglio e riesce a riprendersi la quarta posizione assoluta, col rammarico di non aver potuto lottare per la vittoria che comunque va a premiare per la terza volta, con merito, un convincente Marco Bertinotti e il suo fidato navigatore Andrea Rondi; il duo della Rally & Co diventa così il primo equipaggio a centrare il tris di vittorie nel Rally Storico.
Un annunciato acquazzone, però ben più violento di previsto dalle previsioni meteo, ha costretto la direzione gara a sospendere l’ultima prova verso il finale dello svolgimento e l’annullamento dei passaggi del Trofeo A112 Abarth e delle auto classiche.
Nonostante il nubifragio che ha condizionato l’epilogo del rally durante le premiazioni al centro commerciale “Gli Orsi” si è conclusa con successo un’avvincente edizione del Rally Lana Storico ottimamente orchestrato dallo staff di Veglio 4×4 col sostegno dell’Automobile Club Biella e dei tanti volontari che hanno lavorato incessantemente per la riuscita della manifestazione.
Notizie ed aggiornamenti al sito web www.rallylanastorico.it
Immagine: G&P Foto
Ufficio Stampa Rally Lana Storico
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