FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Erano due gli equipaggi portacolori della scuderia Rally & co partecipanti alla 34° edizione del rally Elba storico gara valida sia per il campionato italiano rally autostoriche che per il campionato europeo. Al termine del difficile rally elbano Enzo Borini e Aldo Gentile sulla loro opel ascona gruppo 2 portano a casa una 28° posizione assoluta ed un secondo di classe fino a 2000 nel terzo raggruppamento di gruppo 2, un risultato sicuramente soddisfacente che poteva anche essere migliore al netto di qualche problema di carburazione. Sulla consueta Ford Escort rs 2000 bianca e rossa portano a termine la maratona elbana in 35° posizione assoluta e vincitori della classe fino a 2000 in gruppo 4 Pierluigi Porta e Giuliano Santi gli unici biellesi che hanno seguito quasi tutte le tappe di campionato italiano nel 2022, campionato che si concluderà con il prestigiosissimo rally di Sanremo in programma dal 13 al 15 ottobre.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – L’equipaggio siciliano è riuscito a contenere gli attacchi di un’agguerrita concorrenza, aggiudicandosi per la prima volta l’assoluta nella competizione di Aci Livorno, conquistando matematicamente il titolo tricolore “due ruote motrici” del secondo raggruppamento. Ai posti d’onore, hanno finito le altre due Porsche del senese Alberto Salvini e del palermitano Natale Mannino (Porsche), che ha rilevato sul podio il conterraneo “Totò” Riolo (Subaru), fermo dopo la settima prova per noie elettriche. Sfortunati gli attesissimi driver elbani Bettini e Volpi, entrambi fermi già nella prima tappa, il migliore dei locali è stato Marco Galullo con una Peugeot 205 GTi.
Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 24 settembre 2022 – Sono i siciliani Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, con una Porsche 911 RS del secondo raggruppamento, i vincitori del XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, l’edizione che ha segnato il record di iscritti (183), valido quale ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship (EHRC) e penultimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), offrendo anche il Trofeo A 112 Abarth e la “Regolarità” in due sfide distinte.
Dopo un attacco vibrante ad inizio prima tappa del locale Bettini, poi fermatosi per uscita di strada, dalla terza prova la classifica l’aveva presa in mano Lombardo, bravo a terminare poi la prima tappa al comando arginando con decisione ed anche lucidità, gli attacchi soprattutto del senese Alberto Savini (Porsche 911 RS) e del siciliano “Totò” Riolo, con la Subaru Legacy, in quella che quest’anno, per il pilota di Cerda è stata ben la ventesima partecipazione del all’Elba.
Nella seconda tappa, peraltro condizionata dalla pioggia nella parte finale, determinante per gli equilibri di alta classifica è stata la mitica prova “Volterraio-Cavo”, di oltre ventisei chilometri, dove Lombardo ha compiuto un allungo deciso lasciando gli altri due in bagarre a giocarsi il resto del podio assoluto, divisi da solo 1”4. Ma il dualismo non ha avuto seguito, in quanto Riolo è stato poi costretto a gettare la spugna a causa di noie elettriche alla rombante vettura boxer della Casa “delle Pleiadi” affidatagli proprio dopo questo impegno.
A quel punto, con Lombardo che si è involato verso il traguardo da vincitore con grande merito, per Salvini, finito poi secondo, è stata un finale di gara più tranquillo, visto l’ampio divario con il terzo assoluto, il palermitano Natale Mannino, con al fianco Giacomo Giannone su una Porsche 911 SC. Anche questi ultimi hanno disputato un “Elba” d’effetto, venendo premiati con il gradino più basso del podio.
Nel primo raggruppamento vittoria sicura per Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, con la Posche 911 S, su Carlo Fiorito e Marina Bertonasco (BMW 2002 Ti), entrambi rientrati in gara nella seconda tappa dopo essersi fermati per noie meccaniche sulla prima.
Il secondo raggruppamento, vede prime le due Porsche 911 di Lombardo e Salvini, mentre terzo è l’inglese James Potter, con Caroline McCormack, su una meno potente Ford Escort RS 1800. Questa classifica rispecchia quella che era al termine della prima tappa, con quarti gli inglesi Ernie e Karen Graham (Ford Escort RS), presenza costante e piacevole negli anni all’Elba.
Nel terzo raggruppamento, ritirato l’austriaco Karl Wagner, per rottura del cambio alla sua gialla Porsche 911 SC dopo l’arrivo della prima tappa (sino ad allora il meglio piazzato degli stranieri nella classifica top ten assoluta) è stato proprio Natale Mannino a prevalere, davanti all’austriaco Georg Reitsperger con al fianco Lana Sutlovic, con una VolksWagen Golf GTi, terzi sono giunti Siegfried e Renate Mayr, su Volvo 244 GL.
Nel quarto raggruppamento, con Riolo ritirato quando era al comando e con anche il senese di Montalcino Valter Pierangioli non ripartito per la seconda tappa causa problemi di pressione olio alla sua Ford Sierra Cosworth, la vittoria è stata per lo svizzero Erwin Keller, con la BMW M3, costantemente nelle posizioni di vertice con una prestazione estremamente regolare e prova di errori. La seconda posizione sino all’ultimo era per il sardo Sergio Farris (Porsche), sempre competitivo ad ogni appuntamento con il cronometro, poi affondato in classifica sino al quinto posto a causa di un problema al piantone di sterzo. La seconda moneta l’ha quindi fatta sua il finlandese Mats Myrsell, su una Ford Sierra Cosworth pure lui e con la stessa vettura ha chiuso sul gradino più basso del podio l’ungherese Erdi Jr, autore di un esaltante rush finale, con le ultime due “piesse” nelle quali ha siglato il miglior tempo assoluto.
Grandi prestazioni, inserito però solo nella parte riservata al “tricolore”, per il lucchese Giovanni Mori, al suo debutto sulle strade elbane con la BMW M3 autopreparata, protagonista di primo piano nella top ten appunto della corsa CIRAS oltre che di raggruppamento. Sua la cristallina sesta posizione finale nella classifica appunto riservata al campionato Italiano.
Dopo il ritiro di ieri per noie alla trasmissione, è rientrato poi nella seconda tappa il valtellinese Lucio Da Zanche il quale, con la sua Porsche 911 RS del secondo raggruppamento, si è sempre espresso su riscontri cronometrici di alto livello, a conferma del suo valore e del notevole feeling con le strade elbane, che lo hanno visto più volte trionfare in passato.
Spettacolo e adrenalina assicurati, poi, con il Trofeo A112 Abarth che come consuetudine ogni tappa al Rallye Elba, anche quest’anno sono stati due rallies distinti. Entrambe le giornate sono state una copia carbone, con la doppia vittoria per l’aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero.
Il Rallye Elba Storico targato duemilaventidue saluta la stagione agonistica con dati significativi, oltre al record di adesioni: 14 le Nazioni diverse rappresentate, confermando il rallye ideale strumento di immagine per il territorio in un respiro internazionale. Sono stati poi 31, gli elbani al via, tra equipaggi completi e singoli a conferma dell’amore del tessuto sportivo locale per la competizione (sotto la bandiera a scacchi i migliori sono stati poi Marco Galullo e Simona Calandriello, Peugeot 205 GTi, sfiorando la top ten assoluta nella classifica “tricolore”) ed infine, tantissime le presenze registrate al seguito dell’evento tra addetti ai lavori ed appassionati, una splendida cornice all’evento ed anche un sostegno notevole all’indotto “incoming” isolano.
Immagine: AmicoRally
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UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
Al Rallye Elba Storico, Lombardo e Consiglio chiudono in testa la prima tappa
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI –I primi cinque impegni competitivi hanno già delineato i diversi equilibri, promettendo una seconda tappa di grande effetto. Per le prime due prove, aveva comandato la classifica il locale Bettini, poi fermatosi per uscita di strada durante la terza prova. Ai posti d’onore della prima tappa hanno finito il senese Salvini (Porsche) ed il siciliano Riolo (Subaru), mentre si è fermato, tradito dal motore della sua Delta integrale, l’altro attesissimo elbano Andrea Volpi. Domani altre cinque prove speciali, con arrivo finale alle 16,40.
Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 23 settembre 2022 – Dalla prima serata di ieri, con il classico “aperitivo” della prova speciale di Capoliveri, il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, ha dato il via alle sfide per quella che è l’ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship e settimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), offrendo anche il Trofeo A 112 Abarth e la “Regolarità” in due sfide distinte.
Grande enfasi e grande attesa per l’edizione dei record, che sulla strada si è tradotto in un grande spettacolo “sonoro” ed anche agonistico, proseguito con la giornata odierna, con la quale ha preso in consegna la classifica il siciliano di Cefalù Angelo Lombardo, in coppia con Roberto Consiglio, con la rossa Porsche 911 RS.
Le prime due prove avevano parlato “elbano” con il deciso attacco di Francesco Bettini e Luca Acri, sulla affascinante Lancia Delta Integrale “griffata” Martini, ricordando con emozione i fasti di un tempo della storica vettura di Chivasso. Rientrante allo “storico” dopo due anni stop, l’equipaggio di Portoferraio aveva cercato immediatamente l’allungo, per poi dover alzare bandiera bianca poco dopo il via della terza prova “Colle Palombaia” per uscita di strada.
A quel punto, Lombardo, che si era lanciato all’inseguimento di Bettini, ha preso in mano le redini del gioco, certamente con decisione ed anche lucidità, visto che a sua volta è stato tallonato per l’intera restante porzione di tappa da diversi, ben forniti ed agguerriti.
Alla fine, la seconda posizione è andata, per questa prima tappa, nelle mani del senese Alberto Salvini e la sua verde Porsche 911 RS, condivisa con Tagliaferri, dopo un acceso dualismo con il siciliano Totò Riolo, in coppia con Floris sulla Subaru Legacy. Dopo un avvio per prendere le misure, Salvini ha finito in progressione, poi sopravanzato da Riolo dalla quarta prova, per poi reagire in concreto sulla prova finale, i 22 chilometri e poco più della “Due Mari”, dove
l’eclettico driver di Cerda dalla quarta prova ha particolarmente sofferto.
Nel primo raggruppamento è rimasto solo in gara il finlandese Jari Hyvarinen con la Volvo 122, essendosi fermati anzitempo gli altri due della categoria, Antonio Parisi (PS 2) e Carlo Fiorito (PS 5), quest’ultimo mentre era al comando con 6”1.
Il secondo raggruppamento, vede prime le due Porsche 911 di Lombardo e Salvini, mentre terzo è l’inglese James Potter, con Caroline McCormack, su una meno potente Ford Escort RS 1800.
Il terzo raggruppamento è una lotta ravvicinata tra l’austriaco Karl Wagner (il meglio piazzato degli stranieri nella classifica top ten assoluta) e la sua gialla Porsche 911 SC, con soli 2”6 sulla pari vettura del palermitano Natale Mannino, con terzo l’altro Austriaco Georg Reitsperger, lontano di oltre 4’ dal vertice con la sua VolksWagen Golf GTI
Quarto raggruppamento in mano ampiamente a Riolo, con secondo il senese di Montalcino Valter Pierangioli con la Ford Sierra Cosworth e terzo è invece lo svizzero Erwin Keller, con la BMW M3. Quarto è il sardo Sergio Farris (Porsche), limitato da problemi di assetto. Grandi prestazioni, inserito però solo nella parte riservata al “tricolore”, per il lucchese Giovanni Mori, al suo debutto sulle strade elbane con la BMW M3 autopreparata, protagonista di primo piano nella top ten appunto della corsa CIRAS oltre che di raggruppamento.
Tante le storie sfortunate di questa prima parte di gara: si è fermato, quanto era quarto assoluto, l’altro attesissimo Andrea Volpi, per rottura del motore della sua Lanca Delta, poi anche Lucio Da Zanche (Trasmissione) , Antonio Parisi (guasto meccanico), il friulano Paolo Pasutti (Porsche, per rottura della cinghia della pompa iniezione), Massimo Giudicelli (frizione), l’inglese Will Graham (Ford Escort RS, rottura), per rottura meccanica, Stefano Montauti (Peugeot 205) ed anche il veneto Matteo Luise (Fiat Ritmo 130 Abarth) ha sofferto nel finale, pure lui per problemi di trasmissione. Infine, anche il livornese Riccardo Mariotti ha gettato la spugna, anche lui tradito dal cambio della Ford Sierra Cosworth.
Spettacolo e adrenalina assicurati, poi, con il Trofeo A112 Abarth che come consuetudine ogni tappa al Rallye Elba è un rally a sé stante. La loro prima gara, ai vertici ha visto l’aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero, davanti al conterraneo Francesco Mearini, con Acciai alle note, e terzo Maurizio Chochis e Milva Manganone.
Oggi si sono avviate pure le sfide nella “Regolarità a media del celebre “Graffiti”, e nella “regolarità sport” i due appuntamenti immancabili all’Elba.
Domani la giornata conclusiva: altre cinque “piesse” con il “must“ dei ventisei chilometri e oltre della celebre “Volterraio-Cavo”, certamente destinata a fare ulteriore selezione. Il totale di distanza competitiva rimasta sarà di 64,320 chilometri, la bandiera a scacchi sventolerà dalle ore 16,40.
Ben 14 le Nazioni diverse rappresentate, confermando il rallye come strumento di immagine per il territorio in un respiro internazionale. Sono poi 31, gli elbani al via, tra equipaggi completi e singoli sono i primi numeri importanti oltre al successo di adesioni. Tantissime le presenze al seguito dell’evento tra addetti ai lavori ed appassionati, hanno fatto da splendida cornice all’evento.
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UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Penultimo atto del campionato italiano rally autostoriche per gli equipaggi targati rally & co che il prossimo weekend parteciperanno alla 34° edizione del rally Elba valido anche per il campionato europeo. Con il numero 128 sulla consueta Ford Escort rs gruppo 4 al via Pierluigi Porta e Giuliano Santi (i più assidui frequentatori del campionato italiano) mentre con il numero 132 sulle portiere ci saranno Enzo Borini e Aldo Gentile che sulla Opel ascona sr 2000 affronteranno i 135 km di prove cronometrate suddivisi in 10 prove speciali come sempre tra le più impegnative, belle e suggestive di tutti i rally in calendario. Partenza giovedì sera come sempre dalla splendido paese di Capoliveri ed arrivo previsto sabato sera con la tradizionale festa nel paese per festeggiare i vincitori della gara.
UFFICIO STAMPA ANGELO LOMBARDO, DANIELE FULCO – Sull’isola toscana, teatro del prestigioso penultimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, il pilota siciliano (Porsche 911 Carrera RS), in coppia con il corregionale Roberto Consiglio, proverà a conquistare con una gara d’anticipo il duplice titolo tricolore, assoluto e di raggruppamento
Capoliveri (Li), 20 settembre 2022 – Reduce da quattro vittorie assolute consecutive (cinque stagionali in totale), Angelo Lombardo sarà chiamato all’ennesima “impresa” sportiva nell’ambito del 34° Rallye Elba Storico, settimo nonché penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) e valido altresì per la serie europea di specialità, in scena il prossimo fine settimana. Una trasferta di respiro internazionale e una tappa che potrebbe risultare decisiva ai fini dell’assegnazione del duplice titolo tricolore; il talentuoso pilota siciliano, infatti, si presenterà al via in qualità di leader indiscusso del 2° Raggruppamento (vetture fabbricate dal 1970 al 1975), categoria oramai alla sua portata, quasi una formalità, visto il copioso vantaggio cumulato nei confronti dei diretti avversari; pratica ancora aperta, invece, in merito al Trofeo Nazionale Conduttori, sempre guidato dallo stesso driver cefaludese ma con una classifica provvisoria generale più corta. Ben conscio degli ostacoli da superare, il portacolori della scuderia RO racing si affiderà ancora all’esperienza del suo navigatore e corregionale Roberto Consiglio, su Porsche 911 Carrera RS curata dal team Guagliardo.
«Non mancheranno di certo le motivazioni e un forte desiderio di rivalsa, visti i miei recenti e ben poco positivi trascorsi sugli impegnativi asfalti elbani (un’uscita di strada nel 2021 e un cappottamento nel 2020 ndr)» – ha sottolineato Lombardo alla vigilia – «In più, vista la posta in palio, sarà molto importante concludere la gara, fare punti e solo dopo tracciare il bilancio. Quel che è certo, è che si tratta della competizione più affascinante dell’anno, senza dimenticare un valore aggiunto quale la titolazione europea. Detto questo, siamo carichi e fiduciosi, la vettura è competitiva ed è stata recentemente “rialzata”, vedremo».
La kermesse isolana, articolata su dieci tratti cronometrati spalmati su tre giornate, entrerà nel vivo giovedì 22 settembre con la disputa in notturna della prima prova; si proseguirà venerdì con altre cinque “speciali” e le rimanenti quattro in programma sabato. Partenza e arrivo saranno allestiti presso il comune di Capoliveri, centro nevralgico dell’intero evento agonistico.
Classifica provvisoria CIRAS – Trofeo Nazionale Conduttori Assoluto (dopo 6 gare)
1. Angelo Lombardo punti 147; 2. Lo Presti 139; 3. Palmieri 113; 4. Nerobutto e Mannino 102; 6. Luise 90; 7. Farris 84; 8. Parisi 81; 9. Delladio e Sordi 74.
Classifica provvisoria CIRAS – 2° Raggruppamento (dopo 6 gare)
1. Angelo Lombardo punti 147; 2. Delladio 74; 3. Galletti 72; 4. Corredig 47; 5. Salvini 39; 6. Prina Mello 36; 7. Picciurro 33; 8. Savioli 27; 9. Pasetto 26; 10. Magoss e Tolfo 24.
Calendario CIRAS 2022
12° Historic Rally Vallate Aretine (12/03); 5° Rally Costa Smeralda Storico (9/04); Targa Florio Historic Rally (7/05); 17° Rally Storico Campagnolo (28/05); 11° Rally Lana Storico (18/06); 26° Rally Alpi Orientali Historic (3/09); 34° Rallye Elba Storico (22-24/09); 37° Sanremo Rally Storico (15/10).
Ufficio Stampa: Daniele Fulco.
FONTE: AGENZIA ERREGIMEDIA – Prestigioso appuntamento europeo per l’equipaggio del Targa Racing Club/Cst Sport che torna sulla Subaru Legacy seguita dal Team Balletti per affrontare la classicissima gara toscana dal 22 al 24 settembre valida per il Tricolore e la serie continentale Auto Storiche.
Portoferraio (LI), 20 settembre 2022. E’ un’attesa densa di prestigio ed emozione quella che precede il XXXIV Rallye Elba Storico, ottava tappa del F.I.A. European Historic Rally Championship e settima del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, che andrà in scena dal 22 al 24 settembre sulle strade dell’isola in provincia di Livorno.
Salvatore(Totò) Riolo e Alessandro Floris saranno al via del 4° Raggruppamento ancora una volta con la Subaru Legacy Sedan con cui nel 2018 si sono imposti e nelle ultime edizioni sono stati costantemente tra i protagonisti di vertice.
Tanti i partners che hanno creduto nel ruolo da primo attore dell’equipaggio Cst Sport e che hanno deciso di affiancare il sodalizio di Gioiosa Marea per questa importante gara internazionale: Sos Ambiente e Polab, due eminenti aziende locali che si interessano del benessere del territorio, poi Villa Giulia meraviglioso Hotel dell’Isola d’Elba e Passione Espresso, marchio leader nella distribuzione del Caffè.
L’appuntamento toscano risulta particolarmente sentito per Riolo e Floris anche perché rappresenta per metà la gara di casa. L’esperto navigatore è infatti originario dell’Isola d’Elba.
“La sfida con i migliori equipaggi d’Europa si rinnova di anno in anno – ha dichiarato Totò – qui all’Elba dove torno sempre con piacere in un rally particolarmente impegnativo per la lunghezza delle prove. Ho vinto tante volte con vetture diverse e proprio su questa Subaru con Alessandro siamo riusciti a primeggiare nel 2018 in una edizione che fù combattutissima. Poi vari piazzamenti nelle edizioni successive riuscendo comunque a salire sul podio di raggruppamento, ma noi miriamo sempre in alto, sebbene sarà determinante il lavoro insieme al team perché gli asfalti elbani esigono delle regolazioni precise per la vettura, per cui i dati in nostro possesso favoriranno questa fase”-.
“Per me – aggiunge Floris – trattandosi della gara casalinga ci sono ancora maggiori stimoli a far bene. Sono certo che su queste strade l’esperienza e il grande affiatamento con Totò siano determinanti ai fini del risultato. L’intesa in abitacolo e la conoscenza delle strade sono certamente caratteristiche che rendono ancora più esaltante ogni esperienza che condividiamo”-.
Il programma del XXXIV Rallye dell’Isola d’Elba Storico prevede la partenza alle ore 21.10 di giovedì 21 settembre alle ore 21,10 e subito la prima PS denominata Capoliveri di 7,24 km per poi rientrare in parco assistenza per la sosta notturna. Nella giornata di venerdì 22 che comincia alle 8.40 sono in programma 4 prove speciali; 2 passaggi sulla monumento di km 12,52 alle 9.55 e alle 14.15, la Colle Palombaia di 16,31 km alle 10.30 e la Due Mari di ben 22,34 km alle 14,50. Il rientro a Capoliveri per la fine della seconda tappa è previsto alle 17.05. Sabato 23 settembre doppio passaggio sulla PS. Innamorata di 6,63 km alle 9.50 e alle 14.15 e ancora la Volterraio Cavo di 26,94 Km alle 10.40 la Volterraio di 5,68 km alle 15.05 e la Bagnaia Cavo alle 18.44. L’arrivo sul Palco di Piazza Municipio a Capoliveri è previsto alle 16.40
Targa Racing Club/CST Sport arrivano da due settimane elettrizzanti dopo il successo dello stesso Totò Riolo alla 7^ Monte Erice Storica dell’11 settembre, dove ha vinto con la Lucchini Alfa Romeo di 4° Raggruppamento e si è assicurato la categoria Sport nazionale tricolore. Ernesto Riolo si è imposto in gruppo A sulla Peugeot 208 Rally 4, in una gara che desiderava correre da tempo. Antonino Rotolo su Osella PA 21 di classe E2SC 1600 ha affilato opportunamente le armi nella corsa trapanese e poi ha vinto la categoria alla 67^ Coppa Nissena che domenica 18 settembre ha completato il calendario di Campionato Italiano Velocità Montagna.
Targa Racing Club/CST Sport
ERREGIMEDIA
Andrea Volpi atteso in casa al Rallye Elba Storico: con la Lancia Delta in cerca di nuova gloria
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA VOLPI, ALESSANDRO BUGELLI – Impegnato nella stagione anche con le vetture “moderne”, il driver di Portoferraio torna nella gara “di casa” di nuovo al voltante della Lancia Delta Integrale della Jolly Autosport andando alla ricerca di un nuovo podio, con al fianco il fido Michele Maffoni.
20 settembre 2022
Di nuovo la Lancia Delta Integrale 16V firmata Jolly Autosport, scuderia ProRacing, Michele Maffoni al fianco, numero di gara 32. Questi, per Andrea Volpi, i presupposti per il fine settimana che sta arrivando, quello dell’attesissimo Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, 34^ edizione di una delle gare più affascinanti in Europa per quanto riguarda le auto storiche. Gara per lui e per Maffoni che è quella “di casa”.
Una gara che lo ha sempre visto tra i grandi protagonisti, diventando nel tempo un riferimento per tutti e che lo scorso anno, con la stessa vettura lo vide salire al secondo posto assoluto, lottando per la vittoria sino all’ultimo.
Sarà la quarta gara dell’anno, per Volpi (che al Trofeo Maremma in primavera ha conseguito la sua prima vittoria assoluta in carriera), certamente uno degli osservati speciali sia dagli esponenti della serie continentale che della serie “tricolore”, in un contesto dove il pilota di Portoferraio incontrerà il meglio dei rallies storici sia europei che italiani, con entrambi i Campionati che hanno imboccato il rush finale, quindi ancora molto accesi in tutte le categorie.
Un impegno delicato, come consuetudine, sia sotto l’aspetto sportivo che soprattutto sotto quello emozionale, per un elbano, correre sulle strade amiche e davanti al “suo” pubblico, sempre caldo ed esigente, è sempre un impegno importante, da non disattendere. L’obiettivo di Volpi e Maffoni è ovviamente quello di cercare un nuovo podio, o comunque il risultato d’effetto contro i migliori specialisti della stagione, sfruttando il feeling da ritrovare velocemente con la Delta che gli verrà affidata, proprio la stessa che nel 2021 condusse al secondo posto nella generale ed al successo nel 4. raggruppamento.
IL COMMENTO DI ANDREA VOLPI: “Ritroviamo la stessa vettura dell’anno scorso, che ci assicurò il secondo posto assoluto. Sarebbe una magnifica suggestione ripetersi, ma non sarà facile, quest’anno mi pare che il plateau di pretendenti al podio sia assoluto che di quarto raggruppamento sia più ampio e soprattutto assai più qualificato. Si, mi dicono che in molti staranno a guardare le mie mosse ed io dico che guarderò le loro, per imparare, anzitutto, oltre che confrontarmi con gradi piloti. Ce la vogliamo giocare, la gara come al solito sarà lunga, entusiasmante, di sicuro la nostra Delta sarà all’altezza, cercheremo di sfruttarla al meglio! ”.
Ufficio Stampa
Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Il record assoluto di sempre con le adesioni prepara ad una tre giorni di competizione di alto profilo, con le sfide continentali e tricolori che infiammeranno il tracciato elbano, disegnato sulla scia di una tradizione unica al mondo.
L’elevato numero di iscritti, con ben 14 Nazioni rappresentate, ha costretto l’organizzazione a modificare ampia parte della logistica ed al via ci sono tutti coloro che guardano ai varii campionati.
Anche il celebre “Graffiti”, la gara riservata alla regolarità e la regolarità sport promettono momenti “caldi”.
E’ pronto al via, il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, il classico countdown si sta esaurendo e da giovedì sera al pomeriggio di sabato la celebre competizione elbana, da sempre perno dei campionati europeo e italiano di rallies riservati alle autostoriche, offrirà un’altra edizione di alto profilo. Il primo dato che disegna un rallye indimenticabile, che proseguirà una storia unica è il record assoluto segnato dalle 183 adesioni arrivate ad ACI Livorno Sport- organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno.
La gara è l’ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship e settimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e sarà certamente l’evento più entusiasmante, affascinante, della stagione “historic” italiana ed internazionale.
Altre validità, oramai “di tradizione” sono quelle per il Memory Fornaca, per il Trofeo A112 Abarth e per la Michelin Historic Rally Cup. Ad essi, XXXIV edizione del Rallye Elba Graffiti per la “Regolarità a media” e la IX Regularity Sport, per la “regolarità sport”. Per la sola “regolarità a media” si è aggiunto quest’anno la titolazione per il NORTH-CENTER HRR SLAM di cui fanno parte anche la Coppa Liburna e la Coppa Attilio Bettega.
I MOTIVI SPORTIVI
127 iscritti al Rallye (50 al Campionato Europeo, 58 al Campionato Italiano), 19 partecipanti al Trofeo A112 Abarth, 28 per la Regolarità Sport e 28 per la Regolarità a media. Da qui si parte a raccontare quello che potrà offrire la tre giorni di gara che porterà sull’isola concorrenti di ben 14 nazioni diverse, confermando il rallye come strumento di immagine per il territorio in un respiro internazionale. In più vi è la conferma degli elbani per la “loro” gara, con ben 31 tra piloti e copiloti al via.
Per regolamento partiranno per primi i concorrenti iscritti al Campionato Europeo, seguiti da “quelli” del “tricolore” in una rinnovata sfida dal sapore antico.
La categoria 1 del Campionato continentale non sarà molto rappresentata, in quanto il leader, l’inglese Ernie Graham praticamente ha già posto una seria ipoteca al titolo davanti ad Antonio Parisi, che invece sarà della partita con la sua Porsche 911S, così come Angelo Fiorito, quinto nella generale, con una BMW 2002 Ti.
La categoria 2 avrà gli occhi puntati sul friulano Pietro Corredig (BMW 2002 Ti) che, assente il rivale belga Mylle, secondo in classifica per un solo punto ha possibilità di allungo, ma attenzione alla presenza del friulano Paolo Pasutti (Porsche 911 Rs), terzo in classifica, e all’inglese Will Graham, che sarà della partita con la sua Ford Escort RS 1800, pronto a piazzare la propria firma in alto. Come pure vorrà fare lo spagnolo Jesus Diez (Fort Escort RS 2000), che ha voglia di tirar su punti pesanti per insidiare i vertici, visto che adesso è soltanto al sesto posto.
In categoria 3 non ci sarà l’alessandrino “Zippo”, al secolo Andrea Zivian, che ha festeggiato il titolo al recente Rally Asturias ma ci saranno i diretti inseguitori, vale a dire il tedesco Sigfried Mayr e la sua Volvo 244 GL e l’austriaco Karl Wagner (Porsche 911 SC), un grande estimatore delle “piesse” elbane. Il tedesco è secondo e dovrà difendersi da quest’ultimo che cercherà certamente di scalzarlo per l’argento continentale.
Per la categoria 4, che peraltro aprirà le partenze con il leader della classifica, il finlandese Valle Silvasti con la sua affascinante Lancia Rally 037, si annunciano schermaglie con lo svedese Mats Myrsell (Ford Sierra Cosworth). Avrà il numero 2 sulle fiancate ed è anche al secondo posto con sei soli punti di scarto. Mancano al via il terzo ed il quarto, lo spagnolo Sainz e lo svedese Johnsen, ma ci sono l’ungherese Erdi Jr. (Ford Sierra Cosworth) ed il tedesco Geist (Opel Manta 400), il quinto ed il sesto in classifica, pronti a compiere un deciso balzo in avanti verso il podio. Da tenere d’occhio anche il Campione continentale 2018 Jensen, con la BMW M3, oltre che giunto terzo al rally Asturias, il precedente impegno della stagione.
Per tutti questi grandi interpreti della serie continentale, ci sarà da misurarsi, un vero e proprio esame, con diversi “nostri”. Si parte dal vincitore dell’anno scorso, il senese Alberto Salvini (Porsche 911 RS) per proseguire con i due acclamatissimi driver locali, Andrea Volpi (secondo assoluto lo scorso anno) e Francesco Bettini, entrambi con una Lancia Delta Integrale, rinnovando una sfida che per gli elbani è come disputare un mondiale. Ma ci saranno altri “pezzi da novanta” del rallismo italiano, come il siciliano di Cerda “Toto” Riolo, un vero innamorato dell’Elba e già trionfatore alla gara nel recente passato, il quale si ripropone con la Subaru Legacy, poi Lucio da Zanche (Porsche 911 RS), fresco protagonista di primo piano in Friuli a fine agosto ed anche lui spesso in alto nelle classifiche del Rallye Elba Storico, poi il senese Valter Pierangioli (Ford Sierra Cosworth), oltre ai diversi “nomi” che concorreranno per il titolo “tricolore”, di cui si racconta più avanti.
UNA GRANDE TAPPA “TRICOLORE”
All’Elba le vicende del Campionato Italiano hanno sempre offerto spunti di grande discussione, di confronto ed anche quest’anno non mancheranno di proseguire la “tradizione”.
Nel primo raggruppamento i leader della classifica, Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, con la Porsche 911S, avranno da guardarsi soprattutto da Parisi-D’Angelo che, come già scritto saranno con la mente pure alla serie continentale, ma a movimentare le operazioni ci saranno comunque quasi tutti coloro che seguono in classifica, vale a dire Pardi-Canale (lancia Fulvia Coupè), Pollara-Di Salvo (BMW 2002 Ti), Giuliani-Sora (Lancia Fulvia Coupè) e Gippetto-Cappello (Porsche 911 S), sicuramente in grado di farsi ispirare dalle strade elbane.
Per Angelo Lombardo, per il secondo raggruppamento “tricolore” sarà quasi una formalità, la gara elbana, dall’alto dei suoi 146 punti validi, contro i 73 del suo più diretto inseguitore, Lorenzo Delladio, affiancato da Claudia Musti anche loro su Porsche. Ciò non toglierà comunque adrenalina alla sfida, in quanto ci sarà anche Sergio Galletti, con la sua Porsche, il terzo in classifica. Ed oltre a lui anche i già nominati Corredig e Salvini certamente vorranno rimescolare le carte.
Terzo raggruppamento con previsto il rinnovato dualismo tra il leader Beniamino Lo Presti (Porsche 911 SC) e Natale Mannino (Porsche 911 SC), con il trentino Tiziano Nerobutto e la sua Opel Ascona 400 pronto a cercare di interrompere l’egemonia del marchio di Stoccarda. Lo Presti ha 133 punti validi, 102 per Mannino, con Nerobutto dietro di un solo punto, facile quindi immaginare l’adrenalina che salirà alle stelle. Da seguire certamente il locale Massimo Giudicelli, con la VolksWagen Golf GTI, pronto a fare la differenza davanti al pubblico amico, ed anche il pisano Tommaso Fantei, con pari vettura, visto in forma durante l’estate al “Prato storico”.
Nel Quarto raggruppamento tutti hanno nel mirino la Fiat Ritmo 130 Abarth del rodigino Matteo Luise, capoclassifica con 90 punti, 6 in più del secondo, il sardo Sergio Farris (Porsche 911 SC) mentre a 16 lunghezze vi è Ermanno Sordi (Porsche 911 SC RS). Saranno loro a movimentare certamente le operazioni “tricolori”, con anche in questo caso i driver locali che proveranno a mettere pepe alla competizione: come faranno di certo Alberto Anselmi, che ci prova con una Fir Uno Turbo ed anche Efisio Gamba, con la fida Peugeot 205 GTI.
Spettacolo assicurato, poi, per il Trofeo A112 Abarth che come consuetudine ogni tappa sarà un rally a se stante, quindi assicurando una messe di punti e soprattutto, chi avrà la sfortuna di gettare la spugna alla prima tappa, per la seconda potrà tornare in gara senza penalità. La classifica è corta, per questo trofeo, che è fermo dallo scorso giugno (Rally Lana Storico). A tre gare dal termine la classifica è cortissima e i giochi ampiamente aperti, con il leader Marcogino Dall’Avo che comanda la classifica con due soli punti sull’aretino Ivo Droandi mentre terzo è Maro Gentile a 2,5 punti dal leader. Dall’Avo al “Lana” si è fermato per problemi alla trasmissione, logico pensare ad una voglia di rivalsa per allungare sugli inseguitori, i quali certamente non staranno a guardare.
Attese poi sfide appassionanti nella “Regolarità a media del celebre “Graffiti”, dove saranno all’opera molti dei top specialisti italiani. L’itinerario della gara é diviso in settori, all’interno dei quali sono stati individuati dall’organizzatore dei tratti chiamati RT (Regularity Test) o ZR (Zone di regolarità) o PM (prove di media) in cui la velocità media deve essere rispettata in ogni singolo metro del percorso.
La classifica si forma attraverso controlli segreti sul percorso che assegnano penalità a chi si discosta dalla velocità imposta. Per rilevare il “discostamento” dalla media imposta vengono posizionati ad una distanza prestabilita dalla partenza, dei punti segreti di rilevamento cronometrico, manuale o elettronico, nei quali viene rilevato il tempo di transito di ciascun concorrente.
La parte della “regolarità sport” si correrà con vetture storiche in allestimento da corsa, i cui modelli hanno contribuito a creare la storia dei rally. Con la regolarità sport si vuole mantenere viva la memoria storica di vetture e gare, sia pure con un contenuto agonistico limitato esclusivamente alla tipologia della regolarità. In queste gare il rispetto dei tempi prestabiliti per percorrere i diversi settori in cui deve essere suddiviso il percorso (controlli orari) e determinati tratti dello stesso (prove cronometrate), costituisce il fattore determinante per la classifica. In particolare i tratti di percorso chiusi al traffico sono destinati all’effettuazione di prove cronometrate e di media.
LA LOGISTICA VARIATA
Il lavoro di Aci Livorno Sport, in questi giorni si è concentrato nella rimodulazione della logistica della competizione, in quanto luoghi ed orari erano previsti e regolati per un numero più basso di adesioni, per cui si è dovuto procedere, anche con dispiacere, a necessarie variazioni.
Cambia il luogo del Parco Assistenza, che sarà a Capoliveri, in Piazzale Australia (lungo la SP 31), dove all’origine erano previsti partenza ed arrivo, sfruttando anche gli spazi adiacenti. Ci si trasferisce, certamente con rammarico, da Rio nell’Elba, con la cui Amministrazione si era studiata una location ottimale, che appunto per la grande mole di iscritti avrebbe limitazioni. Dispiace molto, in quanto proprio con il Comune era stato avviato un argomento importante che guardava oltre, rimanendo comunque nel suo territorio con il riordinamento del sabato sul lungomare di Rio Marina. Il forte interessamento della municipalità e degli appassionati locali, che permetteva di vivere il rallye assaporando la magia del territorio, sarà comunque un progetto da attuare per le prossime edizioni.
Cambiano dunque anche le location di Partenza ed Arrivo. Lo start sarà dato davanti al Palazzo Comunale di Capoliveri mentre l’arrivo è previsto in centro storico.
Una variazione di location sarà anche per le operazioni di verifica tecnica, che verranno spostate in Viale Italia a Capoliveri, luogo ampio e versatile, già utilizzato in passato.
Tutte le variazioni sul programma, sulla logistica e sugli orari saranno comunicate ai concorrenti mediante circolari informative pubblicate nell’albo di gara presente nel sito internet ufficiale dell’evento, www.rallyelbastorico.net .
UN PERCORSO DISEGNATO DALLA TRADIZIONE
Un look rinnovato ma non troppo, quello che viene proposto ai concorrenti per l’edizione di quest’anno, che saprà nuovamente trasmettere sensazioni forti, una sfida appassionante, divertente e soprattutto tecnica.
Sono dieci, le prove speciali spalmate su tre giorni gara, con la prima tappa che interesserà principalmente la parte centro occidentale dell’isola mentre la seconda si avrà nella parte orientale. Rispetto al passato cambia la successione delle giornate di gara, ma la sostanza rimane la stessa.
La distanza totale del rallye sarà di 326,860 chilometri, dei quali 135,250 di sfide con il cronometro.
IL PROGRAMMA DI GARA
Giovedì 22 settembre 2022
09:00-11:00 Verifiche Sportive (c/o Hotel Elba international, Capoliveri)
09:00-16:00 : Verifiche tecniche e punzonatura pneumatici (Capoliveri, Viale Italia)
19:30 : Cerimoniale di partenza (Capoliveri, Via Claris Appiani)
21:10: Partenza (Capoliveri, Via Claris Appiani)
21:20 : PS “Capoliveri” (Km 7,24)
22:05: Ingresso Riordinamento 1 (notturno)
Venerdì 23 settembre 2022
08:40: Uscita Riordinamento 1 (notturno) – Capoliveri, parcheggio SP 31
10:30 : orario presunto partenza IX Historic Regularity Sport – XXXIV Elba Graffiti
17:05 : Arrivo prima tappa ingresso in parco chiuso notturno (Capoliveri, parcheggio SP 31)
Sabato 24 settembre 2022
09:15 : Partenza 2^ tappa
16:40 : Arrivo finale – Premiazione (Capoliveri, Viale Australia c/o Municipio)
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE – studio Alessandro Bugelli
Comunicato stampa Sergio Farris
FONTE: UFFICIO STAMPA SERGIO FARRIS, FRANCESCO LAI – Sergio Farris al 7° appuntamento nel Campionato Italiano rally Storico all’ XXXIV Rally Elba Storico valevole anche per il campionato europeo FIA European Historic Rally Championship.
Dopo uno strabiliante 26°rally Alpi Orientali, svolto lo scorso 2/3 Settembre, il pilota sardo è carico più che mai per la sfida al 4°Raggruppamento. Al suo fianco ci sarà il ritorno di Giuseppe Pirisinu, Delegato/Fiduciario Aci Sport Sardegna. Il Pilota sassarese sarà al volante della sua fida Porsche 911 Rs Gruppo B del Team Guagliardo. Diamo appuntamento al prossimo fine settimana, 22/23/24 Settembre, sulle bellissime prove specilai dell’Isola d’Elba, valevole per il C.I.R.A.S. E per il Campionato Europeo FIA. La manifestazione è riservata alle auto storiche: i suoi percorsi tecnicissimi, veloci, lunghi, incastonati in un panorama unico rendono l’appuntamento Europeo immancabile per tutti i piloti.Giovedì si parte con le Verifiche tecniche e sportive, la sera alle 20 si parte con l’unica Speciale in Notturna, poi il venerdì con le 5 prove speciali ed il sabato con le restanti 4.
Sassari, 19 Settembre 2022. Sergio Farris Carico più che mai per un fine stagione che si prospetta ricco di colpi di scena per il pilota Sassarese impegnato quest’anno in svariati fronti, con la Lola Fa30 del Team Dalmazia in Salita, col Porsche 911 Rs Gruppo B del Team Guagliardo e novità da scoprire per il prossimo 7/8 Ottobre al Rally Terra Sarda con le auto da rally moderne, quest’ultima valevole come C.R.Z. con l’opzione di qualificarsi in finale. Il forte Driver portacolori dell’AC di Sassari, già 9 volte campione Italiano in salita, affronta per la prima volta una stagione rally su un Porsche 911 mai guidato prima, preparato dal Patron Mimmo Guagliardo, pluricampione e manager vincente.
La sfida del nuovo alfiere della scuderia RO Racing di Rosario Montalbano, si giocherà punti importanti dopo, quelli conquistati all’Alpi Orientali alla sua 7°gara in assoluto su un Porsche da rally.
Sergio Farris dichiara: sono carico ma demotivato, nello scorso Alpi Orientali siamo andati discretamente bene tranne nella terza prova speciale dove siamo rimasti senza interfono, in compenso stiamo comunque dimostrando il nostro valore. Dopo 5 gare con un auto nuova e soprattutto in una disciplina per me totalmente nuova, non possiamo permetterci ulteriori errori, abbiamo già acquisito punti in meno perché purtroppo abbiamo fatto una gara in meno nel primo girone, se no il campionato l’avremmo già chiuso. Si è vero, abbiamo anche 150 cv in più, ma abbiamo 200 kg in più rispetto alla concorrenza, oltre a una notevole esperienza in meno nei rally. Però penso che il nostro progresso sia sempre continuo visto che siamo comunque primi di classe e di gruppo B, secondi di 4° Raggruppamento, secondi nell’Assoluta Under40, e settimi nell’assoluta C.I.R.A.S. Peccato che i punti di Raggruppamento si prendono in base al numero dei partecipanti, visto l’elenco iscritti dell’Elba possiamo anche stare davanti a chiunque ma prenderemo comunque punti in meno alla concorrenza, non la reputo una cosa giusta, sarebbe più corretto dare ulteriori punti in base alla classifica finale.
Giuseppe Pirisinu dichiara: Cercheremo di fare del nostro meglio, ho già corso il Rally dell’Elba diversi anni fa e non sarà sicuramente una gara facile sia per le prove speciali sia per la possibilità di cambi repentini del meteo. Siamo consapevoli che ormai il 4 raggruppamento è nelle mani di un veterano delle storiche, proveremo a confrontarci con chi attualmente concorre nel campionato Europeo cercando di capire sempre di più il nostro livello, con l’idea di migliorarci e crescere.
Campionato Italiano Rally Storico 2022: 11/12 marzo Rally delle vallate Aretine, 8/9 Aprile Costa Smeralda, 6/7 Maggio Targa Florio, 28/29 Maggio Rally Campagnolo, 17/18 Giugno Rally Lana, 3/4 Settembre Rally Alpi Orientali, 22/23 Settembre Rally Elba, 13/14 Ottobre Rally Sanremo.
L’ufficio Stampa
Francesco Lai
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Chiuse le iscrizioni da tre giorni, la gara ha registrato il record assoluto di sempre con le adesioni. L’elevato numero di iscritti ha costretto l’organizzazione a modificare ampia parte della logistica. Come al solito saranno tre giorni di sfide tra rallye e “Graffiti”, la gara riservata alla regolarità.
E’ record. Il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, in programma dal 22 al 24 settembre, alla chiusura delle iscrizioni ha registrato il record assoluto della propria storia, con ben 183 adesioni arrivate ad ACI Livorno Sport- organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno.
Sarà l’ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship e settimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e sarà certamente l’evento più entusiasmante della stagione “historic” italiana ed internazionale.
Altre validità, oramai “di tradizione” sono quelle per il Memory Fornaca, per il Trofeo A112 Abarth e per la Michelin Historic Rally Cup. Ad essi, XXXIV edizione del Rallye Elba Graffiti per la “Regolarità a media” e la IX Regularity Sport, per la “regolarità sport”. Per la sola “regolarità a media” si è aggiunto quest’anno la titolazione per il NORTH-CENTER HRR SLAM di cui fanno parte anche la Coppa Liburna e la Coppa Attilio Bettega.
E’ tutto pronto per dare continuità alla tradizione, alla storia di un evento unico, un’altra edizione di grande effetto, appuntamento irrinunciabile per molti, da chi corre, all’addetto ai lavori, all’appassionato. Tutto pronto ma con significative variazioni alla logistica, dato l’alto numero di chi ha deciso di accettare la sfida elbana, così suddivisi: 127 iscritti al Rallye (50 al Campionato Europeo, 58 al Campionato Italiano), 19 partecipanti al Trofeo A112 Abarth, 28 per la Regolarità Sport e 28 per la Regolarità a media.
LA LOGISTICA VARIATA
Il lavoro di Aci Livorno Sport, in questi giorni si è concentrato nella rimodulazione della logistica della competizione, in quanto luoghi ed orari erano previsti e regolati per un numero più basso di adesioni, per cui si è dovuto procedere, anche con dispiacere, a necessarie variazioni.
Cambia il luogo del Parco Assistenza, che verrà ubicato a Capoliveri, in Piazzale Australia (lungo la SP 31), dove all’origine erano previsti partenza ed arrivo, sfruttando anche gli spazi adiacenti. Ci si trasferisce, certamente con rammarico, da Rio nell’Elba, con la cui Amministrazione si era studiata una location ottimale, che appunto per la grande mole di iscritti avrebbe limitazioni. Dispiace molto, in quanto proprio con il Comune era stato avviato un argomento importante che guardava oltre, rimanendo comunque nel suo territorio con il riordinamento del sabato sul lungomare di Rio Marina. Il forte interessamento della municipalità e degli appassionati locali, che permetteva di vivere il rallye assaporando la magia del territorio, sarà comunque un progetto da attuare per le prossime edizioni.
Cambiano dunque anche le location di Partenza ed Arrivo. Lo start sarà dato davanti al Palazzo Comunale di Capoliveri mentre l’arrivo è previsto ora in centro storico.
Una variazione di location sarà anche per le operazioni di verifica tecnica, che verranno spostate in Viale Italia a Capoliveri, luogo ampio e versatile, già utilizzato in passato.
Tutte le variazioni sul programma, sulla logistica e sugli orari saranno comunicate ai concorrenti mediante circolari informative pubblicate nell’albo di gara presente nel sito internet ufficiale dell’evento, www.rallyelbastorico.net .
UN PERCORSO DISEGNATO DALLA TRADIZIONE
Un look rinnovato ma non troppo, quello che viene proposto ai concorrenti per l’edizione di quest’anno, che saprà nuovamente trasmettere sensazioni forti, una sfida appassionante, divertente e soprattutto tecnica.
Sono dieci, le prove speciali spalmate su tre giorni gara, con la prima tappa che interesserà principalmente la parte centro occidentale dell’isola mentre la seconda si avrà nella parte orientale. Rispetto al passato cambia la successione delle giornate di gara, ma la sostanza rimane la stessa.
La distanza totale del rallye sarà di 444,200 chilometri, dei quali 135,250 di sfide con il cronometro.
Aci Livorno Sport comunica che la gara, in quanto avrà il suo svolgimento dal 22 al 24 settembre (giovedì, venerdì e sabato), NON È CONCOMITANTE CON LA GIORNATA DI VOTO prevista per domenica 25 settembre.
PER QUESTO SI COMUNICA CHE L’EVENTO AVRÀ IL SUO REGOLARE SVOLGIMENTO.
L’organizzazione chiede agli interessati, a qualsiasi titolo, alla competizione ritenere valide ESCLUSIVAMENTE le notizie fornite dall’organizzazione mediante i propri canali ufficiali.
IL PROGRAMMA DI GARA
Mercoledì 21 settembre 2022
09:00-19:00 (Ogni concorrente su appuntamento) Registrazione per le ricognizioni – Distribuzione di Road Book, mappe del percorso e altri documenti – Distribuzione di Trackers GPS per ricognizioni e gara – Controllo auto da ricognizione (Centro Accrediti Capoliveri, Località Aia di Chelino)
15:00-22:00: Ricognizioni (prima parte)
Giovedì 22 settembre 2022
09:00-11:00 Registrazione per le ricognizioni – Distribuzione di Road Book, mappe del percorso e altri documenti – Distribuzione di Trackers GPS per ricognizioni e gara – Controllo auto da ricognizione (Centro Accrediti Capoliveri, Località Aia di Chelino)
15:00-22:00: Ricognizioni (prima parte)
09:00-16:00 : Verifiche tecniche e punzonatura pneumatici (Capoliveri, Viale Italia)
19:00 : Ingresso vetture nel parco partenza
19:30 : Cerimoniale di partenza
20:00: Partenza (Capoliveri, palazzo Comunale)
21:20 : PS “Capoliveri” (Km 7,24)
21:35: Ingresso Riordinamento 1
Venerdì 23 settembre 2022
08:10: Uscita Riordinamento 1
10:10 : orario presunto partenza IX Historic Regularity Sport – XXXIV Elba Graffiti
17:05 : Arrivo prima tappa ingresso in parco chiuso
19:00 : Pubblicazione ordine di partenza 2° tappa
Sabato 24 settembre 2022 / Saturday 24 september 2022
8:30 : Partenza 2° tappa
16:20 : Arrivo 2° tappa – Premiazione (Capoliveri, Centro storico)
18:00 : Pubblicazione delle classifiche finali ufficiali.
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
			        

























