FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DUE VALLI, MATTEO BELLAMOLI – Dal 13 al 15 ottobre l’evento di Verona chiuderà il CIR, CIRAS e Trofeo Tre Regioni oltre alla validità CRR. Quattro gare da non perdere per un weekend di rally e passione.
Mancano ancora sette mesi al Rally Due Valli 2017 in programma dal 13 al 15 ottobre 2017, ma l’Automobile Club Verona è già al lavoro per definire i dettagli dell’attesa manifestazione che come per lo scorso anno condenserà quattro appuntamenti: il 35° Rally Due Valli chiuderà il Campionato Italiano Rally 2017 e sarà valido anche per il Campionato Regionale Rally; il 12° Rally Due Valli Historic sarà tappa conclusiva del Campionato Italiano Rally Auto Storiche mentre il 7° Due Valli Classic chiuderà la serie nazionale di regolarità sport, il Trofeo Tre Regioni.
Dopo l’ottima riuscita della manifestazione 2016, lo staff tecnico ha già disegnato il percorso di gara, orientato a confermare la linea logistica della precedente edizione, ma con diverse novità in merito alle prove speciali che, dovendosi adattare al nuovo regolamento per il CIR, subiranno una sensibile rivisitazione.
Confermata la divisione tra i quattro eventi. Il 35° Rally Due Valli valido per il Campionato Italiano si disputerà su due tappe (sabato 14 e domenica 15), ma dovrà affrontare anche un’inedita prova di apertura a ridosso della città di Verona nella serata di venerdì 13. Il Campionato Regionale Rally si consumerà ancora una volta sulla prima tappa del CIR mentre il 12° Rally Due Valli Historic si correrà sulla prima tappa e parte della seconda. Confermata la sola giornata di domenica per la regolarità sport del 7° Due Valli Classic.
Tutte e quattro le manifestazioni partiranno da Verona e concluderanno nella scenografica Piazza Bra, che con il suo bagno di folla e la suggestiva cornice ai piedi dell’Arena è presto diventata un must nel panorama rallystico nazionale.
Verso la conferma anche l’allestimento del Parco Assistenza negli spazi di Veronafiere, così come gli headquarters della manifestazione, anche se per questi dettagli si avranno notizie definitive nelle prossime settimane.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Buona la prestazione di squadra nel rally che ha dato il via al CIR Autostoriche e al Trofeo A112 Abarth Yokohama. Vittoria di Savioli nel 1° Raggruppamento. Sei equipaggi prossimamente impegnati al Colli Scaligeri
Romano d’Ezzelino (VI), 14 marzo 2017 – Inizia bene il cammino del Team Bassano nel Campionato Italiano Rally Autostoriche 2017 che ha preso il via nello scorso fine settimana ad Arezzo con la disputa della settima edizione del Rally delle Vallate Aretine, al quale hanno partecipato ventuno equipaggi dall’ovale azzurro cogliendo dei buoni risultati. Scorrendo la classifica s’inizia con la quinta posizione assoluta conquistata da Nicola Patuzzo e Alberto Martini su Toyota Celica Gruppo A, buoni terzi di 4° Raggruppamento; nella top ten anche Giorgio Costenaro e Sergio Marchi che portano la Lancia Stratos Gruppo 4 sul nono gradino e al secondo posto di 2° Raggruppamento. Soddisfacente l’esordio nel CIR con la nuova Ford Escort RS Gruppo 2 che Concetto e Carlo Pettinato conducono in seconda posizione nell’affollata classe 2-2000 del 3° Raggruppamento nella quale in quarta si piazzano Flavio Aivano e Matteo Quaglia con l’Opel Kadett GT/e; subito dietro il duo della Ford nell’assoluta, chiudono Giulio Pedretti e Stefano Cirillo secondi di classe con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4 e alle loro spalle nella globale, si piazza la BMW 2002 TI Gruppo 2 di Marco Savioli ed Alessandro Failla che si aggiudicano l’importante vittoria nel 1° Raggruppamento. Bella la sfida della classe 2-1600 del 3° Raggruppamento, classe che vede al secondo posto l’Alfa Romeo Alfasud TI di Fausto Fantei e Franco Nannetti i quali con una maiuscola ultima prova risalgono due posizioni e salgono sul podio; terminano invece in quinta di classe Massimo Giudicelli e Nicolas Caberlon con la Volkswagen Golf Gti.
Non concludono il rally i britannici Callum Guy e George Gwinn per problemi meccanici alla Ford Escort RS Gruppo 4 e Damiano Zandonà con Simone Stoppa causa rottura di un semiasse della Renault 5 GT Turbo Gruppo A. La classifica delle scuderie vede il Team Bassano concludere al primo posto pari merito col Rally Club Team.
Cinque gli equipaggi al traguardo nel Trofeo A112 Abarth Yokohama con Cochis – Manganone, Battistel – Rech e Scalabrin – Fantinato sul podio, Domenighini – Maddalozzo settimi e Pellegrini – Nolfi decimi; fermi anzitempo, tutti per problemi tecnici Canetti – Lucini, Cheney – Piano, Drago – Parodi, Gallione – Cavagnetto e Pinzoni – Spagnoli.
Domenica scorsa si è anche svolto a Verona il Trofeo delle Strade Scaligere, gara del Campionato Italiano Regolarità che ha visto al via la Lancia Fulvia HF di Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu i quali hanno concluso in quarantasettesima posizione assoluta su centoventicinque equipaggi al via.
L’attenzione si rivolge ora alla prima edizione del Rally Storico dei Colli Scaligeri in programma domenica 19 marzo a Verona; sei gli equipaggi al via: Patuzzo e Martini su Toyota Celica Gruppo A, Baggio e Ughetti su Lancia Rally 037 Gruppo B, Vezzola e Zago e Almici con Simoni entrambi su Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2, Baghin e Zandonà su Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 e Simoni con Allioni su Opel Kadett GT/e Gruppo 2.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Acisport
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA FLAVIO AIVANO, TOMMASO VALINOTTI – Traguardo raggiunto dal pilota astigiano e il suo navigatore Matteo Quaglia che conquistano punti preziosi nel CIRAS e nella Michelin Historic Rally Cup, nonostante affrontassero per la prima volta la difficile e impegnativa gara toscana. E ora lo sguardo è alla prossima avventura: il Memorial Conrero di inizio maggio
AREZZO – Esordio positivo nel Campionato Italiano Rally Autostoriche per Flavio Aivano al 7° Rally Historic Vallate Aretine che si è corso sabato 11 marzo con partenza e arrivo ad Arezzo. Il pilota astigiano di San Martino Alfieri ha concluso 32° assoluto, decimo di Gruppo 2 e quarto di Classe 2000, affiancato dal quasi concittadino Matteo Quaglia al volante della Opel Kadett GT/E curata da Evo Motorsport per i colori del Team Bassano.
“Come prima esperienza nel CIRAS, il Campionato Italiano Autostoriche, sono più che soddisfatto. Innanzi tutto ho concluso la gara, ed è già un risultato, visto che in precedenza mi ero fermato per ben due volte senza nemmeno riuscire a compiere un metro di speciale. Inoltre ho fatto esperienza in un rally di campionato italiano, che sono assolutamente diversi da quelli di zona che ho affrontato finora, con prove più lunghe e impegnative, oltre a confrontarmi con avversari che vanno forte, ma veramente forte. Mi sono presentato al via con solo quattro passaggi di ricognizione sulle prove speciali, mentre quasi tutti i miei avversari avevano già disputato il Vallate Aretine più volte in passato”. Flavio Aivano e Matteo Quaglia, infatti, hanno preso parte a una gara che ha visto scattare dalla pedana di Piazza Grande ad Arezzo, 65 equipaggi, ben dodici dei quali avversari in classe.
“Il Vallate Aretine era per me una gara assolutamente nuova, che non ho mai fatto nemmeno da navigatore, con prove lunghe e difficili come la ‘Talla’, una delle più difficili del panorama rallistico nazionale. In classe avevo alcuni piloti velocissimi e non dovevamo farci prendere dalla foga di buttarci al loro inseguimento con il rischio di commettere errori gravi. In tutta la gara ho fatto solo un ‘lungo’ sulla ‘Rassinata’ del pomeriggio, anche se piccoli errori e imperfezioni ci sono stati. Sono anche molto soddisfatto della vettura. La mia Opel Kadett GT/E si è comportata benissimo senza problemi importanti. Una vettura del 1976, sollecitata a fondo in prova speciale qualche ‘magagna’ ai freni la dimostra, ma per il resto tutto è stato perfetto. Ho perfezionato la sua conoscenza e sicuramente nella prossima gara la sfrutterò meglio”. La cavalcata di Flavio Aivano nel Campionato Italiano Rally Autostoriche e nella Michelin Historic Rally Cup è cominciata. Lavata la macchina, fatti i piccoli lavori di manutenzione, il pilota di San Martino Alfieri inizia il conto alla rovescia dei giorni che mancano al suo prossimo appuntamento: il Memorial Conrero di inizio maggio a Ivrea
Il programma e i risultati 2017 di Flavio Aivano
10-11 marzo: Rally Vallate Aretine (Arezzo)
Opel Kadett GT/E – Matteo Quaglia – 32° assoluto, 10° di Gruppo 2, 4° Classe 2000
5-6 maggio: Memorial Conrero (Ivrea, TO)
25-27 maggio: Rally Campagnolo (Isola Vicentina, VI)
23-24 giugno: Rally Lana Storico (Biella)
28-29 luglio: Rally R.A.A.B (Castiglione de Pepoli, BO)
*21-22 settembre: Rally Elba (Capoliveri, LI) – navigatore
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, ENZO BRANDA – L’equipaggio del Rally Club Team, a bordo della Lancia Delta Integrale vince la gara d’apertura della stagione Tricolore, regolando sul traguardo di Arezzo i toscani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, secondi assoluti e primi del 2. Raggruppamento con la Porsche 911 Rsr nei colori della Piacenza Corse. Terzi sono Maurizio Rossi e Riccardo Imerito, su Lancia Delta Integrale, mentre i comaschi Ambrosoli e Viviani s’aggiudicano il 3. Raggruppamento con la Porsche 911 SC Romazzana Rally Team. I siciliani Marco Savioli e Alessandro Failla si impongono nel 1. Raggruppamento con la BMW 2002 Ti.
Arezzo, 11 marzo 2017 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2017 inizia nel segno di “Lucky” e Fabrizia Pons aggiudicandosi la settima edizione dell’Historic Rally Vallate Aretine. Il vicentino le ha vinte tutte le otto prove speciali sulle quali s’articolava l’impegnativa sfida sulle strade dei colli nei dintorni di Arezzo. Senza una sbavatura, sfruttando le accresciute prestazioni della Lancia Delta Integrale 16 Valvole “E’ una vittoria che conferma il gran lavoro della KSport, io e Fabrizia l’abbiamo solo finalizzato. Abbiamo vinto tutte le prove e siamo andati forti, ma nel finale è mancato qualche avversario”. Il riferimento dell’inossidabile campione vicentino, è nei confronti di un Alberto Salvini che è stato l’unico che avrebbe potuto insidiare da vicino le sue prestazioni, ma un leggero problema tecnico alla Porsche 911 Rsr, ha “consigliato” il senese a tenere un passo in sicurezza in diversi tratti. “E’ stata una bella gara, difficile, che con Davide abbiamo interpretato al meglio”. I senesi della Piacenza Corse hanno guidato forte, con grinta nella prima parte, poi capito che difficilmente avrebbero potuto superare “Lucky” in formato onnivoro, hanno puntato ad arrivare al traguardo in Piazza Grande ad Arezzo, ed assicurarsi la vittoria nel 2. Raggruppamento.
Terzi del podio assoluto della gara e secondi del 4. Raggruppamento, sono il genovese Maurizio Rossi e l’astigiano Riccardo Imerito. “Salire sul podio alla prima gara è un gran bel inizio, farlo con la Lancia Delta con la quale ho vinto nel Cir negli anni Novanta e con lo stesso team è sicuramente emozionante”. Rossi ha corso una gara di vertice, un po distante dall’inarrivabile Lucky, ma in scia del toscano Salvini, con un miglioramento costante nei tempi, soprattutto quando ha montato gomme più dure delle “5” con le quali ha affrontato le prime prove speciali.
Luca Ambrosoli non è riuscito ripetere le affermazioni del 2011 e 2012 nella gara della Scuderia Etruria e Automobile Club Arezzo, ma ha incamerato l’affermazione nel 3. Raggruppamento. In coppia con Corrado Viviani, il comasco della Romazzana Team ha duellato a fondo per il primato di categoria, riuscendo nel finale a rimediare all’errore nella iniziale scelta della gomme e tagliare il traguardo vincente, superando anche un problema all’alimentazione della Porsche 911 Sc. Più sfortunati dei lariani, sono i toscani De Bellis e Alicervi, che si sono ritirati nell’ultima piesse per rottura di un semiasse della Porsche 911 SC quando era in lotta con Ambrosoli nel tentativo di annullare il divario di cinque decimi di secondo che lo separava dall’avversario.
Il terzo tempo assoluto è stato un segnale confortante per Enrico Volpato, che ben lo ha fatto sperare per proseguo della gara, ma sono stati dei problemi di natura elettrica alla Ford Escort MK2 e gomme errate, a rallentarlo fortemente tenendolo lontano dal vertice dell’assoluta e soprattutto del 3 Raggruppamento.
Protagonisti di una gara dominata in tutte le piesse del 1. Raggruppamento, sono i siciliani Marco Savioli e Alessandro Failla. Con la BMW 2002 Ti, i palermitani hanno vinto una categoria che s’è rivitalizzata presentando uno schieramento agguerrito, che ha visto salire sul podio i lombardi Dell’Acqua e Paganoni, secondi con la Porsche 911 S, e terzi i bresciani Giuliani e Sora, primi di classe 1600 con la Lancia Fulvia Hf. Rallentati da problemi alla Alpine Renault A 110 sono Capsoni e Zambiasi, quarti mentre i torinesi Parisi e D’Angelo si sono dovuti fermare anzitempo per rottura della Porsche 911 S.
Protagonista annunciato ma non partito, è il piacentino Elia Bossalini che non è riuscito a prendere il via per rottura della Porsche 911 SCRS.
Autori di una ottima gara sono i vicentini Costenaro e Marchi, secondi del 2. Raggruppamento con la Lancia Stratos, precedendo di poco i friulani Finati e Codotto che hanno portato al bella Fiat 124 Abarth Gruppo 4 al terzo posto, vincendo la classe 2000. Il gruppo 2 del terzo raggruppamento è stato vinto dall’emiliano Righi, in coppia con il friulano Iacolutti, sulla Ford Escort MK1.
Nel terzo Raggruppamento a vincere il Gruppo 2 sono stati i toscani Barsanti e Ferrari, su Ford Escort MK2. Delle Coste s’aggiudica la classe 1600, con la Fiat Ritmo 75.
Sono Enrico Volpato e Samuele primi della classifica del Trofeo Rally di Zona, precedendo al traguardo di 6″7 il pisano Gian Marco Marcori, in coppia con Iacopo Innocenti, secondi davanti a Patuzzo e Martini, terzi.
Il campione uscente Maurizio Cochis, ha vinto la prima gara del Trofeo A 112 Abarth, ereditando la prima posizione dopo il ritiro di Massimo Gallione, leader sino alla quinta prova speciale.
lassifica dopo otto prove speciali: 1. ”Lucky” – Pons (Lancia Delta Int) in 1h18’40”; 2. Salvini – Tagliaferri (Porsche 911 RSR) a 1’51″8 ; 3. Rossi – Imerito (Lancia Delta Int) a 2’25″5; 4. Ambrosoli – Viviani (Porsche 911 SC) a 2’47”; 5. Patuzzo – Martini (Toyota Celica St 165) a 4’49″8; 6. Marcori – Innocenti (Porsche 911 SC) a 4’56”; 7. Bertelli – Neri (Opel Ascona 400) a 6’34″1; 8. Mano – Barbero (Toyota Celica St 165) a 6’43″8; 9. Costenaro – Marchi (Lancia Stratos Hf) a 7’48″7; 10. Rimoldi – Galli (Porsche 911 SC) a 7’57″2
Calendario 2017: 11 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 1 aprile Sanremo Rally Storico; 23 aprile Targa Florio Historic; 27 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 27 agosto Rally Alpi Orientali Hitsoric; 23 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 4. “Lucky”. 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Raggruppamento Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
Le sta vincendo tutte Lucky
NEWSLETTER DA ACISPORT – Anche la quarta prova speciale nel carniere di un “Lucky, in formato onnivoro. Sulla ripetizione di Talla, il vicentino e la torinese segnano un altro record e portano a 44″3 il vantaggio sui secondi in classifica: i toscani Salvini e Tagliaferri che a loro volta non faticano a tenere a bada Rossi e Imerito.
Una Lancia Delta Integrale Gruppo A sola al comando. Sempre più sola e sempre più davanti a tutti. E’ quella condotta in gara alla prima uscita stagionale da Lucky e Pons, una versione alleggerita, evoluta ed ora molto più guidabile rispetta alla modello dello scorso anno. L’equipaggio della Rally Club Team ha dominato la scena nella prima parte dell’Historic Rally Vallate Aretine, aggiudicandosi quattro delle otto prove speciali sino ora disputate.
Rispetto il primo passaggio sulle prove, il vicentino ha ulteriormente abbassato i tempi anche nelle ripetizioni, 14” in meno nel secondo passaggio sulla impegnativa Talla, ed ha aumentato il suo vantaggio rispetto Alberto Salvini, portandolo a 44″3. Il senese, in coppia con il conterraneo Davide Tagliaferri, s’è da subito attestato in seconda posizione, guidando comunque forte la “tradizionale” Porsche 911 Rsr Gruppo 4, confermando il suo grintoso passo da miglior interprete delle coupè di Stoccarda, nonché primo del 2 Raggruppamento. Salvini è ora in lotta a distanza, 1’06″1 la differenza, con il genovese Maurizio Rossi, a bordo di una Lancia Delta Integrale Gruppo A della quale deve adattare al meglio l’assetto, che divide con il navigatore astigiano Riccardo Imerito ed occupa la terza piazza assoluta.
Dopo quattro prove disputate, sono 5″6 decimi a separare il lucchese De Bellis dal comasco Ambrosoli, entrambi su Porsche 911 Sc ed in lotta per il primato nel 3. Raggruppamento, con il toscano a condurre e occupare la quarta piazza assoluta. Dopo un avvio a gran ritmo, il comasco Volpato ha dovuto lasciare le prime posizioni dell’assoluta e la leadership del 3. Raggruppamento, senza riuscire a difendersi al meglio con la Ford Escort MK2 Gruppo 4, con la quale conduce la classe 2000, dagli attacchi dei porschisti ed ora sesto e terzo di raggruppamento a 12″3 da De Bellis e 6″9 da Ambrosoli. In Gruppo 2, sempre del 3. Raggruppamento, è il marchigiano Bucci a condurre con la Alfetta Gtv Malatesta e navigato da Micky Martinelli.
Oltre al leader Salvini, il secondo raggruppamento vede in seconda posizione, 1’29″4 il ritardo, il biellese Bertinotti, navigato da Rondi, e terzo il vicentino Costenaro con la Lancia Stratos divisa con Marchi. Mentre il friulano Finati, in coppia con Codotto, è sfortunatamente quarto con la Fiat 124 Abarth Gruppo 4.
Anche nel primo raggruppamento la situazione appare stabilizzata con i siciliani Savioli e Failla a condurre, su BMW 2002 Ti, sui torinesi Parisi e d’Angelo, Porsche 911 S, con 5″9 di ritardo e terzi sono i lombardi Dell’Acqua e Paganoni a bordo della Porsche 911 S. Quinti Capsoni e Zambiasi, Alpine Renault A 110, e quinti i bresciani Giuliani e Sora, su Lancia Fulvia Hf e sesti Pardi in coppia con Pieri su Lancia Fulvia
Dopo due prove speciali, sono primi i piemontesi Gallione e Cavagnetto, precedendo Cochis e Manganonedi 9″3 e di 14″8 su Battistei e Rech.
NEWSLETTER DA ACISPORT: L’equipaggio della Rally Club Team stacca il miglior tempo sulla prima piesse “Ornina”, con la Lancia Delta Integrale precede di 3″7 i toscani della Piacenza Corse Alberto Salvini e Davide Tagliaferri con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4.
E’ corta la prima prova dell’Historic Rally Vallate Aretine, soli 4,74 chilometri, ma impegna il giusto i piloti e permette a “Lucky” di staccare il miglior tempo in 3’50. Il vicentino si porta al comando del rally e del 4. Raggruppamento con 3″7 sul senese Salvini, primo del secondo raggruppamento. Come da pronostico è quindi l’esito della prima frazione cronometrata, che vede terzi alle loro spalle i lariani Volpato e Sordelli, a soli 5″5 risultando i primi del 3. Raggruppamento con la Ford Escort Rs MK2 Gruppo 4.
Nelle posizioni di vertice s’affaccia la Toyota Celica GT Four, parte dunque con buon ritmo il piemontese Sergio Mano, confermando le buone risultanze delle evoluzioni tecniche apportate alla vettura nell’inverno segna il quarto crono a meno di un secondo dal lombardo Volpato, mentre il genovese Rossi è quinto con la Lancia Delta Integrale.
E’ il siciliano Marco Savioli il più veloce nel primo Raggruppamento. Con la BMW 2002 Tii, il palermitano, ex campione italiano assoluto sorprende tutti gli avversari di categoria ed anche il torinese Antonio Parisi, precedendolo di 3″3. Il campione italiano ed europeo in carica, con la Porsche 911 S è secondo davanti a Marco Dell’Acqua, il lombardo con la Porsche 911.
Enzo Branda
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, ENZO BRANDA – E’ Piazza Grande, il cuore medievale di Arezzo, a dar il via alla gara organizzata da Scuderia Etruria e promossa da Automobile Club Arezzo, che apre la serie Tricolore 2017 dell’ACI Sport.
10 marzo 2017 – Il gran momento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche è arrivato. Emozioni, dubbi, certezze che la pausa invernale ha generato, domani avranno risposte. Le prime della stagione. Indicazioni di massima sul quel che “l’è” l’attuale e quel che sarà. il prossimo futuro della tredicesima annata del CIR Auto Storiche, si avranno domani al termine dell’Historic Rally Vallate Aretine. Le otto prove speciali, le poco più di otto ore di gara, di confronti e la bandiera a scacchi che decreterà la conclusione della competizione in Piazza Grande ad Arezzo, promuoveranno o bocceranno le scelte, diranno chi può guardare con malcelato ottimismo il proseguo del campionato, chi invece deve ancora “lavorare” per migliorare e migliorarsi.
La prima giornata della gara organizzata da Scuderia Etruria e promossa da Automobile Club Arezzo, s’è svolta con le Verifiche Sportive e Tecniche gestite dai Commissari della Federazione, sull’onda della più classica della “prima dell’anno”. Tra i sorrisi del ritrovarsi, strette di mano istituzionalmente doverose, emozioni da voglia repressa nei mesi invernali e di rivincita. Sarà la cerimonia di partenza più attesa della stagione, quella che tra poche ore, alle 19.30, animerà Piazza Grande del capoluogo toscano. Il via alla tredicesima edizione del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, avverrà nel cuore della Arezzo medievale, con un evento sobrio ad anticipare le schermaglie sportive in programma il giorno seguente sulle dorsali delle vallate circostanti.
Domani sarà invece giornata intensa, come ha sempre riservato la prova toscana, con un gran numero di campioni delle gare storiche a darsi battaglia nel preludio di una annata dalle grande attese, dall’accresciuto spessore tecnico e sportivo della serie e con la novità dell’istituzione del Trofeo Rally Zona, per ognuna delle quattro zone riconosciute: 1. Nord Ovest; 2. Nord Est; 3. Centro e 4. Sud, al quale non prendono punti i conduttori con priorità A e B e per il quale all’Historic Rally Vallate Aretine è prevista classifica specifica dopo la sesta prova speciale di gara.
Mai come quest’anno è schierato al via un eterogeneo parco d’auto, a condurle nell’intento di sfidarsi e possibilmente vincere le gare, sono autentici campioni, piloti che negli anni Ottanta e Novanta firmavano le gare e le serie più prestigiose e che sanno oggi riproporsi con la stessa verve e sensibilità di guida venendo sfidati da giovani esordienti nella serie.
Il parterre del Vallate Aretine è arricchito dal vicentino “Lucky”, campione in carica del 4. Raggruppamento che afferma “ho una vettura praticamente nuova, più leggera e con altre regolazioni d’assetto per meglio far “lavorare” le gomme”, e dal suo sfidante il genovese Maurizio Rossi, scudettato del terzo Raggruppamento “Torno a guidare una Delta come quella con la quale vinsi il Trofeo Rally Italia Nord nel 1990, ma oggi è tanto differente e poi non siamo riusciti a far un solo chilometro di test. Ma il bello è rimettersi in gioco ogni anno”. Il vicentino ed il ligure sono entrambi al volante di Lancia Delta Integrale Gruppo A. Vincitore al termine di una combattutissima edizione del 2015, il senese Alberto Salvini si ripresenta al volante della tradizionale Porsche 911 Rsr, essendone uno dei migliori interpreti, anche se la sfida sarà elevata con il lucchese Riccardo De Bellis autore di ottime ma sfortunate prestazioni negli anni sempre con la Porsche 911 Sc.
Non parte invece il piacentino Elia Bossalini, la new entry della serie, che dopo l’affermazione al Circuito di Cremona 2016 si sarebbe dovuto ripresentare con la Porsche 911 Gruppo B. E’ il veneto Giorgio Costenaro a sfidare Salvini per la leadership del 2. Raggruppamento, ma le prestazioni della Lancia Stratos potrebbero inserirlo anche nella gara d’assoluta “L’Aretine è da correre sempre, meglio quest’anno che incontreremo bel tempo e strade asciutte. Sono tornato alla guida della Lancia Stratos, con la “037” dello scorso non ho gran feeling”
Grandi attese sono riposte nelle prestazioni del veronese Nicola Patuzzo e del piemontese Sergio Mano che, con le Toyota GT Four hanno nel passato lasciato intravvedere ottimo potenziale per le classifiche del 4. Raggruppamento. Il veronese Patuzzo, già Campione Italiano Rally GT si presenta con una versione migliorata nell’inverno “… ma abbiamo ancora freni e gomme dalle misure poco adatte, speriamo che arrivino prima dell’estate altrimenti la vedo ancora dura competere per l’assoluta” Nella classe 2000 si ripresenta il duello tra l’inossidabile Mauro Simontacchi ed il più giovane Damiano Zandonà con le Renault R5 Gt turbo, anche se si affaccia nella contesa Luca Covarelli ed anche la campionessa in carica tra le Lady la vicentina Fiorenza Soave con la impegnativa Fiat Ritmo 130
Saranno sicuri protagonisti della gara del 3. Raggruppamento il comasco Luca Ambrosoli ed il bresciano Massimo Voltolini, ma potranno inserirsi nella sfida assoluta grazie alle prestazioni con le Porsche 911 Sc a bordo delle quali saranno al via Gian Marco Marcori, il milanese Beniamino Lo Presti, navigato da Flavio Zanella per la prima volta nell’abitacolo di una coupè di Stoccarda, e Mauro Lombardo. Con la Fiat 131 Abarth si schiera il bresciano Giulio Pedretti, ma anche Pierangelo Pellegrino.
Terzo Raggruppamento che per la classe 2000 Gruppo 4 avrà attori principali nel lariano Enrico Volpato, il britannico Guy Callum, il cuneese Fulvio Astesana, il sammarinese Germano Bollini e Daniele Ceccoli, il vincitore del Trofeo Rally Terra 2016, che si confronteranno come lo scorso anno con le Ford Escort Gruppo 4, dove Marco Bertelli è l’unico protagonista con la Opel Ascona 400. Il Gruppo 2 vede il confronto tra il marchigiano Riccardo Bucci, navigato da Miky Martinelli, già campionessa dei rally, Michele Solfa ed il sammarinese Eraldo Righi con le Alfetta GTV; con le Ford Escort MK1 sono schierati Pier Luigi Porta, il pistoiese Pier Giorgio Barsanti, Concetto Pettinato e con la BMW 320 Giuseppe Nuccio, con la Opel Manta GTE Giovani Lorenzi e con le Opel Kadett GTE Paolo Gargani e Flavio Aivano. In Classe 1600 lo scontro sarà tra l’elbano Giuseppe Giudicelli, il siciliano Francesco Ospedale ed i piemontesi Francesco Grassi e Massimo Fasana e Francesco Salomone con le Volkswagen Golf, mentre il giovane milanese Luca Delle Coste saprà duellare con la Fiat Ritmo 75, come il vicentino Antonio Regazzo e il tedesco Wolfang Halick lo faranno con le Opel Kadett GTE.
Ad animare il 2. Raggruppamento sarà anche il biellese Marco Bertinotti, Porsche 911 RSR, il ligure Maurizio Pagella ed il cronomen aretino Ennio Bragagni, mentre in classe duemila Gruppo 4 spicca il friulano Maurizio Finati con la Fiat 14 Abarth a difendersi da Bruno Graglia, Cesare Bianco, Claudio Arena anche loro a bordo della berlinetta torinese. Il Gruppo 2 vede al via l’emiliano Rino Righi, Ford Escort MK2 ed il novarese Dino vicario al rientro dopo un periodo di stop.
Primo Raggruppamento che si rivitalizza con le nuove regole e vede al via il torinese Antonio Parisi, campione in carica che con la Porsche 911 si difenderà dal siciliano Marco Savioli, BMW 2002 Tii, dal veloce ma sfortunato lombardo Marco Dell’Acqua con la Porsche 911 S. Gigi Capsoni con la Alpine Renault A110 1300 punta all’assoluta del raggruppamento, come pure vorrà ribadirsi al vertice il bresciano Massimo Giuliani al via con la antagonista Lancia Fulvia Hf.
Al “Vallate Aretine” apre la stagione il Trofeo A112 Abarth, con diciotto equipaggi. Maurizio Cochis è il campione in carica e parte con i favori del pronostico, con la concorrenza di Massimo Gallione e Giorgio Sisani. Sulle strade di casa vorranno farsi valere Francesco Mearini, Orazio Droandi, Ivo Droandi.
La città di Arezzo e le strade delle vallate, saranno teatro della prima gara della stagione, con un programma che prevede la cerimonia di partenza in Piazza Grande con inizio alle 19.30; sabato 11 dalle 9.15 la partenza del rally che terminerà alla 19.06, dopo otto speciali ricavate sui tratti “Ornina”, “Talla”, “Portole”, “Rassinata” e circa 115 chilometri cronometrati, per 305 chilometri del tracciato complessivo.
Calendario 2017: 11 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 1 aprile Sanremo Rally Storico; 23 aprile Targa Florio Historic; 27 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 27 agosto Rally Alpi Orientali Hitsoric; 23 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 4. “Lucky”. 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Raggruppamento Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
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Enzo Branda