FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – Il primo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico, in programma per il weekend sugli sterrati toscani, vedrà il pilota di Reggio Emilia pronto ad una nuova sfida.
Reggio Emilia, 22 Marzo 2021 – Il ticchettio incessante dell’orologio scandisce il poco tempo che separa Andrea Tonelli dal primo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico 2021.
Dopo una prima presa di contatto non del tutto fortunata, lo scorso anno, il pilota di Reggio Emilia tornerà ai nastri di partenza della massima serie tricolore, dedicata agli amanti dei fondi bianchi e delle regine del passato, alla guida della Ford Escort RS 1800 MKII griffata Movisport.
Reduce dal terzo posto assoluto del precedente Valle del Tevere, gara test in vista di approdare nuovamente nel CIRTS, il reggiano affronterà, il prossimo fine settimana e per la prima volta da pilota, il terzo Rally Storico della Val d’Orcia, affiancato dal fido Roberto Debbi.
“Eccoci qui, ad un anno di distanza, al via del CIRTS” – racconta Tonelli – “e ci auguriamo che quest’anno possa risultare ben diverso dal precedente. L’inizio di stagione è partito decisamente bene, grazie anche all’aiuto di un po’ di fortuna che ci era mancata nel 2020, e ci prepariamo a questo primo evento di campionato. Sarà la prima volta, per noi qui al Val d’Orcia, perchè l’unica esperienza passata risale ad una mia partecipazione, una decina di anni fa, quando leggevo le note a mio cugino, Davide Incerti, su una Clio N3. Non andò benissimo.”
Un’attesa che ha visto Tonelli impegnato in una profonda messa a punto della trazione posteriore dell’ovale blu, rivisitata nell’assetto che sarà la principale incognita del weekend.
“Dopo il Valle del Tevere abbiamo lavorato molto sul setup” – sottolinea Tonelli – “perchè non ci sentivamo a nostro agio nella condizione che avevamo. Abbiamo cambiato molle, geometrie ed abbiamo lavorato molto sugli ammortizzatori. Speriamo di trovare, al primo colpo, la giusta quadratura. Se avremo feeling subito potremo spingere ma è naturale che partiremo cauti.”
Saranno due le prove speciali sulle quali si articolerà la terza edizione del Rally Storico della Val d’Orcia, da ripetere per tre passaggi a partire dalla “San Casciano dei Bagni” (6,58 km) che sarà seguita dalla “Piancastagnaio” (11,05 km), quest’ultima ridotta nella tornata conclusiva.
Tutti i sei tratti cronometrati saranno affrontati nella sola giornata di Domenica 28 Marzo.
“Abbiamo potuto studiare un po’ il percorso dai video dell’organizzazione” – conclude Tonelli – “e direi che il tracciato sembra essere molto più veloce rispetto al Valle del Tevere. Se così dovesse essere potremmo avere un vantaggio perchè la nostra Escort, sul veloce, è abbastanza stabile e ciò giocherebbe a nostro favore. Naturale che tutto dipenderà dal feeling che avremo con il nuovo assetto. Se ci sentiremo sicuri spingeremo altrimenti staremo in campana, cercando di progredire di prova in prova. In un campionato la regolarità paga, sempre, ed è importante per noi partire con il piede giusto, sin da questo Val d’Orcia, se vogliamo puntare al titolo. Grazie ai nostri partners, alla scuderia ed a quelli che ci sostengono.”
campionatorallyterra
Aperte le iscrizioni al primo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico 2021
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Sono aperte le iscrizioni all’edizione numero dodici del Rally della Val d’Orcia, e alla terza edizione del Rally Storico della Val d’Orcia, una doppio appuntamento della specialità rallystica italiana che coinvolge gli appassionati del motorsport e che si svolge in un contesto ricco di storia, tradizione e soprattutto su strade che hanno, fin dall’origine dei rally, ospitato manifestazioni di caratura mondiale come il Rally di Sanremo e di Campionato Italiano.
(Comunicato Rally Valdorcia)
Sono aperte le iscrizioni all’edizione numero dodici del Rally della Val d’Orcia, e alla terza edizione del Rally Storico della Val d’Orcia, una doppio appuntamento della specialità rallystica italiana che coinvolge gli appassionati del motorsport e che si svolge in un contesto ricco di storia, tradizione e soprattutto su strade che hanno, fin dall’origine dei rally, ospitato manifestazioni di caratura mondiale come il Rally di Sanremo e di Campionato Italiano.
Le due manifestazioni in programma ricalcheranno pressochè la stessa struttura ed il format della scorsa edizione che è stato apprezzato da appassionati ed addetti ai lavori che hanno ben accolto il trio di prove speciali in programma Radicofani, San Casciano dei Bagni e Piancastagnaio, che saranno ripetute due volte.
Chiaramente quest’anno, con la pandemia in corso, dovranno essere rispettati rigidi protocolli che la federazione ha imposto per poter permettere lo svolgimento “sportivo” della manifestazione, ma questo non ha intaccato il lavoro della macchina organizzativa della “Radicofani Motorsport” che ha proseguito ininterrottamente il suo lavoro.
“E’ stato un lavoro più complicato e decisamente anche più delicato mettere in piedi la manifestazione” ha esordito Stefano Pascucci, Presidente del Comitato Organizzatore della Radicofani Motorsport e ha proseguito “vogliamo ringraziare le tre Amministrazioni comunali di Radicofani, Piancastagnaio e San Casciano dei Bagni che ci hanno appoggiato e sostenuto anche in questo anno difficile e complicato oltre che tutti i ragazzi dei comuni interessati che ci sostengono e ci danno una mano aiutandoci nei giorni precedenti la manifestazione nell’allestimento delle Prove Speciali, del Riordino e del. Parco Assistenza. Un ringraziamento va anche ai ragazzi del Gruppo Malati per il 4X4 di Abbadia San Salvatore che da anni ci aiutano con i loro mezzi nel recupero veloce in Prova Speciale. Infine un ringraziamento a tutti gli sponsor che ci sostengono fattivamente e che credono nel nostro operato e nella nostra manifestazione.”
Passione e professionalità, un connubio che ha permesso alla Radicofani Motorsport di confermare la doppia validità alle due manifestazioni che saranno in programma l’ultimo week end di marzo (27-28 marzo 2021), un periodo della stagione in cui i partecipanti ed i team potranno anche apprezzare i colori primaverili della natura in una esplosione di colori che da sempre contraddistingue l’inconfondibile paesaggio della Val d’Orcia oltre che immergersi nei borghi ricchi di storia e tradizione.
Aggiornamenti ed informazioni on line su www.radicofanimotorsport.it
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Reggio Emilia sarà al via, il prossimo weekend, del neonato appuntamento toscano, in gara test per ritentare l’assalto al Campionato Italiano Rally Terra Storico.
Reggio Emilia, 23 Febbraio 2021 – Il boccone amaro è stato quasi digerito, quello che ha visto costretto Andrea Tonelli, lo scorso anno, ad alzare bandiera bianca quando era riuscito a dimostrarsi, a suon di tempi, protagonista di livello nel Campionato Italiano Rally Terra Storico.
Il pilota di Reggio Emilia, deciso a riprendere il discorso da dove lo aveva terminato nel 2020, si presenterà ai nastri di partenza della serie tricolore con il medesimo pacchetto a disposizione.
Confermato, sul sedile di destra, Roberto Debbi così come la compagna di avventura ovvero la
Ford Escort RS 1800 MKII, iscritta anche quest’anno per i colori della scuderia Movisport.
Saranno sei le gare che andranno a comporre il calendario 2021 del CIRTS, a partire dal Rally Storico della Val d’Orcia a fine Marzo, seguito dal Rally Storico del Medio Adriatico a fine Aprile, dall’Historic San Marino Rally a fine Giugno, dal Rally Storico Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina che, a cavallo tra Luglio ed Agosto, chiuderà la prima parte di campionato.
La stagione 2021 vivrà le ultime battute a Novembre con due eventi, il Rally Liburna Terra Storica ad inizio mese e con il Tuscan Rewind alla fine, con il compito di chiudere il sipario.
“Aver visto lo scorso anno di essere veloci ma poco concreti” – racconta Tonelli – “ci ha lasciato molto amareggiati così abbiamo deciso, quest’anno, di riprovarci. Impegni di lavoro e famiglia permettendo saremo al via dell’intero Campionato Italiano Rally Terra Storico e ci auguriamo di poter ottenere quei risultati che, solo in parte, abbiamo dimostrato nel 2020.”
Pianificando in ogni dettaglio questo importante obiettivo Tonelli sarà della partita, i prossimi 27 e 28 Febbraio, in occasione della prima edizione del Rally Storico Valle del Tevere.
L’appuntamento toscano si disputerà in un contesto ben noto al rallysmo nazionale e non solo, avendo come fulcro il trittico composto da Sansepolcro, Anghiari e Pieve Santo Stefano.
Una gara test, dove togliere la tanta ruggine accumulata dalla pausa forzata, in seguito alla rocambolesca uscita di strada di San Marino, ma anche un interessante banco di prova, in virtù di un elenco iscritti che vede al via i principali protagonisti della passata stagione sterrata.
“Siamo qui per toglierci la ruggine e qualche fantasma della scorsa stagione” – aggiunge Tonelli – “e per fare questo non vogliamo darci degli obiettivi. Vogliamo solamente concretizzare un risultato, qualunque esso sia. Quello che verrà andrà comunque bene. Speriamo soltanto che le auto moderne, che partono prima di noi, non rovinino troppo il fondo. Forse qui ACI Sport potrebbe ragionare davvero sul far partire noi storiche davanti alle moderne, sulla terra. La terra è la patria della nostra Escort, nata sugli sterrati inglesi. Siamo pronti per questo 2021.”
Tre le prove speciali da affrontare, tutte previste per la sola giornata di Domenica 28 Febbraio, con “Cerbaiolo” (7,40 km) che sarà ripetuta per tre tornate, “La Battaglia di Anghiari” (11,09 km) per due e con la corta “Motina Power Stage” (3,57 km) che chiuderà il cerchio sul percorso.
FONTE: UFFICIO STAMPA RADICOFANI MOTORSPORT, MASSIMO SALVUCCI – La radicofani motorsport sta lavorando per la prossima edizione del Rally della Val d’Orcia che sara’ decisiva per il Raceday Rally terra oltre che primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico 2021-
Radicofani (SI), 18 febbraio 2021
Si sta avvicinando l’edizione numero dodici del Rally della Val d’Orcia, uno dei primi appuntamenti stagionali del 2021 dei rally italiani e sicuramente tra quelli più sentiti tra gli appassionati della penisola del motorsport ricalcando strade che hanno sempre ospitato i migliori interpreti della disciplina rallystica.
Nonostante il periodo pandemico la scuderia Radicofani Motorsport sta completando, seguendo le direttive ed i rigidi protocolli predisposti dalla Federazione Acisport, le ultime fasi del Rally della Val d’Orcia che è oramai un appuntamento fisso del panorama rallystico italiano.
Basandosi sui positivi riscontri delle ultime edizioni con il successo sia qualitativo che quantitativo degli iscritti la Radicofani Motorsport, ha mantenuto pressoché invariato il format della manifestazione coinvolgendo i Comuni di Radicofani,San Casciano dei Bagni e Piancastagnaio.
Confermata la doppia valenza della manifestazione che sarà il terzo appuntamento del Raceday Rally Terra 2020/2021 per le vetture moderne e come primo appuntamento, dei sei in calendario, del Campionato Italiano Rally Terra Storico 2021.
La manifestazione sarà in programma l’ultimo week end di marzo (27-28 marzo 2021), un periodo della stagione in cui i partecipanti ed i team potranno anche apprezzare i colori primaverili della natura in una esplosione di colori che da sempre contraddistingue l’inconfondibile paesaggio della Val d’Orcia oltre che immergersi nei borghi ricchi di storia e tradizione.
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L’affascinante sfida tre le Autostoriche invece ha visto dominare il duo Sipsz-Bregoli con una affascinante e preziosa Lancia Stratos davanti a Mombelli-Leoncini invece su Ford Escort Mk2 e Rocchieri-Rocchieri su Opel Kadett Gte.
L’edizione 2021 si preannuncia con un nutrito lotto di partecipantia livello internazionale vistol’attaccamento mostrato in questi oltre dieci anni di attività sia a livello qualitativo che quantitivo. Nelle prossime settimane saranno confermate le scelte logistiche con le amministrazioni comunali per poter offrire una gara compatta e dinamica permettendo una facile preparazione ai partecipanti con un minimo dispendio di energie.
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Ufficio Stampa
Radicofani Motorsport
La Malatesta trionfa ancora
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA MALATESTA – Si è concluso in silenzio il Campionato Italiano Rally Terra Auto Storiche col mancato appuntamento del Tuscan Rewind, nonostante questo la Scuderia Malatesta può festeggiare la vittoria assoluta del suo pilota Bruno Pelliccioni.
Dopo un anno di stop il portacolori della Malatesta torna a bordo della sua Ford Escort rimessa a nuovo in vista delle tappe di campionato; “gare tutte molto interessanti su sterrati davvero belli” – dichiara Pelliccioni – noi siamo partiti con il Rally Valtiberina, eravamo un po’ incerti perché si prospettava un nutrito plateau di avversari, ma quando ho visto, prova dopo prova, che potevo tenere testa agli altri ho iniziato a crederci e a prenderci gusto”.
“La gara più bella e combattuta è stata il Rally San Marino, dove ho vinto 5 prove su 7”- racconta Bruno – “ma è stata un’esperienza davvero tosta: strade molto difficili, livello di competizione alto e problemi meccanici e fisici che hanno fatto sfuggire la vittoria proprio sul più bello”.
Tappa successiva era il Rally dell’Adriatico, gara quasi decisiva per il pilota della Malatesta, pronto a scontrarsi testa a testa contro Mauro Sipsz; nonostante il meteo infausto, la concentrazione ha permesso a Pelliccioni di non commettere errori e complice un po’ di fortuna ha potuto conquistare quei punti preziosi che gli hanno permesso di scalare la classifica assoluta di campionato e vincere il titolo.
“Certo, disputare il Tuscan sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una bella, anche se breve, stagione” – conclude Bruno – “nel complesso però è stata una bella vittoria, cha per me ha riscatto anche l’anno precedente; inoltre questo campionato mi ha lasciato dei bei ricordi, non solo l’amicizia che si è creata con gli avversari durante le gare, ma anche sentire l’affetto del pubblico, specie durante il Rally di San Marino, gara di casa, è stata un’emozione fortissima. Un grande grazie in tutto questo va anche alla Scuderia Malatesta che mi ha accettato come new entry, mi ha aiutato e sostenuto, insomma un bel portafortuna”.
Il CIRTS si chiude con l’annullamento del Tuscan Rewind. Il tricolore è di Pelliccioni-Gabrielli
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Le classifiche di Campionato sono rimaste a causa della cancellazione del Tuscan Rewind per le auto storiche. Il pilota sanmarinese guadagna la vittoria del primo titolo tricolore nella categoria Due Ruote Motrici.
Doveva essere un gran finale, invece l’epilogo del primo Campionato Italiano Rally Terra Storico è stato insolito quanto amareggiante. La rinuncia obbligata del via al Tuscan Rewind ha messo la parola fine al percorso delle auto storiche, rimasto quindi orfano dell’ultimo round. In ogni caso, tutto sommato, la stagione 2020 per il nuovo tricolore è stata un successo.
È stata la prima edizione di questo nuovo Campionato, istituito da ACI Sport per rendere merito ai migliori driver e auto storiche che, ormai da anni, continuano a dare spettacolo lungo gli sterrati più affascinanti del panorama nazionale. E la partenza è stata subito all’altezza, con il Rally Val d’Orcia che ha concesso un primissimo assaggio di quella che sarebbe stata un’esaltante stagione d’esordio. Poi l’evoluzione della pandemia mondiale con tutte le sue conseguenze. Eppure il CIRT Storico è rimasto vivo e ha tenuto fede alle aspettative. Prima la ripartenza nel Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, poi le strade bianche di San Marino, quindi il ritorno sugli sterrati marchigiani del Rally del Medio Adriatico. Una corsa a ritmo crescente scandita dai colpi dei piloti che non si sono mai risparmiati.
Infine il Tuscan Rewind Storico, annullato a causa del ridimensionamento del programma di gara e del conseguente numero esiguo di adesioni. Quindi i titoli del Campionato Italiano Rally Terra Storico 2020 sono stati assegnati in base alle classifiche maturate fino a quel momento.
A conti fatti trovano soddisfazione Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, primi Campioni Italiani Rally Terra Storico.
Il sanmarinese che era riuscito a guadagnare la testa della classifica Assoluta Due Ruote Motrici grazie alla vittoria centrata nell’ultimo Medio Adriatico. La prima gioia della sua stagione era arrivata dopo due duelli all’ultimo tornante con Mauro Sipsz, che affiancato da Monica Bregoli sulla Lancia Stratos era riuscito, fino a quel momento, ad avere sempre la meglio.
Poi la brutta uscita del cremonese sugli sterrati di Cingoli e la vittoria di Pelliccioni con la sua rossa Ford Escort RS 2000. L’esperto driver del Piccolo Stato chiude quindi in testa al CIRTS 2020 con tre gare disputate ed un bottino totale di 54 punti, quattro in più di Sipsz secondo classificato assoluto.
Completa la TOP 3 delle Due Ruote Motrici l’altro sammarinese Corrado Costa con Domenico Mularoni su Opel Corsa, che invece si porta a casa la Coppa ACI Sport di 4° Raggruppamento.
La classifica finale del CIRTS rende poi merito agli altri equipaggi che sono imposti nelle rispettive categorie. Come Domenico Mombelli, anche lui su Ford Escort, che insieme a Marco Leoncini ha capitalizzato al meglio le sue presenze nel Val d’Orcia, a San Marino e nel Medio Adriatico per portarsi a casa il Trofeo del 2° Raggruppamento.
Continuità premiata anche nel caso di Pietro Turchi e Carlo Lazzerini, sempre a segno sulla Fiat 125 e vincitori nel 1° Raggruppamento.
Esordio con vittoria, di classe in questo caso, anche per un altro equipaggio che ha portato in alto la bandiera di San Marino, Giovanni Muccioli e Simone Manzaroli. Sono loro i migliori del 3° raggruppamento tra le due ruote motrici da 2000cc che hanno lanciato la BMW 320 alla doppietta consecutiva, nel round aretino prima e nella gara di casa poi.
Pesa, in negativo, la casella del Tuscan rimasta vuota per l’Assoluto Quattro Ruote Motrici, nel quale i partecipanti non sono riusciti a raggiungere il numero necessario di risultati per assegnare il titolo. Comunque è impossibile dimenticare i loro spettacolari passaggi sulla Terra, con le leggendarie Lancia Delta portate alla ribalta da Marco Bianchini, vincitore nel Valtiberina, Carlo Falcone e Stefano Pellegrini, che invece si era aggiudicato il confronto all’ombra del Titano.
Per i driver delle potenti 4RM, come per tutti gli altri protagonisti, l’appuntamento è soltanto rimandato al 2021.
Rally titolati 2021
FONTE: UFFICIO STAMPA TUSCAN REWIND,ALESSANDRO BUGELLI – L’evento finale del “tricolore” rally è in programma dal 20 al 22 novembre sui celebri sterrati del senese, anche quest’anno sarà quello che assegna il titolo tricolore a tutte le categorie presenti.
Chiusura del periodo di adesioni fissata per mercoledì 11 novembre.
Due i giorni di gara, il primo per i tricolori di rally “moderni”, il secondo per la parte “historic”, Cross Country e per la regolarità sport.
L’evento previsto “a porte chiuse”, secondo prescrizioni vigenti per il contenimento del contagio epidemiologico.
MONTALCINO (Siena), 29 ottobre 2020 – Marcia a pieno regime, la macchina organizzativa di EventStyle, per l’allestimento dell’ultima prova del Campionato Italiano Rally, l’11° TUSCAN REWIND, in programma da 20 al 22 novembre, da corrersi sugli sterrati “mondiali” del senese.
Ci sarà tempo sino all’11 novembre, per iscriversi al Tuscan Rewind 2020, atto finale del Campionato Italiano Rally (CIR), ed adesso, dopo la disputa dell’appuntamento veronese del “2Valli” della settimana scorsa, dove i giochi per il titolo sono rimasti aperti, l’attenzione di appassionati ed addetti ai lavori si è spostata evidentemente alla provincia di Siena ed ai suoi magici percorsi su strada bianca che ancora evocano momenti epici del mondiale rally.
Sterrati da sogno, strade bianche che trasudano di storia sportiva sempre viva nel ricordo di appassionati e addetti ai lavori, che oltre al gran finale del “tricolore” ospiteranno gli atti finali, assegnando i rispettivi titoli, pure del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), del Campionato Italiano Rally Terra Storico (CIRTS) e del Campionato Italiano Cross Country (CICC), oltre all’irrinunciabile appuntamento con la “regolarità sport”.
L’organizzazione ha predisposto tutto quanto al meglio, strutturando l’evento in due giorni, pensandolo soprattutto per chi corre, per evitare problematiche alle singole validità e dare la giusta misura per i titoli di coda dei varii campionati. Ed ecco che le quattro validità, più la gara di regolarità sport, si svolgeranno in due giornate, sulle stesse prove speciali, al fine di creare meno disagi possibili ai concorrenti.
Tutto, dunque è stato pensato al che il Tuscan Rewind debba essere una grande festa dei rallies italiani, quella soprattutto perché lo “scudetto” si giocherà in un contesto decisamente “magico”, che riporta appunto agli anni d’oro delle corse su strada, agli sterrati della provincia di Siena, quelli che da dieci anni identificano l’evento, andando a confermare anche la sua alta valenza in chiave di indotto turistico e quindi di forte ricaduta economica e di immagine per i luoghi interessati dalla competizione.
EVENTSTYLE tiene sottolineare che la gara, per disposizioni governative, sarà “a porte chiuse” per evitare assembramenti di persone. Quindi, lungo le prove speciali NON prevede zone specifiche per il pubblico. Tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media.
Per far rispettare queste prescrizioni, i luoghi della gara, dalle prove speciali, ai riordinamenti ed al parco di assistenza, saranno presidiati da Forze dell’Ordine le quali avranno il compito di limitare gli accessi ai soli aventi titolo.
L’organizzazione confida nella comprensione da parte di tutti per il rispetto delle normative, chiedendo la massima collaborazione da parte degli appassionati e degli addetti ai lavori oltre che della popolazione residente. Per ovviare a questo si sta predisponendo un programma di dirette streaming della gara, trasmesse sulle piattaforme di interazione sociale, le cui caratteristiche ed orari verranno resi noti appena definiti.
PERCORSO RIVISITATO MA RIMANGONO I CARATTERI FORTI
In questa stagione molto particolare, condizionata dalla pandemia da Covid-19, il mondo delle corse si è adattato giocoforza ad uno stile snello. Tuscan Rewind non fa eccezione: pochi chilometri di gara, tutto il più compatto possibile, ma non significa che il rally perda fascino e attenzione da parte di tutti gli appassionati ed addetti ai lavori delle corse su strada. In questo caso, strada bianca d’autore.
PROVA SPECIALE NO. 1-4-7 “CASTIGLION DEL BOSCO” – KM. 9,190
Partendo dalla Tenuta di Castiglion del Bosco, dopo un tratto tecnico fra dossi e curve strette, è inevitabile il ricongiungimento alla prova di Castel Giocondo in prossimità del “salto di Nacciarello” ritornando a percorrere strade in stile finlandese fino al fine prova. Questa sua caratteristica, e l’alternanza di tecnica e velocità l’ha resa talmente celebre che è stata anche sede di test per lo sviluppo delle Lancia 037, S4, Delta integrale, arrivando ad esser incoronata la “Regina” delle prove su terra.
PROVA SPECIALE NO. 2-5-8 “LA SESTA” – KM. 7,180
La più amata da Miki Biasion. Questa è la prova speciale che sempre lo ha incoronato il più veloce. Stretta fra la vegetazione scende nella vallata dell’Orcia per poi allungarsi e risalire sotto la vista dell’abbazia di S.Antimo: curve strette e passaggi sui ponticini sono la sua caratteristica ma anche le contropendenze del terreno dicono la loro. L’ultimo ponte, sovrastato da Castelnuovo dell’Abate, chiamato “Ponte del Mulinello”, offre una “staccata” al limite con un inserimento velocissimo che solo pochi piloti osano affrontare con marce alte.
PROVA SPECIALE NO. 3-6-9 “TORRENIERI-BADIA ARDENGA” – KM. 14,390
Nel 2019, la “piesse” Torrenieri contava 27 chilometri di puro rally, un mix di velocità con paesaggi mozzafiato e tratti tecnici in mezzo agli alberi: la prova perfetta, in pratica.
Quest’anno la prova conterà “solo” 14 chilometri cronometrati, La prova più famosa di Montalcino nel “Mondiale” ’80 e ’90, quella che ha sempre fatto la differenza anche fra i più grandi celebrati campioni del della specialità. La velocità della “Torrenieri”, spezzata da un attraversamento su asfalto, per ricollegarsi alla prova di Badia Ardenga, fanno da prologo ad allunghi sui bordi di argille nello stile inglese dei campi da golf. Per concludere il percorso, bisognerà staccare tutte e quattro le ruote dal terreno per il famoso dosso dove negli scorsi anni centinaia di foto hanno fatto il giro del mondo.
UN SABATO ED UNA DOMENICA DA GRANDI FIRME
L’edizione 2020 del Tuscan Rewind avrà modificati alcuni suoi caratteri, rimanendo la sede del quartier generale a Montalcino all’ Albergo “Al Brunello” mentre è confermata la logistica del parco assistenza a Buonconvento con due riordini nel prestigioso scenario della Tenuta Caparzo.
Motori accesi e via alle sfide dunque, con le competizioni del CIR e CIRT che si svolgeranno in tappa unica sabato 21 novembre, con partenza alle ore 7,01 ed arrivo alle ore 16,01 (tutto a Montalcino), mentre la domenica 22 novembre sarà riservata esclusivamente al Campionato Italiano Rally Storici su terra ed al Cross Country, con partenza alle ore 08,00 ed arrivo dalle ore 16,00 (sempre a Montalcino).
Sempre domenica si svolgerà poi la gara riservata alle vetture della Regolarità Sport.
Percorso identico nelle due giornate ma con chilometraggi diversi. Saranno tre, le prove diverse da affrontare per tre volte per il Campionato Italiano Rally (CIR) e per il Campionato Terra (CIRT), per un chilometraggio complessivo di 92,280 km. su un percorso totale di 248,150, mentre per la parte “Historic” e “fuoristrada” avrà un percorso complessivo ed anche di distanza competitiva ridotto, quindi con 64,710 chilometri di “piesse” (tre diverse per due volte) sui 217,580 totali.
Sul sito web www.tuscanrewind.com vi è già l’intero programma dell’evento ed in questi giorni verrà completato l’inserimento di molti altri documenti inerenti l’appuntamento sia per gli addetti ai lavori che per i media e per gli appassionati.
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
Giornalista
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Dalla giornata odierna il via alla fase decisiva dell’ultimo round del Campionato Italiano Rally ed anche dei “tricolori” su terra per vetture moderne e storiche oltre che del Cross Country. Chiusura del periodo di adesioni fissata per mercoledì 11 novembre. Due i giorni di gara, il primo per i tricolori di rally “moderni”, il secondo per la parte “historic”, Cross Country e per la regolarità sport, con San Giovanni d’Asso e Buonconvento i cuori pulsanti dell’evento
(Comunicato Ufficio Stampa Tuscan Rewind)
Partono oggi le iscrizioni, sino all’11 novembre, al Tuscan Rewind 2020, undicesima edizione di una delle gare italiane di rally più amate, anche quest’anno atto finale del Campionato Italiano Rally (CIR), in programma da 20 al 22 novembre, da corrersi sugli sterrati “mondiali” del senese.
Sterrati da sogno, strade bianche che trasudano di storia sportiva, che oltre al gran finale del “tricolore ospiteranno gli atti finali pure del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), del Campionato Italiano Rally Terra Storico (CIRTS) e del Campionato Italiano Cross Country (CICC), oltre all’irrinunciabile appuntamento con la “regolarità sport”.
L’organizzazione, curata da Eventstyle, ha predisposto tutto quanto al meglio, strutturando l’evento in due giorni, pensandolo soprattutto per chi corre, per evitare problematiche alle singole validità di Campionato e dare la giusta misura per i titoli di coda dei varii campionati. Ed ecco che le quattro validità, più la gara di regolarità sport, si svolgeranno in due giornate, sulle stesse prove speciali, al fine di creare meno disagi possibili ai concorrenti.
SAN GIOVANNI D’ASSO E BUONCONVENTO I CUORI PULSANTI DELLA GARA
L’edizione 2020 del Tuscan Rewind avrà modificati alcuni suoi caratteri, primo fra tutti sarà cambiata la sede del quartier generale spostata da Montalcino a San Giovanni d’Asso, in accordo con l’Amministrazione Comunale, mentre è confermata la logistica del parco assistenza a Buonconvento con due riordini nel prestigioso scenario della Tenuta Caparzo.
UN SABATO ED UNA DOMENICA DA GRANDI FIRME
Motori accesi e via alle sfide dunque, con le competizioni del CIR e CIRT che si svolgeranno in tappa unica sabato 21 novembre, con partenza ore 7,01 ed arrivo alle ore 16,01, mentre la domenica 22 novembre sarà riservata esclusivamente al Campionato Italiano Rally Storici su terra ed al Cross Country, con partenza alle ore 08,00 ed arrivo dalle ore 16,00. Sempre domenica si svolgerà la gara riservata alle vetture della Regolarità Sport.
Percorso identico nelle due giornate ma con chilometraggi diversi. Saranno tre, le prove diverse da affrontare per tre volte per il Campionato Italiano Rally (CIR) e per il Campionato Terra (CIRT), per un chilometraggio complessivo di 92,280 km. su un percorso totale di 248,150, mentre per la parte “Historic” e “fuoristrada” avrà un percorso complessivo ed anche di distanza competitiva ridotto, quindi con 64,710 chilometri di “piesse” (tre diverse per due volte) sui 217,580 totali.
Sul sito web www.tuscanrewind.com vi è già l’intero programma dell’evento ed in questi giorni verrà completato l’inserimento di molti altri documenti inerenti l’appuntamento sia per gli addetti ai lavori che per i media e per gli appassionati.
Nella foto: la splendida Lancia Delta Integrale 16V di Nicolò Fedolfi nella passata edizione


























