FONTE: SCUDERIA B&B TECNHOLOGY, ALESSIO FURLAN – Nella gara valevole per il CIRAS ci sarà un solo equipaggio targato B&B Technology, quello formato dagli amici tedeschi Stefan Burkart e Harald Korz con la loro Mazda 323 GTX, vettura davvero poco comune nei nostri elenchi iscritti.
Infine, nel pomeriggio di sabato 12 ottobre, scatterà la gara di regolarità sport con tre equipaggi: Moreno Tornieri con Simone Giordani su Citroen AX, a seguire Paolo e Gabriele Zerbato su Peugeot 205 Rally ed infine Moreno Angiari che porterà all’esordio assoluto la figlia Silvia alle note con la la sua Fiat X 1/9.
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FONTE: UFFICIO STAMPA SIMONE BONINI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota scaligero, bresciano d’adozione, calcherà nuovamente il palcoscenico della massima serie tricolore per auto storiche, al culmine di un anno rivelatosi transitorio.
Brescia, 09 Ottobre 2018 – Era l’Ottobre dello scorso anno quando Simone Bonini, al Rally Due Valli Historic, saliva sul gradino più alto del podio in classe oltre 2000, nonché secondo del 2° Raggruppamento, preannunciando una stagione 2019 che doveva, sulla carta, vederlo impegnato con un programma importante nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Un impegno che, nella realtà, non ha potuto concretizzarsi, con la complicità di pressanti impegni di lavoro, ed ecco che il pilota bresciano d’adozione, a distanza di un anno, si ritrova al via dell’appuntamento scaligero, ultimo atto della massima serie tricolore per le regine passate.
“Dopo il bel finale di stagione allo scorso Due Valli Historic” – racconta Bonini – “avevamo deciso di prendere parte al Campionato Italiano Rally Auto Storiche quest’anno. Purtroppo non ci siamo riusciti, causa impegni di lavoro. Per noi il 2019 si è rivelato essere un’annata di transizione ma, qui al Due Valli, non potevamo mancare. In realtà eravamo iscritti anche al Modena, a Settembre, ma purtroppo non siamo riusciti a partecipare perchè la nostra vettura non è arrivata pronta, in tempo utile per correre. In pratica torneremo in gara ad un anno esatto dall’ultimo rally disputato, escludendo l’apparizione del Revival Valpantena. Non vediamo l’ora di iniziare perchè è da tanto, troppo, tempo che non sentiamo rombare la nostra Porsche.”
Una ventata di novità importante, per l’imminente Due Valli Historic di Bonini, principalmente incentrata sul lato tecnico, con il debutto del bresciano sotto l’ala protettrice di Guagliardo.
“Quest’anno la nostra Porsche è stata affidata alle sapienti mani di Guagliardo” – aggiunge Bonini – “che ci seguirà anche a livello di assistenza tecnica, sul campo gara. Siamo contenti perchè siamo certi di esserci affidati al miglior interprete delle vetture di Stoccarda in circolazione. Il lavoro principale è stato svolto sull’assetto, stravolto rispetto alla precedente versione. Non vediamo l’ora di provare il nuovo setup della nostra Porsche 911, al Due Valli.”
Novità dal lato tecnico, conferme dal lato sportivo con il sedile di destra che sarà nuovamente occupato da Dario Seminara, a difesa dei colori della scuderia Rally Team.
Con il numero centododici sulle fiancate la Porsche 911 RS è pronta ad aggredire gli asfalti veronesi, passando dalla super speciale spettacolo “Città di Verona” (3,42 km), Venerdì sera.
La gara vera e propria si articolerà, il Sabato, su quattro prove speciali, da ripetere per due tornate: “Roncà” (10,98 km), “Cà del Diaolo” (21,33 km), “Santissima Trinità” (10,71 km) e “Marcemigo” (11,19 km), per un totale di oltre centodieci chilometri cronometrati.
“Siamo sicuramente arrugginiti” – conclude Bonini – “dopo un così lungo periodo di pausa forzata. Sarà tutto nuovo per noi, per quanto riguarda la vettura, quindi non possiamo ambire a particolari risultati di prestigio. Cercheremo di dare il massimo e di progredire durante la gara.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, DANIELE DE BONIS – Il gran finale di stagione per il tricolore storico questo week end a Verona, l’11 e 12 ottobre. Si correrà per il titolo di Campione Italiano nel I e III Raggruppamento, oltre all’ambito Trofeo “Assoluto”. Venerdì lo start serale con la prova spettacolo “Città di Verona”, sabato altri 8 tratti cronometrati per oltre 340 km complessivi.
Verona, lunedì 7 ottobre 2019 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019 si prepara alla resa dei conti nel 14° Rally Due Valli Historic. L’ultimo sprint, l’ottavo rally della stagione, si correrà a Verona l’11 e 12 ottobre per assegnare due titoli italiani oltre ai diversi trofei e coppe ancora in cerca di un vincitore. La gara organizzata dall’Automobile Club Verona infatti è chiamata anche quest’anno a chiudere la stagione tricolore firmata ACI Sport, almeno per quanto riguarda le Auto Storiche, anche stavolta affiancate dai protagonisti delle moderne per il CIR, giunto al penultimo atto. Non mancheranno quindi gli spunti agonistici ad accendere la competizione tra i top driver del Campionato sulle migliori vetture storiche, che si ritroveranno venerdì sera per la partenza da Veronafiere, prima dello start cronometrato nella Prova Spettacolo “Suzuki – Città di Verona” dalle ore 19.00.
Il piatto forte del rally sarà il testa a testa per la leadership nel III Raggruppamento, dove il titolo di Campione è ancora in ballo. E a ballare saranno due equipaggi armati di Porsche 911 SC. Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio contro Angelo Lombardo e Giuseppe Livecchi, entrambi sulle vetture tedesche del Team Guagliardo, arrivano appaiati in classifica al rally scaligero. Il biellese Rimoldi infatti è in vantaggio ma dovrà “scartare” un risultato, mentre il giovane siciliano Lombardo può già accantonare 1 punto del ritiro in Friuli. Sarà quindi l’ennesimo testa a testa tra i due, arricchito dalla presenza dei diversi habitué del CIRAS come Luca Delle Coste, insieme a Franca Regi Milano su Fiat Ritmo 75 Abarth, Luciano Chivelli con Lorena Chivelli a bordo Fiat 127 Sport, stessa vettura di Alessandro Bottazzi navigato da Alessandro Balletti. Scorrendo i nomi dell’elenco iscritti salta poi all’occhio Zanussi. Il giovane Lino, figlio di Andrea Zanussi straordinario interprete negli anni ’80 sulle Gruppo B, nipote dell’imprenditore friulano che rese grande il marchio Rex, sarà in gara su Fiat 131 Abarth insieme a Paolo Cargnelutti.
Oltre a Rimoldi e Lombardo, si candida per una gara da vertice, a caccia del Trofeo Conduttori “Assoluto” anche Marco Bertinotti. L’altro pilota biellese ha già in tasca il titolo di Campione nel II Raggruppamento, ma proverà a togliersi la seconda soddisfazione stagionale sempre insieme ad Andrea Rondi su 911 RSR del team Pentacar. I tre piloti sulle Porsche si giocheranno anche il Trofeo di Gruppo 4.
Verona sarà una tappa fondamentale anche per Marco Dell’Acqua, con Roberto Galli su Porsche 911 S, che proverà ad approfittare dell’assenza del rivale Antonio Parisi per centrare la terza vittoria consecutiva, quindi il titolo nel I Raggruppamento.
Per il IV Raggruppamento la fanno da padrone, appunto, i molti driver di casa. Tra i diversi veronesi che possono puntare alla vittoria c’è sicuramente Riccardo Andreis che, con l’inseparabile Stefano Farina, porterà nuovamente in gara la Porsche 911 SC Gruppo B della Daytona Race, vettura che ha visto spesso i due protagonisti nelle recenti edizioni del Due Valli Historic. Torna tra le fila del CIRAS Nicola Patuzzo, anche lui sulle strade che conosce meglio, ancora con Alberto Martini sulla Toyota Celica GT Four. Ma attenzione anche agli altri equipaggi del “quarto”, in molti a bordo di BMW M3 come Paolo e Giulio Nodari, oltre a “Raffa” con Pierino Leso, Alberto Sanna con Alfonso Dal Brà e Dennis Tezza con Massimo Merzari, tutti sulla Gruppo A tedesca. Piuttosto quotato anche Riccardo Bianco, alla terza stagionale con Andrea Budoia su Ford Sierra Cosworth.
Da non perdere quindi l’ultimo week end di gara per il CIR Auto Storiche. Partenza venerdì sera alle 18:20 dal Parco Assistenza di Veronafiere in direzione SPS Suzuki-Città di Verona al Parcheggio C dello Stadio Bentegodi per la prova spettacolo di apertura da disputarsi uno contro uno. Sabato tappone con otto prove speciali, quattro da ripetere per due volte: “Roncà” (km 10,98), “Ca’ del Diaolo” (km 21,33), “Santissima Trinità” (km 10,71) e “Marcemigo” (km 11,19). Arrivo in Piazza Bra a Verona a partire dalle ore 20:20.
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE: (8/03- 9/03) 9° Historic Rally Vallate Aretine; (12/04 – 14/04) 34° Sanremo Rally Storico; (11/05 – 12/05) Targa Florio Historic Rally; (31/05 – 1/06) 15° Rally Storico Campagnolo; (22/06 – 23/06) 15° Lana Storico Rally; (30/08 – 31/08) 24° Rally Alpi Orientali Historic; (19/09 – 21/09) XXXI Rally Elba Storico; (10/10 – 12/10) 14° DUE VALLI HISTORIC;
CLASSIFICHE RAGGRUPPAMENTO CIR AUTO STORICHE:
1° Raggruppamento| 1. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) 108pt; 2. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) 101pt;
2° Raggruppamento| VINCITORI Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR)
3° Raggruppamento| 1. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) 134pt; 2. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) 118pt;
4° Raggruppamento| VINCITORI “Lucky”-Pons (Lancia Delta Int Gr.A)
Addetto stampa – Redazione Centrale
Daniele De Bonis
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, DANIELE DE BONIS – L’equipaggio senese di 2° Raggruppamento soprassa Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC 4° Raggr.) all’ultimo crono. Terzi gli elbani Volpi-Maffoni (Delta). Successo per Lombardo-Livecchi (911 SC) nel “terzo”, mentre “Zippo”-Arena sono primi per l’Europeo. Dell’Acqua-Galli (911 S) ancora al top nel “primo”
Capoliveri (LI), sabato 21 settembre 2019 – Alberto Salvini e Davide Tagliaferri sulla Porsche 911 RS di 2° Raggruppamento vincono il Rallye Elba Storico e centrano il primo successo assoluto nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019. La corsa sull’Isola, valida come penultimo round del tricolore e del FIA European Historic Rally Championship è stato uno spettacolo costante, da start a stop. Pieno di colpi di scena. L’ultimo è arrivato proprio nel tratto conclusivo quando, per soli 5.2’’, Salvini-Tagliaferri hanno strappato il primo posto a Da Zanche-De Luis sulla Porsche 911 SC di 4° Raggruppamento.
“Una gara unica, probabilmente la più bella nel panorama internazionale” è il commento di appassionati, equipaggi e addetti ai lavori, italiani e non, che hanno vissuto questa trentunesima edizione del rally storico organizzato, con successo, da ACI Livorno Sport. 141 vetture che si sono sfidate per tre giorni su oltre 450 km complessivi di asfalto. Primo tra tutti quindi il pilota senese, che mette così la sua quinta firma nell’albo d’oro della gara elbana con una prestazione da incorniciare sulla Gruppo 4 tedesca del Team Balletti. Dopo un botta e risposta nelle ultime speciali, Salvini ha piazzato lo scratch decisivo sulla “Nisporto-Cavo”. Partendo 0.5’’ dietro a Da Zanche ha cancellato in un amen sia il gap che la differenza di categoria tra le due vetture. Rimane comunque la prestazione di livello del valtellinese sulla tedesca del team Pentacar, che ha sfiorato la tripletta in Campionato dopo aver approfittato del ritiro dei principali avversari di 4° Raggruppamento.
Prima l’attesissimo elbano Francesco Bettini, dominatore della Prima Tappa, poi il già Campione Italiano di 4° Raggruppamento “Lucky” Battistolli, entrambi su Lancia Delta Integrale, hanno lasciato il primo posto per rotture meccaniche. Così è salito in cattedra il pilota di Bormio ha preso la testa a tre prove dal traguardo. Poi il gran finale: scratch di Salvini sul “Perone”, risposta di Da Zanche sulla “Volterraio” e ancora il toscano davanti con la sterzata decisiva.
Il terzo posto assoluto vale come una vittoria per l’altro elbano Andrea Volpi. Il driver di Portoferraio su Delta HF Integrale Gruppo A, con Michele Maffoni, si è tenuto in scia dei migliori ad ogni prova fino a salire sull’ultimo gradino del podio, tra gli applausi del pubblico di Capoliveri.
Tra i protagonisti del rally anche Totò Riolo. Il siciliano ha combattuto nelle fasi inziali con problemi elettrici alla nuova Ford Sierra Cosworth del Team Chiavenuto. Nella seconda tappa è però riuscito, insieme ad Alessandro Floris, a trovare la quadra della Gruppo A e grazie al miglior crono su due passaggi ha chiuso a ridosso del podio assoluto e terzo di Raggruppamento.
Il quinto posto nella classifica generale significa la vittoria nel 3° raggruppamento per Angelo Lombardo. Il giovane siciliano, con Giuseppe Livecchi, ha portato la Porsche 911 SC del Team Guagliardo in testa alla categoria nell’ultima frazione, sfruttando la frenata di “Zippo” all’alba del sabato. Andrea Zivian infatti ha limitato gli errori al volante di Audi Quattro dopo aver comandato sulle prime sei speciali. Il pilota di Alessandria, al secondo posto dietro a Lombardo per 21.7’’, può comunque festeggiare una vittoria per l’Europeo che lo rilancia per la classifica continentale di Raggruppamento nel duello con Karl Wagner. L’austriaco navigato da Gerda Zauner è stato infatti limitato già dalla partenza per un problema al motore della sua 911 SC.
Dominio assoluto nel 1°Raggruppamento per Marco Dell’Acqua e Alberto Galli, che hanno messo la loro Porsche 911 S davanti a tutti ad ogni passaggio della prima tappa. Poi hanno gestito il vantaggio nella seconda per mettersi in tasca una vittoria che riapre la corsa al titolo italiano. Il Rallye Elba regala invece una soddisfazione unica per Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo, anche loro su 911 S, che vincono con una gara d’anticipo il Campionato Europeo di 1° Raggruppamento. Decisivo il vantaggio al traguardo rispetto ai rivali britannici Ernie e Karen Graham su Ford Escort Twin Cam.
Assolo anche per quanto riguarda il Trofeo A112 Abarth Yokohama. Il protagonista assoluto è ancora Raffaele Scalabrin, affiancato da Giulia Paganoni, che ha messo nuovamente tutte le vetture dello scorpione in fila e ha riportato a casa dall’Elba due vittorie per la competizione monomarca sulle due tappe a disposizione.
Ora il Campionato Italiano Rally Auto Storiche si porterà verso l’ottavo ed ultimo appuntamento stagionale, il Rally Due Valli Historic in programma a Verona dal 10 al 12 ottobre prossimo.
CLASSIFICA ASSOLUTA RALLYE ELBA STORICO: 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:34’33.8; 2. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) a 5.2; 3. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 1’15.5; 4. Riolo-Floris (Ford Sierra Cosworth) a 1’31.7; 5. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 1’46.0; 6. ”Zippo”-Arena (Audi Ur Quattro) a 2’07.7; 7. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 4’15.7; 8. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 5’49.1; 9. Graham-Johnston (BMW E30 M3) a 6’01.5; 10. Johnsen-Johnsen (Porsche 911 RSR) a 6’51.6
CLASSIFICA 1° RAGGRUPPAMENTO: 1. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) in 1:46’04.7; 2. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) a 1’10.8;
CLASSIFICA 2° RAGGRUPPAMENTO: 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:34’33.8; 2. Johnsen-Johnsen (Porsche 911 RSR) a 6’51.6; 3. Pasutti-Campeis (Porsche 911 RS) a 7’00.6;
CLASSIFICA 3° RAGGRUPPAMENTO: 1. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) in 1:36’19.8; 2. ”Zippo”-Arena (Audi Ur Quattro) a 21.7; 3. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 2’29.7;
CLASSIFICA 4° RAGGRUPPAMENTO: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 1:34’39.0; 2. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale 16V) +1’10.3; 3. Riolo-Floris (Ford Sierra Cosworth) a 1’26.5;
Addetto stampa – Redazione Centrale
Daniele De Bonis
Rallye Elba: arriva una nuova ed esaltante sfida “storica” continentale e tricolore
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Pronta ad accendere i motori, con ben 141 iscritti, una nuova ed entusiasmante edizione della gara isolana, valida come consuetudine per il Campionato Europeo ed Italiano di rally storici, mentre il “Graffiti” avrà il tricolore di “regolarità media”. Al via il gotha del rallismo europeo e tricolore della specialità rallistica historic, che promette tre giorni di sensazioni uniche. Presenti i piloti di tredici nazioni diverse ed oltre a loro 24 Ferrari del raduno dedicato al “cavallino”.
Il XXXI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, conferma di nuovo quello che il suo passato racconta. Proprio sulla scorta della sua storia arriva la riprova della percezione che il nome “Rallye Elba” prosegue ad avere secondo chi corre, come anche tra gli addetti ai lavori ed appassionati. Proprio da chi corre è arrivata la conferma che l’organizzazione di Aci Livorno Sport auspicava, un plateau di iscritti ricco di piloti di nome e di vetture, costituito da un totale di 141 equipaggi, sinonimo di un rinnovato, grande, affetto per una corsa che ha fatto la storia dell’automobilismo sportivo si strada nel mondo. Siamo di fronte, nuovamente alla consuetudine del record di iscritti, al cospetto di un classico che è sempre attuale. Irrinunciabile.
TRE VALIDITA’ UFFICIALI, TANTI ARGOMENTI TECNICI E SPORTIVI
Il Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy sarà l’ottavo e penultimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici (FIA EHSRC) e settimo (penultimo anche in questo caso) del Campionato Italiano Rally Storici (CIRAS), mentre la parte del “Graffiti” sarà valida come sesta delle sette prove a calendario. La disciplina è un’evoluzione della regolarità “classica”, volta certamente più all’agonismo, dove a fare classifica sono i controlli di passaggio, i controlli a timbro e le prove definite “di precisione” dovendo quindi mantenere una media, non sempre uguale, stabilita di volta in volta dall’organizzazione della gara stessa, che non farà mancare anche controlli a sorpresa lungo il percorso.
Previsto nuovamente con base a Capoliveri per questo fine settimana, dal 19 al 21 settembre, il XXXI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy anche quest’anno sarà la gara di rally più titolata in Toscana e tra le più blasonate nel panorama continentale delle corse su strada, apprestandosi quindi ad accendere i motori e dar via alle sfide con un’altra edizione di successo. Una nuova edizione caratterizzata anche dalla presenza di piloti provenienti, oltre che ovviamente dall’Italia, da ben tredici altre nazioni diverse, la più lontana sarà il paradiso tropicale di Antigua e Barbuda.L’edizione di quest’anno, con 106 iscritti al rallye, avrà di nuovo il celebre “Graffiti”, la gara di regolarità a media (17 iscritti), fregiarsi della titolazione anche in questo caso tricolore, nata un anno prima del rally ed affiancato anche quest’anno dalla “Regolarità sport” (18 adesioni). Oltre alle validità ufficiali per il Campionato continentale ed italiano per i rallies storici, sono previste iniziative “promozionali”, come il Trofeo A112 Abarth, caratterizzato pure quest’anno dal fatto che ogni tappa sarà una gara a sé stante, il Memory Fornaca e la Historic Michelin Rally Cup. Inoltre è previsto un esclusivo raduno dedicato alle Ferrari, che conta 24 adesioni con varii modelli della Casa di Maranello.
Confermato nella sua classica collocazione al termine dell’estate, appropriato a favorire l’allungamento della stagione turistica sull’isola più grande dell’arcipelago toscano per quanto la gara “moderna” l’aveva aperta anche quest’anno ad aprile, avrà diversi motivi in più. Oltre al fascino unico che trasmette da sempre, quest’anno la competizione avrà molto da offrire in termini di novità, che la renderanno ancora più attraente e ricca di spunti tecnico-sportivi di valore.
I MOTIVI SPORTIVI: CAMPIONATI “APERTI” PROMETTONO TRE GIORNI DI SPETTACOLO
Anche l’edizione duemiladiciannove del Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy assumerà un ruolo determinante per il campionato tricolore che ha molti titoli in dirittura di arrivo, così come per l’Europeo: sono quindi annunciati duelli di elevato livello tecnico, ideale prosieguo della tradizione. Proprio per questo ci sarà molto del meglio del rallismo storico italiano e continentale
lI piatto forte, neanche a dirlo, sarà dunque la corsa al titolo nei quattro Raggruppamenti appartenenti sia al CIRAS che all’Europeo. In cima all’indice di gradimento e a caccia del primo posto ripartiranno i big del IV Raggruppamento, per il quale però i giochi sono chiusi anticipatamente. Tutti presenti, stavolta più che mai, tutti contro il nuovo Campione Italiano leader dell’Europeo Luigi “Lucky” Battistolli.
Nell’inossidabile trio con Fabrizia Pons alle note e la Lancia Delta Integrale Gruppo A il driver vicentino, dopo aver centrato il quarto titolo consecutivo, vuole ritrovare anche la vittoria in gara. Triplice motivazione per lui, dato che in ballo per il CIR Auto Storiche c’è ancora la virtuale ma ambita vittoria nella nel Trofeo Conduttori Assoluto, per il quale Battistolli è in vantaggio sugli altri leader di raggruppamento. “Lucky” sarà chiamato anche a difendere la leadership nell’Europeo dagli attacchi del britannico Will Graham su una BMW E30 M3, che lo segue a soli sette punti, e dello svedese Mats Myrsell su una Porsche 911, rispettivamente in seconda e terza posizione della classifica. I campioni saranno sempre molti, anche all’Elba. A partire da Lucio Da Zanche, alla sua ventesima presenza all’Elba. Il pilota di Bormio,sulla Porsche 911 SC Gruppo B, insieme a Daniele De Luis, proverà a strappare la terza vittoria consecutiva in Campionato. Vuole riscattarsi in una gara che lo vede primeggiare nell’albo d’oro con 5 vittorie Salvatore “Totò” Riolo, sfortunato protagonista di un girone di ritorno da dimenticare. Per puntare al terzo successo stagionale nel CIRAS, il driver di Cerda cambia molto rispetto al Friuli: sarà con Alessandro Floris, al debutto su Ford Sierra Cosworth Gruppo A.
Si aggiungeranno ai migliori del “quarto” anche il senese Valter Pierangioli, di nuovo tra le fila del Campionato su un’altra Sierra ed affiancato da Giancarla Guzzi, oltre a diversi equipaggi elbani. Occhio quindi ai quotatissimi piloti di casa Francesco Bettini, con Luca Acri e Andrea Volpi, con Michele Maffoni, entrambi armati di Lancia Delta HF Int. 16v per una sfida ad alto contenuto adrenalinico. Da seguire poi anche la gara di Matteo Luise con Melissa Ferro, già in grande evidenza nell’Alpi Orientali con la Fiat Ritmo 130 Abarth.
Si rinnoverà anche il confronto tricolore per il III Raggruppamento. Per il “tricolore” saranno Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio che dovranno difendere la prima piazza dagli attacchi di Angelo Lombardo e Giuseppe Livecchi, entrambi su una Porsche 911 SC. Non mancherà Andrea “Zippo” Zivian, stavolta con Nicola Arena sulla Audi Quattro. L’alessandrino proverà a riaprire anche la corsa al titolo europeo dopo il ritiro di Udine, quando sembrava avere già la vittoria in tasca. Ad impedirglielo soprattutto il capolista finlandese Esa Peltonen su una Toyota Starlet e l’austriaco Karl Wagner, attualmente secondo su Porsche 911 SC a soli due punti e terzo, nella corsa continentale è l’altro finnico Veikkanen (Porsche), tre punti più indietro. Presente nel “terzo” anche Federico Ormezzano, che ha rimesso in sesto per l’appuntamento toscano la sua Talbot Lotus.
Molto gremito anche il II Raggruppamento per il quale torna in lizza il veloce senese Alberto Salvini, dopo tre round di assenza in Campionato. Il toscano vuole il bis dopo l’ultima edizione e torna sull’Isola come l’uomo da battere, insieme a Davide Tagliaferri, su 911 RS della Scuderia Palladio Historic. Rientra nel CIRAS anche il bresciano Marco Superti con Battista Brunetti su altra vettura tedesca. Si giocherà il primato dell’Europeo su 911 RS il patron di Pentacar Maurizio Pagella, ad oggi n°2 del “secondo” nell’EHSRC, sfidato da Paolo Pasutti su altra Porsche, con il belga Carlo Mylle che difenderà la leadership al volante della sua Carrera RSR, dopo l’assenza in Friuli a fine agosto. E sarà ancora duello per il podio tra le Ford Escort di Dino Vicario con Marina Frasson e Valter Anziliero con Anna Brenna.
Quindi l’intramontabile e avvincente duello per il I Raggruppamento si rinnoverà anche a Capoliveri. Antonio “Nello” Parisi sbarca all’Elba da capolista sia dell’Italiano che dell’Europeo, con alle note Giuseppe D’Angelo, ma troverà ancora sulla sua strada l’altra Posche 911 S di Marco Dell’Acqua, affiancato da Alberto Galli, che vuole ripetere lo straordinario exploit mostrato ad Udine, concluso con la vittoria all’ultima speciale. Il primo rivale di Parisi per l’Europeo sarà invece il britannico Ernie Graham su Ford Escort Twin Cam, con attenzione da prestare certamente al finlandese Kivitilia, terzo in classifica, ed anche a Carlo Fiorito e la sua BMW 2002, capace di fare da ago della bilancia.
Tra le presenze estemporanee nella mischia dei “soliti” che frequentano la stagione sia nazionale che del vecchio continente ci sarà anche il livornese Giovanni Galleni, stavolta al via con una BMW M3 e presenza piacevole sarà anche quella dell’imperiese Gabriele “Odeon” Noberasco, anche lui con una “bavarese”.
Per il Trofeo A112 Abarth Yokohama sono sedici, gli equipaggi iscritti, con alcune assenze tra i vertici dell’assoluta. Spettacolo ed agonismo comunque non mancheranno, visto che, una volta di più i presenti sapranno ingaggiare una nuova avvincente sfida, ad iniziare dall’attuale capoclassifica e detentore del titolo Raffaele Scalabrin nuovamente con Giulia Paganoni al fianco; per il giovane vicentino, l’Elba potrebbe esser gara decisiva per la riconferma soprattutto vista l’assenza di Filippo Fiora che seguirà da casa la sfida visto che di recente è diventato papà. Grazie al doppio punteggio della gara elbana i giochi sono comunque ancora aperti e lo sanno bene Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto, che dai leaders sono separati da undici punti e cercheranno di colmare il gap per poi giocarsi il tutto per tutto al Costa Smeralda di metà ottobre. I due giovani piloti dovranno però fare i conti con quel Massimo Gallione, velocissimo e stimolato da una gara tra le preferite che affronterà navigato da Vincenzo Torricelli, ma anche con Giorgio Sisani e Cristian Pollini che, presenti una tantum in questa stagione, sono tra i papabili per un posto sul podio.
Tornano in gara anche Giacomo Domenighini ed Annalisa Vercella Marchese e anche Marcogino Dall’Avo pronto a riscattarsi dopo lo stop del R.A.A.B di fine luglio, nuovamente assieme a Manuel Piras che lo affiancherà. Per Francesco Mearini e Massimo Acciai, l’immancabile presenza all’Elba chiude la lunga assenza dalle sfide di trofeo, mentre per Paolo Raviglione e Alessandro Rappoldi, la stagione prosegue alla ricerca di quel risultato che premierebbe i loro sforzi. Presenti anche Giancarlo Nardi e Paola Costa, come anche Giuseppe Cazziolato con Giancarlo Nolfi a navigarlo per la prima volta. Debutto sull’isola napoleonica per Luca Silvio Bernardi e per Marco Gentile: il primo con Matteo Gambasin alle note, il secondo con Thomas Ceron. Presenza “vintage” per Nicola Tonetti in coppia con Rocco Pempori mentre per Gianni Regini con Simone Lupi e Giampaolo Cresci affiancato da Emanuele Mischi, sarà gara di esordio nel Trofeo
NOVITA’ SUL PERCORSO, CHE STRIZZA L’OCCHIO ALLA TRADIZIONE, CON CAPOLIVERI “QUARTIER GENERALE”
Il Rallye Elba Storico è, come tradizione e come intenti dell’Automobile Club Livorno, un evento del territorio e per il territorio. Ciò rafforzato anche quest’anno dalla grande collaborazione avuta dalle Amministrazioni locali, un lavoro come sempre molto importante e complesso, quest’anno più che mai, essendo cambiate dallo scorso maggio diverse giunte e consigli comunali.
Capoliveri, sarà la location riconfermata anche quest’anno per il Quartier Generale, con partenza ed arrivo e nelle funzionali strutture dell’Hotel Elba International, da dove si ammira il Golfo di Porto Azzurro, saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.
Teatro, Capoliveri, dal 2010 oltre che della “permanence” della gara anche della oramai celebre prova speciale che transita dentro il paese, vedrà riproposta la sfida anche quest’anno. Riproposta ed anche allungata. E’ questa una delle importanti novità della gara, che allungherà anche il proprio nome in “Innamorata-Capoliveri” (Km. 7,240), prendendo il nome da una delle “piesse” celebri all’Elba, la cui strada è stata da poco asfaltata e che non viene percorsa in gara dagli anni settanta, quando era su terra. E’stata l’Amministrazione Comunale di Capoliveri a volerla con forza, la prova, che rimarrà comunque caratterizzata dall’attraversamento del paese per poi uscirne mediante la circonvallazione esterna.
L’altra grande novità che riguarda il percorso è la caratteristica che tutte le prove speciali che interesseranno il Monte Perone (la “Due Mari” e la “San Piero”) verranno percorse in senso contrario al passato.
In totale, per tre giorni di gara, si contano dieci prove speciali, per una lunghezza totale competitiva di 137,230 chilometri, a fronte del totale che ne misura 451,420.
Altra novità dell’edizione numero trentuno del rallye è l’introduzione di un “service area” a Porto Azzurro, in Piazza De Santis (con controllo a timbro), dove anni fa veniva allestito il Parco Assistenza quando la gara “moderna” era una ronde. L’adozione, da parte dei concorrenti, dell’area prevista per gli interventi sulle vetture è vivamente consigliata in quanto riduce al minimo possibili ed eventuali difficoltà al traffico ordinario sulle strade dell’isola interessate dalla gara.
GLI ORARI DI GARA
Più “dura” la prima tappa, con prove anche lunghe (la “Due Mari” sarà di oltre 20 Km.), più “tranquilla” invece la seconda giornata di sfide. Si partirà nella serata di giovedì 19 settembre: dalle ore 19,00 i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza in Capoliveri ed andranno immediatamente a misurarsi con due prove speciali, la “Nisporto-Cavo” (Km.13,750) e la già citata “Innamorata-Capoliveri” (Km. 7,240). Poi, i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 22,10.
La seconda giornata di gara, venerdì 20 settembre, che ripartirà alle ore 09,15, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 15,25, sempre a Capoliveri. L’indomani, sabato 21 settembre il gran finale, con ulteriori quattro tratti cronometrati: le sfide avvieranno alle 08,20 e la bandiera a scacchi, sempre a Capoliveri, sventolerà a partire dalle ore 15,25.
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, DANIELE DE BONIS – Altra kermesse internazionale per le Auto Storiche del tricolore nel duello con i migliori dell’Europeo. “Lucky” già Campione Italiano sfida i big del “quarto”. L’Isola potrebbe decidere le sorti degli altri titoli di Raggruppamento.
Capoliveri (LI), lunedì 16 settembre 2019 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019 si lancia verso il settimo e penultimo round stagionale nel XXXI Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy. Il superclassico di fine estate organizzato dall’Automobile Club Livorno è pronto per andare in scena, proprio sugli asfalti della splendida isola toscana, nel prossimo week end allungato da giovedì 19 a sabato 21 settembre. Capoliveri tornerà quindi ad essere il riferimento sportivo internazionale per le Auto Storiche, radunate sull’Isola d’Elba per un evento unico. Saranno 13 nazionalità rappresentate tra le 141 le vetture presenti, impegnate nelle diverse validità e manifestazioni in programma. I riflettori saranno rivolti principalmente alla massima serie tricolore che incrocia nuovamente le strade con la competizione continentale. Per il secondo appuntamento consecutivo del calendario infatti il Campionato Italiano correrà insieme al FIA European Historic Sporting Rally Championship, oltre al nuovo incontro con il Trofeo A112 Abarth Yokohama. Al Rally si aggiungono le due competizioni del “Graffiti”, la Regolarità Media e la Regolarità Sport, non ultimo anche l’esclusivo raduno “Ferrari Goes To Elba”.
Il piatto forte, neanche a dirlo, sarà dunque la corsa al titolo nei quattro Raggruppamenti appartenenti al #CIRAS. In cima all’indice di gradimento e a caccia della primo posto ripartiranno i big del “quarto”, per il quale però i giochi sono chiusi anticipatamente. Tutti presenti, stavolta più che mai, tutti contro il nuovo Campione Italiano di IV Raggruppamento e leader dell’Europeo “Lucky”. Nell’inossidabile trio con Fabrizia Pons e la Lancia Delta Integrale Gruppo A di Key Sport il driver vicentino, dopo aver centrato il quarto titolo consecutivo, vuole ritrovare anche la vittoria in gara. Triplice motivazione per lui, dato che in ballo per il CIR Auto Storiche c’è ancora la virtuale ma ambita vittoria nella nel Trofeo Conduttori Assoluto, per il quale Battistolli è in vantaggio sugli altri leader di raggruppamento. “Lucky” sarà chiamato anche a difendere la leadership nell’Europeo dagli attacchi del britannico Will Graham su BMW E30 M3 e dello svedese Mats Myrsell su Porsche 911, rispettivamente in seconda e terza posizione della classifica. I campioni saranno sempre molti, anche all’Elba. A partire da Lucio Da Zanche, alla sua ventesima presenza all’Elba. Il pilota di Bormio non sembra aver alcuna intenzione di fermarsi sulla Porsche 911 SC Gruppo B di Pentacar e, insieme a Daniele De Luis, proverà a strappare la terza vittoria consecutiva in Campionato. Vuole riscattarsi in una gara che lo vede primeggiare nell’albo d’oro con 5 vittorie Salvatore “Totò” Riolo, sfortunato protagonista di un girone di ritorno da dimenticare. Per puntare al terzo successo stagionale nel CIRAS, il driver di Cerda cambia molto rispetto al Friuli: sarà con Alessandro Floris al debutto su Ford Sierra Cosworth Gruppo A. Si aggiungeranno ai migliori del “quarto” anche il toscano Valter Pierangioli, di nuovo tra le fila del Campionato su altra Sierra con Giancarla Guzzi, oltre a diversi equipaggi elbani. Occhio quindi ai quotatissimi piloti di casa Francesco Bettini, con Luca Acri e Andrea Volpi, con Michele Maffoni, entrambi armati di Lancia Delta HF Int. 16v per una sfida ad alta quota. Da seguire anche la gara di Matteo Luise con Melissa Ferro, già in evidenza nell’Alpi Orientali con la Fiat Ritmo 130 Abarth.
Si rinnoverà anche il confronto per il III Raggruppamento. Per l’Italiano saranno Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio che dovranno difendere la prima piazza dagli attacchi di Angelo Lombardo e Giuseppe Livecchi, entrambi su Porsche 911 SC. Non mancherà “Zippo” stavolta con Nicola Arena sulla Audi Quattro. Zivian proverà a riaprire la corsa al titolo europeo dopo il ritiro di Udine, quando sembrava avere già la vittoria in tasca. Ad impedirglielo il capolista finlandese Esa Peltonen su Toyota Starlet e l’austriaco Karl Wagner, attualmente secondo su Porsche 911 SC. Presente nel “terzo” anche Federico Ormezzano, che ha rimesso in sesto per l’appuntamento toscano la sua Talbot.
Molto gremito anche il II Raggruppamento per il quale torna Alberto Salvini, dopo tre round di assenza in Campionato. Il toscano vuole il bis dopo l’ultima edizione e torna sull’Isola come l’uomo da battere, insieme a Davide Tagliaferri, su 911 RS della Scuderia Palladio Historic. Rientra nel CIRAS anche il bresciano Marco Superti con Battista Brunetti su altra vettura tedesca. Si giocherà il primato dell’Europeo su 911 RS il patron di Pentacar Maurizio Pagella, ad oggi n°2 del “secondo” nell’EHSRC, sfidato da Paolo Pasutti su altra Porsche, con il belga Carlo Mylle che difenderà la leadership al volante della sua Carrera RSR. Nel “secondo” sarà ancora duello per il podio tra le Ford Escort di Dino Vicario con Marina Frasson e Valter Anziliero con Anna Brenna.
Quindi l’intramontabile e avvincente duello per il I Raggruppamento si rinnoverà anche a Capoliveri. Antonio “Nello” Parisi sbarca all’Elba da capolista sia dell’Italiano che dell’Europeo, con alle note Giuseppe D’Angelo, ma troverà ancora sulla sua strada l’altra Posche 911 S di Marco Dell’Acqua, affiancato da Alberto Galli, che vuole ripetere lo straordinario exploit mostrato ad Udine, concluso con la vittoria all’ultima speciale. Il primo rivale di Parisi per l’Europeo sarà invece il britannico Ernie Graham su Ford Escort Twin Cam.
Il Rallye Elba Storico offrirà poi il palcoscenico al Trofeo A112 Abarth. Il monomarca firmato Yokohama e organizzato dal Team Bassano vivrà nell’arcipelago toscano il quinto e sesto round stagionale. In palio appunto due risultati a disposizione dei 16 equipaggi iscritti sulle due tappe di questa gara. Tra le scattanti vetture dello scorpione vuole fare la voce grossa il giovane vicentino Raffaele Scalabrin che, in coppia con Giulia Paganoni, potrebbe festeggiare anticipatamente la vittoria bis nel Trofeo.
La corsa partirà già nella serata di giovedì 19 settembre dalle ore 19,00 con lo start da Capoliveri. Quindi subito due prove in notturna, la “Nisporto-Cavo” (Km.13,750) e la “Innamorata-Capoliveri” (Km. 7,240). Si ripartirà venerdì 20 settembre, sempre per la prima tappa, a partire dalle ore 09,00 per altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 15,25, sempre a Capoliveri. Stesso copione per la giornata di Sabato 21 settembre, con il gran finale su altri quattro tratti cronometrati che lanceranno i vincitori verso la premiazione finale, attesa ancora dalle ore 15,25, naturalmente a Capoliveri.
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE: (8/03- 9/03) 9° Historic Rally Vallate Aretine; (12/04 – 14/04) 34° Sanremo Rally Storico; (11/05 – 12/05) Targa Florio Historic Rally; (31/05 – 1/06) 15° Rally Storico Campagnolo; (22/06 – 23/06) 15° Lana Storico Rally; (30/08 – 31/08) 24° Rally Alpi Orientali Historic; (19/09 – 21/09) XXXI Rally Elba Storico; (10/10 – 12/10) 14° Due Valli Historic;
CLASSIFICHE CIR AUTO STORICHE – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO:
1° Raggruppamento | 1. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) 84pt [6gare]; 2. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) 73pt [5gare];
2° Raggruppamento| 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) 118pt [5gare]; 2. Negri-Coppa (Porsche 911 RS) 81pt [4gare]; 3. Vicario-Frasson (Ford Escort RS) 66pt [5gare];
3° Raggruppamento| 1. Romoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) 112pt [5gare]; 2. Lombardo-Livecchi (Porsch 911) 88pt [6gare]; 3.“MGM”-Torlasco (Porsche 911 SC) 80pt [5gare];
4° Raggruppamento| 1. “Lucky”-Pons (Lancia Delta Int GrA) 138pt [5gare]; 2. Da Zanche-De Luis (Porsche 991 SC) 90pt [4gare]; 3. Riolo-Rappa (Subaru Legacy Sedan GrA) 78pt [6gare];
Addetto stampa – Redazione Centrale
Daniele De Bonis
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTO STORICHE, DANIELE DE BONIS – Il driver di Bormio sulla Gruppo B di 4° Raggruppamento fa il bis nel CIR Auto Storiche con una gara dominata dallo start al traguardo. Secondi “Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) sempre più leader assoluti dell’Italiano e dell’Europeo. Terzo posto da incorniciare per Bertinotti-Rondi che comandano il “secondo” in Campionato. Nel “terzo” esulta l’austriaco Wagner (911) con “Zippo” (Audi Quattro) out nel finale. Nel “primo” Dell’Acqua (991 S) si prende la sfida italiana, Parisi (911 S) quella europea
Udine, sabato 31 agosto 2019 – Bis servito nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche per Lucio Da Zanche e Daniele De Luis su Porsche 911 SC che si aggiudicano il secondo successo di questa stagione nel 24° Rally Alpi Orientali Historic, gara organizzata dalla Scuderia Friuli ACU valida anche per il FIA European Historic Sporting Rally Championship. Il valtellinese ha centrato la seconda vittoria consecutiva nella massima serie nazionale sfruttando al massimo i cavalli della sua potente Gruppo B del team Pentacar. Una corsa sempre in testa, da start a stop, costellata da 6 scratch su 8 tratti cronometrati effettuati. Da Zanche con la sua Porsche 911 Gruppo B di 4° Raggruppamento non ha lasciato spazio agli avversari. Eppure erano in molti, i migliori nel panorama rallistico internazionale tra i big dell’Europeo e dell’Italiano. Tra questi proprio il leader delle due competizioni “Lucky”. Il vicentino sulla Lancia Delta Integrale è sempre più numero uno, anche grazie a questo secondo posto friulano portato a casa con l’esperienza di chi osserva la fuga dell’avversario e inizia a ragionare in chiave Campionato. Dopo l’ultima prova “Mersino” Gigi Battistolli affiancato da Fabrizia Pons sulla straordinaria Gruppo A paga 15’’ da Da Zanche, anche a causa di una penalità di 10’’ per ritardo ad un controllo orario. Da applausi anche il terzo assoluto messo a segno dal biellese Marco Bertinotti con Andrea Rondi che, a bordo dell’impeccabile Porsche 911 RSR, raddoppia la vittoria del Lana e rafforza il primato nel “secondo”.
Appena una spanna sotto al podio assoluto si piazza Maurizio Finati insieme alla moglie navigatrice Martina Condotto, che si piazzano al quarto posto e sul podio di 4° Raggruppamento dopo una corsa in crescendo sulla Lancia Rally 037.
La vittoria nel 3° Raggruppamento va invece all’austriaco Karl Wagner con Gerda Zauner, quinto assoluto su Porsche 911, che raccoglie per strada il successo sfuggito di mano a “Zippo”, autore di un dritto insieme a Denis Piceno sulla Audi Quattro a pochi chilometri dal traguardo. Eppure Zivian era stato autore di un rally da protagonista, sempre al comando del “terzo”, fino ad incappare nell’incidente, senza gravi conseguenze, proprio sul più bello. La prova “Mersino” si rivela indigesta anche per Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio che, quando stavano per assaporare il secondo posto di raggruppamento, sono stati frenati dalle noie meccaniche alla loro Porsche 911 SC, spenta a metà della speciale. Fa un bel passo avanti proprio in base a queste vicissitudini Marco Grosso, navigato da Marco Torlasco sulla Porsche 911 SC. “MGM” alla fine è primo tra gli italiani e secondo alle spalle di Wagner nel terzo davanti al finlandese Veikkanen su altra Porsche 911.
Guardando alla virtuale classifica assoluta dell’Alpi Orientali si evidenziano altre prime firme del Campionato Italiano. Ad Udine c’è soddisfazione appunto per Dino Vicario e Marina Frasson, secondi nel 2° Raggruppamento alle spalle di Bertinotti e al settimo posto generale sulla Ford Escort RS. Un risultato strappato nella fase calda a Maurizio Pagella, patron di Pentacar, che non riesce ad imitare il successo del suo portacolori Da Zanche, ma si piazza comunque a podio nel “secondo” e nono assoluto sulla Porsche 911 RS con alle note Roberto Brea.
Ottimo piazzamento per Matteo Luise e Melissa Ferro, che intascano il successo di classe E3 ma soprattutto si tolgono la soddisfazione di chiudere in ottava posizione assoluta e dietro alle supercar del 4° Raggruppamento al volante della loro Fiat Ritmo 130 Abarth.
Davvero spettacolare il duello che ha interessato il 1° Raggruppamento. Un testa a testa lungo 265 chilometri quello tra Dell’Acqua e Parisi, entrambi al volante di Porsche 911 S. Allo start della decima ed ultima prova “Mersino” era davanti Parisi per appena 4 decimi. L’ultimo tratto cronometrato però vede l’exploit di Marco Dell’Acqua e Alberto Galli, con il preparatore Mimmo Guagliardo che riesce a risolvere i problemi alla performante vettura tedesca e permette all’equipaggio di marcare un parziale di 27’’ netti che non lascia scampo agli avversari. Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo si accontentano comunque di un secondo posto che rafforza la loro leadership di 1° raggruppamento per l’Europeo. Entra in Top 3 per il “primo” Carlo Fiorito navigato da Marina Bertonasco su BMW 2002 TI.
CLASSIFICA ASSOLUTA ALPI ORIENTALI HISTORIC: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 1:30’35.0; 2. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 15.0; 3. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) a 1’30.8; 4. Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 1’53.8; 5. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 2’01.0; 6. Myrsell-Junttila (Porsche 911 SC) a 4’28.6; 7. Vicario-Frasson (Ford Escort RS) a 6’33.6; 8. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 6’40.6; 9. Pagella-Brea (Porsche 911 RS) a 6’45.9; 10. Mekler-Mekler-Miko (Alfa Romeo Gtam) a 7’48.5; 11. ”Mgm”-Torlasco (Porsche 911 SC) a 8’31.0; 12. Doretto-Arcangioli (Honda Civic) a 8’37.6; 13. Johnsen-Johnsen (Porsche 911 RSR) a 9’17.9;
CLASSIFICA TOP3 1°Raggr.: 1. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) in 1:40’55.4; 2. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) a 26.6; 3. Fiorito-Bertonasco (Bmw 2002 TI) a 6’59.7;
CLASSIFICA TOP3 2°Raggr: 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) in 1:32’05.8; 2. Vicario-Frassoni (Ford Escort RS) +5’02.8; 3. Pagella-Brea (Porsche 911 RS) a 1’10.0; 3. a 5’15.1;
CLASSIFICA TOP3 3°Raggr.: 1. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 1:32’36.0; 2. “MGM”-Torlasco (Porsche 911 SC) +6’30.0; 3. Veikkanen-Jaakkola (Porsche 911 SC) +7’24.4.;
CLASSIFICA TOP3 4°Raggr.: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 1:30’35.0; 2. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 15.0; Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 1’53.8;
Addetto stampa – Redazione Centrale
Daniele De Bonis
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Partito dal centro di Gemona del Friuli il sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. “Lucky” sulla Delta Integrale apre la sfida tra i big dell’Italiano e i piloti dell’Europeo. Quattro prove speciali in programma oggi per l’apertura della gara.
Gemona del Friuli, venerdì 30 agosto 2019 – Ha preso il via dalla splendida località in provincia di Udine il 24° Rally Alpi Orientali Historic. La gara organizzata dalla Scuderia Friuli ACU ha aperto le ostilità per quanto riguarda il sesto round della massima serie tricolore CIR Auto Storiche, ma ha lanciato anche l’interessante confronto per il FIA European Historic Sporting Rally Championship e il Central European Zone. I migliori interpreti internazionali della specialità si sono quindi radunati in Piazzale del Ferro per lo start. 60 vetture storiche lanciate verso i 142 km di corsa in programma per la prima delle due giornate di gara. Oggi affrontano infatti due passaggi su due diverse prove speciali.
La prima prova sarà quella di Valle di Soffumbergo nel comune di Faedis lunga circa 11 chilometri con partenza dalla località di Campeglio. La prova viene proposta in senso contrario a quello tradizionale, con la ripida salita verso Colloredo e Valle e l’altrettanto difficile ed impegnativa discesa verso Canal di Grivò. La prova si percorre per due volte. Alla fine della discesa di Valle si gira verso destra per inerpicarsi verso la località di Gradischiutta da dove si partirà per la seconda prova della giornata, la “Malghe di Porzûs” (14,320 Km.) un nome importante atto a ricordare il tragico avvenimento che durante la resistenza della seconda guerra mondiale insanguinò proprio quella zona. In pratica è l’insieme delle prove di Canebola e Porzûs messe assieme invertendo il senso di marcia. Si parte da Gradischiutta, si attraversa l’abitato di Canebola, si affronta l’inversione di Bocchetta S. Antonio per prendere la strada della Malghe in leggera salita per poi affrontare la discesa di Porzûs piuttosto ripida e stretta da cui si può vedere, nelle giornate limpide, l’intera pianura friulana fino al mare. La fine prova alcuni chilometri dopo la chiesetta dell’apparizione Mariana. Interessati i comuni di Faedis ed Attimis.
L’intervallo tra le due prove sarà occupato dal riordino in paese ad Attimis dedicato all’appena scomparso grande amico del Rally, il caro Ennio Del Fabbro. Corse di nuovo le due prove i concorrenti andranno verso la prova speciale spettacolo “Martignacco Città Fiera Circuit”. Il riordino notturno nei parcheggi coperti del Centro chiuderanno una tappa apparentemente semplice ma che sarà sicuramente impegnativa e che “farà classifica”.
Domani, 31 agosto, si scriveranno le sorti della gara. Tre diverse prove speciali “Trivio-San Leonardo” (14,150 Km.), “Drenchia” (14,820 Km.) e “Mersino” (21,720 Km.) nell’ordine e per due volte fino a raggiungere l’arrivo finale in Piazza Libertà ad Udine previsto dalle ore 16.45.
Quindi sfida quantomai avvincente vista la tripla validità “storica”. In testa al gruppo c’è “Lucky” sulla Lancia Delta Integrale Gr A, leader del CIR Auto Storiche e dell’Europeo, in cerca di conferme per consolidare la posizione e indirizzare la stagione. Ma saranno diversi e molto quotati i suoi avversari di 4° Raggruppamento, a partire dal secondo in Campionato Totò Riolo sulla Subaru Legacy Sedan, quindi Lucio Da Zanche su Porsche 911 SC Gr B e il figlio di “Lucky” Alberto Battistolli al debutto italiano con la Ford Sierra Cosworth. Da seguire con attenzione anche i confronti per gli altri raggruppamenti, con il duello per il “secondo” tra Marco Bertinotti e Davide Negri entrambi su Porsche 911 in versione RSR e RS. Per il “terzo” tra “Zippo”, impegnato anche in chiave europea su Audi Quattro, contro Angelo Lombardo e Roberto Rimoldi, loro alla guida di Porsche 911 SC. Quindi la battaglia per il primo con Antonio Parisi e Marco Dell’Acqua a figurare come i piloti lanciati al vertice su Porsche 911 S.
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, DANIELE DE BONIS – Riparte la volata tricolore per le leggende dei rally italiani, che si ritrovano a Gemona del Friuli per il sesto round. Sfide aperte nei 4 Raggruppamenti. Lo spettacolo raddoppia con la validità per il FIA European Historic Sporting Rally Championship
Udine, martedì 27 giugno 2019 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche riaccende la corsa al titolo nella sesta uscita stagionale, il 24° Rally Alpi Orientali Historic. Non c’era modo migliore per ripartire dopo la pausa estiva, con una sfida davvero stimolante per i protagonisti dell’Italiano che ad Udine incroceranno le strade con i rivali dell’Europeo nelle giornate di venerdì 30 e sabato 31 agosto. Un week end organizzato dalla Scuderia Friuli ACU che diventa imperdibile se si considerano, oltre alle validità storiche del CIRAS, del settimo round del FIA European Historic Sporting Rally Championship, del Central European Zone (CEZ) anche il moderno con il 55° Rally del Friuli Venezia Giulia valido per il Campionato Italiano Rally e la Coppa Rally di Zona (Zona 4).
Si torna a scaldare l’asfalto per rilanciare la corsa al titolo nazionale nei 4 Raggruppamenti. A riprendersi la scena del #CIRAS ci saranno i big del 4° Raggruppamento, che hanno tutti risposto “presente” alla chiamata del Friuli. Per primo il leader “Lucky”. Il driver vicentino, dall’alto dei suoi 110 punti in classifica, non poteva mancare al doppio appuntamento. Proverà a migliorare il secondo posto ad Udine dello scorso anno per confermarsi quale migliore driver anche nel contesto internazionale, sempre al volante della Lancia Delta Integrale Gruppo A insieme a Fabrizia Pons. Vuole provare la rimonta Totò Riolo. Il pilota di Cerda è attualmente al secondo posto nel “quarto” a quota 77 e cercherà il terzo sigillo stagionale insieme a Gianfranco Rappa sulla Subaru Legacy Sedan Gruppo A, supportato dal Team Balletti, dopo due parentesi poco fortunate in Campionato. Prosegue invece la sorprendente stagione di apprendistato per Alberto Battistolli. Il giovane vicentino è terzo assoluto di Raggruppamento con 68 punti e vuole continuare a stupire. Stavolta ci proverà debuttando in campionato sulla Ford Sierra RS Cosworth Gruppo A, ancora con Luigi Cazzaro. Chi invece vuole cavalcare l’onda è Lucio Da Zanche che vanta, dopo tre apparizioni stagionali, il quarto posto di Raggruppamento con 64 punti. Si è portato a casa l’ultima corsa al Rally Lana e proverà a fare il bis. Sempre su Porsche 911 SC Gruppo B di Pentacar con Daniele De Luis, il valtellinese cercherà di riscattare la sfortunata parentesi dell’ultimo Alpi Orientali. Oltre alla sfida per il tricolore sarà interessante seguire anche la prova dello svedese Mats Myrsell su altra 911 SC Gruppo B, terzo dell’Europeo a 17 punti di distanza dal leader “Lucky”.
Sempre nel “quarto” per riaprire la classe A-J2/2000 ci sarà pilota di Adria Matteo Luise, con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth.
Da tenere d’occhio sicuramente la lotta per il 3°Raggruppamento. In testa con 96 punti c’è sempre Roberto Rimoldi che, insieme a Roberto Consiglio, proverà a tornare davanti ai rivali al volante della Porsche 911 SC del Team Guagliardo. Altra 911 anche per il compagno di squadra Angelo Lombardo. Il giovane siciliano è secondo nel “terzo” ad appena 9 punti da Rimoldi e proverà a togliersi ancora una soddisfazione in Campionato. Alla sua destra Giuseppe Livecchi. Segue in classifica “MGM”, sempre presente con Marco Torlasco su 911 SC, quindi uno dei piloti più quotati anche per la lotta in chiave Europea come “Zippo”. Zivian da secondo nell’EHSRC, affiancato da Denis Piceno sulla Audi Quattro, si confronterà con il finlandese Pentti Veikkanen, anche lui a bordo di una 911, terzo a 2 punti di distanza. Attenzione però anche a Tiziano Nerobutto, che correrà nuovamente in Campionato sulla Opel Ascona 400. Torna in gioco da Gemona del Friuli anche Federico Ormezzano al debutto tricolore con la Chrysler Sunbeam Lotus.
È destinato a proseguire il botta e risposta nel 2° Raggruppamento. Forte del primo posto Marco Bertinotti torna in corsa su Porsche 911 RSR con Andrea Rondi. Il biellese, dopo il successo casalingo, dovrà difendere la leadership dagli attacchi dall’altro piemontese Davide Negri, insieme Roberto Coppa a bordo di 911 RS, ora 10 lunghezze dietro. Terzo di raggruppamento Walter Anziliero, che vorrà ritrovare continuità sulla Ford Escort RS insieme ad Anna Brenna. Armato di Escort RS anche l’immancabile Dino Vicario con Marina Frasson. La flotta di Porsche 911 da seguire nel “secondo” cresce guardando le vetture di Paolo Pasutti, che vorrà fare la differenza nell’Europeo, ma anche di Maurizio Pagella su stessa vettura.
Non ultimo il confronto per il 1° Raggruppamento. Uno dei leitmotiv di questa stagione sembra essere il duello tra le Porsche 911 S di Antonio Parisi con Giuseppe D’Angelo, in testa con 58 punti davanti ai rivali Marco Dell’Acqua e Alberto Galli, secondi a meno 15 e in cerca di riscatto dopo lo sfortunato Rally Lana. Parisi, leader anche della serie internazionale, dovrà fare i conti anche con la concorrenza dell’Europeo che propone il britannico Ernie Graham, primo a pari punti su Ford Escort Twin Cam e il finlandese Elias Kivitila su BMW 2002 TI, staccato alle loro spalle.
A fare da scenario un percorso di alto livello. Un itinerario complessivo di 265 chilometri che cambia sostanzialmente rispetto all’ultima edizione solo nella prima giornata di gara, che inizierà venerdì 30 agosto in mattinata per le vetture storiche alle 10,45 da Gemona del Friuli. Quindi le prime 4 prove speciali per i 141 km di apertura del rally. Sabato invece si deciderà tutto con due giri su altri tre tratti cronometrati che porteranno i vincitori verso l’arrivo, atteso alle ore 16,45 nel cuore di Udine in Piazza Libertà.
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE: (8/03- 9/03) 9° Historic Rally Vallate Aretine; (12/04 – 14/04) 34° Sanremo Rally Storico; (11/05 – 12/05) Targa Florio Historic Rally; (31/05 – 1/06) 15° Rally Storico Campagnolo; (22/06 – 23/06) 15° Lana Storico Rally; (30/08 – 31/08) 24° Rally Alpi Orientali Historic; (19/09 – 21/09) XXXI Rally Elba Storico; (10/10 – 12/10) 14° Due Valli Historic;
CLASSIFICHE CIR AUTO STORICHE – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO:
1° Raggruppamento | 1. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) 58pt; 2. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) 43pt; 3.Pardi-Lertora (Lancia Fulvia Coupe) 24pt;
2° Raggruppamento| 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) 90pt; 2. Negri-Coppa (Porsche 911 RS) 80pt; 3. Anziliero-Berra (Ford Escort RS) 47pt;
3° Raggruppamento| 1. Romoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) 96pt; 2. Lombardo-Livecchi (Porsch 911) 87pt; 3.“MGM”-Torlasco (Porsche 911 SC) 54pt;
4° Raggruppamento| 1. “Lucky”-Pons (Lancia Delta Int GrA) 110pt; 2. Riolo-Rappa (Subaru Legacy Sedan GrA) 77pt; 3. A.Battistolli-Cazzaro (Ford Sierra Cosworth GrA) 68pt;
Addetto stampa – Redazione Centrale
Daniele De Bonis
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Un grande lavoro dietro le quinte per assicurare alla massima serie tricolore di rally, ma anche a quella continentale per auto storiche, un appuntamento degno della tradizione e del valore dei campionati. Il percorso rivisitato soprattutto nella prima giornata di sfide, con Città Fiera a Martignacco ancora cuore pulsante dell’evento.
(Comunicato Ufficio Stampa Alpio Orientali Historic)
Iscrizioni aperte, per il 55° Rally del Friuli Venezia Giulia-24° Rally Alpi Orientali Historic, il doppio appuntamento rallistico organizzato dalla Scuderia Friuli Acu, in programma venerdì 30 e sabato 31 agosto. Iscrizioni aperte (chiusura fissata per venerdì 23 agosto), quindi fase “calda” avviata per una delle gare più apprezzate in Europa per quanto riguarda le corse su strada.
La gara sarà valida quale settima prova del Campionato Europeo Rally Storici (FIA EHSRC), sesta per il Campionato Italiano Rally (CIR) ed anche per il “tricolore” rally storici (CIRAS), oltre a far parte del Central European Zone (CEZ) e per la Coppa Rally di 4^ zona.
La notizia importante è quella che la gara è tornata a fa parte della massima espressione nazionale di rally, il Campionato Italiano Rally, dopo due stagioni (2017 e 2018) trascorse, sempre “tricolori”, ma nella serie riservata alle World Rally Car. Confermando poi la validità continentale ed anche italiana per quanto riguarda le auto storiche, una costante irrinunciabile da anni ed anni.
Il lavoro preparatorio, il progetto della gara, il disegno del suo percorso hanno richiesto un lavoro approfondito, per non essere troppo invasivi con il territorio e nel contempo per non disattendere le aspettative di chi corre, degli appassionati e degli addetti ai lavori.
LE NOVITÀ STUDIATE PER QUESTA EDIZIONE
Il quartier generale della gara sarà come nella passata edizione a Città Fiera di Torreano di Martignacco, divenuto de facto co-organizzazione dell’evento, dove saranno allestiti il parco assistenza, le varie fasi delle verifiche, la direzione gara, la segreteria, la sala stampa, i riordini e soprattutto la prova spettacolo, molto semplice ma sicuramente spettacolare.
“Speriamo possa essere all’altezza – prosegue Giorgio Croce – In questi giorni il parcheggio si sta collegando con la costruzione di una passerella al secondo piano della struttura commerciale. Tale opportunità aiuterà certamente al flusso del pubblico di appassionati e di curiosi verso la prova anche agli occasionali visitatori”.
Il percorso di quest’anno vede un notevole cambiamento solo nella prima giornata di gara che inizia nel pomeriggio di venerdì 30 agosto dopo il briefing con i piloti da parte della direzione di gara, al centro di Città Fiera nello Show Rondò. La prima prova sarà quella di Valle di Soffumbergo nel comune di Faedis lunga circa 11 chilometri con partenza dalla località di Campeglio. La prova viene proposta in senso contrario a quello tradizionale, con la ripida salita verso Colloredo e Valle e l’altrettanto difficile ed impegnativa discesa verso Canal di Grivò.
La prova si percorre per due volte. Alla fine della discesa di Valle si gira verso destra per inerpicarsi verso la località di Gradischiutta da dove si partirà per la seconda prova della giornata, denominata “Malghe di Porzûs” per ricordare il tragico avvenimento che durante la resistenza della seconda guerra mondiale insanguinò proprio quella zona. In pratica è l’insieme delle prove di Canebola e Porzûs messe assieme invertendo il senso di marcia. Dicevamo che si parte da Gradischiutta, si attraversa l’abitato di Canebola, si affronta l’inversione di Bocchetta S. Antonio per prendere la strada della Malghe in leggera salita per poi affrontare la discesa di Porzûs piuttosto ripida e stretta da cui si può vedere, nelle giornate limpide, l’intera pianura friulana fino al mare. La fine prova alcuni chilometri dopo la chiesetta dell’apparizione Mariana. Interessati i comuni di Faedis ed Attimis.
L’intervallo tra le due prove sarà occupato dal riordino in paese ad Attimis dedicato all’appena scomparso grande amico del Rally, il caro Ennio Del Fabbro. Corse di nuovo le due prove i concorrenti andranno verso la prova speciale spettacolo “Martignacco Città Fiera Circuit”. Il riordino notturno nei parcheggi coperti del Centro chiuderanno una tappa apparentemente semplice ma che sarà sicuramente impegnativa e che “farà classifica”.
L’indomani, 31 agosto, si ripropone la stessa gara dell’edizione del CIWRC dell’anno passato, molto difficile ed impegnativa che vede tre classiche prove con un riordino a Città Fiera. Per cui: “Trivio-San Leonardo” (15 Km), “Drenchia” (15 Km) e “Mersino” (21,7 Km) nell’ordine e per due volte fino a raggiungere l’arrivo finale ad Udine in centro storico.
Da sottolineare quanto già sia alto l’entusiasmo delle popolazioni dei luoghi attraversati dalla gara, veri sostenitori dell’automobilismo, che aspettano tutto l’anno la gara accogliendo, anche durante le ricognizioni, i piloti con amicizia ed ospitalità, sovente con enormi manifesti inneggianti la gara ed i suoi attori ed anche con estemporanee costruzioni “a tema” come l’anno scorso, la famosa Lancia Rally 037 in legno costruita dagli abitanti di Dus.


























