FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Pronta ad accendere i motori, con ben 141 iscritti, una nuova ed entusiasmante edizione della gara isolana, valida come consuetudine per il Campionato Europeo ed Italiano di rally storici, mentre il “Graffiti” avrà il tricolore di “regolarità media”. Al via il gotha del rallismo europeo e tricolore della specialità rallistica historic, che promette tre giorni di sensazioni uniche. Presenti i piloti di tredici nazioni diverse ed oltre a loro 24 Ferrari del raduno dedicato al “cavallino”.
Il XXXI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, conferma di nuovo quello che il suo passato racconta. Proprio sulla scorta della sua storia arriva la riprova della percezione che il nome “Rallye Elba” prosegue ad avere secondo chi corre, come anche tra gli addetti ai lavori ed appassionati. Proprio da chi corre è arrivata la conferma che l’organizzazione di Aci Livorno Sport auspicava, un plateau di iscritti ricco di piloti di nome e di vetture, costituito da un totale di 141 equipaggi, sinonimo di un rinnovato, grande, affetto per una corsa che ha fatto la storia dell’automobilismo sportivo si strada nel mondo. Siamo di fronte, nuovamente alla consuetudine del record di iscritti, al cospetto di un classico che è sempre attuale. Irrinunciabile.
TRE VALIDITA’ UFFICIALI, TANTI ARGOMENTI TECNICI E SPORTIVI
Il Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy sarà l’ottavo e penultimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici (FIA EHSRC) e settimo (penultimo anche in questo caso) del Campionato Italiano Rally Storici (CIRAS), mentre la parte del “Graffiti” sarà valida come sesta delle sette prove a calendario. La disciplina è un’evoluzione della regolarità “classica”, volta certamente più all’agonismo, dove a fare classifica sono i controlli di passaggio, i controlli a timbro e le prove definite “di precisione” dovendo quindi mantenere una media, non sempre uguale, stabilita di volta in volta dall’organizzazione della gara stessa, che non farà mancare anche controlli a sorpresa lungo il percorso.
Previsto nuovamente con base a Capoliveri per questo fine settimana, dal 19 al 21 settembre, il XXXI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy anche quest’anno sarà la gara di rally più titolata in Toscana e tra le più blasonate nel panorama continentale delle corse su strada, apprestandosi quindi ad accendere i motori e dar via alle sfide con un’altra edizione di successo. Una nuova edizione caratterizzata anche dalla presenza di piloti provenienti, oltre che ovviamente dall’Italia, da ben tredici altre nazioni diverse, la più lontana sarà il paradiso tropicale di Antigua e Barbuda.L’edizione di quest’anno, con 106 iscritti al rallye, avrà di nuovo il celebre “Graffiti”, la gara di regolarità a media (17 iscritti), fregiarsi della titolazione anche in questo caso tricolore, nata un anno prima del rally ed affiancato anche quest’anno dalla “Regolarità sport” (18 adesioni). Oltre alle validità ufficiali per il Campionato continentale ed italiano per i rallies storici, sono previste iniziative “promozionali”, come il Trofeo A112 Abarth, caratterizzato pure quest’anno dal fatto che ogni tappa sarà una gara a sé stante, il Memory Fornaca e la Historic Michelin Rally Cup. Inoltre è previsto un esclusivo raduno dedicato alle Ferrari, che conta 24 adesioni con varii modelli della Casa di Maranello.
Confermato nella sua classica collocazione al termine dell’estate, appropriato a favorire l’allungamento della stagione turistica sull’isola più grande dell’arcipelago toscano per quanto la gara “moderna” l’aveva aperta anche quest’anno ad aprile, avrà diversi motivi in più. Oltre al fascino unico che trasmette da sempre, quest’anno la competizione avrà molto da offrire in termini di novità, che la renderanno ancora più attraente e ricca di spunti tecnico-sportivi di valore.
I MOTIVI SPORTIVI: CAMPIONATI “APERTI” PROMETTONO TRE GIORNI DI SPETTACOLO
Anche l’edizione duemiladiciannove del Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy assumerà un ruolo determinante per il campionato tricolore che ha molti titoli in dirittura di arrivo, così come per l’Europeo: sono quindi annunciati duelli di elevato livello tecnico, ideale prosieguo della tradizione. Proprio per questo ci sarà molto del meglio del rallismo storico italiano e continentale
lI piatto forte, neanche a dirlo, sarà dunque la corsa al titolo nei quattro Raggruppamenti appartenenti sia al CIRAS che all’Europeo. In cima all’indice di gradimento e a caccia del primo posto ripartiranno i big del IV Raggruppamento, per il quale però i giochi sono chiusi anticipatamente. Tutti presenti, stavolta più che mai, tutti contro il nuovo Campione Italiano leader dell’Europeo Luigi “Lucky” Battistolli.
Nell’inossidabile trio con Fabrizia Pons alle note e la Lancia Delta Integrale Gruppo A il driver vicentino, dopo aver centrato il quarto titolo consecutivo, vuole ritrovare anche la vittoria in gara. Triplice motivazione per lui, dato che in ballo per il CIR Auto Storiche c’è ancora la virtuale ma ambita vittoria nella nel Trofeo Conduttori Assoluto, per il quale Battistolli è in vantaggio sugli altri leader di raggruppamento. “Lucky” sarà chiamato anche a difendere la leadership nell’Europeo dagli attacchi del britannico Will Graham su una BMW E30 M3, che lo segue a soli sette punti, e dello svedese Mats Myrsell su una Porsche 911, rispettivamente in seconda e terza posizione della classifica. I campioni saranno sempre molti, anche all’Elba. A partire da Lucio Da Zanche, alla sua ventesima presenza all’Elba. Il pilota di Bormio,sulla Porsche 911 SC Gruppo B, insieme a Daniele De Luis, proverà a strappare la terza vittoria consecutiva in Campionato. Vuole riscattarsi in una gara che lo vede primeggiare nell’albo d’oro con 5 vittorie Salvatore “Totò” Riolo, sfortunato protagonista di un girone di ritorno da dimenticare. Per puntare al terzo successo stagionale nel CIRAS, il driver di Cerda cambia molto rispetto al Friuli: sarà con Alessandro Floris, al debutto su Ford Sierra Cosworth Gruppo A.
Si aggiungeranno ai migliori del “quarto” anche il senese Valter Pierangioli, di nuovo tra le fila del Campionato su un’altra Sierra ed affiancato da Giancarla Guzzi, oltre a diversi equipaggi elbani. Occhio quindi ai quotatissimi piloti di casa Francesco Bettini, con Luca Acri e Andrea Volpi, con Michele Maffoni, entrambi armati di Lancia Delta HF Int. 16v per una sfida ad alto contenuto adrenalinico. Da seguire poi anche la gara di Matteo Luise con Melissa Ferro, già in grande evidenza nell’Alpi Orientali con la Fiat Ritmo 130 Abarth.
Si rinnoverà anche il confronto tricolore per il III Raggruppamento. Per il “tricolore” saranno Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio che dovranno difendere la prima piazza dagli attacchi di Angelo Lombardo e Giuseppe Livecchi, entrambi su una Porsche 911 SC. Non mancherà Andrea “Zippo” Zivian, stavolta con Nicola Arena sulla Audi Quattro. L’alessandrino proverà a riaprire anche la corsa al titolo europeo dopo il ritiro di Udine, quando sembrava avere già la vittoria in tasca. Ad impedirglielo soprattutto il capolista finlandese Esa Peltonen su una Toyota Starlet e l’austriaco Karl Wagner, attualmente secondo su Porsche 911 SC a soli due punti e terzo, nella corsa continentale è l’altro finnico Veikkanen (Porsche), tre punti più indietro. Presente nel “terzo” anche Federico Ormezzano, che ha rimesso in sesto per l’appuntamento toscano la sua Talbot Lotus.
Molto gremito anche il II Raggruppamento per il quale torna in lizza il veloce senese Alberto Salvini, dopo tre round di assenza in Campionato. Il toscano vuole il bis dopo l’ultima edizione e torna sull’Isola come l’uomo da battere, insieme a Davide Tagliaferri, su 911 RS della Scuderia Palladio Historic. Rientra nel CIRAS anche il bresciano Marco Superti con Battista Brunetti su altra vettura tedesca. Si giocherà il primato dell’Europeo su 911 RS il patron di Pentacar Maurizio Pagella, ad oggi n°2 del “secondo” nell’EHSRC, sfidato da Paolo Pasutti su altra Porsche, con il belga Carlo Mylle che difenderà la leadership al volante della sua Carrera RSR, dopo l’assenza in Friuli a fine agosto. E sarà ancora duello per il podio tra le Ford Escort di Dino Vicario con Marina Frasson e Valter Anziliero con Anna Brenna.
Quindi l’intramontabile e avvincente duello per il I Raggruppamento si rinnoverà anche a Capoliveri. Antonio “Nello” Parisi sbarca all’Elba da capolista sia dell’Italiano che dell’Europeo, con alle note Giuseppe D’Angelo, ma troverà ancora sulla sua strada l’altra Posche 911 S di Marco Dell’Acqua, affiancato da Alberto Galli, che vuole ripetere lo straordinario exploit mostrato ad Udine, concluso con la vittoria all’ultima speciale. Il primo rivale di Parisi per l’Europeo sarà invece il britannico Ernie Graham su Ford Escort Twin Cam, con attenzione da prestare certamente al finlandese Kivitilia, terzo in classifica, ed anche a Carlo Fiorito e la sua BMW 2002, capace di fare da ago della bilancia.
Tra le presenze estemporanee nella mischia dei “soliti” che frequentano la stagione sia nazionale che del vecchio continente ci sarà anche il livornese Giovanni Galleni, stavolta al via con una BMW M3 e presenza piacevole sarà anche quella dell’imperiese Gabriele “Odeon” Noberasco, anche lui con una “bavarese”.
Per il Trofeo A112 Abarth Yokohama sono sedici, gli equipaggi iscritti, con alcune assenze tra i vertici dell’assoluta. Spettacolo ed agonismo comunque non mancheranno, visto che, una volta di più i presenti sapranno ingaggiare una nuova avvincente sfida, ad iniziare dall’attuale capoclassifica e detentore del titolo Raffaele Scalabrin nuovamente con Giulia Paganoni al fianco; per il giovane vicentino, l’Elba potrebbe esser gara decisiva per la riconferma soprattutto vista l’assenza di Filippo Fiora che seguirà da casa la sfida visto che di recente è diventato papà. Grazie al doppio punteggio della gara elbana i giochi sono comunque ancora aperti e lo sanno bene Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto, che dai leaders sono separati da undici punti e cercheranno di colmare il gap per poi giocarsi il tutto per tutto al Costa Smeralda di metà ottobre. I due giovani piloti dovranno però fare i conti con quel Massimo Gallione, velocissimo e stimolato da una gara tra le preferite che affronterà navigato da Vincenzo Torricelli, ma anche con Giorgio Sisani e Cristian Pollini che, presenti una tantum in questa stagione, sono tra i papabili per un posto sul podio.
Tornano in gara anche Giacomo Domenighini ed Annalisa Vercella Marchese e anche Marcogino Dall’Avo pronto a riscattarsi dopo lo stop del R.A.A.B di fine luglio, nuovamente assieme a Manuel Piras che lo affiancherà. Per Francesco Mearini e Massimo Acciai, l’immancabile presenza all’Elba chiude la lunga assenza dalle sfide di trofeo, mentre per Paolo Raviglione e Alessandro Rappoldi, la stagione prosegue alla ricerca di quel risultato che premierebbe i loro sforzi. Presenti anche Giancarlo Nardi e Paola Costa, come anche Giuseppe Cazziolato con Giancarlo Nolfi a navigarlo per la prima volta. Debutto sull’isola napoleonica per Luca Silvio Bernardi e per Marco Gentile: il primo con Matteo Gambasin alle note, il secondo con Thomas Ceron. Presenza “vintage” per Nicola Tonetti in coppia con Rocco Pempori mentre per Gianni Regini con Simone Lupi e Giampaolo Cresci affiancato da Emanuele Mischi, sarà gara di esordio nel Trofeo
NOVITA’ SUL PERCORSO, CHE STRIZZA L’OCCHIO ALLA TRADIZIONE, CON CAPOLIVERI “QUARTIER GENERALE”
Il Rallye Elba Storico è, come tradizione e come intenti dell’Automobile Club Livorno, un evento del territorio e per il territorio. Ciò rafforzato anche quest’anno dalla grande collaborazione avuta dalle Amministrazioni locali, un lavoro come sempre molto importante e complesso, quest’anno più che mai, essendo cambiate dallo scorso maggio diverse giunte e consigli comunali.
Capoliveri, sarà la location riconfermata anche quest’anno per il Quartier Generale, con partenza ed arrivo e nelle funzionali strutture dell’Hotel Elba International, da dove si ammira il Golfo di Porto Azzurro, saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.
Teatro, Capoliveri, dal 2010 oltre che della “permanence” della gara anche della oramai celebre prova speciale che transita dentro il paese, vedrà riproposta la sfida anche quest’anno. Riproposta ed anche allungata. E’ questa una delle importanti novità della gara, che allungherà anche il proprio nome in “Innamorata-Capoliveri” (Km. 7,240), prendendo il nome da una delle “piesse” celebri all’Elba, la cui strada è stata da poco asfaltata e che non viene percorsa in gara dagli anni settanta, quando era su terra. E’stata l’Amministrazione Comunale di Capoliveri a volerla con forza, la prova, che rimarrà comunque caratterizzata dall’attraversamento del paese per poi uscirne mediante la circonvallazione esterna.
L’altra grande novità che riguarda il percorso è la caratteristica che tutte le prove speciali che interesseranno il Monte Perone (la “Due Mari” e la “San Piero”) verranno percorse in senso contrario al passato.
In totale, per tre giorni di gara, si contano dieci prove speciali, per una lunghezza totale competitiva di 137,230 chilometri, a fronte del totale che ne misura 451,420.
Altra novità dell’edizione numero trentuno del rallye è l’introduzione di un “service area” a Porto Azzurro, in Piazza De Santis (con controllo a timbro), dove anni fa veniva allestito il Parco Assistenza quando la gara “moderna” era una ronde. L’adozione, da parte dei concorrenti, dell’area prevista per gli interventi sulle vetture è vivamente consigliata in quanto riduce al minimo possibili ed eventuali difficoltà al traffico ordinario sulle strade dell’isola interessate dalla gara.
GLI ORARI DI GARA
Più “dura” la prima tappa, con prove anche lunghe (la “Due Mari” sarà di oltre 20 Km.), più “tranquilla” invece la seconda giornata di sfide. Si partirà nella serata di giovedì 19 settembre: dalle ore 19,00 i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza in Capoliveri ed andranno immediatamente a misurarsi con due prove speciali, la “Nisporto-Cavo” (Km.13,750) e la già citata “Innamorata-Capoliveri” (Km. 7,240). Poi, i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 22,10.
La seconda giornata di gara, venerdì 20 settembre, che ripartirà alle ore 09,15, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 15,25, sempre a Capoliveri. L’indomani, sabato 21 settembre il gran finale, con ulteriori quattro tratti cronometrati: le sfide avvieranno alle 08,20 e la bandiera a scacchi, sempre a Capoliveri, sventolerà a partire dalle ore 15,25.
ciras
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, DANIELE DE BONIS – Altra kermesse internazionale per le Auto Storiche del tricolore nel duello con i migliori dell’Europeo. “Lucky” già Campione Italiano sfida i big del “quarto”. L’Isola potrebbe decidere le sorti degli altri titoli di Raggruppamento.
Capoliveri (LI), lunedì 16 settembre 2019 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019 si lancia verso il settimo e penultimo round stagionale nel XXXI Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy. Il superclassico di fine estate organizzato dall’Automobile Club Livorno è pronto per andare in scena, proprio sugli asfalti della splendida isola toscana, nel prossimo week end allungato da giovedì 19 a sabato 21 settembre. Capoliveri tornerà quindi ad essere il riferimento sportivo internazionale per le Auto Storiche, radunate sull’Isola d’Elba per un evento unico. Saranno 13 nazionalità rappresentate tra le 141 le vetture presenti, impegnate nelle diverse validità e manifestazioni in programma. I riflettori saranno rivolti principalmente alla massima serie tricolore che incrocia nuovamente le strade con la competizione continentale. Per il secondo appuntamento consecutivo del calendario infatti il Campionato Italiano correrà insieme al FIA European Historic Sporting Rally Championship, oltre al nuovo incontro con il Trofeo A112 Abarth Yokohama. Al Rally si aggiungono le due competizioni del “Graffiti”, la Regolarità Media e la Regolarità Sport, non ultimo anche l’esclusivo raduno “Ferrari Goes To Elba”.
Il piatto forte, neanche a dirlo, sarà dunque la corsa al titolo nei quattro Raggruppamenti appartenenti al #CIRAS. In cima all’indice di gradimento e a caccia della primo posto ripartiranno i big del “quarto”, per il quale però i giochi sono chiusi anticipatamente. Tutti presenti, stavolta più che mai, tutti contro il nuovo Campione Italiano di IV Raggruppamento e leader dell’Europeo “Lucky”. Nell’inossidabile trio con Fabrizia Pons e la Lancia Delta Integrale Gruppo A di Key Sport il driver vicentino, dopo aver centrato il quarto titolo consecutivo, vuole ritrovare anche la vittoria in gara. Triplice motivazione per lui, dato che in ballo per il CIR Auto Storiche c’è ancora la virtuale ma ambita vittoria nella nel Trofeo Conduttori Assoluto, per il quale Battistolli è in vantaggio sugli altri leader di raggruppamento. “Lucky” sarà chiamato anche a difendere la leadership nell’Europeo dagli attacchi del britannico Will Graham su BMW E30 M3 e dello svedese Mats Myrsell su Porsche 911, rispettivamente in seconda e terza posizione della classifica. I campioni saranno sempre molti, anche all’Elba. A partire da Lucio Da Zanche, alla sua ventesima presenza all’Elba. Il pilota di Bormio non sembra aver alcuna intenzione di fermarsi sulla Porsche 911 SC Gruppo B di Pentacar e, insieme a Daniele De Luis, proverà a strappare la terza vittoria consecutiva in Campionato. Vuole riscattarsi in una gara che lo vede primeggiare nell’albo d’oro con 5 vittorie Salvatore “Totò” Riolo, sfortunato protagonista di un girone di ritorno da dimenticare. Per puntare al terzo successo stagionale nel CIRAS, il driver di Cerda cambia molto rispetto al Friuli: sarà con Alessandro Floris al debutto su Ford Sierra Cosworth Gruppo A. Si aggiungeranno ai migliori del “quarto” anche il toscano Valter Pierangioli, di nuovo tra le fila del Campionato su altra Sierra con Giancarla Guzzi, oltre a diversi equipaggi elbani. Occhio quindi ai quotatissimi piloti di casa Francesco Bettini, con Luca Acri e Andrea Volpi, con Michele Maffoni, entrambi armati di Lancia Delta HF Int. 16v per una sfida ad alta quota. Da seguire anche la gara di Matteo Luise con Melissa Ferro, già in evidenza nell’Alpi Orientali con la Fiat Ritmo 130 Abarth.
Si rinnoverà anche il confronto per il III Raggruppamento. Per l’Italiano saranno Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio che dovranno difendere la prima piazza dagli attacchi di Angelo Lombardo e Giuseppe Livecchi, entrambi su Porsche 911 SC. Non mancherà “Zippo” stavolta con Nicola Arena sulla Audi Quattro. Zivian proverà a riaprire la corsa al titolo europeo dopo il ritiro di Udine, quando sembrava avere già la vittoria in tasca. Ad impedirglielo il capolista finlandese Esa Peltonen su Toyota Starlet e l’austriaco Karl Wagner, attualmente secondo su Porsche 911 SC. Presente nel “terzo” anche Federico Ormezzano, che ha rimesso in sesto per l’appuntamento toscano la sua Talbot.
Molto gremito anche il II Raggruppamento per il quale torna Alberto Salvini, dopo tre round di assenza in Campionato. Il toscano vuole il bis dopo l’ultima edizione e torna sull’Isola come l’uomo da battere, insieme a Davide Tagliaferri, su 911 RS della Scuderia Palladio Historic. Rientra nel CIRAS anche il bresciano Marco Superti con Battista Brunetti su altra vettura tedesca. Si giocherà il primato dell’Europeo su 911 RS il patron di Pentacar Maurizio Pagella, ad oggi n°2 del “secondo” nell’EHSRC, sfidato da Paolo Pasutti su altra Porsche, con il belga Carlo Mylle che difenderà la leadership al volante della sua Carrera RSR. Nel “secondo” sarà ancora duello per il podio tra le Ford Escort di Dino Vicario con Marina Frasson e Valter Anziliero con Anna Brenna.
Quindi l’intramontabile e avvincente duello per il I Raggruppamento si rinnoverà anche a Capoliveri. Antonio “Nello” Parisi sbarca all’Elba da capolista sia dell’Italiano che dell’Europeo, con alle note Giuseppe D’Angelo, ma troverà ancora sulla sua strada l’altra Posche 911 S di Marco Dell’Acqua, affiancato da Alberto Galli, che vuole ripetere lo straordinario exploit mostrato ad Udine, concluso con la vittoria all’ultima speciale. Il primo rivale di Parisi per l’Europeo sarà invece il britannico Ernie Graham su Ford Escort Twin Cam.
Il Rallye Elba Storico offrirà poi il palcoscenico al Trofeo A112 Abarth. Il monomarca firmato Yokohama e organizzato dal Team Bassano vivrà nell’arcipelago toscano il quinto e sesto round stagionale. In palio appunto due risultati a disposizione dei 16 equipaggi iscritti sulle due tappe di questa gara. Tra le scattanti vetture dello scorpione vuole fare la voce grossa il giovane vicentino Raffaele Scalabrin che, in coppia con Giulia Paganoni, potrebbe festeggiare anticipatamente la vittoria bis nel Trofeo.
La corsa partirà già nella serata di giovedì 19 settembre dalle ore 19,00 con lo start da Capoliveri. Quindi subito due prove in notturna, la “Nisporto-Cavo” (Km.13,750) e la “Innamorata-Capoliveri” (Km. 7,240). Si ripartirà venerdì 20 settembre, sempre per la prima tappa, a partire dalle ore 09,00 per altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 15,25, sempre a Capoliveri. Stesso copione per la giornata di Sabato 21 settembre, con il gran finale su altri quattro tratti cronometrati che lanceranno i vincitori verso la premiazione finale, attesa ancora dalle ore 15,25, naturalmente a Capoliveri.
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE: (8/03- 9/03) 9° Historic Rally Vallate Aretine; (12/04 – 14/04) 34° Sanremo Rally Storico; (11/05 – 12/05) Targa Florio Historic Rally; (31/05 – 1/06) 15° Rally Storico Campagnolo; (22/06 – 23/06) 15° Lana Storico Rally; (30/08 – 31/08) 24° Rally Alpi Orientali Historic; (19/09 – 21/09) XXXI Rally Elba Storico; (10/10 – 12/10) 14° Due Valli Historic;
CLASSIFICHE CIR AUTO STORICHE – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO:
1° Raggruppamento | 1. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) 84pt [6gare]; 2. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) 73pt [5gare];
2° Raggruppamento| 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) 118pt [5gare]; 2. Negri-Coppa (Porsche 911 RS) 81pt [4gare]; 3. Vicario-Frasson (Ford Escort RS) 66pt [5gare];
3° Raggruppamento| 1. Romoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) 112pt [5gare]; 2. Lombardo-Livecchi (Porsch 911) 88pt [6gare]; 3.“MGM”-Torlasco (Porsche 911 SC) 80pt [5gare];
4° Raggruppamento| 1. “Lucky”-Pons (Lancia Delta Int GrA) 138pt [5gare]; 2. Da Zanche-De Luis (Porsche 991 SC) 90pt [4gare]; 3. Riolo-Rappa (Subaru Legacy Sedan GrA) 78pt [6gare];
Addetto stampa – Redazione Centrale
Daniele De Bonis
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTO STORICHE, DANIELE DE BONIS – Il driver di Bormio sulla Gruppo B di 4° Raggruppamento fa il bis nel CIR Auto Storiche con una gara dominata dallo start al traguardo. Secondi “Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) sempre più leader assoluti dell’Italiano e dell’Europeo. Terzo posto da incorniciare per Bertinotti-Rondi che comandano il “secondo” in Campionato. Nel “terzo” esulta l’austriaco Wagner (911) con “Zippo” (Audi Quattro) out nel finale. Nel “primo” Dell’Acqua (991 S) si prende la sfida italiana, Parisi (911 S) quella europea
Udine, sabato 31 agosto 2019 – Bis servito nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche per Lucio Da Zanche e Daniele De Luis su Porsche 911 SC che si aggiudicano il secondo successo di questa stagione nel 24° Rally Alpi Orientali Historic, gara organizzata dalla Scuderia Friuli ACU valida anche per il FIA European Historic Sporting Rally Championship. Il valtellinese ha centrato la seconda vittoria consecutiva nella massima serie nazionale sfruttando al massimo i cavalli della sua potente Gruppo B del team Pentacar. Una corsa sempre in testa, da start a stop, costellata da 6 scratch su 8 tratti cronometrati effettuati. Da Zanche con la sua Porsche 911 Gruppo B di 4° Raggruppamento non ha lasciato spazio agli avversari. Eppure erano in molti, i migliori nel panorama rallistico internazionale tra i big dell’Europeo e dell’Italiano. Tra questi proprio il leader delle due competizioni “Lucky”. Il vicentino sulla Lancia Delta Integrale è sempre più numero uno, anche grazie a questo secondo posto friulano portato a casa con l’esperienza di chi osserva la fuga dell’avversario e inizia a ragionare in chiave Campionato. Dopo l’ultima prova “Mersino” Gigi Battistolli affiancato da Fabrizia Pons sulla straordinaria Gruppo A paga 15’’ da Da Zanche, anche a causa di una penalità di 10’’ per ritardo ad un controllo orario. Da applausi anche il terzo assoluto messo a segno dal biellese Marco Bertinotti con Andrea Rondi che, a bordo dell’impeccabile Porsche 911 RSR, raddoppia la vittoria del Lana e rafforza il primato nel “secondo”.
Appena una spanna sotto al podio assoluto si piazza Maurizio Finati insieme alla moglie navigatrice Martina Condotto, che si piazzano al quarto posto e sul podio di 4° Raggruppamento dopo una corsa in crescendo sulla Lancia Rally 037.
La vittoria nel 3° Raggruppamento va invece all’austriaco Karl Wagner con Gerda Zauner, quinto assoluto su Porsche 911, che raccoglie per strada il successo sfuggito di mano a “Zippo”, autore di un dritto insieme a Denis Piceno sulla Audi Quattro a pochi chilometri dal traguardo. Eppure Zivian era stato autore di un rally da protagonista, sempre al comando del “terzo”, fino ad incappare nell’incidente, senza gravi conseguenze, proprio sul più bello. La prova “Mersino” si rivela indigesta anche per Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio che, quando stavano per assaporare il secondo posto di raggruppamento, sono stati frenati dalle noie meccaniche alla loro Porsche 911 SC, spenta a metà della speciale. Fa un bel passo avanti proprio in base a queste vicissitudini Marco Grosso, navigato da Marco Torlasco sulla Porsche 911 SC. “MGM” alla fine è primo tra gli italiani e secondo alle spalle di Wagner nel terzo davanti al finlandese Veikkanen su altra Porsche 911.
Guardando alla virtuale classifica assoluta dell’Alpi Orientali si evidenziano altre prime firme del Campionato Italiano. Ad Udine c’è soddisfazione appunto per Dino Vicario e Marina Frasson, secondi nel 2° Raggruppamento alle spalle di Bertinotti e al settimo posto generale sulla Ford Escort RS. Un risultato strappato nella fase calda a Maurizio Pagella, patron di Pentacar, che non riesce ad imitare il successo del suo portacolori Da Zanche, ma si piazza comunque a podio nel “secondo” e nono assoluto sulla Porsche 911 RS con alle note Roberto Brea.
Ottimo piazzamento per Matteo Luise e Melissa Ferro, che intascano il successo di classe E3 ma soprattutto si tolgono la soddisfazione di chiudere in ottava posizione assoluta e dietro alle supercar del 4° Raggruppamento al volante della loro Fiat Ritmo 130 Abarth.
Davvero spettacolare il duello che ha interessato il 1° Raggruppamento. Un testa a testa lungo 265 chilometri quello tra Dell’Acqua e Parisi, entrambi al volante di Porsche 911 S. Allo start della decima ed ultima prova “Mersino” era davanti Parisi per appena 4 decimi. L’ultimo tratto cronometrato però vede l’exploit di Marco Dell’Acqua e Alberto Galli, con il preparatore Mimmo Guagliardo che riesce a risolvere i problemi alla performante vettura tedesca e permette all’equipaggio di marcare un parziale di 27’’ netti che non lascia scampo agli avversari. Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo si accontentano comunque di un secondo posto che rafforza la loro leadership di 1° raggruppamento per l’Europeo. Entra in Top 3 per il “primo” Carlo Fiorito navigato da Marina Bertonasco su BMW 2002 TI.
CLASSIFICA ASSOLUTA ALPI ORIENTALI HISTORIC: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 1:30’35.0; 2. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 15.0; 3. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) a 1’30.8; 4. Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 1’53.8; 5. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 2’01.0; 6. Myrsell-Junttila (Porsche 911 SC) a 4’28.6; 7. Vicario-Frasson (Ford Escort RS) a 6’33.6; 8. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 6’40.6; 9. Pagella-Brea (Porsche 911 RS) a 6’45.9; 10. Mekler-Mekler-Miko (Alfa Romeo Gtam) a 7’48.5; 11. ”Mgm”-Torlasco (Porsche 911 SC) a 8’31.0; 12. Doretto-Arcangioli (Honda Civic) a 8’37.6; 13. Johnsen-Johnsen (Porsche 911 RSR) a 9’17.9;
CLASSIFICA TOP3 1°Raggr.: 1. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) in 1:40’55.4; 2. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) a 26.6; 3. Fiorito-Bertonasco (Bmw 2002 TI) a 6’59.7;
CLASSIFICA TOP3 2°Raggr: 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) in 1:32’05.8; 2. Vicario-Frassoni (Ford Escort RS) +5’02.8; 3. Pagella-Brea (Porsche 911 RS) a 1’10.0; 3. a 5’15.1;
CLASSIFICA TOP3 3°Raggr.: 1. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 1:32’36.0; 2. “MGM”-Torlasco (Porsche 911 SC) +6’30.0; 3. Veikkanen-Jaakkola (Porsche 911 SC) +7’24.4.;
CLASSIFICA TOP3 4°Raggr.: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 1:30’35.0; 2. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 15.0; Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 1’53.8;
Addetto stampa – Redazione Centrale
Daniele De Bonis
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Partito dal centro di Gemona del Friuli il sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. “Lucky” sulla Delta Integrale apre la sfida tra i big dell’Italiano e i piloti dell’Europeo. Quattro prove speciali in programma oggi per l’apertura della gara.
Gemona del Friuli, venerdì 30 agosto 2019 – Ha preso il via dalla splendida località in provincia di Udine il 24° Rally Alpi Orientali Historic. La gara organizzata dalla Scuderia Friuli ACU ha aperto le ostilità per quanto riguarda il sesto round della massima serie tricolore CIR Auto Storiche, ma ha lanciato anche l’interessante confronto per il FIA European Historic Sporting Rally Championship e il Central European Zone. I migliori interpreti internazionali della specialità si sono quindi radunati in Piazzale del Ferro per lo start. 60 vetture storiche lanciate verso i 142 km di corsa in programma per la prima delle due giornate di gara. Oggi affrontano infatti due passaggi su due diverse prove speciali.
La prima prova sarà quella di Valle di Soffumbergo nel comune di Faedis lunga circa 11 chilometri con partenza dalla località di Campeglio. La prova viene proposta in senso contrario a quello tradizionale, con la ripida salita verso Colloredo e Valle e l’altrettanto difficile ed impegnativa discesa verso Canal di Grivò. La prova si percorre per due volte. Alla fine della discesa di Valle si gira verso destra per inerpicarsi verso la località di Gradischiutta da dove si partirà per la seconda prova della giornata, la “Malghe di Porzûs” (14,320 Km.) un nome importante atto a ricordare il tragico avvenimento che durante la resistenza della seconda guerra mondiale insanguinò proprio quella zona. In pratica è l’insieme delle prove di Canebola e Porzûs messe assieme invertendo il senso di marcia. Si parte da Gradischiutta, si attraversa l’abitato di Canebola, si affronta l’inversione di Bocchetta S. Antonio per prendere la strada della Malghe in leggera salita per poi affrontare la discesa di Porzûs piuttosto ripida e stretta da cui si può vedere, nelle giornate limpide, l’intera pianura friulana fino al mare. La fine prova alcuni chilometri dopo la chiesetta dell’apparizione Mariana. Interessati i comuni di Faedis ed Attimis.
L’intervallo tra le due prove sarà occupato dal riordino in paese ad Attimis dedicato all’appena scomparso grande amico del Rally, il caro Ennio Del Fabbro. Corse di nuovo le due prove i concorrenti andranno verso la prova speciale spettacolo “Martignacco Città Fiera Circuit”. Il riordino notturno nei parcheggi coperti del Centro chiuderanno una tappa apparentemente semplice ma che sarà sicuramente impegnativa e che “farà classifica”.
Domani, 31 agosto, si scriveranno le sorti della gara. Tre diverse prove speciali “Trivio-San Leonardo” (14,150 Km.), “Drenchia” (14,820 Km.) e “Mersino” (21,720 Km.) nell’ordine e per due volte fino a raggiungere l’arrivo finale in Piazza Libertà ad Udine previsto dalle ore 16.45.
Quindi sfida quantomai avvincente vista la tripla validità “storica”. In testa al gruppo c’è “Lucky” sulla Lancia Delta Integrale Gr A, leader del CIR Auto Storiche e dell’Europeo, in cerca di conferme per consolidare la posizione e indirizzare la stagione. Ma saranno diversi e molto quotati i suoi avversari di 4° Raggruppamento, a partire dal secondo in Campionato Totò Riolo sulla Subaru Legacy Sedan, quindi Lucio Da Zanche su Porsche 911 SC Gr B e il figlio di “Lucky” Alberto Battistolli al debutto italiano con la Ford Sierra Cosworth. Da seguire con attenzione anche i confronti per gli altri raggruppamenti, con il duello per il “secondo” tra Marco Bertinotti e Davide Negri entrambi su Porsche 911 in versione RSR e RS. Per il “terzo” tra “Zippo”, impegnato anche in chiave europea su Audi Quattro, contro Angelo Lombardo e Roberto Rimoldi, loro alla guida di Porsche 911 SC. Quindi la battaglia per il primo con Antonio Parisi e Marco Dell’Acqua a figurare come i piloti lanciati al vertice su Porsche 911 S.
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, DANIELE DE BONIS – Riparte la volata tricolore per le leggende dei rally italiani, che si ritrovano a Gemona del Friuli per il sesto round. Sfide aperte nei 4 Raggruppamenti. Lo spettacolo raddoppia con la validità per il FIA European Historic Sporting Rally Championship
Udine, martedì 27 giugno 2019 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche riaccende la corsa al titolo nella sesta uscita stagionale, il 24° Rally Alpi Orientali Historic. Non c’era modo migliore per ripartire dopo la pausa estiva, con una sfida davvero stimolante per i protagonisti dell’Italiano che ad Udine incroceranno le strade con i rivali dell’Europeo nelle giornate di venerdì 30 e sabato 31 agosto. Un week end organizzato dalla Scuderia Friuli ACU che diventa imperdibile se si considerano, oltre alle validità storiche del CIRAS, del settimo round del FIA European Historic Sporting Rally Championship, del Central European Zone (CEZ) anche il moderno con il 55° Rally del Friuli Venezia Giulia valido per il Campionato Italiano Rally e la Coppa Rally di Zona (Zona 4).
Si torna a scaldare l’asfalto per rilanciare la corsa al titolo nazionale nei 4 Raggruppamenti. A riprendersi la scena del #CIRAS ci saranno i big del 4° Raggruppamento, che hanno tutti risposto “presente” alla chiamata del Friuli. Per primo il leader “Lucky”. Il driver vicentino, dall’alto dei suoi 110 punti in classifica, non poteva mancare al doppio appuntamento. Proverà a migliorare il secondo posto ad Udine dello scorso anno per confermarsi quale migliore driver anche nel contesto internazionale, sempre al volante della Lancia Delta Integrale Gruppo A insieme a Fabrizia Pons. Vuole provare la rimonta Totò Riolo. Il pilota di Cerda è attualmente al secondo posto nel “quarto” a quota 77 e cercherà il terzo sigillo stagionale insieme a Gianfranco Rappa sulla Subaru Legacy Sedan Gruppo A, supportato dal Team Balletti, dopo due parentesi poco fortunate in Campionato. Prosegue invece la sorprendente stagione di apprendistato per Alberto Battistolli. Il giovane vicentino è terzo assoluto di Raggruppamento con 68 punti e vuole continuare a stupire. Stavolta ci proverà debuttando in campionato sulla Ford Sierra RS Cosworth Gruppo A, ancora con Luigi Cazzaro. Chi invece vuole cavalcare l’onda è Lucio Da Zanche che vanta, dopo tre apparizioni stagionali, il quarto posto di Raggruppamento con 64 punti. Si è portato a casa l’ultima corsa al Rally Lana e proverà a fare il bis. Sempre su Porsche 911 SC Gruppo B di Pentacar con Daniele De Luis, il valtellinese cercherà di riscattare la sfortunata parentesi dell’ultimo Alpi Orientali. Oltre alla sfida per il tricolore sarà interessante seguire anche la prova dello svedese Mats Myrsell su altra 911 SC Gruppo B, terzo dell’Europeo a 17 punti di distanza dal leader “Lucky”.
Sempre nel “quarto” per riaprire la classe A-J2/2000 ci sarà pilota di Adria Matteo Luise, con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth.
Da tenere d’occhio sicuramente la lotta per il 3°Raggruppamento. In testa con 96 punti c’è sempre Roberto Rimoldi che, insieme a Roberto Consiglio, proverà a tornare davanti ai rivali al volante della Porsche 911 SC del Team Guagliardo. Altra 911 anche per il compagno di squadra Angelo Lombardo. Il giovane siciliano è secondo nel “terzo” ad appena 9 punti da Rimoldi e proverà a togliersi ancora una soddisfazione in Campionato. Alla sua destra Giuseppe Livecchi. Segue in classifica “MGM”, sempre presente con Marco Torlasco su 911 SC, quindi uno dei piloti più quotati anche per la lotta in chiave Europea come “Zippo”. Zivian da secondo nell’EHSRC, affiancato da Denis Piceno sulla Audi Quattro, si confronterà con il finlandese Pentti Veikkanen, anche lui a bordo di una 911, terzo a 2 punti di distanza. Attenzione però anche a Tiziano Nerobutto, che correrà nuovamente in Campionato sulla Opel Ascona 400. Torna in gioco da Gemona del Friuli anche Federico Ormezzano al debutto tricolore con la Chrysler Sunbeam Lotus.
È destinato a proseguire il botta e risposta nel 2° Raggruppamento. Forte del primo posto Marco Bertinotti torna in corsa su Porsche 911 RSR con Andrea Rondi. Il biellese, dopo il successo casalingo, dovrà difendere la leadership dagli attacchi dall’altro piemontese Davide Negri, insieme Roberto Coppa a bordo di 911 RS, ora 10 lunghezze dietro. Terzo di raggruppamento Walter Anziliero, che vorrà ritrovare continuità sulla Ford Escort RS insieme ad Anna Brenna. Armato di Escort RS anche l’immancabile Dino Vicario con Marina Frasson. La flotta di Porsche 911 da seguire nel “secondo” cresce guardando le vetture di Paolo Pasutti, che vorrà fare la differenza nell’Europeo, ma anche di Maurizio Pagella su stessa vettura.
Non ultimo il confronto per il 1° Raggruppamento. Uno dei leitmotiv di questa stagione sembra essere il duello tra le Porsche 911 S di Antonio Parisi con Giuseppe D’Angelo, in testa con 58 punti davanti ai rivali Marco Dell’Acqua e Alberto Galli, secondi a meno 15 e in cerca di riscatto dopo lo sfortunato Rally Lana. Parisi, leader anche della serie internazionale, dovrà fare i conti anche con la concorrenza dell’Europeo che propone il britannico Ernie Graham, primo a pari punti su Ford Escort Twin Cam e il finlandese Elias Kivitila su BMW 2002 TI, staccato alle loro spalle.
A fare da scenario un percorso di alto livello. Un itinerario complessivo di 265 chilometri che cambia sostanzialmente rispetto all’ultima edizione solo nella prima giornata di gara, che inizierà venerdì 30 agosto in mattinata per le vetture storiche alle 10,45 da Gemona del Friuli. Quindi le prime 4 prove speciali per i 141 km di apertura del rally. Sabato invece si deciderà tutto con due giri su altri tre tratti cronometrati che porteranno i vincitori verso l’arrivo, atteso alle ore 16,45 nel cuore di Udine in Piazza Libertà.
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE: (8/03- 9/03) 9° Historic Rally Vallate Aretine; (12/04 – 14/04) 34° Sanremo Rally Storico; (11/05 – 12/05) Targa Florio Historic Rally; (31/05 – 1/06) 15° Rally Storico Campagnolo; (22/06 – 23/06) 15° Lana Storico Rally; (30/08 – 31/08) 24° Rally Alpi Orientali Historic; (19/09 – 21/09) XXXI Rally Elba Storico; (10/10 – 12/10) 14° Due Valli Historic;
CLASSIFICHE CIR AUTO STORICHE – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO:
1° Raggruppamento | 1. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) 58pt; 2. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) 43pt; 3.Pardi-Lertora (Lancia Fulvia Coupe) 24pt;
2° Raggruppamento| 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) 90pt; 2. Negri-Coppa (Porsche 911 RS) 80pt; 3. Anziliero-Berra (Ford Escort RS) 47pt;
3° Raggruppamento| 1. Romoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) 96pt; 2. Lombardo-Livecchi (Porsch 911) 87pt; 3.“MGM”-Torlasco (Porsche 911 SC) 54pt;
4° Raggruppamento| 1. “Lucky”-Pons (Lancia Delta Int GrA) 110pt; 2. Riolo-Rappa (Subaru Legacy Sedan GrA) 77pt; 3. A.Battistolli-Cazzaro (Ford Sierra Cosworth GrA) 68pt;
Addetto stampa – Redazione Centrale
Daniele De Bonis
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Un grande lavoro dietro le quinte per assicurare alla massima serie tricolore di rally, ma anche a quella continentale per auto storiche, un appuntamento degno della tradizione e del valore dei campionati. Il percorso rivisitato soprattutto nella prima giornata di sfide, con Città Fiera a Martignacco ancora cuore pulsante dell’evento.
(Comunicato Ufficio Stampa Alpio Orientali Historic)
Iscrizioni aperte, per il 55° Rally del Friuli Venezia Giulia-24° Rally Alpi Orientali Historic, il doppio appuntamento rallistico organizzato dalla Scuderia Friuli Acu, in programma venerdì 30 e sabato 31 agosto. Iscrizioni aperte (chiusura fissata per venerdì 23 agosto), quindi fase “calda” avviata per una delle gare più apprezzate in Europa per quanto riguarda le corse su strada.
La gara sarà valida quale settima prova del Campionato Europeo Rally Storici (FIA EHSRC), sesta per il Campionato Italiano Rally (CIR) ed anche per il “tricolore” rally storici (CIRAS), oltre a far parte del Central European Zone (CEZ) e per la Coppa Rally di 4^ zona.
La notizia importante è quella che la gara è tornata a fa parte della massima espressione nazionale di rally, il Campionato Italiano Rally, dopo due stagioni (2017 e 2018) trascorse, sempre “tricolori”, ma nella serie riservata alle World Rally Car. Confermando poi la validità continentale ed anche italiana per quanto riguarda le auto storiche, una costante irrinunciabile da anni ed anni.
Il lavoro preparatorio, il progetto della gara, il disegno del suo percorso hanno richiesto un lavoro approfondito, per non essere troppo invasivi con il territorio e nel contempo per non disattendere le aspettative di chi corre, degli appassionati e degli addetti ai lavori.
LE NOVITÀ STUDIATE PER QUESTA EDIZIONE
Il quartier generale della gara sarà come nella passata edizione a Città Fiera di Torreano di Martignacco, divenuto de facto co-organizzazione dell’evento, dove saranno allestiti il parco assistenza, le varie fasi delle verifiche, la direzione gara, la segreteria, la sala stampa, i riordini e soprattutto la prova spettacolo, molto semplice ma sicuramente spettacolare.
“Speriamo possa essere all’altezza – prosegue Giorgio Croce – In questi giorni il parcheggio si sta collegando con la costruzione di una passerella al secondo piano della struttura commerciale. Tale opportunità aiuterà certamente al flusso del pubblico di appassionati e di curiosi verso la prova anche agli occasionali visitatori”.
Il percorso di quest’anno vede un notevole cambiamento solo nella prima giornata di gara che inizia nel pomeriggio di venerdì 30 agosto dopo il briefing con i piloti da parte della direzione di gara, al centro di Città Fiera nello Show Rondò. La prima prova sarà quella di Valle di Soffumbergo nel comune di Faedis lunga circa 11 chilometri con partenza dalla località di Campeglio. La prova viene proposta in senso contrario a quello tradizionale, con la ripida salita verso Colloredo e Valle e l’altrettanto difficile ed impegnativa discesa verso Canal di Grivò.
La prova si percorre per due volte. Alla fine della discesa di Valle si gira verso destra per inerpicarsi verso la località di Gradischiutta da dove si partirà per la seconda prova della giornata, denominata “Malghe di Porzûs” per ricordare il tragico avvenimento che durante la resistenza della seconda guerra mondiale insanguinò proprio quella zona. In pratica è l’insieme delle prove di Canebola e Porzûs messe assieme invertendo il senso di marcia. Dicevamo che si parte da Gradischiutta, si attraversa l’abitato di Canebola, si affronta l’inversione di Bocchetta S. Antonio per prendere la strada della Malghe in leggera salita per poi affrontare la discesa di Porzûs piuttosto ripida e stretta da cui si può vedere, nelle giornate limpide, l’intera pianura friulana fino al mare. La fine prova alcuni chilometri dopo la chiesetta dell’apparizione Mariana. Interessati i comuni di Faedis ed Attimis.
L’intervallo tra le due prove sarà occupato dal riordino in paese ad Attimis dedicato all’appena scomparso grande amico del Rally, il caro Ennio Del Fabbro. Corse di nuovo le due prove i concorrenti andranno verso la prova speciale spettacolo “Martignacco Città Fiera Circuit”. Il riordino notturno nei parcheggi coperti del Centro chiuderanno una tappa apparentemente semplice ma che sarà sicuramente impegnativa e che “farà classifica”.
L’indomani, 31 agosto, si ripropone la stessa gara dell’edizione del CIWRC dell’anno passato, molto difficile ed impegnativa che vede tre classiche prove con un riordino a Città Fiera. Per cui: “Trivio-San Leonardo” (15 Km), “Drenchia” (15 Km) e “Mersino” (21,7 Km) nell’ordine e per due volte fino a raggiungere l’arrivo finale ad Udine in centro storico.
Da sottolineare quanto già sia alto l’entusiasmo delle popolazioni dei luoghi attraversati dalla gara, veri sostenitori dell’automobilismo, che aspettano tutto l’anno la gara accogliendo, anche durante le ricognizioni, i piloti con amicizia ed ospitalità, sovente con enormi manifesti inneggianti la gara ed i suoi attori ed anche con estemporanee costruzioni “a tema” come l’anno scorso, la famosa Lancia Rally 037 in legno costruita dagli abitanti di Dus.
Vittoria pazzesca per Da Zanche-De Luis nel Rally Lana, V° atto del CIR Auto Storiche
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, DANIELE DE BONIS – l driver di Bormio, per appena 1.3”, mette la prima firma nel CIR Auto Storiche 2019 con il sorpasso al fotofinish su “Lucky”-Pons [Lancia Delta Int.]. Applausi per Bertinotti-Rondi [Porsche 911 RSR] terzi e vincitori nel “secondo”. Fioravanti-Canepa [Ford Escort RS] davanti nel “terzo”, Parisi-D’Angelo [Porsche 911 S]
Biella, domenica 23 giugno 2019 – Vittoria all’ultimo scratch per Lucio Da Zanche e Daniele De Luis su Porsche 911 SC al 9° Rally Lana Storico, quinto atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Il primo successo stagionale nel tricolore firmato ACI Sport per il valtellinese è arrivato proprio all’ultimo tratto cronometrato. Decisiva la speciale “Campore”, dove Da Zanche è riuscito a completare la rimonta su “Lucky” e Fabrizia Pons iniziata sin dalla prima prova del rally organizzato da Veglio 4×4, BMT Eventi ed AC Biella. Così, oltre ad aver vinto quattro speciali su dieci, Lucio Da Zanche ha sfruttato al massimo la reattività della sua Gruppo B di 4° Raggruppamento e recuperato ben 6.2’’ nei 23 km conclusivi. Due scratch consecutivi che gli hanno permesso di sorpassare il rivale e centrare il bis al Rally Lana. A farne le spese è “Lucky” Battistolli che, pur faticando per la scelta degli pneumatici nella prima giornata e per il ritmo intenso nella seconda, era riuscito a stare davanti a tutti per gran parte della corsa al volante della Lancia Delta Integrale Gruppo A. Per il vicentino campione in carica arrivano comunque punti importanti grazie al secondo posto, che gli permettono di mantenere il vertice in Campionato.
Rally da applausi per Marco Bertinotti. Il pilota di Biella affiancato da Andrea Rondi sulla Porsche RSR è riuscito a mettere a frutto la conoscenza delle strade di casa e intascare la vittoria nel 2° Raggruppamento, oltre al terzo gradino del podio assoluto. Un risultato che conferma la sua leadership nel “secondo”, soprattutto grazie alla debacle dell’altro biellese e principale antagonista Davide Negri, con alle note Roberto Coppa sulla Porsche 911 RSR. Negri era partito alla grande nella prima giornata, candidandosi per la vittoria nel “secondo” come per un posto sul podio assoluto. Durante il secondo passaggio sulla prova notturna “Noveis” ha invece riscontrato un problema con una valvola che lo ha costretto a pagare 2’30’’ di penalità e lasciare la corsa alle posizioni che contano. Tra i due biellesi si è inserito “Tony” Fassina insieme a Marco Verdelli sulla Lancia Stratos, sempre costanti e alla fine secondi nella speciale classifica.
Chiude invece ai piedi del podio assoluto e al terzo posto nel 4° Raggruppamento il giovane Alberto Battistolli, con alle note Luigi Cazzaro, che porta fino in fondo la sua Lancia Rally 037 Gruppo B in una corsa piuttosto sofferta e ricca di complicazioni. Molto positiva la prestazione di Marc Valliccioni e Marie Cardi che chiudono quinti assoluti e quarti di Raggruppamento con la BMW M3.
Un successo davvero meritato quello nel 3° Raggruppamento per l’altro pilota locale Ivan Fioravanti, con Andrea Canepa, che ha messo da parte i problemi all’alimentazione della Ford Escort RS nella parentesi notturna, riprendendo le redini della gara nella seconda giornata. Si accontenta del secondo posto nel “terzo” il giovane siciliano Angelo Lombardo, navigato da Giuseppe Livecchi sulla Posche 911 del Team Guagliardo. Alle su spalle il compagno di squadra Roberto Rimoldi, con Roberto Consiglio su altra 911, che è stato frenato a metà rally da un problema con la terza marcia.
Vittoria decisa nella parte finale del Lana anche per quanto riguarda il 1° Raggruppamento. A sorridere sono Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo su Posche 911 S, che riescono a portare via da Biella il secondo successo in Campionato grazie al ritiro, sulla PS7, dei diretti avversari Marco Dell’Acqua e Alberto Galli su stessa vettura.
È stato un Rally Lana intenso e sofferto per molti altri protagonisti del CIR Auto Storiche. Durante la fase in notturna, al termine del Day 1, c’è stato il ritiro per Totò Riolo. Il driver di Cerda, insieme a Gianfranco Rappa, si è fermato per un problema meccanico alla Subaru Legacy durante il secondo passaggio sulla “Baltigati”. Noie alla vettura hanno condizionato anche la gara dell’attesissimo Gianfranco Cunico. Il pluricampione, affiancato da Stefano Cirillo al debutto nel CIR Auto Storiche sulla Ford Sierra Cosworth, aveva iniziato bene con uno scratch al terzo tratto cronometrato. Cunico ha poi impostato una gara test e messo da parte le ambizioni da vertice per il distacco di un morsetto della batteria sulla “Noveis” in notturna, dove ha lasciato ben 9’. Quindi il ritiro definitivo a due prove dal termine per la rottura del cambio.
Vittoria per Filippo Fiora e Massimo Soffritti nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quarto round valido della competizione ufficiale ACI Sport. Tra le piccole Autobianchi del Team Bassano è stato il pilota piemontese a mantenersi tra in primi fino all’inizio della seconda giornata, per poi riuscire a sfruttare i problemi ai diretti concorrenti del monomarca. Prima il leader del Trofeo Raffaele Scalabrin, out sulla PS5, poi il veronese Pietro Baldo, leader della gara per lunghi tratti, rimasto fermo all’inizio della domenica. I due hanno lasciato la corsa al vertice consegnando a Fiora le redini della corsa e il successo finale.
L’appuntamento con il Campionato Italiano Rally Auto Storiche è ora rimandato, dopo il break estivo, al sesto round in programma ad Udine per il 24° Rally Alpi Orientali Historic che si correrà il 30 e 31 agosto.
CLASSIFICA DOPO LA PROVA SPECIALE 10: 1.Da Zanche,L. – De Luis,D. (PORSCHE 911 SC) in 1:26’42.5; 2.’Lucky’ – Pons,F. (LANCIA DELTA INT) a 1.3; 3.Bertinotti,M. – Rondi,A. (PORSCHE 911 RS3) a 47.8; 4.Battistolli,A. – Cazzaro,L. (LANCIA RALLY 037) a 1’41.0; 5.Valliccioni,M. – Cardi,M.j. (BMW M3) a 2’36.4; 6.Fioravanti,I. – Canepa,A. (FORD ESCORT RS) a 2’38.7; 7.Lombardo,A. – Livecchi,G. (PORSCHE 911) a 3’20.4; 8.Fassina,A. – Verdelli,M. (LANCIA STRATOS) a 3’34.1; 9.Negri,D. – Coppa,R. (PORSCHE 911) a 3’46.7; 10.Rimoldi,R. – Consiglio,R. (PORSCHE 911 SC) a 3’56.7;
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, DANIELE DE BONIS – Il tricolore verso il giro di boa a Biella, sabato 22 e domenica 23, per il V round. “Lucky” su Lancia Delta, Riolo su Subaru Legacy, Da Zanche su Porsche 911, Alberto Battistolli su Lancia 037 contro le leggende “Tony” Fassina sulla Stratos e Gianfranco Cunico sulla Sierra.
In 197 attesi allo start
Biella, 20 giugno 2019 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche corre verso il giro di boa nel 15° Rally Lana Storico, quinto appuntamento stagionale che si svolgerà a Biella sabato 22 e domenica 23 giugno. C’è grande attesa attorno alla provincia piemontese per la gara organizzata da Veglio 4×4 e BMT Eventi in collaborazione con l’Automobile Club Biella, che ha già riscosso il consenso degli sportivi. Numeri impressionanti dall’elenco iscritti che, grazie alla concomitanza delle diverse validità, presenta ben 197 vetture tra le quali spiccano i 121 equipaggi in corsa per il Rally Storico. Il CIRAS infatti verrà affiancato nuovamente dal Trofeo A112 Abarth Yokohama, dalla Michelin Historic Rally Cup e dal Memory Fornaca, oltre al TRZ per la 1a Zona, quindi la gara di Regolarità a media e Regolarità sport.
Sarà una parata di stelle su Biella per lo start, vista la presenza dei big del CIRAS chiamati al duello con altre leggende del rallismo tricolore. Atteso il confronto per la leadership tra i top driver che si sono alternati al comando nei primi quattro round. “Lucky” e Fabrizia Pons, con una vittoria all’attivo, si affacciano al Rally Lana ancora da n°1 dell’Italiano al volante della Lancia Delta Int. Gruppo A di Key Sport Engineering. Dopo l’assenza nella Targa Florio e la vittoria sfiorata nel Rally Campagnolo, il pluricampione vicentino metterà sicuramente nel mirino il primo posto nel 4° Raggruppamento e il terzo sigillo consecutivo nella gara biellese. Si rinnova la sfida con il più quotato dei rivali Salvatore “Totò” Riolo. Il pilota siciliano vorrà rifarsi dopo la gara complicata vissuta ad Isola Vicentina. Ci proverà ancora a fianco di Gianfranco Rappa sulla Subaru Legacy preparata dal Team Balletti. Sulla seconda Legacy sempre in corsa anche Edoardo Valente con Jean Revenu. Nel “quarto” sarà interessante seguire la corsa delle Gruppo B. Vorrà fare un passo avanti dopo un paio di gare in “rodaggio” sulla nuova Porsche 911 SC del team Pentacar Lucio Da Zanche. Il valtellinese, con alle note Daniele De Luis, è comunque uno dei piloti proiettati verso un successo finale che farebbe il paio con la vittoria nel Lana 2016. Occhi puntanti ancora sul giovane Alberto Battistolli, sempre insieme a Luigi Cazzaro, che stavolta dovrà confermarsi sulla Lancia Rally 037 dopo la clamorosa vittoria ottenuta ai danni di papà Lucky nell’ultimo turno di Campionato.
Ad arricchire la kermesse ci saranno anche due pezzi grossi, campioni che hanno scritto pagine significative della specialità a bordo della stessa vettura, oggi storica. Dopo il “debutto” a Sanremo nel CIR Auto Storiche, con la Lancia Stratos Gruppo B di 2° Raggruppamento, torna ad accendere gli asfalti del CIRAS “Tony” Fassina con alle note Marco Verdelli. La grande novità riguarda invece una new entry d’eccezione come Gianfranco Cunico. Il vicentino pluricampione italiano sarà, insieme a Stefano Cirillo, alla guida della Ford Sierra RS Cosworth Gruppo A. La stessa con la quale corse il Rallye d’Italia Sanremo nel 1992, nuovamente con i colori della Scuderia Palladio Historic.
Intenzionato a riscattare la parentesi sfortunata vissuta nel Campagnolo e a difendere il primato nel 3° Raggruppamento ci sarà Roberto Rimoldi con Roberto Consiglio su Porsche 911 SC che dovrà ancora difendersi dal giovane di Cefalù Angelo Lombardo, affiancato da Giuseppe Livecchi sulla 911 del Team Guagliardo di rientro dal successo vicentino. In cerca di punti importanti nel “terzo” anche “MGM” con Marco Torlasco su altra 911. Sfida delle piccole Fiat 127 tra Alessandro Bottazzi con Moreno Guidotti, ad oggi in testa alla classe 3 – 1150, contro Luciano e Lorena Chivelli.
Di nuovo avvincente anche la corsa che riguarda il 2° Raggruppamento dove Marco Bertinotti e Andrea Rondi su Porsche 911 RS3 sono chiamati a difendere il primato nella speciale classifica dagli attacchi di Davide Negri. Il biellese se la giocherà sulle strade di casa, sempre con Roberto Coppa su 911, dopo le vittorie nel ’12 e ’13 e l’ultimo successo al Campagnolo. Vuole tenere il passo nel “secondo” anche Valter Anziliero con Anna Brenna su Ford Escort MK2 nel duello con Dino Vicario e Marina Frasson, su stessa vettura, per il comando di Gruppo 2. Attenzione anche a Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi che proveranno a riscattare la parentesi del Campagnolo sulla Lancia Stratos.
Ennesimo duello per il 1° Raggruppamento che vedrà impegnati Marco Dell’Acqua, affiancato da Alberto Galli, contro Antonio Parisi, insieme a Giuseppe D’Angelo, entrambi alla guida di Porsche 911 S.
Sfida “rosa” tra gli equipaggi al femminile con la lady del Campionato Fiorenza Soave, in coppia con Ornella Blanco Malerba su Fiat Ritmo Abarth 130 che dovrà vedersela con Paola Travaglia e Martina Passalacqua su Peugeot 309 GTI.
Sarà ancora in corsa al fianco del tricolore anche il Trofeo A112 Abarth. La competizione ufficiale ACI Sport firmata Yokohama sta inanellando una serie importante di gare ad alta partecipazione. Anche per questo quarto round stagionale le piccole Autobianchi gommate dalla casa giapponese saranno ben 23. Si candida per un posto in testa alla flotta il giovane vicentino Raffaele Scalabrin, vincitore di due gare su tre, ancora affiancato da Giulia Paganoni.
Appuntamento quindi per la partenza prevista a partire dalle ore 16.00 di sabato 22 dal “Parco Commerciale Gli Orsi”, centro nevralgico del rally, verso la prima fase di gara con 6 prove speciali delle quali 3 in notturna. Si riparte domenica 23, dalla stessa location, alle ore 8.30, per altre 4 piesse, 10 in totale per un percorso di 364,47 km complessivi che riporteranno gli equipaggi del Campionato a “Gli Orsi” per la cerimonia d’arrivo alle ore 14.00.
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE: (8/03- 9/03) 9° Historic Rally Vallate Aretine; (12/04 – 14/04) 34° Sanremo Rally Storico; (11/05 – 12/05) Targa Florio Historic Rally; (31/05 – 1/06) 15° Rally Storico Campagnolo; (22/06 – 23/06) 15° Lana Storico Rally; (30/08 – 31/08) 24° Rally Alpi Orientali Historic; (19/09 – 21/09) XXXI Rally Elba Storico; (10/10 – 12/10) 14° Due Valli Historic;
Addetto stampa – Redazione Centrale
Daniele De Bonis
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUSTOSTORICHE, DANIELE DE BONIS – Il giovane Alberto trionfa tra gli storici, in casa, davanti a papà “Lucky” e Fabrizia Pons (Delta Int.). Gli altri vincono tutti su Porsche 911: colpaccio nel “secondo” per Negri-Coppa, riscatto nel “terzo” per Lombardo-Livecchi, ancora Dell’Acqua-D’Angelo nel “primo”
Isola Vicentina, 1 giugno 2019 – Successo da applausi per Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro con la Lancia Rally 037 nel 15° Rally Storico Campagnolo, quarto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Primo successo tricolore più che meritato per il giovane pilota di Monteviale, orgoglio vicentino, che si concede la soddisfazione di vincere anche la sfida tutta in casa con papà “Lucky”. Un risultato impostato sin dall’inizio della seconda giornata, con due scratch durante il primo loop di prove speciali. Dopo aver rischiato, dato spettacolo e raccolto un buon vantaggio Alberto Battistolli ha iniziato a gestire la potente Gruppo B di 4° Raggruppamento, completando la prestazione con il miglior crono sulle ultime due piesse. Alle sue spalle è andato in scena un duello avvincente, sempre tra piloti vicentini, tra il veterano leader del CIRAS “Lucky” e Giacomo Costenaro. A spuntarla nel finale è l’altro giovane di casa, il driver di Marostica proveniente dal CIR Terra. Al volante della Ford Sierra Cosworth insieme a Justin Bardini, Costenaro ha fatto sue 4 delle 9 speciali in programma e piazzato il sorpasso al fotofinish prendendosi il secondo posto per 1.5’’. Terzo gradino del podio virtuale e nel “quarto” per “Lucky” e Fabrizia Pons su Lancia Delta Int. Gruppo A, che si accontentano comunque di mantenere la leadership di Campionato rimanendo davanti ai diretti concorrenti.
A farne le spese chi correva in trasferta come Totò Riolo e Gianfranco Rappa alla guida di Subaru Legacy, al primo giro rallentati da un errata scelta di gomme, poi da una pietra sull’anteriore destra che gli ha fatto perdere circa 20’’ sulla PS4. Il siciliano porta comunque a casa punti importanti con il quarto posto. Alle sue spalle rally tormentato anche per Lucio Da Zanche con Corrado Ughetti su Porsche 911 RS. Il valtellinese incappa in una doppia penalità, prima 10’’ per partenza anticipata sulla PS2, poi 1’ al controllo orario del primo riordino che cancella ogni chance di centrare il suo quinto sigillo nel Rally Campagnolo.
Vittoria a sorpresa nel 2°Raggruppameno e di Gruppo 4 per Davide Negri con Roberto Coppa su Porsche 911. Il biellese ottiene il secondo successo stagionale approfittando dell’uscita di scena nel finale di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri su Porsche 911 SC. Il senese, fino a quel momento saldamente in testa, è rimasto fermo a metà della penultima piesse per una banale ammaccatura al cerchio della posteriore destra in un taglio. Secondo posto quindi per il bresciano Marco Superti, con Harshana Ratnayake su Porsche 911 T, che inizia a prendere il giusto ritmo e punti buoni nel tricolore.
Duello avvincente fino all’ultimo tornante per il 3°Raggruppamento tra Angelo Lombardo e “Zippo”. A spuntarla tra sorpassi e controsorpassi è stato il giovane siciliano navigato da Giuseppe Livecchi sulla Porsche 911 SC, anche lui con uno scratch decisivo sulla finale “Santa Caterina”. Si accontenta quindi del secondo posto Zivian, con Fabio Ceschino su Audi Quattro, che ha faticato particolarmente sui tornanti della lunga speciale. Gara sfortunata invece per Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, che perdono 2’24.9 al primo passaggio sulla “Recoaro 1000” per lo spegnimento della loro Porsche 911 S.
Nel 1° Raggruppamento invece è stata una gara tutta in discesa per Marco Dell’Acqua e Alberto Galli su Porsche 911 S. Il varesino si è piazzato al primo posto sin dalla prima speciale e guadagnato subito un margine consistente rispetto al diretto rivale di Campionato Nello Parisi, affiancato da Giuseppe D’Angelo su altra 911 S.
Vincono i giovani in questo Rally Campagnolo, anche per il Trofeo A112 Abarth Yokohama. Il terzo appuntamento della serie ufficiale ACI Sport trova la conferma di un altro ragazzo vicentino, il pilota di Marostica Raffaele Scalabrin che domina ancora tra le Autobianchi guadagnando la seconda soddisfazione stagionale.
Ora il CIR Auto Storiche, terminato il 1°Girone della serie tricolore, affronta il giro di boa e punta verso il quinto round stagionale, il Rally Lana Storico in programma a Biella il 22 e 23 giugno.
CLASSIFICHE FINALI
4° Raggruppamento: 1. BATTISTOLLI-CAZZARO (LANCIA RALLY 037) in 1:05’08.0; 2. “LUCKY”-PONS (LANCIA DELTA INTEGRALE HF) a 23.5; 3. COSTENARO-BARDINI (FORD SIERRA RS) a 24.9;
3° Raggruppamento: 1. LOMBARDO-LIVECCHI (PORSCHE 911 SC) in 1:07’46.4; 2. “ZIPPO”-CESCHINO (AUDI QUATTRO) a 7.7; 3. NEROBUTTO-NEROBUTTO (OPEL ASCONA 400) a 3’20.5;
2°Raggruppamento: 1. NEGRI-COPPA (PORSCHE 911) a 1:07’30.2; 2. SUPERTI-RATNAYAKE (PORSCHE 911) a 12.2; 3. BERTINOTTI-RONDI (PORSCHE 911) a 1’02.7
1°Raggruppamento: 1. DALL’ACQUA-GALLI (PORSCHE 911 S) in 41’03.4; 2. PARISI-D’ANGELO (PORSCHE 911 S) a 1’15.8;
Addetto stampa – Redazione Centrale
Daniele De Bonis
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, DANIELE DE BONIS – Pieno di iscritti a quota 200 per la quindicesima edizione della gara vicentina, quarto round per il tricolore storico. Tutti i protagonisti del Campionato si preparano al confronto atteso per venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno
Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche inverte la rotta e torna a nord per il IV round stagionale nel 15° Rally Storico Campagnolo. La gara organizzata da Rally Club Team radunerà ad Isola Vicentina i migliori interpreti della massima serie per venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno. Si prospetta un intenso week end di rally, con partenza e PS1 nella prima serata e la corsa concentrata nella seconda giornata. Saranno 9 piesse totali in un percorso complessivo di 318,76 km. La tappa vicentina vuole confermarsi subito come una delle più attese del calendario e trova le prime risposte già con l’elenco iscritti.
Numeri da record | Saranno 200 le vetture partenti, suddivise tra Rally Storico, Regolarità Sport e a Media. Molti gli specialisti dell’asfalto in corsa per il CIRAS affiancati nuovamente dalle validità per il Trofeo A112 Abarth – Yokohama, la Michelin Historic Rally Cup e il Memory Fornaca, oltre alla novità del TRZ (2a Zona) per un totale di 130 storiche soltanto per il Rally.
Non poteva mancare alla chiamata della gara di casa il leader del tricolore storico “Lucky”. Dopo il week end pazzesco vissuto nell’Europeo, il n°1 del 4° Raggruppamento è pronto a rimettersi al volante della sua Lancia Delta Integrale Gruppo A, insieme a Fabrizia Pons, per cercare il suo terzo sigillo consecutivo nel Campagnolo. Sulla sua strada troverà nuovamente i rivali più accreditati. Forte della vittoria nella sua Targa Florio, Salvatore “Totò” Riolo vuole imporsi anche “in trasferta”. Ad un 1 solo punto di distacco da “Lucky”, il siciliano cercherà la terza vittoria in Campionato con la Subaru Legacy, insieme a Gianfranco Rappa, per puntare la vetta nell’assoluta e nel “quarto”. Attenzione anche a Lucio Da Zanche. Il driver di Bormio detiene il primato nell’Albo d’Oro del Rally Campagnolo e punterà la quinta vittoria proprio con Corrado Ughetti, navigatore già nel successo del 2009, a bordo della 911 SC di Gruppo B. Occhi puntati nel 4° Raggruppamento anche sul giovane Alberto Battistolli, che vuole mettersi ancora in evidenza sulla potente Delta 037 con Luigi Cazzaro. Ci saranno anche protagonisti del “quarto” come il veronese Nicola Patuzzo su Sierra, il biellese Edoardo Valente sempre con la Legacy e il pilota di Schio Riccardo Bianco che rientra dal Sanremo su altra Ford Sierra Cosworth. Anche molti altri giocheranno in casa, come i piloti della famiglia Costenaro al completo. Temibile soprattutto il pilota del CIR Terra Giacomo su Sierra, nel “quarto” anche il fratello Giovanni su altra 037, mentre correrà per il 2° papà Giorgio sulla Lancia Stratos.
Rientra in Campionato l’alfiere della vicentina Scuderia Palladio Historic Alberto Salvini. Il toscano vorrà ripetere i recenti successi nel 2° raggruppamento [2016 e 2018] sulle strade della provincia veneta, sempre sulla Porsche 911 RS insieme a Davide Tagliaferri. Torna in corsa dopo l’ottima prestazione in Liguria il biellese Davide Negri, con Roberto Coppa anche lui su 911. Vorrà dire la sua anche l’attuale leader del “secondo” Marco Bertinotti su 911 come Marco Superti, alla seconda in Campionato, stavolta affiancato da Harshana Ratnayake. Quindi Dino Vicario per confermarsi tra le Gruppo 2 sulla Ford Escort RS.
Interessante anche la battaglia per il 3° Raggruppamento, dove l’attuale capolista di Gruppo 4 Roberto Rimoldi, navigato da Roberto Consiglio, sarà chiamato nuovamente al duello tra Porsche 911 SC con il siciliano Angelo Lombardo, reduce dal sofferto ritiro nella Targa. In cerca di riscatto come “Zippo” con la Audi Quattro.
Duello che si rinnova anche per quanto riguarda il 1° Raggruppamento, tra l’attuale leader Nello Parisi e Marco Dell’Acqua entrambi alla guida di Porsche 911 S.
Tornano ad affiancare il CIR Auto Storiche le scattanti Autobianchi protagoniste del Trofeo A112 Abarth Yokohama. La serie ufficiale ACI propone 29 vetture allo start, tra le quali svettano Orazio Droandi e Fabio Matini, in testa alla speciale classifica, oltre ai vincitori nel primo round al Vallate Aretine Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni.
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Addetto stampa – Redazione Centrale
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