FONTE: UFFICIO STAMPA LUCIO DA ZANCHE, GIANLUCA MARCHESE – Seconda volta all’evento sardo ultimo round del Tricolore auto storiche per il forte pluricampione di Bormio che da venerdì a sabato andrà a caccia di punti pesanti con la 911 gruppo B by Pentacar
Dopo la vittoria all’Alpi Orientali in agosto e la poco fortunata trasferta all’Elba, venerdì 29 e sabato 30 ottobre Lucio Da Zanche si schiera al via del 4° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, ultimo e decisivo round del Campionato Italiano Rally auto storiche.
Il veloce driver bormino sarà al volante della Porsche 911 gruppo B, che, gommata Pirelli e preparata dal team Pentacar, condividerà in abitacolo con il fidato navigatore Daniele De Luis. Per l’equipaggio valtellinese sarà la seconda presenza all’evento sardo dopo quella dello scorso anno, quando purtroppo la loro prova fu pesantemente condizionata da noie al cambio. Una circostanza che il già pluricampione italiano ed europeo è chiamato a riscattare in pieno, visto anche che la gara assegna gli ultimi, fondamentali punti per le varie classifiche tricolori.
Da Zanche sottolinea infatti alla vigilia del rally isolano: “In squadra c’è tutta l’intenzione di concludere il campionato nel miglior modo possibile e so di poter contare su un team di massimo livello come Pentacar. La stagione e la serie tricolore sono state di alto profilo e abbiamo conquistato delle vittorie esaltanti al Sanremo, alla Targa Florio e in Friuli, quindi non dobbiamo dimostrare niente a nessuno. Troveremo ancora numerosi rivali competitivi, ma l’obiettivo a questo punto è vincere la nostra categoria (il 4. Raggruppamento, ndr) e fare il massimo punteggio in ottica classifica assoluta”.
Venerdì 29 ottobre il Costa Smeralda prende il via alle 13.00 dal Molo Vecchio di Porto Cervo per affrontare le prime quattro speciali e concludere la prima tappa alle 19.15. Sabato si torna in azione dalle 9.00 per ulteriori quattro PS fino a tornare a Porto Cervo per il traguardo finale delle 16.30. In tutto l’evento prevede 432,75 chilometri, dei quali 99,64 contro il cronometro lungo le 8 prove speciali in programma.
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FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Aspettando l’ultimo atto tricolore del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che si disputerà questo weekend sugli asfalti del 4°Rally Costa Smeralda Storico, sono disponibili on line tutte le classifiche aggiornate 2021. Le graduatorie ufficiali di raggruppamento, Assoluta, Scuderie, Navigatori e Over 60 e Under 30 tutto disponibile sul sito ufficiale.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY STORICO COSTA SMERALDA, ANDREA ZANOVELLO – Ancora una settimana di iscrizioni aperte all’ottavo e decisivo appuntamento del CIR Auto Storiche e al penultimo del Tricolore regolarità a media oltre che del Trofeo A112 Abarth Yokohama. Già pervenuto un soddisfacente numero di adesioni all’evento organizzato da AC Sassari in programma il 29 e 30 ottobre
Porto Cervo, 18 ottobre 2021 – Nel pieno del periodo dedicato alle iscrizioni, la quarta edizione del Rally Storico Costa Smeralda sta prendendo sempre più forma grazie anche al buon numero d’equipaggi che hanno perfezionato la loro adesione e altri se ne attendono in quest’ultima settimana: il termine ultimo per l’invio è infatti fissato a lunedì 25 ottobre.
Oltre ai conduttori in lizza per il Campionato Italiano e relativi Trofei e Coppe di classe, a Porto Cervo sono attesi per la penultima prova stagionale anche i contendenti del sempre combattuto e spettacolare Trofeo A112 Abarth Yokohama, oltre a quelli della Michelin Historic Rally Cup: il Costa Smeralda 2021 sarà inoltre gara decisiva anche per la prima edizione del Campionato Rally Storici Delegazione Sardegna. A questi, si vanno a sommare gli specialisti della regolarità a media chiamati al penultimo impegno del Campionato Italiano 2021 e non mancheranno quelli dei pressostati a giocarsi per il terzo anno il successo nella gara di regolarità sport che oltre a quelli da regolamento, avrà tra i premi uno speciale cronometro messo in palio da Zero Time, azienda specializzata nel settore. Per tutti la gara si svolgerà su due tappe con quattro prove speciali ciascuna con partenza ed arrivo dal Molo Vecchio di Porto Cervo: prima frazione venerdì 29 ottobre e la seconda, sabato 30.
Nel frattempo, il sito ufficiale www.rallycostasmeraldastorico.it è stato arricchito di tutte le informazioni per i concorrenti: assieme ai documenti di carattere amministrativo, sono presenti le cartine e gli orari del percorso e le convenzioni con Grimaldi Lines oltre a quelle alberghiere.
In attesa di conoscere i numeri definitivi degli equipaggi del rally e delle due gare di regolarità, il Presidente di AC Sassari Giulio Pes di San Vittorio coglie l’occasione, una volta di più, per ringraziare la Regione Sardegna Assessorato al Turismo, Aci Storico, l’Automobile Club d’Italia, i Comuni di Arzachena, Aglientu, Calangianus, Luogosanto, e quelli interessati dal rally, oltre al Consorzio della Costa Smeralda, Marriott e Cantine Surrau da sempre partner della manifestazione.
Immagine: Massimo Bettiol
Ufficio Stampa Rally Storico Costa Smeralda
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Classifiche Campionati e Trofei
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Sul sito sono disponibili tutte le graduatorie dopo il settimo atto tricolore.
Archiviata la settima prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche valida anche per il Campionato Europeo sono disponibili on line tutte le classifiche aggiornate 2021. Le graduatorie ufficiali di raggruppamento, Assoluta, Scuderie, Navigatori e Over 60 e Under 30 tutto disponibile sul sito ufficiale.
Al XXXIII Rallye Elba Storico, a vincere sono stati Alberto Salvini e Davide TAgliaferri con la Porsche 911 RS della Scuderia Palladio Historic e della Rally & Co si sono aggiudicati meritatamente la gara per la quarta volta, terza consecutiva davanti alla Lancia Delta di Andrea Volpi e Michele Maffoni e la POrsche 911 RSR di Marco Bertinotti e Andrea Rondi. Il prossimo appuntamento quello conclusivo di questa stagione 2021 è in programma sugli asfalti del 4°Costa Smeralda Storico il 29-30 ottobre prossimi.
Per rivivere le gare del CIRAS e sulle gare titolate sono disponibili nella pagina dedicata al Campionato tramite i vari canali social del Campionato [Pagina Facebook Rally Auto Storiche] e sul sito acisport.it.
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Quasi un minuto sul primo dei diretti inseguitori, tra le duemila nel CIRAS, ed un settimo assoluto che, unito al podio sfiorato in quarto raggruppamento, è un toccasana.
Adria (RO), 27 Settembre 2021 – Messo con le spalle al muro, da due ritiri consecutivi e da un Campionato Italiano Rally Auto Storiche agli sgoccioli, Matteo Luise non sbaglia e, sfruttando tutta l’esperienza maturata negli anni d’oro quando i chilometraggi erano ben diversi da quelli di oggi, archivia una delle edizioni più difficili del Rally Elba Storico, corso nel recente weekend.
Il pilota di Adria, settimo assoluto ma anche ai piedi del podio in quarto raggruppamento ed in gruppo A nonché autentico mattatore di classe A-J2/2000, ha raccolto quindi un cospicuo bottino, rilanciando la sua rincorsa ai piani alti del tricolore e del Memory Nino Fornaca.
Il portacolori del Team Bassano partiva cauto, sul tradizionale aperitivo di Giovedì sera con la “Innamorata – Capoliveri”, firmando comunque la migliore prestazione di classe tra le duemila.
La prima spallata alla concorrenza arrivava, il giorno seguente, sugli oltre ventisette chilometri della “Volterraio – Cavo” dove il polesano, affiancato dalla moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, spaccava la classifica: oltre un secondo al chilometro a Frainer mentre gli altri incassavano già oltre un minuto netto.
La prima tappa non cambiava la sua musica e Luise, inanellando un parziale dopo l’altro, chiudeva con 39”3 su Frainer ed oltre tre minuti su Pierulivo, congelando la lotta di categoria ed avvicinandosi rapidamente al confine con la top ten della classifica generale assoluta.
Al Sabato era il Monte Perone a diventare protagonista, alzando l’asticella sotto forma di una serie di nuvole basse e di una pioggia che rendeva decisamente insidioso il tratto in cima.
Dato il cospicuo margine Luise decideva di non attaccare, regalando il successo sulla “Due Mari” a Frainer ma riprendendosi, con gli interessi, la propria rivincita sulla prima “Due Colli”.
L’inizio della frazione conclusiva sanciva anche l’ingresso in una top ten assoluta che, grazie anche ai ritiri di nomi illustri della scena tricolore, premiava la costanza e la tattica dell’adriese.
A “San Piero” arrivava il miglior risultato di giornata, sesto assoluto al termine della terzultima prova speciale e la classifica lanciava ora Luise sul settimo gradino della provvisoria generale.
Sulla ripetizione della “Due Colli” arrivava l’ennesima firma, tra le duemila, ed il passivo di Frainer, unico a contenere il distacco, superava il minuto quando mancava solo una speciale.
Una conclusiva “Perone” in risparmio e via con i festeggiamenti per il ritorno al successo.
“Una vittoria che dedico a tutto il mio team” – racconta Luise – “perchè ha svolto un lavoro notevole sulla vettura e questa ci ha dato grosse soddisfazioni. Non abbiamo effettuato nessun intervento se non quelli di routine. Dedico il successo anche a Melissa perchè è stata una gara molto dura, non solo per lei ma per tutti i navigatori che, a causa dei vari ritardi, dovevano farsi trecento metri almeno per arrivare a timbrare, più di una volta. Volevamo arrivare ed abbiamo deciso di non forzare mai il passo. Questa volta non puntavamo al risultato assoluto ma volevamo portare a casa punti buoni per il campionato italiano e ci siamo riusciti. Ci siamo tenuti del margine, soprattutto sulla cima del Perone, tra bagnato e nuvole basse. Sulla Due Colli abbiamo anche migliorato il nostro record del 2019. Si sono ritirate oltre trenta vetture e tanti dei big dell’italiano, spesso per toccate, per far capire quanto duro è stato questo Elba.”
Immagine: ACI Sport
Rally Elba per rally & co
FONTE: RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Una gara da incorniciare per La Scuderia biellese rally & co che ottiene il secondo posto nella coppa scuderie di campionato italiano.
Si è Infatti disputata la 33esima edizione del rally storico isola d’ Elba gara valida sia per il campionato europeo che per il campionato italiano rally autostoriche.
Terza posizione assoluta e seconda di raggruppamento per gli inossidabili Marco Bertinotti e Andrea Rondi che a bordo della loro Porsche 911 hanno lottato tutta la gara per le prime cinque posizioni tirando i remi in barca sul finale per mantenere la posizione, dice ‘il Berti” ” una gara senza nessun problema per noi, come nella tradizione del rally Elba difficile e con asfalto scivoloso a causa del quale abbiamo giocato alcuni jolly fortunatamente non uscendo di strada. Sul finale della gara visto i problemi di quelli davanti a noi abbiamo agguantato la terza posizione ma tirato i remi in barca per portare a casa il secondo posto di raggruppamento importantissimo per il campionato che attualmente ci vede in testa, proprio per questo saremo al via in Sardegna nell’ultima gara di campionato italiano”.
Vittoria di classe 2000 e di gruppo 2 nel secondo raggruppamento e nono posto assoluto di campionato italiano per Dino Vicario e Fausto Bondesan sulla Ford Escort RS 2000, una gara costante con una vettura sempre più affidabile curata come sempre dalla avancar.
Quarti di classe 2000 nel terzo raggruppamento e 30° assoluti con la chicca di un 20° tempo assoluto nell’ultima prova speciale per Enzo Borini e Aldo Gentile che sulla Opel Ascona hanno fatto una gara sempre in crescendo, una grande soddisfazione per loro.
Sulla Ford Escort RS 2000 all’arrivo in 34°posizione assoluta e quinti di classe 2000 nel raggruppamento 3 Pierluigi Porta e Giuliano Santi seguiti come di consueto dalla Fpower di Sostegno; per loro la soddisfazione di un 28°posto assoluto nella penultima prova.
Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, si aggiudicano il XXXIII Rallye Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – Per il pilota di Siena è il quarto successo sull’isola napoleonica, primo del 2°Raggruppamento. Ottimo secondo posto per l’elbano Andrea Volpi, Lancia Delta Integrale, in testa al 4°Raggruppamento. Gara sfortunata per Totò Riolo, Subaru Legacy 4Wd Turbo, rallentato da una foratura quando lottava per il vertice. Successo del 3.Raggruppamento per Mauro Lombardo, Porsche 911 Sc. Vittoria di Nicola Salin nel 1°Raggruppamento su Porsche 911 S
Capoliveri (LI), sabato 25 settembre 2021 – E con questa fanno quattro vittorie sull’isola napoleonica per Alberto Salvini, in coppia con Davide Tagliaferri su Porsche 911 RS, primo nelle ultime tre edizioni della gara e, in precedenza, nel 2011. Per lui, primo anche nel 2° raggruppamento, sicuramente la vittoria più bella e più lottata, con il successo che si si è concretizzato proprio sull’ultima speciale dove i due contendenti, Salvini appunto, e Andrea Volpi, con Michele Maffioni su una Lancia Delta 16V, si erano presentati divisi da soli 2 decimi. Salvini quindi primo e l’elbano Volpi secondo, quest’ultimo autore di una gara straordinaria che lo ha visto sfiorare il successo, mancato per soli 3”7.
Dietro di loro il vuoto assoluto, con i terzi Marco Bertinotti e Andrea Rondi Porsche 911 Carrera RS, che hanno concluso a oltre 2’ dal primo, secondi del 2° raggruppamento. Quarto assoluto e primo del 4° raggruppamento si è piazzato Giovanni Costenaro con Matteo Gambasin, Ford Sierra Rs Cosworth. A seguire hanno poi concluso Davide Negri e Roberto Coppa, Porsche 911 RS sempre del “secondo”. Solamente al sesto posto hanno terminato invece Salvatore Totò Riolo insieme a Alessandro Floris sulla Subaru Legacy Turbo. Il siciliano ed il livornese sono stati infatti a lungo in lotta per la vittoria, vedendo i loro sogni svanire, quando l’aggancio alla vetta sembrava cosa fatta, a due prove dal termine causa una foratura. A chiudere i primi dieci si sono quindi piazzati Matteo Luise insieme a Melissa Ferro, Fiat Ritmo 130 Abarth TC, seguito da Paolo Pasutti con Jean Campeis, Porsche 911 RS, Dino Vicario con Fausto Bondesan, Ford Escort Rs 1.6, noni, e Marco Frainer e Marco Comunello, Opel Kadett Gsi decimi. Undicesimi assoluti e primi del 3° raggruppamento italiano Mauro Lombardo con Rosario Merendino, Porsche 911 SC costantemente davanti ad un combattivo Adriano Beschin con Federico Migliorini sempre su 911 SC. Il “primo” raggruppamento dell’Italiano è invece andato a Nicola Salin con Paolo Protta, Porsche 911 S in una bella lotta come sempre contro la vettura gemella di “Nello” Parisi e Giuseppe d’Angelo, primi dell’Europeo Rally.
Tra le prove sfortunate, dopo i pesanti ritiri della prima tappa di Lucio Da Zanche, di “Lucky” e di “Zippo”, oggi tra i big non hanno visto il traguardo Elia Bossalini, in coppia Sara Gerevini, BMW M3, fermati dalla rottura delle colonnette della ruota anteriore sinistra quando era in quinta posizione nell’assoluta, e Gabriele Noverasco, con Giacomo Ciucci anche loro su una BMW M3, fermato dal cedimento della guarnizione della testata. Ora il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2021 si porterà verso l’ultimo appuntamento stagionale, la 4°edizione del Rally Storico Costa Smeralda, a coefficiente 1.5, in programma a Porto Cervo il weekend del 29-30 ottobre prossimo.
CLASSIFICA ASSOLUTA XXXIII RALLYE ELBA STORICO | FINALE :1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:1h33’25”5; 2. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale) a 3”7; 3. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 Carrera RSR) a 2’36”8; 4. Costenaro-Gambasin (Ford Sierra Rs Cosworth) a 4’35”4; 5. Negri-Coppa (Porsche 911 RS) a 4’51”7; 6. Riolo-Floris (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 6’35”0; 7. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth TC) a 7’48”6; 8. Pasutti-Campeis (Porsche 911 RS) a 8’06”8; 9. Vicario-Bondesan (Ford Escort RS 1.6) a 8’23”2; 10. Frainer-Comunello (Opel Kadett GSI 16V) a 8’44’5
CLASSIFICHE RALLYE ELBA STORICO FINALE – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO
1° Raggruppamento: 1. Salin-Protta (Porsche 911 S) in 1:52’46.8; 2.Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) a 2’34.7; 3. Pardi-Canale (Lancia Fulvia 1.3 Hf)+4’39.4
2° Raggruppamento:1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:33’25.5; 2. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 Carrera RSR) a 2’36.8; 3. Negri-Coppa (Porsche 911 RS) a 4’51.7
3° Raggruppamento: 1. Lombardo-Merendino (Porsche 911 SC) in 1:45’01.9; 2. Beschin-Migliorini (Porsche 911 SC) a 2’00.9; 3. Stock-Weiss (Porsche 911 SC) a 2’28.7
4° Raggruppamento: 1. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale) in 1:33’29.2; 2. Costenaro-Gambasin (Ford Sierra Rs Cosworth) a 4’31.7; 3. Riolo-Floris (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 6’31.3
Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: vittoria sul filo di lana per Salvini-Tagliaferri
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Tre giorni intensi di gara ricchi di spunti tecnico-sportivi di spessore hanno elevato l’equipaggio senese, che sotto la bandiera a scacchi sul podio assoluto ha prevalso per un’inezia sui locali Volpi-Maffoni e la loro Lancia Delta. Terza piazza assoluta per Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSr). Sfortunato Riolo, arretrato in classifica a seguito di una foratura, quando era secondo con la Subaru Legacy. Nelle A112, che hanno disputato due tappe e due rallies separati, vittorie per Sisani in gara-1 e per Fiora in gara-2
CAPOLIVERI (Isola d’Elba, Livorno), 25 settembre 2021 – I senesi Alberto Salvini e Giacomo Tagliaferri, su una Porsche 911 RS del secondo raggruppamento, hanno vinto il XXXIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, settimo appuntamento del Campionato Europeo FIA (FIA HSRC), penultimo atto della corsa “tricolore” (CIRAS) e doppia gara valida per il Trofeo A112.
Gara appassionante e ricca di colpi di scena come nella più viva tradizione della competizione isolana organizzata da Aci Livorno Sport, per Salvini è stato il poker di successi assoluti all’Elba, un confronto quest’anno affrontato con grande autorità per tutti e tre i giorni di svolgimento. Duelli che hanno comunque risolto la pratica solo con l’ultima prova speciale del Monte Perone, con il classico “colpo di reni” sul filo di lana davanti ai locali Andrea Volpi e Michele Maffoni, il seguitissimo ed agguerrito equipaggio locale, con a disposizione una Lancia Delta HF integrale 16V. Salvini e Volpi sono arrivati alla soglia dell’ultima prova del Monte Perone divisi da soli due decimi, con leader il pilota della città “del Palio” (3”7 il divario finale tra i due).
Per tre quarti del rallye, Salvini ha avuto però nel siciliano Salvatore “Totò” Riolo (grande estimatore della gara isolana, che era qui alla sua ventesima partecipazione), tornato con una Subaru Legacy Rs, il suo più acceso rivale. Le prime due prove, infatti, erano state appannaggio del pilota siciliano di Cerda, affiancato da Floris, poi affondato in classifica causa una foratura durante la settima prova, perdendo circa sei minuti, ponendosi quindi fuori dai giochi di vertice.
Volpi e Maffoni a loro volta erano partiti subito forte per andare ad insediarsi sopra il podio assoluto per non lasciarlo mai più sino alla bandiera a scacchi. Prestazione esente da errori e ricca di sensazioni e significati, quella di Volpi tra le strade amiche, che ha così riscattato la delusione del 2020, quando si dovette fermare per un guasto. A suggellare la cristallina prestazione del pilota di Portoferraio (che in Toscana è ai vertici anche nella Coppa di VI zona tra le vetture “moderne”), ci sono le firme del miglior tempo assoluto su tre prove speciali, tutte nella seconda tappa.
Sul gradino più basso del podio assoluto ha terminato il biellese Marco Bertinotti insieme ad Andrea Rondi (Porsche 911 Rsr), autore di una prestazione d’effetto, conferma del proprio valore, con una gara che ha guardato ovviamente alla classifica tricolore del secondo raggruppamento.
Vittoria sicura, nel primo raggruppamento, per Nicola Salin, con Protta alle note (Porsche 911 S) con ampio margine su Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo (Porsche 911 S), i quai avevano soprattutto in obiettivo il macinare ancora punti pesanti per la categoria classifica europea di categoria. Salin a sua volta ha corso con problemi al cambio durante la prima tappa ma alla fine ha potuto bissare in sicurezza il successo del 2020 all’Elba, peraltro nel giorno del suo compleanno.
Il secondo raggruppamento, dietro a Salvini ha registrato in seconda posizione Bertinotti ed in terza ha chiuso il biellese Davide Negri, con Roberto Coppa, su una Porsche, pur con una gara condizionata da diverse difficoltà di ordine tecnico.
Nel terzo raggruppamento, per quanto riguarda la corsa europea gli austriaci Wagner-Zauner (Porsche 911 SC) hanno vinto con oltre quattro minuti davanti a Mauro Lombardo, con Rosario Merendino (Porsche 911 Sc), questi ultimi in difficoltà con la frizione nella prima tappa. Terzi hanno finito gli altri austriaci Putz-Putz (idem), a lungo secondi e arretrati in classifica in coincidenza dell’ultima chrono della prima tappa. In chiave tricolore vittoria sempre di Lombardo, in questo caso in lotta serrata con la pari vettura di Beschin-Migliorini.
Con Volpi e Maffoni vincitori, il quarto raggruppamento ha visto al secondo posto i veneti Costenaro-Gambasin, bene in evidenza con una Ford Sierra Cosworth e terzi gli sfortunati Riolo-Floris.
Per gli iscritti alla competizione continentale la vittoria assoluta è stata per Wagner-Zauner, il podio assoluto è stato poi per i ceki Stajf-Zelinka (Opel Kadett) e terzi hanno finito i friulani Pasutti-Campeis, con una Porsche 911 RS.
Le prime fasi del rallye, tra la serata di giovedì e ieri avevano tolto di scena diversi “nomi” che avrebbero potuto movimentare la gara, come il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche Carrera), fermato da una “toccata” e da un semiasse rotto nel corso della prima prova ed anche l’esperto “Lucky”, fermato dalla rottura della pompa dell’olio durante la terza, quando era a ridosso del podio (in quarta piazza), avendo costantemente sofferto problemi di assetto e gomme.
Tra i “nomi” in vista della sfida continentale, è uscito di scena anche l’equipaggio norvegese Jensen-Pedersen (BMW M3), che ha alzato bandiera bianca per problemi meccanici durante la terza prova, per poi ripartire con la riammissione in gara nella seconda tappa. Praticamente subito fuori dai giochi anche “Zippo”-Arena (Audi Quattro), messi fuori causa da una “toccata” nella seconda prova . Oggi le defezioni importanti sono state quella di Gabriele Noberasco, con Ciucci, su una BMW M3 e del piacentino Elia Bossalini, con la moglie Sara Gerevini, entrambi su una BMW M3. Noberasco, dopo aver chiuso al comando la classifica “europea” oggi ha versato lacrime, con il ritiro dopo la quinta prova per rottura della guarnizione di testa mentre Bossalini, arrivato sino ad occupare una perfetta quinta posizione assoluta nonostante una gara punteggiata da diversi problemi ed il numero di partenza alto, è stato fermato dal cedimento di una ruota dopo la sesta prova.
Nel Trofeo A112 Abarth (che all’Elba storicamente disputa due tappe come fossero due rallies separati) grande ritmo, con l’umbro Giorgio Sisani ed il senese Christian Pollini vincitori di Gara-1 e sfortunati nella seconda, in quanto si sono ritirati per guasto in Gara-2 durante l’ultima prova quando erano al comando. Sfortuna per Baldo-Marcolini, fermati da una rottura quando erano davanti a tutti nella gara-2, vinta quindi fa Fiora-Beretta, vera rivelazione della competizione elbana in ambito A112.
IL RICORDO PER ELIO NICCOLAI
Quella di quest’anno è un’edizione particolare. E’ stata quella di non avere più Elio Niccolai, il “padre” della gara, scomparso improvvisamente lo scorso 14 maggio. Orfana del suo pilastro fondante, come tale è stato dell’ACI Livorno, il Rallye Elba storico ha proseguito la propria tradizione dell’inestimabile patrimonio umano, sportivo e tecnico che Alla partenza Niccolai è stato ricordato con un minuto di raccoglimento, con tanti che evidentemente si sono emozionati.
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Foratura allontana il pilota di Cerda su Subaru Legacy 4Wd del 4°Raggruppamento perdendo ben sei minuti. Adesso Volpi è secondo assoluto chiudendo qui a due decimi di secondo da Salvini.
Il Rallye Elba XXXIII entra nella fase clou di questa trentatresima edizione con la prova numeo 7 dove il miglior tempo è di Salvini-Tagliaferri con la Porsche 911 Rs di 10’21.7. Alle sue spalle un altro colpo di scena: Totò Riolo incappa in una foratura che frena la sua corsa verso il podio elbano. Il pilota di Cerda navigato da Alessandro Floris perde ben 6’20.3 in prova Sa Piero che gli negano la possibilità di correre per il podio finale.
TRa gli altri protagonisti in gara a seguire Marco Bertinotti chiude a 18”1 da Salvini proseguendo con il giusto passo e senza commettere errori. Della stessa idea GIovanni COstenaro con l FOrd Sierra, l’altro biellese Davide Negri su 911 Rs e il pilota di Udine Pasutti con la 911 Rs.
Negli altri raggruppamenti prosegue il duello tra Mauro Lmbardo ed Adriano Beschin, entrambi autori di un ottima gara. Nel 1°NIcola Salin comanda senza cmmettere errori su Antonio Parisi che guarda alla classifica dell’Europeo.
Problemi a partire le’quipaggio n.44 composto da Bruno Graglia e Roberto Barbero con la Fiat Abarth 124 Rally
La prova numero 8, secondo passaggio della “Due Colli”, partirà con 11 minuti di ritardo, alle 14.33


























