FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche è pronto a mettere in scena il terzo atto con il solo presidente a tenere alto, nel sud dell’Italia, i colori di Rovigo Corse.
Rovigo, 28 Marzo 2023 – Archiviati i primi due round della massima serie tricolore dedicata alla regolarità classica, il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, per Rovigo Corse giunge il momento di affrontare una delle trasferte più impegnative dell’intero calendario 2023.
Dopo la Coppa Giulietta e Romeo, di inizio Febbraio a Bardolino, e la Coppa Città della Pace, tenutasi dopo un paio di settimane in quel di Rovereto, la scuderia polesana è pronta a fare rotta in direzione Avellino, per prendere il via della diciottesima edizione della Millecurve.
Pochi giorni dopo l’inizio della primavera in Irpinia gli organizzatori sono pronti ad accogliere la carovana tricolore e tra questi il solo Diego Verza sarà chiamato a difendere i colori di un sodalizio che, nel suo anno di esordio nella serie, sta già raccogliendo importanti soddisfazioni.
Scorrendo le classifiche provvisorie targate CIREAS il presidente della compagine rodigina figura al terzo posto nel raggruppamento RC5 ed in classe fino a millesei, accusando un passivo di sole dodici lunghezze dall’attuale leader Malucelli ma la stagione è soltanto all’inizio.
“Siamo al nostro primo anno nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e siamo consapevoli del fatto che ci stiamo confrontando con i migliori avversari che potremmo mai incontrare a livello nazionale. Essere partiti così bene, raccogliendo importanti punti nelle prime due gare della serie, ci fa ben sperare per il futuro. La trasferta ad Avellino sarà molto impegnativa ma ci faremo trovare pronti per la sfida.”
Assente illustre alla vigilia sarà il compagno di colori Alessandro Timacchi, costretto a dare forfait all’ultimo minuto ed a prestare il fianco agli attacchi di una concorrenza agguerrita.
La seconda punta designata per il cammino nel CIREAS lascerà scoperta la doppia quinta piazza, in raggruppamento RC5 ed in classe fino a millesei, promettendo battaglia al rientro.
“Purtroppo Alessandro non sarà dei nostri alla Millecurve” – sottolinea Verza – “quindi la pressione ricadrà tutta su di noi e cercheremo di dare il meglio per poter tornare con un buon bottino da questa trasferta. Sicuramente ritroveremo Alessandro nei prossimi appuntamenti.”
Saranno sessantacinque le prove cronometrate che Verza, affiancato da Sandro Buranello su un’Autobianchi A112 Abarth del 1982, sarà chiamato ad affrontare i prossimi 1 e 2 Aprile.
Oltre duecento i chilometri complessivi, da coprire in poco più di nove ore e mezza.
“Non abbiamo mai corso alla Millecurve” – conclude Verza – “ed arriveremo al via con uno stato di forma non al massimo. Non siamo riusciti ad allenarci a dovere, siamo in ritardo con la preparazione, sia nostra che del mezzo. Dovrebbe essere una gara impegnativa, da come mi dicono, ma anche in grado di adattarsi al mio stile di guida. Si parla di collina e di montagna quindi presumo che ci sarà da divertirsi. Grazie a tutti i partners che ci sostengono quest’anno.”
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Barcella e Ghidotti su Fiat 508 C vincono per la terza volta la Coppa Città della Pace
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – I bresciani marito e moglie della Franciacorta Motori si confermano leader in trentino. Sul podio anche Alberto e Giuseppe Scapolo su 508 C della Nettuno Bologna e Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia della Brescia Corse.
Guido Barcella e Ombretta ghidotti sulla Fiat 508 in allestimento C, della Franciacorta Motori sono i vincitori della 30^ edizione della Coppa Città della Pace, competizione valida quale seconda prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, organizzata da Adige Sport, capitanata dal vulcanico Luca Manera. La coppia bresciana, rullo compressore non solo nel CIREAS, si aggiudica per la terza volta la gara trentina che in questa edizione si è disputata su un percorso disegnato su un vero e proprio collage delle edizioni precedenti. Ad Ala, “città del velluto” borgo che ha ospitato partenza e premiazione, i due coniugi nella vita e nello sport, non hanno nascosto la loro soddisfazione:
“E’ stata una gara mista – dice Barcella – dove ti puoi trovare prove semplici e poi una salita con tubi nascosti, ma lo sappiamo già. Una gara impegnativa soprattutto per le auto che, dopo la competizione, vanno riviste in ogni loro parte. Noi siamo in gara con una vettura anteguerra che, se da un lato può darti il vantaggio del coefficiente, dall’altro è un mezzo molto delicato che devi gestire. Siamo stati autori anche del tempo assoluto quindi siamo davvero soddisfatti. Noi vinciamo per la terza volta ma speriamo di lasciare spazio ai più giovani”.
Hanno trovato il giusto feeling dopo l’assenza della buona sorte del finale di stagione scorsa Alberto e Giuseppe Scapolo, che sulla inseparabile Fiat 508 C del ‘37 della Nettuno Bologna hanno guidato in maniera pulita, senza particolari sbavature a soli 15 penalità dai vincitori, ottenendo quindi un grande risultato. A completare il podio della classifica Generale ci sono i due Turelli, Lorenzo e Mario, padre e figlio di Brescia che, sulla spettacolare Lancia Aprilia del ‘37, tengono alti i colori della Brescia Corse, al termine di un fine settimana, tecnicamente impegnativo.
La manifestazione ha visto la presenza di una quindicina di vetture anteguerra che hanno dato spettacolo con i loro passaggi lungo il percorso di 237 km tra gli impegnativi saliscendi della Vallagarina, per intenderci a nord del lago di Garda. Ma protagoniste sono state non solo le vetture anteguerra, ma l’intero parco partenti che ha visto una novantina di equipaggi al via.
Ai piedi del podio, ma con una grande soddisfazione, si sono classificati Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, ancora su Fiat 508 C, vettura che si presta naturalmente al campionato essendo la versione aggiornata rispetto alla versione iniziale e che può godere di ben 32 cavalli e 5 rapporti. Hanno dovuto accontentarsi della quinta piazza Franco Spagnoli e Roberto Rossoni sulla Fiat 520 del 1928, piazzamento che gli vale comunque il primato in RC1, ovvero nella categoria delle vetture costruite entro il 1930. Sesti sono i bresciani Fabio e Marco Salvinelli, padre e figlio ancora su vettura anteguerra, ovvero la Fiat 508C, che precedono in ogni caso Sergio e Romano Bacci sulla Autobianchi A112 Abarth della Scuderia Nettuno Bologna, sulla quale conquistano il primato tra le vetture RC4, quelle cioè costruite tra 1970 e il 1981. Mario Passanante, navigato dal presidente della Franciacorta Motori Alessandro Molgora, ha fatto gli scongiuri prima del via, nella speranza che non arrivasse un altro problema tecnico sulla solitamente affidabile Fiat 1100/103 tv che lo aveva appiedato a Verona. Per questo equipaggio, promozione piena con il primato in RC3/1.
La vettura dello stesso Molgora, quella condotta da Angelo Accardo e Becchina, ha costretto l’equipaggio al ritiro a causa di una rottura all’impianto di alimentazione che ha costretto il duo siciliano a difendersi e non spingere.
A completare la Top ten della Classifica generale ci sono Alberto Aliverti e Andrea Cadei su Autobianchi A112 che precedono la splendida 508 C, di Andrea Belometti e Giuliano Vavassori, equipaggio ben avvezzo alle parti alte delle classifiche tricolori.
In RC4, seconda posizione per il pugliese di Bologna Nino Margiotta, navigato da Vincenzo Bertieri, autore di una gara onesta sulla Autobianchi A112 Abarth.
Altri grandi nomi del CIREAS, sono nella classifica finale, più in basso rispetto alle posizioni cui eravamo abituati, segno che la Coppa Città della Pace, si conferma come una gara severa che non ammette errori.
Tra le ladies, primato per Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 della Franciacorta Motori, mentre tra gli under 30 primato per i figli d’arte Edoardo Bellini e Roberto Tiberti su Fiat 508 C.
Il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche si prende adesso una breve pausa, tornando come da calendario l’1 e 2 aprile nella calda Campania in occasione della MilleCurve, di scena ad Avellino.
Lorenzo e Mario Turelli si ripetono. Secondo successo consecutivo alla Coppa Giulietta&Romeo
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA GIULIETTA & ROMEO, MATTEO BELLAMOLI – L’equipaggio della Brescia Corse vince la gara organizzata dall’Automobile Club Verona, primo round CIREAS 2023. Secondo posto per Spagnoli-Rossoni, terzo per Malucelli-Bernizzi che conquistano il Trofeo Nicolis. Salvetti-Bortoluzzi primi veronesi.
Bardolino 04.02.2023 – Doppietta alla Coppa Giulietta&Romeo per Lorenzo e Mario Turelli. L’equipaggio della Brescia Corse ha portato al successo la Lancia Aprilia del 1937 con la quale si era imposto anche dodici mesi fa.
Una bellissima apertura per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2023 inaugurato proprio nella gara organizzata dall’Automobile Club Verona in collaborazione con A.C. Verona Historic ed ACI Verona Sport, con una giornata di sole e passione quella vissuta tra il Lago di Garda, il centro storico di Verona con uno spettacolare passaggio in Piazza Erbe, la Lessini, la Valpolicella ed il basso Baldo.
La sfida è stata davvero tosta, con medie più basse rispetto all’edizione 2022 corsa sul medesimo percorso. I Turelli hanno chiuso con 242,49 penalità, oltre 10 di vantaggio su Franco Spagnoli e Roberto Rossoni, outsider partiti con il numero 42 al volante di una Fiat 520 del 1928.
“Una gara davvero tosta. Ricordavo dallo scorso anno che le prove erano molto tecniche, con i pressostati spesso nascosti, non visibili, in salita o discesa – ha commentato Lorenzo Turelli – Abbiamo cercato di fare del nostro meglio e alla fine il risultato è arrivato. Un plauso all’organizzatore che ha confezionato una gara di notevole livello”.
Terzo posto e successo nel Trofeo Nicolis, la classifica senza i coefficienti correttivi che permettono alle vetture più vecchie di gareggiare alla pari con quelle più moderne, per Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi con la loro Fiat Duna 70 (Franciacorta Motori). Malucelli è così tornato a vincere il Nicolis dopo aver già apposto la sua firma sulla prestigiosa coppa di cristallo esposta all’omonimo Museo di Villafranca nel 2019.
Primo equipaggi veronese al traguardo quello composto da Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi, portacolori della scuderia A.C. Verona Historic. Salvetti ha così tributato al meglio la partecipazione nella gara di casa ottenendo uno dei suoi migliori risultati alla Coppa Giulietta&Romeo questa volta con la Fiat 1100/103.
“È stata una giornata speciale che ha inaugurato in grande stile l’anno del Centenario dell’Automobile Club Verona – ha commentato il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, al via come apripista su una splendida Delage del 1937 insieme a Giuseppe Agostini – Non è facile ripetersi, ma anche quest’anno la Coppa Giulietta&Romeo ha ricevuto plausi e consensi e per noi è un vero piacere poter fare parte del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Un grande grazie va all’amministrazione Comunale di Bardolino ed al Sindaco Lauro Sabaini, a tutte le amministrazioni coinvolte nel passaggio, al Comune di Verona che ci ha concesso di passare per il centro storico, a tutti i nostri partners e all’instancabile gruppo di lavoro sia di A.C. Verona Historic che di ACI Verona Sport”.
Tanto pubblico a Bardolino per l’arrivo, iniziato alle 15:30 circa, con le vetture che prima di sfilare sotto l’arco finale si sono cimentate in una sfida fuori classifica, denominata Power Stage, sul lungolago. A vincere questa speciale graduatoria è stato Antonio Belotti, navigato da Maria Marchesi, su Autobianchi A112 del Club Orobico Bergamo Corse.
Rossella Torri e Caterina Vagliani, su Autobianchi A112 (Franciacorta Motori) hanno conquistato la classifica femminile pur recriminando, come molti altri colleghi, una non particolarmente brillante seconda parte di gara. La Franciacorta Motori ha praticamente dominato la classifica delle scuderie, mentre tra gli Under 30 il successo è andato a Nicola Barcella e Rimone Rossoni (Autobianchi A112 Abarth/Franciacorta Motori).
Menzione speciale per Marino Bertazza e Maria Grazia Fuselli (Triumph TR2/Culb Orobico Bergamo Corse) che hanno conquistato il primo trofeo Pit-Top dedicato alla memoria di Fabrizio Pitondo, appassionato modellista veronese oltre che cultore delle auto d’epoca. L’equipaggio ha ottenuto la migliore prestazione combinata sulle prove 3, 13, 23, 33, 43 e 53 ed ha portato a casa un pregevole modello Porsche scala 1:53.
Classifica completa primi dieci: 1. Turelli-Turelli (Lancia Aprilia/Brescia Motori), 2. Spagnoli-Rossoni (Fiat 520), 3. Malucelli-Bernuzzi (Fiat Duna 70/Franciacorta Motori), 4. Barcella-Ghidotti (Fiat 508 C/Franciacorta Motori); 5. Riboldi-Riboldi (Fiat 508 C/Franciacorta Motori); 6. Barcella-Rossoni (Autobianchi A112 Abarth/Franciacorta Motori), 7. Sala-Cioffi (Lancia Aprilia/Emmebi 70), 8. Margiotta-Bertocchi (Autobianchi A112 Abarth/Scuderia Nettuno), 9. Belometti-Vavassori (Bugatti 37A), 10. Salvetti-Bortoluzzi (Fiat 1100/A.C. Verona Historic).
Tutte le classifiche, compresi i risultati di Categoria e di Classe sono disponibili su coppagiuliettaeromeo.it e sul sito del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche www.acisport.it/cireas
Ufficio Stampa Coppa Giulietta&Romeo
Matteo Bellamoli
Venerdì 3 e sabato 4 febbraio 107 iscritti alla Coppa Giulietta&Romeo 2023
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – La manifestazione di auto d’epoca organizzata dall’Automobile Club Verona in collaborazione con A.C. Verona Historic e ACI Verona Sport è giunta alla sua quinta edizione, nuovamente appuntamento di apertura del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Toccherà Bardolino, il Baldo, la Lessinia e il centro storico del capoluogo scaligero.
Inizio con il botto per il CIREAS 2023 con i ben 107 iscritti alla Coppa Giulietta & Romeo, gara d’apertura del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Oggi svelati i dettagli.
È stata infatti presentata questa mattina nella Sala Arazzi del Comune di Verona, la quinta edizione della Coppa Giulietta&Romeo. La manifestazione, riservata alle auto d’epoca, è valida come appuntamento inaugurale del Campionato e si svolgerà venerdì 3 e sabato 4 febbraio tra Bardolino e Verona.
Erano presenti il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, l’Assessore alla Mobilità del Comune di Verona Tommaso Ferrari, il Direttore di Gara Alberto Riva, i rappresentanti di A.C. Verona Historic Antonio Faccin e Marco Pitondo ed alcuni partners e sponsor dell’iniziativa.
L’evento, organizzato da Automobile Club Verona in collaborazione con A.C. Verona Historic ed ACI Verona Sport, aprirà ufficialmente l’anno del Centenario dell’Automobile Club Verona.
Venerdì si svolgeranno le operazioni di verifica e punzonatura delle vetture nella nuova location del TH Lazise – Hotel Parchi del Garda, momento che sancirà l’inizio di questo evento. Sono ben 107 le vetture iscritte, di cui ben 15 dell’epoca anteguerra. Tra i modelli degni di nota una Bugatti 37A del 1927, svariate Fiat 508 C comunemente dette “Balilla”, Lancia Aprilia, Fiat 1100 e molti altri modelli che hanno fatto la storia dell’automobile. Come apripista ci sarà lo stesso Presidente Baso, al volante di una rarissima Delage del 1937.
La sfida sportiva, che si svolgerà con rilevamenti di passaggio al centesimo di secondo, entrerà nel vivo sabato. Le vetture partiranno dal Lungolago Lenotti di Bardolino alle ore 8:30, per farvi ritorno alle 15:45 dopo aver percorso quasi 200 km con oltre 60 rilevamenti cronometrati. La manifestazione si svolgerà tutta su strade aperte al traffico e secondo il Codice della Strada e tutti i rilevamenti cronometrati saranno sorvegliati da Ufficiali di Gara.
Dopo la partenza da Bardolino i concorrenti arriveranno intorno alle 9:30 nel centro storico di Verona, dove transiteranno per la scenografica Piazza Erbe. Il gruppo farà quindi marcia verso le colline passando per la Lessinia e fermandosi in Loc. Paroletto di Fumane alla pausa di metà giornata. La competizione proseguirà nel pomeriggio in direzione del basso Baldo e rientrerà quindi a Bardolino per la cerimonia d’arrivo sul Lungolago Lenotti e la cerimonia di premiazione nuovamente al TH Lazise – Hotel Parchi del Garda. Da segnalare che verranno
Occasione interessante per gli appassionati sarà la Power Stage, una serie di rilevamenti cronometrati in batteria sul Lungolago di Bardolino che saranno affrontati dai concorrenti dopo l’arrivo e fuori classifica, in un contesto scenico spettacolare intorno alle 16:00 di sabato 4 febbraio.
Curiosità il fatto che, forse per la prima volta in una gara di Verona, l’equipaggio della vettura scopa sarà completamente femminile con Marta Ruberti e Vanessa Nicolis, entrambe preparatissime licenziate sportive che da sempre danno man forte ad ACI Verona Sport per le procedure amministrative pre gara.
L’elenco iscritti, il programma, gli orari, le mappe e tutti i dettagli sono disponibili nell’apposita sezione di www.acisport.it
Da segnalare il premio speciale PIT-TOP dedicato a Fabrizio Pitondo, apprezzato modellista veronese specializzato nella scala 1:43. Il concorrente che avrà segnato il miglior tempo cumulato sulle prove cronometrate 3, 13, 23, 33, 43 e 53 porterà a casa uno stupendo modellino Porsche, marchio del quale Fabrizio era innamorato e specializzato.
Adriano Baso – Presidente Automobile Club Verona
“Abbiamo raggiunto credo uno dei record del campionato per numero di iscritti, sicuramente uno dei numeri più alti nella storia di questa manifestazione. Un grande grazie va ad A.C. Verona Historic che sarà al via con ben 16 equipaggi e ad ACI Verona Sport, che ci hanno coadiuvato nella realizzazione dell’evento. Non posso dimenticare ovviamente il Comune di Verona, le amministrazioni del lago in primis quella di Bardolino e tutti i nostri partners; Girelli, Olio Turri, Sicurplanet, Giulietta Verona, Acqua Dolomia ed Aleph. Apriamo con questo evento i festeggiamenti del Centenario e sono molto orgoglioso che sia proprio la Coppa Giulietta&Romeo ad aprire questo anno speciale”.
La «Coppa Città della Pace» compie 30 anni Il 18 febbraio sfida tricolore in Vallagarina
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Al via le iscrizioni della competizione del secondo appuntamento del CIREAS 2023.
Anche nel 2023 il primo importante evento motoristico organizzato in Trentino sarà la «Coppa Città della Pace». Si tratta dell’unica competizione valida per un Campionato italiano, insieme alla «Trento Bondone», che si svolge nel territorio provinciale e quindi avrà puntati su di sé i riflettori di tutti gli appassionati della disciplina. La competizione organizzata dalla scuderia roveretana Adige Sport nell’occasione raggiunge inoltre il traguardo della 30ª edizione, un numero importante, da celebrare non solo per gli organizzatori, capitanati da Luca Manera, ma anche dall’intera Vallagarina, il cui territorio, insieme a tutto il Trentino sud-occidentale, nel corso di questi anni è stato promosso in maniera molto efficace dall’evento, non a caso gode del supporto dei Comuni attraversati, di Trentino Marketing e dell’Apt di Rovereto e Vallagarina.
La «Coppa Città della Pace» sarà anche nel 2023 il secondo appuntamento del Cireas: si svolgerà infatti sabato 18 febbraio, due settimane dopo la «Coppa Giulietta e Romeo» (in provincia di Verona) e due settimane prima della «Millecurve» (in provincia di Avellino). La stagione consta di undici gare, ultima la «Coppa Costa Gaia» (in provincia di Trapani), che assegneranno il titolo italiano, vinto nel 2022 dalla coppia composta da Guido Barcella e Ombretta Ghidotti della scuderia Amams Tazio Nuvolari, i quali avevano aperto la serie di successi proprio a Rovereto, imponendosi su una Fiat 508C del 1938, davanti ad Andrea Vesco e Fabio Salvinelli (Fiat 508 S Balilla Sport del 1936) e a Luca Patron e Steve Clark (MG L Magna del 1933). Nella classifica generale del Cireas Barcella e Ghidotti (276,5 punti) hanno preceduto di oltre cinquanta punti Nicola Barcella e di oltre 120 Angelo Accardo, entrambi in gara con navigatori diversi nel corso della stagione.
Il programma della manifestazione trentina si apre con le verifiche tecniche e sportive, che si svolgeranno venerdì 17 all’Urban City di Rovereto dalle ore 15 alle ore 20. Il sabato il primo concorrente lascerà l’Hotel Nerocubo alle ore 8.30, per arrivare alle ore 9 in piazza San Giovanni ad Ala, dove sarà dato lo start ufficiale. Ad ospitare la pausa per il pranzo sarà il Ristorante Alfio a Dro. Prima di allora i veicoli saranno transitati a Chizzola, Crosano, Besagno, in Val di Ledro e Bezzecca. Dopo la sosta attraverseranno nuovamente la Val di Ledro, Bezzecca, Mori, Besagno, Crosano, Chizzola, Villa Lagarina, Nomi, Volano e Rovereto, per chiudere la gara nuovamente ad Ala il piazza San Giovanni. Il primo concorrente è atteso per le ore 17.
Oltre ad avere la possibilità di seguire le vetture lungo il percorso, che misura 220 chilometri e sarà costellato di controlli a pressostato (60) e orari (cinque), gli appassionati potranno osservare driver e vetture a Rovereto, in Corso Bettini davanti al Mart, dalle 16.30 alle 17.00. Questa è l’area prescelta per la «Power Stage Classic», una sfida fra i pressostati affrontata dalle vetture in rapida sequenza. La cerimonia di premiazione e il buffet si svolgeranno sempre ad Ala a Palazzo Scherer dalle ore 19 in poi. Anche quest’anno i conduttori della miglior vettura anteguerra riceveranno l’opera realizzata dall’artista Luisa Bifulco.
È ancora presto per conoscere i nomi dei partecipanti, ma si può star certi che anche questa volta vederemo al via il meglio che può offrire questa disciplina in Italia. Le iscrizioni sono già aperte.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – C’è tempo fino al 30 gennaio per iscriversi al primo round del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Ammesse al via anche 35 vetture moderne in coda.
Aperte da oggi su coppagiuliettaeromeo.it le iscrizioni alla Coppa Giulietta e Romeo 2023, il primo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche in programma il 3 e 4 febbraio tra Bardolino, sul Lago di Garda, e Verona.
La possibilità di perfezionare la domanda d’iscrizione alla gara, organizzata dall’Automobile Club Verona in collaborazione con A.C. Verona Historic ed ACI Verona Sport, resterà aperta fino al prossimo 30 gennaio.
Le modalità d’iscrizione tornano alla normalità dopo le due edizioni segnate dall’emergenza Covid. Sarà quindi necessario prima di tutto effettuare la preiscrizione nell’area riservata del sito acisport.it. A questo punto andrà compilata l’integrazione all’iscrizione disponibile come form digitale su coppagiuliettaeromeo.it/iscrizioni. Il form è differenziato per le auto storiche e per le vetture moderne, ammesse al seguito in un massimo di 35 unità.
In entrambi i casi sarà obbligatorio allegare la contabile del bonifico e la prima pagina dell’HTP. La tabella con le tasse d’iscrizione è disponibile sempre al medesimo indirizzo indicato sopra. Sarà inoltre introdotta, a partire da questa stagione, la “Scheda di identità dell’equipaggio”. Ogni conduttore dovrà fornire due foto tessere recenti per ciascun membro dell’equipaggio.
L’evento, come detto, si svolgerà venerdì 3 e sabato 4 settembre. Venerdì saranno di scena le verifiche sportive e tecniche a Bardolino in una nuova location dove sarà allestita anche la Direzione di Gara e il centro accrediti stampa. Sabato la partenza da Lungolago Lenotti, a Bardolino, dalle ore 8:30. I concorrenti affronteranno un percorso molto bello e selettivo, ripreso dall’edizione 2022, con passaggio anche nel centro storico di Verona.
Pausa di metà giornata con pranzo in Loc. Paroletto a Fumane, e arrivo nuovamente a Bardolino dalle 15:45. La cerimonia di premiazione tornerà ad essere tradizionale, quindi in presenza con un apericena conclusivo sempre nella nuova location della direzione gara che sarà rivelata a breve.
Confermato anche per questa edizione il CAT Crono Ability Test nei pressi del campeggio comunale venerdì dalle 14:00 alle 18:00. Qui tutti i concorrenti potranno sfruttare una sessione di allenamento libero sui pressostati, ovvero i tubi di rilevamento che saranno l’anima della sfida agonistica.
FONTE: UFFICIO STAMPA LA MARCA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – Quarta vittoria su cinque edizioni per Alberto e Giuseppe Scapolo che con la Fiat 508 C precedono la vettura gemella di Barcella – Ghidotti e la 508 S di Riboldi – Riboldi. Unanimi i consensi per la manifestazione perfettamente organizzata da ACI Treviso
Treviso, 2 ottobre 2022 – Con quella conseguita nel pomeriggio di domenica 2 ottobre salgono a quattro le vittorie firmate da Alberto e Giuseppe Scapolo a La Marca Classica. Il duo della Nettuno Bologna ha siglato un nuovo successo alla guida della Fiat 508 S del 1937 svettando al cospetto di una nutrita concorrenza per la vittoria, nella gara organizzata dall’Automobile Club Treviso col patrocinio della Regione Veneto e Provincia di Treviso.
Cinquantatrè sono stati gli equipaggi verificati tra i quali una ventina classificati come “Top Driver” che nel pomeriggio di sabato primo ottobre, si sono sfidati nella Power Stage, assaggio di gara che ha portato gli equipaggi in città, per fare poi rientro al BHR Hotel Treviso per la tradizionale cena di gala.
Alle 9 della domenica lo start della gara che prevedeva sessantacinque rilevamenti distribuiti in un percorso, in gran parte inedito, che ha avuto l’unanimità nell’apprezzamento da parte di tutti gli equipaggi.
Prima parte di gara, come da previsione, molto combattuta e con diversi cambi al comando; s’inizia con Passanante che mantiene la testa nelle prime battute di gara per lasciare il posto a Dalleolle che su sette prova conta solo 6 penalità. Dopo la quindicesima il siciliano torna al comando tirandosi in scia Nicola Barcella staccato di 2 punti e il padre Guido dietro di 1. Il giovane driver tiene la testa con autorità, ma ad un terzo di gara è Scapolo ad insediarsi in cima alla generale.
Al controllo orario di Cavaso del Tomba, dopo trentasette rilevamenti la classifica vede Scapolo primo con 7 punti di vantaggio su Nicola Barcella e 8 su papà Guido. Quarta posizione per Salvetti seguito nell’ordine da Riboldi, e da un trio a pari merito formato da Accardo, Fontanella e Dalleolle con Spgnoli e Maluccelli a completare la provvisoria top-ten.
Si prosegue, dopo la pausa per il pranzo, con Scapolo che si difende dagli attacchi dei due Barcella e riesce a mantenere il comando fino all’epilogo, andando a festeggiare la quarta vittoria, terza consecutiva, a La Marca Classica.
Alle spalle del duo della Nettuno Bologna un’altra Fiat 508C quella di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, che consolidano anche la leadership nel Tricolore, e a completare il podio assoluto ancora una 508, ma in versione S, quella di Alberto e Federico Riboldi.
Quarta posizione per la Lancia Aprilia di Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli seguita dall’Autobianchi A112 Abarth dei bravi Nicola Barcella e Michele Vecchi, vincitori anche della “under 30”. Angelo Accardo e Michele Vecchi sono sesti con la Fiat 1100/103 e precedono la vettura gemella di Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi. Posizione numero otto per Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba su Lancia Fulvia Coupé seguiti in nona dalla Fiat Duna di Andrea Maluccelli e Monica Bernuzzi; Vincenzo Dalleolle e Alessandro Traversi su A11 Abarth completano, infine, la top-ten.
A Gaetana Angino e Cristina Biagi, anch’esse con l’A112 Abarth, la vittoria nella classifica femminile mentre è la Franciacorta Motori a festeggiare il successo tra le scuderia.
La cerimonia delle premiazioni ed i festeggiamenti per i tanti premiati, hanno infine calato il sipario su una riuscita ed apprezzata quinta edizione che, a detta di diversi equipaggi, è stata giudicata la migliore tra quelle effettuate dal 2018. Giudizio che rappresenta un stimolo in più per l’edizione del 2023 per l’Automobile Club Treviso e il suo staff che ha contributo al successo della manifestazione.
Immagine: Roberto Deias
Ufficio Stampa La Marca Classica
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA LA MARCA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – Sono 53 quelli iscritti alla gara valevole per il Campionato Italiano organizzata da ACI Treviso ai quali se ne sommano altri 19 che concorreranno con la formula “turistica”. Nomi di grande prestigio con ben ventuno “top driver” tra i quali i fratelli Scapolo che cercheranno il poker dopo le tre vittorie nelle precedenti edizioni
Treviso, 30 settembre 2022 – È un elenco di spessore quello degli iscritti alla quinta edizione de La Marca Classica, decimo appuntamento – e primo dei tre a coefficiente 1,5 – del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche.
Al via della gara organizzata dall’Automobile Club Treviso, col patrocinio di Regione del Veneto e Provincia di Treviso, si conta uno stuolo di piloti che rappresentano il meglio della specialità confermato da ben ventuno conduttori classificati tra i “top” tra i quali gli attuali top-ten del Tricolore.
Ad aprire la sfida sarà la vettura più datata del lotto: la Fiat 520 del 1928 di Franco Spagnoli e Daniela Bolzoni seguita dalla 508S di Alberto e Federico Riboldi. Toccherà poi alla 508C dei plurivincitori Alberto e Giuseppe Scapolo che, pur fuori dai giochi per il Campionato punteranno al prestigioso poker di vittorie; dovranno però vedersela con la vettura gemella degli attuali leader Guido Barcella e Ombretta Ghidotti col pilota impegnato anche nella sfida in famiglia col figlio Nicola affiancato da Michele Vecchi su Autobianchi A112 Abarth. Presenti anche i vincitori dell’edizione 2019, Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi con l’inseparabile Fiat Duna.
Di notevole interesse per la grande varietà di modelli è l’elenco delle vetture in gara con una marcata presenza di vetture di costruzione italiana tra le quali non passeranno inosservati ben undici esemplari dell’Autobianchi A112, quasi tutte in versione Abarth, e su tre delle quali si sfideranno i tre equipaggi femminili iscritti.
Interessante anche l’elenco dei partecipanti alla gara di regolarità turistica che, da regolamento, prevede un numero minore di rilevamenti cronometrici rispetto alla classica; diciannove gli equipaggi iscritti, tre dei quali con vetture “moderne” costruite dopo il primo gennaio 1991.
Appuntamento dalle 11 di sabato 1 ottobre per le operazioni di verifica al BHR Treviso Hotel, sede da cui partirà il prologo del pomeriggio con la disputa della Power Stage: un primo breve impegno che porterà la carovana dei concorrenti a cimentarsi in una sfida seguita e documentata anche dalle telecamere di ACI Sport.
Dopo la cena di gala del sabato sera, sempre presso il BHR Hotel, la gara riprenderà domenica mattina alle 9 puntando verso Castelfranco Veneto per salire poi a nord in direzione Asolo e successivamente virando per Cavaso del Tomba e Pederobba transitati poi per la famosa prova speciale “Ca’ Mostaccin”, gli equipaggi saranno ospitati presso Villa Razzolini Loredan ad Asolo per la pausa pranzo. L’ultimo settore, presenta un’altra delle novità con la disputa di una serie di prove cronometrate presso lo Zadra Ring di Bigolino di Valdobbiadene, un circuito privato che più volte ha ospitato la prova spettacolo del Rally della Marca, prima di fare rientro a Treviso alle 15.30 dopo aver percorso poco più di 180 chilometri, immersi nelle bellezze della Marca Trevigiana.
Immagine:Deias
Ufficio Stampa La Marca Classica
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA LA MARCA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – Definiti gli ultimi dettagli per la manifestazione organizzata da ACI Treviso nella duplice formula della regolarità classica, valevole per il Campionato Italiano, e regolarità turistica. Attesi a Treviso i primattori del Tricolore per il terz’ultimo round
Treviso, 29 settembre 2022 – Scorre veloce il conto alla rovescia verso il primo fine settimana di ottobre quando a Treviso si svolgerà la quinta edizione de La Marca Classica, gara di regolarità classica titolata per il Campionato Italiano della specialità con abbinata quella nella formula turistica. Organizzata dall’Automobile Club Treviso, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso, per il terzo anno la “classica” vedrà al via i protagonisti del Tricolore impegnati nel terz’ultimo appuntamento, il primo dei tre conclusivi valorizzati dal coefficiente 1,5. Numerose le novità assieme a conferme quali il quartier generale al BHR Treviso Hotel, sede anche della partenza e arrivo della gara. A catalizzare l’attenzione sarà anche la Power Stage del sabato pomeriggio: un primo breve impegno che porterà la carovana dei concorrenti a cimentarsi in una sfida seguita e documentata anche dalle telecamere di ACI Sport.
Dopo la cena di gala del sabato sera sempre presso il BHR Hotel, la gara riprenderà domenica mattina alle 9 puntando verso Castelfranco Veneto per salire poi a nord in direzione Asolo e successivamente virando per Cavaso del Tomba e Pederobba transitati poi per la famosa prova speciale “Ca’ Mostaccin”, gli equipaggi saranno ospitati presso Villa Razzolini Loredan ad Asolo per la pausa pranzo. L’ultimo settore, presenta un’altra delle novità con la disputa di una serie di prove cronometrate presso lo Zadra Ring di Bigolino di Valdobbiadene, un circuito privato che più volte ha ospitato la prova spettacolo del Rally della Marca, prima di fare rientro a Treviso alle 15.30 superata la sessantacinquesima delle prove in programma. Al seguito della gara titolata, la regolarità turistica per auto storiche e moderne che, come da regolamento, seguirà un percorso ridotto e con meno prove cronometrate.
Sarà infine la cerimonia delle premiazioni nuovamente presso il BHR Hotel a chiudere la manifestazione con la consegna dei premi e l’arrivederci all’edizione successiva.
Immagine: Deias
Ufficio Stampa La Marca Classica
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Al secondo posto Riboldi Alberto e Riboldi Federico su Fiat 508S del 1933, terzo classificato Alberto Aliverti e Stefano Valente su BMW 382XXI. Al Città di Lumezzane tecnica ed emozioni per l’edizione 2022.
La XXI edizione del Città di Lumezzane ha offerto ai 91 iscritti un suggestivo percorso ad otto che si è snodato tutto nella provincia di Brescia toccando i laghi di Garda e d’Iseo dove centrale è stata la location di Lumezzane. Un cambio di itinerario pensato per offrire una competizione dagli alti contenuti tecnici e un tracciato spettacolare, che permettesse alle auto più datate di potere competere con auto più recenti. Per questo sono stata sviluppati percorsi con velocità medie basse lungo i km del percorso.
Dopo 195 chilometri di strade la classifica finale vede vincitori Scapolo Alberto e Scapolo Giuseppe su Fiat 508c del 1937, al secondo posto Riboldi Alberto e Riboldi Federico su Fiat 508S del 1933 e terzo classificato Aliverti Alberto e Valente Stefano su BMW 382.
Classifica Scuderie vinta da Brescia Corse mentre a Torri Rossella e Vagliani Caterina su A112 del 1973 primo premio per equipaggio femminile
Il tempo magnifico di questa domenica di settembre ha comunque messo a dura prova le capacità dei concorrenti e l’affidabilità delle auto. 4 i controlli orari, 3 timbro e complessive 69 prove cronometrate che si sono dimostrate subito molto tecniche e cadenzate con alcuni passaggi veramente difficile che hanno caratterizzato la gara.
La XXI^ edizione del Città di Lumezzane, si è presentata nel 2022 con un importante novità
Il 3 settembre i primi 30 concorrenti iscritti verificati, hanno partecipato alla I edizione del Trofeo Avis con 17 prove cronometrate sul tracciato storico Crocevia-Lumezzane già teatro della cronoscalata. Vincitore della I edizione Vesco-Vesco su BMW 328 del 1939, secondi classificati Passanante- Molgora su A112 del 1980 e terzi classificati Bellini-Tiberti su Fiat 514 Sport del 1931. Le prove saranno valide per il Challange AIDO.


























