FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Padova, primo di nono raggruppamento, brilla assieme ad un consistente Gallo, quinto assoluto e seguito a ruota dal presidente Martinello, il migliore nell’ottavo.
Rubano (PD), 11 Maggio 2022 – Non sarà arrivato quel sognato bis nell’assoluta ma quanto raccolto da Club 91 Squadra Corse alla seconda Regolarità Sport della Valpolicella è un bottino a dir poco ricco, fatto di due vittorie e di ben tre alfieri su quattro nei piani alti della generale.
Vincitore della passata edizione Fabio Sorgato è andato molto vicino alla doppietta, chiudendo sul secondo gradino del podio e centrando la vittoria in un agguerrito Raggruppamento 9.
Per il pilota di Padova, tornato alla guida della Peugeot 205 GTI con Luca Fichera al proprio fianco, un’altra prestazione da incorniciare, arricchita anche dal successo di tappa nella Coppa Verona Regolarità Sport nonché da punti determinanti per la lotta al vertice del campionato.
“Prove tiratissime” – racconta Sorgato – “ed abbiamo corso in condizioni meteo davvero impegnative. Al Venerdì sera, pur su prove corte ma insidiose, avevamo già un buon ritmo ed eravamo secondi a fine giornata. Sabato è stata una giornata piovosa, una gara per piloti al top. Abbiamo anche vinto la Coppa Verona Regolarità Sport, portando a casa punti utili per il campionato. Dovremmo essere primi, a pari merito, al momento. Ci tenevamo particolarmente a fare bene qui ed il merito è anche di Luca, sempre sul pezzo. Peccato non sia stata stilata la classifica di scuderia perchè, con gli ottimi risultati di squadra, avremmo vinto pure quella.”
In grande spolvero anche Andrea Gallo, sempre affiancato da Andrea Paccagnella su una Suzuki Swift GTI, buon quinto assoluto ed ai piedi del podio in Raggruppamento 9.
“Lo zampino della pioggia ha reso tutto più sporco” – racconta Gallo – “ma il percorso era bellissimo. Non avendo fatto le ricognizioni siamo stati salvati, al Sabato, dalle note del buon Sorgato e siamo andati molto meglio. Bilancio estremamente positivo per noi, siamo contenti.”
Solo dodicesimo in Raggruppamento 9 ma con il pensiero già indirizzato verso l’imminente debutto nei rally storici per Marcello Bernardi, alla prima su una BMW M3 in versione gruppo A.
Il pilota della trazione posteriore tedesca, curata da Tuning Carenini e condivisa con Enrico Montemezzo, ha sfruttato le avverse condizioni del meteo, il fondo viscido e sporco, ed un buon numero di chilometri percorsi per prendere la giusta confidenza con la nuova compagna.
Il secondo alloro, per la scuderia di Rubano, è arrivato direttamente dalle mani del presidente Daniele Martinello, sesto assoluto e vincitore del Raggruppamento 8 sulla Fiat Ritmo 130 TC.
Un’attesa rivincita per il patron del sodalizio patavino, in coppia con Nicola Zennaro.
“Gara condizionata da un meteo uggioso” – racconta Martinello – “con la pioggia, a tratti, e strade molto sporche. Siamo abbastanza soddisfatti, il primato è più per la poca competitività altrui che per la nostra bravura. Qualche prova buona, altre mediocri. Vorrei ringraziare Umberto Buratto che mi ha prestato il necessario per sostituire le due ruote anteriori. Complimenti a tutto il nostro team, abbiamo portato a casa risultati davvero molto significativi.”
club91squadracorse
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Una vittoria ed un secondo nel rally storico che, sommati ad altri due podi nella regolarità sport, arricchiscono la bacheca della scuderia con base a Rubano.
Rubano (PD), 03 Maggio 2022 – Quattro podi su sei per Club 91 Squadra Corse al rientro dalla trasferta di Borgo Valsugana, un fine settimana ricco di soddisfazioni, a tutto tondo.
Due gli equipaggi impegnati nel Valsugana Historic Rally, appuntamento di Trofeo Rally di Zona 2, a partire da un ottimo Federico Tremonti che, in coppia con Diego Beltrame sulla Peugeot 309 GTI gruppo A del Garage Tremonti, ha firmato la classe J2-A/2000 ed ha concluso la due giorni anche con un buon sesto di quarto raggruppamento e diciannovesimo nell’assoluta.
“Ho corso veramente poco con questa vettura” – racconta Tremonti – “ma la conosco perchè la collaudo. Eravamo secondi ma un errore dell’amico Montemezzo ci ha regalato la vittoria. A metà gara si stava rompendo il cavo dell’acceleratore. Sulla pioggia dell’ultima Trenca abbiamo recuperato tanto. Dedico la vittoria a Roberto Rado, manca la sua presenza in piccionaia.”
Prima gara in assoluto ed è già podio, secondo di classe J2-A/1600 ma anche ottimo undicesimo di quarto raggruppamento, per Alberto Arcangeli e la sua Peugeot 205 GTI gruppo A, messa a disposizione da Garage Tremonti e condivisa con il figlio Luca sul sedile di destra.
“Per noi era tutto nuovo ed entusiasmante” – racconta Alberto Arcangeli – “ma sono contento. Volevamo capire se potevamo essere abili qui, il risultato non era l’ambizione. Non avevamo provato il percorso, per problemi di salute, ed io e mio figlio ci siamo alternati al volante.”
Passando al Valsugana Historic Classic, tappa del Trofeo Tre Regioni di regolarità sport, poca soddisfazione, se non sul finale, per il presidente del sodalizio di Rubano Daniele Martinello, soltanto quarto di Raggruppamento 8 con il figlio Marco e la sua Fiat Ritmo 130 TC.
Giornata storta anche per il leader di campionato, Alberto Ferrara con Matteo Manni sull’Opel Kadett GT/E, decimo nella generale e sul gradino più basso del podio di Raggruppamento 8.
“L’auto è andata bene” – racconta Ferrara – “ma noi siamo stati poco brillanti ai pressostati. Non ero io in giornata mentre Matteo è stato sempre preciso. Prove molto impegnative.”
Gioia piena invece per un Fabio Sorgato che, in coppia con Andrea Paccagnella su Porsche 911 2.4 S, ha chiuso sesto assoluto, quinto nel Tre Regioni, e secondo di Raggruppamento 7.
“Siamo contenti” – racconta Sorgato – “perchè, dalla seconda prova in poi, siamo andati molto bene. La Porsche è stata perfetta ed anche Andrea, che ringrazio. Cresce sempre di più.”
Unico ritiro di giornata quello segnato da uno sfortunato Francesco Turatello, con Flavio Ravazzolo su Fiat 131 Racing, costretto al ritiro, dopo la terza, per un taglio ad una gomma.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Ferrara è terzo assoluto e primo nell’ottavo raggruppamento, Rossetto è ottavo e firma il sesto, Sorgato chiude la top ten, secondo nel settimo, per Club 91 Squadra Corse.
Rubano (PD), 13 Aprile 2022 – L’asso nella manica è stato estratto ed ecco che i portacolori di Club 91 Squadra Corse hanno, tutti e tre, saputo sfruttare al meglio il coefficiente maggiorato, a quota 1,5, che la Regolarità Sport Costa Smeralda, dello scorso fine settimana, metteva sul piatto ai pretendenti al Trofeo Tre Regioni 2022, giunto qui al suo terzo round.
Prestazione sarda da incorniciare per un ottimo Alberto Ferrara, in coppia con Matteo Manni sulla consueta Opel Kadett GT/E, terzo assoluto nonché il migliore in Raggruppamento 8.
“Il Costa Smeralda è una gara affascinante” – racconta Ferrara – “dove le prove sono molto veloci, ricche di storia, e dalle quali ne siamo usciti con un buon risultato finale. Grazie a Matteo, a Red & Blue ed a Jazz Tech, quest’ultimo determinante nel permetterci di terminare la gara, in seguito ad una piccola toccata per colpa mia. La Sardegna, così come la sua gente, è sempre bellissima. Peccato per qualche problema con il cronometraggio ma siamo felici.”
A fare compagnia al pilota di Padova, sul gradino più alto del podio ma questa volta in Raggruppamento 6, ci ha pensato un solido Roberto Rossetto, sulla Fiat 124 Sport Spider.
Il pilota di Cervarese Santa Croce, affiancato da Cristiano Selmin, ha arricchito il proprio bottino con un buon ottavo assoluto e con importanti punti per la rincorsa al titolo nella regolarità sport.
“Il primo giorno abbiamo avuto qualche problema con il cronometraggio” – racconta Rossetto – “e se fossimo riusciti ad interpretare meglio quello che aveva previsto il direttore di gara, probabilmente, ci saremmo giocati il podio assoluto. Va comunque bene così. La vettura è stata impeccabile, ottime le prove speciali e soprattutto asciutte. Ci siamo divertiti parecchio.”
Il più scontento, per il problema avuto con i cronometristi nella prima tappa al Venerdì, è stato un Fabio Sorgato che, tornato sulla Porsche 911 2.4 S con Andrea Paccagnella, si è dovuto accontentare della decima piazza nella generale nonché del secondo in Raggruppamento 7.
“La tappa del Venerdì ha creato un po’ di caos” – racconta Sorgato – “e, quando abbiamo scoperto di questa formula di rilevamento apri e chiudi, mai stata usata in una regolarità sport prima d’ora, ci siamo ritrovati con svariate penalità. Il giorno dopo, con il morale a terra ed una classifica falsata, abbiamo deciso di continuare, sperando in una revisione di tale situazione da parte dei giudici di gara. Così non è stato. Peccato che non ci sia stata la premiazione delle scuderie perchè avremmo vinto, a mani basse. Grazie ad Andrea e Marco, di Buratto Racing,.”
Lodevole l’iniziativa, non agonistica, denominata Martini Rally Vintage che ha riunito a Porto Cervo un notevole numero di vetture da competizione vestite di quell’iconica livrea che ha lasciato un segno indelebile nel mondo del motorsport e, in questo contesto, Marcello Bernardi, in coppia con Enrico Montemezzo, ha reso onore con la sua splendida Porsche 911 SC.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB,91 FABRIZIO HANDEL – Gli alfieri di Club 91 Squadra Corse firmano un terzo assoluto, anche secondo di raggruppamento, al Bardolino Classic e sfiorano la top ten in quel del Costo.
Rubano (PD), 05 Aprile 2022 – Pioggia, neve e temperature polari non hanno frenato la marcia di Club 91 Squadra Corse, al rientro da un altro fine settimana ricco di significative gioie.
Nel veronese, tra Venerdì e Sabato, andava in scena il Bardolino Classic, evento di regolarità sport al quale la scuderia di Rubano schierava Fabio Sorgato, affiancato da Tomas Sartore.
Il pilota di Padova, parcheggiata temporaneamente la Porsche 911, è andato a rispolverare una Peugeot 205 GTI che gli ha consentito di vincere le insidie di un meteo che ha messo a dura prova l’organizzazione dell’evento, vari gli annullamenti di prove a causa del maltempo, e di cogliere una brillante terza piazza assoluta, unita alla seconda centrata nel Raggruppamento 9.
“Il settore regolarità quest’anno è veramente tosto” – racconta Sorgato – “ed il livello del parco partenti è molto alto. Siamo partiti al Venerdì tra acqua torrenziale e nevischio, infatti la terza prova è stata annullata per impraticabilità. In parco chiuso, alla sera, la preoccupazione tra noi piloti aumentava perchè la prova di Brenzone era considerata da tutti molto insidiosa ed al limite della sicurezza. Ci siamo risvegliati, al Sabato mattina, con la neve. I due passaggi sulla Brenzone sono stati annullati mentre le altre due prove in programma venivano confermate. Ci saranno stati venti centimetri di neve ma gli spazzaneve hanno fatto un lavoro notevole. Dopo varie peripezie abbiamo concluso con un ottimo terzo assoluto e secondo di raggruppamento. Grazie a tutto il Club 91 Squadra Corse, allo staff di Tremonti per il supporto che mi stanno dando ma in particolare ai navigatori. Tomas è un bravo naviga ma anche un amico fedele.”
Dalla provincia di Verona a quella limitrofa di Vicenza per cambiare scenario, in occasione della Salita del Costo, primo atto del Trofeo Italiano Velocità Montagna nell’ambito della zona nord.
Al via, con una splendida Lancia Stratos, il sodalizio patavino portava in gara Silvio Andrighetti ed il pilota di Piove di Sacco non ha tradito le attese, andando a sfiorare la top ten della classifica assoluta tra le auto storiche, posizionandosi al dodicesimo posto, ed archiviando il tutto con un buon quinto nel secondo raggruppamento, primo in solitaria tra le GTS2500.
“Faceva davvero molto freddo” – racconta Andrighetti – “ed in cima c’era pure la neve ma, per fortuna, non pioveva Domenica, durante la gara. L’asfalto era particolarmente freddo ed il team mi ha consigliato di montare delle gomme da bagnato. In questo modo riuscivo a farle andare prima in temperatura, a differenza delle slick vecchiotte che avevo a disposizione. Il Costo non ha curve che stringono e fanno attrito così la scelta si è rivelata ideale. Mi sono divertito molto e, date le condizioni, sono contento che la Stratos sia tornata a casa perfetta. Nel pomeriggio, durante la cerimonia delle premiazioni a Cesuna, è arrivata la neve. Uno scenario bellissimo.”
In quel di Rubano non è tempo per cullarsi sugli allori in quanto per il prossimo weekend, più precisamente tra Venerdì 8 e Sabato 9 Aprile, si farà rotta verso la Sardegna per la Regolarità Sport Costa Smeralda, terreno di caccia spesso favorevole ai portabandiera di scuderia.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – I portacolori di Club 91 Squadra Corse chiudono terzi assoluti a pari merito, assieme ad Argenti, con la discriminante che premia il primo del trittico, su Porsche 911 S.
Rubano (PD), 14 Marzo 2022 – Una nona edizione della Regolarità Sport Vallate Aretine a dir poco spettacolare si è conclusa, Venerdì e Sabato scorsi, con un pari merito che ha coinvolto ben due portacolori di Club 91 Squadra Corse e che è valso loro i piani alti della generale.
A primeggiare nel duello, all’ultima penalità, è stato un ottimo Fabrizio Sorgato, in coppia con Andrea Paccagnella su una Porsche 911 2.4 S, vincitore in solitaria del Raggruppamento 7.
Il pilota di Padova, a bordo della coupé di Stoccarda mancava di un soffio il secondo gradino del podio assoluto, sfuggitogli di mano per una sola penalità, ma grazie al risultato ottenuto nella seconda prova cronometrata in notturna al Venerdì, quella di “Rosina”, si garantiva uno scontro diretto che vedeva chiudere, a quota quarantaquattro, anche Mauro Argenti.
Tanta la soddisfazione per l’alfiere della scuderia di Rubano, in virtù anche del buon bottino di punti raccolto in ottica di Trofeo Tre Regioni, giunto qui al suo secondo appuntamento.
“Il Vallate Aretine è una gara molto bella” – racconta Sorgato – “ma siamo partiti male perchè sulla prima prova cronometrata, al Venerdì pomeriggio, quando siamo arrivati sopra al tubo abbiamo trovato un’altra vettura proprio ferma in quel punto, a causa dei freni bloccati. La prova è stata quindi annullata e ci siamo trovati ad iniziare la gara in notturna. In quel contesto ci siamo trovati davvero molto bene ed infatti abbiamo concluso con otto penalità, un bagaglio fondamentale nell’economia del terzo posto assoluto finale. Abbiamo concluso in tre a pari punteggio. Noi, i nostri compagni di squadra ed Argenti abbiamo terminato a quarantaquattro penalità, con il secondo a quarantatré. È stata una lotta davvero molto intensa. Al Sabato abbiamo vissuto una splendida giornata di sole, su prove molto tecniche e con un misto veloce che esaltava la nostra vettura, perfettamente in forma dopo il rialzo del nostro amico Marco di Buratto Racing. Andrea è stato davvero molto bravo. Siamo tutti molto contenti di questo risultato ed anche se rode aver mancato, per un solo centesimo, il secondo assoluto va bene così. Abbiamo riscattato la sfortuna patita in Lessinia e speriamo di andare avanti così.”
Penalizzato dalla discriminante ma comunque felice per un più che buon quarto assoluto, il migliore pure in Raggruppamento 8, Alberto Ferrara, affiancato da Matteo Manni sulla consueta Opel Kadett GT/E, inanella il secondo risultato utile per un inizio di 2022 molto promettente.
Il pilota di Padova, perdendo il pari merito con il compagno di colori Sorgato ma prevalendo nei confronti di Argenti, si candida di diritto tra i pretendenti alla lotta per i quartieri nobili nella serie.
“Il percorso di questo Vallate Aretine” – racconta Ferrara – “era veloce ed impegnativo. Noi eravamo alla nostra prima esperienza su queste strade e, grazie al team Red & Blue Autosport, siamo stati supportati da una vettura che si è rivelata semplicemente perfetta. Matteo, il mio navigatore, è stato impeccabile ed il meteo è stato perfetto, a differenza di un servizio di cronometraggio che sarebbe da rivedere. Ora puntiamo dritti alla Costa Smeralda e speriamo di
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – Club 91 Squadra Corse si è presentata al via della classica regolarità a media di inizio stagione, riservata ad auto storiche, con Furlan e Bernardi, entrambi su Porsche.
Rubano (PD), 23 Febbraio 2022 – Un’autentica maratona, come da tradizione, ha visto protagonista anche l’edizione 2022 della Coppa Attilio Bettega, evento di regolarità a media riservato alle auto storiche che si è disputato tra il 18 ed il 20 di Febbraio nel Triveneto.
L’ottavo capitolo, di un evento nato per onorare la memoria dell’indimenticabile pilota di Molveno, è scattato a mezzogiorno dall’imbocco del caratteristico Ponte degli Alpini, a Bassano del Grappa, per poi affrontare dieci settori di rilevamento, con tratti lunghi anche trenta chilometri, e destreggiarsi in pendoli e traversi su un asfalto spesso ricoperto dalla neve.
Dodici ore alla guida, oltre quattrocento chilometri di gara intervallati da una sosta a Croce d’Aune per suddividere l’evento in due tappe, percorrendo autentici pezzi di storia dell’automobilismo sportivo nostrano come il primo rilevamento previsto sul Col Perer.
Col Falcon, Forcella Franche e poi via con i passi dolomitici, ad iniziare dal Duran e continuando con il Giau, il Falzarego, il Cereda, il Brocon fino alla Val Malene.
Gran finale con l’università del rally, in Valstagna, a ricordare un percorso reso celebre da eventi storici come il San Martino di Castrozza, il Prealpi Venete e la Coppa Dalla Favera.
Ad un evento così blasonato non poteva mancare Club 91 Squadra Corse ed ecco che il sodalizio con base a Rubano ha schierato due equipaggi, prestati a questa disciplina sportiva.
Alla guida di una Porsche 911 RS 3.0 Filippo Furlan, affiancato da Gianluca Testi, ha raggiunto il traguardo portando in dote la decima piazza in classe oltre duemila, il trentaquattresimo posto in Raggruppamento 4 ed il sessantaquattresimo assoluto, poco interessato alla prestazione cronometrica quanto più attratto dal piacere di vivere, in prima persona, un tuffo nel passato.
“I due giorni precedenti alla gara sono stati determinanti” – racconta Furlan – “perchè eravamo incerti sulle gomme da montare, tra termiche o chiodate, date le nevicate dei giorni precedenti. Alla fine abbiamo optato per le termiche, sperando di non dover utilizzare le catene. Abbiamo provato a tenere la media, almeno all’inizio, ma poi la voglia di correre e di divertirci ha prevalso quindi giù a tavoletta, sempre responsabilmente visto che le strade erano aperte al traffico. La gioia maggiore è quella di aver affrontato la Valstagna, l’università dei rally. Grazie al mio naviga, Gianluca Testi, sempre al top e grande amico. Grazie alla Jazz Tech per l’assistenza.”
Tanto divertimento, in barba alla media, anche per Marcello Bernardi, in coppia con Enrico Montemezzo su una Porsche 944 S, alla fine secondi in classe oltre duemila, noni di Raggruppamento 5 e cinquantottesimi assoluti, soddisfatti per l’esperienza vissuta.
“Noi siamo amanti del rally” – racconta Montemezzo – “e la regolarità a media ci va un po’ stretta. Non eravamo pronti per affrontare rivali che corrono regolarmente in questo ambiente. Ci siamo divertiti tanto, nel pieno rispetto delle normative, ed abbiamo fatto un bel po’ di strada di montagna su un’auto da corsa. È stato un fine settimana diverso dal solito. Abbiamo trovato un po’ di neve, poca ma è stato bello. Ora valuteremo se presentarci al via del Bardolino.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – La spedizione della scuderia di Rubano al LessiniaSport frutta la vittoria di Ferrara ed il secondo di Rossetto, rispettivamente nell’ottavo e nel sesto raggruppamento.
Rubano (PD), 16 Febbraio 2022 – Gioie e dolori in casa Club 91 Squadra Corse per questo inizio di stagione ma nella sede di Rubano si guarda al bicchiere mezzo pieno, grazie ad una vittoria e ad un secondo posto dai quali ripartire per i prossimi appuntamenti dell’annata.
Sabato scorso, in quel di Bosco Chiesanuova, andava in scena la dodicesima edizione del LessiniaSport, evento di regolarità sport valevole come apertura del Trofeo Tre Regioni.
Avvio d’autore, poi penalizzato da problemi tecnici, per un Fabio Sorgato a lungo protagonista nei quartieri nobili della generale, secondo assoluto al primo riordino con Claudio Rosina sulla Porsche 911 2.4 S, prima di vedersi costretto ad alzare bandiera bianca dopo il secondo giro.
“Arrivavamo da un rialzo molto importante” – racconta Sorgato – “ed il risultato ci stava gratificando perchè, dopo il primo riordino, eravamo secondi assoluti con sole quattro penalità. All’inizio del secondo giro ho sentito la frizione che strappava molto e, all’uscita della sesta prova, mi è uscita la marcia. Abbiamo pagato un notevole ritardo ma, come se non bastasse, ci siamo resi conto poi che il cambio si era staccato dai supporti del telaio. Peccato per lo zero.”
In lizza per il podio assoluto anche Alberto Ferrara, affiancato da Matteo Manni su un’Opel Kadett GT/E, prima di una fatale penalità che lo ha fatto retrocedere dal secondo al settimo gradino della generale, consolandosi però con il primo successo 2022 in Raggruppamento 8.
“Meteo e percorso ottimo” – racconta Ferrara – “così come la nostra Kadett. Peccato per quell’errore pesante che ci ha fatto perdere un potenziale secondo nella generale. Abbiamo vinto il nostro raggruppamento ed abbiamo ottenuto una buona posizione per il campionato.”
Il più sfortunato, di tutto il quintetto della compagine patavina, è stato indubbiamente Nicola Franco, in coppia con Leonardo Franco su un’Opel Ascona, bersaglio della sorte e costretto al ritiro, sul secondo passaggio della Valsquaranto, per il cedimento della pompa dell’acqua.
Quinta piazza in Raggruppamento 8 e tanto divertimento, come di consueto, per Francesco Turatello e la sua Fiat 131 Racing, condivisa come da tradizione con Flavio Ravazzolo a destra.
Pur facendosi tentare dalla prestazione cronometrica il pilota di Padova ha mantenuto fede al suo ideale di gara, regalandosi una giornata all’insegna del traverso e della convivialità.
Dulcis in fundo primo podio stagionale per Roberto Rossetto, con Cristiano Selmin sulla Fiat 124 Sport Spider, firmatario della seconda posizione per quanto riguarda il Raggruppamento 6.
“Il percorso di gara era davvero molto bello” – racconta Rossetto – “e possiamo dirci soddisfatti per aver iniziato il nuovo anno con un bel risultato. Non è stata facile perchè l’ultimo giro, le ultime tre prove speciali, lo abbiamo corso completamente al buio. Sulla nostra 124 non avevamo la fanaliera giusta ed abbiamo faticato un bel po’. Ora ci prenderemo un po’ di pausa e, con molta probabilità, punteremo ad andare in Costa Smeralda. Vedremo più avanti.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – La prima edizione della regolarità sport tra le colline attorno a Montalcino regala il podio nella generale e la vittoria in Raggruppamento 6 al pilota di Cervarese Santa Croce.
Rubano (PD), 14 Dicembre 2021 – Consegnato ufficialmente agli archivi di Club 91 Squadra Corse la stagione agonistica 2021 e quale miglior modo per concludere l’annata se non festeggiando l’ennesima soddisfazione, firmata nell’occasione da un ottimo Roberto Rossetto.
Il pilota di Cervarese Santa Croce, alla guida della consueta Fiat 124 Sport Spider in livrea Gulf ed affiancato a destra da Alberto Ferrara, è salito sul secondo gradino del podio assoluto al termine della prima edizione della Regolarità Sport del Brunello, andata in scena tra Venerdì e Sabato scorsi, in coda al rally riservato ad auto storiche, sulle colline attorno a Montalcino.
Il portacolori della scuderia di Rubano ha arricchito ulteriormente il proprio bottino andando anche a dominare il Raggruppamento 6, infliggendo pesanti distacchi alla concorrenza.
“Correre a Montalcino ha sempre un fascino particolare” – racconta Rossetto – “perchè in queste zone si sono scritte pagine e pagine della storia dell’automobilismo sportivo a livello mondiale. Siamo partiti molto bene al Venerdì e, al termine delle prime due prove, eravamo già terzi assoluti. Il Sabato abbiamo continuato a mantenere alto il livello di concentrazione e, pur affrontando due prove di quasi venti chilometri di lunghezza, siamo riusciti a conquistare il secondo assoluto, vincendo il nostro raggruppamento. Si è trattata di una gara molto intensa ed interessante, bella piena e senza tempi morti. È stato molto bello poter avere i riordini dentro a delle cantine e ricevere delle bottiglie di vino, numerate per l’occasione, all’arrivo. Grazie all’amico Alberto Ferrara che, in extremis, ha abbandonato il volante per calarsi nel ruolo del navigatore, affiancandomi dopo essere stato il pilota più vincente in scuderia in questo 2021.”
Dalla gioia di Rossetto all’amarezza di un Francesco Turatello che, in coppia Flavio Ravazzolo su una Fiat 131 Racing, si è visto costretto a salutare la compagnia ad inizio seconda tappa.
Il pilota di Padova, mai particolarmente interessato al riscontro cronometrico, si è dedicato esclusivamente a godersi, quasi sempre di traverso, le incantevoli strade sterrate toscane.
“Questo evento è stato bellissimo” – racconta Turatello – “con prove molto belle e decisamente lunghe. Dopo aver fatto le ricognizioni in condizioni difficili, tra acqua mista a neve, ci siamo particolarmente divertiti sulle prime due del Venerdì pomeriggio. La visibilità non era ottima ma correre su questi sterrati è veramente emozionante. Al termine della prima tappa abbiamo lasciato la nostra 131 in parco chiuso, in una magnifica cantina. Sabato mattina, durante il primo trasferimento, abbiamo accusato un problema di alimentazione che siamo riusciti a risolvere ma non in tempo per presentarci in orario al controllo successivo. Un gran peccato.”
“È stata un’annata ricca di soddisfazioni” – conclude Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “condita anche da qualche delusione ma chiudere l’anno con un altro risultato prestigioso come quello di Roberto ci permette di vivere con positività un momento difficile. Siamo certi che il nostro caro Rado, da lassù, ci ha messo lo zampino anche qui.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Grazie al settimo assoluto in quel de La Grande Corsa il pilota di Padova, portacolori di Club 91 Squadra Corse, chiude sul gradino più basso del podio nella serie.
Rubano (PD), 30 Novembre 2021 – Finale di stagione scoppiettante per Club 91 Squadra Corse, al rientro una settima edizione de La Grande Corsa che ha regalato l’ennesima gioia.
In condizioni meteo particolarmente difficili, con temperature prossime allo zero e con la nebbia che ha fatto la propria comparsa a tratti, la scuderia di Rubano ha potuto festeggiare un’ottima prestazione di Fabio Sorgato, in coppia con Andrea Paccagnella su una Porsche 911 2.4 S.
Pronti, via ed il primo passaggio, sulle tre prove in programma Sabato scorso, veniva pesantemente condizionato da un fondo viscido ed a tratti ghiacciato ma, nonostante qualche annullamento, il pilota di Padova si presentava al giro di boa da mattatore indiscusso del Raggruppamento 7, confermandosi protagonista di livello assoluto con la settima piazza.
“Nonostante il territorio sembra disegnato ad arte per una gara” – racconta Sorgato – “le condizioni meteo ci hanno reso la vita difficile Sabato mattina. Le nostre auto erano ricoperte dal ghiaccio, prima di partire, e la situazione sulle prime prove era complicata. Sulla prima nebbia, fondo viscido e ghiacciato. Alla prima curva ho trovato una Renault 5 GT Turbo distrutta. Annullata la prima siamo passati alla seconda ma non l’abbiamo percorsa per un problema organizzativo. Anche sulla terza tanta nebbia e ghiaccio, fino alla metà di giornata.”
Pur viaggiando ai margini della top ten assoluta, Sorgato riusciva a gestire il cospicuo margine sulla ripetizione delle speciali in programma, andando a cogliere una brillante vittoria nel Raggruppamento 7 e firmando una settima casella nella classifica generale di tutto rispetto.
Un piazzamento che si è presto tradotto nel terzo gradino del podio nel Trofeo Tre Regioni, unica serie riconosciuta ufficialmente da ACI Sport per la specialità della regolarità sport.
“Il secondo giro ha visto migliorare le condizioni del fondo” – aggiunge Sorgato – “e siamo riusciti ad esprimerci meglio. La nostra Porsche si è comportata benissimo e ci ha permesso non solo di ottenere un ottimo risultato qui ma anche di chiudere in bellezza il Trofeo Tre Regioni di regolarità sport, al terzo posto assoluto. Abbiamo scalato la classifica, dietro a due top driver, e questo è un grande risultato per me ma anche per i navigatori che mi hanno affiancato quest’anno, Andrea Paccagnella ed Enrico Montemezzo. Grazie di cuore a tutto il Club 91 Squadra Corse. Dopo l’assoluta al Valpolicella il podio in campionato. Siamo contenti.”
“Complimenti di cuore al nostro Fabio Sorgato” – gli fa eco Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè passare su una vettura così impegnativa, come la Porsche 911, non era facile. È stato bravissimo quest’anno, assieme ad Andrea e ad Enrico, ed oltre ad averci portato in dote la vittoria assoluta al Valpolicella si è conquistato il podio nel Trofeo Tre Regioni. È sempre stato protagonista di livello, ad ogni trasferta stagionale. Vogliamo dedicare questo importante risultato al nostro Roberto Rado, compagno di mille battaglie sportive che ci ha lasciato troppo presto. Siamo certi che continuerà, da lassù, a fare sempre il tifo per noi.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Club 91 Squadra Corse sul podio con il patron Martinello, secondo tra le Ritmo, e con Sorgato, decimo assoluto, mentre il meteo si accanisce contro uno sfortunato Ferrara.
Rubano (PD), 15 Novembre 2021 – Revival Rally Club Valpantena, la festa della regolarità sport, ha regalato gioie e dolori, lo scorso fine settimana, a Club 91 Squadra Corse.
La recente scomparsa di uno dei cardini della scuderia di Rubano, il compianto Roberto Rado, ha donato motivazioni extra al presidente, Daniele Martinello, autore di una prestazione solida e concreta, assieme al figlio Marco sulla Fiat Ritmo Abarth 130, conclusa sul gradino più basso del Raggruppamento 8, secondo nel Trofeo Fiat Ritmo dedicato ad Attilio Bettega e buon quattordicesimo nella classifica assoluta, nonostante condizioni meteo molto insidiose.
“È stata una settimana di avvicinamento molto triste per tutti noi” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè abbiamo perso un caro amico, compagno di mille avventure. Roberto Rado ci ha lasciato un’importante eredità e volevamo onorarla come lui avrebbe desiderato, affrontando a testa alta e con il massimo impegno il Valpantena. A parte un paio di prove non entusiasmanti io e mio figlio siamo molto soddisfatti del risultato.”
Soltanto undicesimo uno sfortunato Alberto Ferrara, in coppia con Alessandro Libero sulla consueta Opel Kadett GT/E, protagonista dei quartieri nobili dell’assoluta per lunghi tratti della competizione ma penalizzato, sull’ultima prova cronometrata, da condizioni di scarsa visibilità che gli sono costate un trecento fatale, estromettendolo dalla lotta per le posizioni di vertice.
Terzo gradino del podio bissato, in Raggruppamento 7, anche da un ottimo Fabio Sorgato, ritornato sulla Porsche 911 SC assieme ad Enrico Montemezzo, firmatario del decimo assoluto.
“Molte luci e qualche ombra” – racconta Sorgato – “ma, nonostante tutto, siamo riusciti a cogliere il terzo di categoria ed un buon decimo nella generale. Una gara dignitosa, la nostra, ed un plauso a tutti per il bellissimo spettacolo che ci hanno regalato. Ci riproveremo nel 2022.”
Una vocazione più orientata allo spettacolo ha caratterizzato la seconda metà della pattuglia patavina, a partire da un Davide Ferraretto che esordiva sulla nuova BMW M3, recentemente ripristinata e condivisa con Nicholas Pezzo, per il quarantaquattresimo di Raggruppamento 9.
Stessa posizione, in Raggruppamento 8, per un Mariano Ferraretto pesantemente condizionato da problemi alla schiena, in coppia con Angelo Pezzo sulla consueta Opel Ascona 400.
Un mix di traversi ed occhi puntati al pressostato ha visto protagonista Mattia Ferraretto, assieme a Monica Sperandio su un’Opel Manta GT/E, alla fine quinto nel Raggruppamento 6.
Poca fortuna anche per Paolo Franco, in coppia con Maurizio Cecchinato su una vettura gemella, rallentati da una doppia rottura di una spina in plastica, collegata allo spinterogeno, e motivati all’abbandono sul finale per evitare di ostacolare la gara degli altri concorrenti, data la conformazione dell’ultima prova in programma, caratterizzata da una sede stradale stretta.
Un risultato positivo anche a livello di squadra, pur terminando fuori dal podio, con un buon quarto posto finale ottenuto nella speciale classifica riservata alle scuderie.


























