FONTE: UFFICIO STAMPA OMEGA, FABRIZIO HANDEL – Verona, 01 Settembre 2025 – Missione riscatto completata o quasi per Alessandro Boschetti che, Sabato sulle strade di casa del Rally Due Valli Historic, ha ritrovato un bel sorriso.
Il portacolori di Omega, in un evento dedicato alle regine del passato che è finalmente tornato a brillare di luce propria, affrontava un primo giro reso complicato da un problema tecnico.
“Sulle prime tre speciali abbiamo accusato un guasto all’interfono” – racconta Boschetti – “e questo ci ha reso la vita decisamente complicata ma, arrivando dal ritiro del Valsugana, non volevamo arrenderci ed abbiamo continuato. Volevamo dare una svolta al nostro 2025.”
Varcato il giro di boa nell’unica giornata di gara prevista, quella di Sabato scorso, le ripetizioni delle tre prove speciali in programma vivevano su un netto cambio di passo del pilota della Fiat 127 Sport, condivisa con Luciano Corso, che firmava un secondo e due terzi di classe, entrando stabilmente tra i migliori dieci nella generale di terzo raggruppamento.
Un ruolino di marcia che gli permetteva al pilota di Sant’Ambrogio di Valpolicella di risalire fino alla ventitreesima casella assoluta, conquistando anche un’onorevole decima piazza in raggruppamento ed il terzo posto tra le vetture di classe 2/1150.
“Nel secondo giro siamo andati decisamente meglio” – aggiunge Boschetti – “con un ritmo che ci ha permesso di stare a ridosso dei primi e che ci ha portato fino al terzo posto di classe. È stata una bella giornata di divertimento, vissuta in una categoria tanto agguerrita quanto amichevole fuori dalle speciali. Un grazie speciale ad Omega ed a Luciano, senza dimenticare i tanti tifosi che ci hanno sostenuto lungo ogni singola prova speciale disputata.”
fiat127sport
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN TROFEO STORICO, TOMMASO VALINOTTI – Il campione uscente Michelin Trofeo Storico sfrutta nel migliore dei modi il passo della sua Porsche per chiudere fra i migliori dieci assoluti. Ottime prove degli sfortunati Malacarne e Villani, che non raccolgono quanto hanno seminato. Cesare Bianco è il nuovo leader del campionato
SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 30 marzo 2025 – Uno su cinque è Michelin. Parafrasando i ritornello di una celebre canzone, si ha un’idea dei concorrenti del Michelin Trofeo Storico al via della quinta edizione de “Il Grappolo Storico”, andato in scena sabato 29 e domenica 30 marzo scorso. Tredici, quindi, i concorrenti del trofeo al via, e nove al traguardo nelle quattro classi in cui è suddiviso il MTS 2025, di cui il Grappolo Storico è il secondo appuntamento stagionale. A svettare nelle varie categorie Michelin sono Claudio Strola, Mario Bolognesi, Arcangelo Defilippi e Claudio Azzari, mentre la sorte non guarda di buon occhio Diego Malacarne, che perde la leadership di categoria all’ultima prova e Stefano Villani, che si ritira all’ultima prova, dopo aver fatto faville per tutto il rally e condotto a lungo le armate del Bibendum.
Classe M1 fino a 1150. Si invola Malacarne, vince Strola. Non sempre chi è più veloce vince. Lo sa bene Diego Malacarne, con Antonello Russo a dettare le note sulla sua Fiat 127 Sport, che guida la graduatoria MTS di categoria per le prime sette prove speciali, per poi mettere la ruota posteriore sinistra in una buca e spostare la sospensione con conseguente blocco del freno a mano. Il portacolori della scuderia Promotor riesce faticosamente arrivare al Controllo Orario di arrivo, ma deve dare addio al successo di Classe M1 MTS e alla seconda posizione di Gruppo 2/Classe 1150. Alla fine è 30° assoluto secondo di M1 TS e quarto di categoria in gara. Il successo va quindi a Claudio Strola e Davide Ticli con la loro Fiat 127 L, una Gruppo 2 che mantiene ancora la livrea di serie ed è la macchina più anziana in gara e la meno potente, che tengono un buon ritmo andando in progressione nelle varie classifiche fino a chiudere 26esimi assoluti e primatisti di categoria MTS. In terza posizione si piazzano i toscani Giovani Lorenzi e Francesco Magrini, Fiat 127 Sport, che pagano piccole imprecisioni strada facendo ma ottengono punti importanti per il campionato. Non vedono il traguardo i liguri Riccardo Arrigo e Alessia Fantini, Fiat 127 CL, che inizialmente conducono la Classe M1 MTS, essendo poi superati da Malacarne dalla terza prova speciale, prima di fermarsi nella settima prova speciale, la penultima per problemi al motore.
Classe M2 (da 1150 a 1600). Al solitario Bolognesi sfugge la vittoria di classe. Mario Bolognesi e Alessandra Calori non hanno avversari in Michelin Trofeo Storico Classe M2 con la loro Peugeot 205 GTi; perciò, i portacolori di HRT Corse rivolgono i loro interessi verso la Classe J2/1300 nella quale conquistano il successo in quattro prove speciali (la metà di quelle in programma, soprattutto nel finale di gara) perdendo però la possibilità di vittoria quando nel secondo passaggio sulla San Grato la temperatura dell’acqua va alle stelle e si spegne il motore perdendo 30”. Nonostante l’attacco finale si devono accontentare della medaglia d’argento perdendo l’oro per appena 17”9. Si consolano con il primato in Classe M2 MTS.
Classe M3 (da 1600 a 2000). L’ultima prova detronizza Villani. Grandissima gara di Stefano Villani e Lorenzo Lalomia che con la loro Opel Kadett GT/e per sette delle otto prove speciali dominano tutto quanto c’è da dominare. Sono i più veloci di Classe M3 MTS, non concedono spazio a nessuno in Classe 2/2000 al punto che veleggiano in 15esima posizione assoluta, ma solo perché hanno pagato sei minuti di ritardo al Controllo Orario di San Grato, accusando un minuto di penalità, altrimenti sarebbero abbondantemente fra i primi dieci dell’assoluta, come meritavano. Poi la loro Kadett si ferma a due chilometri da fine ultima prova (e dei tratti cronometrati del rally) per un problema di differenziale appiedandoli. Il bastone del comando è preso da Arcangelo Defilippi con Luigi Bariani a fianco, fino a quel momento seconda forza in campo che concludono primi di Classe M3 MTS, primi di Classe 2/2000, nonché 19esimi assoluti. Sfortunati tutti gli altri protagonisti. A cominciare da Claudio Ferron affiancato da Veronica Gaioni che fora sabato uno pneumatico della sua Kadett GT/e sulla prova iniziale di Agliano, perdendo quasi otto minuti. Il giorno dopo il pilota canavesano si dedica unicamente allo spettacolo, risultando in speciale costantemente più veloce di Defilippi, non riuscendo però a colmare il notevole divario. Alla fine si consola con la seconda piazza MTS e di Classe 2/2000. Peggio va agli altri due iscritti. Maurizio Riberi e Ivan Perriello si fermano già nella prova di sabato di Agliano, per problemi elettrici che azzerano la batteria, ripartendo con il Super Rally domenica. Ma dopo altre due prove speciali affrontate regolarmente nella speciale di Celle Enomondo mattutina parcheggiano definitivamente la loro Opel Kadett GT/e con le valvole piegate. Fermi anzi tempo anche Cesare Bianco e Stefano Casazza che con la loro Porsche 911 S conducono per sette prove il Primo Raggruppamento in gara, prima che ceda il cambio della berlinetta di Stoccarda, rimanendo bloccato in quarta marcia, a due prove dalla fine.
Classe M4 (oltre 2000). Azzari, fa la quadratura del cerchio. Sfida fra le Porsche 911 SC dei biellesi Luca Valle-Cristiana Bertoglio e Claudio Azzari-Lorenzo Chiodi. Il confronto si gioca sul filo dei secondi al punto che Valle si aggiudica tre prove e speciali e Azzari le altre cinque. E fino a due prove dalla fine il divario fra Azzari e Valle è contenuto in meno di venti secondi. Poi Azzari allunga, chiudendo alla fine decimo assoluto con 38” su Valle, nonostante nell’ultima speciale pieghi un cerchio che però porta la Porsche del Team Bassano sino al traguardo. Non altrettanto soddisfatto Valle, che recrimina per un paio di piccoli imperfezioni in prova che non permettono all’equipaggio del Biella Motor Team di mantenere quella posizione (sesti assoluti nella prima prova) che ha caratterizzato la cavalcata della Porsche nelle prime battute, salita poi sul palco arrivi in 14esima posizione. Terza forza in Classe M4 MTS la Porsche 911 Carrera RSR di Marco Maiolo-Maria Teresa Paracchini che chiudono 21esimi assoluti dominando da primo all’ultimo metro il Secondo Raggruppamento della gara.
Prime indicazioni dalla classifica. Cesare Bianco al comando. Il Michelin Trofeo Storico comincia a disegnare, dopo due gare, la sua fisonomia. E nella graduatoria assoluta sale al comando Cesare Bianco con 13 punti, nonostante il ritiro. Le varie Classi MTS vedono ai vertici Giovanni Lorenzi (M1) e Cesare Bianco (M3), mentre nelle altre due categorie nessun pilota ha preso parte ad almeno due gare, come richiede il regolamento MTS; nella Coppa Porsche un solo concorrente ha preso il via ad almeno due gare (Cesare Bianco). Ma non c’è da preoccuparsi, perché da qui a fine stagione sono ancora a calendario altri otto rally.
Prossimo appuntamento, il 13° Valsugana Historic Rally a Borgo Valsugana (TN) il 30-31 maggio.
Il presente comunicato non ha valore regolamentare. Per tutte le informazioni sul Michelin Trofeo Storico 2025, consultare: https://trofeo.michelin.it ed in particolare www.areagomme.com
Il Michelin Trofeo Storico sventola la bandiera rossocrociata all’Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO MICHELIN, TOMMASO VALINOTTI – Nella gara valevole per l’europeo ottima prestazione dell’elvetico Guy Trolliet capace di entrare con la sua Porsche 911 SC fra i migliori dieci dell’assolta mentre nella Coppa 13” il toscano Giovanni Lorenzi si impone nella M1 e l’elbano Massimo Giudicelli fa sua la M2.
PORTO AZZURRO (LI) – È sempre un momento importante, quello dell’appuntamento nell’isola napoleonica del Michelin Trofeo Storico che nella 36esima edizione del Rally Elba Storico ha schierato nove con correnti, fra Trofeo vero e proprio e Coppa riservata alla vetture da 13”.
Nel Michelin Trofeo Storico grande prestazione dell’elvetico Guy Trolliet, affiancato da Sébastien Moullin che ha concluso con la sua Porsche 911 SC ottavo assoluto nella gara del Campionato Europeo viaggiando costantemente fra i migliori dieci della classifica assoluta della gara, prestazione ancor più significativa se si considera che il portacolori dell’Ecurie Racing Fan’s era alla sua seconda partecipazione alla gara elbana e la precedente datava 2015, persa nella notte dei tempi, conquistando pure la seconda piazza della Classe D2 e la terza di Terzo Raggruppamento. Entusiasta delle gare italiane e dei pneumatici Michelin, Guy Trolliet ha anticipato che lo rivedremo al Sanremo di ottobre.
Giovanni Lorenzi re senza ostacoli in Classe M1 MTS. Dura solo una prova speciale in confronto nella Classe M1 del MTS con Giovanni Lorenzi e Francesco Magrini che impongono subito la loro legge con la Fiat 127 Sport sull’A112 Abarth 70 HP di Marino Costa e Luca Lazzeroni, in difficoltà fin dalla prima prova e fermi a inizio seconda con l’acqua in ebollizione. Con questo risultato Lorenzi (33°assoluto, secondo di classe e sesto di gruppo) allunga decisamente nella classifica di categoria MTS e sale al secondo posto anche in quella del CIRAS.
MTS Classe M2 scatta Montauti, vince Giudicelli. Si stava sviluppando un bel duello fra la Peugeot 205 Rallye di Stefano Montauti-Carlo Adriani che lottavano sul filo del secondo con la Golf GTI di Massimo Giudicelli-Daniele Zecchini. Per le prime cinque prove ha avuto ragione la vettura del Leone, ma i margini erano così ristrettii da non permettere nessun pronostico. Al via della prova di Innamorata, la prima di sabato mattina, un giunto della 205 appiedava Montauti, dando via libera all’elbano Giudicelli che si assicurava il successo in Classe M2 (allungando così nella classifica di categoria) ottenendo anche la 17esima piazza assoluta, vincendo anche il Gruppo 2 e la Classe Fino a 1600, situazione che regalava al locale ottimi punti anche per il campionato tricolore. Alle sue spalle chiudeva la vettura gemella di Stefano Segnana e Giovanni Somenzi che superavano quasi indenni una toccata nella battute finali, riuscendo comunque a vedere il traguardo, in 28esima posizione assoluta, terzi di Gruppo e secondi di categoria alle spalle di Giudicelli, mantenendo così e consolidando la seconda piazza di categoria del Michelin Trofeo Storico. Note dolenti per gli altri equipaggi della Classe M2 MTS. Fuori alla sesta prova, come Montauti, Luigi Annoni, affiancato da Giampaolo Mantovani che rompeva un giunto al via della Innamorata, mentre conduceva la sua classe in gara con la Fiat 128 Coupé e prevaleva nel duello con Segnana. Peggio ancora andava alla Fulvia HF di Marco Morandi-Paolo Camoni che rompeva il motore dopo la prima prova speciale, non accendendo il duello con l’altra Fulvia gemella di Ermanno Caporale-Hervé Navillod che procedeva di buon passo fino a quando si spegneva il motore per una panne elettrica alla penultima prova speciale. Una vera disdetta.
Il prossimo appuntamento del Michelin Trofeo Storico è in programma a Sanremo (IM) sabato 19 e domenica 20 ottobre per il 39° Sanremo Rally Storico.
Il presente comunicato non ha valore regolamentare. Per tutte le informazioni sul Michelin Trofeo Storico 2024 https://trofeo.michelin.it e in particolare su www.areagomme.com
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Vanin e Scabello sul podio di categoria con la BMW M3, mentre per i Chivelli su Fiat 127 arriva a metà gara la doccia fredda del ritiro quando erano al comando della loro classe
Oriago di Mira (VE), 17 luglio 2024 – Già di suo molto impegnativo per il percorso, il 28° Rally Alpi Orientali Historic si è rivelato ancor più “tosto” per il gran caldo che non ha dato tregua nelle giornate di sabato e domenica della scorsa settimana. Tra la quarantina di equipaggi al via del sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche anche i due della Scuderia Due Torri, uno solo dei quali ha tagliato il traguardo di Cividale del Friuli, sede della gara. Sono stati, infatti, Davide Vanin e Simone Scabello a concludere regolarmente la gara affrontata con la BMW M3 Gruppo A; alla loro terza uscita stagionale con l’esuberante posteriore bavarese, la prima su un percorso asciutto, sono riusciti ad affinare maggiormente la conoscenza con la vettura che hanno portato al terzo posto di classe e al sesto di 4° Raggruppamento, grazie alla diciassettesima prestazione assoluta.
Le note dolenti arrivano, purtroppo, da Luciano e Lorena Chivelli su Fiat 127 Sport Gruppo 2 con la quale erano in lizza nella classe più numerosa del rally, dove si contavano ben sette esemplari della berlina torinese su otto vetture iscritte; il duo pordenonese partiva subito all’attacco staccando l’undicesimo tempo assoluto nel primo passaggio sul “Trivio” e a metà gara conduceva con buon margine sugli inseguitori quando, un improvviso calo di rendimento del motore ne ha decretato l’amaro ritiro, oltre alla possibilità d’incamerare un notevole bottino di punti in ottica tricolore.
La stagione sportiva della scuderia veneziana prosegue con l’appuntamento di casa, ovvero il Rally Città di Scorzè che si svolgerà nell’omonima località, sabato 3 e domenica 4 agosto. Ammesse sono solamente le vetture moderne, saranno due quelle in gara per la Due Torri: la Fiat Grande Punto “Racing Start” di Massimo Saccarola e Daniele Cazzador, mentre per Davide Vanin e Simone Scabello ci sarà a disposizione una Peugeot 208 Rally 4. Nove le prove speciali in programma, con la “spettacolo” nella ex Base missilistica al sabato sera e le restanti alla domenica.
Informazioni e notizie della scuderia al sito web www.scuderiaduetorri.it
Immagine: Nico Tacchetto
Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA CARNIA PISTONS – Il tolmezzino rimette casco e tuta dopo oltre trent’anni per affrontare baldanzoso la sfida del 28° Rally Alpi Orientali Historic con la mitica Fiat 127 Sport Gruppo 1
Ampezzo, 9 luglio 2024_ L’aveva promesso a sé stesso. “Dopo 30 anni di lavoro e se la salute me lo consente, tornerò a fare una gara, poi magari anche un’altra, chissà”. Ora per Gianni D’Orlando è arrivato quel momento nella speranza di riuscire a divertirsi ancora come un tempo. Il tolmezzino, classe 1957, sarà sabato al via del 28° Rally Alpi Orientali Historic al volante di una Fiat 127L, vintage come lui, navigato da Armando Stefanutti. Ai più, forse, D’Orlando non dice nulla. Ma chi ha buona memoria lo ricorda come uno dei piedi nobili friulani che dal 1979 al 1993 frequentò prima i rally e poi le cronoscalate. Iniziando dal 1000 Miglia a Brescia come navigatore su una Fiat 127 Sport Gr.1 e poi nel 1981 passando sul sedile di guida per conquistare il 13. assoluto di Mitropa Cup navigato da Flavio Fior. Tante gare, tante soddisfazioni, due vittorie assolute, quelle ottenute con una Ford Sierra Cosworth Gr. N al 1° Rally della Carnia (1989) e al 2° Rally Sagittario (1990). L’ultima sfida fu la Verzegnis-Sella Chianzutan del 1993, un terzo di classe con la Sierra e poi il casco appeso al chiodo. Però mai dire mai. Prodigio di Carnia Pistons che fa resuscitare D’Orlando o l’avrebbe fatto lo stesso? Preferiamo pensare che sia un miracolo condiviso, di testa e cuore, passioni e suggestioni a quattroruote. Avanti così, l’importante è rimettersi in gioco.
Marco Maiolo vince il Michelin Trofeo Storico al Rally Lana, Marco Melino re della pioggia
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN TROFEO STORICO, TOMMASO VALINOTTI – Ottime prestazioni dei piloti iscritti al Trofeo del Bibendum storico nella gara laniera dove primeggia la Porsche 911 Carrera RS di Marco Maiolo, mentre fra gli iscritti alla Coppa Michelin 13” Marco Melino sfrutta la pioggia dell’ultima speciale per infilare la sua piccola 127 Sport nell’Olimpo dei migliori dieci dell’assoluta
BIELLA (TN), 5 luglio – Un Rally Lana Storico double face, come spesso accade in queste zone, con una prima parte di gara caratterizzata dal torrido caldo estivo che si insinua anche nelle vallate biellesi; e un improvviso acquazzone sull’ultima prova che ha innalzato in evidenza i piloti delle vetture piccole. Abili nello sfruttare l’agilità delle loro trazioni anteriori per entrare nelle zone nobili della classifica. Fra i partecipanti del Michelin Trofeo Storico successo della Porsche Carrera RS di Secondo Raggruppamento di Marco Maiolo-Maria Teresa Paracchini che hanno ragione della Porsche 911 SC di Terzo Raggruppamento di Luca Valle-Cristiana Bertoglio, afflitta in un paio di prove da problemi di alimentazione. Fra le vetture partecipanti alla Coppa Michelin 13 pollici perentorio successo di Marco Melino-Michele Sandrin, capaci di staccare con la loro Fiat 127 Sport il decimo tempo assoluto sotto l’acqua dell’ultima prova speciale di Bioglio, fatto che consente loro di trionfare anche nella loro categoria nel Rally Lana Storico. La Classe M2 va senza problemi a Massimo Giudicelli-Nicolò Bottega, Golf GTI, mentre la M3 vede il successo perentorio della Opel Kadett GT/E di Stefano Villani-Lorenzo Lalomia.
Michelin Trofeo Storico, Marco Maiolo più veloce di tutti. Sono quattro i piloti partecipanti al 13° Rally Lana Storico iscritti nella Serie storica proposta in Italia dalla Casa di Clermont. Dopo quasi cento chilometri di prove speciali il più veloce dei piloti del Michelin Trofeo Storico è Marco Maiolo, affiancato da Maria Teresa Paracchini, su Porsche Carrera RS di Secondo Raggruppamento che chiude 15° assoluto e si impone in Secondo Raggruppamento di Michelin Trofeo Storico. “Sono molto contento di questo risultato, che mi proietta al comando della classifica assoluta del Michelin Trofeo Storico; in gara è filato tutto liscio, senza incertezze e tentennamenti con il sei cilindri della Porsche che ha girato a meraviglia. E ciò è merito del nostro preparatore Gianni Bianchini”. Doveva essere la gara del riscatto per Luca Valle e Cristiana Bertoglio, 19esimi assoluti e vincitori del Terzo Raggruppamento del Michelin Trofeo Storico, soddisfatti solo in parte del risultato che comunque li rilancia nella Serie Storica del Bibendum, dopo il ritiro al Valsugana. “Avremmo potuto fare meglio” affermano sul traguardo i coniugi biellesi. “Purtroppo in due occasioni, sulla Bioglio mattutina e sulla Baltigati pomeridiana, abbiamo sofferto di problemi di alimentazione alla nostra Porsche 911 SC che hanno condizionato le nostre prestazioni. Comunque era importante vedere il traguardo, specie nella gara di casa, e incamerare i primi punti del Michelin Trofeo Storico”. Terza forza della Serie del Bibendum per Roberto Giovannelli e Isabella Rovere, Porsche 911 RS di Secondo Raggruppamento che impostano la loro gara in ottica campionato, raccogliendo altri preziosi punti per la loro classifica. Sfortunata la prova sulle strade di casa di Stefano Canova-Matteo Zanetti, costretti allo stop nella quinta prova speciale per problemi di trasmissione alla loro Audi quattro.
Dopo tre gare il Michelin Trofeo Storico vede Marco Maiolo (24 punti), raggiungere al vertice della classifica assoluta Roberto Giovannelli, inseguiti da Luca Valle (10 punti) che a Biella ottiene i primi punti utili. Le classifiche dei vari Raggruppamenti vedono Cesare Bianco al comando del Primo; Roberto Giovannelli (22 punti) precede Marco Maiolo (18) nel Secondo Raggruppamento, mentre Luca Valle (9 punti) sale al comando del Terzo scavalcando Claudio Azzari e Pierangelo Pellegrino fermi a quota 8.
Marco Melino, re della pioggia fra i concorrenti in 13 pollici. Spettacolare prestazione di Marco Melino, affiancato da Michele Sandrin, che con la sua Fiat 127 Sport si impone fra i piloti storici Michelin calzati con pneumatici da 13 pollici. A condurre le danze fra i 13” per cinque delle sei prove speciali erano stati Stefano Villani e Lorenzo Lalomia che con la loro Opel Kadett GT/E hanno viaggiato costantemente vicini ai migliori venti della classifica assoluta, precedendo Melino di una decina di posizioni, fino ad arrivare ad accumulare un vantaggio di poco superiore al minuto prima della speciale finale. A scombussolare la situazione ci pensava Melino che si buttava a capofitto sulla parte bagnata della Bioglio finale, staccando il decimo tempo assoluto (davanti a lui, in questa prova solo i top driver del Campionato Italiano Rally Autostoriche) che consentivano al pilota della 127 Sport di recuperare in un sol colpo ben 11 posizioni della classifica assoluta, scavalcando anche Villani nella classifica MTS 13”, recuperandogli in questa prova ben 1’16”. La classifica finale assoluta diceva Melino-Sandrin 22esimi assoluti, Villani-Lalomia 24esimi e Massimo Giudicelli-Nicolò Bottega, Volkswagen Golf GTI, 26 esimi.
Classe M1, nessuno insidia Melino. Gara a senso unico nella Categoria M1 che vede Marco Melino e Michele Sandrin condurre le danze dal primo all’ultimo metro. Sia nella categoria del Michelin Trofeo Storico, sia nella Classe 1150 della gara, dove concedono appena la prima prova agli avversari prima di scatenarsi e vincere quasi tutte le prove, passando al comando, però, solo grazie all’exploit sull’acqua dell’ultima speciale. Seconda piazza di Classe M1 per i liguri Riccardo Arrigo-Eugenia Fantini, autori con la lor 127 Sport di una gara costante e in progressione, fino a scatenarsi (pure loro) sulla Bioglio finale (21esimi assoluti in prova), superando così in classifica assoluta sei concorrenti in un balzo solo, salendo sulla pedana di arrivo al Centro Commerciale gli Orsi in 36esima posizione assoluta. C’è di chi essere soddisfatti. A seguire Simone Bortolotti, con Simone Barbera al quaderno delle note della sua 127 che deve stringere i denti per combattere la febbre che lo attanaglia per tutta la gara, e concludere 45esimi, precedendo i toscani Giovanni Lorenzi-Francesco Magrini che hanno impostato il loro ritmo di gara in modo da non correre rischi per accumulare punti sia nel Michelin Trofeo Storico sia, e soprattutto, nel CIRAS, dove Lorenzi occupa la terza piazza di Classe TC2 fino a 1150. Gara di studio per Michele Di Marco, 55° assoluto, che tornava in prova speciale dopo un anno di assenza (Lana Storico 2023) ed era alla prima esperienza con gli pneumatici Michelin e con la navigatrice Sara Prazzoli. Esperimento riuscito. Dopo tre gare Giovanni Lorenzi continua a condurre la classifica della Classe M1 con 14 punti, ma viene raggiunto in sol colpo da Michele Melino (alla sua prima gara MTS) e avvicinato da Riccardo Arrigo che di punti ne ha raccolti 12.
Classe M2, comanda Giudicelli. Successo senza problemi per l’elbano Massimo Giudicelli, con Nicolò Bottega sul sedile di destra della sua Volkswagen Golf GTi che, un passo alla volta, aumenta il ritmo mantenendo sempre il primato di categoria del Michelin Trofeo Storico e conquistando la leadership di Gruppo 2 Classe 1600 a metà gara conservando la testa fino alla pedana di arrivo del Centro Commerciale Gli Orsi sulla quale transita in 26esima posizione assoluta. Alle sua spalle si classificano Stefano Segnana-Giovanni Semenzi, autori di un’ottima prestazione sotto l’acqua della Bioglio finale, prova che Giudicelli, avendo ormai il risultato in tasca, affronta con maggior circospezione. Terza piazza per la Lancia Fulvia HF di Ermanno Caporale e Domenico Saltarella che hanno ingaggiato fin da subito un bel duello con la vettura gemella di Olindo Deserti-Paola Ferrari durato fino all’ultima prova speciale quando la pompa benzina della Fulvia di Deserti ha smesso di funzionare, consegnando a Caporale (fino a quel momento davanti nella sfida) la 48esima piazza assoluta. Non vedono il traguardo Franco Grassi-Monica Moiso, che rompono il motore della loro Ritmo 75 quando erano trentesimi assoluti, e Gualtiero Frassati-Alessandro Mattioda, per la rottura della guarnizione della testa della loro Simca 1000 Rallye2. Nella classifica della Classe M2 di Michelin Trofeo Storico Ermanno Caporale compie un notevole balzo in avanti salendo in testa alla classifica con 18 punti, superando Olindo Deserti che ottiene solo il bonus di partenza arrivando a quota nove. È per ora trasparente ai fini delle classifiche (non avendo ancora disputato la seconda gara) Massimo Giudicelli che di punti ne ha incamerati 16, che diventeranno effettivi alla prossima pedana di partenza.
M3 Stefano Villani saetta Opel. Dalle sue origini il marchio Opel è stato raffigurato con una saetta racchiusa in un cerchio, quasi a presagire i successi rallistici che le vetture di Rüsselsheim avrebbe ottenuto negli anni Settanta e Ottanta. Successi che si prolungano ancora al giorno d’oggi al punto che tutti i tre iscritti al Rally Lana Storico di Classe M3 del Michelin Trofeo Storico erano al volante di una Opel Kadett GT/E. L’ha spuntata con merito Stefano Villani (24esimo assoluto e secondo fra i piloti che calzavano pneumatici Michelin 13”), affiancato da Lorenzo Lalomia, che ha agevolmente contenuto gli assalti della vettura gemella dei locali Claudio Ferron-Veronica Gaioni, che inizialmente incappano in una foratura poi devono fermarsi sull’ultima speciale per il cedimento del motore della loro Kadett GT/E. La seconda posizione di Classe M3 13” va a Enzo Battiato affiancato dal figlio Luca, che aveva già conquistato il secondo gradino del podio nelle battute iniziali, riuscendo a difenderlo anche dalla rincorsa di Ferron. Battiato chiude la sua fatica biellese in 32esima posizione assoluta. Claudio Ferron è in testa alla graduatoria di Classe M3 con i suoi 9 punti validi (avendo disputato le due gare regolamentari) anche se Paolo Pastrone e Stefano Villani hanno virtualmente intascato dieci punti che diventeranno però effettivi alla partenza della loro seconda gara.
Il prossimo appuntamento del Michelin Trofeo Storico è in programma a San Damiano d’Asti venerdì 14 e sabato 15 settembre per il 4° Rally Grappolo Storico.
Il presente comunicato non ha valore regolamentare. Per tutte le informazioni sul Michelin Trofeo Storico 2024 https://trofeo.michelin.it e in particolare su www.areagomme.com
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – A difendere i colori della scuderia veneziana nel sesto round del Tricolore Rally Auto Storiche, tocca a Vanin e Scabello su BMW M3 e i Chivelli con la Fiat 127 Sport
Oriago di Mira (VE), 8 luglio 2024 – Non è ancora aria di vacanze in casa Scuderia Due Torri prossima ad affrontare con due equipaggi il Rally Alpi Orientali Historic in programma a Cividale del Friuli sabato 13 e domenica 14 luglio.
Il primo equipaggio della scuderia al via del sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche sarà quello formato da Luciano e Lorena Chivelli e la performante Fiat 127 Sport Gruppo 2 con la quale si troveranno a duellare in una classe che si rivela la più numerosa, visto che conta otto vetture iscritte sette delle quali sono delle berline torinesi nelle varie versioni; con sole due gare corse del Tricolore il duo composto da padre e figlia si trova al comando della classifica della propria classe e, centrando un risultato alla sua portata, potrebbe consolidare il primato a due gare dal termine.
Sarà invece la prima partecipazione ad un rally dalla massima titolazione nazionale per Davide Vanin e Simone Scabello al loro terzo impegno stagionale con la nuova BMW M3 Gruppo A, vettura con la quale gara dopo gara, continua l’apprendistato e la presa di confidenza nei riguardi dell’esuberante trazione posteriore bavarese.
Il rally friulano si correrà su due tappe con partenza ed arrivo a Cividale del Friuli; sabato pomeriggio sono previsti i due passaggi sul “Trivio” lunga 13,05 chilometri e l’indomani una tripla “ronde” sulle contigue “Valle di Soffumbergo” lunga 7,48 e la “Canebola – Masarolis” che si sviluppa su 14,16 chilometri.
Di tutt’altro genere, pur trattandosi di mezzi su quattro ruote, l’attività della famiglia Tranossi anch’essa in forze alla Scuderia Due Torri: il giovane Alessandro ha infatti partecipato in provincia di Pistoia alla prima gara di Campionato Italiano Speeddown, disciplina che contempla veicoli senza motore che si sfidano su percorsi in discesa. Per lui la gara di Pian degli Ontani si è chiusa al sesto posto di categoria C9 e i prossimi appuntamenti lo vedranno all’opera in gara test “Crazy Cup” a Spilimbergo 21 luglio e successivamente a Viù nel Torinese a fine agosto. Ha corso una gara anche il papà Francesco al “Rally dei Careti” a Poleo nelle vicinanze di Schio, utilizzando il kart del figlio al fine di apportare le giuste regolazioni, chiudendo al decimo posto di categoria.
Informazioni e notizie della scuderia al sito web www.scuderiaduetorri.it
Immagine: Fotosport
Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
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Michelin Trofeo Storico: Pellegrino e Chivelli si esaltano al Valsugana Historic
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN TROFEO STORICO, TOMMASO VALINOTTI – La gara trentina porta alla ribalta due “vecchie” conoscenze dei trofei Michelin, che iniziano il loro percorso verso le vette delle rispettive classifiche. Dei nove equipaggi Michelin al via, sette concludono brillantemente il rally. Sfortunati Luca Valle e Stefano Chiminelli
BORGOVALSUGANA (TN), 7 giugno – A Pierangelo Pellegrino il Trofeo, a Luciano Chivelli la Coppa. È questo il verdetto emesso dalla 12esima edizione del Rally Valsugana Historic, andato in scena sabato 1° giugno scorso.
Pierangelo Pellegrino, rientro vincente. È trascorso quasi un anno e mezzo dall’ultima volta che Pierangelo Pellegrino ha calcato le prove speciali di un rally (Sanremo 2022). E ancora di più da quando ha preso in mano il volante della sua Fiat 131 Abarth Rally (Lana Storico, giugno 2019). Eppure la gara del pilota di Mondovì (CN) è stata un successo, nonostante non siano mancati i problemi. Affiancato come sempre dal concittadino Davide Peruzzi, la gara di Pellegrino è stata un continuo crescendo. Tormentati da un problema di frizione nel corso del primo giro sulle tre prove, in particolar modo sulle due d’esordio, Pellegrino-Peruzzi hanno preso il ritmo giusto sulla Lagorai mattutina, risalendo in un sol balzo 17 posizioni nella classifica assoluta, per poi continuare a rosicchiare posizioni su posizioni, salendo sulla pedana di Borgo Valsugana in 33esima posizione assoluta, seconda di Classe Gruppo 4 Oltre 2000 e primi del Michelin Trofeo Storico.
“Dopo quasi cinque anni sono tornato alla mia vecchia 131 Abarth Rally, dopo numerose gare disputate con la Porsche. La 131 Abarth Rally è una macchina scorbutica, impegnativa da guidare, ma che alla fine offre parecchie soddisfazioni” afferma il pilota monregalese. “Una delle quali è stata quella di aver primeggiato fra le 131 Abarth in gara”. Pellegrino-Peruzzi oltre che nella classifica assoluta hanno primeggiato anche in quella di Terzo Raggruppamento MTS, categoria nella quale si è verificato il primo degli unici due ritiri del Michelin Trofeo Storico.
I primi ad abbandonare la gara sono stati i coniugi biellesi Luca Valle-Cristiana Bertoglio che hanno provato il brivido freddo di ritrovarsi senza frani alla prima staccata al primo tornante della prima prova speciale, dopo poco più di cento metri dalla partenza. La Porsche 911 SC dei portacolori del Biella Motor Team ha strisciato lungo il guard-rail a bordo strada senza causare danni pesanti alla vettura, obbligando comunque Valle-Bertoglio a fermarsi immediatamente.
Secondo Raggruppamento, Maiolo fa suo il duello con Giovannelli. Stava conducendo invece un’ottima gara Stefano Chiminelli con Erico Strappazon sulla Porsche 911 2.4 S di Secondo Raggruppamento, che veleggiava in 16esima posizione assoluta, attaccando il podio di categoria e conducendo le danze di MTS quando, sulla sesta prova speciale, una sfollata in una cambiata ha danneggiato i bilancieri delle valvole, azzoppando il sei cilindri di Stoccarda. Le redini della classifica di Raggruppamento sono state prese allora da Marco Maiolo, con Maria Teresa Paracchini a fianco sulla Porsche 911 Carrera RS che ha avuto agevolmente ragione della vettura gemella di Claudio Giovannelli-Isabella Rovere, che grazie a questo piazzamento consolidano la loro posizione di leader sia della classifica assoluta, sia di quella di Secondo Raggruppamento del Michelin Trofeo Storico.
Coppa Michelin 13”, Luciano Chivelli mattatore. Era nel mirino di tutti il friulano Luciano Chivelli, che divide la sua 127 Sport Gruppo 2 con la figlia Lorena. E così è stato. I portacolori della Scuderia Due Torri hanno concesso agli avversari nemmeno le briciole siglando il miglior tempo in ognuna delle sette speciali sia nella Coppa Michelin 13”, sia nella loro classe di appartenenza in gara terminando il rally trentino in ventesima posizione assoluta. A seguire nella Coppa 13” bel duello fra le Fulvia di Olindo Deserti, che aveva chiamato accanto a sé il blasonato Gigi Pirollo, che riesce ad avere ragione della vettura gemella di Ermanno Caporale-Hervé Navillod, che si giocano pure il prima nella Classe M2 della Coppa Storica del Bibendum. Chiude la striscia degli arrivi nella Coppa 13” l’equipaggio toscano Giovanni Lorenzi-Francesco Magrini che iniziano a incamerare i primi punti della Coppa Michelin, in attesa di sviluppi futuri
Il prossimo appuntamento del Michelin Trofeo Storico è in programma a Biella venerdì 21 e sabato 22 giugno per il 13° Rally Lana Storico.
Il presente comunicato non ha valore regolamentare. Per tutte le informazioni sul Michelin Trofeo Storico 2024 https://trofeo.michelin.it e in particolare su www.areagomme.com
Immagine: Matteo Pittarel
Gare valide
| Data | Rally | Località | Vincitore MTS 2024 | ||
| 1 | 2-3 marzo | 14° Historic Rally delle Vallate Aretine | Arezzo | AR | **** |
| 2 | 22-23 marzo | 19° Rally Storico Campagnolo | Isola Vicentina | VI | Rinviata a DDD |
| 3 | 17-18 maggio | 15 ° Rally Valli Cuneesi Storico | Saluzzo | CN | Claudio Azzari |
| 4 | 1-2 giugno | 12° Valsugana Historic Rally | Borgo Valsugana | TN | Pierangelo Pellegrino |
| 5 | 21-22 giugno | 13° Rally Lana Storico | Biella | BI | |
| 6 | 14-15 settembre | 4° Rally Grappolo Storico | San Damiano | AT | |
| 7 | 26-27 settembre | 35° Rally Elba Storico | Capoliveri | LI | |
| 8 | 18-19 ottobre | 39° Sanremo Rally Storico | Sanremo | IM | |
| 9 | 9-10 novembre | 6° Monti Savonesi Storico | Albenga | SV | |
| 10 | 22-23 novembre | La Grande Corsa | Chieri | TO |
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO –Ai Chivelli, padre e figlia, l’onore e l’onere di rappresentare la scuderia veneziana al rally storico trentino in programma sabato 1 giugno
Oriago di Mira (VE), 28 maggio 2024 – Sabato prossimo riprende l’attività sportiva della Scuderia Due Torri e l’occasione sarà data dalla dodicesima edizione del Valsugana Historic Rally in programma a Borgo Valsugana nel primo giorno di giugno.
Promosso nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche e valido anche come primo appuntamento del T.R.Z. della Seconda Zona, il rally con sede a Borgo Valsugana vedrà al via anche l’equipaggio della scuderia veneziana formato da Luciano e Lorena Chivelli con l’abituale Fiat 127 Sport Gruppo 2. Dopo il buon risultato conseguito nello scorso mese di marzo al Vallate Aretine, il duo pordenonese formato da padre e figlia, torna in gara per cercare di ripetersi e marcare punti utili sia nel Campionato, quanto nel Trofeo di Zona.
Sette sono le prove speciali in programma nella giornata di sabato 1 giugno, tre da ripetersi, per poco più di 93 chilometri cronometrati con partenza e arrivo in centro a Borgo Valsugana; il giorno prima sarà dedicato alle operazioni delle verifiche.
Nella giornata di domenica 2 giugno la Scuderia Due Torri sarà invece impegnata in un progetto che contempla la solidarietà, esperienza già vissuta lo scorso anno in occasione di “Giochi senza frontiera” in programma a Scorzè (VE) presso il locale campo sportivo parrocchiale in Via dei Soranzo. La giornata vivrà della sinergia tra alcune associazioni che si occupano di assistenza a ragazzi diversamente abili; soci e sostenitori della scuderia saranno presenti anche portando in esposizione alcune delle loro vetture da corsa.
Informazioni e notizie della scuderia al sito web www.scuderiaduetorri.it
Immagine: Francesco Cinà
Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il terzo atto del tricolore vedrà al via gli Indelicato, il presidente Verza e Timacchi mentre nella sede del sodalizio polesano si festeggia il bis al Sant’Elena.
Rovigo, 15 Aprile 2024 – In attesa che ACI Sport renda ufficiali le classifiche provvisorie il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche è pronto a mettere in scena il terzo atto, il San Marino Revival, che archivierà una lunga sosta per la carovana tricolore, durata ben due mesi.
All’ombra del Titano saranno in tre a difendere i colori di Rovigo Corse, ad iniziare dalla coppia d’oro composta da Maurizio e da Pietro Indelicato che, a bordo della loro Autobianchi A112 Elegant, si candidano tra i pretendenti del quartieri nobili della classifica finale assoluta.
“Speriamo di trovare il sole” – racconta Maurizio Indelicato – “visto che nei primi due appuntamenti del CIREAS abbiamo sempre corso con il maltempo. Saremo all’esordio a San Marino e ci aspettiamo una gara avvincente, dove bisognerà sempre tenere alto il livello della concentrazione. Al momento siamo ottavi assoluti, secondi in RC4 e nella classe fino a millesei, quindi l’obiettivo sarà quello di recuperare punti da chi ci precede in classifica. Grazie al presidente Verza, a tutta la Rovigo Corse e ci auguriamo di poter ripagare al meglio la fiducia.”
Della partita sarà anche il presidente Diego Verza, al suo fianco Sandro Buranello sulla consueta Autobianchi A112 Abarth, attualmente quarto in RC5 e nella classe fino a millesei.
“Abbiamo già corso qui nel 2023” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e mi ricordo che la gara è particolarmente impegnativa, molto tecnica. La power stage di Sabato sarà cruciale perchè metterà a disposizione un grosso quantitativo di punti. Cercheremo di rifarci.”
A completare il tridente ci penserà Alessandro Timacchi, in compagnia di Boris Santin sulla Fiat 127 Sport, ottavo nella provvisoria di RC5 e tra le millesei dopo un’opaca trasferta in Trentino.
“La trasferta di Rovereto è ormai nel dimenticatoio” – racconta Santin – “e ci aspettiamo di poter cambiare marcia qui a San Marino. Siamo al terzo appuntamento del CIREAS e dobbiamo portare a casa punti importanti se vogliamo nutrire le nostre ambizioni tricolori.”
Appuntamento quindi fissato per Sabato 20 e Domenica 21 Aprile per il terzo atto del tricolore dedicato alle auto storiche con la scuderia rodigina che scenderà in campo forte di una doppietta siglata recentemente alla Sant’Elena Regularity Ronde dello scorso weekend.
In provincia di Padova a brillare è stata la stella di Mario Aoun che, affiancato da Michel Aoun, ha conquistato la vittoria assoluta, bissando quella firmata da Verza nella passata edizione.
I due, a bordo della loro Innocenti Mini 1000, hanno fatto loro anche il sesto raggruppamento mentre il patron della compagine polesana, con Sandro Buranello sull’Autobianchi A112 Abarth, ha chiuso quinto assoluto e vincitore dell’ottavo raggruppamento, mancando l’assoluta per qualche sbavatura e diventando comunque trasparente in classifica finale per la propria priorità.
Adolfo Sandri, alla sua destra Luca De Stefani, vince il quinto raggruppamento con la sua Saab 96, anche buon quattordicesimo assoluto, mentre Pierpaolo Ometto, sull’Autobianchi A112 Abarth con Stefano Rigolin, è secondo di settimo raggruppamento e sedicesimo assoluto.
Soddisfazioni anche dal mondo delle auto moderne con Yuri Zoli, assieme ad Andrea Caranti su una BMW 318 is, che incassa il quinto in raggruppamento M1 ed il decimo nella generale, completando una Domenica superlativa che diventa buon auspicio per il rientro nel tricolore.


























