FONTE: SCUDERIA BIELLA 4 RACING – Vittoria di classe e podio di Raggruppamento per gli esponenti della Scuderia Laniera nella gara di casa
Biella: È stato un Rally Lana Storico dai buoni risultati quello appena conclusosi lo scorso fine settimana per i portacolori Biella 4 Racing, che ha mitigato la delusione per i ritiri prematuri degli altri esponenti in gara, in un mix di gioie e dolori che solo lo sport può regalare.
“Il Rally Lana Storico non si smentisce mai”, esordiscono i rappresentanti Biella 4 Racing, “anche quest’anno la gara si è rilevata dura e selettiva, lo dimostra il solo dato dei 43 ritiri nella sola gara Rally, su 100 partiti, più del 40% degli equipaggi che hanno lasciato Biella sabato mattina non sono riusciti a ritornavi sabato sera, senza considerare gli abbandoni fra Regolarità Sport e Media. Dal canto nostro possiamo ritenerci soddisfatti, con la vittoria di classe 2/1150 del gruppo 3 di Roberto Barbera, assieme al suo pilota Simone Borlotti, e al secondo posto di Massimiliano Fignani ed Arianna Fior in 7° Raggruppamento nella Sport. Anche Leandro Bidese e Luca Colongo son riusciti a portare a termine la loro gara, mentre le dolenti note riguardano Luca Maielli e Giovanni Gambino, ritiratisi dopo la prima speciale per problemi alla vettura, così come l’equipaggio assistito in gara della Regolarità a Media, formato da Concari-Androvandi, fermatosi dopo la prima prova per problemi alla loro Lancia Delta HF 4WD. Da parte nostra come organizzazione di Scuderia tutto è girato nel migliore dei modi, e i ringraziamenti sono dovuti. Per quanto riguarda le assistenze in gara ad Andrea Florio, Andrea Salaorni, Adolfo Salaorni, Roberto Zampollo, Stefano Zambon, Gabriele Raniero e Nicolas Raniero; per l’hospitality a Silvana Zanetta e Chiara Colongo, e al “punto acqua” a Edi Colongo e ad Andrea Rosso. Un ringraziamento anche a tutti gli altri esponenti di Scuderia che hanno tifato lungo le prove o sono passati a Biella per un saluto, abbiamo dimostrato ancora una volta l’affiatamento e lo spirito che contraddistingue la nostra piccola realtà. Infine un piccolo pensiero. Questa è stata la nostra prima gara senza la presenza di Alberto Caligaris, instancabile motore del nostro sodalizio, sempre presente in gara o a supporto di chi correva. Siamo sicuri che ha vegliato su di noi lungo tutto il Rally. Ciao Alby…”.
Come sopra riportato, prestazione da incorniciare per Roberto Barbera, alle note di Simone Borlotti, che con la loro Fiat 127 di gruppo 3 – X Rally Team, riescono ad aggiudicarsi la classe 2/1150, concludendo in trentanovesima posizione assoluta. “Visto i piloti di alto livello che erano al via della nostra classe mai più pensavamo di ottenere un risultato simile”, commenta Roberto Barbera, “siamo partiti subito forte dando il massimo che potevamo senza guardare le classifiche fino a metà gara. Li ci siamo resi conto che eravamo primi, e ci siamo impegnati a mantenere il ritmo fin lì avuto, senza però strafare, dato che le alte temperature iniziavano a dare problemi di affaticamento alla vettura ma anche a noi. Alla fine il risultato è arrivato e ci rende felici. Ringrazio tutti i componenti di Scuderia per l’aiuto che ci hanno dato in gara.”
Riescono a terminare la loro fatica in cinquantaseiesima posizione assoluta, Leandro Bidese e Luca Colongo, al via sulla Fiat 127 Gruppo 3. “Tornare dopo trentasette anni non era per niente facile”, esordisce Leandro Bidese, “ma siamo arrivati in fondo e questo era l’obiettivo. Il caldo infernale ha penalizzato non poco quelle che potevano essere le mie prestazioni, ma non abbiamo fatto danni. La macchina ha viaggiato bene e anzi son io che non son riuscito a sfruttarla a pieno, e per questo ringrazio tutto il Team Binati per l’ottimo mezzo. Un ringraziamento dovuto alla mia famiglia che mi ha seguito avanti e indietro lungo tutto l’arco di gara, alla famiglia Colongo per il supporto, a tutta la Scuderia per esseri prodigati a non farci mancare nulla, e naturalmente a tutti gli sponsor. Un grosso grazie a Luca per avermi accompagnato in questo nuovo debutto ed avermi spronato a non mollare e ad arrivare in fondo. Un ultimo pensiero ad Alberto, sicuramente presente con noi in gara”.
Passando alla Regolarità Sport, terminano con un ottimo secondo posto di 7° Raggruppamento Massimiliano Fignani ed Arianna Fior, al via sulla loro Talbot Sunbeam, nonché quindicesimi nella classifica generale. “Gara fantastica!”, commenta Arianna Fior, “questa volta ci siamo veramente divertiti alla grande, specie al secondo giro. Come sempre Max ottimo pilota, attento, preciso e sempre pronto a far girare la mitica Talbot in ogni fazzoletto libero! Siamo contenti del risultato, anche quest’anno siamo riusciti a salire a podio nonostante la concorrenza di equipaggi veramente bravi. Tutto questo, non dimentichiamo, reso possibile dal supporto dei nostri compagni di Scuderia e di tutti gli amici che ci hanno seguito ed assistito lungo il percorso. Il lutto che ci ha colpito a fine anno scorso ci ha unito ancora di più in questa passione per i motori. Quindi in alto la coppa, questa vittoria sarà sempre tua, ciao Alby!”.
Si sono dovuti arrendere dopo la prima prova speciale Luca Maielli e Giovanni Gambino, costretti al ritiro per problemi alla ruota anteriore destra della loro Peugeot 205 GTi di 7° Raggruppamento. Un vero peccato in ottica North West Regularity Cup. “Il destino è stato beffardo con noi quest’anno”, commenta Luca Maielli, “con la nostra Peugeot che ha dato problemi fin dal primo trasferimento, obbligandoci allo stop dopo la prima prova. Peccato, ma la voglia di rifarsi e tornare a battagliare per le posizioni che contano della classifica non manca, alla prossima!”.
Si correrà questo fine settimana la 16^ edizione del Rally di Alba, gara valida per il Campionato Italiano Assoluto Rally e per la Coppa Rally di Zona. Proprio nella gara CRZ sarà presente Luca Colongo, che torna a dettare le note a Cristian Lisato, sulla Citroen DS3 R1 – Racing Club – Worldmotors. “Si delinea all’orizzonte un altro weekend impegnativo”, esordisce Luca Colongo, “una gara che presenta un solo passaggio a prova ma su strade per noi molto differenti da quelle a cui siamo abituati. I tratti veloci non mancano, così come i cambi di ritmo improvvisi. Sarà importante non commettere errori, arrivare in fondo darà già buone speranze per un risultato soddisfacente. Io e Cristian ce la metteremo tutta, all’arrivo guarderemo le classifiche”.
fiat127sport
FONTE: COPPA 127, ANGELO SENECI – La prima prova della Coppa 127, organizzata dalla scuderia Pro Energy Motorsport, inserita nel IX Rally storico degli Abeti e dell’Abetone ha visto la vittoria dei liguri Valtero Gandolfo e Marco Torterolo, che hanno preceduto la coppia bresciana di Oreste Pasetto-Giuseppe Morelli per soli 5”6decimi dopo una battaglia entusiasmante. Terzo posto per il debuttante nella Coppa 127 , e proveniente dalle auto moderne, Nicola Gaspari navigato da Michele Falenza. Seguono ai piedi del podio i locali Marco Bertelli e Barbara Neri, mentre tra le 127 da 900 cc, i friulani Claudio Vigna e Oscar Buzzi oltre che imporsi sono riusciti a precedere lo sfortunato pilota locale Giovanni Lorenzi con Simone Canigiani alle prese con alcuni piccoli problemi tecnici. La lotta al vertice della Coppa 127 ha fatto si che nella classifica assoluta i primi due si siano piazzati rispettivamente anche quarto e quinto posto della classifica assoluta, dimostrando che la “piccola” si sa fare rispettare. “Non solo, commenta Vittorio Policante, ideatore con Emanuele Bosco presidente della Pro Energy Motorsport, della Coppa 127, ma sottolineo che tutte le sei vetture presenti sono arrivate al traguardo, dimostrando anche un’alta affidabilità. Il confronto tra i primi due è stato poi entusiasmante e ha tenuto con il fiato sospeso gli appassionati fino alla fine dell’ultima prova speciale. Un plauso va dato anche a Gaspari, che ha fatto dei grandi tempi pur utilizzando delle gomme non proprio fresche. Il fatto di essere stato sotto il secondo al chilometro come distacco, al suo debutto con la Fiat 127, fa prevedere che alla prossima gara ci sia anche lui a lottare per la vittoria”. Lo spirito con cui viene vissuta la Coppa 127 è nel gesto che proprio Gaspari ha fatto a favore di Bertelli in un momento di difficoltà con un problema all’autovettura. Un’azione che ha permesso a Bertelli di giungere al traguardo. “Abbiamo battagliato fino all’ultimo chilometro con Pasetto, dice il vincitore Gandolfo. Siamo stati alla pari e la vittoria poteva andare ad entrambi. Ho forse interpretato meglio l’ultima prova speciale. Ho iniziato bene la Coppa 127 di quest’anno, dove negli anni precedenti sono sempre stato secondo alla fine anno. Speriamo sia l’anno giusto”. La riproposta della Coppa 127 anche per il 2022, è da tutti giudicata molto positivamente, anche se una distribuzione del calendario più spalmato durante l’anno sarebbe più apprezzata. “Comunque, conclude Gandolfo, quattro gare possono essere fatte anche se concentrate in poco tempo”. Il bresciano Oreste Pasetto, ha dato tutto per vincere, ma riconosce che “Gandolfo è stato veramente molto bravo trovando spazi sull’ultima prova per segnare il tempo, visto che ho raschiato il barile fino in fondo ma non mi è bastato. Si sottolinea poi come i partecipanti alla Coppa 127 abbiamo creato un bel gruppo, dove insieme alla volontà di fare bene c’è sempre stato anche dell’altruismo, aiutandosi a vicenda, anche con scambi reciproci di ricambi, alcuni portati addirittura da Fabiani che non partecipava al rally e che sarà presente in Friuli al Rally delle Alpi Orientali, prossima tappa per la Coppa 127, alla quale si sono dati appuntamento e dove saranno presenti anche altri equipaggi a bordo della piccola bomba torinese”. Non mancano anche lo spirito goliardico. E’ quello che Oscar Buzzi ha tirato fuori alla fine della gara, chiedendo al vincitore se aveva visto il controllo orario ai piedi della funivia. Gandolfo è sceso dalle nuvole e subito si è allarmato r confrontato con il navigatore Torterolo, che ha verificato nuovamente il radar, non trovando però alcuna indicazione. “Scusate, ha detto Buzzi, era stato lo scorso anno”. Con una risata generale si è chiusa la prima gara. “Un grazie, ricorda Emanuele Bosco, agli organizzatori per la bellissima premiazione dedicata ai nostri iscritti”. ANGELO SENECI
1. 28-29 Maggio 2° Rally degli Abeti Storico (PT) (fatto)
2. 02-03 Settembre, 26° Rally Alpi Orientali Historic (UD)
3. 05-06 Novembre 3° Giro Monti Savonesi Storico (SV)
4 09-10 Dicembre 1°rally del Veneto Storico
Michelin Historic Rally Cup 2021, che spettacolo al Monti Savonesi Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – La vittoria arride a Oscar Pasetto, nome nuovo della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand; sono però in molti i concorrenti a mettersi in luce, al punto che sono quattro piloti differenti a imporsi nelle prove speciali: Pasetto, Massimo Migliore, Claudio Ferron e Roberto Giovannelli. Gli equipaggi della Michelin Historic Rally Cup monopolizzano il podio della Classe 1150 con Pasetto, Mario Cravero e Riccardo Arrigo. Ermanno Caporale si impone nel Secondo Raggruppamento, consolidando così la sua leadership nella Serie transalpina. Pasetto, Caporale, Claudio Tallone e Claudio Azzari vincono le rispettive classi nella gara ligure
ALBENGA (SV), 7 novembre – Sarà anche vero che il 3° Giro dei Monti Savonesi Storico non ha scosso le classifiche della Michelin Historic Rally Cup. Ma di emozioni ne ha regalate parecchie. Complice l’assenza dei capofila delle varie classifiche della Coppa (fra i leader era presente il solo Ermanno Caporale), la gara è vissuta in accesi duelli nelle varie categorie, diventando incandescente nella Classe M1 per la presenza di ben sei Fiat 127 Gruppo 2, libere o quasi da impegni di classifica, i cui piloti hanno solo pensato a spremere al massimo i piccoli quattro cilindri torinesi per ottenere il massimo della velocità e salire più in alto possibile nella classifica assoluta. Ne è risultata così una sfida che ha visto contrapposti Oreste Pasetto, Mario Cravero (trasparente ai fini della classifica del Challenge promosso dalla Casa di Clermont Ferrand, ma ben inserito nella classifica di gara) e Valter Gandolfo che si sono dati battaglia su tutte le sei prove speciali. Però non sono strati i soli a mettersi in mostra nella classifica assoluta, perché anche Massimo Migliore, Claudio Ferron e Roberto Giovannelli hanno messo il loro timbro sulla classifica delle prove speciali.
Oreste Pasetto mette tutti in riga subito. La gara parte a metà del pomeriggio di sabato con il sole che declina verso ovest, ma prima di coricarsi dietro le Alpi Cozie disturba i concorrenti con le sue sciabolate di luce contro i parabrezza che rendono difficoltosa la visibilità. Oreste Pasetto rompe immediatamente gli indugi nella prova di Caso ed è subito il più veloce fra gli equipaggi calzati Bibendum e fa meglio di Mario Cravero per 5”6 con il cuneese seguito a 1”1 da Valter Gandolfo; a dimostrazione he le 127 ci sono e sono competitive. Dopo un’ora di riordino il sole è tramontato per tutti e nel buio della ripetizione di Caso Pasetto si ripete al comando e lascia a 2”2 Gandolfo con ottimo terzo a 8”9 Stefano Carminati con l’interessante Opel Ascona SR. Crisi per Mario Cravero che, come lui stesso temeva, patisce la guida al buio e lascia ben 21”4 al bresciano chiudendo sesto di Michelin Historic Rally Cup. Dopo la prima tappa Pasetto è dodicesimo assoluto e precede di una sola posizione Gandolfo, che lo insegue a 8”9, quindi Carminati a 21” e Cravero già staccato di 27”, che precede a sua volta di 6”1 Massimo Migliore. Si va al riposo notturno e domenica mattina Albenga si risveglia con il sole che si fa largo fra le nuvole che si rincorrono in cielo spinte da un forte vento. È il momento della prima delle due classiche da ripetere due volte. Si inizia con lo Scravaion di 10,16 km. Si scatena subito Massimo Migliore che lascia a 10”3 Pasetto e a 17”7 Cravero, risalendo di prepotenza al secondo posto nella classifica della Michelin Historic Rally Cup. Il torinese si ripete sulla successiva Giovetti (denominata Bosco di Babbo Natale, 11,32 km di delizia rallistica) ma riesce a recuperare solo altri 4” a Pasetto, che fa buona guardia. Fra loro si infila l’Opel Kadett GT/E di Claudio Ferron, fino a quel momento poco fortunato, che paga a Migliore 3”. Quando manca la ripetizione di Scravaion e Giovetti, Pasetto ha un vantaggio di 18”8 sul pilota della Kadett che, per vincere, deve recuperare quasi un secondo a km sui 21,48 km ancora da percorrere, mentre Cravero è ora terzo a 43”2.
Sullo Scravaion si esalta Claudio Ferron che vince la prova. Massimo Migliore insegue a 8”4, quindi si fa vivo Roberto Giovannelli con la sua Porsche RS che paga al canavesano 11”5, 1”1 in meno di Pasetto che comincia a gestire la gara. Cosa che fa anche nella successiva Giovetti che vede finalmente svettare Giovannelli con 16”7 su Ferron e 18”7 sull’Ascona di Daniele Cedrati, anche lui rimasto in sordina per gran parte della gara. Sul podio di Albenga Oreste Pasetto e Giuseppe Morelli festeggiano il successo nella Michelin Historic Rally Cup con la loro 127 Sport con un vantaggio di 15”3 su Massimo e Matteo Migliore, che precedono Mario Cravero e Oddino Ricca che completano il podio della Serie indetta dalla Casa transalpina.
Secondo Raggruppamento, s’infiamma Carminati, vince Caporale. Sembrava funzionare tutto per il meglio per l’Opel Ascona SR 1.9 di Stefano Carminati-Antonello Moncada che viaggiavano serenamente al comando della classifica del Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, imponendo la loro legge nelle prime tre delle sei prove speciali. Quando al primo tornante della quarta prova, il passaggio sui Giovetti di prima mattina, stringono troppo la corda e toccano un cerchio. Pneumatico che si affloscia lentamente, e 11”7 persi a fine speciale nei confronti di Ermanno Caporale, il loro più vicino inseguitore (anche se il miglior tempo di Raggruppamento fra i Michelin va a Roberto Giovannelli). I due portacolori del Team Bassano entrano comunque in riordino di Albenga con 50”8 di vantaggio sui biellesi e fermi propositi di risalire anche nella classifica assoluta sia della gara (hanno perso cinque posizioni) sia della Serie della Casa di Clermont Ferrand, dove sono scesi da podio. All’uscita del riordino, però, un ritorno di fiamma, incendia il vano motore dell’Ascona e anche se immediatamente spento, prudenzialmente i due portacolori del Team Bassano, preferiscono non ripartire.
Il successo di raggruppamento va così a Ermanno Caporale-Ornella Blanco Malerba, molto regolari con la Lancia Fulvia Coupé 1600, che chiudono il rally in 22esima posizione assoluta, primi della loro classe in gara e quarti di Michelin Historic Rally Cup, con una gara perfetta senza la minima sbavatura, segnando un ottimo tempo nella prova finale. “È andato tutto bene, ma nella notte ero preoccupato per un problemino alla frizione che avevo intuito nelle prove del sabato. Invece ha girato tutto alla perfezione mi sono divertito, specie nell’ultima prova. Fantastica.”
A 16”7 chiudono Roberto Giovannelli-Isabella Rovere con la loro Porsche 911 RS, che faticano nelle prove del sabato, specie nel passaggio notturno, poi prendono un buon ritmo la domenica, segnando il miglior tempo di Secondo Raggruppamento fra i concorrenti Micheli nelle ultime tre prove. “Alla fine è andato tutto bene. Certo, fossimo riusciti a prendere il ritmo finale fin dall’inizio avremmo potuto lottare per la vittoria di Raggruppamento” commenta il pilota alessandrino che, nella seconda metà della gara, ha recuperato 48” a Caporale e nella Giovetti finale ha staccato il nono tempo assoluto, migliore fra tutti i concorrenti Michelin. Terza piazza di Secondo Raggruppamento (decima di Michelin Historic Rally Cup) per Claudio Tallone e Giordano Bruno impeccabili con la loro Fiat 128 Coupé, che vincono la loro classe del Rally Monti Savonesi Storico.
Terzo Raggruppamento, Pasetto prende il volo fin da subito. Il Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup vede il successo di Oreste Pasetto e Giuseppe Morelli con la loro Fiat 127 Sport, che primeggiano anche nella classifica assoluta della coppa, conquistano pure la vittoria nel Trofeo Fiat 127, la dodicesima posizione assoluta e la vittoria nella Classe fino a 1150 di Turismo Competizione. Una gara impeccabile quella dell’equipaggio bresciano che impone la sua legge con una prestazione superlativa nelle due prove del sabato e tiene sotto controllo gli avversari la domenica, gestendo solo nell’ultimo passaggio sui Giovetti quando il risultato è ampiamente assicurato. “Era la prima volta che correvo al Monti Savonesi e mi sono divertito su queste prove molto belle e spettacolari. È anche la prima volta che gareggio nella Michelin Historic Rally Cup, anche se uso normalmente i pneumatici Michelin nella Coppa 127. Una serie interessante, chissà che in futuro…” afferma il portacolori di Pro Energy Motorsport. Seconda piazza di Michelin Historic Rally Cup e di Terzo Raggruppamento nella coppa di Clermont Ferrand per la Opel Kadett GT/E di Massimo Migliore navigato dal figlio Mattia. Dopo una partenza troppo conservativa nelle prove di sabato, complice una vibrazione che provoca un rumorino che mette in ansia l’equipaggio portacolori del Team Bassano, il torinese cambia passo la domenica, imponendosi nelle due prove del primo giro, segnando il secondo tempo fra i Michelin nello Scravaion-2 e alzando il piede solo nella prova finale, terminando così 13esimi assoluti e secondi di Michelin Historic Rally Cup a 15”3 da Pasetto. “Siamo partiti un po’ contratti per quel rumorino al semiasse che ci aveva già fermati al Città di Torino. Nella seconda giornata abbiamo attaccato, e siamo risaliti in classifica, alzando il piede solo nell’ultima speciale quando la classifica era ormai cristallizzata”.
La terza piazza di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup va a Mario Cravero e Oddino Ricca, che inoltre conquistano la seconda posizione nella Coppa Fiat 127, grazie a una gara tutta all’attacco, rallentata solamente dal passaggio notturno su Caso. “Sapevo che quella prova mi sarebbe costata cara, di notte ci vedo poco e lì ho lasciato 21”4 a Pasetto. Alla fine sono soddisfatto, dopo una gara con i soliti piccoli problemi che in tutti i rally si hanno, ma potendo spingere a fondo in tutte le prove. Certo, se ci vedessi di notte, la situazione avrebbe potuto essere diversa. E se avesse cominciato a piovere, prima, invece che comincia a gocciolare adesso che siamo sul palco arrivi…” afferma Cravero mescolando le gocce d’acqua a quelle dello spumante per il podio del Trofeo 127 monopolizzato dagli equipaggi calzati Michelin. A seguire in quarta posizione di Raggruppamento e quinta assoluta di Michelin Historic Cup per Daniele Cedrati e Lorenzo Setti che, superata una piccola incertezza nella prova inziale portano la loro Opel Ascona SR in 23esima posizione assoluta, dopo aver inizialmente pagato 10” di penalità che costano un posto sia in gara sia in Michelin Historic Rally Cup.
Solo 1”3 dividono l’equipaggio della berlina tedesca da Riccardo Arrigo-Eugenia Fantini, su Fiat 127 CL, a conferma della competitività della pepata utilitaria torinese che, se guidata al limite, riesce a mettere in difficoltà vetture più potenti e sulla carta blasonate. Arrigo-Fantini sono stati protagonisti di una bella gara, senza errori e imprevisti, chiudendo in 23esima posizione assoluta e sesti di Michelin Historic Rally Cup. Sesta piazza di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup per Enzo Battiato affiancato dal figlio Luca a bordo della loro Opel Kadett GT/E, che hanno preso sempre più confidenza con le insidiose e velocissime prove dei monti savonesi (ottimo il quinto tempo fra i concorrenti della Michelin Historic Rally Cup sulla Giovetti conclusiva) che ha permesso loro di risalire la classifica generale fino alla 27esima posizione assoluta recuperando parte del tempo perduto nella prima tappa quando dovevano ancora scaldare i muscoli. Alle spalle dell’equipaggio torinese concludono i toscani Giovanni Lorenzi e Simone Canigiani con la loro Fiat 127 Sport, per la prima volta presenti al rally ligure nel quale hanno raccolto preziosi punti per risalire al secondo posto della classifica della Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup. Non bastano le salite a rallentare Claudio Azzari e Massimo Soffritti che spremono tutto quanto possono alla loro Fiesta 1100, probabilmente la vettura meno potente della gara, che permette loro di chiudere undicesimi assoluti della Michelin Historic Rally Cup, ottavi di Terzo Raggruppamento del Challenge promosso da Area Gomme e 37esimi assoluti, lasciandosi dietro una manciata di concorrenti.
Ferron e Malacarne, rabbia e spettacolo. Ha molto da recriminare Claudio Ferron, affiancato sulla sua Opel Kadett GT/E da Christian Trivellato. Il pilota eporediese è incappato in una foratura della ruota anteriore destra nel corso della prova di apertura della gara, costringendo il portacolori di Meteco Corse a percorrere la seconda parte della speciale al rallentatore arrivando allo stop sul cerchio in 57esima posizione assoluta con 1’48” di ritardo. Ferron-Trivellato si riscattano nella ripetizione della speciale, dove staccano il 16° tempo assoluto (sesti di Coppa Michelin) iniziando la risalita della classifica. La sorte, però, non vuole sorridere a Ferron che nella prima prova di domenica rompe il filo dell’acceleratore ed è costretto a una riparazione volante in prova speciale, chiudendo la speciale con 18’53” di ritardo. Che significava scivolare in ultima posizione della classifica della gara. “Evidentemente sto antipatico alle prove dispari” commenta filosoficamente Ferron prima di ripartire per l’ultimo passaggio sulle prove. E il destino che, come si sa è beffardo, proprio per smentirlo non pone intralci al suo passaggio sulla quinta prova, lo Scravaion-2 nella quale Ferron-Trivellato risultavano i migliori della Coppa della Casa di Clermont Ferrand, per poi essere secondi nella successiva Giovetti. Ma ciò serve solo a dimostrare le potenzialità del pilota di Ivrea, che in classifica chiude dodicesimo di Michelin Historic Rally Cup e 43esimo assoluto. Delusione al sabato e riscatto la domenica anche per Diego Malacarne e Antonello Russo costretti a fermarsi fin dalla prima prova del sabato per la rottura della calotta dello spinterogeno della loro 127 Sport. Rientrati fuori classifica domenica mattina si sono tolti la soddisfazione di scatenarsi su Calizzano e Giovetti, misurandosi con gli altri concorrenti della Classe fino a 1150, segnando ottimi tempi; peccato per l’intoppo della prima giornata, ma almeno nella seconda tappa si sono divertiti.
Un poker di ritirati in raggruppamento. Sono quattro i ritirati del Terzo e Quarto Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, ai quali si aggiunge Bruno Migliara, affiancato dalla moglie Oriella Tobaldo, che tornava sulla Peugeot 205 Rallye, suo cavallo di battaglia fino al 1990. Purtroppo per il piemontese, ormai stabilmente trapiantato a Verona, il motore della peugeottina si è rotto un paio di giorni prima della gara, appiedandolo ancora prima di partire. Quasi altrettanto sfortunato Stefano Villani, affiancato da Lorenzo Lalomia, che rompe il motore della sua Opel Kadett GT/E prima ancora di raggiungere il Controllo Orario di partenza. Appena una prova per Maurizio Riberi e Ivan Perriello che dopo una buona prima prova nella quale sono sesti di Michelin Historic Rally Cup, si fermano prima dell’ingresso nella seconda con la loro Opel Kadett GT/E in panne. Doveva essere la sua gara, in cui fare scintille tentando la scalata alla classifica della Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup. Invece non è andata bene nemmeno a Valter Gandolfo e Marco Torterolo che hanno rotto un semiasse allo scollino dello Scravaion, prima prova della domenica, rinunciando così a lottare per il successo nella Coppa transalpina e nella Classe 1150 Gruppo 2 dove occupavano il secondo posto in entrambe le classifiche. Ritiro anche Claudio Giuliano e Laura di Michele fermi con il cofano alzato e un filo di fumo che usciva dal vano motore della loro Renault 5 GT Turbo di Quarto Raggruppamento, prima dell’ingresso nel secondo passaggio sullo Scravaion.
I pneumatici Michelin esaltano i protagonisti della Classe 1150. C’era grande curiosità e anche un po’ di timore, per la Classe 1150 di Gruppo 2. Curiosità per scoprire fin dove sarebbero saliti nella classifica assoluta, timore perché le velocissime e agilissime utilitarie torinesi, guidate da piloti con il pelo sullo stomaco, avrebbero potuto mettersi dietro vetture ben più potenti e sulla carta dal lignaggio più nobile. E così è stato con Oreste Pasetto e Giuseppe Morelli che hanno dominato la categoria, imponendosi in ben quattro delle sei prove speciali, chiudendo, fra l’altro, in dodicesima posizione assoluta; niente male per un rally che vedeva al via una settantina di vetture. Il successo di Michelin in questa categoria è evidente, con l’intero podio occupato da equipaggi inscritti alla Coppa gestita sui campi di gara da Area Gomme di Mario Cravero. Che, guarda caso, è il secondo classificato nella Classe TC/1150 (19esimo assoluto) con la sua 127 CL affiancato da Oddino Ricca. Terza piazza di Classe e Trofeo 127 per i locali Riccardo Arrigo ed Eugenia Fantini (24esimi assoluti). Però il bottino poteva essere ancora più ricco senza il ritiro sulla prima prova di domenica di Valter Gandolfo e Marco Torterolo, fermi per un guaio meccanico sullo Scravaion mentre occupavano la seconda posizione di classe e la 13esima assoluta, vicinissimi a Pasetto (erano in ritardo di appena 8”9). Nicola Benetton, affiancato dal fratello Davide, non era fra gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup, ma alle ruote della sua 127 c’erano i penumatici francesi. Terzo di Classe 1150 dopo le due prove del sabato, il portacolori di Pro Energy Motorsport aveva iniziato l’assalto alla posizione del compagno di scuderia, vincendo la prima prova di domenica mattina, prima di uscire di strada sulla successiva Giovetti e dare addio ai sogni di gloria.
Prossimo appuntamento con la Michelin Historic Rally Cup a Chieri (TO) il 26-27 novembre con La Grande Corsa
Immagine: Nicolas Rettagliati
Pro Energy Motorsport: Ottima prestazione dei fratelli Benetton al Rallye San Martino
FONTE: SEGRETERIA PRO ENERGY MOTORSPORT, FLAVIO BOSCO – SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN). Il 17 e 18 settembre scorsi si è tenuta la 12° edizione dell’Historique Rallye San Martino di Castrozza, storica e prestigiosa competizione nella quale sfilano e si sfidano vetture che hanno scritto pagine emozionanti di sport automobilistico; il tutto inserito in un contesto naturalistico straordinario, con la maestosità delle pale a far da cornice all’evento.
44 gli equipaggi iscritti alla manifestazione storica, pronti a darsi battaglia lungo le varie prove speciali in programma; tra loro non potevano mancare i portacolori della Pro Energy Motorsport, con i fratelli Benetton schierati al via su una competitiva Fiat 127 Sport.
Brillante la prestazione del nostro equipaggio, con un’eccellente conduzione di gara ed ottimi tempi fatti registrare in gara, che han permesso loro di conquistare il primo posto di Classe ed un buon piazzamento nella classifica generale.
Con questo bel risultato l’equipaggio Benetton dimostra di aver acquisito un perfetto feeling con la piccola berlina torinese, promettendo di dare del filo da torcere al prossimo Rally Giro dei Monti Savonesi in programma il 6 e 7 novembre, prova conclusiva del campionato Coppa 127 Pro Energy Motorsport.
A gennaio a Tregnago le premiazioni della Coppa 127 Pro Energy Motorsport
FONTE: COPPA 127, GIAMPAOLO GRIMALDI – VERONA. Domenica 31 gennaio a Tregnago presso Villa De Winckels la Pro Energy Motorsport premierà i protagonisti dell’edizione 2020 della Coppa 127 disputatasi su tre gare: Lessinia Rally Historic, Rally Historic di Salsomaggiore e Rally Historic di San Martino di Castrozza. Come visibile dalle classifiche sul sito della scuderia veronese promotrice del challenge dedicato alla vettura piemontese, il podio della classifica piloti ha incoronato il bresciano Oreste Pasetto, vincitore anche nella classifica driver delle vetture a propulsore 1050 cc, seguito dal savonese Valtero Gandolfo e dal friulano Claudio Vigna, vincitore anche della categoria piloti delle 127 con motore 900 cc, che ha sopravanzato il padovano Nicola Benetton, trasparente in classifica in quanto presente ad un solo appuntamento della coppa. Fra i navigatori che hanno gareggiato ad almeno due gare della coppa la classifica è stata vinta dall’udinese Oscar Buzzi, primo fra i co-driver a bordo di 127 con motore 900 cc, che ha preceduto il novarese Marco Accaroli, vincitore anche della classifica navigatori delle 127 con propulsore 1050 cc, e la pavese Martina Marzi, vincitrice della classifica femminile. Lo staff del sodalizio veronese, presieduto da Emanuele Bosco, sta già lavorando all’edizione 2021 della Coppa 127 Pro Energy Motorsport che promette interessanti novità.
La coppa 127 2020 termina anzitempo con l’annullamento del Giro dei Monti Savonesi
FONTE: COPPA 127, GIAMPAOLO GRIMALDI – VERONA. “Alla luce degli ultimi avvenimenti e dell’aumento costante dei contagi in tutta Italia e anche in Liguria, il Comune di Albenga, preoccupato per quanto sta accadendo e non potendo prevedere l’evolversi della situazione sanitaria né eventuali restrizioni normative, ha chiesto agli organizzatori del Giro dei Monti Savonesi Storico di rivedere i programmi e rimandare al prossimo anno la gara che avrebbe dovuto svolgersi il 31 ottobre e 1 novembre prossimi, questo per una maggiore tranquillità e per tutelare al massimo la salute dei partecipanti e dei cittadini, considerando comunque che la manifestazione avrebbe dovuto svolgersi senza pubblico come disposto dal protocollo anti Covid-19 promosso da Aci Sport. L’organizzazione a malincuore ha accolto questa richiesta, consapevole del difficile e delicato periodo storico”.
Con queste prime frasi del comunicato stampa della Sport Infinity, comitato organizzatore del Giro dei Monti Savonesi Storico, la Coppa 127 Pro Energy Motorsport è costretta a concludere anzitempo l’edizione 2020, salutando il quarto ed ultimo appuntamento in calendario il 31 ottobre e 1 novembre in terra ligure. La scuderia veronese Pro Energy Motorsport, promotrice della sfida fra le 127, nonostante le difficoltà e i cambiamenti dovuti alla riprogrammazione del calendario Aci Sport 2020, aveva cercato col massimo impegno di garantire una coppa con quattro appuntamenti, come da regolamento stilato ad inizio anno, dall’alto contenuto tecnico e di fascino. Purtroppo l’annullamento del Giro dei Monti Savonesi Storico, gara che pre-annunciava un’ottima compagine di partecipazione sia a livello numerico che a livello agonistico, sancisce la conclusione della Coppa 127 Pro Energy Motorsport 2020 con la classifica assoluta e le graduatorie delle speciali categorie, suddivise fra pilota e navigatore oltre alla cilindrata motore, definite dalle prestazioni ottenute dai protagonisti nei precedenti appuntamenti: Lessinia Historic, Rally Storico di Salsomaggiore e Historique Rally di San Martino di Castrozza. La scuderia Pro Energy Motorsport ringrazia tutti gli equipaggi che si erano già iscritti alla competizione ligure e la Sport Infinity per gli sforzi finalizzati a cercare di fare svolgere regolarmente la manifestazione. A breve seguiranno le classifiche definitive dell’edizione 2020 della Coppa 127 Pro Energy Motorsport.
Soddisfazioni “elbane” per Jolly Racing Team: terza di Raggruppamento con Marino Costa
FONTE: UFFICIO STAMPA JOLLY RACING TEAM, GABRIELE MICHI – Il pilota isolano regala al sodalizio il terzo gradino del podio di 3° Raggruppamento e la vittoria nella classe 1150, su Fiat 127 Sport.
Larciano (PT), 21 settembre 2020
Un ottimo risultato, conquistato sulle strade “di casa”. Marino Costa ha regalato alla scuderia Jolly Racing Team il terzo gradino del podio di 3° Raggruppamento al Rallye Elba Storico, appuntamento di Campionato Italiano Rally Auto Storiche andato in scena nel fine settimana sull’isola dell’arcipelago toscano.
Al volante della Fiat 127 Sport 70 Hp, affiancato da Luca Lazzeroni, il pilota locale si è reso protagonista di una performance aggressiva fin dalla prima speciale – la “Innamorata-Capoliveri” – tratto che ha posto il portacolori di Jolly Racing Team al comando della classe 1150, status mantenuto fino all’arrivo.
“Sono felicissimo del risultato – il commento di Marino Costa – non ho sbagliato niente, riuscendo a staccare un tempo interessante sulla prima prova per poi amministrare e dare l’affondo sul Perone. Una grande soddisfazione”.
L’arrivo dell’appuntamento tricolore ha reso merito anche alla condotta di Alessio Pellegrini, copilota impegnato sul sedile della Fiat 127 Sport, ottava nel raggruppamento e quarta di classe. Amaro ritiro, nella settima “speciale”, per Sara Mosti. La copilota elbana, prima dell’uscita di scena, si trovava al comando della classe 2000 di 3° Raggruppamento su Alfa Romeo Alfetta.
Nelle foto (free copyright Amicorally): la Fiat 127 Sport di Marino Costa.
JOLLY RACING TEAM – UFFICIO STAMPA
Gabriele Michi
FONTE: COPPA 127, GIAMPAOLO GRIMALDI – IL 19 GENNAIO AD ILLASI LA FESTA CON LE PREMIAZIONI DELLA SERIE RISERVATA ALLE 127.
Oreste Pasetto vince l’assoluta piloti, mentre Martina Marzi al primo posto fra i navigatori. Allori per Simone Pinna e Franco Bottan, rispettivamente primi nelle classifiche driver e co-driver per le vetture 900 cc.
VERONA. Con la disputa dell’ultima gara della serie riservata Coppa 127, serie promossa dalla scuderia veronese Pro Energy Motorsport, si sono definite le classifiche dell’appassionante sfida fra le berlinette torinesi. Nella classifica assoluta piloti si è imposto il bresciano Oreste Pasetto, vincitore sia al Lessinia sia al Cuneese oltre che a Salsomaggiore, davanti al bravo pavese Daniele Ruggeri, primo al Grifo e alla Grande Corsa, e all’eporediese Marco Cassina. Appena fuori podio il torinese Simone Pinna, quarto, e il veronese Manuel Negrente, quinto. Da segnalare anche il milanese Paolo Margarito, reduce da un’ottima prestazione all’ultima gara della serie. Fra i protagonisti della serie è doveroso menzionare il vicentino Vittorio Marzegan, incappato in incidente al Lessinia mentre si giocava posizioni da podio, il veloce torinese Mauro Garbarino, il biellese Marco Binati, il padovano Nicola Benetton, il ligure Michele Di Marco, il cuneese Gianni Sabena ed il novarese Claudio Strola. In classifica assoluta co-piloti, la pavese Martina Marzi ha sopravanzato all’ultima gara il bresciano Carlo Salvo, primeggiando anche nel femminile, con l’eporediese Alice Biancotto a chiudere al terzo posto del podio. Da menzionare il torinese Franco Bottan, quarto, il biellese Corrado Rossetto Guelpa, quinto, il veronese Andrea Signorini, sesto, ed i veneti Moreno Pertegato, settimo, e Davide Benetton, ottavo. Nelle classifiche dedicate ai piloti e navigatori a bordo delle vetture da 900 cc, il driver torinese Simone Pinna ha sopravanzato Marco Cassina, mentre il navigatore Franco Bottan ha primeggiato davanti ad Alice Biancotto. Fra i protagonisti delle 127 da 1050 cc, il podio relativo ai piloti ha visto la vittoria di Oreste Pasetto, affiancato da Daniele Ruggeri, secondo, e dal veronese Manuel Negrente, terzo, mentre la classifica navigatori ha decretato vincitrice Martina Marzi, seguita da Carlo Salvo, secondo, e Corrado Rossetto Guelpa, terzo. Tutti i partecipanti e gli interessanti a questa serie dedicata alle 127 saranno attesi ad Illasi, il 19 gennaio, in cui si svolgeranno le premiazioni e si alzerà il sipario della seconda edizione della Coppa 127. Per maggiori dettagli si consiglia di visionare il sito www.proenergymotosport.it
FONTE: ARIS PRODANI PER MOTORSPORTFVG – Alpi Orientali, Lorena Chivelli: “Ci riproviamo, con il nostro grande entusiasmo, per divertirci e far divertire!” Rally Alpi Orientali Historic 2018, Lorena Chivelli: “Ci riproviamo…con il nostro grande entusiasmo!”
All’Alpi Orientali per inseguire i punti preziosi del campionato di zona. Ma, soprattutto, con tutte le intenzioni di infrangere quel sortilegio che ha sempre condizionato la gara udinese di Lorena Chivelli, impedendole, in tutte le cinque partecipazioni, di raggiungere il palco d’arrivo.
La vettura è “fresca” di motore e cambio, la carica, anche dopo i buoni risultati strappati nella prima metà di stagione al Valsugana ed al Campagnolo, c’è tutta, come la voglia di arrivare all’ultimo controllo orario ad Udine: tutti ingredienti che caratterizzeranno l’Alpi 2018 di Lorena, sempre alle note del padre Luciano sulla inconfondibile 127 Sport arancione.
Un primo bilancio di questo 2018
La nostra stagione è iniziata super bene con il Rally di Valsugana, valevole per il TRZ, dove abbiamo ottenuto un ottimo primo posto di classe, 12° di 3° raggruppamento e 24° in assoluta. Poi causa avvicinamento di date abbiamo dovuto dare forfait al nostro Rally di casa, il Piancavallo, per partecipare al Rally del Campagnolo, valevole per CIRAS e TRZ, organizzato dalla nostra scuderia Rally Club Team Isola Vicentina, dove ci siamo piazzati con al secondo posto di classe, 16° di 3 °raggruppamento e 35° assoluti. Questa gara è iniziata subito con l’ “imprevisto” di una foratura dopo due chilometri della prima ps che ci ha penalizzato di sei minuti. Ma con la grinta e la tenacia del mio Papy pilota abbiamo vinto tutte le ps portando il nostro 127ino in seconda posizione di classe.
Un Rally nuovo all’anno, una nuova esperienza fuori casa bisogna farla. Così, quest’anno, dietro suggerimento dei nostri compagni di 127ini abbiamo scelto il Rally della Lana a Biella, valevole per il CIRAS. Fatte le ricognizioni, le ps erano molto di nostro gradimento, specialmente per il pilota, veloci e con tanta discesa. Siamo partiti carichi per la prima tappa, ma il motore ci ha tirato pacco e a metà della terza ps..fumata bianca….
Ora tocca all’Alpi.
Ora veniamo all’Alpi, valevole per CIRAS e TRZ, rally da “cornetti, coccinelle, quadrifogli..” dove mio malgrado non ho mai visto il palco d’arrivo! Ci riproviamo con il nostro grande entusiasmo di far bene, di arrampicarci nella classifica assoluta per divertirci e far divertire tutti gli appassionati e i nostro tifosi del 127ino Arancione..
E dopo Udine, il Bassano
Come da nostro programma, seguirà il Rally di Bassano, ultimo appuntamento per il TRZ…poi sarà solo il mio pilota a decidere se inserire nel programma, tra l’Alpi e Bassano, il San Martino di Castrozza, rally molto amato da entrambi..si vedrà!!
Ringraziamenti?
Innanzitutto ringrazio mia mamma, mia sorella Katia e tutta la my family per esserci sempre, il nostro piccolo Team 127 gr2 di Istraghello, i nostri pilastri, i meccanici Ettore Zancan e Mirco Guerrini, la nostra scuderia Rally club Team Isola Vicentina capitanata dal Pres. Renzo De Tomasi insieme alla figlia Giulia, nell’esecutivo nelle persone di Mattia Manea, Aldo Pantanella e tutti i ragazzi dell’assistenza.
E infine ringrazio i miei amici, coloro che mi sostengono con un messaggio fino all’ultimo prima del c.o., e che ci sono sempre, anche quando, la sera, entro nella mia consueta ansia pre-gara!!
Immagine: Altero Rampon
Intervista di Aris Prodani stampa@motorsportfvg.it


























