FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Secondo sigillo consecutivo, nel tricolore auto storiche, per il pilota di Adria, bravo a difendere il titolo in quarto raggruppamento in un Sanremo da cardiopalma.
Adria (RO), 21 Ottobre 2024 – Matteo Luise vince il Campionato Italiano Rally Auto Storiche per il secondo anno consecutivo, confermandosi uomo da battere nel quarto raggruppamento, in gruppo A e tra le vetture di classe duemila al termine del recente Sanremo Rally Storico.
Presentatosi ai nastri di partenza con i favori del pronostico, in vetta a tutte le classifiche per le quali era in lizza, il pilota di Adria non ha potuto mai abbassare la guardia, dovendo controllare il ritmo di un Mariotti che ha cercato di contendergli il titolo fino all’ultimo metro di gara.
Condizioni meteo complicate, a causa della pioggia, non hanno frenato il portacolori del Team Bassano, in campo con la sua consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, affiancato dall’inseparabile Melissa Ferro sul sedile di destra.
Consapevole di dover fare la propria gara sull’unico rivale in grado ancora di soffiargli quello scettro gelosamente custodito dalla passata stagione il Sanremo di Luise non si apriva nel migliore dei modi, tredicesimo sulla speciale di apertura ma non distante nel testa a testa.
Sul secondo impegno del Venerdì il polesano rimetteva subito le cose al proprio posto, piazzando un settimo assoluto che già si traduceva in un importante margine su Mariotti.
Senza mai forzare più del dovuto l’adriese si congedava, al termine della tappa inaugurale, con la settima posizione assoluta, la seconda di raggruppamento, la prima di classe e con un gap su Mariotti che sfiorava già il minuto netto, garantendogli un Sabato in scioltezza.
Puntando unicamente a tagliare il traguardo prima del suo diretto antagonista Luise faceva dell’intelligenza tattica la sua migliore arma, guardando più al titolo che al risultato singolo, giungendo al traguardo con una comunque onorevole decima posizione nella generale.
La seconda posizione in quarto raggruppamento, con Mariotti ottavo a quasi quattro minuti, e l’ennesimo dominio tra le duemila, con Fornasiero secondo ad oltre due primi netti, davano il via ufficiale ai festeggiamenti per il secondo scudetto consecutivo cucito sul proprio petto.
“Ce l’abbiamo fatta” – racconta Luise – “e ci siamo confermati campioni italiani di quarto raggruppamento. Nonostante la classifica ci sia stata favorevole già dopo le prime due prove, con Mariotti ben lontano, abbiamo sudato le proverbiali sette camice sul fronte della tensione. Poteva succedere di tutto, una rottura ad esempio, ma fortunatamente è andato tutto bene. Lo scorso anno abbiamo vinto con una gara di anticipo, quest’anno è stata più sofferta ma più gustosa. Grazie a tutto il nostro team, in particolare a Silvano ed a Valentino che ci hanno dato un mezzo strepitoso. Grazie a Melissa, sempre più brava al mio fianco. Grazie a tutti i nostri partners ed al Team Bassano. C’è tanto lavoro, di tutti, dietro a questo secondo titolo consecutivo. Non possiamo che essere felici di riportare ad Adria un altro titolo italiano.”
fiatritmo130tc
Gianfranco Cunico trionfa al 39° Sanremo Rally Storico. Va a Musti il titolo italiano assoluto
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MARIA IULIANO – Successo del vicentino su Porsche Carrera RS, interrompendo la striscia vincente di Lucio Da Zanche sulla Riviera dei Fiori, secondo sul podio davanti a “Zippo”. Musti si aggiudica nuovamente il tricolore assoluto e di 2°Raggruppamento. Nerobutto e Luise sono campioni italiani di 3° e 4°Raggruppamento, mentre Palmieri conferma il titolo nel 1°Raggruppamento.
Sanremo (IM), domenica 20 ottobre 2024 – Un’avvincente trentanovesima edizione del Sanremo Rally Storico che ha tenuto con il fiato sospeso tutti gli appassionati della disciplina fino all’ultimo metro, regalando un grande finale alla stagione 2024 del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. La gara organizzata da Automobile Club del Ponente Ligure, valevole anche come penultimo round del FIA European Historic Rally Championship, ha accolto i protagonisti da diverse parti d’Europa e gli equipaggi del tricolore, agguerritissimi lungo i tratti cronometrati di “Montalto”, “Carpasio-Rezzo”, “Calderara-Testico”, “Vignai”, “Ghimbegna-San Romolo” e “Ghimbegna-Perinaldo” e che hanno dovuto affrontare nelle due tappe di sabato 19 e domenica 20 ottobre, con il Casinò della città di Sanremo a fare da scenario alla cerimonia di partenza e di arrivo.
L’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2024 porta la firma di Gianfranco Cunico, vincitore assoluto e della classifica riservata al 2°Raggruppamento con un tempo complessivo di 1:22’58.2. Gara impeccabile quella del vicentino, al volante della Porsche Carrera RS condivisa con Luigi Pirollo, con cui ha conquistato il crono migliore in sette speciali sulle undici in programma, migliorando quindi il risultato ottenuto lo scorso anno proprio a Sanremo, quando ottenne la piazza d’argento su Porsche 911 SC di 4°Raggruppamento e di Gruppo B. Cunico, la cui ultima vittoria a Sanremo risale al 1993, a quel tempo su una Ford Escort RS e navigato da Stefano Evangelisti, interrompe così la striscia positiva di Lucio Da Zanche, che sulla Riviera dei Fiori ha vinto le ultime tre edizioni del 2021, 2022 e del 2023. Il pilota di Bormio sale infatti sul secondo gradino del podio, dopo una bella performance registrata sulla Porsche Carrera RS di 2°Raggruppamento e accompagnato alle note da Daniele De Luis già nella prima giornata di competizione, quando ha sorpassato Valter Pierangioli al termine della PS2. Nella seconda tappa, Da Zanche si è poi imposto sulla PS8 di “Ghimbegna-San Romolo” e sul secondo passaggio della “Vignai”, ma non è bastato al lombardo che ha chiuso il Sanremo Rally Storico a 48”9 dal vertice. Completa il trittico dell’assoluta “Zippo”, che assieme a Nicola Arena festeggia il titolo europeo nella Category 3, primo tra i concorrenti del 3°Raggruppamento davanti al bravo Matteo Musti, quarto assoluto e già campione italiano del 2°Raggruppamento. Colpo di scena per il driver di Voghera, affiancato da Claudio Biglieri, che conquista il tricolore assoluto per il secondo anno consecutivo questa volta al volante della Porsche 911 SC di 3°Raggruppamento, con la quale ha trovato il giusto equilibrio tra attacco e gestione al fine di portare a casa l’obiettivo. Alle spalle di Musti si posiziona il monegasco Elio Cortese, navigato da Ciro Lamura su Subaru Legacy 4WD Turbo di 4°Raggruppamento, davanti alle due Porsche Carrera RS di Massimo Guerra, in coppia con Giovanni Battista Campeis, e Oreste Pasetto, coadiuvato da Carlotta Romano. Chiude ottavo e con il sorriso Tiziano Nerobutto, che accanto alla figlia Francesca festeggia il titolo tricolore nel 3°Raggruppamento dopo un duello tiratissimo con Natale Mannino. Una bella battaglia quella tra il trentino al volante della Opel Ascona 400 e il palermitano su Porsche 911 SC, rianimata già all’Elba quando Nerobutto ha avuto l’occasione di sorpassare in classifica il pilota siciliano accompagnato alle note da Giacomo Giannone, che vede sfumare il secondo titolo italiano consecutivo proprio nell’ultimo appuntamento del CIRAS chiudendo in nona posizione alle spalle del diretto rivale. Accolto tra gli applausi al traguardo anche Matteo Luise, che con il decimo piazzamento assoluto e secondo nel 4°Raggruppamento si conferma campione italiano di categoria, assieme a Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 Abarth con cui aveva centrato l’obiettivo lo scorso anno.
RISULTATO DOLCEAMARO PER PALMIERI | Lieto fine a metà per Giuliano Palmieri, arrivato a Sanremo con la possibilità di portare a casa il doppio titolo nel 1°Raggruppamento e nell’assoluta, che comandava con 127 punti. Beffato da problemi di natura elettrica riscontrati alla sua Porsche, il portacolori del Team Bassano accompagnato alle note da Lucia Zambiasi ha chiuso quindi in quinta posizione di categoria, alle spalle di Giuseppe Leggio e Rosario Gurrieri su BMW 2002 TI, Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo e Pollara-Tardito, entrambi su Porsche, e Fiorito-Ventoso su altra BMW, con quest’ultimo finito ai piedi del podio. Un risultato che non è bastato a Palmieri per laurearsi campione italiano nella classifica generale, ma che gli ha comunque consentito di confermare il titolo nel 1°Raggruppamento per il terzo anno consecutivo.
Diversi anche i ritiri che hanno caratterizzato l’ultimo atto del CIR Auto Storiche, tra questi quello di Valter Pierangioli, che nella prima giornata di competizione si era reso autore del crono migliore in occasione del secondo passaggio sulla “Montalto”. Sfortunato però il pilota di Montalcino, navigato da Arianna Ravano su Ford Sierra Cosworth di 4°Raggruppamento, fuori dai giochi a seguito di un’uscita di strada nella PS5, mentre Giovanni Emanuele Nucera, che occupava la terza posizione nella graduatoria generale con Christian Soriani sul sedile di destra della sua Porsche, ha visto sfumare il podio nel corso dell’ultima speciale del rally, quando è stato rallentato da una foratura.
CLASSIFICA FINALE SANREMO RALLY STORICO: 1. CUNICO-PIROLLO (Porsche Carrera Rs) in 1:22’58.2; 2. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche Carrera Rs) a 48.9; 3. ‘ZIPPO’-ARENA (Audi Quattro) a 2’43.7; 4. MUSTI-BIGLIERI (Porsche 911 Sc) a 4’51.9; 5. CORTESE-LAMURA (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 5’09.4; 6. GUERRA-CAMPEIS (Porsche Carrera Rs) a 5’28.5; 7. PASETTO-ROMANO (Porsche Carrera Rs) a 6’07.5; 8. NEROBUTTO-NEROBUTTO (Opel Ascona 400) a 6’52.7; 9. MANNINO-GIANNONE (Porsche 911 Sc) a 7’47.8; 10. LUISE-FERRO (Fiat Ritmo Abarth 130Tc) a 8’00.0
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2024: 1-2 marzo 14° Historic Rally delle Vallate Aretine | 19-20 aprile 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 31 maggio-1° giugno 12° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 13° Rally Lana Storico | 12-13 luglio 28° Rally Alpi Orientali Historic | 26-29 settembre XXXVI Rallye Elba Storico | 19-20 ottobre 39° Sanremo Rally Storico
Ufficio stampa CIRAS: Maria Iuliano
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Campione in carica di quarto raggruppamento il pilota di Adria, leader della classifica provvisoria, è pronto per una battaglia senza appello in Liguria.
Adria (RO), 14 Ottobre 2024 – Guardando ai vari colpi gobbi della dea bendata si sarebbe potuto arrivare al Sanremo Rally Storico con i festeggiamenti già in corso ed invece sarà proprio l’appuntamento con la riviera ligure a decretare vincitori e vinti di questa stagione 2024.
In ballo c’è il Campionato Italiano Rally Auto Storiche con un Matteo Luise che si presenterà al via dell’atto conclusivo nei panni della lepre da inseguire in quarto raggruppamento, in gruppo A e tra le duemila mentre nella provvisoria riservata ai navigatori Melissa Ferro, compagna di abitacolo e di vita del pilota di Adria, è in piena lotta per i quartieri nobili della classifica.
Ampie le possibilità di centrare anche i gradini del podio assoluto per il portacolori del Team Bassano, partendo dalla sesta piazza nella generale, che dovrà giocare al meglio ogni carta.
“È stata una stagione lunga e ricca di emozioni” – racconta Luise – “ma giocarsi tutto il campionato in una gara secca non è mai bello. In questi casi non è solo la prestazione a fare da giudice, scegliendo chi vince e chi perde, ma anche la fortuna recita un ruolo determinante. Dovremo partire con un approccio ben diverso dal solito, non andando all’attacco dal primo metro ma cercando di vedere come si comporteranno i nostri avversari. Siamo i campioni in carica di quarto raggruppamento ed abbiamo l’occasione di confermarci. Dovremo stare attenti ad ogni dettaglio, augurandoci che non sia la sorte a metterci lo zampino nei nostri confronti.”
Un Sanremo che, valevole anche come penultimo round del FIA European Historic Rally Championship, ha visto il polesano al via soltanto in due occasioni nel recente passato, delle quali una sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore.
“Abbiamo corso solo una volta con la Ritmo a Sanremo” – sottolinea Luise – “e, nonostante l’epilogo, ci siamo comportati molto bene perchè, fino al momento del ritiro, eravamo quarti assoluti. Questo ci fa capire che la nostra vettura si adatta molto bene a questo tipo di strade.”
Saranno due le giornate di gara previste per l’imminente chiusura del CIRAS, ad iniziare da un Venerdì 18 Ottobre che metterà sul piatto un doppio passaggio su “Montalto” (2,60 km), “Carpasio – Rezzo” (21,02 km) e su “Calderara – Testico” (10,72 km).
La seconda tappa, Sabato 20 Ottobre, si aprirà con “Vignai” (14,23 km), “Ghimbegna – San Romolo” (10,51 km) e con “San Romolo – Perinaldo” (7,48 km), passando ad un pomeriggio da vivere sulla ripetizione di “Vignai” e su “Ghimbegna – Perinaldo” (18,86 km).
“Alcune prove sono uguali agli anni scorsi” – conclude Luise – “e di certo troveremo un percorso molto bello da affrontare. Cercheremo di fare la nostra gara, tenendo le dita incrociate nei confronti di una fortuna che speriamo non vada ad intaccare la nostra prestazione in gara.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Prestazione di spessore della scuderia veneta che, oltre ai risultati individuali, incamera il nono titolo scuderie nel Tricolore, quello del 1° Raggruppamento e ad una gara dall’epilogo è in gioco per il Trofeo Conduttori, la Coppa Navigatori e altri due Raggruppamenti
Romano d’Ezzelino (VI), 2 ottobre 2024 – Anche quest’anno il Rallye Elba Storico si è rivelato tappa fondamentale per il Team Bassano, di ritorno dalla trasferta isolana con importanti conferme ma anche ottime prospettive per chiudere al meglio il Campionato Italiano Rally Autostoriche al cui epilogo manca solo il Rally Sanremo del prossimo 18 ottobre.
Schierata una squadra di ottimo livello, i risultati non sono mancati a partire dalla classifica assoluta dove spiccano quattro equipaggi dall’ovale azzurro; Tiziano e Francesca Nerobutto corrono una gara all’attacco che vale loro il quinto posto assoluto, oltre al terzo di classe e di 3° Raggruppamento, posizioni che tradotte i punteggi valgono la piazza d’onore nel Tricolore ed il primato di categoria. Subito dietro, sesti, hanno concluso Enrico Volpato e Samuele Sordelli, bronzo in 3° Raggruppamento e oro nella loro classe, come anche Matteo Luise e Melissa Ferro che firmano la propria con la Fiat Ritmo 130 TC con la quale sono secondi nel 4° restando ampiamente in gioco per il bis del Tricolore. Strepitosa, e altri termini per definirla non ci sono, la prestazione di Marco Galullo e Simona Calandriello che hanno portato la piccola Peugeot 205 Rally in decima posizione assoluta vincendo a mani basse la A-1300 e, due gradini più in basso hanno chiuso Maurizio Cochis e Milva Manganone in perfetta simbiosi con l’Opel Kadett GSI che hanno portato al secondo posto di classe A-2000 tutta Team Bassano grazie al terzo posto di Riccardo Galullo e Luca Lambardi, quindicesimi nella generale su Peugeot 205 GTI, preceduti dalla Porsche 911 RS di Luigi Orestano e Maurizio Barone, quarti di classe. Gara eccellente, impreziosita dal sigillo di classe per Massimo Giudicelli e Daniele Zecchini, diciassettesimi assoluti con la Volkswagen Golf GTI. A chiudere la seconda decina ci hanno pensato Michael Stock e Gerhard Weiss con la Porsche 911 SC in allestimento “Safari” condotta al quinto posto di classe, mentre con la versione 2.0 S Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi firmano la doppia vittoria di classe e 1° Raggruppamento, esito che cuce loro il terzo scudetto tricolore e li proietta al comando nel Trofeo Conduttori, Coppa Over 60 e Coppa Navigatori servendo loro su un vassoio d’argento la possibilità di un clamoroso risultato finale di campionato. Soddisfatti al traguardo anche Stefano Segnana e Giovanni Somenzi anch’essi su Golf GTI con la quale chiudono secondi di classe e ventottesimi nella generale dove precedono la Chrysler Sunbeam Lotus di Damiano Pasetto e Matteo Zanini che brindano alla vittoria nella loro. Un’altra vittoria di categoria, nella 4-1600 del 2° Raggruppamento arriva per mano di Francesco Espen e Gabriella Guglielmo con la Lancia Fulvia HF imitati nella 2-1600 da Davide e Tommaso Marchi su Fiat 128 Rally, mentre la coppa del secondo posto nella 4-2000 del 3° se l’aggiudicano Maurizio Amanti e Rita Masi con l’inseparabile Triumph TR7 e, a completare la rosa dei classificati sono Alberto Gragnani e Simone Carli, cinquantunesimi e primi di classe con l’Opel Corsa GSI in versione Gruppo N, tallonati nella generale da Roberto Zedda e Ludovica Donato con la Lancia Fulvia 1.3 S.
Grazie alle prestazioni individuali dei propri portacolori, una volta di più il Team Bassano brinda alla vittoria nella classifica delle scuderie e, con i punti incamerati, festeggia in nono titolo, il quinto consecutivo dal 2020.
Oltre ai successi si contano anche alcuni ritiri, tutti per noie meccaniche tranne quello patito da Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori uscite di strada con la loro Fiat 124 Spider scivolata su una copiosa chiazza di olio. Oltre alle campionesse in carica, non hanno visto il traguardo “MGM” e Carola Grosso su Porsche 911 SC, stessa vettura di Alessandro Russo e Sandro Sanesi, mentre con la versione RS erano in gara anche Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon fermi nelle prime battute di gara. Stop anticipato anche per Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani con la Fiat 128 Sport.
Altri quindici equipaggi erano impegnati a duellare nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato; in bella evidenza si sono messi Marco Gentile e Jenny Maddalozzo, due volte secondi nelle due singole tappe come anche Riccardo Pellizzari e Michele Mecenero finiti altrettante volte al terzo posto.
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Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Nello scontro diretto per il titolo di quarto raggruppamento il pilota di Adria allunga, seppur di poco, nei confronti di un Mariotti che lo tallona.
Adria (RO), 30 Settembre 2024 – La ruota della fortuna gira per il verso giusto e, con una dea bendata che non ha intralciato il suo cammino, Matteo Luise ha confezionato un’altra prestazione d’autore al recente Rally Elba Storico, corso nel fine settimana come penultimo atto di un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che rimane ancora aperto ad ogni risultato.
Un Venerdì in crescita vedeva il pilota di Adria, sempre in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, entrare nella top ten assoluta già sul secondo tratto cronometrato, presentandosi al via dell’appuntamento in notturna da terzo in raggruppamento e da leader tra le duemila.
All’accensione delle fanaliere supplementari il portacolori del Team Bassano cambiava decisamente passo, staccando il sesto tempo assoluto per chiudere la prima frazione in nona piazza nella generale, terza di raggruppamento e prima in classe con oltre un minuto di gap.
Alla ripresa delle ostilità, nella giornata di Sabato, Luise continuava ad esprimersi su alti livelli, aprendo la seconda tappa con il settimo parziale assoluto sulla “Innamorata”, ripetendosi poi sulla “Bagnaia – Cavo” ed iniziando il controllo a distanza di un Mariotti non troppo lontano.
Un altro ottavo tempo ed un settimo nella generale chiudevano un bilancio a dir poco positivo, fatto del settimo gradino della classifica assoluta, del secondo in quarto raggruppamento e dell’ormai consueto dominio incontrastato tra le vetture di classe A-J2/2000.
“Non possiamo che essere felici del nostro Elba” – racconta Luise – “perchè la sfortuna ci è stata lontano ed abbiamo potuto esprimere liberamente il nostro potenziale. Non abbiamo mai accusato nessun tipo di problema e ci siamo concentrati unicamente sulla prestazione pura. Potevamo anche fare qualcosa di più ma, avendo bisogno di punti preziosi, abbiamo cercato di non esagerare. Sulla prova in notturna sapevamo di poter dire la nostra ed abbiamo fatto una bella differenza. È andato tutto per il verso giusto ma non possiamo abbassare la guardia.”
Nonostante il risultato notevole sugli asfalti isolani Luise ha visto il suo diretto rivale nella rincorsa al tricolore, Mariotti con la Ford Sierra Cosworth gruppo A, chiudere alle proprie spalle, riuscendo a limitare i danni in vista di un Sanremo Rally Storico da vivere tutto d’un fiato.
“Siamo finiti davanti a Mariotti” – aggiunge Luise – “ma abbiamo guadagnato pochi punti su di lui in raggruppamento. Conti alla mano dovremmo averne cinque e mezzo in più e, nonostante sia lui a doverci inseguire, in una gara secca tutto può accadere. Dovremo mantenere alto il livello di concentrazione a Sanremo perchè vogliamo portare a casa un altro titolo tricolore.”
Salvini-Tagliaferri su Porsche Carrera RS chiudono al comando la prima tappa del XXXVI Rally Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MARIA IULIANO – Il pilota senese si prende la leadership con 16”3 di vantaggio su Da Zanche-De Luis, scavalcati nella PS5. Terzo l’equipaggio Lombardo-Consiglio su altra Porsche di 2°Raggruppamento. Domani la seconda tappa con le altre cinque speciali in programma.
Capoliveri (LI), venerdì 27 settembre 2024 – Una prima tappa ricca di sfide quella del XXXVI Rally Elba Storico, che sugli asfalti isolani ha accolto i protagonisti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e del FIA European Historic Rally Championship, entrambi giunti al settimo appuntamento stagionale. Cinque le prove speciali affrontati nella prima giornata di competizione, che ha visto in azione i suoi concorrenti lungo i passaggi di “Monumento”, “Marciana Marina-Marciana-Campo”, “Due Mari” e sulla prova notturna di “Capoliveri”, attesissima dal pubblico isolano.
A chiudere in testa la prima tappa è Alberto Salvini in 44’16.1, con un sorpasso sulla PS5 su Lucio Da Zanche, che era passato subito al comando dopo il primo passaggio del venerdì sulla prova di “Monumento”. Un primo giorno molto positivo per il pilota senese, che assieme a Davide Tagliaferri su Porsche Carrera RS si è avvicinato sempre di più al pilota di Bormio navigato da Daniele De Luis, scivolato in seconda posizione con un distacco di 16”3. Entrambi autori del miglior crono in due prove speciali sulle cinque disputate, saranno sotto i riflettori della giornata di domani, decisiva per le sorti della gara. Terza posizione provvisoria per Angelo Lombardo, autore del miglior crono sulla “Due Mari” su altra Porsche di 2°Raggruppamento condivisa con Roberto Consiglio per la doppia validità italiana ed europea, rallentato sulla seconda speciale da alcuni inconvenienti tecnici riscontrati alla propria vettura. Alle spalle del siciliano di Cefalù, chiude al quarto posto un buon Valter Pierangioli, primo tra i concorrenti del 4°Raggruppamento accompagnato alle note da Arianna Ravano su Ford Sierra Cosworth, davanti all’equipaggio di casa composto da Francesco Bettini e Luca Acri su Lancia Delta Integrale, che lo scorso anno si era aggiudicato la piazza d’onore assoluta. Sesto piazzamento per “Zippo”, al volante della Audi Quattro e coadiuvato da Nicola Arena, leader del 3°Raggruppamento davanti a Tiziano e Francesca Nerobutto saliti in settima posizione mettendosi alle spalle Enrico Volpato, affiancato da Samuele Sordelli su Ford Escort RS. Termina nono e terzo nel 4°Raggruppamento Matteo Luise con la Fiat Ritmo 130 Abarth condivisa con Melissa Ferro, mentre Stefano Delle Coste navigato da Giuliano Santi su Ford Escort RS 1600 completa la classifica dei primi dieci equipaggi.
In evidenza anche Giuliano Palmieri, in coppia con Lucia Zambiasi su Porsche 911 S, al comando nella graduatoria riservata al 1°Raggruppamento con un tempo di 54’05.9 davanti alla vettura gemella dello spagnolo Jesus Diez Villarroel affiancato da Carmelo Cappello e la BMW 2002 TI di Carlo Fiorito e Nicolò Ventoso. Una prima giornata di gara sfortunata, invece, per Antonio Parisi, costretto al ritiro per via di noie meccaniche riscontrate nel corso della PS4 sulla propria Porsche 911 S condivisa con Giuseppe D’Angelo.
Le sfide del XXXVI Rally Elba Storico proseguiranno domani, sabato 28 settembre, con la seconda tappa, scenario nel quale verranno affrontate le altre cinque speciali in programma sulla tabella di marcia lungo i passaggi della “Innamorata” (PS6 – 9-30; PS9 – 13.30), “Volterraio” (PS7 – 10.30), “Bagnaia-Cavo” (PS8 – 10.50) e “Volterraio-Cavo” (PS10 – 14.30). L’arrivo finale, previsto per le ore 16.00, e la cerimonia di premiazione dei vincitori saranno allestite a Capoliveri.
CLASSIFICA RALLY ELBA STORICO DOPO TAPPA 1: 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche Carrera RS) in 44’16.1; 2. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 RS) a 16.3; 3. Lombardo-Consiglio (Porsche 911 RS) a 25.3; 4. Pierangioli-Ravano (Ford Sierra Cosworth) a 49.1; 5. Bettini-Acri (Lancia Delta HF Integrale) a 1’23.3; 6. ”Zippo”-Arena (Audi Quattro) a 1’59.7; 7. Nerobutto-Nerobutto (Opel Ascona 400) a 2’52.0; 8. Volpato-Sordelli (Ford Escort RS) a 3’17.0; 9. Luise-Ferro (Fiat Ritmo Abarth 130 TC) a 3’38.2; 10. Delle Coste-Santi (Ford Escort RS 1600) a 3’50.3
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2024: 1-2 marzo 14° Historic Rally delle Vallate Aretine | 19-20 aprile 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 31 maggio-1° giugno 12° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 13° Rally Lana Storico | 12-13 luglio 28° Rally Alpi Orientali Historic | 26-29 settembre XXXVI Rallye Elba Storico | 18-19 ottobre 39° Sanremo Rally Storico
Ufficio stampa CIRAS: Maria Iuliano
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Un vero e proprio squadrone che conta ben trentanove equipaggi è pronto a difendere i colori della scuderia veneta otto volte Campione d’Italia nel penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Quindici di essi si sfideranno nel Trofeo A112 Abarth
Romano d’Ezzelino (VI), settembre 2024 – Il Rallye Elba Storico è da sempre una delle gare più sentite dagli equipaggi del Team Bassano che anche per l’edizione che sta per andare in scena, si presenta con una partecipazione massiccia: sono infatti trentotto gli equipaggi in gara nel rally, quindici di questi nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato, ai quali se ne somma uno impegnato nel rally di regolarità a “media 50” ovvero quello della Fiat 124 Abarth di Gino Fumagalli ed Emilio Burlando.
Due distinti sono gli elenchi del rally col primo che contempla gli equipaggi iscritti alla gara FIA dove sono due i portacolori dell’ovale azzurro: Enrico Volpato e Samuele Sordelli su Ford Escort RS, oltre a Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi con la Porsche 911 S con la quale cercheranno la conferma matematica del titolo tricolore.
A loro faranno seguito gli altri iscritti ad iniziare da Matteo Luise e Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 TC, per proseguire con Tiziano e Francesca Nerobutto con l’Opel Ascona 400; segue poi un quintetto di Porsche 911 formato dalle SC di “MGM”, Alessandro Russo e Michael Stock affiancati rispettivamente da Carola Grosso, Sandro Sanesi e Gerhard Weiss, oltre alle RS di Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon e di Luigi Orestano con Maurizio Barone. I primi elbani a comparire in elenco sono i cugini Galullo: Marco con Simona Calandriello su Peugeot 205 Rally, Riccardo con Luca Lambardi sulla versione GTI 1,9 della francese. Tocca poi a Maurizio Cochis e Milva Manganone con l’Opel Kadett GSI, tallonati dalla Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli e Daniele Zecchini. Presenti anche Damiano Pasetto e Matteo Zanini con una Talbot Sunbeam Lotus e con un’altra Golf GTI saranno al via Stefano Segnana e Giovanni Somenzi e subito dietro partirà la Fiat 128 Sport di Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani. Si scorre poi l’elenco sino a trovare la Lancia Fulvia HF 1.6 di Francesco Espen e Gabriella Guglielmo, e poco più avanti la Fiat Ritmo 130 TC di Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli, seguiti dalla Fiat 124 Spider di Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori con subito dietro la 128 Rally di Davide e Tommaso Marchi oltre alla Triumph TR7 di Maurizio Amante e Rita Masi. Non mancherà sulle strade di casa l’Opel Corsa GSI di Alberto Gragnani con Simone Carli alle note e completa la nutrita presenza la Lancia Fulvia Coupé di Roberto Zedda e Ludovica Donato.
Due sono le tappe dell’edizione 2024 del Rally Elba Storico; la prima scatterà alle 12 di venerdì 27 da Porto Azzurro per concludersi dopo aver corso cinque prove speciali, l’ultima delle quali alla luce dei fari supplementari. La seconda avrà inizio di buon mattino del sabato e prevede altre cinque prove per 133,58 chilometri cronometrati. La bandiera a scacchi sventolerà a Capoliveri a partire dalle 16.
Lo scorso fine settimana sono arrivate in casa Team Bassano buone notizie dalla Sicilia grazie a Giuseppe Savoca e Francesco La Franca, ottimi sesti assoluti al Tindari Rally Historic con la Fiat Ritmo 75 che hanno anche portato alla vittoria di classe e di 3° Raggruppamento; con questo risultato il duo si è assicurato il titolo di categoria nel T.R.Z. della Quarta Zona, oltre a quello della “over 60” ed il secondo posto nella classifica assoluta.
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Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Elba cruciale per Luise
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Riparte il Campionato Italiano Rally Auto Storiche con il pilota di Adria, detentore del titolo di quarto raggruppamento, che punta alla doppietta.
Adria (RO), 23 Settembre 2024 – La lunga sosta del Campionato Italiano Rally Auto Storiche è finalmente giunta agli sgoccioli ed il prossimo fine settimana si riaprirà la caccia con un Matteo Luise, tricolore in carica di quarto raggruppamento, che andrà alla ricerca del bis.
Quando al termine della serie mancano solamente due appuntamenti il pilota di Adria viaggia al comando del raggruppamento ed in gruppo A, vantaggio di soli due punti e mezzo su Mariotti, mentre sono ben venti le lunghezze a garantirgli il primato in classe duemila.
Particolare interesse riscuote la fotografia della provvisoria assoluta con il polesano settimo e non troppo lontano dal podio mentre nella classifica riservata ai navigatori Melissa Ferro, compagna in abitacolo e nella vita, si ritrova quarta con un divario di trentatré punti da colmare.
Il portacolori del Team Bassano è pronto a dare battaglia con la sua consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, curata come sempre da Silvano Amati e da Valentino Vettore.
“Siamo i campioni in carica e vogliamo restare tali” – racconta Luise – “quindi faremo tutto quanto in nostro possesso per poter riportare ad Adria il titolo tricolore. Peccato per un secondo girone un po’ sfortunato, potremmo essere anche in testa all’assoluta, ma dobbiamo concentrarci sul futuro e non sul passato. Siamo primi in raggruppamento, in gruppo ed in classe con Melissa in lizza per il titolo tra i navigatori. Abbiamo davvero tanta carne al fuoco.”
Ecco come l’imminente Rally Elba Storico, previsto per il weekend, avrà un ruolo determinante nell’economia di un Luise già protagonista su queste strade nel recente passato.
Settimo assoluto lo scorso anno, quarto di raggruppamento e primo di classe, l’adriese ripartirà da qui per cercare di dare una spallata pesante, forse decisiva, per le sorti del suo 2024.
La partita si aprirà Venerdì 27 Settembre sulla “Monumento” (7,48 km) e sulla “Marciana Marina – Marciana Campo” (18,52 km), passando poi alla ripetizione della “Monumento”, all’entrata in scena della “Due Mari” (19,01 km) e della “Capoliveri” (10,43 km).
Si ripartirà l’indomani, Sabato 28 Settembre, per darsi battaglia sulla “Innamorata” (9,80 km), sulla corta ma sempre insidiosa “Volterraio” (5,68 km) e sulla “Bagnaia – Cavo” (18,44 km).
Il gran finale sarà riservato alla ripetizione della “Innamorata” ed alla lunga ”Volterraio – Cavo” (26,94 km) che completerà gli oltre centotrenta chilometri complessivi di prove speciali.
“L’Elba è una gara che amiamo da sempre” – aggiunge Luise – “ma da questa isola siamo tornati con tante soddisfazioni ed altrettante delusioni. Speriamo che l’ago della bilancia resti sul positivo perchè le strade si adattano molto alla nostra vettura. Abbiamo l’opportunità di piazzare un bel colpo nel campionato e, se la sfortuna non si mette in mezzo, abbiamo tutte le carte in regola per fare bene. Ci aspetta una forte concorrenza in classe, oltre che nelle varie assolute, quindi ci aspettiamo un fine settimana da coltello tra i denti. Siamo pronti alla sfida.”
XXXVI Rally Elba Storico-Trofeo Locman Italy: l’elenco iscritti ha toccato, nel totale, quota 173
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Con l’appuntamento elbano dalla doppia valenza europea e italiana, si apre il rush finale di entrambi i campionati, confermando le “piesse” isolane come importante crocevia per la corsa ai titoli e l’elenco iscritti è da record, la migliore performance del 2024. Il percorso, ispirato dalla tradizione e come sempre tecnico e selettivo, sarà dunque freddo arbitro per inseguire la soddisfazione di una stagione intera da parte dei piloti. Confermato, per le ore 11,30 di giovedì 26 settembre a Capoliveri, l’importante convegno “Le nuove frontiere del turismo”, con chiaro richiamo alla valenza strategica del rallye per il settore.
Livorno, 18 settembre 2024 – Il XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, il 27 e 28 settembre, si conferma importante crocevia del FIA European Historic Rally Championship come anche del Campionato Italiano Rally Autostoriche. La prima, immediata conferma arriva dall’elenco iscritti, che ha segnato la cifra record di 173 adesioni, la migliore performance in Italia nel 2024. Ed è anche il miglior premio per l’organizzazione e per l’intera isola, che vedono riconosciuto il proprio evento come appuntamento immancabile per quello che offre con le sue prove speciali ma anche per quello che propone come luogo di vacanza.
Per entrambi i campionati si tratta della settima prova in calendario, aprendo di fatto il classico rush finale e proprio le “piesse” isolane saranno testimoni di performance con le quali gli attori principali cercheranno lo spunto vincente per dare un senso compiuto ad un’intera annata di sfide in giro per l’Europa come anche in lungo e in largo nell’Italia dei rallies. Ed ancora una volta si ripropone l’interminabile sfida degli italiani contro i piloti continentali, con spesso il risultato a favore dei primi, che peraltro fanno spesso la voce grossa anche all’estero.
CAMPIONATO EUROPEO Nel primo raggruppamento comanda la classifica il 59enne inglese James Potter, in coppia con Tim Sayer su una Ford Escort Twin Cam. Sei vittorie su sei partecipazioni 194 punti incamerati sono il biglietto da visita per eventualmente arrivare all’Elba e tentare di allungare sul più diretto inseguitore, il “nostro” Antonio Parisi, uno dei “senatori” della categoria in ambito continentale, con la sua Porsche 911 S, con al fianco Giuseppe D’Angelo. Il 78enne pluridecorato driver torinese è dietro al pilota d’oltre manica di 89 punti mentre al terzo posto si trova un altro italiano, Carlo Fiorito (81 punti), in coppia con Nicolò Ventoso. Tre le gare continentali disputate da loro, con due podii al terzo posto ed una quarta piazza, contando quindi di rimettersi sotto all’Elba.
Il secondo raggruppamento è in mano per adesso all’ungherese Laszlo Mekler, innamorato dell’Alfa Romeo, con la sua Giulia GTA 1600. In coppia con il connazionale Meklerné, ha collezionato quattro piazzamenti continentali per 109 punti, inseguito a 32 punti dal siciliano Angelo Lombardo, 33enne siciliano di Cefalù, con la Porsche 911 Carrera RS 3.0, sulla quale è assecondato dal friulano Campeis. Al suo pari c’è il francese Jean Marc Bussolini, con una pari vettura. Segue, con due sole gare all’attivo, l’inglese Greg McCormak (Ford Escort RS 1800 MKII), con 59 punti, mai stato a correre all’Elba.
Nel terzo raggruppamento per adesso ha fatto la voce grossa un altro italiano, Andrea “Zippo” Zivian, con la sua Audi Quattro, navigato dal ligure Nicola Arena. Sei gare partecipate e quattro vittorie sono il considerevole bottino che il 52enne driver alessandrino ha all’attivo, con 55 punti di vantaggio sul belga, classe ’71 Christophe Jacob, al volante di una Ford Escort RS 1800 MKII in coppia con Isabelle Regnier, mentre il gradino più basso del podio provvisorio per adesso è appannaggio dello svizzero Guy Trolliet (Porsche 911SC). Il pilota del Cantone Vaud ha già corso all’Elba qualche anno fa e ne è rimasto affascinato e nel ranking provvisorio conta 87 punti per tre appuntamenti disputati.
Quarto raggruppamento per adesso con un altro inglese in cattedra, Ernie Graham, con la Ford Escort RS 1800 MKII. Sei gare disputate e costanza di piazzamenti sono state per adesso la sua arma vincente, correndo spesso in coppia con la figlia Anna. Secondo in classifica, a 40,5 punti dietro è l’altro ungherese Tibor Erdi jr. con la Ford Sierra Cosworth 4×4. “Figlio d’arte”, ha disputato cinque gare e collezionato due ritiri che ne hanno vincolato lo status stagionale, l’ultimo proprio alla gara precedente in Finlandia, tradito dal cambio. A soli 4,5 punti di passivo da lui, terzo, è il francese Pascal Eouzan, con la sua BMW M3. Cinque anche per il transalpino le partecipazioni continentali e prima dell’impegno elbano sente il classico fiato sul collo del polacco Piotr Gadomski, con una Toyota Corolla, a soli sei punti dietro.
Inoltre, vi è anche una classifica assoluta, che vede i colori italiani eccellere, con «Zippo» e la sua Audi in testa con 127 punti davanti all’inglese Graham (115,5 punti) e con Erdi jr. terzo e fermo a 97.
CAMPIONATO ITALIANO Come al solito, la serie tricolore (CIRAS) arriva sull’isola carica di motivi e di tante storie da raccontare e tanti hanno disertato alcune gare precedenti per non perdersi il fascino degli asfalti e degli scorci paesaggistici unici che offre l’isola. Anche in questo caso vi è una classifica assoluta generale che è estremamente corta. Leader è il siciliano Natale Mannino (Porsche) con 113,5 punti, vale a dire l’inezia di 0,5 sul pavese Matteo Musti (Porsche) mentre terzo è Giuliano Palmieri (Porsche) a 99.
Primo raggruppamento leadership per lo stesso Palmieri, con Lucia Zambiasi, ampiamente al comando con 99 punti, ben 52 lunghezze su siciliano Giuseppe Pollara (Porsche 911 SC) ed al terzo posto, ancora pù lontano (solo 18 punti all’attivo), Giuseppe Leggio con la BMW ti 2002 condivisa con Rosario Gurrieri. A soli quattro punti da loro preme la Porsche di Antonio Parisi, che già si trova ai vertici della classifica europea. Nel secondo raggruppamento comanda Matteo Musti (copilota è il fiorentino Simone Brachi), con la Porsche Carrera RS, sulla pari vettura di Stoccarda del palermitano Luigi Orestano, con al fianco l’imperiese Maurizio Barone dietro di trenta punti, con terzo invece il valtellinese Lucio da Zanche, uno che all’Elba ha sempre trovato ispirazione (vincitore anche lo scorso anno). Anche lui con la Porsche Carrera RS condivisa con il conterraneo De Luis ed anche con il cefaludese Livecchi ha 11 punti in meno di Orestano, confidando dunque con l’appuntamento elbano per rilanciarsi in concreto.
Terzo raggruppamento per l’altro siciliano Natale Mannino, palermitano pure lui (Porsche 911 SC-113,5 punti). Precede il trentino Tiziano Nerobutto, sempre spettacolare con la sua Opel Ascona 400, a 23,5 punti dal leader e terzo è il milanese Beniamino Lo Presti (Porsche 911 SC), con 65 punti. Non troppo lontano c’è il veneto Stefano Sbalchiero, con una meno potente Fiat 127.
Si attendono duelli accesi nel quarto raggruppamento, dove per adesso comanda il rodigino Matteo Luise, con la Fiat Ritmo 130 Abarth con soli 2,5 punti davanti al livornese Riccardo Mariotti, con la Ford Sierra Cosworth e con terzo, a soli 3,5 punti il faentino Riccardo Errani, con la Lancia Delta integrale.
Poi, attenzione ai tanti elbani che nella loro gara certamente vorranno fare bella figura davanti al pubblico amico, primi fra tutti Francesco Bettini, Andrea Volpi, ma anche Massimo Giudicelli, Efisio Gamba, il giovane Leonardo Pierulivo e molti altri di una lista che di certo sarà lunga e qualificata.
Alle due impegnative prove di rally sarà affiancato l’immancabile appuntamento del “Graffiti”, valido anche in questo caso come settima delle nove prove a calendario del “tricolore” Rally Autostoriche di Regolarità.
In questo caso si registra un nuovo, inaspettato, record di iscritti, che ha toccato 39 equipaggi in totale.
UNA NUOVA “PERMANENCE” Confermato nella sua classica collocazione al termine dell’estate, adeguata a favorire l’allungamento della stagione turistica sull’isola si presenta con alcune novità: quella più rilevante riguarda la logistica, spostata a Lacona (comune di Capoliveri) all’Uappala Hotel Club Lacona, dove avranno sede la direzione gara, la segreteria e la sala stampa. All’interno delle sue funzionali strutture, evitando spostamenti e ottimizzando il tempo, avranno luogo la consegna del materiale di gara ai concorrenti oltre alle verifiche sportive e tecniche ante-gara. Inoltre, il parcheggio lato mare dell’hotel accoglierà i primi due riordinamenti ed il parco chiuso di fine prima tappa, mentre l’area del parco assistenza, come nelle ultime due edizioni, è prevista a Capoliveri in Viale Australia e parcheggi limitrofi.
DUE GIORNATE DI GARA Sul piano sportivo, le due tappe di gara, un “classico sempre attuale”, sono state disegnate sulla scorta della tradizione. Previste, in totale, 10 prove speciali in due giorni gara in luogo dei tre organizzati fino allo scorso anno. Si sono ottimizzati i tempi e gli spostamenti interessando la parte occidentale dell’isola per la prima tappa e quella orientale per la seconda. Un disegno di gara dunque invertito, anche in questo caso, rispetto agli anni passati. La seconda prova speciale, la “Marciana Marina-Marciana-Campo”, viene introdotta per la prima volta nella gara storica, dopo averla proposta ad aprile per quella “moderna” e la classica prova “Monumento” sarà percorsa in senso inverso rispetto al 2023.
IL CONVEGNO DEL 26 SETTEMBRE A CAPOLIVERI La gara, che da anni oramai si sdoppia con quella “moderna” a primavera” e lo “storico” a fine estate, non è soltanto sport e sfide ma anche un determinante veicolo di promozione del territorio e utile incentivo economico per l’indotto turistico. Per questo verrà organizzato, giovedì 26 settembre alle ore 11,30, quindi alle porte della gara, a Capoliveri, un convegno dal titolo “Le nuove frontiere del turismo”, argomento nel quale si darà ampio respiro a racconti, idee, prospettive per affrontare le nuove sfide del settore, mirate a guidarne lo sviluppo sostenibile e buone per fornire prospettive di innovazione come sta proponendo il rallye.
Sarà un importante momento di riflessione e confronto con i vari attori che sul territorio e non solo si dedicano alla promozione, alla valorizzazione e alla comunicazione di esso.
ALTRE VALIDITA’ Oltre alla validità europea e alle due titolazioni “tricolori”, vi saranno poi le altre validità “promozionali”, come il Trofeo A112 Abarth, il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup, oltre a quella del Campionato Sociale ACI Livorno.
LE DIRETTE STREAMING Con la regia affidata alla struttura SportCultura.tv e con il supporto di Aci Sport sono previste dirette streaming della competizione. Il palinsesto è in via di definizione e verrà comunicato non appena approvato.
Immagine: Barsali
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Più impegnativo del previsto il rally pordenonese al cui traguardo sono arrivate due delle cinque vetture in gara, cogliendo comunque dei buoni risultati
Oriago di Mira (VE), 2 settembre 2024 – È stato un Rally Piancavallo Storico dai due volti per la Scuderia Due Torri, presente con cinque equipaggi all’evento pordenonese valevole per il T.R.Z. della Seconda Zona, disputatosi tra venerdì e sabato scorsi.
Caratterizzato da un percorso molto selettivo, il Piancavallo 2024 è stato reso ancor più duro dalle elevate temperature che hanno condizionato la gara il cui traguardo è stato tagliato solo da due dei cinque equipaggi portacolori della scuderia veneziana capitanata da Paolo Lamon.
Il miglior risultato nella classifica generale l’hanno siglato Andrea Marangon e Massimo Darisi,
noni assoluti con l’Honda Civic VTI Gruppo A con la quale si sono aggiudicati la vittoria di classe pur col rammarico di aver corso la prima parte di gara con delle regolazioni all’assetto non ottimali; una volta apportata la modifica, è iniziata la rimonta fino all’ingresso nella top-ten.
Per Daniele Danieli e Cristina Merco in gara con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A, invece, il prologo del venerdì era iniziato davvero bene e dopo le prime tre prove erano decimi assoluti e in testa alla classe; l’indomani pagano però una scelta non azzeccata delle gomme che fa perder loro delle posizioni chiudendo terzi di classe e quattordicesimi nella generale.
Poca fortuna per gli altri equipaggi ad iniziare da quello formato dai giovani Riccardo Simionato e Karishma Rosa Bernardins fermati dapprima da un guasto alla leva del cambio della loro Autobianchi A112 Abarth che una volta sistemato ha permesso loro di ripartire grazie al “super rally” ma il cedimento del cambio nel corso della seconda speciale del sabato ha messo il definitivo stop alla gara. Una duplice rottura della cinghia dell’alternatore della Renault 5 GT Turbo è stata invece la causa del ritiro per Fabio Bello e Andrea Prisco e, infine, si è dovuto registrare anche quello di Luciano e Lorena Chivelli protagonisti di un’uscita di strada nel corso della quinta prova speciale; ingenti i danni alla loro Fiat 127 Sport ma per l’equipaggio nulla di preoccupante se non una lesione ad un piede della navigatrice, alla quale vanno gli auguri di pronta guarigione da parte di tutti i compagni di scuderia.
A margine, nonostante i soli due equipaggi classificati, la Scuderia Due Torri si è piazzata al terzo posto nella classifica dedicata.
Informazioni e notizie della scuderia al sito web www.scuderiaduetorri.it
Immagine: Christian Svara
Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com


























