FONTE: UFFICIO STAMPA BIELLA MOTOR TEAM – Una festa. Questa è stata per la scuderia Biella Motor Team la gara di casa, il 10° Rally Lana Storico, che è andato in onda sabato 19 giugno con partenza ed arrivo a Biella. La corsa, quarta prova del Campionato italiano Rally auto storiche, ha visto quasi una trentina di equipaggi della scuderia capitanata da Mattia Vescovo in lizza tra rally e la regolarità sport che si disputava al seguito della gara maggiore.
Scorrendo la classifica finale, i migliori sono stati Andrea Gibello (presidente dell’Automobile Club Biella) e Lorenzo Pontarollo con la loro Ford Sierra Cosworth che, davanti ad una platea qualificata di avversari, hanno conquistato la tredicesima piazza finale e con esse la settima nel 4° Raggruppamento e la quinta piazza di classe. Quattro posizioni dopo troviamo la Ford Escort MKII RS2000 di Valter Anziliero ed Anna Berra che, regalando spettacolo a piene mani alla pari di Gibello, hanno conquistato anche il quinto posto nel secondo raggruppamento ed la seconda piazza nella propria classe d’appartenenza. Subito dietro l’Opel Corsa GSi dei piacentini Alessandro Bottazzi ed Ilaria Magnani autori, come sempre, di una gara generosa che li ha visti arrivare alla fine al nono posto del 4° Raggruppamento vincendo la propria classe.
Posizione numero 23 per l’Opel Ascona A 1900 di Stefano Marchetto e Thierry Bionaz che si sono piazzati sesto nel 2° Raggruppamento conquistando la coppa destinata ai terzi di classe. Dietro a loro nella generale c’è la Porsche 911 SC di Luca Valle e Cristiana Bertoglio, autori come sempre di una gara grintosa, che hanno vinto la propria classe e che nel 3° Raggruppamento hanno ottenuto un buon settimo posto. Dodicesimi nell’affollato 4° Raggruppamento, settimi di classe e ventisettimi assoluti: questo il risultato di Stefano D’Achille e Damiano Poltronieri che si sono presentati al via con un’impegnativa BMW M3.
Posizione numero 30 nella generale, undicesima nel terzo raggruppamento e quinta nella loro classe è il risultato ottenuto da Stefano Canova e Matteo Zanetti con l’abituale Audi Quattro. Bisogna poi scendere alla posizione numero 37 per trovare la Ford Sierra Cosworth su cui Paolo Ferraris dettava le note a Luca Ferrero. Hanno conquistato la quindicesima piazza nel 4° Raggruppamento e l’ottava di classe. Due posizioni dopo nella generale troviamo i verbanesi Franco Vasino e Renzo Melani (Porsche 911 S) che hanno portato a casa l’ottava piazza nel 2° Raggruppamento e la quarta nella propria classe.
All’arrivo anche la Renault 5 GT Turbo di Michele Griffa e Alessandro Carolo che hanno vinto la propria classe chiudendo ventunesimi ne 4° Raggruppamento e cinquantottesimi nella generale. Con la loro Peugeot 309 GTI si sono invece classifica sessantaquattresimi Primino Clerico ed Enrico Friaglia, sesti di classe e ventitreesimi nel 4° Raggruppamento. Appena dietro a loro nella generale la Ford Fiesta su cui Massimo Soffritti navigava Claudio Azzari: per loro vittoria di classe e posizione numero 27 nel 3° Raggruppamento.
Le dolenti note riguardano Claudio Bergo e Maurizio Trombini fermi dopo la prima prova speciale della gara per un problema al manicotto dell’acqua della loro Toyota Celica, il motore ha invece tradito la BMW M3 di Ivo Frattini e Luca Ferraris sulla speciale conclusiva. Nelle prime battute si è fermata anche la Volkswagen Golf GTI MKII di Marco Binati e Corrado Rossetto Guelpa. La Porsche Carrera RS ha tradito Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo, non ha visto l’arrivo neanche la piccola Autobianchi A112 Abarth di Alberto Corsi e Eraldo Botto.
In coda al rally c’erano i diciassette equipaggi che si davano battaglia nel Trofeo riservato alle Autobianchi A112 Abarth. Maurizio Ribaldone e Guido Zanone con la loro vettura hanno conquistato un buon nono posto nella generale e la vittoria di classe mentre il navigatore Luigi Cavagnetto, che correva con Massimo Gallione, ha dovuto ritirarsi nella penultima prova speciale quando occupava le zone alte della classifica.
Per la Biella Motor Team buone notizie anche dalla gara di regolarità sport dove, a testimonianza della bravura complessiva dei suoi equipaggi, ha conquistato il successo nella classifica riservata alle scuderie. I migliori sono stati Massimo Becchia e Luca Becchia, Fiat Ritmo 130 TC, che si sono piazzati quarti non riuscendo, per sole sei penalità, a conquistare l’ultimo gradino del podio. Per loro anche il successo nell’8° Raggruppamento. Enrico Lavino Zona e Francesco Lavino Zona, Porsche 911 SC 3.0, sono finiti undicesimi assoluti e quarti nell’8° Raggruppamento. Marcello Turotti e Francesco Sita, Lancia Delta 16V, hanno chiuso quinti del 9° Raggruppamento e diciassettesimi assoluti, due posizioni davanti a Stefano Sala e Stefano Scardoni su Ford Sierra Cosworth, settimi nel 9° Raggruppamento. Non hanno concluso la gara la Peugeot 205 GTI di Michael Vallese e Lorenza Aralda e Michele Pavan e Cristian Coggiola, presenti con una Ford Escort 1.6 XR3.
Da parte degli equipaggi in gara un ringraziamento va a tutto lo staff della Biella Motor Team che, presso il Parco assistenza nel parcheggio del Centro commerciale Gli Orsi, ha allestito una hospitality ad alto livello per offrire un momento di riposo e di ristoro durante una gara che si è rivelata ancora più dura del previsto a causa del forte caldo.
fordsierracosworth
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – Il quarto round stagionale che si correrà sugli asfalti biellesi tutto sabato 19 giugno. 185 attesi allo start tra rally storico e regolarità media e sport.
Biella, giovedì 17 giugno 2021 – Un parterre di alto livello quello che compone la decima edizione del Rally Lana Storico, che si correrà a Biella questo sabato 19 giugno valido come quarto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, affiancato nuovamente dal Trofeo A112 Abarth Yokohama, dalla Michelin Historic Rally Cup e dal Memory Fornaca, oltre al secondo atto della TRZ 1a Zona, la gara di Regolarità a media e Regolarità sport.
185 gli equipaggi iscritti, dei quali 125 in gara per il rally storico. Dunque, grande attesa attorno alla provincia piemontese per la gara organizzata da Veglio 4×4 e BMT Eventi in collaborazione con l’Automobile Club Biella, che offrirà ai suoi iscritti otto sfide cronometrate: tre passaggi sulla “Ronco” (9,25 km), due su “Baltigati” (13,12 km) e tre sulla “Romanina Due” (13,65 km), per un totale di 94, 94 km di prove immerse in un percorso complessivo di 234, 17 km. Il round biellese chiuderà la prima fase del calendario della serie tricolore ACI Sport e saranno tanti i possibili protagonisti distribuiti nei quattro raggruppamenti che partiranno alle ore 09.00 di sabato 19 giugno, dal centro commerciale “Gli Orsi”, consueto quartier generale della gara e location dell’arrivo previsto per la stessa giornata dalle ore 18.56.
4°RAGGRUPAMENTO | Tra i big del #CIRAS, il più atteso a Biella sarà Lucio Da Zanche. Doppio obiettivo per il pilota di Bormio, insieme a Daniele De luis a bordo della Porsche 911 gruppo B del team Pentacar: cogliere il tris dopo i successi del 2016 e 2019 e, riscattarsi dalla parentesi poco sfortunata vissuta ad Isola Vicentina. Assente Lucky – vincitore delle edizioni 2017 e 2018 al Lana Storico e del recente appuntamento del Campagnolo – a candidarsi come diretto avversario di Da Zanche ci sarà Angelo Lombardo. Il portacolori della Scuderia RO Racing, sulla Porsche 911 ex Gruppo B divisa con Hars Ratnayake e seguita dal preparatore Guagliardo, punterà sicuramente al risultato pieno. Pronto a dire la sua sugli asfalti piemontesi anche Matteo Luise, affiancato da Melissa Ferro alle note, sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A. In cerca di gloria, sempre del “quarto”, confermate le presenze di Ermanno Sordi sulla Porsche 911 SC/RS Gruppo B, di Edoardo Valente, con la Lancia 037 di Gruppo B con i colori della Key Sport oltre a quella del team principal della Pentacar Maurizio Pagella, presente anche lui in gara in Piemonte, su altra GT da rally tedesca 911 SC RS. Da tenere sotto osservazione nomi di spicco come Valter Pierangioli con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A, Corrado Pinzano con la Subaru Legacy 4WD e l’elvetico Marc Valliccioni con la BMW M3, quinto nell’ultima edizione del Lana Storico. Sulle strade di casa, anche il Presidente AC Biella Andrea Gibello alla guida della Ford Sierra Cosworth divisa con Lorenzo Pontarollo. Pronta anche Fiorenza Soave navigata da Anna Dusi a bordo della Fiat Ritmo 130 TC Rally Club Team S.S.D.
3°RAGGRUPPAMENTO | Cercherà di centrare nuovamente la vittoria nel 3°Raggruppamento Ivan Fioravanti navigato da Andrea Canepa ancora sulla Ford Escort RS del Team Bassano. Tanti i nomi da menzionare anche qui come Roberto Rimoldi, su Porsche 911 SC, Bruno Migliara su Opel Ascona 400 e ancora il locale MGM su altra Porsche 911 SC. In ottica Campionato da seguire le corse di Giacomo Questi, insieme a Giovanni Morina sulla Opel Ascona SR Gruppo 2, al momento in vetta alla classifica di raggruppamento, di Luca Delle Coste su Fiat Ritmo 75, velocissimo già nel 2019, ma anche quelle del campione in carica del 3° Massimo Giudicelli con Paola Ferrari su Volkswagen Golf GTI Gruppo 2.
2°RAGGRUPPAMENTO | Di nuovo avvincente si presenterà la corsa che riguarda il 2° Raggruppamento con la partecipazione Alberto Salvini. Seconda uscita stagionale per il campione in carica del 2°che dopo l’ottimo risultato al Campagnolo, sarà al via con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 della Scuderia Palladio Historic affiancato stavolta da Mattia Franchin. Principale rivale e, attualmente al comando della classifica del “secondo” è Marco Bertinotti, a suo agio sulle strade di casa dove chiuse terzo assoluto nel 2019 sempre con la 911 RSR insieme ad Andrea Rondi. Ma Bertinotti dovrà difendersi da un altro immancabile driver locale Davide Negri. Sempre protagonista al Lana e saltato l’appuntamento del Campagnolo, si proporrà nuovamente con Roberto Coppa con la Porsche 911. Allo start e in cerca di punti importanti anche non mancherà Dino Vicario navigato da Fausto Bondesan, alla guida della Ford Escort RS.
1°RAGGRUPPAMENTO | Pronti a darsi battaglia anche nel “primo” le tre Posche 911 S capitanate da Nicola Salin, insieme a Paolo Protta, già in evidenza nella passata edizione, Cesare Bianco navigato da Stefano Casazza, e Roberto Perricone con Alessandro Scrigna e, in aggiunta Pietro Turchi con Francesco Donati su Fiat 125 S del Team Bassano.
Duelli attesi anche nel Trofeo A112 Abarth con diciassette equipaggi al via, dove ad aprire le sfide sarà il veronese Franco Beccherle che vorrà approfittare dell’’assenza dell’attuale capoclassifica Luigi Battistel.
Il quarto atto del Campionato, come gli altri appuntamenti stagionali, avrà un’ampia copertura mediatica, con gli aggiornamenti prova dopo prova e, a partire dalla settimana successiva alla gara attraverso gli approfondimenti e le trasmissioni dedicate su ACI Sport TV (Canale Sky 228) con ospiti ed immagini, ma anche grazie ai servizi televisivi del Magazine ACI Sport, in programma su numerose tv sul territorio nazionale. L’elenco dettagliato della programmazione media del Rally Lana Storico è disponibile sul sito di acosport.it. Maggiori informazioni sul CIRAS e sulle gare titolate sono disponibili nella pagina dedicata al Campionato tramite i vari canali social del Campionato [Pagina Facebook Rally Auto Storiche] e sul sito acisport.it.
IL #CIRAS 2021 | Dopo il Sanremo Rally Storico, il Targa Florio Historic Rally (7-8 maggio) e il 16°Rally Storico Campagnolo (28-29 maggio) tocca al 10°Rally Lana Storico (19 giugno). La serie tricolore proseguirà sugli asfalti del Vallate Aretine (24 luglio) e riprenderà a fine agosto con le Alpi Orientali Historic (21-22 agosto). Ultimi due appuntamenti “storici” saranno la gara valida per l’europeo, il XXXIII Rally Elba Storico (23-26 settembre) e il gran finale al 4°Rally Storico Costa Smeralda (30-31 ottobre) con coeff. 1,5.
TOP 3 DOPO ROUND 3:
4°Raggruppamento: 1. DA ZANCHE – DE LUIS (Porsche 911 SC) 52 pt; 2. LUISE – HANDEL (Subaru Legacy) 44 pt; 3. LOMBARDO -RATNAYAKE (Porsche 911 SC RS) 36 pt
3°Raggruppamento: 1. QUESTI – MORINA (Opel Ascona 2.0) 42 pt; 2. DELLE COSTE – REGIS MILANO (Fiat Ritmo 75) 40 pt; 3. GANDOLFO – TORTEROLO Marco (Fiat 127) 38 pt
2°Raggruppamento: 1. BERTINOTTI – RONDI (Porsche 911 RSR) 48 pt; 2. VICARIO – BONDESAN (Ford Escort RS) 46pt; 3. MUSTI – BIGLIERI (Porsche 911 RSR) | SALVINI – TAGLIAFERRI (Porsche 911 RSR) 30 pt
1°Raggruppamento: 1. PARISI – D’ANGELO (Porsche 911 S) 26 pt; 2. SALIN – PROTTA (Porsche 911 S) 22 pt; 3. BIANCO – CASAZZA (Porsche 911) 18 pt
Trofeo Rally ACI Vicenza: il Campagnolo ha dato il via alla sfida delle “storiche”
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO ACI VICENZA, ANDREA ZANOVELLO – Significativa la partecipazione nel primo rally storico della Serie che ha visto al via 19 piloti e 14 navigatori. Riccardo Bianco e Piero Comellato i primi leader delle due classifiche
piloti e navigatori
Vicenza, 7 giugno 2021 – Finita la lunga attesa, il Rally Campagnolo ha dato il via al Trofeo Rally organizzato dall’Automobile Club di Vicenza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic, anche per la sezione auto storiche.
Decisamente positivo il riscontro in campo gara con diciannove piloti e quattordici navigatori in lizza, per un totale di trentatré unità a punti nella gara dei record, considerata la notevole partecipazione all’edizione 2021 del Rally Campagnolo.
La prima conformazione delle classifiche vede al comando tra i piloti Riccardo Bianco che, grazie ai punti di classe e di 4° Raggruppamento accumulati, si trova a quota 18 seguito a tre lunghezze da Alessandro Ferrari forte della vittoria di classe con la Lancia Fulvia HF condivisa con Piero Comellato, il quale si porta in testa tra i navigatori e anche nella categoria “over 60”. Al terzo posto va ad insediarsi Gianluigi Baghin su Alfa Romeo Alfetta GTV, tallonato da Nicola Casa con l’Opel Corsa GSI. Fatto scontato è che dopo la prima gara la classifica sia corta e lo conferma il breve divario tra i conduttori dell’assoluta con Stefano Sbalchiero (Fiat 127) e Daniele Danieli (Fiat Ritmo 130TC) quinti pari merito con 12 punti.
Per quanto riguarda le classi, i primi cinque dell’assoluta si trovano anche in testa alle classi di appartenenza con Casa che precede Andrea Marangon, secondo su Honda Civic, Danieli due punti avanti rispetto a Fiorenza Soave anch’essa su Ritmo 130 e Sbalchiero con lo stesso vantaggio su Mario Mettifogo su A112 Abarth. Lorenzo Scaffidi si porta al comando nella propria con la Fiat Uno Turbo, con Antonio Regazzo (Alfetta GTV6), Danilo Pagani (Fiat 131 Abarth) e Adriano Beschin (Porsche 911) che lo imitano nelle loro. Tra i più attesi, sono costretti a segnare il passo entrambi i piloti delle Lancia Stratos, Giorgio Costenaro e Dino Tolfo, tutt’e due costretti al ritiro.
Detto di Comellato al comando tra i copiloti con 15 punti, al secondo posto troviamo Mauro Cumerlato con 13, seguito a 12 da Cristina Merco e Federico Casa, e da Gloria Florio e Massimo Darisi a quota 10, con le due conduttrici che si trovano nell’ordine anche nella “Femminile” seguite da Natascia Freschi e Fiorenza Soave con 8 punti.
Tra gli “under 25” sono Giovanni Costenaro a prender i primi punti tra i piloti e Christian Ronzani tra i navigatori, mentre la “over 60 piloti” vede al comando ¬– tutti con 10 punti – Pierluigi Zanetti su Ford Sierra Cosworth, Antonio Regazzo e Mario Mettifogo.
Il prossimo impegno per le auto storiche è a calendario il 25 e 26 giugno col Lessinia Historic Rally, mentre per le auto moderne bisognerà attendere il 1° agosto per il Rally Città di Scorzè.
Informazioni, documenti e classifiche al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: Claudio Cavion
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA BMT – Una delle gare più importanti nel panorama delle corse per auto storiche, il 16° Rally Campagnolo che si è svolto sabato 29 maggio sulle strade attorno a Vicenza, ha regalato soddisfazioni ai numerosi equipaggi della scuderia Biella Motor Team presenti.
In un parterre qualificato, i migliori in classifica sono stati Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo con la loro Ford Sierra Cosworth che hanno chiuso ventiduesimi assoluti e decimi di Quarto raggruppamento, quello riservato alle vetture… più giovani. Posizione numero 33 per la Porsche 911 di Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo. Per loro un positivo settimo posto di Secondo raggruppamento ed il sesto di classe. Bisogna poi scendere alla quarantasettesima posizione per trovare Giuseppe Stefano Marchetto e Marco Mwanivhi che hanno portato la loro Opel Ascona all’undicesima posizione nel Secondo raggruppamento ed al terzo della propria classe d’appartenenza, quella delle vetture fino a 2000 cc. Due posizione dopo troviamo un’altra Porsche 911, quella di Luca Valle e Cristiana Bertoglio che hanno concluso la loro fatica con il diciassettesimo posto nel Terzo raggruppamento e soprattutto il successo nella propria classe.
Nel combattuto trofeo riservato alle Autobianchi A112 Abarth Maurizio Ribaldone e Guido Zanone hanno conquistato un buon quindicesimo posto finale riuscendo ad imporsi, ed è risultato più importante, nella propria classe d’appartenenza.
Massimo Becchia e Luca Becchia con una Lancia Delta 4WD invece hanno portato a casa un buon ventesimo posto assoluto, sesto di Nono raggruppamento, nella gara di regolarità sport che si è disputata in coda al rally.
Delusione invece per i piacentini Alessandro Bottazzi ed Ilaria Magni e per i navigatori Massimo Soffritti (in gara con il biellese Claudio Azzali) e Luigi Cavagnetto che correva a fianco di Francesco Grassi, che hanno dovuto abbandonare anzitempo la gara.
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Grazie ad una gara maiuscola di Salvini e Tagliaferri con la Porsche 911 la scuderia vicentina va a podio nell’assoluta del rally dei record e chiude al secondo posto tra le scuderie. Podio sfiorato da Carcereri e Norbiato nella regolarità sport
Vicenza, 1 giugno 2021 – Tante erano le aspettative della Scuderia Palladio Historic prima del via del 16° Rally Campagnolo e del 12° Campagnolo Historic di regolarità sport che si sono svolti, con grande successo, lo scorso sabato 29 maggio. Presente con dodici equipaggi, la scuderia vicentina tira le somme nel post gara e l’esito è senza dubbio appagante: un podio assoluto nel rally, uno sfiorato nella regolarità, a cui si sommano altri buoni risultati individuali.
Atteso come non mai da Alberto Salvini che rientrava in gara dopo sette mesi dall’ultimo impegno, il suo quattordicesimo Rally Campagnolo è stato senza dubbio di alto livello; ritrovato Davide Tagliaferri al suo fianco sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4, il pilota senese si è messo subito in evidenza con lo scratch sulla “Recoaro” che gli ha dato la provvisoria leadership della gara, vanificata poco dopo da un problema ai freni nella discesa dell’insidiosa “Santa Caterina”. Risolto l’inconveniente il duo ha continuato con passo deciso fino a chiudere la gara al terzo posto assoluto, aggiudicandosi la vittoria di 2° Raggruppamento oltre a quella di classe e portando alla Palladio Historic il primo risultato di livello nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Scorrendo la classifica, in quindicesima posizione troviamo la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A di Pierluigi Zanetti e Alessio Angeli penalizzati da un assetto non ottimale che li allontana dalla top ten: chiudono al quarto posto di classe, categoria nella quale si piazzano “Janger” e Oscar Da Meda autori di una buona gara con la BMW M3, con la quale realizzano la ventesima prestazione assoluta. Si arriva, poi, al gradino numero 45 per trovare l’Alfa Romeo Alfetta GTV 6 Gruppo 2 di Antonio Regazzo che, in coppia con Andrea Ballini, sigla il suo sedicesimo Campagnolo consecutivo col secondo posto di classe. Quinto equipaggio a concludere le fatiche, quello del Presidente Mario Mettifogo che nulla può contro le scatenate Fiat 127 con la sua A112 Abarth condivisa con Gloria Florio e si accontenta di un quarto posto, gratificato dal piacere di aver concluso senza problemi un rally decisamente impegnativo come il Campagnolo di quest’anno. Ad aggiungere la ciliegina sulla torta, è arrivata la seconda posizione nella classifica delle scuderie.
Prima volta nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per i fratelli Giody e Nico Pellizzari che, si mettono in bella evidenza cogliendo la sesta posizione su trenta equipaggi partiti ed entrano nel migliore dei modi nell’agguerrito monomarca Autobianchi.
Unica nota stonata nel rally, il ritiro della Peugeot 205 Rallye di Manuel Mettifogo e Mauro Savegnago per la rottura di un semiasse dopo un buon terzo di classe nella prova d’apertura.
Tre su cinque al traguardo nella gara di regolarità sport che ha dato il via al Trofeo Tre Regioni, partendo da un bel quarto posto assoluto conquistato dalla Peugeot 205 GTI di Daniele Carcereri e Claudio Norbiato dopo essere stati anche in testa nelle prime battute di gara. Bella prestazione anche per la vettura gemella di Ezio Franchini e Gabriella Coato che chiudono decimi assoluti. Terzo equipaggio al traguardo, quello della Mazda MX-5 di Stefano Adrogna e Loris De Paoli, trentaquattresimi assoluti. Ritirate sia la Toyota Celica ST 185 di Gianluigi Falcone de Erika Balboni, sia l’Opel Kadett GT/e di Federico Mauri e Gianfranco Peruzzi. Quarto posto tra le scuderie per la Palladio Historic.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: ACI Sport
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FONTE: UFFICIO STAMPA GEIDUE ASD, ANDREA ZANOVELLO – Di tutto riguardo il bottino della scuderia di Thiene al recente Rally Campagnolo, che conta tre piazzamenti sul podio di classe: un primo e due terzi, sommati al settimo assoluto di Bianco e Rutigliano con la Ford Sierra
Thiene (VI), 31 maggio 2021 – Tecnico, combattuto, avvincente; bastano questi aggettivi per definire il Rally Campagnolo 2021 da poco terminato e nel quale la Geidue Asd si è messa in bella evidenza grazie alle prestazioni dei tre equipaggi iscritti, tutti regolarmente all’arrivo all’epilogo delle sei prove speciali che ne hanno caratterizzato la sedicesima edizione: Riccardo Bianco e Nicola Rutigliano con la Ford Sierra Cosworth 4×4, Nicola Casa e Mauro Cumerlato su Opel Corsa GSI e Stefano Sbalchiero con Federico Casa sulla Fiat 127.
RICCARDO BIANCO – Parte un po’ abbottonato sulle prime due prove ma cambia passo a “Santa Caterina” stampando il quarto tempo assoluto a conferma che è lì con i prim’attori del Campionato Italiano. La Ford Sierra ha finalmente girato come un orologio svizzero dopo il gran lavoro svolto nelle prime due gare test dei mesi scorsi e nessun inconveniente è stato riscontrato lungo i 92 chilometri di prove speciali del Campagnolo. Resta il rammarico per un malinteso al controllo orario dell’ultima prova, forse anche per un attimo di deconcentrazione del navigatore: un minuto di penalità che, fortunatamente non ha pesato più di tanto sul risultato finale che vede l’equipaggio nero-verde chiudere all’ottavo posto assoluto, terzo di classe e quinto del 4° Raggruppamento.
NICOLA CASA – Presente “una tantum” nel mondo dei rally storici, il giovane scledense, navigato da Mauro Cumerlato, si affida all’Opel Corsa GSI Gruppo A della Clacson Motorsport; prese le misure nelle prime due prove speciali vince la terza la lunga “Santa Caterina”, quella di casa, e si porta a soli tre decimi dal leader. Aumenta progressivamente il ritmo nel secondo giro confermando l’affinamento con la vettura, firma altri due parziali fino a chiudere con la meritata vittoria di classe A-1600 dopo una gara praticamente perfetta.
STEFANO SBALCHIERO – Doveva essere il rally del riscatto per il giovane Stefano Sbalchiero e la sua Fiat 127 Gruppo 2 con la quale nell’importante impegno del Campagnolo si è trovato a duellare con dei piloti di assoluto valore e spesso autentici dominatori della classe 1150 del 3° Raggruppamento. Senza alcun timore reverenziale il portacolori della Geidue ben coadiuvato da Federico Casa, si è posizionato alle spalle del duo di testa nonostante dei problemi di assetto che continueranno per tutta la durata della gara nonostante diversi tentativi di porne rimedio in assistenza, ma che non lo privano della soddisfazione di primeggiare nella ripetizione della insidiosa “Recoaro 1000”. Chiude con un sofferto, ma meritato terzo posto di classe che lo ripaga soprattutto dalla delusione del repentino ritiro patito al Valpolicella d’inizio mese.
immagine: ACI Sport
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FONTE: UFFICIO STAMPA BIELLA MOTOR TEAM – Numeri da record per il 16° Rally Campagnolo che si svolgerà nel week end sulle strade
attorno a Vicenza. La manifestazione può contare su ben 259 iscritti nelle tre diverse gare:
152 partenti nel rally storico valido per il Campionato italiano di categoria, 75 nella regolarità e 33 nella regolarità a media, gara anch’essa valida per il tricolore.
Tra giovedì 27 e venerdì 28 maggio presso il palazzetto dello sport di Isola Vicentina si terranno le verifiche sportive e tecniche mentre la gara vera e propria si svolgerà nella giornata di sabato 29. Alle 8.01 lo start da Piazza Marconi ad Isola Vicentina dove i concorrenti faranno ritorno alle 19.10. In programma due passaggi sulle prove speciali “Gambugliano” (13,31 chilometri), “Recoaro” (14,45) e “Santa Caterina” (18,37). Riordini e
parco assistenza a Schio.
Alla gara veneta partecipa anche la scuderia Biella Motor Team con i suoi equipaggi confidando in un risultato positivo come già accaduto a Sanremo, prova d’apertura del Campionato italiano. I primi a partire, con il numero 30, sono Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo con l’abituale Ford Sierra Cosworth mentre il 46 è stato assegnato alla Porsche 911 di Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo. Vettura della Casa di
Stoccarda anche per Luca Valle e Cristiana Bertoglio che partono con il numero 82.
Con il 95, invece, troviamo Giuseppe Stefano Marchetto e Marco Mwanivhi che saranno della partita con un’Opel Ascona. Dopo la bella prestazione alla Targa Florio si presentano al via con l’intenzione di ben figurare anche i piacentini Alessandro Bottazzi ed Ilaria Magni: la loro Opel Corsa GSi ha il numero 101. Con il 230 duelleranno nell’affollato trofeo dedicato alle Autobianchi A112 Abarth Maurizio Ribaldone e Guido Zanone.
A questi equipaggi si aggiungono i navigatori Massimo Soffritti, in gara con il biellese Claudio Azzali su una Porsche 911 con il numero 56 e Luigi Cavagnetto, anche lui impegnato nel trofeo delle A112 a fianco di Francesco Grassi con il numero 215.
Nella gara di regolarità sport, con il numero 318, ci saranno Massimo Becchia e Luca Becchia con una Lancia Delta 4WD.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, ANDREA ZANOVELLO – Grazie alla deroga al tetto massimo d’iscritti, l’edizione 2021 della gara organizzata dal Rally Club Team vedrà 151 equipaggi sfidarsi nel rally e altri 108 delle due regolarità al seguito. S’inizia giovedì pomeriggio con le prime operazioni di accredito degli equipaggi
Isola Vicentina (VI), 26 maggio 2021 – Mai prima del 16° Rally Campagnolo nessuna manifestazione della stessa tipologia aveva registrato un numero tale di domande d’iscrizione che, grazie alla deroga concessa dalla Commissione Auto Storiche, sono state accettate tutte totalizzando l’iperbolico numero di 259 iscritti nelle tre diverse gare: rally storico con 151, regolarità sport con 75 e i restanti 33 nella gara a media.
Tanta era l’attesa di leggere i nomi dei protagonisti del CIRAS del quale il Campagnolo è il terzo degli otto appuntamenti e nel primo pomeriggio sono stati resi noti gli elenchi.
Col numero 1 sulle fiancate della Lancia Delta Integrale 16V “Lucky” e Fabrizia Pons cercheranno, oltre al tris di vittorie, di dare una svolta dopo le prime due gare che, per il rendimento del mezzo e il passo falso al Sanremo, non hanno raggiunto le aspettative del duo. Alle loro spalle la Porsche 911 RSR di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che, in ritardo rispetto agli equipaggi di punta del campionato, iniziano da Isola Vicentina la loro stagione cercando di rientrare nei giochi per il titolo. Chi invece torna al via di una gara che gli ha dato tante soddisfazioni è Lucio Da Zanche, recordman con quattro vittorie assolute al Campagnolo, e reduce dalla doppietta ottenuta a Sanremo e Targa Florio: sulla Porsche 911 Gruppo B, nuovamente Daniele De Luis al suo fianco. Stessa vettura per Angelo Lombardo e Harshana Ratnayake che arrivano in Veneto con le carte in regola per puntare alla vittoria come hanno dimostrato ad inizio mese sulle strade di casa.
Tutte da seguire le sfide nei vari Raggruppamenti, col secondo decisamente vivace grazie alle numerose Porsche 911 RSR, oltre a quella di Salvini: saranno infatti della partita Marco Bertinotti con Andrea Rondi, Davide Negri con Roberto Coppa e Marco Superti con Battista Brunetti, Giampaolo Basso e Sergio Marchi; ma attenzione anche alle Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Dino Tolfo, navigati da Lucia Zambiasi e Giulia Paganoni.
In 3° Raggruppamento mette le mani avanti Tiziano Nerobutto che torna alla guida dell’Opel Ascona 400 in coppia con la figlia Francesca, ma se la dovrà vedere con la Porsche 911 di Nereo Sbalchiero ed Elia Molon oltre alle Talbot Sunbeam Lotus di Enrico Volpato e Manuel Magistro: il primo con Samuele Sordelli alle note, il secondo con Marco Ancillotti.
L’affollatissimo 4° Raggruppamento offre diversi spunti visti i tanti equipaggi che possono puntare ad entrare nell’ambita top-ten, partendo da Maurizio Finati e Martina Codotto con la Lancia Rally 037, passando per le numerose Ford Sierra 4×4 di Riccardo Bianco – Nicola Rutigliano, Giovanni Costenaro – Matteo Gambasin, Pierluigi Zanetti – Alessio Angeli e Nicola Patuzzo – Alberto Martini, le BMW M3 di “Raffa” e Filippo Maria Zanin, oltre alla Subaru Legacy di Paolo e Giulio Nodari.
Tra le “due litri” occhi puntati sulla Ford Escort RS di Dino Vicario e Fausto Bondesan, oltre che sulla Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro. Numerose le sfide da seguire, come quella della 2-1600 del 3° Raggruppamento che ripropone il duello tra la Volkswagen Golf Gti dei neo Campioni Italiani Massimo Giudicelli e Paola Ferrari e la Fiat Ritmo 75 di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano; interessante anche la classe A1600 dove Alessandro Bottazzi e Ilaria Magnani su Opel Corsa GSI se la giocheranno contro le vetture gemelle di Casa – Cumerlato, Canetti – Pollini e l’Honda Civic di Marangon – Darisi.
Di grande spessore anche l’elenco del Trofeo A112 Abarth Yokohama che partirà dopo l’ultima vettura e che ha fatto registrare il nuovo record di trentuno equipaggi iscritti per la prima stagionale e anche per il Memory Fornaca la sfida 2021 inizierà sulle strade del Campagnolo; altrettanto dicasi per i venticinque conduttori iscritti al Trofeo Rally ACI VIcenza, mentre i contendenti della Michelin Historic Rally Cup si giocheranno il secondo round della serie loro dedicata.
Grandi numeri anche per la gara di regolarità sport che alzerà il sipario sul Trofeo Tre Regioni, obiettivo di una trentina di equipaggi sui settantacinque che se la giocheranno sui pressostati delle sei prove di precisione.
Infine, la gara di regolarità a media, la seconda del Campionato Italiano dopo il Sanremo dello scorso aprile: trentatrè gli equipaggi iscritti, tra i quali figurano i migliori specialisti di questa disciplina come quello della Renault Alpine A110 di Alexia Giugni e la figlia Caterina Leva, vincitrici nel 2019. Di sicuro interesse la presenza della Ferrari 208 GT4 di Giorgio Schoen e Francesco Giammarino, grandi spercialisti delle gare a media: trattasi della vettura che l’eclettico pilota milanese ha utilizzato nel 2019 alla Pechino – Parigi in coppia con Enrico Guggiari.
Già dal tardo pomeriggio di giovedì 27 gli equipaggi potranno espletare le operazioni di accreditamento presso il palazzetto dello sport di Isola Vicentina, sede anche della direzione gara, segreteria e sala stampa. Le operazioni continueranno nella giornata di venerdì 28 e alle 8.01 lo start della vettura numero 1 da Piazza Marconi dove farà ritorno a partire dalle 19.10 dopo aver disputato per due volte le prove speciali “Gambugliano” di 13,310 chilometri, la “Recoaro” di 14,450 e la “Santa Caterina” allungata a 18,370. Due i riordini a Schio dove è localizzato anche il parco assistenza.
Ulteriori informazioni e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it
Immagine: ACI sport
Ufficio Stampa Rally Campagnolo
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA GEIDUE, ANDREA ZANOVELLO – Nella gara casalinga per l’associazione di Thiene, alle tradizionali Ford Sierra e Fiat 127 di Riccardo Bianco e Stefano Sbalchiero, si va ad aggiungere Nicola Casa con l’Opel Corsa
Thiene (VI), 25 maggio 2021 – Dopo le prime due uscite in altrettanti rally senza validità, arriva il momento di fare sul serio per la GEIDUE che si prepara per affrontare al meglio l’imminente Rally Campagnolo in programma venerdì 28 e sabato 29 prossimi, valevole oltre che per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, anche per il Trofeo Rally ACI Vicenza al quale sono iscritti i sei conduttori del team di Thiene.
Confida molto sugli esiti dei precedenti test effettuati in gara, Riccardo Bianco con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A sulla quale avrà nuovamente Nicola Rutigliano a dettargli le note.
“Sarà un rally molto difficile, soprattutto considerando l’elevata qualità degli iscritti – afferma Bianco – ma confido nel lavoro fatto sulla vettura che nella seconda parte del Rally della Valpolicella ha finalmente avuto il rendimento che mi aspettavo. Vorrei riuscire ad entrare nella top-ten: non sarà facile, ma ce la metteremo tutta. Gli stimoli non mancano”.
Cerca invece un pronto riscatto il giovane Stefano Sbalchiero, pronto alla stimolante sfida alla quale è chiamato con la sua Fiat 127 Gruppo 2 sulla quale avrà l’esperto Federico Casa a dettargli le note, per competere al meglio con gli altri cinque avversari della sua classe.
Il terzo equipaggio a difendere i colori neroverdi sarà quello formato da Nicola Casa e Mauro Cumerlato, presenti una tantum nel mondo dei rally storici; dopo l’esperienza del 2018 con l’A112 Abarth, il giovane scledense si affida ad una competitiva Opel Corsa GSI Gruppo A, quella che ad inizio mese si mise in bella evidenza al Rally Piancavallo, vettura che sarà presente nella sua classe con altri due esemplari, oltre ad un’Honda Civic e un’Alfa Romeo 33.
Il Rally Campagnolo prevede tre prove speciali da ripetersi, per un totale di 92 chilometri cronometrati. Tutto di sabato lo svolgimento della gara, mentre il venerdì sarà dedicato alle verifiche ad Isola Vicentina, sede anche di partenza ed arrivo.
Immagine: Geidue
Ufficio Stampa GEIDUE a.s.d.
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FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Scorre il countdown verso la gara di “casa” nella quale la scuderia vicentina va a schierare dodici equipaggi: sette nel rally valevole per il CIR Auto Storiche e altri cinque nella regolarità sport.
Vicenza, 20 maggio 2021 – Dopo il Rally del Bardolino dello scorso marzo, sta per terminare il digiuno dai rally per la Scuderia Palladio Historic, in pieno conto alla rovescia per l’atteso Rally Campagnolo in programma ad Isola Vicentina venerdì 28 e sabato 29 maggio prossimi.
Nel rally valevole quale terzo appuntamento del CIR Auto Storiche e che si annuncia con un elenco iscritti di altissimo livello, la scuderia vicentina schiera sette equipaggi ai quali se ne affiancano altri cinque che si sfideranno con i pressostati della regolarità sport.
Si dice Campagnolo e si pensa subito ad Alberto Salvini che lo affronterà per la quattordicesima volta consecutiva con la sua Porsche 911 RSR Gruppo 4dove torna a far coppia con Davide Tagliaferri dopo quasi un anno, e sulla quale farà bella mostra il terzo scudetto Tricolore conquistato nella scorsa stagione.
È stato un lungo digiuno dalle gare, ma che sta per terminare, anche per Pierluigi Zanetti di nuovo pronto a gettarsi nella mischia in una delle classi più “toste” con la sua Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A sulla quale avrà Alessio Angeli a dettargli le note e, tra gli avversari diretti, anche i compagni di scuderia “Janger” e Oscar Da Meda al via della nuova stagione con la BMW M3 Gruppo A.
Chi invece si prepara alla seconda uscita stagionale è Antonio Regazzo, pronto a scatenare i cavalli della sua Alfa Romeo Alfetta GTV6 Gruppo 2 in coppia con l’esperto Andrea Ballini.
Tutta nuova sarà invece l’esperienza dei fratelli Giody e Nico Pellizzari iscritti con l’Autobianchi A112 Abarth all’omonimo Trofeo nel quale dovranno fare i conti con un’agguerrita concorrenza, e d’interesse sarà sicuramente la sfida in famiglia Mettifogo col papà Mario – presidente del sodalizio – sull’A112 Abarth Gruppo 2 assieme a Gloria Florio, contrapposto al figlio Manuel al via con una Peugeot 205 Rallye Gruppo A, navigato da Mauro Savegnago.
Tutta da seguire anche la cinquina che dovrà difendere i colori del “gatto col casco” nella gara di regolarità sport che darà il via ad una nuova edizione del Trofeo Tre Regioni.
Si parte con la doppietta di Peugeot 205 GTI 1.9 di Ezio Franchini e Daniele Carcereri: il primo in coppia con Gabriella Coato, il secondo con Claudio Norbiato. Torna in gara l’ammiratissima Toyota Celica ST 185 di Gianluigi Falcone de Erika Balboni e con l’Opel Kadett GT/e saranno al via Federico Mauri e Gianfranco Peruzzi. Infine, novità assoluta, il debutto della Mazda Mx5 di Stefano Adrogna che interrompe una lunghissima assenza dal mondo delle corse: al suo fianco l’esperto Loris De Paoli.
Prima del Campagnolo, si correrà il Rally Bellunese riservato alle sole auto moderne al via del quale si schiera la Renault Clio RS del duo Sassolino – Dal Maso. La gara si correrà domenica 23 maggio.
Infine, uno sguardo allo scorso fine settimana nel quale il calendario proponeva la salita Scarperia – Giogo, gara di apertura del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche nella quale Umberto Pizzato si è classificato quinto di classe con la Porsche 911 RSR e si è assistito al debutto della nuova Lola T590 di Romeo Emilio De Rossi che, nonostante dei problemi “di gioventù” del prototipo ha vinto la propria classe.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: Thomas Simonelli
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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