FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA BMT – È un fine settimana impegnativo per la scuderia Biella Motor Team. Se i piloti delle vetture moderne saranno impegnati domenica 5 novembre con la Ronde Gomitolo di Lana, sabato 4 quelli delle storiche scenderanno in gara a Chieri (TO) ne La grande corsa che da quest’anno è diventato un rally con annessa gara di Regolarità Sport.
I primi a partire, con il numero 9, sono Fabio Cristofaro e Diego Pontarollo con la loro Ford Sierra Cosworth. Subito dopo, con un’altra vettura inglese, ci saranno Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo che puntano ad ottenere un bel risultato come quello, terzo posto, ottenuto a Cuorgnè qualche settimana fa. Con una Fiat Ritmo 75, numero di gara 22, Margherita Ferraris Potino correrà al fianco di Luca Delle Coste. Invece Veronica Azzinari detterà le note a Ermanno Caporale: sulle fiancate della loro Lancia Fulvia ci sarà il numero 38.
Poker di equipaggi anche nella gara di Regolarità Sport. I primi a partire, numero 107, sono Stefano Prosdocimo e Enzo Rosselli che disporranno di una Porsche 911 SC. Con 108, su una Fiat Uno 70 S, partiranno Gabriele Bodo e Jenny Perin Riz. Il 112 è stato assegnato alla Porsche 911 SC di Luca Valle e Sara Valle mentre con il 120 partono Andrea Angioni e Alessandro Quaglio su una Autobianchi A112.
fordsierracosworth
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CITTA’ DI BASSANO, ROBERTO CRISTIANO BAGGIO – Colpo di scena finale nel rally storico: Nodari, che ha appena preso il comando della gara, per tutto il tempo nelle mani di Riccardo Bianco, scatta fiducioso nell’ultima prova speciale, quella di Campo Croce. Ha 3 secondi di vantaggio e la consapevolezza di poter aumentare il bottino lungo i 16 chilometri della prova più lunga del rally. Al via pesta sull’acceleratore per sfruttare il potente motore della sua Bmw M3. Invece il motore lo tradisce proprio sul più bello, costringendolo alla resa. Quando Bianco, con la Ford Sierra Cosworth lo vede fermo a bordo strada quasi non crede ai propri occhi. Si ritrova così tra le mani la vittoria sognata tutto il giorno. Non lesina sull’acceleratore e tira, per imprimere il sigillo ad una gara dura, difficile ed incertissima. Supera i 16 chilometri della speciale in 12’41” e ne rifila 16”7 al secondo, Gianpaolo Basso, finalmente nelle parti alte della classifica con la sua Porsche 911 Rsr. A Cesarini dà anche la “mancia”, 25”2; con Bombieri è ancora più generoso: 26”2. Quinto Zanon a 27”4, cinque decimi più veloce di Tezza. Zanetti è settimo, piazzamento sufficiente per assicurargli il quinto posto assoluto. Chi ne approfitta è proprio Basso che allo scadere guadagna due posizioni e chiude il rally quarto assoluto. Tanta manna dopo una serie infinita di ritiri.
La classifica finale premia Riccardo Bianco ed Enrico Tessaro, primi in 57’36”7. Secondi Tezza-Merzari a 54”2 e terzi Bombieri-Scardoni a 1’42”1 tutti su Bmw M3.
Classifica.
1 Bianco-Tessaro Sierra Cosworth 57’36”7
2 Tezza Merzari Bmw M3 a 54”2
3 Bombieri-Scardoni Bmw M3 a 1’42”1
4 Basso-Zannoni Porsche 911 Rsr a 2’02”7
5 Zanetti-Scalco Ascona a 2’11”1
Immagine: Fotosport
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CITTA’ DI BASSANO, ROBERTO CRISTIANO BAGGIO -Sotto il segno della BMW ma comanda la Sierra.
Sotto il segno della Bmw M3 il Città di Bassano storico anche se al comando della classifica dopo le prime due prove speciali, Valstagna e Rubbio, c’è la Ford Sierra Cosworth di Riccardo Bianco.
Le macchine teutoniche sono costantemente ai primi posti. Nel primo settore il successo parziale è andato a Tezza (Lancia Delta) in 9’25”1, che nella graduatoria del moderno gli avrebbe riservato il 17° posto assoluto, dietro a Casarotto-Guglielmi su Clio R3C. Dietro , a due secondi, la Sierra di Bianco e poi le vetture gemelle di Nodari-Nodari a 8” e di Bombieri –Daldosso a 8”1. Quinto tempo per Costenaro con la Stratos, a 11”, che precede un’altra M3, quella di Farronato. Ottavo scratch per Zanetti-Scalco. La loro Ascona finalmente marcia a pieni giri dopo la robusta cura cui è stata sottoposta nelle passate settimane. Solo decimo Paolo Basso con la Porsche Rsr, a 31”.
A Rubbio, seconda speciale, è Paolo Nodari a prendersi l’alloro, relegando Bianco a 3” e Zanetti a 6’”2. Tezza accumula 10 “ di ritardo che gli consentono, tuttavia, di installarsi al quarto posto davanti a Bombieri e a Costenaro, sesto, a 13”.
In classifica Bianco sorpasso Tezza e passa al comando del rally con 5”1 sul pilota della Delta. Nodari è sempre terzo, a 12”4 e Bombieri mantiene la quarta piazza a 15”2. Immutata la posizione di Costenaro, quinto a 19”3 mentre Zanetti risale e conquista la sesta piazza, a 24”5 dal leader, precedendo Zanon, Delladio e Basso,nono, a 42”.
Fuori dai giochi Roberto Naclerio, in coppia con Michele Bizzotto. A piantarlo in asso, come tre settimane fa a S. Martino di Castrozza, il motore della sua Opel Ascona di gruppo 2.
Roberto Crsitiano Baggio
Servizio stampa Bassano Rally Racing
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY D’ESTATE, SERGIO ZAFFIRO – Successo della berlina inglese con Fioravanti-Torricelli, che precedono la vettura italiana di Errani-Bruzzese. Nuovo duello Delta-Sierra per il terzo posto fra Gibello-Pontarollo e Ollearis-Bianco, poi costretti al ritiro. Grande prestazione di Marchetto-Ferraris, con l’Opel Ascona, vincitori del Secondo Raggruppamento, mentre Pastrone-Migliore si impongono nel Terzo Raggruppamento
CUORGNÈ (TO), 6 agosto – La sfida è sempre la stessa. Come nei primi anni Novanta. Delta contro Sierra, Sierra contro Delta. E così è successo anche nella prima edizione storica del Rally d’Estate, che si è svolta sabato 5 e domenica 6 agosto a Cuorgnè, con prove speciali nei comuni canavesani limitrofi.
Alla fine la Sierra Cosworth dei biellesi Ivan Fioravanti-Vincenzo Torricelli ha prevalso per 24″5 sulla Delta 16V del romagnolo trapianto a Montecarlo Riccardo Errani affiancato da Stefano Bruzzese, inseguiti dalla seconda Sierra Cosworth dell’altro equipaggio biellese formato Andrea Gibello-Lorenzo Pontarollo che ha chiuso staccato di 2’40″6 dai vincitori.
La cronaca – Fioravanti parte all’attacco fin dalla prima prova, la temutissima e spettacolare Prascorsano e rifila 24″4 a Errani (guarda caso il distacco che dividerà il biellese da monegasco alla fine) ribadendo il suo margine sulla successiva velocissima Vialfré, facendo valere la cavalleria della sua Sierra. Errani, nonostante non conosca le prove, non ha alcuna intenzione di concedere via libera all’avversario e replica a Borgiallo, recuperando però solo 7/10. Nella prima ripetizione della Prascorsano Fioravanti tenta di chiudere i giochi ed esce con un tempo di 8″ più veloce del passaggio mattutino, ma Errani ha ormai capito perfettamente la speciale totem del rallismo canavesano e si migliora di ben oltre 25″. A metà gara Fioravanti ha un vantaggio di 39″7, non sufficiente a far dormire tranquillo il pilota del Team Bassano. Il biellese si impone ancora a Vialfré, poi inizia a controllare la situazione, lasciando il successo di speciale a Errani, che prende sempre più confidenza con le strade canavesane e soprattutto affina il suo feeling con il navigatore Stefano Bruzzese con il quale divide l’abitacolo della Delta per la prima volta.
Sulla pedana di arrivo, dopo l’Inno di Mameli, gioia e spumante per tutti, felici delle loro prestazioni a cominciare da Fioravanti, che coglie il suo secondo successo assoluto in carriera (dopo il Rally degli Orsi del 2003) avendo trovato una perfetta partnership con la sua Sierra che ha viaggiato come un orologio, oltre che confermare il ferreo sodalizio con Vincenzo Torricelli, che dura dal Memorial Conrero 2012. Soddisfatto anche Riccardo Errani, che ha patito inizialmente la scarsa conoscenza della tipologia di strade canavesane, trovando però dopo appena un paio di speciali il passo giusto per restare in scia o addirittura davanti alla coppia Fioravanti-Torricelli. Ampiamente promosso anche il suo sodalizio con Stefano Bruzzese, navigatore di grande esperienza, che gli dettava le note per la prima volta.
La lotta per il terzo gradino del podio è stata appannaggio delle altre due vetture top di Quarto Raggruppamento, ovvero la Sierra Cosworth dei biellesi Andrea Gibello-Lorenzo Pontarollo e la Delta degli eporediesi Gianni Ollearis-Vittorio Bianco. Partenza subito veloce di Gibello-Pontarollo, terzo tempo in speciale, mentre Ollearis è rallentato in prova dalla Toyota di Claudio Bergo, che il pilota della Delta riesce a superare solo sulla linea di stop finale. Il sesto tempo assoluto, con un ritardo di 22″2 dal podio non scoraggia Ollearis che parte all’attacco fin dalla successiva Vialfré, confermandosi costantemente come terza forza in campo per le successive quattro prove speciali, fino a ritirarsi all’ultimo riordino di Cuorgné con il motore della Delta cotto, quando il podio era a soli 3″4.
Nel Quarto Raggruppamento ottima prova di Vito Persini-Matteo Grosso, settimi assoluti con la piccola Peugeot 205 GTI, in una gara condotta a ritmo costante e senza errori. Decima piazza e quinta di Quarto Raggruppamento per l’A112 Abarth di Fabio Basso-Stefano Pistoresi, anche loro protagonisti di un rally efficace in cui hanno spremuto tutto il possibile dalla piccola “scorpioncina”. Ancora una gara no per la splendida Toyota Celica ST 185 di Claudio Bergo-Maurizio Trombini che ha dapprima sofferto problemi elettrici, poi una perdita olio che ha costretto l’ex presidente del Biella Motor Team ad alzare bandiera bianca dopo sei prove speciali. Comunque soddisfatto il pilota biellese che ha visto la sua vettura in crescita, con buone possibilità di inserirsi in futuro nel novero delle pretendenti al successo finale.
Secondo Raggruppamento – Successo perentorio della gialla Opel Ascona 1.9 SR del valdostano Stefano Marchetto con il biellese Luca Ferraris alle note. L’equipaggio del Team Bassano è stato costantemente il più veloce fra le vetture dei “vecchi” raggruppamenti concludendo in quarta posizione assoluta con una prestazione perfetta “ma con la cavalleria della mia Ascona non posso certo andare a competere con Sierra e Delta che hanno vent’anni in meno e oltre un centinaio di cavalli in più” commentava Marchetto sorridente sul podio finale. Seconda piazza di raggruppamento e ottava assoluta per l’eporediese Fabrizio Vaccani con Andrea Fegatelli sulla Lancia Fulvia HF che ha fatto provare qualche brivido all’equipaggio canavesano per problemi ai freni.
Il Terzo Raggruppamento ha vissuto sul bel duello fra l’imponente Opel Manta 3.0 degli svizzeri Pietro Galfetti-Fabrizio Barenco, che hanno lottato, in continuo scambio di posizioni con la Opel Kadett GT/E dei torinesi Paolo Pastrone-Paola Migliore, fino alla speciale pomeridiana di Borgiallo, quando l’elvetico portacolori della Biella Corse ha toccato danneggiando una ruota dovendo fermarsi prima del successivo riordino. Seconda piazza per la Opel Kadett GT/E quindi per il locale Claudio Ferron, navigato da Sophie Crepaldi, che non ha avuto difficoltà a regolare Paolo Raviglione-Martina Decadenti con la piccola e velocissima A112 Abarth in gara test per risolvere i problemi di gioventù che la pungente vettura dello Scorpione aveva manifestato al Memorial Conrero. A seguire la Opel Ascona dei piacentini Renato Paganini-Carmen Razza, seguiti dalla Volkswagen Golf GTI di Francesco Marino-Gabriella Giustetto e dalla Opel Kadett GT/E di Sergio Cabella, affiancato dalla giovanissima Marina Cirio alla sua prima esperienza nel mondo delle storiche. Altro ritiro in Terzo Raggruppamento per la Volkswagen Golf GTI del locale Ettore Amione con a fianco Silvia Bianco, usciti di strada già nella prima prova, la Prascorsano di prima mattina.
Immagine: Foto Magnano
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – L’ovale azzurro svetta sulle strade del Canavese grazie al successo di Fioravanti e Torricelli su Ford Sierra Cosworth. Savioli ottimo secondo al Rally del Tirreno con la BMW 2002 Ti
Sei piloti pronti per la Cronoscalata del Nevegal
Romano d’Ezzelino (VI), 9 agosto 2017 – Inizia nel migliore dei modi il mese di agosto per il Team Bassano che coglie degl’importanti risultati in due rally corsi agli estremi dello stivale. Al 1° Rally storico d’Estate svoltosi a Cuorgnè, nel torinese, si è festeggiata la bella vittoria di Ivan Fioravanti e Vincenzo Torricelli i quali si sono imposti con la Ford Sierra Cosworth nel nuovo rally piemontese grazie ad una gara condotta al comando dall’inizio alla fine. Buone notizie anche dagli altri equipaggi impegnati in gara a partire da quello formato da Stefano Marchetto e Luca Ferraris, ottimi quarti assoluti e vincitori del 2° Raggruppamento con l’Opel Ascona SR Gruppo 2. Soddisfacente anche la prestazione di Fabrizio Vaccani, sempre molto efficace sulle strade di casa, il quale ha piazzato in ottava posizione assoluta la sua Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 che divideva con Andrea Fegatelli. Il quarto equipaggio, quello composto da Paola Travaglia e Valentina Vettoretto su Lancia Beta Coupè, ha chiuso in nona posizione nella gara di regolarità sport.
Dall’altro capo dell’Italia, in Sicilia, si è corso il 1° Rally Storico del Tirreno che ha visto la brillante prestazione di Marco e Gianluca Savioli i quali hanno chiuso in seconda posizione assoluta con la BMW 2002 Ti Gruppo 2 dopo esser stati al comando per due terzi della gara, ma penalizzati da un calo di rendimento del propulsore della vettura bavarese. Non hanno, invece, concluso il rally Francesco Salomone Dongarrà e Angelo De Salvo, fermi sulla settima prova speciale con la Volkswagen Golf Gti.
L’attività sportiva del Team Bassano non si ferma nemmeno nel mese tradizionalmente dedicato alle vacanze: è infatti alle porte la Cronoscalata del Nevegal che si correrà sabato e domenica prossimi in provincia di Belluno. Sono sei i piloti iscritti: Guido Vettore su BMW 2002 Ti, Ugo Tonello su Opel Ascona SR 1,9, Mirto Maria Tonello su Alpine Renault A110, Marco Stella con l’Alfa Romeo Giulia Gt, Salvatore Fazio Tirrozzo su Fiat 128 Sport e Silvio Andrighetti su Lancia Stratos. Il programma di gara prevede le prove ufficiali dalle 10 di sabato 12 e la gara, sempre su due manches, alla domenica.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine realizzata da Mauro Valerio
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: ESTRATTO DAL COMUNICATO UFFICIALE DEL RALLY D’ESTATE, UFFICIO STAMPA SERGIO ZAFFIRO – Nella gara storica, che ha visto al via 17 equipaggi, successo dei biellesi Ivan Fioravanti-Vincenzo Torricelli, Ford Sierra Cosworth, che hanno regolato il monegasco Riccardo Errani affiancato da Stefano Bruzzese, per la prima volta impegnato nelle strade canavesane con la sua Lancia Delta 16V, che hanno preceduto sul podio finale il secondo equipaggio biellese formato da Andrea Gibella-Lorenzo Ponterollo sulla seconda Ford Sierra Cosworth.
Rally d’Estate 2017. 17 iscritti
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY D’ESTATE, SERGIO ZAFFIRO – Grande favorito, il biellese Ivan Fioravanti (Sierra Cosworth). Nella Regolarità Sport ci sarà anche una Porsche 356, il primo gioiello costruito dalla Casa di Stoccarda.
CUORGNÉ (TO) – Pieno successo della campagna iscrizioni del Rally d’Estate che ha raccolto l’adesione di 105 equipaggi per la gara che si svolgerà sabato e domenica prossimi, 5-6 agosto fra Cuorgné, sede di partenza e arrivo della manifestazione, Prascorsano, Vialfré e Borgiallo-Chiesanuova. “Siamo soddisfatti del risultato delle iscrizioni” dice Alessandro Meneghetti che guida l’Associazione Sportiva Dilettantistica Auto Sport Promotion di Ivrea organizzatrice dell’evento. “Il cambio di format imposto dalla federazione poteva non piacere ai piloti affezionati della gara canavesana, che invece hanno risposto positivamente”.
Sono quindi 105 gli equipaggi che dovranno presentarsi sabato mattina, 5 agosto, alle verifiche a Cuorgné suddivisi in 75 moderne, 17 storiche e 13 regolaristi.
A scendere però per primi la pedana di Piazza Martiri di Cuorgné domenica mattina, 6 agosto, alle ore 7.31 saranno i 17 equipaggi delle auto storiche, guidati dal funambolo biellese Ivan Fioravanti, affiancato da Vincenzo Torricelli, Ford Sierra Cosworth, grande protagonista al recente Memorial Conrero dove ha chiuso terzo assoluto. A dare un tocco di internazionalità alla gara provvederanno il monegasco Riccardo Errani, che dividerà la sua Lancia Delta HF 16V con Stefano Bruzzese e una “vecchia” conoscenza dei rally canavesani lo svizzero Pietro Galfetti affiancato dal connazionale Fabrizio Barenco, sempre molto spettacolare con la sua Opel Monza 3.0. Da seguire anche le prestazioni dei biellesi Andrea Gibello-Lorenzo Pontarollo, Ford Sierra Cosworth e Claudio Bergo-Maurizio Trombini, Toyota Celica. I canavesani saranno rappresentati dalla Delta di Gianni Ollearis-Vittorio Bianco e dalla Opel Kadett GT/E di Claudio Ferron-Sophie Crepaldi. Infine fra le piccole si prospetta un bel duello fra le A112 Abarth di Paolo Raviglione-Martina Decadenti e Fabio Basso-Stefano Pistoresi.
Chiuderanno la carovana le 13 vetture della Regolarità Sport che avranno come apripista d’eccezione la BMW M3 di Carlo Michela. In questa pattuglia da segnalare un equipaggio interamente femminile formato da Paola Travaglia-Valentina Vettoretto (Lancia Beta) e la presenza della Porsche 356B di inizio anni Sessanta dei pinerolesi Daniele Richiardone-Marco Montangero, un vero gioiello fra le storiche e primo modello a fregiarsi del marchio della Cavallina di Stoccarda.
Grazie ad un gruppo di appassionati locali è nato un nuovo premio, un trofeo dedicato alla miglior performance di traverso! “E…state di traverso”. Sabato, durante la presentazione degli equipaggi verranno svelati tutti i dettagli!
LE TAPPE FONDAMENTALI. Con la chiusura delle iscrizioni, avvenuta lunedì 31 allo ore 18.00 il Rally Day d’Estate è entrato nella fase calda. Il Road Book sarà consegnato venerdì 4 agosto al Risto Pub-In Piazza di Cuorgné, e nelle stesse giornate i concorrenti potranno percorrere le speciali per le ricognizioni autorizzate. Sabato 5 agosto a partire dalle ore 9.00 si svolgeranno le verifiche sportive (Cuorgnè, vicolo Botta, ex istituto salesiano Morgando) e tecniche (Piazza Martiri della Libertà – Cuorgné) che si concluderanno alle ore 15.30. Nella stessa giornata, dalle 13.30 alle 16.50 ultimi test delle vetture da gara con lo Shake Down prima di presentarsi alle ore 19.30 in Piazza Martiri della Libertà per la parata serale di presentazione degli equipaggi e delle vetture. Domenica mattina 6 agosto, sveglia presto. Alle 7.31 partirà il primo concorrente, a bordo di una vettura storica, per affrontare i 265,50 km del rally, per tornare alla pedana di arrivo e festeggiare il vincitore alle ore 18.31.
MEMORIAL PAOLO MENGHETTI. Oltre alle coppe per i successi assoluti, di Gruppo e Classe il Rally d’Estate premierà i più veloci con il Memorial Paolo Meneghetti offrendo l’iscrizione gratuita al 1° Rallye des Alpes du Mont Blanc (1-2 settembre, Verrès) ai più veloci Fino a 1300 unica, Fino a 1600 unica e Fino a 2000 unica. Inoltre ci sarà un premio per il miglior equipaggio canavesano previsto in tutte e tre le discipline presenti dell’evento: rally auto moderne, rally auto storiche, regolarità sport.
Le prove speciali:
PS 1-4-7, “Prascorsano” (Km 11,850, ore 8.12; 11.59; 17.04) .
L’inizio prova dista appena 6,300 km dalla pedana di partenza e rappresenta una delle mille interpretazioni possibili di questa fantastica speciale, in conformazione assolutamente diversa da quella usata da un’altra gara moderna del 2017. Questa Prascorsano è stata in parte palcoscenico del Rally Lana quando era valido per il Campionato Europeo e del Città di Torino 2 Litri. La prova parte con un tratto molto tecnico in salita e tornanti fino a raggiungere Rivara. Da qui si tuffa in discesa su una sede stradale molto stretta per poi passare a una pianeggiante e larga con continui cambi di ritmo da veloce a molto veloce sino ad arrivare a Pratiglione dove si torna a discendere verso il fine prova di Forno Canavese su una strada larga e veloce.
ACCESSI: è possibile raggiungere Pertusio dalla strada provinciale 13 che collega Valperga con Busano; il doppio tornante di Rivara è facilmente raggiungibile dal paese andando in direzione Borgata Bel Boschetto, come la spettacolare inversione di Pratiglione è visibile una volta raggiunto il centro del paese.
ZONE CONSIGLIATE: a Pertusio c’è un’inversione molto spettacolare, con una bella visibilità per il pubblico. A Rivara in un sol colpo d’occhio è possibile ammirare due inversioni in rapida sequenza seguite da uno spettacolare dosso nella zona del ponticello; infine nel paese di Pratiglione i con correnti dovranno affrontare un tornante del tutto nuovo, ben visibile per il pubblico.
P. S. 2-5-6 “Vialfrè” (Km 5,090, ore 9.08; 14.20; 18.00)
È diventata una classica con il Memorial Conrero storico del 2012, mentre i piloti locali ricorderanno la prima parte perché usata dal Rally del Canavese quando il fondo era ancora sterrato. Partenza in salita da Località San Grato di Agliè con una prima parte di misto veloce e sede stradale media. Subito scollinamento verso Vialfrè che via via diventa più veloce. Dopo una serie di curve più strette si giunge a Vialfrè con una bella curva su dosso. Si prosegue su strada più larga in discesa per arrivare al punto più spettacolare della prova. Staccata in discesa e inversione a sinistra in salita. Breve tratto in salita con nuovo restringimento della sede stradale e poi nuovo scollinamento. La parte finale si snoda tra alcune curve ad angolo retto e brevi rettilinei su strada pianeggiante.
ACCESSI: la Prova Speciale è caratterizzata da alcuni accessi, all’inizio, a metà, e a fine prova.
ZONE CONSIGLIATE: I punti più spettacolari si trovano vicino al centro abitato di Vialfrè, e sono raggiungibili da San Martino Canavese e da Cuceglio. Uno scollinamento in curva e una bella inversione a breve distanza da poter vedere in zone sicure.
P.S. 3-7 “Borgiallo Chiesanuova” (km 11,350 – ore 11.10 e ore 14.58)
Classica prova, già protagonista della gara nelle passate edizioni, si snoda ad appena quattro chilometri dal Parco Assistenza. Partenza subito dopo l’abitato di Priacco. Primo tratto in salita, largo e veloce, fino a Borgiallo. Da qui la carreggiata si restringe e segue un tratto pianeggiante molto bello, fino a Chiesanuova. Da questo punto segue una parte in discesa molto tecnica con alcuni tornanti. Ultima parte della Prova in salita, quando la strada si allarga leggermente con tratti medio veloci e molto tecnici.
ACCESSI: a inizio prova parcheggiando prima dell’abitato di Priacco. Fine prova a Pont Canavese località Faiallo. Accesso intermedio a Borgiallo, in paese. Altro accesso a Chiesanuova, al quale si arriva con una strada secondaria passando da Colleretto Castelnuovo, dopo si prende la strada per Santa Elisabetta, poi si svolta prima a sinistra in un tornante e poi a destra, quindi ancora più avanti destra e poi sinistra, verso Chiesanuova.
ZONE CONSIGLIATE: In paese a Borgiallo dove ci sono due tornanti in successione molto spettacolari, con zona consigliata per il pubblico. A Chiesanuova, dove si possono vedere alcuni punti spettacolari, con zone dedicate al pubblico. In paese a Chiesanuova c’è anche un bar ristorante con ampia terrazza dove pranzando o cenando, si possono vedere passare le auto in gara comodamente seduti a tavola!
Ufficio Stampa
Sergio Zaffiro
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY HISTORIC CITTA’ DI MODENA, ANDREA ZANOVELLO – in coppia con Giorgio il modenese si aggiudica per la seconda volta consecutiva il rally modenese precedendo Luise e Handel su Fiat Ritmo; terzi Bottoni e Ramacciotti su Opel Kadett G/te.
Sassuolo, 12 giugno 2017 – E’ bis per Lorenzo Gilli e Simone Giorgio che si aggiudicano per la seconda volta consecutiva il Rally Historic Città di Modena con la Ford Sierra Coswort Gruppo N della Maranello Corse, dopo una sfida durata otto prove speciali con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Matteo Luise e Fabrizio Handel – portacolori del Team Bassano – bravi a vincere due prove, nonostante la disparità dei due mezzi; la terza piazza assoluta va a Giuseppe Bottoni e Daiana Ramacciotti con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 della Verona Corse, che grazie al colpo di scena finale ereditano posizione e vittoria di 3° Raggruppamento: prima dello svolgimento dell’ultima speciale si è fermata l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 di Gianluigi Baghin e Elsa Dal Dosso che si trovava meritatamente al terzo posto assoluto.
LA CRONACA – Tutte verificate le dodici vetture iscritte al 4° Historic Rally Città di Modena che come da tradizione apre la manifestazione partendo prima di quello per le vetture moderne; solo una defezione, invece, tra gli equipaggi della regolarità sport con ventisei in partenza ed in lizza per il Trofeo Tre Regioni e per il Trofeo Tosco Emiliano
S’inizia col prologo del sabato, scattato nel tardo pomeriggio dall’Autoporto di Sassuolo; tre le prove in programma, due delle quali da svolgersi in notturna. La prima parte di gara è nel segno della Ford Sierra Cosworth Gruppo N di Lorenzo Gilli e Simone Giorgio che primeggiano in tutte le prove e chiudono con 21”7 di vantaggio sulla Fiat Ritmo 130TC Gruppo A di Matteo Luise e Fabrizio Handel, attardati sulla prima a causa di un problema allo sfiato del serbatoio, poi sistemato in assistenza. La terza, provvisoria, piazza è per la Ford Escort RS Gruppo 4 di Andrea Tonelli e Roberto Debbi a 33”4 dal leader. Manca all’appello la Subaru Legacy del locale Giuliano Palmieri, in coppia con Daniele Benedetti, ferma per un problema al motore nella seconda prova. Ritirata anche la Porsche 911 S di Silvano Pasetto e Giuseppe Morelli, dopo aver concluso la prima speciale.
Si riparte la domenica mattina e Luise firma lo scratch sulla “Barighelli B” grazie ad una guida incisiva e una contemporanea divagazione che costa a Gilli una ventina di secondi; il leader ristabilisce le distanze sulla successiva “Valle A” nella quale Andrea Tonelli rimane fermo per una dozzina di minuti a causa di problemi di alimentazione; la Ford Escort riparte ma il pesante ritardo fa optare per il ritiro.
Dopo il riordino a Serramazzoni si riparte per l’ultima tornata di prove con Luise che si rimette in evidenza portando a due i successi parziali, ma Gilli concede solo 1”1 mantenendo la leadership. Giuseppe Bottoni e Daiana Ramacciotti sono terzi con l’Opel Kadett Gt/e ma lontani nella generale dall’Alfa Romeo Alfetta GTV di Gianluigi Baghin ed Elsa Dal Dosso saldamente terzi e al comando del 3° Raggruppamento. Gilli e Luise duellano anche sul penultimo tratto cronometrato ma le posizioni non mutano: il pilota della Sierra, firmando anche l’ultima prova, si aggiudica la gara davanti a Luise; il colpo di scena lo offre Baghin che non entra nell’ottava per problemi di alimentazione e lascia il terzo gradino del podio a Bottoni e Ramacciotti.
Sulla pedana posta di fronte alla Galleria Ferrari a Maranello, oltre ai tre che equipaggi che vanno a comporre il podio, salgo i quarti classificati Davide e Luciano Tonelli su Ford Escort Rs seguiti da Mauro Arati ed Elisa Corradi quinti con la Fiat 127 Gruppo 2; subito dietro la vettura gemella di Aldo Pantanella e Daniele Olivan che precede la Peugeot 205 Rallye Gruppo A di Giorgio Rangheri e Simone Carli. Chiude l’assoluta l’Alfetta Gtv Gruppo 2 di Moreno Carraro e Giovanni Brunaporto.
Al Team Bassano la vittoria nella classifica delle scuderie.
Immagine Fotosport
Ufficio Stampa Historic Città di Modena
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY HISTORIC CITTA’ DI MODENA, ANDREA ZANOVELLO – Si è da poco concluso il prologo che prevedeva tre prove, due in notturna, che sono state vinte tutte dalla Ford Sierra Cosworth di Gilli e Giorgio che precedono Luise e Handel su Fiat Ritmo 130TC e Tonelli e Debbi su Ford Sierra Coswortth. Ritirate la Subaru Legacy di Palmieri e Benedetti e la Porsche 911 S di Pasetto e Morelli.