FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Milano porta l’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport al settimo posto nel quarto raggruppamento, in condizioni meteo particolarmente insidiose.
Strigno (TN), 30 Novembre 2021 – Ultimi scampoli della stagione 2021 e lo scorso fine settimana, più precisamente il 26 ed il 27 di Novembre, anche il Trofeo Rally di Zona, parlando di auto storiche, è stato chiuso in soffitta dopo il termine della settima La Grande Corsa.
La finale nazionale del TRZ, in quel di Chieri, ha portato alla ribalta l’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport che, nelle mani di Riccardo Dabbrescia, si è fatta notare ai piani alti.
Il pilota di Milano, vincitore a tavolino in una deserta classe A-J2/1600, ha saputo adattarsi in fretta alla trazione anteriore tedesca, firmando un ottimo settimo posto nella generale di quarto raggruppamento ed aggiungendo anche la piazza numero ventidue nella classifica assoluta.
Partita di buon mattino la carovana dei concorrenti si imbatteva in temperature prossime allo zero ed il portacolori della squadra corse di Strigno, affiancato da Alberto Gaggioli alle note, partiva a bassi regimi, nell’intento di comprendere il livello di aderenza di un fondo molto freddo.
“Non abbiamo effettuato lo shakedown” – racconta Dabbrescia – “ed abbiamo fatto soltanto qualche chilometro al Venerdì. Alle prime ore del mattino le prove risultavano essere molto viscide, per via delle temperature basse, ed abbiamo deciso di non rischiare. Volevamo capire il livello di aderenza delle gomme ed imparare a capire una vettura mai guidata prima d’ora.”
Con la sfida diretta, tra le millesei di gruppo A, già chiusa l’interesse si spostava subito verso la provvisoria di un raggruppamento dove Dabbrescia esordiva, sulla prova di apertura, al decimo.
Al termine del primo giro il milanese scalava, in rapida sequenza, varie posizioni e si metteva dietro vetture ben più performanti come le Ford Sierra Cosworth o le Renault 5 GT Turbo.
Conquistato il settimo gradino il secondo giro, sulle tre speciali in programma, veniva utilizzato per rafforzare la propria posizione, grazie ai due sesti parziali su “Moncucco” e “Moransengo”.
“Sul secondo giro abbiamo migliorato nettamente i nostri tempi” – aggiunge Dabbrescia – “anche se, sulla terza, faticavo ad adattarmi al cambio. Anche Diego mi ha confermato che il cambio della Corsa non è semplice da usare. Eravamo comunque molto contenti del passo.”
Una classifica ormai definita, oltre un minuto sul primo degli inseguitori e nessuna possibilità di agganciare chi lo precedeva, consigliava a Dabbrescia di tirare, saggiamente, i remi in barca.
“Sulle ultime due non abbiamo rischiato” – conclude Dabbrescia – “perchè ormai dovevamo mantenere soltanto la posizione. L’ultima si è corsa al buio e siamo partiti con quasi un’ora di ritardo dal controllo orario. L’auto si è comportata benissimo e non ha dato nessun problema. Grazie ad Alberto, mio navigatore, perchè è stato bravissimo. Grazie a Diego, a Francia ed a Fabio, sempre puntuali in assistenza. Grazie a Marco Hefti ed a tutta la scuderia Bluthunder Racing Italy, sempre al mio fianco. Grazie alla mia compagna Paola ed a chi ci ha seguito.”
lagrandecorsa
FONTE: UFFICIO STAMPA GRAZIANO ESPEN, MASSIMO GROSSO – UN RISULTATO CHE GARANTISCE IL SUCCESSO SIA NELLA COPPA DI ZONA CHE NEL MEMORY FORNACA
Graziano Espen e Gabriella Guglielmo chiudono con un brillante secondo posto di classe la stagione agonistica 2021. Al via della “Grande Corsa” gara che si è disputata sulle strade di casa, i coniugi torinesi sulla Lancia Fulvia del Team Facchini hanno aggiunto al già conquistato successo di classe nella Coppa di zona anche l’importante affermazione nella classifica di categoria del “Memory Fornaca” dove hanno inoltre concluso al decimo posto assoluto. Particolarmente soddisfatto Graziano Espen. “L’asfalto scivoloso specie nella prima parte di gara non ci ha certo agevolato” racconta il driver torinese. “Siamo partiti molto cauti anche perchè bastava davvero poco per sbagliare e gettare via tutto. Dopo la bella stagione nel trofeo di zona, io e Gabriella ci tenevamo a continuare il trend positivo e magari provare a portare a casa anche il successo di classe nel Memory che è sempre un trofeo a cui tengo molto. Ci siamo riusciti e sono molto contento.” Oltre ai positivi piazzamenti di classe, Gabriella Guglielmo conclude al secondo posto nella classifica femminile. La pausa invernale servirà a pianificare le strategie per la stagione 2022. “Pensiamo di concretizzare il progetto nato con il team Facchini che è quello di passare alla classe millesei. Per tanto da domani inizieremo a lavorare sulla macchina per farci trovare pronti al via della prossima stagione dove abbiamo in programma la partecipazione al campionato tricolore della specialità. Un idea impegnativa ma molto stimolante”.
Scuderia del Grifone: Gandino e Merenda Campioni italiani nella regolarità a media
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DEL GRIFONE, NICOLA MANZINI – Gandino- Merenda Campioni italiani nella regolarità a media. Scuderia del Grifone prima tra le scuderie nel CIRM e attende la sfida con Milano al Rallye Montecarlo Historique 2022.
Conclusa La Grande Corsa a Chieri, Marco Gandino e Carlo Merenda sono i freschi vincitori del Campionato Italiano di Regolarità a Media dopo una battaglia sino all’ultima gara con la compagna di squadra Alexia Giugni che ieri, vittima di una banale uscita di strada, non ha potuto lottare sino alla ultima prova.
Sei gare, tutte sul filo del rasoio anche se Gandino/ Merenda per prendersi il titolo ne hanno vinte ben tre: Campagnolo, Lana, Elba e sono stati secondi in Sardegna dietro la Giugni e terzi ieri a Chieri.
Alexia ha visto alternarsi al suo fianco in questo campionato ben quattro navigatrici, Nunzia dal Gaudio, Laura Marcattilj Cristina Biagi e la giovane figlia Caterina Leva per un equipaggio sempre tutto rosa e sempre ai vertici della specialità.
Marco Gandino era già stato già vice-campione italiano a media nel 2019 allora con Danilo Scarcella alle note mentre si era potuto fregiare del titolo di campione italiano con il fratello Maurizio nel trial fuoristrada nel lontano 1984.
Secondo titolo consecutivo nel CIRM per la Scuderia del Grifone che grazie al quarto posto nella classifica assoluta dell’equipaggio Maurizio Gandolfo e Ornella Pietropaolo è davanti alla gloriosa scuderia Milano Autostoriche plurivincitrice del Rallye di Montecarlo Historique.
Sfida con Milano apertissima per il prossimo Montecarlo 2022 dove Grifone sarà presente con ben 18 equipaggi.
Genova, 28 novembre 2021
Nicola Manzini
FONTE: UFFICIO STAMPA RO RACING, GIUSEPPE LI VECCHI – Buon secondo posto di categoria per Mauro Lombardo e Rosario Merendino alla finale nazionale del Trofeo rally di zona per auto storiche.
E’ stato un fine settimana che ha regalato alla scuderia RO racing, al termine del Tindari Rally, la vittoria tra le scuderie nel Campionato siciliano rally. Un nuovo successo per il sodalizio che bissa così la vittoria tra le scuderie, conquistata nella Coppa rally di zona.
Tra le storiche a Natale Mannino e Giacomo Giannone, al via con una Porsche 911 RS seguita da Guagliardo, hanno fatto loro il 2° Raggruppamento, riuscendo a concludere anche al secondo posto della classifica generale.
Sul fronte della finale nazionale del Trofeo rally di zona per auto storiche, che si è disputata ieri, domenica 28 novembre, alla Grande Corsa in Piemonte, Mauro Lombardo e Rosario Merendino, a bordo di una Porsche 911 seguita da Guagliardo, non sono riusciti ad acciuffare la vittoria finale, ma si sono dovuti accontentare del secondo posto di classe GTS oltre 2000 e della sesta piazza del Terzo Raggruppamento.
“Grazie a una nuova eccellente prestazione corale siamo riusciti a portare a casa il successo nel campionato regionale riservato alle scuderie – ha detto Rosario Montalbano direttore sportivo della scuderia – un nuovo lusinghevole risultato che va ad arricchire il palmares di una stagione molto positiva”.
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Assieme a Davide Tagliaferri, Alberto con la Porsche 911 chiude al terzo posto assoluto la gara di Chieri e, assieme al quarto podio stagionale, arriva la vittoria nella decima edizione del Memory Fornaca a completamento di una stagione di grande spessore
Vicenza, 29 novembre 2021 – Missione compiuta per Alberto Salvini e Davide Tagliaferri reduci dalla partecipazione a La Grande Corsa, il rally storico piemontese decisivo per l’assegnazione del Memory Fornaca, il prestigioso trofeo organizzato dall’associazione “Amici di Nino” che mette in palio ogni anno importanti premi.
Il duo toscano portacolori della Scuderia Palladio Historic ha corso una gara tatticamente perfetta portando la Porsche 911 RSR Gruppo 4 in terza posizione assoluta, oltre alla seconda di classe e di 2° Raggruppamento. Gara molto insidiosa ed impegnativa, La Grande Corsa vedeva al via diversi pretendenti alla vittoria, tutti protagonisti anche del Campionato Italiano e, ad aumentarne le difficoltà sono state anche le condizioni delle strade rese viscide dalla pioggia dei giorni precedenti, oltre alla temperatura che alla partenza – alle 7 di sabato scorso – era al di sotto dello zero.
“Siamo molto soddisfatti dell’andamento della stagione appena conclusa – commenta Salvini dopo la vittoria del Memory Fornaca – e nonostante le poche gare corse rispetto ai miei tradizionali avversari, credo che davvero abbiamo dato il massimo. Due vittorie, un terzo e un quarto posto ci hanno portato sul terzo gradino del Campionato Italiano e il recente podio a Chieri ci ha assegnato la vittoria in un Trofeo al quale tenevamo molto e che andrà ad arricchire, oltre al nostro, anche il palmarès della Scuderia Palladio Historic alla quale va la nostra gratitudine per il sostegno che ci dà; con l’occasione vogliamo ringraziare Centro Porsche Verona per il supporto e tutti i sostenitori che ci permettono di raggiungere tali risultati e guardare avanti pensando alla prossima stagione, senza scordare la Balletti Motorsport che ci ha fornito un mezzo performante ed affidabile”.
Oltre alla vittoria al Rallye Elba Storico con la quale Salvini e Tagliaferri hanno siglato una storica tripletta, a luglio avevano trionfato sulle strade del Vallate Aretine e al Campagnolo di maggio la stagione era iniziata con un terzo assoluto; unico podio “mancato” quello al Lana Storico, gara che Alberto ha corso assieme a Mattia Franchin chiudendo alle spalle di un trio di piloti locali che sulle strade di casa sono andati fortissimo.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: Roberto Morello
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Trofeo A112 Abarth Yokohama: La Grande Corsa nel segno di Baldo e Marcolini
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – Il duo veronese dopo la vittoria del Trofeo con una gara d’anticipo festeggia il titolo con una bella vittoria in una gara tirata e combattuta, dove Battistel – Rech e Beccherle – Benedetti vanno a completare il podio assoluto
Romano d’Ezzelino (VI), 29 novembre 2021 – Non appagati dal risultato acquisito un mese prima al Rally Costa Smeralda che li ha incoronati vincitori, Pietro Baldo e Davide Marcolini hanno voluto festeggiare nel migliore dei modi il titolo andando ad aggiudicarsi anche l’ultima gara del Trofeo che si è svolta sulle strade de La Grande Corsa a Chieri.
Ultimo appuntamento dell’edizione 2021, il rally piemontese metteva in palio i punti per assegnare le restanti posizioni del podio assoluto oltre che per la classifica “over 60” e gli otto equipaggi al via sono stati protagonisti di una gara combattuta dalla prima all’ultima prova, con un duello al vertice che ha visto dapprima Franco Beccherle e Roberto Benedetti portarsi al comando. Dalla terza prova però, sono stati Baldo e Marcolini a dare la svolta alla classifica prendendo la testa e mantenendola sino all’arrivo dove hanno preceduto di 12”9 Luigi Battistel e Denis Rech che con questo risultato agguantano la terza posizione nella classifica finale dove al secondo posto si piazza Beccherle, terzo in gara con Benedetti, ma che durante la stagione ha corso prevalentemente con Emanuele Dal Bosco. Quarta posizione in gara per Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras che ottengono lo stesso risultato anche nella finale dove hanno acquisito gli stessi punti di Battistel e Rech, ma quest’ultimi sono terzi grazie ai migliori piazzamenti nelle singole gare.
Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli chiudono la gara al quinto posto, stessa posizione che raggiungono anche nella classifica di Trofeo, precedendo Denis Letey e Daniela Borella sesti dopo una buona gara. Al settimo posto chiude la versione “Gruppo 1” di Maurizio Ribaldone e Guido Zanone che si aggiudicano anche la speciale classifica dedicata alle vetture di serie e a chiudere quella di gara, che per la prima volta non conta nemmeno un equipaggio ritirato, sono Rosario Pennisi ed Angelo Bregliasco.
Verdetti finali emessi anche per la “under 28” che premia Nicolò De Rosa che già aveva festeggiato con una gara d’anticipo e per l’ambita “over 60” nella quale Dall’Avo superando sul filo di lana Domenighini.
Si conclude così un’altra edizione del Trofeo A112 Abarth Yokohama, una volta di più organizzato con successo dal Team Bassano che, prima di annunciare l’edizione 2021, metterà in palio la Coppa Terra A112 Abarth da assegnarsi in occasione del Rally del Brunello in programma a Montalcino il 10 e 11 dicembre prossimi.
Le classifiche finali. Assoluta: 1. Baldo 91, 2. Beccherle 68, 3. Battistel 65, 4. Dall’Avo 65, 5 Domenighini 59. 1. Under 28: 1. De Rosa. Over 60 1. Dall’Avo. Gruppo 1 1. Ribaldone.
Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com
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Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Il team dei fratelli Balletti torna da Chieri con un ricco bottino grazie alla vittoria della Subaru Legacy affidata a Negri e Coppa, e al terzo assoluto di Salvini e Tagliaferri con la Porsche 911
Nizza Monferrato (AT), 29 novembre 2021 – Era uno degli allori che mancavano nel ricco palmarès della Balletti Motorsport, quello della Grande Corsa, il rally storico che sempre più sta diventando l’appuntamento di chiusura della stagione sportiva.
A colmare il gap ci hanno pensato, nella recente edizione svoltasi sabato scorso a Chieri, Davide Negri e Roberto Coppa che hanno conquistato una bella vittoria alla guida della Subaru Legacy 4Wd Gruppo A, vettura sulla quale salivano per la prima volta grazie ad un accordo dell’ultima ora che ha permesso al forte equipaggio biellese di presentarsi al via della gara tra i favoriti per la vittoria. Che i pronostici fossero credibili, lo hanno subito confermato i due scratch realizzati nelle prime prove, ai quali se ne sono sommati altri tre sulle otto disputate; nemmeno un problema alla barra stabilizzatrice è riuscito ad impensierire il duo che, visto ridotto il margine di vantaggio a soli due decimi di secondo, ha ristabilito le sorti nella penultima prova andando a firmare una vittoria che va ad impreziosire una stagione di alto livello per la Balletti Motorsport.
A rafforzare il sigillo sulla Grande Corsa da parte del team di Nizza Monferrato, ci hanno pensato Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che hanno corso una gara di tutto rispetto con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, chiudendo al terzo posto assoluto nonostante una gommatura non ideale per la seconda parte di gara. L’attenzione del duo toscano era principalmente rivolta alla classifica del Memory Fornaca, il trofeo organizzato dall’associazione “Amici di Nino” che, grazie all’esito dell’ultima gara valevole, ha sancito la vittoria assoluta di Alberto e Davide a chiusura di una stagione che li ha visti grandi protagonisti. E restando in tema Memory Fornaca, ad aggiungere un’ulteriore soddisfazione, al secondo posto del trofeo si sono piazzati Negri e Coppa che proprio sul filo di lana hanno recuperato due preziose posizioni nella classifica assoluta.
Unica nota stonata della trionfale trasferta a Chieri, il ritiro della seconda Subaru Legacy, quella di Mathieu Martinetti e Virgigne Maurel, costretti al ritiro dopo la seconda speciale a causa di un problema alle sospensioni, mentre si trovavano in tredicesima posizione assoluta.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
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Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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Biella Corse: Davide Negri e Roberto Coppa si aggiudicano La Grande Corsa
FONTE: UFFICIO STAMPA BIELLA CORSE, MASSIMO GIOGGIA – A Chieri Negri-Coppa hanno dominato la gara dall’inizio alla fine. Bene anche Caporale-Blanco, De Faveri-Blotto e Galfetti-Barenco. Fine settimana da incorniciare per la scuderia Biella Corse, vincente a Chieri (Torino) nelle storiche
A Chieri (Torino) alla settima edizione del Rally Storico – Regolarità Sport “La Grande Corsa” l’equipaggio Biella Corse Davide Negri e Roberto Coppa, per la prima volta in gara con la Subaru Legacy 4Wd gruppo A della Balletti Motorsport, ha conquistato una fantastica vittoria assoluta.
“Vedere correre Davide è sempre uno spettacolo” ha commentato al termine il “Team Manager” di Biella Corse, Alby Negri; “è stato in testa dall’inizio alla fine e anche quando, a due prove dal termine, ha perso tutto il vantaggio che aveva a causa di un problema alla barra stabilizzatrice (è rimasto in testa alla gara per soli 0,2 decimi), non ha smesso di combattere. Risolto il problema in assistenza, è tornato subito a staccare il miglior tempo in prova, chiudendo la gara con 5 secondi di vantaggio sui più diretti inseguitori. Grande, davvero grande!”
“Sono contento perché ho testato bene la macchina” è il commento a caldo del pilota. “Ho cominciato a spingere un po’ per volta perché non mi fidavo dal momento che la vettura più di tanto non la conoscevo. Ho scoperto che ha un grande potenziale e devo dire che i Balletti hanno fatto davvero un gran lavoro! Spero di continuare l’anno prossimo con questa macchina perché mi sono proprio trovato a mio agio e non ho fatto fatica a fare quel che ho fatto. E’ davvero un gran mezzo!”
Negri-Coppa a Chieri hanno fatto segnare il miglior tempo in cinque delle otto prove disputate chiudendo così al primo posto assoluto, del primo raggruppamento e della classe J2/A.
A Chieri c’erano in gara anche altri equipaggi Biella Corse. Sempre nel Rally Storico Ermanno Caporale e Ornella Blanco Malerba, con la loro Lancia Fulvia Coupé 1.6, hanno vinto la classe H1/GTS/1600 e chiuso la gara sesti nella classifica del 2° raggruppamento e al 29° posto assoluto. Ottimo anche il loro piazzamento nella classifica del Trofeo Michelin, dove si sono piazzati al quinto posto assoluto.
Niente da fare invece per il navigatore Biella Corse Stefano Bruno-Franco, che a Chieri correva a fianco del pilota Sandro Rossi su di una Renault 5 GT Turbo. Si sono infatti ritirati nella prima prova speciale.
Vittoria anche nella categoria Regolarità Sport, dove Davide De Faveri e Marco Blotto, con la loro Peugeot 205 Rallye, hanno chiuso al primo posto nella classifica della IX divisione, piazzandosi al 15° posto assoluto.
“E’ stata una bella gara” ha commentato l’equipaggio al termine “di quelle che ogni anno ti fanno venire la voglia di ritornare. Nonostante l’incognita del doppio pressostato (per noi una novità) siamo riusciti a ottenere un ottimo risultato, per cui siamo molto soddisfatti”.
Terzi della IX divisione e diciannovesimi nella classifica assoluta della Regolarità si sono poi piazzati gli svizzeri di Biella Corse Pietro Galfetti e Fabrizio Barenco, all’esordio in gara con la loro Lancia Delta gruppo A.
FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – La biellese Rally & co sugli scudi alla grande corsa di Chieri classico rally storico di fine stagione nonché finale del Trofeo rally di zona. Seconda posizione assoluta nella coppa scuderie agguantata grazie all’arrivo di 5 portacolori su 7 partiti. In settima posizione assoluta e 1°di classe 2000 tc Dino Vicario e Fausto Bondesan sulla Ford Escort RS autori di una gara regolare con scelte di gomme sempre conservative. Strepitosa 11° posizione per Enzo Borini e Aldo Gentile (foto Stefano Vescera) che a bordo della Opel ascona 2000 hanno centrato anche due ottavi posti di prova speciale, una prestazione maiuscola la loro in una gara caratterizzata da un fondo molto viscido, terreno ideale per la guida sensibile di Borini.
Sedicesima piazza assoluta e quinta di terzo raggruppamento per Luca Delle coste e Alberto Galli su Fiat ritmo mentre in 18° posizione quarti di classe J2 si piazzano Luca Ferrero e Paolo Ferraris su Ford sierra cosworth che hanno da recriminare per alcuni problemi ai freni posteriori. Molta sfortuna per Simone Lanfranchini e Sabrina Panizza su Fiat x19 che a causa di un cavo delle candele sfilatosi ad inizio ps perdono oltre 3 minuti e con essi 7 posizioni in classifica che li relegano al 29°posto.
Mesto ritiro per i campioni italiani rally storici Marco Bertinotti e Andrea Rondi costretti al ritiro dopo un ottimo terzo tempo sulla prima speciale; ritiro anche per Pierluigi Porta e Giuliano Santi al debutto sulla Ford Escort RS gruppo 4.
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Successo per la Volvo di Fabbri e Sartore del Progetto M.I.T.E. nella gara di regolarità sport, mentre nella gara a media valevole per il Tricolore la spunta l’Audi 80 di Vellano e Molina con Gandino e Merenda, terzi, che festeggiano la vittoria nel Campionato Italiano
Chieri (TO), 28 novembre 2021 – Combattute ed avvincenti anche le due gare di regolarità che si sono svolte in concomitanza col rally storico La Grande Corsa, e che in gran parte hanno rispettato i pronostici della vigilia sia nella sport, quanto in quella a media che assegnava il Campionato Italiano.
REGOLARITÀ SPORT – Valida quale ultima prova del Trofeo Tre Regioni, la gara è partita nel segno della Lancia Fulvia di Aghem e Cumino che dopo i primi quattro rilevamenti viaggiavano con due sole penalità, ma sono i successivi due a far perdere loro la testa della classifica, presa prontamente da Giacoppo e Randon con la Lancia Fulvia HF che a metà gara conducono di 17 lunghezza su Fiore e Garelli anch’essi in gara con una Fulvia HF e 18 sulla Volvo 144 di Fabbri e Sartore i quali nel secondo giro sferrano l’attacco ai provvisori leader; approfittando anche di un passaggio non perfetto di Giacoppo che gli costa 23 penalità, il portacolori del Progetto M.I.T.E. passa al comando e nell’ultima prova consolida il vantaggio portandolo a quei rassicuranti 10 punti che valgono la vittoria. Secondi chiudono Randon e Giacoppo comunque soddisfatti della loro gara e il podio viene completato dalla Fiat 131 Racing di Barbotto e Giachino; per la quarta posizione si ricorre alla discriminante visto che Aghem – Cumino e Viganò – Giacobino (Fiat 850 Sport) hanno concluso con le stesse penalità, ma il duo della Fulvia essendo stato più preciso nella prima prova si aggiudica la quarta. Ventuno dei venticinque equipaggi partiti hanno regolarmente tagliato il traguardo, dimostrando un particolare gradimento per il doppio pressostato in ogni prova che ha così raddoppiato il numero dei rilevamenti al centesimo di secondo.
REGOLARITÀ A MEDIA – Ultimo atto del Campionato Italiano, la seconda edizione de La Grande Corsa a media, ha annoverato al via tutti i maggiori esponenti di questa particolare disciplina, due dei quali si stavano giocando la vittoria assoluta.
Le cose si complicavano fin dalle prime due prove per Giugni e Biagi su Renault Alpine A110 che scivolavano lontane dalla top ten dando l’addio alle speranze di cucirsi addosso il Tricolore; questo agevolava gli altri pretendenti, Gandino e Merenda su Fiat Ritmo 130 TC, che mantengono comunque la giusta concentrazione restando sempre a ridosso dei primi. Partono molto bene Chiesa – Chiesa con la Ford Cortina Lotus che però nella terza prova scivolano nelle retrovie. La testa della gara viene così presa dall’Audi 80 di Vellano e Molina che la difendono fino al traguardo finale aggiudicandosi per la seconda volta La Grande Corsa, dopo il successo del 2019; Marcattilj e Giammarino sono secondi con la Porsche 911 staccati di 10 penalità e il podio lo completano i neo Campioni Italiani Gandino e Merenda che chiudono con 20 lunghezze di distacco dai vincitori. Quarta posizione per la Lancia Delta di Concari e Androvandi e, a completare la top five, è l’Alfa Romeo Giulietta di Bonnet e Solomatina. Ventisette gli equipaggi che hanno concluso la gara, con uno solo costretto al ritiro.
Informazioni e documenti di gara al sito web www.amicidinino.it
Immagine: Photozini
Ufficio Stampa La Grande Corsa
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