FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Sui 14,55 km di “Rassinata” La Lancia Delta di “Lucky” torna al top, davanti alle 911 di Salvini (2°raggruppamento) e Da Zanche (4°raggruppamento). Lombardo (Porsche 911 SC) davanti nel terzo raggruppamento. Parisi (911 S) nel 1°raggruppamento.
La coppia Lucky-Pons su Lancia Delta HF Int. si aggiudica la prova numero quattro con sette secondi di vantaggio sulla Porsche Carrera RS di Salvini-Salerno del 2°raggruppamento. Terzo crono per la Porsche 911 SCRS di Da Zanche-De Luis a quasi tre secondi da Lucky. Buona la prestazione finora di Mark Valliccioni, con la BMW M3, segnando nuovamente un quarto tempo nella prova di “Rassinata”.
Quinto crono per la Porsche 911 SC di Lombardo-Ratnayake confermandosi in testa alla lista degli sfidanti del 3°Raggruppamento seguito anche se a distanza dall’equipaggio Ambrosoli-Corbellini con u’altra Porsche 911 SC.
olo sesto crono il sammarinese Marco Bianchini insieme a Giulia Paganoni che nella precedente prova era riuscito a scavalcare Lucky con la sua Lancia 037. Seguono con il settimo tempo il lombardo Ermanno Sordi insieme a Claudio Biglieri su sulla 911 SCRS classe oltre 1600 e, con l’ottavo tempo la 911 SC di Luca Ambrosoli in coppia con Aurelio Corbellini. Fuori dai giochi, tra i partecipanti del 4° Raggruppamento, il veronese Nicola Patuzzo per problemi alla turbina della Toyota Celica ST165 riscontrati durante la prova speciale numero 3. La Carrera RS guidata da Agostino Iccolti e la Ford Sierra Cosworth del toscano Valter Pierangioli chiudono i primi dieci di questa prova.
CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA 10°HISTORIC DELLE VALLATE ARETINE DOPO PS4: 1. “Lucky”-Pons (Lancia Delta Int 16v) in 42’36.7; 2.Bianchini-Paganoni ( Lancia 037) a+5.8; 3. Salvini-Salerno (Porsche 911 RS) a + 17.8; 4. Valliccioni-Cardi (BMW M3) a+18.3; 5. Lombardo-Ratnayake (Porsche 911 RSR) a +20.0; 6. Da Zanche-De Luise (Porsche 911 SCRS) +30.2; 7. Ambrosoli-Corbellini (Porsche 911 SC)a +1’21.6; 8.Pierangioli-Celli (Ford Sierra Cosworth) a+1’42.9; 9.Sordi-Biglieri (Porsche 911 SCRS) a+ 2’12.9; Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130) a +2’23.1
lanciadelta
Sarà un Rally Città di Arezzo-Crete senesi e Valtiberina ricco di novità
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Al via anche le vetture WRC “plus” oltre alle storiche impegnate nel secondo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico. La gara in programma dal 20 al 22 marzo 2020 ripropone due scenari distinti, tra le crete senesi e l’aretino.
Grande novità, di quelle che danno davvero il valore aggiunto, per il 14° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, in quanto saranno ammesse in gara le vetture World Rally Car “Plus”, quindi le ultime “Regine” del mondiale rally.
La tanta attesa per la gara organizzata da Valtiberina Motorsport, che quest’anno ha visto la propria creazione investita di un vessillo internazionale, quello dell’essere prima prova del TOUR EUROPEAN RALLY, un triplo appuntamento in quanto prevede il rally moderno, vede aggiungersi la classica “chicca” che gli estimatori delle corse su strada, appassionati ed addetti ai lavori che siano apprezzeranno assai.
Ci sarà il rally “moderno”, quello storico e la novità della competizione per le Energie Alternative alla gara, gran finale del CHALLENGE RACEDAY RALLY TERRA, la titolazione a cui la gara è molto affezionata ed a cui deve molto della sua crescita e notorietà, ed inoltre vi sarà l’orgoglio del blasone tricolore, essendo stata designata come seconda prova del CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA STORICO.
Sono previste 10 Prove Speciali sugli sterrati del Mondiale “degli anni ruggenti”, 2 prove da ripetere negli scenari delle Crete Senesi e 2 prove da ripetere nelle terre d’Arezzo. Ed ancora: 1 Power Stage da 11.35 chilometri, il tutto per circa 100 di sfide contro il cronometro.
L’evento da sempre guarda al territorio ed alla sua promozione e già con l’edizione 2019 ha amplificato questa sua aspirazione allargando i propri orizzonti dalla VALTIBERINA verso le CRETE SENESI. Arezzo (confermata quartier generale dell’evento), Asciano e Anghiari e la prestigiosa new entry di Siena saranno protagoniste di prima scena.
Modificata in ampia parte la logistica: si parte dal chilometraggio competitivo, circa 100 chilometri distribuiti in 10 prove speciali spalmate in due giorni. Si è scelta questa opzione di lunghezza di “piesse” per andare incontro alle esigenze di tutti i partecipanti, dalle “moderne” alle “storiche”, da chi vuole correre la gara “internazionale” valevole per il Tour European Rally a chi ha le sole mire per la serie Raceday o per il Campionato italiano Autostoriche, con altresì un attrazione per chi semplicemente ha “voglia di terra” ed utilizzerà la gara Toscana come storicamente accaduto quale evento test per l’inizio di altri Campionati.
Sabato 21 marzo sono in programma quattro prove speciali (due da ripetere), ovviamente in zona senese, ricavate dalla tradizione degli sterrati magici e mondiali, domenica 22 marzo sarà invece più lunga con sei impegni cronometrati, anche in questo caso appartenenti alla tradizione mondiale, tra Arezzo e la Valtiberina.
Partenza ad Asciano ed arrivo ad Arezzo in Centro, disegnato in altra area rispetto al recente passato anche il Parco di Assistenza, previsto alle porte di Arezzo, in località “La Carbonaia”, sulla direttrice che dal casello autostradale (uscita A1 di Arezzo) porta verso la città. La decisione è stata necessaria per evitare la concomitanza con l’incontro di calcio previsto allo stadio nello stesso week-end.
L’edizione passata, a marzo, venne vinta da Marchioro-Marchetti con la Skoda Fabia R5, mentre la gara storica fu appannaggio di Romagna-Lamonato, con una Lancia Delta 16V.
Nella foto: il vincitore dello Storico nell’ultima edizione del Valtiberina, Simone Romagna
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VAL D’ORCIA,MASSIMO SALVUCCI – ANCORA DUE SETTIMANE PER LA CHIUSURA DELLE ISCRIZIONI AL RALLY DELLA VAL D’ORCIA, PENULTIMO APPUNTAMENTO DEL RACE DAY RALLY TERRA E DEL RALLLY STORICO PRIMA GARA DEL NEONATO CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA STORICI. IN FERMENTO LA RADICOFANI MOTORSPORT, MACCHINA ORGANIZZATRICE DELLA GARA, CHE HA INIZIATO LA FASE DI ALLESTIMENTO DELLE PROVE SPECIALI.
Radicofani (SI), 2 febbraio 2020 – Il Rally della Val d’Orcia sta entrando nel vivo, la macchina organizzativa della Radicofani Motorsport ha iniziato infatti la fase operativa con l’allestimento dei tratti interessati alle prove speciali secondo i dettami della Federazione ACISPORT con elevati standard di sicurezza sia per i conduttori, per gli ufficiali di gara e chiaramente per gli spettatori. Un lavoro minuzioso del sodalizio senese che si è sempre distinto per curare con attenzione, fin dalle prime fasi, la manifestazione che quest’anno sarà alla undicesima edizione oltre che essere alla seconda edizione come Rally Storico. La manifestazione quest’anno oltre alla usuale e consolidata validità come penultimo appuntamento del Race Day Rally Terra, la serie seguitissima che ha valorizzato le gare a sfondo sterrato della penisola, sarà anche valevole per il neonato Campionato Italiano Rally Terra Storici visto l’enorme interesse in questa tipologie di vetture che hanno fatto la storia dei rally. Un riconoscimento che ha ripagato gli sforzi fatti dalla Radicofani Motorsport in questi anni dando prova di maturità e professionalità sfruttando inoltre la grande cassa di risonanza dei luoghi percorsi ricchi di storia e ricchi di tradizione rallystica essendo stato scenario, nei decenni scorsi, sia del Sanremo Mondiale Rally e poi del Liburna Campionato Italiano Rally.
Una manifestazione quindi che a trecentosessanta gradi riesce a coinvolgere non solo gli attuali appassionati di questo sport, ma anche quelli che negli anni settanta seguivano questo sport proveniendo da tutta Italia e da tutta Europa in un contesto unico ricco di tradizione e cultura che unito allo sport ha permesso di apprezzare incantevoli luoghi anche in momenti “non sportivi”. A questo proposito ecco le parole di Agnese Carletti sindaco di San Casciano dei Bagni comune che ospita una prova speciale oltre che un riordino della gara:“ll passaggio del Rally della Val d’Orcia a San Casciano dei Bagni si conferma ormai un appuntamento fisso al quale teniamo in maniera particolare perché ci permette di far vivere e conoscere le bellezze del nostro territorio in modo diverso dal solito e ad una fetta di pubblico, quella degli appassionati di questo sport, che può ben apprezzare l’autenticità che ancora si respira in questa terra.”
Poche parole che danno idea di quanto sia l’apprezzamento per questa manifestazione che farà diventare la Val d’Orcia, per un fine settimana, il fulcro del motorsport coinvolgendo nel territorio migliaia di persone che in maniera diretta o indiretta seguiranno il rally.
Il programma prevede tre le prove speciali che saranno interessate al Rally della Val d’Orcia ed al Rally Storico oltre alle usuali San Casciano dei Bagni e a Radicofani ben conosciute nelle recenti edizioni il ritorno, dopo oltre venti anni dalla sua ultima disputa, della prova di Piancastagnaio, un trio di prove da “mondiale” che hanno ulteriormente destato interessa in quella che è una delle prime gare a livello nazionale in programma in questa frenetica stagione duemilaventi.
Le prime iscrizioni sono già pervenute con l’adesione dei principali protagonisti del Race Day Rally Terra che si contenderanno sia la classifica assoluta che le varie categorie oltre essere arrivate anche quelle relative alla nuova serie tricolore autostoriche che hanno saggiato le strade senesi nella edizione scorsa.
Venerdì 14 febbraio chiuderanno le iscrizioni e il venerdì successivo (21 febbraio) saranno previste la consegna del road book e le ricognizioni delle prove speciali. Sabato 11 febbraio invece saranno in programma le verifiche sportive e tecniche nella mattinata presso Stosa Cucine nella Zona Industriale Val di Paglia – Radicofani dalle ore 08.00 alle ore 12.30 mentre lo shake down avrà svolgimento dalle ore 09.00 alle ore 14.00. In serata dalle ore 18.31 tutti gli equipaggi saranno presentati sulla pedana di partenza nel favoloso contesto di Piazza San Pietro a Radicofani per poi andare a San Casciano dei Bagni dove sarà previsto il lungo Riordino Notturno. La gara vera e propria avrà il suo svolgimento domenica 23 febbraio con ripartenza da San Casciano dei Bagni (ore 07.31) ingresso al Parco Assistenza in Val di Paglia (ore 07.56) e successivamente prova d’apertura sempre a San Casciano dei Bagni (ore 08.50) ed a seguire Piancastagnaio (ore 09.34) dove è previsto anche il secondo Riordino (ore 10.04). Di nuovo Parco Assistenza in Val di Paglia (ore 11.14) e le prove in successione della classica Radicofani (ore 11.58) e di San Casciano dei Bagni (ore 12.27) dove è previsto il terzo ed ultimo riordino (ore 12.47) seguito dal terzo ed ultimo Parco Assistenza in Val di Paglia (ore 13.59). Ultimo giro con la disputa dei tratti di Piancastagnaio (ore 14.53) e di Radicofani (ore 15.41) ed arrivo previsto sempre nella piazza San Pietro a Radicofani (ore 16.43) con Parco Chiuso presso località La Pista.
In tutto saranno sei i tratti cronometrati in programma per 63,50 Km. su un percorso globale di 265,32 Km. Base logistica della manifestazione sarà il Palazzo Comunale di Radicofani che ospiterà nei suoi uffici la Direzione Gara, Segreteria e Sala Classifiche, mentre la Sala del Consiglio del Comune di Radicofani ospiterà la Sala Stampa.
Aggiornamenti ed informazioni oltre che i filmati delle Prove Speciali disponibili su www.radicofanimotorsport.it .
Ufficio Stampa
11° Rally della Val d’Orcia
2° Rally Storico della Val d’Orcia
I protagonisti dei Rally premiati ai Caschi d’Oro e Volanti ACI. Volante d’Argento a Lucky
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Una serata memorabile quella andata in scena venerdì 13 dicembre 2019 presso la location milanese “Tehona” dove sono stati consegnati i riconoscimenti ai principali protagonisti di questa stagione rallistica.
La seconda edizione della cerimonia nata dall’incontro tra il settimanale Autosprint, rivista dedicata alle quattro ruote e l’Automobile Club d’Italia, denominata “Caschi d’Oro e Volanti 2019”, ha premiato la sera di venerdì 13 dicembre, i migliori interpreti del motorsport internazionale. A distanza di un anno infatti le due realtà si sono incontrate nuovamente per assegnare i loro prestigiosi riconoscimenti nel contesto di una cena di gala. Durante il gala di premiazione dedicato ai migliori interpreti delle specialità automobilistiche per la stagione 2019, sono stati premiati diversi protagonisti delle serie italiane.
Nell’ambito della cerimonia altro importante momento è stata la consegna del “Volante d’Argento ACI” a Luigi “Lucky” Battistolli, grande protagonista dei rally storici, nuovamente Campione Italiano ed Europeo nei Rally Auto Storiche, riconoscimento speciale per il driver veneto e la navigatrice Fabrizia Pons.
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Oltre al classico appuntamento sul tempio della velocità brianzolo, altri due eventi vedranno al via i portacolori della scuderia vicentina a chiusura di una positiva stagione sportiva
Vicenza, 4 dicembre 2019 – Ultimi sprazzi nella stagione sportiva della Scuderia Palladio Historic, grazie a tre singolari appuntamenti che si svolgeranno nell’arco di una quindicina di giorni e che vedranno impegnati altrettanti equipaggi portacolori del “gatto col casco”.
S’inizia col Monza Historic Rally Show, kermesse di fine anno che si terrà nell’Autodromo brianzolo da venerdì 6 a domenica 8 dicembre; nella sezione dedicata alle auto storiche sarà presente la Lancia Delta Integrale Gruppo A di Massimo Gatti ed Emanuela Folci, alla loro prima esperienza nell’atipico rally lombardo.
Stessa data per il 4° Rally Circuit Championship 2019, l’evento organizzato nel Circuito di Rijeka in Croazia, al quale parteciperanno Stefano e Matteo Adrogna con una Mazda MW-5 nella categoria auto storiche: si tratta di una gara di due giorni, tutta all’interno del circuito croato con la formula che propone un centinaio di chilometri cronometrati in otto prove speciali.
Il terzo ed ultimo appuntamento riguarda le auto moderne che al Prealpi Master Show chiuderanno a tutti gli effetti la stagione: ronde su sterrato di grande successo e partecipazione, la gara trevigiana vedrà al via Andrea Marangon e Massimo Darisi con la Honda Civic di Gruppo N.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
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FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – A Montalcino, insieme all’atto finale per il CIR e CIRT, anche le storiche impegnate nel round conclusivo della competizione che il prossimo anno darà vita al CIRT Auto Storiche. Protagonisti assoluti SImone Romagna, Mauro Sipsz e lo sfortunato Campione del CIR Auto Storiche “Lucky”
Il 10° Tuscan Rewind ha offerto l’ultimo round stagionale per Trofeo Terra Rally Storici. Una sfida davvero spettacolare che ha affiancato la battaglia tra le moderne del CIR e del CIRT. Le Auto Storiche partecipanti alla competizione dedicata agli specialisti delle strade bianche hanno affrontato un percorso più corto, articolato su 193 chilometri divisi su 5 prove speciali.
Ai vertici della classifica generale della corsa hanno duellato le due Lancia Delta integrale di “Lucky”-Cazzaro e Romagna-Addondi. Tra loro è stato un dualismo sul filo dei decimi di secondo, con la vittoria assoluta andata a Romagna, il migliore del 4° Raggruppamento, che ha sfruttato al meglio l’uscita di strada del rivale proprio sull’ultima prova. Finale sfortunato quindi per il vincitore nel 4° Raggruppamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e campione europeo Luigi Battistolli, in testa al rally per gran parte della corsa.
Secondo ha quindi chiuso il cremonese Mauro Sipsz, con la Lancia Rally 037 e terzo il sammarinese Baldacci, con una Ford Escort MKII, primo del terzo raggruppamento. Per il 2°Raggruppamento la vittoria è andata all’equipaggio Mombelli-Leoncini su altra Ford Escort.
FONTE: UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Terzo sigillo consecutivo per il pilota vicentino e la navigatrice torinese che alla Grande Corsa, si aggiudicano sul filo di lana una combattuta edizione del Trofeo organizzato dagli “Amici di Nino” grazie al mezzo secondo col quale hanno preceduto Da Zanche e Piceno
Chieri (TO), 12 novembre 2019 – Combattuta ed incerta fino all’ultima gara: così è stata l’ottava edizione del Memory Fornaca, la Serie riconosciuta ACI Sport organizzata dalla dinamica associazione torinese Amici di Nino e fortemente voluta per tenere sempre viva la memoria dell’amico che tanto diede al mondo dei rallyes.
Dopo le ultime edizioni dal risultato già definito prima dell’epilogo, un azzeccato aggiustamento all’attribuzione dei punteggi ha tenuto in gioco ben sei piloti fino all’ultima gara, quattro dei quali si sono sfidati sull’apprezzato percorso della Grande Corsa svoltasi sabato 9 scorso e decisiva grazie anche al coefficiente 2 assegnatole.
A “Lucky” e Fabrizia Pons, per conquistare il terzo Memory bastava controllare gli avversari vista la provvisoria leadership: l’andamento della gara che li ha visti chiudere al secondo posto assoluto alla guida della Lancia Delta Integrale, li ha fatti salire sul gradino più alto della classifica del trofeo conquistando quei 60 punti che ne hanno sancito la vittoria grazie ad un vantaggio di soli cinque decimi di secondo, completando appunto il tris dopo i successi del 2017 e 2018.
Chi ha sfiorato il colpaccio alla Grande Corsa, è Lucio Da Zanche, il quale con la Porsche 911 Gruppo B condivisa in gara con Denis Piceno ha corso una una gara che lo ha visto due volte al comando,ma nell’ultima prova ha subito l’attacco di “Lucky” che l’ha superato sul filo di lana; il valtellinese deve così dar l’addio alla vittoria del Memory nel quale chiude al secondo posto assoluto e primo di classe “oltre 1600”. Sul podio “virtuale” anche prima dell’epilogo, c’era Roberto Rimoldi, che a Chieri a corso con la moglie Loretta Casagrande, classificandosi terzo con la Porsche 911 SC; scende di una posizione nell’assoluta andando ad occupare il gradino numero tre del podio ed il secondo della classe “oltre 2000”. Scorrendo la classifica di gara, al quarto posto si trovano “MGM” e Marco Torlasco su Porsche 911 SC con la quale si portano al sesto posto nella finale dietro a Salvatore Riolo e Alberto Battistolli che non hanno partecipato alla Grande Corsa.
Quinti in gara sono Stefano Villani e Lorenzo Lalomia su Opel Kadett GT/e, che precedono la Fiat 124 Abarth di Bruno Graglia e Roberto Barbero, sesti davanti a Marco Manetti e Silvia Francesetti su Volkswagen Golf Gti. Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo chiudono ottavi con la Porsche 911 S del 1° Raggruppamento mentre al nono troviamo la Fiat 131 Racing di Alberto Caffarena ed Ilario Pellegrino. Chiudono la top-ten Francesco Espen ed Anna Canale su Lancia Fulvia Coupè.
Nelle altre classi coi giochi ancora aperti prima della Grande Corsa, la “2000” vede il successo di Graglia e Barbero, la “1150” celebra la vittoria di Bruno Perrone e Luca Cerutti e nella femminile, Fabrizia Pons fa bottino pieno in gara e va a vincere la classifica finale. Giochi già decisi prima della gara nella “1600” con la vittoria di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano su Fiat Ritmo 75, nella “1300” per Massimo Giuliani e Claudia Sora con la Lancia Fulvia HF, per Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni nella speciale classifica dedicata alle sole A112 Abarth, ed infine per il Team Bassano tra le scuderie.
Ora, rimane solo da confermare la data della cerimonia delle premiazioni dell’ottavo Memory Fornaca che si svolgeranno nell’esclusiva ambientazione della Terrazza Martini a Pessione, presumibilmente nel mese di febbraio 2020.
CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. Lucky 140, 2. Da Zanche 126, 3. Rimoldi 122, 4. Riolo 76, 5. Battistolli 72, 6. MGM 66, 7. Salvini 52, 8. Bertinotti 48, 9. Delle Coste 44, 10. Parisi 42.
Immagine realizzata da G&P Foto
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FONTE: UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Giochi aperti per quattro equipaggi che si giocheranno l’ottava edizione nella Grande Corsa, l’unico rally a coefficiente 2 della Serie organizzata dagli “Amici di Nino”.
Chieri (TO), 8 novembre 2019 – Il nuovo metodo di attribuzione dei punteggi del Memory Fornaca ha portato gli esiti sperati, tenendo aperto il trofeo fino all’ultima, decisiva, gara a differenza di quanto avvenuto negli anni precedenti con i giochi già decisi in anticipo.
Dopo i cinque rally corsi da marzo a settembre, sarà infatti la Grande Corsa in programma a Chieri l’8 e 9 novembre, a decretare il vincitori che usciranno da un quartetto che occupa le prime sei posizioni della classifica provvisoria.
Divisi da due soli punti, “Lucky” e Roberto Rimoldi sono i maggiori accreditati per il successo finale: il primo, con la Lancia Delta Integrale e Fabrizia Pons alle note, cerca il tris dopo le vittorie del 2017 e 2018, mentre per il secondo, che a Chieri avrà la moglie Loretta Casagrande a navigarlo sulla Porsche 911 SC, la vittoria andrebbe a coronare una stagione ad alto livello.
Entrambi però, dovranno fare i conti con Lucio Da Zanche quarto nell’assoluta a sei punti da “Lucky”; il valtellinese si affida una volta di più alla Porsche 911 Gruppo B ed avrà Denis Piceno per la prima volta a navigarlo. Infine, la matematica tiene in gioco grazie appunti al doppio coefficiente, anche Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, già due volte secondi nel Memory Fornaca del 2017 e 2018; trenta punti sono quelli che dividono il duo toscano della Porsche 911 RSR dalla vetta, ma con i 60 in palio tutto può ancora succedere.
Ma non è solo la classifica assoluta a tenere banco, visto che anche nelle classi i giochi sono ancora aperti, come ad esempio nella “2000” con Porta (Ford Escort RS), Graglia (Fiat 124 Abarth) e Cochis (Peugeot 205 GTI) e la “1150” nella quale Perrone ha la concreta possibilità di portarsi in testa. Assegnato già il titolo delle scuderie, resta in ballo la classifica femminile con Fabrizia Pons che ha nel mirino l’assente Franca Regis Milano e anche Lucia Zambiasi viene tenuta in lizza dalla matematica.
Otto le prove speciali sulle quali si giocherà l’ultima attesa sfida del Memory Fornaca che si conferma una volta di più un trofeo interessante soprattutto per il ricco montepremi e per la prestigiosa ambientazione della cerimonia delle premiazioni ospitata presso la Terrazza Martini di Pessione.
Documenti e classifiche complete al sito web www.amicidino.it
Il calendario del Memory Fornaca 2019: 8/9 marzo: Rally Vallate Aretine; 26/27 aprile: Valsugana Historic Rally; 31 maggio /1 giugno: Rally Campagnolo; 22/23 giugno: Rally Lana Storico; 19/21 settembre: Rallye Elba Storico; 8/9novembre La Grande Corsa (coeff. 2).
Immagine: ACI Sport
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FONTE: UFFICIO STAMPA LUCKY, MARCO MELETTI – Il campione vicentino torna dall’Ungheria con il titolo Europeo conquistato con l’ennesima vittoria della stagione e con distacchi altissimi su secondi e terzi classificati. Nella più complicata stagione degli ultimi anni, vissuta tra contrattempi e vicissitudini, con due gare la cui vittoria veniva inficiata da fornitori del team Key Sport Engineering, Lucky conquista un doppio titolo, italiano ed europeo, che lo pone assoluto dominatore della categoria.
Mecsek, 12 ottobre 2019
Luigi“Lucky” Battistollie lasuamitica Lancia Delta, ancora una volta sul tetto d’Europa. Con al fianco, come sempre Fabrizia Pons, il campione vicentino regola tutti anche in terra d’Ungheria, stravincendo il rally di Mescek e mettendo in fila, come sempre, gli avversari.
Quasi due minuti nei confronti dei secondi classificati: gli austriaci Wagner e Zauner finiti a 1’31” su Porsche 911 e i norvegesi Jensen e Pedersen, giunti sul traguardo finale con un distacco di 2’30” su BMW M3.
Inedito e molto impegnativo il percorso di questo rally per Lucky e Fabrizia Pons, ma la loro grande esperienza accompagnata alla voglia di primeggiare che li ha sempre contraddistinti, li ha confermati ancora una volta l’equipaggio da battere, ma ora possiamo dire insuperabile. E ancora una volta, al cospetto delle tedesche Porsche e BMW, la Lancia Delta ha dimostrato di essere stata, Ferrari a parte, un vero e proprio mito inossidabile di questa disciplina, dimostrando di essere intramontabile protagonista.
Una vittoria assoluta che ha portato al pilota vicentino anche 5 PS e sei secondi posti, a testimonianza del fatto che, nonostante per la posizione di vertice in classifica europea, potesse accontentarsi semplicemente di “arrivare” ha voluto dare mostra della sua assoluta competitività e superiorità per tutta la due giorni di gara. In una stagione davvero densa di momenti difficili e di situazioni negative per il campione vicentino, il doppio successo nel campionato italiano ed Europeo ha un significato ancora più importante. È lo stesso Lucky a testimoniarlo:
“Sono felice, stanco perché è stato un anno impegnativo con avversari e team di valore sia nell’italiano che nell’europeo. Quest’ultimo era una sfida che sembrava sempre in forse, causa una sorte avversa e motivi non imputabili a me e Fabrizia o al team. Ringrazio i miei meccanici, la loro professionalità e tenacia è insostituibile, ringrazio la mia famiglia che è la prima sostenitrice di questi successi, ringrazio i miei collaboratori perché senza il loro presidio nelle aziende questi titoli sarebbero inavvicinabili, ringrazio tutti i miei supporter che infondono coraggio e plaudono i miei successi. Il Mecsek è stata una gara molto dura, per il fondo stradale, le prove sconnesse e veloci, per un duello acceso con Zippo e la sua Audi, sfortunato e valido avversario. L’obiettivo era di arrivare in fondo, quindi una gara molto accorta, ma la voglia di vittoria è prevalsa su una condotta seppur attenta”.
Marco Meletti
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Battistolli e Marchi conduttori vincitori tra le auto tra le storiche: questi i verdetti emessi nelle due categorie dal Rally Città di Bassano che ha concluso il Trofeo 2019
Vicenza, 2 ottobre 2019 – E’ stato il recente Rally Città di Bassano nella duplice versione “moderno” e “storico”, ad emettere i verdetti finali del Trofeo Rally ACI Vicenza 2019 organizzato dall’Automobile Club Vicenza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic e col supporto di Milk Zoo Power Drink al quale va un sentito ringraziamento.
E’ stata una prima edizione nella quale, ad inizio anno, nessuno avrebbe immaginato potesse vedere ben due gare annullate prima dell’effettuazione: il Città di Schio con la duplice validità per le auto storiche e moderne e la Ronde Città del Palladio che doveva chiudere le sfide tra le moderne. Tutto questo ha pesantemente condizionato lo svolgimento del trofeo, soprattutto per le auto moderne che si sono potute cimentare nei soli due rally disputati: il recente Città di Bassano e il Grifo dello scorso maggio. Meno peggio è andata alle storiche che avevano dalla loro il Campagnolo e hanno sofferto solo della mancanza dello Schio.
I promotori non si sono comunque persi d’animo e hanno portato avanti l’iniziativa che dopo il sempre avvincente Città di Bassano, ora celebra i vincitori delle due categorie tra i novantasei conduttori che hanno dato la loro adesione.
AUTO MODERNE – Nella classifica dei piloti, grazie al quinto posto di classe, Paolo Emilio Colombaro con la Citroen Saxo Gruppo N incassa i punti necessari a portarsi al primo posto e va a precedere Andrea Sassolino (Peugeot 106), assente a Bassano, e Alessandro Battaglin su Skoda Fabia R5, che con la sesta posizione di classe prende solo i due punti di partenza e arrivo, coi quali riesce però a mantenere la posizione nel podio finale. Tra i navigatori, assente Gianfranco Peruzzi che era al comando dopo il Grifo, Nicola Rutigliano compie un balzo dalle retrovie e va a conquistare la vittoria, col podio che viene completato da Peruzzi e da Selena Pagliarini la quale si aggiudica anche la femminile navigatrici.
Rutigliano primeggia anche tra i navigatori “under 25” mentre tra i piloti è Jacopo Bergamin a spuntarla. Nessun classificato nella “over 60” piloti e tra i navigatori è Maurizio Scaramuzza ad aver la meglio.
AUTO STORICHE – Nell’annunciata sfida pre gara a tre, per il titolo piloti, il favorito Alberto Battistolli corre un gran gara con la Lancia Delta Integrale e grazie alla vittoria in una classe numerosa, marca punti in abbondanza tale da andare a vincere con gran margine il titolo, precedendo Gianluigi Baghin con l’Alfetta GTV il quale, sul filo di lana scavalca il precedente leader Filippo Baron che chiude terzo assoluto alla guida della Volkswagen Golf GTI. Ed è sorpasso anche tra i navigatori con Sergio Marchi al quale basta il risultato del Bassano per far sua la vittoria, superando Roberta Barbieri e Giovanni Brunaporto che chiudono a pari punti ma la vittoria di classe della navigatrice fa da discriminante e le assegna il secondo posto, che va a sommare al primo nella classifica femminile; Brunaporto si consola primeggiando tra i navigatori “under 25” mentre Battistolli appone il proprio sigillo tra i giovani piloti. Sergio Marchi fa sua anche la “over 60”, categoria che premia Giampaolo Basso (Porsche 911) tra i primi conduttori. Lisa Meggiarin vince la femminile piloti.
Le classifiche complete sono disponibili nel sito web www.palladiohistoric.it e si ricorda che i conduttori avranno quindici giorni a disposizione dalla pubblicazione, per segnalare eventuali discrepanze; dopo tale termine le classifiche saranno ufficiali e successivamente saranno comunicati data e luogo delle premiazioni durante le quali, i vincitori assoluti saranno omaggiati della licenza per l’anno 2020.
Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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