FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON – Con un colpo di scena finale l’equipaggio mantovano conquista il 1° posto davanti ai Turelli e ai Salvinelli
Alberto Aliverti e Yuri Merlo hanno vinto la Winter Marathon.
Con un colpo di scena sul finale di gara il duo mantovano, a bordo di una Fiat 508 C del 1937, conquista il
prestigioso successo in questa impegnativa edizione della Winter Marathon che ha visto al via, nella splendida
cornice di Madonna di Campiglio, ben 130 vetture in rappresentanza di 17 marchi automobilistici e 8 nazioni.
Per Alberto Aliverti è il terzo sigillo nella manifestazione, fortemente cercato e arrivato grazie a una condotta
di gara molto regolare e soprattutto all’esperienza e alla massima concentrazione messa sulle 65 prove
cronometrate previste dagli organizzatori – tutte valide ai fini della graduatoria finale – che gli hanno permesso
di superare di oltre 20 penalità Lorenzo e Mario Turelli della Scuderia Brescia Corse su Lancia Aprilia del
1937, che solo all’ultima prova sono riusciti a prevalere su Fabio e Marco Salvinelli (Scuderia Nettuno
Bologna) su Fiat 508 C del 1938.
Delusione all’arrivo in Piazza Righi per l’equipaggio Bellini-Tiberti, campioni in carica e a lungo in testa alla
gara, incappati in un grave errore di conteggio a poche prove dal termine che li ha visti chiudere al 6° posto
finale subito dietro ai due Barcella, classificati rispettivamente al 4° (Guido con Ombretta Ghidotti) e al 5°
(Nicola con Simone Rossoni) entrambi a bordo di una Fiat 508 C del 1938.
Nelle classifiche speciali da rimarcare il successo di Barcella-Rossoni nella classifica degli equipaggi Under-
30, di Emanuela Cinelli e Luisa Deleuse Bonomi (Brescia Corse) su Innocenti Mini Cooper Mk II del 1969. Fra
gli equipaggi stranieri primo posto per i portoghesi Duarte Freitas e Ana Margarida Dias su MG B Roadster
del 1974 mentre Mauro Argenti e Roberta Amorosa della scuderia Milano Autostoriche hanno primeggiato
nella classifica delle Prove di Media sulla loro Porsche 911 T del 1969.
Fra le scuderie ancora una vittoria per la Franciacorta Motori, grazie ai piazzamenti dei due Barcella (4° e 5°
assoluto) e di Bellini (sesto), che hanno preceduto Brescia Corse e 0-30 Squadra Corse.
Bilancio positivo per questa 37ª edizione, chiusa alla mezzanotte in Piazza Righi con l’arrivo delle vetture,
grazie al lavoro dello staff organizzativo coadiuvato dai cronometristi e dai commissari di percorso dislocati
sul percorso di gara mai così lungo come quest’anno (540 km); tutte regolarmente disputate e validate infine le
65 prove cronometrate e le 6 prove di media (con 22 rilevamenti) nonostante le rigide temperature
caratteristiche della manifestazione ma comunque più miti rispetto alle edizioni precedenti.
Sabato 25 gennaio lo spettacolo sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio è ripreso con i due trofei riservati
rispettivamente ai primi 8 equipaggi stranieri e ai primi 32 classificati della Winter Marathon.
Nel Trofeo ZERO TIME successo dell’equipaggio statunitense composto da Mark Gessler e Lawrence
Webster su Lancia Fulvia Sport 1.3 S del 1971 che in finale ha prevalso sulla Porsche 924 Turbo del 1983 dei
greci Polykarpos Notaras e Petros Christopoulos; terzo gradino del podio per l’equipaggio portoghese
composto da Duarte Freitas e Ana Margarida Dias su MG B Roadster del 1974.
Nel Trofeo SPARCO vittoria di Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia del 1937 che in finale hanno
ribaltato il risultato della Winter Marathon avendo la meglio sulla Fiat 508 C del 1937 di Alberto Aliverti e Yuri
Merlo che hanno solo sfiorato l’impresa di vincere nella stessa edizione sia la gara che il trofeo del laghetto. A
completare il podio la Lancia Appia C10S del 1951 portata in gara dai giovanissimi Michele Vecchi e Gabriele
Soldo che, nella finale per il 3°-4° posto, hanno battuto su Fabbri-Cipriani a bordo della loro Volvo 122S del
1968.
Alle ore 19.30 di sabato 20 gennaio l’atto conclusivo di questa edizione con il trasferimento in cabinovia dei 270
ospiti intervenuti per la cena finale con premiazioni ai 2100 metri dello Chalet Spinale, moderno rifugio con
ristorante e una vista mozzafiato a 360° sulle Dolomiti di Brenta, con la consegna di importanti trofei e
riconoscimenti in argento ai primi 20 equipaggi assoluti, ai primi tre della classifica delle Prove di Media, alla
miglior scuderia classificata e al primo delle classifiche speciali (equipaggio femminile, under 30 e straniero).
Va così in archivio questa 37ª Winter Marathon con il prossimo appuntamento già programmato per venerdì
4 e sabato 5 aprile quando prenderà il ‘via’ la 18a edizione del Franciacorta Historic.
Sarezzo, 28 gennaio 2025
Immagine: Pierpaolo Romano
Ufficio Stampa
madonnadicampiglio
FONTE: ANDREA ZANOVELLO PER MAURO ARGENTI – In coppia con la moglie Roberta Amorosa il pilota bolognese si prepara per la settima partecipazione alla maratona dolomitica in notturna. Sarà al via con una Porsche 911 portacolori della Scuderia Milano Autostoriche
Bologna, 21 gennaio 2025 – Si sta per esaurire il conto alla rovescia verso l’edizione 2025 della prestigiosa Winter Marathon, la gara invernale per eccellenza che si svolgerà a Madonna di Campiglio (Trento) da giovedì 23 a domenica 26 gennaio prossimi.
Giunta alla trentasettesima edizione, la gara dolomitica viene proposta con la formula della regolarità classica su un percorso di ben 540 chilometri spalmati su due tappe da svolgersi giovedì e venerdì, seguite dalla classica sfida sul laghetto ghiacciato al sabato.
Per la settima partecipazione consecutiva alla “Winter” il duo si affiderà alla Porsche 911 T 2.2 iscritta coi colori della Scuderia Milano Autostoriche, sodalizio per il quale corse le edizioni 2016, 2017 e 2018 del prestigioso Rally Montecarlo Storico.
Di recente è stato anche pubblicato l’elenco iscritti della gara e alla vettura di Argenti è stato assegnato il numero 13 anche in virtù del riconoscimento della priorità “Super Top” al pilota bolognese.
Il programma dettagliato prevede l’accreditamento degli equipaggi presso l’Hotel Savoia dalle 11 alle 17 di giovedì 23 e la partenza della prima tappa alle 19 da Piazza Righi, luogo dove la prima frazione avrà termine a partire dalle 23.30, dopo che gli equipaggi sosteranno per la cena al Ristorante La Baracca sul Passo del Tonale.
Venerdì alle 10.30 la carovana delle oltre centoventi vetture ripartirà per la seconda, lunga tappa, che si concluderà alla mezzanotte e durante la quale sono previste le soste a Molveno per il pranzo e a Bolzano per la cena. Diciassette sono le ore di guida in totale e gli equipaggi dovranno misurarsi con sessantacinque rilevamenti al centesimo di secondo ed affrontare sei prove di media, doppiando inoltre ben quattordici passi dolomitici, tra i quali il Pordoi di 2.239 metri. Terminate le fatiche a notte inoltrata, i primi trentadue equipaggi classificati si ritroveranno al laghetto ghiacciato per sfidarsi nel Trofeo Sparco, sfida ad eliminazione diretta che da sempre è fiore all’occhiello della manifestazione trentina il cui epilogo sarà la cena allo Chalet Spinale, durante la quale si terrà anche la cerimonia delle premiazioni.
Immagine: sito Winter Marathon
132 equipaggi, 17 marchi automobilistici, 8 nazioni: tutti i numeri della Winter Marathon 2025
FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON – Successo di iscritti con 10% di auto in più rispetto al 2024; chi succederà nell’Albo d’Oro a Bellini-Tiberti?
Ci siamo: la 37ª Winter Marathon, la più longeva gara invernale di regolarità classica per auto storiche in programma dal 23 al 26 gennaio a Madonna di Campiglio, è alle porte.
E non sarà certamente un’edizione banale visto il nuovo percorso di oltre 540 chilometri – predisposto dagli
organizzatori nuovamente in 2 tappe – che la rende la più lunga e impegnativa Winter Marathon di
sempre grazie a un totale di 17 ore di guida e 14 passi dolomitici che prevede 65 prove cronometrate più 6 di
media con 22 rilevamenti segreti misurati con il collaudato sistema di tracking GPS di BE Traced.
La manifestazione sarà riservata alle vetture costruite entro il 1976 oltre a un ristretto numero, fuori
classifica, di modelli “youngtimer” prodotti dal 1977 al 1992 che partiranno in coda.
La gara, anticipata delle consuete operazioni di accredito e verifiche previste al Savoia Palace Hotel e in Piazza
Sissi giovedì 23 gennaio dalle ore 11.00 alle 17.00, partirà alle 19.00 dalla centrale Piazza Righi con le vetture
impegnate in un percorso di 110 km che, attraverso il valico del Passo Tonale, li condurrà fino al controllo
timbro in Piazza XXVII Settembre a Ponte di Legno prima della cena servita al Ristorante La Baracca,
recentemente rinnovato e ampliato, con le vetture che faranno ritorno a Campiglio a partire dalle ore 23.30.
Venerdì 24 gennaio, dalle ore 10.30, la partenza della seconda tappa di 430 km attraverso le strade e i passi
dolomitici più famosi del Trentino-Alto Adige: la prima parte porterà i concorrenti – dopo qualche anno di
assenza – nuovamente verso la bassa Val Rendena con i passaggi a Tione, sul Passo Duron e Ponte Arche fino
al controllo orario previsto a Molveno e il pranzo di gara servito all’interno dell’Alpenresort Belvedere con
vista spettacolare sul lago; alle 13.15 la ripartenza verso Andalo, Taio e Romeno fino alla cima del Passo della
Mendola e il successivo controllo orario al Golfclub di Appiano sulla Strada del Vino; dopo il passaggio da
Bolzano le vetture affronteranno l’ascesa verso Tires e i Passi Nigra e Costalunga prima della discesa in Val di
Fassa e il transito da Canazei che anticiperanno la più impegnativa salita della gara verso i 2239 metri del
Passo Pordoi; dopo il controllo orario in centro ad Arabba gli equipaggi saliranno il Passo Campolongo verso
Corvara per poi valicare il Passo Gardena prima e scendere poi in Val Gardena con i passaggi a Ortisei, sul
Passo Pinei, a Castelrotto e Fiè allo Sciliar e il rientro a Bolzano previsto alle 20.30 con la cena servita al Four
Points by Sheraton all’interno della Fiera.
L’ultima parte di gara dopo la sosta prevedrà il passaggio sul Passo Palade e successivamente il rientro
attraverso la Val di Non e la Val di Sole con il controllo orario finale di Folgarida che anticiperà come di
consueto il rientro della prima auto in Piazza Righi a Campiglio previsto a mezzanotte.
Lo spettacolo riprenderà sabato 25 gennaio alle ore 13.15 sul lago ghiacciato di Campiglio con lo svolgimento
dei due classici trofei-spettacolo fuori classifica; il primo riservato ai primi 8 equipaggi interamente stranieri
classificati alla Winter Marathon (Trofeo Zero Time) mentre il secondo per i primi 32 classificati assoluti
(Trofeo Sparco), entrambi svolti con la divertente formula dell’eliminazione diretta con in palio importanti
premi e cadeaux; in serata si terrà la cena finale con premiazioni ai 2100 metri dello Chalet Spinale, moderno
rifugio con ristorante e una vista mozzafiato a 360° sulle Dolomiti di Brenta.
Fra i 132 equipaggi al via è confermata la presenza del pilota e commentatore F1 Davide Valsecchi su Lancia
Fulvia Coupé Rallye 1.3 HF del 1968 alla sua 6ª personale partecipazione consecutiva. Saranno in totale 17 i
marchi automobilistici presenti, 8 le nazioni rappresentate dai conduttori, 16 le vetture anteguerra iscritte e 14 i
Top Driver al via che proveranno a succedere nel prestigioso Albo d’Oro della manifestazione a Edoardo
Bellini e Roberto Tiberti, nuovamente in gara sulla stessa Fiat 508 C del 1937 per difendere il primato.
Un sentito ringraziamento va fatto alle aziende che anche quest’anno hanno deciso di affiancare il proprio
brand a quello della Winter Marathon: fra i Main Sponsor ci sarà Sparco, che omaggerà tutti i partecipanti con
una bellissima sportbag modello “Martini”, Famila, le new entry Closebax SD Shampoo e Morbio
Costruzioni, Aspireco e DimmidiSì.
Fra i Top Sponsor, oltre a Villa Trasqua, azienda vinicola di Castellina in Chianti (Siena) già official red wine
della Mille Miglia, BSA Sospensioni, Busi Group, GuarniMed, Madonna di Campiglio Azienda per il
Turismo, Bresciangrana, Arexons e Promotica.
Anche questa edizione della Winter Marathon sarà trasmessa in diretta streaming su internet; sarà infatti
possibile connettersi tramite PC, tablet o smartphone tifando gli equipaggi preferiti e interagendo attraverso
gli account social con l’hashtag #WinterMarathon2025.
Grazie alla collaborazione con Teletutto sarà come sempre possibile seguire in TV (canale 16 DDT zona
Lombardia) oppure in streaming sul sito teletutto.it i momenti salienti della manifestazione attraverso i
collegamenti in diretta da Madonna di Campiglio e lungo il percorso con le immagini e le interviste ai
protagonisti.
Tramite il sito internet wintermarathon.it sarà infine possibile monitorare in tempo reale sia il posizionamento
delle vetture in gara grazie al servizio di BE Traced sia le classifiche ufficiali curate come sempre dalla
Federazione Italiana Cronometristi.
Sarezzo, 15 gennaio 2025
Ufficio Stampa
FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON – La 37ª edizione, in programma dal 23 al 26 gennaio a Madonna di Campiglio, sarà la più lunga di sempre con un impegnativo percorso di oltre 540 km da affrontare in due tappe per un totale di 17 ore di guida, 14 passi dolomitici, 65 prove cronometrate e 6 prove di media
Mancano poco meno di due mesi alla 37ª edizione della Winter Marathon, in programma a Madonna di Campiglio dal 23 al 26 gennaio 2025.
E non sarà certamente un’edizione banale visto il nuovo percorso di oltre 540 chilometri – predisposto dagli organizzatori nuovamente in 2 tappe – che la rende la più lunga e impegnativa Winter Marathon di sempre grazie a un totale di 17 ore di guida e 14 passi dolomitici che prevede 65 prove cronometrate più 6 di media con 22 rilevamenti segreti misurati con il collaudato sistema di tracking GPS di BE Traced.
La gara, anticipata delle consuete operazioni di accredito e verifiche previste al Savoia Palace Hotel e in Piazza Sissi giovedì 23 gennaio dalle ore 11.00 alle 17.00, partirà alle 19.00 dalla centrale Piazza Righi con le vetture impegnate in un percorso di 110 km che, attraverso il valico del Passo Tonale, li condurrà fino al controllo timbro in Piazza XXVII Settembre a Ponte di Legno prima della cena servita al Ristorante La Baracca, recentemente rinnovato e ampliato, con le vetture che faranno ritorno a Campiglio a partire dalle ore 23.30.
Venerdì 24 gennaio, dalle ore 10.30, la partenza della seconda tappa di 430 km attraverso le strade e i passi dolomitici più famosi del Trentino-Alto Adige: la prima parte porterà i concorrenti verso la bassa Val Rendena con i passaggi a Tione, sul Passo Duron e Ponte Arche fino al controllo orario previsto a Molveno e il pranzo di gara servito all’interno dell’Alpenresort Belvederecon vista spettacolare sul lago; alle 13.15 la ripartenza verso Andalo, Taio e Romeno fino alla cima del Passo della Mendola e il successivo controllo orario al Golfclub di Appiano sulla Strada del Vino; dopo il passaggio da Bolzano le vetture affronteranno l’ascesa verso Tires e i Passi Nigra e Costalunga prima della discesa in Val di Fassa e il transito da Canazei che anticiperanno la più impegnativa salita della gara verso i 2239 metri del Passo Pordoi; dopo il controllo orario in centro ad Arabba gli equipaggi saliranno verso il Passo Campolongo verso Corvara per poi valicare il Passo Gardena prima e scendere poi in Val Gardena con i passaggi a Ortisei, sul Passo Pinei, a Castelrotto e Fiè allo Sciliar e il rientro a Bolzano previsto alle 20.30 con la cena servita nuovamente al Four Points by Sheraton all’interno della Fiera.
L’ultima parte di gara dopo la sosta prevedrà il passaggio sul Passo Palade e successivamente il rientro attraverso la Val di Non e la Val di Sole con il controllo orario finale di Folgarida che anticiperà come di consueto il rientro della prima auto in Piazza Righi a Campiglio previsto a mezzanotte.
Lo spettacolo riprenderà sabato 25 gennaio alle ore 13.15 sul lago ghiacciato di Campiglio con lo svolgimento dei due classici trofei-spettacolo fuori classifica che anticiperanno la cena finale e le premiazioni in quota previste ai 2100 metri dello Chalet Spinale, moderno rifugio con ristorante e una vista mozzafiato a 360° sulle Dolomiti di Brenta.
Restate sintonizzati sul sito internet e sui nostri profili social per scoprire tutte le novità della #WinterMarathon2025.
Aperte le iscrizioni alla Winter Marathon 2025: una nuova avventura nel cuore delle Dolomiti
FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON – È ufficialmente iniziato il percorso di avvicinamento alla 37ª edizione della Winter Marathon. L’evento, che si terrà dal 23 al 26 gennaio 2025 nella suggestiva cornice di Madonna di Campiglio e delle Dolomiti di Brenta, promette di offrire ai partecipanti un percorso mozzafiato di oltre 500 km tra paesaggi innevati, passi alpini e scenari unici.
Alla manifestazione saranno ammesse tutte le vetture costruite entro il 1976 oltre ad una selezione di auto prodotte dal 1977 al 1990 che verranno inserite in una speciale lista fuori classifica.
Le registrazioni andranno effettuate online cliccando sulla voce di menu “2025 > ISCRIZIONE ONLINE” e successivamente inoltrate al Comitato Organizzatore tramite e-mail allegando le copie di almeno un documento sportivo della vettura (Fiche ACI, HTP FIA/CSAI, ASI, AAVS o FIVA) e della ricevuta del pagamento.
Sarà in ogni caso ammessa la partecipazione di vetture sprovviste dei documenti sportivi su indicati; in questo caso le penalità acquisite durante la gara saranno moltiplicate per un coefficiente 3,00.
Attraverso il modulo online sarà possibile scegliere fra le varie opzioni di ospitalità previste ed eventualmente richiedere il kit per la propria vettura personale di assistenza al seguito.
Tutte le iscrizioni che verranno registrate online e perfezionate con il pagamento entro giovedì 31 ottobre 2024 godranno di uno sconto del 10% sulla tassa.
Le iscrizioni chiuderanno domenica 22 dicembre 2024.
FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON – Sono iniziati i lavori in vista della classica gara invernale di regolarità per auto storiche in programma nell’ultimo weekend di gennaio a Madonna di Campiglio
La Winter Marathon è pronta a tornare per un’altra emozionante edizione che si terrà dal 23 al 26 gennaio 2025 a Madonna di Campiglio.
Questo evento iconico, senza dubbio uno dei più attesi nel calendario delle competizioni di regolarità per auto storiche, promette di offrire ancora una volta una spettacolare combinazione di competizione e bellezza paesaggistica, attirando appassionati da tutto il mondo nella suggestiva cornice delle Dolomiti, per una tre giorni di emozioni, sfide e splendidi scenari invernali.
L’edizione numero 37 ammetterà al via tutte le vetture costruite fino al 1976 oltre a un massimo di 15 auto prodotte dal 1977 al 1990 queste ultime in una speciale lista fuori classifica.
Il percorso verrà come sempre aggiornato e riproposto su 2 tappe: la prima nella serata di giovedì 23 al termine delle verifiche ante gara previste al Savoia Palace Hotel e in Piazza Sissi, la seconda venerdì 24 attraverso le strade e i passi più affascinanti del Trentino-Alto Adige con le Dolomiti a fare da sfondo. Per concludere in bellezza non mancherà il tradizionale show nel pomeriggio di sabato 25 sul lago ghiacciato con la disputa degli appassionanti trofei a eliminazione diretta che anticiperanno la cena conclusiva con premiazioni prevista in quota ai 2100 metri dello Chalet Spinale, moderno rifugio con ristorante e una vista mozzafiato a 360° sulle Dolomiti di Brenta.
Le iscrizioni apriranno martedì 1 ottobre (con il consueto sconto del 10% per coloro che le completeranno entro il 31 ottobre) e termineranno domenica 22 dicembre.
Rimani sintonizzato sul sito internet e sui nostri profili social per non perdere le novità e gli aggiornamenti di questa nuova, appassionante edizione!
Immagine: Pierpaolo Romano
La 35ª edizione della Winter Marathon ai nastri di partenza con 124 vetture
FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON – Confermato l’importante numero di partecipanti della scorsa edizione; al via anche due volti noti di Sky Sport: Davide Valsecchi (F1) su Lancia Fulvia Coupé e Guido Meda (MotoGp) su Alfa Romeo 1750 Berlina
Mancano 8 giorni allo scoccare delle 19.00 di giovedì 19 gennaio, orario in cui la Bugatti Type 37A del 1927 condotta da Matteo e Martina Belotti (con il numero 1 sulle fiancate) prenderà il via da Piazza Righi a Madonna di Campiglio per la 35ª edizione della Winter Marathon.
Un’avventura unica di 480 chilometri attraverso le strade più belle del Trentino Alto Adige e sui passi dolomitici più affascinanti in cui gli equipaggi affronteranno 65 prove cronometrate e 8 prove di media per un totale di 15 ore di guida.
Confermata la presenza del pilota nonché volto Sky Sport F1 Davide Valsecchi su Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.3 HF del 1968 che verrà “sfidato” dal collega e voce di Sky Sport MotoGp Guido Meda, alla prima esperienza in questa gara, al volante di una Alfa Romeo 1750 Berlina del 1970.
A pochi minuti dalla pubblicazione da parte di ACI Sport dell’elenco dei conduttori prioritari iniziale per l’anno 2023 il Comitato Organizzatore ha così svelato l’elenco delle 124 vetture iscritte.
Di seguito i principali dati statistici di questa edizione:
• 17 i marchi automobilistici presenti
• 8 le nazioni rappresentate dai conduttori
• 20 le vetture anteguerra in gara
• 24 i Top Driver al via
• 6 i vincitori di precedenti edizioni
E’ possibile scaricare l’elenco degli iscritti oltre al resto della documentazione di gara accedendo all’Albo di Gara.
FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON – Bissato il successo dello scorso anno, sul podio Barcella-Ghidotti e Aliverti-Valente
Il giovane equipaggio formato da Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, a bordo di una Fiat 508 C del 1937, bissa il
successo del 2021 iscrivendo per la seconda volta il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. A
dimostrazione della complessità della gara, sempre unica e di mai facile interpretazione, sul podio vanno altri
due equipaggi già vincitori in passato: Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, secondi su Fiat 508 C del 1938
della Scuderia 3T e Alberto Aliverti e Stefano Valente, al terzo posto anch’essi a bordo di una Fiat 508 C del
1937.
La gara. L’evento, aperto ufficialmente giovedì 20 gennaio con le verifiche in Piazzale Brenta, è proseguito
nella serata con la Tappa 1 che ha impegnato i concorrenti in un percorso di 110 km attraverso la Val di Sole
con partenza e arrivo in Piazza Righi a Campiglio e la sosta per la cena a metà percorso al Ristorante La
Baracca, con gli inediti transiti in centro a Ponte di Legno – ottima l’accoglienza della gente alla presenza delle
autorità locali – e nella Pista Ghiaccio Val di Sole che si è dimostrata insidiosa come ampiamente anticipato
dagli organizzatori nelle settimane di avvicinamento; nei due passaggi previsti all’interno della struttura
ricavata sull’aviosuperficie del Passo Tonale sono emersi i limiti di guida di alcuni piloti che hanno accusato
pesanti ritardi ostacolando poi coloro che li seguivano: la direzione di gara è stata così costretta
all’annullamento di 3 prove (PC 9, 11 e 13) a cui è seguito purtroppo un comportamento poco sportivo di alcuni
che, non avendo ottenuto nei rispettivi passaggi un buon risultato, si appigliavano a un cavillo regolamentare
(ininfluente ai fini del passaggio visto che erano comunque presenti e accese le luci rosse di segnalazione) che
di fatto portava all’annullamento di altri 2 rilevamenti (PC 7 e 8) permettendo loro di annullare l’errore
commesso; tra i concorrenti che hanno beneficiato di questo provvedimento anche i primi due equipaggi
classificati che hanno così nuovamente superato Aliverti-Valente che avevano affrontato (così come altri) le
prove dell’aviosuperficie senza grandi difficoltà ottenendo una prestazione di tutto rispetto che valeva in quel
momento la testa della classifica.
Venerdì 21 gennaio alle 11.00 la gara ripartiva dal centro di Campiglio per la Tappa 2 di 400 km con gli
equipaggi presentati dall’inconfondibile voce di Guido Schittone. La prima parte di percorso portava i
concorrenti al valico del Passo Mendola fino al Safety Park di Vadena dove era prevista la sosta pranzo. Svolte
le prove all’interno del moderno centro di guida sicura a sud di Bolzano la carovana si spostava in direzione
dei passi Nigra e Lavazè verso la Val di Fassa. Giunti al successivo Controllo Orario di Predazzo gli equipaggi
affrontavano la più impegnativa porzione di percorso, caratterizzata dal freddo estremo che ha toccato anche
quota -15°C, con il valico dei passi Pordoi (m. 2239), Campolongo (m. 1875) e Gardena (m. 2121) prima della sosta
per la cena allo Chalet Gerard dove gli equipaggi hanno goduto di alcuni piatti tipici locali serviti all’interno
della caratteristica struttura ai piedi del Passo Gardena.
L’ultima parte di gara riportava le vetture a Bolzano attraverso il passo Pinei (m. 1437), Castelrotto e Fiè allo
Sciliar e, in seguito, al valico del passo Mendola con le ultime PC della gara prima del rientro a Campiglio
attraverso la Val di Non e la salita da Folgarida verso passo Campo Carlo Magno. Bellini e Tiberti, seppure
lontani dalla prestazione dell’anno precedente, centravano aiutati anche dalla buona sorte il bis precedendo
nell’ordine Barcella-Ghidotti e Aliverti-Valente per un podio interamente composto da Fiat 508 C. A seguire
altre tre vetture anteguerra, la Fiat 508 C del 1937 di Crugnola-Crugnola e le due Lancia Aprilia del 1937 di
Turelli-Turelli e Sala Cioffi. Ottima settima posizione per i giovanissimi Barcella-Vecchi che, alla loro prima
partecipazione su Porsche 356 C Coupé del 1963, hanno condotto una gara regolare nonostante il coefficiente
sfavorevole. A chiudere la top ten Salvinelli-De Marco su Fiat 1100/103 del 1954, Belometti-Vavassori (Fiat 508
C, 1937) e un altro giovane equipaggio emergente composto dai fratelli Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 850
Sport Coupé del 1969.
Gli altri risultati. Al primo posto fra gli equipaggi interamente stranieri gli inglesi Massimiliano e Edoardo
Ottochian su Austin Mini Cooper S Mk I del 1964 alla loro prima esperienza in questa competizione, seguiti
dai belgi Ger e Janet Bas (Lancia Fulvia Coupé 1600 HF, 1970) e dagli svizzeri Roberto Felici ed Edoardo
Tasciotti su Porsche 911 2.2 T del 1969. 92° al traguardo l’ex Campione del Mondo rally Miki Biasion (brand
ambassador Eberhard) in gara su Lancia Stratos del 1974; 69° assoluto invece il volto SKY Sport F1 Davide
Valsecchi, a bordo di una Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.3 S del 1968.
Fra le Scuderie il successo è andato alla Franciacorta Motori che ha preceduto, nell’ordine, Brescia Corse e 3T
Auto e Moto d’Epoca; il primato nella classifica riservata agli equipaggi under 30 (ma soprattutto settimi
assoluti) è dell’equipaggio composto da Nicola Barcella e Michele Vecchi su una 356 C Coupé del 1963
mentre il primo equipaggio femminile è quello formato dalle sorelle Benedetta e Stefania Gnutti su Fiat
1100/103 del 1955.
Il laghetto ghiacciato. Sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio la manifestazione è ripresa nel pomeriggio
di sabato 22 gennaio con lo svolgimento dei trofei spettacolo riservati rispettivamente alle prime 8 vetture
Porsche e ai primi 32 classificati della Winter Marathon. Nel Trofeo Centro Porsche Brescia netto il successo
dei giovani Barcella-Vecchi che in finale hanno prevalso sulla 356 C Coupé del 1964 di Domenico Battagliola e
Paolo Fredi; terzo gradino del podio per Mauro Argenti e Roberta Amorosa su 911 T 2.2 del 1969.
Nella 6ª edizione del Trofeo Eberhard da registrare invece la vittoria di Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba
su Fiat 508 C del 1938 che in finale hanno prevalso, con un tempo netto di 43″.00 sulla Fiat 508 C dei vincitori
della Winter Marathon Bellini-Tiberti autori di un modesto 42″.93. A completare il podio la Porsche 356 C
Coupé del 1964 di Domenico Battagliola e Paolo Fredi, protagonisti della giornata con due podi, che hanno
battuto nella finale per il 3°-4° posto Roberto e Mario Crugnola su Fiat 508 C del 1937.
Al termine dei due trofei si è svolta la cerimonia di premiazione con la consegna di trofei e premi speciali
riservati ai migliori equipaggi: l’ex Campione del Mondo Rally Miki Biasion ha consegnato un orologio
Eberhard al primo dell’omonimo trofeo e altri due ai vincitori della Winter Marathon Bellini-Tiberti, insigniti
anche del trofeo BPER Banca. Al primo equipaggio straniero (Massimiliano ed Edoardo Ottochian su Austin
Mini Cooper S Mk I del 1964) sono andati due trofei e un monopattino elettrico Sparco, al primo equipaggio
under-30 (Barcella-Vecchi) due trofei e un voucher per ricevere gratuitamente il nuovo strumento “BiCrono”
della Digitech Timing mentre al primo equipaggio femminile, Gnutti-Gnutti su Fiat 1100/103 del 1955, oltre ai
due trofei anche 2 cofanetti offerti dal Lefay Resort Dolomiti validi per un soggiorno gratuito. Le migliori
scuderie hanno ricevuto come premio confezioni di formaggi Auricchio mentre il primo equipaggio
classificato nelle Prove di Media (Argenti-Amorosa) altri due trofei e un bollitore di Bugatti Italy; ai primi 20
equipaggi classificati 2 coppe e altrettante confezioni di formaggi Ambrosi per concludere con gli equipaggi a
podio premiati con 3 grandi formati di vino Villa Trasqua e 3 voucher Santoni Shoes.
Soddisfatti gli organizzatori che hanno garantito, con l’aiuto del personale di servizio lungo tutto il percorso di
gara, il pieno rispetto delle disposizioni previste dal nuovo Protocollo ACI Sport per il contenimento della
diffusione Covid-19 – con l’obbligo per tutti i partecipanti del Green Pass Rafforzato – e che ha raccolto
comunque il generale apprezzamento da parte dei partecipanti, costantemente monitorati in gara tramite il
sistema di tracking GPS installato da BE Traced su ciascuna vettura, che ha permesso alla Direzione di Gara
di conoscerne il posizionamento in tempo reale.
Va così in archivio questa 34ª edizione con il prossimo appuntamento programmato per venerdì 8 e sabato 9
aprile quando scatterà il ‘via’ della 15a edizione del Franciacorta Historic.
Sarezzo, 26 gennaio 2022
Ufficio Stampa
FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON – L’evento, giunto alla 34ª edizione, sarà riservato alle persone in possesso di Green Pass Rafforzato
Mancano 9 giorni al via della Winter Marathon: la più tradizionale e longeva gara invernale di regolarità, per
la 15esima volta organizzata da Vecars, è in programma dal 20 al 23 gennaio a Madonna di Campiglio e sarà
una delle edizioni più lunghe ed affascinanti di sempre con oltre 500 km di gara, 16 ore di guida e 15 passi
dolomitici (record), 65 prove cronometrate e 6 prove di media.
Una nuova avventura – riservata a vetture costruite entro il 1968 e una selezione di modelli di particolare
interesse storico e collezionistico prodotti entro il 1976 – disputata nuovamente in 2 tappe: la prima giovedì 20
in notturna lungo la Val di Sole con sosta sul Passo del Tonale e la seconda venerdì 21 attraverso le strade e i
passi più famosi del Trentino-Alto Adige con sosta cena sul Passo Gardena. Per la prima volta verrà inoltre
ammesso, fuori classifica, un ristretto numero di vetture Porsche “youngtimer” prodotte dal 1977 al 1990.
In queste ultime settimane gli organizzatori sono stati impegnati su più fronti per garantire il regolare
svolgimento della manifestazione nel rispetto del “Protocollo Generale ACI Sport per il contenimento della
diffusione del COVID-19 nel motorsport” per la tutela di tutti i partecipanti. L’accredito degli equipaggi e le
operazioni di verifica sportiva e tecnica verranno svolte giovedì 20 gennaio dalle 11.00 alle 17.00 all’interno
dell’Area Protetta predisposta in Piazzale Brenta (zona Palù) con i Concorrenti che, rigorosamente in
possesso di Green Pass Rafforzato, al loro arrivo dovranno farsi misurare la temperatura e, se tutto in regola,
identificati con un braccialetto da tenere per tutta la durata della manifestazione, potranno accedere all’area.
Le operazioni burocratiche, previste a fasce orarie in base al numero di gara assegnato, avverranno
all’interno di un truck hospitality allestito per l’occasione e al cui interno avverrà la consegna del kit di
partecipazione con tutti i gadget, il road book e i numeri di gara.
Dopo le verifiche sportive e tecniche di giovedì 20 gennaio dalle ore 11.00 alle 17.00, la gara prenderà il via alle
19.00 dalla centrale Piazza Righi con le vetture impegnate in un percorso di circa 110 km che li condurrà –
novità assoluta – fino al controllo timbro in Piazza XXVII Settembre a Ponte di Legno con alcune serie di
prove molto insidiose fra cui quelle inedite previste all’interno della Pista Ghiaccio Val di Sole sul Passo
Tonale. Dopo la cena servita nuovamente al Ristorante La Baracca e le ultime serie di prove (in totale 18
cronometrate e 2 di media) le vetture rientreranno a Campiglio a partire dalle ore 23.30.
Venerdì 21 gennaio, dalle ore 11.00, la partenza della seconda tappa di 400 km attraverso le strade e i passi
dolomitici più famosi del Trentino-Alto Adige: la prima parte riporterà i concorrenti in Val di Sole con i
passaggi a Dimaro e Fondo e il valico del Passo della Mendola fino al controllo orario del Safey Park di Vadena
dove all’interno della moderna struttura verrà anche servito il pranzo; la ripartenza verso Bolzano porterà gli
equipaggi sul Passo Nigra verso Carezza e Ponte Nova prima della salita verso i passi Lavazè e Pramadiccio e
la discesa in Val di Fassa con il controllo orario di Predazzo. Dopo il passaggio a Moena e Canazei le vetture
affronteranno le affascinanti salite verso i Passi Pordoi, Campolongo e Gardena con la disputa delle PC e PM
solitamente decisive per il primato, prima della sosta per la cena allo Chalet Gerard, elegante hotel a Selva di
Val Gardena perfettamente integrato nel fascino della natura del Gruppo Sella e del Sassolungo.
Dopo il transito a Ortisei Val Gardena e il valico del passo Pinei, nella centrale Piazza del Tribunale a
Bolzano sarà previsto un controllo timbro prima dell’ultima parte di gara – con il superamento del Passo
Mendola – fino al controllo orario finale di Folgarida in attesa del rientro della prima auto in Piazza Righi a
Campiglio poco prima della mezzanotte.
Lo spettacolo riprenderà sabato 22 gennaio alle ore 13.15 sul lago ghiacciato di Campiglio con lo svolgimento
dei due classici trofei-spettacolo fuori classifica; il primo riservato ai primi 8 equipaggi classificati allaWinter
Marathon su vettura Porsche (Trofeo Centro Porsche Brescia) mentre il secondo per i primi 32 classificati
(Trofeo Eberhard), entrambi svolti con la formula dell’eliminazione diretta con in palio importanti premi e
cadeaux. Subito a seguire le premiazioni che verranno svolte direttamente sul lago ghiacciato al termine dei
due trofei.
Fra i 130 equipaggi al via riconfermano la loro presenza sia il due volte campione mondiale rally Miki
Biasion, in gara per Eberhard su Lancia Stratos del 1974 sia il pilota nonché volto Sky Sport F1 Davide
Valsecchi su Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.3 HF del 1968. Saranno in totale 16 i marchi automobilistici presenti,
6 le nazioni rappresentate dai conduttori, 15 le vetture anteguerra iscritte e 25 i Top Driver al via, tutti alla
ricerca del successo che lo scorso anno andò a Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, nuovamente in gara sulla
stessa Fiat 508 C del 1937 per provare a difendere il primato.
Sempre più determinante sottolineare l’apporto di quelle aziende che hanno deciso di legare il proprio brand a
quello della Winter Marathon: iniziando col rimarcare il prezioso supporto di Eberhard & Co., Maison
svizzera di orologeria che premierà i vincitori della gara e dell’omonimo trofeo del sabato sul lago ghiacciato,
fra i Main Sponsor ci saranno BPER Banca, APT di Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, Sparco,
Famila, Acqua Valmora, acqua ufficiale dell’evento oltre che del Giro d’Italia, Isval e Industria Chimica
Panzeri.
Fra i Top Sponsor, oltre a Villa Trasqua, azienda vinicola di Castellina in Chianti (Siena) già official red wine
della Mille Miglia, Verde Corsa, Centro Porsche Brescia, Unica, DimmidiSì, Arexons, Coati, Balsamo e
Promotica.
Anche questa edizione della Winter Marathon sarà trasmessa in diretta streaming su internet; sarà infatti
possibile connettersi tramite PC, tablet o smartphone tifando gli equipaggi preferiti e interagendo attraverso le
pagine ufficiali di Facebook, Twitter e Instagram con l’hashtag #WinterMarathon2022.
Grazie alla collaborazione con Teletutto sarà inoltre possibile seguire da casa i momenti salienti della
manifestazione attraverso i collegamenti in diretta da Madonna di Campiglio e lungo il percorso. Tramite il
sito internet sarà infine possibile monitorare in tempo reale sia il posizionamento delle vetture in gara grazie
al servizio di BE Traced sia le classifiche ufficiali curate come sempre dalla Federazione Italiana
Cronometristi.
Madonna di Campiglio, 12 gennaio 2022
Ufficio Stampa
DI GIULIA PAGANONI PER RALLYSTORICI.IT – Sulle Dolomiti con la Lancia Stratos. Penso che sia un sogno per tanti, per me in primis.
Un’esperienza nata per caso, chiacchierando con Dino Tolfo sugli eventi invernali è uscita l’idea della Winter Marathon (14-17 gennaio 2021). La voglia ovviamente non mancava, nonostante il fatto si trattasse di una regolarità storica, disciplina alla quale non siamo troppo appassionati ma che comunque riunisce un bel gruppo di amanti e intenditori di auto del passato, tra cui anche numerosi giovani.
E comunque sia, due giorni a bordo della Lancia Stratos per i più bei passi d’Italia era un’idea davvero allettante.
Un percorso di oltre 500 km, 15 ore di guida transitando per undici passi dolomitici, 65 prove cronometrate e 6 prove di media, tutto suddiviso su due tappe: la prima giovedì 14 e la seconda venerdì 15 gennaio.
Giovedì 14 gennaio l’appuntamento è stato a Madonna di Campiglio, località sciistica al momento attiva solo per questa manifestazione. Un’atmosfera strana all’accoglienza ma pur sempre animata dalla presenza di bellissime auto e un gruppo di appassionati volenterosi di cimentarsi in questa sfida.
Il nostro mood iniziale era quello di divertirci, fare strada con la bella Stratos e poter accumulare esperienza in vista della prossima stagione. E, perché no, provare a cimentarci in una regolarità storica.
I primi chilometri sulla neve
Partenza da Madonna di Campiglio, temperatura esterna intorno allo zero ma l’equipaggiamento teneva molto caldo; inoltre, la piccola della casa torinese ci ha tenuto a una buona temperatura grazie al suo fantastico riscaldamento.
Presa la tabella ho iniziato a indicare la strada a Dino per raggiungere le prime prove che ci avrebbero portato in direzione Passo del Tonale.
Una prova a media e poi varie prove cronometrate concatenate tra loro… ci abbiamo provato. L’ultimo pezzo di trasferimento per arrivare al Passo era tra la neve e con la strada un po’ sporca e questo ci ha animano e non poco, dico solo che non abbiamo fatto 2 metri con l’auto dritta. Arrivati al parcheggio in attesa del timbro, avevamo un sorriso a 32 denti. Prima di ripartire abbiamo usufruito del piacevole parcheggio ghiacciato dando un po’ di spettacolo con qualche tondo e poi via di rientro a Madonna di Campiglio facendo le stesse prove dell’andata ma al contrario.
Arrivati poco prima di mezzanotte, abbiamo messo a letto la Stratos e siamo andati a dormire.
In questa prima giornata abbiamo percorso circa 90 chilometri e diciamo che sono stati un assaggio di quello che ci avrebbe atteso il giorno successivo, quando oltre 400 km ci aspettavano.
Il cambio di mood del venerdì
Venerdì mattina a colazione io e Dino abbiamo guardato le classifiche pensando di aver fatto qualcosa di buono la sera prima ma in quel momento abbiamo avuto la conferma che la regolarità non è il nostro mestiere. Certo, bisogna anche dire che noi siamo partiti con un’app per smartphone e il monit che usiamo regolarmente durante le gare mentre i colleghi partecipanti avevano un equipaggiamento da fare invidia ai più esperti navigatori del deserto. E chapeau a loro per come sono riusciti a utilizzarli.
Il meteo era molto interessante, fondo con un po’ di neve e dal cielo scendeva qualche fiocco. Nessun dubbio, montiamo le gomme con i chiodini.
Che strano vedere la Stratos con quelle gommine strette, nei rally storici su asfalto monta i suoi bei gommoni che le permettono di avere una buona aderenza a terra mentre in questo caso dal parafango alla gomma c’era un bel po’ di distanza.
A bordo comunque la situazione era delle migliori. La mia posizione sempre perfetta, nonostante lo spazio ridotto ho trovato posto per tutto. Nella tasca della porta i guanti, lo scaldacollo e i telefoni. La termos con il the caldo nella borsetta attaccata al rollbar e una sacca con viveri e documenti vicino ai piedi. Meglio di così non poteva.
La giornata si prospettava lunga, la nostra partenza alle 11.38 dalla piazza di Madonna di Campiglio.
Siamo scesi verso Pinzolo e la strada iniziava ad essere bagnata e a tratti asciutta, non il massimo per le nostre gomme con i chiodi. Ma abbiamo sperato tutto nelle condizioni sui Passi con altitudini più elevate.
Concentrati per le prime prove cronometrate poi ci siamo trovati sul Passo Duron: curve, tornanti e un po’ di neve ai lati…come poter resistere???
Niente… io, Dino e, soprattutto, la nostra Stratos, non vedevamo l’ora di poter dare sfogo alle reali doti dinamiche dell’auto. E da quel momento il sei cilindri Ferrari è stata una sinfonia meravigliosa. In cuffia abbiamo parlato ciclicamente con il nostro seguito (la nostra assistenza Ksport, Massimo Gasparotto navigato per l’occasione dall’amico Francesco su Toyota Yaris Gr).
“Ragazzi, guardate quel tornate come ci chiama”. Questo è stato il mood della giornata, un divertimento assoluto.
A Molveno pit stop per il pranzo e poi via verso Bolzano, dove in una piccola pista erano previste una serie di prove cronometrate concatenate. Ecco, era talmente bella la pista che risultava un peccato transitare senza fare qualche controsterzo e senza ascoltare il sound del sei cilindri dietro alla nostra schiena. Così anche lì ci siamo fatti riconoscere 🙂
Benzina per la macchina, panino e soppressa per il pilota e via verso quelli che per me sono i passi alpini più belli: Passo del Pordoi, Passo Sella, Passo Campolongo ecc.
E devo dire che anche in questa occasione non si sono smentiti, addirittura il Pordoi è stato aperto appositamente per il nostro passaggio, quindi circa 2 metri di neve ai lati, strada un po’ ghiacciata e il canto del sei cilindri Ferrari ad accompagnarci per queste bellissime strade.
E cosa dire del Passo Mendola, non l’avevo mai percorso ed è meraviglioso con i suoi passaggi tra le rocce così scenografici che dato il periodo, le condizioni e l’auto mi fa fatto sognare per un momento di essere al rally di Montecarlo.
Un’esperienza oltre la competizione
Dopo 12 ore esatte, alle 23.38 ho consegnato la tabella a Madonna di Campiglio per l’arrivo.
Un’esperienza davvero sorprendente che mi ha davvero fatto sognare i tempi dei rally che furono…la notte, la neve e quelle meravigliose sensazioni che la Lancia Stratos è in grado di regalare.
Venerdì sera all’arrivo ero stanca, sì, ma anche felice. Credo che siano stati due giorni belli ma anche formativi, stare in macchina è sempre utile per apprendere quelle piccole sfumature che possono fare la differenza durante la stagione. Ma in particolare, è stata bella l’atmosfera e la passione che si è respirata.
Un’esperienza che ci ha lasciato molti insegnamenti e che ha incuriosito anche diversi amici appassionati che già si stanno informando sulla prossima edizione.
Un ringraziamento all’organizzazione e a tutti i sostenitori dell’evento, in particolare a Eberhard, che hanno fatto un grandissimo lavoro per rendere la manifestazione possibile e così memorabile.
Immagine fornita da Eberhard.