FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Ad Isola Vicentina si chiuderà il primo girone del tricolore auto storiche e per il pilota di Adria, nell’unica tappa veneta, sarà ghiotta l’occasione per chiudere in bellezza.
Adria (RO), 29 Maggio 2023 – Il 2023 ha nuovamente identificato in Matteo Luise una delle punte di diamante del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e l’arrivo del Campagnolo Rally Storico, in programma per il prossimo fine settimana, si preannuncia quale importante opportunità per chiudere al meglio una prima metà di stagione a dir poco entusiasmante.
Solo la dea bendata ha saputo macchiare un ruolino di marcia fino a questo momento incredibile, quinto assoluto al Vallate Aretine e terzo al Targa Florio con l’unico neo di un altro podio nella generale sfumato in Costa Smeralda per un problema di natura tecnica.
L’arrivo della gara di casa, unico round del tricolore in Veneto, vedrà il pilota di Adria alla ricerca di un risultato prestigioso che gli consenta di scartare l’amaro ritiro avvenuto in terra sarda.
Guardando alla situazione di classifica il portacolori del Team Bassano viaggia sesto nella classifica assoluta e comanda le operazioni in quarto raggruppamento, in gruppo A ed in classe duemila mentre la sua inseparabile compagna, in abitacolo e nella vita, ovvero Melissa Ferro si attesta in ottava posizione nella speciale riservata ai navigatori.
“Arriviamo al Campagnolo con un chiaro intento” – racconta Luise – “che è quello di cercare un risultato importante perchè ci permetterebbe di cancellare lo zero del Costa Smeralda. Abbiamo già corso tante volte su queste strade, probabilmente è la gara alla quale abbiamo partecipato più volte da quando corriamo con le storiche quindi siamo decisamente fiduciosi.”
Un appuntamento, quello vicentino, che da sempre si rivela sirena in grado di attrarre svariati piloti della provincia, provenienti dal settore moderno, in gara al Campagnolo per ben figurare.
“Si parla di oltre cento iscritti quest’anno” – sottolinea Luise – “ma non abbiamo idea di quali saranno i nostri effettivi avversari. Il Campagnolo è una gara sentita, non solo per gli storici ma anche per altri piloti che, una volta all’anno, scendono dalle moderne per cimentarsi in questa gara. Il livello del parco partenti è sempre elevato, spesso di più che in altre gare del tricolore.”
Al volante della consueta Fiat Ritmo 130 gruppo A, curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, Luise sarà chiamato ad affrontare otto speciali, nella sola giornata di Sabato 3 Giugno.
I tratti cronometrati di “Gambugliano” (11,65 km), “Selva di Trissino” (7,14 km), “Recoaro 1000” (14,45 km) e “Santa Caterina” (14,52 km) saranno ripetuti per due passaggi ciascuno.
“Partiamo per fare bene” – aggiunge Luise – “e del pacchetto che avremo a disposizione nulla cambierà. Il team si presenterà al Campagnolo al completo ed in piena forma. Dalle previsioni sembra che anche il meteo possa essere clemente con noi ma è presto per dirlo adesso. Guardando al passato, sfortune a parte, siamo sempre andati molto bene in questa gara e, anche se ci saranno delle mine vaganti provenienti dal moderno, cercheremo di puntare ad entrare almeno nei dieci assoluti. Vogliamo chiudere in bellezza il primo girone del CIRAS.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – L’adriese vince il quarto raggruppamento e si rilancia nella corsa al tricolore auto storiche con una vera e propria magia, sull’ultima speciale corsa in notturna.
Adria (RO), 08 Maggio 2023 – La zampata d’autore, quella del campione, è arrivata con un Targa Florio Historic Rally che ha rilanciato Matteo Luise nell’orbita dei pretendenti al Campionato Italiano Rally Auto Storiche, grazie ad una prestazione a dir poco incredibile.
Il pilota di Adria, sempre in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A seguita da Silvano Amati e Valentino Vettore, è salito sul terzo gradino del podio assoluto, al termine di un’ultima prova speciale che, corsa in notturna, ha portato la firma del polesano.
Già l’aperitivo del Venerdì sera presentava il portacolori del Team Bassano in ottima forma, consapevole di quanto fosse delicata la trasferta sicula in chiave campionato, sesto assoluto sulla “Nino Vaccarella” ed al comando tra le duemila gruppo A, ad anticipare una prima tornata del Sabato che lo rinnovava tra i migliori, in mezzo ad un autentico esercito di Porsche.
I fantasmi del passato tornavano però a bussare alla porta di Luise, al termine della “Cefalù”.
“L’avvio di gara è stato positivo” – racconta Luise – “ed eravamo sesti assoluti, dopo le prime quattro speciali. Ripartiti dal controllo stop della Cefalù ho iniziato a sentire un rumore strano dalla seconda, credo si sia danneggiato un dente, ed ho subito pensato ad una nuova beffa della sorte in arrivo. Dopo aver parlato con Silvano e Valentino abbiamo deciso di continuare, cercando di usare il meno possibile la seconda marcia, motivo per il quale abbiamo alzato anche i nostri tempi. Non potevamo fermarci ancora, dovevamo assolutamente arrivare.”
Cercando di arginare il problema tecnico Luise riusciva a gestire una classifica provvisoria che lo vedeva perdere una sola posizione nella generale, scalando al settimo posto, mentre la seconda piazza in quarto raggruppamento ed il primato in classe erano già in cassaforte.
Due sole le prove speciali ancora da disputare con il pilota della trazione anteriore torinese che riusciva a recuperare terreno sulla “Vincenzo Florio”, ritornando alla piazzola numero sei.
L’uscita di scena di due diretti antagonisti nel CIRAS, Farris e Pierangioli, consigliavano una condotta prudente, sui poco più di undici chilometri e mezzo conclusivi, ma il calare della notte, con la complicità di un importante ritardo al via del crono conclusivo, ingolosivano l’adriese.
“L’ultima prova è partita con un ritardo enorme” – aggiunge Luise – “e, tra le auto rimaste, solo in due avevano la fanaliera. Da quanto abbiamo atteso è arrivato anche il buio ed allora ho iniziato a farci un pensierino. Sapendo che di notte mi trovo bene mi son detto che bisognava provarci. Ci siamo così lanciati a tutta ed abbiamo fatto un vero e proprio colpaccio finale. Che emozione ragazzi. Grazie a tutto il team, è stata una trasferta tanto impegnativa quanto felice.”
Migliore tempo in prova, quasi un secondo al chilometro rifilato al vincitore assoluto Mannino, ed un balzo dal sesto al terzo assoluto, al quale aggiungere il successo netto in quarto raggruppamento, oltre due minuti e mezzo sul secondo, ed in classe A-J2/2000, l’unico superstite ad oltre un quarto d’ora di ritardo, per un campionato che si è riaperto totalmente.
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Adria si conferma protagonista in Sardegna, anche secondo di raggruppamento ed al comando della classe fino al ritiro, per noie tecniche, sul finale.
Adria (RO), 17 Aprile 2023 – Il Rally Costa Smeralda Storico ha confermato, ancora una volta, un matrimonio più che solido tra Matteo Luise e le speciali sarde, nonostante l’epilogo amaro.
Il pilota di Adria, consapevole di giocarsi un importante opportunità nella rincorsa al titolo nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, partiva forte già dal primo crono del Sabato, sempre affiancato da Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A seguita da Silvano Amati e Valentino Vettore, firmando il quarto tempo assoluto, il terzo di quarto raggruppamento ed il primo tra le duemila gruppo A sulla “San Pasquale”, perdendo poi terreno sulla successiva “Aglientu”.
“Abbiamo iniziato abbastanza bene” – racconta Luise – “ma sulla prima Aglientu, dopo poco più di un chilometro dal via, su una sinistra tre ci siamo girati, senza riportare particolari danni. Probabilmente le gomme non erano del tutto in temperatura e, in questo frangente, abbiamo perso quasi mezzo minuto dal treno di testa. Può capitare ma non era di certo un problema.”
Ritornati a “San Pasquale” il portacolori del Team Bassano si confermava terza forza in campo, salendo sul gradino del podio provvisorio anche sull’ultimo impegno della giornata.
Al termine della prima tappa il polesano era terzo assoluto, secondo di raggruppamento e mattatore della classe, come di consueto, con quasi quattro minuti sul primo inseguitore.
“Sulla seconda Aglientu siamo stati fermi una mezz’ora al via” – sottolinea Luise – “ed essendo che era scesa un po’ di pioggia abbiamo cercato di gestire il passo, senza prenderci rischi. Detto questo eravamo più che soddisfatti di come si era conclusa la prima giornata di gara.”
Nel corso della notte la pioggia contribuiva a rendere l’asfalto particolarmente insidioso, in vista della frazione domenicale, con un Luise che si trovava a combattere contro l’assenza di una mescola adatta alla sua trazione anteriore, obbligato quindi a giocare una partita in difesa.
Dato il cospicuo margine a tutela del podio l’adriese alzava leggermente il ritmo, consapevole di poter gestire una terza piazza che sarebbe valsa molto in ottica di campionato.
Sulla seconda tornata a “Lo Sfossato”, penultimo tratto cronometrato previsto, il cambio decideva di abbandonarlo, costringendolo allo stop a pochi chilometri dal traguardo.
“Durante la notte aveva piovuto molto” – conclude Luise – “ed i nostri avversari sono partiti tutti con le sette, una mescola che non abbiamo a disposizione sulla nostra Ritmo. Dietro non riuscivamo a scaldare le gomme ma eravamo terzi, con un buon margine sulla concorrenza. Sulle ultime due il fondo ha iniziato ad asciugarsi quindi siamo tornati a macinare un buon passo. Dopo due chilometri della penultima speciale il cambio ci ha lasciato a piedi. Essendo che la prova era in discesa siamo arrivati fino alla fine, con la folle, ma non abbiamo potuto fare altro che ritirarci. È davvero un duro colpo per noi perchè, pur essendo lungo il campionato, contavamo tanto su un buon risultato qui. Buttare via un terzo assoluto così fa molto male.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Vincitore assoluto nel 2019, secondo lo scorso anno, per il pilota di Adria la trasferta sarda potrebbe recitare un ruolo chiave nella rincorsa al tricolore auto storiche.
Adria (RO), 12 Aprile 2023 – Rally Costa Smeralda Storico e Matteo Luise, un matrimonio che riporta senza dubbio alla mente due tra i capitoli più belli della storia recente del pilota di Adria.
Vincitore assoluto dell’edizione 2019, secondo nella generale lo scorso anno, per il polesano la trasferta a Porto Cervo potrebbe significare un’importante occasione per dare già una scossa importante alla classifica provvisoria del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Archiviato un primo atto, quello del Vallate Aretine, che lo ha candidato, di diritto, nella rosa dei pretendenti al titolo 2023 il portacolori del Team Bassano ripartirà dalla quarta piazza assoluta, dalla terza nel quarto raggruppamento ed in gruppo A nonché dalla difesa del primato tra le duemila preparate, dando il proprio contributo per mantenere il primato della scuderia vicentina.
“Non vedo l’ora di scendere al Costa Smeralda” – racconta Luise – “perchè è una delle gare più belle dell’intera stagione. Abbiamo vinto l’assoluta nel 2019, lo scorso anno siamo arrivati secondi e ci metterei la firma per ripetere il risultato del 2022. Ad Arezzo abbiamo portato a casa ottimi punti per il campionato e ci aspettiamo che anche qui, sfruttando maggiormente l’assenza di grosse pendenze, si possa fare bene. Siamo pronti per dare battaglia al Costa.”
Una seconda tappa del CIRAS che vedrà il pilota della Fiat Ritmo 130 gruppo A, curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, di nuovo affiancato dalla moglie Melissa Ferro.
“Sono felice di ritrovare al mio fianco Melissa” – sottolinea Luise – “perchè così si ricompone il nostro solito team, pur rinnovando i miei complimenti ad un Matteo Zaramella che è stato perfetto ad Arezzo. Correre con la propria moglie è qualcosa di speciale, di davvero unico.”
Saranno due le frazioni di gara proposte dalla sesta edizione del Costa Smeralda griffato CIRAS, Trofeo Martini, partendo da un Sabato 15 Aprile che potrà già fare differenza.
Uscita di scena la frazione in notturna, particolarmente cara a Luise, il programma prevederà due passaggi su “San Pasquale” (13,64 km) e su “Aglientu” (17,95 km).
Alla Domenica seguente, 16 Aprile, la carovana si sposterà sui tratti cronometrati di “Lo Sfossato” (11,80 km) e di “Calangianus” (11,97 km), completando oltre centodieci chilometri.
“È davvero un peccato che siano state tolte le prove in notturna” – aggiunge Luise – “perchè, nel passato, ci hanno permesso di fare una bella differenza. Il percorso è rimasto sostanzialmente invariato, a parte la Aglientu che è tutta nuova. Non so se ci saranno dei pezzi già fatti ma poco importa, daremo il massimo in ogni condizione. Abbiamo dalla nostra una vettura molto competitiva, una squadra collaudata ed affiatata quindi a me ed a Melissa non resta fare altro che metterci tutta la grinta e la determinazione che abbiamo. Dobbiamo sfruttare al meglio questa tipologia di gara, dove la cavalleria non fa così tanto la differenza come in altri contesti. Uscire bene da qui significherebbe molto per la classifica dell’italiano.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Adria si conferma uno dei candidati al titolo di quarto raggruppamento nell’italiano storico, terzo nella generale e mattatore della duemila gruppo A.
Adria (RO), 06 Marzo 2023 – Matteo Luise è più in forma che mai e l’inizio del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, aperto lo scorso fine settimana con la tredicesima edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, ha rinnovato le ambizioni del pilota di Adria.
Un nuovo navigatore al proprio fianco, il giovane Matteo Zaramella in sostituzione della fida Melissa Ferro, non ha impensierito il portacolori del Team Bassano, bravo a trovare presto il giusto affiatamento in abitacolo e ad inanellare tempi ai quali il tricolore storico è ormai abituato.
La prima frazione di gara, quella del Venerdì pomeriggio, sembrava poter dare pepe alla sfida tra le duemila gruppo A con un Luise che chiudeva secondo, dietro a Lenci di soli tre decimi.
Due giri sulla “Rosina” macchiati però da un paio di problemi tecnici che avevano rallentato il polesano e la sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A, curata da Silvano Amati e Valentino Vettore.
“Sulla prima prova, dopo circa quattro chilometri, le gomme sono andate fuori temperatura” – racconta Luise – “per una scelta non azzeccata da parte nostra. Quasi sul finale della stessa speciale il pedale del freno ha iniziato ad allungarsi e non ce la siamo sentita di prendere rischi inutili. Il problema si è ripresentato sulla ripetizione di Rosina, alla fine era un mozzo con un po’ di gioco, ma ci stava. Non avevamo fatto un metro di test dopo aver terminato i lavori invernali.”
Archiviata la prima tappa al nono posto assoluto, quinto in quarto raggruppamento e secondo in classe, Luise ritrovava la massima fiducia nel mezzo, grazie al proprio team, al Sabato mattina.
All’adriese bastava il primo passaggio sulla “Portole” per rimettere in ordine i valori in campo, infliggendo oltre un secondo al chilometro a Lenci mentre con gli altri il solco era già insanabile.
Al termine della tornata di apertura il gap sul primo inseguitore saliva a 38”9, l’unico in grado di contenere il divario sotto al minuto netto e con il terzo già oltre quota tre primi di ritardo.
Un nuovo bis su “Portole” e “Rassinata” per un mirino che si spostava sulla classifica assoluta e su quella di raggruppamento dove Luise viaggiava rispettivamente sesto e quarto.
Gli ultimi chilometri in programma, disputati al calare del sole, confermavano quanto di buono visto in precedenza ed il pilota della trazione anteriore della casa torinese riusciva a rosicchiare ulteriore terreno ai propri avversari, recuperando fino al quinto assoluto e ad un terzo gradino del podio in quarto raggruppamento che lo candida, di diritto, tra i pretendenti al titolo 2023.
Impietosa la fotografia della classe A-J2/2000 con Ospedale secondo ad oltre otto minuti, seguito dal sammarinese Brigliadori che chiude terzo ad oltre dieci minuti e mezzo dall’adriese.
“Grazie all’eccezionale lavoro di Silvano e Valentino” – aggiunge Luise – “abbiamo potuto ritrovare il nostro passo al Sabato. La Portole era molto scivolosa, parecchio insidiosa, mentre a Rassinata abbiamo abbassato i nostri tempi del 2021 di oltre un secondo al chilometro. Come inizio campionato direi che va molto bene. Grazie quindi a tutto il nostro team ed un particolare complimento va fatto a Matteo Zaramella. Ragazzo giovane, bravo e lucido. Mi ha sorpreso, in così poco tempo è già diventato molto esperto. Grazie al Team Bassano ed a tutti i partners.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il conferimento della benemerenza “Adria Riconoscente”, consegnato dalla sua città nella serata di ieri, è linfa vitale per l’ormai imminente Vallate Aretine.
Adria (RO), 28 Febbraio 2023 – Il 2023 di Matteo Luise è nato sotto l’insegna delle forti emozioni e dopo aver ricevuto, ad inizio Febbraio in occasione di Rally Meeting, il trofeo dedicato alla carriera, alla presenza del presidente di ACI Vicenza Luigi “Lucky” Battistolli, è stato il turno della sua Adria, dimostrando la propria gratitudine per i meriti sportivi.
Nella serata di ieri, presso la sala consiliare, il pilota polesano si è visto consegnare la benemerenza “Adria Riconoscente”, direttamente dalle mani del sindaco Omar Barbierato.
“Prima l’ACI Vicenza ed ora la mia città” – racconta Luise – “per un mese di Febbraio che ha messo a dura prova le mie emozioni. Non mi sarei mai aspettato di ricevere queste gratificazioni e non posso nascondere che già all’entrata in municipio, ieri sera, la tensione si sentiva per bene. Le parole del sindaco sono state molto toccanti così come quanto è stato riportato sull’attestato. Grazie a tutta l’amministrazione comunale per questo riconoscimento.”
Il miglior modo per iniziare una settimana particolarmente calda, dato l’arrivo dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, prima tappa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Venerdì 3 e Sabato 4 Marzo il portacolori del Team Bassano ci riproverà, puntando a quel titolo di quarto raggruppamento a lungo cullato lo scorso anno ma poi sfuggito per diversi fattori.
“La stagione invernale è finita e finalmente si riparte” – aggiunge Luise – “con tanta voglia di provare a completare quel percorso che non siamo riusciti a terminare nel 2022. Saremo al via dell’intero campionato ed è naturale che, visto quanto accaduto lo scorso anno, il nostro intento sarà principalmente quello di diventare campioni italiani di raggruppamento. Dalle voci di corridoio si dice di un elenco partenti notevole, probabilmente migliore anche dello scorso anno. È una sfida che ci stimola e faremo tutto quanto possibile per provare a vincerla.”
Invariato il pacchetto tecnico a disposizione di Luise che tornerà al volante della Fiat Ritmo 130 gruppo A, seguita da Silvano Amati e Valentino Vettore, mentre la principale novità riguarderà il sedile di destra dove Melissa Ferro passerà il testimone, una tantum, a Matteo Zaramella.
Due le giornate di gara previste, ad iniziare da un Venerdì che si svilupperà sulla duplice tornata a “Rosina” (7,48 km), la seconda delle quali da disputare al calare del sole, mentre al Sabato seguente saranno tre i giri su “Portole” (16,55 km) e “Rassinata” (14,55 km).
“Purtroppo, per un problema familiare, Melissa non potrà essere con me” – conclude Luise – “ed essendo stato poco il tempo a disposizione per il cambio in corsa vorrei ringraziare Matteo per la sua disponibilità. Questa è una delle gare più belle di tutto il CIRAS e, non essendoci grosse pendenze, potremo dire la nostra, cercando di stare vicini ai primi. Speriamo di prendere un buon passo, già dal Venerdì, e di dare il meglio di noi stessi sulla Portole, la prova che amo di più di questa gara. Sarà dura ma siamo pronti per iniziare questa nuova battaglia.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Ieri, nella cornice di Rally Meeting, il pilota di Adria ha ricevuto un prestigioso riconoscimento, punto di partenza per un 2023 di nuovo all’attacco del tricolore storico.
Adria (RO), 06 Febbraio 2023 – È stata una sorpresa tanto inaspettata quanto meritata per Matteo Luise che, nella scorsa Domenica, ha ricevuto un’importante gratificazione per una lunga carriera sportiva nell’ambito dei rally, iniziata in quel lontano 1989 sulle strade di casa del suo Rally di Adria e del Polesine alla guida di una sempreverde Peugeot 205 Rallye gruppo N.
Di scena Rally Meeting, appuntamento tenutosi in una Fiera di Vicenza divenuta fulcro del rallysmo tricolore, palcoscenico di primo piano per tutto il settore dell’automobilismo su strada.
Assente giustificato, bloccato da improrogabili impegni di lavoro, il portacolori del Team Bassano ha passato il testimone a Melissa Ferro, compagna di abitacolo e nella vita, pronta ad accogliere tra le proprie braccia il trofeo, consegnato alla presenza del presidente di ACI Vicenza, spesso avversario con il casco in testa, ovvero Luigi “Lucky” Battistolli.
“Quando ho ricevuto la chiamata dall’ACI Vicenza sono rimasto sorpreso” – racconta Luise – “perchè non riuscivo a capire per quale motivo mi volessero premiare. È un grosso dispiacere non poter essere stato a Rally Meeting ma il mio lavoro, specialmente in questo momento, mi assorbe quasi totalmente. Per fortuna Melissa ha avuto modo di esserci e di onorare questo importante riconoscimento che è stato dato alla mia carriera, iniziata un bel po’ di anni fa. Ringrazio, di cuore, l’ACI Vicenza ed in particolare il suo presidente Battistolli. Sentirsi riconosciuto di aver lasciato un segno in quel mondo che è la mia passione, da quando ero un ragazzino, è molto importante per me. Il miglior modo per iniziare una nuova stagione di gare.”
Una Domenica ricca di emozioni che alimenta la grinta e la determinazione del pilota polesano, pronto a sedersi nuovamente al volante della sua Fiat Ritmo 130 gruppo A, supportato come di consueto da Silvano Amati e Valentino Vettore, per riaprire la caccia ad un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che, nella passata edizione, lo ha consacrato tra i big della scena tricolore.
A lungo in testa al quarto raggruppamento, bersaglio di qualche colpo gobbo di troppo della sorte, il vincitore del gruppo A e della classe duemila tra le J2, accenderà la sfida tra meno di un mese, in occasione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine previsto per dal 3 al 5 Marzo.
Il calendario 2023 delle regine del passato proseguirà poi su altre piazze iconiche dello stivale italico come il Rally Costa Smeralda Storico (dal 14 al 16 Aprile), il Targa Florio Historic Rally (dal 5 al 7 Maggio), il Campagnolo Rally Storico (dal 2 al 4 Giugno), il Rally Lana Storico (dal 23 al 25 Giugno), il Rally Alpi Orientali Historic (dal 14 al 16 Luglio), il Rally Elba Storico (dal 15 al 17 Settembre) per concludere il tutto in occasione del Sanremo Rally Storico (dal 6 al 8 Ottobre), al termine di una lunga cavalcata che decreterà vincitori e vinti di questa annata.
“Lo scorso anno è stato qualcosa di davvero importante per noi” – aggiunge Luise – “perchè non ci saremmo mai aspettati di poter essere così competitivi, lottando addirittura per il titolo assoluto del raggruppamento. L’appetito vien mangiando no? È quindi naturale che ripartiremo con lo stesso obiettivo ma siamo consapevoli di avere davanti una sfida titanica da vincere.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Domenica pomeriggio, nella blasonata cornice di Auto e Moto d’Epoca, il pilota di Adria ha chiuso il cerchio, tra gioie e dolori, sulla serie tricolore storica targata 2022.
Adria (RO), 24 Ottobre 2022 – Su un palcoscenico di caratura internazionale, quale è la kermesse Auto e Moto d’Epoca che si è svolta dal 20 al 23 di Ottobre in fiera a Padova, si sono tenute le premiazioni ufficiali che hanno chiuso il Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Presente anche Matteo Luise, autentica rivelazione di una stagione tricolore che lo ha visto alla ribalta nazionale con la sua Fiat Ritmo 130 gruppo A, affiancato dalla moglie Melissa Ferro.
Una stagione incredibile la sua, vissuta tra gli alti di notevoli risultati ed i bassi di qualche sfortunato episodio che, purtroppo, ha inciso pesantemente sulle sorti di una stagione che avrebbe anche potuto consacrarlo campione italiano, nell’ambito del quarto raggruppamento.
Il migliore avvio in carriera, da quando ha abbracciato il CIRAS, aveva visto il portacolori del Team Bassano infilare due secondi assoluti, rispettivamente al Costa Smeralda ed al Targa Florio, per poi centrare il terzo successo consecutivo, di classe, in un Campagnolo macchiato da un lutto che ha messo in secondo piano ogni risultato sportivo, di fronte al funesto evento.
Quando tutto sembrava volgere a favore del pilota di Adria, capace di mettere in riga vetture ben più performanti della trazione anteriore della casa torinese, preparata al meglio da Silvano Amati e Valentino Vettore, Luise ha imboccato un tunnel dal quale non è più uscito.
L’esclusione del Lana, durante le verifiche tecniche d’ufficio per il famoso diffusore della discordia, è stata parzialmente arginata dal quinto assoluto, terzo di raggruppamento e primo di classe centrato all’Alpi Orientali, ultimo acuto prima di fare i conti con una sorte avversa.
Fermo per problemi tecnici all’Elba, quando il bottino di punti gli poteva consentire di mettere una pesante ipoteca sul titolo, ed autore di un unico, fatale, errore con l’uscita di Sanremo.
Nonostante l’aver cullato un sogno che, suo malgrado, non si è trasformato in realtà a Luise è rimasta comunque la soddisfazione di aver messo in bacheca il titolo tricolore per quanto riguarda il gruppo A nonché per la classe duemila tra le J2, bissando il successo del 2019.
“Siamo stati molto contenti per aver partecipato alle premiazioni di Domenica pomeriggio” – racconta Luise – “ma è innegabile dire che è stato come riaprire una ferita che stavamo cercando, a fatica, di chiudere. Abbiamo vinto il gruppo A e la classe duemila, titoli che fino a qualche stagione fa erano nei nostri obiettivi. Quando abbiamo fatto quest’anno, giocandoci il titolo italiano di quarto raggruppamento, ha messo in secondo piano questi risultati che sono comunque delle belle soddisfazioni da portare a casa. Resta però l’amaro in bocca ed è tanto.”
Un’occasione per congedare definitivamente l’annata e per guardare ad un futuro alle porte.
“Ringrazio Silvano e Valentino in primis” – aggiunge Luise – “perchè ci hanno permesso di arrivare ad importanti traguardi quest’anno, impensabili per chiunque ad inizio stagione. Grazie a Melissa, sempre in crescita al mio fianco. Grazie a tutti i partners che ci hanno sostenuto, al Team Bassano ed ai tanti tifosi che abbiamo avuto lungo le speciali. Sicuramente ripartiremo con il CIRAS nel 2023 perchè vogliamo riprovare a dare vita a questo bel sogno vissuto.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Archiviato un pesante zero all’Elba per il pilota di Adria la strada si fa tremendamente in salita sulla riviera ligure, appuntamento decisivo per la caccia al tricolore auto storiche.
Adria (RO), 11 Ottobre 2022 – Guardare al passato, recriminando sulla sfortuna, non può portare a cambiare la situazione e per Matteo Luise l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, in programma per il prossimo fine settimana, deciderà le sorti di una stagione che, indipendentemente dal risultato finale, resta comunque da incorniciare.
Autentica rivelazione del 2022 il pilota di Adria, in coppia con la moglie Melissa Ferro, si giocherà il tricolore al prossimo Sanremo Rally Storico, partendo da una situazione che lo vede decisamente svantaggiato dopo il ritiro dell’Elba, ora a meno undici dal rivale diretto Farris e con Sordi che lo precede di sette lunghezze, questi ultimi a bordo di due Porsche 911.
Il portacolori del Team Bassano, al volante della consueta Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, sarà obbligato a precedere i propri antagonisti, confidando in una dea bendata che possa pareggiare i conti, riequilibrando le sorti di una sfida incerta.
Un obiettivo prestigioso, quello del polesano, che, per certi versi, mette in secondo piano una partita ormai chiusa nella generale di gruppo A e tra le duemila dove il vantaggio sul primo degli inseguitori è pari a trentuno punti mentre la Ferro viaggia settima assoluta tra i navigatori.
“Le possibilità di puntare al titolo sono poche dopo l’Elba” – racconta Luise – “ma finchè la matematica ci tiene in gioco noi non ci daremo per vinti. Sappiamo di essere obbligati alla vittoria di raggruppamento ma anche che i nostri avversari, in particolare Farris, potranno controllarci a distanza. Siamo stati primi in campionato fino alla penultima gara ed ora ci troviamo ad inseguire. Cercheremo di vendere cara la pelle e poi che vada come deve andare.”
Una riviera ligure che si è già dimostrata amica, nel recente passato, di un Luise che, nella precedente edizione, chiuse terzo assoluto, primo di raggruppamento e di classe.
“Lo scorso anno abbiamo corso con la Legacy dei fratelli Balletti” – sottolinea Luise – “in una gara spot che ci ha visto concludere con un ottimo risultato, assieme all’amico Fabrizio Handel. Speriamo che questo ricordo possa essere di buon auspicio, confidando di fare bene ancora.”
Due le giornate di gara nelle quali si giocherà la partita finale del CIRAS, ad iniziare da un Venerdì 14 Ottobre che si articolerà sulla doppia ripetizione di “Colle d’Oggia” (10,74 km), “Passo Teglia” (9,17 km) e “Langan” (19,15 km) per un’ottantina di chilometri cronometrati.
Il giorno seguente ci si sposterà a “Vignai” (14,23 km), passando in successione su “Bignone” (10,51 km) e “Coldirodi” (7,03 km), ritornando poi a “Vignai” e concludendo gli oltre centoquaranta chilometri di speciali con la “Orlando Dallava” (18,41 km).
“Il percorso è cambiato quasi del tutto rispetto allo scorso anno” – conclude Luise – “ma queste strade mi piacciono particolarmente. Il meteo sembra anche incerto per Sabato ma è ancora presto per parlarne. Ci giocheremo un risultato storico e ce la metteremo tutta per vincere.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE,FABRIZIO HANDEL – La trasferta isolana si conferma stregata per l’adriese, ai piedi del podio assoluto fino alla quarta speciale nel CIRAS, costretto ad un pesante ritiro per un guasto tecnico.
Un 2022 da autentica rivelazione nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche è stato purtroppo macchiato, lo scorso fine settimana, da un colpo gobbo della dea bendata che, in chiave tricolore, ha giocato uno scherzo pesante a Matteo Luise.
Il Rally Elba Storico, uno degli appuntamenti del CIRAS che hanno visto spesso il pilota di Adria bersaglio prediletto della sorte, ha colpito ancora ed il polesano, affiancato dall’inseparabile Melissa Ferro, si è visto scivolare tra le dita un risultato a dir poco prestigioso.
Con sole sei lunghezze da difendere su Farris, nella lotta per il titolo più ambito ovvero quello di quarto raggruppamento, il portacolori del Team Bassano, a bordo della Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, era ben consapevole di trovarsi davanti ad una sfida quasi impossibile ma l’esito delle prime prove speciali aveva fatto ben sperare.
Si aprivano le danze al Giovedì sera, sulla “Capoliveri”, con un Luise particolarmente in forma, sesto tempo al controllo stop con un Farris che incassava già oltre mezzo minuto dall’adriese.
La progressione del pilota della trazione anteriore della casa torinese, nella seconda giornata di gara, lasciava tutti a bocca aperta, e, con la complicità di qualche ritiro illustre, la provvisoria generale lo vedeva balzare al quarto posto assoluto ed al secondo di quarto raggruppamento, con oltre un minuto sul rivale diretto in campionato dopo il primo passaggio sulla “Monumento”, mentre la partita per la classe duemila del gruppo A era già abbondantemente archiviata, in virtù di un solco insanabile, pari ad oltre tre minuti e mezzo sul primo degli inseguitori.
Quando tutto sembrava volgere a suo favore un problema di natura tecnica, avvenuto sulla quinta prova speciale del Venerdì, mandava in fumo ogni sogno di gloria, confermando l’Elba come una delle sue bestie nere, ancora di più in un finale di tricolore che ora si fa in salita.
“La delusione è tanta” – racconta Luise – “per un Elba che si conferma, ancora una volta, gara sfortunata per noi. Qui abbiamo raccolto parecchi ritiri, nel corso delle varie partecipazioni, e non siamo capaci di farla girare dritta. Delle prestazioni siamo molto contenti perchè siamo andati forte da subito, quando tutti erano in gara. Quella è stata la soddisfazione più bella di questo fine settimana. Abbiamo accusato una rottura, probabilmente legata all’autobloccante, ma dobbiamo aprire per capire esattamente cosa sia successo. Dovrebbe riguardare i satelliti, i planetari, il differenziale o qualcosa di simile. Il guasto si è verificato in una destra a salire, era una tre non particolarmente impegnativa. Resta poco da dire, poteva uscirne un altro risultato incredibile per questo nostro 2022. Giocandoci il campionato non aveva senso ripartire per la tappa di Sabato, tanto saremmo stati trasparenti ai fini dei punteggi. Tra i miei diretti avversari Farris, sull’ultima prova speciale, deve aver avuto dei problemi ed è stato sorpassato da Sordi. Se non mi sbaglio, facendo i conti della classifica provvisoria del campionato, ora Farris dovrebbe essere a più undici e Sordi a più sei o sette su di noi. Aggiusteremo tutto ed andremo a Sanremo, l’ultima gara del campionato che avrà coefficiente maggiorato, sapendo di partire ben svantaggiati. Saremo obbligati a spingere, cercando di puntare alla vittoria nel raggruppamento, ma i nostri avversari potranno controllarci a distanza. Sarà molto difficile.”