FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VALLATE ARETINE, MASSIMILIANO COCCHI – Venerdì 6 marzo le verifiche, gara divisa in due tappe tra sabato e domenica. Arezzo e Piazza Grande sempre al centro della manifestazione. In Casentino e Val di Chiana le prove speciali con l’inedita “Rosina” che porta a 10 i tratti cronometrati
Bibbiena, 13 febbraio 2020. Si avvicina la decima edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, gara organizzata dalla Scuderia Etruria e valida per il campionato italiano Rally Auto Storiche.
Tante le novità per festeggiare l’importante anniversario il prossimo 6-8 marzo: le verifiche tecniche anticipano al venerdì e il rally “raddoppia” i giorni di gara aggiungendo anche una prova speciale “inedita”, che porta a dieci il numero dei tratti cronometrati. L’altra grande novità è il trofeo che la Scuderia Etruria ha deciso di istituire per festeggiare il doppio anniversario “tondo” delle sue gare: l’Historic Rally delle Vallate Aretine, che compie 10 anni, e il Rally del Casentino che con l’edizione del 2020 entra addirittura negli “anta”. Per questo il trofeo si chiama Scuderia Etruria Historic 10+40 e vi parteciperanno d’ufficio (senza costi di iscrizione) tutte le auto storiche che prenderanno parte ad entrambe le gare. Ghiotto il montepremi, di 12.000 euro, equamente suddiviso tra i quattro raggruppamenti.
IL PERCORSO: 10 PS PER I 10 ANNI
Rinnovato anche il percorso che si svilupperà a margherita nelle vallate che circondano la città di Arezzo, in particolare tra Casentino e Val di Chiana. Non cambia invece il palcoscenico, la splendida Piazza Grande in pieno centro storico ad Arezzo sarà ancora la sede di partenza e arrivo di entrambe le tappe.
Via della gara al sabato (partenza della prima vettura alle ore 10:00) quando si disputeranno le prove “Casentinesi”, tre da ripetere due volte: “Ponte alla Piera” (9,94 km), “La Verna” (17,8 km) e la novità “Rosina” (7,48 km), per un totale di 70km di tratti cronometri. In mezzo, il riordino in Piazzale della Resistenza a Bibbiena (ingresso alle ore 12:17) dove gli appassionati potranno ammirare in sosta le auto che hanno fatto la storia dei rally e non solo. Il rientro ad Arezzo della prima vettura è previsto pochi minuti delle 17.
La Val di Chiana sarà invece il teatro della seconda e decisiva tappa: partenza alle ore 8:00 per ripetere due volte le PS “Portole” (14,5 km) e “Rassinata”, la più lunga del rally con in suoi 16,45 km e con l’arrivo posizionato proprio alle porte della città. Doppo gli oltre 134 km di prove speciali il vincitore della gara salirà sul palco di Piazza Vasari intorno alle 13:15 di domenica.
Definito così il road book, tutti gli uomini della Scuderia Etruria Sport sono ora impegnati sul campo. Modulistica, segnaletica e cura del percorso, nessun dettaglio lasciato al caso dalle oltre 50 persone coordinate dal presidente Loriano Norcini :
«Sono davvero orgoglioso del lavoro fatto in questi anni – dice Norcini – l’Historic Rally delle Vallate Aretine si conferma una gara punto di riferimento per gli appassionati delle auto storiche. Le iscrizioni sono aperte fino al 28 febbraio, ma abbiamo già importanti adesioni. Come sempre abbiamo voluto proporre qualche novità nel percorso, ma l’iniziativa più importante è certamente il Trofeo Scuderia Historic 10+40. Nel 2020 la Scuderia Etruria taglia due importanti traguardi e volevamo festeggiare insieme ai piloti, dando loro la possibilità di sfidarsi sulle strade delle nostre gare. Per questo abbiamo deciso di mettere in palio un bel montepremi per tutte le vetture storiche».
Torna la Regolarità Sport
In coda al rally torna la Regolarità Sport, asente al “Vallate Aretine” dal 2017. La categoria è dedicata a chi cerca il giusto equilibrio tra il piacere della guida in una prova speciale chiusa al traffico unita, a fine prova, al passaggio di precisione, senza dover “fare il tempo” o prendersi rischi.
memoryfornaca
Rally Vallate Aretine e Casentino: Scuderia Etruria celebra con il Trofeo 10+40, montepremi di 12.000 euro
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VALLATE ARETINE, MASSIMILIANO COCCHI – Da lunedì 3 febbraio aperte le iscrizioni all’Historic Rally Vallate Aretine, prima gara del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Partenza e arrivo della manifestazione in Piazza Grande ad Arezzo
Bibbiena (AR), 2 febbraio 2020. L’Historic Rally Vallate Aretine compie 10 anni, li festeggerà in una delle piazze più belle del mondo. La meravigliosa Piazza Grande di Arezzo sarà, ancora una volta, il cuore pulsante della Historic Rally Vallate Aretine, gara di rally organizzata dalla Scuderia Etruria Sport ASD, che si svolgerà il prossimo 6-7-8 marzo. Due giorni di competizione tra Casentino e Val di Chiana, cinque prove speciali da ripetere due volte per oltre 120km di tratti cronometrati, con partenza e arrivo sempre ad Arezzo dove la storia e la bellezza del luogo simbolo della città si mescoleranno con il fascino di auto che hanno fatto la storia dei rally e non solo.
Trofeo 10+40 con montepremi di 12.000 euro
Per festeggiare il doppio importante anniversario delle gare – i 10 anni dell’Historic Rally Vallate Aretine e i 40 del Rally Internazionale del Casentino (in programma il 3-4 luglio) – la Scuderia Etruria Sport ASD ha deciso di istituire lo speciale “Trofeo Scuderia Etruria 10+40” con un montepremi totale di 12.000 euro. Parteciperanno di ufficio tutte le auto storiche che decideranno di iscriversi a entrambe le gare. Il montepremi è suddiviso equamente nei quattro raggruppamenti e garantisce 1.500 euro al primo classificato, 1.000 euro al secondo e 500 euro al terzo.
Il percorso di avvicinamento all’Historic Rally comincerà lunedì 3 febbraio, con l’apertura delle iscrizioni, che proseguiranno fino al 28 febbraio.
Attesi ad Arezzo i migliori protagonisti del rallysmo italiano su vetture storiche, sia per la bellezza e difficoltà del percorso, sia per le importanti validità della gara.
Gara di apertura del CIRAS, Trofeo A112 e Michelin Historic Rally Cup
L’Historic Rally Vallate Aretine 2020 sarà la gara di apertura del Campionato italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), una serie affascinante e con un seguito in crescita anche al di fuori del contesto rallystico che si articola su otto gare.
Tra i trofei più attesi, l’agguerrito premio riservato alle piccole A112 Abarth gommate Yokohama, organizzato dal Team Bassano, e il Michelin Historic Rally Cup. In coda al rally torna anche la categoria Regolarità Sport, valida per il trofeo Tre Regioni.
9° Memory Fornaca e 3° Memorial Oberti, il ricordo di due personaggi simbolo della passione per il rally
Il “Vallate Aretine” ospiterà anche il ricordo di due grandi appassionati del mondo dei rally e amici della Scuderia Etruria: il terzo Memorial Giulio Oberti – navigatore valtellinese prematuramente scomparso nel 2017 – e la nona edizione del Memory Nino Fornaca – serie riconosciuta da ACI Sport organizzata dalla dinamica associazione torinese “Amici di Nino”, un personaggio che, con molteplici incarichi, tanto ha dato al mondo dei rally.
Il premio intitolato a Giulio Oberti, andrà al più giovane navigatore classificato tra i vincitori dei quattro raggruppamenti previsti dal regolamento dei rally storici. Al vincitore i
rappresentanti del Romazzana Rally Team – promotori dell’iniziativa – consegneranno un orologio “Bolide” di Mondia Italia.
Da Ambrosoli a Lucky Battistolli, da “Pedro” a Riolo, un albo d’oro grande stile
La decima edizione del Vallate Aretine decreterà i successori nell’albo d’oro di Riolo-Floris, equipaggio vincitore nel 2019 con la Subaru Legacy. Un albo d’oro dove hanno già apposto il loro nome alcuni dei più grandi protagonisti del rallysmo su vetture storiche: il comasco Luca Ambrosoli (2011 e 2012) e Luigi “Lucky” Battistolli (2013 e 2017), con due successi a testa, sono i piloti più titolati della gara aretina, “Pedro” (2014), Salvini (2015), Guagliardo (2016), Bossalini (2018) e Riolo (2019) possono vantare una vittoria a testa.
Attese auto di lusso al Vallate Aretine
Molti di questi piloti hanno già annunciato la loro presenza con vetture di grande fascino per appassionati e semplici curiosi. Auto che hanno fatto la storia dei rally, italiani e mondiali, come Lancia Delta, Subaru Legacy, Porsche 911 e Ford Sierra Cosworth attraverseranno Corso Italia e faranno bella mostra di sé in Piazza Vasari.
Immagine: Ronnie Sbaragli
FONTE: UFFICIO STAMPA VALSUGANA HISTORIC RALLY, ANDREA ZANOVELLO – Sono ben sei i trofei per i quali sarà valido il rally organizzato da Manghen Team e Team Bassano in collaborazione con Autoconsult e Competition.Si correrà sabato 25 aprile con le verifiche il giorno precedente.
Borgo Valsugana, 27 gennaio 2020 – Mancano tre mesi alla decima edizione del Valsugana Historic Rally e dell’annesso Historic Classic, quest’ultimo con la formula della regolarità sport, e la macchina organizzativa è in fase di definizione degli ultimi dettagli dell’edizione del decennale.
Una volta di più Manghen Team e Team Bassano hanno unito le forze e, in collaborazione con Autoconsult & Competition, hanno elaborato il nuovo percorso e tutti i dettagli per la gara che si svolgerà venerdì 24 e sabato 25 aprile sempre a Borgo Valsugana, cuore pulsante della manifestazione.
Da anni una delle manifestazioni più apprezzate del panorama dei rally storici, come conferma anche il quarto posto per numero d’iscritti nel 2019, il Valsugana ribadisce il proprio gradimento anche da parte degli organizzatori di trofei e serie private, contando quest’anno ben sei validità: oltre a quella confermata da ACI Sport per il Trofeo Rally della Seconda Zona, e alle consolidate per il Trofeo A112 Abarth Yokohama, Michelin Historic Rally Cup e Memory Fornaca, il rally trentino è stato selezionato anche dai promotori del Trofeo Rally AC Vicenza raggiungendo quota cinque titolazioni, che diventano sei grazie a quella per il Trofeo Tre Regioni della regolarità sport.
Invariata la formula con le operazioni di verifica nel pomeriggio di venerdì 24 aprile presso la zona degli impianti sportivi, e la gara tutta nella giornata di sabato con un percorso spettacolare ed impegnativo, ma anche agevole da provare e con trasferimenti ridotti al minimo; sei le prove speciali – tre da ripetersi – per poco meno di 86 chilometri sui 212 totali; due i riordini e un parco assistenza. Partenza dal Ponte Veneziano in centro a Borgo Valsugana alle 8.30 e arrivo della prima vettura alle 18, con le A112 del Trofeo ad aprire le ostilità.
I dettagli del programma saranno comunicati nei prossimi giorni, non appena perfezionati gli ultimi dettagli.
Ulteriori informazioni e i documenti di gara al sito web www.valsuganahistoricrally.it
Ufficio Stampa Valsugana Historic Rally
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Con la tradizionale cena degli auguri che ha visto oltre 200 convenuti da tutta Italia, la scuderia dall’ovale azzurro ha festeggiato una nuova stagione ricca di contenuti e di successi sportivi.
Romano d’Ezzelino (VI), 7 gennaio 2020 – Se non la più impegnativa, quella 2019 è stata sicuramente una delle più intense delle stagioni sportive del Team Bassano: undici mesi densi di presenze nei rally storici, oltre alle gare in salita, pista e delle varie tipologie di regolarità. Tante le manifestazioni alle quali la scuderia capitanata da Mauro Valerio ha portato i propri equipaggi, assieme all’inimitabile carica di simpatia ed allegria.
Sono stati quasi duecentoquaranta i presenti sabato 14 dicembre a Villa Gioia Grande di Travettore nei pressi di Bassano del Grappa, per la rituale cena di fine anno col tradizionale scambio di auguri; tra i tanti convenuti giunti da ogni parte d’Italia e da Monaco di Baviera, anche il due volte Campione del Mondo Rally Miki Biasion, il vice Presidente di Commissione Auto Storiche Federico Ormezzano, oltre a “Rudy” Dal Pozzo e Bruno Bentivogli. Immancabili anche diversi organizzatori di gare titolate quali Rally Campagnolo, Lana Storico, Vallate Aretine e Valsugana.
Ripercorrendo la stagione, il Presidente Mauro Valerio ha ricordato i principali risultati conseguiti: a far la parte del leone sono stati, una volta di più, i rally storici a partire dal Lessinia dello scorso febbraio per arrivare al Tuscan Rewind di fine novembre. E dalle gare su strada sono arrivati dei prestigiosi successi partendo dal veronese Benacus vinto a marzo da Nicola Patuzzo ed Alberto Martini con la Toyota Celica 4Wd, per festeggiare il mese successivo il primo alloro per Tiziano e Francesca Nerobutto, profeti in patria al Valsugana con l’Opel Ascona 400 ma anche quella di Pietro Tirone e Giacomo Giannone su Porsche 911 SC al Rally dei Nebrodi; è poi l’autunno a portare nuove soddisfazioni grazie ad Ermanno Sordi e Claudio Biglieri con la Porsche 911 al Valtellina, imitati da Dino Tolfo ed Alberto Bordin col pokerissimo al Città di Bassano alla guida della Lancia Rally 037 e subito dopo dall’eclatante sigillo di Matteo Luise e Flavio Zanella, primi con la Fiat Ritmo 130TC al Costa Smeralda, arrivato una settimana dopo la vittoria di Giorgio Costenaro e Giuseppe Ferrarelli con la Lancia Stratos al Due Valli valevole per il T.R.Z. gara quest’ultima che ha premiato il pilota marosticense col titolo del 2° Raggruppamento della seconda zona; titolo al quale ha fatto eco quello conquistato dapprima nella 1^ zona da Sordi e Biglieri i quali, nella finale alla Grande Corsa hanno svettato nel 4° Raggruppamento. Luise, inoltre, si aggiudica la classe J2-A2000 nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Di prestigio anche le vittorie tra le scuderie nel neonato Trofeo Terra Rally Storici e nel Memory Fornaca, oltre alla piazza d’onore nel CIRAS.
Altro titolo importante, l’hanno conseguito Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni aggiudicandosi la decima edizione del Trofeo A112 Abarth Yokohama, precedendo Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto, secondi, e Filippo Fiora terzo con Massimo Soffritti.
Numerosi inoltre, sono stati i piazzamenti di classe e Raggruppamento ed un tocco d’internazionalità l’hanno dato le “dame” Luisa Zumelli e Paola Valmassoi in bella evidenza con la Porsche 911 in Marocco ed in Corsica.
Nel settore della velocità, la gara svoltasi all’autodromo di Magione ha portato il titolo di classe, la TC1600, a Roberto Piatto e Luca Zanella brillanti protagonisti con la Fiat Ritmo 75. Ma anche le cronoscalate hanno portato degli allori in bacheca del Team Bassano, con alcune vittorie di classe nelle gare del triveneto.
E’ infine il settore della regolarità che ha visto una nuova esaltante stagione di Andrea Giacoppo impegnato a tempo pieno, supportato da diversi navigatori tra cui la figlia Anna e la compagna Daniela Grillone Tecioiu, in una miriade di gare tra le quali spicca il nuovo successo ottenuto alla prestigiosa Leggenda di Bassano, alla guida della Fiat Balilla Coppa d’Oro del 1933.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Calendario 2020
E’ online il calendario 2020 dei rally storici in Italia e all’estero, con le consuete classificazioni in base alle validità; seguiranno aggiornamenti una volta confermate le gare selezionate per le Serie private Trofeo A112 Abarth Yokohama, Michelin Historic Rally Cup e Memory Fornaca.
Buon 2020 dalla redazione di rallystorici.it
FONTE: UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Corretta ed aggiornata la classe 2000 ed assegnato il titolo a Pierluigi Porta su Ford Escort RS
Chieri (TO), 28 novembre 2019 – Cambia parzialmente la classifica finale dell’ottava edizione del Memory Fornaca, il trofeo organizzato dagli “Amici di Nino” che ha visto l’epilogo alla recente La Grande Corsa. A seguito verifica, è stato rilevato un errore nella classe “2000” dovuto probabilmente ad un’anomalia del foglio excel nel quale i punti assegnati al conduttore Pierluigi Porta al Rally Campagnolo, sono stati spostati durante l’aggiornamento della gara successiva, al conduttore Bruno Graglia che la gara vicentina non l’aveva corsa.
Effettuata la correzione, al termine del trofeo risulta quindi vincitore della classe “2000” Pierluigi Porta su Ford Escort RS MK II che ha condiviso la partecipazione coi navigatori Aldo Gentile e Giuliano Santi.
Le classifiche aggiornate sono disponibili al sito web www.amicidinino.it
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Ufficio Stampa Memory Fornaca
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Rally & Co: La Grande Corsa
FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Weekend decisamente positivo quello passato per la scuderia di valdilana a Rally & co.
Nelle tre gare alle quali hanno partecipato i loro 12 portacolori si sono registrati 10 arrivi e soltanto due ritiri.
Alla ronde gomitolo di lana al settimo posto assoluto con la Skoda R5 Boetto e Mantovani mentre dopo una gara che li potevano vedere sul podio ,a causa di una foratura sono arrivati 15° Chentre / Canepa anche loro su Skoda R5. Al quarantaquattresimo posto secondo di classe su Fiat 600 zaninetti e borini mentre 48° al traguardo i fratelli Bertocco su Peugeot 106 ed infine al 56° porto su Opel Corsa Bertolino e Pischedda.
Alla ronde Monte Caio in quel di Parma ritiro per l’equipaggio stronese Viola/ Di Novi mentre papà Paolo Viola con alle note Spagnoli è arrivato cinquantesimo assoluto , entrambi partecipavano al trofeo BMW 318i s.
Alla grande corsa di Chieri rally storico finale del trofeo rally zona al 6° posto assoluto primo nel terzo raggruppamento su Porsche 911 troviamo Roberto Rimoldi con alle note la moglie Loretta Casagrande , Lanfranchini/Galli 13° assoluti su Porsche 924, Ferrero/Cappio su Ford Sierra al 19° posto mentre 30° assoluti su Ford Escort sono giunti al traguardo Porta/Gentile. Ritiro a causa di un uscita di strada per Zerbetto/Costenaro su Peugeot 205.
Una stagione da incorniciare quella della Rally &co che l’ha vista primeggiare tra le scuderie nel campionato italiano rally storici un sigillo decisamente prestigioso che tiene alta la bandiera Biellese in ambito nazionale
FONTE: UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Terzo sigillo consecutivo per il pilota vicentino e la navigatrice torinese che alla Grande Corsa, si aggiudicano sul filo di lana una combattuta edizione del Trofeo organizzato dagli “Amici di Nino” grazie al mezzo secondo col quale hanno preceduto Da Zanche e Piceno
Chieri (TO), 12 novembre 2019 – Combattuta ed incerta fino all’ultima gara: così è stata l’ottava edizione del Memory Fornaca, la Serie riconosciuta ACI Sport organizzata dalla dinamica associazione torinese Amici di Nino e fortemente voluta per tenere sempre viva la memoria dell’amico che tanto diede al mondo dei rallyes.
Dopo le ultime edizioni dal risultato già definito prima dell’epilogo, un azzeccato aggiustamento all’attribuzione dei punteggi ha tenuto in gioco ben sei piloti fino all’ultima gara, quattro dei quali si sono sfidati sull’apprezzato percorso della Grande Corsa svoltasi sabato 9 scorso e decisiva grazie anche al coefficiente 2 assegnatole.
A “Lucky” e Fabrizia Pons, per conquistare il terzo Memory bastava controllare gli avversari vista la provvisoria leadership: l’andamento della gara che li ha visti chiudere al secondo posto assoluto alla guida della Lancia Delta Integrale, li ha fatti salire sul gradino più alto della classifica del trofeo conquistando quei 60 punti che ne hanno sancito la vittoria grazie ad un vantaggio di soli cinque decimi di secondo, completando appunto il tris dopo i successi del 2017 e 2018.
Chi ha sfiorato il colpaccio alla Grande Corsa, è Lucio Da Zanche, il quale con la Porsche 911 Gruppo B condivisa in gara con Denis Piceno ha corso una una gara che lo ha visto due volte al comando,ma nell’ultima prova ha subito l’attacco di “Lucky” che l’ha superato sul filo di lana; il valtellinese deve così dar l’addio alla vittoria del Memory nel quale chiude al secondo posto assoluto e primo di classe “oltre 1600”. Sul podio “virtuale” anche prima dell’epilogo, c’era Roberto Rimoldi, che a Chieri a corso con la moglie Loretta Casagrande, classificandosi terzo con la Porsche 911 SC; scende di una posizione nell’assoluta andando ad occupare il gradino numero tre del podio ed il secondo della classe “oltre 2000”. Scorrendo la classifica di gara, al quarto posto si trovano “MGM” e Marco Torlasco su Porsche 911 SC con la quale si portano al sesto posto nella finale dietro a Salvatore Riolo e Alberto Battistolli che non hanno partecipato alla Grande Corsa.
Quinti in gara sono Stefano Villani e Lorenzo Lalomia su Opel Kadett GT/e, che precedono la Fiat 124 Abarth di Bruno Graglia e Roberto Barbero, sesti davanti a Marco Manetti e Silvia Francesetti su Volkswagen Golf Gti. Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo chiudono ottavi con la Porsche 911 S del 1° Raggruppamento mentre al nono troviamo la Fiat 131 Racing di Alberto Caffarena ed Ilario Pellegrino. Chiudono la top-ten Francesco Espen ed Anna Canale su Lancia Fulvia Coupè.
Nelle altre classi coi giochi ancora aperti prima della Grande Corsa, la “2000” vede il successo di Graglia e Barbero, la “1150” celebra la vittoria di Bruno Perrone e Luca Cerutti e nella femminile, Fabrizia Pons fa bottino pieno in gara e va a vincere la classifica finale. Giochi già decisi prima della gara nella “1600” con la vittoria di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano su Fiat Ritmo 75, nella “1300” per Massimo Giuliani e Claudia Sora con la Lancia Fulvia HF, per Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni nella speciale classifica dedicata alle sole A112 Abarth, ed infine per il Team Bassano tra le scuderie.
Ora, rimane solo da confermare la data della cerimonia delle premiazioni dell’ottavo Memory Fornaca che si svolgeranno nell’esclusiva ambientazione della Terrazza Martini a Pessione, presumibilmente nel mese di febbraio 2020.
CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. Lucky 140, 2. Da Zanche 126, 3. Rimoldi 122, 4. Riolo 76, 5. Battistolli 72, 6. MGM 66, 7. Salvini 52, 8. Bertinotti 48, 9. Delle Coste 44, 10. Parisi 42.
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Ufficio Stampa Memory Fornaca
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Il duo della Porsche 911 si aggiudica una combattuta edizione del rally torinese, finale unica del T.R.Z. Lucky – Pons e Da Zanche – Piceno completano il podio. Memory Fornaca per la terza volta consecutiva a Lucky e Pons.
Chieri (TO), 9 novembre 2019 – Avvincente, combattuta e ricca di colpi di scena è stata la Grande Corsa, rally auto storiche giunto alla terza edizione che ha visto, dopo otto prove speciali, Nicholas Montini e Romano Belfiore salire sul gradino più alto del podio con la loro Porsche 911 RSR Gruppo 4 coi colori della Scuderia R-X Team. Per il duo già campione italiano 2014, una vittoria costruita piazzando due volte l’affondo sulla prova di Cinaglio e con la testa della classifica mantenuta per cinque delle prove disputate. Tanta la soddisfazione dell’equipaggio lombardo, soprattutto per aver vinto un rally con la Porsche sulla quale erano saliti l’ultima volta, dodici mesi prima e proprio alla Grande Corsa.
Sono stati solo 4”7 di distacco quelli che hanno accusato “Lucky” e Fabrizia Pons, alla fine secondi con la Lancia Delta Integrale Gruppo A, con la quale sono stati protagonisti di un testacoda con una conseguente toccata al posteriore, che è costato loro oltre mezzo minuto nella prova d’apertura e la probabile, se non certa, vittoria. Senza perdersi d’animo si sono prodigati in una rimonta che li ha portati ad una passo dalla vittoria e con i punti acquisiti nel Memory Fornaca, per la terza volta consecutiva si aggiudicano il prestigioso trofeo che a Chieri doveva proclamare i vincitori. A completare il podio assoluto, sono Lucio Da Zanche e Denis Piceno con la Porsche 911 SC Gruppo B con la quale avevano realizzato lo scratch in apertura, conducendo la gara nella prima parte e dalla quinta alla sesta prova, brillanti protagonisti di un tiratissimo testa a testa coi due equipaggi che li hanno alla fine preceduti come testimoniato dal distacco di soli 5”2.
Assegnati ai primi due classificati il 2° ed il 4° Raggruppamento, il 3° è stato appannaggio della Porsche 911 SC Gruppo 4 di Roberto Rimoldi e Loretta Casagrande, sesti nell’assoluta, mentre il 1° ha visto la vittoria di Antonio Parisi e Giuseppe D’angelo su Porsche 911 S Gruppo 4. Appena fuori dal podio la BMW M3 di Marc Valliccioni e Maria Josè Cardi e nella top-ten anche Matteo Musti quinto con Paolo Zanini sulla Porsche 911 RSR. Detto di Rimoldi, al settimo posto la sempre soprendente Opel Corsa GSI Gruppo a di Paolo Rossi e Davide Aime e, con una gara perfetta i giovani Daniele Ferron e Francesco Cuaz sono ottavi assoluti con l’Opel Kadett GT/e Gruppo 2. “MGM” e Marco Torlasco sono noni con la Porsche 911 SC e chiudono la prima decina Paolo Pastrone e Mara Miretti su Opel Kadett GT/e con la quale si aggiudicano il T.R.Z. per il 3° Raggruppamento. Altro finalista che festeggia è Ermanno Sordi, vincitore del 4° assieme a Claudio Biglieri su Porsche 911 SC Gruppo B; onore anche per Alfredo Formosa e Simona Gazzo titolati nel 2° con la Lancia Fulvia Coupè e ovazione per i siciliani Francesco Ferreri e Antonio Polizzi vincitori annunciati nel 1° con la piccola ma applauditissima Fiat 850 Special. Rimoldi e Casagrande primeggiano anche nella Coppa Michelin per il 3° Raggruppamento facendo compagnia a Graglia e Barbero vincitori nel 2° con la Fiat 124 Abarth; al Team Bassano la classifica delle Scuderie, mentre il premio speciale per le Fiat 127 è appannaggio di Ruggeri e Marzi.
Quarantuno gli equipaggi, dei sessantacinque verificati, che hanno concluso il rally, quaranta dei quali regolarmente classificati.
LA CRONACA – E’ la presentazione del venerdì sera a far metter in moto le vetture che sfilano sul palco davanti alla stazione di Chieri, acclamate da un numeroso pubblico in mezzo al quale si notano personaggi del mondo dei rally, quali Silecchia, Trombotto, Paganelli.
A far sul serio s’inizia poco dopo le 8 del mattuno con la prima prova, la “Moncucco” dove “Lucky” incappa in una divagazione che gli costa un pesante distacco da Da Zanche che segna il miglior tempo, anticipando di 0”1 Valliccioni. “Lucky” inizia la rimonta vincendo la “Marcorengo” dove riduce di 6”3 il distacco dal leader; tocca a Montini firmare la terza speciale e portarsi in testa con 0”6 su Da Zanche e 1”7 su Salvini. Il primo giro si conclude con la zampata di “Lucky” sulla “Briassa” che s’impone con 12”5 su Montini e ben 19” su Da Zanche; più staccati gli altri inseguitori. A metà gara la classifica premia Montini con Da Zanche a 5”1 e “Lucky” a 8”4; Salvini è quarto a 10” e Valliccioni a 16”5. Per il T.R.Z. è Nodari a mettersi in evidenza davanti a Pastrone e Sordi.
Dopo il secondo parco assistenza, la gara si rimette in moto con la ripetizione della “Moncucco” e tocca a Valliccioni scrivere il nome in cima alla classifica con Montini che incrementa il vantaggio, mentre arriva la notizia del ritiro di Salvini a causa di un problema alla sospensione che lo fa uscire di strada. Da Zanche va a riprendersi la leadership vincendo a Marcorengo dove si mette in evidenza Musti col secondo tempo seguito da “”Lucky”; un problema meccanico ferma la BMW di Nodari che era al comando nel T.R.Z. imitato da Stasia su analoga vettura. La classifica diventa cortissima col valtellinese che precede Montini di soli tre decimi e il vicentino di 5”. Montini dimostra di gradire particolarmente la Cinaglio e vincendola si porta al comando riuscendo a difendersi dall’attacco di “Lucky” e Da Zanche sull’ultima Briassa e per 4”7 va a vincere la tera edizione del rally storico.
Informazioni e documenti di gara al sito web www.amicidinino.it
Immagine realizzata da G&P Foto
Ufficio Stampa La Grande Corsa
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com


























