FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Milano porta l’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport al settimo posto nel quarto raggruppamento, in condizioni meteo particolarmente insidiose.
Strigno (TN), 30 Novembre 2021 – Ultimi scampoli della stagione 2021 e lo scorso fine settimana, più precisamente il 26 ed il 27 di Novembre, anche il Trofeo Rally di Zona, parlando di auto storiche, è stato chiuso in soffitta dopo il termine della settima La Grande Corsa.
La finale nazionale del TRZ, in quel di Chieri, ha portato alla ribalta l’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport che, nelle mani di Riccardo Dabbrescia, si è fatta notare ai piani alti.
Il pilota di Milano, vincitore a tavolino in una deserta classe A-J2/1600, ha saputo adattarsi in fretta alla trazione anteriore tedesca, firmando un ottimo settimo posto nella generale di quarto raggruppamento ed aggiungendo anche la piazza numero ventidue nella classifica assoluta.
Partita di buon mattino la carovana dei concorrenti si imbatteva in temperature prossime allo zero ed il portacolori della squadra corse di Strigno, affiancato da Alberto Gaggioli alle note, partiva a bassi regimi, nell’intento di comprendere il livello di aderenza di un fondo molto freddo.
“Non abbiamo effettuato lo shakedown” – racconta Dabbrescia – “ed abbiamo fatto soltanto qualche chilometro al Venerdì. Alle prime ore del mattino le prove risultavano essere molto viscide, per via delle temperature basse, ed abbiamo deciso di non rischiare. Volevamo capire il livello di aderenza delle gomme ed imparare a capire una vettura mai guidata prima d’ora.”
Con la sfida diretta, tra le millesei di gruppo A, già chiusa l’interesse si spostava subito verso la provvisoria di un raggruppamento dove Dabbrescia esordiva, sulla prova di apertura, al decimo.
Al termine del primo giro il milanese scalava, in rapida sequenza, varie posizioni e si metteva dietro vetture ben più performanti come le Ford Sierra Cosworth o le Renault 5 GT Turbo.
Conquistato il settimo gradino il secondo giro, sulle tre speciali in programma, veniva utilizzato per rafforzare la propria posizione, grazie ai due sesti parziali su “Moncucco” e “Moransengo”.
“Sul secondo giro abbiamo migliorato nettamente i nostri tempi” – aggiunge Dabbrescia – “anche se, sulla terza, faticavo ad adattarmi al cambio. Anche Diego mi ha confermato che il cambio della Corsa non è semplice da usare. Eravamo comunque molto contenti del passo.”
Una classifica ormai definita, oltre un minuto sul primo degli inseguitori e nessuna possibilità di agganciare chi lo precedeva, consigliava a Dabbrescia di tirare, saggiamente, i remi in barca.
“Sulle ultime due non abbiamo rischiato” – conclude Dabbrescia – “perchè ormai dovevamo mantenere soltanto la posizione. L’ultima si è corsa al buio e siamo partiti con quasi un’ora di ritardo dal controllo orario. L’auto si è comportata benissimo e non ha dato nessun problema. Grazie ad Alberto, mio navigatore, perchè è stato bravissimo. Grazie a Diego, a Francia ed a Fabio, sempre puntuali in assistenza. Grazie a Marco Hefti ed a tutta la scuderia Bluthunder Racing Italy, sempre al mio fianco. Grazie alla mia compagna Paola ed a chi ci ha seguito.”
opelcorsagsi
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Al Giro dei Monti Savonesi Storico il figlio Matteo ed il papà Ennio, alternandosi alla guida dell’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport, sono secondi in classe.
Scurelle (TN), 09 Novembre 2021 – Divertirsi, salendo sul podio ed in casa propria, un mix di ingredienti che, sapientemente amalgamati, hanno regalato un fine settimana positivo per Matteo ed Ennio Tognetti, sulle strade di casa del loro Giro dei Monti Savonesi Storico.
Gli asfalti resi celebre dal blasonato Sanremo hanno portato in dote alla famiglia di Albenga la riconferma del secondo posto di classe A-J2/1600, bissando quello firmato nell’edizione del 2019, al quale si è aggiunta l’ottava piazza in gruppo A, la decima nel quarto raggruppamento ed una buona ventottesima assoluta, al termine della due giorni nell’entroterra ligure.
Un cospicuo bottino, colto al volante dell’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport.
“Abbiamo portato a casa la doppietta” – racconta Matteo Tognetti – “e dopo il secondo di classe nel 2019, escludendo l’annullamento dello scorso anno per i motivi sanitari che tutti conosciamo, ci siamo ripetuti quest’anno. Siamo molto soddisfatti del risultato che abbiamo ottenuto nella nostra gara di casa, calcolando che la partenza dista cinque chilometri da dove viviamo. Da quando è risorto il Giro dei Monti Savonesi, nel 2019, abbiamo deciso di cercare di essere sempre presenti e devo ammettere che, sia io che mio papà, ci siamo divertiti molto.”
Ad aprire le danze, sulla doppia tornata del Sabato sulla speciale di “Caso”, era il figlio Matteo, decisamente a proprio agio sulla trazione anteriore della compagine di Strigno, autore di un terzo e di un secondo parziale che gli consentiva di chiudere la giornata al secondo di classe.
“Il primo giorno è stato molto suggestivo” – sottolinea Matteo Tognetti – “perchè le gare di notte ormai non si vedono quasi più. Correre con la fanaliera è stato emozionante e devo dire che è andata anche bene con i tempi. Abbiamo corso su strade mitiche, usate anche dal Sanremo.”
Alla Domenica il volante passava nelle mani di papà Ennio ma la musica non cambiava e con due terzi tempi, sulla “Scravaion”, e due secondi, sulla “Il Bosco di Babbo Natale”, l’equipaggio di casa poteva avviarsi verso l’arrivo, soddisfatto per aver vissuto un weekend di alto spessore.
“La Scravaion è la prova preferita di papà” – aggiunge Matteo Tognetti – “e si è trovato decisamente bene con una Corsa che, avendola già usata nel 2019, iniziamo a conoscere sempre di più. È una vettura eccezionale, sta ovunque ed è un piacere guidarla. Non voglio essere troppo smielato ma ci siamo innamorati di questa Corsa. È sempre un piacere affittare da Clacson Motorsport. L’esperienza di Diego si è fatta sentire ed i suoi ragazzi, Francia ed il giovanissimo Fabio, ci hanno coccolato. Impariamo di più in una gara vissuta con loro che in tutte quelle che facciamo nel moderno. Grazie per tutto quello che fate per noi. Ci siamo divertiti davvero tanto ed è anche uscito un buon risultato. Un grazie, di cuore, lo vorrei fare a mio padre, senza di lui non sarei qui, ed alla Sport Infinity che ha organizzato la gara. Mi hanno aiutato tanto, in particolare Domenico Salati, per risolvere un bel problema, poco prima del via.”
Enrico Canetti vince la Coppa di classe nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO CANETTI, ANDREA ZANOVELLO – Obiettivo stagionale centrato per il pilota ligure nonostante il ritiro nel corso dell’ultima prova speciale del Rally Storico Costa Smeralda. Assieme a Cristian Pollini vince con l’Opel Corsa GSI la Coppa di classe nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche
Imperia, 2 novembre 2021 – È stata una gara avvincente e ricca di colpi di scena quella che si è corsa sulle strade della Gallura nello scorso fine settimana. Valevole quale ottavo ed ultimo appuntamento per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, il 4° Rally Storico Costa Smeralda vedeva al via per la gara che valeva una stagione, Enrico Canetti con la sua Opel Corsa GSI Gruppo A coi colori del Team Bassano, sulla quale era nuovamente l’esperto Cristian Pollini a navigarlo.
Prima volta sulle veloci ed impegnative prove del rally sardo, Canetti si giocava un’intera stagione sportiva e, vista la classifica di campionato a cui si sommavano scarti e coefficiente maggiorato a 1,5 l’imperativo era di concludere la gara, in modo da avere la certezza di cucire sulle tute lo scudetto tricolore nella prossima annata.
“Siamo partiti cercando di fare la nostra parte senza commettere errori – racconta Canetti a fine gara – visto che la situazione era dalla nostra. Le cose, poi, sono state facilitate dal ritiro di Bottazzi, ma abbiamo comunque mantenuto la giusta concentrazione per arrivare al traguardo e festeggiare il risultato. A rovinarci la festa è stata però un’uscita di strada proprio nel corso dell’ultima prova speciale. Un inconveniente del quale non siamo ancora riusciti a trovare la causa, visto che non stavamo forzando, ma si presume possa aver ceduto qualche particolare dell’avantreno. I danni non sono stati ingenti e la cosa più importante è stata che, nonostante la disavventura, siamo riusciti comunque a vincere il titolo: siamo Campioni Italiani nella classe A-1600 del 4° Raggruppamento! Sono soddisfatto per come è andata anche se è mancata la ciliegina sulla torta, col sesto arrivo su sei gare. Ringrazio Cristian che condivide il titolo assieme a me, ma anche Angelo Pastorino e Filippo Fiora che mi hanno navigato durante la stagione”.
Cinque arrivi e un solo ritiro su sei partecipazioni ad altrettante gare del Campionato Italiano, sono il bilancio dell’annata 2021 per Enrico Canetti che è riuscito ad arrivare a quel risultato che si era prefissato partendo dal Rally Sanremo e un ringraziamento particolare è rivolto alle aziende che ne hanno supportato con passione ed entusiasmo l’attività sportiva.
Immagine: Photozini
Ufficio Stampa Enrico Canetti
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO CANETTI, ANDREA ZANOVELLO – In Sardegna, il pilota ligure si gioca un’intera stagione: in palio il titolo di classe del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Due le tappe con otto impegnative prove speciali
Imperia, 27 ottobre 2021 – Ultimo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, l’imminente Rally Storico Costa Smeralda è decisivo anche per Enrico Canetti che si prepara ad affrontare la gara sarda con l’abituale Opel Corsa GSI Gruppo A con i colori del Team Bassano, sulla quale ritroverà il toscano Cristian Pollini a navigarlo.
Il bilancio stagionale provvisorio del pilota d’Imperia conta cinque risultati utili su altrettante partecipazioni ai rally della massima Serie nazionale, con due vittorie di classe, e manca solo la conferma della matematica per poter cucire sulla tuta lo scudetto tricolore, centrando così quell’obiettivo prefissato ad inizio stagione.
“È la prima volta che partecipo al Costa Smeralda – racconta Canetti prima della partenza per la Sardegna – un rally molto impegnativo con un percorso assai diverso da quelli affrontati fino ad ora. Ci attendono delle prove veloci ed insidiose lungo le quali ci giocheremo un’intera stagione; pur valutando il punteggio acquisito fino ad ora nel Campionato Italiano e gli altri fattori, quali scarti e coefficiente maggiorato a 1,5, pensiamo solo a preparare al meglio la gara fin dalle ricognizioni del percorso, per potercela disputare fino all’ultimo chilometro. A navigarmi ci sarà nuovamente Cristian Pollini e, forte della sua esperienza, avrò uno stimolo in più per far bene e gratificare i sostenitori che mi permettono di affrontare gare prestigiose ed importanti come quelle del Campionato Italiano”.
Il Rally Storico Costa Smeralda si correrà su due tappe entrambe con partenza ed arrivo dal Molo Vecchio di Porto Cervo; la prima venerdì 29 e la seconda sabato 30 ottobre. Otto le prove speciali in programma per un centinaio di chilometri cronometrati.
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Enrico Canetti
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO CANETTI, ANDREA ZANOVELLO – Week-end da incorniciare per il pilota ligure che torna dal Friuli
con un’importante vittoria di classe, oltre ai punti “pesanti” per il Campionato Italiano
Imperia, 23 agosto 2021 – Meglio di così non poteva concludersi la partecipazione di Enrico Canetti al recente Rally delle Alpi Orientali, valevole quale sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Per il pilota d’Imperia, ben coadiuvato da Cristian Pollini sul sedile di destra dell’Opel Corsa GSI Gruppo A, è infatti arrivata la vittoria di classe alla quale si sommano dieci preziosi punti per il Tricolore, portando a cinque i risultati utili su altrettante gare disputate.
“Gara per me tutta nuova, con delle prove molto belle ed impegnative: di quelle che non ti danno un istante di respiro – commenta Enrico nel post gara – e davvero non mi aspettavo questo risultato vista anche la caratura degli avversari di classe. La fortuna ci ha dato una mano, ma ritengo di aver disputato una buona gara considerato anche il poco tempo a disposizione per le ricognizioni. Con Cristian l’intesa è stata una volta di più ottimale e anche con la vettura che ci ha dato solo qualche pensiero con un momentaneo problema al cambio. Guardando al futuro, dovrò saltare la partecipazione all’Elba ma conto di essere al via del Costa Smeralda dove ci giocheremo fino all’ultimo metro il titolo di classe del CIR Auto Storiche. Voglio, infine, ringraziare i miei sostenitori per l’appoggio che mi stanno dando e che sono fondamentali per sostenere un impegno quale la ricorsa al Campionato Italiano, ed un ulteriore ringraziamento va al Team Bassano per l’assistenza prestata in gara”.
Con quella dell’Alpi Orientali, sono due le vittorie di classe per Canetti nella stagione in corso e, a conferma anche dell’affidabilità dell’Opel Corsa GSI, la quinta volta che taglia il traguardo in altrettanti impegnativi rallies.
Immagine: Photozini
Ufficio Stampa Enrico Canetti
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO CANETTI, ANDREA ZANOVELLO – Dopo aver esordito proprio sulle strade friulane nel 1994, il pilota d’Imperia torna in gara nel rally valevole per il CIR Auto Storiche. Nuovamente Cristian Pollini a navigarlo sull’Opel Corsa
Imperia, 18 agosto 2021 – Agosto 1994: al Rally delle Alpi Orientali un giovanissimo Enrico Canetti fa il suo esordio correndo nel Trofeo Cinquecento, affiancato dal corregionale Nicola Arena ora apprezzato ed esperto navigatore che conta oltre cinquecento rally nel suo palmarès.
Agosto 2021: dopo quasi trent’anni, è arrivata l’ora per il pilota imperiese di ripresentarsi al via della gara friulana che si svolgerà nell’imminente fine settimana con sede a Cividale del Friuli.
Valevole quale sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, l’Alpi Orientali sarà la quinta gara stagionale per Canetti che al suo fianco sull’Opel Corsa GSI Gruppo A, ritroverà il toscano Cristian Pollini che già l’ha navigato al Sanremo e al Lana Storico.
“Dopo tanti anni torno a correre all’Alpi Orientali – racconta Canetti – ma è come se fosse la prima volta visto che dopo tanto tempo non ricordo praticamente nulla, se non che le prove sono belle e molto impegnative; basti pensare alla “Mersino” di oltre venti chilometri, che sarà quella d’apertura. Ho due avversari di classe davvero “tosti” visto che, oltre a Bottazzi che incrocio fin da inizio campionato, ci sarà anche il locale Doretto con una competitiva Honda Civic. Cercheremo di fare la nostra gara come sempre, puntando anche ad approfondire la conoscenza delle gomme Cooper che ho iniziato ad usare dal Vallate Aretine dello scorso luglio con riscontri convincenti. Colgo l’occasione, una volta di più, per ringraziare le aziende che mi stanno sostenendo con passione in questa bella avventura del CIR Auto Storiche”.
Il programma del Rally Alpi Orientali prevede l’espletamento della fase amministrativa nella mattinata di sabato 21 e nel pomeriggio, il breve prologo che porterà le vetture da Cividale del Friuli, al riordino di San Pietro al Natisone, località dalla quale il rally ripartirà domenica 22 per affrontare sei prove speciali per un totale di 98,14 chilometri cronometrati. Arrivo a Cividale dalle 16.33.
Immagine: G&P Foto
Ufficio Stampa Enrico Canetti
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Pioner, insoddisfatto, chiude terzo di Raceday e primo solitario in classe, Costa brilla nel CIRTS, primo di raggruppamento e di classe, mentre Galluzzi si ferma in avvio.
Strigno (TN), 09 Agosto 2021 – Bilancio positivo all’arrivo della pausa estiva per Clacson Motorsport, reduce da un Rally Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina che ha regalato soddisfazioni e punti importanti per i portacolori della compagine con base a Strigno.
Tra le vetture moderne, in ambito di un Raceday Rally Terra giunto qui al suo ultimo appuntamento, l’evento valevole per il Campionato Italiano Rally Terra ha visto Maurizio Pioner, in coppia con Bruna Ugolini sulla Suzuki Swift Super 1600, al terzo posto di raggruppamento D, al secondo nella generale di gruppo A nonché vincente solitario in classe S1600.
Un bottino che, conti alla mano, dovrebbe valere il successo nella serie dedicata alla terra ma che, al tempo stesso, non soddisfa in pieno il pilota della trazione anteriore nipponica.
“Non siamo soddisfatti” – racconta Pioner – “nonostante il buon risultato perchè poteva andare sicuramente meglio e perchè ci sono stati troppi problemi nella gestione della gara. Al Sabato tempo imposto sulla prima Alpe di Poti e la terza in trasferimento, pare, a causa del buio ma i primi venti erano partiti. Primo giro alla Monte S. Marie annullato, per incidente. In sostanza abbiamo affrontato metà gara. All’arrivo mi sono permesso di muovere una critica perchè tutti i concorrenti hanno gli stessi diritti, sia che siano professionisti o piloti della Domenica come me. Come al solito, ormai questa è retorica, in Clacson Motorsport sono stati davvero eccellenti.”
In affiancamento all’appuntamento con il CIRT si è disputato anche il quarto Rally Storico Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina, terzultimo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico nel quale erano due i piloti in lizza con i colori di Clacson Motorsport.
Palma della sfortuna a Roberto Galluzzi, affiancato da Andrea Montagnani su una Opel Corsa GSI gruppo A con la quale percorreva soltanto un chilometro della prima “Alpe di Poti”.
La bruciatura della guarnizione di testa obbligava il pilota di Fabbrica di Peccioli ad abbandonare a compagnia, incassando uno zero pesante nell’economia del CIRTS.
Alla delusione di Galluzzi fa da contraltare la soddisfazione di un Corrado Costa, in coppia con Domenico Mularoni su una vettura gemella della casa tedesca, capace di archiviare la pratica con un buon sesto posto assoluto, primo di quarto raggruppamento e di gruppo A, vincitore in solitaria della classe A-J2/1600 con un ottimo bottino di punti raccolti in chiave campionato.
“Il percorso di gara era splendido” – racconta Costa – “ma, ad essere onesti, la lunghezza infinita di certi trasferimenti mi ha tolto un po’ di euforia. Quando però ti presentavi allo start tutto tornava ad essere molto emozionante, correndo su speciali che hanno fatto la storia del rallysmo mondiale. La vettura si è comportata in modo egregio e non abbiamo avuto nessun tipo di problema, nemmeno quello più piccolo. Abbiamo portato a casa punti importanti, quando alla fine del Campionato Italiano Rally Terra Storico mancano soltanto due gare. Grazie, di cuore, a Diego ed a tutto lo staff di Clacson Motorsport. Ora ci godremo le meritate vacanze estive e ricaricheremo le pile per dare il massimo in questo finale di stagione a tutta terra.”
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO CANETTI, ANDREA ZANOVELLO – Secondo posto di classe e tredicesimo assoluto, è il verdetto emesso al termine dell’impegnativo rally valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche
Imperia, 27 luglio 2021 – Quarto arrivo su altrettanti rallies di Campionato Italiano per Enrico Canetti, reduce da un Vallate Aretine particolarmente impegnativo, che si è disputato lo scorso fine settimana con partenza ed arrivo ad Arezzo.
Nuovamente al volante dell’Opel Corsa GSI Gruppo A, Enrico ha ritrovato al suo fianco Angelo Pastorino, l’esperto navigatore ligure col quale subito si è rinnovato l’affiatamento, avendoci corso negli anni passati con l’A112 Abarth del Trofeo.
Due le giornate di gara, con la prima che proponeva una nuova prova speciale molto tecnica ed insidiosa affrontata senza andare a prendere rischi inutili per cercare poi, l’indomani, di dare il massimo nei restanti 90 chilometri suddivisi in altre sei speciali.
“Torno da Arezzo soddisfatto di come è andata la gara – racconta Canetti – che è stata davvero difficile sia per il percorso, sia per il gran caldo che ha messo alla prova soprattutto i mezzi. Durante i primi chilometri dovevo cercare soprattutto di capire il comportamento della vettura equipaggiata con un nuovo tipo di pneumatici e, grazie anche ai consigli di Massimo Nori, sono riuscito ad avere dei riscontri positivi dalle Cooper che continuerò ad utilizzare in futuro. L’unico “brivido” l’abbiamo vissuto nel corso della sesta prova quando si è rotto il cavo della frizione, problema che mi ha rallentato ma che poi è stato risolto in assistenza. Sono inoltre molto contento di aver corso di nuovo col “maestro” Angelo Pastorino col quale ho ritrovato l’intesa fin dai primi metri di gara. Torno da Arezzo con un secondo di classe che avevo messo in preventivo e la gratificazione del tredicesimo posto nell’assoluta e, infine, colgo una volta di più l’occasione per ringraziare le aziende che mi stanno sostenendo con passione ed entusiasmo”.
Al termine del Campionato Italiano Rally Auto Storiche mancano ora tre gare che prevedono altrettante impegnative trasferte per le quali Canetti sta valutando il da farsi, in prospettiva di risalire sulla Corsa già al Rally delle Alpi Orientali, in programma nel quarto fine settimana di agosto.
Immagine: Photozini
Ufficio Stampa Enrico Canetti
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA BIELLA MOTOR TEAM – Week end ad alta intensità agonistica quello appena concluso che ha regalato alla scuderia Biella Motor Team numerose gioie su più fronti.
Gli amanti dei rally storici si sono dati appuntamento in Toscana per l’Historic Rally delle Vallate Aretine che assegnava punti per la classifica tricolore. Ad Arezzo la squadra biellese ha sfoderato un’ottima prestazione complessiva che è valsa alla Biella Motor Team la terza posizione nella classifica delle scuderie. Il miglior risultato è lo splendido decimo posto assoluto ottenuto dal piacentino Alessandro Bottazzi che faceva coppia con la navigatrice Ilaria Magnani, parmense di Salsomaggiore. Con la piccola Opel Corsa GSi hanno tenuto dietro vetture ben più potenti portando a casa il sesto posto nel 4° Raggruppamento e la vittoria di classe. Dodicesima piazza nella generale per i canavesani Stefano Marchetto e Ivano Passeri, Opel Ascona 1.9 SR, quarti nel 2° Raggruppamento e vincitori della classe fino a 2000 cc. Terza vittoria di classe quella dei biellesi Luca Valle e Cristiana Bertoglio che con la loro Porsche 911 SC hanno portato a casa anche il quindicesimo posto assoluto ed il quarto nel 3° Raggruppamento. Nel trofeo riservato alle Autobianchi A112 Abarth ritiro, poco dopo metà gara, per Luigi Cavagnetto che faceva coppia con Francesco Grassi. Buone notizia anche dalla gara di regolarità sport che seguiva il rally in cui Massimo e Luca Becchia, Lancia Delta 4WD hanno portato a casa un ottimo terzo posto assoluto.
FONTE: UFFICIO STAMPA, BMT SCUDERIA – Profumo tricolore per la scuderia Biella Motor Team nel prossimo fine settimana. Infatti gli equipaggi del sodalizio presieduto da Mattia Vescovo saranno impegnati sia nel Rally di Roma Capitale, prova valida per il Campionato europeo ed italiano rally per auto moderne che al Vallate Aretine di Arezzo che assegna punti per il Campionato italiano auto storiche.
[…]
All’Historic Rally Vallate Aretine si parte da Arezzo alle 18,30 di venerdì per disputare due prove speciali, le altre sei si correranno il giorno dopo. La Biella Motor Team schiera, con il numero 28, l’equipaggio formato dai biellesi Luca Valle e Cristiana Bertoglio con la loro abituale Porsche 911 SC del 3° Raggruppamento. Con il 35 ci saranno il piacentino Alessandro Bottazzi ed Ilaria Magnani di Salsomaggiore Terme che si presenteranno ancora una volta con la loro Opel Corsa GSi del 4° Raggruppamento. Nel Trofeo riservato alle Autobianchi A112 Abarth è invece iscritto il navigatore Luigi Cavagnetto che correrà con il numero 214 al fianco di Francesco Grassi.


























