FONTE: UFFICIO STAMPA TOP DRIVERS, FABRIZIO HANDEL – Netta vittoria di classe, firmando tutte le speciali, unita al terzo posto nel quarto raggruppamento ed all’undicesimo assoluto sono il bottino dell’alfiere Top Drivers.
Vignola (MO), 29 Ottobre 2020 – Doppietta stagionale, tra le auto storiche, per Andrea Montemezzo in un’altra classica del rallysmo in Triveneto e, dopo aver siglato la vittoria nel Città di Bassano, il portacolori di Top Drivers ha centrato il successo pure al Due Valli Historic.
Il pilota di Bastia di Rovolon ha quindi regalato una splendida doppietta vestendo, per il primo anno, i colori del sodalizio con base a Vignola, sempre affiancato da Andrea Fiorin alle note.
L’appuntamento scaligero, corso in condizioni meteo che hanno rievocato i fasti di un tempo ormai dimenticato, ha visto il pilota dell’Opel Kadett GSI gruppo A, curata da Tuning Carenini, dominare la classe A/J2-2000, ponendo la firma su tutti i tratti cronometrati in programma, ed aggiungere al bottino il terzo gradino del podio nel quarto raggruppamento, unito ad un undicesimo posto assoluto che lo ha visto incassare punti chiave nel Trofeo Rally di Zona 2.
“Un 2020 anomalo ma che è andato, per noi, molto bene” – racconta Montemezzo – “ed aver vinto un Due Valli così impegnativo, era una vittoria il solo arrivare al traguardo, ci riempie di gioia e di orgoglio. Seppure la vittoria di classe possa sembrare facile all’apparenza, essendo soltanto in due in gara e con distacchi presto diventati importanti, siamo riusciti ad ottenere un ottimo terzo posto di quarto raggruppamento ed un undicesimo assoluto. Siamo molto soddisfatti per questa doppietta stagionale, colta in due eventi di spessore per il Triveneto. Ad oggi le classifiche del TRZ non sono ancora state pubblicate ma, stando ai nostri calcoli, dovremmo essere riusciti a portarlo a casa, per il secondo anno consecutivo. Attendiamo.”
Un testa a testa, quello tra le duemila gruppo A, che veniva presto congelato, già sulla prima “Cà del Diaolo” dove Montemezzo infliggeva un gap di oltre un minuto all’unico rivale al via.
Al giro di boa, di metà giornata, la classe A/J2-2000 vedeva il pilota della trazione anteriore tedesca comandare agilmente le operazioni, già oltre i due minuti il vantaggio su Testa, spostando l’attenzione sulla lotta per il quarto raggruppamento, quarto ed in piena scia al podio.
Una seconda tornata, sul trittico di speciali in programma, vedeva Montemezzo partire con il coltello tra i denti, nonostante le impervie condizioni meteo, e salire al terzo posto di quarto raggruppamento sulla ripetizione di “Cà del Diaolo”, dodicesimo parziale assoluto in prova.
Gli ultimi due crono in programma viaggiavano sugli stessi binari ed il patavino riusciva ad archiviare un Due Valli Historic epico con una prestazione che gratifica gli sforzi di tutto il team.
“Dire che questo Due Valli è stata una gara travagliata è dire poco” – conclude Montemezzo – “perchè le condizioni nelle quali abbiamo corso sono state incredibili. Sembrava più una gara su terra che su asfalto. In certi punti le condizioni erano al limite della praticabilità. Siamo arrivati cotti alla sera perchè la concentrazione era altissima e l’errore sempre dietro l’angolo. Una gara stressante. Al pomeriggio si è aggiunta anche la nebbia sulla Cà del Diaolo. Una delle gare, forse la gara più dura della mia carriera. Stanchezza a parte siamo felicissimi.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA TOP DRIVERS, FABRIZIO HANDEL – Il matrimonio tra la scuderia Top Drivers ed il pilota di Bastia di Rovolon frutta la vittoria in classe A/J2-2000, chiudendo anche ai piedi del podio nella generale di gruppo A.
Vignola (MO), 28 Settembre 2020 – Una prima uscita con i fiocchi, quella che ha visto protagonista, nel weekend, la scuderia Top Drivers ed il neo arrivato Andrea Montemezzo.
La compagine di Vignola si presentava al via dell’edizione numero quindici del Rally Storico Città di Bassano con il pilota di Bastia di Rovolon, al debutto stagionale dopo il lockdown.
Un connubio che ha dato, da subito, buoni frutti con una schiacciante supremazia in classe A/J2-2000, quasi un minuto e mezzo il divario sul secondo, aggiungendo una prestigiosa quarta piazza nella generale di gruppo A nonché il quinto nella classifica di raggruppamento.
Ciliegina sulla torta è arrivata anche la dodicesima casella della classifica finale assoluta.
Tanta la soddisfazione per il pilota dell’Opel Kadett GSI gruppo A, curata da Tuning Carenini e condivisa con il coriaceo Andrea Fiorin, anche in virtù dei punti raccolti in chiave TRZ.
“Per essere dieci anni che non correvamo qui direi che è andata bene” – racconta Montemezzo – “e possiamo dire di essere estremamente felici del nostro risultato. Primi di classe, bene sia in gruppo A che nel quarto raggruppamento e dodicesimi assoluti. Non ci avremmo mai pensato prima del via, soprattutto per le condizioni meteo nelle quali abbiamo corso. Diciamo che abbiamo fatto la nostra bella figurina e siamo contenti che la prima con la nuova scuderia, la Top Drivers, sia andata così bene. Abbiamo portato a casa punti pesanti per il nostro TRZ.”
Gli fa eco il presidente del sodalizio modenese, Ferdinando Serafino.
“Conoscevamo bene il valore di Andrea” – racconta Serafino (presidente Top Drivers) – “e sapevamo di aver acquisito, tra le nostre fila, un pilota di indubbio piede. In un Bassano reso davvero insidioso dalle condizioni meteo si è ben comportato, vincendo nettamente la propria classe ed ottenendo punti importanti per il campionato che segue. Bravo, ora avanti così.”
Il piano della vigilia di Montemezzo si rivelava chiaro sin dalla prima “Valstagna”, disputata Venerdì sera in sostanziale notturna, dove il cronometro sanciva il miglior tempo di classe, infliggendo un parziale di oltre un secondo a chilometro al primo dei diretti inseguitori.
Il ruolino di marcia del patavino si confermava irraggiungibile anche al Sabato, autore dello scratch sulla prima tornata a “San Luca” e “Cavalletto”, con il gap che si dilatava oltre il minuto.
Annullato il secondo passaggio a “San Luca” e, con una sola prova speciale da disputare, Montemezzo regalava il successo a Bosco, chiudendo alle sue spalle per 3”4, ed avviandosi verso Bassano del Grappa per dare inizio ai più che meritati festeggiamenti per la vittoria.
“Come prima gara dell’anno siamo molto soddisfatti” – conclude Montemezzo – “ed il successo è frutto anche del lavoro impeccabile del team Carenini. Ora ci attende il Due Valli e, grazie a questa vittoria, partiremo molto carichi anche a Verona. Speriamo di continuare su questa via.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TOP DRIVERS, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Bastia di Rovolon entra a far parte della nuova scuderia di Vignola, aprendo la stagione in una delle gare più gettonate dell’anno, il Mundialito Triveneto dei record.
Vignola (MO), 23 Settembre 2020 – Top Drivers apre la porta al mondo delle auto storiche, accogliendo tra le proprie fila un pilota di indubbio valore, nel panorama rallystico in Triveneto.
Stiamo parlando di Andrea Montemezzo che, a partire dal prossimo Rally Città di Bassano Storico, tornerà nell’abitacolo dell’Opel Kadett GSI gruppo A, curata da Tuning Carenini.
“Con piacere accogliamo nella nostra famiglia Andrea” – racconta Serafino (presidente Top Drivers) – “e con lui ci avviciniamo, per la prima volta, al mondo dei rally riservati alle auto storiche, un ambiente decisamente affascinante perchè mi fa tornare indietro con la mente e con il cuore. Siamo certi che, già a partire dal prossimo Bassano, Andrea sarà in grado di regalarci delle grosse soddisfazioni quindi gli auguriamo i nostri migliori in bocca al lupo.”
Un debutto stagionale, seppur il calendario ci ricordi che siamo quasi al termine del 2020, che è certamente figlio di un’annata resa alquanto complicata dall’arrivo del Coronavirus.
Un ritorno, quello del pilota di Bastia di Rovolon, a distanza di dieci anni dall’ultima apparizione sulle speciali del Mundialito Triveneto, capace quest’anno di segnare un altro record.
Saranno ben duecento i concorrenti iscritti al via, centotrentaquattro tra le moderne e sessantasei tra le storiche, con Montemezzo deciso ad iniziare con il giusto piede.
“È da dieci anni che non corriamo più a Bassano” – racconta Montemezzo – “e le ultime due presenze non sono certo da ricordare, trattandosi di ritiri. Ci troviamo ad iniziare l’annata a Settembre, per i motivi che tutti conosciamo, e quindi ci sarà parecchia ruggine da smaltire. Tutto sembra in ordine, l’auto è in piena forma. Staremo a vedere cosa riusciremo a fare noi.”
Affiancato dal sempreverde Andrea Fiorin il neo portacolori della scuderia con base a Vignola seguirà, come da tradizione nelle ultime stagioni, un programma che punterà al TRZ.
Un Bassano che guarda alla storia con cinque speciali in programma per le regine del passato, una in meno rispetto alle moderne, partendo dall’università del rally, la “Valstagna” (12,80 km).
Un aperitivo più che gustoso, per il tardo pomeriggio di Venerdì 25 Settembre, prima di sfidarsi, il Sabato seguente, sulle due tornate di “San Luca” (14,65 km) e di “Cavalletto” (22,84 km).
“Il Bassano di quest’anno ha fatto dei numeri mostruosi” – aggiunge Montemezzo – “e questo si traduce, anche per noi, in una classe alquanto agguerrita. Peccato per le previsioni che danno pioggia per l’intero fine settimana. Sarà così per tutti, questo è naturale, ma sarebbe stato più bello correre con l’asciutto. In ogni caso siamo pronti. Il percorso ricalca, in parte, varie edizioni passate mentre l’inedita San Luca sarà una novità per tutti. Siamo in una nuova scuderia quest’anno, anche se siamo a fine anno, e ci teniamo a fare bella figura. Vogliamo ringraziare Top Drivers per averci accolto tra i propri piloti e speriamo di gratificare subito la loro fiducia.”
FONTE: RALLYSTORICI.IT – Marco Bertelli e Barbara Neri su Opel Kadett GSI Gruppo A si aggiudicano il Rally del Casentino Storico; precedono la BMW M3 di Zuppardi-Kratzin e la Lada VTFS Gruppo B di Marencsics-Beres.
Immagine d’archivio realizzata da Davide Cesario
FONTE: UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATION, FABRIZIO HANDEL – L’ultima gara di Cristiano Torreggiani, al fianco del pilota di Monselice, si conclude con un amaro ritiro, a causa di un semiasse, quando era in piena lotta per il podio.
Modena, 19 Novembre 2019 – Non era di certo il modo con il quale si voleva festeggiare l’addio ufficiale alle competizioni di Cristiano Torreggiani ma, purtroppo, l’edizione numero diciassette del Revival Rally Club Valpantena, disputato nel fine settimana, si è concluso con un amaro ritiro, durante le battute iniziali del Sabato, che non ha reso il giusto tributo alla lunga avventura sportiva, sul sedile di destra, del compagno di abitacolo di Nico Bertazzo.
Il pilota di Monselice, alla guida della consueta Opel Kadett GSI gruppo A, si è visto costretto ad alzare bandiera bianca per un problema di natura tecnica, privando se stesso e GDA Communication della possibilità di vedere arrivare in bacheca l’ennesimo trofeo di divisione.
Una prima tappa, quella di Venerdì che si apriva all’insegna della pioggia torrenziale, con l’alfiere della scuderia di Modena autore di una bella rimonta, chiusa dopo la prima tornata al sesto posto e culminata, a fine giornata, ai piedi del podio con il quarto provvisorio.
La carovana ripartiva al Sabato, accompagnata dall’arrivo del sole, ma la doccia fredda attendeva Bertazzo dietro l’angolo e, sulla “Roverè”, il sogno di festeggiare dal podio l’addio alle corse di Torreggiani si dissolveva nel nulla a causa del cedimento di un semiasse.
“Obiettivo mancato e tanto amaro in bccca” – racconta Bertazzo – “ma resta la profonda amicizia che ci lega. Abbiamo annusato a lungo il profumo del podio ma non è andata. La giornata del Venerdì è stata complicata per tutti. Mai visto così tanta acqua. Bisognava stare molto attenti perchè i rigagnoli che si formavano in staccata erano davvero insidiosi. Nonostante questo era andata abbastanza bene e ci potevamo giocare il podio, al Sabato, su prove che ci piacevano molto di più. Purtroppo sulla seconda, su quei dossetti di rallentamento che si incontrano nei centri abitati, un semiasse ha ceduto. Il colpo secco lo ha spezzato, essendo di derivazione stradale, e siamo rimasti a bocca asciutta. Era anche il mio compleanno e, per questo, ho approfittato chiedendo come regalo a Cristiano che, quando lui e soltanto lui lo vorrà, torni a correre ancora una volta, assieme a me, per pareggiare i conti con la sorte.”
Gli fa eco Cristiano Torreggiani, compagno di abitacolo di Bertazzo per sette stagioni.
“Avrebbe dovuto essere la giornata dei saluti e dei ringraziamenti” – aggiunge Torreggiani – “da farsi sul palco di arrivo. Non è andata così. La mia gara numero centosessantacinque si è conclusa dopo otto prove per un semiasse che ci ha abbandonato. Un vero peccato perchè, pur partendo in cinquantanove in classe, abbiamo chiuso la prima tappa al quarto posto, a otto centesimi dal terzo. Un ritiro che, in ogni caso, non cancella quanto di buono abbiamo fatto io e Nico, in queste sette annate assieme. Cinque titoli negli ultimi sei anni, come posso lamentarmi? Sono stato fortunato perchè, oltre ai risultati, ho conosciuto persone straordinarie nel mio lungo viaggio. Ora è tempo di voltare pagina. Ci sono giovani, nati dopo la mia prima gara, che vivono con la stessa mia passione. Il futuro delle competizioni è tutto nelle loro mani.”
Immagine: Fotosport
FONTE: UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATION, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Monselice, portacolori di GDA Communication, al via dell’evento scaligero in tributo all’ultima gara di Cristiano Torreggiani, dopo aver annunciato il ritiro dalle corse.
Modena, 12 Novembre 2019 – Ancora una volta, per l’ultima volta, assieme in abitacolo, in quello che sarà un weekend di autentiche emozioni, quelle vere, che si possono provare solamente quando il feeling tra pilota e navigatore si fonde in un’unica, incantevole, entità.
Questa, in sintesi, l’edizione numero diciassette del Revival Rally Club Valpantena, la quale vedrà salire sulla pedana di partenza la storica coppia formata da Nico Bertazzo e Cristiano Torreggiani, al via sulla consueta Opel Kadett GSI, in configurazione gruppo A.
Tutto iniziò qui, correva l’anno 2012, e sarà proprio sulle strade della provincia di Verona che l’equipaggio vivrà l’esperienza che farà calare il sipario su sette anni ricchi di soddisfazioni.
Una bacheca notevole, quella messa assieme dal pilota di Monselice e dal navigatore scaligero: venti le gare disputate assieme, delle quali tredici a podio con sette vittorie di divisione (Adria 2014 e 2015, San Martino di Castrozza 2015, Valsugana 2015 e 2018, Due Valli 2018 e RAAB 2019), quattro secondi posti (San Martino di Castrozza 2014, Bassano 2014, Dolomiti 2015 e Lessinia Sport 2019) e due terzi (Campagnolo 2014 e Due Valli 2015).
“Questa gara non era in programma per noi” – racconta Bertazzo – “ma quando Cristiano ha espresso il desiderio di concludere la sua avventura, sul sedile di destra, con me al Valpantena, dove abbiamo iniziato nel 2012, non potevo dire di no. Omaggiare la sua lunga carriera sportiva sarà un’emozione indescrivibile. Sono già emozionato ora, ancora prima di cominciare. Sarà la sua gara di casa e potrà appendere il casco al chiodo di fronte al suo pubblico. Un momento che sicuramente resterà scolpito nei nostri cuori. Sarà emozionante.”
Gli fa eco Cristiano Torreggiani, compagno di abitacolo di Bertazzo per sette stagioni.
“Sette anni fa, quando ho conosciuto Nico, avevo già centoventi rally alle spalle” – aggiunge Torreggiani – “e non sapevo nemmeno cosa fosse una regolarità sport. Ho iniziato quasi per scherzo ma, gara dopo gara ed anno dopo anno, abbiamo costruito un feeling incredibile. Ho scoperto, grazie a lui, una disciplina che, sotto vari punti di vista, reputo più divertente e sana. È comunque impegnativa per raggiungere risultati. Dopo trent’anni di attività il Valpantena sarà la mia ultima gara e sono felice di poter condividere l’abitacolo, ancora una volta, con Nico. In questi ultimi sette anni siamo stati inseparabili. Gli auguro, di cuore, di continuare a correre e divertirsi ancora a lungo. Io la mia parte l’ho fatta. È tempo di lasciare spazio ai più giovani.”
Tredici le prove cronometrate che vedranno protagonista il portacolori di GDA Communication: Venerdì 15 Novembre due tornate su “Busoni” (5,00 km), “Praole” (7,25 km) e “Casotti” (4,38 km), con la “Lepia” (1,15 km) a chiudere la frazione, mentre il giorno seguente, Sabato 16 Novembre, la sfida si sposterà sui due passaggi a “Roverè” (6,92 km) e “San Francesco” (6,95 km), intervallati dalla singola tornata su “Alcenago” (12,20 km) e “Lepia” (1,15 km).
FONTE: UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATION, FABRIZIO HANDEL – Il patavino conquista il TRZ di zona per auto storiche, grazie al secondo assoluto, con Danese che fa bis, nel CIR, mentre la sfortuna si accanisce su Righetti e Bertazzo.
Modena, 17 Ottobre 2019 – Due a due, palla al centro, così si potrebbe sintetizzare, con una metafora calcistica, il Rally Due Valli in maglia GDA Communication, il quale ha visto quattro alfieri protagonisti, tra alterne fortune, nella due giorni sulle speciali del veronese.
Quattro gli eventi che si sono intrecciati nel weekend scaligero, tra Venerdì e Sabato scorsi, con il sodalizio di Modena che ha centrato il bersaglio più grosso tra le regine del passato.
L’ultimo round del Trofeo Rally di Zona, riservato ad auto storiche, ha visto Andrea Montemezzo salire sul secondo gradino del podio assoluto, primo di raggruppamento e classe.
Il pilota di Bastia di Rovolon, autore dello scratch sulla prima “Cà del Diaolo”, ha persino cullato il sogno di poter contendere la vittoria finale a Costenaro, su Lancia Stratos, distante solo 9”4.
Per il pilota dell’Opel Kadett GSI gruppo A, sempre affiancato dal coriaceo Andrea Fiorin, un 2019 di spessore nel TRZ, in seconda zona, con l’autentico dominio in classe J2-A/2000, ben ventisei i punti sul primo inseguitore, con il secondo assoluto di 4° Raggruppamento ed il quinto nella classifica finale generale, a soli quattro punti dal terzo gradino del podio.
“Meglio di così non si poteva concludere” – racconta Montemezzo – “ed abbiamo portato a casa il titolo nel TRZ di classe, secondo di raggruppamento e quinto assoluto. Siamo molto felici e ringraziamo di cuore tutti i nostri partners, GDA Communication e Tuning Carenini. Chiudere con una vittoria di raggruppamento e secondo assoluto al Due Valli è spettacolare.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATION, FABRIZIO HANDEL – GDA Communication raccoglie meno di quanto seminato, il modenese fermo per il cedimento del turbo, quando era primo, ed il monselicense vincente, a denti stretti.
Modena, 29 Luglio 2019 – Un RAAB Historic tanto brillante quanto travagliato ha visto protagonista GDA Communication nel recente weekend, scesa dalla pedana di partenza di Castiglione dei Pepoli con due portacolori, uno nel rally riservato ad auto storiche e l’altro nell’evento di regolarità sport, quest’ultimo valido per il Trofeo Tre Regioni.
La palma della sfortuna va assegnata, di diritto, a Gabriele Rossi che, in coppia con Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A, si è visto costretto a segnare un altro ritiro, in una stagione 2019 sin qui abbastanza avara, per il cedimento del turbo al termine della sesta prova.
Il modenese, il quale aveva debuttato su queste speciali proprio lo scorso anno, si era ben distinto sin dal via, supportato anche dal nuovo differenziale posteriore montato da Assoclub Motorsport, e chiudeva la prima frazione di gara in notturna al sesto assoluto, prendendo con autorità il comando delle operazioni nel 4° raggruppamento ed in classe J2-A/>2000, nonostante un cambio capriccioso e lo sfilamento di un manicotto del turbo.
Al Sabato mattina l’alfiere della scuderia di Modena incrementava il ritmo, agguantando il quinto posto nella generale ed aumentando il divario dai diretti inseguitori, prima che il turbo decidesse di appiedarlo sul finale della sesta prova speciale, quella di “Trasserra”.
“Siamo molto delusi e tristi” – racconta Rossi – “perchè è il secondo risultato che buttiamo nel bidone per la stessa, identica, rottura del turbo. Un componente che era stato revisionato dopo il ritiro del Bianco Azzurro. Vogliamo essere positivi quindi diciamo che siamo contenti del passo che abbiamo espresso in gara e delle migliorie apportate, al differenziale, da Assoclub Motorsport. Assieme a loro abbiamo capito che dobbiamo riprendere in mano tutta la situazione, da cima a fondo, e siamo certi di aver imboccato, finalmente, la strada giusta.”
Al rammarico per un risultato dissolto nel fumo per Rossi fa da contraltare, non con poche difficoltà, il successo di Nico Bertazzo, affiancato da Cristiano Torreggiani, che bissa il successo del precedente Campagnolo Historic e sale sul gradino più alto della nona divisione, al RAAB Classic di regolarità sport, alla guida dell’Opel Kadett GSI in versione gruppo A.
Il pilota di Monselice, al terzo risultato di prestigio in questo 2019 di alto spessore, ha rischiato di vivere la stessa situazione di Rossi, accusando la rottura di un semiasse sull’ultima prova.
La tenacia e la determinazione hanno spinto Bertazzo a non cedere, uscendone vincitore ed ottenendo punti pesanti per il Trofeo Tre Regioni, obiettivo dichiarato per questa stagione.
“È stata una gara molto sofferta per noi” – racconta Bertazzo – “perchè, onestamente, non amiamo percorsi di questo tipo. Le strade rotte e sconnesse non sono il nostro pane quotidiano. Nonostante questo stavamo andando bene sino alla rottura di un semiasse, all’inizio dell’ultima prova. Siamo arrivati con due minuti di ritardo al pressostato, pagando 300 di penalità. Avevamo però maturato un buon gap sulla concorrenza, nel corso della gara, e questo ci ha permesso di uscire comunque primi. Senza Cristiano sarebbe stato difficile arrivare fin qui.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATION, FABRIZIO HANDEL – Saranno due gli alfieri griffati GDA Communication impegnati a Castiglione dei Pepoli, il modenese nel rally riservato ad auto storiche ed il monselicense nella regolarità sport.
Modena, 24 Luglio 2019 – Si è entrati nella settimana calda, nel vero senso della parola, dell’edizione numero quarantatre del RAAB Historic, previsto per i prossimi 26 e 27 Luglio.
L’appuntamento bolognese, con fulcro nella storica piazza di Castiglione dei Pepoli, vedrà impegnata GDA Communication con due portacolori, mossi da diverse ambizioni.
Alla ricerca del riscatto, dopo le sfortunate apparizioni nella Repubblica di San Marino, troveremo al via Gabriele Rossi, sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A.
Il Rally Alto Appennino Bolognese, in versione historic, porterà un carico significativo di emozioni al pilota di Modena, avendo iniziato qui, lo scorso anno, la propria seconda vita nel mondo delle auto storiche, esordendo con il quarto assoluto, primo di raggruppamento e classe.
Rossi, affiancato come di consueto dall’adriese Fabrizio Handel, avrà quindi il compito di prendere le misure alla trazione posteriore di casa Ford, in seguito agli sviluppi apportati da Assoclub Motorsport, nell’intento di continuare a progredire ed aumentare la propria esperienza.
“Il RAAB Historic chiude un cerchio parziale per noi” – racconta Rossi – “perchè da qui è nata la nostra nuova avventura, tra le auto storiche. Lo scorso anno, all’esordio, andò benissimo. Chiudemmo con un quarto assoluto, primo di raggruppamento e di classe. Un risultato che ha sorpreso anche noi stessi. Dopo la sfortuna del ritiro al Bianco Azzurro, quando eravamo terzi tra le storiche, ed un secondo insoddisfacente al San Marino Rally Show vogliamo tornare a crescere. Grazie ai ragazzi di Assoclub Motorsport abbiamo identificato e risolto i problemi di trazione che lamentavamo da un po’ di tempo. Abbiamo provato la vettura ieri e direi che ora ci siamo. Adesso è cambiato totalmente l’approccio di guida. Dovremo riprendere confidenza.”
GDA Communication punta ad essere protagonista anche al quarto RAAB Classic, evento di regolarità sport che si accoderà al rally riservato alle auto storiche.
A difendere, sui pressostati, i colori della scuderia modenese ci penserà, da Monselice, Nico Bertazzo, alla guida dell’Opel Kadett GSI gruppo A, curata personalmente.
Il patavino, attuale leader della nona divisione nel Trofeo Tre Regioni, ritroverà al proprio fianco il coriaceo Cristiano Torreggiani, deciso ad inanellare un altro risultato positivo dopo il secondo posto ottenuto al Lessinia Sport ed il successo firmato al Campagnolo Historic.
“Siamo pronti per il terzo appuntamento stagionale” – racconta Bertazzo – “ed il RAAB Classic si presenta come un evento particolarmente tosto. Le strade sono molto insidiose, sconnesse e sporche. Una buona fetta di gara si affronterà di notte e questo renderà il tutto ancora più difficile. Motivi potenziali per commettere degli errori ce ne sono a centinaia. Sono molto felice di ritrovare, in un contesto così impegnativo, il buon Cristiano Torreggiani. Una garanzia sul sedile di destra. Grazie ai ragazzi di Tuning Carenini abbiamo risolto i problemi di gioventù, sulla nostra Opel Kadett, e siamo pronti a dare il meglio. Siamo speranzosi e volenterosi per ottenere un buon risultato. Dobbiamo stare concentrati e con la testa ben incollata al collo.”
FONTE:UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATION, FABRIZIO HANDEL – L’evento vicentino porta in alto Montemezzo, secondo prima del ritiro per problemi al cambio, e Bertazzo, primo di divisione nonostante un weekend travagliato.
Modena, 04 Giugno 2019 – La quindicesima edizione del Rally Campagnolo, andata in scena nel recente weekend, consegna nelle mani di GDA Communication un bilancio che, messa da parte la dea bendata, avrebbe potuto concludersi con due importanti risultati a podio.
La palma della sfortuna va di diritto ad Andrea Montemezzo, in gara assieme al coriaceo Andrea Fiorin sull’Opel Kadett GSI, in configurazione gruppo A, curata da Tuning Carenini.
Il pilota di Bastia di Rovolon partiva abbottonato, Venerdì sera sulla “Torreselle”, nell’intento di prendere le misure alle nuove coperture, prima volta con Michelin, ed archiviava la frazione di apertura al quinto posto di classe J2-A/2000.
L’indomani, quando il gioco si faceva duro, il portacolori della scuderia modenese risaliva, già sulla “Gambugliano”, sino al gradino più basso del podio.
Due scratch mancati di un soffio, per soli quattro decimi sulla “Recoaro 1000” e per due sulla successiva “Santa Caterina”, portavano il patavino in seconda piazza, prima che la doccia fredda spegnesse ogni sogno di coronare una prestazione di alto livello.
“A meno di due chilometri dal fine della sesta speciale” – racconta Montemezzo – “in una staccata la quinta non voleva saperne di uscire. È rimasta inserita. Siamo arrivati sino al controllo stop e, grazie all’aiuto dei presenti, siamo riusciti a ripartire. Dopo un chilometro scarso, in trasferimento, sono entrate due marce assieme, senza che noi facessimo nulla. A quel punto il cambio ci ha abbandonato del tutto e siamo stati costretti ad alzare bandiera bianca. Davvero una delusione perchè il secondo posto era, per noi, alla pari di una vittoria. Con le Michelin ci siamo trovati davvero bene al Sabato ed i tempi uscivano. Una delusione grossa perchè abbiamo perso punti importanti per il TRZ. Contiamo di rifarci il prima possibile.”
A bilanciare la delusione di Montemezzo ci ha pensato, seppur tra mille insidie, Nico Bertazzo che, alla guida dell’Opel Kadett GSI gruppo A, sempre griffata Tuning Carenini, ha firmato il successo nella nona divisione del Campagnolo Historic.
L’evento di regolarità sport, valido per il Trofeo Tre Regioni, ha visto il pilota di Monselice stringere i denti, di fronte alle tante difficoltà incontrate, con la tenacia che è stata premiata con una vittoria, sul filo di lana, e con un buon bottino di punti in chiave campionato.
Il nuovo connubio, il monselicense era affiancato da Matteo Rossato, ha portato buoni frutti.
“Potremmo scrivere un libro da quante ne sono capitate in questo Campagnolo” – racconta Bertazzo – “con tanti, piccoli, problemi che ci hanno accompagnato. Nella sostanza si era allentata una ghiera di una sospensione all’anteriore e la vettura risultava inguidabile. Solo alle ultime due prove abbiamo capito e risolto il problema. Nonostante questo abbiamo vissuto una lotta serrata con la concorrenza, vincendo di misura sul finale. Siamo contenti perchè la vettura è comunque al top e le gomme pure. Anche il nuovo equipaggio ha funzionato bene e, si sa, quando si comincia una nuova avventura dal gradino più alto del podio è tutto positivo.”
Immagine: Fotosport


























