FONTE: SCUDERIA RODODENDRI HISTORIC – La Scuderia Rododendri Historic si presentava all’appuntamento dell’Elba con 5 equipaggi e di questi purtroppo alcuni hanno vissuto un difficile weekend e non tutti vedendo l’arrivo a Capoliveri.
Iniziamo dall’equipaggio di Nello Parisi e Giussy D’Angelo con la fida Porsche 911 2.000: quando erano in piena lotta per la testa del 1 Raggr. incappavano in una rovinosa uscita di strada sul Perone con lievi conseguenze fisiche per il bravo Giussy a cui auguriamo una pronta guarigione.Sfortunati , vi aspettiamo presto!
Proseguiamo con Lucio DaZanche con la Porsche 911 Gr.B del 4 Raggup. che partito fortissimo e’ andato autorevolmente in testa. Quando tutto faceva presagire ad un altro prestigioso risultato ,all’inizio della 2 Tappa si e’ dovuto arrendere per una rottura meccanica.Sempre al top !!!
La sfortuna si accanisce con Alessandro Russo con la Porsche 911 SC del 3 Raggr.che superati i problemi elettrici della 1 PS, ha patito una prima rottura del leveraggio del cambio sulla PS 3 riparata in assistenza ed una seconda rotturasempre del cambio allo start della PS4 . Accumulava cosi un ritardo di circa 20 minuti con risultato finale irrimediabilmente compromesso.1 di classe per le altrui disavventure.Complimenti per la tenacia !!!
Decisamente positiva la gara di Maurizio Pagella su Porsche 911 del 2 Raggr. in una classe non facile. Alla fine tentava l’assalto per la 2 posizione del 2 Raggrupamento che mancava per una manciata di secondi.2 di Classe e 3 di 2 Raggruppamento.Molto convincente!!!
Gara tranquilla e regolare senza particolari emozioni per Carlo Fiorito che con la BMW portava a casa un 2 di Classe e una 2 posizione nel 1 Raggruppamento sempre meno popolato .Bravo !!!
Nonostante tutto la Rododendri mantiene la testa della Classifica Scuderie del CIRAS anche se in coabitazione con un’altra Scuderia.Finale di Campionato che si decidera’ al Costa Smeralda.
porsche911
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Sei nello storico e tre nel rally moderno, gli equipaggi della scuderia vicentina che cerca un nuovo prestigioso risultato dopo la doppietta settembrina al San Martino e al Rallye Elba Storico
Vicenza, 23 settembre 2020 – Non si sono ancora spenti gli echi della vittoria al Rallye Elba Storico che, per la Scuderia Palladio Historic è alle porte un nuovo importante impegno in una delle “classiche” del rallysmo nostrano: il Rally Città di Bassano in programma venerdì 25 e sabato 26 settembre. Al “mundialito del nordest” valevole per il TRZ e per il Trofeo Rally ACI Vicenza, sono nove gli equipaggi schierati dal team del “gatto col casco”, sei con le auto storiche e tre con le moderne.
Sarà proprio il rally storico ad aprire le ostilità proponendo un elenco di spessore nel quale spiccano i nomi di Paolo e Giulio Nodari, recenti vincitori del San Martino, che si affidano nuovamente alla Porsche 911 RSR Gruppo 4 messa a disposizione dalla Balletti Motorsport e con la quale cercheranno di portare nuove prestigiose soddisfazioni alla scuderia. Dopo il prematuro stop a San Martino, riecco la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A di Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco che avevano, seppur brevemente, dimostrato di aumentare l’affiatamento col performante mezzo e sono attesi al pronto riscatto. Al via anche l’Opel Kadett GT/e Gruppo 2 di Renato e Nico Pellizzari e tornano sulla Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A, Daniele Danieli e Lorena Chivelli.
Nuovo impegno anche per “Janger” ed Enrico Gallinaro con la BMW M3 Gruppo A e si rivedrà in gara anche l’Alfa Romeo Alfetta GTV6 Gruppo A di Antonio Regazzo e Andrea Ballini.
Nel rally auto moderne, oltre ad Alessandro Ferrari e Piero Comellato su Lancia Delta Integrale Gruppo A, con la Renault Clio 16V Gruppo N saranno al via Andrea Sassolino e Gianfranco Peruzzi mentre per Andrea Marangon e Massimo Darisi ci sarà il ritorno alla guida della Honda Civic V.Tec di Gruppo N.
Cinque le prove speciali previste per il rally storico valevole per il TRZ con l’antipasto del passaggio sulla “Valstagna” al venerdì sera; saranno una in più, visto il duplice passaggio sull’università del rallysmo veneto, quelle previste per il rally moderno.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: Videofotomax
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Salvini vince il rally toscano e insidia “Lucky” nell’assoluta:
al giro di boa del trofeo solo due punti li separano. Tutto si giocherà al Giro Monti Savonesi del 1° novembre e alla Grande Corsa
unica gara a coefficiente 2 in programma il 27 novembre
Chieri (TO), 22 settembre 2020 – Rallye Elba Storico in archivio anche per il Memory Fornaca che sull’isola napoleonica ha messo in atto la seconda delle quattro sfide stagionali, dopo il Vallate Aretine dello scorso luglio.
A vincere il rally sono stati Alberto Salvini e Davide Tagliaferri con la Porsche 911 RSR i quali si sono portati a soli due punti da “Lucky” e Fabrizia Pons, secondi in gara con la Lancia Delta Integrale; l’accoppiata prende il largo nella classifica assoluta, nella quale il primo degli inseguitori è ora Ermanno Sordi che incamera i 24 punti della quarta posizione in gara ottenuta con la Porsche 911. Balzo in avanti anche per Dino Vicario e Marina Frasson autori di un’eccellente prestazione con la Ford Escort RS, che vale loro la quinta piazza in gara e la quarta nell’assoluta nella quale precedono di un solo punto Marco Bianchini e Giulia Paganoni su Lancia Rally 037, penalizzati dal ritiro nella prima tappa e rientrati comunque in gara nella seconda.
Scalano posizioni verso l’alto anche Edoardo Valente e Jeanne Revenu, anch’essi in gara con la Gruppo B torinese: ora sono sesti e precedono Salvatore Riolo ed Alessandro Floris i quali marcano i primi punti con la Subaru Legacy che hanno portato sul terzo gradino del podio assoluto. Gara da dimenticare per Lucio Da Zanche e Daniele De Luis costretti al ritiro nella seconda tappa per un problema alla trasmissione della loro Porsche 911.
Per quanto riguarda le classi, Gandolfo e Bogliaccino con la Fiat 127 si confermano leader nella “1150” e nella “1600” un notevole balzo avanti lo compiono Perrone e Rossetti su Peugeot 205 GTI. Allungano nella “2000” Vicario e Frasson rispetto a Cochis e Manganone new-entry con la Peugeot 205 GTI. Bel testa a testa nella “oltre 1600” con Sordi in vantaggio su Valente e nella “oltre 2000” l’esito provvisorio è pari a quello dell’assoluta con “Lucky” che tiene a bada Salvini con 2 punti di margine.
La vivace classifica femminile conferma Fabrizia Pons al comando con 10 punti su Giulia Paganoni e una dozzina su Jeanne Revenu, terza. Infine, tra le scuderie comanda solitario il Team Bassano.
A due gare dal termine tutto è ancora in gioco, soprattutto considerato il coefficiente 2 assegnato alla Grande Corsa di Chieri in programma a fine novembre, un mese dopo la disputa del 2° Giro dei Monti Savonesi, terzo appuntamento del Memory Fornaca 2020.
Informazioni e modulistica al sito web www.amicidinino.it
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Ufficio Stampa Memory Fornaca
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Il Team dall’ovale azzurro torna dalla trasferta all’Elba con un risultato tutto sommato positivo in ottica CIR Auto Storiche grazie soprattutto
alla vittoria nella classifica delle scuderie
Romano d’Ezzelino (VI), 21 settembre 2020 – È stata un’edizione non facile quella del Rallye Elba Storico da poco concluso per il Team Bassano che, al tradizionale appuntamento di metà settembre era presente con trentatrè equipaggi, quasi un terzo del totale del rally storico. Un alto numero di ritiri ha purtroppo condizionato le prestazioni individuali, ma grazie agli equipaggi classificati è arrivata una nuova vittoria nella classifica delle scuderie, che rilancia il team dall’ovale azzurro nel Tricolore 2020.
Scorrendo la classifica assoluta, a realizzare la miglior prestazione sono stati Ermanno Sordi in coppia col locale “Lo Ciao”, settimi con la Porsche 911 SC Gruppo B e secondi di classe; buona anche la gara di Gabriele Noberasco e Giacomo Ciucci i quali chiudono la top-ten con la BMW M3 Gruppo A che portano in quinta posizione di classe. Alle loro spalle, undicesima nell’assoluta e sul terzo gradino del podio di classe, la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Paolo Pasutti e Jean Campeis per la prima volta con l’ovale azzurro sulle fiancate; tocca poi a Gabriele Rossi e Fabrizio Handel i quali con un progressivo miglioramento prova dopo prova, chiudono tredicesimi e sesti di classe con la Ford Sierra Cosworth Gruppo A.
Eccellente la gara di Maurizio Cochis e Milva Manganone primi di classe con la Peugeot 205 GTI Gruppo A grazie alla quindicesima prestazione assoluta e, in la diciassettesima si piazza la Lancia Rally 037 di Edoardo Valente e Jeanne Revenu. Un gradino più in basso nell’assoluta c’è la Volkswagen Golf GTI Gruppo 2 di Massimo Giudicelli e Paola Ferrari i quali oltre alla classe si aggiudicano addirittura la vittoria del 3° Raggruppamento, che in ottica di campionato, porta loro un notevole quantitativo di punti e vincono l’eterna sfida con l’Alfa Romeo Alfasud TI di Fausto Fantei e Daniele Grechi, buoni secondi di classe dopo una gara regolare. Soddisfatti sono anche Peter ed Elke Goeckel terzi di classe con l’Opel Kadett SR 1.3 Gruppo 2 e un’altra vittoria di classe arriva grazie a Michele Paoletti e Rossano Mannari con la Renault 5 GT Turbo. Nonostante il ritiro nella prima tappa, Gianni Regini e Simone Lupi grazie al super-rally vedono il traguardo con l’Opel Corsa GSI e a chiudere l’elenco dei classificati vi sono Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli con la Fiat 125 Special.
Lunga, purtroppo, la lista dei ritirati sia per uscite di strada senza conseguenze per gli equipaggi, quanto per problemi meccanici. Per la prima motivazione mancano al traguardo la Peugeot 309 GTI di Italo Ferrara e Gabriele Bobbio, la Golf GTI di Stefano Segnana e Christian Pennacchi e la Fiat 128 Rally di Davide e Tommaso Marchi. Guasti di diversa natura hanno invece fermato la Fiat Ritmo 130TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, la Triumph TR7 di Maurizio Amante e Rita Masi, l’Alfetta GTV di Gianluigi Baghin e Sara Mosti, le Peugeot 205 GTI di Giulio e Pietro Pes di San Vittorio oltre a quella di Riccardo Galullo e Luca Lambardi; e ancora: l’Opel Ascona SR di Giacomo Questi e Giovanni Morina e la Kadett di Nicola Tricomi con Roberto Consiglio, la Lancia Rally 037 di Carlo Falcone e Maurizio Barone oltre alla Fiat 128 Sport di Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani.
Soddisfazioni sono arrivate al Team Bassano anche dal Trofeo A112 Abarth Yokohama nel quale Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli hanno vinto Gara 1 e 2, come riportato nel comunicato dedicato.
All’arrivo anche i due equipaggi impegnati nella gara di regolarità sport: Carmelo Cappello e Franco Lotano hanno concluso diciannovesimi con la Fiat 500 e ventesimi si sono piazzati Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano su Peugeot 205 Rallye.
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Ufficio Stampa Team Bassano
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Scuderia Palladio Historic: vince l’Elba Storico con Salvini e Tagliaferri
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Secondo successo assoluto per la scuderia vicentina nel rally elbano grazie
al duo toscano che porta la Porsche 911 sul gradino più alto del podio dopo una gara avvincente e combattuta
Vicenza, 21 settembre 2020 – E sono due! Due le vittorie assolute della Scuderia Palladio Historic nel mese di settembre e due consecutive quelle di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri al Rallye Elba Storico sempre alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4 preparata dalla Balletti Motorsport.
Al successo di Paolo e Giulio Nodari di due settimane fa a San Martino, per la scuderia capitanata da Mario Mettifogo sabato scorso è arrivata la nuova, grande, soddisfazione di vedere il “gatto col casco” sul gradino più alto del podio nel secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
“È stata una gara ricca di emozioni e soddisfazioni – afferma Salvini – con un crescendo di prestazioni prova dopo prova. Siamo partiti un po’ a rilento nella notturna di Capoliveri; poi un banale inconveniente mi ha fatto perdere tempo prezioso nella lunga “Volterraio-Cavo”: si è staccato il supporto che teneva una bottiglietta d’acqua e me la sono ritrovata sotto i piedi. Per toglierla mi son dovuto fermare. Poi un problema ai freni mi ha deconcentrato nella successiva, ma da quel momento in poi abbiamo cambiato passo e vinto cinque delle nove prove disputate. Sono davvero orgoglioso di questa vittoria, la terza in una delle gare che più amo, e la seconda con Davide al mio fianco e al rientro in gara dopo quasi un anno. Ora dobbiamo cercare di fare bene anche al Costa Smeralda per puntare al terzo scudetto tricolore. Ringrazio infinitamente tutti i ragazzi della scuderia che mi hanno seguito in questa emozionante tre giorni di gara”
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: SCUDERIA RO RACING – Purtroppo nulla di fatto per il duo della RO racing composto da Angelo Lombardo e Harshana Ratnayake
Nel secondo round del Campionato Italiano Rally riservato alle Autostoriche (CIRAS), XXXII Rallye Elba Storico Trofeo Locman Italy, battuta di arresto per Lombardo-Ratnayake.
Dopo l’eccellente prestazione nella speciale notturna di apertura nella sera di giovedì, dove il fuoriclasse cefaludese si prende il lusso di staccare il terzo tempo assoluto. Problemi di spessore sulla seconda ps il venerdì mattina a causa di una foratura alla loro Porsche 911 SC preparata dal Team Guagliardo, terminano la prova con oltre due minuti di ritardo. Non demorde Lombardo sulla successiva Bagnaia Cavo stacca ancora una prestazione di rilievo assoluto che gli permette subito di recuperare la leadership del terzo raggruppamento e rientrane nell’ideale top ten assoluta. Riuscendo a chiudere la giornata seppur imponendosi una strategia di conserva al comando del terzo raggruppamento e in settima posizione assoluta. Ancora con un buon passo sulle speciali delle seconda tappa Angelo Lombardo e Harschana Ratnayake, purtroppo incappano in un errore che li fa uscire di strada subito dopo aver passato la fotocellula del secondo passaggio della Due Colli, penultima prova speciale della giornata. Il duo è costretto al ritiro mente occupava la testa del terzo raggruppamento e la sesta posizione assoluta.
Rally & co al Rally Elba
FONTE: RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Un fantastico risultato per la Scuderia ponzonese rally & co nel classico appuntamento settembrino “rally isola d’Elba” valido per il campionato italiano ed europeo rally storici.
In ottava piazza assoluta nonché primi di classe 2000 e secondi di raggruppamento dietro al vincitore della gara Salvini è arrivata la coppia formata da Dino Vicario e Marina Frasson (GP foto) a bordo della loro collaudata Ford escort rs. Una gara condotta senza errori con una progressione che li ha visti sempre nella top ten dopo le prime quattro prove speciali. Sfortuna per la gialla ed inconsueta lotus Elan ed il loro equipaggio Bianco/Casazza costretti al ritiro sulla ps 7 per problemi elettrici. Presente nella consueta veste di navigatore il “folletto di Pray” Alberto Galli questa volta alle note di Russo (Scuderia rododendri) su una porsche 911 giunti in quel di Capoliveri 38′ assoluti. Prossimo appuntamento per le gare storiche al rally di Sanremo in ottobre.
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – La Porsche 911 di Salvini e Tagliaferri bissa la vittoria del 2019 nel rally elbano valevole per il Tricolore Rally e con quella di Riolo e la Subaru nel 2018 – terzi quest’anno – sono 3 i successi di fila. Prossimi impegni al Città di Bassano con una Porsche 911 e alla Coppa del Chianti Classico con tre vetture
Nizza Monferrato (AT), 20 settembre 2020 – Gioia incontenibile per la Balletti Motorsport che torna a casa dal Rallye Elba Storico con la terza vittoria di fila nelle ultime tre edizioni disputate, grazie ad Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che hanno bissato il successo dello scorso anno alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4 conquistando anche la seconda vittoria stagionale di 2° Raggruppamento nel Campionato Italiano Rally Autostoriche.
Il duo toscano, dopo un avvio un po’ a rilento fin dal prologo serale, ha cambiato passo dalla quarta prova, la terza del venerdì, piazzando lo scratch ribadito poi nella successiva e andando a chiudere la prima tappa al terzo posto ad un soffio dal secondo. Ma è sulla settima che i portacolori della Palladio Historic compiono il sorpasso e, suggellando la supremazia con lo scratch nelle ultime speciali, volano verso il traguardo di Capoliveri per festeggiare la vittoria e il bis con quella del 2019.
A completare il successo in casa Balletti Motorsport ci hanno pensato Salvatore Riolo ed Alessandro Floris saliti sul terzo gradino del podio assoluto con la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A dopo una gara sofferta, nella quale hanno dimostrato carattere soprattutto nei momenti più difficili: quelli in cui la vettura ha manifestato dei problemi di natura elettronica e alla frizione; grazie alla loro tenacia e al lavoro del team hanno comunque colto un risultato importante in una gara tecnica e difficile come il Rally Elba Storico.
Ora l’attenzione si rivolge ad altri due importanti appuntamenti del prossimo fine settimana: il Rally Storico Città di Bassano e la Coppa del Chianti.
Nel rally veneto valevole per il Trofeo di Zona, nuovamente al via Paolo e Giulio Nodari con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 che ad inizio mese hanno portato alla vittoria a San Martino di Castrozza e con la quale si dovranno confrontare con una nutrita rosa di pretendenti alle parti nobili della classifica. Cinque le prove speciali in programma, tra le quali l’immancabile “Valstagna”.
Domenica 27, infine, si correrà in provincia di Siena la Coppa del Chianti Classico, cronoscalata valevole quale secondo appuntamento del Campionato Italiano. Al via la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Matteo Adragna, la 911 “Silhouette” Gruppo 5 di Andrea Baroni e la BMW M3 Gruppo A di Massimo Perotto.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: Balletti Motorsport
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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Alberto Salvini e Davide Tagliaferri (Porsche 911 sc) vincono Il XXXII Rallye Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – Bis di vittorie sull’Isola per il senese del 2° Raggruppamento. Secondi assoluti Lucky-Pons (Lancia Delta Int) a +17’’2 e primi del 4°Raggruppamento. Terzi assoluti Riolo-Floris (Subaru Legacy Turbo) a + 2’01.7. Con l’out di Lombardo-Ratnayake (Porsche 911 SC) sul finale, il 3°Raggruppamento va a Giudicelli-Ferrari (VW Golf GTI). Savin-Protta (Porsche 911 S) si prendono il 1°Raggruppamento.
Capoliveri (LI), sabato 19 settembre 2020 – Alberto Salvini e Davide Tagliaferri sulla Porsche 911 RS di 2° Raggruppamento vincono il XXXII Rallye Elba Storico. Tre le intense giornate di gara sull’isola per una corsa, valida come secondo round del tricolore, che ha fornito spettacolo costante e continui colpi di scena. Il principale è stato senza dubbio il ritiro di Lucio Da Zanche, dominatore della prima tappa, che al via della odierna prova “Due Mari”, la più lunga del rally, ha rotto il cambio della sua 911.
A vincere la gara dell’AC Livorno Sport sono stati dunque Alberto Salvini e Davide Tagliaferri autori di una eccellente seconda tappa che li hanno visti recuperare lo svantaggio di ieri su Lucky e portarsi poi al comando. Salvini ha chiuso davanti a Lucky di 17″2. Il pilota senese, mette così la firma nell’albo d’oro della gara elbana per il secondo anno consecutivo con una prestazione da incorniciare sulla Porsche 911 RS, prendendosi anche il successo nel 2° Raggruppamento. Termina con il secondo assoluto sugli asfalti elbani Luigi “Lucky” Battistolli. Il vicentino insieme a Fabrizia Pons, sulla loro Lancia Delta Integrale di Key Sport, è stato anche davanti fino a tre prove dal termine e alla fine si è portato a casa anche il successo nel 4°Raggruppamento. Tra i protagonisti del rally anche Totò Riolo. Il siciliano ha combattuto in pratica per tutta la gara con problemi di elettronica e poi di turbo che hanno rallentato il passo della sua Subaru Legacy Turbo. Nonostante questo il pilota con i colori CST Sport sulla 4×4 giapponese del Team Balletti è riuscito, insieme ad Alessandro Floris, a chiudere a ridosso del podio assoluto e secondo di 4°Raggruppamento.
Prestazione di assoluto livello per il senese Valter Pierangioli in coppia con Ronny Celli che in una corsa sempre costantemente veloce ha terminato quarto assoluto e 3°del “quarto” a bordo della Ford Sierra Cosworth. Un risultato che premia questo pilota che da tempo non riusciva a vedere l’arrivo sempre per problemi meccanici.
Una gara che sa di vittoria anche per Francesco Bettini navigato da Luca Acri al debutto con la Porsche 911 S con la quale riesce a togliersi lo sfizio di terminare la gara di casa in quinta posizione assoluta e la rivalsa sull’edizione sfortunata del 2019.
Colpo di scena nel 3°Raggruppamento a sfavore di Angelo Lombardo. Rimasto sesto assoluto e leader del 3°Raggrupamento fino alla penultima prova, il pilota di Cefalù si è dovuto ritirare dopo un’uscita di strada. In testa al 3°Raggruppamento è passato così al comando l’elbano Massimo Giudicelli, sulla Volkswagen Golf GTI seguito dall’equipaggio pisano Fantei-Grechi, Alfa Romeo Alfasud. Sempre nel 3°, l’Elba ha detto male anche alla coppia Questi-Morina ritiratisi per la rottura del motore della Opel Ascona SR. Successo nel 1°Raggruppamento per il veneto Nicola Salin e Paolo Protta con la 911 S dopo l’out di Antonio Parisi ad inizio Tappa 2.
Il Rallye Elba Storico ha portato sull’isola tanti altri protagonisti che hanno occupato le restati posizioni della top ten finale come il livornese Giovanni Galleni, BMW M3, Ermanno Sordi con la Porsche 911 RS, Dino Vicario con la Ford Escort RS1.6, secondo nel 2°Raggruppamento, Maurizio Pagella, su Porsche 911 S, terzo sempre nel 2°Raggruppamento e Gabriele Noberasco con un’altra BWM M3. Successo in Gara 1 e Gara 2 nel Trofeo A112 Abarth Yokohama e organizzato dal Team Bassano per Giacomo Domeneghini e Vincenzo Torricelli, risultati i più veloci in tutti i tratti cronometrati tra le Autobianchi A112 Abarth 70 Hp.
Ora il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2020 si porterà verso l’ultimo appuntamento stagionale, la terza edizione del Rally Storico Costa Smeralda, in programma a Porto Cervo il weekend del 16-17 ottobre prossimo.
CLASSIFICA FINALE XXXII RALLYE ELBA STORICO – TROFEO LOCMAN ITALY: 1.Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:33’28.3; 2. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Hf Integrale) a 17.2; 3. Riolo-Floris (Subaru Legacy Turbo) a 2’01.7; 4. Pierangioli-Celli (Ford Sierra Cosworth) a 2’07.9; 5. Bettini-Acri (Porsche 911 SC) a 2’23.8; 6. Galleni-Gonella (Bmw M3) a 6’20.6; 7. Sordi-”Lo Ciao” (Porsche 911 Sc Rs) a 6’35.5; 8. Vicario-Frasson (Ford Escort RS 1.6) a 6’48.9; 9. Pagella-Brea (Porsche 911 RS) a 6’56.7; 10. Noberasco-Ciucci (Bmw M3) a 6’59.7
CLASSIFICHE FINALI XXXII RALLYE ELBA STORICO – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO:
1° Raggruppamento | 1. Salin-Protta (Porsche 911 S) in 1:49’40.1; 2.Fiorito- Bertonasco (BMW 2002) + 8’08.9
2° Raggruppamento|. 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:33’28.3; 2. Vicario- Frasson (Ford Escort RS 1.6) + 6’48.9; 3. Pagella- Brea (Porsche 911 RS) + 6’56.7
3° Raggruppamento| 1. Giudicelli- Ferrari (Volkswagen Golf GTI) in 1:45’21.6; 2. Fantei-Grechi (Alfa Romeo Alfasud) + 3’31.8; 3. Costa-Lazzeroni (Fiat 127 Sport 70 Hp)+4’45.9
4° Raggruppamento| 1. ”Lucky”-Poms (Lancia Delta Hf Integrale) in 1:33’45.5; 2. Riolo-Floris (Subaru Legacy Turbo) + 1’44.5; 3. Pierangioli-Cenni (Ford Sierra Cosworth) + 1’50.7
XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: nuova vittoria per Salvini-Tagliaferri
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – La leadership della gara passata di mano per due volte: prima Da Zanche, poi fermato dal cambio, quindi “Lucky” ed alla fine ha vinto il senese, passato al comando dalla settima prova, bissando il successo assoluto del 2019. In chiave locale, Francesco Bettini e Luca Acri, al debutto con una Porsche 911 SC, sono stati i primi elbani, mentre Andrea Volpi è stato tradito da problemi all’idroguida nella prima tappa, dovendosi ritirare per poi ripartire nella seconda lontano dai vertici, per poi fermarsi di nuovo per noie al motore.
Tra le A112 del Trofeo doppia vittoria per Domenighini-Torricelli.
Capoliveri (Isola d’Elba, Livorno), 19 settembre 2020 – Parla di nuovo senese, il XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche (CIRAS), svolto tra la serata di giovedì ed oggi pomeriggio sulla lunghezza di nove prove speciali e caratterizzato da tanto agonismo e duelli serrati per le posizioni di vertice. Il successo assoluto è arrivato con il bis dei senesi Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, con la loro verde Porsche 911 RS, passati al comando della gara dalla settima prova (la terza odierna), ricevendo il testimonio dai blasonati “Lucky”-Pons, con la Lancia Delta integrale 16V. A loro volta avevano rilevato la leadership dai valtellinesi Lucio Da Zanche-Daniele De Luis, traditi dalla rottura del cambio alla loro Porsche 911 SC, dopo che avevano comandato la prima tappa.
Una volta assurto a leader, Salvini ha cercato di arginare i ripetuti attacchi di “Lucky”, riuscendo a tenere la mente ferma verso l’obiettivo della conquista di un nuovo alloro all’Elba, per lui gara sempre dal significato particolare. Alla fine “Lucky”, al secolo Luigi Battistolli, ha chiuso con ampio merito sopra il secondo gradino del podio sfruttando al meglio possibile la sua Delta, con terzo arrivato il siciliano, estimatore dell’Elba ed il suo rallye, Salvatore “Totò” Riolo, in coppia con Alessandro Floris con la Subaru Legacy RS.
La top five assoluta si è esaurita con un altro senese di livello, Valter Pierangioli da Montalcino, affiancato dal lucchese Celli, quarto assoluto sulla Ford Sierra Cosworth, e dall’acclamatissimo locale Francesco Bettini, in coppia con Acri, al debutto con la non certo facile Porsche 911 SC. Pierangioli è sempre stato a ridosso dell’attico della classifica con grande merito, costantemente firmando riscontri cronometrici d’effetto, e la stessa lunghezza d’onda l’ha fornita Bettini, lottando ad armi pari con piloti blasonati, seppur con l’incognita di non conoscere la vettura di Stoccarda affidatagli. Punti interrogativi importanti, per il pilota di Portoferraio, che ha comunque messo la firma sulla miglior prestazione tra i piloti locali.
LE VICENDE NEI RAGGRUPPAMENTI
Il quarto raggruppamento è stato appannaggio di “Lucky”, davanti a Riolo, e terzo Pierangioli. Riolo ha invece lamentato il fatto di essere rimasto attardato nella prima prova di Capoliveri del giovedì da problemi di natura elettrica, cosa che li ha costretti a fare i classici “straordinari” per risalire posizioni in classifica ed anche per rimanerci, visto che la sua rombante boxer giapponese ha spesso palesato difficoltà anche alla turbina. Quarto poi Bettini e prestazioni di spessore anche per il livornese Giovanni Galleni, con la Opel Ascona 400, affiancato dal giovane Niccolò Gonnella. Per loro costante presenza nei quartieri alti della classifica, cosa che li ha portati alla quinta posizione, decisamente meritata.
Il terzo raggruppamento, è stato piuttosto movimentato: dopo la disavventura di uno dei “big”, Angelo Lombardo con la foratura iniziale, ha conosciuto il ritiro di un altro “nome”, Luca Ambrosoli, uscito di strada durante la terza prova speciale con la sua Porsche 911 quando era al comando. Nonostante il notevole tempo perso, Lombardo era riuscito comunque ad andare al comando e rimanerci in scioltezza sino alla penultima chrono per poi rovinare tutto con un’uscita di strada, con la quale ha consegnato il successo ai locali Giudicelli-Ferrari, su una VolksWagen Golf GTI. Al secondo posto sono finiti i pisani Fantei-Grechi (Alfa Romeo Alfasud) e podio completato da Costa-Lazzeroni, su una Fiat 127. Sfortuna anche per Questi-Morina e la loro Opel Ascona, secondi in classifica sino alla quinta prova e poi traditi dal motore nella successiva.
Il secondo raggruppamento ha sorriso ad Alberto Salvini, con quasi 7’ su Vicario-Frasson ( ord Escort RS1.6) i quali, dalla quinta prova, hanno sopravanzato Pagella-Brea (Porsche 911), finti poi terzi.
Nel primo raggruppamento, sino alla quinta prova speciale ha comandato con agilità Antonio Parisi, su una Porsche 911S, con D’Angelo alle note, per poi uscire di scena per un incidente. Leadership quindi passata in mano a Salin-Trotta (Porsche 911S), i quali non si sono fatti scappare l’alloro davanti a Fiorito-Bertonasco (BMW 2002 Ti), finiti lontani, ma comunque andati a segno con soddisfazione. Terza piazza per la Ford Escort Twin Cam di Canzian-Franchi.
Duelli di alto contenuto adrenalinico tra le A112 del Trofeo omonimo (caratterizzato su due gare distinte, ogni tappa è stata dunque un rally a se stante). Al termine della Gara-1 hanno vinto Domenighini-Torricelli, risultati i più veloci in tutti i tratti cronometrati, su Bartoloni-Leporatti e terzi i fiorentini Fognani-Sammicheli. Di altra faccia la Gara-2: a parte la vittoria-bis di Domenighini, sono usciti di scena in questa seconda sfida sia Bartoloni (rottura della batteria, PS 7) che Fognani (rottura staffa del cambio, PS5), entrambi quando erano ai vertici ed anche un altro “nome” del celebre monomarca, l’aretino Orazio Droandi, è uscito di scena per incidente a fine della sesta prova. Alla fine, sotto bandiera a scacchi, dietro a Domenighini, sono transitati il sempreverde, aretino pure lui, Francesco Mearini (con Acciai alle note), “argento” con il classico colpo di reni finale, e Cazziolato-Nolfi, terzi.
MOLTI I RITIRI “DI LUSSO”
La gara ha riservato diversi “colpi di scena” già dalla prima tappa, con la foratura di Lombardo già sulla seconda prova (la prima odierna), per la cui causa ha lasciato circa 2’ e la conseguente perdita della leadership provvisoria nel 3° raggruppamento. L’Elba ha detto male pure all’attesissimo veneto Matteo Luise, tradito dal motore della sua Fiat Ritmo al termine della terza prova ed anche per il forte locale Andrea Volpi c’è stata poca gloria, con la Lancia Delta Integrale 16V condivisa con Maffoni. Dopo un avvio confortante, il migliore degli elbani, già dalla seconda prova ha sofferto per noie all’idroguida, dovendo giocoforza ritirarsi, dalla settima posizione che occupava. Riammesso in gara per la seconda tappa, si è di nuovo ritirato (PS(8) per noie al motore.
Anche Andrea “Zippo” Zivian, ha versato lacrime: è stato tradito già allo start della prima prova per la rottura della molla di una valvola alla sua Audi Quattro e pur finendo l’impegno ha poi alzato bandiera bianca. Sfortunato anche il sammarinese Marco Bianchini, con al fianco Giulia Paganoni. Sono stati attardati da problemi meccanici alla loro Lancia Rally 037 durante la prima tappa, il motivo del loro essere affondati in classifica e ripartiti nella seconda con la riammissione in gara, con la quale hanno firmato alcuni tempi da assoluto.
SPORT E TURSMO IMPORTANTE SUPPORTO ALL’INCOMING DELL’ISOLA
La gara ha portato sull’Isola 131 equipaggi in totale oltre alle 14 Posche del raduno loro dedicato, contando quindi un notevole afflusso di persone al seguito, calcolato in circa 4000 persone ed oltre legate all’evento, nonostante la repentina cancellazione della validità “europea” da parte della federazione a causa della pandemia. Il Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy ha mantenuto le attese, portando comunque sull’isola diverse presenze anche straniere (nove le Nazioni rappresentate), conferma della grande stima che ha la gara presso chi corre e conferma dell’alta valenza che ha come sostegno all’immagine del territorio oltre che all’indotto turistico ricettivo, specie in questo periodo di emergenza sanitaria, con il settore in evidente difficoltà.
La soddisfazione per la valenza dell’evento è stata espressa sia dai vertici di Aci Livorno e Aci Livorno Sport che dalle Amministrazioni locali ed anche dalle Forze dell’Ordine, presenti alla gara con molte autorità, dal Questore di Livorno Lorenzo Suraci, il Vice Questore, il comandante della Capitaneria di Porto, il comandante provinciale della Polizia Stradale, oltre ai diversi sindaci.
Immagine: Amicorally
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli


























