FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM GUAGLIARDO, DANIELE FULCO – GLI ALFIERI LOMBARDO-MERENDINO (PORSCHE 911 RS) SI AGGIUDICANO L’ULTIMO ROUND DEL CAMPIONATO SICILIANO RALLY AUTOSTORICHE. “GORDON”-CICERO (PORSCHE 911 SCRS) E BUGGEA-MARIN (PORSCHE 911 RS) FESTEGGIANO I RISPETTIVI TITOLI REGIONALI DI CATEGORIA. GARA IN CRESCENDO PER TIRONE-GIANNONE (PORSCHE 911/SC)
Patti (Me), 18 novembre 2019 – Bottino pieno in quel di Patti, per il Team Guagliardo. I selettivi asfalti del Messinese, infatti, hanno detto bene agli alfieri Mauro Lombardo e Rosario Merendino che, a bordo della Porsche 911 Rs, si sono aggiudicati la terza combattuta edizione del Tindari Historic Rally, ultimo quanto decisivo appuntamento stagionale del Campionato Siciliano Rally Autostoriche andato in scena nel fine settimana appena trascorso. Al rientro dopo una lunga pausa, l’equipaggio cefaludese è partito lancia in resta sin dalle prime battute di gara, imponendosi in tre prove speciali delle sette effettivamente disputate (sulle otto in programma) così da svettare tanto in un’ideale classifica assoluta quanto in quella del 2° Raggruppamento. Nella medesima categoria, da registrare il secondo gradino del podio conquistato dal compagno di squadra Michele Buggea (Porsche 911 Rs). Un piazzamento più che sufficiente per il pilota agrigentino per insignirsi del titolo regionale di specialità, nuovamente assistito alle note dal figlio d’arte Marco Marin, dopo averne già condiviso l’abitacolo, ma per la prima volta, al “Valle del Sosio Historic”.
Weekend da incorniciare e festa grande anche per “Gordon”, presentatosi al via su Porsche 911 SC/RS di Gruppo B. Il gentleman driver palermitano, sempre in coppia col fido Salvatore Cicero, infatti, ha fatto suo primato e alloro isolano nel 4° Raggruppamento nonostante una toccata all’anteriore e qualche problema dettato dalla scelta delle gomme. Lo schieramento, infine, è stato completato dai rientranti Pietro Tirone (Porsche 911/Sc) e Giacomo Giannone che, in virtù di una prestazione in crescendo, hanno centrato la piazza d’onore in un competitivo 3° Raggruppamento e spuntato il miglior tempo nel terzo passaggio della “San Piero Patti”, frazione cronometrata conclusiva.
porsche911
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY TINDARI, ROSARIO GIORDANO – L’equipaggio palermitano dell’Island Motorsport sulla 911 ha vinto il 2° Raggruppamento alla fine del duello per l’ideale assoluta con Fullone – Failla su BMW 2002 Ti migliori di 1° Raggruppamento e di Campionato Siciliano. Terza prestazione generale con successo in 3° Raggruppamento per Placa e La Placa su Opel Ascona. “Gordon” – Cicero tornano al successo in 4° Raggruppamento con la Porsche.
Patti (ME), 17 novembre 2019. Il 3° Rally Historic Tindari è stata una gara impegnativa, selettiva, combattuta ed incerta fino alla fine. Hanno ottenuto il miglior tempo Mauro Lombardo e Rosario Merendino, l’equipaggio dell’Island Motorsport che sulla Porsche 911 ha dominato il 2° Raggruppamento, vincendo le PS 1, 4 e 5 con il successo in gara concretizzato solo sul traguardo. Per tutta la gara c’è stato un appassionante duello tra i vincitori di 2° Raggruppamento, con Pierluigi Fullone e Alessandro Failla su BMW 2002 dominatori di 1° Raggruppamento e vincitori della PS 3 e 6, balzati al comando a metà gara e lo hano mantenuto fino all’ultimo controllo orario, quando un ritardo li ha retrocessi al 2° posto assoluto. Per Fullone la gratificazione della vittoria in categoria ed in Campionato Siciliano, serie promossa dalla Delegazione ACI Sport Sicilia, di cui la gara organizzata da CST Sport ha completato il calendario stagionale. Grande rally per entrambi gli equipaggi con Lombardo partito immediatamente in attacco e il driver di Collesano in grande rimonta.
Terzo tempo in generale per i migliori di 3° raggruppamento, Gandolfo Placa e Gabriele La Placa hanno entusiasmato con la sempre emozionante Opel Ascona nei colori Project Team che hanno firmato lo scratch sul 7° crono. Seconda piazza di categoria per i palermitano Pietro Tirone e Giacomo Giannone che hanno siglato il miglior tempo generale sull’ottavo e conclusivo crono.
E’ tornato al volante della Porsche 911 il palermitano “Gordon”, di nuovo navigato dal cefaludese Salvatore Cicero ed insieme sono subito tornati al successo di 4° Raggruppamento, nonostante una toccata all’anteriore. Sul podio di categoria i messinesi della T.M. Racing Angelo Galletta e Giovanni Marino sulla Renault 5 Gt Turbo e dai trapanesi Paolo Mistretta ed Andrea Cangemi, equipaggio del Team del Mago su Renault 5 GT Turbo.
Classifiche di Raggruppamento: 1° Raggr.: 1 Fullone – Failla (BMW 2002 Ti) in 50’55”1. 2° Raggr.: 1 Lombardo – Merendino (Porsche 911) in 50’46”9; 2 Buggea – Marin (Porsche 911) a 3’13”9. 3° Raggr. 1 Placa – La Placa (Opel Ascona 400) in 52’22”4; 2 Tirone – Giannone (Porsche 911) a 1’23”5; 3 Pollara – Di Salvo (BMW 320 i) a 6’35”0. 4° Raggr. 1 “Gordon” – Cicero (porsche 911) in 52’58”2; 2 Galletta – Marino (Renault 5GT Turbo) a 1’33”7; 3 Mistretta – Cangemi (Renault 5GT Turbo) a 3’48”3.
Tutte le info live su www.tindarirally.it
Immagine: Mattia Canarella
L’Ufficio Stampa
Rif. Rosario Giordano
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM GUUAGLIARDO, DANIELE FULCO – NEL MESSINESE, TEATRO DELL’ULTIMO ATTO STAGIONALE DEL CAMPIONATO SICILIANO RALLY AUTOSTORICHE, “GORDON”-CICERO (PORSCHE 911 SCRS) E BUGGEA-MARIN (PORSCHE 911 RS) IN LIZZA PER IL TITOLO REGIONALE
RIENTRO PER LOMBARDO-MERENDINO (PORSCHE 911 RS) E TIRONE-GIANNONE (PORSCHE 911/SC)
Patti (Me), 15 novembre 2019 – Fervono i preparativi in casa del Team Guagliardo che, in vista del 3° Tindari Historic Rally, in programma nell’imminente fine settimana sugli asfalti del Messinese, schiererà quattro equipaggi al via. In occasione dell’ultimo quanto decisivo appuntamento stagionale del Campionato Siciliano Rally Autostoriche riflettori puntati, innanzitutto, su “Gordon” che avrà a disposizione la Porsche 911 SC/RS di Gruppo B. Reduce dal successo conseguito al “Valle del Sosio” a fine settembre, il gentleman driver palermitano, sempre assistito alle note dal fido Salvatore Cicero, sarà chiamato ad una prestazione di rilievo al fine di poter ambire al titolo regionale di 4° Raggruppamento. In lizza per l’alloro isolano ma nel 2° Raggruppamento, altresì, il compagno di squadra Michele Buggea, su Porsche 911 Rs. Il pilota agrigentino, attuale leader di categoria, sarà nuovamente affiancato dal figlio d’arte Marco Marin, confermando il riuscito sodalizio sperimentato per la prima volta al “Sosio”.
Sempre nel “Secondo”, da registrare il rientro di Mauro Lombardo al volante della Porsche 911 Rs e in coppia con Rosario Merendino (dopo sei mesi di pausa proficuamente impiegati nel seguire il figlio Angelo, laureatosi campione italiano assoluto 2019 di specialità). Già distintosi alla cronoscalata Floriopoli – Cerda di fine ottobre, l’esperto conduttore cefaludese mirerà a un piazzamento di livello anche nella gara peloritana, per rifarsi del ritiro patito nell’edizione del 2017. Lo schieramento sarà, infine, completato dagli altri rientranti Pietro Tirone (Porsche 911/Sc) e Giacomo Giannone, in lizza in un competitivo 3° Raggruppamento. La manifestazione sportiva scatterà sabato 16 novembre quando, dopo la cerimonia di partenza allestita sul lungomare di Patti, si disputeranno due prove speciali in notturna; i duelli proseguiranno l’indomani lungo le rimanenti sei frazioni cronometrate.
Classifica provvisoria Campionato Siciliano Rally Autostoriche 2019 (dopo 5 gare)
4° Raggruppamento: 1. Francesco Ospedale punti 45,5; 2. Riolo 38; 3. Cristadoro 32; 4. “Gordon” 30; 5. Galletta 24,5; 6. Misita 22; 7. Perricone 20; 8. Parisi 17; 9. Vaccaronotte 15,5; 10. “Bruce” 2.
2° Raggruppamento: 1. Michele Buggea punti 44,5; 2. Lombardo 38; 3. Spinnato 30; 4. Guagliardo 29; 5. Lo Forti 26; 6. Palmisano 25,5; 7. Ridolfo 22; 8. La Franca 21; 9. Gianfilippo 20; 10. Mannino, Ricevuti 1.
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Gara da archiviare in fretta quella vissuta nello scorso fine settimana a Chieri,
con la sola Subaru di Martinetti all’arrivo. Nel frattempo si prepara la trasferta al Tuscan con due Porsche
Nizza Monferrato (AT), 13 novembre 2019 – E’ stata un’edizione de La Grande Corsa decisamente sotto le aspettative, quella vissuta dalla Balletti Motorsport nello scorso fine settimana. Arrivata a Chieri con tre vetture, la squadra di Carmelo e Mario ne ha purtoppo vista solo una al traguardo, la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A di Ange Mathieu Martinetti e Virgigne Mauriel; nonostante abbia concluso regolarmente la gara, l’equipaggio còrso ha patito, specie nella prima parte di gara, delle noie dovute alla bassa temperatura. Dalla trentaseiesima posizione dopo la seconda prova, grazie ad una tenace rimonta, è riuscito a risalire posizioni fino a concludere in quindicesima assoluta e agguantando il terzo posto di classe.
Le note dolenti, arrivano dalle due Porsche 911, con l’attesa SC Gruppo B che Edoardo Valente e Jeanne Revenu portavano al debutto: la loro gara è durata nemmeno una prova a causa della rottura di un particolare del leveraggio del cambio, che ha costretto il duo al ritiro senza poter avere un riscontro cronometrico.
Peggio è andata alla RSR Gruppo 4 di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri i quali, nonostante un paio di prove in cui il propulsore non rendeva al massimo, viaggiavano tra la seconda e la terza posizione con una seconda parte di gara ancora da disputare; ma proprio nel corso della quinta speciale, la rottura di un particolare della sospensione, ha costretto il duo toscano ad un mesto ritiro.
Archiviata La Grande Corsa si volta pagina e si pensa al prossimo impegno che porterà due vetture sugli sterrati del Tuscan Rewind in programma a Buonconvento in provincia di Siena, dal 21 al 23 novembre. Sarà un’esperienza tutta nuova per i due piloti bresciani Luigi Zampaglione e Ruggero Brunori: il primo tornerà ad indossare tuta e casco dopo una lunga assenza, correndo con la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 affiancato da Maurizio Torlasco; il secondo, si affida alla sua 911 SC Gruppo 4 e avrà Marco Torlasco a navigarlo.
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
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Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Nella finale di Chieri, Sordi e Biglieri si aggiudicano il T.R.Z. per il 4° Raggruppamento e arriva inoltre, una nuova vittoria di scuderia. Al Marche su terra, in bella evidenza Sisani con l’A112 Abarth
Romano d’Ezzelino (VI), 11 novembre 2019 – Ancora una significativa trasferta per il Team Bassano che torna dall’impegnativa Grande Corsa svoltasi sabato scorso a Chieri, con un bilancio soddisfacente grazie soprattutto alla conquista della finale T.R.Z. per il 4° Raggruppamento da parte di Ermanno Sordi e Claudio Biglieri: per il duo lombardo una gara corsa con la Porsche 911 SC Gruppo B facendo attenzione a non cadere nelle insidie del percorso, e ritrovandosi al comando dopo l’abbandono di Nodari: concludono con l’undicesima prestazione assoluta che è valsa anche il secondo posto di classe; stessa posizione di categoria, la conseguono anche “MGM” e Marco Torlasco, noni assoluti e terzi di 3° Raggruppamento con la Porsche 911 SC Gruppo 4. Ancora una Porsche 911 sul podio di classe: è quella di Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere che sono terzi con la RSR Gruppo 4, chiudendo sul gradino 28 della globale, seguiti a ruota da Maurizio Fasolin e Claudio Norbiato che vanno a vincersi la “2-1600″ con la Fiat 124 Special T. Infine, una menzione particolare per Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco: nonostante un pesante ritardo in prova e un ulteriore penalità di 2’30” al controllo orario a causa della rottura della bobina della Talbot Sunbeam Lotus, precipitano in ultima posizione assoluta e anziché consegnare la tabella di marcia, onorano la gara fino in fondo raccogliendo i meritati applausi…e un piazzamento mai conseguito prima in tanti anni di carriera, come confermerà “Tramezzino” sul palco d’arrivo. Infine, a coronare i buoni risultati è arrivata anche la vittoria nella classifica delle scuderie.
Se per Sordi e Biglieri La Grande Corsa ha portato il titolo, altrettanto non è purtroppo avvenuto per Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, finalisti accreditati alla conquista del 2° Raggruppamento ma subito fuori gara a causa di un’uscita di strada che ha danneggiato la Lancia Stratos. E’ stato invece un problema alla leva del cambio a metter fuori gioco nelle prime battute la Porsche 911 Gruppo B di Edoardo Valente e Jeanne Revenu, mentre il ritiro di Maurizio Cochis e Milva Manganone è scaturito dalla rottura di un semiasse della Peugeot 205 Gti. Un problema elettrico alla Peugeot 309 Gti, ha invece messo fine alla gara di Angelo Porcellato e Paola Travaglia.
Buone notizie anche dalla gara di regolarità sport grazie a Massimo e Matteo Migliore, quarti assoluti con l’Opel Kadett GT/e.
Terminata La Grande Corsa, l’attenzione si è rivolta al 1° Rally Storico delle Marche valevole per il Trofeo Terra Rally Storici dove si è registrata una nuova brillante prestazione da parte di Giorgio Sisani e Cristian Pollini, quinti assoluti e primi di classe con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2; con una vettura analoga, Michele Paoletti e Rossano Mannari hanno invece concluso secondi di classe e decimi assoluti. Ritirati per un problema elettrico alla Ford Escort RS, Corrado Lazzaretto e Giovanni Brunaporto.
Tra le auto moderne, Alberto Gragnani ed Emanuele Mischi non hanno preso il via a causa di problemi meccanici alla Rover 216 con la quale erano iscritti.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
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Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: ANDREA ZANOVELLO per ALBERTO SANNA – Anche se non è la sua specialità, Alberto Sanna prenderà parte alla 17^ edizione del Revival Valpantena, la gara di regolarità sport oramai diventata una delle manifestazioni più partecipate e seguite, non solo in Italia. Per il pilota veronese, un’esperienza tutta particolare visto che, a navigarlo sul sedile di destra della Porsche 911 SC Gruppo B “Mec Car”, ci sarà la nipote Veronica Sanna all’esordio assoluto su una vettura da competizione.
Immagine d’archivio (Foto Magnano)
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Incredibile esito della trasferta piemontese per la scuderia vicentina: tutti ritirati per problemi meccanici i quattro equipaggi in gara nell’ultimo rally storico della stagione. In arrivo l’atteso Revival Valpantena per otto equipaggi
Vicenza, 11 novembre 2019 – Ci sono gare dagli esiti positivi e altre meno, ma di una situazione come quella vissuta dagli equipaggi della Palladio Historic sabato scorso alla Grande Corsa, difficilmente se ne ha ricordo; a Chieri, gli equipaggi della scuderia vicentina erano partiti per cercare di chiudere in modo positivo la stagione dei rally, partecipando alla gara che che andava ad assegnare il T.R.Z. ed il Memory Fornaca. Dei quattro al via, nessuno ha visto il traguardo a causa di problemi meccanici, a partire dall’Opel Ascona SR 1.9 di Mario Mettifogo e Gloria Florio ferma nel corso della seconda prova a seguito della rottura del differenziale.
Il secondo equipaggio a dare forfait è stato quello di Marco e Mattia Franchin, appiedati da un problema alla trasmissione della loro Alfa Romeo Alfetta GTV nel corso del quarto tratto cronometrato, mentre si trovavano in quarta posizione di classe; per i due fratelli, si cala il sipario su una stagione decisamente sfortunata.
Nel secondo giro di prove, la malasorte si accanisce contro Alberto Salvini e Davide Tagliaferri: il duo toscano si mette in bella evidenza in una classifica assoluta molto corta che lo vede al terzo posto, quando, nel corso della quinta speciale la rottura di un particolare della sospensione ferma la corsa della loro Porsche 911 RSR. Restano in gara Paolo e Giulio Nodari che stavano conducendo agevolmente la classifica del T.R.Z. a tre prove dal traguardo; ma è proprio nel corso della numero 6 che un supporto del differenziale della loro BMW M3, priva loro della certa conquista del titolo oltre ad una buona posizione nella classifica assoluta.
Si volta pagina e si pensa al prossimo evento nel quale le possibilità di ben figurare non mancheranno: il 17° Revival Valpantena che anche quest’anno presenta un elenco iscritti notevole nel quale sono otto gli equipaggi della Palladio Historic. Col numero 16 si rivedrà in gara Pierluigi Zanetti pronto a collaudare la nuova Ford Sierra Cosworth 4×4, in coppia con Roberto Scalco; tocca poi a Diego e Fabio Coghi già vincitori in passato su Opel Ascona 400 seguiti da Guido Marchetto e Roberto Zamboni con la BMW M3, stessa vettura che useranno Paolo Pescarin ed Enrico Gallinaro. Ci si attende spettacolo da Andrea Cazzola e Roni Liessi con la BMW 325I e per i risultati, invece, ci si affida ai locali Daniele Carcereri ed Orazio Franchini su Peugeot 205 Gti, a Ezio Franchini e Gabriella Coato con la Talbot Sunbeam TI, oltre che a Mauro Argenti e Roberta Amorosa a caccia della vittoria con la Porsche 911 T.
Due le tappe in programma, venerdì 15 e sabato 16 novembre con partenza ed arrivo da Grezzana (VR).
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA LUCIO DA ZANCHE, GIANLUCA MARCHESE – Il campione valtellinese firma una prova d’autore all’esordio nel rally piemontese valido per il Memory Fornaca, nel quale con la 911 gruppo B del team Pentacar conclude terzo dopo aver vinto due speciali e lottato fino all’ultimo per il successo: “Ora celebriamo questo super 2019 a Monza”
Bormio (SO) / Colico (LC), 10 novembre 2019. Prova d’autore di Lucio Da Zanche nella sesta edizione del rally La Grande Corsa disputato nel weekend in Piemonte. Il pluricampione italiano ed europeo ha concluso sul podio al terzo posto assoluto a soli 5 secondi dalla vittoria e 5 decimi dalla piazza d’onore il proprio esordio nella gara di Chieri valida per il Memory Fornaca affrontata al volante della Porsche 911 gruppo B gommata Pirelli e preparata dal team Pentacar con la collaborazione tecnica di NTP. Si tratta di un podio davvero prestigioso per il pilota valtellinese, che sempre insieme alla factory di Colico diretta da Maurizio Pagella quest’anno ha già messo in bacheca il Trofeo Gruppo B nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche con tanto di vittorie assolute al Lana e all’Alpi Orientali. Ed è un risultato avvalorato ulteriormente dal fatto che sulla più estrema GT da rally del marchio Porsche Da Zanche era affiancato per la prima volta dal navigatore friulano Denis Piceno, insieme al quale è andato alla scoperta delle prove speciali del rally storico, riuscendo anche a vincerne due sulle otto disputate in totale.
Così commenta Da Zanche al rientro a Bormio: “E’ stata la mia prima partecipazione in una competizione comunque difficile come La Grande Corsa e resta la bella soddisfazione di aver lottato fino alla fine per la vittoria con il bravo Denis Piceno per la prima volta al mio fianco. Insieme al team possiamo essere orgogliosi di questo ennesimo podio dove i primi tre sono racchiusi in soli 5 secondi! Faccio i complimenti ai miei rivali e all’intera Pentacar, che oltre al mio terzo posto vanta la vittoria di Montini: risultati del genere non arrivano mai per caso. Personalmente ho messo in bacheca il quinto podio stagionale su sei gare, con tanto di due vittorie, condivido questi successi con chi mi supporta sempre, anche fuori dai campi di gara, e ora l’obiettivo è celebrare senza assilli il finale di questa stagione super al Monza Rally Show”.
L’Ufficio Stampa
Rif. Gianluca Marchese / Agenzia ErregìMedia
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM GUAGLIARDO, DANIELE FULCO – SUGLI IMPEGNATIVI ASFALTI PIEMONTESI, VITTORIA DI CATEGORIA E SESTA PIAZZA ASSOLUTA PER I CONIUGI ROBERTO RIMOLDI E LORETTA CASAGRANDE, A BORDO DELLA PORSCHE 911/SC
Chieri (To), 10 novembre 2019 – Altro colpo messo a segno dal Team Guagliardo, in quel di Chieri, teatro del rally storico “La Grande Corsa”. L’appuntamento conclusivo del Memory Fornaca, andato in scena sabato scorso sui selettivi asfalti del Torinese, infatti, ha salutato il trionfo nel 3° Raggruppamento dell’alfiere Roberto Rimoldi, al volante della competitiva Porsche 911/Sc condivisa, per l’occasione, con la consorte Loretta Casagrande, esperta navigatrice. È stata una prestazione di alto livello, quella sfoggiata dal pilota piemontese, tanto da dominare la propria categoria sin dalle prime battute di gara centrando, altresì, la sesta piazza in un’ipotetica classifica assoluta (non contemplata nella specialità).
«Un avvio ostico, va detto. Abbiamo faticato non poco per portare a termine le prime due prove speciali (delle otto disputate ndr) per via dell’asfalto sporco, umido e molto scivoloso» – ha raccontato Rimoldi sul palco d’arrivo – «Affrontando le due frazioni cronometrate successive, abbiamo proseguito con gomme intermedie, certi di ritrovare le analoghe difficili condizioni d’apertura. La scelta si è rivelata poco felice, visto che il fondo stradale era decisamente migliorato e che coperture d’asciutto ci avrebbero garantito migliori performance, ma tant’è. In seguito, alla luce del generoso vantaggio già cumulato nei confronti dei diretti avversari, grazie anche a una vettura pressoché perfetta, ci siamo limitati ad amministrare fino al traguardo. A quel punto, non avrebbe avuto alcun senso forzare il ritmo e correre inutili rischi. Va più che bene così». Un finale di rilievo per l’esperto conduttore biellese già proiettato in ottica 2020, dopo una stagione vissuta al top nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche e già vincitore della Michelin Historic Rally Cup 2019.
Classifica finale La Grande Corsa
3° Raggruppamento: 1. Rimoldi-Casagrande (Porsche 911/Sc) in 54’37”; 2. Ferron-Cuaz (Opel Kadett) a 2’10”7; 3. “MGM”-Torlasco (Porsche 911/Sc) a 2’16”2; 4. Pastrone-Miretti (Opel Kadett Gte) a 2’34”7; 5. Villani-Lalomia (Opel Kadett Gte) a 3’30”2; 6. Lanfranchini-Galli (Porsche 924 Carrera Gts) a 3’44”; 7. Manetti-Bianco (Volkswagen Golf Gti) a 5’34”1; 8. Ferrari-Desole (Fiat 127) a 6’01”1; 9. Ruggeri-Marzi (Fiat 127 Sport) a 7’03”5; 10. Caffarena-Pellegrino (Fiat 131 Racing) a 9’22”4.
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Il duo della Porsche 911 si aggiudica una combattuta edizione del rally torinese, finale unica del T.R.Z. Lucky – Pons e Da Zanche – Piceno completano il podio. Memory Fornaca per la terza volta consecutiva a Lucky e Pons.
Chieri (TO), 9 novembre 2019 – Avvincente, combattuta e ricca di colpi di scena è stata la Grande Corsa, rally auto storiche giunto alla terza edizione che ha visto, dopo otto prove speciali, Nicholas Montini e Romano Belfiore salire sul gradino più alto del podio con la loro Porsche 911 RSR Gruppo 4 coi colori della Scuderia R-X Team. Per il duo già campione italiano 2014, una vittoria costruita piazzando due volte l’affondo sulla prova di Cinaglio e con la testa della classifica mantenuta per cinque delle prove disputate. Tanta la soddisfazione dell’equipaggio lombardo, soprattutto per aver vinto un rally con la Porsche sulla quale erano saliti l’ultima volta, dodici mesi prima e proprio alla Grande Corsa.
Sono stati solo 4”7 di distacco quelli che hanno accusato “Lucky” e Fabrizia Pons, alla fine secondi con la Lancia Delta Integrale Gruppo A, con la quale sono stati protagonisti di un testacoda con una conseguente toccata al posteriore, che è costato loro oltre mezzo minuto nella prova d’apertura e la probabile, se non certa, vittoria. Senza perdersi d’animo si sono prodigati in una rimonta che li ha portati ad una passo dalla vittoria e con i punti acquisiti nel Memory Fornaca, per la terza volta consecutiva si aggiudicano il prestigioso trofeo che a Chieri doveva proclamare i vincitori. A completare il podio assoluto, sono Lucio Da Zanche e Denis Piceno con la Porsche 911 SC Gruppo B con la quale avevano realizzato lo scratch in apertura, conducendo la gara nella prima parte e dalla quinta alla sesta prova, brillanti protagonisti di un tiratissimo testa a testa coi due equipaggi che li hanno alla fine preceduti come testimoniato dal distacco di soli 5”2.
Assegnati ai primi due classificati il 2° ed il 4° Raggruppamento, il 3° è stato appannaggio della Porsche 911 SC Gruppo 4 di Roberto Rimoldi e Loretta Casagrande, sesti nell’assoluta, mentre il 1° ha visto la vittoria di Antonio Parisi e Giuseppe D’angelo su Porsche 911 S Gruppo 4. Appena fuori dal podio la BMW M3 di Marc Valliccioni e Maria Josè Cardi e nella top-ten anche Matteo Musti quinto con Paolo Zanini sulla Porsche 911 RSR. Detto di Rimoldi, al settimo posto la sempre soprendente Opel Corsa GSI Gruppo a di Paolo Rossi e Davide Aime e, con una gara perfetta i giovani Daniele Ferron e Francesco Cuaz sono ottavi assoluti con l’Opel Kadett GT/e Gruppo 2. “MGM” e Marco Torlasco sono noni con la Porsche 911 SC e chiudono la prima decina Paolo Pastrone e Mara Miretti su Opel Kadett GT/e con la quale si aggiudicano il T.R.Z. per il 3° Raggruppamento. Altro finalista che festeggia è Ermanno Sordi, vincitore del 4° assieme a Claudio Biglieri su Porsche 911 SC Gruppo B; onore anche per Alfredo Formosa e Simona Gazzo titolati nel 2° con la Lancia Fulvia Coupè e ovazione per i siciliani Francesco Ferreri e Antonio Polizzi vincitori annunciati nel 1° con la piccola ma applauditissima Fiat 850 Special. Rimoldi e Casagrande primeggiano anche nella Coppa Michelin per il 3° Raggruppamento facendo compagnia a Graglia e Barbero vincitori nel 2° con la Fiat 124 Abarth; al Team Bassano la classifica delle Scuderie, mentre il premio speciale per le Fiat 127 è appannaggio di Ruggeri e Marzi.
Quarantuno gli equipaggi, dei sessantacinque verificati, che hanno concluso il rally, quaranta dei quali regolarmente classificati.
LA CRONACA – E’ la presentazione del venerdì sera a far metter in moto le vetture che sfilano sul palco davanti alla stazione di Chieri, acclamate da un numeroso pubblico in mezzo al quale si notano personaggi del mondo dei rally, quali Silecchia, Trombotto, Paganelli.
A far sul serio s’inizia poco dopo le 8 del mattuno con la prima prova, la “Moncucco” dove “Lucky” incappa in una divagazione che gli costa un pesante distacco da Da Zanche che segna il miglior tempo, anticipando di 0”1 Valliccioni. “Lucky” inizia la rimonta vincendo la “Marcorengo” dove riduce di 6”3 il distacco dal leader; tocca a Montini firmare la terza speciale e portarsi in testa con 0”6 su Da Zanche e 1”7 su Salvini. Il primo giro si conclude con la zampata di “Lucky” sulla “Briassa” che s’impone con 12”5 su Montini e ben 19” su Da Zanche; più staccati gli altri inseguitori. A metà gara la classifica premia Montini con Da Zanche a 5”1 e “Lucky” a 8”4; Salvini è quarto a 10” e Valliccioni a 16”5. Per il T.R.Z. è Nodari a mettersi in evidenza davanti a Pastrone e Sordi.
Dopo il secondo parco assistenza, la gara si rimette in moto con la ripetizione della “Moncucco” e tocca a Valliccioni scrivere il nome in cima alla classifica con Montini che incrementa il vantaggio, mentre arriva la notizia del ritiro di Salvini a causa di un problema alla sospensione che lo fa uscire di strada. Da Zanche va a riprendersi la leadership vincendo a Marcorengo dove si mette in evidenza Musti col secondo tempo seguito da “”Lucky”; un problema meccanico ferma la BMW di Nodari che era al comando nel T.R.Z. imitato da Stasia su analoga vettura. La classifica diventa cortissima col valtellinese che precede Montini di soli tre decimi e il vicentino di 5”. Montini dimostra di gradire particolarmente la Cinaglio e vincendola si porta al comando riuscendo a difendersi dall’attacco di “Lucky” e Da Zanche sull’ultima Briassa e per 4”7 va a vincere la tera edizione del rally storico.
Informazioni e documenti di gara al sito web www.amicidinino.it
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Ufficio Stampa La Grande Corsa
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com


























