FONTE: UFFICIO STAMPA SIMONE BONINI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota bresciano, reduce dal podio al Città di Schio alla guida della Porsche 911 gruppo 4, al confronto con i protagonisti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Brescia, 10 Ottobre 2018 – Simone Bonini alza la posta in palio, per questo finale di stagione 2018, ed il prossimo weekend si presenterà al via dell’ultimo appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
L’edizione numero tredici del Rally Due Valli Historic, in programma tra Venerdì e Sabato, vedrà il portacolori della scuderia Rally Team tornare a far coppia, come da tradizione, con il locale Dario Seminara, nell’intento di bissare il terzo gradino del podio in classe oltre 2000 e nel 4° raggruppamento centrato, al rientro tra le storiche, in occasione del Rally Città di Schio.
Un palcoscenico prestigioso, quello scelto dal pilota bresciano per la seconda stagionale, che vedrà ai nastri di partenza tutti i più quotati protagonisti tricolori, trasformandosi in un banco di prova dal quale potrà solamente uscire utile esperienza per il futuro.
Come sulle speciali vicentine, nel mese di Luglio, anche su quelle scaligere sarà la Porsche 911 gruppo 4 la compagna di avventura del duo bresciano veronese, curata da Roin Motorsport e seguita sul campo da Baldon Rally.
Una prima parziale per Bonini infatti il Due Valli lo ha già visto protagonista, nella passata edizione, tra le vetture moderne dove, alla guida di una Citroen C2 di gruppo A, chiuse ai piedi del podio in classe A6.
“Siamo pronti per questa nuova ed entusiasmante avventura” – racconta Bonini – “perchè, per la prima volta, ci troveremo catapultati nella massima serie tricolore dedicata alle auto storiche. Ci saranno tutti i migliori dell’italiano e, di conseguenza, il livello di competitività sarà altissimo. Dal canto nostro, nonostante il bel podio al Città di Schio, siamo consapevoli di non poter ambire a posizioni di vertice. Non abbiamo l’esperienza necessaria per competere a questi livelli ma, di fatto, siamo proprio qui per maturarla. Sarà la gara di casa per il mio navigatore, Dario, e la voglia di dare il massimo, nei limiti della nostra poca esperienza, ci sta tutta.”
L’ultimo atto del CIRAS targato 2018 si aprirà nella mattinata di Venerdì, con un aperitivo decisamente consistente: oltre quaranta chilometri di prove speciali, suddivisi in due passaggi sulla temuta “Erbezzo” (22,38 km), contribuiranno già a delineare, con forza, i valori in campo.
Sei i tratti cronometrati previsti per il giorno seguente: una prima tornata su “Roncà” (10,98 km) e “Cà del Diaolo” (21,33 km), prima di trasferirsi su “Santissima Trinità” (10,71 km) e “Tregnago” (12,58 km).
Nel pomeriggio i concorrenti rimasti ripeteranno la tornata mattutina prima di avviarsi verso l’incantevole cornice di Piazza Bra, il salotto buono della città di Verona.
“Un Due Valli che si presenta decisamente tosto” – sottolinea Bonini – “già a partire dalla prima frazione che, seppur conti solo due prove speciali, sarà molto selettiva. Il percorso è bello. Si adatta sia al mio stile di guida che alla vettura. Sarà molto insidioso, specialmente se piove. Speriamo vada tutto per il meglio. Grazie di cuore a Paolo Roin e ad Alessandro Baldon.”
porsche911
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Gara decisiva per i titoli italiani assoluti di Raggruppamento e di classe ancora in palio, nella cittadina del Palermitano “Perla del Tirreno” e patrimonio Unesco, sabato e domenica la sfida automobilistica per la decima ed ultima tappa del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Nel 3° Raggruppamento battaglia all’ultimo rombo di motore tra l’emiliano Gallusi (Porsche) ed il milanese Fiume (Osella), mentre nel 2° Raggruppamento è quasi fatta per l’altro emiliano Palmieri (Porsche). Nel 4° Gruppo gara determinante per il milanese Marelli (su Osella)
L’attesa fremente sta per finire. Tra poche ore si accenderanno Santuario finalmente i motori delle auto da corsa lungo un autentico “pezzo di leggenda” dell’automobilismo internazionale, il tracciato della gloriosa Cefalù-Gibilmanna, già teatro del Campionato Europeo della Montagna.
La Cronoscalata del Santuario 2018, in programma da venerdì 12 a domenica 14 ottobre, completa le dieci gare del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche by AciSport, di una stagione quanto mai esaltante. Un appuntamento, quello ospite nel “cuore” di Cefalù, città a forte vocazione turistica del Palermitano, “Perla del Tirreno” e patrimonio Unesco, promosso sul territorio dal locale Comitato “I Normanni”, in stretta sinergia con l’Automobil Club Palermo. A dare fiducia alla kermesse sportiva, anche un nutrito “pool” di sponsor locali e nazionali.
Sono complessivamente 91 i piloti che hanno voluto essere presenti alla Cronoscalata del Santuario 2018, 57 tra le Autostoriche, caccia di punti tricolori e quelli della serie siciliana, altri 34 iscritti nella speciale sezione riservata alle vetture Moderne, che aprirà domenica la manifestazione. Il ricco programma della competizione automobilistica che proprio nel weekend andrà a spegnere le 50 candeline dalla sua prima edizione (disputata nel 1968 e vinta da Pietro Lo Piccolo, su Ferrari Dino), prevede per venerdì 12 le canoniche operazioni di verifica tecnica e sportiva per i concorrenti e le vetture, in programma dalle 17.30 alle 20.00 nel suggestivo proscenio del lungomare Giuseppe Giardina di Cefalù.
Un’ulteriore sessione di “punzonature” è altresì prevista l’indomani, sabato 13 ottobre, dalle 8.00 alle 11.30, sempre sul lungomare Giardina nei pressi del Cefalù Sea Palace (sede della direzione di gara e della sala stampa) e del Victoria Palace. Sempre sabato, alle 13.30, semaforo verde per il via alle due salite di ricognizione, utili ai protagonisti della salita per determinare le strategie migliori per la gara, sul percorso ricavato lungo la s. p. 54 bis. Domenica 14 ottobre, semaforo verde per la competizione, articolata su due prove cronometrate, a partire dalle 9.30. La premiazione, ospite ancora nel piazzale antistante il Santuario di Gibilmanna, chiuderà la Cefalù-Gibilmanna 2018.
Davvero molteplici i motivi di interesse offerti dalla Cronoscalata del Santuario 2018. In Sicilia, saranno proclamati gli ultimi nuovi campioni italiani della stagione. Ma anche i piloti siciliani, come sempre numerosi ed agguerriti.
La ‘battaglia’ sportiva più interessante concerne il 3° Raggruppamento Autostoriche, dove a contendersi il titolo italiano saranno il leader della graduatoria, l’emiliano Giuseppe Gallusi (59 punti, con la Porsche 911 Sc con la quale è al comando pure nella classe GTS+2500) ed il milanese Andrea Fiume (su Osella PA 8/9 Bmw di Racing Club 19), che insegue il rivale a quota 56 punti. Fiume è altresì l’attuale dominatore della classe IR BC2000 del 3° Raggruppamento. Alla caccia del titolo nella classe IR BC1300 sarà ancora il calabrese Aldo Pezzullo, con una splendida Lola Dallara T590 iscritta dalla Bologna Squadra Corse.
A dare filo da torcere ai pur quotati avversari, nel 3° Raggruppamento, saranno inoltre il palermitano di Corleone Antonio Di Lorenzo, su Porsche 911 Rs della Project Team, l’idolo locale Pietro Vazzana (anche lui con la Porsche 911, sebbene in versione Sc, per la Real Cefalù) e soprattutto il “funambolico” messinese Salvo Caristi, con la Fiat 128 Giannini della Phoenix. Da ammirare anche la Opel Kadett Gte del messinese Pietro Macrì (Phoenix) e la Chrysler Sumbeam Talbot Lotus del madonita Giuseppe Di Laura, schierato dalla scuderia Aspas di Palermo.
Nel 2° Raggruppamento, quasi fatta per l’altro emiliano Giuliano Palmieri (capoclassifica nell’assoluta, con 60 punti e nella classe GTS+2500), il quale porta in Sicilia la splendida e potente Porsche 911 Carrera RSR, curata dal Team Balletti e “griffata” Bologna Squadra Corse. Sempre in questo ambito, da seguire gli altri siciliani Quintino Gianfilippo (rallysta originario di Caccamo PA), con l’ammirata Alfa Romeo Alfetta Gtv, dei fratelli catanesi Livio e Nicola Scaccianoce, con le sempre affascinanti Alfa Romeo Giulia GtAm, del cefaludese Mauro Lombardo, su Porsche 911 Rs per la Island Motorsport, dei nisseni Francesco Branciforti (protagonista nel Tricolore in diverse classi, qui a Cefalù con la Porsche 911 Sc della Bologna Squadra Corse, ma gestita dalla Spm Palermo) e Salvatore Carvotta, su Fiat Giannini 650 NP di Aspas.
L’altro milanese Walter Marelli ha inoltre la possibilità di chiudere qui in Sicilia i conti per quanto concerne il 4° Raggruppamento, dove è leader con 50 punti (il suo rivale più accreditato, il senese Uberto Bonucci, è assente a Gibilmanna), su Osella PA 9/90 Bmw 2.0, biposto della Di Fulvio Racing usata per la prima volta quest’anno. Marelli si prepara a vincere anche la classe tricolore JR BC2000, sempre nel 4° Raggruppamento, dove dovrà fare i conti, tra gli alti, con il siciliano Ciro Barbaccia il forte preparatore di Marineo vanta due successi assoluti a Cefalù, nel 2012 e lo scorso anno, con la “mitica” Stenger ES861 Bmw iscritta dalla scuderia Aspas.
Da seguire con attenzione pure la prova di Andrea Barbaccia Jr su Paganucci Sport Bmw, del catanese Sebastiano Fisichella (Lucchini SN87 Alfa Romeo) e del palermitano Gaetano Gioè (con la Lucchini SN 86 Alfa Romeo, Aspas). Nel 1° Raggruppamento, lotta tutta “made in Trinacria” tra i forti palermitani Pierluigi Fullone su Bmw 2001 Tii, portacolori Festina Lente, il veterano “Oiram” su Lancia Fulvia Sport Zagato e Vittorio Cassata, al suo rientro nelle competizioni con un’altra Bmw 2002 Tii, per i colori della Sumbeam Motorsport. Nella sezione auto Moderne, lotta presumibile per il successo finale tra il nisseno Rino Giancani, vincitore lo scorso anno, su Elia Avrio ST09 Evo Suzuki (Motor Team Nisseno) ed il palermitano (di Termini Imerese) Ninni Rotolo, con la Gloria C8P Suzuki della Cst Sport-Himera Corse.
Come già annunciato, una novità di un certo peso riguarda il percorso di gara, accorciato quest’anno a motivo di esigenze logistiche, fino a misurare 7,950 km.sia un weekend di sport e passione”.
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Rally 2 Valli Historic alle porte col contorno di Tour de Corse e Rally Legend per una decina d’equipaggi dall’ovale azzurro
Romano d’Ezzelino (VI), 9 ottobre 2018 – Una settimana di apparente “calma” per tirare il fiato dopo la massiccia sequenza d’impegni, e per il Team Bassano si prepara una nuova serie di manifestazioni alle quali sarà presente coi propri equipaggi; già domattina al Tour de Corse Historique, inizieranno ad affrontare la quattro giorni di gara sia Maurizio Elia che Luisa Zumelli, neo portacolori del Team dopo l’esperienza finlandese dello scorso agosto: il primo in coppia con Corrado Ughetti sulla Ford Escort RS Gruppo 2, mentre Luisa ritroverà il volante della Porsche 911 RS che dividerà una volta di più con Paola Valmassoi.
Proseguendo coi rally storici, da venerdì si correrà a Verona il 2 Valli Historic, ultimo appuntamento del CIR Autostoriche al quale sono iscritti sei equipaggi; sulle strade di casa punteranno al risultato importante Nicola Patuzzo e Alberto Martini con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A e in cerca di una prestazione per rifarsi del ritiro del San Martino, sarà anche Tiziano Nerobutto nuovamente al volante dell’Opel Ascona 400 Gruppo 4 sulla quale lo navigherà Lucia Zambiasi. Al 2 Valli iscritta anche la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Edoardo e Franco Valente e della partita saranno anche Nicola Randon e Martina Sponda con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A, Giampietro Pellizzari e Mario Pieropan su Ford Escort RS Gruppo 2 e Danilo Pagani con Adriano Beschin su Fiat 131 Abarth Gruppo 4. Abbinata al rally anche la regolarità sport con due equipaggi in lizza per la vittoria: Pietro Iula e William Cocconcelli con l’Opel Kadett Gt/e e Andrea Giacoppo con Daniela Grillone Tecioiu su Lancia Fulvia HF 1.6.
Inframmezzato tra i due rally sopra citati, anche il Rally Legend che nella categoria “Legend Stars” ha tra gli iscritti Massimiliano Girardo ed Elio Baldi con la Lancia Rally 037 utilizzata da Henri Toivonen al Rally 1000 Laghi del 1984. Infine alla Cronoscalata Cividale – Castelmonte sarà in gara Claudio Manfè con la Renault 5 Turbo.
Nello scorso fine settimana si è corso il Sicilia il Rally Storico Valle del Sosio nel quale Marco Savioli ed Alessandro Failla si sono piazzati al terzo posto assoluto e al primo di 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RSR Gruppo 4.
Buone notizie anche dal mondo della regolarità grazie ai “soliti” Giacoppo e Grillone Tecioiu che si sono piazzati in decima posizione assoluta al “Campagne e Cascine” valevole per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche; con la piccola Autobianchi A112 Abarth hanno inoltre primeggiato nella classifica di 7° Raggruppamento oltre a quella dei “Driver A”.
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Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Due nella regolarità sport e uno per parte nei rally storico e moderno, gli equipaggi che difenderanno i colori della scuderia vicentina.
Vicenza, 9 ottobre 2018 – Rally 2 Valli in vista per la Scuderia Palladio Historic che al triplice evento veronese, schiera quattro equipaggi: due a confrontarsi con le prove speciali dei rally storico del moderno nazionale e altrettanti alle prese coi pressostati della regolarità sport.
Nella gara valevole quale ottavo ed ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Autostoriche saranno al via Giody e Nico Pellizzari con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2, mentre nel rally moderno valevole per il Campionato Regionale, toccherà a Guido Marchetto e Roberto Zamboni cimentarsi con la BMW M3 Gruppo A.
Il 2 Valli Classic, gara di regolarità sport che si svolgerà tutto nella giornata di venerdì 12 ottobre, sarà l’ultimo round del Trofeo Tre Regioni che dovrebbe già esser matematicamente vinto da Mauro Argenti e Roberta Amorosa presenti comunque al via con la Porsche 911 S; il condizionale è d’obbligo in assenza di comunicazioni ufficiali riguardo la Serie. Il duo bolognese ha vinto due delle cinque gare già disputate e anche con lo scarto obbligatorio del sesto risultato sarebbe comunque al sicuro dagli attacchi dei due equipaggi che seguono nella classifica provvisoria.
Il secondo equipaggio della Scuderia Palladio Historic al via, sarà quello formato da Ezio Franchini e Gabriella Coato su Volkswagen Golf Gti.
Immagine realizzata da Roberto Gnudi
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY 2 VALLI, MATTEO BELLAMOLI – L’ultimo appuntamento del massimo Campionato Italiano dedicato ai rally storici a Verona dall’11 al 13 ottobre. Ai nastri di partenza anche “Lucky”, fresco campione 2018 con la Lancia Delta 16V Integrale affiancato come sempre da Fabrizia Pons.
VERONA, 05.10.2018 – Ad una settimana dallo scattare dei cronometri il 13° Rally Due Valli Historic entra nel vivo, e con la pubblicazione dell’elenco iscritti inizia riscaldarsi l’attesa per l’ultima tappa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Con la chiusura delle iscrizioni e la pubblicazione dell’elenco iscritti per gli appassionati è già scattato il toto-vincitore su chi, tra i 32 gli equipaggi che hanno accettato la sfida, sarà in grado di fregiarsi dell’alloro di questa classica del panorama rallystico nazionale organizzata dall’Automobile Club Verona.
Naturalmente gli occhi saranno tutti puntati sul vicentino “Lucky”, fresco vincitore del Trofeo Nazionale Conduttori, del Campionato Italiano 4° Raggruppamento e del Trofeo di Classe Over 60 – praticamente un en plein – che assieme alla sua navigatrice Fabrizia Pons arriverà a Verona con la sua gloriosa Lancia Delta 16V Integrale per onorare i suoi titoli ma sopratutto per ripetere la vittoria della passata stagione, un successo di per se storico dato che riuscì a bissare la sua vittoria nel Due Valli del lontano 1987, a riprova dell’inossidabilità di un campione mai domo e dal piede sempre pesantissimo.
Come lo scorso anno, anche nel 2018 sulla carta la favorita della vigilia candidata ad interrompere lo strapotere del campione vicentino è un’altra Lancia Rally 037, ma se nella passata edizione è stato il sammarinese Bianchini a tentare inutilmente di intromettersi tra “Lucky” ed il gradino più alto del podio, questa volta il testimone passa al modenese Carlo Incerti, con alle note il veterano Flavio Zanella, ai nastri di partenza con un’icona dei rally mondiali per la quale da sola vale la pena il viaggio in terra scaligera.
Chi ha già assaporato il piacere della vittoria al Due Valli Historic è il pilota e preparatore siciliano Domenico Guagliardo, vincitore nel 2012 ed intenzionato a ripetersi quest’anno con una splendida Porsche 911 SC RS, un’auto di cui ancora oggi echeggia il suo canto nelle valli scaligere quando dominava il Due Valli negli anni ’70 ed ’80. In particolar modo questa vettura nel corso della stagione ha avuto modo di dimostrare la sua competitività nelle mani di Elia Bossalini, tanto da permettergli di posizionarsi attualmente al terzo posto assoluto del 4° Raggrupamento.
Restando tra le vetture della casa di Stoccarda, tutta da seguire sarà la lotta nel 3° Raggruppamento con i primi tre in classifica presenti a Verona per onorare una bellissima battaglia – non ancora terminata – durata l’intero arco di una stagione. A difendere la sua leadership ci sarà il palermitano Natale Mannino al via con una 911 SC e con alle note Giacomo Giannone, il siciliano nel corso della stagione si è rivelato un pilota molto veloce, ma sarà al debutto al Due Valli e dovrà fare attenzione alle insidie della gara scaligera. Mannino dovrà sopratutto però anche guardarsi le spalle dall’altra 911 SC del toscano Gian Marco Marcori, affiancato da Iacopo Innocenti ed ancora in piena corsa per la vittoria di Raggruppamento.
Non è ancora fuori dai giochi il giovane figlio d’arte Alberto Battistolli, sempre più in crescita agonistica e terzo in Raggruppamento, atteso a Verona con un’altra pietra miliare come la Fiat 131 Abarth, al suo fianco potrà avvalersi dell’esperto Luigi Cazzaro.
Dopo le verifiche sportive e tecniche, i concorrenti del 13° Due Valli Historic prenderanno ufficialmente il via venerdì 12 ottobre, con la novità della doppia ripetizione della prova speciale “Erbezzo”. Rientreranno poi a Verona per il riordino notturno presso Veronafiere.
Sabato 13 la gara entrerà nel vivo con le altre sei prove speciali che determineranno la classifica finale. Aprirà la “Roncà”, poi immancabile la classicissima “Ca’ del Diaolo” palestra di molti campioni e dove spesso si è decisa la gara. Seguiranno altre due classiche come la “Santissima Trinità” e la “Tregnago”.
Nel pomeriggio verranno ripetute la “Roncà” e la “Ca’ del Diaolo” con arrivo finale in Piazza Bra davanti al loggiato della Gran Guardia.
In totale i concorrenti disputeranno 8 prove speciali suddivise in due tappe, con oltre 132 chilometri di tratti cronometrati e un percorso totale di 400 chilometri.
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Splendido uno – due di Tolfo – Bordin e Iccolti – Zambiasi al rally conclusivo
del Trofeo di Seconda Zona e nuova vittoria tra le scuderie
Romano d’Ezzelino (VI), 2 ottobre 2018 – Ancora un fine settimana denso di soddisfazioni per il Team Bassano che piazza una doppietta di equipaggi ai primi posti del 13° Rally Storico Città di Bassano, svoltosi nello scorso fine settimana e valevole quale ultimo dei quattro appuntamenti del Trofeo Rally della seconda Zona.
Con una condotta di gara perfetta, Dino Tolfo e Alberto Bordin hanno preso il comando fin dalla prima prova ben assecondati dalla Lancia Rally 037 e, aumentandolo speciale dopo speciale, hanno sbaragliato la concorrenza conseguendo la quarta vittoria in sei partecipazioni al rally di casa. Festeggiano anche Agostino Iccolti e Lucia Zambiasi che, con una prestazione di alto livello portano la Porsche 911 RSR sul secondo gradino del podio assoluto aggiudicandosi anche la classifica del 2° Raggruppamento e con un’altra coupè di Stoccarda, la SC in versione Gruppo B, Jacopo Rocchetto ed Elia De Guio sono autori di un’ottima gara: con una vettura utilizzata per la prima volta, occupano a lungo il terzo gradino del podio cedendolo solo a due prove dalla fine; chiudono quarti assoluti e secondi di classe.
Scorrendo la classifica assoluta, in settima posizione si piazza la Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi che conseguono anche il secondo posto di classe “oltre 2000” dove sul terzo gradino sale la Porsche 911 RSR di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro, undicesimi nella globale e subito dietro concludono Nereo Bonollo e Thomas Ceron con la BMW M3 con la quale hanno dato gran spettacolo lungo le prove speciali. Positivo anche il risultato ottenuto da Gianluigi Baghin ed Elena Rossi, terzi di classe e sedicesimi assoluti con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2. All’arrivo anche l’altra BMW M3 di Alberto Moronato e Michele Orietti, ventunesimi, e sul gradino successivo dell’assoluta salgono Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador che portano la Fiat Uno Turbo Gruppo A in seconda posizione di classe, piazzamento che conseguono anche Gianluca Testi e Marco Benvegnù con la loro BMW 318 IS Gruppo A, precedendo i compagni di scuderia Angelo Porcellato e Paola Travaglia su Peugeot 309 GTI.
Gara sfortunata per Giampaolo Basso ed Enrico Gastaldello che si fermano per la rottura di un bilanciere della Porsche 911 RSR dopo aver recuperato tre posizioni nell’assoluta; altri problemi meccanici, hanno costretto al ritiro le Alfa Romeo Alfetta GT di Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo e la GTV di Matteo Cegalin e Gilberto Scalco. Ferme anzitempo anche la Citroen AX di Giorgio Santagiuliana e Matteo Zoso, la Porsche 911 S di Roberto Bordignon e Beatrice Croda oltre alla Renault Alpine di Luigi Capsoni e Denis Masin. E’ stata invece un’uscita di strada a metter fuori gioco l’Opel Ascona SR di Stefano Chiminelli ed Enrico Strapazzon. Infine, nella classifica dedicata alle scuderie, una nuova vittoria per il Team Bassano.
Un ulteriore equipaggio era in gara nel rally moderno: quello formato da Matteo Armellini e Marco Comunello che hanno portato in terza posizione di classe la Renault Clio Williams.
Altri due conduttori portacolori dell’ovale azzurro hanno sono scesi in gara domenica scorsa: Stefano Cracco allo Slalom di Bolca dove si è piazzato in ventiquattresima posizione con la Peugeot 208 T16 e Stefano Carminati che ha partecipato alla Coppa del Chianti Classico alla guida di una BWA F3 con la quale si è piazzato in sessantasettesima posizione assoluta e terza di classe.
Nel prossimo fine settimana si correrà in Sicilia il Rally Storico della Valle del Sosio al quale sono iscritti Marco Savioli ed Alessandro Failla con la BMW 2002 Tii.
Immagine realizzata da Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CITTA’ DI BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – In coppia con Bordin, il pilota della Lancia 037 Gruppo B mette il quarto sigillo al rally storico bassanese; Iccolti e Zambiasi su Porsche 911 e Sbalchiero – Molon con la Delta completano il podio assoluto.
Bassano del Grappa (VI), 30 settembre 2018 – E’ stato un Rally Storico Città di Bassano più difficile del previsto quello che sabato 29 settembre si è corso sulle spettacolari e tecniche prove speciali sull’Altopiano dei Sette Comuni. Alcuni ritardi e un paio di prove forzatamente annullate a causa di ritardi accumulati dal rally moderno che precedeva, non hanno condizionato la prestazione di Dino Tolfo e Alberto Bordin i quali hanno preso il comando fin dalla prima speciale confermando i pronostici del pre gara che davano il duo della Lancia Rally 037 coi colori del Team Bassano, tra i maggiori favoriti per il successo; i pretendenti al gradino più alto del podio non mancavano anche se, due importanti defezioni, hanno privato la gara di una maggiore bagarre. Non hanno infatti verificato Paolo e Giulio Nodari, iscritti con la BMW M3 per un’indisposizione del pilota nei giorni prima del rally e Simone Romagna con Dino Lamonato che non hanno potuto esser al via per inderogabili impegni del primo conduttore.
Tolfo parte col piede giusto sulla Valstagna, tenendo a 6″5 la Ford Sierra Cosworth 4×4 di Riccardo Bianco e Roberta Barbieri, ma il duo della Palladio Historic sarà costretto al ritiro nel successivo trasferimento a causa del bloccaggio del cambio con conseguente improvviso testacoda che procura uno spavento, ma nessuna conseguenza all’equipaggio. A Valstagna Agostino Iccolti e Lucia Zambiasi si propongono come il duo da battere nel 2° Raggruppamento grazie al terzo tempo a 10″1 dalla vetta; contano già un distacco di 25″ “Raffa” e Paolo Scardoni con la BMW M3.
Un movimentato inizio del rally moderno condiziona lo svolgimento dello storico e la Direzione Gara si trova costretta ad annullare la PS 2 Marcesina; si passa così alla Laverda nella quale Tolfo allunga sensibilmente lasciando a ben 17″1 Iccolti e si mette in luce col medesimo tempo, un ottimo Jacopo Rocchetto per la prima volta alla guida della Porsche 911 SC Gruppo B condivisa con Elia De Guio.
Il Monte Corno chiude la prima tornata di prove e Tolfo si conferma imprendibile arrivando al riordino di metà gara con 39″8 su Iccolti e 55″9 su Rocchetto; spicca in ottava posizione assoluta la Renault 5 GT Turbo di Mauro Simontacchi e Loris Dalla Via che stanno tenendo dietro numerose vetture ben più performanti. Si ferma per la rottura di un bilanciere la Porsche 911 RSR di Giampaolo Basso ed Enrico Gastaldello che erano riusciti a rimontare alcune posizioni dopo un avvio non dei migliori andando ad aggiungersi alla dozzina di equipaggi per i quali la gara era già terminata.
Il monologo di Tolfo prosegue anche sulla Valstagna 2 dove si fa più decisa la prestazione di Sbalchiero che firma il secondo tempo e va a scavalcare Rocchetto nell’assoluta; la grigia 037 fa gara a sé anche sulla Marcesina 2 dove emerge la BMW M3 di “Raffa” che stacca il secondo crono ma a ben 15″7 dalla Gruppo B torinese. Un ulteriore inconveniente del rally moderno sancisce l’annullamento anche della Laverda 2 e con una prova da disputare alla luce dei fari, i giochi sono oramai fatti: Sbalchiero si aggiudica la Monte Corno 2 ed evita il “cappotto” di Tolfo e Bordin che si avviano verso il palco di Piazza Libertà per festeggiare la quarta, meritata, vittoria al Rally Storico Città di Bassano. Il podio viene completato da Iccolti e Zambiasi autori di una gara efficace che vale loro anche il successo nel 2° Raggruppamento, e dalla Lancia Delta di Sbalchiero e Molon. Rocchetto e De Guio colgono una soddisfacente quarta posizione assoluta mostrando un buon affiatamento con la Porsche Gruppo B e la sfida tra le tante BMW M3 vede primeggiare quella di “Raffa” e Scardoni, quinti nell’assoluta davanti alla gemella di Tezza e Merzari. Costenaro e Marchi chiudono settimi assoluti con la Lancia Stratos precedendo Zanin e Stoppa anch’essi su BMW M3; ottima nona posizione per Simontacchi e Dalla Via con la Renault 5 e la top ten viene chiusa dalla Porsche 911 SC di Voltolini e Morelli che primeggiano nel 3° Raggruppamento.
Affollata era anche la classe 2-2000 del 3° Raggruppamento che ha visto il successo dell’Opel Ascona SR di Naclerio e Moscheni, mentre la stessa classe del 2° viene vinta dalla BMW 2002 degli austriaci Putz e Trimmel, imitati dai connazionali Kremel e Stein che si aggiudicano la 2-1600 con la Ford Escort GT. La classe gemella del 3° premia la Volkswagen Golf Gti di Pacher e Corn mentre la sempre combattuta 2-1150 premia Marzegan e Pertegato con la Fiat 127; ancora una Fiat, la X1/9 di De Carli e Camiscia, a vincere la
4-1600. Detto di Simontacchi che vince la A2000 del 4° J1, nel J2 la A1300 è appannaggio di Lusa e Osvaldini con la Peugeot 205 Rallye, mentre la A1600 va alla Honda Civic di Marangon e Darisi che festeggiano assieme ai compagni di scuderia Danieli e Bertoli primi nella A2000 con la Fiat Ritmo 130 TC; infine la B1600 che va a premiare la Citroen Visa Chrono di De Rossi e Raniero.
Gli austriaci Nothdurfter e Weber si aggiudicano con la Ford Escort RS la classifica della Mitropa Historic Rally Cup, mentre quella delle scuderie va al Team Bassano.
Immagine: Marostica Fotografia 1979
Ufficio Stampa Rally Città di Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Diciannove nel rally storico e uno nel moderno, gli equipaggi dall’ovale
azzurro in lizza nel “mundialito” del Veneto.
Romano d’Ezzelino (VI), 26 settembre 2018 – Settembre senza un attimo di pausa per il Team Bassano che dopo la nutrita presenza all’Isola d’Elba si prepara all’impegno di casa, il Rally Storico Città di Bassano appunto, schierando una ventina d’equipaggi uno dei quali in lizza nel rally moderno.
Sarà la Lancia Rally 037 di Dino Tolfo e Alberto Bordin la prima vettura dall’ovale azzurro a prendere il via: dopo il tris di vittorie ottenute con la Porsche 911, il duo punta al poker affidandosi alla nuova Gruppo B. Toccherà poi ad Agostino Iccolti e Lucia Zambiasi, galvanizzati dalla recente vittoria al San Martino, cercare di puntare alle zone alte dell’assoluta con la loro Porsche 911 RSR Gruppo 4, stessa vettura che utilizzerà anche Giampaolo Basso che avrà, per la prima volta, Enrico Gastaldello a leggergli le note; alla gara di casa, termina anche l’assenza dai rally per Giorgio Costenaro e Sergio Marchi con l’abituale Lancia Stratos Gruppo 4.
Seguirà poi un’accoppiata di BMW M3 Gruppo A: quella nota di Giulio Pedretti e Davide Rossi, mentre sarà la “prima” in un rally storico per l’esemplare che utilizzerà Nereo Bonollo affiancato da Thomas Ceron. Altre due Porsche 911 seguono nell’elenco: la RSR Gruppo 4 di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro e la novità della versione Gruppo B che utilizzerà Jacopo Rocchetto in coppia con Elia De Guio, al posto della SC Gruppo 4. Ancora una BMW M3 Gruppo A, per Alberto Moronato e Michele Orietti, ma nell’elenco compare anche un’altra Porsche 911, quella in versione S 2.4 Gruppo 4 portata in gara da Roberto Bordignon e Beatrice Croda.
Nella numerosa classe 2-2000 del 3° Raggruppamento spiccano le Alfa Romeo Alfetta GTV di Gianluigi Baghin, con Elena Rossi alle note, e quella di Matteo Cegalin navigato da Gilberto Scalco; una terza coupè del biscione, ma del 2° Raggruppamento, vedrà invece al via Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo. Tutta da seguire sarà la prestazione della piccola Citroen AX Gruppo A dei veloci Giorgio Santagiuliana e Matteo Zoso e al Bassano farà il suo esordio in un rally storico Stefano Chiminelli su un’Opel Ascona SR 1.9 navigato da Enrico Strapazzon, seguiti dopo un minuto dalla Renault Alpine A110 Gruppo 4 di Luigi Capsoni e Denis Masin. Toccherà poi a Lorenzo Scaffidi che rispolvera la Fiat Uno Turbo Gruppo A dove ritroverà Daniele Cazzador alle note, poi a Gianluca Testi e Marco Benvegnù su BMW 318 IS Gruppo A e ad Angelo Porcellato con Paola Travaglia sulla Peugeot 309 Gti anch’essa Gruppo A.
Questi i diciannove equipaggi in gara nel 13° Rally Storico ai quali se ne aggiunge un ventesimo, in lizza nel rally moderno, quello che vedrà i “dodicisti” Matteo Armellini e Marco Comunello al via con una Renault Clio Williams di classe PROD S3.
Dopo le operazioni di verifica e il prologo non competitivo del venerdì, la gara entrerà nel vivo sabato 29 con la disputa di otto prove speciali per un centinaio di chilometri cronometrati.
Nel fine settimana si correrà in provincia di Siena la Coppa del Chianti Classico, cronoscalata per sole autostoriche valevole per i Campionati Italiano ed Europeo, al quale è iscritta la BWA 322 di Stefano Carminati.
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Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com






















































