FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DEL VENETO, ANGELO SENECI – Sono ben 118 gli equipaggi complessivi suddivisi tra 51 al “1° Rally del Veneto” e 67 al “1° Regolarità del Veneto” che hanno aderito alla proposta degli organizzatori della Pro Energy Motorsport e Automobile Club Verona. Altro punto di forza della manifestazione e di soddisfazione per la Pro Energy Motorsport è il numero di modelli di auto storiche diversi presenti nel rally storico, ben ventisette. “Un grande risultato” dicono all’unisono Emanuele Bosco, presidente del sodalizio, e Vittorio Policante, direttore sportivo della scuderia. “L’elevato numero di iscritti testimonia un grande interesse intorno alla formula da noi proposta, cioè quella di una gara concentrata, con pochi chilometri di trasferimento e con tanti servizi. Per essere la prima edizione, siamo certamente contenti della quantità, ma soprattutto della qualità dei partecipanti”. La conformità delle prove speciali proposte dal team della Pro Energy Motorsport esalterà la guida dei piloti e non solo le potenze delle vetture: non si esclude che tra i papabili vincitori ci possano essere anche vetture meno potenti guidate da piloti di buona levatura. Tra gli equipaggi presenti con una Peugeot ricordiamo i toscani Mauro Lenci – Ronny Celli che tornano sulle prove speciali di Verona, loro che in questo territorio hanno sempre ottenuto delle prestazioni di rilievo. Con una Golf Gti Gr 2 e forti di vittorie assolute nei rally moderni, troviamo i veronesi Giancarlo Cunegatti e Federico Righetti. Con le Ford Cosworth 4×4 ci sono invece i veronesi Nicola Patuzzo – Alberto Martini e i vicentini Riccardo Bianco – Carlo Vezzano. I fratelli veronesi Gianluca e Giorgio Pesavento non potevano mancare alla gara di casa e cercheranno di affacciarsi nelle parti alte della classifica con una spettacolare Ford Sierra Cosworth 2 Ruote Motrici. Attenzione poi agli altri fratelli veronesi Nicola e Valentino Gaspari, che dopo i rally moderni sono al via per l’occasione con una potente Lancia Delta Integrale. A disputarsi i piani alti della classifica anche Giulio Guglielmi con Davide Marcolini con una Porsche 3000 e i colori della Pro Energy Motorsport. Per la stessa scuderia ci sono anche Michele Solfa e Nicolò Salgaro su Alfetta Gtv 6 2500, in passato già campioni italiani di categoria. Con le sempre efficienti e spettacolari BMW M3 Gr A occhi puntati su Denis Tezza-Massimo Merzari e Daniele Fiocco-Anna Dusi, questi ultimi, abituati a vincere nelle gare moderne, non volevano mancare al primo rally del Veneto storico. Nella classe 2000 Gr2, molto numerosa, tutti dovranno vedersela con Giuseppe Bottoni – Elisabetta Sansone con la loro Opel Kadett Gte. Gettando un occhio alla categoria delle vetture più piccole va segnalato la presenza di 11 equipaggi tra Fiat 127 e Autobianchi A112. Ricordiamo che la gara è valida come ultima prova per la Coppa 127, la Coppa Verona Regolarità Sport e la Coppa Regolarità sport Pro Energy. Molta attenzione è poi stata dedicata al pubblico che potrà usufruire del Rally Village che sarà una vera festa dedicata ai motori, alla musica e all’enogastronomia del territorio. Sarà infatti possibile gustare specialità tipiche e piatti della tradizione, divertirsi con la musica della radio ufficiale del rally, Radio Studio Più, venerdì sera e con James Felipe Funky Music il sabato sera, tutto nella tensostruttura riscaldata a Badia Calavena (VR). Sarà inoltre possibile provare il simulatore di guida di PTR Brescia e seguire in diretta streaming il rally sul maxischermo al Rally Village.
Gli organizzatori sono grati alle importanti aziende che hanno creduto in questo nuovo progetto per promuovere le proprie aziende.
Accendete i motori, buon divertimento!
porsche911
Al Rally del Brunello l’appuntamento finale del Campionato Italiano Rally Terra Storico 2022
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRTS, MARIA IULIANO – Ultime sfide per i protagonisti del tricolore sugli sterrati senesi. A Montalcino si decideranno i vincitori per i due titoli italiani del 2 Ruote Motrici e 4 Ruote Motrici. Saranno otto le prove speciali da affrontare, per un totale di 70,44 km cronometrati, in programma per sabato 9 dicembre.
Montalcino (SI), mercoledì 7 dicembre 2022 – Motori accesi per l’ultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico 2022 nella splendida località di Montalcino, scenario del Rally del Brunello. La gara toscana, articolata in due giornate, vedrà in azione prima le auto storiche sabato 9 dicembre, mentre subito dopo, domenica 10, entreranno in scena gli equipaggi “moderni” iscritti al CIR Terra, anche questo giunto al suo appuntamento conclusivo. La gara organizzata da Scuderia Etruria Sport in collaborazione con Deltamania Montalcino si prepara allo sprint finale del tricolore riservato alle storiche sulle strade bianche con un percorso di 226,45 km complessivi, di cui 70,34 cronometrati, che interesserà le località della Provincia di Siena. Otto le prove speciali sulle quali sono pronti a sfidarsi i 66 equipaggi iscritti alla gara storica dei 144 partecipanti totali tra sabato e domenica.
ULTIME SFIDE PER I PROTAGONISTI DEL 2 E 4 RUOTE MOTRICI | Tra gli interpreti del Campionato dedicato alle 4 Ruote Motrici figura “Lucky”, sempre in coppia con Fabrizia Pons al volante della mitica Lancia Delta Integrale di 4°Raggruppamento curata da Key Sport Engineering. Il pilota vicentino, vincitore del Rally del Medio Adriatico e del San Marino Rally, avrà l’occasione di portare a casa il tricolore. Ai nastri di partenza non mancheranno Stefano Pellegrini con Samanta Grossi, su altra Lancia Delta, l’equipaggio formato da Moreno Morelli e Renzo Mannini a bordo della Ford Sierra Cosworth della Proracing e la coppia composta da “Callagan” e Paolo Galli su Lancia Delta Integrale. Presenti anche Stefano Camporesi, navigato da Yuri Fattori su altra Lancia, e Nicolò Fedolfi, pronto ad affrontare la gara di casa in coppia con Livio Ceci al volante della vettura gemella.
Tra le fila del 2 Ruote Motrici spicca il nome di Andrea Tonelli, che al volante della Ford Escort RS di 3°Raggruppamento curata da Movisport, con Roberto Debbi alle note, proverà a conquistare il primato nel Tricolore. All’inseguimento del driver di Reggio Emilia ci saranno il sammarinese Corrado Costa, in coppia con il connazionale Domenico Mularoni su Opel Corsa GSI del “quarto”, e Federico Ormezzano su Lotus del Team Bassano, affiancato da Maurizio Torlasco. Tra gli iscritti compaiono Enrico Volpato con Samuele Sordelli, in gara con altra Lotus, e Bruno Pelliccioni con Mirco Gabrielli sul sedile di destra della Ford Escort della Scuderia Malatesta, già in evidenza al Valle del Tevere e al Val d’Orcia. Presenti anche agli equipaggi di Grifoni-Materozzi a bordo dell’Opel Corsa GSI, Fabiani-Mandolesi su Fiat 127 Sport, Mombelli-Leoncini e Calzolari-Riterini entrambi su Ford Escort RS, Moroni-Simoncini a bordo della BMW 318, “Gibonen”-Zanotti su Fiat 131 Abarth e Marco Bianchini in coppia con Giulia Paganoni, questa volta in gara nel 2RM con l’altra 131. Scorrendo l’elenco troviamo Bruno Bentivogli, con Roberto Segato alle note su Ford Sierra Cosworth, il driver di San Marino Simone Gasperoni affiancato da Elia Albani a bordo della Citroen AX Sport e Massimo Meniconi, navigato da Nico Domini su Renault 5 GT Turbo, per tentare di chiudere il Campionato tra i primi dieci classificati. All’appello saranno presenti anche i protagonisti del CIR Terra Paolo Andreucci, sempre in coppia con Rudy Briani al volante della BMW M3 di 4°Raggruppamento, il vincitore assoluto della passata edizione della gara Alberto Battistolli, alla guida della Lancia 037 e navigato da Simone Scattolin, la Peugeot 309 GTI di Matteo Fontana e Alessandro Arnaboldi e l’equipaggio su altra BMW formato da Andrea Succi e Fabio Graffieti. Inoltre, a sfidarsi lungo gli sterrati senesi ci saranno anche le sette Autobianchi A112 in corsa per la Coppa A112 Abarth Terra.
PROGRAMMA | Sarà un fine settimana all’insegna dei motori con i protagonisti dello storico pronti a sfidarsi nella giornata di sabato, mentre domenica 10 dicembre sarà la volta delle “moderne” del CIR Terra. Si inizierà con lo shakedown presso la località di Santa Marcella a partire dalle ore 13:30. La partenza sarà, invece, in Piazza del Popolo a Montalcino dalle 19:30. Le vetture entreranno poi in parco assistenza a Buonconvento per il riordino notturno, e riaccenderanno i motori alle 7:55 di sabato mattina, quando si avvieranno verso la prima prova speciale “Pieve a Salti” (PS1 – 8:10; PS4 – 11:22; PS7 – 14:34), a cui farà seguito la “Castiglion del Bosco” (PS2 – 9:07; PS5 – 12:19; PS8 – 15:31), entrambe da percorrere tre volte. Saranno ripetuti, invece, solo una volta i 7,42 km della “Badia Ardegna” (PS3 – 9:37; PS6 – 12:49). L’arrivo finale è previsto in Piazza Cavour, sempre a Montalcino, a partire dalle 15:50, mentre la cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in Piazza del Popolo.
CALENDARIO CIRTS 2022: Rally Storico Valle del Tevere, 27 Febbraio 2022 | IV Rally Storico Val D’Orcia, 19 Marzo 2022 | 4° Rally Storico del Medio Adriatico, 14-15 Maggio 2022 | 7° Historic Rally di San Marino, 9 Luglio 2022 | 2° Rally del Brunello Storico
CLASSIFICA CIRTS 4 RUOTE MOTRICI: 1. “Lucky (Lancia Delta HF Integrale) pt. 52; 2. Pellegrini (Lancia Delta 16V) pt. 27; 3. Bianchini (Lancia Delta Integrale 16V) pt. 24; 4. Bacci (Ford Sierra Cosworth) pt. 23; 5. Camporesi (Lancia Delta 16V) pt. 1
CLASSIFICA CIRTS 2 RUOTE MOTRICI: 1. Tonelli (Ford Escort RS) pt. 66; 2. Costa (Opel Corsa GSI) pt. 53; 3. Ormezzano (Talbot Sumbeam Lotus) pt. 46; 4. Pelliccioni (Ford Escort 200) pt. 40; 5. Grifoni (Opel Corsa GSI) pt. 39
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Ben trentacinque equipaggi dall’ovale azzurro sulle fiancate impegnati nei due appuntamenti che chiuderanno la lunga stagione sportiva 2022. Ventuno sulla terra del Brunello e altri quattordici, in contemporanea al nuovo Rally del Veneto nel Veronese
Romano d’Ezzelino (VI), 7 dicembre 2022 – Sabato 10 dicembre, due rally storici in programma: uno entra nel vivo con la prima prova speciale alle 8.10; l’altro cinque minuti più tardi. Il Rally del Brunello e il Rally del Veneto sono le due gare che, in contemporanea, chiuderanno la lunga stagione sportiva 2022 anche per il Team Bassano che movimenta ben trentacinque equipaggi tra Toscana e Veneto.
Ventuno sono quelli che si godranno gli sterrati del Senese nell’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Terra, cinque dei quali in lizza per la Coppa A112 Abarth Terra per la quale è stato emesso il comunicato dedicato; gli altri quattordici nell’elenco che vede i primi ovali azzurri sulla Porsche 911 SC in allestimento “Safari” dei tedeschi Michael Stock e Gerard Weiss seguiti dalla Ford Sierra Cosworth 2Wd di Bruno Bentivogli con Roberto Segato alle note. Tocca poi ad una doppietta di Talbot Sunbeam Lotus pilotate da Enrico Volpato e Federico Ormezzano, navigati rispettivamente da Samuele Sordelli e Maurizio Torlasco; alle loro spalle scatterà la Ford Escort RS di Maurizio Elia con Luisa Zumelli alle note e, restando tra le “due litri”, troviamo successivamente le Opel Kadett GT/e di Luca Farronato e Giovanni Parise e quella di Corrado e Leonardo Sulsente padre e figlio. Dopo la defezione alla Grande Corsa, Italo Ferrara rispolvera la Peugeot 309 GTI che condividerà con Massimo Barrera, mentre con la BMW 318 IS, Gianluca Testi debutta sulla terra assieme a Nicolò Marin. Con la Lancia Fulvia HF torna a Montalcino anche Marco Morandi navigato da Paolo Camoni e al Brunello si rivedranno anche i coniugi tedeschi Peter ed Elke Goeckel con la fedele Opel Kadett 1.3 SR. Tutto Team Bassano il terzetto che va a chiudere l’elenco, con un salto della memoria nel passato più remoto, grazie alla Simca Rallye 2 di Fernando Carrugi e Giovanni Vanti, alla Fiat 125 Special di Pietro Turchi e Carlo Lazzerini e alla piccola ma sicuramente ammiratissima Fiat 500 Giannini di Carmelo Cappello con Paulo Denegri alle note.
Due equipaggi griffati Team Bassano anche nella gara di regolarità sport: Leonardo Polegato Moretti debutta al volante di un’Opel Manta GT/e assieme a Giovanni Costenaro nell’insolita veste di copilota, mentre Enrico Gaspari con Ugo Tomasi si affidano ad un’Alfa Romeo Alfetta GTV. Otto le prove speciali, le classiche nei dintorni di Montalcino, per una settantina di chilometri cronometrati; partenza e arrivo nella località del pregiato vino rosso.
Tutto nuovo, invece, il primo Rally del Veneto che conta al via dodici quattordici equipaggi, dodici dei quali nel rally con Nicola Patuzzo e Alberto Martini che sulle strade di casa cercano, con la Ford Sierra RS Cosworth di raddrizzare una stagione avara di soddisfazioni; della partita anche tre Alfa Romeo Alfetta GTV portate in gara da Renato Ambrosi con Andrea Marcon, Dajana Sbabo e Matteo Barbiero, Giacomo Valente e Thomas Ambrosini. Nella stessa classe anche due Opel, l’Ascona SR di Alessandro Mazzucato con Michele Orietti e la Kadett GT/e di Michele Costola e Sofia Lorenzi, oltre alla Ford Escort RS di Concetto e Carlo Pettinato. Su BMW M3 si presenta Alberto Moronato in coppia con Cristiano Rosina, mentre Damiano Zandonà va a chiudere la stagione assieme a Simone Stoppa sull’abituale Renault 5 GT Turbo. Altra vettura dalla “losanga” la 5 Alpine di Alberto e Luca Arcangeli alla quale si contrappone un’altra pepata francesina, la Citroen AX di Giorgio Santagiuliana con Michele Mecenero alle note e, a completare la dozzina, l’Autobianchi A112 Abarth di Franco Beccherle e Roberto Benedetti.
Due le presenze anche nella regolarità sport con Edoardo e Matteo Zuccante su Fiat 127 e Andrea Giacoppo navigato da Nicola Randon, su Fiat 128.
Sei le prove speciali per 66,280 chilometri cronometrati. Partenza ed arrivo a Badia Calavena.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
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Ufficio Stampa Team Bassano
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Scuderia Palladio Historic: l’ultima presenza stagionale al Rally del Veneto
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Ultimo appuntamento del 2022 nei campi di gara per i portacolori del “gatto col casco” che si preparano ad affrontare il 1° Rally del Veneto con tre equipaggi nel rally e altrettanti nella regolarità sport
Vicenza, 6 dicembre 2022 – Sarà il nuovo Rally del Veneto nella duplice formula che comprende anche la regolarità sport, il palcoscenico sul quale sei equipaggi della Scuderia Palladio Historic affronteranno l’ultimo impegno stagionale, equamente suddivisi tra le due gare in programma a Badia Calavena venerdì 9 e sabato 10 dicembre.
Due le Alfa Romeo Alfetta iscritte nel rally: la GTV6 Gruppo 2 di Antonio Regazzo con Andrea Ballini alle note e la GTV 2.0 Gruppo 2 di Matteo Cegalin e Gilberto Scalco; ad esse si aggiunge l’Autobianchi A112 Abarth sulla quale sarà al via Manuel Mettifogo, che dopo diverso tempo torna alla guida del “dodici” usato abitualmente da papà Mario; farà coppia con Barbara Melesi.
Il tris in cerca di gloria nella gara di regolarità sport è uno di quelli in grado di portare nuove soddisfazioni alla scuderia vicentina; con la Porsche 911 S griffata dal “gatto col casco” Mauro Argenti e Roberta Amorosa si vanno a porre tra i pretendenti delle zone nobili della classifica tenendo però conto che dovranno anche vedersela coi compagni di squadra Daniele Carcereri e Federico Danzi in gara sulle strade amiche dove cercheranno di mettersi in evidenza con la Peugeot 205 GTI 1.9, stessa vettura con la quale si schierano al via Ezio Franchini e Gabriella Coato, pronti a fare da scudieri per puntare anche alla classifica delle scuderie.
Tutte in programma nella giornata di sabato 10 le sei prove speciali per 66 chilometri cronometrati, e altrettante quelle di precisione su un percorso che ne totalizza poco piu di 180. Il giorno precedente si svolgeranno invece le verifiche a Badia Calavena, medesima località di partenza e arrivo della manifestazione.
Altre notizie ed informazioni della scuderia al sito web www.palladiohistoric.it
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Ancora una vittoria per Maurizio Rossi, con Claudio Biglieri alle note, alla guida della Subaru Legacy nella gara a Castelletto di Branduzzo. Un ottimo test in vista della partecipazione al Ciocchetto
Nizza Monferrato (AT), 6 dicembre 2022 – Ancora un successo per la Subaru Legacy 4Wd della Balletti Motorsport, che nello scorso fine settimana si è imposta al Pavia Circuit con Maurizio Rossi e Claudio Biglieri.
Quella che si è corso nell’autodromo di Castelletto di Branduzzo in provincia di Pavia, era una gara con la formula del rally in circuito alla quale erano ammesse anche le auto storiche, occasione che il pilota genovese non si è fatto sfuggire per continuare ad affinare la conoscenza della trazione integrale giapponese, dopo le vincenti esperienze del Rally di Salsomaggiore e Giro dei Monti Savonesi.
Chiusa la piovosa giornata di sabato col miglior tempo in entrambe le prove e un conseguente significativo vantaggio sugli inseguitori, nelle altre quattro della domenica sono state anche testate nuove soluzioni di assetto sulla vettura, oltre a particolari della trasmissione con un diverso differenziale posteriore, ottenendo positivi riscontri. Il tutto corollato da altri quattro scratch che hanno portato alla vittoria con un vantaggio che superava i 5’ nei confronti del secondo classificato.
Al termine della nuova esperienza, Rossi si è dichiarato soddisfatto del risultato ottenuto in una gara test in vista della partecipazione al Rally del Ciocchetto che la settimana prima di Natale andrà a chiudere definitivamente la stagione.
Al Pavia Circuit era in gara anche la Porsche 911 RSR affidata a Giovanni Emanuele Nucera, che non ha però preso il via dopo un paio di sessioni nello shakedown.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
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Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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Michelin Historic Rally Cup 2022. La Grande Corsa esalta Pastrone, incorona Delle Coste
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Il rally della collina torinese vive sul duello serrato fra le Opel Kadett GT/E di Pastrone e Migliore, mentre Delle Coste fa sua la Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand con una condotta accorta e veloce. Sale sul podio l’ambasciatore Michelin Luca Andretti, non iscritto alla Michelin Historic Rally Cup, che con la sua Opel Kadett GT/E chiude al terzo posto assoluto
RIVA PRESSO CHIERI (TO), 26 novembre – Come previsto la Grande Corsa ha emanato gli ultimi verdetti della Michelin Historic Rally Cup 2022. E non poteva essere altrimenti, visto che la gara chierese era il decimo e conclusivo appuntamento della Serie indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Mario Cravero di Area Gomme, per l’occasione sceso in prova speciale, ma trasparente ai fini delle classifiche.
Una gara esaltante dal primo all’ultimo metro. Che alla fine ha visto prevalere Paolo Pastrone e Luca Pieri su Opel Kadett GT/E davanti alla vettura gemella di Massimo e Matteo Migliore, dopo una battaglia durata per tutte e sette le prove speciali in programma, salendo sulla pedana di arrivo di Riva presso Chieri distanziati di appena 7”5 dopo 67,34 km di prove speciali. Un’inezia. Se Pastrone e Migliore si sono dati battaglia senza quartiere, più prudente è stata la gara di Luca Delle Coste che doveva assolutamente vedere l’arrivo fra i primi sei della Coppa francese per porre matematicamente il suo sigillo sulla Michelin Historic Rally Cup 2022. E così è stato, con il pilota della Ritmo 75 Gruppo2 capace di superare rapidamente un momento di difficoltà prima della prima prova speciale, quando ha bucato in trasferimento arrivando al primo Controllo Orario con un minuto di ritardo, pari a dieci secondi di penalità. Una situazione capace di far saltare i nervi a chiunque, ma non al varesino che invece ha saputo mantenere la calma, pur nell’estrema tensione, senza cadere in errori che avrebbero potuto costargli caro e invece gli hanno consegnato il successo assoluto sia nella Michelin Historic Rally Cup, sia nel Memory Fornaca. Un vero en-plein.
Terzo Raggruppamento, Pastrone e Migliore, come sempre ai ferri corti. In quattro prove ha prevalso Pastrone, nelle altre tre ha prevalso Migliore. A una prova dalla fine i due piloti si sono trovati a giocarsi la vittoria sugli 8,06 km della Moncucco finale con Pastrone che vantava un risicato vantaggio di appena 1”. Insomma, dopo sei prove speciali, tutto quanto era stato fatto in precedenza veniva cancellato e chi vinceva l’ultima aveva vinto. Alla fine ha vinto Pastrone che nell’ultima speciale ha segnato il quarto tempo assoluto, andando all’arrivo a felicitarsi con l’avversario che gli ha reso la gara molto più tesa e impegnativa, sicuramente più interessante. Con questa cavalcata Pastrone e Pieri concludono il rally della collina torinese in quinta posizione assoluta, grazie a una decisa rimonta dopo una partenza attenta sulle viscide prove del mattino, per poi inserirsi stabilmente nelle posizioni che contano della classifica assoluta. Appena una posizione dietro termina la famiglia Migliore, ancor più attenta nelle prime due prove, per poi partire di gran carriera, fino a conquistare il primato nella Michelin Historic Rally Cup nelle fasi centrali della gara. E non è bastato un incidente, che poteva avere serie conseguenze, quando fra la quarta e la quinta speciale si è rotto il crick che teneva sollevata la Kadett facendo precipitare la vettura addosso a Massimo Migliore, sdraiato sotto per disincastrare lo scarico che si era rotto. Estratto il pilota, con l’aiuto di altri equipaggi e constatato che non c’erano danni seri alla persona (oltre a qualche dolorino intercostale) la battaglia è proseguita come se nulla fosse. Fino al termine.
Luca Delle Coste, re della Michelin Historic Rally Cup. Una giornata vissuta nella massima tensione, in silenzio stampa e con sé stesso, ha consentito a Luca Delle Coste di conquistare la vittoria nella Coppa Francese (oltre che nel Memory Fornaca) grazie a una gara senza la minima sbavatura che lo ha portato a chiudere quarto di Michelin Historic Rally Cup (terzo di Terzo Raggruppamento), nono assoluto centrando anche il primato fra gli Under 40 e di Classe 2/1600 della gara. Anche per Delle Coste, affiancato da Alberto Galli, una partenza attenta, specie nella prima prova, dopo aver pagato 10” di penalità per ritardo al primo Controllo Orario per una foratura in trasferimento. Poi una risalita in classifica costante che lo porta a finalmente rilassarsi sulla pedana di arrivo. Alle sue spalle una gara di sostanza per Claudio Ferron, con Veronica Gaioni al quaderno delle note, che percorre le prove speciali con un buon ritmo ma senza rischiare nulla, tattica che gli regala la quinta piazza assoluta di Michelin Historic Rally Cup (quarta di Raggruppamento) oltre al successo fra gli Over 60 della gara e l’undicesima posizione assoluta. Seguono poi Enzo e Luca Battiato, ventesimi assoluti e settimi di Michelin Historic Rally Cup (quinti di Terzo Raggruppamento) che con la loro Opel Kadett GT/E centrano l’obiettivo che si erano prefissi, ovvero vedere il traguardo divertendosi in prova speciale. Settimi di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup Claudio Azzari e Massimo Soffritti che proseguono la loro opera di confidenza con la scorbutica Porsche 911 SC.
La battaglia delle 127 sorride a Cravero, premia Arrigo. Si prospettava una grande battaglia nella classe più piccola, la M1 della Michelin Historic Rally Cup e le attese non sono andate deluse. Il confronto era soprattutto fra Mario Cravero, con Oddino Ricca a fianco contrapposti a Claudio Strola che divideva la pepata utilitaria torinese con Davide Ticli. Entrambi fuori dai giochi per la classifica di categoria della coppa e reduci da cocenti delusioni con un ritiro nell’ultima gara disputata. Partenza prudente per entrambi sulla prima prova, poi grande attacco di Strola che passava a condurre la classifica davanti a un Cravero meno aggressivo del solito. Il cuneese, reagiva già nella prima prova del secondo giro, passando a condurre e già pregustava la sfida con l’avversario quando Strola si ritirava sulla quinta prova per una perdita olio da un raccordo. Lasciando via libera a Cravero-Ricca che chiudevano 23esimi assoluti, ottavi fra gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup. Precedendo Riccardo Arrigo-Eugenia Fantini che con una gara accorta raccoglievano i punti per assicurarsi il successo finale della categoria M1 della Serie indetta dalla Casa di Clermont Ferrand.
Secondo Raggruppamento: Luca Prina Mello, sofferente e vincente. Luca Prina Mello e il suo navigatore Simone Bottega nutrivano ancora qualche speranza di conquistare la graduatoria assoluta della Michelin Historic Rally Cup, mentre già in partenza erano già matematici vincitori del Secondo Raggruppamento della Coppa francese. I due biellesi sono partiti determinati a effettuare una bella gara con la loro BMW 2002 Ti, cercando di raccogliere quanto possibile. Dopo un quindicesimo tempo assoluto sulla scivolosissima Moncucco di prima mattina si inserivano di forza fra i migliori dieci della classifica assoluta, arrivando a occupare l’ottava posizione, con tempi di assoluto rilievo. Quando fra la quarta e la quinta prova la centralina della berlinetta bavarese cominciava a fare le bizze ammutolendo il motore costringendoli a pagare otto minuti di ritardo (1’20” di penalità) al successivo Controllo Orario. Da quel momento in avanti le cose non andavano più come nelle speciali precedenti, i tempi in speciale peggioravano; comunque i due portacolori del Team Bassano riuscivano a vedere il traguardo in 14esima posizione assoluta e sesti nella Michelin Historic Rally Cup.
Classe M4 Gallullo vince e si prende la coppa. Il confronto era fra Marco Gallullo affiancato dalla rockettara Simona Calandriello su Peugeot 205 Rallye e Fabrizio Cavaglià con Davide Aime sul sedile di destra della Opel Corsa. Divisi da appena un punto nella classifica di Classe M4 della Michelin Historic Rally Cup si trovavano nella condizioni di chi vince prende tutto. La gara è stata dominata dal toscano dell’Isola d’Elba, autentico schiacciasassi alla fine ottavo assoluto e terzo fra i protagonisti della Coppa della Casa di Clermont Ferrand e sempre davanti all’avversario diretto. Meno bene è andata a Fabrizio Cavaglià che ha faticato a trovare il ritmo per tutta la giornata e ha pure forato in un taglio nella quinta prova speciale, perdendo oltre due minuti e la possibilità di agganciare l’avversario.
La Grande Corsa non sorride a Lanfranchini e Strola. Due soli ritirati fra i tredici iscritti della Michelin Historic Rally Cup alla gara chierese. Ritiro sulla terza prova speciale per Simone Lanfranchini e Sabrina Panizza che stavano dominando la classifica della coppa con la loro Porsche 924 Carrera GTS inserendosi autorevolmente al settimo posto della classifica assoluta. Ritiro anche per Claudio Strola-Davide Ticli che con la loro 127 Gruppo 2 stavano lottando con Mario Cravero per la leadership della Classe M1 fino alla quinta prova quando si sono dovuti fermare per un problema meccanico.
L’ospite Andreotti vola con i pneumatici Michelin. “Non mi sono iscritto alla Michelin Historic Rally Cup per non influire sui risultati della Coppa, ma sono un pilota Michelin da sempre”. Si è presentato con queste parole il lucchese Luca Andreotti, navigato da Andrea Ferroni, con tanto di pneumatici francesi alle ruote e adesivi regolamentari sulla carrozzeria della sua Opel Kadett GT/E senza essere nel novero degli iscritti alla Serie. E avrebbe fatto la differenza visto che alla fine ha chiuso terzo assoluto (e sarebbe stato primo della Michelin Rally Cup) con una gara tutta all’attacco che lo ha visto installarsi in zona podio fin dalle prime battute.
Immagine: G&P Foto
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Al termine de “La Grande Corsa” arriva la vittoria nel T.R.Z. da parte del pilota siciliano, che porta un nuovo titolo nazionale alla scuderia sette volte Campione d’Italia
Romano d’Ezzelino (VI), 4 dicembre 2022 – Dopo quello aggiudicato nella Seconda Zona grazie a Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli, il Team Bassano mette il proprio sigillo anche nel T.R.Z. della Prima Zona e aggiunge un nuovo titolo nazionale al già ricco palmarès della stagione sportiva che sta per chiudersi.
Grazie al risultato ottenuto a La Grande Corsa, disputata a Riva presso Chieri l’ultimo sabato di novembre, Pietro Tirone si è infatti laureato vincitore della Prima Zona con la sua Porsche 911 RSR del 2° Raggruppamento; per il pilota siciliano, da anni in forza al Team Bassano, il titolo è arrivato grazie ai risultati del Città di Torino e Giro Monti Savonesi assieme a Vincenzo Torricelli – col quale condivide il titolo – e La Grande Corsa con Nicolò Barla.
Dalle parole di Tirone il riepilogo della soddisfacente stagione: “La vittoria del T.R.Z. è stata quasi inaspettata, soprattutto perché il mio obiettivo stagionale era di concentrarmi nelle gare della Seconda Zona e nella prima parte dell’anno, così è stato con le partecipazioni a Valsugana e Piancavallo. Le successive erano nel mese di ottobre e, per non stare fermo troppi mesi, ho corso al Valli Cuneesi in un torrido fine luglio, arrivando quarto assoluto. La gara cuneese non era però valida per il T.R.Z. e siamo tornati in Piemonte per il Città di Torino, vincendolo assieme a Vicenzo; abbiamo quindi provato a cambiare obiettivo puntando verso la Liguria dove abbiamo ottenuto un altro buon riscontro al Giro dei Monti Savonesi (terzo assoluto) e, conti alla mano, la possibilità di portare a casa il titolo erano concrete, facendoci quindi disputare anche La Grande Corsa. Una gara davvero difficile soprattutto per quegli elementi, nebbia e strade ghiacciate, quasi sconosciuti ad un pilota che arriva dalla Sicilia. Ho anche sbagliato gomme nel primo giro e quindi pensato solo di portare la vettura al traguardo e di marcare quei punti che servivano a centrare l’obiettivo, cogliendo una bella soddisfazione che condivido appieno con Pentacar per la preparazione della vettura e col Team Bassano, ringraziando soprattutto il presidente Mauro Valerio che mi ha spronato ed incitato a perseguire l’obiettivo, raggiunto partecipando a rallies che correvo per la prima volta. Oltre a Torricelli e Barla, un ringraziamento lo rivolgo anche a Rosario Merendino che mi ha affiancato al Valsugana e al Piancavallo”
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Roberto Morello
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Il pilota della Ritmo 75 si aggiudica la Serie organizzata dagli “Amici di Nino” portando per la prima volta alla vittoria una vettura non da assoluto. In seconda posizione Prina Mello e Bottega su BMW 2002 che precedono Lombardo e Consiglio con la Porsche 911
Chieri, 30 novembre 2022 – Annunciata come la gara decisiva della stagione, La Grande Corsa ha mantenuto le aspettative e al termine delle sette prove speciali in programma, complice anche il coefficiente 2 assegnato, ha emesso un verdetto che per la prima volta in undici edizioni premia il pilota di una vettura non da assoluto, visto che ad aggiudicarsi il Memory Fornaca 2022 è stato infatti Luca Delle Coste con la sua Fiat Ritmo 75 Gruppo 2. Il portacolori della scuderia Rally & Co è stato premiato dalla costanza e dalla regolarità delle sue prestazioni marcando punti in sei delle sette gare a calendario, saltando solo l’appuntamento del Rallye Elba; per il pilota varesino, che nella stagione ha corso con quattro diversi navigatori, si registrano anche le vittorie nella classe “1600” e nella “under 40” oltre ad aggiudicarsi un orologio di prestigio messo in palio da Ciaudano Gioiellieri.
Il coefficiente doppio ha giovato anche a Luca Prina Mello e Simone Bottega i quali, nonostante il brivido vissuto a causa di un problema elettrico alla loro BMW 2002 Tii, scalano diverse posizioni e chiudono il trofeo al secondo posto assoluto impreziosito dalla vittoria nella classe “2000”; quale premio speciale per la classifica assoluta, riceveranno una coppia di sedili da competizione Atech Racing. A completare il podio, anche se assente a Riva presso Chieri, il duo già Campione Italiano Rally Auto Storiche formato da Angelo Lombardo e Roberto Consiglio che svetta anche nella “oltre 2000” con la Porsche 911 RS Gruppo 4; per loro anche una coppia di tute ignifughe messe in palio anche queste da Atech Racing.
In quarta posizione assoluta, ad un solo punto dal podio, hanno chiuso Ermanno Sordi e Maurizio Barone su Porsche 911 SC/RS Gruppo B, e alle loro spalle grazie al bottino pieno conseguito sabato scorso, si è piazzato Davide Negri che nelle tre gare disputate ha utilizzato la Subaru Legacy e una Lancia Delta, navigato da Roberto Coppa e Loretta Casagrande.
Nelle altre classi si registrano le vittorie per Mario Cravero e Oddino Ricca su Fiat 127 Gruppo 2 nella “1150”, di Massimo Giuliani e Claudia Sora su Lancia Fulvia HF nella “1300”; a spuntarla sul filo di lana nella nutrita “over 60” è stato Antonio Parisi con la Porsche 911 S, seguito da Sordi e Delladio appaiati, mentre nell’altrettanto corposa femminile è Lucia Zambiasi a primeggiare precedendo Claudia Musti e Franca Regis Milano. Infine, tra le scuderie è il team Bassano a trionfare, con Rally & CO e Palladio Historic al secondo e terzo posto.
In chiusura di stagione e prima di passare agli annali la riuscita undicesima edizione del Memory Fornaca, l’associazione “Amici di Nino” ringrazia gli organizzatori degli altri sei rally che assieme a La Grande Corsa hanno composto il calendario, le aziende sostenitrici, e i trentasei equipaggi che hanno aderito e animato il trofeo, a partire dallo scorso marzo.
L’appuntamento prossimo sarà con la cerimonia delle premiazioni, con la data e la località di svolgimento che saranno comunicate, e pubblicate nel sito ufficiale, nei primi giorni di gennaio 2023.
Informazioni e classifiche al sito web www.amicidinino.it
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Ufficio Stampa Memory Fornaca
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Bilancio positivo alla Grande Corsa per l’’ovale azzurro che coglie dei buoni risultati a livello individuale e una nuova vittoria tra le scuderie. Uno-due vincente anche a Jesolo grazie a Marsura e Bonaso
Romano d’Ezzelino (VI), 28 novembre 2022 – Quella disputata sabato scorso è stata un’edizione de La Grande Corsa che ha portato dei risultati positivi al Team Bassano presente a Riva presso Chieri con una quindicina di equipaggi, ridotti a tredici dopo la defezione di Italo Ferrara (Lancia Delta) che non ha verificato e di Angelo Porcellato e Paola Travaglia (Peugeot 309), non partiti.
Dopo le sette prove speciali rese ancor più impegnative dalla nebbia del primo mattino e dall’asfalto viscido, ad ottenere il miglior risultato nella generale sono stati Massimo e Matteo Migliore con l’Opel Kadett GT/e che hanno portato al terzo posto di classe e di 3° Raggruppamento grazie alla sesta prestazione assoluta, a conferma della loro crescita nella parte finale di stagione. Nei “dieci” anche Marco Galullo e Simona Calandriello che portano la Peugeot 205 Rallye in ottava posizione, vincendo la classe alla quale sommano anche la vittoria nella Michelin Historic Rally Cup. Si prosegue poi con la dodicesima posizione appannaggio della Porsche 911 RS di Pietro Tirone e Nicolò Barla i quali, nonostante le difficoltà date dalla foschia e da strade molto scivolose, non prendono rischi per non compromettere il risultato che alla fine ha premiato con la vittoria del T.R.Z. della Prima Zona. Stringono i denti anche Luca Prina Mello e Simone Bottega, attardati in classifica da un problema elettrico alla loro BMW 2002 Tii, tradotto in una penalità di 1’20”, ma riescono comunque a vincere la classe e a raggiungere la seconda posizione assoluta nel Memory Fornaca dove primeggiano nella classe “2000”. Subito dietro, quindicesimi, hanno concluso Carlo Fontanone e Chiara Bruno, secondi di classe con la Volkswagen Golf Gti e a chiudere il gruppo dei classificati sono Claudio Azzari e Massimo Soffritti, ventiquattresimi nella generale e primi della loro classe. Grazie alla prestazione di squadra, è una nuova vittoria tra le scuderie quella arrivata per il Team Bassano al termine del rally piemontese che festeggia anche il successo di Filippo Fiora e Luigi Cavagnetto nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato.
Di tutt’altra natura ma comunque di grande risalto è stata la prima edizione dell’Adriatic Champions Race svoltasi tra sabato e domenica a Jesolo Lido, dove in gara c’erano anche otto vetture storiche, categoria nella quale il Team Bassano ha lasciato il segno aggiudicandosi i primi due posti della classifica assoluta; dopo le manches di qualificazione e le semifinali, a giocarsi la vittoria nella finale, due piloti dall’ovale azzurro: Bernardino Marsura su Porsche 911 RSR ed Enrico Bonaso con la Lancia Rally 037. Ad aggiudicarsi la singolare manifestazione è stato alla fine il trevigiano che aggiunge un nuovo alloro ad una stagione costellata di successi.
Per Paolo Baggio su Lancia Delta ed Edoardo Valente su Lancia Rally 037, la gara si è conclusa dopo le tornate di qualificazione.
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Ancora un successo per la Subaru Legacy con la quale Negri bissa la vittoria dello scorso anno al rally torinese. Soddisfazione anche per il risultato della BMW di Prina Mello. Di nuovo la giapponese in gara al Pavia Rally Circuit il prossimo fine settimana
Nizza Monferrato (AT), 28 novembre 2022 – Con quella ottenuta sabato scorso a Riva presso Chieri, sono tre le vittorie conseguite dalla Subaru Legacy 4WD della Balletti Motorsport in poco meno di un mese, che salgono a cinque nella stagione in corso. Ad incrementare il palmarès della trazione integrale nipponica hanno contribuito sabato scorso Davide Negri e Loretta Casagrande vincendo una combattuta edizione de La Grande Corsa, il rally storico di fine stagione valevole per il T.R.Z. oltre al Memory Fornaca e alla Michelin Rally Cup.
Negri tornava al volante della Legacy dopo più di otto mesi, dal debutto nel CIRAS al Vallate Aretine dove chiuse al secondo posto; dopo un inizio in cui la gara era animata dalla sfida a tre con la BMW M3 di Perosino e la Porsche 911 di Musti, una doppietta di scratch nella quarta e quinta prova portavano il vantaggio a 9”4 sul tenace pavese che nella successiva accorciava il distacco a soli 3” prima dell’ultimo decisivo tratto cronometrato al termine del quale Negri e Casagrande riuscivano ad aggiungere 1”2, arrivando al traguardo in centro a Riva presso Chieri a festeggiare la meritata vittoria.
A completare la positiva trasferta hanno contribuito anche Luca Prina Mello e Simone Bottega con la BMW 2002 Tii Gruppo 2 che hanno portato al traguardo nonostante un problema di natura elettrica che è costato loro una penalità di 1’20”. L’inconveniente verificatosi in trasferimento, ha in parte condizionato la prestazione del duo che ha comunque vinto la classe e guadagnato il terzo posto di 2° Raggruppamento ma, soprattutto, acquisito i punti per chiudere al secondo posto assoluto, e primo della classe “2000” nel Memory Fornaca; a questo si va a sommare l’altro successo di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup.
Archiviata La Grande Corsa si guarda al prossimo fine settimana che propone a calendario la seconda edizione del Pavia Rally Circuit all’autodromo di Castelletto di Branduzzo. Ancora la Subaru Legacy in gara con Maurizio Rossi in coppia con Claudio Biglieri ai quali si affiancheranno Giovanni Emanuele Nucera e Paolo Pontari con la Porsche 911 RSR. Sei le prove in programma tra sabato 3 e domenica 4 dicembre, per circa 57 chilometri cronometrati.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
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Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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