FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA 127, ANGELO SENECI – Il pilota savonese, Valtero Gandolfo, si aggiudica, per la parte relativa alla COPPA 127 PRO ENERGY il rally Alpi Orientali Historic precedendo il pilota locale Claudio Vigna autore di una prova maiuscola e Simone Bortolotti. Costretto al ritiro invece il tre volte vincitore della COPPA 127 PRO ENERGY Oreste Pasetto, per un problema meccanico. La gara ha visto alla partenza nove protagonisti delle gare con la piccola vettura, ma icona torinese. Ai piedi del podio Manuel Negrente seguito al quinto posto da Andrea Fabiani. Tra i ritirati anche i toscani Giovanni Lorenzi, Marco Bertelli e il padovano Nicola Benetton. Per la classifica della COPPA 127 relativa ai navigatori, vittoria di Oscar Buzzi seguito da Giovanni Mandolesi. La gara si era aperta con il duello tra Gandolfo e Pasetto, gli stessi protagonisti dello scorso anno in tutto il campionato, che si sono alternati nelle quattro prove speciali disputate prima del ritiro di Pasetto. Saliva quindi in seconda posizione Claudio Vigna con la Fiat 127 900 (gli altri partecipanti avevano la 1050) forte anche della conoscenza del percorso. Il pilota locale a fine gara ha sottolineato come “tutte le 127 hanno dato spettacolo, e per il Friuli rallistico e non solo, è stata una bella scoperta”. La difficoltà della gara è testimoniata dal ritiro di quattro concorrenti o problemi diversi. Negrente ha avuto problemi ai freni, Lorenzi è stato in forse fino all’ultimo a causa di dolore al piede. La palma della sfortuna è andata però al pilota aretino Bertelli che quando era quarto assoluto si è dovuto ritirare a seguito di una picchiata al posteriore della sua vettura, causata dalla presenza di olio sull’asfalto. Per lui come per Benetton, visto i tempi fatti segnare nelle prove speciali, è atteso un pronto riscatto. Il piede pesante è certamente presente. “Grande partecipazione e spirito di gruppo confermato, dice Vittorio Policante, ideatore della COPPA 127 PRO ENERGY. Complimenti a Vigna che ha guidato benissimo. Pasetto, senza il ritiro avrebbe certo detto la sua per la vittoria”. Quello che è stato sottolineato dai presenti è stato il fatto che tutti gli equipaggi della COPPA 127 PRO ENERGY hanno indossato l’abbigliamento ignifugo durane la passerelle della sera di venerdì. Anche questo segna un modo di comportarsi che ha voluto segnare il momento anche a favore del pubblico. “Un grande spirito di gruppo, continua Poicante, che dovrebbe essere seguito come esempio da tutti i partecipanti alle altre categorie”. Dopo l’Alpe del Friuli che segna la seconda gara della Coppa 127, la stessa si trasferirà in Liguria il 5-6 novembre per il giro dei Monti Savonesi Storico, prima di arrivare al gran finale e deciso Rally del Veneto Storico il 9-10 dicembre. ANGELO SENECI
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FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Zavagno vince la CRZ di zona quattro mentre Sorgato firma l’assoluta nella regolarità, con Mattia Ferraretto che, vincendo il proprio raggruppamento, sfiora il podio generale.
Rubano (PD), 07 Settembre 2022 – Un fine settimana friulano che ha regalato numerose gioie a Club 91 Squadra Corse, a partire da un Rally del Friuli Venezia Giulia che, ultimo atto della Coppa Rally ACI Sport in quarta zona, ha visto Marco Zavagno porre la propria firma sul titolo riservato alle vetture di classe N4, nonostante la sfortuna patita tra Venerdì e Sabato scorsi.
Per il pilota della Mitsubishi Lancer Evo VII gruppo N, assieme ad Adriano Gioielli, il cedimento di un semiasse, sulla seconda, non è riuscito comunque a strappargli il sorriso.
“Alla partenza della seconda prova si è rotto il semiasse posteriore sinistro” – racconta Zavagno – “ed è un peccato perchè avevamo preparato molto bene questa trasferta. Siamo comunque felici per aver vinto la CRZ in quarta zona ed ora ci concentriamo sulla finale di Novembre.”
Dal rally alla regolarità sport per la concomitante seconda edizione del Rally Alpi Orientali Regularity che ha visto la scuderia di Rubano fare la voce grossa con un ottimo Fabio Sorgato, alla sua destra Enrico Montemezzo, salendo sul gradino più alto del podio assoluto.
A bordo di una Peugeot 205 GTI il portacolori della compagine patavina ha fatto suo anche il Raggruppamento 9, passando al comando della Coppa Verona Regolarità Sport ed incassando punti utili anche per la Coppa Regolarità Sport, serie entrambe griffate Pro Energy Motorsport.
“Gara difficile e tortuosa” – racconta Sorgato – “con qualche momento di panico, come in prima prova dove abbiamo accusato problemi di alimentazione. Siamo riusciti a recuperare il tempo perso, a causa della sosta per risolvere il guasto, e non abbiamo pagato penalità. Abbiamo tirato per tutto il giorno, tra qualche altro intoppo del cammino, ma siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Abbiamo portato a casa tanti punti importanti, grazie al coefficiente maggiorato, per i due campionati di Pro Energy Motorsport. Grazie a Lele Bosco ed a tutto quello che sta facendo per il mondo della regolarità. Grazie ad Enrico ed a tutto il Club 91 Squadra Corse.”
Soddisfazione amplificata dalla quarta piazza assoluta e dalla vittoria in Raggruppamento 8 per Mattia Ferraretto, affiancato da Cristiano Rosina a bordo di un’Opel Manta GT/E.
Dopo quasi un anno di assenza il portabandiera del sodalizio patavino ha deciso di tornare su quelle stesse strade che, nella passata edizione, lo hanno letteralmente fatto innamorare.
Da lustrarsi gli occhi al passaggio della trazione posteriore tedesca da lui restaurata, una delle sei gruppo A ex ufficiali GM Opel Italia, dotata di un passato storico di tutto rispetto.
Solo un problema di natura tecnica al ponte posteriore, sul finale di giornata, gli impediva di giocarsi le posizioni di vertice, vittoria inclusa, chiudendo in bellezza il ritorno al volante.
Friuli da dimenticare in fretta per Davide Ferraretto, assieme ad Angelo Pezzo su una BMW M3 gruppo A, fuori dai giochi già dal primo impegno di giornata a causa di un anticipo, di circa cinque minuti, pagato per aver visto soltanto all’ultimo la segnaletica preposta.
Per lui una comunque positiva quarta piazza in Raggruppamento 9, undicesimo in assoluta.
Disponibili le classifiche aggiornate del Campionato Italiano Rally Auto Storiche
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Da oggi è possibile consultare online tutte le graduatorie dopo il Rally Alpi Orientali Historic, sesto degli otto appuntamenti del Tricolore riservato alle vetture storiche.
Archiviato il sesto round del CIRAS, il 26° Rally Alpi Orientali Historic, sono disponibili online le classifiche aggiornate del Tricolore 2022. Le graduatorie assolute, di raggruppamento, scuderie, Over 60 e Under 40 sono da oggi consultabili dal sito ufficiale. Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano dedicato alle storiche avrà come sfondo lo scenario dell’Isola d’Elba, in programma dal 22 al 24 settembre 2022.
CLASSIFICA ASSOLUTA TOP 3 CIRAS:
1. Lombardo (Porsche Carrera RS) pt. 147; 2. Lo Presti (Porsche 911 SC) pt. 139; 3. Palmieri (Porsche 911 S) pt. 113
CLASSIFICHE TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO:
1°Raggr.: 1. Palmieri (Porsche 911 S) pt. 113; 2. Parisi (Porsche 911 S) pt. 81; 3. Pardi (Lancia Fulvia Coupé) pt. 71
2°Raggr.: 1. Lombardo (Porsche Carrera RS) pt. 147; 2. Delladio (Porsche Carrera RS) pt. 74; Galletti (Porsche Carrera RS) pt. 72
3°Raggr.: 1. Lo Presti (Porsche 911 SC) pt. 139; 2. Mannino (Porsche 911) pt. 102; 3. Nerobutto (Opel Ascona 400) pt. 102
4°Raggr.: 1. Luise (Fiat Ritmo 130 Abarth) pt. 90; 2. Farris (Porsche 911 SC) pt. 94; 3. Sordi (Porsche 911 SCRS) pt. 74
#CIRAS 2022 | 12°Historic Rally delle Vallate Aretine 11-12 marzo| 5°Rally Storico Costa Smeralda 8-10 aprile | Targa Florio Historic Rally 2022 6-7 maggio | 17°Rally Storico Campagnolo 28-29 maggio | 11°Rally Lana Storico 17-18 giugno | 26°Rally Alpi Orientali Historic 2-3 settembre | XXXIV Rally Elba Storico 22-24 settembre | 37°Sanremo Rally Storico 13-15 ottobre.
[In foto: il podio assoluto del 26° Rally Alpi Orientali Historic]FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Missione compiuta nel sesto round del CIR Auto Storiche per la Porsche di Palmieri e Zambiasi e ora si torna sulle Dolomiti per cercare il tris nel rally trentino dove si schiera la Subaru Legacy affidata a Nodari
Nizza Monferrato (AT), 7 settembre 2022 – Per la Balletti Motorsport, il recente Rally delle Alpi Orientali è stata una gara con un unico obiettivo da perseguire per la Porsche 911 S del 1° Raggruppamento schierata in gara con l’equipaggio formato da Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi.
Unico al via nella categoria delle auto più datate, l’equipaggio del Team Bassano aveva il compito di concludere la gara ed acquisire i punti in palio, sebbene fossero pochi ma comunque preziosi per continuare la rincorsa al titolo, oltre alla mancanza di quello stimolo in più dato dal confronto diretto con gli avversari di Raggruppamento. Nonostante una divagazione nel corso della terza prova speciale dove più di un equipaggio ha pagato le conseguenze a causa di una perdita d’olio sul manto stradale, il duo emiliano – veneto è riuscito a proseguire e tagliare il traguardo dopo le otto prove regolarmente disputate e centrando così l’obiettivo in vista delle ultime due sfide all’Isola d’Elba e successivamente a Sanremo.
Archiviato l’appuntamento friulano per l’azienda dei fratelli Balletti si prepara una nuova trasferta, stavolta in direzione San Martino di Castrozza dove torneranno a schierare la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A affidata nuovamente a Paolo e Giulio Nodari, per puntare al bis dopo la vittoria dello scorso anno che potrebbe diventare un tris per entrambi, contando anche il successo del 2020 ottenuto dall’accoppiata vicentina alla guida della Porsche 911.
Sette le prove speciali in programma con un prologo serale venerdì prossimo e le restanti nella giornata di sabato 10 settembre.
Immagine: Matteo Pittarel
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: SCUDERIA PRO ENERGY MOTORSPORT, CRISTIAN BUGNOLA – Dopo la pausa estiva la Pro Energy riaccende i motori con cinque dei suoi equipaggi al Rally delle Alpi Orientali, tenutosi venerdì 2 e sabato 3 settembre. Nel moderno la Skoda Fabia RS di Giancarlo Cunegatti e Federico Righetti si piazza all’11° posto in classifica generale, un risultato di sicuro soddisfacente per l’equipaggio veronese che portava l’auto in test in vista del Due Valli di ottobre. Sfortunato lo storico, con la Fiat 127 dei fratelli padovani Nicola e Davide Benetton ritiratasi per problemi alla frizione nelle prime prove speciali. Sorte simile a quella dell’equipaggio bresciano Oreste Pasetto – Giuseppe Morelli sempre su Fiat 127, che si fermano per la rottura del propulsore mentre erano in testa alla classifica provvisoria della Coppa 127. Dalla regolarità arrivano i frutti più importanti, con il friulano Michael Goz navigato dal padre Renato su Opel Manta 1.6S e la Fiat 124 Spider dei conterranei Walter Modonutti e Giorgio Scaravetto, che raccoglie un importantissimo risultato giungendo seconda sia in classifica assoluta sia nella Coppa Regolarità Sport Pro Energy.
Soddisfatta la Scuderia veronese, che alla competizione friulana dava appuntamento agli appassionati con tutti i propri trofei, la Coppa 127, la Coppa Regolarità Sport e la Coppa Verona Regolarità. Appuntamento ora a ottobre sull’asfalto di casa del Rally Due Valli, prima dell’attesissimo ritorno a dicembre del Rally del Veneto targato Pro Energy. CRISTIAN BUGNOLA
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA REGOLARITÀ, ANGELO SENECI – Il 2° Rally Alpi Orientali Regularity, seconda prova della COPPA REGOLARITA’ SPORT PRO ENERGY, è andato a Fabio Sorgato che si è imposto anche a livello assoluto, con la sua Peugeot 205 Gti per i colori della scuderia Club 91. Alle spalle del forte pilota padovano il pilota locale Walter Modonutti con la Fiat 124 ed i colori della scuderia Pro Energy Motorsport. Il terzo gradino del podio è andato ad un superlativo Ezio Franchini con la Peugeot 205 Gti per i colori della scuderia Palladio Historic. Ai piedi del podio uno sconsolato Daniele Carcereri che ha sofferto anche sulle ultime due prove svoltesi con poca luce con la sua Peugeot 205 Gti con i colori della scuderia Palladio Historic, e l’altro equipaggio friulano della Pro Energy Motorsport su Opel Manta guidato da Michael Goz navigato dal papà Renato. La gara, che prevedeva sei prove speciali, in realtà è stata svolta su cinque e di queste una falsata, a giudizio dei piloti, da una taratura errata dei cronometri. A questo si aggiunge la mancanza di chiarezza sul tempo imposto sulla terza prova, ridotta nel chilometraggio e poi annullata al secondo passaggio. “La prova in questione è stata accorciata, ma pochi conoscevano il nuovo tempo imposto, racconta Carcereri, che come molti ha avuto la massima penalizzazione. Anche quelli che comunque hanno trovato questo tempo sulla prova numero tre hanno subito una penalizzazione impensabile a causa della staratura degli strumenti ufficiali”. Per chi si gioca le gare sul centesimo di secondo, vedersi assegnare un tempo con oltre un secondo e mezzo di errore, ovviamente ha fatto scattare il disappunto di chi si è visto penalizzato. Ripetiamo questo a giudizio dei piloti partecipanti. Purtroppo quindi, la bella gara friulana, con un percorso impegnativo e guidato, ma molto apprezzato, e pressostati posti in modo non immediatamente visibili dal cartello giallo che avvisa sul termine prova imminente, è stata rovinata da fattori esterni. Va detto che anche la tabella tempi e distanza prevedeva tempi molto tirati che avrebbero penalizzato le vetture con le medie più basse imposte sulle prove cronometrate, come prevede il regolamento nazionale. Queste vetture, senza l’allungamento dei tempi di trasferimento, sarebbero state penalizzate fortemente non riuscendo ad arrivare in tempo al controllo orario. Se lo scorso anno la gara è stata giudicata la più bella disputatasi in Italia, con la divisone tra auto moderne e storiche in giorni diversi, quest’anno avere unito tutti in un’unica giornata, costringendo a comprimere i tempi della manifestazione ha penalizzato la specialità della regolarità sport. “Come già riscontrato in altre gare, commenta il Presidente della Scuderia Pro Energy Motorsport, Emanuele Bosco, la concomitanza di rally moderno unito al rally storico e alla regolarità sport nella stessa giornata, molto spesso porta una penalizzazione per le tempistiche dello svolgimento della parte della gara riservata a quest’ultima. Sicuramente la strategia attuata lo scorso anno da parte dell’ottima organizzazione friulana era risultata vincente e migliore rispetto a quella sperimentata quest’anno.Sono sicuro che il gruppo guidato dall’esperto Giorgio Croce farà tesoro di questa esperienza per migliorare ancora di più nelle prossime edizioni. Mi congratulo con Fabio Sorgato, che nonostante questi piccoli inconvenienti che possono succedere,è riuscito a condurre una gara perfetta, portando al trionfo la sua Peugeot 205. Rimane comunque il fatto che la premiazione sul palco d’arrivo riservata ai nostri iscritti al Campionato è stata davvero eccezionale. Devo davvero ringraziare questo grande gruppo di professionisti del motorsport per la loro attenzione e la loro grande disponibilità che dedicano a questo sport”,. A breve sul sito www.proenergymotorsport.it sara’ pubblicata la classifica della COPPA REGOLARITA’ SPORT PRO ENERGY, dove dopo l’aggiornamento di quest’ultima tappa friulana rimane in testa il veronese Carcereri che precede l’altro veronese Franchini e il padovano Sorgato. La terza prova delle cinque totali previste, sarà il 7-8 ottobre con la 10^ Due Valli Classic.
FONTE: UFFICIO STAMPA DAMIANO ZANDONÀ, ANDREA ZANOVELLO – Dopo oltre tre mesi dall’ultima gara, il pilota veronese torna a solcare le prove speciali del Campionato Italiano Rally Auto Storiche con la Renault 5 GT Turbo, compiendo un altro passo verso il titolo di classe
S. Giovanni Ilarione (VR), 6 settembre 2022 – Dopo un inizio di stagione con tre gare in poco più di due mesi, per Damiano Zandonà la stagione sportiva ha vissuto un lungo stop, dovuto anche ad un calendario del Campionato Italiano Rally Auto Storiche non perfettamente bilanciato. Per il pilota veronese e la sua Renault 5 GT Turbo Gruppo A, la ripresa delle gare è avvenuta la scorsa settimana con la partecipazione al Rally delle Alpi Orientale, sesto round del Tricolore e quarto del suo programma personale, condiviso col navigatore Simone Stoppa.
Ripresi ben presto i meccanismi di gara nelle due prove della mattina, il duo portacolori del Team Bassano ha rischiato di vedere vanificata la gara nella successiva “Trivio”, quando poco dopo lo start si è rotto un supporto della scatola dello sterzo, problema che ha di fatto costretto Zandonà ad un gran lavoro di braccia per tenere l’auto in strada accusando oltre 2’ di gap ai quali si sono aggiunti altri 40” di penalità al controllo orario successivo all’intervento dell’assistenza che è riuscita a rimettere in sesto la vettura e permettere di continuare la gara fino al traguardo di Cividale del Friuli, cogliendo la vittoria di classe e una comunque buona diciassettesima posizione nella generale.
Soddisfatto dell’esito della trasferta friulana, Damiano Zandonà rivolge un sentito ringraziamento all’immancabile Stefano Cracco per l’impeccabile assistenza, gratificazione che va anche ad Alvise Scremin che ha dato un notevole aiuto nella risoluzione del problema allo sterzo; infine il ringraziamento ai sostenitori che permettono a Damiano e Simone di avvicinarsi sempre più verso quel titolo nazionale di classe che dovrebbero riuscire a confermare partecipando al Rallye Sanremo di metà ottobre.
Immagine: Photozini
Ufficio Stampa Damiano Zandonà
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FONTE: UFFICIO STAMPA LORENZO DELLADIO, ANDREA ZANOVELLO – Una gara faticosa e impegnativa per il portacolori del Manghen Team che coglie comunque un terzo posto di classe e incamera punti per il Campionato
Ziano di Fiemme (TN) 6 settembre 2022 – Con la partecipazione al Rally delle Alpi Orientali, ha ripreso anche il cammino di Lorenzo Delladio nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, l’obiettivo che il pilota trentino portacolori del Manghen Team si è prefissato nella stagione corrente e che è giunto al sesto degli otto round in programma.
Nuovamente al volante della Porsche 911 RSR Gruppo 4 curata da Dalla Palma Squadra Corse e con Claudia Musti sul sedile di destra, Delladio ha affrontato l’impegnativo rally friulano non in perfette condizioni fisiche che ne hanno condizionato la concentrazione e, di conseguenza, il rendimento.
“È stata più dura del previsto – racconta Delladio a fine gara – ma ho cercato di tenere duro, ben coadiuvato da Claudia e portare la vettura al traguardo sia per aggiungere un risultato alla stagione, sia per incamerare punti che ci tengono ancora ai vertici del Campionato. Ringrazio il Manghen Team e Stefano Dalla Palma impeccabile in assistenza e aggiungo un saluto ed un augurio di pronta guarigione all’amico Tiziano Nerobutto, venuto a Cividale del Friuli a fare il tifo nonostante l’ingessatura ad un braccio: conto di rivederlo in tenuta da gara già dal prossimo Rally Elba che sarà la tappa successiva della nostra stagione sportiva”.
Dopo le otto prove speciali Delladio e Musti hanno concluso il Rally delle Alpi Orientali al terzo posto di classe, quarto del 2° Raggruppamento, realizzando l’undicesima prestazione a livello assoluto.
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Ufficio Stampa Lorenzo Delladio
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Grazie ad una gara di ottimo livello, Marangon e Darisi tornano con un convincente risultato dal Rally delle Alpi Orientali. Ferrari e Comellato alla “prima” con la Skoda al Rally 1000 Miglia e prossimamente tre gli equipaggi al via del San Martino
Oriago di Mira (VE), 6 settembre 2022 – Dopo la pausa del Ferragosto è ripresa l’attività sportiva a pieno regime anche per la Scuderia Due Torri, con l’avvenuta partecipazione a due importanti impegni dalla validità Tricolore e, guardando avanti, pronta per una nuova trasferta nell’imminente fine settimana.
Ad aver portato alla scuderia veneziana una ventata di ottimismo e di soddisfazione è stato il recente Rally delle Alpi Orientali che si è svolto in provincia di Udine venerdì e sabato scorsi e per la prima volta al via della gara friulana, valevole quale sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, Andrea Marangon tornava a far coppia con Massimo Darisi sulla Honda Civic VTI Gruppo A.
Il duo partiva abbastanza cauto nel primo giro e nel corso della terza prova, la tecnica ed impegnativa “Trivio”, provava un brivido a causa di una cospicua perdita d’olio, non segnalata, dovuta ad una vettura transitata in precedenza, che provocava una leggera toccata di un cerchio contro il cordolo a bordo strada senza causare comunque problemi alla loro Honda. Ripresa confidenza ed il giusto ritmo di gara, dopo oltre tre mesi di assenza, Marangon spingeva a fondo arrivando a staccare un ottimo decimo assoluto nella prova di chiusura e tagliava il traguardo vincendo la classe grazie alla tredicesima prestazione nella classifica generale.
Nella gara di regolarità sport annessa all’Alpi Orientali ha fatto il suo esordio alla guida della Renault 5 Gt Turbo Fabio Bello affiancato da Andrea Prisco, assieme al quale si è classificato in dodicesima posizione assoluta e quinta di divisione.
Di tutt’altra categoria, l’altro impegno che ha visto tornare in gara Alessandro Ferrari in coppia con l’inseparabile Piero Comellato, che “una tantum” si sono proiettati nel mondo delle vetture più recenti, provando l’ebbrezza di correre il Rally 100 Miglia a bordo di una Skoda Fabia R5. Gara alquanto impegnativa di suo, quella bresciana valevole per il Campionato Italiano Assoluto Rally disputatasi il 26 e 27 agosto, è stata resa ancor più complessa dalle condizioni meteo e dalla frequente presenza di pioggia e dalla conseguente “lotteria” delle gomme. Nonostante un problema alla trasmissione, poi brillantemente risolto in assistenza, il duo della Scuderia Due Torri ha concluso la gara in cinquantacinquesima posizione assoluta, recuperando una quindicina nel secondo giro di prove.
L’attenzione si rivolge ora all’imminente Rallye San Martino Historique in programma nella località trentina venerdì 9 e sabato 10 prossimi; valevole per il Trofeo Rally ACI Vicenza, vedrà al via anche tre equipaggi portacolori della scuderia capitanata da Paolo Lamon. Col numero 216 saranno al via Daniele Danieli e Cristina Merco su Fiat Ritmo 130 TC; toccherà poi ad Alberto Bressan e Silvia Niero sull’Opel Corsa GSI numero 229, seguiti ad un minuto dalla Peugeot 205 Gti dell’esordiente nei rallies Davide Fiocco affiancato da Massimo Carraro. Sette le prove speciali in programma, tra cui una al venerdì sera alla luce dei fari supplementari.
Informazioni e notizie della scuderia al sito web www.scuderiaduetorri.it
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Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Esiti confortanti per il team dall’ovale azzurro nel Rally delle Alpi Orientali valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche ai quali si somma un bel podio assoluto al “Valle del Sosio”
Romano d’Ezzelino (VI), 6 settembre 2022 – Avvincente e combattuta, l’edizione 2022 del Rally delle Alpi Orientali ha portato dei risultati di buon livello in casa Team Bassano che al sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche vedeva tredici equipaggi impegnati in gara, undici dei quali hanno tagliato il traguardo dopo le otto prove speciali disputate.
Ad ottenere il miglior risultato, mettendosi una volta di più in grande evidenza, sono stati Matteo Luise e Melissa Ferro con la Fiat Ritmo 130 Tc che hanno portato in quinta posizione assoluta e in terza del 4° Raggruppamento, vincendo anche la classe di appartenenza; il tutto grazie ad una gara condotta magistralmente dimostrando una volta di più la loro bravura.
Nella top-ten anche un secondo equipaggio dall’ovale azzurro, quello composto da Ermanno Sordi e Maurizio Barone i quali, nonostante problemi con l’approvvigionamento delle gomme, riescono a chiudere ottavi assoluti con la Porsche 911 SC/RS Gruppo B, piazzandosi al secondo posto di classe e quinto di Raggruppamento. Si scorre poi fino alla posizione quindici per trovare la Lancia Rally 037 di Carlo Falcone e Stefano Tiraboschi che vanno anche a piazzarsi sul terzo gradino di classe e, due gradini più in basso si classifica la Renault 5 GT Turbo di Damiano Zandonà e Simone Stoppa bravi a tener duro nonostante la rottura del supporto della scatola dello sterzo che ha causato loro un gap di oltre 2′ nel corso della terza speciale oltre ad un ritardo di 4′ al controllo orario, che non hanno comunque influito sulla vittoria di classe.
Gara sofferta anche per Rocco Falcone e Pietro Ometto, che pagano un pesante ritardo a causa di una toccata, dovuta a dell’olio lungo il percorso, che mette fuori uso due ruote della loro Lancia Delta Integrale: riescono comunque a portare in seconda posizione di classe. Tocca poi a Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani mettersi in bella evidenza portando la Fiat 128 Sport Coupè in ventunesima posizione assoluta vincendo la propria classe, operazione riuscita anche a Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi con la Porsche 911 con la quale vanno ad aggiudicarsi il 1° Raggruppamento. Soddisfatti al traguardo anche Elia Scotti e Daniela Borella che portano al successo di categoria la loro Lancia Fulvia 1.3 S e chiudono la lista dei classificati, in una posizione poco veritiera a causa di una foratura che ne ha compromesso la prestazione, Alessandro Russo e Marcello Senestraro comunque terzi di classe su Porsche 911 SC.
All’appello mancano la Porsche 911 RSR di Bernardino Marsura e Massimiliano Menin, ferma nelle prime battute di gara, oltre all’Opel Ascona SR di Alessandro Mazzucato e Michele Orietti subito fuori gara per un’uscita di strada. Nella classifica delle scuderie, il Team Bassano si piazza al secondo posto.
In contemporanea con la gara del CIR Auto Storiche, si è corso in Spagna il Rally de Asturias valevole per il Campionato Europeo FIA, che vedeva impegnati anche Paolo Pasutti e Giovanni Battista Campeis su Porsche 911 RSR i quali, al termine di una gara sofferta, si sono piazzati al terzo posto di 2° Raggruppamento.
Un terzo rally, quello della Valle del Sosio, che si disputato domenica in provincia di Palermo, ha visto i colori del Team Bassano sul podio assoluto grazie alla buona gara di Marco e Gianluca Savioli, secondi assoluti su Porsche 911 RSR; non hanno invece visto il traguardo Alfredo Gippetto e Andrea Barbaccia su Volkswagen Golf GTI, ritirati dopo la terza prova speciale.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com


























