FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – La dea bendata si prende gioco dell’adriese, per la seconda volta consecutiva, togliendogli di mano la vittoria e costringendolo al ritiro sull’ultima prova speciale.
Adria (Ro), 03 Giugno 2019 – Mancano le parole per descrivere l’amarezza e la delusione che Matteo Luise si è trovato, nuovamente, ad incontrare sul proprio cammino, in occasione della quindicesima edizione del Rally Campagnolo, andata in scena nel recente fine settimana.
Il pilota di Adria si è visto costretto, ancora una volta, ad alzare bandiera bianca quando aveva tra le mani la vittoria in classe A-J2/2000, 49”2 il vantaggio sul primo degli inseguitori, per un problema tecnico al propulsore della Fiat Ritmo 130 Abarth, griffata Team Bassano.
“Dura, dura, dura, non ci voleva anche questa” – racconta Luise – “e la beffa nella beffa è che ci siamo ritirati a cinquecento metri da dove ci siamo fermati quattro anni fa, sulla stessa prova speciale. Il colpo gobbo che abbiamo vissuto al Valsugana, circa un mese fa, sembrava fosse il punto più basso, della nostra storia sportiva con la Ritmo, ed invece pare che la fortuna non voglia proprio darci una mano. Ritrovarsi, ancora una volta, a doversi fermare quando manca una sola prova speciale al termine e quando hai la vittoria in tasca è una sensazione davvero triste. La cosa che fa più male è proprio questa perchè, quando ti manca una sola prova alla fine, mentalmente cominci a pensare che ormai è fatta e cerchi di stare attento per arrivare sulla pedana di arrivo. Non so, alla prossima gara, cosa mi verrà da pensare quando mi troverò allo start, davanti al semaforo, dell’ultima prova. Mi dispiace un sacco per Melissa che, seppur alle prime gare, è costretta a digerire un sacco di delusioni, spesso pesanti come le ultime due. Mi dispiace tanto per tutta la nostra squadra, da Silvano Amati a Valentino Vettore ed a tutti i nostri ragazzi, mossi dalla passione autentica, che condividono con noi tanti bocconi amari.”
Data l’impossibilità di ripristinare, in tempo utile, il cuore pulsante della trazione anteriore della casa torinese Luise affrontava l’appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche con una soluzione alternativa ma, nonostante questo, infliggeva oltre un secondo al chilometro sulla speciale di apertura, la “Torreselle”, affrontata Venerdì sera.
Il ruolino di marcia dell’adriese non lasciava spazio alla concorrenza: al giro di boa di Sabato tutte le prove disputate portavano la sua firma ed il divario dal sescondo saliva a 36”3.
Con un margine cospicuo e con la voglia di vedere il traguardo Luise iniziava a tirare i remi in barca, vincendo il secondo passaggio a “Gambugliano” e controllando il rientro degli avversari.
Usciti dalla ripetizione a “Recoaro 1000” erano quasi cinquanta i secondi da gestire su Frainer, secondo, ed oltre un minuto e mezzo su Bianco, terzo, ma la sorte aveva deciso diversamente.
“Non è stata una gara bella per noi” – sottolinea Luise – “perchè abbiamo affrontato quasi metà giornata senza spingere. L’unica cosa che ci dà ottimismo è che, nonostante non avessimo il nostro motore operativo, eravamo comunque tranquillamente al comando nella nostra classe, con quasi un minuto di vantaggio. Ci piacerebbe trovare un po’ di continuità e non di vederci sfuggire di mano dei risultati prestigiosi come accaduto qui al Campagnolo ed al Valsugana.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM GUAGLIARDO, DANIELE FULCO – NEL QUARTO ATTO DELLA SERIE TRICOLORE, SUCCESSI PER NEGRI-COPPA (PORSCHE 911 RS), LOMBARDO-LIVECCHI (PORSCHE 911 SC) E DELL’ACQUA-GALLI (PORSCHE 911/S) IN ALTRETTANTI RAGGRUPPAMENTI
PODI PER SUPERTI-RATNAYAKE (PORSCHE 911 RS) E RIMOLDI-CONSIGLIO (PORSCHE 911 SC) NELLE RISPETTIVE CATEGORIE D’APPARTENENZA
Vicenza, 3 giugno 2019 – Competenza, professionalità, cura dei dettagli e un pizzico di fortuna, che non guasta mai. Ingredienti che, ben scecherati lo scorso fine settimana, hanno regalato al Team Guagliardo l’en plein al 15° Rally Storico Campagnolo, quarto atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), andato in scena nel Vicentino.
Scorrendo un’ideale classifica assoluta (non contemplata dalla specialità), da registrare il sesto riscontro cronometrico dei rientranti Davide Negri e Roberto Coppa, su Porsche 911 Rs. L’equipaggio biellese si è imposto nel 2° Raggruppamento dopo essere passato al comando nel corso dell’ottava nonché penultima prova speciale in programma, facendo il paio con la vittoria già conseguita al “Sanremo”. Alle sue spalle, tanto nella graduatoria generale quanto in quella di categoria, si è ottimamente inserito Marco Superti. Dopo un avvio in salita, il pilota bresciano, navigato per la prima volta dal giovane Harshana Ratnayake, ha preso il giusto ritmo e sempre maggior confidenza con la nuova Porsche 911 Rs (portata al debutto in occasione della Targa Florio) tanto da cumulare i primi punti per il prosieguo.
Seppur al debutto sui selettivi asfalti veneti (l’ennesimo della stagione in corso), ottava piazza e successo nel 3° Raggruppamento (il secondo, dopo quello messo a segno in Liguria) per Angelo Lombardo (Porsche 911/Sc). Un risultato frutto di una performance da incorniciare per il giovane cefaludese che, sempre assistito alle note dal concittadino Giuseppe Livecchi, è stato protagonista nell’intera due giorni di un avvincente botta e risposta con i diretti avversari, tanto da guadagnare il primato nell’ultima frazione cronometrata disputata, rilanciandosi prepotentemente nella serie tricolore e riscattando, altresì, la delusione per lo stop inatteso sulle Madonie. Nella medesima divisione, terzo gradino del podio dal retrogusto agrodolce per Roberto Rimoldi, su Porsche 911/Sc. Il gentleman driver biellese, affiancato nell’abitacolo dall’esperto palermitano Roberto Consiglio, infatti, pur avendo mantenuto alla fine dei giochi la duplice leadership provvisoria, tanto nel “Terzo” quanto nella Michelin Historic Rally Cup, ha pagato dazio, suo malgrado, per lo spegnimento del motore nel secondo passaggio della “Recoaro 1000” che gli è costato la perdita di oltre due minuti e mezzo. Un problema all’alimentazione che, una volta prontamente risolto, non ha comunque smorzato l’entusiasmo del binomio piemontese-siculo profusosi, difatti, in una gran rimonta. Seguito dai bresciani Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli, anche loro su Porsche 911/Sc, che hanno messo nel carniere un altro piazzamento più che utile per il Trofeo di 2^ zona (Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Trentino – Alto Adige). Il 1° Raggruppamento, infine, è stato dominato dal campione in carica Marco dell’Acqua (Porsche 911/S), affiancato da Alberto Galli. Out, invece, i veronesi Giulio e Michael Guglielmi, su Porsche 911/Sc (rottura pompa della benzina) e Oreste Pasetto (Porsche 911 Rs), per un malore accusato dal suo navigatore Salvo Carlo.
Ad altre latitudini altrettante soddisfazioni. Nell’Agrigentino, infatti, teatro del Rally dei Templi, Michele Buggea e Calogero Vitello, su Porsche 911 Carrera Rs, hanno posto il sigillo nel 2° Raggruppamento. Amarezza, invece, per l’epilogo del 2° Rally Storico del Salento, match d’apertura del Trofeo di 4^ zona (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna). Sulle strade del Leccese, infatti, il duo formato da Piero Tirone e Giacomo Giannone, su Porsche 911/Sc, già indiscusso mattatore al Rally dei Nebrodi, è stato costretto a dichiarare forfait per noie alla frizione. Una fatalità che, va detto, non ha spento le ambizioni dei siciliani, rivelatisi altamente competitivi, a bordo di una vettura decisamente performante, prima del ritiro.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, ANDREA ZANOVELLO – Strepitosa vittoria il giovane Alberto ottimamente guidato sulla Lancia Rally 037 dall’esperto Luigi Cazzaro nell’edizione dei record del rally organizzato dal Rally Club Team. Podio completato da Costenaro e Bardini su Ford Sierra e “Lucky” e Pons con la Lancia Delta Integrale. A Scalabrin e Paganoni la vittoria nel combattuto Trofeo A112 Abarth
Isola Vicentina (VI), 3 giugno 2019 – Quando l’allievo supera il maestro! Della continua crescita delle prestazioni di Alberto Battistolli se n’erano accorti tutti e che il colpaccio sarebbe presto arrivato, erano in molti a crederlo. Che arrivasse però in una delle gare più difficili d’Italia e di fronte ad un ricchissimo elenco iscritti, pochi però lo avrebbero scommesso: ed invece il ventenne figlio d’arte, in coppia con Luigi Cazzaro,è andato a vincersi il 15° Rally Campagnolo con la Lancia Rally 037 Gruppo B, regalandosi una gioia della quale forse ancora non se ne rende conto.
Dopo il terzo tempo realizzato il venerdì sera, sin dalla prima prova della seconda parte di gara ha preso il comando e non l’ha più lasciato, mettendo la propria firma su quattro delle nove prove effettuate.
Alle sue spalle, un’altra sorpresa: quella del secondo posto conquistato con decisione e tenacia da Giacomo Costenaro e Justin Bardini; il figlio maggiore del più noto – nel mondo dei rally storici – Giorgio, è salito per la seconda volta sulla Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A dopo il breve esordio del Vallate Aretine e, conquistando anch’egli quattro scratch è risalito in classifica dopo aver superato dei problemi di surriscaldamento, cogliendo una meritata posizione d’onore. Il podio viene infine completato da “Lucky” e Fabrizia Pons, sempre all’attacco con la Lancia Delta Integrale, ma che hanno dovuto cedere il passo ai “ragazzi terribili” che hanno lasciato il segno in una combattuta ed avvincente edizione del Rally Campagnolo passata agli annali per il record degli iscritti.
LA CRONACA – Tanto, tantissimo pubblico nella prova del venerdì sera, così numeroso da far ritardare lo start della “Torreselle”; la prova si disputa con mezzora di ritardo e arrivano i verdetti dei cronometri: stesso distacco, mezzo secondo, sia tra i primi due del rally che del Trofeo A112 Abarth che ha aperto la sfida nel prologo serale. Con le Autobianchi ha la meglio Fiora su Scalabrin, mentre nella gara del CIR è “Lucky” ad imporsi su Riolo; Battistolli parte forte col terzo tempo a 1”8 e ottimo inizio anche per Salvini staccato di 3”2. Molto bene anche Nodari che realizza il quinto tempo a 6”. Volpato è il più veloce nel 3° Raggruppamento, mentre Dall’Acqua parte col piede giusto nel 1°.
Si riparte sabato mattina con la “Gambugliano” è Battistolli piazza lo scratch e va a prendersi la testa della classifica, ma quello che più impressiona è il distacco di quasi 1” che rifila a papà Luigi, secondo a 6”3 e a Salvini terzo a 7”4, un decimo in meno di Costenaro che inizia la rimonta e la rafforza piazzando la zampata sulla “Muzzolon” tirandosi in scia Da Zanche a 1”5 e ancora Salvini a 1”8.
I due giovani figli d’arte proseguono nel loro entusiasmante exploit prendendosi le prime due posizioni anche nella “Recoaro 1000”, oltre al podio che ora occupano chiudendo in mezzo “Lucky”. Un ritardo all’ingresso del riordino di Recoaro penalizza Da Zanche che scivola fuori dalla top ten ma non demorde. Il primo giro si chiude con la temuta “Santa Caterina” dove Battistolli piazza il secondo parziale precedendo Riolo e allunga su “Lucky” che resta secondo a 11”5 e Costenaro terzo ma rallentato da problemi di surriscaldamento alla Ford Sierra. Continua l’ottima gara di Salvini che perde una posizione per una partenza anticipata, ma mantiene saldamente la testa del 2° Raggruppamento davanti a Negri e Superti. Nel 3° se la giocano Lombardo e “Zippo” con Nerobutto in rimonte e pronto a fare da terzo incomodo. Dall’Acqua comanda con rassicurante vantaggio nel 1° mentre nel Trofeo A112, Scalabrin prende il largo lasciando Fiora e Gallione a suonarsele per il secondo posto. Continua la grande gara di Luise, 15° assoluto con la Fiat Ritmo 130, primo tra le “due litri”.
Dopo il riordino e il parco assistenza di Schio si riparte per il secondo giro sulle quattro prove: Costenaro e Battistolli continuano a fare il bello ed il cattivo tempo staccando nuovamente ii crono migliori sulla “Gambugliano 2”. Riolo, penalizzato dagli pneumatici nel primo giro, riprende il suo passo col terzo tempo, ma è ancora ampio il margine che ha ha “Lucky”, quarto nella parziale.
Costenaro vuole di più e va a vincere anche la “Muzzolon 2” portandosi al secondo posto assoluto pari merito con “Lucky”. Si arriva alla “Recoaro 1000 – 2” e Battistolli piazza il colpo che gli consegna la vittoria: precede la Delta del papà il quale riesce a scrollarsi di dosso, anche se di 2”, Costenaro che però non molla. Si ferma Salvini che rompe due cerchi della Porsche 911 in un taglio insidioso e deve dare l’addio ad una gara maiuscola e alla certa vittoria di 2° Raggruppamento.
Battistolli non amministra il vantaggio e va a ribadire la supremazia vincendo anche la ripetizione della Santa Caterina tirandosi in scia Costenaro che agguanta il secondo posto ai danni di “Lucky” terzo ma comunque felice per il successo del figlio Alberto.
Totò Riolo e Gianfranco Rappa soffrono in particolare con le gomme della Subaru Legacy, ma riescono a chiudere al quarto posto assoluto precedendo Lucio Da Zanche e Corrado Ughetti messi fuori gara da una doppia penalità, ma bravi a recuperare posizioni con la Porsche 911 Gruppo B che portano ai margini della top five.
Davide Negri e Roberto Coppa, chiudono sesti con la Porsche 911 RSR con la quale si aggiudicano il 2° Raggruppamento dopo il ko di Salvini e precedono la vettura gemella di Marco Superti e Harshana Ratnayake. Ancora una Porsche 911, la SC di Angelo Lombardo e Giuseppe Li Vecchi che fanno propria la classifica del 3° Raggruppamento, precedendo la BMW M3 di Paolo e Giulio Nodari che di un soffio chiudono noni precedendo i compagni di scuderia Riccardo Bianco e Andrea Budoia con la Ford Sierra Cosworth 4×4. Marco Dall’Acqua e Alberto Galli con la Porsche 911 S sono i vincitori della classifica del 1° Raggruppamento.
Battistolli e Cazzaro si aggiudicano anche la classifica del Memory Fornaca nel quale passano al comando della Serie organizzata dagli “Amici di Nino”; per la Michelin Historic Rally Cup, gloria per Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio con la Porsche 911 nel 3° Raggruppamento eper Roberto Giovannelli e Isabella Rovere anch’essi su Porsche 911 nel 2°.
Grande agonismo, infine, nel Trofeo A112 Abarth Yokohama con la meritata vittoria, la seconda stagionale per Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni e la spettacolare battaglia per il secondo posto tra Massimo Gallione con Vincenzo Torricelli e Filippo Fiora in coppia con Massimo Soffritti, giunti nell’ordine. Al Rally Club Team Squadra Corse, la classifica delle scuderie.
Aggiornamenti e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it
Immagine realizzata da Claudio Cavion
Ufficio Stampa Rally Campagnolo
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA LUCIO DA ZANCHE, GIANLUCA MARCHESE – Sulla Porsche 911 gruppo B del team Pentacar il campione valtellinese alfiere del Rally Club Team Isola Vicentina riesce a concludere comunque nella top-5 il round veneto del Tricolore auto storiche recuperando da quindicesimo a quinto dopo aver rimediato doppia penalità nella prima parte di gara
Vicenza / Bormio (SO), 2 giugno 2019. Il recupero di Lucio Da Zanche da quindicesimo a quinto al traguardo del Rally Campagnolo 2019 è stato prodigioso per il pluricampione italiano ed europeo rally storici al volante della Porsche 911 gruppo B. Il pilota di Bormio, affiancato nell’occasione dal navigatore Corrado Ughetti, ha reagito con tenacia alla doppia penalità rimediata nella prima parte della prova veneta del Tricolore Rally Auto Storiche, una gara sul cui albo d’oro Da Zanche ha iscritto il proprio nome ben quattro volte in carriera ma che quest’anno è diventata “stregata” quando l’alfiere del Rally Club Team Isola Vicentina ha rimediato una doppia penalità, prima di 10 secondi per partenza anticipata sulla PS2 e poi di 1 minuto a un controllo orario. Nonostante i tempi sempre competitivi fatti segnare al volante della “nuova” Porsche del team Pentacar, a metà rally per Lucio ogni chance di apporre il quinto sigillo sulla gara (o almeno di salire sul podio) è di fatto svanita. Il campione valtellinese non ha però mollato e, a quel punto precipitato al quindicesimo posto, ha comunque rimontato fino a entrare nella top-5 assoluta.
Dichiara Da Zanche al rientro: “Purtroppo la nostra partecipazione è stata condizionata soprattutto dal fatto di aver ritardato sei minuti a un controllo orario per un difetto di calcolo. Lì la nostra gara è terminata dal punto di vista della classifica da podio. Poi per quanto riguarda la prestazione abbiamo fatto il possibile considerando che dovevamo recuperare il tempo perso. Non abbiamo di certo mollato e alla fine abbiamo ottenuto il massimo, anche se poi quando ti trovi così indietro le motivazioni possono condizionarti. Peccato non essere stati in gioco fino all’ultimo in un rally al quale tenevamo particolarmente. Ripartiamo con l’obiettivo di rifarci e facendo i complimenti ai vincitori”.
Per il pilota valtellinese, recordman del rally vicentino, il “bottino” al Campagnolo resta dunque costituito dalle vittorie nelle edizioni 2009, 2011, 2012 e 2016, tutte sulla Porsche 911 RSR, alle quali si aggiungono due secondi posti (2010 e 2015) e un terzo (2013).
L’Ufficio Stampa
Rif. Gianluca Marchese / Agenzia ErregìMedia
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUSTOSTORICHE, DANIELE DE BONIS – Il giovane Alberto trionfa tra gli storici, in casa, davanti a papà “Lucky” e Fabrizia Pons (Delta Int.). Gli altri vincono tutti su Porsche 911: colpaccio nel “secondo” per Negri-Coppa, riscatto nel “terzo” per Lombardo-Livecchi, ancora Dell’Acqua-D’Angelo nel “primo”
Isola Vicentina, 1 giugno 2019 – Successo da applausi per Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro con la Lancia Rally 037 nel 15° Rally Storico Campagnolo, quarto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Primo successo tricolore più che meritato per il giovane pilota di Monteviale, orgoglio vicentino, che si concede la soddisfazione di vincere anche la sfida tutta in casa con papà “Lucky”. Un risultato impostato sin dall’inizio della seconda giornata, con due scratch durante il primo loop di prove speciali. Dopo aver rischiato, dato spettacolo e raccolto un buon vantaggio Alberto Battistolli ha iniziato a gestire la potente Gruppo B di 4° Raggruppamento, completando la prestazione con il miglior crono sulle ultime due piesse. Alle sue spalle è andato in scena un duello avvincente, sempre tra piloti vicentini, tra il veterano leader del CIRAS “Lucky” e Giacomo Costenaro. A spuntarla nel finale è l’altro giovane di casa, il driver di Marostica proveniente dal CIR Terra. Al volante della Ford Sierra Cosworth insieme a Justin Bardini, Costenaro ha fatto sue 4 delle 9 speciali in programma e piazzato il sorpasso al fotofinish prendendosi il secondo posto per 1.5’’. Terzo gradino del podio virtuale e nel “quarto” per “Lucky” e Fabrizia Pons su Lancia Delta Int. Gruppo A, che si accontentano comunque di mantenere la leadership di Campionato rimanendo davanti ai diretti concorrenti.
A farne le spese chi correva in trasferta come Totò Riolo e Gianfranco Rappa alla guida di Subaru Legacy, al primo giro rallentati da un errata scelta di gomme, poi da una pietra sull’anteriore destra che gli ha fatto perdere circa 20’’ sulla PS4. Il siciliano porta comunque a casa punti importanti con il quarto posto. Alle sue spalle rally tormentato anche per Lucio Da Zanche con Corrado Ughetti su Porsche 911 RS. Il valtellinese incappa in una doppia penalità, prima 10’’ per partenza anticipata sulla PS2, poi 1’ al controllo orario del primo riordino che cancella ogni chance di centrare il suo quinto sigillo nel Rally Campagnolo.
Vittoria a sorpresa nel 2°Raggruppameno e di Gruppo 4 per Davide Negri con Roberto Coppa su Porsche 911. Il biellese ottiene il secondo successo stagionale approfittando dell’uscita di scena nel finale di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri su Porsche 911 SC. Il senese, fino a quel momento saldamente in testa, è rimasto fermo a metà della penultima piesse per una banale ammaccatura al cerchio della posteriore destra in un taglio. Secondo posto quindi per il bresciano Marco Superti, con Harshana Ratnayake su Porsche 911 T, che inizia a prendere il giusto ritmo e punti buoni nel tricolore.
Duello avvincente fino all’ultimo tornante per il 3°Raggruppamento tra Angelo Lombardo e “Zippo”. A spuntarla tra sorpassi e controsorpassi è stato il giovane siciliano navigato da Giuseppe Livecchi sulla Porsche 911 SC, anche lui con uno scratch decisivo sulla finale “Santa Caterina”. Si accontenta quindi del secondo posto Zivian, con Fabio Ceschino su Audi Quattro, che ha faticato particolarmente sui tornanti della lunga speciale. Gara sfortunata invece per Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, che perdono 2’24.9 al primo passaggio sulla “Recoaro 1000” per lo spegnimento della loro Porsche 911 S.
Nel 1° Raggruppamento invece è stata una gara tutta in discesa per Marco Dell’Acqua e Alberto Galli su Porsche 911 S. Il varesino si è piazzato al primo posto sin dalla prima speciale e guadagnato subito un margine consistente rispetto al diretto rivale di Campionato Nello Parisi, affiancato da Giuseppe D’Angelo su altra 911 S.
Vincono i giovani in questo Rally Campagnolo, anche per il Trofeo A112 Abarth Yokohama. Il terzo appuntamento della serie ufficiale ACI Sport trova la conferma di un altro ragazzo vicentino, il pilota di Marostica Raffaele Scalabrin che domina ancora tra le Autobianchi guadagnando la seconda soddisfazione stagionale.
Ora il CIR Auto Storiche, terminato il 1°Girone della serie tricolore, affronta il giro di boa e punta verso il quinto round stagionale, il Rally Lana Storico in programma a Biella il 22 e 23 giugno.
CLASSIFICHE FINALI
4° Raggruppamento: 1. BATTISTOLLI-CAZZARO (LANCIA RALLY 037) in 1:05’08.0; 2. “LUCKY”-PONS (LANCIA DELTA INTEGRALE HF) a 23.5; 3. COSTENARO-BARDINI (FORD SIERRA RS) a 24.9;
3° Raggruppamento: 1. LOMBARDO-LIVECCHI (PORSCHE 911 SC) in 1:07’46.4; 2. “ZIPPO”-CESCHINO (AUDI QUATTRO) a 7.7; 3. NEROBUTTO-NEROBUTTO (OPEL ASCONA 400) a 3’20.5;
2°Raggruppamento: 1. NEGRI-COPPA (PORSCHE 911) a 1:07’30.2; 2. SUPERTI-RATNAYAKE (PORSCHE 911) a 12.2; 3. BERTINOTTI-RONDI (PORSCHE 911) a 1’02.7
1°Raggruppamento: 1. DALL’ACQUA-GALLI (PORSCHE 911 S) in 41’03.4; 2. PARISI-D’ANGELO (PORSCHE 911 S) a 1’15.8;
Addetto stampa – Redazione Centrale
Daniele De Bonis
Rally Campagnolo: Alberto Battistolli (Lancia Rally 037) in testa a metà giornata
FONTE: AGGIORNAMENTO DA ACI SPORT – Il giovane vicentino affiancato da Luigi Cazzaro vince due prove e si piazza al comando davanti a papà “Lucky”. Doppia penalità per Da Zanche (Porsche 911)
A metà giornata, dopo il primo giro di prove al Rally Storico Campagnolo sono Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro in testa con la Lancia Rally 037 Gruppo B. Il talento vicentino ha sfruttato al massimo la potenza della sua Gruppo B e la conoscenza delle strade di casa per piazzarsi al comando della classifica di 4° Raggruppamento. Ora dovrà gestire la sua guida nella seconda fase di gara considerato l’eccessivo consumo degli pneumatici in questo primo loop di prove.
Alle sue spalle gara più accorta ma costante, anche ragionata in ottica di Campionato, per “Lucky” e Fabrizia Pons su Lancia Delta Int. Gruppo A. Papà Battistolli infatti non rischia troppo, ma continua a mantenere un buon vantaggio rispetto ai diretti avversari per il tricolore Totò Riolo e Gianfranco Rappa quarti in classifica sulla Subaru Legacy. Il driver di Cerda ha sofferto un’errata scelta degli pneumatici durante questo primo loop di prove. Una pietra sull’anteriore destra in un taglio sulla PS5 gli fanno perdere ulteriori 20’’ ed ora Riolo dovrà rifarsi nel secondo passaggio. “Lucky” e Riolo ora sono distanti 23.2’’ dopo la lunga PS5 “Santa Caterina”.
Chi ha fatto molto bene nella mattinata del Rally Campagnolo è Giacomo Costenaro, navigato da Justin Bardini su Ford Sierra Cosworth Gruppo A. Il giovane di Marostica ha inanellato due scratch consecutivi sulla “Muzzolon” e “Recoaro 1000”, portandosi alle spalle di “Lucky” e a +25.5’’ da Alberto Battistolli nonostante un problema di temperatura che gli ha fatto perdere potenza sull’ultima prova del giro.
Paga a caro prezzo un doppio errore Lucio Da Zanche. Il valtellinese incappa in una doppia penalità, prima 10’’ per partenza anticipata sulla PS2, poi 1’ al controllo orario del primo riordino. In tutto 1’10.00 che tagliano definitivamente fuori dai giochi Da Zanche, con Corrado Ughetti sulla Porsche 911, ora soltanto ottavo in 4° Raggruppamento.
Si prospetta una volata interessante per il secondo giro di prove anche per quanto riguarda gli altri raggruppamenti. Dimostra di trovarsi sempre a suo agio sugli asfalti vicentini Alberto Salvini, che continua a consolidare la sua leadership nel 2° Raggruppamento ad ogni crono. Il toscano affiancato da Davide Tagliaferri su Porsche 911 SC sono ora in testa con un vantaggio di +16.5 su Davide Negri e Roberto Coppa (Porsche 911) nonostante 10’’ di penalità per partenza anticipata sulla PS4.
Entra in ritmo e completa una splendida prestazione sulla PS5 Angelo Lomabrdo. Il giovane siciliano, navigato da Giuseppe Livecchi su Porsche 911, aveva sofferto particolarmente l’assetto dopo i cambiamenti apportati alla vettura a fine Targa. Sulla “Santa Caterina” invece ha sfruttato al meglio la vettura rifilando 13.3’’ a “Zippo” per prendersi il comando del 3°Raggruppamento. Zivian, affiancato da Fabio Ceschino, infatti dimostra di pagare sui tornanti con la possente Audi Quattro ma rimane comunque in scia del rivale. Problemi importanti invece per Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio sulla PS5, con la Porsche 911 che si spegne facendogli perdere 2’24.9 solamente su questa speciale.
CLASSIFICA TOP 3 DOPO PS 5
4° Raggruppamento: 1. BATTISTOLLI-CAZZARO (LANCIA RALLY 037) in 35’14.0; 2. “LUCKY”-PONS (LANCIA DELTA INTEGRALE HF) a 11.5; 3. COSTENARO-BARDINI (FORD SIERRA RS) a 25.5;
3° Raggruppamento: 1. LOMBARDO-LIVECCHI (PORSCHE 911 SC) in 36’47.1; 2. “ZIPPO”-CESCHINO (AUDI QUATTRO) a 5.1; 3. NEROBUTTO-NEROBUTTO (OPEL ASCONA 400) a 39.8;
2°Raggruppamento: 1. SALVINI-TAGLIAFERRI (PORSCHE 911 RS 3,0) in 35’51.5; 2. NEGRI-COPPA (PORSCHE 911) a 16.5; 3. SUPERTI-RATNAYAKE (PORSCHE 911) a 38.3;
1°Raggruppamento: 1. DALL’ACQUA-GALLI (PORSCHE 911 S) in 41’03.4; 2. PARISI-D’ANGELO (PORSCHE 911 S) a 1’15.8;
Trofeo A112 Abarth Yokohama DOPO PS4: 1. SCALABRIN-PAGANONI (AUTOBIANCHI A 112 ABARTH) in 28’07.7; 2. BALDO-MARCOLINI (AUTOBIANCHI A 112 ABARTH) a 23.9; 3. FIORA-SOFFRITTI (AUTOBIANCHI A 112 ABARTH) a 26.4;
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, ANDREA ZANOVELLO – 194 gli equipaggi verificati in totale: cinque gli assenti nel rally e due nella regolarità sport. Si parte alle 20 dal centro di Vicenza
Isola Vicentina (VI), 31 maggio 2019 – Sono da poco terminate le operazioni delle verifiche del 15° Rally Storico Campagnolo, del 2° Campagnolo Legend regolarità a media e dell’11° Campagnolo Historic Regolarità Sport svoltesi nella mattinata e nel primo pomeriggio presso il palazzetto dello sport di Isola Vicentina.
Sono ben centonovantaquattro gli equipaggi totali che stasera si presenteranno al via da Vicenza; un numero incredibile che rappresenta un record per quanto riguarda una manifestazione del genere e che porta un importante riconoscimento al lavoro del Rally Club Team e dell’Automobile Club Vicenza.
A partire per prime nel prologo serale previsto alle 20 da Campo Marzo a Vicenza, saranno le ventinove Autobianchi A112 Abarth in lizza per l’omonimo Trofeo e tre minuti dopo l’ultima, scatterà la vettura numero 1, la Lancia Delta Integrale dei vincitori delle ultime due edizioni “Lucky” e Fabrizia Pons. Una rassegna di altre novantasei vetture che, sommate alle A112, portano a quota centoventicinque i partenti del rally. Un lasso di cinque minuti per posizionare e testare i pressostati e scatteranno i cinquantadue verificati della regolarità sport e, dopo un ulteriore stacco, toccherà aii diciassette in lizza per la terza gara del Campionato Italiano Regolarità a media.
La prova in programma stasera, la “Torreselle” di poco più di sette chilometri, scatterà alle 20.44; ultimata la speciale le vetture entreranno in parco riordino dal quale usciranno sabato mattina alle 8 per andare ad affrontare le restanti otto prove speciali. Arrivo previsto ad Isola Vicentina alle 19.30
Aggiornamenti e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Rally Campagnolo
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: ERRGIMEDIA PER SCUDERIA CST SPORT – Totò Riolo e Gianfranco Rappa, portacolori CST Sport su Subaru Legacy Sedan di 4° Raggruppamento, curata dal Team Balletti Motorsport, sono pronti per il 15° Campagnolo Storico, quarta gara valida per il Campionato Italiano Rally Autostoriche che si svolgerà in provincia di Vicenza venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno. Dopo la brillante vittoria conquistata con Gianfranco Rappa al Targa Florio Storico, Riolo arriverà sulla pedana di partenza di Vicenza distanziato di un solo punto da Lucky che, in coppia con Fabrizia Pons, detiene la leadership nel Ciras. Per l’esperto driver siculo non è la prima partecipazione all’impegnativa gara veneta, caratterizzata da prove speciali tecniche e spettacolari. “Torniamo al Campagnolo molto carichi. – afferma Riolo – La gara è tecnica e la nostra Subaru potrà esprimersi al meglio sulle guidate prove venete. Desideriamo riconquistare la leadership, ma non sarà impresa facile dato che i nostri principali avversari giocano in casa. Nel 2009 ho trionfato su queste difficili strade dove sarà necessario individuare delle regolazioni che ci permettano di avere un set up ottimale, per questo la professionalità del Team Balletti è una garanzia per noi”. L’edizione numero 15 del Campagnolo Storico propone un tracciato studiato mettendo a frutto le indicazioni ricevute dagli “addetti ai lavori”, soprattutto per agevolare ricognizioni e assistenze: non mancheranno le prove speciali tecniche e spettacolari, ma saranno sensibilmente accorciati i lunghi trasferimenti, spesso poco graditi, delle ultime edizioni. Meno chilometri, ma non quelli cronometrati che sfiorano quota 107 distribuiti in nove prove speciali. Si torna al prologo serale con la “Torreselle” in nuova versione da disputarsi alla luce dei fari supplementari,dopo che la gara avrà preso il via dal centro di Vicenza. E così avverrà la sera del 31 maggio prossimo: dopo l’esposizione nel parco partenza di Viale Dalmazia, dalle ore 20 le vetture prenderanno il via per andare a disputare la prova speciale che chiuderà la prima giornata, seguita dall’ingresso nel riordino notturno a partire dalle 21.30 presso il palasport di Isola Vicentina. Sabato 1 giugno, il rally riprenderà alle 8 per andare ad affrontare le restanti otto prove, quattro da ripetersi, inframmezzate da quattro riordini: due a Recoaro ed altrettanti a Schio che ospiterà anche il parco assistenza; vi saranno inoltre sei zone refuelling autorizzate per il rifornimento di carburante. L’epilogo alle 19.30 con l’arrivo della prima vettura ed i festeggiamenti sul palco in Piazza Marconi ad Isola Vicentina. Dalle 21.30 il gran finale con le premiazioni dopo la tradizionale cena al palazzetto dello sport, offerta a tutti i partecipanti.
L’epilogo alle 19.30 con l’arrivo della prima vettura ed i festeggiamenti sul palco in Piazza Marconi ad Isola Vicentina. Dalle 21.30 il gran finale con le premiazioni dopo la tradizionale cena al palazzetto dello sport, offerta a tutti i partecipanti.
Rally & Co: Rally Campagnolo
FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Schieramento al completo per la scuderia di valdilana Rally & co alla 15° edizione del rally storico campagnolo in quel di Vicenza .
Ai nastri di partenza programmata per sabato 1 giugno ci saranno ben 6 equipaggi con l’obiettivo di mantenere la leadership attuale tra le scuderie nel campionato italiano rally auto storiche.Con le consuete Porsche 911 ci saranno Bertinotti/Rondi, Rimoldi/Consiglio e Dell’acqua/Galli mentre sulle Ford Escort RS 2000 partiranno Vicario/Frasson e Porta/Santi. Con la Fiat Ritmo 75 Luca Delle coste con Franca Regis Milano.100 km di prove speciali suddivise in 9 tratti cronometrati decreteranno il vincitore anche se sulle strade di casa non sarà facile battere l’inossidabile Luigi “lucky” Battistolli.
FONTE: ADDETTO STAMPA PRO ENERGY MOTORSPORT, FRANCO OLIVIERI – VERONA. Si torna in terra vicentina dopo soli 15 giorni, questa volta per affrontare la quarta prova del CIRAS, il 15° Campagnolo Rally S torico.
Ad affrontare le impegnative prove speciali due equipaggi targati Pro Energy. I Bresciani Oreste Pasetto e Carlo Salvo impegnati quest’anno nella Coppa 127 con l’omonima vettura saranno in questa occasione al via con una Porsche 911. Vettura di ben altro “peso” e molto più impegnativa. Il forte equipaggio parte con le migliori intenzioni a fare bene in questo importante appuntamento e di sicuro le soddisfazioni nonché il divertimento non mancheranno.
Importante appuntamento anche per Giorgio Rangheri e Simone Carli, al via con la loro fida Peugeot 205 rallye, determinati a replicare il buon risultato del Vallate Aretine, al fine di incamerare punti preziosi per la scalata al titolo iridato di gruppo N.
Pro Energy presente anche nella specialità regolarità di questo Campagnolo 2019 con Davide Boin e Giammaria Scaggion che porteranno in gara una bellissima Opel Manta GT/E.
La partenza è fissata per questa sera alle ore 20.00 da Viale Dalmazia in quel di Vicenza per affrontare la prima prova speciale in programma. Dopo il riordino notturno, si riparte domani mattina alle ore 8.00 per affrontare le quattro prove speciali in programma da ripetersi due volte.
Arrivo in serata intorno alle 19.30 a Isola Vicentina in Piazza Marconi.
Info e classifiche sul sito dell’organizzatore http://www.rallyclubisola.it
Come di consueto un grosso in bocca al lupo ai nostri equipaggi!
Franco Olivieri addetto stampa Pro Energy Motorsport


























