FONTE: UFFICIO STAMPA MOTOR VALLEY RACING , FABRIZIO HANDEL – Alla seconda con i colori di Motor Valley Racing Division il pilota di Gambugliano fa sua la classica trentina, seguito da un buon “Jangher” che chiude settimo assoluto.
Modena, 21 Settembre 2021 – Seconda apparizione in casa Motor Valley Racing Division e primo bersaglio grosso regalato alla scuderia di Modena da un Paolo Nodari che, a bordo della Subaru Legacy gruppo A di Balletti Motorsport assieme al figlio Giulio, ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro dell’Historique Rallye San Martino di Castrozza, corso nel fine settimana.
Tre le prove speciali vinte dal pilota di Gambugliano ed un comando delle operazioni che, una volta preso sul primo passaggio della “Val Malene”, non è mai stato messo in discussione.
Per la famiglia Nodari, oltre alla vittoria assoluta è arrivato anche il successo nel 4° Raggruppamento ed in classe J2-A/>2000, confermando un pacchetto tecnico che aveva già fatto intravedere il proprio potenziale con il sesto nella precedente uscita al Campagnolo.
Tanta la soddisfazione per il vicentino, alzando l’asticella in vista del prossimo Bassano.
“Gara che si preannunciava difficile” – racconta Nodari – “a causa del meteo incerto ma, alla fine, ci siamo goduti una bella giornata di sole. Era la seconda volta che salivamo sulla Subaru Legacy dei fratelli Balletti, dopo quattro mesi dalla prima e senza poter fare nessun tipo di test. I Balletti avevano apportato vari sviluppi sulla vettura, rispetto alla gara precedente, quindi eravamo molto curiosi di vederne il potenziale. La prima prova non è andata come volevamo ma ci è servita per capire meglio la vettura. Sulla seconda abbiamo segnato il miglior tempo e ci siamo portati in testa alla classifica generale. A Gobbera, pur non vincendo, abbiamo consolidato il vantaggio e sul secondo Manghen abbiamo dato una bella spallata. Sul secondo giro della Malene volevamo amministrare ma abbiamo rischiato di farci mangiare tutto il vantaggio da Nerobutto. Ci siamo giocati il tutto per tutto al buio, sull’ultima Gobbera, e siamo riusciti a portare a casa la vittoria. I Balletti sono stati super, come sempre, e la vettura impeccabile. Grazie a mio figlio Giulio, sempre al top, alla mia famiglia ed agli amici. Grazie a tutti i nostri partners ed alla scuderia Motor Valley Racing Division che ci sostiene. Ora che ci abbiamo preso gusto, se tutto va bene, saremo al via del Bassano. Si tratta di un’altra gara davvero molto sentita in Triveneto ed ogni anno l’elenco iscritti è ricco di pretendenti al successo finale. Cercheremo, in caso riuscissimo ad essere presenti, di continuare con questo passo e di regalare altre soddisfazioni a tutti quelli che stanno credendo nel nostro potenziale.”
A completare il tridente modenese vi erano due trazioni posteriore battenti bandiera tedesca.
Sorriso stampato anche sul volto di un soddisfatto “Jangher”, capace di riscattare ampiamente la sfortunata apparizione in Lessinia grazie al settimo posto assoluto, quarto di 4° Raggruppamento e di classe J2-A/>2000, con Andrea Fiorin su una BMW M3 gruppo A.
A seguire a ruota il pilota di Montagnana, pur con un distacco importante, ci ha pensato il neo acquisto del sodalizio emiliano, Tiziano Savioli, al volante di una vettura gemella ed affiancato da Roberto Segato nell’occasione, con il quale ha concluso dodicesimo nella generale, quinto nel 4°
nel 4° Raggruppamento ed in classe J2-A/>2000 all’ombra delle Pale di San Martino.
rallyesanmartino
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Per il terzo anno consecutivo il pilota dell’Opel Ascona chiude al secondo posto assoluto dopo una gara di altissimo livello. Buono il risultato complessivo nonostante diversi ritiri.
Romano d’Ezzelino (VI), 21 settembre 2021 – Torna dal Rallye San Martino con un buon esito generale il Team Bassano che nel rally trentino svoltosi sabato scorso, era al via con quattordici equipaggi, otto dei quali compaiono nella classifica finale dove al secondo posto – per il terzo anno consecutivo – si piazza l’Opel Ascona 400 di Tiziano Nerobutto navigato da Franco Battisti; partito realizzando lo scratch sul “Manghen” che gli è valso la vittoria del Trofeo “La Sportiva”, il duo di Borgo Valsugana è incappato in una foratura nella successiva “Val Malene” che ne ha momentaneamente condizionato la prestazione e forse anche l’esito finale che lo vede comunque aggiudicarsi il 3° Raggruppamento. Un altro brillante risultato è arrivato per mano di Agostino Iccolti che ha ritrovato il volante della Porsche 911 RSR Gruppo 4 sulla quale era Chiara Corso a navigarlo: con un acuto finale, il duo è riuscito a far propria la quinta posizione assoluta e andare a vincere sul filo di lana la classifica del 2° Raggruppamento, categoria nella quale si è classificata al quarto posto l’altra 911 RSR, quella di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro che vanno a chiudere con un’onorevole nona posizione assoluta.
Appena fuori dalla top-ten, undicesimi, sono Michele Costola e Daniele Lorenzi con l’Opel Kadett Gt/e che portano al secondo posto di classe e al terzo di 3° Raggruppamento, ottenendo un risultato di pregio alla seconda gara in assoluto. Proseguendo, alla posizione tredici si trova la Porsche 911 RS di Antonio ed Eva Orsolin seguiti da un convincente Lorenzo Scaffidi che va a vincere la classe con la Fiat Uno Turbo Gruppo A condivisa con Daniele Cazzador. Quindicesimi chiudono Massimo e Riccardo Rettore, secondi di classe su Porsche 911 SC Gruppo 4, mentre l’ottavo ed ultimo degli equipaggi dall’ovale azzurro ad aver terminato un impegnativo Rallye San Martino Historique è quello della Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Nicola Randon e Martina Bonvecchio, ventiduesimi nella generale e secondi di classe.
Numerosi purtroppo i ritirati, quasi tutti nelle prime battute di gara; il Manghen non perdona Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon fermi a seguito di una toccata con la Porsche 911 RS. Sono invece stati problemi di varia natura a metter fine anticipatamente alla prestazione di Jacopo Rocchetto e Barbara Bogoni su Porsche 911 SC, Nicola Patuzzo ed Alberto Martini su Toyota Celica 4WD, Gianluigi Baghin ed Elisa Presa su Alfa Romeo Alfetta GTV; nella lista anche due Lancia: la Stratos di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi oltre alla Rally 037 di Enrico Bonaso e Michele Orietti.
Mancando infine la pubblicazione della classifica delle scuderie, non vi sono dati ufficiali ma dai risultati ottenuti è verosimile dichiarare vincitore il Team Bassano.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Quattro equipaggi all’arrivo su cinque partiti nella gara valevole per il Trofeo Rally AC Vicenza. Due vittorie di classe e altri due piazzamenti il bottino per la scuderia veneziana
Oriago di Mira (VE), 21 settembre 2021 – Erano cinque gli equipaggi della Scuderia Due Torri impegnati al recente Rallye San Martino, quattro dei quali hanno regolarmente tagliato il traguardo con un bilancio che si può considerare più che soddisfacente.
Il celebre rally trentino vedeva al via sia le auto moderne sia le storiche con quest’ultime a far la parte del leone con quattro dei cinque portacolori iscritti.
Scorrendo la classifica finale, la miglior prestazione a livello assoluto è stata quella fatta registrare dalla Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A che Daniele Danieli e Cristina Merco hanno portato alla posizione numero 17 e al successo nella classe di appartenenza a seguito di una gara regolare, ottenuto grazie anche alla ritrovata affidabilità della vettura. Alle loro spalle, diciottesimi, si sono piazzati Alessandro Ferrari e Piero Comellato con l’intramontabile Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4; l’affiatato equipaggio composto dal pilota vicentino e dall’esperto navigatore veneziano, ha così celebrato nel migliore dei modi il traguardo dei dieci anni di gare disputate assieme, festeggiando anche la vittoria della propria classe. Traguardo raggiunto anche per Alberto Bressan e Silvia Niero bravi a portare in fondo la Fiat 127 Gruppo 2, che essendo la prima versione della popolare berlina torinese, era anche la vettura più piccola nel lotto delle quarantatré partite. Per il giovane equipaggio, significativo il miglioramento di oltre mezzo minuto nel secondo passaggio sul Manghen, rispetto a quello della mattina e la soddisfazione della coppa per i secondi di classe, ancor più preziosa visto che il regolamento inserisce la loro vettura in una classe fino a 1600 centimetri cubici.
Nota, purtroppo, dolente arriva dall’inaspettato e rocambolesco ritiro patito da Andrea Marangon e Massimo Darisi, traditi dal cambio dell’Honda Civic VTI lungo il trasferimento verso l’ultima prova speciale. Senza alcun preavviso, il cambio si è bloccato con la vettura in movimento procurando anche uno spavento all’equipaggio che, incredulo, ha dovuto consegnare la tabella di marcia dopo esser risalito in tredicesima posizione assoluta a seguito di un avvio molto prudente nella prima parte di gara.
A completare l’esito della spedizione trentina, il piazzamento ottenuto nel rally moderno dalla Peugeot 106 Rallye di Alessandro Rizzardo e Massimo Carraro che hanno concluso al sesto posto di classe A5 il loro secondo impegno stagionale.
In chiusura, come affermato dal Presidente Paolo Lamon, il risultato globale del Rallye San Martino è da ritenersi più che soddisfacente, nonostante il rammarico per il ritiro di Marangon e Darisi; la scuderia sta crescendo mese dopo mese, come conferma il numero dei partecipanti al recente impegno in Trentino, e questo permette di guardare con ottimismo al prosieguo dell’attività sportiva della Due Torri.
Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
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FONTE: UFFICIO STAMPA GEIDUE ASD, ANDREA ZANOVELLO – Solamente la Ford Sierra di Bianco e Rutigliano taglia il traguardo,
in quarta posizione assoluta, dopo una gara sofferta. Ritiro ad un terzo di gara per la Fiat 127 di Sbalchiero e Casa
Thiene (VI), 21 settembre 2021 – È stato un Rallye San Martino Historique più complicato del previsto quello vissuto sabato scorso dagli equipaggi della GEIDUE asd. Dei due equipaggi al via solo uno ha visto il traguardo al termine delle sei prove speciali regolarmente disputate.
Per Riccardo Bianco e Nicola Rutigliano le cose si sono complicate già prima della partenza del rally a causa di un problema alla turbina della Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A con la quale erano al via del terzo appuntamento del Trofeo Rally AC Vicenza. Un frenetico lavoro da parte dell’assistenza permette loro di partire con un moderato ottimismo e il riscontro è un incoraggiante secondo tempo assoluto sulla prova d’apertura: i 22 chilometri del sempre temuto Passo Manghen. È pero nel corso della successiva “Val Malene” che si accentua l’inconveniente riscontrato prima della partenza, andando a penalizzare in modo deciso l’equipaggio neroverde il quale però stringe i denti e riesce a difendere quella quarta posizione assoluta che mantiene fino alla fine, corredata dal terzo posto di classe e di 4° Raggruppamento che vale punti preziosi per mantenere il comando nella Serie organizzata da AC Vicenza.
“Dopo aver testato la Sierra nel pre-gara, non ci aspettavamo di doverci mettere mano prima della partenza – racconta Bianco – ma siamo riusciti a portare in fondo la vettura nonostante un rendimento non ottimale che ci ha privato di un podio che era alla nostra portata, come dimostrano i due secondi assoluti fatti registrare quando il mezzo ha girato a dovere. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno visto che manteniamo un buon vantaggio nelle classifiche del Trofeo AC Vicenza e iniziamo a pensare ai prossimi impegni del finale di stagione”.
Per il secondo equipaggio della GEIDUE, quello formato da Stefano Sbalchiero e Federico Casa, il rally è durato lo spazio di due sole prove a causa della rottura della frizione della loro Fiat 127 Gruppo 2 con la quale si trovavano al comando della classe dopo il passaggio sulla “Val Malene”; il passo falso del San Martino va anche ad influire sulla classifica del Trofeo nel quale il duo si trovava nelle posizioni di vertice ma, con due gare – tra le quali il Città di Bassano a coefficiente 1,5 – i giochi sono ancora aperti.
Immagine: MAtteo Pittarel
Ufficio Stampa GEIDUE a.s.d.
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FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Zanetti e Vezzaro sono terzi assoluti con la Ford Sierra Cosworth nonostante qualche inconveniente meccanico e risalgono anche nella classifica del Trofeo AC Vicenza. Buona gara anche per Mettifogo e Florio nonostante una foratura.
Vicenza, 20 settembre 2021 – Selettivo ed impegnativo, anche quest’anno il Rallye San Martino Historique ha messo a dura prova equipaggi e mezzi in un’edizione caratterizzata da un elenco iscritti di tutto rispetto, tre dei quali a difendere i colori della Scuderia Palladio Historic, tutti in lizza anche per il Trofeo Rally AC Vicenza.
Al termine delle sei impegnative prove speciali disputate nella giornata di sabato 18 scorso, è arrivato un brillante risultato per opera di Pierluigi Zanetti che, risalito sulla Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A condivisa con Carlo Vezzaro, è statoautore di una prestazione di alto livello che vale un’ottima terza piazza nella classifica assoluta, corredata da quella d’onore nel 4° Raggruppamento e di classe. L’esperto pilota vicentino non riesce inizialmente ad esprimersi al meglio fino a che non riesce a trovare le giuste regolazioni dell’assetto e anche quando viene penalizzato da una non ottimale erogazione della potenza, non si arrende e con mestiere termina la gara gratificato dal terzo gradino del podio che vale anche un buon bottino in ottica Trofeo Rally AC Vicenza.
Gara complicata, ma non per questo avvincente, anche per Mario Mettifogo e Gloria Florio con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 che portano sino al traguardo nonostante una foratura nel corso della seconda prova che li vede protagonisti di un veloce cambio ruota in prova speciale a seguito di una foratura. Il ritardo accumulato non ne compromette comunque il risultato finale che porta un prezioso terzo posto di classe e i conseguenti punti maturati per il trofeo nel quale il duo rafforza le posizioni nell’assoluta e nella classe 2-1150.
All’appello finale manca solo la Lancia Fulvia HF di Paolo Marcon e Giovanni Somenzi ferma nella prima parte di gara per problemi meccanici.
Di tutt’altro stampo la gara che il giorno successivo ha visto impegnato Giuliano Ongaro che si è cimentato tra i birilli dello Slalom dei Colli Euganei, cogliendo il terzo posto di classe, e il quarto assoluto, alla guida della Peugeot 205 Rallye.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE SAN MARTINO, CARLO RAGOGNA – Padre e figlio primi come l’anno scorso e vincitori del Trofeo Aci Vicenza, sempre davanti tranne nel primo Manghen firmato da Nerobutto e Battisti in 15’06’’1, che così si sono aggiudicati il Trofeo La Sportiva messo in palio per gli equipaggi del 1°/2°/3° Raggruppamento. En plein di prove speciali
San Martino di Castrozza, 18 settembre 2021_Finalmente gara completa per gli storici, che partendo dietro qualche grana in più dei moderni se la beccano (quasi) sempre. Stavolta no, a parte qualche banco di nebbia sulla Val Malene. L’atmosfera giusta, da compagnoni quali sono gli interpreti dell’Historique Rallye, già contenti al solo fatto di esserci dove un tempo timbravano Cavallari e Munari, Crosina e Maglioli, Cella e Ramoino, quella vecchia pellaccia del Giorgio Taufer con il Toni Bond, manco avesse 007 sul sedile di destra. Il totem del San martino era lì stamattina a salutare i “giovani” che fanno la gara dei “vecchi”, tra sorrisi e pacche sulle spalle prima di accendere i motori e partire verso il Manghen.
Al termine di una giornata a suo modo storica (non ha piovuto), sigillo bis di Paolo e Giulio Nodari con una Subaru Legacy Sedan del 4° Raggruppamento, in 1:05’52’’9, portando a casa (loro di Gambugliano) anche il Trofeo Aci Vicenza cui si deve – grazie all’iniziativa di Rudy Dal Pozzo – la cospicua partecipazione alla gara. Secondo posto come lo scorso anno per Tiziano Nerobutto e Franco Battisti su Opel Ascona 400 del 3° Raggruppamento, a 25’’2 dopo l’iniziale graffio sul Manghen in 15’06’’1 che è valso loro il Trofeo La Sportiva messo in palio per gli equipaggi del 1°/2°/3° Raggruppamento, vetture costruite sino al 1981, con qualche ruga in più ma ancora tanta grinta sotto al cofano. Terza piazza a 56’’4 ottenuta da Pierluigi Zanetti e Carlo Vezzaro su Ford Sierra Cosworth del 4° Raggruppamento. Nel secondo minuto la Sierra di Riccardo Bianco e Nicola Rutigliano, nel terzo minuto i due rivali di giornata su Porsche Carrera 911 Rs, Agostino Iccolti navigato da Chiara Corso e Lorenzo Delladio con Pietro Ometto, primo e secondo del 2° Raggruppamento.
PS 1/2/3. Nerobutto sul Manghen (22,01 km) fa 15’06’’1 e apre una piccola voragine: Bianco a 11’’5, Nodari a 13’’1, Zanetti a 14’’8. Il trio di 2° Raggruppamento con Delladio in 15’29’’9, Iccolti a 9’’5 e Costenaro a 10’’7. Storici in generale comunque contenti, l’anno scorsa il primo Manghen venne fatto in trasferimento. Impone la sua Legacy sulla Val Malene (16,81 km) il prode Nodari in 12’09’’3, Nerobutto a 13’’7 cede la vetta per 0’’6. E’ già un discorso a due per l’assoluta visto che Zanetti cede 30’’8 ed è terzo a 32’’5. Iccolti segna il quinto tempo in 12’50’’6, Ferrato a 9’’3 e Delladio a 10’’2 e anche nel 2° Raggruppamento s’invertono i primi due posti con divario di 0’’7. Lascia la compagnia Costenaro, problema meccanico alla Stratos, erano già fuori Patuzzo, Simontacchi, Chiminelli e Franchini. Ritiro amaro anche per Tolfo, Rocchetto, Marzatico, Baghin e Cecini. Tre prove diverse e tre graffi singoli, quello di Zanetti sulla Gobbera (8,25 km) in 5’21’’3 con Nodari a 1’’6 e Bianco a 8’’0. Classifica che si sgrana, Nodari leader, Nerobutto a 9’’6, Zanetti a 30’’9, Bianco a 48’’4. Iccolti (5’33’’5) e Delladio (5’33’’9) di gran Carrera, 1’’1 a dividerli nell’assoluta.
PS 4/5/6. Ripassaggio sul Manghen, Nodari segna 15’06’’0 e sarebbe Trofeo La Sportiva se non avesse una storica meno storica, Subaru con lifting Motor Valley Racing Division. Zanetti a 5’’5, Nerobutto a 7’’0, Bianco a 22’’7, gli altri a distanza. Bonaso a 30’’4 tiene vivo l’orgoglio Stratos, Delladio (15’36’’9) sorpassa Iccolti ora dietro di 8’’0. Sono rimasto in 30 dei 43 partiti. La ripetizione di Val Malene riaccende il duello dei battistrada, con Nerobutto in 12’21’’1 e Nodari a 11’’8 che ne conserva 4’’8 prima del ballo finale. Zanetti a 15’’6 e Bianco a 23’’5 sono plafonati terzo e quarto. Iccolti fa 13’04’’0 e si rimette vicino a Delladio, 4’’2 da recuperare. Si ferma Bonaso, l’unica Lancia rimasta è la Fulvia Hf di Ferrari, ventesima. Scocca l’ora dell’ultima Gobbera, c’è da buttare il cuore oltre l’ostacolo. Il duo Nodari abbassa il primo passaggio di 0’’3 e graffia in 5’22’’6, andando all’incasso di coppe e trofei al Majestic Hotel Dolomiti. Nerobutto qualcosa combina perché cede qui 20’’4 e chiude secondo a 25’’2 una sfida giocata fiato sul collo. Iccolti fa meglio di Delladio per 7’’2 e mister La Sportiva si accomoda dietro di 3’’ senza imprecare. Spariscono dai radar la Sierra di Bergamo e l’Honda Civic di Marangon, così a San Martino fanno festa in 27, un po’ distanziati come vuole la legge del Covid.
Ufficio Stampa Rallye San Martino – Carlo Ragogna
FONTE: PER TUNING CARENINI, MILK ZOO POWER TEAM – Dopo il bellissimo week end alla Vernasca Silver Flag è ora del Rally San Martino Histrique. Quello scorso, è stato un week end di passione e di ricordi vissuto dal team Tuning Carenini alla Vernasca Silver Flag, dove era presente con una Opel Ascona “B” gruppo 2 (ex Micky Martinelli) guidata dall’amico “Tita”, ma ora si pensa al Rally San Martino Historique, dove saranno in gara entrambe le Bmw M3 gr A.
La prima a partire sarà quella di “Jangher” della Scuderia Motor Valley Racing Division, che condividerà l’abitacolo con l’esperto Andrea Fiorin alle note; la seconda vettura di casa Bmw sarà portata in gara per la prima volta da Tiziano Savioli e Roberto Segato, anche loro per i colori della Scuderia Motor Valley Racing Divsion
Ecco le parole di Adriano Carenini: “ Alla Vernasca Silver Flag è sempre un piacere esserci, le auto presenti a questa manifestazione erano di altissimo livello, gli amici da salutare sono molti e perciò mi diverto sempre. Ora siamo concentrati sul prossimo Rally di San Martino dove avremo in gara le Bmw M3 gr A, entrambe riviste e migliorate, con le quali i nostri gentleman driver punteranno a divertirsi e a far divertire il pubblico.
Il Rally San Martino Historique partirà dopo la gara dedicata alle auto moderne per un totale di 6 prove speciali con un complessivo di 94 Km cronometrati.
Immagine: Cristiano Bicciato
Comunicazione Tuning Carenini by Milkzoo Power Team
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO RALLY ACI VICENZA, ANDREA ZANOVELLO – Sono 15 i piloti e 12 i navigatori che affronteranno il terzo appuntamento per le auto storiche in programma sabato prossime sulle speciali del Rallye San Martino Historique
Vicenza, 15 settembre 2021 – Tornano protagoniste le auto storiche nel Trofeo Rally AC Vicenza grazie alla terza delle cinque gare previste nel calendario loro dedicato. Sta infatti per scoccare l’ora del Rallye San Martino Historique al via del quale, sabato prossimo, saranno ben ventisette i conduttori a marcare punti per l’iniziativa organizzata dall’Automobile Club Vicenza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic. Un numero decisamente importante che conferma l’interesse per il trofeo alla sua terza edizione e che promette una lotta incerta fino all’ultimo, a metà novembre quando il Città di Schio emetterà i verdetti finali.
Quindici sono i piloti in gara e tra loro vi sono praticamente tutti quelli della top ten a partire dal leader Riccardo Bianco su Ford Sierra Cosworth che dovrà difendersi dall’attacco di Pierluigi Zanetti con una vettura analoga e di Paolo Nodari con la Subaru Legacy tutti favoriti anche dal fatto di esser numerosi in classe e quindi puntare al bottino pieno. Interessante si propone anche la sfida tra le “piccole”: la Fiat 127 di Stefano Sbalchiero attualmente terzo assoluto e l’A112 Abarth di Mario Mettifogo che lo tallona in classe e viaggia in sesta posizione nella generale. Non starà di certo a guardare Gianluigi Baghin, secondo con l’Alfetta GTV e a caccia di punti preziosi saranno anche Lorenzo Scaffidi su Fiat Uno Turbo e Alessandro Ferrari con la Lancia Fulvia HF. Gara decisiva anche per Giorgio Costenaro che deve assolutamente marcare punti dopo i due ritiri e per farlo si affiderà nuovamente alla Lancia Stratos, stessa vettura con la quale correrà Dino Tolfo. Al via anche altri due fedelissimi del trofeo, i veneziani Andrea Marangon su Honda Civic e Daniele Danieli con la Fiat Ritmo 130 TC.
Tra i dodici navigatori si prevede una sfida tra gli attuali occupanti del podio provvisorio a partire da Federico Casa, attuale leader, che se la giocherà soprattutto con Giulio Nodari e Gloria Florio con quest’ultima che cerca l’allungo nella femminile vista anche l’assenza di Natascia Freschi, ora seconda. A cercare d’incrementare l’attuale score sia nell’assoluta che nelle classi ci proveranno sicuramente anche Piero Comellato, Cristina Merco, Lucia Zambiasi, Massimo Darisi e Christian Ronzani che già si trova al comando della “under 25”.
Informazioni e documenti al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: Videofotomax
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE S.MARTINO, CARLO RAGOGNA – Legame a doppio filo con il Rallye per i “Bibendum” Mario e Fabrizio Cravero
San Martino di Castrozza, 15 settembre 2021_ La domanda sorge spontanea: ma quale tipo di gomme useranno Fabrizio e Mario Cravero per la Fiat 128 1.3 targata Meteco Corse con cui saranno al via dell’Historique Rallye San Martino?
Non certo l’ultimo nato degli pneumatici Michelin, il Pilot Sport A, disponibile in 4 mescole dalla super soft alla hard (SS01, S10, M20, H30), prodotto da 18 pollici destinato alle auto moderne da assoluto, quindi Wrc, R5, R4, N4, Super 2000. Probabile una scelta un po’ conservativa che si adatti al mezzo e soprattutto allo scopo, padre e figlio in gara per divertirsi in quello scenario che ha per loro un significato speciale. San Martino fu l’ultimo rally in cui Mario svolse il suo ruolo di team manager e responsabile Michelin, incarico poi trasferito a Fabrizio che a sua volta proprio dal San Martino ha cominciato a rappresentare il gommista francese in Italia. Sarà curioso osservare se i due avranno tempo e voglia di dare qualche consiglio sulle calzature ai diretti rivali – figurati se qualcuno non si fa avanti per chiedere lumi – posto che invece, al bilico Michelin per la Logistica Uno Rally Cup, se ne occuperà l’ing. Michel Ducher e personale altamente specializzato
Immagine Max Ponti
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Dopo la positiva esperienza del Classic Endurance Racing al circuito romano, si torna a parlare di rally con l’imminente San Martino al via del quale ci saranno la Subaru Legacy e due Porsche 911
Nizza Monferrato (AT), 15 settembre 2021 – Si torna a parlare di rally in casa Balletti Motorsport che, dopo l’esperienza al “Vallelunga Classic” si appresta a far rotta verso il Trentino Alto Adige dove, sabato prossimo, si correrà il Rallye San Martino Historique.
Il team di Nizza Monferrato è reduce dall’impegno nel circuito laziale che ha ospitato un evento di caratura internazionale valevole per il Classic Endurance Racing, assistendo la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Maurizio Fratti e Andrea Cabianca; il duo si è espresso ad alti livelli duellando nell’ora di gara con vetture ben più prestazionali quali Ford GT40 e De Tomaso Pantera, cogliendo una soddisfacente terza posizione in categoria GT1 grazie alla quattordicesima prestazione a livello assoluto, alla quale si somma l’ulteriore soddisfazione per il rendimento della vettura.
Ora l’attenzione si rivolge al rally trentino che sarà valido per il Trofeo Rally AC Vicenza, obiettivo di Paolo e Giulio Nodari al via con la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A, che ritrovano dopo la convincente prestazione del Campagnolo dello scorso maggio. Oltre alla trazione integrale nipponica verranno schierate due Porsche 911 RSR Gruppo 4, quelle di Agostino Iccolti e Claudio Zanon. Il primo ritrova “una tantum” la vettura che tante soddisfazioni gli ha dato in passato e che condividerà con Chiara Corso; per il pilota padovano, invece, sarà una nuova partecipazione alla gara che preferisce di più tra le tante e che affronterà sempre in coppia con Maurizio Crivellaro.
Tre le prove speciali in programma, tutte nella giornata di sabato 18 prossimo, per una novantina abbondante di chilometri cronometrati.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: Claudio Cavion
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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