FONTE: UFFICIO STAMPA MILANO AUTOSTORICHE, ALBERTO BERGAMASCHI – Sembrava che cinque successi nel rally monegasco per auto storiche fossero già un gran record, allorchè la Scuderia Milano Autostoriche si aggiudicò l’edizione 2018 come team vincente per il quarto anno consecutivo. E invece no, l’appetito vien mangiando, e quest’anno, forte di una partecipazione di 18 vetture -a cui si sono aggiunti anche i concorrenti giapponesi- suddivise in due squadre, la scuderia milanese ha …ingranato la sesta, aggiudicandosi di nuovo per la sesta volta il prestigioso trofeo, dominando praticamente tra 25 equipe dall’inizio alla fine tra 25 equipe iscritte. Certo non è stato possibile ripetere gli exploit incredibili del 2018 e del 2015 quando, oltre ad aggiudicarsi il trofeo a squadre, la Milano Autostoriche piazzò due suoi equipaggi sul gradino più alto del podio del Principato, rispettivamente Gianmaria Aghem – Diego Cumino con la Lancia Fulvia Coupè e Peter Zanchi – Giovanni Agnese con la VW Golf GTI. Ma anche in questa edizione le emozioni ai vertici del rally non sono mancate, con Massimo Canella – Vittorio Berzero al volante della Renault 12 Gordini in seconda posizione assoluta per gran parte della gara, scivolati al terzo gradino del podio per una manciata di secondi proprio sull’ultima prova cronometrata. Ma vediamo chi sono gli equipaggi che hanno consentito alla Scuderia Milano Autostoriche di battere il suo stesso record di affermazioni nel Principato. Oltre a Canella – Berzero, migliori degli italiani al 3° posto assoluto, al 7° posto abbiamo Giorgio Schon – Francesco Giammarino sulla Austin Mini Cooper S, che proprio nell’ultima notte recuperano parecchie posizioni di assoluta, aggiudicandosi anche la speciale classifica per le vetture più anziane che concorrono nella categoria a media lenta. 22^ troviamo Gabo Seno – Nicola Arena su Opel Kadett GTE, attardati a metà gara per una errata scelta di pneumatici, ma poi in piena rimonta, immediatamente davanti a Jason Wright – Stefano Traverso, 23^ sulla bellissima Lancia Stratos che non è la macchina più facile da guidare sulle stradine del rally, spesso gelate. Il quinto equipaggio a portare punti utili alla prima squadra della Milano Autostoriche è Max Tosetti – Marco Bernardelli, 35^ con la Porsche 911 S 2.4, nelle primissime posizioni fino a metà gara e poi attardati da una penalizzazione che gli ha fatto perdere ben 10 posizioni. La seconda squadra della scuderia non ha raccolto tanto quanto la prima, nonostante l’ottima prestazione di Quinto Stefana – Andrea Facchinetti, 33^ con la Porsche 911 2.7, Luigi Zampaglione – Massimo Soffritti 52^ al volante di un’altra splendida Lancia Stratos, e Maurizio Colpani – Lorenzo Pastore, 59^ anch’essi con la Porsche 911 SC. Va precisato, per rendere onore a chi lo merita, che classificarsi entro i primi sessanta equipaggi in un Montecarlo Historique di 2500 chilometri con quasi 300 equipaggi al via è un risultato già di rilievo che richiede precisione e velocità di guida, scelta tattica ed anche quel po’ di fortuna che certo non guasta. Tra gli altri equipaggi della scuderia vanno segnalati ancora Maurizio Vellano – Giovanni Molina, 72^ con la Daf 66 Marathon che li ha fatti un po’ tribolare, Mario Piantelli – Fabio Cambiè 106^, Giuseppe Fiorentini – Ernesto Vanelli 129^ e i tedeschi Michael Gans – Peter Hoppenstaedt 140^, tutti con la Lancia Fulvia HF, Vladimiro Carminati – Angerlo Seneci 155^ con la Fulvia Coupè, Enrico e Silvia Bertolini 160^ con la Lancia Beta Montecarlo, Enzo e Federico Moroni 175^ con la Fulvia HF e Ruggero Brunori – Arrigo Bandera 187^ con la Fiat 131 Abarth. Sfortunati Marco Mattioli – Mario Pensotti, costretti al ritiro per problemi al motore della Alfa 1750 GT a fine della terza tappa. Un discorso a parte lo merita l’equipaggio Francesco Sticchi Damiani – Luca Monti con la Fiat 124 Abarth: al volante di quest’auto era iscritto il presidente dell’ACI e vicepresidente FIA Angelo Sticchi Damiani, ma un problema di salute lo costringeva a casa proprio il giorno prima del via. Sostituito da Monti, con alla guida il figlio Francesco, l’equipaggio si faceva valere nelle prime battute, ma una errata scelta di pneumatici lo metteva irrimediabilmente fuori strada senza possibilità di riprendere la gara.
Si chiude quindi con un altro importantissimo successo per la Scuderia Milano Autostoriche la XXIV edizione del Rallye Montecarlo Historique: la serie positiva della squadra milanese sulle strade del Principato sancisce per la sesta volta in dodici anni la supremazia dei valori in campo, rendendola ancor più il team di riferimento per antonomasia del rallye storico monegasco
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Rallye Monte Carlo Historique 2022 Missione compiuta per l’equipaggio di Adrenaline24h
FONTE: NEWSLETTER ADRENALINE 24H – Va in archivio il Rallye Monte Carlo Historique 2022. E’ stato un “Monte” duro, impegnativo ma anche divertente ed emozionante soprattutto durante la passerella finale quando il nostro equipaggio, formato da Alberto Scuro, Presidente di ASI e Nunzia Del Gaudio, Co Founder di Adrenaline24h, a bordo della Fiat 131 Abarth, ha sventolato il tricolore per ricordare l’epica vittoria di cinquant’anni fa della coppia invincibile Munari – Mannucci.
Facciamo i complimenti ad Alexia Giugni e Ornella Pietropaolo, che con la loro splendida Alpine A110 1300 G, hanno conquistato il primo posto nella classifica dedicata agli equipaggi rosa, compiendo una grande impresa, visto che mai nella storia, il trofeo femminile è stato di appannaggio di un equipaggio italiano.
Il 18 febbraio, Gentleman Driver proporrà un servizio dedicato al Rallye di Monte-Carlo, con uno speciale dedicato al nostra avventura al “Monte”… assolutamente da non perdere.
FONTE: UFFICIO STAMPA MILANO AUTOSTORICHE, ALBERTO BERGAMASCHI – Oltre alle 18 vetture iscritte con i colori ufficiali, la Scuderia Milano Autostoriche si fa carico anche dei due equipaggi giapponesi del team Musubi dell’Università di Tokyo al XXIV Rallye Montecarlo Historique 2022
Ultimo, in ordine di tempo, “colpo” della Scuderia Milano Autostoriche prima della partenza del Rallye Montecarlo Historique 2022 è l’accordo con il team Musubi per il supporto in gara delle due vetture della squadra giapponese.
La compagine nipponica non è una squadra corse in senso stretto, bensì è un gruppo di studenti di ingegneria appassionati di meccanica e competizioni che ogni anno, a rotazione dal 2010, partecipano come gruppo di studio universitario al Rallye di Montecarlo Historique. L’Università di Tokyo, facoltà di Ingegneria, e l’Honda Technical College Kanto, gestito da Honda, hanno unito le forze per lanciare il “Progetto Rally Storico Internazionale 2022: Team 結 / Team Musubi”, che viene offerto come stage ufficiale in entrambe le scuole. Il “Creativity Manufacturing Project” e il “Creativity Engineering Project”, che sono materie di studio all’Università di Tokyo, hanno sviluppato vari progetti con le parole chiave dell’educazione alla produzione e all’internazionalizzazione.
Negli ultimi 11 anni l’Università di Tokyo ha partecipato a un totale di 16 competizioni automobilistiche all’estero, e dal 2015 questa attività di studio è diventata un progetto congiunto con Honda Technical College Kanto. Dal 2010 gli studenti della facoltà di Ingegneria dell’Università di Tokyo hanno allestito e preparato 13 auto da rally di 10 differenti modelli che hanno preso parte complessivamente a 16 competizioni tutte all’estero, arrivando sempre al traguardo e ottenendo spesso lusinghieri risultati di classe.
Dietro al “Progetto Rally Storico Internazionale 2022: Team 結 / Team Musubi” hanno lavorato 11 studenti dell’università di Tokyo coordinati dall’insegnante “Yoshi” Yasuhito Yoshino e dal direttore di facoltà Kobey Kusaka, 10 studenti dell’Honda Technical College Kanto coordinati dall’insegnante Tsuyoshi Toyoda, dal direttore Fumito Kumahara e dal preside del college Keizuke Katsuta, a cui si aggiungono i piloti e il personale di assistenza con furgone attrezzato al seguito.
Al XXIV Rallye Montecarlo Historique 2022, con partenza da Milano il 27 gennaio, il Team Musubi è rappresentato dalla Toyota Corolla Levin numero 27 del 1972 dell’equipaggio Tsuguo Shintani-Sumiko Kokonno e dalla Toyota Celica 1600 GTV numero 97 del 1975 di Masatoshi Kubo-Takumi Endo.
Per la gestione delle auto in gara, riferita agli aspetti logistici, ricognitori e consulenza, il team giapponese ha selezionato la Scuderia Milano Autostoriche, squadra di maggiore esperienza nel settore in quanto vincitore di 5 edizioni del Rallye di Montecarlo Historique.
La Scuderia Milano Autostoriche (www.milanoautostoriche.it) raggruppa principalmente gli amanti delle auto d’epoca ma anche gli appassionati di sfide su strada e in pista col cronometro.
Nato nel 2006 dal gruppo dei soci fondatori, tutti amici che gareggiavano insieme già da oltre dieci anni, il sodalizio conta attualmente una cinquantina di soci, tutti appassionati in piena attività, con un parco vetture datate tra il 1930 e il 1990. Tra queste alcuni esemplari di indubbio valore storico-collezionistico. Presente con propri equipaggi in tutte o quasi le principali gare di regolarità disputate in Italia, è molto conosciuta anche all’estero, avendo gareggiato e vinto in Francia a Montecarlo e in Corsica, in Spagna, in Portogallo, in Grecia.
Peculiarità della Scuderia Milano Autostoriche è lo spirito che accomuna tutti i soci ed i simpatizzanti: amicizia e sportività.
Lo scopo della scuderia storica è quello di aiutare i soci con consigli e suggerimenti per la loro attività agonistica e per la corretta preparazione della vettura e della gara, contribuendo a creare sinergie che riescono a ridurre i costi e le tempistiche organizzative e burocratiche caratteristiche di determinati tipi di manifestazioni.
Scuderia del Grifone: tutto pronto per il XXIV Rallye di Montecarlo Historique
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DEL GRIFONE, NICOLA MANZINI – Tutto è pronto per il XXIV Rallye Monte-Carlo Historique che prenderà il via da Viale Venezia, davanti alla sede ACI Milano, alle 18.00 di giovedì 27 gennaio. La kermesse monegasca, alla quale la Scuderia del Grifone parteciperà con un imponente schieramento di uomini e mezzi, terminerà il 2 febbraio, con l’arrivo a Montecarlo, dopo un percorso totale di poco meno di 3000 km, di cui 450 di prove speciali. Si inizierà con gli oltre 700 km della lunga tappa di avvicinamento che, da Milano passando per Pinerolo e Sestriere fino a Gap, porterà le auto allo start di Monaco, previsto per le ore 6.00 del mattino di sabato 28 gennaio. Nei giorni successivi le nostre auto transiteranno per i luoghi che hanno contribuito a fare la storia del rallismo. Tra questi: il Burzet, col de l’Echarasson, Saint- Agrève, Col de Filanes, La Remise, Saint Bonnet Le Froid, Col de Braus. Una gara tanto leggendaria quanto impegnativa, che si concluderà nella notte tra l’1 e il 2 febbraio prossimi sul porto di Montecarlo, dopo la “magica notte del col de Turini” che tanta fortuna portò ai i colori italiani. Ben 50 anni fa, nel gennaio del 1972, con la vittoria di Sandro Munari e Mario Mannucci e la loro Fulvietta 1600 HF #14 l’Italia potè gioire davanti ai francesi delle Alpine, designate alla vigilia per un trionfo annunciato. Oggi come allora, a portare quel magico numero 14 sarà una Fulvietta, al volante della quale ci sarà il nostro pilota Marco Leva.
Main sponsor della scuderia genovese per questa avventura saranno Commodore e Classic Car Charter.
Si, è tornata l’importante e sognata factory, ci dice il CEO Luigi Simonetti, “abbiamo deciso di inseguire un sogno, strappare il famoso marchio C-Flag dalla zona oscura che lo attanagliava da tanti anni e riportarlo ai vertici come merita. La rifondata «BigC», che riparte dal settore dell’ingegneria informatica proponendo software Gestionali, Gestionale didattici ed E-Learning, WebApp, Mobile App, Software Tylor-made e molto altro, ha deciso di affiancare Grifone in questo prestigioso evento dando vita ad una partnership che partendo da un importante passato è proiettata verso un radioso futuro”.
Classic Car Charter, guidata dal funambolico Pietro Tenconi, è una realtà conosciuta nell’ambito delle autostoriche per le meraviglie a quattro ruote che possiede e che noleggia negli eventi motoristici mondiali più importanti: Mille Miglia, Tour Auto, Coppa d’Oro, Winter Marathon per citarne solo alcuni.
Saranno ben 18 gli equipaggi con le insegne del Grifone, composti da piloti e navigatori esperti, alcuni addirittura titolati e con un passato in squadre ufficiali, gentleman driver e navigatori meno esperti, equipaggi internazionali, un equipaggio interamente femminile, tutti comunque accomunati dalla grande passione per il motorismo e le auto d’epoca. Così come sarà eterogeneo lo schieramento delle vetture: dalla poco potente e particolare Zastava 1100, alle più datate Alfa Romeo Giulietta Ti e 1900 Super, rispettivamente del 1962 e 1955, alle scattanti Mini Cooper 1300, Renault 5 Alpine, Fiat Ritmo 60 Gr. 2, fino a delle autentiche regine dei rally come Lancia Fulvia HF, Fiat 124 Abarth, Fiat 131 Abarth, Alpine A110, Audi-Quattro, Ford Escort MK2, Saab 96 V4.
Una grande squadra, ricca di storia e tradizione con un dispiegamento di forze senza eguali per garantire agli equipaggi il massimo di assistenza e comfort, durante tutta la gara. Un intero hotel a Valance fungerà da
quartier generale della Scuderia del Grifone, dove oltre alle 90 persone che compongono il team troveranno posto una quindicina di furgoni d’assistenza, un camper, 2 navette piloti/bagagli e 3 mezzi di assistenza veloce per essere sempre dove necessario.
Eccola lista degli equipaggi con veicoli entrati nella storia e piloti che hanno fatto la storia anche più recente del motorismo:
Maurizio Aiolfi-Carlo Merenda, Lancia Beta Coupè del 1975
Alberto Bonamini-Marianna Ambrogi, Fiat 124 Abarth 1975
Christian Bonnet-Elena Solomattina, Giulietta TI del 1961
Marco Corbetta-Alessandro Moretti, Audi Quattro del 1981
Gianmario Fontanella-Roberto Ricci, 128 Rally del 1972
Marco Gandino-Danilo Scarcella, Saab 96 V4 del 1971
Riccardo Garosci-Rudy Briani, Ritmo 60 del 1978
Alexia Giugni-Cristina Biagi, Alpine Renault A110 del 1971
Ermanno Keller-Maurizio Verini, Audi Quattro del 1981
Marco Leva-Salvatore Carbone, Lancia Fulvia Hf del 1971
Francesco Liberatore-Paolo Calabresi, Alfa Romeo Giulia Super del 1955
Luciano Marchina-Paolo Giafusti, Alpine Renault del 1971
Sergio Mibelli-Gianfranco Sequi, Ford Escort MK2 del 1980
Claudio Mosconi-Andre Fawaz, Zastava 1100 del 1979
Angelo Pasino-Patrizia Italiano, Opel Kadett GTE del 1981
Tony Rossi-Massimo Liverani, Renault 5 Alpine del 1979
Alberto Scuro-Nunzia Del Gaudio, Fiat 131 Abarth del 1978
Pietro Tenconi-Nicola Manzini, Innocenti Mini Cooper del 1972
Vi aspettiamo a Milano giovedì 27 gennaio per la partenza e all’arrivo a Montecarlo la notte tra l’1 e il 2 febbraio.
Genova, 19 gennaio 2021
Nicola Manzini
“Monte” storico: uno per tutti
FONTE: SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE, ALBERTO BERGAMASCHI – Al Rallye di Montecarlo Historique la Scuderia Milano Autostoriche offre un servizio aggiornato di informazioni gratuito a tutti gli equipaggi italiani iscritti in media lenta
Neve, ghiaccio, bagnato, viscido, nebbia, terra, sporco: queste sono le condizioni di fondo stradale che incontrano abitualmente i concorrenti che disputano un rally invernale. A questa regola non sfugge il Rallye di Montecarlo Historique che si disputa su una distanza di 2500 chilometri con 17 prove speciali di classificazione dal 27 Gennaio al 2 Febbraio. In questi casi è importantissimo prendere le decisioni più appropriate, soprattutto nella scelta dei pneumatici, che sono la discriminante tra il successo e l’insuccesso in gara. Per questa ragione è abitudine di ogni squadra mandare avanti, prima del passaggio del primo concorrente, un vero e proprio equipaggio, costituito da pilota e navigatore al volante di una vettura stradale non iscritta alla competizione, che pre-corre la prova speciale annotando tutte le situazioni critiche del fondo stradale per poi comunicarle immediatamente ai propri concorrenti. In questo modo chi è in gara può organizzarsi al meglio per trarne il massimo profitto.
Ma cosa accade se, con i 300 equipaggi iscritti al Montecarlo Historique, un team ha delle macchine che partono con numeri bassi, altre a metà classifica e altre ancora, le più piccole di cilindrata, con i numeri più alti? Lo start in ogni prova speciale è dato al minuto per ogni singola vettura, e l’informazione che il ricognitore fornisce va certamente bene per i primi; ma come si sarà evoluto il fondo stradale quando toccherà passare alla trecentesima vettura, che prende il via esattamente 6 ore dopo il primo? Questo è uno degli aspetti che più penalizzano i concorrenti della media lenta, che sono costretti a ricorrere alle informazioni sporadiche che possono ottenere solo chiedendo a quelli che sono transitati prima, se questi sono in grado e disposti a offrirle.
Per ovviare a questo problema la Ma-Fra, sponsor del Rallye di Montecarlo Historique 2022, ha messo a disposizione dei concorrenti della Scuderia Milano Autostoriche un secondo equipaggio di ricognitori, dotato di tutti i permessi necessari per transitare sul tracciato senza creare intralcio, che rileverà lo stato del tracciato delle prove speciali in un momento successivo in modo da fornire indicazioni più fresche ed appropriate ai propri concorrenti iscritti in media lenta che partono generalmente quattro ore dopo il primo.
Considerando però che queste informazioni, oltre che determinanti per l’ottenimento di un buon risultato, sono di assoluta importanza anche ai fini della sicurezza in gara, Ma-Fra e Scuderia Milano Autostoriche hanno deciso di condividere i rilevamenti del loro secondo ricognitore anche con tutti gli altri concorrenti delle restanti squadre italiane al via che, per ragioni organizzative o di costi, non sono in grado di offrire ai loro equipaggi un servizio adeguato.
Attraverso il gruppo Facebook “Rallye Monte-Carlo Historique 2022 : I preparativi” verranno pertanto divulgate in pieno spirito sportivo a tutti gli equipaggi italiani (e non solo) tutte le informazioni raccolte nel passaggio del ricognitore 2 di Milano Autostoriche, per mettere in grado ancora una volta un equipaggio o un team nazionale di competere coi colori nazionali per il vertice della prestigiosa gara monegasca.
La Scuderia Milano Autostoriche (www.milanoautostoriche.it) raggruppa principalmente gli amanti delle auto d’epoca ma anche gli appassionati di sfide su strada e in pista col cronometro.
Nato nel 2006 dal gruppo dei soci fondatori, tutti amici che gareggiavano insieme già da oltre dieci anni, il sodalizio conta attualmente una cinquantina di soci, tutti appassionati in piena attività, con un parco vetture datate tra il 1930 e il 1990. Tra queste alcuni esemplari di indubbio valore storico-collezionistico. Presente con propri equipaggi in tutte o quasi le principali gare di regolarità disputate in Italia, è molto conosciuta anche all’estero, avendo gareggiato e vinto in Francia a Montecarlo e in Corsica, in Spagna, in Portogallo, in Grecia.
Peculiarità della Scuderia Milano Autostoriche è lo spirito che accomuna tutti i soci ed i simpatizzanti: amicizia e sportività.
Lo scopo della scuderia storica è quello di aiutare i soci con consigli e suggerimenti per la loro attività agonistica e per la corretta preparazione della vettura e della gara, contribuendo a creare sinergie che riescono a ridurre i costi e le tempistiche organizzative e burocratiche caratteristiche di determinati tipi di manifestazioni.
17.01.2022
DI SCUDERIA MILANO AUTO STORICHE, ALBERTO BERGAMASCHI – Una organizzazione capillare per affrontare al meglio il Rallye di Montecarlo Historique 2022
• 18 equipaggi in gara
• 12 mezzi di assistenza
• 160 pneumatici
• 24 meccanici
• 2 ricognitori
Cinque volte vincitrice della speciale classifica a squadre, di cui quattro consecutive dal 2015 al 2018, a cui si aggiungono le tre vittorie assolute dei suoi equipaggi Mario Sala-Maurizio Torlasco su Porsche 911 nel 2011, Peter Zanchi-Giovanni Agnese su VW Golf GTI nel 2015 e Gianmaria Aghem-Dario Cumino su Lancia Fulvia Coupè nel 2018: questo è il palmares di tutto rispetto della Scuderia Milano Autostoriche al Rallye di Montecarlo Historique negli ultimi dieci anni.
Dal 27 Gennaio al 2 Febbraio 2022, con partenza da Milano, il team milanese sarà ancora protagonista lungo i 2500 chilometri della rievocazione storica del più importante ed antico rally del mondo. Un percorso estremamente impegnativo ed insidioso, soprattutto se non mancherà, come prevista, la neve e il ghiaccio su parte delle 17 prove speciali di classificazione che i quasi 300 concorrenti al via percorreranno nelle sei tappe in cui si articola la gara.
Per mantener fede alla propria fama di team vincente, la Scuderia Milano Autostoriche si presenta quest’anno forte di 18 equipaggi suddivisi in due squadre agguerrite, pronte a dare battaglia fin dalle prime battute. Tra i vari iscritti, spiccano i nomi di Giorgio Schon, grande protagonista nell’ultima edizione della Pechino-Parigi, insieme a Francesco Giammarino su Austin Cooper S e Maurizio Vellano-Giovanni Molina, campioni italiani 2019, su una inedita Daf 66 Marathon, entrambi partecipanti nella categoria a media lenta che spesso ha favorito nella classifica assoluta le auto più d’epoca e di piccola cilindrata. Tra i partecipanti in media veloce saranno certamente tra i protagonisti Massimo Canella, secondo assoluto sulle strade del Principato nel 2019, insieme a Vittorio Berzero con la Renault 12 Gordini, Gabo Seno-Nicola Arena con la Opel Kadett GTE, Luigi Zampaglione-Massimo Soffritti con la Lancia Stratos e gli elvetici Michael Gans-Peter Hoppenstaedt con la Lancia Fulvia HF.
Di particolare interesse quest’anno è la presenza in gara del presidente dell’Automobile Club d’Italia e vice-presidente FIA Angelo Sticchi Damiani in coppia col figlio Francesco al volante di una Fiat 124 Abarth, che ha scelto proprio la Scuderia Milano Autostoriche per il suo debutto al Montecarlo storico: una personalità che senza dubbio alza di molto con la sua presenza l’asticella dell’interesse verso la squadra milanese.
18, dunque, gli equipaggi della Milano Autostoriche in gara al Rallye di Montecarlo Historique, al volante di autovetture differenti sia come tipologia che come anzianità: 2 Lancia Stratos per Zampaglione-Soffritti e Wright-Traverso, 3 Porsche 911 per Tosetti-Bernardelli, Colpani-Pastore e Stefana-Facchinetti, 1 Fiat 131 Abarth per Brunori-Bandera, 1 Fiat 124 Abarth per Sticchi Damiani-Sticchi Damiani, 4 Lancia Fulvia HF 1.6 per Gans-Hoppenstaedt, Fiorentini-Vanelli, Piantelli-Cambiè e Moroni-Moroni, 1 Lancia Fulvia Coupè per Carminati-Seneci, 1 Lancia Beta Montecarlo per Bertolini-Bertolini, 1 Opel Kadett GTE per Seno-Arena, 1 Renault 12 Gordini per Canella-Berzero, 1 Alfa Romeo 1750 per Mattioli-Pensotti, 1 Austin Cooper S per Schon-Giammarino e 1 Daf 66 Marathon per Vellano-Molina.
Ma l’organizzazione della scuderia va ben oltre agli equipaggi iscritti, integrandosi con una squadra di assistenza che conta addirittura 12 mezzi veloci per trasportare oltre 160 gomme per ogni tipo di fondo stradale, carburante e ricambi, pronti ad intervenire con 24 meccanici ove ce ne fosse la necessità.
E per fornire a tutti gli equipaggi le giuste informazioni riguardanti lo stato delle strade, l’innevamento, la scelta dei pneumatici da montare ed altre informazioni importanti, la Milano Autostoriche schiera quest’anno addirittura 2 piloti ricognitori che precederanno sul percorso sia i concorrenti della media veloce che quelli della media lenta, rispettivamente Alberto Bergamaschi-Fabrizio Gremo con la nuovissima Alpine A110 e Giulio Trezzi-Dario Pigoli con la Panda 100HP, i quali comunicheranno in filo continuo con i concorrenti in gara.
Una organizzazione capillare, dunque, quella messa in piedi dalla Scuderia Milano Autostoriche per questo Rallye di Montecarlo Historique 2022, per non lasciare nulla al caso in una gara senza dubbio difficile e piena di sorprese, e offrire ai propri equipaggi tutte le migliori opportunità da sfruttare per fare una buona figura sia individualmente che di squadra.
La Scuderia Milano Autostoriche (www.milanoautostoriche.it) raggruppa principalmente gli amanti delle auto d’epoca ma anche gli appassionati di sfide su strada e in pista col cronometro.
Nato nel 2006 dal gruppo dei soci fondatori, tutti amici che gareggiavano insieme già da oltre dieci anni, il sodalizio conta attualmente una cinquantina di soci, tutti appassionati in piena attività, con un parco vetture datate tra il 1930 e il 1990. Tra queste alcuni esemplari di indubbio valore storico-collezionistico. Presente con propri equipaggi in tutte o quasi le principali gare di regolarità disputate in Italia, è molto conosciuta anche all’estero, avendo gareggiato e vinto in Francia a Montecarlo e in Corsica, in Spagna, in Portogallo, in Grecia.
Peculiarità della Scuderia Milano Autostoriche è lo spirito che accomuna tutti i soci ed i simpatizzanti: amicizia e sportività.
Lo scopo della scuderia storica è quello di aiutare i soci con consigli e suggerimenti per la loro attività agonistica e per la corretta preparazione della vettura e della gara, contribuendo a creare sinergie che riescono a ridurre i costi e le tempistiche organizzative e burocratiche caratteristiche di determinati tipi di manifestazioni.
10.02.2022
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DEL GRIFONE, NICOLA MANZINI – La Scuderia del Grifone si è ritrovata a Casale Monferrato presso lo show-room della Maison Andrè Maurice per festeggiare un 2021 ricco di soddisfazioni, illustrare i programmi 2022 e presentare gli equipaggi partecipanti al XXIV Rallye di Montecarlo Historique.
Spiccano nell’anno che sta per terminare i titoli tricolore per Marco Gandino e Carlo Merenda nella classifica assoluta, per Alexia Giugni nel femminile e a squadre nel Campionato italiano Regolarità a Media.
Un altro titolo tricolore è arrivato nel Trial 4×4, categoria Modified, con Mario e Umberto Toselli, al loro primo anno con i colori Grifone, che conquistano il loro Settimo Titolo Italiano in 8 anni di partecipazione al campionato, guardando già al 2022, quando punteranno al titolo europeo in Slovacchia.
Non di minore importanza, tutt’altro, è, poi, il podio nel CIREAS, il campionato italiano regolarità autostoriche, in cui è stato ottenuto un terzo posto nella classifica a squadre a dir poco inatteso, considerata la presenza di soli 4/5 equipaggi a gara e dove ci si confrontava con squadre ben più attrezzate in termini di numeri e di partecipazioni.
Prestigiosa anche la vittoria nella sua classe per Danilo Scarcella nel campionato italiano velocità salita.
Parlando di programmi, la Scuderia del Grifone ha già messo a punto un programma 2022 particolarmente intenso, con l’impegno in diverse specialità: CIRM, CIREAS, la partecipazione ai grandi eventi della regolarità Mille Miglia, Winter Marathon, Coppa d’Oro, la presenza al Campionato Italiano Rally Storici, ai Campionati Italiani Autostoriche Salita e Pista e al Campionato Europeo Regolarità a Media.
Di rilievo sarà anche la partecipazione di Vittorio Milani, il 15enne figlio del DS Marianna Ambrogi e nipote del vice presidente Mauro Ambrogi, che, da buon figlio d’arte, porterà i colori Grifone nel campionato velocità turismo Smart EQ E-Cup con vetture elettriche.
Tra gli appuntamenti più importanti della stagione figurano senz’altro quello iniziale, il XXIV Rallye Monte-Carlo Historique a gennaio, il Tour Auto che ad aprile partirà da Parigi e il Tour de Corse ad ottobre, ai quali la scuderia genovese parteciperà schierando un proprio team.
Ebbene, mentre per la gara francese e per quella corsa si sta ancora lavorando all’organizzazione, tutto è già pronto per la gara nel Principato, in programma dal 27 gennaio, con la partenza da Milano, al 2 febbraio, con l’arrivo a Montecarlo, per un totale di poco meno di 3000 km, di cui 450 di prove speciali, alla quale la Scuderia del Grifone parteciperà con un imponente schieramento di uomini e mezzi e con una decina di furgoni di assistenza.
Saranno ben 18 gli equipaggi con le insegne del Grifone, composti da piloti e navigatori esperti, alcuni addirittura titolati e con un passato in squadre ufficiali, gentleman driver e navigatori meno esperti, equipaggi internazionali e un equipaggio interamente femminile, tutti accomunati dalla grande passione per il motorismo e le auto d’epoca.
Così come sarà eterogeneo lo schieramento delle vetture: dalla poco potente e particolare Zastava 1100, alle più datate Alfa Romeo Giulietta Ti e 1900 Super, rispettivamente 1962 e 1965, alle scattanti Mini Cooper 1300 e Fiat Ritmo 60 Gr. 2, fino a delle autentiche regine dei rally come Lancia Fulvia HF, Fiat 124 Abarth, Fiat 131 Abarth, Alpine A110, Audi-Quattro e altre ancora, come potete vedere nell’allegata presentazione.
Genova, 16 dicembre 2021
Nicola Manzini
FONTE: UFFICIO STAMPA ADRENALINE24H, ANTONIO PATARA – Il prossimo gennaio Adrenaline24H tornerà a calcare i tornanti innevati del Rallye Monte Carlo Historique.
E lo farà alla grande: schierata al via, infatti, ci sarà una fantastica Fiat 131 Abarth Gruppo 4 in livrea “Squadra Corse Grifo Rosso”, un team fondato nel 2011 da Luciano Nicolis, Alberto Scuro ed altri appassionati. Proprio Alberto Scuro, presidente ASI, sarà il driver dell’equipaggio e verrà navigato dalla nostra Nunzia Del Gaudio, co-founder di Adrenaline24H, già impegnata in passato sul tracciato monegasco e da poco reduce dalla vittoria del Rally Costa Smeralda Storico a media 2021.
Sarà una grande impresa, tutta italiana, sia dal punto di vista sportivo che mediatico, con l’equipaggio seguito per l’intera avventura da Adrenaline24H, il cui staff sarà impegnato a documentarne e condividerne tutte le fasi, dallo start di Milano di giovedì 27 gennaio fino all’arrivo al porto di Monte Carlo, previsto per la notte tra martedì 1 e mercoledì 2 febbraio.
Dal punto di vista media è stato strutturato un progetto di comunicazione che partirà già dal mese di dicembre, con news, attività sui social e presenze televisive all’interno di speciali dedicati, in onda nella nostra trasmissione Gentleman Driver tv.
Sarà anche un modo, nuovo e diverso, per divulgare la passione per il motorismo storico in chiave dinamica. L’equipaggio, composto da un grande appassionato e “uomo” di motori, quale Alberto Scuro e una imprenditrice del settore, rappresenta esso stesso un forte segnale di modernità e di relazione, perché il motorismo storico ha bisogno di novità, di nuove sfide e di creare nuove opportunità di comunicazione, creando sinergie tra i vari stakeholders. Alberto Scuro e la “nostra” Nunzia hanno avuto la forza di lanciarsi e di portare avanti questo progetto innovativo, che avrà peraltro anche un risvolto “solidale”.
Alberto Scuro, che parteciperà al Rallye a titolo personale, ha aderito volentieri al progetto. L’iniziativa di Adrenaline 24h sarà supportata da diversi partner che, da subito, hanno voluto dare il loro contributo alla sua realizzazione: Promotor Classic (https://www.gruppopromotor.com/ ), con Alex De Angelis, sarà main partner e si occuperà dell’assistenza della vettura in gara. Pronta all’avventura anche Lavorwash (https://it.lavorwash.com/), immancabile partner, leader mondiale nel campo del cleaning, presente ovunque la passione ed il motorismo storico sono protagonisti. A supporto anche Gianluca Bontà, con Bontà Classic Garage (https://www.bontaclassic.it/) , e Shade Pro (https://www.shade-pro.it/), aziende che supportano con continuità gli appassionati del settore.
Le telecamere di Gentleman Driver TV accompagneranno questo inedito team nelle prossime settimane, per raccontarne al pubblico la preparazione tecnica e fisica, oltre all’allestimento della vettura.
Il primo servizio di presentazione della vettura, in collaborazione con Stellantis HUB e con la presenza di Roberto Giolito responsabile di Stellantis Heritage, sarà in onda su Gentleman Driver tv nella puntata del 7 gennaio ed in replica quotidiana fino al giorno 20.
Tutte le info su Gentleman Driver tv le trovate sul sito ADRENALINE24H: www.adrenaline24h.com
L’avventura del Monte Carlo 2022 sta per iniziare, seguiteci!
UFFICIO STAMPA ADRENALINE24H
Antonio Patara