FONTE: UFFICIO STAMPA RO RACING, GIUSEPPE LI VECCHI – Il Rally della Costa Smeralda ha regalato emozioni ai supporters della scuderia RO racing. In Sardegna, Natale Mannino e Giacomo Giannone hanno vinto il Terzo Raggruppamento. Nella stessa manifestazione, terza posizione di Gruppo per Sergio Farris e Giuseppe Pirisinu. In pista, al Kartodromo internazionale di Triscina, dove si è corsa la prima gara del Campionato italiano di specialità, il giovanissimo Daniele Schillaci ha dato prova di una ottima crescita sportiva.
Non sono certo mancate le soddisfazioni sportive per i portacolori della scuderia RO racing nelle gare del fine settimana.
In Sardegna, il Rally della Costa Smeralda, secondo appuntamento del Campionato italiano rally auto storiche, ha regalato due eccellenti note positive ai supporters della scuderia siciliana. Natale Mannino e Giacomo Giannone hanno vinto in maniera limpida, a bordo di una Porsche 911 seguita da Guagliardo, il Terzo Raggruppamento. I due palermitani hanno concluso anche al quinto posto della classifica generale. Nel Quarto Raggruppamento anche loro a bordo di una Porsche 911, sempre affidata alle cure del mago Guagliardo, si sono distinti i due sardi Sergio Farris e Giuseppe Pirisinu. L’eclettico pilota dell’Isola Nuragica e il suo navigatore hanno portato a termine le loro fatiche agonistiche in terza posizione di Gruppo e al sesto della classifica generale.
Non è stata proficua la trasferta in Repubblica Ceca, al 32° Historic Vltava Rallye, valido per il Campionato europeo rally per auto storiche, per Angelo Lombardo e Jean Campeis. I due sono stati fermati, in avvio di gara, da un guasto meccanico alla loro fida Porsche 911 del Secondo Raggruppamento, seguita da Guagliardo.
rallystorici.it
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH, ANDREA ZANOVELLO – Alla vittoria del mese scorso ad Arezzo, l’aretino in coppia con Piras firma il secondo successo stagionale precedendo Cazziolato e De Rosa.
Romano d’Ezzelino (VI), 22 aprile 2024 – È stato un successo limpido e mai in discussione quello ottenuto da Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras nel recente Rally Storico Costa Smeralda disputatosi venerdì e sabato della scorsa settimana a Porto Cervo, valevole quale secondo appuntamento stagionale del trofeo organizzato dal Team Bassano.
Con dieci prove speciali vinte sulle dieci disputate il duo toscano ha condotto dall’inizio alla fine una gara dove i colpi di scena non sono mancati, primo tra tutti l’abbandono di Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto dopo una manciata di chilometri del primo trasferimento, traditi dalla guarnizione della testata. Nel corso della prima speciale dove l’unico a tenere il ritmo di Dall’Avo e Gentile, si ritirano anche Francesco Grassi con Giovanni Maria Figoni, Marcello Morino e Massimo Barrera, Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni.
Dall’Avo continua la marcia e chiude al comando la prima tappa con 15”6 su Marco Gentile e Jenny Maddalozzo e 57”5 su un Nicolò De Rosa in bella evidenza, affiancato da Vincenzo Torricelli. Nel frattempo, anche Giacomo Domenighini e Simone Minuzzo hanno salutato la compagnia nel corso della terza speciale.
Al sabato la musica non cambia con Dall’Avo che infila altri sei parziali con Gentile unico a tenerne il passo fino a quando anche quest’ultimo capitola nel corso dell’ultima speciale. Ne beneficia maggiormente Giuseppe Cazziolato, con Marco Garrucciu alle note, che complice anche un problema patito da De Rosa, balza dal quarto al secondo posto finale seguito nella generale dal giovane bolognese che va a completare il podio. Al quarto posto assoluto si piazza Amerigo Salomoni con la nuova vettura condivisa con Giovanni Vanti seguito da due equipaggi “new entry” del Trofeo; Paolo Imperato con Natascia Biancolin chiude al quinto posto e sesti sono Enrico Volpi e Vittoriano Mei, al loro primo rally storico che li ha riportati con la memoria al 1984 quando corsero nel Trofeo A112 Abarth di allora.
Il calendario del Trofeo: 1/2 marzo, Rally Vallate Aretine; 19° Rally Campagnolo, rinviato ddd; 19/20 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 31 mag/1giu, Rally Valsugana Historic Rally; 21/22 giugno, Rally Lana Storico; 26/28 settembre, Rallye Elba Storico; 29/30 novembre, Rally del Brunello.
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY TEAM, FABRIZIO HANDEL – Due i portacolori di Rally Team al Costa Smeralda in versione storica con quello al volante della Fiat 127 che centra il primo successo.
Rosà (VI), 22 Aprile 2024 – In casa Rally Team non ci si fa mancare proprio nulla e parlando di palcoscenici prestigiosi, nell’ambito del motorsport nazionale, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche è uno di quelli più ambiti, da vivere tra alcune autentiche icone del rallysmo.
Venerdì e Sabato scorsi è andato in scena il round numero due del tricolore, il Rally Costa Smeralda Storico, e la scuderia con base a Rosà si presentava a Porto Cervo con due punte.
A difendere al meglio i colori del sodalizio vicentino è stato indubbiamente Stefano Sbalchiero, alle note Miriam Iuretig, che ha portato al successo in classe 2/1150 la sua Fiat 127 CL.
Reduce da un più che positivo esordio tricolore, terzo all’Historic Rally delle Vallate Aretine, il pilota della piccola della casa torinese ha chiuso la due giorni sarda collezionando anche un buon quinto nella generale di terzo raggruppamento ed il ventitreesimo nell’assoluta.
“Siamo partiti abbastanza cauti nel primo giro del Venerdì” – racconta Sbalchiero – “ed abbiamo incrementato il passo nel secondo mentre al Sabato abbiamo avuto una bella progressione. La vettura si è comportata molto bene, non abbiamo mai avuto particolari inconvenienti, così come il team. Siamo una squadra rodata ormai, ognuno ha il suo compito e lo svolge al meglio. Il percorso di gara era molto complesso, prove lunghe ed articolate, ma, pur non essendo adatto alla nostra vettura a causa dei lunghi rettilinei, possiamo dirci abbastanza soddisfatti. Grazie alla mia navigatrice Miriam, ai meccanici Tiziano Bidese e Jacopo Brazzale. Grazie a tutti i partners ed a Pier Domenico Fiorese, alias Rally Team.”
Debutto da dimenticare per Fabio Peruzzo, alla prima con la casacca della compagine rosatese ed affiancato da Nicola Terrassan sulla Renault 5 GT Turbo, costretto ad alzare bandiera bianca al termine della prima speciale, a causa di noie tecniche alla sua francesina.
“Anche questa volta abbiamo accusato un cedimento alla prima speciale” – racconta Peruzzo – “ed abbiamo affrontato gli ultimi tre chilometri in folle, sfruttando fortunatamente la discesa per uscire dalla prova. Dobbiamo riprendere in mano la situazione e dobbiamo farlo presto perchè vogliamo presentarci in forma alla prossima. Ci dispiace che la nostra prima partecipazione con Rally Team sia finita così presto. Siamo certi che ci rifaremo ma dobbiamo lavorare sodo.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – L’adriese, quarto in raggruppamento ma anche dominatore in duemila ed ottavo assoluto, passa virtualmente al comando delle operazioni nell’italiano storico.
Adria (RO), 22 Aprile 2024 – È un risultato pesante, ben oltre quanto la classifica possa recitare, quello messo in saccoccia da un Matteo Luise che rientra dalla prima trasferta isolana, quella che lo ha visto nuovamente protagonista di un Rally Costa Smeralda Storico di livello.
Il pilota di Adria, sempre con la moglie Melissa Ferro su una Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A che ha girato come un orologio svizzero grazie alle amorevoli cure di Silvano Amati e di Valentino Vettore, ha conquistato un bottino di punti pesanti per la rincorsa al bis tricolore.
Il portacolori del Team Bassano metteva in campo una bella progressione nella prima giornata di gara, quella corsa al Venerdì che apriva il secondo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, culminata con un quinto assoluto sulla seconda “Luogosanto” che gli consentiva di archiviare la tappa settimo nella generale, quarto di raggruppamento e primo di classe.
Ma era il contemporaneo stop di uno dei principali rivali alla doppietta nel CIRAS che accendeva in Luise il fattore strategia, portandolo a guardare al futuro e non al solo weekend.
“Volendo potevamo anche spingere di più” – racconta Luise – “perchè, a parte il rifornimento, la nostra Ritmo è stata superlativa. Lavorava al meglio, in ogni frangente, e questo è indubbio merito del lavoro svolto da Silvano e da Valentino. Dopo le prime quattro speciali, vista anche l’uscita di Pierangioli, abbiamo fatto due conti ed abbiamo capito che non aveva senso rischiare al Sabato, cercando di recuperare un paio di posizioni nell’assoluta. Il nostro obiettivo resta confermarci campioni italiani di raggruppamento e così abbiamo affrontato la seconda tappa.”
Una tattica che vedeva l’adriese pagare dazio al Sabato, sugli otre quattordici chilometri della “Figaruja” uno, con lo svizzero “Il Valli” che lo sorpassava, seppure per soli quattro decimi.
Consapevole del potenziale del pacchetto a disposizione Luise tornava ad aumentare il proprio ritmo, quel tanto che bastava per riaprire il divario con l’elvetico, mettendo in cassaforte il quarto posto in quarto raggruppamento ed avviandosi verso Porto Cervo per festeggiare un altro dominio incontrastato in classe A-J2/2000, oltre tre i minuti sul primo degli inseguitori.
A chiudere il cerchio un’ottava piazza nella generale, che non rispecchia il vero valore in campo, la virtuale leadership nel CIRAS ed alcuni complimenti d’autore.
“Il rientro dello svizzero ci ha obbligato a spingere di nuovo” – aggiunge Luise – “e così abbiamo fatto, contenendolo e portando a casa una quarta posizione in raggruppamento che, complice il ritiro di Pierangioli, è molto importante per il nostro cammino nel CIRAS. Siamo contenti per com’è andata, prendere un secondo e mezzo al chilometro da Lucky e da Musti è come aver vinto delle speciali, calcolando anche che eravamo quasi in trenta in raggruppamento. Dai conti che abbiamo fatto dovremmo essere in testa all’italiano ma aspettiamo che ACI Sport ufficializzi le classifiche per la certezza. Mi ha fatto enorme piacere ricevere i complimenti di Dario Cerrato, presente con la moglie e con il suo storico navigatore Cerri. Si sono fermati in parco assistenza da noi ed è stata una grossa emozione per me.”
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Successo dei coniugi bergamaschi alla terza prova del CIREAS del 31° San Marino Revival. Secondi Francesco e Giuseppe Di Pietra. Sul podio anche Accardo e Messina. Podio tutto Fiat 508 Franciacorta Motori.
Guido Barcella e Ombretta ghidotti su Fiat 508 della Franciacorta Motori hanno vinto il 31° San Marino Revival, terzo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche e prestigiosa competizione organizzata dalla FAMS, la Federazione Automobilistica Sammarinese. I bergamaschi sono stati autori di una gara senza sbavature dalla prima all’ultima prova, coordinate dal direttore di gara Stefano Torcellan che ha visto 50 equipaggi al via tra i migliori specialisti. Per i coniugi arriva ovviamente il successo anche di categoria RC2.
“Un risultato utile in ottica campionato – dice Barcella. Abbiamo provato a mantenere la concentrazione nonostante delle prove meno ritmate degli anni passati, probabilmente ridisegnate dagli organizzatori per venire incontro alle esigenze delle vetture anteguerra, a nostro avviso hanno causato un po’ di tempi morti. Speriamo che per il prossimo anno gli organizzatori tornino ad allestire il Revival che apprezziamo sempre”.
Con un distacco di appena 13,80 penalità vi sono i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra ancora su Fiat 508 che sono apparsi fin dalla prima prova in perfetta sintonia e gli unici insieme ad Angelo Accardo e Linda Messina su medesima vettura (terzi), ad aspirare alla vittoria. Anche per loro un distacco minimo di sole 35,88 penalità. Ai piedi del podio della classifica generale ancora un equipaggio siciliano della prestigiosa scuola campobellese, ovvero quello composto da Francesco Gulotta e Paolino Messina su Y10 di RC5, categoria di cui ottengono la vittoria. I due della Franciacorta Motori fermano i crono a sole 144 penalità, ottenendo il miglior punteggio al netto dei coefficienti. Una soddisfazione per l’esperto Messina che ha evidentemente trasmesso in appena 3 anni passione e mestiere al trentenne campobellese Gulotta.
Quinti in classifica generale e primi di Categoria RC4 per Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta su A112 Abarth del Classic Team, precedendo Maurizio e Pietro Indelicato su A112 Elegant della Rovigo Corse (sesti in generale) che si classificano quindi secondi di RC4, davanti a Nino Margiotta e Vincenzo Bertieri (Settimi) sempre su A112 ma in allestimento Abarth sotto le insegne della Nettuno Bologna.
Chiudono la top ten i protagonisti della Categoria RC3 Riccardo Roversi e Fabio Salari su Fiat 1100/103 della brescia Corse in ottava posizione e Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911S della Palladio Historic dd i giovani coniugi di Bobbio Roberto Paradisi e Silvia Zunino (under) su Autobianchi Y10 GT della Scuderia Castellotti che ottengono anche il secondo posto in categoria RC5, precedendo gli esperti Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna che completano il podio di categoria.
Incredibilmente fuori dalla top ten i sempre agguerriti Nicola Barcella e Simone Rossoni su A112 Abarth, Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Giulia Spider del Classic Team, Massimo Dalleolle e Alessandro Traversi su A112 Abarth e Mario Passanante e Alessandro Molgora, decisamente in giornata no sulla Fiat 1110/103. La classifica femminile sorride a Maria Luisa Chillemi e Valeria Goldini sulla Fiat 124 Spider della Nettuno Bologna, mentre tra le scuderie Svetta la Franciacorta Motori del presidente Molgora.
Tra le moderne, vince la BMW Z4 E85 di Polo Romano e Sabrina Caruso, davantia lla Fiato Copuè di Roberto Gracci e Roberto Andreoni. Tra i due equipaggi un distacco di appena 54 penalità. Il prossimo appuntamento con il CIREAS è in programma a Biella in occasione del Valli Biellesi il 10 e l’11 maggio.
Ronconi e Gulinelli vincono la prima gara della stagione nel Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Vittoria nel 4° raggruppamento per Vito Truglia e Gilles Giovannini; nel 2° raggruppamento vittoria in solitaria di Massimiliano Lodi, mentre nel 1° raggruppamento è Frederico Della Noce a vincere la gara
Vallelunga, domenica 21 aprile, 2024 – Grande spettacolo e suspence per la prima gara dell’anno del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche 2024. A portare a casa la vittoria è la pluridecorata Porsche 930 di Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli. Il duo partiva dalla pole dopo una qualifica eccezionale, ma ha sofferto nelle prime fasi di gara, prima di riprendere la testa della gara e portare a casa la prima vittoria dell’anno nel 3° raggruppamento e nella classe H2 I-SIL oltre 2000. “Sono partito male, ho sbagliato la partenza e ne ho fatti passare un po’. Piano, piano ho iniziato a recuperare, poi alla fine grazie anche a Giovanni l’abbiamo vinta” è stato il commento di Ronconi dopo la gara. “Abbiamo vinto e siamo contenti, Massimo ha fatto la sua parte e io l’ho portata a termine” ha aggiunto Gulinelli. Punti importanti per il duo, che punta al 9° tricolore nelle auto storiche e apre la stagione nella giusta direzione. Non è stata facile l’impresa, con un’agguerritissima competizione in pista nell’autodromo capitolino. Su tutti Matteo Panini e Andrea Pergreffi su BMW 2002, terzi assoluti e secondi nel raggruppamento 3, hanno dato filo da torcere ai vincitori mostrando grande determinazione e prospettando un anno di accese battaglie. A completare il podio di raggruppamento è stata ancora una BMW, la 635 CSI, condotta in pista da Guido Miglio. Miglio ha inoltre vinto la gara della propria classe, H2 I-TC oltre 2000, su Mario Montanaro, pilota che corre a sua volta su una vettura gemella, entrambe con i colori di Enro Competition.
Eccezionale la gara di Vito Truglia e Gilles Giovannini, su TVR Tuscan S, che hanno tagliato il traguardo alle spalle di Ronconi, conquistando la vittoria nel 4° raggruppamento, oltre che nella classe J2 IC IMSA oltre 2500. “Mi sono divertito moltissimo, era una sorta di rientro perché l’anno scorso non ho gareggiato. Ho trovato agguerritissimo Massimo Ronconi con la Porsche. Ci siamo passati a vicenda più volte, una cosa bellissima. Tutto bene, siamo arrivati primi, benissimo!” ha commentato Vito Truglia. Ribadito il divertimento in gara poi anche da parte di Gilles Giovannini, pilota nel secondo turno, che ha mantenuto la prima piazza nonostante alcune interruzioni nel ritmo di gara per le neutralizzazioni.
Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti su Ford Sierra Cosworth hanno portato a casa il secondo gradino del podio, nonché la vittoria nella combattuta classe J2-A oltre 2000. A completare il podio del raggruppamento 4 l’Alfa Romeo 33 di Gabriele Crocchini.
Massimiliano Lodi ha trionfato invece nel 2° raggruppamento, tagliando il traguardo quarto dietro Panini (raggruppamento 3). Lodi ha spinto al massimo la sua Porsche 911 per tutta la durata della gara, potendo così festeggiare il primo evento della stagione dal gradino più alto del podio. “Direi che è andata abbastanza bene. Siamo stati anche fortunati per il tempo che è stato molto bello, ci siamo divertiti. Qualche problemino, ma tutto bene. È la prima, speriamo che anche le altre vadano così e vedremo il Campionato come andrà!” ha commentato Lodi, prima di rimarcare l’impegno e il gusto di guidare un’auto storica su una pista come quella dell’autodromo capitolino. Ad accompagnarlo sul podio sono stati Roberto Chiaramonte Bordonaro in seconda piazza con l’Alpine A110 e il duo composto da Domiziano e Jonathan Giacon su Alfa Romeo GTV 200.
Nel 1° raggruppamento la vittoria è andata alla Ginetta G12 di Frederico Della Noce, quinto a tagliare il traguardo in gara. “Ho corso qui già nel 2000. Quest’anno sono venuto dal Brasile per fare le prime 3 gare del Campionato Italiano. La pista è cambiata molto, non la ricordavo per niente. È interessante, molto bella. Sono abituato a guidare auto storiche, lo faccio da molto tempo, qui ci sono tornanti veloci, lentissimi, allora c’è veramente da scegliere dove si vuole andare. Delle volte ho esagerato un po’ con i cordoli, ma è finita benissimo” ha commentato a fine gara il pilota brasiliano. Seconda piazza per Massimo Pucci, con la Mini Marcos della scuderia Valdesa Classic, mentre a completare il podio del raggruppamento 1 è stata la Morris Cooper S di Federico Mezzetti e Umberto Caucci, anche trionfanti nella classe F-T 1300 contro l’identica vettura del duo Ramacciotti-Ravi Pinto (Scuderia del Grifone).
Il secondo round del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche sarà all’autodromo di Pergusa nel weekend del 9 giugno, per il 4° Trofeo Città di Enna. In questa occasione, grazie alla sinergia tra l’autodromo siciliano ed ACI Sport, ai partecipanti sarà offerta una tariffa agevolata con uno sconto del 50% della tassa d’iscrizione. Per i piloti che prenderanno parte al secondo round del CIVCA sono inoltre previste agevolazioni sui costi dei trasporti, con sconti previsti per l’occasione presso i trasporti navali GNV per autoveicoli e trasporto passeggeri.
FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Seconda tappa per il campionato italiano rally autostoriche in occasione della 7° edizione del rally costa smeralda storico con partenza ed arrivo nella suggestiva ed esclusiva Porto Cervo . Per la Rally & co al traguardo dopo 10 prove speciali e 122 km cronometrati Alessandro Bottazzi e Carmelo Cappello che a bordo della piccola ma piccante Opel corsa gsi agguantano la 18° posizione assoluta in mezzo ad un nugolo di auto molto più potenti vincendo la classe 1.600 di categoria j2 tassello fondamentale per raggiungere come nel 2023 l’ obiettivo dichiarato di vincere il campionato italiano di classe.
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Seppur all’esordio al prestigioso Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, secondo atto stagionale del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, i portacolori Pollara – Tardito (Porsche 911 S) conquistano l’argento nel 1° Raggruppamento. Prima esperienza sugli asfalti sardi anche per Palazzolo – Cicero (Opel Kadett GSI), a punti in un più che competitivo “Quarto”
Arzachena (Ss), 21 aprile 2024 – Si è concluso con un bilancio decisamente positivo il 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, secondo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), per i due equipaggi schierati al via sotto le insegne della scuderia siciliana Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl). Nel fine settimana appena trascorso e seppur all’esordio assoluto lungo le suggestive strade della Gallura, infatti, Marcello Pollara, al volante della Porsche 911 S del team Guagliardo con alle note la giovane piemontese Andrea Tardito, ha conquistato un prezioso argento nel 1° Raggruppamento. Al rientro dopo sei mesi di pausa, per il gentleman driver siculo la duplice soddisfazione per aver svettato in tre prove speciali delle dieci in programma e per aver intrapreso, nel corso della due giorni di gara, un confronto serrato ed emozionante col diretto avversario, poi vincitore di categoria nonché già campione in carica, prima di pagare pegno nell’ottava frazione cronometrata (secondo passaggio della “Lu Colbu”): un testacoda con spegnimento del motore e conseguente perdita di non pochi secondi prima di ripartire.
«Diciamo che, a quel punto, avevamo dato tutto quel che potevamo dare» – ha spiegato Pollara al traguardo – «Mancavano solo due ps al termine, il gap dalla vetta era notevolmente aumentato e non avrebbe avuto alcun senso alzare i ritmi per tentare una rimonta pressoché impossibile rischiando di compromettere il risultato acquisito. Va bene così».
Buona prestazione, altresì, per Sergio Palazzolo, anch’egli alla prima esperienza in “carriera” sugli asfalti della Sardegna e tornato sul sedile di sinistra solo dal 2023, dopo un ruolo pluriennale nelle vesti di navigatore. Il pilota palermitano, affiancato nell’abitacolo dal cefaludese Salvo Cicero e proseguendo l’apprendistato a bordo dell’Opel Kadett GSI curata da Silvio Terrosi, infatti, è riuscito a centrare la zona punti nella classe A/J2/fino a 2000 di un più che competitivo 4° Raggruppamento, così come già fatto ai primi di marzo in occasione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, apertura stagionale della serie tricolore.
Calendario CIRAS 2024
1/2 marzo – 14° Historic Rally delle Vallate Aretine; 19/20 aprile – 7° Rally Storico Costa Smeralda; 10/11 maggio – Targa Florio Historic Rally; 31 maggio/1 giugno – 12° Valsugana Historic Rally; 20/21 giugno – 13° Rally Lana Storico; 12/13 luglio – 28° Rally Alpi Orientali Historic; 27/29 settembre – XXXVI Rally Elba Storico; 18/19 ottobre – 39° Sanremo Rally Storico.
Immagine: ACI Sport
7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda: Schoen e Gandino svettano nella “media”
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY STORICO COSTA SMERALDA, ANDREA ZANOVELLO – Nelle due distinte classifiche “media 60” e “media 50” valevoli per il Tricolore s’impongono Schoen – Giammarino su Lancia Delta 4Wd e Gandino – Scarcella con l’A112 Abarth. In gara anche il presidente Sticchi Damiani che ha promosso a pieni voti la manifestazione organizzata da ACI Sassari
Porto Cervo (OT), 21 aprile 2024 – Se alla fine del rally storico sono stati due i festeggiamenti finali sul podio – rally di Campionato Italiano e Trofeo A112 Abarth – altrettanto si è vissuto ieri al Molo Vecchio di Porto Cervo per la gara Rally Auto Storiche di Regolarità suddivisa nelle categorie “media 60” e “media 50”, valevole quale terzo appuntamento del Campionato Italiano della specialità affiancandosi a quella della gara di velocità.
Dieci gli equipaggi verificati nella prima categoria più altri diciannove nella seconda, hanno dato vita a due giorni di sfide che si sono concluse dopo settantasei rilevamenti rispettando quelli che erano i pronostici della vigilia.
Ad avere la meglio nella “60” sono stati Giorgio Schoen e Francesco Giammarino su Lancia Delta 4Wd con la quale già avevano messo una seria ipoteca sulla vittoria dopo la prima giornata di gara, precedendo Fabio Verdona e Pier Francesco Fagliano su Peugeot 309 GTI. Nella seconda tappa il leader allunga e l’unico a tenergli testa è Verdona che però nel finale incappa in alcuni errori e scivola fuori dal podio; nel frattempo Angelo Pasino e Patrizia Italiano su Opel Ascona SR riescono nel sorpasso ai danni di Maurizio Vellano e Giovanni Molina e complice l’errore di Verdona blindano la seconda posizione. Sul podio, oltre al duo della Delta e quello dell’Ascona, ci salgono Vellano e Morina che colgono comunque un buon risultato nonostante alcune difficoltà patite nella prima tappa, quando in una prova sono stati rallentati dall’equipaggio che li precedeva. Verdona si deve accontentare del quarto posto e la top-five viene completata dall’Audi “quattro” di Gerosa Brichetto e Bortoluzzi.
Più incerto era il pronostico della categoria “50” dove almeno quattro erano i papabili per la vittoria. La prima giornata di gara aveva visto al comando il duo svizzero Christian ed Elena Bonnet su Fiat 124 Spider seguito a 9 penalità dalla Mazda 323 F di Vittorio Catanzaro e Anna Maria Beneduce e a 16 dall’A112 Abarth di Marco Gandino e Danilo Scarcella. Era però la seconda, impegnativa, tappa a cambiare le carte in tavola, dapprima col ritiro patito dall’equipaggio elvetico e successivamente col sorpasso di Gandino e Scarcella i quali, senza commettere errori, arrivavano al traguardo di Porto Cervo con la certezza della vittoria. Al secondo posto si confermavano Catanzaro e Beneduce e sul terzo gradino del podio ci salivano Fabrizio Rossi e Marco Frascaroli in gara son una Lancia Fulvia Montecarlo. Al quarto posto della generale hanno chiuso Enrico Colombo e Francesca Guerrucci su Porsche 911 precedendo Paolo Concari e Mauro Ferranti su Lancia Delta 4 Wd. In questa categoria non è passata inosservata la presenza del presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani che ha portato al traguardo la sua Fiat 124 Spider, condivisa con Massimo Liverani, in sesta posizione assoluta e nelle sue parole all’arrivo, non sono mancati gli elogi all’Automobile Club Sassari per l’impegno profuso nella realizzazione di una manifestazione il cui livello cresce anno dopo anno, offrendo ai partecipanti temi e scenari di indubbio spessore.
A precedere rally e regolarità in entrambe le giornate sono state le prestigiose vetture iscritte al Martini Rally Vintage, l’autoraduno non competitivo che ha portato veri pezzi da museo lungo le strade della Costa Smeralda e della Gallura grazie all’appassionata risposta dei proprietari per i quali l’appuntamento abbinato al Rally Internazionale Storico Costa Smeralda – Trofeo Martini è sempre più appuntamento irrinunciabile. Sul sedile di destra di una Lancia Delta Integrale – quella di Nino Catania – si è prestato al ruolo di navigatore il famoso comico Franz del celebre duetto “Ale & Franz” il quale ha sfoderato la sua nota verve al traguardo, oltre che durante l’aperitivo offerto al termine della prima tappa ad Olbia a tutti gli equipaggi in gara. Grande riscontro ha avuto anche la presenza di Miki Biasion che per due giorni ha deliziato il pubblico, esibendosai al volante della Evo37 in livrea Martini Racing messa a disposizione da Kimera Automobili e condivisa con Francesco Cozzula.
Con le quattro cerimonie delle premiazioni al Molo Vecchio, due per il rally ed altrettante per la regolarità, si è conclusa una più che riuscita edizione della manifestazione organizzata dall’Automobile Club Sassari il cui presidente Giulio Pes di San Vittorio rivolge un sentito ringraziamento alla Regione Autonoma della Sardegna, al Consorzio Costa Smeralda e Smeralda Holding estendendolo inoltre a Martini, Sparco, Pirelli, DR Automobili, Cantine Surrau, Cerasarda e Testoni Bunker Point per la rinnovata collaborazione e il supporto alla manifestazione, ed evidenziando la gratitudine anche a Sardares, Smeralda Holding, Kimera Automobili, all’Automobile Club d’Italia, ai Sindaci di Arzachena Roberto Ragnedda e di Olbia Settimo Nizzi oltre agli omologhi dei comuni interessati dalla manifestazione.
Immagine: Photozini
“Lucky” e Pons vincono il 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY STORICO COSTA SMERALDA, ANDREA ZANOVELLO – Al termine di una gara tirata e ricca di contenuti il duo del Team Bassano bissa con la Lancia Delta Integrale la vittoria del 2020. Podio completato dalle Porsche 911
di Musti- Benenti e Nucera – Soriani.
Porto Cervo (OT), 20 aprile 2024 – Al termine di dieci avvincenti prove speciali, ad aggiudicarsi la 7^ edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda – Trofeo Martini sono stati “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale 16V in gara per il Team Bassano. Il duo aveva terminato in testa la prima tappa del venerdì ma gli attacchi del sabato portati da Matteo Musti ed Agostino Benenti su Porsche 911, hanno tenuto in ballo l’esito del rally sino al verdetto emesso dall’ultima prova speciale. Il pilota vicentino era infatti al comando fino all’ottava prova ma nella successiva Musti riusciva a riprendere il comando per soli 2 decimi; a cercare di rimescolare il risultano hanno avuto peso anche le penalità: per il pavese della Porsche hanno pesato sensibilmente i 10” per un ritardo ad un controllo orario e altrettanti per una partenza anticipata. Penalità anche per “Lucky”, sempre 10”, per aver superato la velocità imposta nella “slow zone”. Il tutto si è tradotto con un vantaggio finale di 6”9 a favore dell’equipaggio vincitore e del rammarico da parte di Musti per le due penalizzazioni che l’hanno privato del secondo successo al Costa Smeralda, bis che invece è riuscito a “Lucky” e Pons che trionfarono nel 2020. Musti vince comunque il 2° Raggruppamento e marca un importante risultato in ottica campionato. A completare il podio grazie ad una gara di ottimo livello sono stati Giovanni Emanuele Nucera e Christian Soriani su Porsche 911 RS che il pilota ligure portava in gara per la prima volta andando a cogliere il suo primo podio tricolore.
Ai piedi del podio hanno concluso Sergio Galletti e Mirco Gabrielli alla loro prima, senza dubbio positiva, esperienza alla guida della Subaru Legacy 4Wd con la quale hanno preceduto il primo equipaggio sardo, quello composto da Emanuele Sergio Farris e Giuseppe Pirisinu su Porsche 911 SCRS in versione Gruppo B. Al sesto posto della generale, e al primo di 3° Raggruppamento, troviamo la Porsche 911 SC di Natale Mannino e Giacomo Giannone i quali hanno avuto la meglio sull’Opel Ascona 400 con cui Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta li hanno tallonati per gran parte di gara chiudendo al settimo posto assoluto e, decisamente soddisfatti, sono saliti sulla pedana al Molo Vecchio di Porto Cervo, Matteo Luise e Melissa Ferro nuovamente vincitori di classe su Fiat Ritmo 130 TC e ottavi assoluti. Nonostante qualche problema, “Il Valli” e Stefano Cirillo hanno portato al traguardo in nona posizione la BMW M3 e, a completare la top-ten, hanno provveduto Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri su Porsche 911 SC.
Nel 1° Raggruppamento, pur con una vistosa toccata all’anteriore, Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi hanno firmato la seconda vittoria stagionale di categoria con la Porsche 911 S; successo tra le “dame” per le tricolori 2023 Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori, mentre tra le scuderie il Team Bassano ha piazzato l’ennesima zampata. Nella gara riservata alle Autobianchi A112 Abarth dell’omonimo Trofeo, vittoria mai messa in discussione per Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras al loro secondo successo stagionale; il duo aretino ha avuto la meglio su Giuseppe Cazziolato, secondo con Marco Garrucciu, e nei confronti di Nicolò De Rosa con Vincenzo Torricelli alle note.
LA CRONACA – Sole e vento di maestrale accompagnano lo start della prima tappa e nella prima speciale sono Pierangioli e Ravano a staccare il miglior tempo con la Ford Sierra Cosworth mentre nella successiva arriva la risposta di “Lucky e Pons con la Lancia Delta Integrale. Al riordino di Aglientu sono proprio quest’ultimi a condurre con 2”1 sul toscano e 15”5 nei confronti di Musti e Benenti su Porsche 911 Rs. Alle loro spalle si mettono in luce sia Nucera con la nuova Porsche 911 condivisa con Soriani, sia Galletti e Gabrielli alla loro “prima” con la Subaru Legacy. Musti paga 10” di ritardo ad un controllo orario ma si riscatta prontamente col miglior tempo nella ripetizione della “San Pasquale” e anche nella successiva “Luogosanto” che va a chiudere la prima giornata di gara, caratterizzata anche da parco assistenza e riordino ad Olbia. “Lucky” chiude al comando con 13”3 su Musti e 35”2 su Nucera; si ferma purtoppo la Sierra di Pierangioli. Quarta piazza provvisoria per i locali Farris e Pirisinu (Porsche 911 SCRS) seguiti dalla Subaru Legacy di Galletti e Gabrielli. Al comando del 3° Raggruppamento è la Porsche 911 SC di Mannno e Giannone che viaggiano in sesta posizione assoluta. Nel 1° Raggruppamento, una toccata all’anteriore della Porsche 911 S non priva a Palmieri e Zambiasi di chiudere la tappa al comando; nel Trofeo A112 Abarth monologo di Dall’Avo e Piras ma saltano all’occhio che vi sono ben cinque dei dodici equipaggi già fuori gara.
Si riparte alle 8 del sabato per le tre nuove speciali, mai disputate prima nella conformazione attuale: Musti infila un doppio scratch ma vanifica il tutto con la penalità per una partenza anticipata nella sesta speciale; “Lucky” allunga ma anch’egli paga 10” per non aver rallentato in modo adeguato nella “slow zone” della settima. La situazione al termine del primo giro vede quindi il duo della Delta al comando con 15”8 su Musti e Benenti e 51” su Nucera e Soriani. Galletti con Gabrielli staziona al quarto posto con la Subaru Legacy tallonato da Farris – Pirisinu, quinti. Musti ci crede ancora e con un doppio scratch nella ripetizione di “Lu Colbu” e “Badesi” riprende la vetta della corsa con soli due decimi di secondo di margine, rimandando l’esito finale agli ultimi 14 chilometri e mezzo della “Figaruja” dove “Lucky” mette 7”1 tra se e l’avversario, più che sufficienti a garantire la vittoria.
Tra gli equipaggi in evidenza meritano una menzione Bruno Migliara e Oriella Tobaldo, quattordicesimi assoluti con la piccola Peugeot 205 Rallye, in grande spolvero dopo un inizio in salita; buono anche il 18° assoluto fatto segnare da Alessandro Bottazzi e Carmelo Cappello con l’Opel Corsa GSI e altrettanto dicasi del 23° piazzato da Stefano Sbalchiero e Miriam Iuretig con la Fiat 127. Dei cinquantotto equipaggi partiti, sono quarantasette quelli che hanno tagliato il traguardo.
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Immagine: Photozini
Ufficio Stampa Rally Storico Costa Smeralda
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com


























