FONTE: PRO ENERGY MOTORSPORT, CRISTIAN BUGNOLA – Pro Energy Motorsport inaugura il 2025 al 15° Historic Rally delle Vallate Aretine (28 febbraio-1°marzo), 8 prove speciali valevoli per il primo round CIRAS 2025, grazie alla Porsche 911 Carrera RS di Oreste Pasetto navigato dalla toscana Cinzia Giacopelli. Un ritorno sulle curve di Arezzo, quello di Pasetto, che dichiara a fine gara come questa competizione ben organizzata nasconda molte insidie anche per chi, come lui, la conosce bene.
E infatti non sono mancati problemi soprattutto nella seconda ps del venerdì e i primi passaggi del sabato, complice anche un asfalto bagnato e insidioso. Criticità che alla fine hanno lasciato spazio ad un bellissimo finale in crescendo per l’equipaggio Pro Energy, fino a prendersi il 5° posto nell’assoluta e a tenere il fiato sul collo al podio del 2° raggruppamento e a quello di classe, meritandosi la quarta posizione in entrambi.
Soddisfazione per il pilota bresciano e maiuscola prestazione di Giacopelli, quindi, una prima di stagione incoraggiante che proseguirà con la tappa sarda del campionato italiano (Rally Storico Costa Smeralda, 13 aprile), sulla quale l’equipaggio Pro Energy è già proiettato.
CRISTIAN BUGNOLA
rallystorici.it
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VALLE DEL SOSIO, GIUSEPPE LI VECCHI – Si apriranno giovedì sei marzo le iscrizioni al Rally Valle del Sosio. La gara, che terrà a battesimo la Coppa Rally di Nona Zona, nella sua versione del 2025 e del Trofeo Rally di Quarta Zona riservato alle auto storiche e classiche, è giunta nella versione riservata alle auto moderne alla sua diciottesima edizione e alla nona in quella per le storiche. La manifestazione si disputerà sulle strade della provincia di Palermo il cinque e sei aprile prossimi ed è organizzata dal comune di Chiusa Sclafani, con la stretta collaborazione delle amministrazioni di Bisacquino, Giuliana, Palazzo Adriano e Prizzi.
Mancano pochissimi giorni all’apertura delle iscrizioni al Rally Valle del Sosio. La manifestazione è giunta ormai alla maggiore età. Quella che si disputerà il cinque e sei aprile prossimi, sulle strade che fanno da sponda al fiume Sosio, sarà, infatti, la diciottesima edizione e terrà a battesimo la Coppa Rally di Nona Zona e il Trofeo Rally di Quarta Zona per auto storiche e classiche.
La gara da volano per la promozione del territorio
La due giorni dedicata ai motori non sarà esclusivamente un evento sportivo ma è intesa dagli organizzatori quale viatico di promozione per il territorio. La primavera siciliana con i suoi scintillanti colori farà da scenario alle imprese dei paladini del volante pronti a sfidarsi nella lotta contro il tempo. Il Comune di Chiusa Sclafani curerà, in sinergia con le amministrazioni di Prizzi, Giuliana, Bisacquino e Palazzo Adriano, l’organizzazione di quella che ormai è diventata una classica del motorismo siciliano.
Il percorso e la logistica
La valle del fiume Sosio, con le sue strade tecniche e selettive, sarà teatro, per due giornate, di sfide, tra equipaggi che proverranno da tutte le province siciliane e da oltre stretto. Il cinque e sei aprile prossimi, ripetendo la formula che si è dimostrata vincente negli anni precedenti, la gara verrà riproposta senza variazioni di rilievo. A Bisacquino saranno ospitate le verifiche sportive e tecniche, nella giornata di sabato cinque aprile. Sempre nel territorio dello stesso comune e in quello di Giuliana, nella stessa giornata, si disputerà lo shakedown, ricavato nella parte finale della prova speciale di Sant’Anna. Domenica sei aprile, gli equipaggi prenderanno il via da Palazzo Adriano, esattamente nella piazza che fu ambientazione delle riprese di Nuovo Cinema Paradiso, valso l’Oscar a Peppuccio Tornatore. Tre le speciali in cartello: la Prizzi di 9 chilometri, la Sant’Anna di 5,4 e la San Carlo di 6,48. I tre tratti cronometrati saranno affrontati, dalle vetture in gara, per tre volte e il percorso cronometrato misurerà circa 63 chilometri. Confermata la sede logistica alla Badia di Chiusa Sclafani dove verranno ospitate la direzione gara, la segreteria e la sala stampa. La cittadina conosciuta per la produzione delle ciliegie sarà sede anche dei riordini e del parco assistenza che saranno ubicati alla zona artigianale. Sempre a Chiusa Sclafani, nella serata di domenica, in piazza Santa Rosalia verranno incoronati i vincitori della edizione del 2025.
Lo scorso anno
E’ ancora presto per conoscere i nomi dei protagonisti dell’anno della maggiore età della manifestazione dell’hinterland del palermitano. Lo scorso anno la due giorni dedicata ai motori ebbe in Marco Pollara e Maurizio Messina gli attori principali. Il pilota di Prizzi centrò, a bordo di una Skoda Fabia R5 Evo, il poker di vittorie sulle sue strade. Alle spalle dei vincitori, su una vettura gemella, trovarono posto Giuseppe Di Giorgio e Gianfranco Rappa. Il podio fu completato dal giovane Antonio Damiani, in coppia con Rosario Merendino, all’esordio con una Skoda Fabia nella classe R5. Tra le storiche la vittoria arrise alla Porsche 911 Rs del Terzo Raggruppamento, condotta dall’equipaggio corleonese formato da Antonio Di Lorenzo e Fabio Cardella.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – La rievocazione patavina vede i portacolori di Club 91 Squadra Corse in bella evidenza, protagonisti del proprio raggruppamento e con il primo ai piedi del podio assoluto.
Rubano (PD), 04 Marzo 2025 – Sulle Strade Del Santo non è soltanto una gara di regolarità dedicata alle auto storiche ma è molto di più, rievocando i fasti di un rallysmo che, nei suoi anni d’oro, vedeva Padova ed i Colli Euganei come uno dei teatri più ambiti dall’ambiente.
Sabato scorso erano due i portacolori di Club 91 Squadra Corse a giocare in casa, partenza da Monselice ed arrivo ad Arquà Petrarca, con Alberto Ferrara che ha accarezzato il podio assoluto, chiudendo in quarta posizione nella generale e primo di terzo raggruppamento.
Il pilota della Fiat 1100 103 bauletto, in coppia con la moglie Daniela Camporese, ha confermato, ancora una volta, di essere uno dei principali protagonisti della regolarità.
“Il tempo ci ha aiutato” – racconta Ferrara – “e ci siamo goduti un percorso ottimo, un po’ impegnativo per la nostra 1100 del 1957, ed un evento organizzato ad alti livelli. Ottimi i premi, saporiti soprattutto. Siamo soddisfatti del nostro risultato, i cronometristi sono stati dei veri professionisti. Un particolare complimento lo voglio dedicare alla mia navigatrice, molto brava.”
In evidenza anche Alessandro Accettulli, al suo fianco papà Giuseppe sulla Lancia Fulvia Montecarlo, che, appena smaltite le fatiche del Bettega, si sono lanciati nella gara di casa della scuderia di Rubano, collezionando il sesto assoluto ed il terzo di sesto raggruppamento.
“Gara divertentissima” – racconta Accettulli – “lungo gli scorci più belli dei Colli Euganei. È stato bello vedere molti giovani e tanto seguito sui tornanti resi celebri dal Rally del Santo. Abbiamo commesso qualche errore di troppo ma portiamo a casa comunque un buon risultato. Si poteva fare molto meglio, questa è la verità. Grazie alla scuderia ed agli organizzatori dell’evento che hanno messo assieme una giornata decisamente ben riuscita, un mix tra storia e presente.”
“Il Rally del Santo è parte integrante della storia dell’automobilismo patavino” – fa loro eco Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “ed essendo dei nostalgici dei momenti d’oro del rallysmo non possiamo che essere grati alla Scuderia Ruote Storiche Solesino ed alla Monselice Corse per aver dato vita a questa manifestazione. È come tenere vivo un pezzo del nostro passato, riuscendo a transitare su quelle strade con delle auto da competizione. Auguriamo a loro un futuro roseo a loro, sperando che l’evento cresca ancora.”
FONTE: UFFICIO STAMPA FUNNY TEAM, FABRIZIO HANDEL – Da Monselice ai Colli Euganei il portacolori di Funny Team fa suo il settimo posto in nono raggruppamento su strade iconiche per il rallysmo patavino.
Nove (VI), 04 Marzo 2025 – È diventato ormai un appuntamento fisso nel calendario sportivo di inizio stagione, un evento particolarmente sentito in quanto ricordo di un rally che ha scritto pagine indelebili nella storia dell’automobilismo in provincia di Padova.
La rievocazione Sulle Strade Del Santo, manifestazione di regolarità turistica con oltre trenta controlli a tempo, ha visto protagonista anche Funny Team, scesa in campo con un solo portacolori, Maurizio Varotto, che si è presentato al via con una BMW M3.
Affiancato da Franco Silvestrin l’unica punta della scuderia di Nove ha firmato la settima piazza in nono raggruppamento e la diciassettesima nella generale in un Sabato ricco di emozioni.
“Abbiamo percorso circa centotrenta chilometri tra Monselice ed i Colli Euganei” – racconta Varotto – “ed abbiamo potuto ammirare le bellezze dei colori primaverili, fino al nostro arrivo ad Arquà Petrarca. Siamo soddisfatti del nostro risultato ed un grande grazie lo vogliamo dedicare al presidente di Monselice Corse, Nicola Crivellari, senza dimenticarci di tutto il suo staff per il riconoscimento concesso a Funny Team durante le premiazioni. Ne siamo stati orgogliosi.”
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Alla Coppa Città della Pace i primi due monopolizzano la RC6 mentre il sammarinese allunga il proprio record personale nella RC5 fino a duemila.
Rovigo, 04 Marzo 2025 – È stata una Coppa Città della Pace ricca di colpi di scena e di sorprese per Rovigo Corse, quella andata in scena tra Venerdì e Domenica in Trentino.
Profondo conoscitore del secondo atto del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche Isaia Zanotti, al suo fianco Roberto Gasperoni su una Fiat Ritmo Abarth 130 TC, ha centrato l’obiettivo di tappa, l’ennesima vittoria tra le RC5 fino a duemila, collezionando anche un buon quarto posto di raggruppamento e punti pesanti per l’economia della propria stagione tricolore.
Risultato sotto le aspettative per Mauro Todeschini, in compagnia di Fiorenza Boggio su un’Autobianchi A112 Abarth, solo settimo nella generale di RC4 con un piazzamento che, a sua detta, è stato probabilmente viziato da un cronometraggio non del tutto preciso.
A riportare il sorriso nella scuderia polesana è stato Alessandro Timacchi, in coppia con Stefano Galuppi su una Lancia Ypsilon, che si è preso un gran bel riscatto nei confronti della sorte, salendo sul gradino più alto del podio in RC6 e nell’annessa classe fino a millesei.
Tanta la soddisfazione per il pilota di Occhiobello, pur essendo stato penalizzato dal coefficiente imposto dalla classifica assoluta, condivisa con il compagno di colori Enrico Coan, con Fabio Uliana su una Renault Clio Williams, che ha fatto sua la classe fino a duemila ed un terzo posto nella generale di RC6 che lo proietta tra i candidati alle posizioni di vertice.
La vittoria nella power stage, tradotta in dieci punti per l’assoluta ed in cinque per la categoria, non può rendere felice un Maurizio Indelicato che, con il presidente Diego Verza su un’Autobianchi A112 Elegant, ha visto spegnersi i sogni di gloria a causa di un trecento.
Il campione italiano assoluto in carica guarda già al domani, consapevole del suo potenziale.
Qualche errore di troppo ha portato nelle retrovie della RC4 Daniele Rotella, alla sua destra la moglie Roberta Paola Miglietti su un’Autobianchi A112, fiducioso per le prossime partecipazioni.
Archiviata il secondo atto del CIREAS il weekend del sodalizio rodigino è stato ulteriormente arricchito da altre due presenze, ad iniziare dalla rievocazione Sulle Strade del Santo, andata in scena Sabato scorso, che ha visto Pierpaolo Ometto, assieme a Francesco Ceccolin su un’Autobianchi A112 Abarth, siglare la vittoria nell’ottavo raggruppamento.
Domenica si è invece corsa un’altra classica della regolarità, Destra e Sinistra Po, con Stefano Galuppi che ha fatto sua la categoria Post Classic su un’Alfa Romeo Giulia GT 1.3.
Uno due garantito da Simone Molinari, in seconda piazza con una Fiat 850 Sport.
Tra le moderne da segnalare la settima piazza di Mario Aoun, con Michel Aoun su una Innocenti Mini 1.0, che ha preceduto i compagni di colori Duarte Freitas, nono su una MG B Cabriolet, e Pierpaolo Ometto, decimo con Francesco Ceccolin su Autobianchi A112 Abarth.
A chiudere il cerchio Alessandro Timacchi, sesto in Young Timers su un’Autobianchi A112.
“È stato un fine settimana molto intenso per noi” – racconta Diego Verza (presidente Rovigo Corse) – “e, pur masticando ancora amaro per l’errore che ho commesso e che ha pregiudicato la gara di Indelicato in Trentino, non posso che gioire per gli ottimi risultati di Timacchi, di Coan e di Zanotti nel CIREAS. Abbiamo dimostrato di avere tanti piloti in grado di emergere.”
Iscrizioni in dirittura di arrivo per la Coppa Liburna “Tricolore”: chiusura il 9 marzo
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA LIBURNA, ALESSANDRO BUGELLI – La macchina organizzativa della quarta edizione della competizione organizzata da Scuderia Falesia in collaborazione con l’Automobile Club Livorno, in programma dal 13 al 15 marzo, marcia spedita verso le prime sfide dell’anno del Campionato Italiano Rally di Regolarità Auto Storiche. Due tappe e 15 prove in programma, attraversando l’intera provincia di Livorno e in parte quella pisana, con diverse novità affiancate alla tradizione dell’automobilismo sportivo livornese. Castagneto Carducci confermata sede dell’evento, che da quest’anno ospiterà la competizione riservata alle energie alternative, in una sfida in attesa della confermata validità “tricolore”, dove i concessionari auto potranno farla da protagonisti. Fissata all’11 marzo la chiusura iscrizioni per la “Eco Race”.
Castagneto Carducci (Livorno), 03 marzo 2025 – Tutto procede come da programma, per la parte organizzativa della IV COPPA LIBURNA, che la Scuderia Falesia, insieme all’Automobile Club Livorno proporranno dal 13 al 15 marzo, con sede a Castagneto Carducci.
L’evento è molto atteso, sia nel panorama sportivo nazionale che sul territorio, in quanto sarà la prima prova del Campionato Italiano Rally di Regolarità, ed ha fissata a domenica 9 marzo la chiusura delle iscrizioni. Iscrizioni che stanno rivelando il forte apprezzamento dei concorrenti verso la gara e la sua organizzazione, con diverse iscrizioni “di nome” già protocollate.
Saranno di giorni di grande fascino, che avvieranno le sfide su un percorso di grande storia sportiva e di bellezze paesaggistiche. Due giorni di sfide, cinquecento chilometri di percorso, punteggiato da quindici prove cronometrate, confermando un appuntamento che di certo sarà uno dei più avvincenti ed esclusivi della stagione, caratterizzato da paesaggi affascinanti in ampia parte della provincia di Livorno ed in parte in quella di Pisa, con ben 19 comuni interessati.
PROPOSTE MOLTE NOVITA’
Molte le novità di questa 4^ edizione della Coppa Liburna: dalla conferma di Castagneto Carducci come quartier generale dell’evento e sede di partenze ed arrivi. Modificato invece il format di svolgimento, con le due tappe invertite nel loro programma rispetto al recente passato. Si parte per la zona nord della Provincia di Livorno alle ore 12:01 di venerdì 14 marzo per affrontare la prima tappa, con la classica “Vaiolo-Traversa”, 18 chilometri che dal mare portano fino al Gabbro, in un susseguirsi di saliscendi da Chioma fino a Castelnuovo della Misericordia, dove ha inizio una serie di curve fra ponticini stretti e scivolosi.
A seguire, la prova più lunga della gara, la “Montevaso”, che con i suoi 25 chilometri metterà a dura prova i concorrenti. Si inizia in leggera salita e si attraversano gli abitati di Pastina, Pomaia e Castellina Marittima, dove il percorso si fa più stretto e sinuoso, salendo fino al bivio di Garetto, per poi scendere con una serie di tornanti per circa 3 chilometri. Il finale è di nuovo in salita fino a Chianni, dove si conclude la prova.
La prima delle due prove nuove è “Valle del Chioma”, praticamente un pezzo della famosa “Valle Benedetta”, con partenza al bivio dopo Colognole e arrivo a valle in direzione Livorno.
Dopo il Riordino di Livorno, anche quest’anno ospitato dall’ACI nella sede di “Parco Levante”, arriva una delle prove storiche della Coppa Liburna, il “Castellaccio”, tratto di asfalto che ospita il cippo dedicato a Tazio Nuvolari ma, poco prima della partenza, si trova la piazza dedicata al grande “Dado” Andreini.
Si torna sulla “Vaiolo-Traversa” e poi la prima tappa si conclude dopo aver percorso la prova di “Castellina”, ovvero la Montevaso che anziché terminare a Chianni si conclude a Castellina Marittima.
Quasi tutta nuova la seconda tappa i concorrenti, lasciato il palco dalle ore 8,31, solo dopo 2 chilometri partiranno per il primo tratto cronometrato, “Castagneto”, una bella salita che dal cimitero conduce alle porte di Sassetta.
Le auto si dirigeranno poi verso Monteverdi, dove è situata la partenza della prova di “Canneto”, 7 chilometri che iniziano con una serie di curve strette che portano all’abitato di Canneto. Qui inizia la salita verso Pomarance e il fine prova è nei pressi di una centrale geotermica.
“Lustignano” attende i concorrenti dopo il controllo a timbro in paese, la strada è tutta in discesa, caratterizzata da alcuni tornanti e termina al bivio dei Lagoni Rossi.
Unica prova invariata è la mitica “Sassetta”, la celebre “Università della Curva”, come ebbe a definirla Fabrizio Tabaton. Con i suoi 12 chilometri è fra le prove che faranno classifica.
Ci si dirige nuovamente a Monteverdi, per affrontare l’omonima prova, che termina a Canneto, dove i concorrenti sono attesi per il Riordino.
Dopo la sosta i concorrenti torneranno due volte su “Lustignano” una volta su “Sassetta” e “Canneto” e la bandiera a scacchi sarà alzata dalle 14,41, sempre a Castagneto Carducci.
GRANDE ATTESA PER LA “LIBURNA ECO-RACE”
Nel cuore dell’innovazione tecnologica associata alla mobilità, la Coppa Liburna 2025 diventa “green”. Alla competizione classica di auto storiche, si affianca la modernità di una sfida, anche essa di regolarità, per auto alimentate con propulsioni e carburanti alternativi, la COPPA LIBURNA ECO RACE, per la quale si attende la conferma della validità per il Campionato Italiano di Energie Alternative, confermando quindi l’impegno del motorsport verso un futuro più sostenibile. La competizione si svolgerà sullo stesso tecnico e impegnativo tracciato della gara storica, e sicuramente saprà mettere alla prova l’efficienza energetica, la velocità e la resistenza dei veicoli, oltre che le capacità di guida dei driver. Per questa competizione le iscrizioni chiuderanno martedì 11 marzo.
Oltre a celebrare le tecnologie più all’avanguardia, l’evento offre una piattaforma per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della mobilità sostenibile ed in questa chiave di lettura una parte importante la potranno avere i concessionari auto, i quali potranno mettere in campo le loro “squadre ufficiali”, un’occasione unica per promuovere e far conoscere su un ampio territorio la qualità delle vetture che propongono.
Alla chiamata “green” della Scuderia Falesia hanno già aderito in diversi, tra cui il Gruppo Scotti che si presenterà con due vetture di casa Toyota, una BZ 4x elettrica e una CH-R ibrida, una delle quali assegnata al due volte Campione Europeo di Regolarità Paolo Marcattilj, il quale sarà affiancato da Francesco Giammarino. Fa poi notizia la concessionaria BiAuto di Firenze, che ha raccolto il guanto di sfida annunciando l’equipaggio ufficiale composto dai volterrani Pietro Gasparri e Alessio Baldasserini, forniti di una Kia Evo6 “full electric”, che tra l’altro utilizzeranno per l’intera stagione che prevede impegni internazionali. Ha dato poi la sua adesione anche una concessionaria Renault dell’alta Toscana, che rivelerà a breve modello di vettura ed equipaggio.
COSA OCCORRE PER PARTECIPARE
Partecipare alla Coppa Liburna Eco Race è semplice: i due concorrenti devono essere in possesso della patente di guida e della “Licenza di Regolarità Nazionale”, che gli uffici dell’ACI rilasciano presentando il certificato di idoneità fisica per attività non agonistica (che rilascia il proprio medico curante). Il secondo conduttore può essere anche un minorenne non inferiore ai 14 anni di età, in questo caso, ovviamente, non autorizzato a condurre il veicolo.
SPORT E TERRITORIO, UNA COMBINAZIONE CHE GUARDA LONTANO
L’iniziativa della Scuderia Falesia, presieduta da Mauro Parra, con la collaborazione dell’ACI Livorno, proprietaria del “marchio” Coppa Liburna, offre di nuovo agli appassionati di auto storiche e in questo caso anche per chi competerà con una vettura “green”, un evento che oltre allo sport e alla mobilità ecosostenibile offrirà ai partecipanti il conoscere la costa livornese, quella che guarda a sud, intrigante mèta turistica apprezzata anche all’estero. Si guarda, con la Coppa Liburna, all’accostamento “sport e territorio”, che appare oggi più che mai determinante, per promuovere i luoghi e le loro bellezze. Il valore che la Coppa Liburna riveste per il territorio, oltre ad essere una grande storia di sport e di costume, trova conferma sia dalla sinergia tra istituzioni e l’organizzazione, sia con dall’arrivo nelle zone della competizione di centinaia di persone al seguito dell’evento stesso, con evidente ricaduta di immagine ed economica per l’indotto ricettivo.
Immagine: Kevin Creatini
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – La scuderia nove volte Campione d’Italia inizia la stagione nel Tricolore con una vittoria nella speciale classifica. Numerosi i ritiri patiti dai propri portacolori compensati da alcuni spunti individuali che hanno salvato il bilancio dell’ovale azzurro
Romano d’Ezzelino (VI), 4 marzo 2025 – Due settimane dopo il Rally della Valle del Tevere è stata ancora la provincia di Arezzo a proporre un atteso appuntamento, il Rally delle Vallate Aretine, che da tempo è anche gara di avvio del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Alla quindicesima edizione svoltasi nello scorso fine settimana il Team Bassano era presente con ventotto equipaggi, cinque dei quali in gara nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per i quali è stato emesso il comunicato dedicato.
Il miglior risultato a livello assoluto è stato raggiunto da Andrea Smiderle che in coppia con Gianni Marchi sulla Porsche 911 RS ha mancato proprio sul finale un podio mantenuto per sette delle otto prove dopo aver iniziato il rally con lo scratch nella prova di apertura; un danno ad un bilanciere, poi risolto in assistenza, sommato ad un calo di prestazioni della vettura hanno penalizzato la loro gara terminata in quarta posizione, terza di classe e di 2° Raggruppamento. Quattro posizioni più in basso, ottavi, hanno concluso Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco con la Porsche 911 RS ora in versione Gruppo 4, stessa vettura che Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon hanno portato al quindicesimo posto. In bella evidenza, poi, si sono messi Corrado e Leonardo Sulsente, diciottesimi assoluti e primi di classe con l’Opel Kadett GT/e con la quale sono anche bronzo nel 3° Raggruppamento. Brindano alla vittoria di classe anche Massimo Giudicelli e Simone Marchi su Volkswagen Golf GTi che portano sul gradino numero 20 e sul 24 ci si piazza la BMW M3 di Bruno Graglia e Roberto Barbero, mentre il 26 è occupato dalla Porsche 911 SC con cui Alessandro Russo e Sandro Sanesi sono terzi della loro classe. Inizia bene l’annata anche per Marco Simoni e Matteo Grosso, ventottesimi e primi di classe su Peugeot 205 Rallye seguiti a ruota da Damiano Pasetto e Matteo Zanini che anch’essi brindano alla vittoria di categoria con la Chrysler Sunbeam Lotus. Traguardo tagliato, stringendo i denti e superando diverse problematiche, anche da Giuliano Palmieri affiancato da Christian Soriani sulla Porsche 911 S con la quale chiude secondo di classe e di 1° Raggruppamento precedendo di un’inezia la vettura gemella di Cesare Bianco e Stefano Casazza, terzi nelle rispettive categorie. Doppio sigillo, in classe e nella femminile, per Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori con la fidata Fiat 124 Spider che portano alla posizione 36 nella generale precedendo di due l’Opel Corsa GSI, in versione Gruppo N, di Alberto Gragnani e Simone Carli anch’essi vittoriosi in classe completando così il gruppo dei classificati.
Una decina gli equipaggi fermi anzitempo, con Peter ed Elke Goeckel su Opel Kadett SR che pagano con l’esclusione una loro distrazione. Ritirati, tutti per problemi e noie meccaniche i seguenti equipaggi: Gianluigi Baghin – Matteo Barbiero su Alfa Romeo Alfetta GTV, Tommaso Fantei e Andrea Calandroni su Volkswagen Golf GTI, Fausto Fantei e Riccardo Squarcini su Alfasud TI, Matteo Luise e Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 TC, Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi su Ford Sierra Cosworth, Alessio De Angelis e Nicola Arena su Fiat Ritmo 75, Michele Paoletti e Rossano Mannari su Renault 5 GT Turbo, Enrico Canetti e Cristian Pollini su Opel Corsa GSI, Roberto Zedda e Ludovica Donato su Lancia Fulvia Coupé.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Secondi assoluti al Vallate Aretine con la Porsche di Salvini – Tagliaferri e terzi con la Subaru Legacy di Galletti – Gabrielli: il team dei fratelli Balletti inizia il 2025 col passo giusto nonostante alcune difficoltà riscontrate in gara
Nizza Monferrato (AT), 3 marzo 2025 – Si è concluso con un esito soddisfacente il primo impegno stagionale per la Balletti Motorsport reduce dal 15° Rally delle Vallate Aretine, round numero uno del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, corso ad Arezzo tra venerdì e sabato della passata settimana.
Tre erano le vetture schierate al via dall’azienda dei fratelli Carmelo e Mario Balletti, tutte regolarmente al traguardo dopo le otto prove speciali che anche in questa edizione hanno dato filo da torcere ai partecipanti, complice anche un leggero piovasco nella serata di venerdì quando si sono corse due prove, oltre a temperature decisamente invernali.
Per Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, il rally di casa ha riservato positive soddisfazioni nonostante alcune difficoltà di varia natura; partiti con una soluzione di gomme rivelatasi non ottimale per la loro Porsche 911 RS, hanno cercato di recuperare nella seconda giornata attaccando al massimo nonostante una forma influenzale che ha afflitto il pilota senese per tutta la durata della gara consolidando un secondo posto assoluto che è da leggersi come risultato più che positivo, tenuto anche conto che era assente dai campi di gara dallo scorso settembre. La posizione d’onore, ripetuta anche in classe e 2° Raggruppamento, conferma le doti dell’equipaggio toscano al quale, rispetto agli avversari più quotati, fa difetto un numero ridotto di presenze in gara, soprattutto nelle ultime due stagioni.
Di elevato spessore è stata anche la prestazione di Sergio Galletti e Mirco Gabrielli, tornati a far coppia con la Subaru Legacy 4Wd a quasi un anno dall’ultima presenza, ovvero il Rally Costa Smeralda 2024. Riprese le misure alla trazione integrale nipponica nel prologo del venerdì chiuso al quinto posto, nella seconda giornata partivano con un handicap dovuto ad un problema alla turbina che, una volta risolto, li ha proiettati alla ribalta con un perentorio scratch sulla “Portole 2”, exploit ripetuto nella prova conclusiva grazie al quale si sono aggiudicati un meritato terzo gradino del podio assoluto impreziosito dalla vittoria in 4° Raggruppamento.
Terza vettura all’opera era la Porsche 911 S del 1° Raggruppamento di Giuliano Palmieri affiancato nell’occasione da Christian Soriani. Per loro il rally aretino è stato tutto in salita sia per problemi di rendimento della vettura, nonostante un corposo rialzo operato nella pausa invernale, sia per il riacutizzarsi di un malanno fisico al pilota modenese il quale, stringendo letteralmente i denti ha tenuto duro sino a raggiungere l’ultimo, agognato, controllo orario in seconda posizione di 1° Raggruppamento e di classe.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: Max Ponti
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: SCUDERIA MRC SPORT, PIERGIORGIO GRIZZO – Due alfieri della MRC Sport in lizza nella 15esima edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, evento di apertura del campionato italiano Rally Auto Storiche, tenutosi nello scorso fine settimana in provincia di Arezzo. Trionfo per Matteo Musti su Porsche Carrera RS, navigato da Claudio Biglieri, che ha messo cosí per la seconda volta il suo sigillo nella gara toscana. Questo il suo commento: “Come inizio tutto bene. Il Vallate Aretine, ripetuto, vinto ancora, una vittoria diversa da due anni fa, infatti siamo partiti un po’ in sordina e poi abbiamo recuperato; abbiamo recuperato tanto e ci abbiamo dato dentro, fino a sorpassare Salvini e la mia più grossa soddisfazione era quella, appunto, di aver messo dietro il pilota di casa. Poi un’altra soddisfazione è quella di essermi ritrovato nella guida, visto che era un po’ di tempo che non riuscivo a guidare e ad esprimermi come volevo. Stavolta ce l’ho fatta e ce l’abbiamo fatta anche perché siamo riusciti finalmente quest’anno ad avere gli aggiornamenti, gli assetti che l’anno scorso non riuscivo ad avere: fortunatamente siamo riusciti a montarli quest’inverno, perfezionarli e ci siamo presentati a questa gara già con delle migliorie che mi hanno, appunto, permesso di guidare come ai vecchi tempi quando guidavo le Clio; più o meno adesso la macchina si è dimostrata quasi tale in discesa e quindi sta diventando sempre più performante e d’ora in poi non temiamo il confronto con nessuno. Gli aggiornamenti chiaramente mi arrivano da Mimmo Guagliardo che li ha sviluppati e testati su alcuni piloti l’anno scorso. Come sempre un ringraziamento a MRC Sport, con la quale anche quest’anno abbiamo rinnovato il nostro patto: mi sosterranno per tutto il campionato. La mission di quest’anno è ancora la conquista del tricolore, ormai parlo di ennesimo, incrociamo le dita, siamo già partiti bene, lo squadrone d’attacco sarà sempre Ova Corse, Team Guagliardo, MRC, Prino Ingranaggi, Sintesi Motorsport, Nori Gommi, Pirelli, Verri Retifiche. Questi sono i nostri sostenitori tecnici che ci permettono di sviluppare l’auto e di programmare insieme tutto un campionato per portarlo a termine nel migliori dei modi. Un ringraziamento per questi sodalizi che credono in me e hanno appoggiato di nuovo il mio progetto di continuare nel campionato italiano. Incrociamo le dita, a differenza dell’anno scorso vogliamo ripetere le gesta del 2023. In quell’anno abbiamo vinto tutte le gare tranne l’ultima gara all’Isola d’Elba, dove siamo andati solo per portare a casa gli ultimi punti necessari per vincere il titolo”.
Su Porsche 911 SC c’era anche Beniamino Lo Presti con Agostino Benenti sul sedile di destra. Questo il suo report: ““Un rally che è stato contrassegnato da una continua incertezza sulle condizioni meteo, generando un determinante errore nella scelta delle gomme, per il secondo giorno, che mi ha impedito il mantenimento della prima posizione di raggruppamento e di classe. Ampiamente soddisfatto per la preparazione dell’auto, impeccabile grazie all’opera di Ova corse.
Prossimo appuntamento al Rally Costa Smeralda. Felice per la meritoria e valorosa vittoria di Matteo Musti”.
Piergiorgio Grizzo
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY TEAM, FABRIZIO HANDEL – Dura poco più di una speciale il debutto stagionale nel CIRAS del portacolori di Rally Team, costretto a rinunciare al primato di classe per un problema di natura tecnica.
Rosà (VI), 03 Marzo 2025 – È un Historic Rally delle Vallate Aretine da dimenticare in fretta per Stefano Sbalchiero, reduce da un fine settimana travagliato in un primo appuntamento con il Campionato Italiano Rally Auto Storiche che si è concluso già sulla seconda prova speciale.
Il portacolori di Rally Team, in gara con Miriam Iuretig su una Fiat 127 CL, accusava un problema al motore già sulla prima “Rosina”, in programma per Venerdì pomeriggio, ma riusciva a presentarsi al controllo stop, soffrendo parecchio, con il primato in classe 2/1150.
“Tutti noi eravamo entusiasti di iniziare una nuova stagione” – racconta Sbalchiero – “e ci siamo presentati ad Arezzo con tanta voglia di fare bene. Durante l’inverno abbiamo lavorato duro sulla nostra auto, apportando alcune modifiche al motore che ci facevano ben sperare. Dopo pochi metri, dallo start della prima prova, è stato proprio questo a darci problemi. Con molte difficoltà siamo riusciti ad arrivare al parco assistenza, fiduciosi di poter risolvere il problema.”
Nel trasferimento verso la ripetizione di “Rosina”, percorsa in notturna, il cuore pulsante della piccola della casa torinese non voleva saperne di girare a dovere, portando Sbalchiero a commettere un fatale errore, un’uscita di strada dettata da un calo di concentrazione.
“Avviandoci verso la seconda Rosina il problema si è ripresentato” – aggiunge Sbalchiero – “ma abbiamo deciso di partire comunque. A causa di un calo di concentrazione da parte mia siamo incappati in un’uscita di strada. Gara finita e morale a terra. Grazie a tutte le persone che ci danno una mano, ai partners ed alla mia navigatrice Miriam, sempre perfetta in ogni fase della gara. Grazie ai miei amici meccanici Tiziano Bidese e Jacopo Brazzale, mi sono sempre vicini nei momenti più difficili. Grazie alla mia famiglia, a Rally Team ed al suo presidente Fiorese. Speriamo di riuscire a risolvere questo problema ed a riscattarci molto presto.”


























