FONTE: UFFICIO STAMPA, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Adria chiude un altro evento senza vedere la pedana di arrivo. Questa volta a tradirlo, sulla quinta speciale mentre era decimo assoluto e primo di classe, il cambio.
Adria (Ro), 31 Maggio 2016 – Il periodo nero di Matteo Luise sembra non conoscere sosta ed anche in questa occasione, al 12° Rally Storico Campagnolo, la dea bendata ha ben pensato di mettergli i bastoni tra le ruote mentre comandava ampiamente, con un vantaggio di oltre un minuto, la classifica di classe fino a 2.000 cc nel 4° raggruppamento alla guida della rivitalizzata Fiat Ritmo 130 gruppo A griffata PR Group.
Le danze si aprono, come di consueto, con l’aperitivo serale della Torreselle dove Luise, in coppia con la moglie Melissa Ferro, stacca il miglior tempo in classe nonché sesto di raggruppamento mantenendo comunque un passo molto accorto.
“Siamo partiti abbottonati perchè era da un po’ di tempo che non salivamo in macchina” – racconta Luise all’entrata del riordino notturno – “e quindi dobbiamo riprendere un attimo gli automatismi. La prova era molto scivolosa pertanto non abbiamo voluto rischiare più del dovuto anche perchè con le gomme che siamo costretti a montare non possiamo spingere al massimo, specialmente in percorrenza di curva. Abbiamo qualche problemino di freni. La gara vera è domani e sarà molto lunga. Per ora va bene così”.
La giornata seguente, dell’appuntamento valido per il Campionato Italiano Auto Storiche, vede un sole splendente e temperature decisamente estive stazionare sul percorso di gara pronto ad accogliere i concorrenti.
Luise parte con il coltello tra i denti ed in classe fa terra bruciata dietro di se: a Gambugliano rifila 29”7, a Santa Caterina 23”2 e sul Passo Xomo 12”3 ad un Simontacchi che, a circa metà gara, accusa già un passivo di oltre un minuto.
Anche nella classifica di 4° raggruppamento il driver polesano brilla andando a conquistare un quarto posto provvisorio alle spalle di nomi quali Guagliardo (Porsche 911 gruppo B), “Lucky” e Negri (entrambe su Lancia Delta Integrale gruppo A).
Il tutto si traduce nell’entrata all’interno della top ten assoluta, con la possibilità di migliorare ulteriormente il proprio score in vista della seconda metà di gara.
Dopo il riordino di San Antonio ci si appresta ad affrontare la speciale di Recoaro 1.000, dove il pilota adriese brillò nella passata edizione, ma, a pochi chilometri dallo start, cede sulla trazione anteriore torinese un particolare del cambio che ferma definitivamente la corsa del pilota adriese.
“Non sappiamo più a che santo votarci” – sottolinea Luise – “perchè, nonostante i problemi con le gomme, stavamo mantenendo un buon passo, con ampio margine, ed il risultato ci stava confortando molto. Primi di classe abbondantemente, ai piedi del podio di raggruppamento e decimi assoluti era un risultato da incorniciare e che ci avrebbe fatto aprire nel migliore dei modi la stagione. Purtroppo invece dobbiamo masticare l’ennesimo boccone amaro e speriamo che questa volta sia davvero l’ultimo”.
rallystorici.it
Stefano Di Fulvio su Osella PA 9/90 BMW si impone alla Coppa della Consuma
FONTE: ACISPORT SERVICE – Il 29enne abruzzese della Bologna Squadra Corse guida meglio sotto la pioggia battente tra i colli fiorentini. Disturbato dal traffico il senese Umberto Bonucci. In evidenza anche il pistoiese Alessio Pacini su X19
Una gara a due facce quella della quarta di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche alla Coppa della Consuma. Se una temperatura quasi estiva ha caratterizzato le prove del sabato, pioggia battente e nebbia a tratti sono stati i coprotagonisti della domenica alla 52^ edizione della nonnina delle cronoscalate insieme ovviamente a Stefano Di Fulvio autore del miglior tempo nella manche secca di gara.
Il 29enne abruzzese portacolori della Bologna Squadra Corse su Osella PA 9/90 BMW da 2500 cc è stato autore della migliore prestazione, trovando le giuste regolazioni dopo la incessante pioggia che ha contraddistinto la mattinata, interpretando al meglio lo scorrevole quanto insidioso percorso che si snoda su 8430 metri della strada strada che unisce la località Diacceto di Pelago alla Consuma. 4’30.88 il crono che è valso la testa della ipotetica assoluta e del 4.Raggruppamento. A guastare la festa in casa Bologna Squadra Corse, la mancata partenza del fratello Simone.
“E’ stata una gara molto impegnativa, soprattutto per le condizioni meteo che hanno influenzato e di molto l’esito del week end. La macchina era perfetta e ringrazio i ragazzi del mio team per aver messo a punto al meglio la nostra Osella nonostante il variare delle condizioni da ieri ad oggi. Rammaricato per non aver avuto in gara mio fratello”.
Ha dovuto accontentarsi della seconda piazza il senese Umberto Bonucci che già sabato nella seconda manche aveva espresso il potenziale della Osella PA 9/90. Il portacolori del Team Italia nonostante il feeling con la vettura e le più morbide regolazioni di setup ha pagato oltre 30” probabilmente anche a causa di traffico sul percorso.
A completare il terzetto dell’ipotetica assoluta il vincitore del 3.Raggruppamento il pistoiese Alessio Pacini sulla fiammante X19 della Classe Silhouette 1600 per i colori del Team Italia. Sempre in 3. Raggruppamento bene, nonostante qualche incertezza alla guida di cui ha giovato il pubblico, è andato Giuseppe Gallusi, driver di Reggio Emilia che sulla Porsche 911 SC ha primeggiato in Classe GTS oltre 2500. A completare il terzetto di testa del 3. Raggruppamento Lorenzo Locchi su Wolksvagen Golf GTI di Classe TC 1600.
In 4. Raggruppamento tra Turismo successo per l’aretino di Bibbiena Roberto Brenti sulla sempre performante Renault 5 GT Turbo della Etruria.
Nel 1.Raggruppamento si è distinto il romagnolo e sempre combattivo Alessandro Rinolfi che nonostante il motore nuovo e non perfettamente a punto, è riuscito a chiedere il tutto e per tutto alla sua Mini Cooper S 1275 dominando Raggruppamento e Classe T1300 nonostante la sua salita sia avvenuta alle prime battute, quando la prima pioggia scrosciante rendeva particolarmente insidioso l’asfalto toscano. Primo tra le GT oltre 2000 si è piazzato l’esperto Vittorio Mandelli che sulla ammiratissima Jaguar E Tipe (nota per essere l’auto di Diabolik) ha portato infondo la vettura e difeso i colori della Bologna Squadra Corse. A completare il terzetto di 1. Raggruppamento il toscano Tiberio Nocentini sulla agile Chevron B19 con motore Cosworth primo di Classe BC 2000.
Il 2. Raggruppamento ha visto primeggiare l’ottimo driver di Reggio Emilia Fosco Zambelli all’esordio su una gara bagnata con la sua Alfa Romeo GTAM che ha conquistato la testa di Classe TC 2000 nonostante qualche problema di carburazione ed il lunotto appannato causa pioggia. Ildebrando Motti e il fiorentino di Cerbaia Vicenzo Rossi primi tra le Porsche Carrera RS di Classe GTS oltre i 2500.
Tra le monoposto la vittoria è andata ad Alessandro Trentini sulla spettacolare Dallara F3 386 di Classe E5, capace sulla pioggia di imporre il proprio ritmo all’esperto Antonio Angiolani sulla March 783 F3. Con la più modesta ma altrettanto spettacolare Formula Fiat Abarth Se 033 ha ben figurato la portacolori della Bologna Squadra Corse Gina Colotto. Calato il sipario sulla Consuma, la comitiva dei contendenti al tricolore delle Storiche in Salita si sposterà il 12 Giugno alla Scarperia Giogo.
FONTE: UFFICIO STAMPA, FABIO VILLA – Non ha sortito i risultati sperati la partecipazione dell’equipaggio sammarinese formato da Davide Cesarini e Mirco Gabrielli al Rally Campagnolo in Veneto,prova di Campionato Italiano Rally Storici.Purtroppo nella loro Ford Escort RS 1600-Gr-Box nel corso della terza prova speciale Santa Caterina ha ceduto il fusello del mozzo anteriore destro con successivo distacco della ruota; ne è scaturito un “dritto” che ha portato la vettura sull’orlo di un precipizio;un bello spavento per i due ragazzi della Scuderia San Marino, pochi danni alla vettura ed è proprio il caso di dirlo un cero acceso alla santa a cui era intitolata la prova.
Resta la soddisfazione per le belle prestazioni messe in campo nella parte iniziale della competizione che hanno esaltato i tanti fans di Cesarini,accorsi numerosi ad applaudirlo.
Per Davide ora un certo periodo di sosta,per dedicarsi anche ai propri impegni lavorativi nell’ambito dell’azienda Gr-Box che da il nome al team e che produce parti di ricambio,in particolare del comparto trasmissione,per vetture storiche da competizione,per poi ripartire con due ulteriori impegni tricolori,ad agosto con il Rally delle Alpi Orientali e a settembre con il Rally Storico dell’Isola D’Elba,due appuntamenti di particolare importanza, vista la loro validità anche per il Campionato Europeo Historic.
L’Addetto Stampa
Fabio Villa
FONTE: UFFICIO STAMPA, GIANLUCA MARCHESE – Il campione valtellinese e il navigatore De Luis hanno vinto la selettiva gara veneta sulla Porsche 911 by Pentacar e ora sono in testa al Campionato Italiano “Che gioia il successo e terzo podio assoluto della stagione, è una grande iniezione di fiducia, grazie a tutti e al Rally Club Isola Vicentina”
Bormio (SO), 30 maggio 2016. Lucio Da Zanche ritorna dal 12° Rally Storico Campagnolo con una squillante e “pesante” vittoria al volante della Porsche 911 RSR nei colori Rally Club Isola Vicentina preparata dal team Pentacar e condivisa con un altro valtellinese, il navigatore Daniele De Luis. Così il driver di Bormio, già campione italiano ed europeo, ha vinto per la quarta volta il rally vicentino, quarto round del Campionato Italiano Rally autostoriche, Tricolore nel quale Da Zanche ha ora preso il comando della classifica. L’equipaggio lombardo e il team di Colico gestito dalla famiglia Melli hanno svolto un lavoro fantastico al volante, alle note e in assistenza, veleggiando nelle posizioni da podio assoluto fino alla penultima prova speciale, confermando l’alta competitività anche quando è arrivato il momento di prendere il comando, proprio nell’ultima prova, quando la più agguerrita concorrenza non ha raggiunto il traguardo. Nelle nove speciali del rally disputato lo scorso weekend Da Zanche-De Luis sono stati autori anche di due scratch, risultando i più veloci in entrambi i passaggi sulla prova speciale “Passo Xomo”, che hanno ulteriormente impeziosito la loro grande performance. Aggiornando le statistiche, ora al Rally Campagnolo Da Zanche può vantare quattro successi (2009, 2011, 2012 e 2016), ai quali si aggiungono due secondi posti assoluti (2010 e 2015) e un terzo (2013). In stagione, invece, con questa vittoria sono ora tre gli arrivi sul podio assoluto dopo il secondo posto al Rally di Sanremo e il terzo alla 100th Targa Florio, con tanto di ampliamento del vantaggio nella classifica tricolore del secondo raggruppamento.
Da Zanche commenta così la vittoria: “Dopo qualche sfortuna, soprattutto con le condizioni meteo, nei precedenti rally, stavolta è andata bene a noi. Sono davvero felice di aver calato il poker in questa gara che finora nessuno è mai riuscito a vincere più di una volta. Condivido queste belle sensazioni con tutti nel team, con il mio navigatore, con il quale il feeling è ormai perfetto, con il gentleman driver Maurizio Pagella, patron della Sanremo Game, con i tanti appassionati e tifosi e anche con il Rally Club Isola Vicentina. In gara abbiamo corso sempre bene, eravamo davvero competitivi e veloci. La mia Porsche è stata perfetta e alla fine, al di là della posizione di arrivo e di sfortuna o fortuna, questo è ciò che più conta. Abbiamo anche fatto degli esperimenti con le mescole della Pirelli e tutto sta funzionando al meglio. Questo grande risultato ci dà un’importante iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni. Concentrazione e motivazione devono restare al massimo, soprattutto ora che siamo in testa al campionato”.
L’Ufficio Stampa
Rif. Gianluca Marchese
FONTE: UFFICIO STAMPA, DANIELE FULCO – IN TOSCANA NONOSTANTE LA PIOGGIA BATTENTE, IL DEBUTTANTE GENTLEMAN DRIVER NISSENO FRANCESCO BRANCIFORTI (PORSCHE 911/S) ARCHIVIA IL QUARTO ROUND DEL TRICOLORE SALITA AUTOSTORICHE CONQUISTANDO UNA PREZIOSA VITTORIA DI CLASSE
Pelago (Fi), 29 maggio 2016 – Seppur all’esordio e sotto una pioggia battente, il gentleman driver nisseno Francesco Branciforti, ma toscano d’adozione, ha conquistato la vittoria in classe GT 2000 e una significativa ottava piazza nel 1° Raggruppamento, una volta archiviata la 52ª Coppa della Consuma, quarto atto stagionale del Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche, andato in scena alle porte di Firenze.
Il portacolori della scuderia Island Motorsport, presentatosi allo start al volante della Porsche 911/S del team Guagliardo e fregiata OM Group, dopo essersi già messo in luce nelle due prove cronometrate (asciutte) del sabato, ha affrontato l’unica manche ufficiale odierna con piglio deciso pur evitando inutili rischi, dopo aver incontrato un po’ di “traffico” lungo gli impegnativi 8430 metri del tracciato di gara.
«Una giornata veramente campale, ma chiusa con la prima vera soddisfazione della stagione – ha sottolineato un più che soddisfatto Branciforti – Stavolta, a differenza dello ‘Spino’ (precedente appuntamento della serie tricolore di specialità ndr), non ci siamo fatti trovare impreparati. Grazie a un’intuizione e ai preziosi consigli di Franco Costa, abile meccanico che mi ha assistito su delega del team Guagliardo, infatti, abbiamo subito montato gomme da bagnato poco prima del via. Una scelta rivelatasi a dir poco lungimirante. Va detto, altresì che, se nel corso della salita non avessi trovato in traiettoria un’auto cappottata e un altro mezzo più lento che mi ha fatto un po’ da ‘tappo’ prima di riuscire a sorpassarlo, avrei ottenuto un miglior piazzamento nella top ten di categoria, ma tant’è. Infine, ennesimo e sentito ringraziamento al team manager Mimmo (Guagliardo ndr) per avermi messo a disposizione, ancora una volta, una vettura a dir poco eccezionale e le persone giuste per farla rendere al meglio».
Performance da incorniciare, dunque, per il pilota siciliano che, tra sole due settimane, sarà nuovamente chiamato all’impegno in vista della Scarperia-Giogo, quinto appuntamento 2016 dell’”Italiano”, in programma sui colli fiorentini dall’11 al 12 giugno prossimi.
Classifica finale 52ª Coppa della Consuma
1° Raggruppamento: 1. Alessandro Rinolfi (Morris Mini Cooper S) in 5’33”56; 2. Mandelli (Jaguar E-Type) a 12”; 3. Nocentini (Chevron B19) a 18”1; 4. Ermini (Morris Mini Cooper) a 27”1; 5. Rollino (Lancia Fulvia Rally HF) a 35”8; 6. Balbi (Innocenti Mini Cooper) a 40”3; 7. Zampieri (Lancia Fulvia Coupé) a 43”; 8. Branciforti (Porsche 911/S) a 50”6; 9. De Rege (Alfa Romeo GTV) a 51”3; 10. Davoli (Porsche 911/T) a 59”2.
Ufficio Stampa: Daniele Fulco
FONTE: UFFICIO STAMPA NRT, CRISTIANO TORREGGIANI – Undicesimo impegno stagionale per i nostri colori, che dal Campagnolo Historic portano a casa un ottimo podio, mentre dal rally storico solo tanta amarezza per un altro risultato svanito troppo presto.
Continua infatti la stagione infausta per Mauro Fiorentini e la sua Fiat X 1/9.In coppia con Paolo Busti, dopo un ottimo tempo sulla prova serale d’apertura, già prima dell’ingresso riordino il pilota veronese ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema alla guarnizione della testa del motore.Un vero peccato, perchè come ad Arezzo, le potenzialità e le aspettative erano decisamente buone.Un ennesimo stop che comunque non scalfisce la tempra del nostro driver, che a meno di ulteriori contrattempi dovrebbe essere nuovamente al via a fine giugno in occasione del 6° Rally storico della Lana a Biella, per cercare finalmente di invertire la rotta di questo 2016 partito decisamente male.
Tutt’altra storia invece nell’8° Campagnolo Historic, dove Cristiano Torreggiani in coppia con Nicola Randon su Fiat Ritmo 130 Abarth, conquista in ottava divisione il massimo risultato possibile,ovvero il terzo posto di classe, alle spalle di due veri e propri “extraterrestri” della specialità, come Giordano Mozzi e Pietro Iula.Un grande risultato giunto al termine di una giornata decisamente impegnativa con il cambio della vettura torinese che ha creato non pochi problemi sino al palco d’arrivo.
Nel frattempo gli impegni NRT non conoscono sosta e anche per il mese di giugno sono in programma ben tre appuntamenti.
Si inizierà sabato 11 e domenica 12 con Cristiano Torreggiani nuovamente di scena stavolta a Cortina d’Ampezzo, per il 5°Dolomiti Revival al fianco di Giampaolo Grimaldi su Peugeot 205 Gti in nona divisione.Dopo il vittorioso esordio di Aprile al Coppa lago di Garda, per Cristiano ( giunto alla sua 140° gara) e Giampaolo, la gara dolomitica servirà ulteriormente da avvicinamento al loro esordio nel Regularity Sport Cup 2016, ovvero il Trofeo Tosco Emiliano di regolarità sport che per il duo emiliano – veneto inizierà a fine luglio con il 1°Raab Sport.
Sette giorni più tardi toccherà invece a Manuel Gasparini e la sua A 112 Abarth.Dopo l’ottimo esordio al Rally dei Colli Scaligeri e lo sfortunato “Lessinia Sport”, il pilota di Mazzurega sarà al via della 23° edizione dello slalom Baitoni – Bondone in provincia di Trento,terzo appuntamento valido per il Trofeo Veneto Trentino di Slalom, in quella che sarà la prima di quattro/cinque gare di specialità che ha in programma quest’anno.
Gran finale poi il 25-26 Giugno,come si diceva, con il 6° Rally storico della Lana, quinto appuntamento del Campionato Italiano in programma a Biella.Con Mauro Fiorentini e la sua Fiat X 1/9 che tenteranno di riconquistare le premure della Dea bendata.
Immagine realizzata da Cristiano Torreggiani
FONTE: ACISPORT SERVICE, ENZO BRANDA – L’equipaggio valtellinese a bordo della Porsche 911 Rsr Gruppo 4, Squadra Corse Isola Vicentina, taglia per primo il traguardo della gara, aggiudicandosi il 2. Raggruppamento. Centrano la seconda piazza assoluta i toscani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, con la Porsche 911 RSr Piacenza Corse. Terzi e primi del 4. Raggruppamento sono il biellese Davide Negri e la trevigiana Betty Tognana, su Lancia Delta Integrale Meteco Corse. I vicentini Nereo Sbalchiero e Alberto Ferracin, primi nel 3. Raggruppamento con la Porsche 911. I torinesi Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo, su Porsche 911 S Rododendri HR, vincono la gara del 1. Raggruppamento. Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti prime nell’A 112 Abarth
Isola Vicentina (VI), 28 maggio 2016 – E’ l’ultima prova speciale a decidere le sorti della dodicesima edizione del Rally Storico Campagnolo. I tredici chilometri della frazione di Recoaro 1000 assegnano la prima posizione del quarto round del CIR Auto Storiche a Lucio Da Zanche, il valtellinese che centra la quarta affermazione nelle impegnativa gara vicentina dopo esserne stato uno dei protagonisti, dopo aver tentato il tutto per tutto al volante di una Porsche 911 Rsr di Gruppo 4 e firmato il miglior tempo su due delle nove prove speciali in programma. Il portacolori della SC Isola Vicentina ha guidato in modo superlativo la coupé tedesca, risultando il vincitore del 2. Raggruppamento ma, è sempre stato alle spalle di Domenico Guagliardo. “Non è stato facile tenere il passo di Mimmo, andava forte, mi spiace per lui che meritava molto di più sicuramente, ma io sono contento del risultato, vincere per la quarta volta il Campagnolo mi rende molto felice.”
Assieme a Francesco Granata, è proprio il pilota siciliano il vincitore morale al Campagnolo. Morale, non effettivo, perchè a fermarlo ci ha pensato il sei cilindri della Porsche Gruppo B dopo che hanno dominato la competizione per tutto il giorno. Di prove speciali, gli isolani ne hanno vinte cinque, ma avrebbero potuto essere molte di più se non avessero rallentato il ritmo, amministrando i 30″ di vantaggio che avevano accumulato dopo la terza piesse. Erano saldamente in prima posizione Guagliardo e Granata, ed è stata una vera doccia fredda inaspettata la rottura del motore nei primi chilometri della Recoaro. “E’ stata una rottura improvvisa” Afferma il navigatore Granata “Non abbiamo avuto il benchè minimo segnale, quando alzavamo il ritmo in prova era solo per amministare il vantaggio.”
Ripresentandosi in gara due mesi e mezzo dopo il Vallate Aretine, Salvini e Tagliaferri sono secondi assoluti con la Porsche 911 Piacenza Corse, riuscendo ad ritrovare il passo vincente nelle prove di Gambugliano e Recoaro, dove esperienza, coraggio e sensibilità di guida non gli facevano difetto, mentre perdevano contatto dagli avversari sulla Santa Caterina, piesse guidata.
“Freni e assetto li abbiamo messi a posto durante la gara, resta ancor qualcosa da fare ma la Delta inizia a rispondere bene. Peccato che la gara era ormai terminata.” E’ soddisfatto a metà Davide Negri del terzo posto assoluto e della affermazione nel quarto Raggruppamento con la Lancia Delta. Il piemontese della Meteco Corse è riuscito a trasformare una gara che pareva compromessa all’inizio dal mal funzionamento dei freni, in un risultato positivo, a dar fiducia in funzione delle prossime gare.
Sono mediamente soddisfatti Costenaro e Marchi, i veneti che con la Lancia Stratos si sono classificati quarti assoluti e terzi del secondo raggruppamento, precedendo in classifica ed anche piuttosto agevolmente i locali Sbalchiero e Ferracin, quinti e vincenti nel terzo Raggruppamento con la Porsche 911 SC nei colori Isola Vicentina.
E’ stata una gara avvincente quella del 1 Raggruppamento, caratterizzata da una lotta serrata che ha visto protagonisti vincenti i torinesi Nello Parisi e Giuseppe d’Angelo, con la Porsche 911 S Rododendri HC, davanti ai lombardi Marco Dell’Acqua ed Emanuele Paganoni, Porsche 911 Ssecondi dopo essere stati al comando con buon margine di vantaggio e poi sciupare tutto nei due passaggi sulla prova del Passo Xomo che non riuscivano a interpretare in modo adeguato. Terzi al traguardo di categoria sono i bresciani Giuliani e Sora, primi della classe 1300 con la Lancia Fulvia Hf
Con la Fiat Ritmo 130 Abarth, Soave e Ferrari s’aggiudicano la classifica femminile e sono ventesime assolute e terze di classe 2000, precedute da Zandonà, secondo, e Simontacchi primo con le Renault 5 Gt Turbo. Sono Zanetti e Sgorbati a vincere la classe 2000 con la Opel Ascona Sr Gruppo 2 nei colori della Squadra Corse Isola Vicentina, precedendo Bucci e Neri, secondi con la Alfetta GTv 2000 della Malatesta.
Sfortunato autore di una foratura, determinata da un contatto con una grossa pietra, è stato Luca delle Coste, con la Fiat Ritmo 130 terzo della 1600 del 3. Raggruppamento alle spalle di Segnana, Volkswagen Golf, e del vincitore Giudicelli sempre su Golf.
Tra i diversi piloti bersagliati dalla sfortuna, si inserisce il pavese Riccardo Canzian, fermato da una foratura che ne ha pregiudicato la gara, che lo vedeva al vertice della Duemila, settimo assoluto con la Opel Kadett GTE Gruppo 4; ma la lista s’è arricchita dei ritiri di Musti, rottura del motore della Porsche, Baggio per rottura della frizione della Lancia Rally 037, Cesarini per rottura di una ruota della Ford Escort, Finati per rottura della frizione della Fiat 124 Abarth, Luise per il cambio della Fiat Ritmo 130 e Lucky per rottura di un mozzo della Delta Integrale quando era quarto assoluto.
Tra le A 112 Abarth, vittoria per Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti, davanti Chochis e Manganone, terzi Gallione e Cavagnetto.
Classifica dopo nove prove speciali: 1. Zanche-De Luis (Porsche Carrera Rsr) in 1h18’15″4; 2. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 Rsr) a 34.7; 3. Negri-Tognana (Lancia Delta Int. 16v) a 1’41.6; 4. Costenaro-Marchi (Lancia Stratos Hf) a 4’05.0; 5. Sbalchiero-Ferracin (Porsche 911) a 5’41.1; 6. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 Rs) a 6’18.2; 7. Muccioli-Zumelli (Porsche 911 Carrera Rs) a 7’09.9; 8. Zanetti-Sgorbati (Opel Ascona B) a 8’23.6; 9. Manfrinato-Mantovani (Lancia Delta Int. 16v) a 8’30.0; 10. Bucci-Neri (Alfa Romeo Alfetta Gtv) a 9’06.0.
Calendario 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine; 9 aprile Sanremo Rally Storico; 7 maggio Rally Targa Florio; 28 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 24 luglio Rally Circuito di Cremona; 27 agosto Rally Alpi Orientali; 17 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Vincitori 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine: Assoluta e 2. Raggruppamento Mimmo Guagliardo 4. Raggruppamento Denis Colombini; 3. Raggruppamento Luca Ambrosoli; 1. Raggruppamento Massimo Giuliani; 9 aprile Sanremo Rally Storico: Assoluta e 4 Raggruppamento “Pedro”; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 1. Raggruppamento Antonio Parisi
Albo D’Oro: 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli (Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa




































