FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – È ripartita verso le 4 prove speciali che decreteranno i vincitori di questa edizione 2019. Lucio Da Zanche e Daniele De Luis passano subito in testa sulla “Volterraio-Cavo”. Prova il riscatto Totò Riolo che si aggiudica la speciale su Ford Sierra Cosworth
Ha preso il via l’ultima, decisiva, giornata di corsa per il XXXI Rallye Elba Storico, settimo e penultimo appuntamento del CIR Auto Storiche e FIA EHSRC. La prima prova delle quattro in programma oggi ha portato Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, su Porsche 911 SC Gruppo B, al comando della classifica assoluta come di 4° Raggruppamento. Il pilota di Bormio si è andato a prendere la leadership già al primo crono di quest’ultima frazione di gara, colmando i 6.5’’ di distacco che lo separavano dal precedente capolista Alberto Salvini. Il miglior crono su questa PS7 è stato fatto segnare invece da Totò Riolo e Alessandro Floris su Ford Sierra Cosworth Gruppo A in 18’55.1, con un vantaggio di 5.8’’ proprio su Da Zanche. Il siciliano è ripartito questa mattina con grande motivazione sulla vettura dell’ovale blu, archiviati i problemi della prima tappa di gara che lo avevano costretto fuori dal podio virtuale. Ora Riolo si trova in quinta posizione.
Terzo tempo sulla “Volterraio-Cavo” per Alberto Salvini, con Davide Tagliaferri, che lascia la leadership a Da Zanche ma mantiene comunque la sua Porsche 911 RS davanti a tutti in 2° Raggruppamento.
Il quarto crono in prova permette all’elbano Andrea Volpi di continuare la sua corsa al terzo posto assoluto e secondo del “quarto” su Lancia Delta Integrale. Ottima ripartenza per il siciliano del 3° Raggruppamento Angelo Lombardo, quinto sulla speciale e ora in testa al “terzo” con la sua Porsche 911 SC. Dietro di lui l’austriaco Karl Wagner anche lui su vettura tedesca, davanti a “Zippo” su Audi Quattro che evidenzia qualche problema in questo primo passaggio della mattinata, perde 32.8’’ da Lombardo e finisce per cedergli il primo posto di Raggruppamento.
Il 1° Raggruppamento rimane invece nelle mani di Marco Dell’Acqua su Porsche 911 S, nonostante il primo scratch da parte di Antonio Parisi su altra 911 S. Dell’Acqua rimane comunque in vantaggio nella speciale classifica del “primo” a +1’15.8 dal rivale.
rallystorici
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Vetta conquistata nella Michelin Zone Rally Cup con Salgaro mentre, tra le storiche, brilla il locale Pioner, nono assoluto, terzo di raggruppamento e primo di classe.
Scurelle (TN), 20 Settembre 2019 – La gara di casa è sempre appuntamento fondamentale, nel corso di una stagione agonistica, ed il bilancio che ha chiuso Clacson Motorsport, in occasione del Rally San Martino di Castrozza dello scorso weekend, è da considerarsi molto positivo, sia tra le vetture moderne che nell’evento riservato alle regine del passato.
[…]
Clacson Motorsport protagonista anche tra le auto storiche, nell’Historic Rallye San Martino di Castrozza, grazie al locale Maurizio Pioner, il quale ha firmato la nona piazza assoluta, la terza nel quarto raggruppamento e la vittoria in classe J2-A/1600, sull’eterna Opel Corsa GSI.
La piccola gruppo A della casa tedesca, resa famosa dalle evoluzioni del patron Diego Gonzo, ha permesso al pilota di Mezzocorona ed alla sua compagna di abitacolo, Bruna Ugolini, di condurre una gara solida, di fronte al pubblico amico, ponendo un’autentica ciliegina sulla torta con il sesto tempo assoluto siglato sull’ultima prova speciale, quella di “Val Malene”.
“Siamo più che soddisfatti del nostro risultato” – racconta Pioner – “perchè la nostra Opel Corsa si è dimostrata molto competitiva. Vettura perfetta e team altrettanto perfetto. Con Diego e Raffaele la professionalità e la precisione sono all’ordine del giorno in Clacson Motorsport. Non è stato un San Martino di Castrozza molto facile, tra sospensioni e tanto ma tanto sporco in strada, ma ce la siamo cavata bene. Queste gare storiche iniziano a piacerci un bel po’.”
Immagine: Fotosport
CIRAS: Salvini e Tagliaferri chiudono al comando la prima tappa dell’Elba
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, DANIELE DE BONIS – Il senese del 2° Raggruppamento mette tutti in fila. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in scia a +6.5’’, terzi gli elbani Volpi-Maffei (Lancia Delta Int.). Rottura e out dal primo posto per “Lucky” e Bettini (Delta), mentre Riolo (Ford Sierra) prova la rimonta. “Zippo” (Audi Quattro) avanti nel 3°Raggruppamento, Dell’Acqua (Porsche 911 S) domina il 1°Raggruppamento. Domani si deciderà tutto su altre 4 prove speciali.
Capoliveri (LI), venerdì 20 settembre 2019 – Il XXXI Rallye Elba Storico è giunto all’intervallo di gara dopo una 1° Tappa davvero spettacolare. Emozioni e colpi di scena che hanno scaldato la corsa, valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per l’Europeo Rally, già dalla partenza di ieri in notturna dal cuore di Capoliveri. Due prove speciali a fari accesi che avevano proposto al comando l’elbano Francesco Bettini, affiancato da Luca Acri, al volante di Lancia Delta Integrale. All’alba della seconda giornata però un problema alla pompa della benzina rallenta subito l’equipaggio di casa, costretto poi al ritiro definitivo sulla quinta prova per la rottura del cambio. Così sale in cattedra il già Campione Italiano di 4° Raggruppamento “Lucky”. Il vicentino con Fabrizia Pons al suo fianco sulla Delta rimane in scia di Bettini, poi si mette tutti alle spalle sulla lunga prova “Due Mari”. Durante la PS 5 “San Piero” però “Lucky” stacca una sospensione, incappa in una foratura e finisce per perdere 2’30’’ oltre al comando della classifica generale. La sfortuna completa l’opera sull’ultimo tratto cronometrato, quando la temperatura dell’acqua della Delta sale abbastanza da costringere Luigi Battistolli al ritiro. “Lucky” ora proverà a rientrare in gara con la formula del “super rally” per continuare la corsa al titolo Europeo.
La leadership finisce quindi nelle mani di Alberto Salvini. Il senese insieme a Davide Tagliaferri rimane costante e veloce alla guida della sua Porsche 911 RS, sempre in vetta al 2° Raggruppamento e al top tra le Gruppo 4, fino a chiudere in prima posizione al termine della 1° Tappa. Suo il miglior tempo complessivo di 54’55.1 dopo 6 prove speciali disputate delle 10 in programma nel Rallye Elba. Alle spalle di Salvini intanto ha iniziato ad affondare il piede Lucio Da Zanche, secondo in classifica assoluta all’intervallo a +6.5’’ e nuovamente leader di gara per quanto riguarda il 4° Raggruppamento. Il valtellinese su Porsche 911 SC, con alle note Daniele De Luis, dopo una partenza stentata nelle prove in notturna, si è rimesso in carreggiata in questa nuova giornata. Ora sembra essere proprio lui il pilota più quotato per la vittoria finale, dopo il miglior tempo su due dei quattro crono del venerdì. Prima tappa che sorride invece all’altro, quotatissimo, equipaggio elbano formato da Andrea Volpi e Michele Maffoni su Delta Integrale. Anche Volpi aveva preso il via rimanendo staccato dai primi, ma è cresciuto alla distanza fino a chiudere al terzo posto parziale, secondo solo a Da Zanche per il 4° Raggruppamento.
Protagonista a fasi alterne nel “quarto” Totò Riolo. Il siciliano al debutto su Ford Sierra Cosworth con Alessandro Floris ha combattuto con i problemi di potenza alla vettura sulle prove in salita, le prime di giornata, mentre è riuscito a reagire sugli ultimi tratti pianeggianti piazzando anche lo scratch sull’ultima prova “Due Colli”. Riolo chiude sesto assoluto a +1’39.4.
Si fa piuttosto interessante anche la battaglia per il 3° Raggruppamento. A ridosso del podio assoluto infatti si stanno sfidando i due piloti del CIR Auto Storiche “Zippo”, al volante di Audi Quattro e Angelo Lombardo, su Porsche 911 SC. Zivian navigato da Nicola Arena continua a viaggiare in prima posizione grazie al miglior tempo su 3 delle 6 prove affrontate, mentre il siciliano con alle note Giuseppe Livecchi risponde con due scratch e si avvicina a +19.9. Questo primo posto sarebbe fondamentale per “Zippo” anche in chiave Europeo. Sul podio virtuale per il “terzo” si attesta il capolista di raggruppamento nel CIRAS Roberto Rimoldi, con Roberto Consiglio su altra 911 SC, distante oltre un minuto e mezzo.
Per quanto riguarda il 2° Raggruppamento, alle spalle del n°1 Alberto Salvini, sta andando in scena un autentico duello tra lo svedese Anders Johnson su Porsche RSR e Dino Vicario su Ford Escort RS. I due rientrano a Capoliveri con un distacco di 5.3’’ a favore del pilota dell’Europeo, mentre l’italiano mantiene il comando di Gruppo 2.
Dominio nel 1° Raggruppamento per Marco Dell’Acqua. Cinque scratch consecutivi hanno lanciato lui e Alberto Galli al primo posto sulla Posche 911 S, con un vantaggio rassicurante di 1’25.2 sui rivali Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo su stessa vettura. L’altro driver dell’Italiano potrebbe comunque accontentarsi del secondo posto, utile a consolidare la leadership per l’Europeo considerato anche il terzo posto attuale per il diretto avversario Graham su Ford Escort Twin Cam.
Un Rallye Elba Storico piuttosto movimentato anche per il Trofeo A112 Abarth Yokohama. A metà gara è ancora Raffaele Scalabrin ad affermarsi in testa. Il giovane leader del monomarca ha approfittato dello stop di Giorgio Sisani, il migliore tra le vetture dello scorpione, vincitore di ogni prova fino alla PS5 dove è stato costretto al ritiro anticipato per la rottura di un braccio dello sterzo. Così la coppia Scalabrin-Paganoni si aggiudica il punteggio parziale in palio in questa Tappa 1 della gara per il Trofeo.
Le sorti del XXXI Rallye Elba Storico si decideranno tutte nella giornata di domani, sabato 21 settembre. Quattro le prove speciali in programma che indirizzeranno le sorti di questa edizione: la “Volterraio Cavo” (27,07 km), la “Perone” (9,72km), “Volterraio” (5,68 km) e ultima la “Nisporto-Cavo” (13,75 km). L’arrivo è previsto per le ore 15,25 sempre nel centro di Capoliveri.
CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO PS6: 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 54’55.1; 2. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) a 6.5; 3. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 40.3; 4. ”Zippo”-Arena (Audi Ur Quattro) a 51.4; 5. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 1’11.3; 6. Riolo-Floris (Ford Sierra Cosworth) a 1’39.4; 7. Myrsell-Junttila (Porsche 911 SC) a 2’02.0; 8. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 2’24.9; 9. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 2’37.3; 10. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 2’40.5;
CLASSIFICA 1° RAGGRUPPAMENTO: 1. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) in 1:01’09.4; 2. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) a 1’25.2; 3. Graham-Graham (Ford Escort Twin Cam) in 1’56.3;
CLASSIFICA 2° RAGGRUPPAMENTO: 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 54’55.1; 2. Johnsen-Johnsen (Porsche 911 RSR) a 3’57.5; 3. Vicario-brenna (Ford Escort RS) a 4’02.8;
CLASSIFICA 3° RAGGRUPPAMENTO: 1. ”Zippo”-Arena (Audi Quattro) in 55’46.5; 2. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 19.9; 3. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 1’33.5;
CLASSIFICA 4° RAGGRUPPAMENTO: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 55’01.6; 2. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale 16V) +33.8; 2. Riolo-Floris (Ford Sierra Cosworth) a 1’32.9;
Addetto stampa – Redazione Centrale
Daniele De Bonis
Rallye Elba: Lucky passa in testa, Da Zanche in scia. Bettini rallentato dalla Delta
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Cambiano gli equilibri della gara dopo la PS3 “Due Mari” prima prova della seconda giornata elbana. Ora altre tre prove per il finale della 1a Tappa
La 1° Tappa del Rallye Elba Storico riparte dal primo scratch in gara per “Lucky” e Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale. La seconda giornata di corsa è iniziata sulla PS3 “Due Mari”, tratto cronometrato più lungo di questa frazione con i suoi 22,48 km di asfalto, dove il leader vicentino del 4° Raggruppamento ha fatto segnare il miglior tempo in 15’58.6. “Lucky” dopo questo tratto cronometrato riesce a passare al comando della gara, sfruttando al massimo la frenata in prova per Francesco Bettini. Il pilota elbano infatti è stato rallentato dai problemi con la pompa della benzina della su Lancia Delta Integrale. Noie che gli hanno fatto pagare un ritardo di 1’07.2 sulla piesse e perdere la leadership guadagnata nella serata di ieri.
Il secondo tempo in prova è stato invece di Lucio Da Zanche su Porsche 911 SC, ancora non al meglio sulle prove elbane ma sempre a contatto con il nuovo leader “Lucky”. I due big del CIRAS ora sono distanti 31.6’’. Ad inserirsi tra i rivali del “quarto” ci pensa il senese Alberto Salvini, sempre più leader del 2° Raggruppamento, terzo sulla speciale a +10.1’’ e ora al secondo posto assoluto a +17.1 complessivi. Quarto crono sulla “Due Mari” per gli elbani Volpi-Maffoni, che prendono ritmo sull’altra Lancia Delta Integrale, attualmente terzi nel 4° Raggruppamento. Proprio per la speciale classifica del “quarto” non riesce a prendere quota Totò Riolo che, anche in questa nuova giornata di gara, prosegue ad avere problemi di potenza alla Ford Sierra Cosworth. Noie elettriche che lo costringono a distanza dai primi. Riolo ora è nono assoluto a +1’27.7 dopo questa piesse.
La rottura del semiasse ferma sulla PS3 il toscano Valter Pierangioli, costretto a ritirarsi con la sua Ford Sierra Cosworth.
Buona la prova di “Zippo” che si conferma tra i favoriti per il 3° Raggruppamento. Classifica che lo vede ora primeggiare e incrementare il suo vantaggio al volante di Audi Quattro davanti ad Angelo Lombardo (Porsche 911 SC) a +6.7’’ in prova e +11’’ complessivi. Terzo posto attuale per il leader di Campionato Roberto Rimoldi (Porsche 911 SC) sempre più staccato da “Zippo” a +55.5 complessivi.
Per il 2° Raggruppamento, mentre Salvini allunga in prima posizione, inizia a prendere continuità lo svedese Johnsen su Porsche RSR, secondo sulla PS3 davanti a Dino Vicario su Ford Escort RS che mantiene comunque la seconda posizione di raggruppamento, proprio davanti al protagonista dell’Europeo.
Sembra non esserci storia anche per quanto riguarda il 1° Raggruppamento, per il quale si dimostra subito a suo agio Marco Dell’Acqua, seguito dall’altra Porsche 911 S di Antonio Parisi che mantiene comunque il vantaggio sugli avversari dell’EHSRC.
Ora in programma altre tre prove speciali: la “Monumento” (12,37 km) alle ore 11:38, la “San Piero” (13,74 km) ore 13:38 e la “Due Colli” (11,43 km) a partire dalle 14:36 che chiuderà la 1° Tappa di gara.
CLASSIFICA DELLA PS3: 1. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Hf Integrale 16V) +15’58.6; 2. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) a 5.1; 3. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) a 10.1; 4. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 20.5; 5. ”Zippo”-Arena (Audi Ur Quattro) a 26.0; 6. Myrsell-Junttila (Porsche 911 SC) a 29.1; 7. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 32.7; 8. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 43.5; 9. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 50.1; 10. Riolo-Floris (Ford Sierra Cosworth) a 56.3;
CLASSIFICA 1°RAGGRUPPAMENTO DOPO PS1: 1. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) in 35’32.3; 2. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) a 45.6; 3. Graham-Graham (Ford Escort Twin Cam) a 1’29.1;
CLASSIFICA 2° RAGGRUPPAMENTO DOPO PS3: 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 15’43.7; 2. Vicario-Brenna (Ford Escort RS) a 2’20.0; 3. Johnsen-Johnsen (Porsche 911 RSR) a 2’26.0;
CLASSIFICA 3° RAGGRUPPAMENTO DOPO PS3: 1. ”Zippo”-Arena (Audi Ur Quattro) in 15’56.3; 2. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 4.3; 3.
CLASSIFICA 4°RAGGRUPPAMENTO DOPO PS3: 1. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 31’35.3; 2. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) a 31.6; 3. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 49.3;
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA BMT – Sull’Appennino emiliano, invece, si è corso il Città di Modena Historic che ha visto la presenza di Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo con una Porsche 911 Carrera RS. Con una gara attenta ma nello stesso tempo incisiva, i due portacolori della Biella Motor Team hanno ottenuto un buon ottavo posto assoluto e la terza piazza del Raggruppamento 2. Invece il navigatore Massimo Soffritti ha raggiunto Sondrio per partecipare alla seconda edizione della Coppa Valtellina Historic assieme a Claudio Azzari sulla piccola Ford Fiesta 1.1 con cui si sono già presentati al via in diversi appuntamenti. Per loro è arrivato un bel quarto posto assoluto con il terzo posto nel Raggruppamento 3.
Sempre a proposito di rally storici, siamo alla vigilia del Rally Elba Storico, prova dell’Europeo e del Campionato Italiano di categoria che si disputa sulle insidiose e tecniche strade dell’isola toscana. A difendere i colori del sodalizio biellese ci saranno Walter Anziliero ed Anna Berra iscritti con il numero 33 sulle fiancate della loro abituale Ford Escort RS1800 mentre nel trofeo riservato alle A112 Abarth Alessandro Rappoldi, numero di gara 209, detterà le note a Paolo Raviglione.
Rallye Elba: due scratch in notturna, Bettini (Lancia Delta) comanda in casa
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – L’elbano outsider del CIR Auto Storiche mette tutti in riga. “Lucky” (Delta Int.) prova a tenere il passo. Salvini (Porsche 911 RS) terzo e in testa al 2° Raggruppamento
Inizia nel segno di Francesco Bettini il XXXI Rallye Elba Storico. Le prime due prove della gara sull’Isola dell’Arcipelago Toscano infatti sorridono al pilota di casa, nell’equipaggio tutto elbano con Luca Acri, al volante di Lancia Delta Integrale di 4° Raggruppamento. Due scratch importanti subito in apertura, sulla “Nisporto-Cavo” (13,75 km) e “Capoliveri Innamorata” (7,24 km), che concedono a Bettini la leadership provvisoria al termine della prima giornata di corsa con il tempo complessivo di 15’21.4. Messo da parte il maltempo della mattinata, la splendida serata di Capoliveri ha permesso a tantissimi appassionati di incorniciare le prove speciali e creare una splendida atmosfera, in particola modo nella prova cittadina “Capoliveri Innamorata”.
Alle spalle dei toscani si afferma il leader del CIR Auto Storiche “Lucky” su altra Delta, rispettivamente a +12.6’’ nella prima piesse e +2.7’’ sulla seconda. Terza posizione per l’altro big del tricolore il senese Alberto Salvini su Porsche 911 RS, tra i favoriti per il podio finale e per la vittoria di 2° Raggruppamento, ora distante 22.3’’ da Bettini.
Per il “quarto” faticano a trovare il passo in queste battute iniziali gli altri due top driver del Campionato Lucio Da Zanche e Totò Riolo. I due piloti con lo score più alto nel Rallye Elba non riescono ad ingranare la marcia giusta e finiscono per pagare un distacco consistente già dopo questa frazione. Il valtellinese su Porsche 911 SC perde circa 2’ a chilometro e finisce a +41.8’’ di distacco dal miglior crono complessivo, in terza posizione di raggruppamento. Il siciliano su Ford Sierra Cosworth chiude invece quinto di raggruppamento a +46.7’’ da Bettini, alle spalle del quarto posto occupato dall’altro pilota elbano Andrea Volpi, anche lui su Lancia Delta Integrale.
Si piazza in testa al 3° Raggruppamento e a ridosso del podio assoluto di gara “Zippo” su Audi Quattro, terzo nella seconda prova cittadina, che paga un ritardo complessivo di +34.9’’ dalla vetta. Dietro di lui di 4.3’’ il rivale del “terzo” Angelo Lombardo su Porsche 911 SC, mentre il leader di Campionato per il raggruppamento Roberto Rimoldi rimane piuttosto attardato, con un distacco di 15.5 accumulato da “Zippo” già dopo il primo crono. Ora Rimoldi è fuori dalla top ten assoluta e a +38’’ dalla vetta del 3° Raggruppamento.
Per quanto riguarda il 1° Raggruppamento al momento è un assolo di Marco Dell’Acqua che mette tutti in fila e si lancia in testa alla gara al volante di Porsche 911 S. Alle sue spalle il rivale di una stagione Antonio Parisi, anche lui su 911 S, distante 40.3’’ dopo la parentesi iniziale. Terzo posto nel “primo” a +44.1’’ per Massimo Giuliani su Lancia Fulvia HF 1.3.
Ritiro anticipato invece per Gabriele Noberasco, fermo tra il c.o. di entrata e lo start della PS1 per un guasto alla sua BMW M3. Ancora uno sfortunato abbandono per Federico Ormezzano, su Talbot Sunbeam Lotus, che riconsegna la tabella di marcia al termine della prima speciale.
Vacanze finite per la Michelin Historic Rally Cup: si va all’Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Dopo la lunga pausa seguita al Rally Lana si riparte con la gara elbana che vedrà al via 15 piloti concorrenti della Coppa istituita dalla Casa francese con Massimo Giuliani e Roberto Rimoldi che hanno la possibilità di chiudere i giochi nei rispettivi Raggruppamenti
CAPOLIVERI (LI), 18 settembre – Sono passati quasi tre mesi da quando si sono spenti i motori al Rally Lana Storico così che piloti, navigatori e preparatori hanno potuto godere di un lungo periodo di riposo, che può avere ancora una gustosa appendice in occasione in occasione del Rally Elba Storico con l’ultimo bagno autunnale nelle acque limpide del Mare Tirreno. La gara elbana ospita anche il quinto e penultimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup che porterà a Capoliveri e dintorni 15 equipaggi che rappresentano quasi la metà degli iscritti italiani dei tre raggruppamenti più anziani del rally, raggruppamenti che coinvolgono la serie organizzata dalla Casa di pneumatici di Clermont Ferrand e curata sui campi di gara da Mario Cravero di Area Gomme.
Sono tre su dieci iscritti i piloti del Primo Raggruppamento che entreranno nella classifica della Michelin Historic Rally Cup a cominciare da Massimo Giuliani e Claudia Sora, Lancia Fulvia HF 1.3 che con un buon risultato all’Elba potrebbero chiudere la partita di Raggruppamento e consolidare la posizione sul podio di Classe M2. Quattro vetture dopo scenderanno la pedana gli “europei” Carlo Fiorito e Marina Bertonasco, con la loro BMW 2002 Ti tradizionalmente calzata Michelin anche nelle gare continentali. Terzo equipaggio al via quello formato dall’eporediese Fabrizio Pardi affiancato nell’occasione da Veronica Lertora sulla Lancia Fulvia HF 1.3 che dopo aver disertato le prime tre gare stagionali ha fatto bottino pieno al Lana Storico.
Un solo iscritto della Michelin Historic Rally Cup nel Secondo Raggruppamento e quindi ghiotta occasione per Roberto Giovannelli e Isabella Rovere di prendere il comando della graduatoria della Serie con la loro Porsche 911 RS scavalcando l’assente Bruno Graglia.
Il Terzo Raggruppamento vede ai nastri di partenza della Michelin Historic Rally Cup ben undici equipaggi, su 32 iscritti italiani il primo dei quali è formato da Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, Porsche 911 SC cui mancano appena due punti incoronarsi vincitori della Coppa di Raggruppamento. Ovviamente farà di tutto per contrastare il piemontese il velocissimo Luca Delle Coste con Franca Regis Milano con la sua Ritmo 75 che sta risalendo la classifica di Raggruppamento dopo il passo falso di inizio stagione e cercherà di chiudere i giochi in Classe M2. Il suo maggior avversario in classe è Massimo Giudicelli, affiancato da Paola Ferrari, che scatteranno immediatamente dopo con la loro Volkswagen Golf, seguiti da un altro pilota autoctono, Fausto Fantei, affiancato da Elisa Filippini, che spremerà fino in fondo i cavalli della sua Alfa Sud TI. Trasferta elbana anche per la Opel Kadett GT/E Gruppo 2 di Sergio Cabella, che ha al suo fianco Simona Ferron, che ha conquistato un punto di Raggruppamento (e dieci di classe) al Lana Storico che saranno seguiti da due equipaggi esordienti della Michelin Historic Rally Cup formati da Paolo Gargani-Massimiliano Catarsi (Opel Kadett GT/E), Fabrizio Pierucci e Monica Buonamano (Volkswagen Golf GTI). Chiudono la lista delle partenze le Fiat 127 Gruppo 2 dei leader della Classe M1 Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini (127 Sport) che dovranno vedersela con la 127 CL di Bruno Perrone-Luca Cerutti.
Capoliveri sarà il cuore dell’edizione 2019 del Rally Elba Storico ospitando le verifiche sportive e tecniche di giovedì 19 settembre che si svolgeranno dalle ore 11.00 alle 16.00, la partenza di giovedì alle 19.00 e l’arrivo della gara sabato 21 settembre alle 15.25 dopo 451,42 km di percorso di cui 137,23 cronometrati suddivisi in sette prove speciali.
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
FONTE: UFFICIO STAMPA MEMRY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Una ventina gli equipaggi pronti a sfidarsi nella quinta delle sei gare del trofeo organizzato dall’Associazione “Amici di Nino”. Pronostici aperti e grandi sfide anche nelle classi.
Chieri (TO), 19 settembre 2019 – Forte di numerose validità, il Rallye Elba Storico che sta per partire nella giornata odierna, annovera da anni anche quella per il Memory Fornaca.
Giunta all’ottava edizione, la Serie organizzata dalla dinamica Associazione Amici di Nino e riconosciuta da ACI Sport, rimette in gioco i protagonisti delle prime quattro gare tra i quali vi sono i prim’attori del Campionato Italiano e del Trofeo A112 Abarth: il tutto per poi giocarsi il gran finale a Chieri, nella “Grande Corsa”, la gara organizzata dai promotori del Memory e che quest’anno risulterà decisiva grazie al coefficiente 2.
Sono una ventina i contendenti all’Elba a partire da Salvatore Riolo ed Alessandro Floris al debutto sulla Ford Sierra Cosworth 4×4 con la quale tenteranno di bissare il risultato dello scorso anno, ingaggiando nuovamente la sfida con “Lucky” e Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale 16V, ma anche con Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, sicuramente molto motivati dopo i recenti successi di Biella e Udine ottenuti con la Porsche 911 Gruppo B. All’Elba, tornano in gara anche Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, due volte secondi nelle ultime due edizioni del Memory e attualmente attardati in classifica ma motivati a recuperare terreno con la loro Porsche 911. Gara importante per Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, al momento terzi assoluti con la Porsche 911 SC e a punti nei quattro precedenti appuntamenti. Classifica da risalire anche per “Zippo” e la sua Audi Quattro che dividerà con Nicola Arena e per Marco Superti e Battista Brunetti su Porsche 911. Da segnalare le assenze di Marco Bertinotti, Davide Negri e Giorgio Costenaro, tutti nella top-ten.
Avvincente si annuncia anche la sfida nelle classi, con Pier Luigi Porta su Ford Escort e Maurizio Cochis su Peugeot 205 GTI che nella “2000” potranno colmare il divario dal leader Bruno Graglia assente all’Elba, mente nella “1600” Luca Delle Coste ha la concreta possibilità di allungare sensibilmente sui diretti avversari Tenivella e Caporale che saltano la gara toscana.
Frizzante si propone la “1150” dove i primi tre sono nel fazzoletto di soli sei punti: Raffaele Scalabrin e Nicola Cazzaro sono infatti separati da poche lunghezze e sarà battaglia a due, vista l’assenza di Enrico Canetti, al momento secondo in classifica. Per i due giovani vicentini si prospetta una gara molto importante sia per il titolo del Trofeo A112 Abarth in piena bagarre -l’uno al comando, l’altro in terza posizione – quanto per il Memory Fornaca nella classe in cui tenteranno di risalire la china anche Bruno Perrone su Fiat 127 e Paolo Raviglione con l’A112.
Riflettori puntati anche sulla classifica femminile con le arrembanti Franca Regis Milano e Giulia Paganoni, decise ad insidiare la leadership di Fabrizia Pons attualmente al comando, mentre tra le scuderie il Rally Club Team tenterà di colmare il gap che lo separa dal capoclassifica Team Bassano.
Informazioni e classifiche al sito web www.amicidinino.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Memory Fornaca
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Trentadue equipaggi nel rally, tredici dei quali nel Trofeo A112 Abarth e altri due nella “sport” a difendere i colori del team dall’ovale azzurro
Romano d’Ezzelino (VI), 19 settembre 2019 – E’ una lunga lista quella degli iscritti del Team Bassano all’imminente edizione del Rallye Elba Storico valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, oltre che per l’Europeo FIA ed il Trofeo A112 Abarth-Yokohama; ben trentadue equipaggi ai quali se ne vanno a sommare altri due nella gara di regolarità sport per un totale di trentaquattro portacolori dall’ovale azzurro. Ai tredici in lizza nella gara delle A112 per i quali è già stato emesso il comunicato dedicato, si vanno a sommare gli altri diciannove e scorrendo l’elenco, il primo a comparire è quello formato fa Gabriele Noberasco e Giacomo Ciucci su BMW M3 Gruppo A; seguono poi Matteo Luise e Melissa Ferro con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A, rinvigoriti dall’esito dell’Alpi Orientali che li ha rimessi in gioco per la coppa di classe. Tocca poi a Carlo Falcone e Pietro Ometto con Lancia Rally 037 Gruppo B e torna all’Elba Agostino Iccolti sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4 che dividerà con Giuseppe Ferrarelli. Ci riprova anche Federico Ormezzano con la Talbot Sunbeam Lotus Gruppo 2 e Maurizio Torlasco e non resiste al richiamo dell’Elba, l’inossidabile Italo Ferrara che si affida alla Porsche 911 SC Gruppo 4 e a Gabriele Bobbio per le note; ancora Porsche 911 ma del 2° Raggruppamento, anche per Giampaolo Mantovani e Luigi Annoni. Presenti anche Maurizio Cochis e Milva Manganone con la Peugeot 205 GTI Gruppo A e alle loro spalle si prevede bagarre per i due avversari di classe Massimo Giudicelli e Fausto Fantei: il primo su Volkswagen Golf GTI e Paola Ferrari sul sedile di destra, il secondo con Elisa Filippini sull’Alfa Romeo Alfasud TI. Sfida nella sfida per i locali Gianfranco Pierulivo con la Renault 5 GT Turbo Gruppo A condivisa con Leonardo Ratti e Riccardo Galullo con Giada Mattei su Peugeot 205 GTI Gruppo A che sarà anche opposto nella “lotta in famiglia” col cugino Marco navigato da Simona Calandriello sulla versione Rallye della piccola francese. Timbrano il cartellino anche Roberto Giovannelli con la Porsche 911 RS Gruppo 4 assieme ad Isabella Rovere ed esordisce coi colori del Team Bassano Giulio Pes di San Vittorio, all’Elba anche in veste di promoter di quel Rally Storico Costa Smeralda che sta organizzando ed in calendario a metà ottobre: sull’Opel Kadett GSI Gruppo A lo navigherà il figlio Pietro. Ovale azzurro anche sulla Triumph TR7 Gruppo 4 di Maurizio Amanti e Rita Masi e lunga trasferta dalla Germania per i sempre più bassanesi d’adozione Peter ed Elke Goeckel e la loro Opel Kadett SR Gruppo 2. Infine, ancora due Opel a chiudere il lungo elenco: l’Ascona SR Gruppo 2 di Giacomo Questi e Giovanni Morina e la Kadett Gt/e di Nicola Tricomi e Alessio Orzati.
Nella gara di regolarità sport toccherà a Luigi Rocchetto e Giorgio Pesavento con la Fiat 124 Abarth e a Gino Fumagalli con Cristiano Centenari su un’analoga vettura.
Nel fine settimana si corre anche in pista a Vallelunga per il Campionato Italiano Velocità Auto Storiche e a difender i colori del Team Bassano ci sarà “Toby” con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 1.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CITTA’ DI BASSANO, ROBERTO CRISTIANO BAGGIO – Più di 170 le richieste di adesione alla gara finale dell’International Rally Cup che mette in palio per il vincitore ben 40mila euro
Numeri da record per il rally Città di Bassano giunto alla 36^ edizione. La manifestazione è stata presentata ufficialmente in municipio a Bassano da Narciso Paccagnella e Paolo Grandesso, responsabili del Comitato organizzatore, alla presenza dell’assessore allo sport Mariano Scotton e del collega di Giunta Andrea Viero.
Sono oltre 170 le adesioni al rally e il lotto degli iscritti è da “grandi firme.” I pretendenti alla conquista dell’International Rally Cup ci sono tutti. Numeri alla mano, sono sette gli equipaggi che possono puntare al sostanzioso premio di quarantamila euro riservato ai vincitori.
A risalire la classifica provvisoria, l’elenco inizia con Fofò Di Benedetto, prosegue con Walter Gentilini, Manuel Sossella, Gianluca Tosi, Marco Roncoroni e Alessandro Re e finisce con Damiano De Tommaso che per ora conduce le danze. Primo in volata all’Appennino Reggiano e di nuovo primo al Piancavallo, il ventitreenne varesotto rappresenta una delle più belle sorprese stagionali del rallismo italiano, forse la più bella in assoluto.
Fiducioso è anche Manuel Sossella. Il pilota di Torri di Quartesolo, in coppia con Gabriele Falzone, gareggerà al volante di una Ford Fiesta Wrc della Tamauto di Gianluca Zonca. A Bassano non ha mai vinto e vorrebbe tanto riempire la casella che ancora manca nel suo lungo e prestigioso albo d’oro.
Attenzione, però. Ai piedi del Grappa i sette dell’Irc non avranno vita facile.
Lo scorso anno Mauro Spagolla diede del filo da torcere al vincitore, Luca Rossetti per l’occasione coadiuvato da Pietro Ometto, firmando i migliori scratch sul doppio insidioso passaggio di Marcesina. E anche Alessandro Battaglin – dieci perle infilate ai piedi del Grappa – non starà a guardare. Due successi consecutivi pure per Eddie Sciessere, pronto al grande rientro dopo essere stato costretto al palo, dodici mesi fa, causa un infortunio ad un braccio.
Caricato a mille Giacomo Costenaro che a Bassano ha assaporato la vittoria nel 2015 nonostante il suo terreno preferito sia la terra. In gara ci sarà pure il fratello Giovanni mentre papà Giorgio sarà protagonista dello storico. E a proposito delle auto vintage, al Bassano s’è iscritto anche Alberto Battistolli, il ventiduenne figlio d’arte, autentica rivelazione e vincitore, il primo giugno, del Rally Campagnolo. In coppia con Gigi Cazzaro, correrà al volante di una Delta Integrale e lancerà la sfida a Dino Tolfo (quattro volte primo con Alberto Bordin) su Lancia 037, Iccolti (Porsche 911) , Gianpaolo Basso e Paolo Pasutti che 35 anni fa aprì l’albo d’oro del rally mettendo tutti in riga con la sua Ferrari 308 Gtb. Alberto è maturo per raccogliere il testimone da papà Lucky, cinque volte primo assoluto ai piedi del Grappa.
Una ventina anche gli equipaggi provenienti dall’estero con rappresentanti dell’Ungheria, della Grecia, della Germania, dell’Austria, della Slovenia e della Croazia in quanto il rally è valido per la Mitropa Cup.
Narciso Paccagnella, presidente del comitato organizzatore, ha illustrato le caratteristiche del rally (quattro prove speciali – Cavalletto, l’inedita Colceresa, Campo Croce e Valstagna – da ripetersi due volte) mentre Paolo Grandesso, suo braccio destro, ha richiamato l’attenzione sul piano di sicurezza. Saranno quattrocento – fra commissari, capi prova e volontari – le persone dislocate lungo il percorso. Con cinque mezzi attrezzati di sistemi antincendio e decarcerazione giungeranno a Bassano anche i “leoni” della Cea, vale a dire gli uomini che prestano servizio a Monza durante il Gran premio d’Italia di Formula Uno.
“Questa gara – ha sottolineato l’assessore Scotton – non è importante solo per l’aspetto agonistico. Per la città e il comprensorio rappresenta un veicolo straordinario di promozione turistica e commerciale”.
Le verifiche tecnico-sportive si svolgeranno venerdì 27 settembre all’autosalone Frattin di Cassola. Partenza della prima vettura alle 20.15 per il trasferimento sino alla sede del Fiorese Group di Rossano, con passaggio per il controllo timbro davanti al pub “Anima” di Rosà.
La gara vera e propria scatterà alle 6 di sabato 28 settembre con la partenza delle auto storiche che percorreranno perà solo sei delle otto prove speciali in programma. Traguardo, in piazza Libertà, a partire dalle 17. Le vetture moderne, invece, giungeranno nel cuore cittadino alle 21.


























