FONTE: UFFICIO STAMPA CST SPORT, ROSARIO GIORDANO – L’equipaggio CST Sport ha firmato il quinto successo nella gara toscana valida per il Campionato Europeo ed Italiano autostoriche. Una foratura ed un problema recuperati con una immediata rimonta grazie ad un’ottima vettura curata dal Team Balletti Motorsport
Un esaltante XXX Rallye Elba Storico per CST Sport con la squillante vittoria di Totò Riolo e Alessandro Floris sulla Subaru Legacy Sedan di 4° Raggruppamento, con cui l’asso palermitano di Cerda ed il professionale copilota elbano hanno dominato la gara toscana valida per il campionato Italiano ed Europeo Rally Autostoriche ed hanno portato a quota 5 le vittorie alla leggendaria gara che si corre sull’isola livornese. Riolo e Floris hanno preso il comando sin dal via nel pomeriggio di giovedì 20 e mantenuto per le prime 5 prove speciali, nonostante una foratura proprio sulla prova che ha completato la seconda giornata. La conclusiva giornata di sabato si è aperta con un problema elettrico che ha fatto perdere momentaneamente la leadership all’equipaggio CST Sport che ha recuperato il comando con una immediata quanto decisa prova di bravura e carattere, tenuta anche contro vari inconvenienti che hanno caratterizzato le battute conclusive della competizione. Ottima la vettura giapponese appena rivisitata dal Team Balletti Motorsport. Una guida sempre efficace e perfetta ha caratterizzato la gara di Riolo e Floris, che hanno deliziato il pubblico con numeri di alta guida lungo le nove prove speciali sule quali si è articolato il rally.
-“Il Rallye Elba è una gara che amo e lo ho sempre dichiarato – afferma Riolo – le strade dell’isola sono esaltanti e la Subaru preparata dal Team Balletti ha potuto esprimersi appieno. Abbiamo potuto attaccare ed anche difenderci da tutti e da tutto quando è stato necessario. Il feeling della squadra e l’intesa dell’equipaggio si conferma perfetta, come ha confermato la pronta rimonta quando abbiamo avuto il problema ad inizio seconda giornata. Questa tappa del programma sportivo pianificato con CST Sport e tutti i nostri partner ci ha ripagato di tanti sforzi ed anche riscattato dai problemi avuti in altre gare”-.
Podio del XXX Rallye Elba Storico: 1 Riolo – Floris (Subaru Legacy) in 1h34’44”1; 2 “Luky” – Pons (Lancia Delta HF Integrale) a 13”3; Da Zanche – De Luis (Porsche 911 SC) a 40”3, tutte veture di 4° Raggruppamento.
e concorrenti in rappresentanza di ben 15 nazioni, celebrando al meglio il trentennale.
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FONTE: UFFICIO STAMPA PROJECT TEAM, DANIELE FULCO – IL PORTACOLORI SICILIANO ROBERTO PERRICONE (PEUGEOT 309 GTI), IN COPPIA PER LA PRIMA VOLTA COL PIEMONTESE ALESSANDRO SCRIGNA, NONOSTANTE UN PROLOGO POCO FORTUNATO, PORTA A TERMINE LA GARA VALIDA PER LE SERIE EUROPEA E TRICOLORE RALLY AUTOSTORICHE
Capoliveri (Li), 22 settembre 2018 – Seppur al debutto assoluto del prestigioso 30° Rally Elba Storico – Trofeo Locman, appuntamento valido per i Campionati Europeo e Italiano Rally Autostoriche, e nonostante un prologo poco fortunato, il gentleman driver siciliano Roberto Perricone, classe 1960, è riuscito a portare al traguardo la sua Peugeot 309 Gti, dopo aver affrontato i selettivi asfalti dell’isola toscana. Un avvio, decisamente, in salita per il portacolori della scuderia Project Team che, in coppia per la prima volta con l’esperto navigatore piemontese Alessandro Scrigna, è stato costretto al ritiro anticipato per una toccata nel corso della “Capoliveri”, seconda prova speciale delle nove in programma, allestita giovedì sera lungo le strade del comune isolano.
«Abbiamo urtato un marciapiede, un contatto lieve ma sufficiente a rompere un braccetto della barra stabilizzatrice anteriore – ha raccontato Perricone – Il danno è stato riparato in nottata, tanto da essere rientrato in gara nella seconda e ultima tappa del sabato con la formula del super rally».
Una giornata conclusiva, articolata su quattro frazioni cronometrate, che ha visto il pilota palermitano fare il suo per giungere in vista della bandiera a scacchi ma senza alzare il ritmo più di tanto.
«Ho corso con una vettura priva di braccetto (il pezzo nuovo non è arrivato in tempo per essere rimontato sulla vettura in sostituzione di quello già danneggiato ndr), per cui mi sono dovuto adattare ad un assetto ben differente rispetto a quello preparato alla vigilia ma, tutto sommato, è andata bene – ha proseguito Perricone – D’altronde, non avrebbe avuto alcun senso premere sull’acceleratore correndo inutili rischi, visto che non mi giocavo titoli e quant’altro. Contava solo concludere l’impegno e gustare al meglio quest’esperienza, che ripeterò quanto prima. Cos’altro aggiungere? Una manifestazione di grande spessore, di respiro internazionale, ottimamente organizzata e incorniciata in un paesaggio semplicemente incantevole».
Un evento sportivo, quello elbano, che ha fatto registrare diecimila presenze e concorrenti in rappresentanza di ben 15 nazioni, celebrando al meglio il trentennale.
FONTE: UFFICIO STAMPA LUCIO DA ZANCHE, GIANLUCA MARCHESE – Il campione valtellinese grande protagonista nel round del Campionato Europeo e del Tricolore storiche, dove solo una noia tecnica lo rallenta proprio quando è in testa e sulla Porsche 911 sale sul terzo gradino assoluto conquistando il Trofeo Italiano Gruppo B e riscattando l’Alpi Orientali
Bormio (SO), 22 settembre 2018. Il riscatto per Lucio Da Zanche sulla Porsche 911 gruppo B del team Pentacar-Sanremo Games è arrivato immediato e puntuale al 30° Rally Elba Storico disputato sull’isola toscana e che gli ha permesso di conquistare il Trofeo Italiano Gruppo B. Dopo le difficoltà vissute all’Alpi Orientali a inizio mese, nel settimo round del Campionato Europeo e del Campionato Italiano Rally auto storiche il campione valtellinese è subito tornato a brillare in gara salendo sul podio con al fianco il navigatore Daniele De Luis grazie al terzo posto finale. Un risultato prestigioso che arriva al termine di una tre giorni di competizione con Da Zanche grande protagonista capace di lottare sempre ai vertici. Dopo un inizio complesso in notturna giovedì, al venerdì il pilota di Bormio ha attaccato la vetta assoluta della classifica andando a vincere con un “tempone” la PS5 “Due mari” di 22,35 chilometri e ha poi preso il comando del rally grazie all’ottimo crono fatto segnare nella prova d’apertura sabato mattina. Purtroppo la rottura della barra di torsione sulla vettura lo ha poi costretto a correre in difesa in un complicatissimo finale, dove è riuscito comunque ad aggiudicarsi quel terzo posto che lo ha riportato sul podio assoluto. Una prestazione competitiva e allo stesso tempo di carattere condita dalla positiva riuscita della manifestazione che nell’occasione dell’Elba ha visto Da Zanche anche nelle vesti di organizzatore di eventi con Dazzainmotion. Attraverso la struttura da lui stesso creata, il già campione italiano ed europeo ha preparato una parata/raduno Porsche che in collaborazione con ACI Livorno e Porsche Club Roma ha portato all’Elba trenta fiammanti GT della Casa di Stoccarda.
Da Zanche commenta così nel dopo gara: “Abbiamo disputato un grande rally! Ogni volta che abbiamo potuto i tempi ci hanno dato ragione e stavamo vincendo, poi abbiamo dovuto resistere e difendere il terzo posto fino all’ultimo. Incredibile: la colpa è dello stesso inconveniente tecnico che avevo avuto sempre all’Elba nel 2013. Che sfortuna! Almeno siamo riusciti ugualmente a portare a casa un ottimo podio e a conquistare il Trofeo Italiano Gruppo B nonostante abbiamo disputato soltanto quattro rally. Non era facile, ma i risultati di rilievo colti nella prima stagione con questa tipologia di Porsche, a iniziare dalla vittoria al Rally di Sanremo, ci hanno premiato”.
L’Ufficio Stampa
Rif. Gianluca Marchese / Agenzia ErregìMedia
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Per il pilota siciliano ed il copilota livornese si tratta del bis dopo l’alloro del 2014.
Il resto del podio conquistato da “Lucky” (Lancia Delta Integrale) e Da Zanche (Porsche 911 SC). Spettacolare performance dei locali Bettini-Acri, al loro esordio con una Lancia Delta Integrale, quarti nell’assoluta e addirittura autori del miglior tempo sulle due prove conclusive del rally.
Grande successo di pubblico per la gara, che ha confermato il proprio ruolo di ambasciatore del territorio elbano, avendo portato per l’occasione sull’isola circa 10mila presenze e ben 15 nazione rappresentate dai concorrenti in gara.
Capoliveri (Isola d’Elba, Livorno), 22 settembre 2018
Vittoria-bis, per il siciliano Salvatore “totò” Riolo, in coppia con il livornese Alessandro Floris, con una Subaru Legacy, al XXX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, uno dei più classici ed ambiti appuntamenti del Campionato Europeo Rally Storici e del Campionato Italiano, penultimo round stagionale di entrambe le serie.
L’eclettico driver di Cerda aveva già chiuso la prima tappa di ieri al comando della classifica nonostante il brivido di una foratura nel finale di giornata, per poi arrivare a sudare freddo nelle prime battute odierne a causa di un problema alla turbina, che proprio durante la “chrono” inaugurale, i 26 chilometri della classica del “Volterraio” lo aveva relegato al secondo posto, vendendosi sorpassare dal valtellinese Lucio Da Zanche, in coppia con De Luis sulla Porsche 911 SC. Per quest’ultimo, autore di una forte progressione nel finale di prima tappa, la leadership è durata però il lasso di tempo di una sola prova, venendo a sua volta attardato da problemi alla barra stabilizzatrice, per la cui causa ha perso circa 40” scivolando al terzo posto, dietro anche al rimontante “Lucky” (Lancia Delta Integrale).
Riolo si è poi ripreso la testa della corsa ed ha saputo controllare magistralmente la situazione andando a bissare il successo ottenuto nel 2014 con l’Audi Quattro, oltre che aggiudicarsi il quarto raggruppamento, mentre la seconda posizione finale l’ha fatta sua “Lucky”, affiancato da Fabrizia Pons. Per loro un avvio di gara sofferto, per problemi al cambio, portati dietro per l’intera gara, un fardello che comunque non gli ha impedito di tenere il ritmo di vertice sino alla bandiera a scacchi, il cui sventolare in centro a Capoliveri li ha premiati anche come i primi tra gli iscritti al Campionato continentale.
Da Zanche ha chiuso poi terzo, comunque con merito per aver tenuto sempre accesa la fiamma del confronto elbano con grinta e classe, la stessa che hanno avuto i locali Francesco Bettini-Luca Acri, al debutto con una Lancia Delta Integrale, quarti nella generale ed anche del 4. raggruppamento, protagonisti di una prestazione cristallina che li ha portati anche a siglare il miglior tempo nelle ultime due “piesse”.
Il terzo raggruppamento ha confermato sul podio il trio di Porsche 911 SC che aveva comandato nella prima tappa. Hanno vinto Karl Wagner e Gerda Zauner, marito e moglie, con la loro gialla Porsche 911 Sc, secondi anche per la classifica continentale. Seconda piazza per i palermitani Mannino-Giannone e terzi i toscani Marcori-Innocenti, costantemente in crisi con gli pneumatici ma bravi a non perdere il contatto con la testa della categoria. Quarta posizione per il giovane Alberto Battistolli, il figlio di “Lucky”, in coppia con Cazzaro, con la spettacolare Fiat 131 Abarth, che ha così festeggiato al meglio il frsco titolo tricolore “under 30”. In questo questo raggruppamento si era registrata la maiuscola prestazione di un altro equipaggio locale, Volpi-Maffoni, con la VolksWagen Golf GTI, poi traditi dalla rottura della coppia conica quando gravitavano in quinta posizione dopo sette prove disputate.
I senesi Salvini-Tagliaferri, con la loro verde Porsche 911 RS, hanno primeggiato nel secondo raggruppamento. Già al termine della prima giornata avevano un vantaggio di quasi un minuto su Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSr), rallentati ieri da alcuni errori. La coppia piemontese ha poi finito seconda rimanendo in scia dei vincitori, con terzi – e con un distacco pesante – gli scandinavi Johnsen-Johnsen, pure loro con una Porsche 911 Carrera RSr.
Il primo raggruppamento lo ha incamerato il varesino Marco Dall’Acqua, in coppia con Galli (Porsche 911), con poco più di tre minuti di vantaggio su Parisi-D’Angelo (Porsche 911), e terzi – ed ancora più staccati – Giuliani-Sora con la Lancia Fulvia HF.
Tra i grandi attesi alla gara si sono registrati alcuni ritiri, a partire dallo svizzero Valliccioni (BMW M3), attesissimo dopo il recente ed inaspettato successo di Udine a fine agosto (fermatosi per aver accumulato ritardi a controlli orari), per arrivare al senese Walter Pierangioli, tradito dal cambio della sua Ford Sierra Cosworth durante la prima tappa quando era quinto nell’assoluta generale, finendo poi con il piacentino Elia Bossalini (Porsche 911), ritirato anche lui per il cambio durante la sesta prova, la prima odierna, quando era quarto e durante la prima tappa si era reso autore di una notevole progressione.
Il grande spettacolo del Trofeo A112 Abarth-Yokohama, che qui all’Elba assegnava i punti come se le due tappe fossero altrettante singole gare per consegnare l’alloro del vincitore stagionale, dopo il primo round di ieri andato in mano ai capoclassifica provvisori Scalabrin- Marin, la seconda sfida di oggi ha conosciuto il bis del driver vicentino di Marostica che ha così vinto il monomarca.
Le due gare di regolarità, il celebre “Graffiti” e quella di “Regolarità media”, anch’essa con la titolarità tricolore, sono state vinte rispettivamente da Roberto Ricci-Enio Biasci (A112 Abarth – 30 penalità) e da Paolo Mercattilj-Francesco Gianmarino, su una Porsche 911T, con 120 penalità.
E’ stato un successo a tutto tondo, il Rallye storico di quest’anno, che ha festeggiato al meglio il trentennale, confermando il proprio ruolo di ambasciatore del territorio elbano, portando per l’occasione sull’isola oltre 10mila presenze e ben 15 nazioni rappresentate dai concorrenti in gara.
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UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE
ALESSANDRO BUGELLI
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Piesse sei vede primeggiare “Lucky” davanti a Da Zanche e Riolo. La Subaru Legacy del siciliano della CST Sport ha un calo di prestazioni, Boassalini rompe il cambio e Da Zanche passa al comando. Ma la situazione si normalizza nella prova successiva, con Riolo nuovamente primo.
La seconda tappa inizia con inattesi colpi di scena. Riolo e Bossalini hanno problemi: il siciliano lamenta un improvviso calo della pressione del sistema di sovralimentazione del quattro cilindri boxer della Legacy, e perde una posizione passando secondo nell’assoluta. All’assistenza nel dopo prova, i tecnici Balletti ripristinano il funzionamento della turbina, sostituendola, e Riolo torna sui suoi ritmi vincenti nella prova successiva. A Capoliveri il siciliano della CST Sport fa ritorno riprendendosi la leadership di gara, dopo aver vinto la prova di Lacona. Dopo piesse sette, al secondo posto è “Lucky” che stringe i denti per il dolore ad una mano che gli procura l’innaturale e continua pressione per tenere in posizione la leva del cambio della Lancia Delta Integrale, che “sputa” la quarta marcia. Quasi impossibile la sostituzione del cambio da parte dei tecnici della KSport, ed il vicentino si attesta a 13″2 di ritardo da Riolo.
Terza piazza per Lucio Da Zanche, a 37 secondi dal leader, che alterna ottimi tempi a prestazioni non perfette per la rottura della barra stabilizzatrice posteriore della Porsche 911 SCRS Pentacar, precedendo Alberto Salvini, quarto con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, con la quale conduce il secondo Raggruppamento. Autore del secondo tempo su Lacona, il toscano Francesco Bettini è quinto con la Lancia Delta Integrale ad un solo secondo e uno dal senese della Piacenza Corse che lo precede.
Il biellese Bertinotti si conferma in seconda piazza del secondo Raggruppamento, mentre l’austriaco Wagner conduce il terzo Raggruppamento, davanti al siciliano Mannino secondo con la Porsche 911 SC Guagliardo con sedici secondi e due di vantaggio sul toscano Marcori, quarto è il vicentino della Rally Club Team Alberto Battistolli con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4.
Prosegue incessante il dominio del lombardo Marco Dell’Acqua nel 1. RAggruppamento, che conduce con ampio margine sul torinese Parisi e, entrambi su Porsche 911 S. Terzo è primo della classe 1600 è il bresciano Massimo Giuliani, davanti a Fabrizio Pardi con la Lancia Fulvia HF
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, ENZO BRANDA – A bordo della Subaru Legacy del 4. Raggruppamento, l’equipaggio della Island Motorsport chiude al comando la prima parte della gara. Dopo cinque prove speciali ed una continua alternanza, al secondo posto salgono al secondo posto Da Zanche e De Luis su Porsche 911 SCRS Gruppo B.
Capoliveri (LI), 21 settembre 2018 – Totò Riolo è a metà dell’opera. Il pilota siciliano, navigato dall’elbano Alessandro Floris chiude la prima tappa al comando della classifica generale del Rally Elba Storico. Il pilota di Cerda, è andato in testa dopo aver segnato il miglior tempo nella prima prova speciale di ieri sera, riuscendo a contenere i ripetuti attacchi dei diversi avversari. Il primo forte tentativo è arrivato da “Lucky” nella seconda piesse, la spettacolo cittadina di Capoliveri dove è il più veloce e nonostante lamenti un problema al cambio della Lancia Delta Integrale Gruppo A Rally Club Team. Il vicentino navigato da Fabrizia Pons, è però terzo della graduatoria, preceduto dai valtellinesi Lucia Da Zanche e Daniele De Luis, secondi con la Porsche 911 SCRS Gruppo B Pentacar.
Nel corso delle ultime tre prove speciali, disputate oggi sulle prove Due Colli e Due Mari, Riolo ha consolidato il vantaggio da leader, favorito anche dal fatto che alle sue spalle nessuno s’è dimostrato costante nelle prestazioni da vertice assoluto: Bossalini prova a scrollarsi l’apatia che lo ha contraddistinto nelle precedenti piesse serali, vince prova 4 e 5 si porta al secondo posto, a 26″5 da Riolo, ma inspiegabilmente perde improvvisamente terreno e chiude la tappa al quarto posto, preceduto da “Lucky” al quale la “durezza” del cambio gli causa piaghe alla mano destra ed è terzo, e da Da Zanche che torna al secondo posto a 10″ da Riolo leader.
Sarà quindi una gara ancora aperta, quella che si correrà domani sulle prove del Volterraio, Lacona, Nisportino e Buoncosglio, e che vedrà Riolo difendere la leadership conquistata oggi, ed un Salvini che partirà dalla quinta piazza assoluta, dietro a Bossalini, ma da primo piazzato del Secondo Raggruppamento che conduce a bordo della Porsche 911 RSR Gruppo 4 Balletti. Col navigatore toscano Davide Tagliaferri,, Salvini precede di 51”9 Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSr), rallentati da alcuni errori, con terzi – e con un distacco che supera ampiamente i tre minuti, gli scandinavi Johnsen-Johnsen, pure loro con una Porsche 911 Carrera RSr). Rallentato dalla difficoltà di superare il concorrente inglese che lo precede nelle partenze, il novarese Dino Vicario, affiancato alle note da Marina Frasson sulla Ford Escort MK2, è scivolato nelle retrovie del Raggruppamento dopo una toccata. Bene Corredig e Borghese in lotta con l’austriaco Mekler.
La rottura del cambio della Ford Sierra Cosworth, rallenta il senese Walter Pierangioli, durante l’ultima prova del giorno, quando occupava la quinta posizione sia assoluta che di raggruppamento.
Il terzo raggruppamento vede al comando un trio di Porsche 911 SC. Più in alto di tutti c’é l’accoppiata austriaca Wagner-Wagner, con la loro gialla Porsche 911 Sc, secondi anche per la classifica continentale. Seconda piazza provvisoria per i palermitani Mannino-Giannone e terzi i toscani Marcori-Innocenti, rallentati nella prima parte di gara ieri sera da una scelta di gomme errata. Anche in questo caso, si registra una maiuscola prestazione di un altro equipaggio locale, Volpi-Maffoni, con la VolksWagen Golf GTI, quarti in classifica.
L’equipaggio Dall’Acqua-Galli vede avvicinarsi il titolo Tricolore del 1. Raggruppamento. Con la Porsche 911 del 1969 dominano la categoria con quasi tre minuti di vantaggio su Parisi-D’Angelo (Porsche 911), con terzi – ed ancora più staccati (oltre 3’30”) – Giuliani-Sora e la loro Lancia Fulvia HF.
Nel Trofeo A112 Abarth, gara 1, è andata a Scalabrin- Marin, con 16”1 su Fiora-Beretta e terzi i locali Galullo-Pellegrini a 46”2. Sfortunati Sisani-Pollini, fermati dalla frizione durante la quarta prova ed anche Battistel-Rech, traditi dallo spinterogeno.
La seconda e conclusiva tappa, domani sabato 22 settembre, ripartirà da Capoliveri alle ore 08,00, prevede altre quattro prove speciali, con l’arrivo finale in centro alle 15,00. Le prove in programma sono “Volterraio-Cavo” (Km. 26,650), “Lacona” (Km. 9,470), “Nisportino-Cavo” (Km. 11,340) e “Buonconsiglio-Accolta” (Km. 14,900).
Classifica Assoluta prima tappa: 1. Riolo-Floris (Subaru Legacy Sedan) in 50’56.5; 2. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) a 10.0; 3. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Hf Integrale) a 24.7; 4. Bossalini-Ratnayake (Porsche 911 SC) a 25.7; 5. Salvini-Tagliaferri (Porsche Carrera RS) a 37.5; 6. Bettini-Acri (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 39.1; 7. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) a 1’29.4; 8. Wagner-Zauner (Porsche 911 SC) a 2’11.8; 9. Mannino-Giannone (Porsche 911 SC) a 2’31.1; 10. Marcori-Innocenti (Porsche 911 SC) a 2’40.8
Calendario 2018: 10 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 14 aprile Sanremo Rally Storico; 6 maggio Targa Florio Historic Rally; 2 giugno Rally Campagnolo; 24 giugno Rally Lana Storico; 1 settembre Rally Alpi Orientali Historic; 22 settembre Rally Elba Storico; 14 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2017 1. Raggruppamento Marco Dell’Acqua (Porsche 911); 2. Raggruppamento Alberto Salvini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche (Porsche 911); 3. Raggruppamento Maurizio Rossi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Nicholas Montini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Erik Comas (Lancia Stratos); 4. Raggruppamento Paolo Baggio (Lancia Rally 037). 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
ACI Storico
ACI Sport
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il settimo round CIR Auto Storiche si rimette in moto. La prima tappa del rally isolano si conclude oggi con la disputa delle prove speciali: Due Mari, “Due Colli” e la ripetizione della “Due Mari”. Dopo la seconda piesse, corsa ieri sera a Capoliveri, Riolo guida la classifica, su Da Zanche e Lucky
Spettacolare ed affascinante la serata d’apertura del Rally Elba Storico 2018. La trentesima edizione ha avuto l’avvio stellare, offerto dai cento e più concorrenti in gara, dalla cerimonia di partenza e per i passaggi tra i muri delle case. Nelle frazioni cronometrate dell’apertura serale, le prestazioni di Riolo e Lucky hanno acceso le sfide. Il siciliano con la Subaur Legacy Balletti – CST Sport, ha imposto l’alto ritmo nell’effettuare i 12,23 chilometri della prova speciale Due Colli, segnando il miglior tempo in 8’06.6, di 7″6 più veloce di Da Zanche, secondo a bordo della Porsche 911 SCRS Gruppo B e di 12″9 sul biellese Bertinotti che sorprende tutti con la Porsche 911 RS Gruppo 4 del 2. Raggruppamento. Il piacentino Bossalini, segna il quarto crono con la Porsche 911 Gruppo B e quinto rilievo per il senese Pierangioli con la Ford Sierra, ma solo sesto è il vicentino “Lucky” Lancia Delta Hf Integrale con problemi al cambio “…non tiene la quarta, non è stato facile in prova …”
La seconda prova è la spettacolare frazione da 4, 8 chilometri nel paese di Capoliveri, affrontata da “Lucky” con il giusto passo ed un cambio della sua Lancia Delta Integrale “curato” dai tecnici dell’assistenza nel trasferimento precedente. Il vicentino della Rally Club Team stacca il miglior tempo in 3’53″9, il secondo tempo è del senese Salvini che conferma le attese dei tanti tifosi. Il toscano con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4 precede Riolo, Da Zanche e Piernagioli.
La Classifica assoluta vede al comando Riolo e Floris con 8″9 sui valtellinesi Da Zanche e De Luis. Al terzo posto risale ”Lucky” con la torinese Pons a precedere di 2″6 Pierangioli e Guzzi, mentre chiudono la top five Bertinotti e Rondi, primi del 2. Raggruppamento, davanti a Salvini e Tagliaferri, secondi di categoria e settimi assoluti.
Ottavi sono Bossalini e Ratnayake , quindi noni sono gli elbani Volpi e Maffoni che con la Volkswagen Golf conducono il terzo Raggruppamento.
Il programma della seconda giornata di gara prevede alle ore 9.58 la prova Due Mari da 22,35 chilometri; alle 10.47 la ripetizione della “Due Colli” ma in versione da 11,23 chilometri ed alle 13.15 nuovamente la “Due Mari”prima della conclusione della prima tappa, prevista alle ore 14.40
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il pilota adriese, a distanza di un anno dalla tanto brillante quanto sfortunata apparizione nel penultimo atto del CIRAS, è pronto a pareggiare il conto con la sorte.
Adria (Ro), 19 Settembre 2018 – Il tempo vola e già un anno è trascorso da quella prima prova speciale, la “Due Colli”, dove un Matteo Luise in forma siglava l’undicesimo tempo assoluto e primo tra le duemila di gruppo A, infliggendo un distacco di oltre trenta secondi al primo dei diretti inseguitori.
Un anno è passato e per il pilota di Adria è già tempo di tornare a fare i conti con gli asfalti del Rally Elba Storico, con tanta voglia di poter esprimere tutto il proprio potenziale su un palcoscenico dalla tradizione infinita.
L’edizione del trentennale, valida per il FIA European Historic Sporting Rally Championship e per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, vedrà il portacolori del Team Bassano, assieme alla moglie Melissa Ferro alle note, sfidare i migliori protagonisti continentali, alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A griffata Amati.
“È un anno che aspettiamo questa gara” – racconta Luise – “e ci teniamo parecchio a riprendere il discorso interrotto sulla prima prova della passata edizione. Tante cose sono cambiate dalla scorsa stagione e siamo certi di poter dire la nostra, nonostante il livello della concorrenza sia di altissima qualità.”
Il percorso dell’evento elbano ricalca in linea di massima quello della passata edizione: nella tarda serata di Giovedì 20 Settembre si apriranno le ostilità sulla “Due Colli” (12,23 km), seguita dalla “Capoliveri” (4,81 km).
Tre i tratti cronometrati previsti il giorno seguente con due passaggi sulla lunga “Due Mari” (22,35 km), intervallati dalla ripetizione della “Due Colli”.
La frazione conclusiva, prevista per Sabato 22 Settembre, prevede quattro prove in linea: “Volterraio – Cavo” (26,65 km), “Lacona” (9,47 km), “Nisportino – Cavo” (11,34 km) e “Buonconsiglio – Accolta” (14,90 km).
“Il percorso rispecchia molto quello della passata edizione” – sottolinea Luise – “tranne la prova speciale più lunga, invertita nel senso di marcia. Abbiamo provato la Ritmo in questi giorni e direi che siamo pronti a dare battaglia. Speriamo di non avere problemi. Non vediamo l’ora.”
Se la pressione della sfortuna patita nella scorsa stagione si farà certamente sentire a rincarare la dose ci sarà la responsabilità di portare sulle fiancate, all’esordio, il marchio del neonato Abarth Club Basso Polesine, presieduto dal coriaceo Ferruccio Lippa Giordani.
“È stato per noi un enorme piacere ricevere la tessera numero uno dell’Abarth Club Basso Polesine” – conclude Luise – “al recente raduno di Papozze. Grazie di cuore al presidente Ferruccio Lippa. Cercheremo di onorare al meglio questa importante realtà nata in Polesine.”
FONTE: SCUDERIA DOLLY MOTORSPORT – Con l’inizio dell’autunno la Scuderia Dolly Motorsport si prepara ad affrontare l’ultima parte della stagione rallistica. E quale modo migliore se non partecipando al Rally Elba Storico?
Ebbene si, anche quest’anno, saranno 2 gli equipaggi che terranno alta la bandiera della Scuderia Dolly Motorsport a uno degli eventi più belli e importanti del mondo delle quattro ruote, il XXX Rally Elba Storico – Trofeo Locman Italy, in programma per questo fine settimana (20-22 settembre) nello scenario unico dell´Isola d´Elba, con partenza ed arrivo a Capoliveri.
Il primo equipaggio partecipante è formato dalla storica coppia Bruno Graglia e Roberto Barbero, a bordo della stupenda Fiat Abarth 124, blu. Il pilota Graglia Bruno, forte della sua esperienza e delle numerose partecipazioni al rally, non mancherà sicuramente l’occasione per sfrecciare a bordo della loro vettura tra le strette stradine e curve dell’isola, grazie alle precise “indicazioni” del navigatore.
Il secondo equipaggio partecipante è formato dall’ormai collaudata coppia Bruno Perrone e Marina Bertonasco, a bordo della veloce Fiat 127, rossa. Anche il pilota Perrone Bruno, grazie alle sue abilità di guida, cercherà di portare sul gradino più alto la sua Fiat 127, aiutato dalle note della navigatorice Marina Bertonasco.
Valida come settimo e penultimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici e del Campionato Italiano, la gara comprende la possibilità di disputare la “Regolarità Sport” ed è poi previsto un esclusivo Raduno Porsche. Vi saranno inoltre le validità per il Trofeo A112 Abarth, per il Trofeo Michelin Historic Cup e per il Memory Fornaca.
I 2 equipaggi della Scuderia Dolly Motorsport avranno tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali. Nel totale la distanza del rallye sarà 417,63 chilometri, il cui 32,40% è rappresentato dalle Prove Speciali che ne segnano 135,33. Quasi tutte le “piesse” di questa edizione hanno i sensi di marcia invertiti rispetto al passato, per alcune di esse si tratta proprio di versioni inedite per il rallye storico, come la “Volterraio-Cavo” e la “Nisportino-Cavo”.




































