FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DUE VALLI, MATTEO BELLAMOLI – Il 13° Rally Due Valli Historic disputerà 8 prove speciali distribuite tra venerdì 12 e sabato 13 ottobre, con un chilometraggio interessante e spettacolo assicurato per piloti e pubblico.
VERONA, 01.08.2018 – Presentato martedì 31 luglio il Rally Due Valli Historic edizione 2018. La 13^ edizione chiuderà il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2018 e si dipanerà su un percorso di 8 prove speciali, suddivise nelle due tappe di venerdì 12 e sabato 13 ottobre.
Il grande lavoro del Comitato Organizzatore ha permesso alla gara delle vetture storiche di godere di un’identità molto marcata, pur disputandosi in sostanza sulle medesime prove speciali del rally moderno. L’Historic scatterà dal Parco Assistenza di Veronafiere nella mattinata di venerdì 12 ottobre, e si dirigerà subito in Lessinia, per disputare per primo la lunghissima “Erbezzo” di oltre 23km, la prova più lunga della gara. Dopo un riordino in quota, i concorrenti effettueranno un secondo passaggio e torneranno a Verona per il parco chiuso notturno.
L’Historic non effettuerà la prova spettacolo allo Stadio Bentegodi, questo per rispondere alle diverse esigenze tecniche delle vetture, che sul toboga della Rally Due Valli Arena potrebbero accusare più facilmente guasti meccanici dovuti alla sollecitazione eccessiva del cambio e delle marce basse.
Le ostilità riprenderanno quindi nella giornata di sabato 13 ottobre quando i piloti dell’Historic ripartiranno in coda al CIR. Saranno sei le prove speciali di questa lunga giornata: aprirà “Roncà” (10.98km) unica prova a sconfinare nella provincia di Vicenza, per poi proseguire con la storica e leggendaria “Ca’ del Diaolo” (21,33km) e l’imperdibile passaggio in Loc. Collina, il Turini veronese. A chiudere il giro confermata anche l’apprezzata “Santissima Trinità” (10.71km) resa celebre dal jump di fine prova, e la “Tregnago” (12.02km) spesso sottovalutata ma in grado di fare classifica soprattutto con l’allungamento che la trasformerà in una prova ad anello, con partenza e arrivo in Loc. Croce del Vento.
Dopo il riordino di metà giornata ad Illasi, i concorrenti torneranno nuovamente sulle speciali, disputando il secondo passaggio su “Roncà” e “Ca’ del Diaolo” davanti al CIR e al CRR. Dopo queste ultime due fatiche, le vetture scenderanno in Piazza Bra per l’arrivo in grande stile della 13^ edizione, primo evento del Due Valli 2018 a festeggiare il proprio vincitore.
«Il lavoro tecnico e logistico di quest’anno non è stato facile» ha specificato il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso a margine della presentazione. «La nostra volontà era di confermare tutte le validità della gara, e il Comitato Organizzatore ha fatto davvero un lavoro straordinario disegnando una gara con precisione millimetrica per consentire quello che sarà sicuramente un grande spettacolo. Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche è stata una delle nostre priorità, perché volevamo potesse affrontare un percorso completo e con una forte identità e indipendenza. Vi aspettiamo tutti a Verona il 12 e 13 ottobre per un’altra grande pagina di sport dell’automobile».
IL CLASSIC SFIDA LA NOTTE DELLA LESSINIA
Sfida concentrata al venerdì sera per i professionisti del pressostato con prove cronometrate a tempo in Lessinia e per la prima volta la prova spettacolo allo Stadio Bentegodi come apertura. Fari accesi come nella migliore tradizione rallystica degli Anni d’Oro.
Presentato martedì 31 luglio il Due Valli Classic edizione 2018. L’8^ edizione sarà valida per il Trofeo Tre Regioni di Regolarità Sport 2018 e si dipanerà su un percorso sviluppato in gran parte di sera e di notte, a richiamare i fasti del rallysmo degli anni Settanta e Ottanta, al quale la Regolarità Sport si rifà nell’ottica della valorizzazione di vetture e tradizione.
Il Comitato Organizzatore del Rally Due Valli ha lavorato intensamente per permettere lo svolgimento del Due Valli Classic anche quest’anno, dato che con i nuovi regolamenti ACI Sport che hanno cambiato molto la logistica del 36° Rally Due Valli, il via libera al Classic era tutt’altro che scontato. Lo staff tecnico di ACI Verona Sport è però riuscito a trovare la formula, e così la Regolarità Sport potrà vivere anche quest’anno la sua sfida sulle strade veronesi.
Come detto, tutto si concentrerà nella sera di venerdì 12 ottobre, con partenza nel tardo pomeriggio dal Parco Assistenza di Veronafiere come per tutte le altre manifestazioni. I regolaristi, e questa è la prima grande novità, si dirigeranno subito allo Stadio Bentegodi per la prima prova cronometrata a tempo, ricavata all’interno della Rally Due Valli Arena. Per il pubblico si tratterà sicuramente di un grande spettacolo, e per i piloti sicuro divertimento nel toboga disegnato dallo staff tecnico.
Dopo questa anteprima, le vetture si trasferiranno in Lessinia, per la parte più intensa della manifestazione. Il programma prevede anche per il Classic un doppio passaggio sulla PCT “Erbezzo” lunga oltre 23km. Per rendere più entusiasmante la sfida, i piloti però dovranno confrontarsi con più pressostati lungo questi 23km che creeranno sicuramente incertezza in classifica. La “Erbezzo” sarà ripetuta per due volte, per un totale di circa 8 rilevamenti che stileranno la classifica assoluta.
Al termine, i concorrenti torneranno a Verona, dove arriveranno con il fascino della notte, e festeggeranno il vincitore proprio al Parco Assistenza, Rally Due Valli Village.
«Il lavoro tecnico e logistico di quest’anno non è stato facile» ha specificato il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso a margine della presentazione. «La nostra volontà era di confermare tutte le validità della gara, e il Comitato Organizzatore ha fatto davvero un lavoro straordinario disegnando una gara con precisione millimetrica per consentire quello che sarà sicuramente un grande spettacolo. Il Due Valli Classic avrà l’opportunità di disputare una gara d’altri tempi, con i fari accesi, il fascino della notte e su un percorso di grande difficoltà tecnica. Il nostro staff, coadiuvato da esperti regolaristi, ha individuato le posizione dove allestire i pressostati e posso garantire che la sfida sarà tutt’altro che scontata».
rallystorici
FONTE: UFFICIO STAMPA R.A.A.B. ALESSANDRO BUGELLI – Le sfide iniziate ieri sera hanno prodotto uno spettacolo di grande fascino e tanto agonismo.
Castiglione dei Pepoli (Bologna), 28 luglio 2018–Sono il bresciano Oreste Pasetto, in coppia con Carlo Salvo, al volante di una Porsche 911, i vincitori del XLII R.A.A.B.Historic, corso tra la serata di ieri ed oggi sulla lunghezza di nove prove speciali, con quartier generale a Castiglione dei Pepoli.
La gara di Pasetto e Salvo è stata una continua leadership, iniziata con le prime batture di gara e proseguita senza troppe difficoltà per tutto l’arco della gara, controllando la situazione e d anche contenendo i ripetuti attacchi della concorrenza.
“Una gran bella gara – ha detto Pasetto all’arrivo -prove molto tecniche e selettive, complimenti agli organizzatori, ed avversari di alto livello. Non è stata una passeggiata, vincere in questa gara di grande tradizione è un’emozione indescrivibile!”
Gara dunque lucida ed efficace per i vincitori (che hanno fatto loro la vittoria nel secondo raggruppamento), e notevole anche il secondo posto acquisito da Agostino Iccolti e Giulia Zanchetta,pure loro con una Porsche 911, rallentati nella fase centrale del confronto dalla rottura di un ammortizzatore, ma comunque autori di una progressione di valore finita al meglio con “l’argento” sotto la bandiera a scacchi.
Terza piazza di forza conquistata dall’inossidabile sammarinese Graziano Muccioli, in coppia con Luisa Zumelli,anche loro con una Porsche 911 Carrera RS. Dopo un avvio in sordina, soffrendo le prove in notturna, Muccioli dalla mattina odierna ha operato una grande rimonta confermandosi ai vertici ed incamerando un “bronzo” che parla chiaro sul valore della prestazione complessiva.
Come di valore è stata la quarta posizione finale acquisita dal modenese Gabriele Rossi, in coppia con Fabrizio Handel su una spettacolare Ford Sierra Cosworth. Al rientro dopo dieci anni di pausa, Rossi ha cercato soprattutto di riprendere in mano ed a mente gli equilibri del correre in macchina, e mano a mano che passavano gli impegni cronometrati ha preso consapevolezza di essere parte integrante della lotta di vertice andandosi anche a conquistare un meritato alloro nel quarto raggruppamento.
Dai vertici sono mancati Gilberto e Massimiliano Simonetti, traditi dalla loro Opel Kadett GT/E dopo la quinta prova per una rottura meccanica quando occupavano una notevole quinta posizione assoluta e sicuramente d’effetto è stata anche la prestazione complessiva dell’altro bresciano Pedretti, con Cirillo alle note su una spettacolare BMW M3, secondi nel quarto raggruppamento.
Il terzo raggruppamento è andato in mano al veloce e spettacolare Raffaele Scalabrin, in coppia con Enrico Fantinato, vincitori anche di quella che era la penultima prova (prima del doppio incontro dell’Elba a metà settembre) del Trofeo A112Abarth. E’ loro anche un’esaltantesesta posizione assoluta finale, mentre il secondo del trofeo della mitica vettura “scuola” di tanti piloti, è andato a Filippo Fiora, affiancato da Carola Beretta. Nel monomarca, sfortuna per Luigi Battistel, sino ad ora leader della classifica, fermatosi stamane per rottura di un semiasse.
Tornando al terzo raggruppamento, seconda posizione, settimi assoluti per gli spettacolari Tonelli-Tonelli con la Ford Escort RS 2000, vanti a “Raffa”-Signorini (Fiat 131 Abarth).
La gara di regolarità sport èstata appannaggio dei bolognesi Argenti-Amorosa(Porsche 911), con 46 penalità, davanti a Marani-Sartorrio(Porsche 911) a 48 penalità, mentre il podio assoluto è stato conquistato dai bresciani Seneci-Ciatti (Opel Kadett GT/E) con 56 penalità.
Questa edizione dei 42 anni del Rally Alto Appennino Bolognese ha riscosso un notevole successo tra i partecipanti, tutti rimasti estremamente soddisfatti sia dell’accoglienza che del percorso che si sono trovati ad affrontare, degne cornici di una tradizione unica nei rallies nazionali.
Tutte le informazioni inerenti le gare sia sul sito del comitato organizzatore, www.prosevent.com, sia su quello specifico delle manifestazioni, www.raabevent.com.
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FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, ANDREA ZANOVELLO – Il pilota modenese sorprende all’esordio assoluto nei rally storici, alla guida della Ford Sierra Cosworth, dominando classe, raggruppamento e chiudendo quarto assoluto.
Modena, 31 Luglio 2018 – Gabriele Rossi sugli scudi alla sua prima nel mondo dei rally storici: il pilota di Modena, salito per la prima volta nell’abitacolo della propria Ford Sierra Cosworth di gruppo A, è autentico mattatore del 4° raggruppamento, nonché della classe J2-A/>2000, oltre che autore della quarta migliore prestazione a livello assoluto al RAAB Historic.
L’evento bolognese, andato in scena con fulcro a Castiglione dei Pepoli nel recente weekend, consegna alle cronache la storia di un ragazzo che, sceso sette anni fa dalla Renault Clio Williams gruppo A, una volta tornato ad indossare nuovamente tuta e casco ha sorpreso, per la capacità di gestire gli oltre trecento cavalli forniti dal generoso motore Cosworth.
Tante erano le incognite della vigilia, principalmente legate alla nuova vettura, ed una sola certezza, l’equipaggio, con l’adriese Fabrizio Handel tornato a dettare le note a Rossi, proprio come sette anni fa quando quest’ultimo abbandonò la scena.
“È stato un autentico vortice di emozioni” – racconta Rossi – “perchè aspettavamo con ansia la possibilità di tornare a condividere un abitacolo assieme. Sinceramente non avremmo mai pensato di poter essere così ad un buon livello, trattandosi della prima gara in assoluto che affrontiamo tra le auto storiche. La Sierra è sicuramente una vettura impegnativa ed i vari Pasetto, Iccolti e Muccioli non hanno bisogno di presentazioni. Siamo entusiasti di quanto siamo riusciti a mostrare sul campo ed altrettanto lo siamo per la vettura. Non ci ha dato alcun problema e questo ci fa ben sperare per le prossime uscite, in particolare per la gara di casa.”
Pronti, via e si accendono le fanalerie supplementari al Venerdì sera, per la prima tornata: a “Tavianella” Rossi parte subito bene, staccando il terzo tempo assoluto a 11”9 da Pasetto.
Un buon quarto sulla successiva “Valserena” prima del fuori programma sulla corta “Trasserra”.
“Uscendo dalle chicanes” – sottolinea Rossi – “ci sembrava di aver forato all’anteriore. Abbiamo quindi alzato il piede per le successive due o tre curve per controllare che tutto fosse apposto. Nulla di allarmante ma abbiamo preferito non rischiare, visto che eravamo sul veloce.”
Archiviata la frazione notturna Rossi chiude terzo assoluto, a meno di dieci secondi da Iccolti.
Il Sabato, sotto un sole splendente, il modenese sale sul gradino più basso del podio a “Valserena” ed è quarto sugli altri impegni di giornata, sempre con distacchi ridotti dai migliori.
Con le classifiche oramai congelate l’equipaggio della Sierra percorre gli ultimi tre crono controllando il ritmo, per avviarsi poi a Castiglione dei Pepoli con un risultato prestigioso.
“Mai avremmo pensato di cogliere un piazzamento così” – conclude Rossi – “e questo è il merito nostro, della vettura ed anche dei ragazzi del Garage Emilia Corse, in particolare Dodo e Bedo, che ci hanno seguiti in modo impeccabile in assistenza. Il punto di partenza è ottimo.”
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Successo per Argenti e Amorosa nella regolarità sport e nel rally storico
tutte all’arrivo le quattro vetture al via. Rally di Scorzè alle porte per tre equipaggi.
Vicenza, 31 luglio 2018 – Positiva la trasferta emiliana al R.A.A.B. Historic per la Scuderia Palladio Historic, che ha visto tutte le quattro vetture del rally all’arrivo e la quinta primeggiare nella gara di regolarità sport! Ed è proprio dal nuovo successo ottenuto da Mauro Argenti e Roberta Amorosa che parte il resoconto di questa gara: il duo bolognese, dopo i podi del 2016 e 2017,è riuscito con una prestazione eccellente, a portare sul gradino più alto la propria Porsche 911 S aggiudicandosi il R.A.A.B. 2018, ma con l’amaro in bocca di una cerimonia di premiazione che non si è effettuata: quello che doveva esser l’epilogo festoso della gara si è, purtroppo, trasformato in una veloce e fredda sfilata sul palco d’arrivo.
Soddisfacenti anche gli esiti dei quattro equipaggi nel rally, tutti all’arrivo a partire da quello formato da Alessandro Ferrari e Piero Comellato che portano al nono posto assoluto la Talbot Sunbeam Lotus e si aggiudicano la classe, nonostante siano stati inseriti in una non corretta. Subito dietro nella globale, decimo, chiude Daniele Danieli al primo impegno stagionale con la Fiat Ritmo 130 TC condivisa con Roberta Barbieri e portata alla vittoria di classe; gara sofferta, ma portata in fondo stringendo i denti per Andrea Marangon e Massimo Darisi che hanno sofferto per qualche problema di gioventù della nuova Honda Civic Gruppo A, che con tenacia hanno portato al traguardo piazzandosi secondi di classe. Decisamente buona la prestazione dei giovani Alberto Bressan e Silvia Niero in gara con la Fiat 127 Gruppo 2, la vettura più piccola in gara, con la quale chiudono sedicesimi assoluti e primi di classe. Nella classifica dedicata alle scuderie, la Palladio Historic ha chiuso al terzo posto.
Ed è già alle porte il Rally Città di Scorzè in programma nella cittadina veneziana sabato 4 e domenica 5 agosto, con la novità del Rally Storico, gara che vedrà nuovamente al via l’accoppiata Andrea Marangon e Massimo Darisi con la Honda Civic Gruppo A; ed è nuovo impegno anche per Alessandro Ferrari e Piero Comellato che passano al moderno dove ritroveranno la Lancia Delta Gruppo A completando un trittico di rally in quindici giorni. Sempre con le moderne, saranno al via Andrea Tosatto e Giulia Padovan con una Seat Ibiza.
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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Il “Carmagnola” scalda i motori
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CARMAGNOLA STORICO, JADA C. FERRERO – 30 luglio 2018 – Conto alla rovescia per il Rally Storico di Carmagnola, in calendario per venerdì 31 agosto e sabato 1° settembre: iscrizioni dal 1° al 27 agosto. A dieci anni dall’ultima volta, la gara organizzata dallo Sport Rally Team di Piero Capello torna quest’anno, eccezionalmente in versione storica, in concomitanza con la Fiera nazionale del peperone di Carmagnola (Torino), in programma dal 31 agosto al 9 settembre, che è una delle più grandi manifestazioni urbane in Italia, oltre che la maggiore singolarmente dedicata a uno specifico ortaggio, con una decina di giorni dedicati alla saporita bacca.
Gli equipaggi potranno concorrere, a seconda del tipo di vettura e delle aspirazioni agonistiche, in una delle tre specialità in cui è articolata la gara, “rally storico”, “All star”, oppure “regolarità sport”.
Sarà questo anche l’ordine con il quale il pubblico li vedrà sfilare sulle strade del “Carmagnola” che fu. L’evento coinvolgerà direttamente i comuni di Ceresole, Monteu Roero, Montà, Cellarengo, Pralormo e Poirino, teatro delle 4 prove speciali: “Sarà un rally molto compatto. Infatti – anticipa l’organizzatore Piero Capello – in circa 170 chilometri di percorso sono racchiuse le quattro ps, ciascuna da ripetere due volte, per un totale di 80 chilometri cronometrati”.
Partenza e arrivo, come un tempo, in piazza Italia. Via alle ore 9 di sabato 1° settembre, arrivo della prima vettura in pedana poco dopo le 17, con premiazione a seguire. Due i riordini intermedi, a Monteu Roero e a Poirino.
I preliminari scatteranno sabato 25 agosto, quando in mattinata inizierà la consegna dei road-book ai concorrenti (che proseguirà nei giorni successivi) e si svolgerà la prima delle due sessioni di ricognizioni autorizzate (ore 9-16; la seconda venerdì 31 agosto ore 9-14).
Le verifiche tecniche e sportive pre gara si svolgeranno in piazza Italia a Carmagnola alla vigilia, fra le 17 e le 20,30 di venerdì 31 agosto.
Il primo rally di Carmagnola si svolse nel maggio 1982, e fu vinto da Menes-Cianci su Ferrari 308 Gtb; l’ultimo, il ventisettesimo, nel giugno 2008, con vittoria dei coniugi Borsa-Berra su Peugeot 207 Super 2000.
Lo staff Srt sta ora rifinendo gli ultimi dettagli per rendere indimenticabile la ricorrenza. Fin d’ora garantita una grande, coloratissima festa di piazza, all’arrivo. Naturalmente, in compagnia di Re Peperone e della Bela Povronera.
Info web: www.sportrallyteam.it
Su Fb: pagina Rally Storico di Carmagnola
Chiuse le iscrizioni, il ritorno di Gaspare – Historic Città di Scorzè 2018
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DI SCORZE‘ – Il ritorno di Gasparotto. Per la prima volta anche il Città di Scorzè avrà il suo rally in versione storica. Voluto fortemente dallo staff per dare la possibilità a tutti quei piloti “nostrani” attivi nel settore autostoriche, ha riscosso un discreto successo con una decina di autovetture al via.
Gli equipaggi al via sono vecchie conoscenze dello Scorzè come la coppia padre-figlio Codato con la sempreverde Opel Kadett GTe o il mitico Nico Bortolato e la sua Fiat Ritmo 130 per finire con l’inossidabile Fiat Uno 70 di Bruno Toso al via di tutte le edizioni dal 1991 ad oggi.
A sorpresa invece un graditissimo ritorno alle corse per Massimo Gasparotto con la Lancia 037. Il pilota bassanese dopo qualche anno di pausa riprende in mano il volante in coppia con Dino Tolfo per testare l’auto in vista di un futuro impiego nei campionati storici.
#timetorallyhistoric
Ufficio Stampa
SCORZE’ CORSE ASD
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – In coppia con Fantinato il giovane vicentino firma il secondo successo stagionale e si riprende la vetta del Trofeo; ancora un bel podio per Fiora e Beretta, secondi, e terzo gradino per Canetti e Senestraro
Romano d’Ezzelino (VI), 30 luglio 2018 – Dall’inizio alla fine al comando: in queste parole si può riassumere la gara perfetta di Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato che si sono aggiudicati con autorità il quinto round del Trofeo A112 Abarth – Yokohama svoltosi tra venerdì e sabato scorsi sulle prove speciali del R.A.A.B. Rally Alto Appennino Bolognese.
Quattordici gli equipaggi al via e subito il duo vicentino che si mette in evidenza vincendo le tre speciali del prologo in notturna, staccando tempi di assoluto rilievo; la prima parte di gara vede alle spalle dei battistrada il duo Luigi Battistel e Denis Rech seguire a circa 17″ e in terza posizione Filippo Fiora con Carola Beretta a circa 24″. Si riparte sabato mattina con Battistel che riduce il distacco tirandosi Fiora in scia, ma subito dopo è un semiasse a frenare la corsa del leader e campione 2017; Scalabrin si difende dagli attacchi di Fiora e arriva sul palco di Castiglione dei Pepoli a festeggiare la seconda vittoria stagionale grazie alla quale si riporta in testa all’assoluta e fa sua anche la “under 28”. Fiora e Beretta salgono sul secondo gradino del podio e grazie al quarto risultato utile consecutivo utile si portano a ridosso dei capoclassifica; felicissimi per il terzo posto sono Enrico Canetti e Marcello Senestraro autori di una gara regolare che li ha visti attaccare nel modo giusto per arrivare a conquistare la meritata piazza finale
Di spessore anche la prestazione di Nicola Cazzaro e Nicola Rizzotto che crescono prova dopo prova e al R.A.A.B. realizzano una convincente quarta posizione che dà loro fiducia per il futuro e dietro chiudono Marco Galullo e Roberto Pellegrini, subito fuori dalla lotta per il podio a causa della rottura della leva del cambio, poi risistemata dall’assistenza; a loro il merito di non essersi arresi e aver rimontato posizioni fino alla quinta finale. Sesti, si classificano Franco e Arnaldo Panato al rientro in gara dopo una lunga pausa e la settima posizione è appannaggio di Fabio Vezzola e Roberto Francinelli che precedono Amerigo Salomoni felice di aver concluso la gara di casa in coppia con Nicolò De Rosa. In nona posizione chiudono Giuseppe Cazziolato e Daniele Pasqualetto seguiti in decima da Andrea Ballerini e Leonardo Pasquini; chiudono la lista dei classificati, Andrea Quercioli e Giorgio Severino, undicesimi assoluti.
Oltre a Battistel e Rech, non hanno visto il traguardo i locali Massimiliano Biagi e Michela Vitamia fermi per problemi di alimentazione, oltre a Pietro Baldo e Davide Marcolini ritirati per la rottura del cambio.
Il risultato del R.A.A.B. rimescola le carte e propone una classifica molto corta visto che Scalabrin dovrà anche scartare un risultato e tutto si giocherà in gara 1 e gara 2 al Rallye Elba Storico in programma dal 20 al 22 settembre prossimi.
Classifica assoluta: 1. Scalabrin 56, 2. Fiora 49, 3. Battistel 44, 4. Galullo 36, 5. Canetti 26.
Under 28: 1. Scalabrin – “Vintage”: 1. Craveri – Gruppo 1: 1. Labirinti – Gruppo A : 1. Craveri
Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com
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Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Da Rally di Schio e dal Trofeo Fabio Danti, oltre che dalla cronoscalata Morano – Campotenese, buoni riscontri per le vetture gestite dal team di Nizza Monferrato
Nizza Monferrato (AT), 27 luglio 2018 – Arriva all’epilogo anche il mese di luglio per la Balletti Motorsport, che nei recenti due fine settimana si è trovata impegnata su diversi fronti: dai rally alla pista, passando per le cronoscalate.
Rally: a Schio, in provincia di Vicenza, si è corsa la quarta edizione dell’omonimo rally al quale era iscritta la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro i quali hanno ritrovato la propria vettura dopo esser stata completamente rivista nell’officina di Nizza Monferrato; la gara è servita come test per permetter all’equipaggio di riprender mano col mezzo e alla fine è arrivano un buon quinto assoluto e secondo di 2° Raggruppamento che ha portato una ventata di ottimismo in vista degli impegni futuri.
Salita: altre buone notizie sono arrivate dalla provincia di Pistoia dove si è corsa la cronoscalata Limabetone – Trofeo Fabio Danti valevole per il Campionato Italiano della specialità: le due Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Giuliano Palmieri e Matteo Adragna si sono piazzate rispettivamente nona e decima assoluta cogliendo anche le prime posizioni di classe e la seconda e terza di 2° Raggruppamento. Soddisfazione è arrivata anche dalla Calabria dove si è corsa la cronoscalata Morano – Campotenese nella quale Salvatore Patamia ha corso e portato alla vittoria di 3° Raggruppamento, la Porsche 911 SC Gruppo 4 preparata da Balletti Motorsport e perfettamente gestita dalla struttura siciliana SPM.
L’unica nota stonata è arrivata dalla pista: a Varano de’ Melegari, la Porsche 935 Gruppo 5 di Mario Massaglia è stata costretta al ritiro a pochi giri dalla fine per rottura del cambio mentre si trovava in seconda posizione.
Ancora un impegno alle porte prima delle agognate ferie per la Balletti Motorsport che nel primo fine settimana di agosto muoverà in direzione Sarnano, nelle Marche, per assistere le vetture di Adragna e Palmieri impegnate nella cronoscalata valevole per il Campionato Italiano, denominata “Trofeo Scarfiotti” e che salirà fino alla località Sassotetto.
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
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Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com


















































