FONTE: SCUDERIA RALLY & CO. – Grandi soddisfazioni per La Scuderia Rally & co di Trivero vincitrice del Trofeo riservato alle scuderie al rally della lana storico. Infatti grazie ai piazzamenti di assoluto rilievo ottenuti da Marco Bertinotti in coppia con Andrea Rondi su Porsche 911 quarti assoluti nonché primi del secondo raggruppamento di Roberto Rimoldi in coppia con Cavagnetto (Porsche)sesti assoluti e primi del terzo raggruppamento classe 4 di Boetto Mantovani 7° assoluti (Opel Kadett gsi) e primi di classe j2 fino a 2000cc di Vicario-Frasson ( Ford Escort) undicesimi assoluti i primi di secondo raggruppamento classe fino 2000 di Dell’Acqua – Galli su Porsche 911 primi del primo raggruppamento classe 1600 e di Viola -Di Novi primi di classe j2 fino a 1300 la scuderia biellese è riuscita ad aggiudicarsi il prestigioso trofeo per di più ottenuto nella gara di casa.È mancato solo il podio, con il valsesserino Bertinotti che ha sfiorato la terza posizione dopo essere stato anche primo assoluto,l’ appuntamento di certo è rimandato alle prossime gare.
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FONTE: UFFICIO STAMPA BIELLA MOTOR TEAM – Una gara bella, dura ed appassionante, l’ottava edizione del Rally Lana storico, prova del Ciras, Campionato italiano rally auto storiche, che si è disputata a Biella tra sabato 23 e domenica 24 giugno organizzata da Veglio 4X4 e BMT eventi. Il caldo e soprattutto le prove speciali, che sono tra quelle che hanno fatto la storia della specialità, hanno messo a dura prova gli equipaggi obbligandoli a dare il meglio di sé.
Complessivamente una prova positiva per piloti e navigatori della scuderia Biella Motor Team che nella gara di casa hanno cercato di dare il massimo. Scorrendo la classifica generale del rally (al suo seguito si sono svolte le gare di regolarità a media e regolarità sport) troviamo il navigatore Luca Pieri al quinto posto assoluto. Assieme all’altro biellese Ivan Fioravanti ha entusiasmato il pubblico e tirando fuori il massimo dalla loro Ford Escort RS si sono piazzati nella top five vincendo anche il Raggruppamento 3 e la relativa classe fino a 2000 cc. Subito dietro a loro nella generale l’altro navigatore Luigi Cavagnetto che dettava le note a Roberto Rimoldi su una Porsche 911 SC. Per loro, in aggiunta secondo posto di Raggruppamento 3 e vittoria nella classe oltre 2000 cc. A chiudere la top ten assoluta la bella Bmw M3 di di Ivo Frattini e Luca Ferraris che pur regalando spettacolo a piene mani hanno saputo conquistare la terza piazza nel Raggruppamento J2. Il presidente dell’Aci Biella, Andrea Gibello, affiancato da Lorenzo Pontarollo ha cercato di tirare fuori il massimo dalla sua Ford Sierra Cosworth. Con un bel recupero l’ha portata al dodicesimo posto assoluto, quarto di Raggruppamento J2. Subito dietro di loro la Ford Escort RS di Walter Anziliero ed Anna Berra, quest’anno assidui frequentatori della serie tricolore. Con la loro “inglesina tutto pepe” oltre alla tredicesima piazza generale hanno conquistato la terza posizione di Raggruppamento 2. Posizione numero 17 per la navigatrice Margherita Ferraris Potino che dettava le note ad Ermanno Sordi su una Porsche 911: si sono piazzati sesti di Raggruppamento 3. Bisogna poi scendere alla posizione numero 24 per trovare l’affascinante Audi Quattro di Stefano Canova e Matteo Zanetti. Con una gara incisiva ma giudiziosa si sono aggiudicati l’undicesima posizione di Raggruppamento 3. Nella generale hanno preceduto un’altra vettura inconsueta, la Toyota Celica di Claudio Bergo e Maurizio Trombini, sesta tra le auto di categoria J2. Ottavi nello stesso raggruppamento si sono classificati Vito Persini e Matteo Grosso con la loro Peugeot 205 GTi che hanno piazzato alla posizione numero 32 dell’assoluta. La Lancia Fulvia HF di Ermanno Caporale e Veronica Azzinari si è difesa alla grande: è arrivata 38esima assoluta con il secondo posto di classe 1600 cc del Raggruppamento 2.
Le dolenti note riguardano Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo, Porsche 911, che si sono fermati sull’ultima prova speciale della prima tappa. Beffa ancora più atroce per Franco Vasino e Renzo Melani su Porsche 911 S che si sono ritirati sull’ultima speciale della gara quando già intravedevano l’arrivo finale. E’ durata cinque prove, invece, l’avventura della Porsche 911 SC di Luca Valle e Cristiana Bertoglio che viaggiavano attorno alla ventesima piazza assoluta quando sono stati traditi dal cambio della loro tedesca. Sulla PS3 si sono esauriti, invece, i sogni di Mattia Vescovo e Stefano Scardoni in gara con una Renault 5 GT Turbo. Sulla penultima prova si sono ritirati invece Gianni Brandalese e Tiziano Pieri con una Peugeot 205 GTi.
Nella gara del Trofeo Autobianchi A112 Abarth l’equipaggio formato da Maurizio Ribaldone ed Eraldo Botto ha terminato al quattordicesimo posto la sua fatica.
Nella Regolarità Sport bellissima undicesima piazza assoluta di Emanuela Vagli ed Arianna Fior, in gara su una Peugeot 205 GTi. Hanno portato a casa anche il successo nella classifica femminile ed il quarto posto nel Raggruppamento 9. Posizione numero 18 per la Porsche 911 di Paolo Cuzzolin e Sara Valle che sono finiti quarti di Raggruppamento 7. Tre posti dopo troviamo Michele Pavan e Cristian Coggiola con la loro Ford Escort che è quinta di Raggruppamento 8. Ventitreesimo nella generale Massimo Soffritti che dettava le note a Claudio Azzari su una bellissima Fiat 124 Abarth ex Verini, per loro terzo posto di Raggruppamento 6. All’arrivo anche Stefano Sala e Alberto Della Vedova su Ford Escort: si sono classificati 26esimi nella generale e ottavi nel Raggruppamento 9. E’ invece durata sette prove la gara di Guido Boario e Patrizia Stratta con una Toyota Celica mentre Luciano Tarabbo e Marco Romanello, Peugeot 205 GTi, si sono fermati già sulla seconda.
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – Il duo piemontese vince all’ultima speciale un emozionante e combattuto Rally Lana Storico; Battistel-Rech e Cochis-Manganone completano il podio.
Romano d’Ezzelino (VI), 25 giugno 2018 – Va in archivio anche il quarto appuntamento stagionale del Trofeo A112 Abarth Yokohama che sulle dieci prove speciali del Rally Lana Storico, ha messo in atto una nuova battaglia sportiva densa di emozioni, con un risultato in bilico fino all’ultimo chilometro e ben sette cambi di leader della classifica assoluta in dieci prove disputate, vinte da quattro diversi equipaggi.
Dopo nove prove speciali corse, diventava decisiva la “Campore 2” sulla quale Filippo Fiora e Carola Beretta che avevano perso momentaneamente la leadership nella precedente speciale, davano il massimo e conquistavano la vittoria con un vantaggio di soli 1″9 dopo oltre cento minuti di gara; per il pilota di Ailoche e la sua compagna, dentro e fuori l’abitacolo, è arrivato il primo, sudato, ma meritato successo nel monomarca organizzato dal Team Bassano. Un risultato che ripaga di molte delusioni del passato e rilancia Fiora nella classifica di Trofeo dove, con tre risultati da incamerare, i giochi sono ampiamente aperti. Ad ingaggiare la sfida con Fiora e Beretta fino all’ultimo metro, sono stati Luigi Battistel e Denis Rech i quali, dopo esser stati per tre volte sono in testa alla classifica si sono dovuti arrendere alla determinazione dell’equipaggio vincitore: chiudono secondi e incamerano punti pesanti che permettono loro di riportarsi in testa al Trofeo. Ed è ancora l’ultima speciale a decidere i giochi per il terzo gradino del podio che viene agguantato in extremis grazie allo scratch, da Maurizio Cochis e Milva Manganone ai danni di Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato che chiudono quarti per 3″5. Dopo il ritiro del Campagnolo, primo arrivo stagionale per Giorgio Sisani e Marsha Loredana Zanet che hanno corso utilizzando la vettura di Paolo Raviglione, messa loro a disposizione per questa gara. Un regolare Enrico Canetti in coppia nuovamente con Marcello Senestraro, chiude al sesto posto precedendo l’equipaggio elbano formato da Marco Galullo e Roberto Pellegrini alla loro prima esperienza sulle tecniche speciali biellesi. La posizione numero otto va a Giacomo Domenighini e Paolo Corinaldesi che resistono all’attacco finale di Nicola Cazzaro e Nicola Rizzotto, noni al traguardo di Biella. La top ten viene chiusa da Giancarlo Nardi e Paola Costa poco soddisfatti dal rendimento del motore e undicesimi si classificano Dario Valentino Craveri ed Erica Picco all’esordio nella Serie con un esemplare di Gruppo A, la prima ad esser iscritta al Trofeo, con la quale precedono di un soffio Fabio Vezzola e Lisa Filippozzi, dodicesimi. Dopo il ritiro patito nella prima tappa, Thierry Cheney e Vincenzo Torricelli riescono a rientrare grazie al super rally e al lavoro dell’assistenza del Team Bassano concludendo in tredicesima posizione davanti all’altro equipaggio esordiente, Maurizio Ribaldone ed Eraldo Botto.
All’appello mancano solo Pietro Baldo e Davide Marcolini che erano partiti nel migliore dei modi svettando nella prova di apertura, ma costretti poi al ritiro per un problema ad un paraolio.
Prossimo appuntamento a fine luglio in provincia di Bologna per il R.A.A.B. Historic.
La classifica assoluta: 1. Battistel 43, 2. Scalabrin 41, 3. Fiora 37, 4. Galullo 29, 5. Baldo 23. “Under 28”: 1. Scalabrin; “Gruppo 1”: Labirinti; “Vintage” 1. Craveri.
Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com
Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DI CALTANISSETTA, MARCO BENANTI – Tra le storiche, successo dei portacolori del Team Bassano Pietro Tirone e Salvatore Salomone su Porsche 911 SC di 3° Raggruppamento, davanti a Mauro Lombardo e Rosario Merendino della Island Motorsport sempre su Porsche 911 SC, mentre a completare il podio i portacolori del Project Team Francesco Ospedale e Pietro Gennaro su Volkswagen Golf GTI. Fuori dai giochi, per la rottura del cambio della loro Porsche 911, i vincitori della passata edizione Antonio Di Lorenzo e Francesco Cardella
Immagine fornita da Team Bassano
FONTE: UFFICIO STAMPA LUCIO DA ZANCHE, GIANLUCA MARCHESE – Spettacolare prova del campione vatellinese che in Piemonte sulla 911 gruppo B di Pentacar/Sanremo Games artiglia il secondo posto con tanto di miglior tempo in due speciali nel quinto round del Campionato Italiano auto storiche: “Magnifica gara! Prestazione e risultato ok”
Bormio (SO), 25 giugno 2018. Lucio Da Zanche è stato protagonista di una performance sempre di vertice con tanto di due scratch parziali al Rally Lana storico 2018 al volante della Porsche 911 gruppo B. Al termine di un weekend di grandi battaglie, il già pluricampione italiano ed europeo, navigato da Daniele De Luis, ha quindi artigliato il secondo posto assoluto, festeggiato a fine gara nella cerimonia d’onore che a Biella ha concluso il quinto round del Campionato Italiano Rally auto storiche. Dopo il successo pieno al Rally di Sanremo, dunque, per l’equipaggio tutto valtellinese arriva un altro risultato di prestigio alla sola seconda presenza nell’abitacolo della versione più estrema della GT da rally di Stoccarda, gommata Pirelli e preparata dal team Pentacar-Sanremo Games con la collaborazione tecnica di NTP.
Ha dichiarato Da Zanche al termine del combattuto rally piemontese, nel quale ha fatto pure segnare il miglior tempo nella PS8 e PS10, ovvero i due passaggi sulla “Campore”: “Che gara! Magnifica corsa, tante lotte e insidie e un’altra prestazione importante per me e la squadra. Nelle ultime prove ho pensato di poter riuscire a vincere nel finale e ce la siamo giocata, onore al merito di chi ci è riuscito e per noi va benissimo così. Torniamo dalla trasferta in Piemonte con un’altra prova solida nella seconda uscita con questa Porsche gruppo B e considerando che l’obiettivo di quest’anno è quello di fare esperienza e più chilometri possibile possiamo essere davvero contenti del lavoro svolto e gratificati da un altro podio di prestigio”.
L’Ufficio Stampa
Rif. Gianluca Marchese / Agenzia ErregìMedia
FONTE UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Il duo della Lancia Delta Integrale bissa il risultato del 2017, precedendo le Porsche 911 Gruppo B di Da Zanche – De Luis e di Bossalini – Ratnayake. A Bertinotti e Rondi il Trofeo Meme Gubernati e alla Rally & Co il Trofeo BMT. Fiora e Beretta festeggiano con merito la prima vittoria nel Trofeo A112 Abarth Yokohama
Biella, 24 giugno 2018 – In un Rally Lana Storico ricco di colpi di scena, il pilota vicentino e la navigatrice torinese bissano il successo del 2017, ottenuto con la Lancia Delta Integrale Gruppo A iscritta dal Rally Club Team Isola Vicentina, precedendo Lucio Da Zanche e Daniele De Luis con la Porsche 911 SC Gruppo B ed Elia Bossalini e Harhsana Ratnayake anch’essi su una Porsche 911 SC Gruppo B.
I Campioni Italiani 2017 del 4° Raggruppamento, hanno corso una gara priva di sbavature attaccando al momento giusto e controllando poi gli avversari, una volta preso il comando al termine della prima tappa, stringendo i denti anche quando un problema alla frizione ha rischiato di veder sfumare il successo. E’ stata un’edizione del Lana Storico, davvero avvincente iniziata con l’exploit di Marco Bertinotti e Andrea Rondi sulla prova d’apertura, e col successivo attacco dell’equipaggio Corrado Pinzano e Roberta Passone che ha preso il comando con la Subaru Legacy Gruppo A, grazie a tre scratch consecutivi, ma purtroppo fermi subito dopo per un problema alla guarnizione della testata; e poi ancora con la leadership di un efficace Davide Negri, leader fino alla quinta speciale con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 condivisa con Roberto Coppa, e sfortunato dapprima nel veder sfumare il vantaggio per un problema allo sterzo e poi, alla domenica, costretto al ritiro per un problema tecnico.
Attardati nella prima tappa, sia Da Zanche che Bossalini, lamentavano problemi di assetto, e la soluzione per entrambi è arrivata nella seconda giornata, quando oramai era troppo tardi per tentare l’affondo, ma sono riusciti a dimostrare il loro valore grazie ai successi parziali sulle ultime tre prove.
Sulla pedana d’arrivo al Centro Commerciale “Gli Orsi” erano raggianti per il risultato raggiunto, Marco Bertinotti e Andrea Rondi, vera sorpresa della gara: con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 hanno firmato tre prove speciali, vinto la classifica del 2° Raggruppamento, sfiorato il podio assoluto e vinto l’ambìto Trofeo Meme Gubernati, premio per il miglior equipaggio biellese classificato. Altrettanto soddisfatti erano Ivan Fioravanti e Luca Pieri, ottimi quinti assoluti con la Ford Escort RS Gruppo 4 che hanno portato alla vittoria nel 3° Raggruppamento grazie ad una gara perfetta che ha permesso loro di precedere, sia in categoria che nella globale, la Porsche 911 SC Gruppo 4 di Roberto Rimoldi e Luigi Cavagnetto, soddisfatti per il buon risultato sulle strade di casa dopo un inizio di stagione non facile che vale loro anche la vittoria di classe.
Notevole anche la prestazione di Graziano Boetto e Simona Mantovani, mertivoli del settimo assoluto e della vittoria di classe conquistati con l’Opel Kadett GSI Gruppo A, nonostante una serie di inconvenienti meccanici brillantemente risolti dall’assistenza e buona senz’altro è stata la gara di Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro, ottavi assoluti e terzi di Raggruppamento con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4. Alle loro spalle Bruno Migliara e Oriella Tobaldo i quali, correndo un volta all’anno, colgono un risultato positivo con l’Opel Ascona 400 Gruppo 4 al quale aggiungono il successo nella Michelin Historic Rally Cup per il 3° Raggruppamento; la top ten viene, infine, completata dalla BMW M3 di Ivo Frattini e Luca Ferraris. Alla Porsche 911 S Gruppo 4 di Marco Dell’Acqua e Alberto Galli la vittoria nel 1° 1° Raggruppamento dopo la disavventura dell’uscita di strada ad inizio gara e la conseguente rimonta. Successo nella classifica femminile per Fiorenza Soave ed Emanuela Folci su Fiat Ritmo 130 TC che hanno la meglio su Paola Travaglia e Ornella Blanco Malerba con la Peugot 309 Gti.
Bella vittoria nell’affollata 2-1150 per Daniele Ruggeri e Martina Marzi su Fiat 127 Sport, e di rilievo anche la prestazione di Dino Vicario e Marina Frasson primi nella 2-2000 del 2° Raggruppamento con la Ford Escort RS. Successo senza discussione nella 2-1600 per la Fiat 128 Sport di Fabio Nassani e Matteo Labirinti, mentre tra le Lancia Fulvia HF della 4-1600 la spuntano per 9”3 Ermanno Caporale e Veronica Azzinari su Fabrizio Vaccani e Walter Rapetti. Massimo Giudicelli e Paola Ferrari firmano la classe 2-1600 del 3° Raggruppamento con la Volkswagen Golf Gti mentre Piero Galfetti e Fabrizio Marenco hanno la meglio con l’Opel Monza nella 2->2000 del 3° Raggruppamento.
Alla Scuderia Rally & Co. la vittoria tra le scuderie, col Team Bassno secondo e Biella Motor Team terzo classificato. La Michelin Historic Rally Cup, oltre a Migliara e Tobaldo, premia Bruno Graglia e Roberto Barbero nel 2° Raggruppamento con la Fiat 124 Abarth e Fabrizio Pardi e Silvia Bianco nel 1° alla guida della Lancia Fulvia 1.3.
Spettacolare la sfida del Trofeo A112 Abarth che, dopo oltre cento minuti di gara, premia Filippo Fiora e Carola Beretta alla prima vittoria assoluta nella Serie, grazie ad una gara tenace vinta per soli 1”9 sui detentori del titolo Luigi Battistel e Denis Rech. Grazie alla zampata sull’ultima speciale, Maurizio Cochis e Milva Manganone salgono sul terzo gradino del podio beffando sul finale Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato.
Le premiazioni sulla pedana d’arrivo al Centro Commerciale “Gli Orsi”, chiudono un’ottava edizione del Rally Lana Storico che ha raccolto un gran numero di commenti positivi, soprattutto per novità quali il ritorno delle prove in notturna e per i tagli dei tempi che hanno permesso alla gara organizzata da Veglio 4×4 e Bmt Eventi e col patrocinio di ACI Biella, di svolgersi in meno di trentasei ore dalle verifiche alle premiazioni.
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Immagine realizzata da G&P Foto
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – In una prima tappa caratterizzata da diversi colpi di scena, il vincitore 2017 in coppia con Pons chiude al comando su Da Zanche e Bertinotti con le Porsche 911.
Domani si riparte alle 9 per le ultime quattro decisive prove.
Biella, 23 giugno 2018 – Sono “Lucky” e Fabrizia Pons a chiudere al comando dopo la prima giornata di gara del Rally Lana Storico; il duo della Lancia Delta Integrale è passato al comando nell’ultima prova dopo che il leader Negri ha accusato un forte ritardo e una prova prima si era fermato l’altro capoclassifica provvisorio, Pinzano, per un problema alla Subaru Legacy.
Si parte con la classica “Baltigati” e la prima sorpresa arriva dallo scratch di un Bertinotti in gran forma con la Porsche 911 RSR che divide con Rondi: tre i secondi di vantaggio sulla vettura gemella di Negri e Coppa e 5”3 sulla SC Gruppo B di Bossalini e Ratnayake. Più staccati “Lucky” e Pons con la Lancia Delta che accusano 9” e Da Zanche e De Luis quinei a 9”2 con la seconda Porsche Gruppo B.
Pinzano e Passone, che avevano realizzato il sesto crono sulla prova di apertura con la Subaru Legacy, infilano due parziali di fila primeggiando nella “Noveis” e nella successiva “Romaninadue”; ciò permette loro di risalire nell’assoluta e arrivare al riordino alle spalle di Negri e Coppa che conducono con 4”8. Bertinotti si conferma ai vertici con la terza piazza provvisoria a 12”6 precedendo di 0”7 “Lucky” con Da Zanche quinti a 18”2. Bossalini è sesto e in settima posizione viaggiano Fioravanti e Pieri con la Ford Escort RS con la quale conducono la classifica di 3° Raggruppamento con buon margine su Rimoldi e Cavagnetto. Nono un efficace Boetto in coppia con Mantovani sull’Opel Kadett GSI e la top ten, dopo tre prove, viene completata da Battistolli e Cazzaro su Fiat 131 Abarth. Non arriva al riordino la Lancia Stratos di “Tony” e Verdelli a causa della rottura del cambio e si ritira anche la Porsche 911 SC di Mannino e Giannone.
Pinzano firma anche la ripetizione di Baltigati e, col terzo parziale di fila, passa al comando con 0”6 su Negri; il colpo di scena è però dietro l’angolo: un guasto alla guarnizione di testa ferma la corsa della Subaru e “Lucky” vincendo la prova con decisione, riduce il distacco su Negri a soli 2”2 il quale, però esce dalla successiva prova, l’ultima della giornata, con quasi un minuto e mezzo di gap per un problema allo sterzo della vettura.
La prima frazione di gara si chiude con “Lucky” al comando forte di 11”9 su Da Zanche e 21”5 su Bertinotti, primo del 2° Raggruppamento. Bossalini è quarto a 27”7 e Negri scivola quinto a 1’22 “6. Fioravanti, sesto, resta al comando del 3° mentre nel 1° conduce la Lancia Fulvia di Pardi e Bianco sulla Porsche 911 S di Dell’Acqua e Galli in recupero dopo un’uscita di strada nel corso della prima speciale.
Grande agonismo nel Trofeo A112 Abarth con tre diversi leader provvisori e la giornata che premia Fiora e Beretta al comando con soli 3”7 su Battistel e Rech e 11” su Scalabrin e Fantinato.
Ripartenza alle 9 di domenica con quattro prove da disputare; arrivo previsto al Centro Commerciale “Gli Orsi” alle 13.33.
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Immagine: Aci Sport
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VILLE LUCCHESI, GABRIELE MICHI – Le caratteristiche delle prove speciali in programma descritte da Giacomo Ciucci, copilota vincitore del Campionato Italiano Rally Terra 2017.
Lucca, 22 giugno 2018 – E’ in via di esaurimento il “countdown” che sta separando equipaggi ed appassionati dall’accensione dei motori della 1^ Coppa Ville Lucchesi, evento dedicato alle auto storiche promosso da Automobile Club Lucca in concerto con l’associazione Eventi & Motori ed in programma sulle strade delle colline lucchesi nei giorni 29 e 30 giugno.
Gragnano, Aquilea e Pizzorne: settanta chilometri di agonismo, tecnica e tradizione. Queste le prove speciali offerte al “plateau” di equipaggi partecipanti ed appassionati, descritti dettagliatamente da Giacomo Ciucci, copilota vincitore del Campionato Italiano Rally Terra 2017 ma, già in passato, campione nel contesto tricolore riservato alle “strade bianche”. Una disamina dalla quale emerge un vero e proprio valore aggiunto per la gara, articolata nel triplice format di Rally Auto Storiche, Regolarità a Media ed “All Stars”.
PS 1-4 “GRAGNANO” km 8.06
Prova storica delle prime edizioni del Rally dello Zoccolo, assente dal panorama motosportivo da quasi venticinque anni ma ancora tanto amata dai rallisti lucchesi; una di quelle prove che ha fatto innamorare di questo sport generazioni di appassionati.
Partendo in prossimità della località Borgonuovo, i piloti inaugureranno il loro “Coppa Ville Lucchesi” affrontando la prova speciale verso Gragnano “alto”, con un primo approccio agonistico contraddistinto da una salita “guidata” di circa due chilometri. Dopo una breve discesa, caratterizzata da due tornanti, le vetture proseguiranno verso Tofori attraverso un tratto veloce e molto tecnico. Caratteristiche che accompagneranno gli equipaggi fino al famoso bivio della Fattoria Maionchi, reso oramai celebre dalle decine di foto della “strettoia”, attraversata negli anni ’80 ma documentata fino ai giorni nostri. Rispetto al passato, i protagonisti proseguiranno svoltando a destra verso Tofori, con una salita più lenta e “guidata”. Lì saranno chiamati ad affrontare tre tornanti consecutivi e di alto contenuto tecnico: uno dei “punti” che richiameranno una nutrita presenza di appassionati. Arrivando a Tofori, lo spartitraffico situato in prossimità del bivio per Petrognano offrirà al plateau di partecipanti una chicane “naturale”. Da quella posizione i concorrenti saranno chiamati ad affrontare un chilometraggio pianeggiante che alternerà tratti veloci e lenti, con questi ultimi caratterizzati da curve più “chiuse”. L’ultimo chilometro manderà in archivio la prova speciale con una discesa impreziosita da tre tornanti, garanti di assoluta spettacolarità.
PS 2-5-7 “PIZZORNE” km 12.21
Una delle prove che hanno da sempre caratterizzato il Rally “Coppa Città di Lucca”. Nella versione adottata dalla “Coppa Ville Lucchesi” verrà percorsa in senso inverso, marcia riproposta dopo quindici anni e che offrirà ai conduttori un nuovo scenario.
La partenza è ubicata nei pressi dell’abitato di Villa Basilica, con una salita “mista” di circa cinque chilometri che alterna tratti “guidati” ad altri decisamente più veloci. L’aderenza all’asfalto è molto varia: particolare che rende la prova speciale molto tecnica. Il tratto prosegue verso l’altopiano delle Pizzorne con diversi cambi di direzione, interessanti anche dal punto di vista della spettacolarità: un chilometro e mezzo di sottobosco che, interrotto da una strada panoramica, attrarrà gli spettatori già nei giorni precedenti alla gara. Molto tecnico il prosieguo, con i cinque chilometri di discesa verso Matraia impreziositi da diversi tornanti e molti cambi di ritmo.
Sarà sicuramente la prova più importante ai fini della classifica: non è solo la più lunga ma è l’unica che prevede ben tre passaggi.
PS 3-6 “AQUILEA” km 8.45
Ultima prova del “giro”, ricca di spunti divertenti per piloti ed appassionati spettatori. Partendo dall’abitato di Ponte a Moriano si sale verso il paese di Aquilea, strada di carreggiata media ed a tratti più stretta; molto “guidata”, è sempre stata una delle più apprezzate del Rally Coppa Città di Lucca. Dopo aver affrontato lo spettacolare tornante nel centro abitato di Aquilea, si continua per Mastiano con un percorso molto tecnico. Una fase della “piesse” decisamente più veloce rispetto ai chilometri iniziali, dove la cura nella stesura delle note si rivelerà determinante. A seguire, i piloti saranno chiamati ad affrontare la fase di discesa passando dall’oramai celebre “tornante del cimitero”: uno dei luoghi che hanno scritto pagine importanti del rallismo lucchese, sempre colmo di pubblico grazie alla semplice accessibilità. L’ultima parte di prova speciale è prevalentemente pianeggiante ma con un ritmo sicuramente più veloce rispetto al resto della prova. Una piccola “università dell’asfalto”, molto tecnica, a chiudere un trittico di prove di alto contenuto.
Nella foto: il copilota lucchese Giacomo Ciucci.
1^ Coppa Ville Lucchesi – Rally Storico
Ufficio Stampa
Gabriele Michi
Michelin Historic Rally Cup: grandi numeri e grandi ambizioni al Rally Lana
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Superato in grande spolvero il giro di boa, la Serie indetta dalla Casa francese e seguita sulle prove speciali da Mario Cravero di Area Gomme, si presenta a Biella con 27 iscritti. Nel Primo Raggruppamento occasione di aggancio al vertice per Fabrizio Pardi, mentre nel secondo Bruno Graglia tenta la fuga. Osservato speciale nel Terzo Raggruppamento il leader della classifica Luca Delle Coste che dovrà vedersela principalmente con i nuovi arrivati Simone Lanfranchini e Bruno Migliara. Anche il Quarto Raggruppamento avrà un suo protagonista in “Bruce”-“Dago”
BIELLA, 21 giugno – Nella teoria matematica dei numeri si definisce il ventisette un numero potente. Teoria pienamente confermata nell’ottava edizione del rally Lana Storico, in programma Biella e nelle sue vallate, sabato 23 e domenica 24 giugno. Infatti, ventisette sono gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup nella gara biellese, confermandosi un numero potente nel raggiungere risultati di prestigio e idoneo a ben figurare.
Il Primo Raggruppamento, con un solo concorrente al via, offre la grande occasione al canavesano Fabrizio Pardi, affiancato come sempre da Silvia Bianco, di agganciare e superare l’assente Luigi Capsoni, confidando molto nell’affidabilità della sua Fulvia 1.3 HF che lo ha portato orgogliosamente al traguardo nelle due apparizioni nella coppa 2018.
Sono ben dieci gli iscritti nel Secondo Raggruppamento (record stagionale) con Bruno Graglia e Roberto Barbero che tentano la fuga dopo il successo del Valsugana con la loro 124 Abarth Rally che li ha portati al vertice della graduatoria. La pensano in modo diverso i principali inseguitori dell’equipaggio valsusino a cominciare da Roberto Giovanelli-Isabella Rovere, che dopo aver ottenuto due piazze d’onore nelle gare del Nord-Est, tentano il colpo grosso con la loro Porsche 911 RS Carrera per portarsi al comando del Raggruppamento. Ermanno Caporale, a Biella affiancato da Veronica Azzinari, cercherà di raccogliere punti preziosi con la Fulvia Coupé in Raggruppamento e Classe dopo il bel successo delle Vallate Aretine cui ha fatto da contraltare la delusione del ritiro al Valsugana, mentre Cesare Bianco-Stefano Casazza sono a caccia del primo arrivo stagionale con la loro 124 Abarth Rally dopo il ritiro di Arezzo. Altra protagonista di questo raggruppamento sarà la 128 Coupé di Fabio Nassani-Matteo Labirinti, particolarmente efficace al Vallate Aretine, dove ha centrato un prezioso secondo posto di Raggruppamento. Numerosa la pattuglia dei nuovi entrati in questo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. A cominciare dai locali Franco Vasino-Renzo Melani che disporranno di una Porsche 911S, che vivranno un confronto ravvicinato con i torinesi Mario Morando-Elio Baldi che dispongono della stessa vettura. Ritorno a Biella dei fratelli canavesani Alessandro-Alessio Meneghetti che per l’occasione hanno rispolverato la loro Opel Ascona, per infine assistere poi ad un confronto fra 128 Coupé fra i già citati Nassani-Labirinti che se la dovranno vedere con la vettura gemella di Vittorio Tenivella-Marco Blua ed ancora la piccola coupé di Casa Fiat nelle mani di Claudio Tallone-Giordano Bruno in un triello che infuocherà anche la Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup.
Ancora una volta il Raggruppamento più numeroso è il Terzo che presenta ben 15 concorrenti della Michelin Historic Rally Cup iscritti alla gara. Non sarà il primo a scendere dalla pedana del Centro Commerciali “Gli Orsi”, ma è l’osservato speciale del Raggruppamento: Luca Delle Coste, che a Biella torna ad essere affiancato da Franca Regis-Milano, sarà impegnatissimo a difendere la sua leadership con la piccola Ritmo 75 con cui ha fatto scintille nelle tre gare precedenti, essendo riuscito addirittura a vincere il Raggruppamento al Vallate Aretine. Al suo inseguimento si lanceranno Giulio Guglielmi-Davide Rizzo che dopo due ottimi secondi posti di categoria con la Porsche 911 SC nelle gare del Nord-Est tenteranno di conquistare la vittoria di Raggruppamento a Biella. Altro pretendente alle zone nobili della classifica è Eraldo Righi con Gian Leone Signorini che rientra in gara con la sua Alfetta GTV dopo aver disertato il Campagnolo. Occhi puntati su due velocissimi “esordienti” stagionali della Michelin Historic Rally Cup quali Simone Lanfranchini, con Stefano Bertelletti alle note al volante dell’interessante Porsche 924 Carrera e il dottor Bruno Migliara, che come sempre dividerà l’abitacolo della sua Opel Ascona 400 con la moglie Oriella Tobaldo, capace di grandi prestazioni sulle prove biellesi come ha ampiamente dimostrato nella scorsa edizione. Tutta da seguire la gara di Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, impegnati con la loro Volkswagen Golf GTI in un duello di Raggruppamento e Classe M2 con Luca Delle Coste, così come vorrà fare bene sulle strade di casa Luca Valle con Cristiana Bertoglio a indicargli strada e curve, autore di una buona gara in Valsugana e sfortunato al Campagnolo con la sua Porsche 911 SC. Gara di casa anche per l’Audi Quattro di Stefano Canova-Matteo Zanetti, già protagonisti in questo appuntamento della scorsa stagione, mentre Stefano Villani-Lorenzo Lalomia e Claudio Ferron-Francesco Cuaz saranno al via per la prima volta in questa stagione con le loro Opel Kadett GT/E. Chiude la sfilata dei protagonisti della Michelin Historic Rally Cup un pacchetto di ben quattro vetture di Terzo Raggruppamento che si confronteranno anche nella Classe M1 della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sulle prove speciali da Mario Cravero di Area Gomme. Nell’eterno duello fra i liguri Ezio Rubino a Biella con Camilla Gallese (127 Sport) e Bruno Perrone-Marina Bertonasco (127 CL) si inseriranno anche gli imperiesi Riccardo Arrigo-Antonello Moncada, Michele Di Marco-Francesco Zambelli, entrambi equipaggi su Fiat 127 CL e la Sport di Daniele Ruggeri-Martina Marzi.
A Biella, per la seconda volta in stagione, la Michelin Historic Rally Cup vedrà prendere il via un equipaggio del Quarto Raggruppamento, ovvero la Peugeot 205 Rallye del Team Bassano portata in gara da “Bruce”-“Dago”.
Tutto concentrato nel fine settimana l’8° Rally Lana Storico aspetta i concorrenti a Biella sabato mattina 23 giugno alle ore 8.00 per dare il via alle operazioni di verifica sportiva e tecnica che dureranno sino alle ore 13.00. Poche ore dopo, esattamente alle 15.30, scatterà la partenza dalla pedana posta nel Centro Commerciale “Gli Orsi”, dove i concorrenti torneranno domenica 24 giugno alle ore 13.33, dopo aver affrontato le dieci prove speciali (sei il sabato, quattro la domenica) per un totale di 124,54 km cronometrati spalmati su 361,20 km di percorso.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma saranno:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO
Elenco iscritti alla Michelin Historic Rally Cup all’8° Rally Lana Storico
23 – Lanfranchini-Bertelletti, Porsche 924 Carrera
24 – Migliara-Tobaldo, Opel Ascona 400
28 – Righi-Signorini, Alfetta GTV
32 – Graglia-Barbero, 124 Abarth Rally
33 – Delle Coste-Regis Milano, Fiat Ritmo 75
34 – Giudicelli-Ferrari, Volkswagen Golf GTI
36 – Bianco-Casazza, 124 Abarth Rally
40 – Guglielmi-Rizzo, Porsche 911 SC
45 – Giovannelli-Rovere, Porsche 911 RS
46 – Canova-Zanetti, Audi Quattro
47 – Vasino-Melani, Porsche 911 S
48 – Morando-Baldi, Porsche 911
51 – Ferron-Cuaz, Opel Kadett GT/E
53 – Valle-Bertoglio, Porsche 911 SC
55 – Villani-Lalomia, Opel Kadett GT/E
72 – Meneghetti-Meneghetti, Opel Ascona
81 – Caporale-Pontarollo, Lancia Fulvia Coupé
82 – Nassani-Labirinti, Fiat 128 Coupé
83 – Tenivella-Blua, Fiat 128 Coupé
86 – Tallone-Bruno, Fiat 128 Coupé
90 – “Bruce”-“Dago”, Peugeot 205 Rallye
91 – Ruggeri-Marzi, Fiat 127 Sport 70 HP
92 – Arrigo-Moncada, Fiat 127 CL
94 – Pardi-Bianco, Lancia Fulvia HF 1.3
102 – Di Marco-Zambelli, Fiat 127 CL
103 – Rubino-Gallese, Fiat 127 Sport 70 HP
104 – Perrone-Bertonasco, Fiat 127 CL


























