FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DEL CUNEESE, JADA C. FERRRERO – Nel 10° Rally storico del Cuneese, svolto da una decina di concorrenti sulle stesso percorso, un po’ ridotto, delle moderne, iscrivono il proprio nome nell’albo d’oro Stefano Politano e Alessandro Parodi, su Lancia Delta Integrale (XRT). L’equipaggio, pilota di Beinette (Cn) e navigatore di Albenga (Sv), ha dominato l’intera gara, vincendo 5 su 6 ps. Seconda piazza gli svizzeri Edy Schorno e Christoph Betschart, su Ford Escort (Team Rally Top). Terzi i cuneesi Fulvio Astesana e Gianpaolo Demela su Ford Escort Rs (Meteco
Corse). (Estratto dal comunicato ufficiale)
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – 12 nel rally valevole per il CIR Auto Storiche e 16 nella tappa conclusiva del Trofeo A112 Abarth, a difendere i colori della scuderia bassanese.
Romano d’Ezzelino (VI), 19 settembre 2017 – L’affollato calendario dei rally storici del mese di settembre, propone una delle gare più attese della stagione: il Rally Elba Storico, giunto quest’anno alla ventinovesima edizione. Il Team Bassano, da anni presente alla manifestazione isolana, schiera ben ventotto equipaggi, sedici dei quali in lizza nel Trofeo A112 Abarth Yokohama che proprio a Capoliveri emetterà il verdetto per l’edizione 2017. Saranno Paolo Baggio e Flavio Zanella con la Lancia Rally 037 Gruppo B i primi a lasciare la pedana di partenza, seguiti dopo un minuto da Carlo Falcone che torna dopo un anno alla guida della Lancia Delta Integrale Gruppo A e ritroverà Pietro Ometto sul sedile di destra.
Della partita anche Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 e ci riprovano anche Matteo Luise e Melissa Ferro con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A; Tiziano e Francesca Nerobutto continuano la rincorsa al titolo di classe con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 e l’inossidabile Italo Ferrara risale sulla Peugeot 309 Gti Gruppo A a ricomporre un equipaggio “storico” in coppia con Gabriele Bobbio. Grande attesa per Massimo Giudicelli, il quale sulle strade amiche vorrà ben figurare alla guida della Volkswagen Golf Gti Gruppo 2 che dividerà con Luca Muti. All’ Elba tornano ad indossare tuta e casco anche Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere in gara con la consueta Porsche 911 RSR Gruppo 4, e non mancherà l’Alfa Romeo Alfasud Ti Gruppo 2 di Fausto Fantei e Franco Nannetti. L’elenco si chiude con le ultime due vetture dall’ovale azzurro: la Renault 5 Gt Turbo Gruppo A di Gianfranco e Fabrizio Pierulivo e la Fiat 127 Gruppo 2 di Enrico Gaspari e Martina Benetti.
Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama, saranno al via coi colori del Team Bassano: Luigi Battistel e Denis Rech, Raffaele Scalabrin e Simone Minuzzo, Maurizio Cochis e Milva Manganone, Enrico Canetti e Luca Lucini, Giacomo Domenighini e Jenny Maddalozzo, Giancarlo Nardi e Paola Costa, Giuseppe Cazziolato con Giorgio Volpato, Giorgio Sisani Cristian Pollini; e ancora: Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto con la vettura nuova, Filippo Fiora navigato da Carola Beretta. Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli, Remo Castellan che sarà navigato dal locale Alessio Orzati; Francesco Drago con Alessandro Parodi, Thierry Cheney navigato da Andrea Piano, Fabio Vezzola con “Lo Ciao” e Roberto Pellegrini navigato da Giancarlo Nolfi. Appuntamento a Capoliveri da giovedì 21 prossimo con le operazioni di verifica e il prologo serale; prima tappa che proseguirà venerdì 22 e la seconda sabato 23 seguita della cerimonia delle premiazioni.
Nello scorso fine settimana sono arrivate due buone notizie per il Team Bassano grazie a Fabrizio Vaccani e Andrea Fegatelli, ottimi quinti assoluti e primi di classe al Rally Storico del Cuneese, risultato che vale loro il titolo di 2° Raggruppamento e di classe nel Trofeo Rally della prima Zona.
Notevole anche la prestazione ottenuta da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu al prestigioso Gran Premio Nuvolari svoltosi a Mantova dal 15 al 17 settembre: il duo vicentino ha centrato la quindicesima prestazione assoluta con la Fiat Balilla Coppa d’Oro del 1933, in una gara che contava ben 318 equipaggi al via tra i quali tutti i più quotati della specialità, confermandosi tra i migliori regolaristi in Italia.
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Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Capoliveri (Livorno), 18 settembre 2017. Il XXIX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy è pronto alle sfide: 132 gli iscritti. Questo fine settimana, “l’isola dei rallies” andrà a riproporre la classica sfida continentale e tricolore, ricche di contenuti tecnico-sportivi di spessore.
Superato di 13 unità il plateau di iscritti del 2016, con ben 12 Nazioni rappresentate dai concorrenti in gara. Si attendono i migliori interpreti italiani ed europei delle auto storiche, pronti a duellare sulle strade del mito. Grande attesa anche per la doppia sfida proposta dal Trofeo A112 Abarth.
Dieci le Prove Speciali in programma, in un percorso disegnato per l’agonismo ma concepito
sia per far vivere al meglio l’isola ai concorrenti e per non essere troppo invasivo nel territorio.
In programma anche la “regolarità sport”, irrinunciabile appuntamento per gli esperti della disciplina.
E’ pronto a prendere il via, il XXIX Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, in programma per questo fine settimana nello scenario unico dell’Isola d’Elba, con partenza ed arrivo a Capoliveri.
C’è grande soddisfazione, in ACI Livorno Sport – organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno – che ha conosciuto un grande, nuovo successo di adesioni, fissate in 132 equipaggi, ben 13 in più dello scorso anno, con 12 Nazioni rappresentate, conferma del Grande amore che i rallisti hanno per l’Isola d’Elba e la sua competizione.
Valida come settimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici e penultimo del Campionato Italiano, la gara comprende la possibilità di disputare la “Regolarità Sport” ed è poi previsto un esclusivo Raduno Porsche. Vi saranno inoltre le validità per il Trofeo A112 Abarth, per il Trofeo Michelin e per il Memory Fornaca.
In gara, anche quest’anno, auto che hanno fatto la storia delle corse su strada oltre che dell’industria automobilistica mondiale: dalla Porsche 911 alla Lancia 037, dalla Lancia Stratos alla Lancia Delta, dalla Ford Escort alla Sierra, dalle Talbot Sunbeam, alle Audi Quattro, alle diverse Fiat da rally e molte altre.
LA SCENA SPORTIVA RICCA DI ARGOMENTI
In ambito continentale, molti dei giochi sono ancora aperti, si aspetta dunque l’appuntamento elbano per vedere se si potrà chiudere qualche pratica, magari vedendo di nuovo il tricolore sventolare sul pennone più alto.
Nella categoria 1 il “nostro” Antonio Parisi (Porsche 911) comanda con un discreto margine su un altro italiano, Carlo Fiorito (Porsche 911) e sicuramente il leader cercherà all’Elba lo spunto vincente per un allungo ulteriore verso il titolo europeo.
La categoria 2 vede il francese Eric Comas (Lancia Stratos) al comando con un margine non troppo ampio sul finlandese Ville Silvasti, che all’Elba non ci sarà, cosicché il transalpino, sull’isola, potrà allungare in classifica, ma attenzione anche al pericolo, per entrambi che potrà arrivare dal valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche 911), uno che sull’isola si è sempre ben ispirato.
In categoria 3 si prevede un duello tra un altro italiano di grosso calibro, Maurizio Pagella (Porsche 911) e l’altro finlandese Pentti Veikkanen. Sono vicini, di sicuro il loro dualismo potrà produrre grande spettacolo sulla strada.
Luigi “Lucky” Battistolli (Lancia Delta 16V), nella categoria 4, è ampiamente al comando sullo spagnolo Concueva, assente anche lui, per cui per il vicentino si tratterà di una formalità, avvicinarsi al titolo.
Le vicende del Campionato Italiano, invece, arriveranno all’Elba con diversi punti interrogativi, dopo l’appuntamento di fine agosto al 22° Rally Alpi Orientali. Il primo ed il secondo raggruppamento potrebbero decidersi proprio sull’isola. Marco Dall’Acqua (Porsche 911) comanda il primo raggruppamento con cinque lunghezze su Massimo Giuliani (Lancia Fulvia HF) e Antonio Parisi (Porsche 911), appaiati e nel secondo il trio Salvini (Porsche 911 Carrera), Bertinotti (Porsche 911) e Negri (Porsche 911) si giocherà il tutto per tutto ed a fare da ago della bilancia ci sarà il solito Da Zanche, poco più dietro. Il quarto raggruppamento potrebbe vedere il solito “Lucky” cucirsi lo scudetto sulla tuta con il piacentino Elia Bossalini comunque in cerca di gloria ed anche di punti per staccare l’assente BIanchini, essendo con lui appaiato a 42 punti dopo il rally in Friuli. Il terzo raggruppamento, infine, prevede il trentino Nerobutto (Opel Kadett GT/E) pronto ad ingaggiare duelli con le più potenti Porsche 911 di Superti e Rimoldi per movimentare la classifica che attualmente è molto corta.
Attesi dal pubblico amico, poi, diversi piloti elbani, in grado spesso di fare la differenza sulle strade amiche: da Andrea Volpi, a Riccardo Galullo, da Massimo Giudicelli ad Alberto Anselmi, Gianfranco Pierulivo ed altri, sono pronti a farsi notare tra i grandi della serie continentale ed italiana, contando sul classico “fattore campo”.
IL TROFEO A112 ABARTH: PREVISTO SPETTACOLO A GO-GO
Grande è anche l’attesa per vedere nuovamente all’opera i funamboli del Trofeo A112 Abarth, che come consuetudine correranno due rallies in uno, nel senso che ogni tappa farà classifica a se stante.
Il Trofeo si presenta con ventidue equipaggi, cifra che costituisce il record di presenze alla gara elbana in sette edizioni in cui è stata a calendario. Il fascino del rally isolano non tende a diminuire tra i trofeisti e, nonostante i giochi siano praticamente fatti, i presupposti per una nuova ed avvincente sfida ci sono tutti. E tutti saranno contro Luigi Battistel e Denis Rech, mattatori della stagione, ai quali basta un piazzamento entro i primi cinque in una delle due tappe per aggiudicarsi il titolo.
La matematica tiene ancora in gioco il giovane Raffaele Scalabrin il quale, assieme ad Enrico Fantinato cercherà di difendere la posizione d’onore dagli attacchi di Maurizio Cochis e Milva Manganone, attualmente terzi, ma a cercare di salire sul podio finale della Serie ci proveranno sicuramente anche Enrico Canetti e Luca Lucini, attualmente quarti nell’assoluta. Presenza di rito per Giacomo Domenighini e Jenny Maddalozzo mentre per Pietro Baldo e Davide Marcolini sarà la prima volta all’Elba; l’elenco vede poi, Francesco Mearini e Massimo Acciai che assieme a Giancarlo Nardi e Paola Costa, sono sempre stati presenti all’appuntamento elbano. Rispondono all’appello anche Giuseppe Cazziolato in coppia con Giorgio Volpato e anche per Giorgio Sisani sarà il settimo “Elba” consecutivo che affronterà, con Cristian Pollini a dettargli le note e con l’importante compito di testare, in via sperimentale, dei nuovi componenti sulla vettura e per questo motivo risulterà trasparente nella classifica. Toccherà poi a due equipaggi che si sono visti poco durante la stagione ma che sicuramente scenderanno in gara con velleità di comparire nelle parti alte della classifica e sono Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto con la vettura nuova, e Filippo Fiora navigato da Carola Beretta.
IL CUORE DELLA GARA ANCORA A CAPOLIVERI
Forte dell’ampio consenso ottenuto dal 2011, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2017 pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate. Come consuetudine è un evento che è stato pensato per l’intera isola, come proprio del territorio ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso.
Nulla di modificato, rispetto alle quattro edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.
IL PERCORSO: TRADIZIONE CON ALCUNE MODIFICHE
ACI Livorno Sport, ha previsto nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 10 Prove Speciali (134,00 chilometri competitivi, vale a dire il 30,01% dell’intera distanza che è di 446,580). Sono percorsi “storici”, che hanno visto in più di un’occasione affascinanti gesta sportive.
In ampia parte è stato mantenuto il tracciato del recente passato, si è apportata qualche modifica per adeguarsi alle normative internazionali soprattutto per quanto riguarda le prove da svolgersi con il buio, ma comunque andando al massimo del chilometraggio consentito, proprio per rendere la sfida come al solito appassionante e ricca di spunti tecnico sportivi di forte impatto. Quello della sicurezza è un argomento imprescindibile, l’organizzazione ha sempre mostrato ampia sensibilità al tema ed anche quest’anno riconferma tale fattore ai massimi livelli.
Un look rinnovato, dunque, ma non troppo, che sarà sicuramente apprezzato da chi correrà, il quale avrà davanti a sé un Rallye pronto a trasmettergli quelle sensazioni vibranti che è possibile “sentire” solo una competizione sulle strade elbane.
IL PROGRAMMA DI GARA
Si partirà nella serata di giovedì 21 settembre: dalle ore 19,00 i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza pista in Piazza Matteotti a Capoliveri ed andranno immediatamente a misurarsi con due prove speciali, sulla “Due Colli” (di Km. 12,290) ed a “Capoliveri” (Km. 4,900), nel classico circuito dentro l’abitato. Poi, i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 22,00.
La seconda giornata di gara, venerdì 22 settembre, che ripartirà alle ore 08,30, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 16,00, sempre a Capoliveri.
L’indomani, sabato 23 settembre il gran finale, con ulteriori quattro tratti cronometrati: le sfide avvieranno alle 08,30 e la bandiera a scacchi, sempre a Capoliveri, sventolerà a partire dalle ore 14,00.
Gli orari di ogni fine tappa sono stati studiati anche per questa edizione al fine di far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, unendo in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – giornate settembrine.
I PARTNER, INSIEME ALLA GARA CON PASSIONE
Locman Italy, Moby/Toremar, Comune di Capoliveri, Comune di Marciana, Comune di Rio nell’Elba, Comune di Porto Azzurro, Comune di Rio nell’Elba, Comune di Rio Marina, Comune di Portoferraio, Comune di Campo nell’Elba, Comune di Marciana Marina, Eni, Bardahl, Gigoni, Uliveto, Conad Gruppo Nocentini, Acqua dell’Elba, Sales, Sara assicurazioni, Bulky Soft, Autoparts Srl, Banca Cras, 3° Barontini, Hotel Elba International ed ovviamente l’Automobile Club Livorno, anche per l’edizione 2017 della gara saranno al fianco dell’organizzazione confermando la loro forte passione per lo sport dell’automobile ed in modo particolare per il Rallye storico all’Isola d’Elba.
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UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
studio MGTCOMUNICAZIONE
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – Nonostante i giochi praticamente fatti, la gara elbana in programma dal 21 al 23 settembre promette una nuova sfida tutta da seguire e segna il record d’iscritti
Romano d’Ezzelino (VI), 17 settembre 2017 – Il Trofeo A112 Abarth Yokohama non finisce di stupire e all’ultimo appuntamento della stagione, l’atteso Rallye Elba Storico, si presenta con ventidue equipaggi, cifra che costituisce il record di presenze alla gara elbana in sette edizioni in cui è stata a calendario. Il fascino del rally isolano non tende a diminuire tra i trofeisti e, nonostante i giochi siano praticamente fatti, i presupposti per una nuova ed avvincente sfida ci sono tutti. E tutti saranno contro Luigi Battistel e Denis Rech, mattatori della stagione, ai quali basta un piazzamento entro i primi cinque in una delle due tappe per aggiudicarsi il titolo; il regolamento del Trofeo prevede infatti due distinte classifiche per le due frazioni e la possibilità di acquisire un punteggio doppio.
La matematica tiene ancora in gioco il giovane Raffaele Scalabrin il quale, assieme ad Enrico Fantinato cercherà di difendere la posizione d’onore dagli attacchi di Maurizio Cochis e Milva Manganone, attualmente terzi, ma a cercare di salire sul podio finale della Serie ci proveranno sicuramente anche Enrico Canetti e Luca Lucini, attualmente quarti nell’assoluta. Presenza di rito per Giacomo Domenighini e Jenny Maddalozzo mentre per Pietro Baldo e Davide Marcolini sarà la prima volta all’Elba; l’elenco vede poi, Francesco Mearini e Massimo Acciai che assieme a Giancarlo Nardi e Paola Costa, sono sempre stati presenti all’appuntamento elbano. Rispondono all’appello anche Giuseppe Cazziolato in coppia con Giorgio Volpato e anche per Giorgio Sisani sarà il settimo “Elba” consecutivo che affronterà, con Cristian Pollini a dettargli le note e con l’importante compito di testare, in via sperimentale, dei nuovi componenti sulla vettura e per questo motivo risulterà trasparente nella classifica. Toccherà poi a due equipaggi che si sono visti poco durante la stagione ma che sicuramente scenderanno in gara con velleità di comparire nelle parti alte della classifica e sono Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto con la vettura nuova, e Filippo Fiora navigato da Carola Beretta. Dopo l’assenza al R.A.A.B. tornano in gara Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli e non mancherà nemmeno Remo Castellan che sarà navigato dal locale Alessio Orzati; in cerca di gloria sulle strade elbane ci saranno anche Francesco Drago con Alessandro Parodi, Thierry Cheney navigato da Andrea Piano, Andrea Ballerini con Giacomo De Simoni, Fabio Vezzola con “Lo Ciao”, Andrea Quercioli e Giorgio Severino, il neo iscritto Mirko Selmi con David Mariotti alle note e l’altro elbano d.o.c. Roberto Pellegrini che ritrova Giancarlo Nolfi alle note. L’elenco si chiude con l’unico equipaggio iscritto in “Gruppo 1”, quello formato da Marino e Matteo Labirinti ai quali basterà un punto per aggiudicarsi il titolo di categoria.
Il programma prevede le verifiche a Capoliveri nella mattinata di giovedì 21 settembre e la partenza del prologo serale alle 19 con due prove da disputare; seconda frazione della prima tappa nella giornata di venerdì 22 e quattro speciali in programma. Sabato 23 la seconda tappa con quattro decisivi tratti cronometrati per un totale di 134 chilometri.
Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com
Immagine fornita da Aci Sport
Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DUE VALLI, MATTEO BELLAMOLI – La manifestazione veronese, organizzata dall’Automobile Club Verona, in scena dal 12 al 15 ottobre. Sarà valida per CIR, CIRAS, CRR e REG. SPORT.
VERONA, 13.09.2017 – Aperte le iscrizioni per il Rally Due Valli 2017, la manifestazione organizzata dall’Automobile Club Verona che includerà quattro eventi in uno: XXXV Rally Due Valli valido per il Campionato Italiano Rally; XXXV Rally Due Valli valido per il Campionato Regionale Rally; 12° Rally Due Valli Historic valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche; 7° Due Valli Classic valido per il Trofeo Tre Regioni di Regolarità Sport.
Il 12° Due Valli Historic, valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, si disputerà invece su 544 km totali e 141 km di “piesse”. Invariata la prima tappa, compresa la SPS1 nella stessa conformazione da 1,76km del CRR. Variazione invece nella seconda tappa, alla domenica, in coda al CIR. Gli “storicisti” percorreranno infatti solo il primo giro sulla “San Mauro di Saline” e sulla “San Francesco” per un totale di 14 prove arrivando a Verona per primi dalle ore 15:00.
Il 7° Due Valli Classic, valido per il Trofeo Tre Regioni di Regolarità Sport, sarà infine la manifestazione con il rapporto prove/percorso più interessante. I quasi 90 km di prove cronometrate a tempo rappresentano infatti oltre il 30% dei 201 km totali del percorso. Gli equipaggi della regolarità si confronteranno su tutta la tappa di domenica, con le prove lunghe (“Marcemigo”, “Tregnago” e “San Francesco”) divise in due rilevamenti che faranno però riferimento tutti al tempo di ingresso in prova, determinato come di consueto dal semaforo. Non sarà quindi una vera concatenata, perché i tempi imposti saranno comunque sempre basati sull’orario di partenza della prova.
Sul sito www.rallyduevalli.it tutte le informazioni e i documenti con le mappe delle prove, tabelle distanze e tempi, cartine e la pagina dedicata alla Rally Due Valli Arena.
Immagine d’archivio 2016
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY PIANCAVALLO, STEFANO COSSETTI – L’evento riservato alle vetture storiche scatterà dal piazzale del Municipio sabato 4 novembre con una cerimonia di partenza.
Il quartier generale sarà alla Cittadella dell’Auto della famiglia Sina I forti legami che da sempre il Rally Piancavallo ha avuto con la città di
Pordenone affondano nella storia della corsa friulana. Quando l’evento si chiamava Rally delle Valli Pordenonesi era Piazzale Costantini ad ospitare la
nutrita schiera di vetture che partecipavano alla corsa. Il cambio di nome della gara decretò il trasferimento a Piancavallo per ragioni di carattere
turistico ed economico, viste le ambizioni di crescita da cui erano animati gli organizzatori. Ma il legame con la città rimase, tanto è vero che ci furono
delle edizioni in cui le auto transitarono in Contrada Maggiore e – addirittura – in un’edizione diedero spettacolo al parcheggio Marcolin con una prova
speciale. Nel 2017 si ritorna grazie ad un accordo con l’amministrazione comunale guidata da Alessandro Ciriani, assieme all’assessore allo sport
Walter De Bortoli. Sarà dunque il cuore del centro storico ad ospitare, sabato 4 novembre alle 18.30, la cerimonia di partenza che sarà preceduta, nel
corso della giornata, dalle verifiche tecniche e sportive per le quali la Cittadella dell’Auto di Duilio Sina, in Viale Venezia a Pordenone, ha aperto le
porte con entusiasmo, in nome di un orgoglioso legame con il mondo delle auto che da sempre caratterizza l’attività della famiglia spilimberghese. La
gara si correrà domenica 5 novembre e terminerà ancora a Pordenone alle 17.00. Soddisfazione per la nuova logistica è stata espressa da Fabrizio
Grigoletti, presidente della Scuderia Sagittario, che organizza la gara, e da Corrado Della Mattia, presidente dell’Automobile Club Pordenone.
www.rallypiancavallo.it
Per la comunicazione
Stefano Cossetti
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Seconda vittoria assoluta in 7 giorni per il Team Bassano, grazie a Costenaro e Marchi che si aggiudicano con la Stratos, la gara trentina per la quinta volta. Buona la prestazione di squadra e nuova vittoria tra le scuderie
Romano d’Ezzelino (VI), 11 settembre 2017 – Torna a svettare l’ovale azzurro sul gradino più alto del podio del Rallye San Martino di Castrozza Historique grazie alla vittoria ottenuta da Giorgio Costenaro e Sergio Marchi, che portano, con quello di sabato scorso, a cinque i successi ottenuti con la Lancia Stratos nella gara trentina; il duo ha preso il comando sin dalla prova spettacolo corsa nelle strade del paese e l’ha rafforzato nella giornata di sabato aggiudicandosi tre delle sei prove disputate, accumulando un vantaggio che non ha mai messo in discussione la vittoria finale. Quinta posizione assoluta per Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro con la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 con la quale si piazzano al secondo posto di 3° Raggruppamento dopo una gara regolare; subito dietro, al sesto posto nell’assoluta, chiude un brillante Gianluigi Baghin su Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 ottimamente navigato da Iside Zandonà, con la quale festeggia anche la vittoria di classe 2-2000 e il terzo posto di 3° Raggruppamento.
Buona gara anche per Andrea Montemezzo e Andrea Fiorin che rivedono il traguardo dopo alcuni ritiri, portando al settimo posto assoluto, e secondo di 4° Raggruppamento e di classe, l’Opel Kadett GSI 16V Gruppo A; alle loro spalle, sempre scorrendo la classifica finale, chiudono Stefano Segnana e Mirco Santacaterina con la Volkswagen Golf Gti Gruppo 2 con la quale festeggiano la vittoria di classe; la top ten vede negli ultimi due gradini l’Opel Kadett GT/e Gruppo 2 di Tiziano Savioli e Paolo Borgato,noni e buoni secondi di classe 2-2000 dove precedono Egidio Lucian e Luca Fichera, decimi su Fiat 131 Racing.
Positiva anche la prestazione di James Bardini e Giuseppe Ferrarelli, nuovamente a far coppia sulla Fiat 128 Rally: chiudono dodicesimi assoluti con la soddisfazione del quinto tempo assoluto nell’ultima speciale disputata, la “Gobbera”. Scorrendo la classifica, in quattordicesima posizione si trova la Porsche 911 RS Gruppo di Antonio Orsolin e Giorgio Fichera, e subito dietro, la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Nicola Randon, in coppia con Martina Sponda il quale, per un problema personale allo start di una speciale, viene penalizzato con 5’ sciupando una gara che lo avrebbe visto nei dieci assoluti. Chiudono la lista degli arrivati, Paolo Dal Corso e Filippo Destro diciassettesimi assoluti con l’Opel Ascona SR 1.9 Gruppo 2.
Trasferta da dimenticare per Nicola Patuzzo e Alberto Martini che non riescono nemmeno a prender il via a causa di un problema elettrico alla loro Toyota Celica 4 WD e all’appello mancano anche Silvio e Laura Andrighetti fermi nel primo trasferimento del sabato per un problema meccanico alla Fiat 131 Abarth.
A coronare la buona prestazione di squadra è anche arrivata la vittoria nella classifica delle scuderie.
Nel prossimo fine settimana si correrà in provincia di Cuneo il 10° Rally Storico del Cuneese al via del quale saranno Fabrizio Vaccani e Andrea Fegatelli con la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE SAN MARTINO, CARLO RAGOGNA – San Martino Historique: la Stratos del “baffone” batte la Porsche di Delladio el’Opel di Frainer.
Il quinto sigillo di Giorgio Costenaro lo affianca ai recordman Sandro Munari e Travaglia (cinque vittorie a testa come piloti), mentre il “drago” ne vanta una anche come navigatore al fianco del mitico Arnaldo Cavallari (1964). Il baffone vicentino non ha lasciato scampo ai pur meritevoli rivali, forse anche perché troppo grande il divario tra una Lancia Stratos che conserva il carattere di macchina “da guerra” e le altre protagoniste della corsa vintage. Costenaro primo in 1:31’06”4 davanti a Lorenzo Delladio su Porsche 911 Sc con un distacco di 51”8, terzo Marco Frainer su Opel Kadett Gsi 16v a 1’32”8. Valori di macchina, di cilindrata, di classe, di età e quindi Raggruppamento, nonché di allenamento al volante, che sfuggono nel complesso persino agli addetti ai lavori. Figurarsi agli spettatori, comunque estasiati dal rombo di arzille vecchie signore, sempre eleganti e divertenti. Quindi col “beneficio d’inventario” queste le graduatorie finali. 2° Raggruppamento (vetture dal 1970 al 1975): primo Giorgio Costenaro davanti a Michael Stoschek e Antonio Orsolin (entrambi su Porsche 911 Rs), tutti e tre con vetture oltre i due litri di cilindrata; quarto Paolo Dal Corso su Opel Ascona Sr due litri. 3° Raggruppamento (vetture dal 1976 al 1981): primo Lorenzo Delladio e secondo Claudio Zanon con identiche Porsche 911 Sc oltre due litri di cilindrata, terzo Gianluigi Baghin su Alfa Romeo Alfetta Gt due litri. 4° Raggruppamento (dal 1982 al 1990): primo Marco Frainer su Andrea Montemezzo (entrambi su Opel Kadett Gsi 16v) e Mauro Taverna (Peugeot 205 Rally).
Immagine: archivio rallystorici.it
Ufficio Stampa Rallye San Martino
Carlo Ragogna
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE SAN MARTINO, CARLO RAGOGNA – San Martino di Castrozza, 8 settembre 2017_ Questa sera sera una prima assoluta come alla “Scala”. E non è mica azzardato paragonare il San Martino in ambito rallistico al tempio della lirica milanese. Dinanzi alle Pale dolomitiche dove un tempo si celebravano il “drago” Sandro Munari e l’altro ieri è tornato sulle sue orme a sorpresa il grande Walter Rohrl, per la prima volta si è svolta una prova speciale autenticamente cittadina, tra le vie del paese, con turisti e residenti assiepati anche sulle terrazze di case e alberghi come a Montecarlo. Prime al via le vetture dell’8° Historique con Giorgio Costenaro a firmare lo scratch in 3’13”1 alla guida della sua Lancia Stratos Hf, navigato dal fido Sergio Marchi. Il ruggito del baffone vicentino ha sovrastato il rombo della Porsche 911 Sc di Lorenzo Delladio e Remo Bazzanella, seconda a 6” netti, mentre un po’ sorpresa si è piazzata terza l’Alfa Romeo Alfetta Gt di Giuanluigi Baghin e Iside Zandonà a 9”7. Problemi per la Porsche 911 Rs di Antonio Orsolin con una vistosa scia di fumo, mentre l’atteso Michael Stoschek è sembrato rimanere in controllo con la sua Porsche 911 Rs chiudendo la prima prova in 3’36”0




























