FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) partono questa mattina dopo aver ottenuto la prima tappa del rally toscano davanti la Subaru Legacy di Riolo-Floris e la Lancia Delta 16V di Volpi-Maffoni. Noberasco-Ciucci in testa al FIA EHRC con la BMW M3. Oggi si prosegue con la seconda tappa Alle 09.20 (22,48 km) della “Due Mari”
Dopo la prima lunga giornata di gara al XXXIII Rallye Elba Storico Trofeo Locman Italy gli equipaggi del Tricolore Rally Autostoriche e quelle dell’Europeo HIstoric sono pronti per la seconda e decisiva tappa.
Nella prima tappa Alberto Salvini e Davide Tagliaferri hanno ottenuto la prima affermazione con la loro 911 RS del 2°Raggr. con 10”4 di vantaggio su Salvatore Riolo (Subaru Legacy di 4.Raggr,) di 27”3 su Andrea Volpi (Lancia Delta Int.). Per quanto riguarda la corsa europea a mettersi in evidenza è la BMW M3 n. 11 dell’equipaggio italiano di Gabriele Noberasco e Giacomo Ciucci , la migliore vettura ammissibile all’EHRC al termine della prima tappa del 33° Rally Elba Storico.
Nel trofeo A112 si è confermata al comando del monomarca la coppia-Sisani-Pollini davanti a Baldo-Marcolini di + 6”3. Terzi piu staccati a 30” dal vertice Fiora-Beretta.
Le sfide del Day 2 si avvieranno con la lunga “Due mari”, per poi andare sulla “Due colli” (Km 11,43), da affrontare due volte e successivamente alla “San Piero” (Km. 13,74), sulla classica strada “del monumento”. Ultima fatica della gara sarà quindi la “Monte Perone” di 9,260 chilometri. L’arrivo finale sarà dalle ore 17,30
subarulegacy
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – La prima tappa si chiude con Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, su Porsche 911 RS, al comando.Illustri i ritiri, dopo quello di Da Zanche-De Luis, Porsche 911 SC, nel prologo di ieri, oggi è stata la volta di Lucky, con Fabrizia Pons su Lancia Delta HF Integrale, bloccato da problemi al motore e di “Zippo” con Nicola Arena, Audi Quattro, fermatisi per una toccata. Domani tappa decisiva con altre cinque sfide cronometrate Due Mari, Due Colli, San Piero e Perone
Capoliveri (LI), venerdì 24 settembre 2021 – Le strade dell’Isola d’Elba si confermano particolarmente ostiche per tutti anche per i piloti e le vetture più accreditate e forti. Dopo il ritiro di Da Zanche, in seguito ad una toccata nel prologo di ieri sera, oggi altri due big hanno dovuto alzare bandiera bianca. Il primo è stato Andrea “Zippo” Zivian, costretto a lasciare la compagnia per una decisa toccata già nella prima prova odierna con la sua Audi Quattro ferma lungo il percorso. Nella prova successiva era la volta di Lucky, con Fabrizia Pons su Lancia Delta HF Integrale, fermato da problemi al motore. Tre ritiri illustri quindi per una gara che ha visto fino a questo momento due protagonisti assoluti: Alberto Salvini in coppia con Davide Tagliaferri, su Porsche 911 RS della Scuderia Palladio Historic, e Salvatore Totò Riolo insieme a Alessandro Floris sulla Subaru Legacy Turbo della Cst Sport. Il pilota senese è stato il vero mattatore della giornata, vincendo le tre prove in programma oggi, recuperando sul pilota di Cerda, dal canto suo vincitore della prova d’apertura e, superandolo dopo la PS3, concludendo al comando del rally e del 2° raggruppamento con il tempo complessivo di 44’45.8.
Per Riolo invece una ricerca di soluzioni di assetto, in parte non riuscita, che lo hanno parzialmente rallentato in particolare nelle prime due delle tre sfide cronometrate odierne concludendo a 10’’4 da Salvini, primo comunque del 4° raggruppamento. Alle spalle di Riolo-Floris, hanno terminato Andrea Volpi e Michele Maffoni, Lancia Delta Integrale, finalmente al top sulle strade di casa in una corsa costante, secondi di 4° raggruppamento, seguiti da Angelo Lombardo con Hars Ratnayake, Porsche 911 SC sempre del “quarto”, e autori di ottimi tempi in prova. Si piazzano poi i biellesi Marco Bertinotti e Andrea Rondi, Porsche 911 Carrera RSR. A chiudere nella top ten “CIRAS” si sono messi in evidenza il piacentino Elia Bossalini con Sara Gerevini, alla guida della BMW M3 rallentato da varie noie tra cui la rottura dell’idroguida seguiti dall’altro biellese Davide Negri con Roberto Coppa su 911 RS del “secondo”. E poi altri due equipaggi del “quarto”, il giovane Giovanni Costenaro con Matteo Gambasin, su Ford Sierra Rs Cosworth, Gabriele Noberasco affiancato da Giacomo Ciucci, BMW M3, e l’udinese Paolo Pasutti con Jean Campeis sula 911 RS del 2°Raggruppamento. Subito fuori la classifica dei primi dieci si piazza il pilota di Adria Matteo Luise navigato da Melissa Ferro, Fiat Ritmo 130 Abarth TC.
Nel 3° raggruppamento tricolore terminano la prima tappa al comando i veloci Mauro Lombardo e Rosario Merendino, Porsche 911, mentre nel primo raggruppamento sempre più in vetta Nicola Salin e Paolo Protta con la sua Porsche 911 S.
In corso sull’Isola anche le accese lotte nel Trofeo A112 Abarth firmato Yokohama organizzato dal Team Bassano dove al momento primeggiano Giorgio Sisani e Cristian Pollini, davanti ai leader del trofeo Pietro Baldo e Davide Marcolini.
I duelli del XXXII Rallye Elba Storico si rinnovano per la sua seconda e conclusiva tappa di domani sabato 25 settembre con cinque prove con la “Due Mari” (22,43 km) due passaggi sulla “Due Colli” (11,43 km), la sfida di “San Piero” (13,74 km) e la conclusiva “Perone” (9,72 km). A Capoliveri arrivo finale a partire dalle ore 17.30.
CLASSIFICA XXXIII RALLYE ELBA STORICO TROFEO LOCMAN ITALY| TAPPA 1: 1. Salvini- Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 44’45.8; 2. Riolo- Floris (Subaru Legacy 4Wd Turbo) +10.4; 3. Volpi – Maffoni (Lancia Delta 16V) +27.3; 4. Lombardo – Ratnayake (Porsche 911 SC) +35.7; 5. Bertinotti- Rondi (Porsche 911 Carrera RSR)+1’16.0;6. Bossalini- Gerevini (BMW M3) +1’40.4; 7.Negri-Coppa (Porsche 911 RS) + 2’07.7; 8. Costenaro-Gambasin (Ford Sierra Rs) + 2’21.9; 9. Noberasco-Ciucci (BMW M3) + 3’08.5;10.Pasutti-Campeis (Porsche 911 RS) +3’52.7
CLASSIFICHE RALLYE ELBA STORICO TAPPA 1 – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO
1° Raggruppamento | 1. Salin-Protta (Porsche 911 S)in 51’13.4 ; Parisi- D’Angelo (Porsche 911 S)+3’46.3; 3. Perricone-Mosti (Porsche 911 S)+ 5’51.9
2° Raggruppamento|. 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 44’45.8 ; 2. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RS) + 1’16.0; 3.Negri-Coppa (Porsche 911 RS)+ 2’07.7
3° Raggruppamento| 1. Lombardo M.- Merendino (Porsche 911 SC) in 50’27.6; 2. Beschin – Migliorini (Porsche 911 SC) +20.8; 3. Russo-Senestraro (Porsche 911 SC) +1’08.4
4° Raggruppamento| 1. Riolo-Floris (Subaru Legacy) in 44’56.2; 2. Volpi-Maffoni (Lancia Delta 16V) +16.9; Lombardo-Ratnayake (Porsche 911 SC) +25.3
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Un acceso e spettacolare duello con il siciliano Riolo (Subaru Legacy) ha caratterizzato l’intera prima tappa, che ha già conosciuto defezioni importanti, come il valtellinese Da Zanche, “Zippo” e l’esperto “Lucky”. Ottima performance per i locali Volpi-Maffoni (Lancia Delta), terzi assoluti. Domani giornata conclusiva con altre cinque prove speciali e arrivo finale a Capoliveri dalle 17,30.
CAPOLIVERI (Isola d’Elba, Livorno), 24 settembre 2021 – Prima tappa di sfide, tra la serata i ieri e la giornata odierna, al XXXIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, settimo appuntamento del Campionato Europeo FIA (FIA HSRC) oltre che penultimo atto della corsa “tricolore” (CIRAS) e doppia gara valida per il Trofeo A112.
Dall’enorme successo di adesioni al grande sport e spettacolo offerti sulla strada con questa prima tappa, il passo è stato breve, per la gara organizzata da ACI Livorno Sport, che ha visto confermata la “fama” del rallye tanto esaltante quanto ostico che, dopo un acceso e spettacolare dualismo ha visto elevarsi al comando la coppia senese formata da Alberto Salvini e Giacomo Tagliaferri, sulla loro verde Porsche 911 del secondo raggruppamento.
Dualismo che ha visto grande protagonista pure il siciliano Salvatore “Totò” Riolo, grande estimatore della gara isolana, tornato con una Subaru Legacy Rs, affiancato da Alessandro Floris. Riolo aveva preso il comando per le prime due prove, quando Salvini aveva comunque dato segni di voler attaccare con decisione e così ha fatto, passando al vertice dalla terza prova per poi cercare l’allungo sul siciliano di Cerda, per adesso al comando del quarto raggruppamento. Riolo ha lamentato difficoltà di set-up che non lo hanno fatto rendere per quanto voleva. La terza posizione assoluta di tappa l’ha fatta sua in grande spolvero l’equipaggio elbano Andrea Volpi e Michele Maffoni, ripresentatisi sulle strade amiche con una Lancia Delta Integrale 16V, sfruttata al meglio delle possibilità, senza errori e senza difficoltà di alcun genere.
Le prime fasi del rallye hanno tolto di scena due “nomi” che avrebbero potuto movimentare la gara, come il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche Carrera), fermato da una “toccata” e da un semiasse rotto nel corso della prima prova ed anche l’esperto “Lucky”, fermato dalla rottura della pompa dell’olio durante la terza, quando era a ridosso del podio (in quarta piazza), avendo costantemente sofferto problemi di assetto e gomme. Tra i “nomi” della sfida continentale, è uscito di scena anche l’equipaggio norvegese Jensen-Pedersen (BMW M3), che ha alzato bandiera bianca per problemi meccanici durante la terza prova, oltre a “Zippo”-Arena (Audi Quattro), messi fuori causa da una “toccata” nella seconda prova.
Interessanti i duelli anche negli altri raggruppamenti: nel primo ha in mano la situazione Nicola Salin, con Protta alle note (Porsche 911 S) avendo ampio margine su Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo (Porsche 911 S), il quale ha soprattutto in considerazione il conteggiare ancora punti per la categoria nella corsa continentale di categoria. Salin a sua volta ha corso con problemi al cambio. Nel terzo raggruppamento, per quanto riguarda la corsa europea al comando ci sono gli austriaci Wagner-Zauner (Porsche 911 SC), davanti a Mauro Lombardo, con Rosario Merendino (Porsche 911 Sc), nonostante questi ultimi abbiano segnalato difficoltà alla frizione. La seconda posizione, sino alla penultima prova era per gli altri austriaci Putz-Putz (idem), arretrati in classifica in coincidenza dell’ultima chrono. In chiave tricolore comanda sempre Lombardo, in questo caso in lotta serrata con la pari vettura di Beschin-Migliorini.
Tornando in chiave locale, con i piloti sempre molto seguiti, svetta la bella prestazione di Montauti-Adriani, protagonisti già dalle prime battute di gara con la piccola Peugeot 205 rallye, ma anche Galullo-Calandriello (con stesso tipo di vettura) si sono fatti notare. Come pure Pierulivo-Neri, Opel Kadett GSi. Sfortunato invece Massimo Giudicelli (VW Golf), limitato
Nel Trofeo A112 Abarth (che all’Elba storicamente disputa due tappe come fossero due rallies separati) grande ritmo, con l’umbro Giorgio Sisani ed il senese Christian Pollini al comando con decisione dopo tre prove, con un buon margine su Baldo-Marcolini.
Sono partite poi stamane anche le due competizioni di “regolarità sport” (VIII Regularity Sport) e di “regolarità media” (XXXIII Elba Graffiti), quest’ultima prova qualificante per l’ammissione alla fase finale del “2021 FIA Trophy for Historic Regularity Rallies”.
IL RICORDO PER ELIO NICCOLAI
Quella di quest’anno è un’edizione particolare. E’ stata quella di non avere più Elio Niccolai, il “padre” della gara, scomparso improvvisamente lo scorso 14 maggio. Orfana del suo pilastro fondante, come tale è stato dell’ACI Livorno, il Rallye Elba storico ha proseguito la propria tradizione dell’inestimabile patrimonio umano, sportivo e tecnico che Alla partenza Niccolai è stato ricordato con un minuto di raccoglimento, con tanti che evidentemente si sono emozionati.
Domani, sabato 25 settembre, la seconda e conclusiva tappa, che sposterà il rallye nella parte occidentale dell’Isola d’Elba, concertandosi sul celebre Monte Perone. Uscita dal riordino notturno dalle ore 07:50 ed arrivo alle 17:30. Sono in programma altri 68,800 Km. cronometrati, certamente in grado di esprimere tante altre belle storie di sport e infiniti argomenti di natura tecnica.
Immagine: Massimo Bettiol
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
Riolo e Floris, Subaru Legacy, vincono la prima prova del XXXIII Rallye Elba
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Ritiro per Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, Porsche Carrera 911 SC. Subito colpi di scena nella prima prova in notturna della classica gara elbana gara valida per il Campionato Italiano Rally Auto storiche e per il Campionato Europeo “Historic”. Secondo e terzo tempo in questa prima sfida cronometrata per la Porsche 911 del 2°Raggruppamento di Salvini-Tagliaferri e la Lancia Delta Integrale di Volpi-Maffoni.
Capoliveri (LI), giovedì 23 settembre 2021 – Rallye Isola d’Elba Storico atto primo. Con i primi 7.49 chilometri della prova speciale “Innamorata- Capoliveri” si è aperto ufficialmente il XXXIII Rallye Elba Storico, gara valida fra l’altro per il FIA Historic Rally e per il Campionato Italiano Rally Auto storiche. Un breve tratto che ha però fatto registrare un primo importante colpo di scena con il ritiro dell’attuale leader della assoluta della serie tricolore e in testa al 4°raggruppamento, Lucio Da Zanche (vincitore nel 4°all’Elba nel 2003, 2004, 2014 e 2019) fermatosi per una leggera toccata con rottura di un semiasse della sua Porsche Carrera 911 SC della Pentacar.
Fuori subito quindi uno dei più accreditati protagonisti per la corsa alla vittoria, che potrebbe comunque decidere di rientrare nella seconda tappa di sabato, il primo scratch in prova è stato realizzato da Salvatore Totò Riolo con la Subaru Legacy Turbo insieme a Alessandro Floris. Il siciliano ha realizzato il miglior tempo con oltre 7” di vantaggio sul senese Alberto Salvini in coppia con Davide Tagliaferri, su Porsche 911 RS della Scuderia Palladio Historic, primi tra le vetture del 2°Raggruppamento. Terzo tempo nell’assoluta per il pilota elbano Andrea Volpi insieme a Michele Maffoni, Lancia Delta Integrale del “quarto”, in cerca di rivincite dopo lo scorso anno che lo vide qui afflitto da una serie di problemi meccanici.
Quarto Il vicentino Lucky insieme a Fabrizia Pons e la Lancia Delta HF Integrale della Key Sport, sicuramente anche lui tra i protagonisti della vigilia del rally sia nell’italiano sia nella gara europea del 4°Raggruppamento che ha patito qualche problema di assetto. Al quinto posto ha chiuso il biellese Marco Bertinotti insieme a Andrea Rondi, Porsche 911 Carrera RSR, seguito al sesto dal piemontese Andrea “Zippo” Zivian, già campione europeo del 3°Raggruppamento, presente con la sua Audi Quattro, insieme a Nicola Arena.
A chiudere nei primi dieci equipaggi del #CIRAS in prova si mettono in evidenza il siciliano Angelo Lombardo con Hars Ratnayake, sulla Porsche 911 SC con i colori della Scuderia Ro Racing, il piacentino Elia Bossalini sulla BMW M3 insieme a Sara Gerevini, davanti all’altro biellese Davide Negri con Roberto Coppa sempre su 911 RS del 2°Raggruppamento. Decimo assoluto dopo questa prima prova speciale si riesce ad inserire il pilota locale Stefano Monauti con Carlo Adriani la Peugeot 205 Rallye. Buon avvio nel 3°Raggruppamento tricolore per Mauro Lombardo con la 911 SC davanti alla Fiat 127 Sport 70Hp di Valtero Gandolfo. Mentre nel 1°Raggruppamento si impone in questa prima sfida cronometrata Nicola Salin con Paolo Protta sull’eterno “Nello” Parisi con Giuseppe D’Angelo, entrambi su 911 S mentre è in corso la prima prova per le Autobianchi A112 Abarth dell’omonimo Trofeo. Le sfide del tricolore rally storico sugli asfalti elbani riprenderanno domani mattina 24 settembre con tre lunghe e selettive prove speciali in programma che interesseranno la zona “del Volterraio” con un primo passaggio lungo di 27,07 Km mentre gli altri due saranno sulla stessa strada ma frazionati rispettivamente da 18,570 Km (la “Bagnaia-Cavo”) e da 11,420 Km (la “Nisportino-Cavo”).
CLASSIFICA ASSOLUTA RALLYE ELBA STORICO – TROFEO LOCMAN ITALY DOPO PS1: 1. Riolo- Floris (Subaru Legacy 4Wd Turbo) in 5’48.7; 2. Salvini- Tagliaferri (Porsche 911 RS) +7.3; 3. Volpi – Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale)+7.8; 4. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Hf Integrale) + 12.8; 5. Bertinotti- Rondi (Porsche 911 Carrera RSR)+13.3; Zippo (Audi-Quattro) +16.9; 7. Lombardo – Ratnayake (Porsche 911 SC) +18.0; 8. Bossalini- Gerevini (BMW M3)+20.6; 9. Negri- Coppa (Porsche 911 RS) +27.7; 10. Montauti Adriani (Peugeot 205 Rallye)+30.0
Trofeo Rally ACI Vicenza: Bianco ancora leader dopo il San Martino Historique
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO RALLY AC VICENZA, ANDREA ZANOVELLO – Nodari vince la gara con la Subaru e sale in posizione d’onore assieme a Zanetti e alle spalle di Bianco che conduce tra i piloti. Il figlio Giulio passa al comando tra i navigatori. Il Rally Città di Schio posticipato al 26 e 27 novembre
Vicenza, 23 settembre 2021 – L’atteso terzo appuntamento per gli equipaggi delle auto storiche iscritti al Trofeo Rally AC Vicenza, svoltosi a San Martino di Castrozza nello scorso fine settimana, ha portato qualche variazione nelle classifiche, ma anche delle conferme come recita la classifica assoluta piloti che vede ancora al comando Riccardo Bianco grazie al quarto posto in gara, ma anche la novità di Paolo Nodari che, aggiudicandosi il rally trentino con la Subaru Legacy, con i 32 punti incassati va ad occupare il secondo gradino, in condivisione con un efficace Pierluigi Zanetti terzo in gara con la Ford Sierra Cosworth. Gianluigi Baghin (Alfetta GTV) e Stefano Sbalchiero (Fiat 127) scendono dal provvisorio podio a causa del ritiro e si fa avanti Mario Mettifogo, sesto con l’A112 Abarth, ora marcato stretto da Lorenzo Scaffidi su Fiat Uno Turbo che, a sua volta, precede nell’ordine Alessandro Ferrari (Lancia Fulvia HF) e Daniele Danieli (Fiat Ritmo 130TC); chiude la top ten Nicola Casa su Opel Corsa. Nessuna variazione di rilievo nelle classi tra i piloti mentre passando ai copiloti, salta all’occhio il notevole balzo compiuto da Giulio Nodari che vola al comando con 54 punti e quasi doppia Federico Casa che racimola il solo punto partenza e sale a quota 30. Gloria Florio resiste in terza posizione e si fa sotto Christian Ronzani che si tira nella scia di una manciata di punti Elisa Presa, Piero Comellato e Alberto Marcon. Risale anche Cristina Merco che va ad affiancarsi a Natascia Freschi, assente al San Martino. Nelle classi esordisce al meglio Alberto Marcon che si porta al comando nella “oltre 2000” del 2° Raggruppamento e si preannuncia un vivace finale di stagione nella “2-1150” del 3° tra Casa e Florio.
Nelle classifiche speciali, Zanetti rafforza la leadership nella “over 60 piloti” con Mettifogo, terzo, che si avvicina a Baghin. Passo in avanti per Comellato tra i navigatori, mentre molto vivaci ed interessanti si confermano la femminile e quelle dedicate agli “under 25”. Tra le dame conduce Gloria Florio con Elisa Presa a poca distanza; va precisato che alla navigatrice veronese a causa di un disguido non erano stati conteggiati i punti regolarmente acquisiti al Lessinia, ora sommati correttamente e che la portano in seconda piazza pure nella classifica dei giovani copiloti dove va a tallonare ad un solo punto il capoclassifica Ronzani.
Dopo le prime tre gare, diventano sempre più importanti i punti a coefficiente maggiorato che il Rally Storico Città di Bassano andrà ad assegnare ai conduttori delle storiche, mentre per quelli delle auto moderne avrà coefficiente 1. Il quarto appuntamento si svolgerà il 22 e 23 ottobre e, si conferma che il quinto e decisivo Città di Schio viene posticipato di una settimana a seguito dell’assegnazione della validità per il Campionato del Mondo al Rally di Monza e si correrà il 26 e 27 novembre.
Le classifiche aggiornate sono online dal sito web www.palladiohistoric.it e si rammenta ai conduttori interessati che eventuali refusi o richieste di chiarimenti vanno inoltrate entro quindici giorni dalla pubblicazione.
Immagine: Claudio Cavion
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA RACING CLUB, AGENZIA ERREGIMEDIA – L’equipaggio portacolori del Targa Racing Club e della CST Sport, su Subaru Legacy seguita dal Team Balletti, è impegnato alla XXXIII^ edizione della gara toscana. Si inizia Il 23 settembre con la P.S inaugurale in notturna. Lo scorso anno furono artefici di una grande rimonta.
Portoferraio,(Li) 23 settembre. Totò Riolo ed Alessandro Floris su Subaru Legacy Sedan di 4° Raggruppamento sono pronti per il XXXIII° Rallye Elba Storico, 7° e penultimo round del Campionato Italiano Rally Autostoriche. L’equipaggio del Targa Racing Club, che anche in questa occasione può contare sul supporto della CST Sport, non nasconde le proprie ambizioni nella gara che per il 50% è casalinga. Floris, infatti, il professionale navigatore del forte driver palermitano di Cerda è originario della perla dell’Arcipelago Toscano, un motivo in più per tenere in particolar modo a questa gara e puntare in alto.
Lo scorso anno la loro partecipazione fu particolarmente sofferta per via di alcune noie tecniche che avevano rallentato la corsa della 4×4 giapponese, curata dal Team Balletti, nella prima parte di gara. Ciò nonostante grazie ad una rimonta incisiva, frutto della determinazione di entrambi, l’equipaggio siculo-toscano chiuse la gara al 2° posto di 4° Raggruppamento e in 3^ posizione sul podio assoluto, soltanto virtuale tra le autostoriche. Sulla base della precedente esperienza, per questa edizione sulla Subaru sono state apportate delle regolazioni apposite, per la tipologia della gara e per le caratteristiche del percorso.
“Per noi questa gara è molto sentita – ha commentato Riolo, più volte vincitore all’Elba, – mi immedesimo nel fatto che Alessandro corra in casa e so bene cosa voglia dire essendo abituato a vivere una simile emozione personalmente alla Targa. A prescindere da questo, Il rally dell’Isola d’Elba ha un passato importante e questo di per sé ha il suo valore intrinseco. Il percorso è molto bello, alcune P.S. particolarmente impegnative per il lungo chilometraggio”.
Il programma del XXXIII° Elba Storico prevede giovedì 23 settembre la partenza e la prima prova speciale “Capoliveri innamorata” di Km 7,490. Venerdì 24 tre prove: La Volterraio-Cavo di km 27,070; la “Bagnaia – Cavo” di km 18,570 e la Nisportino- Cavo di Km 11,420. Sabato, la “Due Mari” di km 22,480; la San Piero di Km 13,740 ; la “Perone” di km 9,720 e il doppio passaggio sulla Ps “Due Colli” di Km 11,430.
Targa Racing Club/CST Sport
FONTE: UFFICIO STAMPA MOTOR VALLEY RACING , FABRIZIO HANDEL – Alla seconda con i colori di Motor Valley Racing Division il pilota di Gambugliano fa sua la classica trentina, seguito da un buon “Jangher” che chiude settimo assoluto.
Modena, 21 Settembre 2021 – Seconda apparizione in casa Motor Valley Racing Division e primo bersaglio grosso regalato alla scuderia di Modena da un Paolo Nodari che, a bordo della Subaru Legacy gruppo A di Balletti Motorsport assieme al figlio Giulio, ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro dell’Historique Rallye San Martino di Castrozza, corso nel fine settimana.
Tre le prove speciali vinte dal pilota di Gambugliano ed un comando delle operazioni che, una volta preso sul primo passaggio della “Val Malene”, non è mai stato messo in discussione.
Per la famiglia Nodari, oltre alla vittoria assoluta è arrivato anche il successo nel 4° Raggruppamento ed in classe J2-A/>2000, confermando un pacchetto tecnico che aveva già fatto intravedere il proprio potenziale con il sesto nella precedente uscita al Campagnolo.
Tanta la soddisfazione per il vicentino, alzando l’asticella in vista del prossimo Bassano.
“Gara che si preannunciava difficile” – racconta Nodari – “a causa del meteo incerto ma, alla fine, ci siamo goduti una bella giornata di sole. Era la seconda volta che salivamo sulla Subaru Legacy dei fratelli Balletti, dopo quattro mesi dalla prima e senza poter fare nessun tipo di test. I Balletti avevano apportato vari sviluppi sulla vettura, rispetto alla gara precedente, quindi eravamo molto curiosi di vederne il potenziale. La prima prova non è andata come volevamo ma ci è servita per capire meglio la vettura. Sulla seconda abbiamo segnato il miglior tempo e ci siamo portati in testa alla classifica generale. A Gobbera, pur non vincendo, abbiamo consolidato il vantaggio e sul secondo Manghen abbiamo dato una bella spallata. Sul secondo giro della Malene volevamo amministrare ma abbiamo rischiato di farci mangiare tutto il vantaggio da Nerobutto. Ci siamo giocati il tutto per tutto al buio, sull’ultima Gobbera, e siamo riusciti a portare a casa la vittoria. I Balletti sono stati super, come sempre, e la vettura impeccabile. Grazie a mio figlio Giulio, sempre al top, alla mia famiglia ed agli amici. Grazie a tutti i nostri partners ed alla scuderia Motor Valley Racing Division che ci sostiene. Ora che ci abbiamo preso gusto, se tutto va bene, saremo al via del Bassano. Si tratta di un’altra gara davvero molto sentita in Triveneto ed ogni anno l’elenco iscritti è ricco di pretendenti al successo finale. Cercheremo, in caso riuscissimo ad essere presenti, di continuare con questo passo e di regalare altre soddisfazioni a tutti quelli che stanno credendo nel nostro potenziale.”
A completare il tridente modenese vi erano due trazioni posteriore battenti bandiera tedesca.
Sorriso stampato anche sul volto di un soddisfatto “Jangher”, capace di riscattare ampiamente la sfortunata apparizione in Lessinia grazie al settimo posto assoluto, quarto di 4° Raggruppamento e di classe J2-A/>2000, con Andrea Fiorin su una BMW M3 gruppo A.
A seguire a ruota il pilota di Montagnana, pur con un distacco importante, ci ha pensato il neo acquisto del sodalizio emiliano, Tiziano Savioli, al volante di una vettura gemella ed affiancato da Roberto Segato nell’occasione, con il quale ha concluso dodicesimo nella generale, quinto nel 4°
nel 4° Raggruppamento ed in classe J2-A/>2000 all’ombra delle Pale di San Martino.
Tutto pronto per il XXXIII Rallye Elba- Trofeo Locman Italy. Ecco i protagonisti
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – Si accendono le sfide “historic” al settimo e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche valida anche per il Campionato Europeo, in programma da giovedì 23 a sabato 25 settembre.Tredici le nazioni rappresentate nei quattro raggruppamenti di auto storiche che partiranno da Capoliveri per tre intense giornate di gara, due tappe, nove prove speciali.
Capoliveri (LI), lunedì 20 settembre 2021 – Tutti pronti per il XXXIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, gara organizzata dall’AC Livorno Sport che si disputerà da giovedì’ 23 a sabato 25 settembre. Un settimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, valido anche come settima prova del Campionato Europeo FIA (FIA HSRC) che si preannuncia memorabile con duecentoquindici equipaggi con ben 13 nazioni rappresentate: Sri Lanka, Gran Bretagna, Austria, Norvegia, Ungheria, Rep. Ceca, Svizzera, Antigua e Barbuda, Croazia, Germania, Irlanda, Belgio, Russia. Duecentoquindici equipaggi al via di cui centouno si presenteranno per il rally storico – settantanove equipaggi in corsa per il Campionato Italiano e ventidue per la gara europea, di cui nove equipaggi italiani. A questi si aggiungono poi il gruppo delle Autobianchi A112, le validità del Memory Fornaca, la Michelin Historic Rally Cup oltre alle vetture impegnate nella “regolarità sport” e nella “regolarità media.
TUTTI I PROTAGONISTI | Tanti i possibili protagonisti e le loro affascinanti auto storiche attesi al via della gara elbana che anche quest’anno presenterà al via il meglio del rallismo “historic” continentale e italiano, in tre giorni di sfide quindi “calde”, difficili, incerte nei quattro raggruppamenti.
4°Raggruppamento | Un parterre di tutto rispetto quello che si schiera nel quarto raggruppamento. Tutta da seguire la lotta tricolore con Lucio Da Zanche (vincitore nel 4° all’Elba nel 2003, 2004 2014 e 2019) che comanda la classifica assoluta e di raggruppamento insieme e Daniel De Luis con la Porsche Carrera 911 SC della Pentacar. Atteso il duello tra Da Zanche e “Lucky” (vincitore nel 4°nel 2017 e nel 2020), entrambi in corsa per le due serie nazionale ed europeo. Il vicentino Battistolli ritornerà sempre insieme a Fabrizia Pons e la Lancia Delta HF Integrale della Key Sport, dopo il recente successo ottenuto sulla terra del Rally Vermentino Historicu. Un “quarto” italiano reso ancora più avvincente poi dalla presenza del piacentino Elia Bossalini navigato da Sara Genevini alla guida della BMW M3 che vorrà sicuramente inserirsi nelle posizioni che contano e, dall’habitué Salvatore Totò Riolo con la Subaru Legacy Turbo insieme a Alessandro Floris, vincitore cinque volte sull’isola, che tenterà di salire nuovamente sul podio assoluto, dopo il terzo posto dello scorso anno. A questi si aggiungeranno tra i migliori del quarto anche il cefaludese Angelo Lombardo con Hars Ratnayake sulla Porsche 911 della Scuderia Ro Racing, il pilota di Adria Matteo Luise con Melissa Ferro a bordo della Fiat Ritmo 130 Abarth Tc e il senese Valter Pierangioli affiancato da Marco Nesti con la Ford Sierra C.4×4 e Gabriele Noberasco con una BMW M3. In cerca di riscatto dopo l’edizione 2020 Andrea Volpi insieme a Michele Maffoni, si ripresenta al via della gara di casa con la Lancia Delta Integrale 16V della Jolly Autosport. Assente Alonso Villaron, vincitore del titolo europeo, da tenere d’occhio sull’Isola d’Elba sarà invece il secondo del 4°Raggruppamento europeo, l’austriaco Alfons Nothdurfter con la sua Ford Sierra Cosworth 4×4.
3°Raggruppamento | Si prospetta una gara interessante anche per il numeroso di equipaggi del 3°Raggruppamento. Nell’Italiano le battaglie vedranno al centro la corsa di Luciano e Lorena Chivelli con la Fiat 127 Sport, in testa alla classifica tricolore del “terzo”, che dovranno vedersela con Giuseppe Massimo Giudicelli (VW Golf GTI), vincitore l’anno scorso proprio sulle prove di casa in coppia con Paola Ferrari. Pronto anche a dire la sua il bergamasco Giacomo Questi con su Opel Ascona B navigato da Giovanni Morina. In cerca di punti ci saranno anche Adriano Beschin l’attuale leader del Michelin Historic Rally Cup 2021 con la Porsche 911 e Valtero Gandolfo su Fiat 127Sport 70 HP, che al momento si dividono la quarta piazza di raggruppamento. Al via anche l’esperto Mauro Lombardo sulla Porsche 911 SC sempre con i colori della Scuderia Ro Racing. Nell’europeo se il titolo è già nelle mani di “Zippo” Andrea Zivian, presente con la sua Audi Quattro, tra i possibili protagonisti ci sarà l’austriaco Karl Wagner, su Porsche 911, terzo in classifica motivato ad intascare punti sulle prove elbane.
2°Raggruppamento | Senza dubbio il pilota più atteso al Rallye Elba resta Alberto Salvini. Con il numero 1 sulla fiancata della Porsche 911 RS e due successi consecutivi nel 2019 e 2020, il senese tornerà a correre all’Elba, sempre insieme a Davide Tagliaferri, su Porsche 911 RS della Scuderia Palladio Historic deciso a prendersi gara e raggruppamento. A dargli filo da torcere non mancheranno i due protagonisti di questa intensa stagione nel CIRAS: i biellesi Marco Bertinotti insieme ad Andrea Rondi su Porsche Carrera RSR e Davide Negri con Roberto Coppa sempre su 911 RS che comandano rispettivamente la classifica di raggruppamento davanti a Salvini. Pronti alla gara toscana anche Dino Vicario con la Ford Escort 2000 della Rally&co. ed Edoardo Valente con la mitica Lancia Rally 037 del Team Bassano. In gara per l’italiano ma anche per la prova europea si proporranno poi l’inglese Ernie Graham (Ford Escort Rs 1.8), il friulano Paolo Pasutti con la Porsche 911 RS, e l’ungherese Laszlo Mekler su Alfa Romeo Gtam 1750, primi tre nomi del 2° raggruppamento firmato EHRC. Da tenere d’occhio anche la corsa del ceco Vojtěch Štajf, quarto nella classifica europea con la sua Opel Kadett GTE.
1°Raggruppamento | Tutte da seguire a Capoliveri anche ile battaglie nel I Raggruppamento: nella corsa tricolore tra il capolista e vincitore nel 2020 Nicola Salin navigato da Paolo Protta e Antonio “Nello” Parisi insieme a Giuseppe D’Angelo, entrambi su Posche 911 S; nel titolo europeo lo stesso piemontese Parisi si cimenterà in un confronto diretto con Carlo Fiorito sulla BMW 2002 Ti.
A Capoliveri si disputerà anche il quarto round Trofeo A112 Abarth Yokohama che si presenta con venti partecipanti dove saranno attesi gli attuali leader Pietro Baldo e Davide Marcolini ma anche gli avversari Franco Beccherle e Giacomo Domenighini, detentore del Trofeo. Al via anche il giovane Jacopo Biasion di nuovo al volante dopo l’esordio al Campagnolo.
PROGRAMMA | Il Rallye Elba si disputerà su 133,350 chilometri competitivi, vale a dire il 30,04% dell’intera distanza che è di 443,940. Si partirà ufficialmente giovedì 23 settembre subito con un primo assaggio sulla prova corta di “Capoliveri Innamorata” (KM. 7,490) [ore 21.24], in località “Innamorata”, percorsa al contrario rispetto alla scorsa edizione, stavolta in salita. A seguire la giornata intesa di venerdì 24 con “Volterraio-Cavo” (KM. 27,070) [PS2 ore 09.06], la più lunga “Bagnaia-Cavo” (KM. 18,570) [PS3 ore 13.26] e “Nisportino-Cavo” (KM. 11,420) [PS4 ore 17.16]. Seconda e conclusiva tappa del sabato 25 inizierà con la “Due Mari” (km. 22,480) [PS5 ore 09.18], seguita dalla sempre presente “DUE COLLI” (KM. 11,430) [PS6 ore 10.22/PS8 ORE 13.26]. Poi la volta della “San Piero” (km. 13,740) [PS7 ore 14.22] e la conclusiva “Perone” (km. 9,720) [PS9 ore 16.25] prima dell’arrivo alle 17.30 a Capoliveri località che per il decimo anno di fila accoglierà tutto il quartier Generale presso l’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa. Sempre a Porto Azzurro sarà organizzata l’area del Parco di Assistenza.
IL #CIRAS 2021 | 8 round per la stagione sugli asfalti storici 2021. Disputati Sanremo Rally Storico (7-8 aprile), Targa Florio Historic Rally (7-8 maggio) il 16°Rally Storico Campagnolo (29 maggio), il 10°Rally Lana Storico (19-20 giugno) e il recente Vallate Aretine (23-24 luglio) l’acclamato Alpi Orientali Historic. Ed ora tocca alla gara valida per l’europeo, il XXXIII Rally Elba Storico (23-26 settembre) e il gran finale al 4°Rally Storico Costa Smeralda (30-31 ottobre) con coeff. 1,5.
Maggiori informazioni sul CIRAS e sulle gare titolate sono disponibili nella pagina dedicata al Campionato tramite i vari canali social del Campionato [Pagina Facebook Rally Auto Storiche] e sul sito acisport.it.
CIRAS – TOP 5 ASSOLUTA
CIRAS – TROFEO NAZIONALE CONDUTTORI RALLY (ASSOLUTO): Lucio Da Zanche (Porsche 911 SC) 122pt; Marco Bertinotti (Porsche 911 RSR) 120pt; Negri (Porsche 911) 94pt; Alberto Salvini (Porsche 911 RSR) 78pt; Luciano Chivelli (Fiat 127 Sport) 77pt
CIRAS – TOP 3 RAGGRUPPAMENTI
4°Raggr.: Lucio Da Zanche (Porsche 911 SC) 122pt; Matteo Luise (Subaru Legacy/Fiat Ritmo 130 Abarth) 46pt; Enrico Canetti (Opel Corsa GSI) 38pt
3°Raggr.: Luciano Chivelli (Fiat 127 Sport) 77pt; Massimo Giudicelli (Volkswagen Golf GTI) – Giacomo Questi (Opel Ascona 2.0R) 58pt;
2°Raggr.: Marco Bertinotti (Porsche 911 RSR) 120pt; Davide Negri (Porsche 911) 94pt; Salvini (Porsche 911 RSR) 78pt;
1°Raggr.: Salin (Porsche 911)58pt; Bianco-Casazza (Porsche 911) 48pt
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – È l’accoppiata Nodari padre e figlio, stavolta con la Subaru Legacy, a bissare la vittoria nel rally trentino. Alle porte l’importante appuntamento dell’Elba con le Porsche 911 di Salvini e Mantovani oltre alla Subaru affidata a Riolo
Nizza Monferrato (AT), 20 settembre 2021 – Settembre 202o: Paolo e Giulio Nodari si aggiudicano il Rallye San Martino Historique con una Porsche 911 della Balletti Motorsport. Settembre 2021: il duo vicentino bissa il successo affidandosi stavolta alla Subaru Legacy 4×4 Gruppo A, con la quale conquistano una meritata vittoria al termine di una gara avvincente e combattuta. Dopo un avvio cauto in apertura sul Passo Manghen, l’accoppiata padre e figlio ha cambiato passo realizzando lo scratch sulla Val Malene grazie al quale hanno preso la testa della gara mantenendola sino alla fine e resistendo agli attacchi di un mai domo Nerobutto che si era fatto sotto ad una prova dal termine; il sigillo sulla conclusiva Gobbera dava però la certezza della vittoria ai Nodari e al team Balletti Motorsport. A completare l’eccellente trasferta dolomitica hanno provveduto gli altri due equipaggi entrambi in gara con le Porsche 911 RSR Gruppo 4 a partire dalla notevole prestazione di Agostino Iccolti che ritrovava il volante della vettura che utilizzò per diversi anni e con la quale, assieme a Chiara Corso, è riuscito proprio sul filo di lana con un ottimo terzo tempo assoluto a prendersi la vittoria in 2° Raggruppamento e salire sul quinto gradino della generale, dove al nono ci si piazza la vettura gemella di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro soddisfatti del loro risultato al termine di una gara condotta ad un buon livello e senza alcuna sbavatura.
Per il team di Carmelo e Mario Balletti va così in archivio un’altra gara dall’esito decisamente brillante, conseguito anche grazie all’affidabilità delle tre vetture che hanno girato senza alcun problema lungo gli oltre 90 chilometri di impegnative prove speciali del San Martino; doveroso, infine, il ringraziamento rivolto ai collaboratori e ai sostenitori, pedine fondamentali per il conseguimento di tali prestigiosi risultati.
Ora la palla passa ad altri tre equipaggi chiamati a farsi onore nell’edizione 2021 del Rally Elba Storico, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, che prenderà il via da Capoliveri, giovedì 23 prossimi con la disputa del prologo serale.
Col numero 1 sulle fiancate torneranno protagonisti Alberto Salvini e Davide Tagliaferri alla ricerca del quarto sigillo con la loro Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale si candidano come l’equipaggio da battere grazie alla doppietta ottenuta nelle ultime due edizioni. Tra i numerosi equipaggi coi quali i due toscani dovranno duellare, anche quello formato da Salvatore Riolo ed Alessandro Floris che faranno coppia sulla Subaru Legacy fresca vincitrice a San Martino di Castrozza puntando senza mezzi termini al gradino più alto del podio. A dar loro manforte una seconda Porsche 911 RSR che Giampaolo Mantovani porterà in gara affiancato da Luigi Annoni. Due le tappe in programma con nove impegnativa prove speciali per 133,35 chilometri contro il cronometro.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE SAN MARTINO, CARLO RAGOGNA – Padre e figlio primi come l’anno scorso e vincitori del Trofeo Aci Vicenza, sempre davanti tranne nel primo Manghen firmato da Nerobutto e Battisti in 15’06’’1, che così si sono aggiudicati il Trofeo La Sportiva messo in palio per gli equipaggi del 1°/2°/3° Raggruppamento. En plein di prove speciali
San Martino di Castrozza, 18 settembre 2021_Finalmente gara completa per gli storici, che partendo dietro qualche grana in più dei moderni se la beccano (quasi) sempre. Stavolta no, a parte qualche banco di nebbia sulla Val Malene. L’atmosfera giusta, da compagnoni quali sono gli interpreti dell’Historique Rallye, già contenti al solo fatto di esserci dove un tempo timbravano Cavallari e Munari, Crosina e Maglioli, Cella e Ramoino, quella vecchia pellaccia del Giorgio Taufer con il Toni Bond, manco avesse 007 sul sedile di destra. Il totem del San martino era lì stamattina a salutare i “giovani” che fanno la gara dei “vecchi”, tra sorrisi e pacche sulle spalle prima di accendere i motori e partire verso il Manghen.
Al termine di una giornata a suo modo storica (non ha piovuto), sigillo bis di Paolo e Giulio Nodari con una Subaru Legacy Sedan del 4° Raggruppamento, in 1:05’52’’9, portando a casa (loro di Gambugliano) anche il Trofeo Aci Vicenza cui si deve – grazie all’iniziativa di Rudy Dal Pozzo – la cospicua partecipazione alla gara. Secondo posto come lo scorso anno per Tiziano Nerobutto e Franco Battisti su Opel Ascona 400 del 3° Raggruppamento, a 25’’2 dopo l’iniziale graffio sul Manghen in 15’06’’1 che è valso loro il Trofeo La Sportiva messo in palio per gli equipaggi del 1°/2°/3° Raggruppamento, vetture costruite sino al 1981, con qualche ruga in più ma ancora tanta grinta sotto al cofano. Terza piazza a 56’’4 ottenuta da Pierluigi Zanetti e Carlo Vezzaro su Ford Sierra Cosworth del 4° Raggruppamento. Nel secondo minuto la Sierra di Riccardo Bianco e Nicola Rutigliano, nel terzo minuto i due rivali di giornata su Porsche Carrera 911 Rs, Agostino Iccolti navigato da Chiara Corso e Lorenzo Delladio con Pietro Ometto, primo e secondo del 2° Raggruppamento.
PS 1/2/3. Nerobutto sul Manghen (22,01 km) fa 15’06’’1 e apre una piccola voragine: Bianco a 11’’5, Nodari a 13’’1, Zanetti a 14’’8. Il trio di 2° Raggruppamento con Delladio in 15’29’’9, Iccolti a 9’’5 e Costenaro a 10’’7. Storici in generale comunque contenti, l’anno scorsa il primo Manghen venne fatto in trasferimento. Impone la sua Legacy sulla Val Malene (16,81 km) il prode Nodari in 12’09’’3, Nerobutto a 13’’7 cede la vetta per 0’’6. E’ già un discorso a due per l’assoluta visto che Zanetti cede 30’’8 ed è terzo a 32’’5. Iccolti segna il quinto tempo in 12’50’’6, Ferrato a 9’’3 e Delladio a 10’’2 e anche nel 2° Raggruppamento s’invertono i primi due posti con divario di 0’’7. Lascia la compagnia Costenaro, problema meccanico alla Stratos, erano già fuori Patuzzo, Simontacchi, Chiminelli e Franchini. Ritiro amaro anche per Tolfo, Rocchetto, Marzatico, Baghin e Cecini. Tre prove diverse e tre graffi singoli, quello di Zanetti sulla Gobbera (8,25 km) in 5’21’’3 con Nodari a 1’’6 e Bianco a 8’’0. Classifica che si sgrana, Nodari leader, Nerobutto a 9’’6, Zanetti a 30’’9, Bianco a 48’’4. Iccolti (5’33’’5) e Delladio (5’33’’9) di gran Carrera, 1’’1 a dividerli nell’assoluta.
PS 4/5/6. Ripassaggio sul Manghen, Nodari segna 15’06’’0 e sarebbe Trofeo La Sportiva se non avesse una storica meno storica, Subaru con lifting Motor Valley Racing Division. Zanetti a 5’’5, Nerobutto a 7’’0, Bianco a 22’’7, gli altri a distanza. Bonaso a 30’’4 tiene vivo l’orgoglio Stratos, Delladio (15’36’’9) sorpassa Iccolti ora dietro di 8’’0. Sono rimasto in 30 dei 43 partiti. La ripetizione di Val Malene riaccende il duello dei battistrada, con Nerobutto in 12’21’’1 e Nodari a 11’’8 che ne conserva 4’’8 prima del ballo finale. Zanetti a 15’’6 e Bianco a 23’’5 sono plafonati terzo e quarto. Iccolti fa 13’04’’0 e si rimette vicino a Delladio, 4’’2 da recuperare. Si ferma Bonaso, l’unica Lancia rimasta è la Fulvia Hf di Ferrari, ventesima. Scocca l’ora dell’ultima Gobbera, c’è da buttare il cuore oltre l’ostacolo. Il duo Nodari abbassa il primo passaggio di 0’’3 e graffia in 5’22’’6, andando all’incasso di coppe e trofei al Majestic Hotel Dolomiti. Nerobutto qualcosa combina perché cede qui 20’’4 e chiude secondo a 25’’2 una sfida giocata fiato sul collo. Iccolti fa meglio di Delladio per 7’’2 e mister La Sportiva si accomoda dietro di 3’’ senza imprecare. Spariscono dai radar la Sierra di Bergamo e l’Honda Civic di Marangon, così a San Martino fanno festa in 27, un po’ distanziati come vuole la legge del Covid.
Ufficio Stampa Rallye San Martino – Carlo Ragogna


























