FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche sorride all’adriese, dominatore in classe, oltre dieci minuti sul secondo con en plein, e nono assoluto.
È un Matteo Luise profondamente rivitalizzato, quello rientrato dalla nona edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, andato in scena nel recente weekend in provincia di Arezzo.
L’evento, sapientemente organizzato dalla Scuderia Etruria di Loriano Norcini, ha visto il portacolori del Team Bassano autentico mattatore tra le vetture duemila del 4° raggruppamento, nel periodo J2, con un margine sul primo inseguitore di oltre dieci minuti.
Il pilota adriese ha inoltre messo in carniere una nona posizione assoluta che gli riporta il sorriso, uscendo da un lungo tunnel fitto di delusioni.
Tanta era l’attesa alla vigilia ma la Fiat Ritmo 130 gruppo A, uscita dalle amorevoli cure del binomio composto da Silvano Amati e Valentino Vettore, ha dato i frutti sperati e, sin dalle prime battute di gara, si era percepito il notevole potenziale a disposizione.
Sulla prima prova speciale, quella di “Ponte alla Piera” Luise, affiancato dalla moglie Melissa Ferro, rifilava ben 46”1 alla Soave ed oltre un minuto a Perricone.
All’entrata del riordino di Bibbiena, dopo due crono, la classifica di classe vedeva il polesano già in fuga, con oltre un minuto e mezzo sul secondo, mentre nell’assoluta si avvicinava velocemente ai migliori dieci.
Si affrontava la ripetizione della tornata mattutina e la musica rimaneva la stessa: Luise firmava entrambe i parziali e consolidava il dodicesimo posto nella generale.
“Siamo partiti abbastanza contenuti sulle prime due prove” – racconta Luise – “e, onestamente, non mi sono piaciuto molto. Ero più concentrato a vedere come si comportava la vettura rispetto alla prestazione cronometrica. Potete immaginare, visto il nostro passato ricco di problemi, che la tensione per questa prima uscita era molto alta. Sicuramente i test aiutano ma non è mai come trovarsi in gara vera. Grazie a Silvano e Valentino è andato tutto bene.”
La carovana del CIRAS si trasferiva verso la parte bassa di Arezzo e Luise cambiava marcia, sin dalla prima “Portole” dove chiudeva con il nono tempo assoluto, varcando la soglia della top ten generale, complice anche il cambio di pneumatici da Pirelli a Michelin.
Una piccola noia all’idroguida, unita all’aver raggiunto in prova il concorrente che lo precedeva, rallentava temporaneamente il passo del pilota della trazione anteriore torinese, capace di firmare l’ottavo assoluto sulla ripetizione di “Portole”.
Senza possibilità di migliorare ulteriormente la propria posizione Luise alzava, saggiamente, il piede e si avviava verso il centro storico di Arezzo per iniziare i festeggiamenti.
“Grazie di cuore a tutti” – sottolinea Luise – “e, soprattutto, a Melissa che è cresciuta tantissimo. Se siamo andati così forte è tanto merito suo, in una gara per nulla facile. Ci voleva, dopo tante delusioni. Abbiamo finalmente voltato pagina, speriamo continui così tutto il 2019.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Numerosi i ritiri nella prima gara del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ma anche delle buone prestazioni con Luise in ottima evidenza. Nel prossimo fine settimana 5 equipaggi all’esordio nel Trofeo Terra e un sesto in Austria per la Mitropa Cup.
Romano d’Ezzelino (VI), 12 marzo 2019 – Sedici alla partenze e otto all’arrivo gli equipaggi del Team Bassano al Rally Vallate Aretine, che ha dato il via al Campionato Italiano e al Trofeo A112 Abarth, ma anche alla Michelin Rally Cup e al Memory Fornaca, mettendo in gioco diversi portacolori dall’ovale azzurro.
La gara aretina, sempre molto impegnativa, ha portato dei buoni risultati che sono valsi la seconda posizione nella classifica delle scuderie per il Team Bassano; questo grazie a delle positive prestazioni individuali, a partire da quello ottenuto da Matteo Luise e Melissa Ferro, noni assoluti e primi di classe con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A, davvero molto veloci ed efficaci grazie anche all’affidabilità raggiunta dal mezzo dopo un intenso lavoro nei mesi scorsi: un risultato che fa ben sperare per il prosieguo della stagione del duo polesano. Appena fuori dalla top-ten troviamo la Toyota Celica Gruppo A che Nicola Patuzzo e Alberto Martini portano in undicesima posizione dopo una gara in ballo fino all’ultimo momento per una fastidiosa influenza che ha colpito il navigatore. Scorrendo l’assoluta, ci si ferma alla posizione 17 dove si piazza la Porsche 911 SC Gruppo 4 di “MGM” e Marco Torlasco che vengono gratificati dal terzo posto di classe. Decisamente soddisfatti all’arrivo anche Luigi Capsoni e Denis Masin che interrompono una sequenza di ritiri e con la ritrovata Renault Alpine A110 1300 sono secondi di classe e ventottesimi assoluti; ancor più felice Nicola Tricomi che all’arrivo del suo primo rally si ritrova in mano la coppa per il terzo di classe assieme all’esperto Roberto Genovese che l’ha navigato sull’Opel Kadett GT/e Gruppo 2.
Purtroppo è nutrita anche la lista dei ritirati: ben sei, ad iniziare dai fratelli Costenaro entrambi all’esordio in un rally storico; Giacomo, navigato da Justin Bardini, è costretto al ritiro per la rottura dell’idroguida della Ford Sierra Cosworth con la quale era riuscito a mettersi in bella evidenza in una paio di prove. Per Giovanni navigato da Pietro Ometto, invece è stato un problema al cambio della Lancia Rally 037 a decretare lo stop anzitempo. Paolo Baggio e Flavio Zanella sono stati traditi dal motore della nuova Lancia Delta Integrale, mentre problemi di alimentazione sono le cause dei ritiri della Subaru Legacy di Edoardo Valente e Françoise Revenu e dell’Alfa Romeo Alfasud TI di Fausto Fantei ed Elisa Filippini. Manca all’appello anche la Ford Escort RS di Rino Righi e Mauro Iacolutti alla quale si sono tranciate le colonnette di una ruota.
Team Bassano in luce nel Trofeo A112 Abarth Yokohama grazie alla vittoria ottenuta da Scalabrin e Paganoni; all’arrivo anche Canetti – Senestraro, quarti, e Battistel – Rech, quinti. Ritiro per Baldo – Marcolini e Cazzaro – Rizzotto.
Contemporaneamente al Vallate Aretine, si correva in Corsica il Rally de Cap Balagne che ha visto un’eccellente sesta posizione conquistata da Luisa Zumelli e Paola Valmassoi con la Porsche 911 RS; all’arrivo anche Massimo Giudicelli e Paola Ferrari, decimi con la Volkswagen Golf GTI mentre Maurizio Elia e Giuseppe Racca si sono ritirati per problemi meccanici alla loro Ford Escort RS.
Nuovi impegni in vista nel prossimo fine settimana con altri due rally: il Valtiberina che in provincia d’Arezzo darà il via al nuovo Trofeo Terra Rally Storici e il Rebeland in Germania dal quale scatterà la Mitropa Historic Rally Cup. Sugli sterrati toscani rivedremo all’opera “Odeon” e “Tramezzino”, ovvero Gabriele Noberasco con la BMW M3 in coppia con Marco Vozzo e Federico Ormezzano che ritrova la Talbot Sunbeam Lotus e Carlo Cassina alle note. Rispolverano l’Opel Kadett Gt/e Tiziano e Francesca Nerobutto, e al via anche la Ford Escort RS di Corrado Lazzaretto e Diego Pontin; chiudono il quintetto Giorgio Sisani e Cristian Pollini con l’Autobianchi A112 Abarth. Saranno invece Elvio Volpato e Max Millivinti con la Toyota Corolla i portacolori del Team Bassano nel rally austriaco.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – Il detentore del titolo in coppia con Giulia Paganoni vince con autorità la prima gara stagionale; due equipaggi aretini, Droandi – Matini e Mearini – Acciai completano il podio nel rally di casa
Romano d’Ezzelino (VI), 10 marzo 2019 – Il Trofeo A112 Abarth Yokohama, giunto alla decina edizione, riparte da dove si era chiuso lo scorso anno: ovvero da Raffaele Scalabrin, campione in carica, che al Rally Vallate Aretine è stato protagonista in coppia con Giulia Paganoni, di un monologo senza storia che gli vale oltre alla vittoria, i primi importanti punti per tentare il bis.
La sfida sulle veloci ed impegnative della gara di apertura era iniziata con un avvincente testa a testa con i veronesi Pietro Baldo e Davide Marcolini unici ad insidiare il duo, poi vincitore, al comando di soli 3”4 dopo il primo quarto di gara; purtroppo la rottura della guarnizione della testa ne ha decretato il prematuro ritiro. Scalabrin non concede nulla agli avversari e alle sue spalle inizia la bagarre tra i locali Orazio Droandi e Fabio Matini e i vicentini Nicola Cazzaro e Nicola Rizzotto che prendono un buon ritmo ma sono costretti al ritiro per la rottura del leveraggio del cambio dopo aver agguantato la seconda piazza superando proprio Droandi che alla sesta speciale si riprende la posizione e la mantiene sino al traguardo di Piazza Grande ad Arezzo. A completare il podio, è il sempreverde Francesco Mearini che si mantiene sempre a ridosso dei primi e con una condotta regolare festeggia un ottimo terzo posto assieme al navigatore Massimo Acciai.
Soddisfatti all’arrivo anche Enrico Canetti e Marcello Senestraro, quarti in una gara dove riescono a cancellare le delusioni delle precedenti edizioni ed iniziano ad incamerare punti preziosi. E inizia bene anche Lorenzo Battistel, al rientro dopo due anni guidando la vettura che il figlio Luigi ha portato al successo lo scorso anno proprio al Vallate Aretine; per il trevigiano affiancato da Denis Rech, un soddisfacente quinto posto e la sorpresa di ricevere il premio, grazie all’organizzatore Loriano Norcini che aggiunge gli originale premi in cristallo anche per il quarto e quinto equipaggio classificato.
La sequenza dei classificati prosegue con Paolo Raviglione e Alessandro Rappoldi, sesti dopo una gara nella quale il pilota piemontese ha ripreso le misure all’A112 che non utilizzava da più di un anno, e che proprio nel finale ha patito un problema all’alternatore nel corso delle ultime due prove dov’era necessario l’utilizzo dei fari supplementari. Più che soddisfatti anche Marcello Basagni e Mario Gostinelli che nella gara di casa hanno esordito nel Trofeo con una rara versione 58HP piazzata in settima posizione; chiudono la classifica Andrea Quercioli e Giorgio Severino, che hanno corso una gara afflitti da tante problemi ma va a loro il merito di non aver mollato e cercato in tutti i modi di arrivare al traguardo.
Ai due equipaggi ritirati, entrambi quando si trovavano in seconda posizione, si aggiungono anche gli altri esordienti Marcogino Dall’Avo in coppia con Manuel Piras, out sulla quarta speciale e Andrea Ballerini con Simone Brachi i quali non hanno nemmeno preso il via per un problema che ha mestamente lasciato parcheggiata la loro A112 nel parco chiuso.
Classifica di Trofeo dopo il Vallate Aretine: 1. Scalabrin 15; 2. Droandi 12; 3. Mearini 10; 4. Canetti 8; 5. Battistel 7 – Under 28: 1. Scalabrin
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Patuzzo e Martini centrano la vittoria sulle strade amiche 7 giorni prima dell’atteso debutto nel Campionato Italiano del team dall’ovale azzurro. Sedici gli equipaggi iscritti al Vallate Aretine
Romano d’Ezzelino (VI), 5 marzo 2019 – Sta per scadere il conto alla rovescia verso il Rally Vallate Aretine del prossimo 9 marzo, apertura del CIR Auto Storiche e del Trofeo A112 Abarth al quale il Team Bassano sarà presente con sedici equipaggi, cinque dei quali nella Serie dedicata alle Autobianchi. Tra i portacolori dall’ovale azzurro i veronesi Nicola Patuzzo e Alberto Martini, freschi vincitori del 2° Benacus Historic Rally con la Toyota Celica Gruppo A, e che invece ad Arezzo si schiereranno con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A in una classe che si preannuncia molto combattuta dove troveranno i compagni di scuderia Paolo Baggio e Flavio Zanella al debutto con la nuova Lancia Delta Integrale 16V. E parlando di esordi, va citato quello di Giacomo Costenaro al suo primo rally storico, che affronterà in coppia con Justin Bardini alla guida della Ford Sierra Cosworth 4×4; quarta trazione integrale del gruppo, la Subaru Legacy 4×4 di Edoardo Valente e Jeanne Françoise Revenu e restando nel 4° Raggruppamento, dal palco di Piazza Grande inizierà l’esperienza nei rally storici per il secondo Costenaro, Giovanni fratello di Giacomo che sarà affiancato dall’esperto Pietro Ometto.
Con la Porsche 911 SC Gruppo 4 saranno della partita “MGM” e Marco Torlasco, mentre con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A totalmente rivista, Matteo Luise e Melissa Ferro cercano quel risultano consono alle loro doti velocistiche; immancabili anche Rino Righi e Mauro Iacolutti sull’inseparabile Ford Escort MK I Gruppo 2 e altrettanto dicasi di Fausto Fantei con l’Alfa Romeo Alfasud TI Gruppo A che dividerà con Elisa Filippini. Nuova stagione al via per Luigi Capsoni e Denis Masin con la Renault Alpine A110 Gruppo 4 del 1° Raggruppamento e, infine, debuttano coi colori del Team Bassano Nicola Tricomi e Roberto Genovese con un’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2.
Cinque gli sfidanti azzurri nel Trofeo A112 Abarth, con Scalabrin – Paganoni, Canetti – Senestraro, Battistel – Rech, Cazzaro – Brunaporto e Baldo – Marcolini.
Mentre ci si prepara per il Vallate Aretine, altri tre equipaggi sono in viaggio verso la Corsica dove si correrà il Rally Storico Cap Balagne al quale parteciperanno Maurizio Elia e Pippo Racca con la Ford Escort RS, Luisa Zumelli e Paola Valmassoi su Porsche 911 RS e Massimo Giudicelli con Paola Ferrari su Volkswagen Golf Gti.
Un passo indietro al Benacus per ricordare anche i risultati di Paolo Cappelletti e Bettina Biasion, sesti assoluti con l’A112 Abarth e di Franco Simoni e Mauro Alioni, ottavi su Peugeot 205 Rallye.
Dal fronte della regolarità, bel quinto posto conseguito da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu alla Winter Race di Cortina d’Ampezzo, con la Mercedes 190 SL; il duo si è poi cimentato, domenica scorsa, alla Regolarità dei Colli Isolani dove hanno realizzato la terza prestazione assoluta con una Fiat Cinquecento Giannini, ma come previsto dal regolamento che considera “trasparenti” i Top Driver, non sono stati classificati. Classificati al ventesimo posto, Mirko Corradi e Mauro Castagna su Opel Manta Gt/e.
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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – L’adriese, al culmine di un profondo lavoro di preparazione sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A, attende fiducioso il primo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Adria (Ro), 04 Marzo 2019 – Ormai ci siamo, mancano pochi giorni al via della stagione agonistica di Matteo Luise, il quale sarà impegnato nella nona edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine.
Il primo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, in programma tra Venerdì 8 e Sabato 9 Marzo, vedrà al via un rivitalizzato adriese, alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A, iscritta per i colori del Team Bassano.
Occhi puntati quindi sulla trazione anteriore della casa torinese, la quale è stata oggetto di amorevoli cure da parte di Silvano Amati e Valentino Vettore, nell’intento di riportare il pilota polesano a competere ad alti livelli, dopo alcune stagioni contrassegnate da numerosi ritiri.
Ad affiancare il portabandiera di Abarth Club, delegazione Basso Polesine, ritroveremo la moglie Melissa Ferro, per un atteso debutto sulle speciali toscane.
“Finalmente è giunto il momento di ripartire” – racconta Luise – “e non vedevamo l’ora di tornare ad indossare tuta e casco. Siamo al via di una nuova stagione, un’annata chiave nel nostro percorso sportivo con la Fiat Ritmo 130 gruppo A. Il lavoro che hanno svolto Silvano, rivoltando la Ritmo come un calzino, e Valentino, sull’assetto, ci fanno ben sperare per questa prima uscita stagionale. Le trasferte precedenti ci hanno lasciato tanto amaro in bocca ma siamo altrettanto fiduciosi del lavoro svolto. La nostra Ritmo sembra, finalmente, a posto. Abbiamo sistemato parecchie cose e non vediamo l’ora di scattare dalla prima prova speciale.”
Con una ritrovata fiducia Luise è quindi pronto a rilanciare le proprie ambizioni in un contesto altamente competitivo, quale è il CIRAS, e del tutto sconosciuto, essendo all’esordio sugli asfalti aretini.
Classico il format di gara offerto dalla Scuderia Etruria, capitanata dal coriaceo Loriano Norcini, con quattro prove speciali, da ripetere per due tornate ciascuna, sapientemente disposte per agevolare tutte le fasi di gara.
Sabato 9 Marzo, nella mattinata, si affronteranno i due passaggi sulla “Ponte alla Piera” (9,94 km) e “La Verna” (17,80 km), intervallati da un riordino, a Bibbiena, e da una service area, a Rassina.
Nel pomeriggio le protagoniste diventeranno le speciali di “Portole” (16,55 km) e “Rassinata” (14,55 km), con la ripetizione che si disputerà al calare del sole.
“Abbiamo sentito parlare molto bene di questo evento” – sottolinea Luise – “e, sulla base delle informazioni in nostro possesso, direi che il percorso potrebbe essere adatto al nostro stile di guida. A parte la prima le altre speciali sono abbastanza lunghe, come piacciono a noi. Per non lasciare nulla al caso avremo sia Silvano Amati che Valentino Vettore al seguito, nella nostra assistenza. Ci piacerebbe aprire il nuovo anno con un bel risultato. Noi partiamo per fare bene.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – Sono dodici gli equipaggi iscritti al primo impegno stagionale della Serie organizzata dal Team Bassano.
Romano d’Ezzelino (VI), 4 marzo 2019 – Sarà una volta di più, la settima consecutiva, Piazza Grande di Arezzo a far da palcoscenico all’avvio del Trofeo A112 Abarth Yokohama giunto alla decima edizione. Entrata in pianta stabile nel calendario della Serie dedicata alle piccole Autobianchi, la gara egregiamente organizzata dalla Scuderia Etruria che si correrà sabato 9 marzo, vede dodici equipaggi pronti a darsi battaglie sulle otto impegnative prove speciali, con le ultime due che sicuramente si disputeranno alla luce dei fari supplementari.
Come da tradizione, i trofeisti avranno una numerazione loro dedicata, riprendendo la tradizione del Campionato A112 Abarth che tanto successo riscosse dal 1977 al 1984.
Il numero 201 sarà assegnato al vincitore dell’edizione 2018, il vicentino Raffaele Scalabrin che avrà al suo fianco per la prima volta la varesina Giulia Paganoni. Ad Arezzo inizierà la stagione anche per uno dei veterani del Trofeo, l’imperiese Enrico Canetti che sarà nuovamente in coppia col biellese Marcello Senestraro; pronto al rientro dopo due stagioni il trevigiano Lorenzo Battistel, padre del Luigi che trionfò nel 2017 e sul sedile di destra ci sarà sempre Denis Rech. Scalpitano anche i veronesi Pietro Baldo e Davide Marcolini che vanno ad iniziare la terza stagione di Trofeo dopo aver dimostrato di esser in grado di puntare alla vittoria e ad Arezzo torneranno in lizza i piemontesi Paolo Raviglione e Alessandro Rappoldi dopo una lunga assenza. Presenti al via anche i vicentini Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto che con la gara toscana hanno un conto in sospeso dallo scorso anno.
Alla gara di casa, ovviamente immancabili i locali Orazio Droandi, con Fabio Matini alle note e Francesco Mearini con l’inseparabile Massimo Acciai. Il gruppo dei piloti toscani si presenta ben nutrito grazie anche ai fiorentini Andrea Quercioli e Andrea Ballerini navigati rispettivamente dal Giorgio Severino e Simone Brachi, ma anche dagli esordienti Marcogino Dall’Avo in coppia con Manuel Piras e da Marcello Basagni al via con una versione 58 HP navigato da Mario Gostinelli.
L’appuntamento è per la giornata di venerdì 8 con le operazioni di verifica e la cerimonia di partenza in Piazza Grande e per quella di sabato con la disputa delle otto prove speciali.
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FONTE: UFFICIO STAMPA BENACUS HISTORIC, MICHELE DALLA RIVA – Seconda edizione del Benacus Historic.
Ad infiammare gli animi ci ha pensato sopratutto l’equipaggio di casa composto da Nicola Patuzzo ed Alberto Martini, che hanno riportato in gara dopo quasi due anni (tralasciando la breve apparizione al Lessinia) una vettura iconica come la Toyota Celica GT-4 ex ufficiale ancora nei colori della casa quando correva nel mondiale.
Nonostante alcuni problemi avuti fin quasi da subito con il cambio che ha portato anche alla rottura di un semiasse ed alla perdita della seconda marcia, il pilota scaligero non si è mai tirato indietro nello spremere la vettura giapponese, anche quando il risultato era ormai consolidato grazie alla vittoria in tutte le prove speciali disputate: “Sono molto felice di questo risultato – esordiva Patuzzo all’arrivo – nonostante i problemi che abbiamo avuto la Toyota si è dimostrata una gran macchina, è un piacere guidarla e ci siamo veramente divertiti.”
Gli unici che in alcuni casi hanno staccato tempi vicini ai vincitori sono stati i veneziani Andrea Marangon e Massimo Darisi in gara con una Honda Civic, sempre stati fin dal via saldamente in seconda piazza assoluta fino al podio finale, anche quando alle loro spalle iniziava la rimonta di Nicola Bombieri e Linda Tripi ancora alle prese con l’affiatamento con la loro sempre affascinante BMW M3. Partito cauto il venerdì sera, il pilota veronese sabato mattina superava Bottoni per la terza piazza assoluta, posizione poi mantenuta fino all’arrivo a Bardolino.
Quarti assoluti si piazzavano così Giuseppe Bottoni ed Elisabetta Sansone autori di una bella battaglia per l’ultimo gradino disponibile del podio con la loro Opel Kadett GT/E.
Da sottolineare anche la bella prova di Pietro Baldo e Davide Marcolini quinti assoluti, che a bordo della loro A112 Abarth hanno regalato uno scorcio dello spettacolo che offrivano (e che offrono tutt’ora) queste leggendarie piccole, grandi vetture che hanno contribuito a forgiare fior di campioni.
Delle dieci vetture che hanno preso il via al Benacus Historic nove hanno visto il traguardo.
Nella giornata di sabato ai protagonisti del Benacus Rally e del Benacus Historic si sono aggiunti anche i primattori della Regolarità Sport con la 10^ Coppa Lago di Garda, dove forse è arrivata la sorpresa più inattesa con la vittoria dopo sei prove a tempo degli outsiders di casa Daniele Melotto e Silvia Merlin su Peugeot 205 GTI. La coppia anche nella vita della bassa veronese grazie ad un’ottima prova ha saputo piazzarsi davanti a tutti nonostante Daniele sia da poco più di un anno che partecipa alle gare di regolarità ed addiritura la moglie Silvia fosse alla sua prima partecipazione in una competizione, prendendovi parte inoltre senza una strumentazione professionale.
Alle loro spalle l’equipaggio del progetto M.I.T.E. impegnato a portare in gara navigatori ipo o non vedenti e sempre più protagonisti in queste competizioni: con l’esperto Angelo Seneci con alle note Elisabetta Russo che pagava degli errori commessi in avvio di gara, rendendosi poi autori di una grande rimonta che li portavano alla seconda piazza assoluta con la loro Opel Kadett GT/E.
Terzo gradino del podio per Lucio e Nicola Bugatti su Ford Escort MKII.
Nella speciale classifica della Coppa Regolarità Sport della Pro Energy Motorsport si piazzavano al primo posto Angelo Seneci ed Elisabetta Russo, seguiti da Ezio Franchini ed Elisabetta Coato su Volkswagen Golf GTI, terzo posto per Andrea e Claudio Marcolini su Opel Manta GT/E.
Dei venticinque equipaggi al via, ventiquattro hanno visto il traguardo.
Ufficio Stampa
16° Benacus Rally | 2° Benacus Historic | 10^ Coppa Lago di Garda
Foto: Foto Sport
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Da Cortina d’Ampezzo al Lago di Garda con buone possibilità di ben figurare
sia nella regolarità che nel rally, per otto equipaggi dall’ovale azzurro
Romano d’Ezzelino (VI), 28 febbraio 2019 – Sono tre le manifestazioni sportive che vedranno impegnati alcuni equipaggi del Team Bassano nel fine settimana che va ad aprire il mese di marzo.
S’inizia nella mattinata di venerdì 1 con la partenza della Winter Race, gara di regolarità classica in programma a Cortina d’Ampezzo (BL) alla quale sono iscritti Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu con la Mercedes 190 SL. Nel pomeriggio della stessa giornata, scatterà dal lungolago di Bardolino (VR) la seconda edizione del Benacus Rally Historic nel quale i locali Nicola Patuzzo ed Alberto Martini cercheranno il riscatto al volante della Toyota Celica Gruppo A dopo il repentino ritiro al Lessinia mentre erano al comando. Tra i nove equipaggi iscritti al rally veronese, altri due scenderanno in gara per difendere i colori del team dall’ovale azzurro: con la Peugeot 205 Rallye Gruppo A, Franco Simoni e Mauro Allioni vanno ad iniziare la nuova stagione sportiva, mentre per Paolo Capelletti e Bettina Biasion si tratta dell’esordio alla guida dell’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2.
Nella gara di regolarità sport in coda al rally e denominata Coppa del Lago di Garda, saranno impegnati Mirko Corradi e Mauro Castagna con l’Opel Manta Gt/e, oltre a Damiano Almici e Roberta Fontana con l’Autobianchi A112 Abarth.
Domenica 3 marzo, infine, ancora regolarità ma in versione turistica col ritorno della Regolarità dei Colli Isolani, in programma ad Isola Vicentina (VI). Due gli equipaggi iscritti; con l’Alfa Romeo Alfetta GT, saranno al via Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo, mentre con una Fiat Cinquecento Giannini, ancora Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu che gareggeranno nella categoria delle auto moderne.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Costenaro e Zambiasi terzi nel rally con la Stratos, Giacoppo e Grillone secondi nella sport con la Fulvia tengono alto l’onore nella prima uscita stagionale
Romano d’Ezzelino (VI), 19 febbraio 2019 – Parte col piede giusto la stagione sportiva del Team Bassano presente lo scorso fine settimana al duplice impegno del Lessinia, rally storico e regolarità sport.
Decisamente buoni gli esiti del rally organizzato per la prima volta dalla collaudata compagine del Rallyclub Valpantena. Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, tornati a correre assieme dopo l’esperienza del Costa Smeralda 2018, hanno portato in terza posizione assoluta la Lancia Stratos ottenendo anche la vittoria di 2° Raggruppamento grazie ad una prestazione convincente ed efficace. Molto buona anche la gara di Luca Cattilino, al rientro dopo alcuni mesi di sosta; il pilota veronese in coppia con Mauro Grassi ha ben duellato con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 ottenendo una sudata seconda posizione di classe oltre ad esser salito sul quinto gradino dell’assoluta e sul secondo del 3° Raggruppamento.
Scorrendo la classifica finale, al settimo posto si trova la Porsche 911 SC in versione Gruppo B di Alberto Sanna e Alfonso Dal Brà, terzi di 4° Raggruppamento al rientro dopo una lunga pausa; soddisfatti anche Rino Righi e Mauro Iacolutti che iniziano una nuova stagione di corse portando la Ford Escort RS MK I alla vittoria di classe grazie alla quindicesima prestazione assoluta. Egregiamente si sono comportati anche Nicola Cazzaro e Mattia Manea con l’Autobianchi A112 Abarth, a lungo in lizza per il terzo gradino del podio dell’affollata classe 2-1150, sfuggito all’ultima prova per soli 1″1. Soddisfatto anche Fabio Bertazzolo all’esordio assoluto con una vettura storica, l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 con la quale in coppia con Nicola Rizzotto, ha chiuso in diciannovesima posizione e sesta di classe, precedendo la Fiat 131 Racing di Egidio Lucian e Renato Resenterra, settimi. Sul gradino numero 23 si piazza la Fiat 124 Special T Gruppo 2 di Maurizio Fasolin e Paola Ferrari che vanno a chiudere la lista dei classificati festeggiando comunque il primato nella classe 2-1600.
È durata poco la gara di Nicola Patuzzo ed Alberto Martini appiedati dalla rottura della scatola guida della Toyota Celica con la quale si trovavano al comando dopo le prime due speciali; ancor meno è durata quella di Gianluigi Baghin ed Iside Zandonà che non escono dalla prima prova a causa di un’uscita di strada con la loro Alfetta GTV. È invece stata la rottura di un semiasse nel corso della sesta speciale, la causa del ritiro della Fiat Ritmo 75 di Stefano Menegolli e Manuel Tezza.
Il rally si è chiuso con la seconda posizione nella classifica delle scuderie.
Nella regolarità sport è purtroppo sfumata nel corso dell’ultima prova cronometrata, la vittoria per Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu: il duo della Lancia Fulvia HF ha dovuto cedere infatti il successo per un solo centesimo di secondo, dopo esser stato al comando per tutta la gara; il secondo posto è comunque un risultato positivo e di buon auspicio per il resto della stagione.
Gara da dimenticare, invece, per Pietro Iula e William Cocconcelli tagliati fuori dalla lotta per la vittoria a seguito di una penalità ad un controllo orario; i 300 punti accumulati hanno spinto in venticinquesima posizione la loro Opel Kadett Gt/e, due gradini più in basso della ventitreesima dove troviamo la Lancia Rally 037 ex ufficiale di “Febis” ed Osvaldo Finotti. Chiudono l’elenco Luca Pomari e Cristian Adami, ventinovesimi con l’Opel Corsa GSI. Nella classifica delle scuderie, il Team Bassano ha chiuso al quarto posto.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Inizia nel duplice appuntamento veronese la stagione sportiva per il team dall’ovale azzurro capitanato da Mauro Valerio. Sedici gli equipaggi pronti a farsi valere sulle prove del Lessinia
Romano d’Ezzelino (VI), 12 febbraio 2019 – Anche per il Team Bassano è arrivata l’ora di riaccendere i motori e dare il via alla nuova stagione sportiva con la partecipazione nell’imminente fine settimana al 1° Lessinia Rally Historic abbinato al già noto Lessinia Sport giunto alla nona edizione.
Saranno ben sedici gli equipaggi dall’ovale azzurro presenti a Bosco Chiesanuova: undici nel rally e i restanti nella regolarità.
Seguendo un ordine puramente alfabetico, in attesa della pubblicazione dell’elenco ufficiale, s’inizia con Gianluigi Baghin ed Iside Zandonà su Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 seguiti con una vettura analoga da Fabio Bertazzolo e Nicola Rizzotto; tocca poi a Luca Cattilino rispolverare l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 che dividerà con Mauro Grassi e debuttano coi colori del Team Bassano Nicola Cazzaro e Mattia Manea su Autobianchi A112 Abarth. Dopo la brillante prestazione al Costa Smeralda dello scorso ottobre, Giorgio Costenaro rimette in moto la Lancia Stratos e ritroverà Lucia Zambiasi sul sedile di destra; tocca poi al locale Maurizio Fasolin, al via con la Fiat 124 Special T Gruppo 2 in coppia con Paola Ferrari. Altre due le Fiat iscritte: la 131 Racing Gruppo 2 di Egidio Lucian e Renato Resenterra e la Fiat Ritmo 75 Gruppo 2 di Stefano Menegolli e Manuel Tezza.
Sulle strade di casa con la Toyota Celica Gruppo A, cercheranno di dare il massimo Nicola Patuzzo ed Alberto Martini e sulle speciali della Lessinia si rivedranno anche Rino Righi e Mauro Iacolutti; chiudono la lista Alberto Sanna ed Alfonso Dal Bra al via con la Porsche 911 Gruppo B.
Buone anche le aspettative per la gara di regolarità sport che ritroverà al via gli attivissimi, e vincenti, Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu nuovamente all’opera con la Lancia Fulvia HF, seguiti dall’altra accoppiata vincente formata da Pietro Iula e William Cocconcelli su Opel Kadett Gt/e; toccherà poi a Antonio ed Eva Orsolin su Porsche 911 RS, a “Febis” con Osvaldo Finotti su Lancia Stratos e a Luca Pomari con Cristian Adami su Opel Corsa GSI.
Il programma di gara prevede le verifiche a Bosco Chiesanuova nel pomeriggio di venerdì 16 e la gara su nove prove speciali, tutta nella giornata di sabato 17.
Nonostante sia il mondo delle auto storiche quello in cui il Team Bassano è sempre presente, nello scorso fine settimana è stato il Rally della Val d’Orcia per auto moderne a vedere il primo equipaggio sfoggiare l’ovale azzurro sulle fiancate, grazie alla partecipazione di Alberto Gragnani ed Emanuele Mischi che hanno concluso secondi di classe N1 su Rover MG Zr105.
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Immagine realizzata da Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com


























