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Michelin Cup: gli esiti del Vallate Aretine

FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN CUP, TOMMASO VALINOTTI – Grandi numeri (26 iscritti su 56 partenti) sia in classifica sia in prova speciale rendono positivo il primo appuntamento della serie indetta dalla Casa di pneumatici francese. Sfortunati De Bellis, Bertinotti e Grassi, velocissimi Solfa, Savioli e Nuccio i partecipanti alla Coppa vincono il Primo Raggruppamento con Savioli e le rispettive classi con Solfa, Delle Coste e Giuliani, monopolizzando la classifica Under 30. Partenza sprint della Coppa Abarth dominata da Delle Coste (Terzo Raggruppamento) e Graglia (Secondo Raggruppamento)
AREZZO – Si possono fare mille considerazioni matematiche sul numero 26. Ma al Rally Storico Vallate Aretine il numero 26 ha rappresentato la cospicua cifra di piloti impegnati nella prima gara stagionale della Michelin Historic Rally Cup. “Non c’è che dire” commenta a fine gara soddisfatto sotto i baffi Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che si occupa della distribuzione in Italia dei penumatici della Casa di Clermont Ferrand. “Abbiamo schierato al via quasi la meta dei concorrenti dei primi tre raggruppamenti (26 su 56), quelli veramente storici nei quali si sviluppa la Michelin Historic Cup. In gara tutti hanno dimostrato tenacia e voglia di combattere per portare al traguardo la loro vettura nella miglior posizione possibile. Oltre che dalle prestazioni dei pneumatici Michelin sono soddisfatto dalla grinta dimostrata dai nostri piloti, che sono nella totalità dei gentleman driver che il lunedì mattina smettono la tuta da corsa per occuparsi di tutt’altro”.
Guardando alla combattività bisogna sottolineare le grandi prove di Marco Bertinotti, affiancato da Andrea Rondi sulla Porsche 911 RSR e di Riccardo De Bellis con Filippo Alicervi al quaderno delle note sulla Porsche 911 SC. De Bellis stava viaggiando come una saetta, lottando per un posto immediatamente sotto il podio nella classifica assoluta e il successo pieno nel Terzo Raggruppamento (prima della PS 8, l’ultima della gara solo 5/10 lo dividevano da Luca Ambrosoli vincitore di Raggruppamento) quando nella Rassinata finale ha rotto un semiasse dovendo abbandonare i sogni e la gloria per una prestazione fantastica. “Il risultato di De Bellis era ancora più rimarchevole” sottolinea Cravero “in quanto il toscano è un pistaiolo che si dedica ai rally solo nella gara di casa, sempre ed esclusivamente con la Porsche”. Altro grande protagonista di giornata è stato Marco Bertinotti che ha viaggiato su ritmi velocissimi che lo ponevano ben dentro la classifica dei primi dieci dell’assoluta e al secondo posto di Classe, prima di spigolare sulla Rassinata del primo pomeriggio dovendosi fermare in prova per cambiare il cerchio posteriore danneggiato e il pneumatico forato chiudendo con l’ultimo tempo la prova speciale. Sfortunatamente il biellese aveva come scorta solo un pneumatico anteriore dovendo effettuare la prova successiva in equilibrio precario. Nonostante ciò Bertinotti non ha mollato ed è risalito in classifica recuperando una dozzina di posizioni e conquistando punti importanti nella Michelin Rally Cup. Il migliore in classifica fra gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup è Marco Solfa con Nicolò Salgaro che ha portato l’Alfa Romeo GTV6 in 13esima posizione assoluta, e ha preceduto Marco Savioli-Alessandro Failla, assoluti dominatori in gara del Primo Raggruppamento con la BMW 2002 Ti. I piloti della Coppa Michelin hanno anche conquistato il successo nelle classi fino a 1600 del Terzo Raggruppamento con Delle Coste-Regis Milano, fino a 1300 di Primo Raggruppamento con Giuliani-Sora, mentre sono stati gli assoluti protagonisti della classifica Under 30 con Luca Delle Coste e Flavio Aivano. Dei 26 partiti 19 hanno concluso la gara in Piazza Grande ad Arezzo.
Primo Raggruppamento. Incontrastati protagonisti sia in gara sia nella Michelin Historic Rally Cup i siciliani Savioli-Failla, BMW 2002 TI, non hanno mai permesso agli avversari di avvicinarsi in classifica di Raggruppamento. Sono il riferimento per tutti quegli equipaggi che vogliono confrontarsi in gara con le vetture più anziane, ma estremamente performanti. Con questo risultato prendono immediatamente il comando del Primo Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup e nella Classe M3. Alle loro spalle si classifica Massimo Giuliani affiancato da Claudia Sora, che anche quest’anno si dimostra particolarmente efficace con la piccola Fulvia Rally, una delle vetture meno potenti in gara, che il portacolori del Rally Club Team fa viaggiare come un orologio prendendosi la soddisfazione di vincere la classe in gara, ottenere il secondo posto di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup e la quinta piazza nella battagliata Classe M2. Segue Gigi Capsoni, cui dettava le note Lucia Zambiasi, disturbato da noie extra gara prima della partenza che hanno impedito al pilota dell’Alpine A110 di esprimersi come ben sa. L’alessandrino ha comunque incamerato punti nella coppa e sarà sicuramente un pilota da tenere d’occhio nella classifica di Classe M2. Chiude la striscia dei classificati della Michelin Historic Rally Cup Fabrizio Pardi che ha diviso la Fulvia Rally con Luca Pieri, autore di una gara senza la minima sbavatura puntando a divertirsi e a vedere il traguardo. Unico ritirato nel Primo Raggruppamento è Nello Parisi, in macchina con Giuseppe D’Angelo, che ha rotto una testina della sospensione della sua Porsche 911 in un taglio galeotto del secondo passaggio sulla Talla mentre era all’inseguimento di Savioli.
Secondo Raggruppamento. Successo di Raggruppamento per il veterano della Michelin Historic Rally Cup Bruno Graglia, affiancato dall’altrettanto veterano Roberto Barbero che hanno portato la loro 124 Abarth Rally ai vertici della classifica riservata alle vetture dello “scorpione” divertendosi a fondo in ogni prova speciale, ma senza sbavature. Con questo risultato Graglia è anche terzo della Classe M3 della Michelin Historic Cup. L’equipaggio torinese ha preceduto nella graduatoria di Raggruppamento lo sfortunato Marco Bertinotti, quindi le altre due 124 Abarth Rally di Cesare Bianco-Stefano Casazza, che hanno dovuto prima domare e poi sfruttare una vettura particolarmente bizzosa e quella di Claudio Arena-Pietro Gennaro, equipaggio di gentleman siciliani che hanno alternato prestazioni eccellenti ad altre meno brillanti, dimostrandosi comunque sempre coinvolti dalla passione per la corsa. Non ha visto il traguardo la Porsche 911 RS di Ennio Bragagni-Alessandro Pigolotti, vittima di un fuorigiri in una sconnessione della “Talla” che ha ammutolito il motore. Peccato perché i due locali, portacolori del Chimera Classic, stavano prendendo la mano alla vettura, risalendo perentoriamente la classifica assoluta.
Terzo Raggruppamento. Il Raggruppamento più giovane e più numeroso della Michelin Historic Rally Cup ha visto al traguardo undici dei sedici piloti al via. Successo netto e preciso del veronese Michele Solfa con Nicolò Salgaro alle note, per la prima volta al via di un rally storico. I portacolori del Team Omega hanno portato in gara l’Alfa Romeo GTV6, un modello piuttosto raro nelle corse su strada e che all’epoca non ha ricevuto lo sviluppo che avrebbe meritato. Solfa-Salgaro hanno risolto strada facendo i problemi di accensione del loro 6 cilindri, aumentando mano a mano il ritmo, recuperando posizioni su posizioni fino a chiudere in tredicesima piazza, non male per questa vettura in un rally con molti mostri al via. Seconda piazza per i nuovi entrati nella Coppa Michelin Giuseppe Nuccio-Giuseppe Di Salvo che si sono inventati una versione rallistica della BMW 320. Anche per loro alcuni problemi tecnici iniziali, risolti dall’assistenza, poi via in una scalata continua della classifica, fino alla ventesima posizione assoluta, con alcuni tempi significativi come il 15° assoluto sulla Talla-2 la prova più difficile del rally. Senza una pesante penalità di un minuto avrebbero scavalcato in classifica i conterranei Savioli-Failla in un duello tutto siciliano. Terza posizione di Raggruppamento per lo spettacolare Fulvio Astesana, affiancato da Eraldo Tortone, con la velocissima e impegnativa Ford Escort RS, che il cuneese ha finalmente guidato senza errori riportando la carrozzeria dell’inglesina integra e immacolata in Piazza Grande. Un gran bel risultato per chi aveva parecchia ruggine per inattività da togliere e doveva trovare il passo del Campionato Italiano, che non aveva frequentato in precedenza. Alle spalle di Astesana, per soli 6/10 chiudono Luca Delle Coste e Franca Regis Milano, i migliori della classifica Under 30 e velocissimi con la loro Ritmo 75 che li fa penare nelle fasi finali della gara con il cambio che non voleva più fare il suo dovere. A seguire il toscano Fausto Fantei affiancato da Franco Nannetti, vincitore del Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup 2016 e sempre velocissimo con la sua Alfa Sud TI. Alle spalle di Fantei il torinese Massimo Fasana, con Piero Bosco a leggere le note, il migliore al traguardo delle Volkswagen Golf GTI. Il portacolori della Meteco Corse ha capitalizzato il lavoro invernale fatto sulla sua Golf riuscendo ad ottenere tempi di assoluto rilievo senza commettere errori, avendo ragione della vettura gemella di Massimo Giuseppe Giudicelli- Nicolas Caberlon, afflitti da qualche noia meccanica di troppo, ma sempre combattenti di razza con in mente ben chiaro l’obiettivo di terminare la gara nonostante le avversità. Ottava piazza di Terzo Raggruppamento per il navigatore di lungo corse (quasi 100 gare in carriera nonostante la giovane età) Flavio Aivano che è passato al volante decidendo di affrontare tutta la Michelin Historic Rally Cup 2017. Per il pilota astigiano, affiancato da Matteo Quaglia, una gara di studio su prove speciali che non aveva mai affrontato, con una Opel Kadett GT/E velocissima, ma che necessita un’approfondita conoscenza per utilizzarla al meglio. Aivano ha avuto ragione di tutte le Opel presenti in gara a cominciare dalla Manta GT/E dei toscani Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini, partiti subito con il piede giusto e poi attenti a non commettere errori che potessero compromettere la loro gara. Rientro nelle corse storiche per Patrizio Piscaglia, affiancato da Matteo Angelini, che ha scelto la Michelin Historic Rally Cup come serie per riprendere confidenza con il mondo delle storiche. Piscaglia ha ottenuto i suoi primi punti nella Michelin Historic Rally Cup 2017. Ora non gli resta che scalare la classifica della categoria M2 e di Raggruppamento. Chiude la graduatoria di Terzo Raggruppamento Pierangelo Pellegrino con Davide Peruzzi a destra che ha scelto per il suo esordio assoluto nelle corse il difficile Vallate Aretine e l’impegnativa 131 Abarth. Per il cuneese un battesimo del fuoco positivo fatto di attenzione e intelligenza, per capire i meccanismi delle gare e della vettura. Per prepararsi all’assalto alle classifiche fin dalle prossime uscite.
Cinque i ritirati in questo Raggruppamento. Riccardo De Bellis ha rotto un semiasse della sua Porsche 911 SC nell’ultima prova speciale. Sorte addirittura peggiore è toccata a Franco Grassi-Franca Vacchi che dopo aver disputato con buoni risultati tutta la gara (erano 28esimi assoluti) hanno rotto le colonnette di una ruota della loro Ritmo 75 in una rotonda durante il trasferimento finale. Una vera disdetta che ha privato i portacolori della Emmetre Racing di un buon risultato. Unica consolazione è il fatto che l’incidente è avvenuto a bassa velocità; se il distacco della ruota fosse avvenuto in prova speciale avrebbero potuto esserci ben altre conseguenze. Continui problemi alla loro Alfa Romeo GTV6 hanno portato i sammarinesi Eraldo Righi-Francesco Bartolini ad arrendersi nel corso della settima prova speciale, mentre nella prova precedente si è fermato Francesco Ospedale in coppia con Carlo D’Agostino, la cui Volkswagen Golf GTI necessita ancora di affinamento, nonostante i lavori effettuati nella pausa invernale. Il primo della Michelin Historic Rally Cup ad abbandonare la compagnia è stato Bruno Perrone, che aveva al suo fianco Roberto Ongaro, che dopo due prove speciali ha preferito fermarsi visti i non risolti problemi ai freni della sua Fiat 127 CL, problemi che mettevano a repentaglio la sicurezza dell’equipaggio.
Coppa Abarth – Erano sei i piloti al via del Vallate Aretine con le vetture dello Scorpione iscritti alla Coppa Abarth della Michelin Historic Rally Cup. Il migliore al traguardo è stato Luca Delle Coste, con a fianco Franca Regis Milano, che ha portato la sua Ritmo 75 a un esaltante 23esimo posto assoluto, vincendo la propria classe. Per il giovane varesino non ancora trentenne una gara perfetta, che avrebbe potuto regalargli un risultato ancora migliore se nella seconda parte di giornata il cambio non avesse iniziato a fare le bizze consigliando al portacolori della Rally&Co una condotta più prudente e meno aggressiva. Nel Terzo Raggruppamento, dietro a Delle Coste chiude il cuneese Pierangelo Pellegrino, all’esordio assoluto in un rally. Al volante dell’impegnativa 131 Abarth, in un rally per uomini veri con prove monumento come la Talla, Pellegrino, affiancato da Davide Peruzzi, ha dimostrato una buona velocità di base e notevole intelligenza tattica che fanno ben sperare per le prossime uscite. Unico ritiro fra i sei partecipanti alla Coppa Abarth quello che ha avuto per protagonisti Franco Grassi e Franca Vacchi che hanno perso le colonnette con conseguente distacco di una ruota in una rotonda a pochi chilometri dalla pedana di arrivo dopo aver affrontato tutte le otto prove speciali in programma inseguendo Delle Coste per la leadership fra le scorpioncine. Una vera fortuna sia capitato in trasferimento. Fosse accaduto in prova speciale….
Tre 124 Abarth sono state le protagoniste della Coppa Abarth di Secondo Raggruppamento. Successo netto dei torinesi Bruno Graglia-Roberto Barbero, veterani della Michelin Historic Rally Cup che hanno avuto ragione di Cesare Bianco-Stefano Casazza che hanno contrastato le bizze della lor vettura portandola caparbiamente al traguardo. Chiude la striscia la 124 Abarth di Claudio Arena con Pietro Gennaro come navigatore che ha disputato una gara veloce e determinata badando a portare la vettura al traguardo traendone il massimo divertimento.
Michelin Historic Rally Cup 2017
10-11 marzo: Rally Vallate Aretine (Arezzo)
5-6 maggio: Memorial Conrero (Ivrea, TO)
25-27 maggio: Rally Campagnolo (Isola Vicentina, VI)
23-24 giugno: Rally Lana Storico (Biella)
28-29 luglio: Rally R.A.A.B (Castiglione de Pepoli, BO)
21.22 settembre: Rally Elba (Capoliveri, LI)
Al termine della stagione saranno redatte le classifiche estrapolando i concorrenti della Michelin Historic Rally Cup 2017 suddivisi in:
1° Raggruppamento
2° Raggruppamento
3° Raggruppamento
Classifica delle sei classi in cui è suddivisa la Michelin Historic Rally Cup 2017
Classifica delle vetture Abarth suddivisa nei tre Raggruppamenti
Classifica A112 Abarth
Ai vincitori di Raggruppamento vanno in premio
3000 € (solo per Secondo e Terzo Raggruppamento)
1 orologio Chrono Michelin Motorsport
1 tuta Sabelt TS-3
1 paio di guanti Sabelt FG-150
1 paio di scarpe Sabelt RS-100
I premi di Secondo e Terzo Raggruppamento non sono cumulabili con quelli di classe.
Per ognuna delle classi M1, M2, M3, M4, M5, M6:
1° classificato: 1.000,00 €, N° 1 orologio Chrono Michelin Motorsport
2° classificato: N° 1 tuta Sabelt TS-3
3° classificato: N°1 paio di guanti Sabelt FG-150 e n° 1 paio di scarpe Sabelt RS-100
Abarth, premio speciale di raggruppamento
1° classificato tra le vetture Abarth appartenenti al 1° Raggruppamento: N° 1 kit di abbigliamento Abarth
1° classificato tra le vetture Abarth appartenenti al 2° Raggruppamento: N° 1 kit di abbigliamento Abarth
1° classificato tra le vetture Abarth appartenenti al 3° Raggruppamento: N° 1 kit di abbigliamento Abarth
Abarth, premio speciale riservato alle vetture A 112 ABARTH
1° classificato: N° 1 bicicletta Abarth
2° classificato: N° 1 orologio Abarth
3° classificato: N° 1 kit abbigliamento Abarth
N.B. I premi speciali Abarth, riservati alle vetture Abarth appartenenti alla lista in allegato, sono cumulabili con i premi della Michelin Historic Rally Cup 2017

Per informazioni, classifiche, regolamenti e gallery:
https://www.mcups.it/michelin-historic-rally

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