FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY D’ESTATE, SERGIO ZAFFIRO – Dominio assoluto dell’equipaggio della BMW 2002 Tii che chiude davanti alla 124 Spider di Barbotto-Borca e alla Porsche di Beltrand-Boccazzi, divisi da appena 10 penalità. Al traguardo anche l’equipaggio femminile Travaglia-Vettoretto
CUORGNÈ (TO), 6 agosto – Con un’implacabile performance i veronesi Daniele Carcereri-Alessandro Maresca, BMW 2002 Tii, impongono la loro legge nella gara di regolarità che seguiva il Rally d’Estate, che si è svolto a Cuorgnè domenica 6 agosto. Una dimostrazione di forza messa in atto dai portacolori dell’Historic Car Verona, che hanno subito preso il comando fin dall’iniziale prova di Vialfré, in cui hanno pagato appena 2 penalità, proseguendo su questo ritmo per tutto il resto della gara. Una sola piccola scivolata nella prova di Prascorsano di mezzogiorno, quando le penalità sono salite a dodici, lasciando per una volta, ma per quella soltanto, il successo di prova all’A112 Abarth di Gianni Regis Milano-Andrea Bongianni, prendendosi poi il lusso di chiudere in gloria segnando un “netto” nella prova finale di Vialfré. Se i due veronesi hanno viaggiato con il vento in poppa, senza mai mollare lo scettro del primato, più accesa è stata la lotta per la seconda piazza, che ha coinvolto la Fiat 124 Spider (una replica di quella portata in gara da Roberta Gremignani negli anni Ottanta) di Arturo Barbotto-Sergio Borca, che hanno avuto ragione per appena dieci penalità della Porsche 911 di Cesare Beltrand-Roberto Boccazzi. Poteva essere della partita per il podio la Talbot Sunbeam TI di Massimiliano Fignani-Marco Gorini, che hanno pagato a caro prezzo i passaggi i primi passaggi a Borgiallo e Prascorsano scivolando in sesta posizione assoluta, preceduti dalla Lancia Fulvia HF di Andrea Giorgi-Laura Curone, quarti e capaci di migliorarsi a ogni passaggio sul pressostato fino a siglare appena 11 penalità sulla Vialfré finale. Dietro di loro l’altra Lancia Fulvia HF del Lancia Fulvia Club di Marco Varosio-Marianna Ambrogi, capaci di eccellenti prestazioni nelle fasi iniziali della gara, per poi andare in calando nelle battute finali quando il caldo e la stanchezza si sono fatti sentire.
Completano la classifica la splendida Porsche 356 B del 1962 del pinerolese Daniele Richiardone, con Marco Montangero ai cronometri, quindi Giovanni Regis Milano e Andrea Bongianni che, dopo un inizio disastroso (per loro anche un 300 forfettario) sono riusciti a trovare ritmo e precisone quando era però troppo tardi. Chiude l’unico equipaggio femminile in gara formato da Paola Travaglia-Valentina Vettoretto, che hanno portato in gara una Lancia Beta Coupé nei colori Alitalia, perfetta replica di quella che disputò il Rallye di Montecarlo a inizio degli anni Ottanta.
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