FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MATTEO BELLAMOLI – Isola Vicentina, 18 luglio 2025 – Una prima giornata di sorprese quella che ha caratterizzato l’apertura del 19° Rally Storico Campagnolo, sesto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2025. L’evento organizzato dall’Automobile Club Vicenza ha offerto oggi due prove speciali dopo la bella partenza da Viale Roma a Vicenza, come non accadeva dal 2019.
Sui crono di “Giasara” (6,85km) e “Valle” (5,80km), Adriano Lovisetto e Christian Cracco, su BMW M3 (JTeam) si sono messi tutti dietro con due scratch perentori e comandano la gara e il 4° Raggruppamento, con 11.5 secondi di margine su Matteo Musti e Claudio Biglieri, sulla Porsche Carrera RS della MRC Sport. Il campione italiano in carica comanda in 2° Raggruppamento, pronto al confronto che indubbiamente si accenderà domani.
“È stata una giornata positiva, ho sacrificato un po’ nella discesa sulla seconda prova, ma su queste prove corte mi sono divertito e abbiamo fatto dei buoni tempi. Vediamo domani, la gara vera è domani” le parole di Lovisetto.
Al terzo posto un ottimo “Jangher” con Enrico Montemezzo su un’altra BMW M3 della Scuderia Palladio Historic, staccato di 14.9 secondi, soddisfatto della sua prima giornata. Meno soddisfatto invece Giovanni Emanuele Nucera, con Christian Soriani, su Porsche Carrera RS. Nonostante sia al quarto posto, il pilota savonese ha patito una mancanza di grip all’anteriore, non trovando il feeling necessario per spingere più forte.
Il rientro di “Pedro” nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche è stato oggi piuttosto tribolato. Il pluricampione bresciano, in gara insieme ad Emanuele Baldaccini con la Subaru Legacy per i colori del Rally Club Team, ha accusato un distacco piuttosto pesante sulla PS1, salvo poi rifarsi sulla PS2 il cui scratch gli è sfuggito per 4.8 secondi, al netto di uno spegnimento del motore in un’inversione. “Il ritmo è effettivamente molto veloce, stiamo prendendo le misure a questa vettura che ha un grande potenziale, c’è da lavorare ma vediamo domani. Sulla seconda pensavo di essere andato più forte, ma forse ho pagato l’errore più del dovuto” ha detto “Pedro” al termine.
In 3° Raggruppamento Enrico Volpato e Samuele “Sam” Sordelli guidano le operazioni con il decimo posto assoluto a bordo della Ford Escort RS di casa Team Bassano. Solo 2.4 li separano da Riccardo Bianco e Cristiano Rosina (Porsche 911 SC) attuali leader del Raggruppamento e soddisfatti della loro prova fino a questo momento.
Nel mezzo, a completare la top ten, ci sono Oreste Pasetto e Romano Carlotta (Porsche Carrera RS/Pro Energy Motorsport) sesti a 24.4 secondi; Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi (Ford Sierra RS Cosworth/Team Bassano), settimi a 29.3; Sandro Costaganna e Matteo Rizzi (Lancia Delta Integrale 16V/Team Bassano) ottavi a 30 secondi; Matteo Luise e Melissa Ferro noni a 30.2 (Fiat Ritmo 130 Abarth/Team Bassano).
In 1° Raggruppamento Roberto Perricone e Salomone Dongarrà, su Porsche 911 S, comandano le operazioni essendo partecipanti in solitaria, dopo aver completato senza problemi l’impegno di questa prima frazione.
Da sottolineare un’iniziativa importante che ha coinvolto il 19° Rally Storico Campagnolo poco prima della partenza. Dopo il Gran Premio di Imola, il Rally Italia Sardegna ed il Rally di Roma Capitale, la manifestazione veneta ha ospitato una cerimonia di messa a dimora di un fratello del Cipresso di San Francesco, nell’ambito del progetto “Ogni pilota un Albero” promossa da ACI e dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, con l’obiettivo di compensare le emissioni di COâ‚‚ prodotte dagli eventi motoristici.
I Carabinieri Forestali hanno donato non solo una copia del Cipresso di San Francesco ospitato nel Convento di Santa Croce a Villa Verrucchio (Rimini) ma anche oltre 200 essenze che saranno messe a dimora tra ottobre e novembre tra Vicenza, Isola Vicentina e le zone del rally. Secondo le stime, la COâ‚‚ generata dalle auto da corsa in un weekend di gara può essere assorbita in un mese dagli alberi piantati in un anno e, su scala più ampia, in una sola settimana entro quattro anni.
Presenti alla cerimonia il Prefetto di Vicenza Filippo Romano, il Vice Questore Vicario Giuseppe Annichiarico, il Tenente Colonnello del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità Alberto Veracini, il Presidente di ACI Vicenza Luigi Battistolli, il Direttore di ACI Vicenza Gian Antonio Sinigaglia, l’Assessore allo Sport del Comune di Vicenza Leone Zilio, il Sindaco di Isola Vicentina Francesco Gonzo, il Vice Sindaco di Isola Vicentina Nicolas Cazzola, l’Assessore allo Sport del Comune di Schio Aldo Munarini, e Miki Biasion, Vice Presidente dell’Automobile Club Vicenza oltre che due volte Campione del Mondo di Rally.
Anche il 15° Campagnolo Historic, atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità, ha preso il via sulle stesse prove di oggi e dopo l’iniziale confronto vedrà i piloti impegnati domani nella tappa più importante. Domani il programma prevede altre otto prove speciali, articolate su quattro tratti cronometrati da ripetere due volte. Tra questi spicca la classica “Isola–Gambugliano”, con i tornanti iniziali che si inerpicano verso l’alto e un percorso lungo ben 11,65 km. Tornerà in configurazione invariata rispetto al 2023 anche “Selva di Trissino”, mentre la nuova “Monte di Malo”, che rievoca una delle prove simbolo del Campagnolo degli anni Settanta e Ottanta quando si correva ancora sullo sterrato, sfrutta un tratto già noto in passato come “Muzzolon”. Immancabile, infine, la “Santa Caterina”, resa celebre dal caratteristico bivio proprio davanti alla chiesa.
L’arrivo è previsto a Isola Vicentina, in Piazza Marconi a partire dalle 19:00, mentre l’area assistenza sarà allestita nella Zona Industriale di Scovizze, sempre nel comune di Isola Vicentina. I riordini sono previsti al Palasport, al termine della prima giornata; nella Z.I. di Scovizze, prima dei service, e infine a Schio, in Piazza Statuto, subito dopo l’ultima prova speciale e prima della pedana d’arrivo.FNTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MATTEO BELLAMOLI – Isola Vicentina, 18 luglio 2025 – Una prima giornata di sorprese quella che ha caratterizzato l’apertura del 19° Rally Storico Campagnolo, sesto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2025. L’evento organizzato dall’Automobile Club Vicenza ha offerto oggi due prove speciali dopo la bella partenza da Viale Roma a Vicenza, come non accadeva dal 2019.
Sui crono di “Giasara” (6,85km) e “Valle” (5,80km), Adriano Lovisetto e Christian Cracco, su BMW M3 (JTeam) si sono messi tutti dietro con due scratch perentori e comandano la gara e il 4° Raggruppamento, con 11.5 secondi di margine su Matteo Musti e Claudio Biglieri, sulla Porsche Carrera RS della MRC Sport. Il campione italiano in carica comanda in 2° Raggruppamento, pronto al confronto che indubbiamente si accenderà domani.
“È stata una giornata positiva, ho sacrificato un po’ nella discesa sulla seconda prova, ma su queste prove corte mi sono divertito e abbiamo fatto dei buoni tempi. Vediamo domani, la gara vera è domani” le parole di Lovisetto.
Al terzo posto un ottimo “Jangher” con Enrico Montemezzo su un’altra BMW M3 della Scuderia Palladio Historic, staccato di 14.9 secondi, soddisfatto della sua prima giornata. Meno soddisfatto invece Giovanni Emanuele Nucera, con Christian Soriani, su Porsche Carrera RS. Nonostante sia al quarto posto, il pilota savonese ha patito una mancanza di grip all’anteriore, non trovando il feeling necessario per spingere più forte.
Il rientro di “Pedro” nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche è stato oggi piuttosto tribolato. Il pluricampione bresciano, in gara insieme ad Emanuele Baldaccini con la Subaru Legacy per i colori del Rally Club Team, ha accusato un distacco piuttosto pesante sulla PS1, salvo poi rifarsi sulla PS2 il cui scratch gli è sfuggito per 4.8 secondi, al netto di uno spegnimento del motore in un’inversione. “Il ritmo è effettivamente molto veloce, stiamo prendendo le misure a questa vettura che ha un grande potenziale, c’è da lavorare ma vediamo domani. Sulla seconda pensavo di essere andato più forte, ma forse ho pagato l’errore più del dovuto” ha detto “Pedro” al termine.
In 3° Raggruppamento Enrico Volpato e Samuele “Sam” Sordelli guidano le operazioni con il decimo posto assoluto a bordo della Ford Escort RS di casa Team Bassano. Solo 2.4 li separano da Riccardo Bianco e Cristiano Rosina (Porsche 911 SC) attuali leader del Raggruppamento e soddisfatti della loro prova fino a questo momento.
Nel mezzo, a completare la top ten, ci sono Oreste Pasetto e Romano Carlotta (Porsche Carrera RS/Pro Energy Motorsport) sesti a 24.4 secondi; Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi (Ford Sierra RS Cosworth/Team Bassano), settimi a 29.3; Sandro Costaganna e Matteo Rizzi (Lancia Delta Integrale 16V/Team Bassano) ottavi a 30 secondi; Matteo Luise e Melissa Ferro noni a 30.2 (Fiat Ritmo 130 Abarth/Team Bassano).
In 1° Raggruppamento Roberto Perricone e Salomone Dongarrà, su Porsche 911 S, comandano le operazioni essendo partecipanti in solitaria, dopo aver completato senza problemi l’impegno di questa prima frazione.
Da sottolineare un’iniziativa importante che ha coinvolto il 19° Rally Storico Campagnolo poco prima della partenza. Dopo il Gran Premio di Imola, il Rally Italia Sardegna ed il Rally di Roma Capitale, la manifestazione veneta ha ospitato una cerimonia di messa a dimora di un fratello del Cipresso di San Francesco, nell’ambito del progetto “Ogni pilota un Albero” promossa da ACI e dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, con l’obiettivo di compensare le emissioni di COâ‚‚ prodotte dagli eventi motoristici.
I Carabinieri Forestali hanno donato non solo una copia del Cipresso di San Francesco ospitato nel Convento di Santa Croce a Villa Verrucchio (Rimini) ma anche oltre 200 essenze che saranno messe a dimora tra ottobre e novembre tra Vicenza, Isola Vicentina e le zone del rally. Secondo le stime, la COâ‚‚ generata dalle auto da corsa in un weekend di gara può essere assorbita in un mese dagli alberi piantati in un anno e, su scala più ampia, in una sola settimana entro quattro anni.
Presenti alla cerimonia il Prefetto di Vicenza Filippo Romano, il Vice Questore Vicario Giuseppe Annichiarico, il Tenente Colonnello del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità Alberto Veracini, il Presidente di ACI Vicenza Luigi Battistolli, il Direttore di ACI Vicenza Gian Antonio Sinigaglia, l’Assessore allo Sport del Comune di Vicenza Leone Zilio, il Sindaco di Isola Vicentina Francesco Gonzo, il Vice Sindaco di Isola Vicentina Nicolas Cazzola, l’Assessore allo Sport del Comune di Schio Aldo Munarini, e Miki Biasion, Vice Presidente dell’Automobile Club Vicenza oltre che due volte Campione del Mondo di Rally.
Anche il 15° Campagnolo Historic, atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità, ha preso il via sulle stesse prove di oggi e dopo l’iniziale confronto vedrà i piloti impegnati domani nella tappa più importante. Domani il programma prevede altre otto prove speciali, articolate su quattro tratti cronometrati da ripetere due volte. Tra questi spicca la classica “Isola–Gambugliano”, con i tornanti iniziali che si inerpicano verso l’alto e un percorso lungo ben 11,65 km. Tornerà in configurazione invariata rispetto al 2023 anche “Selva di Trissino”, mentre la nuova “Monte di Malo”, che rievoca una delle prove simbolo del Campagnolo degli anni Settanta e Ottanta quando si correva ancora sullo sterrato, sfrutta un tratto già noto in passato come “Muzzolon”. Immancabile, infine, la “Santa Caterina”, resa celebre dal caratteristico bivio proprio davanti alla chiesa.
L’arrivo è previsto a Isola Vicentina, in Piazza Marconi a partire dalle 19:00, mentre l’area assistenza sarà allestita nella Zona Industriale di Scovizze, sempre nel comune di Isola Vicentina. I riordini sono previsti al Palasport, al termine della prima giornata; nella Z.I. di Scovizze, prima dei service, e infine a Schio, in Piazza Statuto, subito dopo l’ultima prova speciale e prima della pedana d’arrivo.
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