FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Sui selettivi asfalti del Biellese, teatro del quinto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, un meritato bronzo di categoria per i portacolori Palazzolo – Di Prima (Opel Kadett GSI). Stop anticipato, invece, per gli altri alfieri Cunico – Pirollo (Porsche 911 SC/RS)
Biella, 23 giugno 2024 – Un 13° Rally Lana Storico dai due volti, quello appena vissuto dai portacolori della scuderia siciliana Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl). Il quinto atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), andato in scena sulle strade del Biellese nel fine settimana appena trascorso, infatti, ha detto bene a Sergio Palazzolo che, alla guida dell’Opel Kadett GSI di 4° Raggruppamento, ha conquistato il bronzo in una più che competitiva classe A/2000. Il gentleman driver palermitano, affiancato per l’occasione dal “patron” Eros Di Prima e alla seconda partecipazione in “carriera” alla competizione piemontese, si è in tal modo ampiamente rifatto dello stop subito lo scorso anno.
«Passo dopo passo, sto maturando esperienza nella specialità (praticata sul sedile di sinistra dall’ottobre del 2022 ndr) e prendendo maggiore confidenza con la vettura» – ha commentato un soddisfatto Palazzolo – «Fermo restando che, quel che più contava, era godersi l’esperienza e arrivare al traguardo. In merito alla gara, promossa a pieni voti per quel mi riguarda, c’è chi la annovera tra le cosiddette “università dei rally”. Non può che trovarmi pienamente d’accordo. Prossimo impegno? All’”Elba”, senza alcun dubbio».
A dir poco sfortunato, invece, il rientro del plurititolato Franco Cunico. Il pilota vicentino, classe 1957, presentatosi al via (dopo otto mesi di pausa) al volante della Porsche 911 SC/RS di Gruppo B gommata Michelin e coadiuvato alle note dal fido Gigi Pirollo, infatti, è stato costretto al ritiro anticipato per la rottura di un semiasse, ad appena un chilometro dallo start della prima delle sei prove speciali in programma. Episodio archiviato in fretta e furia dal campione veneto che, con rinnovato entusiasmo, ha già confermato la propria presenza ad altri due round della serie tricolore: il 28° Rally Alpi Orientali Historic a metà luglio e il 39° Sanremo Rally Storico a ottobre.
Andrea Zanovello
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il siciliano su PRC A6 BMW ha recuperato su Stefano Peroni che su Martini è stato più veloce nella prima salita ed ha stravolto le sorti della classifica generale della gara organizzata dall’AC Viterbo e 4° appuntamento del Campionato Italiano Velocità salita Auto Storiche.
Una intensa sequenza di sfide hanno animato la 27^ Lago Montefiascone, la competizione organizzata dall’Automobile Club Viterbo, quarto appuntamento stagionale del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche.
Un finale elettrizzante quando all’inizio di gara 2 è arrivata la pioggia a rimescolare le carte. La classifica generale determinata dalla somma dei tempi ha dato ragione a Salvatore Totò Riolo, il siciliano della Squadra corse Piloti senesi, che su PRC A6 BMW curata da Kaa racing, sul fondo viscido ha fatto valere tutta l’esperienza maturata nei rally ed ha rimontato, con successo pieno in 4° Raggruppamento. Secondo tempo generale con un distacco di appena 36 centesimi di secondo in totale per il dominatore del 5° Raggruppamento: Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW, il fiorentino della Bologna Squadra Corse, che nella prima salita aveva scavato un solco profondo 2”44, che l’arrivo della pioggia ed il fondo insidioso e scivoloso ha colmato. Sul virtuale podio della gara ci sale il fiorentino Tiberio Nocentini, l’alfiere del Team Italia, che al volante della Chevron B19 Cosworth ha dominato il 1° raggruppamento con una guida concreta e determinata.
Il modenese Ibledrando Motti sulla performante Porsche Carrera, ha risalito la corrente in modo importante, ha vinto il 2° Raggruppamento ed ottenuto il 4° tempo generale, complice l’arrivo della pioggia poco dopo il suo start. Nell’ipotetica top five anche il milanese Alessandro Trentini, il pilota Kaa racing che sulla Lucchini SN 87 Alfa Romeo di 4° Raggruppamento, si è imposto nella categoria riservata alle sport nazionali, i prototipi con motore derivato dalla serie. Sul podio del 4° Raggruppamento è salito anche il pisano Piero Lottini che ha pensato ai punti e ad evitare rischi eccessivi sull’Osella PA 9/90 BMW. Seconda piazza tra le monoposto di 5° Raggruppamento per il marchigiano Antonio Angiolani, anche lui piuttosto “cauto” sulla March F.3 Toyota. Sul podio anche Massimilaino Vitali con la F. Alfa Boxer.
Scorrendo ancora l’ordine generale dei tempi, ottavo è il vincitore del 3° Raggruppamento, ovvero il giovane pugliese Daniele Di Fazio che su Fiat X1/9 ha rimontato nella 2^ salita, quando a guidato in modo funambolico sul bagnato ed ha contenuto gli attacchi del siciliano campione in carica Gaetano Palumbo, anche lui su Fiat X1/9, rallentato purtroppo dall’aver raggiunto proprio Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW, il fiorentino vincitore nella prima salita, ma che poi ha solo voluto completate la gara divenuta bagnata. Terzo dunque sul podio di raggruppamento l’altoatesino Erwin Morandel a completare un terzetto di energiche Fiat X1/9.
In 2° raggruppamento una condotta accorta e senza rischi inutili ha dato ragione al bolognese Fosco Zambelli che ha usato attentamente la generosità dell’Alfa Romeo 1750 GT Am per agguantare il 2° posto di categoria ed il primato di classe TC 2000. Sul podio anche “Ghost” il driver siciliano sulla biposto AMS 176. Brillante successo in classe TC 700 e 4° posto di Raggruppamento per Antonio Maiolo su Giannini 650 NP.
Ottima gara per il nisseno Giuseppe Massimo Ferraro che ha trovato ottime regolazioni per la Lancia Fulvia Sport Zagato 1.6 di classe GTP 1600 e nuovi preziosi punti in campionato con il 2° poto di raggruppamento. Tornato aggressivo e concreto il pesarese Alessandro Rinolfi che nuovamente al volante della fidata Morris Mini Cooper S ha ottenuto un brillante 3° posto con successo in classe T1300, -“La strada non ha permesso di migliorare i tempi degli anni scorsi ma è stata una bella sfida” – ha commentato Rinolfi. Sotto al podio il lombardo Sergio Davoli ha collezionato un ulteriore pieno di punti in classe GT2000 con la sua Porsche 911T, nonostante il poco grip sul finale di percorso ed un testacoda in gara 2. 5^ piazza di raggruppamento e ottimo successo in T1000 per Boris Gobbini su Fiat Abarth 1000TC.
Classifiche Raggruppamenti in Gara. 1° Raggr.: 1 Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 4’57”64; 2 Ferraro (Lancia Fulvia Sport Zagato 1.6) a 32”29; 3 Rinolfi (Morris Mini Cooper S) a 37”15. 2° Raggr. : 1 Motti (Porsche Carrera) in 4’58”34; 2 Zambelli (A.R. GT Am) a 14”47; 3 “Ghost” (AMS 176) a 37”22. 3° Raggr.: 1 Di Fazio (Fiat X1/9) in 5’25”06 in ; 2 Palumbo Fiat X1/9) a 3”73; 3 Morandell (Fiat X1/9) a 8’54”. 4° Raggr: 1 Riolo (PCR A6 BMW) in 4’34”86; 2 Trentini (Lucchini SN 87) a 30”83; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 33”88. 5° Raggr.: 1 Peroni S. (Martini Mk32 BMW) in 4’35”22; 2 2 Angiolani (March Toyota F.3) a 47”49; 3 Vitali (F. Alfa Boxer) a 1’24”81.
FONTE: UFFICIO STAMPA LA MARCA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – Ancora una vittoria, la sesta, per i portacolori della Nettuno Bologna con la Fiat 508C con la quale precedono la vettura gemella di Barcella – Ghidotti e la Lancia Lambda di Sisti – Gualandi. Vignato – Bellin con la Lancia Fulvia e Susto – Serafini su Citroen C2 sono i vincitori della “turistica” storica e moderna
Treviso, 23 giugno 2024 – Non sembravano molto convinti della loro prestazione i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo al momento della consegna della tabella di marcia al controllo orario d’arrivo; grazie invece ad un’ultima parte di gara perfetta sono riusciti in un’insperata rimonta che è valsa loro la vittoria de La Marca Classica 2024, la sesta in sette edizioni della manifestazione organizzata dall’Automobile Club Treviso, settimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. I portacolori della Nettuno Bologna hanno vinto assoluta e RC2 con uno scarto minimo rispetto ai coniugi bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, in gara con un’analoga vettura e la coppia formata da Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Lambda Spider del 1929, vettura più anziana in gara, con la quale hanno di recente partecipato alla 1000 Miglia della settimana scorsa; per loro anche la soddisfazione nell’aver primeggiato nella classifica “MVP”, quella che somma le penalità al netto del coefficiente correttivo oltre alla vittoria in RC1. Ai piedi del podio, ma col primato in RC3, si classificano i bravi Federico Riboldi e Carlotta Lucchini su Fiat 1100/103 e grande soddisfazione è stata anche per i siciliani Francesco Commare ed Alessandro Pirrello su Autobianchi A112 che agguantano la vittoria della RC4 ed un ottimo quinto posto assoluto. Sesto l’argentino Juan Tonconogy, navigato da Lorenzo Toninelli, con l’ammiratissima Alfa Romeo 6C del 1931, reduce anch’essa dalla 1000 Miglia, mentre al settimo posto e primo in RC5 sono Francesco Gulotta e Paolino Messina su Autobianchi Y10 col pilota che fa centro nella classifica “under 30”. Gradino numero otto della generale per Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Nuova Super con la quale precedono l’Autobianchi A112 Abarth di Sergio e Romano Bacci e a completare la top-ten sono Massimo Zanasi e Barbara Bertini su Fiat 508C anch’essi su Fiat 508C. La sfida per il primato nella classifica delle Dame ha sancito la vittoria di Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 mentre a brindare alla vittoria tra le scuderie sono stati i conduttori della Franciacorta Motori.
REGOLARITÀ TURISTICA – A far da contorno alla gara valevole per il Tricolore, come da tradizione è stata quella con la formula turistica che ha visto al via ventiquattro equipaggi con vetture storiche e moderne. La classifica di quelle costruite entro il 1990 ha premiato Andrea Vignato e Camilla Bellin vincitori su Lancia Fulvia Coupé davanti a Fabio Sorgato e Monica Gianesini con una Citroen AX GT e Alessandro e Giuseppe Accettulli anch’essi con una coupé di casa Lancia.
Tra le vetture moderne hanno invece primeggiato Enrico Susto e Marco Serafini su Citroen C2 VTS con la quale hanno preceduto la Peugeot 205 GTI di Fabio Barison e Alessandro Case e col podio completato da Enrico Vianello su Abarth Grande Punto condivisa con Giuseppe Corradazzi.
Al termine della duplice sfida su di un percorso che una volta di più ha avuto notevoli elogi da parte dei concorrenti, le premiazioni ospitate presso il BHR Treviso Hotel hanno concluso la manifestazione egregiamente organizzata dall’affiatato staff dell’Automobile Club Treviso, che una volta di più ha saputo soddisfare, non solo grazie ad un percorso di notevole caratura, gli equipaggi giunti a Treviso da diverse regioni d’Italia, col tocco d’internazionalità portato dai due conduttori argentini presenti con altrettante vetture di pregio.
Team Bassano: lutto “Toby”
Il presidente del Team Bassano, Mauro Valerio, a nome di tutti i tesserati esprime le sentite condoglianze a familiari e amici di Carlo Brambilla, pilota meglio conosciuto con lo pseudonimo “Toby”, protagonista di tante gare in circuito con l’Opel Kadett GT/e come portacolori della scuderia bassanese, mancato di recente.
Rally Lana Storico Regularity: due Porsche 911 svettano in entrambe le categorie “60” e “50”
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Nella gara a media più alta s’impongono Michele Beretta e Viola Montanelli e nell’altra categoria Antonella Monza e Susanna Nicolini sbaragliano la concorrenza e festeggiano la vittoria. Doppio successo per Scuderia Milano Autostoriche
Biella, 23 giugno 2024 – Si è conclusa con un doppio successo targato Porsche 911, la prima edizione del Rally Lana Storico Regularity, valevole per il Campionato Italiano Rally di Regolarità Auto Storiche disputatosi sabato 22 scorso, a Biella in abbinamento al rally storico titolato CIRAS.
Dei cinquanta equipaggi iscritti, record per la tipologia di gara, sono stati quarantotto quelli al via, diciannove dei quali nella “media 60” e ventinove nella “media 50”.
MEDIA 60 – La gara inizia nel segno dei fratelli Fabio e Paolo Verdona su Peugeot 205 Gti, ma al termine del primo giro a prendere il comando sono Michele Beretta e Viola Montanelli su Porsche 911 i quali precedono l’altro Beretta, Alberto in coppia con Massimo Liverani su analoga vettura, e provvisori terzi sono Gabriele Seno e Francesco Giammarino con l’Opel Kadett GT/e, con Verdona scivolati al sesto posto. La gara prosegue con la sfida in famiglia ma dopo la “Baltigati” si fanno sotto Ermanno Keller e Marianna Ambrogi con l’Audi quattro; le posizioni rimangono invariate anche dopo i rilevamenti della lunga “Bioglio” e al traguardo presso il centro commerciale “Gli Orsi” sono Michele Beretta e Viola Montanelli a festeggiare la vittoria, col podio completato da Viola – Liverani e Keller – Ambrogi. In quarta posizione chiudono Seno e Giammarino, e nel finale i Verdona riescono ad entrare nella top-five. Tra le scuderie è la Milano Autostoriche a brindare per la vittoria oltre che per i primi due posti dei propri portacolori nell’assoluta.
MEDIA 50 – Con un elenco iscritti di spessore, erano diversi i candidati per la vittoria finale ma a far capire quale sarebbe stato l’andamento della gara hanno provveduto Antonella Monza e Susanna Nicolini anch’esse a bordo di una Porsche 911 con la quale hanno preso il comando sin dalla prima prova mantenendolo per tutta la gara. A nulla sono valsi i tentativi di insidiarle, dapprima da parte di Marco Gandino ed Enrico Merenda su Autobianchi A112 Abarth e poi di Paolo Concari e Marco Frascaroli, rimasti in scia alle future vincitrici per due terzi di gara e sul secondo gradino del podio, una volta al traguardo. Gandino perdeva qualche posizione e ad approfittarne sono stati Enrico Maria Bertolini e Giovanna Pasello su Lancia Beta Montecarlo, alla fine terzi assoluti. Ottima prestazione l’ha fornita anche Maurizio Verini assieme a Laura Martines su Fiat X 1/9, quarti per sole due penalità di scarto su Vittorio Catanzaro e Anna Maria Beneduce nel quintetto finale con la Mazda 323F. Doppio brindisi per le vincitrici Monza e Nicolini che si sono imposte anche nella classifica femminile e bottino pieno per la Scuderia Milano Autostoriche nuovamente vincitrice anche nella media “50”.
Con l’arrivo dell’ultima vettura della regolarità si è conclusa nella serata di sabato 22 giugno una riuscita ed avvincente edizione del Rally Lana Storico, ottimamente organizzato da Veglio 4×4 e BMT Eventi in collaborazione con l’Automobile Club Biella, duplice gara che con centocinquanta equipaggi partiti ha avuto un’ulteriore conferma del gradimento da parte dei protagonisti del mondo delle auto storiche.
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Rally Lana Storico
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Partita la Marca Classica 2024
NEWSLETTER ACI SPORT – Circa 190 Km di prove sulle strade del Chianti ed arrivo al BHR Hotel di Treviso. Presenti i migliori regolaristi del Campionato e della 1000Miglia. Arrivo alle 16.01.
E’ partita alle ore 9.00 dal BHR di Treviso la settima edizione de La Marca Classica, settimo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS 2024, organizzato dall’Automobile Club di Treviso. Sotto lo sguardo attento del presidente, ovvero l’avvocato Michele Beni e con pioggia scrosciante a tratti, i 48 equipaggi del CIREAS tra i quali anche diversi equipaggi stranieri, come gli argentini Tonconogy e Toninelli su Alfa Romeo 6C del 1931 e Goldshmidt Juan ed Abril su MG TB, si sono avviati verso le prime prove del percorso di quasi 190 km suddiviso in tre settori. Il primo di 36,5 km, il secondo di 81,15 km, il terzo ed ultimo settore ha la lunghezza di 68,48 km. Gli equipaggi si muoveranno dapprima nella la zona occidentale della “Marca” col transito verso Istrana e puntare successivamente in direzione Castelfranco Veneto dove è prevista la sosta nella centrale Piazza Giorgione, dopo aver effettuato le prime venti prove di precisione. Si ripartirà salendo verso le località di Loria, Onè di Fonte, sino a toccare Paderno del Grappa, proseguendo verso Monfumo per poi transitare su una delle prove speciali storiche del Rally della Marca, la famosa “Ca’ Mostaccin” al termine della quale i concorrenti lambiranno il Tempietto e Villa Maser, frutto del progetto di Andrea Palladio. Il percorso scorrerà poi verso Cornuda, Covolo e, attraversato il fiume Piave, immergersi nell’area dove si coltiva l’uva che si trasformerà in un secondo tempo in quell’eccellenza del territorio che è il Prosecco.
“Lucky”-Pons su Lancia Delta centrano il 3° sigillo stagionale a San Marino. Nelle 2 Ruote Motrici si impongono Tonelli-Debbi e la Ford Escort
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRTS, MARIA IULIANO – Il campione in carica fa tre su tre nel Campionato Italiano Rally Terra Storico 4RM iniziando ad avvicinarsi al titolo. Tonelli-Debbi vincono nel Due Ruote Motrici con un margine di 16.9“ sui leader della serie Pelliccioni-Ercolani
San Marino, sabato 22 giugno 2024 – È inarrestabile l’avanzata del gentleman e veloce driver “Lucky” Battistolli, che navigato da Fabrizia Pons a bordo di una spettacolare Lancia Delta Integrale ha centrato la terza vittoria assoluta consecutiva su tre nel Campionato Italiano Rally Terra Storico Quattro Ruote Motrici. Sulle 8 prove speciali in programma nel 9° Historic San Marino Rally, gara organizzata dalla Federazione Auto Motoristica Sammarinese di concerto al San Marino Rally moderno, il campione in carica ne ha vinte 9, arrivando alla bandiera a scacchi sulle pendici del Monte Titano con oltre 1’ di vantaggio nell’Assoluta, seguito da vetture a Due Ruote Motrici. “Lucky” con questa nuova affermazione si lancia così verso la conquista del doppio scudetto, dopo una vittoria che, coup de theatre, lo aveva anche visto capottarsi 2 volte sulla PS4; un piccolo stop costato solo 14“ al campione che è ripartito poi per andare a conquistarsi la vittoria.
Secondo nell’assoluta del 9° Historic San Marino Rally, ma vincitore per quanto riguarda il Campionato Italiano Rally Terra Storico Due Ruote Motrici, si è classificato Andrea Tonelli, su una sontuosa Ford Escort RS condivisa assieme a Roberto Debbi, dopo una gara pazza chiusa all’ultima prova speciale al termine di infinite peripezie. Tonelli infatti, sempre attento durante tutta la gara, ha passato in classifica sull’ultima speciale il leader del campionato ed eroe locale Bruno Pelliccioni, su altra Ford Escort e con le note di Lorenzo Ercolani, che mentre era saldo al 2° posto ha avuto problemi all’acceleratore e sul finale anche una foratura. Pelliccioni ha così dovuto abbandonare ogni velleità di vittoria, dopo che aveva anche siglato 2 scratch assoluti, lasciando spazio alla rimonta di Tonelli che si avvicina in campionato, e facendo sfilare al momentaneo 3° posto la BMW M3 di Moroni-Conti. La sfortuna ha tuttavia colto quest’ultimo equipaggio che, dopo aver terminato l’ultima PS, si è dovuto ritirare in trasferimento per noie tecniche facendo così risalire sul podio Pelliccioni-Ercolani. 4° posto assoluto ma che vale il 3° posto per il CIRTS 2RM poi per Andrea Succi e Fabio Graffietti, su una BMW M3 di 4° raggruppamento, a più di 20“ dalla medaglia d’argento ma in totale controllo della situazione sugli inseguitori. Bartolini-Del Sordo su altra Escort hanno infatti calcato la pedana di arrivo con oltre 1’ di distacco dal gradino più basso del podio, seguiti al 6° posto assoluto dai sammarinesi Mazza-Biordi, anche loro su Ford Escort, arrivati nel centro del paese biancazzuro a 2’18 dal vincitore 2RM. Settimo assoluto ma secondo per la classifica del Campionato Italiano Rally Terra Storico Quattro Ruote Motrici Nicolò Fedolfi, a bordo di una Lancia Delta Integrale condivisa assieme a Livio Ceci. Chiudono infine la top10 di questo Historic San Marino Rally Grifoni-Materozzi in gara con una Peugeot 205GTI, Mobelli-Mariani a bordo di una Ford Escort ma di 2° raggruppamento e Galluzzi-Montagnani su una Opel Corsa GSI.
CLASSIFICA ASSOLUTA 9° HISTORIC SAN MARINO RALLY: 1. ‘LUCKY’-PONS (Lancia Delta Integrale 16V) in 45’23.4; 2. TONELLI-DEBBI (Ford Escort RS) a 1’32.7; 3. PELLICCIONI-ERCOLANI (Ford Escort) a 1’49.6; 4. SUCCI-GRAFFIETI (BMW M3) a 2’11.1; 5. BARTOLINI-DEL SORDO (Ford Escort RS) a 3’26.9; 6. MAZZA-BIORDI (Ford Escort MK2) a 3’50.9; 7. FEDOLFI-CECI (Lancia Delta Integrale 16V) a 3’53.2; 8. GRIFONI-MATEROZZI (Peugeot 205 GTI) a 4’16.0; e 9. MOMBELLI-BARIANI (Ford Escort MK1) a 4’25.9; 10. GALLUZZI-MONTAGNANI (Opel Corsa GSI) a 5’44.9;
CALENDARIO CIR TERRA STORICO 2024: 9-10 marzo 1° Rally Storico Città di Foligno | 5-7 aprile V Rally Storico della Val d’Orcia | 21-22 giugno 9° San Marino Rally Historic | 25-27 ottobre 6° Rally dei Nuraghi e del Vermentino Historicu | 29-30 novembre 4° Rally del Brunello Storico
Ufficio stampa CIR Terra Storico:
Maria Iuliano
Bertinotti-Rondi su Porsche Carrera RS dominano e vincono il 13° Rally Lana Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MARIA IULIANO – L’equipaggio sulla vettura della casa di Stoccarda di 2°Raggruppamento primeggia in cinque speciali sulle sei complessive. Piazza d’argento per Da Zanche-Livecchi su Porsche 911 RS, davanti a Pinzano-Zegna su BMW M3 che completano il podio e si aggiudicano il 4°Raggruppamento.
Biella, sabato 22 giugno 2024 – Si chiude con l’arrivo finale a “Gli Orsi” il 13° Rally Lana Storico, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2024 che inaugura il secondo girone del calendario della serie. Tanti i protagonisti al via della gara organizzata da ASD Veglio 4X4 e BMT Eventi, in collaborazione con l’Automobile Club Biella, con ben 103 equipaggi partenti che si sono affrontati lungo i tratti cronometrati di “Campore”, “Baltigati” e “Bioglio”, ripetuti una seconda volta e spalmati su 99,64 chilometri competitivi. Accanto ai concorrenti del tricolore rally riservato alle storiche anche gli iscritti al Campionato Italiano Rally Autostoriche di Regolarità, presenti in Piemonte per il 1° Lana Storico Regolarità Rally, sesto round stagionale della serie nazionale.
DOMINIO DI BERTINOTTI | Gara avvincente con dei colpi di scena arrivati specialmente negli ultimi chilometri, bagnati dalla pioggia, e che ha visto in scena diversi piloti locali, primo fra tutti Marco Bertinotti, al volante della Porsche Carrera RS condivisa con Andrea Rondi, con cui è salito sul gradino più alto del podio. Torna alla vittoria il biellese dopo il primo posto assoluto conquistato nel 2021, sempre su una Porsche, mettendo la propria firma su cinque delle sei prove speciali in programma sulla tabella di marcia, risultati che gli hanno consentito di ottenere non solo il primato nella generale, ma anche quello nella graduatoria riservata al 2°Raggruppamento davanti a Lucio Da Zanche. Duplice piazza d’argento per il pilota di Bormio, navigato da Giuseppe Livecchi su Porsche 911 RSR, penalizzato da una scelta sbagliata delle gomme nel corso del primo giro di prove che non gli hanno consentito di esprimersi al massimo delle proprie possibilità. Differente la situazione nella seconda parte della giornata, dove si è reso autore del miglior crono nella quarta speciale e ha provato ad avvicinarsi al vertice. Completa il podio un ottimo Corrado Pinzano, protagonista di una bella prestazione al volante della BMW M3 con Marco Zegna alle note, con cui si è portato anche al primo posto del 4°Raggruppamento, seguito dal conterraneo Ivan Fioravanti, quarto assoluto e primo tra le vetture di 3°Raggruppamento, affiancato da Annalisa Marchese Vercella su Ford Escort. Chiude quinto Alberto Salvini, alla sua seconda apparizione stagionale sulla Porsche 911 Carrera con Davide Tagliaferri sul sedile di destra, con il quale completa il podio riservato al 2°Raggruppamento. Trasferta soddisfacente per Natale Mannino, navigato da Giacomo Giannone su Porsche 911 SC, autori della sesta piazza generale e del secondo posto nel 3°Raggruppamento, grazie al quale ottiene punti preziosi in ottica campionato. Settima posizione assoluta per Luca Delle Coste, affiancato da Giuliano Santi su Ford Escort MK1, quindi ottavi Riccardo Mariotti e Giuseppe Tricoli su Ford Sierra, secondi sul podio di 4°Raggruppamento davanti a Luca Florio e Alessio Basile sulla Peugeot 205 GTI, decimi assoluti, mentre è nono e terzo nel 3°Raggruppamento Beniamino Lo Presti, in gara su altra Porsche 911 SC e con Agostino Benenti alle note.
Punti importanti in arrivo anche per Giuliano Palmieri, in corsa per il 1°Raggruppamento con la Porsche 911 S condivisa con Lucia Zambiasi, con cui occupa la posizione di vertice della classifica di categoria.
Diversi anche i ritiri dalla competizione, tra cui quello di Gianfranco Cunico, costretto ad abbandonare la gara per problemi di trasmissione accusati alla propria Porsche 911 di Gruppo B, con Luigi Pirollo alle note. Sfortunato nel finale, invece, Matteo Luise, fuori dai giochi a seguito di problemi elettrici accusati nell’ultima speciale di “Bioglio”, sulla quale si è abbattuta la pioggia. Il pilota di Adria, al volante della Fiat Ritmo 130 Abarth e con Melissa Ferro sul sedile di destra, occupava la settima posizione assoluta e il secondo posto nella classifica del 4°Raggruppamento.
Calato il sipario sulla tredicesima edizione del Rally Lana Storico, il tricolore rally riservato alle regine del passato si sposterà a Cividale del Friuli i prossimi 12 e 13 luglio, località friulana che ospiterà il 28° Rally Alpi Orientali Historic, sesta gara nel calendario della stagione 2024.
CLASSIFICA RALLY LANA STORICO DOPO PS6: 1. Bertinotti-Rondi (Porsche Carrera RS) in 1:11’55.5; 2. Da Zanche-Livecchi (Porsche 911 Rsr) a 22.3; 3. Pinzano-Zegna (BMW M3) a 59.5; 4. Fioravanti-Vercella (Ford Escort RS) a 1’34.2; 5. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 Carrera) a 2’37.8; 6. Mannino-Giannone (Porsche 911 SC) a 3’27.6; 7. Delle Coste-Santi (Ford Escort Mk1 RS) a 5’26.5; 8. Mariotti-Tricoli (Ford Sierra) a 7’50.8; 9. Lo Presti-Benenti (Porsche 911 SC) a 8’05.4; 10. Florio-Basile (Peugeot 205 Gti) a 8’17.8
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2024: 1-2 marzo 14° Historic Rally delle Vallate Aretine | 19-20 aprile 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 31 maggio-1° giugno 12° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 13° Rally Lana Storico | 12-13 luglio 28° Rally Alpi Orientali Historic | 26-29 settembre XXXVI Rallye Elba Storico | 18-19 ottobre 39° Sanremo Rally Storico
Ufficio stampa CIRAS:
Maria Iuliano
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Con la Porsche 911 RS della scuderia Rally & Co il duo di casa impone il proprio passo fin dall’inizio e va a bissare la vittoria del 2021 precedendo la vettura gemella di Da Zanche e Livecchi. Pinzano e Zegna su BMW M3 completano il podio assoluto e Fioravanti, quarto con Vercella Marchese su Ford Escort RS, firma l’ottava vittoria in 3° Raggruppamento.
Biella, 22 giugno 2024 – Sono Marco Bertinotti e Andrea Rondi i vincitori della tredicesima edizione del Rally Lana Storico, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che si è svolto in data odierna con partenza e arrivo a Biella. Per l’equipaggio della Rally & CO, il successo ottenuto con la Porsche 911 RS bissa quello siglato nel 2021, grazie ad una gara perfetta e priva di errori, soprattutto nella scelta degli pneumatici azzeccati fin dalla prima prova; delle sei regolarmente disputate, cinque portano la loro firma. Per loro, oltre alla soddisfazione per la vittoria, anche quella per essersi aggiudicati il Trofeo Meme Gubernati messo in palio per il primo equipaggio tesserato ACI Biella. In seconda posizione, unici a tenere il passo dei futuri vincitori sono Lucio Da Zanche e Giuseppe Livecchi con una vettura analoga con la quale sono riusciti a vincere la quarta speciale spezzando l’egemonia di Bertinotti. A completare il podio ci pensano Corrado Pinzano e Marco Zegna, per la prima volta in gara con la BMW M3 con la quale si aggiudicano la vittoria nel 4° Raggruppamento, mentre non fa quasi più notizia il successo nel 3° firmato da Ivan Fioravanti, che porta a otto le vittorie di categoria con la Ford Escort RS condivisa con Annalisa Vercella Marchese. Quinto gradino dell’assoluta per un’altra Porsche 911, quella di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri anch’essi alle prese con una scelta non azzeccata delle gomme. Traguardo tagliato anche per Natale Mannino e Giacomo Giannone, sesti e secondi di 3° Raggruppamento su Porsche 911 SC seguiti da un convincente Luca Delle Coste, settimo assoluto con la Ford Escort MK I condivisa con Giuliano Santi. Buona anche la prestazione di Riccardo Mariotti, ottavo assieme a Giuseppe Tricoli su Ford Sierra Cosworth 2RM con la quale hanno preceduto la 911 SC di Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri in recupero nel finale e, a completare la top-ten sono Luca Florio e Alessio Basile che si trovano anche servita la vittoria in2AJ-2000 a seguito del ritiro di Luise, avvenuto a causa di un problema di natura elettrica proprio nel corso dell’ultima speciale. Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori portano la Fiat 124 Spider alla vittoria nella classifica femminile e, tra le scuderie, è ancora una volta il Team Bassano a primeggiare. . Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori portano la Fiat 124 Spider alla vittoria nella classifica femminile e, tra le scuderie, è ancora una volta il Team Bassano a primeggiare.
Oltre alla vittoria assoluta Bertinotti e Rondi marcano punteggio pieno anche nel Memory Fornaca; sono invece due Porsche 911 a primeggiare anche nel Michelin Trofeo Storico: la RS di Maiolo e Paracchini nel 2° Raggruppamento e la SC di Valle e Bertoglio nel 3°. Quasi a senso unico anche la gara delle A112 Abarth dove a vincere, per la terza volta nella stagione, sono Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras che hanno preceduto gli esordienti Luca Cortellazzi e Federico Busato; podio completato da Riccardo Pellizzari e Renato Vicentin.
LA CRONACA – Pronti, via, e arriva la notizia del ritiro lungo il primo trasferimento patito da Gianfranco Cunico e Luigi Pirollo appiedati da un semiasse della Porsche 911 SCRS.
La “Campore” vede svettare Bertinotti, più veloce di 1”5 rispetto a Da Zanche, entrambi con le Porsche 911 RS; parte con un “tempone” la gara di Fioravanti che va subito al comando nel 3° Raggruppamento con la Ford Escort RS Gruppo 4. Pinzano prende le misure alla BMW M3 precedendo Salvini anch’egli con la versione del 2° Raggruppamento della Porsche 911. Parte molto bene anche Luise con la Ritmo e, nella stessa sua classe, si mette in evidenza Florio, dodicesimo tempo con la Peugeot 205 GTI.
Sulla “Baltigati” il duo di casa incrementa il vantaggio su Da Zanche gettando le basi di quella che prende forma come una lotta a due per la vittoria finale; Pinzano è già a 25”8 dalla vetta con Fioravanti e Salvini ad una manciata di secondi seguiti da Pierangioli (Ford Sierra Cosworth 4×4) e Pasetto (Porsche 911) appaiati in sesta posizione ma il toscano non entrerà nella successiva prova.
Bertinotti completa la prima tornata di prove infilando un altro scratch e al riordino al centro commerciale “Gli Orsi” arriva con 15”6 su Da Zanche unico a restare in scia nonostante una scelta non ottimale di gomme nelle prime due prove, visto che il terzo, Pinzano, è staccato di 37”6. Fioravanti, quarto, viaggia con abbondante margine nel 3° Raggruppamento rispetto a Mannino settimo su Porsche 911 SC; Salvini in difficoltà con le gomme è quinto davanti ad un efficace Luise e nel frattempo si ritirano anche Pasetto e Rimoldi con le Porsche 911. Palmieri conduce solitario nel 1° Raggruppamento e nel Trofeo A112 Abarth, Dall’Avo precede Domenighini e Pellizzari.
La ripetizione della “Campore” assegna lo scratch a Da Zanche, andando a spezzare l’egemonia di Bertinotti, e riduce di qualche secondo il gap, ma il leader risponde subito dopo imponendosi nuovamente sulla “Baltigati” e con un vantaggio salito a 17”2 mette una pesante ipoteca sulla vittoria ad una prova dalla fine.
Uno scroscio di pioggia cerca di mescolare le carte durante lo svolgimento della lunga “Bioglio 2” al termine della quale Bertinotti non lascia nulla agli avversari e festeggia la vittoria firmando il quinto parziale; invariate le prime cinque posizioni, cambia dal sesto in poi la generale dato che Luise si ritira per un problema elettrico compromettendo una prestazione fino a quel momento di notevole pregio e, non passa inosservato il decimo tempo di Melino con la Fiat 127 Sport.
Al traguardo al Centro commerciale “Gli Orsi” sono sessantasei gli equipaggi che si sono classificati, undici dei quali del Trofeo A112 Abarth Yokohama.
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Rally Lana Storico
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Sono 150 gli equipaggi che hanno superato la fase preliminare delle verifiche pre gara. Quattro le defezioni nel rally e due nella gara di regolarità
Biella, 21 giugno 2024 – Con la conclusione delle verifiche sportive e tecniche si è conclusa la prima delle due giornate della manifestazione organizzata da Veglio 4×4 e BMT Eventi in collaborazione con l’Automobile Club Biella.
Dei centocinquantasei equipaggi iscritti, sono centocinquanta quelli che hanno superato le verifiche; quattro gli equipaggi del rally che non si sono presentati alle sportive a cui se ne aggiungono altri due del rally di regolarità.
Ad accompagnare le tecniche, tornate a svolgersi nei Giardini Zumaglini dirimpetto alla direzione gara ospitata dall’Agorà Hotel, è stato un continuo variare delle condizioni meteo e non sono mancati alcuni leggeri scrosci di pioggia; le previsioni per il sabato tendono comunque verso un miglioramento lasciando presumere una gara da corrersi con le strade asciutte.
Molta incertezza c’è nell’azzardare un pronostico sia per la classifica assoluta, sia per i trofei abbinati al Lana Storico, ovvero il trofeo A112 Abarth, il Memory Fornaca e il Michelin Trofeo Storico ai quali si aggiunge, nell’occasione, il premio speciale messo in palio per ricordare il pilota canavesano Ettore Amione.
Due gli equipaggi mancanti tra i cinquanta iscritti al Rally di Regolarità, anch’esso titolato per il Campionato di specialità e valevole anche per la North West Regularity Cup.
Alle 8.30 di domani sabato 22 giugno scatterà la prima vettura dal Centro Cmmerciale Gli Orsi per andare ad affrontare le tre prove speciali: Campore di 14,88, Baltigati di 13,12 e Bioglio di ben 21,82 chilometri. Dopo il riordino e il parco assistenza sempre agli Orsi, il giro verrà ripetuto. Orario di arrivo previsto alle 17.26 e premiazioni sulla pedana d’arrivo.
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