FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Tornano i rally in piemonte in occasione del rally vigneti monferrini proposto sia in versione moderna sia per la prima volta in versione storica . Partenza ed arrivo a Canelli con 62 km cronometrati suddivisi in 9 prove speciali che sono nel dettaglio la Citta’ di canelli di 7.5 km la San marzano Oliveto di 6 km e la ps Loazzolo di 7,45 km tutte ripetute 3 volte. Per la scuderia biellese Rally & co al via nella gara moderna Massimiliano Di martino e Denise Bolletta a bordo della rinnovata Mini cooper s in versione racing start plus con il numero 98 mentre saranno 2 gli equipaggi presenti nella gara storica composti da Marco Bertinotti ed Andrea Rondi sulla sempre spettacolare Opel manta gt/e mentre al rientro dopo 1 anno di assenza dai campi gara al via Pierluigi Porta navigato da Giuliano Santi sulla loro ford escort rs 1800
Andrea Zanovello
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La gara fiorentina apre il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche con 80 concorrenti ed il Campionato Italiano Velocità Montagna zona centro nord con 49. Domani venerdì 22 marzo, operazioni di verifica, sabato le ricognizioni e domenica 24 la gara in salita unica sulla SR 70 con start da Diacceto. Sarà duello Faggioli – Merli, attenzione a Degasperi, Caruso e Fazzino. Per il CIVSA spiccano i campioni Stefano Peroni, Palumbo, Palmieri e Nocentini, con Lottini e Riolo
Si apre con 129 iscritti la Coppa della Consuma 2024. La competizione organizzata da Automobile Club Firenze, per il tramite della società controllata ACIPROMUOVE e la collaborazione della Scuderia Reggello Motorpsort, dal 22 al 24 marzo inaugura due calendari del tricolore ACI Sport: quello del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e quello del Campionato Italiano velocità Montagna zona centro nord.
Una gara che vale una sfida di vertice dove il pluri campione fiorentino Simone Faggioli porta la Nova Proto NP 01 ufficiale, vettura e pilota tricolori in carica, al debutto stagionale per un collaudo in vista degli impegni nel nuovo Campionato Italiano Super Salita. Ci sarà al via Christian Merli, il trentino campione europeo in carica, che testerà la versione PA 21 4C dell’Osella ufficiale.
Per la massima serie riservata alle auto storiche sono presenti diversi Campioni e si profilano delle novità. Puntuale al via della gara di casa Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW, vincitore più volte alla Consuma e Campione italiano 2023, per i colori della Scuderia Bologna Squadra Corse. Su una monoposto gemella c’è il lucano Antonio Lavieri, che desidera mostrare l’aumentata confidenza con la generosa Martini. Per il 4° Raggruppamento il pisano Piero Lottini sulla pluri decorata Osella PA 9/90 BMW è certamente sotto i riflettori, ma arriva il siciliano Salvatore (Totò) Riolo che ora dispone di una PCR BMW decisamente più sviluppata, per i colori della Squadra Piloti Senesi.
Tra le sport Nazionali, le biposto con motore Alfa Romeo derivato dalla serie, nuovamente il milanese Alessandro Trentini su Lucchini, come Arnaldo Pinto, su Paganucci Sergio Perasso e Franco Catalano, immancabile Angela Grasso su Osella PA 10 e su Bogani Pierluigi Baldrocchi. Il siciliano di Bologna Salvatore Asta cerca conferma su BMW M3 in versione GTP 2500, mentre con la versione gruppo A c’è Casimiro Barbieri. In un affollato 3° Raggruppamento il siracusano campione italiano 2023 Gaetano Palumbo ha riconfermato la Fiat X1/9 in versione Silhouette, ma l’attenzione è tutta sul padrone di casa Giuliano Peroni che certamente cerca successo e punti sulla Osella PA 8/9 BMW che cura personalmente. Lola Ford, sempre ammirata per Gianluca De Camillis e rientro in gara per il reggiano Giuseppe Gallusi nuovamente su Porsche 911, dopo lo stop forzato del 2023 in seguito ad un’uscita di strada del sempre protagonista pilota emiliano.
Anche in 2° Raggruppamento presente il campione 2023, il modenese Giuliano Palmieri che inizia la difesa al titolo sulla Porsche 911 Sc. Sarà certamente duello con un altro emiliano già tricolore ed europeo in carica come Idelbrando Motti su Porsche Carrera. Per le sportscar “Ghost” è presenza costante sulla AMS 176. Sotto i riflettori certamente il tenace bolognese Fosco Zambelli su Alfa Romeo GTAM ed attenzione a Gian Luca Calari su Fiat X1/9 silhouette. Per la classe T2000 due Alfa Romeo Giulia GTV, quella rivisitata del lombardo Ruggero Riva e quella del palermitano Giuseppe La Rocca.
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA LIBURNA, ALESSANDRO BUGELLI – La Scuderia Falesia e ACI Livorno attendono di dare il via alla terza edizione della competizione di regolarità a media valida come seconda prova del Campionato Italiano Rally di Regolarità. Protagonista un’ampia fetta di territorio in provincia di Livorno, toccando anche quella pisana.
Le sfide cronometrate, a strada chiusa, saranno sulle strade che ne contribuirono a far nascere il mito: 13 prove a media a fronte dei 436,300 chilometri totali. La soddisfazione di Aci Livorno mediante le parole del presidente Marco Fiorillo
Castagneto Carducci (Livorno), 20 marzo 2024 – Manca oramai solo che dare il via alle sfide, per la terza edizione della Coppa Liburna, seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche di Regolarità (CIRAR), la COPPA LIBURNA, in programma per questo fine settimana.
C’è soddisfazione, da parte dell’organizzazione, la Scuderia Falesia in collaborazione con l’Automobile Club Livorno, per aver conosciuto di nuovo l’arrivo di adesioni importanti, praticamente tutti coloro che sono partiti dal primo appuntamento di Verona dell’8 marzo e sono in lotta per lo scidetto tricolore hanno assicurato la loro presenza.
Valida anche per il North Center HRR Slam, l’iniziativa della Scuderia Falesia, presieduta da Mauro Parra, con la collaborazione dell’ACI Livorno, proprietaria del “marchio” Coppa Liburna, punta di nuovo a offrire agli appassionati di auto storiche un evento che possa soddisfare la voglia di sport ma anche di conoscere i luoghi della costa livornese, quella che guarda a sud, intrigante mèta turistica apprezzata anche all’estero.
Grande la soddisfazione dell’ACI Livorno, particolarmente attiva nello sport dell’automobile e nella sua promozione. Le parole del presidente Marco Fiorillo: “La Coppa Liburna ha scritto importanti pagine di storia delle corse su strada, negli anni d’oro è stata valida per il campionato italiano, per quello continentale, per il campionato svizzero ed è sempre stata partecipata da grandi nomi. Una grande storia, dunque. Si è arrivati a correrla, su asfalto, fino al 2014, poi si è fermata, vennero purtroppo a mancare i sostegni a tutti i livelli. L’iniziativa della Scuderia Falesia, di far tornare davanti agli occhi e nella mente di tutti il nome “Coppa Liburna” è lodevole ed estremamente importante, si traccia una nuova strada che anche se non è un rally ma una gara di regolarità, ha una sua valenza, perché si disputa con vetture storiche e sulle strade che furono della gara, “nomi” che sono nel cuore di tutti. E’ pure una valenza importante per il territorio, sicuramente il proseguire la tradizione del nome “Coppa Liburna” ha un suo perché ed in tutto questo l’Automobile Club Livorno è ovviamente al fianco dell’organizzazione con il massimo supporto possibile, perché non si perda il patrimonio che abbiamo”.
I MOTIVI SPORTIVI: ASSENTE IL LEADER CONCARI, GANDINO E CATANZARO TENTANO IL SORPASSO
Non sarà al via della Coppa Liburna il vincitore della prima prova di Verona, il “Due Valli Classic”, ma saranno presenti coloro che alla gara scaligera si sono piazzati alle sue spalle, vale a dire il genovese Marco Gandino, in coppia con Enrico Merenda (Fiat Ritmo 130 Abarth del 1984, terzi lo scorso anno) ed il siciliano Vittorio Catanzaro, con Anna Beneduce, su una Mazda 323 dell’anno 1990. Secondi e terzi a Verona, proveranno quindi ad operare il sorpasso ai danni di Concari ed anche Ubaldo Bordi, con al fianco Alberto Bardelli (Alfa Romeo 1300 del 1962) conta di mettersi sotto. Al via anche il quinto nella classifica provvisoria, Roberto Sommaruga, con Patrizia Fumanelli (Audi Quattro del 1985) e non poteva mancane neppure il “nome”, uno che ha reso grandi i rallies italiani negli anni d’oro: Maurizio Verini, il vincitore della “Liburna” nel 1974 con una Fiat X1/9, anno in cui si aggiudicò anche il titolo tricolore, “anticamera” del Campionato Europeo conquistato l’anno successivo. Proprio con la celebre due posti torinese (anno 1976) il pilota di Riolo Terme si ripresenta al via, dopo le sfortunate due edizioni precedenti, affiancato da Laura Martines.
SPORT E TERRITORIO, UN BINOMIO POSSIBILE E APPASSIONANTE
Si guarda, con la Coppa Liburna, al forte binomio “sport e territorio”, che appare oggi più che mai inscindibile, una delle forme di promozione più efficaci per i luoghi, grazie alle sue capacità di esaltare le peculiarità geografiche e quelle turistico-sociali. Il valore che la Coppa Liburna riveste per il territorio può essere testimoniato sia dalla sinergia tra istituzioni e l’organizzazione che poi tradotto in pratica, con l’arrivo nelle zone della competizione di centinaia di persone al seguito dell’evento stesso.
Sul piano sportivo ed emozionale, riaffioreranno “nomi” rimasti indelebili nel cuore e nella mente degli appassionati di motorsport: nomi come “Vaiolo Traversa”, “Valle Benedetta”, “Castellaccio”, “Montevaso”, “Sassetta”. Nomi mitici, che evocano le gesta dei più celebrati campioni di rally.
In questa chiave di lettura il territorio è dunque determinante, come lo è il coinvolgimento della Città di Livorno, dove la “Liburna” è nata, con il riordinamento previsto al “Parco Levante” alle 14,36, occasione per avvicinare i cittadini alla bellezza delle vetture in corsa, a pensare alla storia che hanno dietro. Una storia non solo sportiva ma anche di costume ed economica.
NOVITA’ SULLA LOGISTICA E SU PERCORSO
Gara quest’anno in un solo giorno, novità decisamente importante e vi sono cambiamenti pure sulla logistica, con la partenza e l’arrivo che saranno quest’anno a Castagneto Carducci, in Piazza del Popolo, sede anche del quartier generale, mentre sotto l’aspetto del percorso sono 161,430 i chilometri cronometrati che attendono i concorrenti, con 13 prove a media a fronte dei 436,300 chilometri totali. Tra le novità di questa terza edizione, che tornerà come innanzi a in luoghi “di culto” dei rallies anni ’70 e ’80, delle “Liburna” che hanno fatto leggenda, vi è pure quella della prova che verrà svolta nel centro storico di Piombino, una primizia assoluta, poi la prova di Castagneto Carducci sarà nuova per metà, la “Volpaiola” sarà tutta nuova, pure la “Riparbella”, che un tempo era propria del mondiale di Sanremo, è ora asfaltata e sarà anch’essa una novità.
SI AVVIA IL 22 MARZO
L’evento avvierà venerdì 22 marzo con le operazioni di verifica sportiva e tecnica, previste dalle ore 14,00 alle 19,30 ed insieme verrà anche distribuito il road book del percorso. La sfida con il cronometro sarà invece nell’intera giornata di sabato 23 marzo con partenza dalle 8,45 e arrivo alle 20,55.
Il successo assoluto dell’edizione 2023 agli svizzeri Christian ed Elena Bonnet, con la loro affascinante Alfa Romeo Giulietta TI. I portacolori della celebre Scuderia Grifone di Genova completarono l’intero percorso con 327 penalità. In seconda posizione si piazzarono Paolo Concari e Cristiano Androvandi, con la Lancia Delta 4wd (348 penalità), compagni di scuderia dei vincitori. Terzo assoluto fu il vincitore della prima edizione nel 2022, Marco Gandino, in coppia con Merenda, su una Fiat Ritmo 130 Abarth, con 373 penalità.
FONTE: UFFICIO STAMPA EASI, NICCOLÒ BUDOIA – Si è risolto in un continuo crescendo il 72° Rally Motul Costa Brava di Matteo Bergamo e Giorgio Simioni, l’equipaggio veneto targato EASI che fra giovedì 14 e sabato 16 marzo ha preso il via della prima tappa dello European Rally Championship Historic a bordo di una BMW M3 E30. La gara catalana ha visto il pilota jesolano e il navigatore trevigiano conquistare anche il 21° tempo nel corso della sesta prova speciale, avvicinandosi ai tempi dei migliori interpreti delle gare storiche europee. Per Bergamo, dopo la vittoria al 1° Rally Tuscany Storico ottenuta a fine febbraio, l’atto d’apertura dell’Europeo Storico ha rappresentato il modo migliore per dare il via alla stagione 2024. Bergamo e Simioni hanno chiuso al 13° posto di classe Open.
Ufficio Stampa
EASI SRL
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Degli otto equipaggi alla partenza del rally spagnolo valevole per il Campionato Europeo, solo quattro riescono a tagliare il traguardo dopo le due tappe di gara. I fratelli Laboisse si aggiudicano con la Porsche 911 il Rally Sulcis – Iglesiente
Romano d’Ezzelino (VI), 20 marzo 2024 – Con la disputa della 72^ edizione del Rally Costa Brava dello scorso fine settimana, ha preso il via anche l’edizione 2024 del Campionato Europeo Rally Storici, la Serie continentale che si concluderà a novembre dopo nove round.
A Girona, sede della gara spagnola, erano presenti anche otto equipaggi del Team Bassano che proprio lo scorso anno ha arricchito il proprio palmarès con la vittoria sul filo di lana tra le scuderie. Assenti “Lucky” e Fabrizia Pons per un problema sopravvenuto al pilota vicentino nei giorni prima della gara, le speranze di ben figurare erano affidate alla nutrita compagine portacolori dell’ovale azzurro che ha colto il miglior risultato a livello assoluto con la Porsche 911 SC di Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, ventitreesimi nella generale e quarti di classe, oltre che sesti di 3° Raggruppamento; subito dietro nella generale si è piazzata la BMW M3 di Gabriele Noberasco e Michele Ferrara tredicesimi sia di classe che di 4° Raggruppamento, categoria dove le trazioni posteriori bavaresi abbondavano. Si scorre poi sino alla posizione 35 per trovare la Lancia Delta Integrale 16V di Carlo Falcone e Stefano Tiraboschi e, a completare il poker di classificati, sono stati Francesco Drago e Giulia Bico, quarantacinquesimi con l’Autobianchi A112 Abarth e ottavi di una classe che contemplava le vetture fino a “due litri”.
La rottura del motore della Lancia Stratos ha fermato Antonio Fassina e Marco Verdelli nel corso della quinta speciale, mentre già dopo tre speciali si erano fermate, entrambe per problemi alla trasmissione, l’Opel Corsa GSI di Enrico Canetti e Massimo Soffritti oltre alla Peugeot 205 GTI 1.9 di Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala. All’appello, infine, manca anche la Lancia Rally 037 di Edoardo Valente e Jeanne Revenu, non partita per la seconda tappa.
Tre erano anche gli equipaggi in gara nella seconda edizione del Rally Storico Sulcis – Iglesiente disputatosi nel sud della Sardegna tra sabato e domenica scorsa. Al termine delle dieci prove speciali sono stati i fratelli Marc e Stephanie Laboisse ad aggiudicarsi la vittoria assoluta con la loro Porsche 911 SC; poca fortuna, invece, per i fratelli Pes di San Vittorio: Pietro, in coppia con Alessandro Cossu, si è dovuto arrendere per un problema meccanico alla Peugeot 309 GTI, imitato dal fratello Enrico, in gara assieme a Nicola Romano su una 205 Rallye.
Nel prossimo fine settimana si correrà la prima edizione del Rally dei Vigneti Monferrini in versione storica al quale sono iscritti due equipaggi del Team Bassano: Bianco e Casazza su Porsche 911 S e Morino – Barrera su Autobianchi A112 Abarth; nove le prove speciali in programma con partenza e arrivo a Canelli (AT).
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
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Ufficio Stampa Team Bassano
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Al via le iscrizioni del 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda – Trofeo Martini
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY STORICO COSTA SMERALDA, ANDREA ZANOVELLO – Entra nel mese decisivo la manifestazione organizzata da AC Sassari che si svolgerà dal 18 al 20 aprile. Pronto un nuovo percorso, saprà offrire emozioni ed agonismo a rallysti e regolaristi nelle due gare tricolori e ai partecipanti al Martini Rally Vintage
Porto Cervo (OT), 19 marzo 2024 – Con l’apertura delle iscrizioni all’edizione 2024, il Rally Storico Internazionale Costa Smeralda – Trofeo Martini si mette in moto con la fase operativa che porterà alle giornate dal 18 al 20 aprile prossimo, quando si terranno le operazioni preliminari delle verifiche seguite dalle due tappe che, sin dalla prima edizione del 2018 sono state l’asse portante della manifestazione organizzata dall’Automobile Club Sassari.
Al 7° Rally Storico, appuntamento numero 2 del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e del Trofeo A112 Abarth, si sposa per la sesta volta la gara di regolarità a media anch’essa valevole per il Tricolore, da quest’anno con la nuova denominazione Rally di Regolarità a media proposta con le due tipologie “media 60” e “media 50”.
Tra le tante novità spicca il ritorno delle due tappe di gara nelle giornate di venerdì e sabato precedute, al giovedì, dalla fase dedicata alle verifiche sportive e tecniche: le prime ospitate dal Cervo Conference Center, le secondo presso il Molo Vecchio di Porto Cervo con quest’ultime effettuate anche sino alle 11.30 del venerdì.
La bandiera tricolore si alzerà a partire dalle 13 per dare il via alla prima tappa il cui epilogo, e qui si annuncia un’altra delle novità, alle 18.30 con l’aperitivo di fine tappa che vedrà coinvolta la città di Olbia ad accogliere gli equipaggi prima di far ritorno a Porto Cervo per il parco chiuso di fine giornata. L’inizio della seconda è in programma per le 8 del sabato con l’arrivo previsto a partire dalle 16 lasciando il palcoscenico alle cerimonie delle premiazioni del rally, del Trofeo A112 Abarth oltre a quelle del rally di regolarità a media. Rally e trofeo dedicato alle intramontabili Autobianchi saranno il secondo appuntamento per entrambe le Serie, mentre per gli specialisti della “media” il Costa Smeralda sarà il terzo atto del Campionato Italiano. Il tutto, da giocarsi nelle dieci prove speciali – quattro nella prima tappa e sei nella seconda, tutte inedite – per 122,44 chilometri cronometrati, sui 523,78 totali della gara; dieci anche le prove di precisione per la regolarità, lungo le quali saranno ottanta i rilevamenti segreti.
Prestigiosa cornice alle gare in cui è fattore determinante il cronometro, anche quest’anno sarà il Martini Rally Vintage, l’autoraduno non competitivo riservato ad un selezionato numero di vetture in livrea “Martini Racing”, il quale condividerà parte del percorso di gara precedendo quelle del rally storico e godendo, oltre del piacere di guida in un panorama inimitabile, anche di una fase conviviale dove le degustazioni delle prelibatezze enogastronomiche sarde sapranno deliziare il palato dei conduttori.
A sancire e rafforzare il ritrovato connubio con Martini, partner storico del Rally Costa Smeralda dello scorso millennio e ora in salda sinergia con Regione Autonomia Sardegna, oltre a Sparco e Pirelli, in Automobile Club Sassari si stanno anche perfezionando gli ultimi dettagli per la presentazione della manifestazione ad autorità e media, in programma presso l’esclusiva ambientazione della Terrazza Martini a Milano, nella giornata di venerdì 5 aprile con inizio alle ore 15 per un evento che saprà coinvolgere i presenti grazie anche alla presenza di protagonisti del passato che hanno contribuito a scrivere la storia del Rally Costa Smeralda.
Un ringraziamento particolare, infine, è rivolto dal Presidente di AC Sassari Giulio Pes di San Vittorio alla Regione Autonoma della Sardegna, al Consorzio Costa Smeralda e Smeralda Holding; inoltre il Presidente ringrazia Martini, Sparco, DR Automobiles, Cantine Surrau e Testoni Bunker Point per la rinnovata collaborazione e il supporto alla manifestazione, gratitudine estesa anche a Sardares, all’Automobile Club d’Italia, ai Sindaci di Arzachena Roberto Ragnedda e di Olbia Settimo Nizzi oltre agli omologhi dei comuni interessati dalla manifestazione.
Tutta la documentazione per i concorrenti sarà disponibile a breve al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it
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Ufficio Stampa Rally Storico Costa Smeralda
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FONTE: UFFICIO STAMPA “ZIPPO”, ANDREA ZANOVELLO – Un problema meccanico alla sua Audi quattro nei primi chilometri di gara spegne le ambizioni del pilota reggiano di puntare al risultato pieno
Vezzano sul Crostolo (RE), 19 marzo 2024 – È durata lo spazio di pochi chilometri la partecipazione di “Zippo” e Nicola Arena al recente Motul Rally Costa Brava, gara di apertura del Campionato Europeo Rally Storici. Nella gara spagnola con sede a Girona che si è disputata tra venerdì e sabato della scorsa settimana, il due volte campione europeo partiva con un beneaugurante numero 1 sulle fiancate della sua Audi quattro Gruppo 4 e con ottime credenziali per cercare il bis della vittoria dello scorso anno, stimolato ancor più da una qualificata presenza di pretendenti al successo.
La gara durava però lo spazio di pochi chilometri a causa di un problema meccanico, come racconta lo stesso “Zippo”: “Sono partito con un passo deciso fin da subito ma, nel corso della prima prova speciale, ad un tratto non ho più sentito lo sterzo rispondere e, mi sono ritrovato a strisciare per parecchi metri lungo il guardrail prima di riuscire a fermare la vettura. Fortunatamente non ci sono stati danni alla meccanica, ma solo alla carrozzeria e nessun problema per noi all’interno dell’auto ma, se ciò fosse successo in tratto più veloce e non protetto dal rail, sarebbe andata decisamente peggio. Assieme a Nicola, una volta ripristinata l’Audi, abbiamo deciso di ripartire nella seconda tappa grazie alla formula del super-rally, con lo scopo di percorrere chilometri ed effettuare un probante test in vista del prossimo appuntamento al Vltava Rallye in Repubblica Ceca, registrando dei tempi interessanti anche se comunque ininfluenti sulla classifica finale”.
La trasferta spagnola è stata comunque portatrice anche di soddisfazioni al portacolori della Scuderia Palladio Historic, come testimoniato dall’intensa passione del tanto pubblico presente, in particolar modo nelle fasi preliminari della gara dove le Audi quattro di “Zippo” e quella messa a disposizione dall’Audi quattro Historic Rally Team per Michele Cinotto ed Emilio Radaelli – presenti a rievocare il successo del 1984 – hanno riscosso un grande successo.
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Ufficio Stampa “Zippo”
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Spagna amara per Enrico Canetti
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO CANETTI, ANDREA ZANOVELLO – Anche la seconda partecipazione del pilota ligure al rally spagnolo valevole per il Campionato Europeo si conclude anzitempo per un problema tecnico
Imperia, 19 marzo 2024 – Era partita con entusiasmo ed una giusta dose di ottimismo la trasferta di Enrico Canetti verso la Spagna, dove nei giorni scorsi con l’effettuazione del Motul Rally Costa Brava, ha preso il via l’edizione 2024 del Campionato Europeo rally storici.
Deciso a rifarsi della poco fortunata partecipazione dell’anno passato, il pilota imperiese portacolori del Team Bassano, si è presentato al via dell’impegnativo rally con base a Girona alla guida della sua Opel Corsa GSI 1,6 Gruppo A, ritrovando alle note l’esperto Massimo Soffritti.
La presenza al Rally Costa Brava doveva essere per Canetti la prima delle tre gare del programma stagionale incentrato sulla partecipazione a rallies valevoli per la massima Serie continentale, ma purtroppo durata lo spazio di tre prove speciali come racconta il pilota stesso: “Siamo partiti un po’ cauti nella prima prova a causa del fondo viscido che consigliava di non prendere rischi. Nel corso della prova successiva ho iniziato a percepire un comportamento anomalo nell’avantreno, accentuatosi nella successiva e, addirittura lungo il trasferimento. Al parco assistenza mi sono reso conto che era dovuto ad un problema alla trasmissione, quasi sicuramente al differenziale, fatto che ha messo la parola fine alla gara dopo solo tre prove disputate. Cercheremo di rifarci prossimamente e colgo l’occasione per rivolgere un ringraziamento ai ragazzi dell’assistenza oltre che ai miei sostenitori”.
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Ufficio Stampa Enrico Canetti
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Ottimi risultati per la scuderia RO racing, vittoria in Spagna con Lombardo e Campeis
FONTE: UFFICIO STAMPA RO RACING, GIUSEPPE LI VECCHI – Fine settimana sugli scudi per la scuderia Ro racing che, con Lombardo e Campeis, ha vinto a mani basse il Rally Costa Brava, prova d’apertura per il Campionato europeo rally storico. Il sodalizio siciliano ha anche centrato, con Andreucci e Briani, un ottimo settimo posto all’esordio nel Campionato italiano assoluto rally 2024 e con Montalbano e Livecchi una meritata piazza d’onore al 3° Event Show, prima uscita stagionale della WseSeries.
Prosegue a suon di successi la stagione rallistica dei portacolori della scuderia Ro racing.
Angelo Lombardo, dopo essersi imposto in quel di Arezzo, nella prima uscita del Campionato italiano rally auto storiche, si è ripetuto anche nel primo round del Campionato europeo.
Il pilota cefaludese, in coppia con Jean Campeis, nonostante le insidie del tracciato reso viscido dalla pioggia, ha condotto con estrema saggezza la sua Porsche 911 del Secondo Raggruppamento, affidata alle cure del preparatore Mimmo Guagliardo, sul gradino più alto del Rally Costa Brava. La trasferta spagnola è stata, per il binomio siculo-friulano, di ottimo auspicio per il prosieguo del campionato.
The 72 Rally Motul Costa Brava ends after a disputed, exciting and spectacular edition
FONTE: UFFICIO STAMPA NOTUL RALLY COSTA BRAVA – The 72 Rally Motul Costa Brava has become this weekend the epicenter of the best historic motor racing in Europe.
The seventy-second edition ended on Saturday night at the podium in Girona, after two days through the most legendary stages of the country. The event has once again beaten its own record, with 247 teams and an unrivalled range of the most legendary vehicles in rally history.
The spectators have really enjoyed it, on the stages and the Fornells de la Selva service park, where there was a great atmosphere during the two days of the race. The organization of RallyClassics has been exemplary in an event of great logistical complexity.
Year after year, the Rally Motul Costa Brava has grown until becoming the leading rally for historic vehicles in Europe. It is also an unbeatable starting point for the FIA European Historic Rally Championship and the Spanish Championships of this specialty. This year, the participation in the Sporting category has been around 170 teams, an extraordinary number, while in Regularity there have been around seventy teams, to which we must add 7 cars in the Legend category.
The overall victory went to the French team of Julien Saunier and Marie Noëlle Ratier (Porsche 911 SC 3.0), who also dominated the European Championship classification from start to end. It is a great achievement given that this was the first participation in the Rally Motul Costa Brava for both driver and co-driver.
The seventy-second edition was also a boost for the #MotorDona program promoted by RallyClassics. This year there were 70 women participating in the rally, 15% of the total number of participants, which reaches 28% among the total of co-drivers.
The #MotorDona program wants to promote equality, diversity, and inclusion in the world of classic racing, also within the organization and in the tasks of mechanics, engineers, team leaders or marshals.
All of this is possible thanks to the participation of all the institutions, sponsors, volunteers, and teams.
Alex Romani, president of Club RallyClassics: “We can put an excellent mark on this edition of the Rally Motul Costa Brava, based on what the drivers and federations have told us. It has been a memorable Costa Brava, which has moved thousands of people through the different stages of the rally. Never had so many people been seen on the stages or in the assistance park; we have made a world-class classic motorsports event. I want to especially thank the effort and involvement of the organization’s 500 volunteers; the Rally Motul Costa Brava cannot have a better team. I also want to remember Josep Maria Molas and Vicenç Nubiola, who have left us these days and who were also part of the family of classic enthusiasts”.


























