Andrea Zanovello
FONTE: UFFICIO STAMPA, ANDREA ZANOVELLO – Ancora una volta l’ultima prova speciale rivoluziona la classifica della gara vicentina: si rompe il motore sulla Porsche 911SC di Guagliardo e Da Zanche in coppia con De Luis realizza il poker. Salvini sale sul secondo gradino del podio e Negri lo completa. A Sbalchiero su Porsche 911 SC la vittoria nel 3° Raggruppamento e a Parisi sulla S quella nel 1° – A Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti la vittoria nel Trofeo A112 Abarth
Isola Vicentina (VI), 28 maggio 2016 – Lucio Da Zanche cala il poker al 12° Rally Campagnolo, gara che un volta di più ha vissuto un rocambolesco finale. Nel corso dell’ultima speciale Guagliardo e Granata che erano saldamente al comando hanno dovuto alzare bandiera bianca causa rottura del motore della Porsche 911 SC Gruppo B e dare l’addio ad una vittoria che avevano ipotecato sin dalla speciale del venerdì. Lucio Da Zanche conquista così la sua quarta vittoria nella gara vicentina, la prima in coppia con Daniele De Luis e per l’occasione coi colori della Squadra Corse Isola Vicentina e rompe un digiuno che durava da parecchio tempo; il valtellinese non ha mai mollato la presa risultando il più costante nell’inseguimento a Guagliardo, vincendo due speciali. Un soddisfatto Alberto Salvini in coppia con Davide Tagliaferri porta la sua Porsche 911 RSR, coi colori Piacenza Corse, in seconda posizione assoluta e di 2° Raggruppamento grazie ad una prestazione convincente ribadita da due vittorie parziali. Il podio assoluto viene completato dalla Lancia Delta Integrale Gruppo A di Davide Negri e Betty Tognana che sono riusciti a correre una buona seconda parte di gara; per il duo della Meteco Corse anche la vittoria di 4° Raggruppamento. Stringono i denti Giorgio Costenaro e Sergio Marchi e riescono a portare all’arrivo ai piedi del podio la Lancia Stratos che nonostante qualche problema al motore è arrivata sino al traguardo.
Impegnato una tantum correndo la gara di casa, il locale Nereo Sbalchiero firma il quinto posto assoluto con la Porsche 911 SC in coppia con Alberto Ferracin, con la quale si aggiudica anche la vittoria di 3° Raggruppamento. Buona la prestazione dei piemontesi Marco Bertinotti e Andrea che chiudono sesti con la Porsche 911 RS precedendo nella globale la vettura gemella di Graziano Muccioli e Luisa Zumelli. Un soddisfatto Pierluigi Zanetti in coppia con Camilla Sgorbati è il più veloce tra le “duemila” con l’Opel Ascona SR che porta in ottava posizione. Antonio Manfrinato e Simona Mantovani sono noni assoluti con la Lancia Delta Integrale e la top ten viene chiusa dall’Alfa Romeo Alfetta GTV di Riccardo Bucci e Barbara Neri.
Dopo una bella sfida, la vittoria di 1° Raggruppamento vede la vittoria dei piemontesi Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo su Porsche 911 S i quali hanno la meglio sulla vettura gemella dei lombardi Marco Dall’Acqua ed Emanuele Paganoni. Degne di nota le prestazioni di Michele Doretto e Barbara Arcangioli con la debuttante nei rally storici Honda Civic 1.6 Gruppo A che portano in undicesima posizione. Bella anche la gara di Luciano e Lorena Chivelli primi di classe con la Fiat 127 Sport Gruppo 2. Successo nella femminile per Fiorenza Soave e Paola Ferrari con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A.
Lisa Meggiarin ritrova la sua A112 Abarth e riesce finalmente a vincere la gara di casa in coppia con Silvia Gallotti grazie ad una gara regolare e priva di sbavature; sul podio salgono poi Maurizio Cochis e Milva Manganone e Massimo Gallione con Lugi Cavagnetto autori una volta di più di una notevole rimonta.
LA CRONACA DEL SECONDO GIRO – Dopo il primo nel quale Guagliardo ha messo una seria ipoteca sulla vittoria, il secondo è vissuto sul controllo degli avversari parte del pilota siciliano che ha comunque firmato il parziale nella “Santa Caterina 2” . La seconda tornata di prove era iniziata con Salvini che svettava sulla “Gambugliano 2” mentre la ripetizione della “Passo Xomo” era ancora appannaggio di Da Zanche; dopo una prima parte del rally che ha registrato diversi colpi di scena, la seconda è stata decisamente più tranquilla soprattutto per il quintetto di testa fino ad una speciale dalla fine; partita in perfetto orario, la “Recoaro 1000 2” dopo qualche minuto ha emesso il verdetto che rende un volta di più l’ultima speciale del Rally Campagnolo quella che ribalta la situazione: dopo un paio di chilometri dallo start viene segnalata ferma la vettura di Guagliardo e per Da Zanche si aprono le porte verso la quarta vittoria dopo quelle ottenute nel 2009, 2011 e 2012. Il valtellinese in coppia con De Luis firma così il quarto successo
Nel frattempo avevano salutato la compagnia lo sfortunato di Luise mentre occupava la decima posizione con la Fiat Ritmo 130, a causa del bloccaggio del cambi e la sfortuna si accanisce col giovane Riccardo Canzian che si stava esprimendo una volta di più ad alti livelli, ma una foratura e conseguente difficoltoso cambio ruota in prova lo fanno precipitare in fondo alla classifica.
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Ufficio Stampa Rally Campagnolo
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FONTE: UFFICIO STAMPA, ANDREA ZANOVELLO – Guagliardo su Porsche 911 firma tre prove su quattro e conduce su Da Zanche che se ne aggiudica una; Salvini con la terza Porsche completa il provvisorio podio. Ritirati “Lucky”, “Zippo” e Zordan. Parisi avanti nel 1° Raggruppamento. Meggiarin al comando nel Trofeo A112 Abarth.
Isola Vicentina (VI), 28 maggio 2016 – La giornata di sabato inizia col doppio scratch di Guagliardo con la Porsche 911 Gruppo B; il pilota siciliano infila l’uno-due a Gambugliano e Santa Caterina arrivando al riordino di Sant’Antonio con 18”7 su Da Zanche e con 27”8 su Salvini entrambi sulle Porsche 911 Rsr. Il toscano della Porsche parte bene con un ottimo secondo a Gambugliano ma sulla successiva accusa quasi 22”. Lucky fatica un po’ a tenere il passo del trio di testa e recrimina anche per un testacoda a Santa Caterina, lungo la quale Baggio è costretto al ritiro per rottura della frizione della Lancia Rally 037 e per lo stesso problema si ferma la Fiat 124 Abarth di Finati e Codotto. Ferma anche la Ford Escort RS di Cesarini e Gabrielli a causa della rottura di un mozzo che ha provocato la perdita di una ruota. Faticano più del previsto Negri e Tognana che non riescono a risolver i problemi sulla loro Delta e viaggiano in quinta posizione precedendo Costenaro e Marchi soddisfatti dell’andamento della gara con la Lancia Stratos. Sbalchiero, in coppia con Ferracin, ha delle difficoltà ad adattarsi alla Porsche 911 SCRS con la quale comunque sta primeggiando nel 3° Raggruppamento. Canzian e Pisati cambiano passo ed entrano nella top ten con l’Opel Kadett Gt/e precedendo i piemontesi Bertinotti e Rondi al loro primo Campagnolo che li vede noni dopo tre prove, precedendo di circa 3” la Fiat Ritmo 130 Tc di Luise e Ferro. Dell’Acqua e Paganoni con la Porsche 911 S passano a condurre nel 1° davanti a Parisi e D’Angelo.
Si arriva a Passo Xomo con la firma di Da Zanche che spezza l’egemonia di Guagliardo; il valtellinese rosicchia 1”3 al siciliano e allunga su Salvini che rimane terzo. Lucky esce dalla prova col quarto tempo ma anche con una sospensione della Delta danneggiata ed è costretto a fermarsi.
Nel Trofeo A112 Abarth dopo quattro prove conducono Meggiarin e Gallotti con 34”5 su Cochis e Manganone e 1’10 su Canetti e Pastorino. Armellini sciupa la gara con un’uscita di strada che lo penalizza di oltre un minuto e Gallione paga 120 secondi di penalità al controllo orario dopo aver sostituito un braccio della sospensione danneggiato. Fermi per una toccata Scalabrin e Minuzzo. Ritirati anche Vezzola e Nardi.
Dopo quattro rilevamenti del Campagnolo Historic Regolarità Sport conducono i toscani Bacci e Monciatti su Autobianchi A112 Abarth con sole 8 penalità; alle loro spalle, appaiati a 13 Mozzi e Biacca su Opel Kadett Gt/e e Senna e Zaffani con Volkswagen Golf Gti. Quarti e quinti i portacolori del Progetto M.I.T.E. Martini e Pilastro con Moscato e Savoldelli.
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Ufficio Stampa Rally Campagnolo
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Diretta Rally Campagnolo
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA MALATESTA – Poche ore al via dell’annuale appuntamento con il Rally Storico Campagnolo, quarto appuntamento del Campionato Italiano Auto Storiche che si svolge ad Isola Vicentina.
Gara impegnativa e difficile che vedrà presente tra i partenti anche il portacolori della Scuderia Malatesta Riccardo Bucci, navigato da Barbara Neri, su Alfa Romeo GTV, impegnato a sfidare gli altri concorrenti e a conquistare nuovi punti per scalare il ranking della classifica CIR auto storiche.
Dopo le verifiche tecnico/sportive che hanno luogo il venerdì mattina, in serata è prevista una prova speciale come prologo notturno, mentre le altre 8 prove, 4 da ripetere due volte, si svolgeranno il giorno seguente, per un totale di 110 Km da percorrere su asfalto.
Scuderia Malatesta s.s.d.r.l.
Partito il 12° Rally Campagnolo
FONTE UFFICIO STAMPA. ANDREA ZANOVELLO – Partita in perfetto orario la prova “Torreselle” affollata di pubblico. Scratch per la Porsche 911 di Guagliardo che precede l’altra 911 di Da Zanche e la Delta di “Lucky”
Isola Vicentina (VI), 28 maggio 2016 – Si inizia col primo colpo di scena già nel trasferimento verso Isola Vicentina; sulla Toyota Celica di Patuzzo si rompe la turbina e al pilota veronese non rimane che consegnare la tabella di marcia ancor prima di entrare in prova.
Sono Guagliardo e Granata a staccare il miglior tempo con la Porsche 911 SC Gruppo B con 1”3 sulla RSR di Da Zanche e De Luis e 1”9 su “Lucky” e Cazzaro con la Lancia Delta Integrale. Il quarto tempo lo realizzano Salvini e Tagliaferri a 4”5 con la Porsche 911 RSR e a seguire, a 8”9 Musti su analoga vettura che però si deve ritirare per la rottura di una valvola. Più staccati Negri e Tognana con la Delta che accusano 11”8. Zordan e Scalco, ottavi su Porsche 911 SC primeggiano nel 3° Raggruppamento mentre Parisi e D’Angelo sono i più veloci nel 1° con la 911 S.
Molto buono il responso del cronometro per Finati e Codotto con la Fiat 124 Abarth che sono i più veloci tra le “due litri” realizzando l’undicesimo tempo assoluto, con Canzian e Pisati subito dietro con l’Opel Kadett Gt/e. Di rilievo il trentaduesimo tempo per i fratelli Benetton con la Fiat 127 che si portano al comando tra le “piccole” della classe 2-1150.
Tra le dichiarazioni dei piloti a fine prova, quasi unanime quella sul percorso abbastanza scivoloso nonostante la strada fosse asciutta.
Nel Trofeo A112 Abarth zampata di Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti che staccano Armellini e Mengon di 0”7 e di 2”8 Gallione e Cavagnetto gettando le basi per una nuova tiratissima sfida nel terzo appuntamento della Serie.
Appuntamento nella prima mattina di sabato con la seconda, corposa, parte di gara con lo svolgimento delle quattro prove Gambugliano, Santa Caterina, Passo Xomo e Recoaro 1000 da ripetersi ed inframezzate dai riordini di Sant’Antonio, Isola Vicentina palasport e in Piazza Statuto a Schio. Arrivo ad Isola Vicentina alle 19.
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Ufficio Stampa Rally Campagnolo
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM GUAGLIARDO, GIUSEPPE NATOLI – Il team siculo-lombardo, dopo i recenti successi di Floriopoli, torna nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche con Guagliardo, Musti e Dell’Acqua. In Toscana per la Coppa della Consuma ci sarà Branciforti.
Palermo, 27 maggio – Non c’è spazio al riposo per il Team Guagliardo, fresco vincitore della Floriopoli-Cerda e pronto a schierare tre delle sue Porsche alla dodicesima edizione del Rally del Campagnolo, quarto round del CIR Auto Storiche.
A Vicenza capitanerà il trio Mimmo Guagliardo e Franco Granata, con la potente 911 SC Rs di gruppo B sempre in perfetto stato di forma. Matteo e Claudia Musti sono a caccia di punti con la loro Carrera RS di 2° raggruppamento, come Marco Dell’Acqua ed Emanuele Paganoni, su Porsche 911 S di primo gruppo.
“Un periodo ricco di impegni e per fortuna ricco di successi – commenta Guagliardo – ci da il carburante giusto per continuare un percorso fatto da tanto lavoro e sacrificio. Grazie ad un team formidabile ho la fortuna di potere essere presente anche al volante, ovviamente sempre con un occhio rivolto verso i nostri fedeli clienti!”
Presto gli equipaggi affronteranno la prima prova speciale “Torreselle” che darà la prima classifica del rally.
Domani, sabato 28, sono in programma dalle ore 8, le restanti otto frazioni cronometrate, sui quattro differenti tratti di “Gambugliano”, “Santa Caterina”, “Passo Xomo” e “Recoaro 1000” che saranno ripetuti totalizzando 110 chilometri cronometrati sui 395 dell’intero percorso. I riordini sono previsti a Isola Vicentina, a Sant’Antonio dopo la terza prova, ad Isola Vicentina dopo la quinta piesse, ed in centro a Schio prima della disputa dell’ultima decisiva speciale di Recoaro 1000. Arrivo previsto della prima vettura in Piazza Marconi ad Isola Vicentina alle ore 19.
Alla 52ª Coppa della Consuma, quarto atto stagionale del Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche, in scena alle porte di Firenze, sarà presente una Porsche del Team Guagliardo, la 911S di primo raggruppamento guidata da Francesco Branciforti.
Per il gentleman driver nisseno, ma toscano d’adozione, si tratterà di un ulteriore esordio lungo gli 8430 metri del tracciato di gara che, dalla frazione di Diacceto, condurrà alla Consuma, dopo aver brillantemente superato, due settimane addietro, la sfida alla Cronoscalata dello Spino (archiviata con la piazza d’onore di classe), precedente appuntamento della serie tricolore di specialità.
“Affronterò la ‘Consuma’ nel segno della novità, ovvero, sarò alla guida di una vettura nuova, pur sempre della stessa categoria – ha sottolineato Branciforti alla vigilia – Mimmo Guagliardo mi ha proposto di condurre il modello con cui, pochi giorni addietro, lui stesso ha corso alla ‘Floriopoli-Cerda’. La Porsche che ho utilizzato allo ‘Spino’ e precedentemente alla Targa Florio, infatti, è ancora in via di sviluppo e ha accusato qualche problemino di ‘gioventù’. In merito all’imminente competizione, invece, il duplice obiettivo è quello di vincere la classe e di puntare a un buon piazzamento nella classifica generale di raggruppamento”
La ‘Coppa’ toscana, dopo le consuete verifiche tecnico-sportive, entrerà nel vivo sabato 28 maggio con due sessioni di prove cronometrate. Domenica, invece, lo start dell’unica manche ufficiale in programma.
Giuseppe Natoli
Quattordici alfieri della Michelin Historic Rally Cup sfidano il Campagnolo
FONTE: UFFICIO STAMPA, TOMMASO VALINOTTI – È grande battaglia per il successo nel girone di andata della Coppa indetta dall’azienda di Clermont Ferrand. E si aspettano anche gli exploit delle giovani promesse come Riccardo Canzian e Luca Delle Coste. Ma tutti gli altri non staranno certo a guardare, in una gara dal meteo sempre imprevedibile.
ISOLA VICENTINA (VI) – Forse si aspettava qualcosa di più, ma è comunque soddisfatto Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che distribuisce i pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane, dei quattordici concorrenti della Michelin Historic Rally Cup che prenderanno parte al Rally Campagnolo in programma nel prossimo fine settimana a Isola Vicentina, e valido come terza prova della Coppa indetta dalla Casa francese di pneumatici, e come quarta del Campionato Italiano Rally Autostoriche. “Essendo al giro di boa della Michelin Historic Rally Cup, qualche pilota ha già conquistato il massimo del punteggio realizzabile ed ha preferito rimanere a casa. Ad esempio Nicholas Montini che con due vittorie di classe e Raggruppamento non può più migliorare la sua classifica, per lo meno nel girone di andata”.
Il rally veneto, però, è una delle gare più belle e interessanti, oltre che difficili da interpretare, del panorama agonistico italiano. “A mia memoria non ricordo un Campagnolo con uniformità di meteo dall’inizio alla fine. Il fatto ha una sua logica. Tre delle quattro prove speciali iniziano in una vallata, scalano un colle, e scendono nella vallata successiva. Alla partenza della speciale puoi avere il sole e all’arrivo essere in mezzo ad un nubifragio, o viceversa” analizza ancora Cravero. “Inoltre le prove speciali hanno una loro caratteristica peculiare che le rende uniche. Ad esempio Xomo è una speciale molto tecnica, che può portare alla ribalta piloti e vetture che non ti aspetti solo perché hanno indovinato assetto e ritmo di gara. Molto difficili anche Santa Caterina e Recoaro, con i loro passaggi in quota, con quest’ultima che potrebbe mettere in risalto qualche equipaggio delle piccole particolarmente coraggioso in discesa. Gambugliano si snoda in un falsopiano, ma è velocissima ed occorrono ‘pelo’ e cavalli nel motore per ottenere un risultato di prestigio”.
È “Nello” Parisi con a fianco Giuseppe D’Angelo, Porsche 911 S di Primo Raggruppamento ad aprire la sfilata dei magnifici 14 della Michelin Historic Rally Cup, iniziando così la sua stagione nella Coppa francese. In Raggruppamento il torinese dovrà vedersela con l’Alpine A110 di Gigi Capsoni, affiancato da Lucia Zambiase, che vorrà cancellare la rabbia del ritiro del Conrero, avvenuto quando era nettamente al comando della categoria. Fra le vetture più anziane troviamo anche Massimo Giuliani e Claudia Sora, Lancia Fulvia HF 1,3, che con un buon risultato al Campagnolo metterebbero il loro sigillo nel primo girone della Michelin Historic Rally Cup.
Come sempre affollato il Secondo Raggruppamento che propone la Porsche 911 RS dei biellesi Marco Bertinotti-Andrea Rondi, in preparazione della gara di casa, e quella dell’alessandrino Roberto Giovannelli, con Isabella Rovere a fianco, che vuole cancellare il ritiro del Conrero; da seguire l’Opel Kadett GT/E dell’enfant prodige Riccardo Canzian, affiancato da Davide Pisati che può mettere in tasca il secondo posto di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup alle spalle dell’assente Nicholas Montini, e la vettura gemella di Flavio Aivano, con Vilma Grosso al quaderno delle note, che vuole ripetere l’ottimo risultato di Ivrea, senza dimenticare il ritorno dopo lo sfortunato Valli Aretine di Mauro Fiorentini-Paolo Busti con la Fiat X 1/9, e la splendida Fulvia Coupé di Ermanno Caporale-Marcello Senestraro.
Nel Terzo Raggruppamento tutti attendono lo show di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano, sempre velocissimi con la loro Ritmo 75, con la quale hanno messo in difficoltà vetture più potenti al recente Conrero. A contendere loro il passo ci proveranno Massimo Giudicelli e Nicolas Caberlon, già due volte a punti nella Michelin Historic Rally Cup con la loro Golf GTI, Pietro Fantei-Sandro Sanesi, estremamente positivi al Vallate Aretine con l’Alfasud TI, ed in coda il duello fra le Fiat 127 di Bruno Perrone-Roberto Ongaro che dovranno vedersela con Nicola e Davide Benetton. E proprio il Terzo Raggruppamento è quello più incerto e popoloso della Michelin Historic Rally Cup. Infatti prima del Campagnolo hanno la possibilità di aggiudicarsi il girone di andata Nicola Benetton, che conduce le danze, Fausto Fantei, Massimo Giudicelli, Luca Delle Coste e Flavio Aivano. Ovvero ci si aspetta un bell’arrivo in volata sul filo del secondo.
Le classifiche della Michelin Historic Rally Cup dopo la seconda gara (Memorial Conrero):
Classe M1: 1. Maurizio Forneris e Nicola Benetton *, punti 25; 3. Riccardo Arrigo, 18; 4. Bruno Perrone, 15; 5. Stefano Villani, 0.
Classe M2: 1. Massimo Giudicelli, punti 33; 2. Fausto Fantei e Luca Delle Coste, 25; 4. Ermanno Caporale, 18; 5. Massimo Giuliani, 15; 6. Patrizio Piscaglia e Fabrizio Pardi, 12; 8. Gino Vincenzi; 9. Mauro Fiorentini, Francesco Grassi, Luigi Capsoni, Roberto Mosso, 0.
Classe M3: 1. Riccardo Canzian, Giovanni Lorenzi e Flavio Aivano, punti 25; 4. Rino Righi e Germano Cretier, 18; 6. Bruno Graglia, 15; 7. Piergiorgio Barsanti, 12; 8. Leo Argentieri, 8; 9. Andrea Tassara, 6; 10. Cesare Bianco, Mario Pieropan, Marcello Rocchieri, Bruno Vicino, Manuel Magistro, Adriano Salvi, Luca Prina Mello, 0.
Classe M4: 1. Fulvio Astesana, punti 25.
Classe M5: 1. Nicholas Montini *, punti 50; 2. Roberto Giovannelli, 0.
Classe M6: 1. Marc Laboisse, punti 25: 2. Simone Lanfranchini, 18: 3. Carlo Fiorito, 15.
Raggruppamento 1: 1. Massimo Giuliani e Fabrizio Pardi, punti 25; 3. Mario Pieropan e Luigi Capsoni, 0.
Raggruppamento 2: 1. Nicholas Montini, punti50; 2. Riccardo Canzian e Bruno Graglia; 4. Rino Righi ed Ermanno Caporale, 15; 6. Leo Argentieri, 12; 7. Cesare Bianco, Mauro Fiorentini, Roberto Giovannelli, Adriano Salvi, Bruno Vicino, 0.
Raggruppamento 3: 1. Nicola Benetton e Marc Laboisse, punti 25; 3. Giovanni Lorenzi, 19; 4. Fausto Fantei e Simone Lanfranchini, 18; 6. Maurizio Forneris, 15; 7. Massimo Giudicelli, 14; 8. Luca Delle Coste, 12; 9. Patrizia Piscaglia e Flavio Aivano, 10; 11. Germano Cretier, 8; 12. Piergiorgio Barsanti, 6; 13. Carlo Fiorito, 1; 14. Riccardo Arrigo, Fulvio Astesana, Franco Grassi, Manuel Magistro, Bruno Perrone, Marcello Rocchieri, Andrea Tassara e Stefano Villani, 0.
Michelin Historic Rally Cup, novità e conferme a livello regolamentare. Squadra che vince non si cambia e così è anche per l’edizione 2016 della Michelin Historic Rally Cup che conferma quasi totalmente il format della passata stagione. Il ricco montepremi della passata stagione viene confermato per intero e, grazie alla nuova collaborazione con la Sparco, da quest’anno partner della Michelin Historic Rally Cup, oltre al premio in denaro al primo classificato di ogni Raggruppamento verrà assegnata una tuta Sparco Lunagrid RS-6. Non solo, ma proprio per incentivare la partecipazione di piloti del Primo Raggruppamento, quest’anno le vetture più vecchie concorreranno non solo per la classe ma anche per il Raggruppamento. Passando a parlare delle classi, viene confermata la suddivisione in sei classi diverse, in base al periodo storico ed alla cilindrata della vettura ed anche in questo caso grazie a Sparco, saranno premiati i primi tre classificati e non solo i primi due. L’iscrizione alla Michelin Historic Rally Cup continua ad essere gratuita, previo acquisto di almeno quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme all’atto dell’iscrizione al Challenge. Essere iscritti alla Michelin Historic Rally Cup comporta anche il vantaggio di ottenere uno sconto del 10% sulla tassa di iscrizione del rally da parte degli organizzatori della gara.
Come già per la scorsa edizione la Michelin Historic Rally Cup è suddivisa in due gironi di tre gare. Per la classifica saranno presi in considerazione i due migliori risultati di ognuno dei due gironi. Confermati cinque dei sei appuntamenti della passata edizione, che rappresentano le migliori e più spettacolari gare del Circus storico italiano. Con il Rally delle Vallate Aretine la Michelin Historic Rally Cup accende i motori che romberanno fino alle premiazioni della serie che avverrà con una grande festa in occasione di Automotoretrò-Automotoracing 2017.
Girone di andata
11 marzo Rally Vallate Aretine (AR)
29 aprile Memorial Conrero (Ivrea, TO)
27 maggio Rally Campagnolo (Isola Vicentina, VI)
Girone di ritorno
24 giugno Rally Lana Storico (Biella)
16 luglio Rally di Cremona Storico (Cremona)
16 settembre Rally dell’Elba (Portoferraio, LI)
Tutte le informazioni e le immagini della Michelin Historic Rally Cup sono reperibili sul sito www.mcups.it
FONTE: UFFICIO STAMPA, ANDREA ZANOVELLO – Tutte le indicazioni e gli orari per seguire al meglio la gara lungo le cinque prove speciali in programma. Si inizia alle 20.24 di venerdì con la classica “Torreselle”
Isola Vicentina (VI), 26 maggio 2016 – Di seguito, la descrizione delle cinque prove speciali, gli orari di svolgimento e quelli della chiusura delle strade interessate dalle stesse. Si raccomanda al pubblico di seguire le indicazioni dei commissari di percorso e delle Forze dell’Ordine, di evitare di parcheggiare in aree private o in luoghi che potrebbero compromettere lo svolgimento della prova e di rispettare l’ambiente.
PS 1 “Torreselle” – Km. 7,110 – Venerdì 27 maggio ore 20.24
Chiusura strade: dalle ore 19.20 alle ore 23.20
La prova si trova ad un passo dalla Piazza di Isola Vicentina e lo start si raggiunge con un breve trasferimento dopo il CO in centro paese. Si parte con un tratto di sottobosco in salita, ben guidato, con allunghi e interrotto da due tornanti molto spettacolari. Si passa poi in un misto guidato, sempre in salita, con uno stretto passaggio tra le case, segue un tratto guidato abbastanza veloce spezzato da altri tornanti, per arrivare poi al bivio che porta alla fase di discesa veloce fino al dosso e la successiva chicane; Si prosegue con un misto stretto a volte un po’ sporco con alcune curve che chiudono. Allunghi e tornanti portano al tratto finale molto veloce e guidato. Il fondo della strada è buono e potrebbe essere insidioso in caso di pioggia. Per il pubblico certamente consigliati i primi due tornanti, facilmente accessibili a piedi seguendo le apposite indicazioni sul sito; oppure il bivio di Torreselle, o a 600 metri dall’arrivo un largo e spettacolare tornante in discesa con ampio spazio e buona visibilità. Su quasi tutto il percorso la carreggiata è molto stretta ed è quindi impossibile parcheggiare le macchine lungo la prova. Per questioni di sicurezza, visto la prova in notturna, sarà possibile salire a piedi lungo la prova solo fino al passaggio dell’autovettura “000” previsto per le ore 19.20
P.S. 2/6 “Gambugliano” km. 11,520 – 1° passaggio sabato 28 maggio ore 8.33 –
2° passaggio ore 14.14 – chiusura strade dalle 7.29 alle 11.30 e dalle 13.10 alle 17.10
La prova speciale è veramente completa e molto tecnica, il fondo è molto buono con il tratto iniziale appena asfaltato. La prova inizia in Via Canove nel Comune di Gambugliano, si parte in salita e con una serie di tornanti spettacolari, continua su un tratto misto semi pianeggiante fino al centro Gambugliano per poi salire fino all’abitato di Ignago e scendere in un tratto molto guidato fino alle porte di Castelnovo. Per il pubblico è consigliata certamente la piazza di Gambugliano e il terrazzamento a 300 mt. circa, dal fine prova da dove si vedono i tornanti finali in tutta sicurezza. Tutti i punti sono facilmente raggiungibili e con parcheggi.
P.S. 3/7 “Santacaterina” km. 14,820 1° passaggio sabato 28 maggio ore 9.27 –
2° passaggio ore 15.08 – chiusura strade dalle 8.23 alle 12.23 e dalle 14.04 alle 18.04
La prova è una prova storica del panorama rallystico vicentino, si sale dalla località Poleo fino a raggiungere il paese di Santa Caterina con un percorso tecnico e veloce con un asfalto che offre un ottimo grip, segnaliamo una postazione sicura per il pubblico a 300 mt dalla partenza in prossimità di un ampio tornante destro, spettacolare anche il passaggio del tornante e cambio strada in prossimità del “Ristorante da Giancarlo”, che per l’occasione proporrà un menù tipico a prezzo aggevolato, il punto è facilmente raggiungibile da località San Rocco e San Ulderico, la prova prosegue su un falso piano veloce in direzione Valli del Pasubio per poi scendere a sinistra su una discesa stretta e impegnativa fino a località Scorzati dove ci sarà il fine prova.
P.S. 4/8 “Passo Xomo” km. 11,680 1° passaggio sabato 28 maggio ore 10.37 – 2° passaggio ore 15.54 – chiusura strade dalle 9.33 alle 13.33 e dalle 14.50 alle 18.50
Storica prova del Rally Campagnolo degli anni settanta; la partenza è situata in località Ponte Verde e si comincia con una salita stretta e guidata su asfalto con grip ottimale per circa 5 km. Si segnala a 700 mt dalla partenza una postazione pubblico in sicurezza nei pressi di una lunga curva a destra molto veloce e dove si può vedere un ampio tratto di strada. Si giunge allo scollinamento di Passo Xomo, dove si trova del posto per il pubblico e si prosegue lungo la discesa mozziafiato per 7 km fino all’abitato di Posina; il controllo stop è situato di fronte al Municipio.
P.S. 5/9 “Recoaro 1000” km. 13,440 1° passaggio sabato 28 maggio ore 12.16 – 2° passaggio ore 18.02 – chiusura strade dalle 11.12 alle 15.12 e dalle 16.58 alle 20.58
Una classica molto tecnica del Rally Storico Campagnolo nello stesso senso di marcia del 2015. Si parte da Contrà Ronchi con una serie di tornanti in salita dove segnaliamo una postazione in sicurezza per il pubblico a 300 metri dalla partenza; si prosegue con un tratto misto veloce fino alle seggiovie di Recoaro 1000 dove anche qui segnaliamo una postazione pubblico in sicurezza dalla quale si può vedere un ampio tratto di strada. La prova prosegue con la discesa di circa 6 km molto guidata, su un tratto di strada largo fino al raggiungimento del fine prova situato in località Montagna Spaccata.
Immagine realizzata da Cristiano Bicciato
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FONTE: UFFICIO STAMPA, DANIELE FULCO – IN TOSCANA, PROSEGUE LA STAGIONE DEL GENTLEMAN DRIVER NISSENO FRANCESCO BRANCIFORTI (PORSCHE 911/S) IMPEGNATO NEL QUARTO APPUNTAMENTO DEL TRICOLORE SALITA AUTOSTORICHE
Pelago (Fi), 26 maggio 2016 – Il prossimo fine settimana, la Island Motorsport sarà chiamata all’ennesimo impegno 2016.
La scuderia siciliana, infatti, sarà rappresentata da Francesco Branciforti, schierato al via della 52ª Coppa della Consuma, quarto atto stagionale del Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche, in scena alle porte di Firenze.
Per il gentleman driver nisseno, ma toscano d’adozione, si tratterà di un ulteriore esordio lungo gli 8430 metri del tracciato di gara che, dalla frazione di Diacceto, condurrà alla Consuma, dopo aver brillantemente superato, due settimane addietro, la sfida alla Cronoscalata dello Spino (archiviata con la piazza d’onore di classe), precedente appuntamento della serie tricolore di specialità.
Per l’occasione, Branciforti sarà ancora al volante di una Porsche 911/S di 1° Raggruppamento allestita dal team Guagliardo e fregiata OM Group.
«Affronterò la ‘Consuma’ nel segno della novità, ovvero, sarò alla guida di una vettura nuova, pur sempre della stessa categoria – ha sottolineato Branciforti alla vigilia – Mimmo (Guagliardo ndr) mi ha proposto di condurre il modello con cui, pochi giorni addietro, lui stesso ha corso alla ‘Floriopoli-Cerda’. La Porsche che ho utilizzato allo ‘Spino’ e precedentemente alla Targa Florio, infatti, è ancora in via di sviluppo e ha accusato qualche problemino di ‘gioventù’. In merito all’imminente competizione, invece, il duplice obiettivo è quello di vincere la classe e di puntare a un buon piazzamento nella classifica generale di raggruppamento. Vedremo… ».
La ‘Coppa’ toscana, dopo le consuete verifiche tecnico-sportive, entrerà nel vivo sabato 28 maggio con due sessioni di prove cronometrate. Domenica, invece, lo start dell’unica manche ufficiale in programma.
































