FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DUE VALLI HISTORIC, MICHELE DALLA RIVA – Al secondo posto Pietro Iula e William Cocconcelli su Opel Kadett GT/E, terzi e primi dei piloti di casa Alessandro Zanchi e Damiano Gonzi su Volkswagen Golf GTI .
VERONA, 13.10.2018 – L’8° Due Valli Classic, l’appuntamento per la Regolarità Sport nel grande week-end del Due Valli 2018 ha decretato i suoi vincitori.
Dopo un’edizione tornata al fascino di un tempo, con la notte a farla da padrona e con i fari a disegnare le precise traiettorie degli specialisti della Regolarità Sport, i migliori a destreggiarsi tra cronometri e pressostati sono stati i vicentini Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu su Lancia Fulvia 1600 HF: “Siamo felicissimi di questo risultato! L’anno scorso non abbiamo partecipato ma nel 2016 eravamo arrivati terzi, siamo affezionati al podio del Due Valli! Le strade sono sempre bellissime ed anche quest’anno con questo particolare formato ci siamo divertiti.”
Secondi assoluti a 23 penalità di distacco i trevigiani Pietro Iula e William Cocconcelli su Opel Kadett GT/E: “Sono molto contento di questo risultato, dopo la vittoria all’ultima gara di Modena sono tornato sul podio qui a Verona, diciamo che la mia stagione si sta concludendo molto bene.” Grazie a questo risultato Iula ha chiuso il Trofeo Tre Regioni, di cui il Due Valli era l’ultima prova, al secondo posto assoluto.
Terzi assoluti – dopo una grande rimonta sul secondo giro – e primi degli equipaggi veronesi si sono classificati Alessandro Zanchi e Damiano Gonzi su Volkswagen Golf GTI: “Era un anno che non gareggiavo – spiega lo scaligero – e devo dire che durante il primo giro non riuscivo a trovare il ritmo giusto, ero un po’ “arrugginito”, poi nel secondo passaggio mi sono riscaldato e sono andato via molto più tranquillo, sono veramente contento di questo risultato.”
Con il quarto posto assoluto i bolognesi Mauro Argenti con la moglie Roberta Amorosa si sono aggiudicati il Trofeo Tre Regioni 2018: “E’ stata una bella gara, ci siamo divertiti su questo percorso, il Due Valli anche in questo formato si è rivelata una manifestazione impegnativa. Grazie al punteggio accumulato in questa stagione nel Tre Regioni potevo fare a meno di venire qui, ma siamo venuti proprio perché ci piace.”
Quinti assoluti e primi del Progetto M.I.T.E. l’equipaggio composto da Leonardo Fabbri e Sonia Cipriani
Portacolori di quest’associazione che ha l’obbiettivo di portare in gara navigatori ipo e non vedenti e che a suon di risultati mostra la validità di questo progetto.
Altre notizie 2018
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Top Car Mario e Lorenzo Turelli della Franciacorta Motori su Fiat 508 S Sport. Campionato finito, con Mario Passanante vincitore assoluto della stagione 2018.
L’ultima prova del Campionat o Italiano Regolarità Auto Storiche, la tradizionale Campagne e Cascine, organizzata dalla Scuderia 3T di Cremona non ha smentito le aspettative di pubblico e concorrenti che hanno peraltro risposto in gran numero ad una delle gare probabilmente più apprezzate del CIREAS. A vincere l’edizione n. 16 del Campagne e Cascine, sono i veneti Luca Patron e Massimo Casale della Loro Piana Classic su Renault 5, secondi i piacentini Gianmario Fontanella e Alessandro Malta del Classic Team su Lancia Aprilia, terzi Armando Fontana e Silvia Grossi, anche loro, alfieri del Classic Team Eberhard su A 112 Abarth. Ad aggiudicarsi la classifica Top Car: Mario e Lorenzo Turelli della Scuderia FM Franciacorta Motori, su Fiat 508 S Sport. Secondo gradino del podio per Fontanella- Malta, mentre a chiudere il terzetto Top Car l’equipaggio Peli – Donà della Brescia Corse su Fiat 508. Tra le ladies, l’acuto è stato siglato dalle bresciane Bignetti- Ciatti, portacolori della Scuderia Motori Storici Lumezzane, su Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce. “E’ un risultato che ho sfiorato nella scorsa edizione – ha dichiarato Luca Patron – sono particolarmente felice per averlo raggiunto. Questa è una gara veramente bella e tosta, perchè ogni tubo va affrontato e studiato nei pochi secondi che lo precedono e con molta attenzione al terreno sul quale scorrono le ruote, serve attenzione anche alla navigazione, per la quale mi sono affidato all’amico Massimo Casale”. Medesima soddisfazione è stata espressa anche dai vincitori della Top Car: “E’ la gara che attendiamo tutto l’anno – dicono Mario e Lorenzo Turelli – peccato che termini nel soffio di un’intensa giornata. A noi piace farla con l’auto anteguerra e ci piacciono le difficoltà che incontriamo, l’ingresso in ogni cascina ti apre un mondo da conoscere al volo, poi i cartelli gialli ben posizionati, il fondo che cambia continuamente, un tubo mai uguale all’altro. Siamo felici per il nostro risultato e ci complimentiamo con gli organizzatori”. Di fatto, gli organizzatori della Campagne e Cascine, Luciano Ghidini e Claudio Gregori, raccolgono l’entusiasmo di numerosi equipaggi incassando a fine gara apprezzamenti di chi ha definito il Campagne e Cascine, come “l’università della regolarità”.
La cronaca della gara. Nuova la location per le verifiche sportive e di partenza poste al locale cascinale “Juliette 96”, anche qui un cambio che ha garantito nuovi e ideali spazi per tutte le necessarie operazioni in totale comodità. Nella giornata del sabato il classico Trofeo Dimmidisì sponsorizzato dalla omonima ditta dei fratelli Battagliola, che hanno messo a disposizione dei concorrenti i loro prodotti. Per gli organizzatori, non si è trattato di un prologo, ma di una gara vera e propria con 29 PC disposte sul lungo Po, che ha regalato ai concorrenti uno scorcio di Cremona nella parte della città sede di numerose società canottieri, la zona della Dogana e della pista ciclabile. Una gara combattutissima, che ha visto vincere i modenesi Umberto Ferrari – Guido Urbini su Lotus Elan, della Scuderia Modena Historica, secondo posto per Bonetti – De Giacomi, AR. 2000 Spider Veloce Scuderia Emmebi 70, terzo posto per Barcella – Ghidotti, Porsche 356, del Classic Team Eberhard. La giornata termina al locale cascinale da Juliette 96 per la cena. Da questo luogo nella mattina della domenica viene posto l’arco gonfiabile della Scuderia 3T per la partenza del C&C, tre settori di gara, per un totale di 196 km, 4 CO, 101 PC, tante cascine, diversi sterrati e gli argini del fiume Po e del fiume Oglio. Il Road Book è preciso e guida i concorrenti tra i colori autunnali della campagna cremonese con le sue tipiche cascine luoghi che sembrano fatti apposta per ospitare degnamente le 110 vetture in gara, un connubio con la tradizione agricola e le auto del passato. A fare da battistrada una MG TC, tre stupende Fiat 508 S. Sport, Lancia Aprilia, Austin Healey, MG TA, Porsche 356, Mini Cooper, e tante altre. Dopo 23 PC alla sosta coffee break alla Cascina Capellana Soldi, al sono state al comando: la Fiat 508 S Sport di Turelli – Turelli, seguiti da Baldissera – Covaz su Mini Cooper, terzi Barcella – Ghidotti Porsche 356, inseguiti da Patron, Gatta, Fontanella , Gibertini, Bonetti, Riboldi, Tondelli. Inizia il secondo settore, di 98 km e 52 PC, la gara entra nel vivo, la concentrazione è massima e il percorso varia su strade dal manto asfaltato, allo sterrato ed i passaggi nelle cascine tutti diversi. Il co-pilota, il cui ruolo è fondamentale, deve mantenere alta l’attenzione e guidare il pilota tra le varie insidie della navigazione. Le tipiche prove di Stagno Lombardo, vengono affrontate in maniera inedita, poi cascina Guarneri, Soldi, Antonioli e Montanara, tanto per citarne alcune non prive di difficoltà. Bel passaggio ad Isola Dovarese, poi sosta pranzo al ristorante La Clochette a Solarolo dopo 75 PC, con al comando: Fontanella – Malta su Lancia Aprilia; Patron – Casale su Renault 5; Turelli – Turelli, e a seguire, Fontana, Riboldi, Maccario, Rapisarda, Malucelli, Tonarelli. Terzo ed ultimo settore, per altre 26 PC in 64 Km ed ancora tante cascine. Ancora qualche argine del “Grande Fiume” ed arrivo in città, percorrendo Via del Sale, sede della Scuderia 3T, con arrivo alla zona delle piscine. Qui inizia il circuito cittadino con 5 PC, che ha portato i concorrenti nel centro storico. Ad aggiudicarsi questa classifica è stato il duo di casa composto da Giampaolo Limoni Scaglia e Mara Gregori su Giulietta Ti, al secondo posto Domenico Battagliola Austin Healey, terzo posto per Ezio ed Andrea Ronzoni su A 112 Abarth. Il finale di gara, ha segnato la vittoria ai veneti Luca Patron – Massimo Casale della Loro Piana Classic su Renault 5.
La classifica Under 30 è andata ai cremonesi Cisternino – Dalè, Scuderia 3T, su Lancia Fulvia coupè. La classifica scuderie è stata dominata dal Classic Team Eberhard, al secondo posto la Brescia Corse, al terzo la FM Franciacorta Motori, seguono la Nettuno di Bologna e la Emmebi 70. Da sottolineare la presenza di ben 14 scuderie. Un finale spumeggiante, per un campionato, il CIREAS 2018 che ha segnato con largo anticipo la vittoria del bravissimo siciliano Mario Passanante ma che non ha perso di smalto e spettacolarità e che si prepara adesso alle nuove sfide del 2019.
FONTE: UFFICIO STAMPA BALDON RALLY, FABRIZIO HANDEL – Il patron del team vicentino affiancherà, per la sesta volta, il coriaceo pilota di Solesino, alla guida dell’intramontabile Fiat 126 Bis, nell’evento sammarinese.
Castelgomberto (Vi), 11 Ottobre 2018 – Baldon Rally è pronto a staccare il sesto cartellino di presenza al Rallylegend, in programma per il prossimo weekend all’interno della Repubblica di San Marino.
Un evento in grado di dividere, tra i puristi che storcono il naso non considerandolo un rally vero e tra chi lo vede come contesto ideale per far conoscere il mondo dei rally, ma che si conferma uno dei pochi in grado di attirare il pubblico delle grandi occasioni.
Anche quest’anno, nonostante nel medesimo weekend si corra il Rally Due Valli, dedicato ad auto moderne e storiche, il patron di Baldon Rally, Alessandro Baldon, svestirà i panni del team manager per calarsi nell’abitacolo da corsa di una vettura che, a suo modo, è diventata comunque una leggenda, grazie soprattutto al suo iconico pilota.
Stiamo parlando di Flaviano Polato, pilota di Solesino, che è considerato sinonimo di spettacolo garantito, alla guida della piccola ma arrembante Fiat 126 Bis, in classe M1.
Il pilota patavino che, nell’occasione, festeggerà la sua partenza numero 580, è pronto a regalare tre giorni di passaggi da brivido ed infiammare i tanti appassionati che lo attenderanno lungo il percorso di gara.
“Ottava volta consecutiva che sarò al via del Rallylegend” – racconta Polato – “delle quali due fatte con mio figlio ed altre sei con Alessandro Baldon. In questi anni abbiamo ottenuto sei vittorie di classe ed un terzo posto. L’aspetto bello di questo evento è che tutto il pubblico aspetta solo noi. La Fiat 126 è una vettura complicatissima ma, nonostante abbiamo mezzi ben più blasonati che ci partono alle spalle, daremo sicuramente spettacolo. Il Rallylegend è un evento particolare, unico nel suo genere per vari motivi, ed andrebbe capito, non denigrato. Il riscontro del pubblico è notevole. Tre giorni immersi tra puzza di olio, benzina e gomme. Cosa si può desiderare di più? Quest’anno sarà la mia gara numero 580, risultato raggiunto correndo in varie discipline, dalla regolarità alla salita, dalla pista ai rally. Il percorso di gara è molto bello, studiato apposta per essere uno show. Ci aspettiamo di divertirci, tanto, sperando di non avere problemi di natura tecnica. Un grazie di cuore ad Alessandro Baldon ed a tutti coloro che permettono la continuazione di questa splendida avventura.”
Gli fa eco il titolare di Baldon Rally, Alessandro Baldon, prestato ai panni del navigatore.
“L’impegno concomitante del Due Valli è un bel pensiero” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “perchè avremo tanti equipaggi in varie classi ma sono certo che i miei ragazzi sapranno svolgere il loro compito egregiamente. Non potevo però rifiutare la chiamata del mitico Flaviano. Affrontare con lui il Rallylegend è come essere parte di un evento nell’evento. Un’emozione indescrivibile che, grazie a lui, ho la fortuna di provare già da sei edizioni. Non vedo l’ora arrivi Venerdì per iniziare ad affrontare quelle prove speciali, immerse tra una folla che ricorda il rallysmo dei bei tempi, ormai passati e che difficilmente torneranno in vita.”
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Gara decisiva per i titoli italiani assoluti di Raggruppamento e di classe ancora in palio, nella cittadina del Palermitano “Perla del Tirreno” e patrimonio Unesco, sabato e domenica la sfida automobilistica per la decima ed ultima tappa del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Nel 3° Raggruppamento battaglia all’ultimo rombo di motore tra l’emiliano Gallusi (Porsche) ed il milanese Fiume (Osella), mentre nel 2° Raggruppamento è quasi fatta per l’altro emiliano Palmieri (Porsche). Nel 4° Gruppo gara determinante per il milanese Marelli (su Osella)
L’attesa fremente sta per finire. Tra poche ore si accenderanno Santuario finalmente i motori delle auto da corsa lungo un autentico “pezzo di leggenda” dell’automobilismo internazionale, il tracciato della gloriosa Cefalù-Gibilmanna, già teatro del Campionato Europeo della Montagna.
La Cronoscalata del Santuario 2018, in programma da venerdì 12 a domenica 14 ottobre, completa le dieci gare del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche by AciSport, di una stagione quanto mai esaltante. Un appuntamento, quello ospite nel “cuore” di Cefalù, città a forte vocazione turistica del Palermitano, “Perla del Tirreno” e patrimonio Unesco, promosso sul territorio dal locale Comitato “I Normanni”, in stretta sinergia con l’Automobil Club Palermo. A dare fiducia alla kermesse sportiva, anche un nutrito “pool” di sponsor locali e nazionali.
Sono complessivamente 91 i piloti che hanno voluto essere presenti alla Cronoscalata del Santuario 2018, 57 tra le Autostoriche, caccia di punti tricolori e quelli della serie siciliana, altri 34 iscritti nella speciale sezione riservata alle vetture Moderne, che aprirà domenica la manifestazione. Il ricco programma della competizione automobilistica che proprio nel weekend andrà a spegnere le 50 candeline dalla sua prima edizione (disputata nel 1968 e vinta da Pietro Lo Piccolo, su Ferrari Dino), prevede per venerdì 12 le canoniche operazioni di verifica tecnica e sportiva per i concorrenti e le vetture, in programma dalle 17.30 alle 20.00 nel suggestivo proscenio del lungomare Giuseppe Giardina di Cefalù.
Un’ulteriore sessione di “punzonature” è altresì prevista l’indomani, sabato 13 ottobre, dalle 8.00 alle 11.30, sempre sul lungomare Giardina nei pressi del Cefalù Sea Palace (sede della direzione di gara e della sala stampa) e del Victoria Palace. Sempre sabato, alle 13.30, semaforo verde per il via alle due salite di ricognizione, utili ai protagonisti della salita per determinare le strategie migliori per la gara, sul percorso ricavato lungo la s. p. 54 bis. Domenica 14 ottobre, semaforo verde per la competizione, articolata su due prove cronometrate, a partire dalle 9.30. La premiazione, ospite ancora nel piazzale antistante il Santuario di Gibilmanna, chiuderà la Cefalù-Gibilmanna 2018.
Davvero molteplici i motivi di interesse offerti dalla Cronoscalata del Santuario 2018. In Sicilia, saranno proclamati gli ultimi nuovi campioni italiani della stagione. Ma anche i piloti siciliani, come sempre numerosi ed agguerriti.
La ‘battaglia’ sportiva più interessante concerne il 3° Raggruppamento Autostoriche, dove a contendersi il titolo italiano saranno il leader della graduatoria, l’emiliano Giuseppe Gallusi (59 punti, con la Porsche 911 Sc con la quale è al comando pure nella classe GTS+2500) ed il milanese Andrea Fiume (su Osella PA 8/9 Bmw di Racing Club 19), che insegue il rivale a quota 56 punti. Fiume è altresì l’attuale dominatore della classe IR BC2000 del 3° Raggruppamento. Alla caccia del titolo nella classe IR BC1300 sarà ancora il calabrese Aldo Pezzullo, con una splendida Lola Dallara T590 iscritta dalla Bologna Squadra Corse.
A dare filo da torcere ai pur quotati avversari, nel 3° Raggruppamento, saranno inoltre il palermitano di Corleone Antonio Di Lorenzo, su Porsche 911 Rs della Project Team, l’idolo locale Pietro Vazzana (anche lui con la Porsche 911, sebbene in versione Sc, per la Real Cefalù) e soprattutto il “funambolico” messinese Salvo Caristi, con la Fiat 128 Giannini della Phoenix. Da ammirare anche la Opel Kadett Gte del messinese Pietro Macrì (Phoenix) e la Chrysler Sumbeam Talbot Lotus del madonita Giuseppe Di Laura, schierato dalla scuderia Aspas di Palermo.
Nel 2° Raggruppamento, quasi fatta per l’altro emiliano Giuliano Palmieri (capoclassifica nell’assoluta, con 60 punti e nella classe GTS+2500), il quale porta in Sicilia la splendida e potente Porsche 911 Carrera RSR, curata dal Team Balletti e “griffata” Bologna Squadra Corse. Sempre in questo ambito, da seguire gli altri siciliani Quintino Gianfilippo (rallysta originario di Caccamo PA), con l’ammirata Alfa Romeo Alfetta Gtv, dei fratelli catanesi Livio e Nicola Scaccianoce, con le sempre affascinanti Alfa Romeo Giulia GtAm, del cefaludese Mauro Lombardo, su Porsche 911 Rs per la Island Motorsport, dei nisseni Francesco Branciforti (protagonista nel Tricolore in diverse classi, qui a Cefalù con la Porsche 911 Sc della Bologna Squadra Corse, ma gestita dalla Spm Palermo) e Salvatore Carvotta, su Fiat Giannini 650 NP di Aspas.
L’altro milanese Walter Marelli ha inoltre la possibilità di chiudere qui in Sicilia i conti per quanto concerne il 4° Raggruppamento, dove è leader con 50 punti (il suo rivale più accreditato, il senese Uberto Bonucci, è assente a Gibilmanna), su Osella PA 9/90 Bmw 2.0, biposto della Di Fulvio Racing usata per la prima volta quest’anno. Marelli si prepara a vincere anche la classe tricolore JR BC2000, sempre nel 4° Raggruppamento, dove dovrà fare i conti, tra gli alti, con il siciliano Ciro Barbaccia il forte preparatore di Marineo vanta due successi assoluti a Cefalù, nel 2012 e lo scorso anno, con la “mitica” Stenger ES861 Bmw iscritta dalla scuderia Aspas.
Da seguire con attenzione pure la prova di Andrea Barbaccia Jr su Paganucci Sport Bmw, del catanese Sebastiano Fisichella (Lucchini SN87 Alfa Romeo) e del palermitano Gaetano Gioè (con la Lucchini SN 86 Alfa Romeo, Aspas). Nel 1° Raggruppamento, lotta tutta “made in Trinacria” tra i forti palermitani Pierluigi Fullone su Bmw 2001 Tii, portacolori Festina Lente, il veterano “Oiram” su Lancia Fulvia Sport Zagato e Vittorio Cassata, al suo rientro nelle competizioni con un’altra Bmw 2002 Tii, per i colori della Sumbeam Motorsport. Nella sezione auto Moderne, lotta presumibile per il successo finale tra il nisseno Rino Giancani, vincitore lo scorso anno, su Elia Avrio ST09 Evo Suzuki (Motor Team Nisseno) ed il palermitano (di Termini Imerese) Ninni Rotolo, con la Gloria C8P Suzuki della Cst Sport-Himera Corse.
Come già annunciato, una novità di un certo peso riguarda il percorso di gara, accorciato quest’anno a motivo di esigenze logistiche, fino a misurare 7,950 km.sia un weekend di sport e passione”.
FONTE: COPPA CITTA’ DI SOLESINO, ANDREA ZANOVELLO – La Sala Consiliare del comune di Sant’Elena ha ospitato la conferenza di presentazione della sesta edizione della gara organizzata dalla Scuderia Ruote Storiche Solesino. Numerose le novità in programma e ben 35 prove di precisione.
Solesino (PD), 8 ottobre 2018 – Si è svolta nella serata di venerdì 5 ottobre scorso presso la Sala Consiliare del comune di Sant’Elena la conferenza di presentazione alla stampa e alle autorità della 6^ Coppa Città di Solesino, gara di regolarità turistica per auto storiche e moderne che si svolgerà sabato 27 e domenica 28 ottobre.
Davanti ad un pubblico numeroso è stato il Presidente della Scuderia Ruote Storiche Solesino Simone Checchetto, a dare il benvenuto ai presenti ed iniziare ad annunciare le tante novità dell’apprezzata manifestazione della bassa padovana la quale, per l’edizione 2018 vedrà nella vicina Granze il centro logistico che ospiterà oltre alle operazioni delle verifiche, anche la partenza e l’arrivo.
Ha poi preso la parola il primo cittadino di Sant’Elena, Emanuele Barbetta, il quale ha ribadito la propria collaborazione con gli organizzatori, mettendo a disposizione l’ambiente nel quale è stata ospitata la conferenza oltre ad ospitare una serie di rilevamenti nella propria cittadina.
Come ormai diventata una tradizione, lo staff della scuderia ha ideato un percorso tutto nuovo nel quale sono stati inserite delle località con lo scopo ben preciso di transitare “sulle strade dei Campioni” riprendendo uno slogan coniato in una delle numerose riunioni operative del sodalizio capitanato da Simone Checchetto. È stato il Direttore di Gara Stefano Torcellan ad illustrare i dettagli dei 187 chilometri del tracciato che si snoderanno su tre province sconfinando dapprima in quella di Rovigo raggiungendo Adria per omaggiare la memoria di Arnaldo Cavallari, per poi spostarsi in quella di Venezia col controllo orario a Cavarzere, città natale di Sandro Munari; infine, rientrando in quella di Padova con gli equipaggi che saranno impegnati in una prova di precisione nella località di Monticelli di Monselice per ricordare la figura di Danilo Biasiolo, grande amico recentemente scomparso. In totale saranno trentacinque le prove di precisione al centesimo di secondo, quasi tutte concatenate.
Le iscrizioni sono aperte fino alle 16 di lunedì 22 ottobre; sabato 27 dalle 15 alle 19 le verifiche e la consegna dei documenti presso il Bar da Sissai a Granze, operazione che sarà possibile, solo su prenotazione, anche dalle 7 alle 8 di domenica 28. Dopo il briefing col Direttore di Gara previsto alle 8.30, alle 9.01 scatterà la prima vettura da Piazza del Municipio e la stessa arriverà alle 14.30 presso la Villa Ca’ Conti dove, in attesa dell’ufficializzazione del percorso, verrà servito un ricco buffet ai partecipanti. Alle 18, infine, sempre presso la prestigiosa location si terrà la premiazione che andrà a chiudere la manifestazione.
Immagine realizzata da Giovanni Trevisan
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY 2 VALLI, MATTEO BELLAMOLI – Rinnovata e con un’atmosfera d’altri tempi la Regolarità Sport del Due Valli Classic si appresta a vivere la sua giornata di gloria.
VERONA, 7.10.2018 – Anche la Regolarità Sport dell’8° Due Valli Classic, ultimo appuntamento del Trofeo Tre Regioni di Regolarità Sport, ha finalmente i suoi protagonisti. Sono stati diciassette infatti gli equipaggi che hanno accettato la sfida di una gara d’altri tempi, quando correre in notturna era la norma e non l’eccezione.
In una specialità dove la precisione al centesimo di secondo fa la differenza tra una vittoria ed una posizione nelle retrovie, l’Automobile Club Verona ha voluto aggiungere il fascino e con se anche le difficoltà delle prove in notturna, per una selezione ancor più dura che solo dopo 162 chilometri di percorso di cui oltre 45 cronometrati saprà consegnarci il vincitore dell’ottava edizione del Due Valli Classic.
Tra i concorrenti che non sono voluti mancare a quest’ultima prova del Trofeo Tre Regioni di Regolarità Sport, non potevano mancare all’appello i protagonisti di questa serie, ad iniziare da mauro Argenti e Roberta Amorosa che con la loro Porsche 911 T sono saldamente al comando della serie.
Certa gran battaglia alle loro spalle, con un nugolo di equipaggi pronto a giocarsi il podio finale del Trofeo, ad iniziare da Pietro Iula e William Cocconcelli su Opel Kadett GT/E forti della vittoria all’ultima prova del Trofeo a Modena che gli ha permesso un bel balzo in classifica. Chi dirà la sua per i piani alti saranno poi sicuramente Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu su Lancia Fulvia 1600 HF e Giacomo Turri con Moscato Elisa su Fiat 128. Questi ultimi, assieme ad altri quattro equipaggi fanno parte della Scuderia Progetto M.I.T.E. , un’associazione che ha l’obbiettivo di portare in gara navigatori ipo e non vedenti e che a suon di risultati (come il terzo posto dello scorso anno) mostra la validità di questo progetto.
Quest’anno la gara sarà su una sola tappa, tutta nella serata di venerdì 12 ottobre, con l’apertura nella Super Prova Spettacolo “Città di Verona” intitolata alla Concessionaria Alfa Romeo Fratelli Girelli ed allestita al Parcheggio C dello Stadio Bentegodi di Verona. Successivamente sarà la volta della prova cronometrata a tempo “Erbezzo” che verrà ripetuta per due volte e suddivisa in quattro rilevamenti, per un totale di otto complessivi.
L’arrivo è previsto alle 23.30 al Parco Assistenza di Veronafiere, Parcheggio P3 di fronte al Pala Expo, con le premiazioni che verranno effettuate all’interno della Sala Stampa.
I biglietti di accesso alla Rally Due Valli Arena, che ospiterà la prima prova avranno un costo per la tribuna di 20€ e per il parterre di 10€ e saranno in vendita presso le delegazioni dell’AC Verona ed all’ingresso spettatori.
FONTE: UFFICI OSTAMPA NEW RALLY TEAM, CRISTIANO TORREGGIANI – Una stagione straordinaria per la scuderia veronese ed il suo pilota di punta, conclusasi con la conquista del Trofeo Veneto – Trentino di slalom.
Già nel 2016 e 2017 Manuel Gasparini ( classe 1987) con la sua A 112, si era reso protagonista nel trofeo riservato alle vetture storiche, in classe HST2.
Quest’anno però, pur se in debito di cavalleria, nei confronti dei suoi avversari, Manuel con una stagione strepitosa è riuscito a conquistare sia la vetta della classe A 1150, sia addirittura quella della classifica assoluta.
Una cavalcata trionfale iniziata già dalla prima gara, lo slalom Baitoni, dove coglieva subito una vittoria di classe ed un secondo posto assoluto.
A Este, in occasione dello Slalom dei Colli Euganei, nuovamente arrivava la vittoria di classe ed il secondo assoluto.
In Trentino, nello Slalom 7 Tornanti, arrivava il capolavoro, con la prima vittoria assoluta tra le auto storiche.
Nel quarto appuntamento stagionale, lo Slalom Val di Sole, arrivava la quarta vittoria di classe stagionale, oltre che ad un terzo posto assoluto.
Nella gara conclusiva, lo Slalom Città di Bolca, disputatosi domenica 30 settembre, con un secondo posto di classe e nuovamente un terzo assoluto, Manuel metteva il sigillo definitivo sulla conquista del prestigioso trofeo.
Una stagione da incorniciare per Manuel, che oltre ai 5 slalom, ha preso il via anche a 3 rally storici e 2 moderni.
Immagine realizzata da Roberto Benedetti
Rallylegend 2018
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYLEGEND, LEO TODISCO GRANDE – LE HISTORIC VERE REGINE DI RALLYLEGEND. Sono le regine di Rallylegend, le vetture storiche. Spiccano le più “anziane”, la Steyr Puch dell’austriaco Moessler e la Ford Lotus Cortina di Nothdurfter, entrambe del 1965. Come la Renault 4GTL, con cui il portoghese Pinto Dos Santos ha frequentato il Mondiale Rally anni fa. I sammarinesi Davide Cesarini (Ford Escort Rs) e Stefano Rosati (Talbot Lotus) sono tra i favoriti per la vittoria. Da ammirare anche la Lancia 037 di Claudio Covini, la Audi Quattro del lettone Ivars Velme, protagonista di vertice assoluto nei rally storici del suo Paese, e le Fiat 124 Abarth di Bazzocchi e Bertelli, le insolite Lada e le sempre affascinanti Ford Escort RS. (Estratto dal comunicato stampa).
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Vittoria in casa sulla PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento nel nono round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Secondo tempo per Stefano Peroni su Martini Mk32 e le mani sul titolo di 5° Raggruppamento. Sull’ideale podio anche Marelli su Osella PA 9/90 da 2000 cc che ha riaperto le chance tricolori contro il vinvitore.
Uberto Bonucci su Osella Pa 9/90 BMW da 2500 cc ha vinto la 39^ Coppa del Chianti Classico, gara perfettamente organizzata dalla Chianti Cup Racing, nono e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche che si è svolto in provincia di Siena sugli 8 Km della SR 222, tra la località Quercegrossa e Castellina in Chianti. Il pilota di casa, alfiere del Team Italia, ha vinto con l’ottimo tempo di 3’17”90 al volate della biposto di 4° raggruppamento con cui è già Campione Europeo ed ora ha aumentato le probabilità di successo anche nel Tricolore, dove il leader e maggior antagonista Walter Marelli su Osella Pa 9/90 BMW da 2000 cc, portacolori Bologna Squadra Corse, si è classificato 2° di 4° Raggruppamento con il 3° tempo in ordine assoluto. Secondo tempo della giornata l’ottimo 3’22”42 ottenuto dal bravo fiorentino Stefano Peroni junior che al volante della sempre incisiva monoposto Martini Mk32 BMW, ha vinto il 5° Raggruppamento ed ha allungato le mani sul Titolo Tricolore di categoria.
Appena sotto all’ideale podio di gara Giuliano Peroni Senior su Osella PA 3 BMW ha centrato il successo in 2° Raggruppamento, precedendo l’altro ottimo fiorentino di Lastra a Signa Vincenzo Rossi 2° con la Porsche Carrera, davanti al leader di categoria Giuliano Palmieri che ha affrontato la gara in sola prospettiva campionato, adesso la sfida finale è rimandata alla Salita del Santuario in Sicilia a Cefalù dal 12 al 14 ottobre. Successo in 3° Raggruppamento con 10^ posizione generale per il milanese della Racing Club 19 Andrea Fiume, che sull’Osella PA 8/9 BMW ha preceduto l’emiliano leader Giuseppe Gallusi scatenato sulla Porsche 911 ed anche per loro sfida rimandata in Sicilia. In 1° Raggruppamento nuovo dominio del fiorentino Tiberio Nocentini sempre ben supportato dalla Chevron B19 con cui ha ipotecato seriamente il titolo, precedendo al traguardo l’austriaco Mossler, molto tenace sulla Steyr Puch Berges e Angelo De Angelis che sulla Nerus Silhouette di classe 1600 è sempre a ridosso della vetta di categoria.
-“Una grande soddisfazione aver vinto una gara bella, impegnativa e divertente, dove il meteo per l’intero week end ha favorito molto l’afflusso di pubblico e il regolare svolgimento di tutto – ha dichiarato Bonucci al traguardo – la macchina è andata molto bene e si è espressa perfettamente sul tracciato”-.
-“Questo risultato è molto importante per il Campionato e ora il titolo è molto vicino – sono le parole di Stefano Peroni – ho ottenuto un tempo che gratifica molto il lavoro svolto, poiché questo tracciato non è certamente quello più favorevole alla mia monoposto”-.
-“Finalmente siamo tornati ai nostri livelli – afferma Marelli – dopo la sfortuna delle ultime due gare ci siamo riscattati e dopo quanto fatto nell’intero week end, abbiamo ripreso in mano il campionato e difeso la leadership di Raggruppamento, la macchina è stata perfetta. Ora si deciderà tutto a Cefalù dove arriveremo con molta fiducia”-.
Grande agonismo per il podio di 5° Raggruppamento, dove con il 5° tempo generale è salito il tenace lombardo Emanuele Aralla che ha usato bene le potenzialità della Dallara F390, sebbene il portacolori Valdelsa Classic abbia lamentato un debito di cavalli rispetto alla più diretta concorrenza, ma è stato un appassionante duello, finito con 4 centesimi di differenza, con il pistoiese Ferruccio Torre che ha ben usato al sua Reynard, con cui ha chiuso col 6° tempo di gara, davanti all’appassionato lucano Antonio Lavieri sulla ammirata Ralt RT32. Terzo di 4° Raggruppamento, ma soltanto 8° in ordine assoluto il pisano Piero Lottini rallentato da un testacoda al volante della Osella PA 9/90 BMW, nel tentativo di attacco al vertice. Nono tempo generale e 4° di 4° Raggrupamento per Roberto Turriziani, che ha preceduto in ordine assoluto Fiume.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Pieno di adesioni per l’appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Velocità Salita che dal 28 al 30 settembre porterà in provincia di Siena anche i pretendenti alla serie europea
La 39^ Coppa del Chianti Classico apre con 199 iscritti. Ottimo riscontro di adesioni per gli organizzatori della gara che dal 5 al 7 ottobre in provincia di Siena completerà il calendario di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche con validità anche per la serie europea, di cui è la terza prova italiana dopo Trento – Bondone e Cesana – Sestriere.
Tutti presenti i pretendenti ai titoli tricolori di Raggruppamento ed alle Coppe di Classe,pertanto spettacolo ed alto agonismo garantito sulle colline senesi in tempo di vendemmia.
Venerdì 28 e sabato mattina le verfiche speortive e tecniche, mentre sabato alle 12 scatterà la prima delle due salite di ricognizione del tracciato con le auto da gara. Domenica 30 settembre alle 10 la gara in salita unica a cui seguirà la premiazione.