FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il siciliano di Campobello di Mazara vince anche in casa con la 112 navigato da Francesco Messina. Sul podio Leonardo e Giuseppe Ippolito su A112 e Angelo Accardo con Filippo Becchina su Fiat 1100/103E. Sfortuna per Moceri
Il campobellese Mario Passanante, navigato da Francesco Messina, vince il Trofeo Cave di Cusa, nona prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche Cireas, andato in scena questo fine settimana per la prima volta in Sicilia nel Trapanese. L’appuntamento, organizzato dall’associazione Cave di Cusa presieduto da Giovanni Bianco, con il supporto dell’automobile Club di Trapani con a capo il suo presidente Giovanni Pellegrino, si è snodata lungo gli splendidi passaggi del Mazarese, tra natura incontaminata e mare cristallino, toccando 9 comuni, in 74 prove e con 32 concorrenti al via. Passanante ha guidato la classifica generale, combattendo sul filo delle penalità con il palermitano Giovanni Moceri, in gara con la moglie Valeria Dicembre, sull’ammiratissima Fiat 508 C del 1939 della Loro PIana Classic di 1 Raggruppamento. Il campobellese ha confermato il suo vantaggio su Moceri già prima della prova in notturna, quando il palermitano avrebbe potuto ridurre il gap e insidiare la testa di gara, ma ha dovuto cedere definitivamente per colpa di un guasto ai fari della vettura anteguerra. Morale pilota e navigatrice hanno guidato praticamente al buio per le penultime due prove, perdendo consistentemente terreno rispetto ai diretti inseguitori ottenendo in ogni caso la migliore media di gara a 5,90 e la vittoria del 1 Raggruppamento. Visibilmente soddisfatto Mario Passanante, già vincitore del Tricolore 2018 di regolarità e autore anche dell’acuto in classifica Top Car. “Vincere in casa – ha detto Passanante – ha un valore inestimabile. La gara è stata ben disegnata, dalla ineccepibile organizzazione e soprattutto ha dato spazio a tanti talenti, soprattutto giovani, di cui sicuramente sentiremo parlare in futuro. Il campionato è stato invece molto combattuto. Avrei preferito lottare con più equipaggi che invece hanno preferito non dare lustro con la loro presenza, quando il campionato era già più o meno deciso, avendo io vinto diverse gare. Ma va bene così, è stata una stagione esaltante, per me e la mia scuderia la F.M. Franciacorta Motori che ringrazio per il supporto”.
Secondo della classifica Generale e terzo in Top Car, l’equipaggio composto dall’equipaggio Ippolito Ippolito, Leonardo e Giuseppe, sulla fida A112 della A.S.D. Cave di Cusa. “Il percorso – spiega Leonardo Ippolito – ha offerto opportunità importanti e una grande accessibilità, grazie anche a condizioni orografiche da dolci scollinamenti, tipici del territorio”. Terzo sul podio della generale, il campobellese Angelo Accardo navigato da Filippo Becchina sulla Fiat 1100/ 103 E del 1957 della F.M. Franciacorta Motori con la quale hanno conquistato la prima posizione del 2 Raggruppamento e la seconda piazza in Top Car. “E’ stata una gara dal grande spessore tecnico – ha detto Accardo – di livello assoluto e che ci ha visti coinvolti in una battaglia tra Top assolutamente serrata. Per noi in gara con una vettura del 1957, stare in mezzo alle agguerrite e agili 112 è stata una impresa degna di nota. Siamo felicissimi”. In evidenza in Classifica generale e primi di 9 Raggruppamento, ancora un equipaggio locale, quello composto da Angelo Accardo e Paolino Messina, fratello del navigatore di Passanante su Autobianchi Y10 del 1987. Tra le lady, l’acuto è stato di Tiziana Emilia Polizzi che navigava Giampiero Indelicato su A112. Ha sfiorato tale primato la navigatrice dell’instancabile Francesco Commare, l’esperta Roberta Trombetta.
Ha invece pagato qualche errore di interpretazione del percorso la giovanissima driver locale Martina Montalbano, in gara con il padre, l’esperto Salvatore su A112 della Cave di Cusa. Tra i giovani, si è messo in evidenza Alfonso Tumbarello che ha ritirato la coppa Under, al termine della sua gara cristallina sulla A112 di 7 Raggruppamento con il padre Rocco. Tra gli equipaggi in gara, anche quello composto da Giacomo Buffa e Vito Gullotta su Alfa Romeo dl 1970: Buffa è figlio di Nino Buffa, sindaco di Campobello che nel 1962 diede vita per la prima volta ad una gara di regolarità in Sicilia. La gara, diretta dal Marco Cascino si è corsa in un clima tipicamente estivo ed ha visto annullate sole 4 prove su 74 in programma. La gara si è corsa nel ricordo di Stefano Margiotta, indimenticato regolarista, padre di Nino, recentemente scomparso. Soddisfatto il presidente dell’automobile Club Trapani Giovanni Pellegrino: “Abbiamo cercato di coniugare le eccellenze del territorio – ha detto Pellegrino – partendo da quelle dei nostri regolaristi sino a quelle paesaggistiche ed enogastronomiche. E’ stata una bella gara e siamo felici si siano divertiti tutti. Chiaramente diamo l’arrivederci al prossimo anno”.
Rally Storici – Altre News
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA CONSUMA, ALESSANDRO BUGELLI – In programma per il 7,8,9 settembre, sarà l’ottava prova del Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche. Il percorso si snoderà sugli 8,450 Km. da Diacceto sino al Passo della Consuma. Iscrizioni aperte dall’8 agosto al 3 settembre.
Previste anche 40 vetture “moderne”.
E’ la gara di velocità in salita più longeva d’Europa e quest’anno si presenta di nuovo sulla scena tricolore come ottava prova (su dieci in calendario) del Campionato Italiano Velocità in salita per Autostoriche. E’ la 54^ Coppa della Consuma, il fiore all’occhiello di Reggello Motor Sport così come dell’ACI Firenze e del Club Autostoriche “Le Palaie”. Insieme, la propongono per il 7, 8, 9 settembre sul classico tracciato di 8,450 chilometri che da Diacceto fa arrivare sino al Passo della Consuma.
L’organizzazione del sodalizio reggellese presieduto da Mauro Cannoni, non aveva ancora messo in archivio il Rally di Reggello (ad inizio giugno), che già stava lavorando dietro le quinte di questa celebre cronoscalata, il cui inizio di storia si potrebbe affiancare alla fondazione, il 3 febbraio 1900, del Club Automobilisti Fiorentini, oggi Automobile Club di Firenze. Un gruppo di appassionati pionieri dell’automobilismo, dette vita al club fiorentino, che fu cronologicamente il quarto in Italia dopo quelli di Milano, Torino e Padova.
L’anno dopo, nel 1901, si parlava già di . . . “Consuma”: la gara non poté accendere i motori a causa dell’esiguo numero di iscritti ma l’anno seguente si disputò, segnando il primo passo di questa lunga ed appassionante avventura sportiva.
La gara, il 15 giugno 1902, vide al via tredici vetture: la linea di partenza venne posta subito dopo il ponte che separa Pontassieve da San Francesco, in una beneaugurante località “La Fortuna”, mentre l’arrivo era in località “La Castellaccia”, appena prima del valico della Consuma. La vittoria andò al triciclo De Dion Bouton di Nourry ma il secondo classificato, il cavalier Ugobaldo Tonietti, figura di spicco tra gli automobilisti fiorentini (nonché tra gli ideatori della gara), su una Panhard, contestò la vittoria in quanto il vincitore per un tratto della gara spinse a mano il veicolo, cosa vietata dal regolamento. Dopo una lunghissima e polemica discussione tra i commissari di gara si decise di assegnare la vittoria assoluta al Tognetti mente al Nourry si diede un premio speciale per la categoria tricicli. La scintilla non si è mai più spenta, portando, anno dopo anno, la Coppa della Consuma ad occupare un posto di rilievo in ambito nazionale.
Dal 2015 si è tornati a dar voce ad una realtà non solo sportiva, ma utile anche all’immagine del territorio, portando nelle colline che separano Firenze da Arezzo il meglio della specialità delle corse in salita per vetture storiche ed il suo seguito, incentivando il turismo in uno degli angoli più belli della Toscana. Senza contare poi il peso della storia e della cultura che la gara porta con sé con le automobili che hanno fatto la storia sportiva ed industriale del mondo.
IL PERCORSO: SI TORNA AL “CLASSICO”
Da Diacceto (nel Comune di Pelago) verso il passo della Consuma, passando da Borselli, abbracciati da colline che paiono disegnate da un pittore rinascimentale. Ecco il contesto in cui si svolge la Coppa della Consuma, su un nastro di asfalto lungo 8,450 chilometri da affrontare per due volte con le prove ufficiali del sabato ed una volta per sfida il cronometro e gli avversari in gara alla domenica.
Le iscrizioni sono prossime ad aprirsi, lo saranno dall’8 agosto al 3 settembre e saranno previste, come da regolamento federale, anche le vetture “moderne”, nella misura di 40 unità.
La gara gode del patrocino dei della Regione Toscana, della Città Metropolitana, dei Comuni di Pelago e Pontassieve e del CONI-Comitato Regionale Toscano.
L’edizione del 2017 venne vinta da fiorentino Stefano Peroni, con una Osella PA9 (nella foto allegata).
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UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE
ALESSANDRO BUGELLI
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO VALLECAMONICA, MATTEO BELLAMOLI – Grande spettacolo fra le vetture storiche, che come di consueto hanno riportato indietro la memoria agli indimenticati anni in cui il motorsport era ammirazione e prodigio tecnico a prescindere da tutto. Tante le chiavi di lettura di questo 48° Trofeo Vallecamonica, che ha offerto un’evoluzione di eventi non per i deboli di cuore, con colpi di scena e ribaltoni che hanno condizionato la classifica fino al traguardo finale di Borno.
Dopo l’iniziale supremazia di Piero Lottini nella prima manche con la sua Osella PA 9/90, capace di segnare un 4’26.490 (miglior tempo della gara), il driver della Scuderia Bologna Squadra Corse ha dovuto rinunciare ad ogni velleità per una toccata nella parte finale della seconda manche che ha di fatto reso vano il lavoro del mattino. A quel punto il destino è stato implacabile, con un Andrea Fiume in grande spolvero che ha condotto magistralmente la sua Osella del Racing Clun 19 fino alla vittoria e l’affermazione in 3° Raggruppamento. «Sono stato sicuramente fortunato per il forfait di Lottini, ma ho avuto ottime sensazioni, soprattutto nella prima manche» ha detto il vincitore al traguardo. «Nel secondo giro il cambio era un po’ più affaticato, e difatti ho alzato parecchio il mio parziale, ma sono riuscito a tenere dietro Aralla. È davvero bello essere entrambi sul podio, quando correvo con l’Alpine A110 negli anni Novanta era il mio navigatore, quindi essersi sfidati e trovarsi qui sul traguardo a festeggiare insieme è un’emozione davvero piacevole».
E proprio Emanuele Aralla (Dallara F3 90/Valdelsa Classic Motor Sport) si è reso protagonista di una seconda manche rabbiosa e determinata, nella quale ha stampato un ottimo 4’36.300, dominando il 5° Raggruppamento e chiudendo al secondo posto nell’ipotetica classifica assoluta per soli 0.91 secondi. Non fosse stato per la toccata rimediata in mattinata all’ultima chicane, con danneggiamento del profilo sinistro dell’ala anteriore e spegnimento del motore, il pilota lecchese avrebbe forse potuto scalzare Fiume dalla vetta. «Sapevo di avere un grande passo» ha commentato, «quest’auto ha un potenziale incredibile, sono riuscito a portarla vicina al suo limite e mi rammarico per la reazione in frenata di questa mattina che mi ha sorpreso. Nella seconda manche sono salito con cattiveria, ma l’auto mi ha assecondato e il tempo mi ha dato ragione. Sono comunque contento e porto a casa un risultato importante e tante sensazioni positive».
Applausi anche per Maurizio Sbrilli, che con la Chevron B 23 del BRC Breno Racing Club è riuscito a scendere sotto il 4’40 con una vettura decisamente più anziana della concorrenza e ha conquistato di prepotenza la vittoria nel 2° Raggruppamento e il terzo posto sull’ipotetico podio assoluto. «Bellissimo» ha detto visibilmente felice sul traguardo di Borno, «ho abbassato di molto quello che mi ero imposto come migliore tempo e mi sono divertito. La Chevron non è una vettura difficile da guidare, ma il suo limite sarebbe decisamente più in là. Ho fatto del mio meglio, cercando di salire con metodo e alla fine il risultato è davvero oltre le aspettative della vigilia».
Entrando nel dettaglio delle classifiche di Raggruppamento, nel 1° splendido successo di un soddisfatto Giovanni Putelli (Lotus Elan/BRC Breno Racing Club) per la prima volta in salita con questa vettura che ha scherzato al traguardo dicendo «adesso è tempo di provarla anche con gomme nuove». Con un crescendo notevole Putelli ha saputo affermare la sua supremazia davanti ad un ottimo Valter Canzian, a sua volta per la prima volta in una cronoscalata con la bellissima Ford Lotus Cortina per i colori della Scaligera Rallye. Il veneto ha tenuto un ritmo perfetto e ha preceduto al termine Cecilio Damioli Ravelli (Lancia Fulvia Coupè/ASD Historika).
Nel 2° Raggruppamento, dietro a Sbrilli, secondo posto per Casimiro Barbieri (BMW 2002) che ha così concretizzato la supremazia del marchio bavarese nel confronto con il trittico Alfa Romeo che ha visto Paolo Bergia (Alfa Romeo ZA) al terzo posto dopo un weekend in cui ha saputo spingere a fondo.
Nel 3° Raggruppamento, dopo il vincitore Andrea Fiume, sfida tutta Porsche tra Giorgio Michele Tessore e Roberto Strazzera. Il primo ha segnato un ottimo 5’04.49 nella prima manche con il portacolori del BRC Breno Racing Club che gli ha risposto nella seconda ma non è riuscito a sopravanzarlo. Hanno quindi chiuso nell’ordine con Tessore al secondo posto e Strazzera al terzo.
Nel 4° Raggruppamento successo per il pilota bresciano Tiziano Romano (Bogani/Team Italia) in 9’57.670 dopo una giornata ricca di colpi di scena, che ha beneficiato dell’uscita di scena di Lottini. Al secondo posto l’ottimo Fabio Borboni, classe 1990, con la Fiat Ritmo 130 Abarth al debutto sulle rampe della Malegno-Ossimo-Borno. Il giovane pilota ha preceduto di un soffio, 36 centesimi, la BMW M3 di Giuseppe Berardi, terzo al termine.
Per chiudere, dietro allo scatenato Emanuele Aralla, nel 5° Raggruppamento si è concessa un ottimo secondo posta Gina Colotto, sulla particolare Fiat Abarth 033 della Scuderia Bologna Squadra Corse. Il suo non è stato un weekend sempre facile, specie al sabato quando la preparazione della gara è stata rallentata da un problema con lo staccabatteria. Terzo Giuseppe Viali sulla bellissima Martini F Seat.
Ufficio Stampa
Matteo Bellamoli
FONTE: UFFICIO STAMPA TERMINI – CACCAMO – Tra le storiche vittoria a sorpesa per Natale Mannino che, a bordo di una Porsche 911 del terzo Raggruppamento, ha preceduto la Porsche 911 Gruppo B condotta dal suo preparatore Mimmo Guagliardo che ha anche vinto il quarto Raggruppamento e la Stenger guidata dal Ciro Barbaccia. Sempre tra le storiche il giovane Pierluigi Fullone, a bordo della sua fida Bmw 2002, ha portato a casa il successo nel primo Raggruppamento, Gaetano Viola, su Porsche 911, ha invece fatto suo il secondo Raggruppamento.
Il caldo è stato uno degli avversari principali dei concorrenti che hanno penato non poco per riuscire a portare a termine gli otto chilometri del tracciato. Complessivamente hanno concluso la gara 67 degli 85 equipaggi che hanno preso il via.
Classifica storiche
1) Natale Mannino Porsche 911 in 4’21”.08
2) Domenico Guagliardo Porsche 911 a 2”.81
3) Ciro Barbaccia Stenger a 4”.38
4) Angelo Diana Bmw 320 a 21”.68
5) Pierluigi Fullone Bmw 2002 a 26”.79
Ufficio Stampa 20^ Termini – Caccamo
Antonella Rizzuto – Giuseppe Livecchi
FONTE: UFFICIO STAMPA NEW RALLY TEAM, CRISTIANO TORREGGIANI – Contro i migliori specialisti della regolarità sport, si sapeva che puntare a posizioni di prestigio sarebbe stato difficile.
L’unico imperativo era quindi divertirsi e prendere ulteriore confidenza con la vettura.
Ed è proprio quello che hanno fatto i nostri Ovidio e Tiziano Gasparini al 3° Raab Sport, disputatosi a Castiglione dei pepoli ( BO ) venerdì 27 e sabato 28 luglio, prova valida per il Trofeo Tre Regioni.
Sulle tortuose e sconnesse strade dell’appennino bolognese, la Toyota Celica GT Four si è dimostrata all’altezza, portando a termine le nove prove in programma ( tre il venerdì sera, sei il giorno successivo) senza il benché minimo problema, e regalando al nostro inedito equipaggio un buon quinto posto di classe in nona divisione.
Domenica prossima toccherà invece a Gasparini Junior, ossia Manuel, a tornare in gara nella settima edizione dello Slalom 7 Tornanti.
Nella gara trentina il nostro driver cercherà di consolidare ulteriormente la propria posizione di classifica, in classe HST2.
Immagine : Roberto Gnudi
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Due settimane di gare per i portacolori dell’ovale azzurro, che si sono distinti tra rally, salita e regolarità
Romano d’Ezzelino (VI), 12 luglio 2018 – Quelle appena trascorse, sono state due settimane ricche d’impegni in più discipline, per i portacolori dall’ovale azzurro.
Il primo fine settimana ha portato due buoni risultati dalla Coppa delle Ville Lucchesi dove Luigi Capsoni e Diego Pontin hanno colto una bella decima prestazione assoluta con la Renault Alpine A110 1300 con la quale si sono anche aggiudicati la vittoria nel 1° Raggruppamento; alle loro spalle, undicesimi, hanno concluso Fausto Fantei e Franco Nannetti, primi di classe con l’Alfa Romeo Alfasud Ti Gruppo 2.
Buone notizie sono arrivate anche dalla cronoscalata Trento – Bondone, grazie, in primis, all’ottimo quinto assoluto staccato da Agostino Iccolti con la Porsche 911 RSR che ha portato anche in vetta al 2° Raggruppamento, categoria nella quale si è piazzato secondo Giampaolo Basso su vettura analoga con la quale ha realizzato l’ottava prestazione assoluta. Buona gara anche per Marco Stella che vince la propria classe su Alfa Romeo Giulia GT, risultato bissato da Manuel Oriella con l’Autobianchi A112 Abarth e ottenuto anche da Guido Vettore con la BMW 2002 Ti. E’ invece il secondo gradino del podio di classe, quello sul quale salgono Roberto Bordignon con la Porsche 2.4 ,S e Gianfranco Marconcini con l’Opel Kadett GT/e; all’appello manca la Fiat Ritmo 75 di Roberto Piatto ritirata per un problema meccanico.
Nel secondo week-end di luglio, un buon risultato lo hanno conquistato Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu con la Fiat Balilla Coppa d’Oro nell’impegnativa “Stella Alpina”, gara di regolarità classica svoltasi in Trentino: nonostante alcuni ritardi dovuti ai tempi “tirati”, il duo ha portato l’ultraottantenne “sport” in decima posizione assoluta. Dal Piemonte dove si è corsa la cronoscalata “Cesana – Sestriere” sono arrivati il terzo piazzamento di 3° Raggruppamento per Mario Massaglia su Porsche 935 Gruppo 5 e il sesto nel 5° Raggruppamento per Stefano Carminati al debutto sulla Bwa 322, vettura della categoria prototipi.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine realizzata da Fiorenzo Vaccari
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Fonte: Ufficio stampa New Rally Team, Cristiano Torreggiani – Il Driver della NRT, sembra averci preso gusto e dopo il secondo assoluto ottenuto allo Slalom Baitoni – Bondone, anche domenica 8 luglio a Este, nella sesta edizione dello Slalom dei colli euganei, ha sfoderato una prestazione maiuscola, sognando addirittura il colpo grosso.
Già lo scorso anno l’alfiere di casa NRT era andato vicinissimo all’impresa, fermandosi ad un solo secondo e 4 decimi dalla vetta.
Quest’anno la lotta con Stefano Cracco e la sua Renault 5 Gt turbo si è prodigata sino all’ultima manche, quando con un colpo di reni Cracco andava a far sua la gara con un vantaggio finale inferiore ai tre secondi.
Grande soddisfazione comunque per il pilota di Mazzurega, che con i punti presi grazie alla vittoria in classe HST2- 1150, prende il volo nelle parti alte della classifica del Trofeo Veneto- Trentino, oltre che a bissare il secondo posto assoluto ottenuto allo Slalom Baitoni.
Ottiima giornata ad Este per NRT anche nel settore moderno con il secondo posto di classe di Angelo De Nale su Renault Clio Williams.
Immagine realizzata da Angiolina Grigoli
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Il resoconto degli impegni delle ultime due settimane che hanno visto le vetture preparate dai fratelli Balletti, impegnate in diverse manifestazioni.
Nizza Monferrato (AT), 12 luglio 2018 – Sono state cinque vetture della Balletti Motorsport al via della Cesana – Sestiere svoltasi nello scorso fine settimana sul celebre tracciato piemontese, ridotto nel chilometraggio a causa di un problema al manto stradale e quindi, corsa su due manches; quattro vetture sono giunte regolarmente al traguardo portando dei buoni risultati per il team di Nizza Monferrato. Decisamente soddisfacenti sono stati quelli del 2° Raggruppamento nel quale le tre Porsche 911 RSR Gruppo 4 hanno monopolizzato la classe “oltre 2500” con Giuliano Palmieri, Luca Prina Mello e Matteo Adragna, classificandosi, inoltre, seconda, terza e quarta di Raggruppamento dietro solo ad un più performante prototipo.
Nel 3° Raggruppamento la Porsche 935 Gruppo 5 di Mario Massaglia stacca il crono di categoria, recriminando per il tempo perso a superare una vettura raggiunta durante la seconda salita; per il pilota torinese è stata comunque una buona prestazione che lo ha riscattato dal prematuro ritiro patito la settimana precedente durante la gara all’Autodromo di Monza e che porta un’iniezione di fiducia in vista del prossimo appuntamento in pista a Varano de’ Melegari, in programma domenica 21 luglio.
Nel primo fine settimana di luglio, oltre all’impegno in pista a Monza, nel quale erano impegnate la Porsche 935 di Massaglia e la BMW 3.0 CSI di Marcel e Benjamin Tomatis, si è corsa la prima edizione della Coppa Ville Lucchesi, rally auto storiche che nelle prime tre prove speciali era stato dominato dalla Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri; il duo toscano è stato, purtroppo, costretto al ritiro nel corso del quarto tratto cronometrato a causa di una toccata che ha danneggiato una ruota posteriore. A mitigare la delusione per il risultato sfumato ci ha pensato il locale Riccardo De Bellis, il quale, in coppia con Andrea Sarti ha portato in terza posizione assoluta, e seconda di 3° Raggruppamento, la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4.
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine realizzata da Giuseppe Ranieri
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Trofeo Fabio Danti – 31^ Limabetone/Coppa Mauro Nesti:iscrizioni in dirittura di arrivo
FONTE: UFFICIO STAMPA LIMABETONE, ALESSANDRO BUGELLI – Lunedì prossimo 16 luglio il termine per inviare le adesioni alla sesta prova del tricolore della montagna per autostoriche, la manifestazione sportiva più titolata della provincia di Pistoia. an Marcello Pistoiese, 12 luglio 2018 – Ultimi giorni di iscrizioni aperte, al Trofeo Fabio Danti – 31^ Limabetone – Coppa Mauro Nesti in programma per il 21 e 22 luglio, sesta prova del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche.
Terminati i lavori di rifacimento di ampie parti del manto stradale sulla Strada Statale 12 “del Brennero”, per la Abeti Racing, congiuntamente all’Automobile Club Pistoia, il lavoro organizzativo si concentra adesso sull’allestimento del percorso di gara, con la massima attenzione per la sicurezza attiva e passiva per pubblico e piloti, ma anche nell’attesa delle adesioni, dopo la disputa della precedente gara di Campionato, la “Cesana -Sestriere” della domenica passata, che ha dato un notevole input alle varie classifiche.
Dunque, i “mitici” otto chilometri che dall’abitato di Ponte Sestaione arrivano alle porte di Abetone, attendono i grandi protagonisti della stagione, il tracciato è pronto ad accogliere nuove ed esaltanti sfide della corsa tricolore per auto storiche alle quali, per regolamento saranno affiancate anche 40 vetture “moderne”, andando così a completare un plateau di partenti di livello e certamente proponendo grandi momenti di sport. Oltre alla competizione è prevista una parata per vetture Ferrari, Porsche ed Abarth, molto del bello e dell’esclusivo dell’automobilismo mondiale transiterà dunque sui tornanti che scalano l’Abetone.
Un nastro di asfalto, quello della LimAbetone, capace di trasmettere forti sensazioni a chi guida, incastonato nella valle del torrente Sestaione, tra i monti del “Libro Aperto” e “dell’Uccelliera” teatro, negli anni, di duelli spettacolari che nel tempo hanno visto protagonisti piloti che hanno scritto pagine di storia automobilistica. Nomi come Nicola Larini, Arturo Merzario, oltre che ai grandi specialisti, a partire dal compianto Mauro Nesti, scomparso nel 2013 (al quale è intitolato un trofeo particolare), all’indimenticato Fabio Danti (cui è intitolata la gara dal 2001, l’anno successivo alla sua prematura scomparsa), a Pasquale Irlando, Franz Tschager, Simone Faggioli e molti altri di una lista tanto “nobile” quanto anche interminabile.
PROGRAMMA DI GARA
VERIFICHE SPORTIVE: Venerdì 20.07.2018 dalle 15,00 alle 18,30
Sabato 21.07.2018 dalle 08,30 alle 10,00
a PONTESESTAIONE (PT) presso Hotel Villa Basilewsky Tel. 0573/68067
VERIFICHE TECNICHE: Venerdì 20.07.2018 dalle 15,30 alle 19,00
Sabato 21.07.2018 dalle 09,00 alle 10,30
a PONTESESTAIONE (PT) Via Cantamaggio
PROVE UFFICIALI (due manches): Sabato 21.07.2018 alle ore 12,30
a PONTESESTAIONE (PT) al Km. 76.760 della S.S. 12
PARTENZA GARA (una manche ): Domenica 22.07.2018 alle ore 11,00
a PONTESESTAIONE (PT) al Km. 76.760 della S.S. 12
DIREZIONE GARA: Venerdì 20.07.2018 e Sabato 21.07.2018 c/o Hotel Villa Basilewsky PONTESESTAIONE
Domenica 22.07.2018 c/o Albergo Tirolo LE REGINE – ABETONE
www.abetiracing.it
ufficio stampa
MGTCOMUNICAZIONE
ALESSANDRO BUGELLI
Fonte: Ufficio stampa New Rally Team, Cristiano Torreggiani – Dopo la splendida vittoria di classe ed il secondo posto assoluto ottenuto venti giorni fa allo slalom Baitoni, Manuel Gasparini e la sua A 112 Abarth ci riproveranno nuovamente in questo fine settimana, con lo slalom dei Colli Euganei, Città di Este.
Nella gara valida per il Trofeo Veneto – Trentino di specialità e per il Trofeo Italia Nord, Manuel proverà a bissare non solo il risultato ottenuto in provincia di Trento il mese scorso, ma anche l’ottimo risultato conquistato sulle stesse strade patavine lo scorso anno.
In mezzo a Fiat X 1/9, Renault 5 Gt turbo e Bmw M3, il nostro “slalomista” dodici mesi orsono chiuse infatti con un incredibile secondo posto assoluto a poco più di un secondo dal vincitore.
Come di consueto, la gara si svolgerà domenica 8 luglio, con le ricognizioni in prima mattinata e la partenza della prima delle tre manche alle ore 11.30
Ogni informazione inerente alla sesta edizione dello slalom è consultabile al sito:
www.hornetcorse.it
Immagine realizzata da Edoardo Lazzaroni


























