FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY 1000 MIGLIA STORICO, MATTEO BELLAMOLI – Le poche iscrizioni pervenute non avrebbe reso onore alla manifestazione e ai suoi partecipanti. L’Automobile Club Brescia: “Grazie a tutti i sostenitori, partners e alle amministrazioni che avevano creduto nella manifestazione”.
Brescia, 16.10.2018 – L’Automobile Club Brescia comunica l’annullamento dell’ottava edizione del Rally 1000 Miglia Storico, rally storico e regolarità sport, che avrebbe dovuto svolgersi il 27 e 28 ottobre prossimi.
A causa dell’esiguo numero di iscrizioni pervenute fino ad ora, dovute probabilmente al periodo di fine stagione con molti piloti e team che hanno già concluso i loro programmi, il sodalizio bresciano ha preso una decisione non facile, soprattutto a seguito degli importanti sforzi organizzativi che lo staff tecnico ha profuso nei mesi scorsi per disegnare la gara. L’operazione era riuscita alla perfezione, con un percorso tecnico e decisamente interessante che toccava sia i tasti dell’amarcord, ripercorrendo strade immortali nella tradizione del Rally 1000 Miglia, sia quelli dell’innovazione, con un ritorno che aveva tutte le carte in regola per lasciare il segno.
Fondamentale la collaborazione delle amministrazioni comunali di Barghe, Bione, Casto, Gardone Riviera, Mura, Pertica Alta, Provaglio Val Sabbia, Vestone, Vobarno e non da ultimo Salò, che avrebbe ospitato il fulcro della gara con partenza e arrivo, alle quali l’Automobile Club Brescia rivolge un accorato ringraziamento per la fattiva collaborazione. Da non dimenticare anche il sostegno dei tanti partners e sostenitori oltre a tutti coloro si sono adoperati per la messa a punto dell’evento.
Lo svolgimento della manifestazione con un così ristretto numero di partecipanti non sarebbe stato in linea con l’importanza della gara e non avrebbe reso giustizia all’affetto degli iscritti e del pubblico che attendeva con trepidazione lo svolgimento di questo rally.
Rally storici 2018
Marco Stragliotto porta a Maranello Corse la Coppa Nazionale di Classe J1
FONTE: UFFICIO STAMPA MARANELLO CORSE, PAOLO BELLODI – Il pilota bassanese – con Daniele Erriu su Fiat Ritmo 130 Abarth – conquista il successo di classe al 2Valli Historic (foto Dino Benassi), ultima prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche e mette le mani sul titolo nazionale della stessa categoria.
Si scrive vittoria, si legge trionfo. Marco Stragliotto non dimenticherà la prima partecipazione al rally 2Valli Historic: con il netto successo di classe messo a segno nella gara conclusiva del Campionato Italiano Autostoriche di rally, infatti, il bassanese di Cassola riesce nell’impresa di aggiudicarsi anche l’ambita Coppa Nazionale di Classe 4° Raggruppamento J1 gruppo A 2000cc. Impresa impensabile ad inizio stagione, che suggella l’eccellente annata del portacolori di Maranello Corse.
“Al 2Valli abbiamo vissuto un fine settimana perfetto – esclama con legittimo entusiasmo Marco -. Il primo giorno di gara abbiamo attaccato, chiudendo da leader di classe già con un buon margine sugli altri rivali di classe; sabato, così, abbiamo amministrato il vantaggio, mantenendo comunque un passo sostenuto. Questo successo di classe costituisce uno dei momenti più belli della mia carriera: per la difficoltà della gara, che peraltro disputavo per la prima volta, ma anche per l’affidabilità e le prestazioni della Fiat Ritmo 130 Abarth che preparo con le mie mani; vorrei poi sottolineare i meriti del mio navigatore Daniele Erriu, con il quale correvo per la prima volta: Daniele è salito in macchina in extremis, gestendo note stese da un altro navigatore con grande bravura, e mi ha aiutato molto anche nell’approccio tattico della gara. Come sempre, è stata una vittoria di squadra”.
Partito ad inizio anno con l’obiettivo di aggiudicarsi il successo di classe nel Trofeo Rally di Zona (in pratica, il campionato interregionale Nordest riservato alle autostoriche), Stragliotto chiude il suo 2018 con un bottino semplicemente non preventivabile alla vigilia: se nel TRZ è arrivato un comunque positivo argento, la vittoria nella Coppa Nazionale di Classe del Campionato Italiano Rally Autostoriche – che sarà ufficializzata a breve con la pubblicazione delle classifiche finali – costituisce un traguardo di prim’ordine: “La nostra stagione è stata davvero molto positiva e questo titolo è il premio più bello. Al Campagnolo siamo stati caparbi, portando al traguardo la vettura in una gara durissima, piena di difficoltà; al Friuli ci siamo espressi decisamente bene e poi ecco questo 2Valli: siamo andati in crescendo sotto ogni aspetto. Desidero ringraziare i miei navigatori Silvia Carlesso, Nicolò Marin e Daniele Erriu, preziosi compagni di avventura e, allo stesso modo, Maranello Corse, grazie alla quale è stato possibile concretizzare una stagione così bella”.
Immagine: Dino Benassi
FONTE: DAL TOUR DE CORSE HISTORIQUE, SONJA VIETTO RAMUS – Serge Cazaux, su Cosworth 4×4, si aggiudica questa 18^ edizione del Tour de Corse Historique con un vantaggio di 2’10” su Didier Auriol. Al marchio Ford vanno i primi sei piazzamenti della generale VHC mentre a Porsche la top five della VHRS.
Alla fine la vittoria l’ha conquistata lui, Serge Cazaux, con la sua Ford Sierra Cosworth 4×4, firmando il podio di questa diciottesima edizione del Tour de Corse Historique, il prestigioso evento motoristico creato da José Andreani. Risultato a parte, a tenere tutti con il fiato sospeso è stata la straordinaria sfida che ha contrapposto per quattro giorni due grandi nomi di questa specialità automobilistica: Cazaux e Auriol, da un lato il pilota originario di Dax, dall’altro quello di Montpellier. Entrambi francesi e grandi campioni, i due si sono affrontati sugli avvincenti percorsi della Corsica, in prove cronometrate che hanno fatto per decenni la storia del Campionato del Mondo Rally.
Un tracciato all’80% inedito con 17 speciali, di cui dieci completamente ridisegnate, che hanno permesso di percorrere in lungo e in largo quasi tutta quest’isola montuosa abbracciata dal Mediterraneo. Terra di una bellezza rara e selvaggia, la Corsica ha messo a dura prova equipaggi francesi, italiani, tedeschi, finlandesi, norvegesi, inglesi e anche argentini (Martin Sucari e Gustavo Pecoriff su Peugeot 205T16) riportando in auge una competizione che, unendo passato e presente, ha saputo ricreare il mito di un tempo.
A infiammare gli animi del pubblico è stato anzitutto un grande Cazaux: “Sono molto contento del risultato ottenuto: abbiamo combattuto sin dalla prima cronometrata e la Cosworth si è comportata egregiamente– commentasoddisfatto – Non potevo sperare di meglio anche se fronteggiare Auriol è stato tutt’altro che semplice sia dal punto di vista competitivo che sul piano emozionale perché è un grande campione. E’ stato un bel rally con prove speciali fantastiche come Notre-Dame-de-la-Serra e La Porta che ci hanno permesso di guadagnare un buon vantaggio per il risultato finale. Un grazie sincero va al mio navigatore Maxime Vilmot che ha fatto un eccellente lavoro e a tutto il team: questa vittoria è dedicata a tutti loro”.
Nonostante nella terza tappa di venerdì 12 Ottobre, il pilota della Ford #3, attuale leader del Campionato Europeo Storico, avesse già 1’52” di vantaggio sul “Lutin de Cévenol”, Auriol non ha certo abbandonato i suoi sogni di gloria a trent’anni dalla prima vittoria conquistata al Tour de Corse. Alla fine delle 4 prove speciali che da Ajaccio hanno riportato gli oltre 200 equipaggi alla marina di Porto-Vecchio, la Cosworth 2 ruote motrici di Didier si è dovuta però accontentare di un secondo piazzamento nella J2 e nella generale del TdCH.
“E’ stata un’emozione incredibile, tanti ricordi si sono susseguiti dal 1988 a oggi e tornare qui al Tour de Corse per festeggiare i 30 anni dal primo podio è stato meraviglioso – racconta Auriol – Stesso rally e soprattutto stessa vettura anche se il risultato finale non è stato il medesimo. Davvero bella la sfida con Cazaux anche se non ci è riuscito di strappargli il primo posto. Combattere con una quattro ruote motrici ci ha penalizzati non poco ma ciò che volevo più di ogni altra cosa era tornare a divertirmi alla guida su queste strade della Corsica ed è quello che ho fatto”. E come dare torto a una delle leggende dei rallyes, primo francese a diventare Campione del Mondo nel 1994, che a 60 anni è riuscito a dare filo da torcere alla maggior parte degli iscritti?
Se Ford è stata protagonista assoluta della categoria VHC, Porsche lo è stata per la VHRS: al marchio tedesco di Zuffenhausen sono andati i primi 5 piazzamenti della generale con una bella vittoria assegnata a Christophe e Anne Baillet davanti agli italiani Giorgio Schon e Francesco Giammarino che sono stati autori di una gran bella prova: il gentlemen driver di origini novaresi, da oltre 23 anni alla guida di splendide automobili sportive, ha dimostrato ancora una volta che la classe non è acqua portando in alto i colori dell’Italia.E fra gli italiani a ben destreggiarsi in questa edizione del TdCH un particolare riconoscimento va anche aEugenio Rossi e Michelle Perlino, su Lancia Flavia Coupé 1800, al sesto posto dell’assoluta VHRS.
Classifica Tour de Corse Historique 2018 – VHC
1. Cazaux-Vilmot (Ford Sierra Cosworth 4×4) 3h51’51”
2. Auriol/Giraudet (Ford Sierra Cosworth) + 2’10”
3. Jenot-Milosavljevic (Ford Mk2) + 4’42”
4. Villa-Savignoni (Ford RS2000) + 6’39”
5. Marchetti-Buresi (Ford Mk1) + 8’39”
Classifica Tour de Corse Historique 2018 – VHRS
1. Baillet-Baillet (Porsche)
2. Schon-Giammarino (Porsche)
3. Euvrard-Paquier (Porsche)
4. Maes-Pyck (Porsche)
5. Figuière-Godin (Porsche)
www.tourdecorse-historique.fr
Testo e foto Sonja Vietto Ramus
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Riolo e Rappa portano al successo la Subaru Legacy nel Legend Myth.
Quarta vittoria per il pilota siciliano dopo quelle conquistate con Porsche e Audi
Nizza Monferrato (AT), 15 ottobre 2018 – Torna a sventolare il vessillo della Balletti Motorsport sul gradino più alto del podio del Rally Legend, evento di portata internazionale che si è svolto nel recente fine settimana nella Repubblica di San Marino, grazie alla bella vittoria ottenuta nella categoria “Myth” da Totò Riolo e Gianfranco Rappa alla guida della Subaru Legacy 4×4 Gruppo A preparata nell’officina dei fratelli Carmelo e Mario Balletti raggianti per il successo che arriva tre settimane dopo quello conquistato al Rallye Elba Storico. Il pilota siciliano ha preso il comando già dalla prima tappa del venerdì sera e difendendolo dagli attacchi di Romagna prima, e Trelles poi, è andato ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro per la quarta volta dopo le vittorie ottenute con la Porsche 911 e l’Audi Quattro sempre preparate nell’officina di Nizza Monferrato.
Alla kermesse sanmarinese ha anche debuttato il secondo esemplare di Subaru Legacy affidata a Marco De Marco ed Eros Di Prima, che però è stata costretta al ritiro a due terzi di gara per una banale rottura di una vite che ha causato un problema alla trasmissione; restano comunque dei convincenti riscontri alla prima uscita ufficiale della nuova vettura, che nel prossimo fine settimana sarà impegnata con lo stesso equipaggio al 1° Rally Storico della Costa Smeralda.
Da tutt’altro campo di gara, quello dell’impegnativo Tour de Corse Historique disputato nell’isola napoleonica su quattro tappe, è arrivata un’ulteriore soddisfazione per la Balletti Motorsport grazie alla bella prestazione di Giorgio Schoen e Francesco Giammarino che hanno portato in seconda posizione assoluta la Porsche 911 SC Gruppo 4, a sole sette penalità dai vincitori.
Buone notizie anche dal settore delle cronoscalate grazie al secondo posto assoluto ottenuto da Piero Vazzana alla Cronoscalata del Santuario, corsa sul tracciato della famosa Cefalù -Gibilmanna, alla guida della Porsche 911 SC Gruppo 4 preparata dalla Balletti Motorsport e gestita dalla S.P.M.
Un’ultima notizia arriva dal Rally Due Valli Historic dove era impegnata la Porsche 911 RSR Affidata ad Edoardo e Franco Valente, costretta al ritiro nel corso della prima speciale a causa di una toccata che ha danneggiato il radiatore dell’olio.
Nel prossimo fine settimana in vista anche l’importante appuntamento del Campionato Italiano Velocità Auto Storiche che si svolgerà all’autodromo di Misano Adriatico: al via la Porsche 935 Gruppo 5 di Mario Massaglia, che attualmente si trova al comando della classifica di campionato.
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine realizzata da G&P Foto
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO,ANDREA ZANOVELLO – Il venerdì si festeggia la vittoria di Giacoppo e Grillone nel “Classic” e sabato l’ottimo secondo assoluto di Nerobutto e Zambiasi, assieme al successo tra le scuderie
Romano d’Ezzelino (VI), 15 ottobre 2018 – E’ stato un Rally Due Valli ricco di soddisfazioni per il Team Bassano che ha colto una serie d’importanti risultati nel duplice eventi veronese, iniziando con la vittoria ottenuta nella gara di regolarità sport svoltasi tutta nella giornata di venerdì 12: Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu hanno vinto con la Lancia Fulvia HF 1.6 tirandosi in scia i compagni di scuderia Pietro Iula e William Cocconcelli, secondi assoluti con l’Opel Kadett Gt/e, prestazioni che sono state preziose anche per il secondo posto nella classifica delle scuderie.
Il giorno dopo, sabato 13, si è messo in ottima evidenza Tiziano Nerobutto, il quale trovando un ottimo affiatamento con Lucia Zambiasi, ha portato in seconda posizione assoluta e alla vittoria in 3° Raggruppamento l’Opel Ascona 400 Gruppo 4, aggiudicandosi anche due prove speciali.
La buona serie di risultati è stata poi arricchita dal quarto assoluto conseguito da Nicola Patuzzo ed Alberto Martini, primi nell’abita classifica degli equipaggi veronesi con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A con la quale si sono aggiudicati anche la classe. Buone anche le prestazioni di Giampietro Pellizzari e Danilo Pagani, entrambi all’arrivo in terza posizione di classe: il primo nella 2-2000 con la Ford Escort RS e Mario Pieropan; il secondo nella 4-2000 con la Fiat 131 Abarth e Adriano Beschin alle note. Quinta delle sei vetture al traguardo, la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Nicola Randon e Martina Sponda, seconda di classe A2000 del periodo J2. Manca all’appello la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Edoardo e Franco Valente ferma nella prima speciale a seguito di una toccata che ha danneggiato il radiatore dell’olio. Chiusura in bellezza per il Team Bassano con la conquista della classifica delle scuderie.
Buone nuove anche dal Tour de Corse Historique, rally per auto storiche corso su ben quattro tappe con tante diverse prove speciali che hanno solcato in lungo ed in largo la Corsica: Maurizio Elia e Corrado Ughetti hanno colto una splendida undicesima prestazione assoluta con la Ford Escort RS MkI Gruppo 2 mentre Luisa Zumelli e Paola Valmassoi hanno portato a termine l’impegnativo rally in ventiquattresima posizione assoluta con la Porsche 911 RS Gruppo 4.
Infine, alla cronoscalata Cividale – Castelmonte, Claudio Manfè ha corso con la Renault 5 Turbo Gruppo 4 giungendo ventitreesimo assoluto e primo di classe.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Aci Sport
Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA CST, ERREGIMEDIA – Tra due ali di folla, l’equipaggio CST Sport ha siglato il quarto successo nella gara sammarinese, conquistando il primato nella categoria Myth. Una foratura e il tempo imposto recuperati con una immediata rimonta grazie ad un’ottima vettura curata dal Team Balletti Motorsport
Serravalle (SM), 14 ottobre 2018. Un esaltante Rallylegend per CST Sport con la vittoria di Totò Riolo e Gianfranco Rappa sulla Subaru Legacy Sedan, con cui l’asso palermitano di Cerda ed il professionale copilota palermitano hanno dominato la gara-show sammarinese ed hanno portato a quota 4 le vittorie nella prestigiosa manifestazione che si corre ai piedi del Monte Titano. Riolo e Rappa hanno preso il comando sin dal via nella serata di venerdì 12 non lasciandolo più, nonostante una foratura proprio sulla prova speciale sette.
Ad aggiungere lustro all’ottima prestazione dei siciliani è la conquista della VI Antigua Legend Cup, speciale classifica che porterà Riolo e Rappa ad Antigua.
Ottima la vettura giapponese appena rivisitata dal Team Balletti Motorsport. Una guida sempre efficace e perfetta ha caratterizzato del forte equipaggio CST Sport, che hanno deliziato il pubblico con numeri di alta guida lungo le dodici prove speciali sule quali si è articolato il rally.
-“Il Rallylegend è una manifestazione che apprezzo da sempre – afferma Riolo – il percorso di gara assiepato da un numerosissimo pubblico sono esaltanti e la Subaru preparata dal Team Balletti ha potuto esprimersi appieno. Ci siamo divertiti molto e siamo soddisfatti del feeling squadra-equipaggio, che si conferma perfetto. UN poker che arriva dopo il successo all’Elba, spazza via le ombre di una stagione altalenante per via di alcune noie. Quando si vince una gara tanto prestigiosa la gratificazione per noi ed i nostri partner è immensa”-.
Podio del Rallylegend Myth: 1 Riolo – Rappa(Subaru Legacy) in 58’11”1; 2 Trelles – Del Buono (Toyota Celica St205) a 16”6; 3 Borioli – Vercelli (Subaru Impreza) a 2’43”9.
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – Attesi allo stand dell’Automobile Club Italia presso Auto e Moto d’Epoca a Padova, i protagonisti del monomarca organizzato dal Team Bassano
Romano d’Ezzelino (VI), 15 ottobre 2018 – Sarà una volta di più il prestigioso palcoscenico della mostra Auto e Moto d’Epoca ad ospitare la cerimonia delle premiazioni del Trofeo A112 Abarth Yokohama; l’evento si terrà sabato 27 ottobre prossimo presso lo stand dell’Automobile Club d’Italia al padiglione numero 3 della fiera di Padova, con inizio alle 16.30.
Giunta alla nona edizione, la Serie organizzata dal Team Bassano e riconosciuta da Aci Sport, ha confermato il successo della formula che permette di correre con dei costi contenuti in gare dove le piccole Autobianchi si mettono in evidenza ingaggiando avvincenti sfide spesso sul filo dei decimi di secondo, incerte e combattute fino all’ultima prova speciale come avvenuto anche nell’ultimo appuntamento all’isola d’Elba che ha decretato il vincitore assoluto dopo gli ultimi decisivi chilometri.
Anche i numeri confermano la bontà del progetto che vide la luce nel 2010 e che non conosce crisi: sono stati ben quarantadue gli equipaggi iscritti, diciotto dei quali classificati avendo disputato il minimo delle gare previste dal regolamento. Convincente anche la presenza nelle singole gare con centonove iscritti in totale e diciotto di media, col picco massimo raggiunto nel secondo appuntamento, il Valsugana Historic Rally dello scorso aprile; gli altri rally a calendario furono il Vallate Aretine, il Campagnolo, il Lana Storico, il R.A.A.B. e l’Elba che ha consacrato consegnato il titolo nelle mani dei vicentini Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato i quali hanno preceduto nell’assoluta Filippo Fiora e Carola Beretta, secondi, e i campioni uscenti Luigi Battistel e Denis Rech.
Come ogni anno, la cerimonia delle premiazioni sarà un motivo di ritrovo per i trofeisti ai quali rimane ancora un’occasione per sfidarsi, grazie alla quarta edizione della Coppa A112 Abarth Terra che verrà messa in palio per gli iscritti al Trofeo 2018, al Tuscan Rewind, rally storico su fondo sterrato che si svolgerà a Montalcino (SI) il 23 e 24 novembre prossimi.
Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com
Immagine realizzata da Roberto Gnudi
Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LEGEND, LEO TODISCO GRANDE – Repubblica di San Marino. “See you nex year”, ci vediamo il prossimo anno. E’ qui, nello striscione che Kris Meeke ha mostrato, insieme a Vito Piarulli e Paolo Valli, l’invito a Rallylegend 2019. Che nello specifico era rivolto a Luis Moya, ambasciatore di Rallylegend, assente quest’anno per motivi di salute, ma che si è esteso alla moltitudine di appassionati e a tutti i campioni che sono affezionati a Rallylegend. “Che è stato una volta di più una grande festa di sport, di agonismo, di spettacolo, di amicizia in nome della passione per i rally. Di ieri e di oggi” come chiosava alla fine Vito Piarulli, dal ponte di comando.
STEFANO ROSATI (TALBOT LOTUS) ALLA SUA TERZA VITTORIA A RALLYLEGENED
E’ stata l’ultima prova speciale, la spettacolo “The Legend” a decidere il duello all’ultimo secondo, tutto sammarinese, tra Stefano Rosati e Davide Cesarini, che ha tenuto banco per tutta la gara. Alla fine l’ha spuntata Stefano Rosati, con Sergio Toccaceli e la Talbot Lotus, con cui hanno vinto altri due Rallylegend in passato. Davide Cesarini, con Mirco Gabrielli (Ford Escort Rs 2000) hanno dovuto accettare il verdetto del cronometro, e dietro di loro, a chiudere un podio tutto bianco-azzurro, colori della Repubblica di San Marino, si è issato un felicissimo Nicola Bonfè, con Lorenzo Ercolani e la Ford Escort Rs del 1978, al suo miglior risultato a Rallylegend, corso in quasi tutte le edizioni.
TOTO’ RIOLO (SUBARU LEGACY) VINCE TRA LE “MYTH”, QUARTA VOLTA A RALLYLEGEND
Il siciliano Totò Riolo, con Rappa, ha confermato la sua supremazia con la Subaru Legacy, concludendo davanti a tutti e siglando la sua quarta affermazione a Rallylegend. L’uruguaiano Gustavo Trelles, con “Bicho” Del Buono e la Toyota Celica St 205 ha combattuto, ma ha dovuto rassegnarsi alla pur prestigiosa piazza d’onore. A chiudere il podio è andato alla fine Carlo Boroli, con Paolo Vercelli alle note, a bordo di una Subaru Impreza del 1998. Dietro a Fabio Galli, con Gabriele Romei, ottimi quarti con una Renault Clio Williams, solo quinto si è piazzato il sammarinese Marcello Colombini, con Selva, e la Bmw M3 E30, per un errore nella speciale spettacolo conclusiva della seconda tappa.
A TOTO’ RIOLO IL TROFEO ANTIGUA LEGEND CUP
Totò Riolo è risultato anche vincitore del Trofeo Antigua Legend Cup, con la partecipazione gratuita alla Antigua Legend Cup2, gara di tipologia X-Rally – Rallycross, che si disputerà il 22 e 23 dicembre ad Antigua, compreso volo aereo a/r Antigua-Milano, ospitalità di una settimana nel resort di lusso Antigua Yacht Club Marina and Resort, iscrizione gratuita alla gara e utilizzo gratuito della vettura per la gara.
Immagine realizzata da Massimo Bettiol
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LEGEND, LEO TODISCO GRANDE – AL TERMINE DELLA SECONDA TAPPA, DOMINIO SAMMARINESE TRA LE HISTORIC CON DAVIDE CESARINI E STEFANO ROSATI APPAIATI AL PRIMO POSTO. TOTO’ RIOLO CONDUCE TRA LE MYTH
Repubblica di San Marino. Grande folla, tanta gente con bandiere di tutta Europa, clima di festa, spettacolo senza limiti. Rallylegend ha vissuto oggi la seconda tappa, in un abbraccio di pubblico fantastico.
STEFANO ROSATI E DAVIDE CESARINI STESSO TEMPO TOTALE ALLA FINE DI TAPPA 2
Stesso tempo totale, al decimo di secondo, in testa alla classifica, dopo due tappe e ben dieci prove speciali, tra i due equipaggi sammarinesi composti da Stefano Rosati e Sergio Toccaceli (Talbot Lotus) e Davide Cesarini, con Mirco Gabrielli (Ford Escort Rs 2000), con la lotta per la vittoria che si deciderà nell’ultima e decisiva frazione.
TOTO’ RIOLO (SUBARU LEGACY) PRIMO TRA LE “MYTH” DOPO LA SECONDA FRAZIONE
Il siciliano Totò Riolo, con Rappa, ha messo la Subaru Legacy davanti a tutti e conclude la seconda tappa con una vantaggio di quasi 19 secondi sull’’uruguaiano Gustavo Trelles, con “Bicho” Del Buono e la Toyota Celica St 205. Un errore nella speciale conclusiva di tappa, fa recedere il sammarinese Marcello Colombini, con Selva, e la Bmw M3 E30 dal terzo posto che occupava fino a quel momento.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – A Bordo della Porsche 911 Gruppo B, l’equipaggio siciliano dell’Island Motorsport s’aggiudica la gara dell’Automobile Club Verona, ultimo round del CIR Auto Storiche 2018. I siciliani Natale Mannino e Giacomo Giannone sono campioni italiani 3. Raggruppamento
Ottava gara dell’anno, sesto differente vincitore. Il Cir Auto Storiche si conferma serie avvincente e spettacolare sino all’ultima gara. Al Rally Due Valli Historic sono Domenico Guagliardo e Francesco Granata ad imporsi in un rally che sin dalla vigilia li annoverava tra i candidati alla vittoria e, loro, hanno confermato i pronostici.
Secondo dopo due prove speciali, dando inequivocabili segni di competitività aggiudicandosi il miglior tempo nella seconda frazione, l’equipaggio siciliano è andato al comando della gara dopo che i leader “Lucky” e Fabrizia Pons, si sono dovuti ritirare. I due volte campioni italiani ed europei della Rally Club Team, hanno dovuto fermarsi per la rottura della ruota anteriore sinistra della loro Lancia Delta Integrale nel corso della quarta piesse, lasciando così la prima posizione acquisita dopo l’affermazione nella prima e nella terza frazione cronometrata.
Da quel momento, per Guagliardo e Granata la gara è diventata una passeggiata trionfale a bordo della Porsche 911 Gruppo B, chiusa infatti con la vittoria al traguardo di Verona, precedendo al secondo posto Tiziano Nerobutto. In coppia con Lucia Zambiasi, il trentino del Team Bassano sulla Opel Ascona 400 Gruppo 4, è vincente in alcune prove e secondo assoluto nel finale dove firma anche l’affermazione nel 3. Raggruppamento. Un terzo Raggruppamento che ha confermato la crescita del ventenne Alberto Battistolli che, in coppia con Luigi Cazzaro è terzo assoluto e secondo di categoria con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4. Nonostante il ritiro accusato nelle prime battute di gara per la rottura dell’accelleratore della Porsche 911 SC, Natale Mannino e Giacomo Giannone sono i nuovi campioni italiani del 3. Raggruppamento.
Ottime le gare dei piloti locali, con Nicola Patuzzo quarto assoluto su Ford Sierra Cosworth Gruppo A, e di Guido Sterza quinto con la Renault 5 Turbo Gruppo A
I biellesi Anziliero e Berra settimi assoluti al traguardo dell’Arena di Verona e primi del 2. Raggruppamento con la Ford Escort MK2 Biella Motor Team.